"I Bambini assorbono le parole come i piccioni beccano il loro cibo" (JOHN RAIN)
ETA'
Fin dalla nascita
Primi due mesi di vita
Tra i due e i tre mesi di vita
Intorno ai sei mesi*
Otto / Dieci mesi
Dieci / Dodici mesi
Dieci / Quindici mesi
Dai Diciotto mesi circa
Entro i due anni
Diciotto / Ventiquattro mesi
Ventiquattro mesi
Due / Tre anni (seconda infanzia)
FASI DEL LINGUAGGIO ESEMPI
Suoni di natura vegetativa quali sbadigli e suoni legati al pianto
Suoni pre-pianto ( Prime vocalizzazioni) Pianto: abbiamo visto che esistono diversi tipi di pianto ed in base alla
frequenza ed intensità il bambino riesce ad esprimere bisogni diversi
Siamo nella fase delle vocalizzazioni non di pianto momento in cui il
Tubare bambino inizia a "giocare" con i suoni :
emissione di suoni come cu o gu
Il bambino emette suoni rispettando i turni verbali del genitore, come se il
Imitazioni Vocaliche bambino stesse rispondendo al genitore che gli parla; non sono
vocalizzazioni casuali bensì intenzionali
Il Bambino esprime sequenze di sillabe, ripetute due o più volte, come
Babbling o lallazione ( canonica)
mamama o papapa
Azioni comporee che il bambino produce con intenzione comunicativa ad
Comparsa di gesti comunicativi
esempio salutare con la mano, annuire, mostrare .....
Il bambino emette sequenze di sillabbe sempre più lunghe e complesse ad
Lallazione variata
esempio bama, dadu
Il bambino inizia a pronunciare parole che descrivono persone ed oggetti
Prime parole
per lui importanti o quotidiani ad esempio papà, latte, palla....
Precedentemente, i bambini sono in grado di comprendere circa 50 parole
Esplosione del vocabolario (vocabolario ricettivo) ma non riescono a pronunciarle tutte prima di questa
fase (vocabolario parlato).
Esplosione del vocabolario Il Bambino riesce a pronunciare anche 200 parole
Dall'olofrase ( una parola per esprimere tutto) si passa ad Olofrase: Pappa che potrebbe stare per: voglio la pappa / basta pappa / ...
espressioni a 2 parole Espressione a due parole: mia pappa / vedo cane / mia caramella / ...
Frasi ristrette ma ben comprensibili senza elementi grammaticali quali
Discorso telegrafico articoli, congiunzioni; esempio mamma da gelato Flavio
Il bambino riesce ad esprimere frasi come "Io vado a scuola" . Iniziano a
Il bambino passa da espressioni semplici a forme sempre capire le regole del parlato semplicemente estrapolandole,
più complesse e ricche (combinazioni di tre / quattro cinque generalizzandole, senza che nessuno abbia loro insegnato la grammatica:
parole) per questo motivo i bambini a questa età commettono molti errori perchè
non conoscono le eccezioni presenti nella grammatica.
 I bambini diventano sempre più sensibili alle parole ( ad esempio iniziano a
notare le rime) ancora, i bambini cominciano piano piano ad usare il
plurale, a coniugare correttamente i verbi, imparano ad applicare le regole
della sintassi; pian piano imparano regole di conversazione e di buona
Progressi in fonologia, morfologia, nella sintassi e nella educazione, aumantano la capacità di comprendere le persone con cui
Seconda Infanzia semantica. interagiscono, sono in grado di parlare di cose non presenti in quel
Progressi nella pragmatica momento e cosa più sensazionale è che riescono a cambiare il loro modo
di interagire a seconda della situazione e a seconda di chi hanno davanti (
discorso con un bambino più piccolo, utilizzerà frasi brevi mentre un
discorso con un adulto si mostrerà con un linguaggio più formale ed
educato)
Vocabolario e grammatica
Consapevolezza metalinguistica
Età scolare e preadolescenza Lettura e scrittura
Predisposizione all'apprendimento di lingue diverse dalla
lingua madre
Alta raffinatezza del'uso delle parole
Utilizzo di Metafore Un esempio di dialetto giovanile tra i giovani di Roma può essere un
Adolescenza
Uso della satira espressione tipo: Bella Raga...
Utilizzo di un dialetto giovanile

*A partire dai sei mesi si osserva anche un' ATTENZIONE CONDIVISA: bambino ed adulto "condividono l'attenzione" cioè guardano uno stesso oggetto, vicino a loro, nello
stesso momento pur mantenendo una loro relazione ed un coinvolgimento reciproco

A cura di:
Giulia Vinciarelli
Laura Leggeri
Raissa Lupo
Claudia Checchucci