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I tassi d’interesse forward quindi (tassi a termine in italiano), sono tassi (in
genere annuali) che si applicano a prestiti di una somma X di denaro che
sarà resa disponibile al richiedente NON da SUBITO ma ad un data
futura, diciamo t1 > 0 (t = 0 essendo la data odierna), per essere poi
restituita in unica soluzione ad una certa data t2 > t1 .
Ad esempio chiedo oggi alla mia banca un prestito di X = 10.000 e non da
consegnarmi subito, ma da consegnarmi il 1 Gennaio 2024, con il mio
impegno a restituire la somma prestata più gli interessi il 1 Gennaio 2025.
X (1 + f1,2 ) = F .
X (1 + f1,3 )2 = F .
Più in generale fh,k denoterà il tasso (annuo) offerto dal mercato oggi
relativamente a un prestito (sottoscritto oggi) di una somma X consegnata
all’inizio dell’anno h e con restituzione di F > X all’ inizio dell’anno k > h.
In tal caso la relazione che dovrà valere sarà
X (1 + fh,k )k−h = F
Osservazione importante:
Se permettiamo alla data di consegna di coincidere con la data odierna
(ovvero h=0) allora la formula si riduce a
X (1 + f0,k )k = F
0 1 2
(spot) (forward)
| {z }| {z }
Piano B Piano B
(1 + s2 )2 = (1 + s1 )(1 + f1,2 )
| {z } | {z }
da rest. con A da rest. con B
Se cosi non fosse un’opzione sarebbe più conveniente dell’altra e sulla base
di tale differenza si potrebbe disporre un’arbitraggio.
Esempio:
Supponiamo che il valore del tasso spot ad un anno sia s1 = 5%, quello
spot a due anni sia s2 = 6% e che il tasso forward per la durata di un anno
a partire dal prossimo sia f1,2 = 6.8%, allora per il prestito di 1 e oggi
avremo da una parte nella modalità A
(1 + s2 )2 = (1.06)2 = 1.1236
come capitale da restituire tra due anni, dall’altra avremo invece nella
modalità B
come capitale da restituire tra due anni. E’ evidente che è più conveniente
la modalità B poichè bisogna restituire qualche cosa in meno.
Poichè i due numeri ottenuti non sono uguali (seppur di poco, ma se invece
di chiedere in prestito un solo euro ne prendessimo in prestito un milione la
differenza comincerebbe a farsi sentire) allora è possibile approfittarne per
compiere un arbitraggio. L’arbitraggio si realizza cosi:
In t = 0 prendiamo in prestito 1 e nella modalità più conveniente (la B) e
investiamo subito tale euro al tasso spot s2 = 6% per due anni: questo vuol
dire dare in prestito ad un altro soggetto, secondo la procedura A, l’euro
appena ricevuto.
Alla fine dei due anni ci ritroveremo a riscuotere la somma di 1.1236 e e
dovremmo restituire la somma di 1.1214 e, con un profitto netto di 0, 22
centesimi di euro (ovvero 0, 0022 e).
(1 + s2 )2 = (1 + s1 )(1 + f1,2 ) .
In maniera del tutto analoga a quanto appena visto si ottiene che in assenza
di arbitraggio, per ogni k > h, deve sempre valere la relazione
(1 + sk )k = (1 + sh )h (1 + fh,k )k−h
(1 + sk )k
(1 + fh,k )k−h =
(1 + sh )h
1
(1+sk )k k−h
(o equivalentemente fh,k = (1+sh )h
− 1).
1
vh =
(1 + sh )h
1
vh,k = .
(1 + fh,k )k−h
vk
vh,k =
vh
vh,k può essere visto come un Titolo a cedola Nulla Unitario con scadenza
in k e pagamento in h.
DIMOSTRAZIONE
Procedo per assurdo: nego la tesi e distinguo 2 casi:
vk
A vh,k < vh
vk
B vh,k > vh
vk
Caso A: vh,k < vh
Strategia t0 th tk
acquisto un TCNU a termine (scad. tk pag.th ) 0 −vh,k 1
vendo in t0 un TCNU a pronti (scad. tk ) vk 0 -1
acquisto vh,k TCNU a pronti (scad. th ) −vh,k · vh vh,k · 1 0
Totale >0 0 0
Osserviamo che se i tempi distinti , ovvero gli anni distinti, invece di esser
due sono tre h < k < z la relazione che varrà sarà
Anche in questo contesto, come già visto nella lezione su tassi e fattori di
sconto a pronti, può essere considerata la composizione degli interessi su un
periodo più corto di un anno.
Supponendo quindi che la composizione avvenga m volte in un anno la
formula principale presentata in precedenza diventa
j h j−i
sj sh fh,k
1+ = 1+ 1+ ,
m m m
(m) 1
vh,k = fh,k k−h
,
1+ m
(1)
e in particolare si avrà vh,k = vh,k .
Infine ricordiamo che in regime di capitalizzazione continua si hanno per i
fattori di capitalizzazione e quello di sconto spot nell’intervallo [0, t]
rispettivamente le espressioni
pertanto, con relazione all’intervallo di tempo [t1 , t2 ], denotati con st1 e st2 i
relativi tassi spot, la relazione che dovrà valere per ft1 ,t2 sarà
s2 t2 s1 t1 (t2 −t1 )
e|{z} = e|{z} e| ft1 ,t2{z },
piano A piano B piano B
t2 st2 − t1 st1
ft1 ,t2 = .
t2 − t1
Esempio (Esempio)
Supponiamo di voler determinare oggi (23/3/2023) il valore del tasso a
termine offerto dal mercato per il periodo che va dalla data t1 = 23/4/2023
alla data t2 = 15/6/2023 in regime di capitalizzazione continua, sapendo
che i fattori di sconto spot per tali date rilevati oggi sul mercato sono
vt1 = 0.99 e vt2 = 0.97.
da cui
Marco Patacca Matematica Finanziaria Tassi forward 20 / 27
Tassi Forward
log(0.99) log(0.97)
st1 = − = 0.119 = 11, 9%, st2 = − = 0.132 = 13, 2%
0.084 0.23
Possiamo quindi ricavare ft1 ,t2 come
Esempio (Esercizio 1)
Nel mercato obbligazionario, in data odierna (t0 = 0), sono presenti i
seguenti titoli sullo scadenzario t = (t1 , t2 , t3 ), con t1 = 90 giorni, t2 = 150
giorni, t3 = 210 giorni:
- un contratto a pronti x con scadenza in t1 , valore di rimborso 200e e
prezzo in t0 uguale a 198,8e,
- un contratto a pronti y con scadenza in t3 , valore di rimborso 200e e
prezzo in t0 uguale a 197,5e,
- un contratto a termine z con scadenza in t3 , valore di rimborso 200e e
prezzo pattuito in t0 e pagabile in t2 uguale a a 199,5e.
4a. [3] Calcolare la struttura per scadenza dei tassi a pronti e la struttura
per scadenza dei tassi a termine implicata dalla assegnata struttura per
scadenza dei prezzi, indicando i tassi su base annua (360 giorni) in
forma percentuale.
Esempio (Esercizio 2)
Nel mercato obbligazionario, in data odierna (t0 = 0), sono presenti i
seguenti titoli sullo scadenzario t = (t1 , t2 , t3 ), con t1 = 200 giorni,
t2 = 300 giorni, t3 = 400 giorni:
- un contratto a pronti x con scadenza in t2 , valore di rimborso 50e e
prezzo in t0 uguale a 49e,
- un contratto a pronti y con scadenza in t3 , valore di rimborso 100e e
prezzo in t0 uguale a 97e,
- un contratto a termine z con scadenza in t2 , valore di rimborso 400e e
prezzo pattuito in t0 e pagabile in t1 uguale a a 397e.
4a. [3] Calcolare la struttura per scadenza dei tassi a pronti e la struttura
per scadenza dei tassi a termine implicata dalla assegnata struttura per
scadenza dei prezzi, indicando i tassi su base annua (360 giorni) in
forma percentuale.
Esempio (Esercizio 3)
Nel mercato obbligazionario, in data odierna (t0 = 0), sono presenti i
seguenti titoli sullo scadenzario t = (t1 , t2 , t3 ), con t1 = 90 giorni, t2 = 150
giorni, t3 = 210 giorni:
- un contratto a pronti x con scadenza in t1 , valore di rimborso 100e e
prezzo in t0 uguale a 99,4e,
- un contratto a pronti y con scadenza in t3 , valore di rimborso 400e e
prezzo in t0 uguale a 395,2e,
- un contratto a termine z con scadenza in t3 , valore di rimborso 200e e
prezzo pattuito in t0 e pagabile in t2 uguale a a 199,5e.
4a. [3] Calcolare la struttura per scadenza dei tassi a pronti e la struttura
per scadenza dei tassi a termine implicata dalla assegnata struttura per
scadenza dei prezzi, indicando i tassi su base annua (360 giorni) in
forma percentuale.