Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
• leva selettrice,
• costruzione del cambio,
• circuito dell’olio ed
• elementi di cambiata.
S308_001
NUOVO Attenzione
Avvertenza
2
Sommario
Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Leva selettrice. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Modulo mecatronica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Circuito dell’olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Sensori/attuatori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42/50
Schema di funzionamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56
Diagnosi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
Service . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
3
Introduzione
Attualmente, nel settore dei cambi predominano, in Europa, i cambi meccanici e, negli Stati Uniti e in
Giappone, i cambi automatici. Entrambi i tipi di cambio presentano vantaggi e svantaggi specifici.
• elevato rendimento
• nonché robustezza e sportività.
• notevole comfort, specialmente nelle cambiate che avvengono senza interruzione della forza di
trazione.
In considerazione di ciò, Volkswagen si è posta come obiettivo di riunire i vantaggi di entrambi i tipi di
cambio creando una generazione di cambi completamente nuova rappresentata dal cambio mecca-
nico robotizzato.
Pompa olio
Mecatronica
Frizione a dischi
S308_014
Data la sua impostazione con due frizioni a dischi e differenti programmi di cambiata automatica, esso
soddisfa le notevoli esigenze di comfort di un guidatore abituato al cambio automatico.
In più, data la possibilità di influire direttamente sulle cambiate che avvengono in modo rapidissimo e
senza strappi, esso assicura un divertimento puro anche a chi predilige il cambio meccanico.
Mentre il consumo di carburante si aggira al livello delle vetture a basso consumo con cambio
meccanico.
4
Caratteristiche del cambio meccanico robotizzato sono
Radiatore olio
Collegamento elettrico
con la vettura
S308_003
Dati tecnici
Il cambio meccanico robotizzato viene già montato nella Golf R32 e nella Touran. È in programma un
suo montaggio anche nella New Beetle e nella Golf 2004.
5
Leva selettrice
Comando
P - Parcheggio
Per spostare la leva selettrice da questa
posizione l’accensione deve essere inserita e il
pedale del freno premuto.
Inoltre si deve premere il tasto di sbloccaggio
alla leva selettrice.
R - Retromarcia
Per innestare questa marcia si deve premere il
tasto di sbloccaggio.
S308_004
N - folle
In questa posizione il cambio è in folle.
Se la leva selettrice viene lasciata a lungo in
questa posizione si deve premere nuovamente il
pedale del freno per poterla spostare. Interruttori sul volante
D - Drive
In questa posizione (Drive = marcia) le marce in
avanti vengono innestate automaticamente.
S - Sport
La selezione automatica delle marce avviene
secondo una curva «sportiva» registrata nella
centralina.
+e–
Le funzioni Tiptronic possono essere eseguite con
leva selettrice nella griglia destra e con gli
interruttori sul volante.
S308_063
6
Costruzione della leva selettrice
Centralina sistema sensori leva selettrice J587 Interruttore bloccaggio leva selettrice in
posizione «P» F319
Sensori di Hall nell’alloggiamento della leva
selettrice rilevano la posizione della leva e la Quando la leva selettrice si trova nella posizione
trasmettono via CAN-bus alla mecatronica. «P», l’interruttore trasmette il segnale: leva
selettrice in posizione «P», alla centralina per
Magnete blocco leva selettrice N110 elettronica piantone sterzo J527.
Alla centralina occorre questo segnale per
Il magnete blocca la leva selettrice nelle comandare il bloccaggio estrazione chiave
posizioni «P» e «N». Il magnete viene comandato d’accensione.
dalla centralina sistema sensori leva selettrice
J587.
Arpionismo perno
di bloccaggio «P»
F319
Arpionismo perno di
bloccaggio «N»
S308_098
Arpionismo
perno di Perno di
bloccaggio «P» bloccaggio
S308_103
S308_101
S308_102
8
Sbloccaggio d’emergenza:
9
Leva selettrice
S308_093
Nasello di
ritegno
Molla di compressione
Perno di bloccaggio
S308_092a
«Accensione disinserita»
10
Ecco come funziona:
N376
S308_091a
«Accensione inserita»
11
Costruzione del cambio meccanico robotizzato
Principio fondamentale
Frizione a dischi K2
Coppia motrice
Frizione a dischi K1
1º cambio parziale
S308_013
12
Entrata della coppia
La coppia viene trasmessa dall’albero motore al Questa è collegata al relativo mozzo principale
volano bimassa. attraverso il portadischi esterno della frizione K1.
La calettatura ad innesto del volano bimassa al Anche il portadischi esterno della frizione K2 è
mozzo d’entrata della frizione doppia, trasmette collegato dinamicamente al mozzo principale.
la coppia al disco conduttore della frizione a
dischi.
Mozzo
d’entrata
Disco
conduttore
S308_007a
Mozzo principale
13
Costruzione del cambio meccanico robotizzato
Frizioni a dischi
La coppia entra nella relativa frizione attraverso il portadischi esterno. Alla chiusura della frizione la
coppia viene trasmessa al portadischi interno e da qui all’albero primario corrispondente.
Una delle frizioni a dischi è sempre accoppiata dinamicamente.
Frizione a dischi K1
Portadischi
interno K1
Portadischi
1º pistone esterno K1
Frizione K1
Vano olio pressurizzato K1
1º albero primario
14
Frizione a dischi K2
La frizione K2 è del tipo a più dischi. Si tratta All’apertura della frizione, le molle elicoidali
della frizione interna che trasmette la coppia al tornano a spingere il 2º pistone nella sua
2º albero primario per la 2ª, la 4ª e la posizione iniziale.
6ª marcia.
Per chiudere la frizione, l’olio viene spinto a
forza nel vano olio pressurizzato K2.
Di conseguenza, il pistone K2 realizza il flusso
della forza attraverso il pacco di dischi verso il
2º albero primario.
Frizione K2
2º pistone
Portadischi
Vano olio pressurizzato K2 interno K2
Molla elicoidale
2º albero primario
S308_040
15
Costruzione del cambio meccanico robotizzato
Alberi primari
La coppia del motore viene trasmessa dalle frizioni a dischi K1 e K2 agli alberi primari.
1º albero primario
S308_010
2º albero primario
2º albero primario
S308_084
Il 2º albero primario è cavo ed è collegato alla Per rilevare il regime di giri di questo’albero
frizione a dischi K2 per mezzo di una calettatura primario, accanto all’ingranaggio per la
ad innesto. 2ª marcia vi è una ruota fonica per il sensore
del numero di giri del 2º albero primario G502.
Sul 2º albero primario sono montati gli
ingranaggi della 6ª, 4ª e 2ª marcia.
Per la 6ª e la 4ª marcia viene utilizzato il
medesimo ingranaggio
16
1º albero primario
Ruota fonica
S308_085
Il 1º albero primario gira nel 2º albero primario Per rilevare il regime di giri dell’albero primario,
ed è collegato mediante calettatura ad innesto fra l’ingranaggio per la 1ª e la retromarcia e
con la frizione a dischi K1. quello per la 3ª marcia vi è una ruota fonica per
Sul 1º albero primario sono montati gli il sensore del numero di giri del 1º albero
ingranaggi a dentatura elicoidale per la primario G501.
5ª marcia, quello per la 1ª marcia e la
retromarcia, nonché l’ingranaggio per la
3ª marcia.
17
Costruzione del cambio meccanico robotizzato
Alberi secondari
Accanto ai due alberi primari, nel cambio meccanico robotizzato vi sono anche due alberi secondari.
Dato che sugli alberi primari vi è un solo ingranaggio utilizzato per la 1ª marcia e per la retromarcia,
nonché un solo ingranaggio per la 4ª e per la 6ª marcia, è stato possibile ottimizzare la lunghezza del
cambio.
1º albero secondario
Rappresentazione allineata
Alberi primari
Manicotto scorrevole
S308_086 S308_105a
18
2º albero secondario
Rappresentazione allineata
S308_087
S308_105b
Entrambi gli alberi secondari trasmettono la coppia attraverso il relativo ingranaggio d’uscita al
differenziale.
19
Costruzione del cambio meccanico robotizzato
Albero retromarcia
Rappresentazione allineata
S308_088
S308_105c
20
Differenziale
Rappresentazione allineata
S308_105d
S308_089
21
Costruzione del cambio meccanico robotizzato
Bloccaggio di stazionamento
Per un parcheggio sicuro della vettura e per L’arpione di bloccaggio viene innestato meccani-
impedire un suo involontario spostamento con camente per mezzo di una fune fra la leva selet-
freno a mano non tirato, è stato integrato un trice e la leva per il bloccaggio di stazionamento
bloccaggio di stazionamento nel differenziale. sul cambio.
Tale fune viene utilizzata esclusivamente per
azionare il bloccaggio di stazionamento.
Arpione di bloccaggio
22
Sincronizzazione
Per l’innesto di una marcia è necessario che il Le grandi differenze di regime fra i diversi
manicotto scorrevole venga spinto sulla ingranaggi d’innesto alle marce più basse,
dentatura dell’ingranaggio d’innesto. vengono compensate più rapidamente. Si riduce
La sincronizzazione ha il compito di creare lo sforzo per l’innesto delle marce.
sincronicità fra gli ingranaggi da innestare e il
manicotto scorrevole. La 4ª, la 5ª e la 6ª marcia hanno un sistema a
cono semplice. In queste marce, la differenza dei
Alla base della sincronizzazione vi sono anelli regimi alla cambiata è minore. Pertanto, i regimi
sincronizzatori in ottone rivestiti con molibdene. vengono adeguati più rapidemente.
Non è necessario un procedimento così
La 1ª, la 2ª e la 3ª marcia sono dotate di complesso per la sincronizzazione.
sincronizzazione tripla.
Rispetto al sistema a cono semplice, questo La retromarcia ha una sincronizzazione a
sistema dispone di una superficie d’attrito doppio cono.
nettamente maggiore.
Il potere di sincronizzazione aumenta essendo
disponibile una superficie maggiore per la
trasmissione del calore.
S308_022 S308_078
23
Costruzione del cambio meccanico robotizzato
Trasmissione ad angolo
Differenziale
Giunto Haldex
S308_020 S308_021
24
Andamento della forza nelle singole marce
Nel cambio, la coppia viene trasmessa o tramite la frizione esterna K1 oppure tramite la frizione interna
K2.
Ciascuna frizione aziona un albero primario.
Il 1º albero primario (interno) viene azionato dalla frizione K1 e
il 2º albero primario (esterno) viene azionato dalla frizione K2.
1ª marcia
Frizione K1
1º albero primario
1º albero secondario
Differenziale
S308_055_1
25
Costruzione del cambio meccanico robotizzato
2ª marcia
Frizione K2
2º albero primario
1º albero secondario
Differenziale
S308_055_2
3ª marcia
Frizione K1
1º albero primario
1º albero secondario
Differenziale
S308_055_3
4ª marcia
Frizione K2
2º albero primario
1º albero secondario
Differenziale
S308_055_4
26
5ª marcia
Frizione K1
1º albero primario
2º albero secondario
Differenziale
S308_055_5
6ª marcia
Frizione K2
2º albero primario
2º albero secondario
Differenziale
S308_055_6
Retromarcia
Frizione K1
1º albero primario
Albero retromarcia
2º albero secondario
Differenziale
Mecatronica
S308_095
S308_097
28
I vantaggi di questa unità compatta sono: Ma per la centralina ciò significa anche altissime
sollecitazioni termiche e meccaniche. Tempera-
– La maggior parte dei sensori è integrata. ture da –40 °C a +150 °C nonché vibrazioni
– Gli attuatori elettrici si trovano direttamente meccaniche fino a 33 g non devono pregiudi-
sulla mecatronica. carne l’efficienza.
– Interfacce elettriche necessarie per il collega-
mento alla vettura, sono riunite in una spina g = accelerazione della terra, accelerazione di
centrale. un corpo sulla terra in direzione del centro
della terra, derivante dalla gravitazione
Grazie a questi provvedimenti viene ridotto il terrestre
numero di connettori e di cavi. Questo significa
maggiore affidabilità del sistema elettrico e 1 g = 9,81 m/s2
minore peso.
Centralina
elettronica
S308_096
29
Unità di comando elettroidraulica
L’unità di comando elettroidraulica è integrata nel Oltre a ciò, nel modulo idraulico vi è una valvola
modulo mecatronica. per sovrapressione, che impedisce che la
L’unità di comando contiene tutte le elettrovalvole, le pressione salga a valori non ammissibili che
valvole per la regolazione della pressione, nonché i potrebbero causare danni al distributore
distributori idraulici ed il multiplexer. idraulico.
S308_033
30
Le valvole hanno caratteristiche di comando Valvole a comando «sì/no» sono
differenti, a seconda della loro funzione.
Si distingue fra – le valvole per attuatori marce
– e il distributore multiplexer.
– valvole a comando «sì/no» e
– valvole modulatrici. Valvole modulatrici sono
N90
N91
S308_034
31
Circuito dell’olio
Circuito dell’olio
Radiatore olio
Attuatori marce
S308_019
Unità distributori
Pompa olio
Coppa olio
32
Pompa olio
Lato
– alle frizioni a dischi
mandata
– per il raffreddamento delle frizioni
– all’idraulica di comando e
– per la lubrificazione degli ingranaggi.
33
Circuito dell’olio
Distributore olio
Radiatore olio raffreddamento frizioni
Tubo spruzzaolio
Lubrificazione/raffreddamento
ingranaggi
Coppa olio
Verso la
frizione a dischi K2
Verso la frizione
a dischi K1
S308_017a
Attuatori marce
34
Descrizione del circuito dell’olio
La pompa aspira l’olio dalla coppa attraverso il La pressione di lavoro regolata dalla valvola
filtro d’aspirazione e lo convoglia sotto pressione regolazione pressione 3, viene utilizzata dal
al distributore pressione principale. cambio per l’azionamento delle frizioni a dischi e
per le cambiate.
Il distributore pressione principale viene
comandato dalla valvola regolazione pressione Il radiatore dell’olio è collegato al circuito di
3 - la valvola pressione principale. raffreddamento del motore.
La valvola pressione principale regola la
pressione di lavoro nel cambio meccanico Il filtro mandata olio si trova sul lato esterno
robotizzato. della scatola del cambio.
35
Circuito dell’olio
Valvola di sovrapressione ÜV
Accumulatore di pressione
Valvola monodirezionale
Accumulatore pressione
Sensore pressione
G194
Sensore pressione
G193 Verso K2
Valvola Verso K1
monodirezionale Valvola
frizione N216
Valvola
frizione N215
Valvola multiplexer
N92
N88 N89 N90 N91
Multiplexer
Attuatori marce
S308_017b
36
Gestione elettroidraulica del
circuito dell’olio
Viene attivata dalla centralina elettronica e Una valvola di sicurezza per la frizione K1
comanda il distributore pressione principale. (N233) e una per la frizione K2 (N371)
consentono una rapida apertura della relativa
In questo modo viene regolata la pressione di frizione. Questo diventa necessario quando la
lavoro nel sistema idraulico del cambio pressione effettiva di una frizione supera il
meccanico robotizzato. valore nominale.
37
Circuito dell’olio
L’attrito meccanico generato nelle frizioni a dischi Per il raffreddamento delle frizioni, nel circuito
fa aumentare la temperatura nella frizione dell’olio vi è un circuito separato per l’olio
doppia. addetto al raffreddamento delle frizioni.
Per evitare un surriscaldamento è necessario
raffreddarla. Del circuito di raffreddamento fanno parte il
distributore olio di raffreddamento e la valvola
regolazione pressione 4 N218 (valvola per l’olio
di raffreddamento frizioni).
Distributore olio
raffreddamento frizioni
N218
Accumulatore
pressione
S308_061
38
Innesto delle marce
39
Panoramica del sistema
Sensore 1 G193 e
sensore 2 G194 per
pressione idraulica
40
CAN
Attuatori
Valvole regolazione
pressione N215, N216, N217
Elettrovalvole
N88, N89, N90, N91, N92,
N218, N233, N371
Presa diagnosi
S308_024
41
Sensori
G182
Il segnale dei numeri di giri del cambio in Se vengono a mancare questi segnali, la
entrata è un valore necessario per calcolare lo centralina utilizza come segnale sostitutivo il
slittamento delle frizioni a dischi. numero di giri del motore trasmesso dal CAN.
Per tale calcolo, la centralina ha bisogno anche
dei segnali dei sensori G501 e G502.
Sulla scorta del loro slittamento, la centralina
può gestire con maggiore precisione l’apertura e
la chiusura delle frizioni.
42
Sensore numero di giri 1º albero primario
G501 e sensore numero di giri 2º albero
primario G502
Entrambi i sensori si trovano sulla mecatronica. Il Ciascun sensore rileva il numero di giri dalla
sensore G501 rileva il numero di giri del 1º albero ruota fonica sul relativo albero.
primario. La ruota fonica è un elemento in lamiera.
Il sensore G502 rileva il numero di giri del Su questo elemento in lamiera è applicato uno
2º albero primario. strato in gomma-metallo il quale forma sulla
Entrambi i sensori sono trasduttori di Hall. circonferenza dei piccoli magneti a polarità nord
e sud.
Fra i singoli magneti vi è un traferro.
G501 G502
S308_106
S308_010a
Ruota fonica Ruota fonica
S308_026c per G501 per G502
Ricorrendo al segnale del numero di giri del Se viene a mancare uno dei segnali, viene
cambio in entrata, la centralina calcola il numero disinserito il corrispondente settore del cambio.
di giri all’uscita delle frizioni a dischi K1 e K2 e Se si guasta il sensore G501, si può viaggiare solo
riconosce così lo slittamento delle frizioni. nella 2ª marcia.
In base allo slittamento, la centralina riconosce la Se si guasta il sensore G502, si può viaggiare
condizione di apertura e chiusura delle frizioni. solo nella 1ª e nella 3ª marcia.
Oltre a ciò, il segnale viene usato per controllare
la marcia innestata.
In relazione ai segnali dei sensori per il numero
di giri del cambio in uscita, la centralina
riconosce se è innestata la marcia corretta.
Le ruote foniche non vanno
depositate in vicinanza di forti
calamite.
43
Sensori
Entrambi i sensori si trovano sulla mecatronica e I due sensori sono montati, in posizione sfalsata,
sono solidali con la centralina. nella medesima cassetta.
Come tutti i sensori per numero di giri presenti in Di conseguenza si ottengono due segnali fra loro
questo cambio, sono trasduttori di Hall. opposti.
Entrambi rilevano i giri della medesima ruota Se il segnale del sensore G195 è «high», il
fonica sul 2º albero secondario. segnale del sensore G196 è ancora «low».
S308_050
G196 G195
S308_026a
44
Sensore 1 G193 e sensore 2 G194 per
pressione idraulica G193
G194
Entrambi i sensori di pressione si trovano
nell’unità di comando elettroidraulica della
mecatronica.
S308_031
Sulla scorta di questi segnali, la centralina Se vengono a mancare i segnali della pressione,
elettronica della mecatronica riconosce la o se non viene generata pressione, viene
pressione idraulica che agisce sulla relativa disinserito il corrispondente settore del cambio.
frizione a dischi. Il cambio può funzionare solo nella 1ª e nella
La centralina deve conoscere l’esatta pressione 3ª marcia, oppure nella 2ª marcia.
idraulica per regolare la frizione a dischi.
S308_107 S308_108
Substrato
45
Sensori
Il sensore G509 si trova nella cassetta del Questo sensore è costruito in modo da essere in
sensore numero di giri del cambio in entrata grado di misurare la temperatura molto
G182 e misura la temperatura dell’olio del rapidamente e con grande precisione.
cambio che esce dalle frizioni a dischi. Dato che Il sensore lavora entro una fascia termica da
nelle frizioni a dischi l’olio è soggetto a forte –55 °C a +180 °C.
sollecitazione termica, questo è il punto nel
cambio in cui l’olio presenta la maggiore
temperatura.
G509
S308_056a
46
Sensore temperatura olio del cambio G93 e
sensore temperatura nella centralina G510
G93
G510
S308_026d
I segnali dei due sensori vengono utilizzati per A partire da una temperatura di 138 °C dell’olio
controllare la temperatura della mecatronica. del cambio, la mecatronica comanda una
riduzione della coppia motrice.
Oltre a ciò, sulla scorta di tali segnali viene Quando la temperatura sale oltre 145 °C, le
avviato un programma per il comando della frizioni a dischi non ricevono più olio
fase di riscaldamento. pressurizzato ed aprono.
47
Sensori
I sensori di controllo per gli attuatori marce si Ciascun sensore di controllo sorveglia la
trovano nella mecatronica. Si tratta di trasduttori posizione di un attuatore marce/di una forcella,
di Hall. con cui si può scegliere fra due marce
Unitamente ai magneti sulle forcelle, essi
generano un segnale dal quale la centralina – G487 per la 1ª/3ª marcia,
riconosce la posizione degli attuatori marce. – G488 per la 2ª/4ª marcia,
– G489 per la 6ª marcia e la RM e
– G490 per la 5ª marcia e N.
G487 G488
Magnete
per sensore
di controllo
G490 S308_025
S308_048
G489
Sulla scorta dell’esatta posizione, la centralina Se il sensore di controllo non fornisce più alcun
applica olio pressurizzato agli attuatori per segnale, il corrispondente settore del cambio
l’innesto delle marce. viene escluso.
Non è più possibile innestare le marce relative a
tale settore.
48
Centralina sistema sensori leva selettrice J587
La centralina sistema sensori leva selettrice è Nella stessa si trovano anche i trasduttori di Hall
integrata nella leva selettrice. per riconoscere la posizione della leva selettrice
Essa funge contemporaneamente da centralina ed i trasduttori di Hall per riconoscere la
e da sensore. Tiptronic.
Come centralina, gestisce il magnete per il
bloccaggio della leva selettrice. I segnali della posizione della leva selettrice e
È integrata l’illuminazione della leva selettrice. quelli della Tiptronic vengono trasmessi via
CAN-bus alla mecatronica e alla centralina per
il quadro strumenti.
Trasduttori di Hall
49
Attuatori
N217
S308_054_1
50
Valvola regolazione pressione 1 N215 e
valvola regolazione pressione 2 N216 (valvole
frizioni)
Le valvole regolazione pressione N215 e N216 si Base per calcolare la pressione di una frizione è
trovano nell’unità di comando elettroidraulica la coppia motrice momentanea.
della mecatronica. La centralina adegua la pressione delle frizioni
Si tratta di valvole modulatrici che generano la al momentaneo coefficiente d’attrito delle frizioni
pressione per comandare le frizioni a dischi – la a dischi.
valvola N215 è prevista per la frizione a dischi K1
e la valvola N216 per la frizione a dischi K2.
N216
N215
S308_054_4
51
Attuatori
N218
S308_054_2
52
Elettrovalvole 1 N88, 2 N89, 3 N90
e 4 N91 (valvole attuatori marce)
N90
N91 N89
N88
S308_054_13
53
Attuatori
N92
S308_054_11
54
Valvola regolazione pressione 5 N233 e
valvola regolazione pressione 6 N371
(valvole di sicurezza)
N371 N233
S308_054_6a
55
Schema di funzionamento
Componenti
A - Batteria
J… - Centralina motore
J329 - Relè alimentazione corrente mors. 15
J519 - Centralina per rete di bordo
J527 - Centralina per elettronica piantone sterzo
J587 - Centralina sistema sensori leva selettrice
J743 - Mecatronica per cambio meccanico
robotizzato
N88 - Elettrovalvola 1
N89 - Elettrovalvola 2
N90 - Elettrovalvola 3
N91 - Elettrovalvola 4
N92 - Elettrovalvola 5
N110 - Magnete blocco leva selettrice
N215 - Valvola regolazione press. 1 cambio aut.
N216 - Valvola regolazione press. 2 cambio aut.
N217 - Valvola regolazione press. 3 cambio aut.
N218 - Valvola regolazione press. 4 cambio aut.
N233 - Valvola regolazione press. 5 cambio aut.
N371 - Valvola regolazione press. 6 cambio aut.
56
S308_100
57
Collegamento con CAN-bus dati
J104 - Centralina per ABS con EDS J527 - Centralina per elettronica piantone
J248 - Centralina impianto iniezione sterzo
diretta gasolio J533 - Interfaccia di diagnosi del bus dati
J285 - Centralina con display sul J587 - Centralina sistema sensori leva selettrice
quadro strumenti J623 - Centralina motore
J519 - Centralina per rete di bordo J743 - Mecatronica per cambio meccanico
robotizzato
S308_080
58
Diagnosi
Diagnosi
59
Service
Attrezzi speciali
S308_110
60
Verifichi le Sue cognizioni
a) Al differenziale.
b) Al 2º albero secondario.
c) Alla pompa dell’olio.
a) La leva selettrice.
b) Le forcelle.
c) La fune della leva selettrice.
61
Verifichi le Sue cognizioni
a) La 4ª marcia
b) La 1ª, la 2ª e la 3ª marcia
c) La retromarcia
a) Un sensore
b) Due sensori
c) Tre sensori
9. Quali effetti ha il guasto del sensore controllo corsa attuatore marce G488?
62
10. Dove è montata la mecatronica per il cambio meccanico robotizzato?
a) Nella vaschetta.
b) Nel vano piedi del sedile passeggero anteriore.
c) La mecatronica è integrata nel cambio.
11. In quale marcia si può ancora viaggiare dopo che è stato escluso
il settore 1 del cambio?
a) Nella 1ª marcia
b) Nella 2ª marcia
c) Nella 3ª marcia
a) La direzione di marcia
b) Il regime di giri all’entrata
c) La velocità di marcia
a) da un proprio albero
b) dal 1º albero primario
c) elettricamente
Soluzioni:
63
308