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DESCRIZIONE DELLESPERIENZA SCUOLA PRIMARIA ATTIVIT PER FAVORIRE IL RECUPERO DELLE DIFFICOLT FONOLOGICHE QUADRO DI RIFERIMENTO E MOTIVAZIONE Nella

provincia di Teramo, sta emergendo una crescente richiesta di informazioni sul riconoscimento dei disturbi specifici di apprendimento e sulle strategie necessarie da parte di familiari e operatori scolastici per un intervento efficace. Il nostro Circolo, rilevando il problema, ha promosso un percorso operativo , dalla scuola dellinfanzia al primo anno della scuola primaria, finalizzato alla prevenzione e/o cura dei disturbi specifici dellapprendimento. La scuola dellinfanzia lavora centralmente sulla percezione: attraverso attivit senso percettive e metodologie cooperative i bambini vengono guidati a una corretta discriminazione e articolazione dei suoni, in un clima di scambio e reciprocit nellottica della negoziazione dei saperi. La scuola primaria promuove invece una iniziativa di screening a tappeto su tutti gli alunni frequentanti le classi prime ad opera dellequipe del professor G.Stella. Le insegnanti delle classi interessate hanno seguito un corso di formazione che ha fornito una preparazione teoricopratica per riconoscere lespressione clinica del disturbo in un allievo, utilizzare le opportune strategie didattiche e indirizzarlo ai servizi sanitari territoriali per un approfondimento diagnostico. Nelle classi prime del Circolo di Martinsicuro,lo screening ha avuto lo scopo di individuare, con un buon livello di attendibilit, soggetti a rischio dislessia .E stato effettuato un dettato di 16 parole prive di difficolt ortografiche, si trattava di bisillabe e trisillabe piane e gruppi consonantici, nessuna doppia n digrammi. Le parole, scandite lentamente, venivano precedute da un gesto della mano per catturare lattenzione, non erano mai ripetute e si dava un tempo per lesecuzione. La prova stata somministrata senza la pretesa di evidenziare in modo inequivocabile un disturbo, senza cio fare una diagnosi, ma per evidenziare uneventuale difficolt. I risultati dello screening sono stati esaminati dalla logopedista e dalla psicologa dottoressa S. Arina che ha poi comunicato i risultati alle insegnanti. Per i bambini che sono risultati positivi ( cio con unalta percentuale di rischio di sviluppare un DSA), e quelli risultati deboli ( cio con una percentuale minore) sono stati attivati laboratori di training fonologico. I laboratori, composti da un numero di 4 alunni, sono stati articolati in due/tre incontri settimanali di unora e mezza ciascuno. Il percorso stato suddiviso in sette livelli. focalizzati su: 1 livello: frase, parola, sillaba, lettera. 2 livello: parte iniziale della parola. 3 livello: fonema-suono iniziale della parola. 4 livello: parte finale della parola 5 livello: lunghezza delle parole 6 livello: operazioni metafonologiche 7 livello: scrittura

ATTIVITA 1 LIVELLO FRASE, PAROLA, SILLABA, LETTERA -Chiarire i concetti di frase,parola,sillaba,lettera. La frase viene presentata ai bambini come un treno i cui vagoni sono le parole e i finestrini le lettere. -Quiz di verifica:se dico F si tratta di una lettera,di una sillaba,di una parola o di una frase? -Far dire ai bambini il maggior numero di parole,prima con immagini poi senza. Le parole possono essere prodotte liberamente (Random) o per categoria. Gara a punti fra bambini. -Denominare una serie di figure date:lettura di immagini in sequenza -Discriminare le parole e le non parole in una serie pronunciata dalla maestra. Es. RALLO-PANEPOLLO-CAMA -Segmentazione della frase in parole:dire una frase e chiedere al bambino di ripeterla e di associare ad ogni parola della stessa un oggetto (blocchi di legno, pennarelli, pezzi di carta). Iniziare con frasi minime e via via pi complesse. -Ascoltare e ripetere vocali nella stessa sequenza in cui vengono prodotte dallinsegnante. -Ascoltare e ripetere parole,non parole e frasi -Ascoltare e ripetere serie di parole dette dallinsegnante nello stesso ordine in cui sono state proposte. 2 LIVELLO PARTE INIZIALE DELLA PAROLA Si propongono dei giochi in cui si concentra lattenzione del bambino sulla parte iniziale delle parole. Per parte iniziale consideriamo il gruppo consonante pi vocale, senza considerare la divisione in sillabe da un punto di vista grammaticale. -Linsegnante scandisce ad alta voce le parole cos da guidare il bambino a una prima scoperta della loro parte iniziale -Si passa poi al gioco :Quale dico?- linsegnante pronuncia la parte iniziale di una parola e il bambino deve scegliere unimmagine tra due che iniziano in maniera diversa e, pi oltre, tra tre, di cui due iniziano con lo stesso suono(in modo da scoprire le prime analogie fonetiche) -Invitare il bambino a trovare lintruso, limmagine il cui nome inizia in modo diverso da tutte le altre -Far cerchiare con lo stesso colore le figure che iniziano nello stesso modo FONEMA-SUONO INIZIALE DELLA PAROLA -Si ritenuto utile far presentare il fonema,che i bambini arrivano a isolare meno spontaneamente,dai suoni onomatopeici di 3 animali. Ecco allora il serpente, la mucca e la zanzara introdurre tre diversi fonemi -Esercizio di discriminazione del suono iniziale della parola,primo passo della segmentazione (indovinare il suono iniziale di una parola detta dalla maestra) -Chiarire la differenza tra vocale e consonante

-Iniziare un lavoro sistematico sulla singola lettera dellalfabeto. Una lettera al giorno rispettando il seguente ordine: VOCALI SUONI CONTINUI SUONI ISTANTANEI A-E-I-O-U F-M-L-V-R-N-SP-T-C-B-D-G-Z- C dolce- G dolce

-Classificazione delle figure in base alla lettera iniziale delle parole corrispondenti -Denominare una serie di figure mostrate dallinsegnante,che iniziano con quel suono -Scegliere tutte le figure corrispondenti a parole che iniziano con quel suono -Trovare lintruso -E arrivato un bastimento carico di (il bambino disegna negli obl delle navi oggetti il cui nome inizia con il suono dato

4LIVELLO PARTE FINALE DELLA PAROLA I giochi proposti in questa fase porteranno i bambini a riflettere sulla parte finale della parola attraverso il riconoscimento e la ricerca di assonanze e rime -prestare attenzione alla sillaba finale di parole date -Trovare le figure corrispondenti a parole che fanno rima tra loro -Trovare lintruso,la parola non in rima -Memorizzazione di semplici filastrocche 5 LIVELLO LUNGHEZZA DELLE PAROLE Riflettere sulla lunghezza delle parole. Tagliare delle figure e incollarle dividendole in corte, medie e lunghe 6 LIVELLO OPERAZIONI METAFONOLOGICHE -Esercizi di fusione sillabica (la maestra dice: ta-vo-lo; il bambino: tavolo) -Esercizi di segmentazione sillabica:dividere oralmente parole in sillabe abbinando ad ogni sillaba un battito di mani sul banco -Fusione fonologica:linsegnante dice t-a-v-o-l-o , i bambini devono unire i suoni e riconoscere la parola tavolo (difficolt crescente) -Segmentazione fonologica (spelling): data una parola i bambini devono pronunciare una lettera per volta tenendo il conto con le dita -Esercizi di manipolazione fonologica: cambiare il suono iniziale di una parola per ottenerne unaltra; aggiungere un suono alla parola data per comporne unaltra; cambiare il suono intermedio. -Catena di parole: un bambino pronuncia una parola, il bambino successivo deve trovare una parola che inizia con la sua sillaba finale

7 LIVELLO SCRITTURA -Linsegnante pronuncia lo spelling di suoni contenenti gruppi consonantici (strub,produc,amblot, ) , il bambino fa la fusione e scrive il suono; se scrive in modo sbagliato, ripeter lui lo spelling e poi, scoprendo una lettera per volta, controller la parola trovando lerrore e correggendosi -Dai soli suoni si passer poi a fare lo stesso lavoro con parole contenenti gruppi consonantici, aumentando di volta in volta la difficolt (strada, finestra, intransigente,) RISULTATI DELLESPERIENZA DELLA SCUOLA PRIMARIA REPORT FINALE: I RISULTATI DEL LABORATORIO FONOLOGICO Metodologia e attivit Le attivit proposte hanno avuto lo scopo di richiamare lattenzione dei bambini sugli aspetti fonologici della lingua e di allenare le abilit metafonologiche. Nel primo periodo lintervento stato solo a livello orale, in seguito si passati al consolidamento della corrispondenza grafema-fonema tramite schede appositamente studiate. Siamo partiti dalla discriminazione della sillaba, nelle diverse posizioni,che la pi facile secondo levoluzione dellapprendimento della lingua orale e scritta, per passare alla discriminazione del singolo fonema, in posizione iniziale e finale. I giochi di parole sono stati utili, in quanto hanno permesso di trovare piacere nel manipolare i suoni e le parole: anche questo aiuta la motivazione ad apprendere. I giochi di parola utilizzati sono stati presentati anche con luso di: -Filastrocche con facili rime baciate -Rime ( trova la parola che finisce come) -Treno di parole ( costruire un domino con le parole) -Indovinelli a scelta multipla, con cambiamento di suono iniziale (limone o timone?) -Elisioni -Giochi di fusione e di segmentazione di parole La presentazione del fonema stata attuata enfatizzando le prassie articolatorie, utilizzando i suoni onomatopeici di alcuni animali, attraverso la ricerca di nomi che iniziano con determinati fonemi; il tutto motivando i bambini con gare a punti. Un altro gioco con finalit simili e che ha riscosso un grande successo tra i bambini stato il conosciuto Arriva un bastimento carico di. Verifica e valutazione dellequip Per verificare la validit dellazione mirata stato effettuato un secondo screening a maggio che ha dato risultati altamente positivi : stato registrato un miglioramento del 60.8% .

Autovalutazione Il laboratorio stato condotto con successo grazie anche allassidua frequenza dei bambini e , soprattutto, alla loro partecipazione attiva ed entusiasta. Lesperienza ha permesso, inoltre, a noi insegnanti lacquisizione di una metodologia allavanguardia per larea linguistica e labilit di riconoscere gli errori caratteristici di bambini a rischio DSA. Ulteriore riflessione la scelta dei metodi di insegnamento finalizzata allacquisizione della strumentalit di base alla letto-scrittura non pu prescindere dalla conoscenza del livello di concettualizzazione della lingua di ogni singolo alunno (rilevazione delle preconoscenze e degli script) fondamentale il lavoro delle insegnanti della Scuola dellInfanzia con il campo di esperienza I Discorsi e le parole fondamentale la cura della comunicazione orale e della scelta dei testi legati alle esperienze dei bambini fondamentale la pratica della DISCUSSIONE in classe per mettere i bambini in grado di capire il passaggio dal DISCORSO al TESTO.

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