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IL BOSCO SONORO

Conoscere ed esplorare la musica attraverso la voce, il movimento


espressivo, la danza, la body percussion e gli strumenti auto-costruiti

PREMESSA
Il progetto “Il bosco sonoro” vuole riavvicinare i bambini all'ambiente
naturale, un contesto che non solo è familiare, ma rappresenta anche una
preziosa fonte di apprendimento.
Molteplici studi scientifici, psicologi dell’età evolutiva, pedagogisti ed esperti ci
parlano del profondo legame tra bambini e natura e delle sue potenzialità
educative per lo sviluppo cognitivo, emotivo e fisico.
Questa grande Maestra di vita insegna la pazienza, la resilienza, il rispetto del
diverso e tanto altro…
Anche la musica, come la natura, è un potente strumento educativo che
favorisce lo sviluppo cognitivo, emotivo, sociale e motorio dei bambini,
contribuendo anche alla loro espressione creativa e al loro benessere
generale.
Attraverso il coinvolgimento emotivo, relazionale e il divertimento, i bambini
faranno esperienza musicale all’interno di un ambiente di apprendimento
inclusivo, non giudicante, ricco di stimoli e opportunità dove ogni bambino può
sentirsi riconosciuto, valorizzato e libero di esternare la sua potenzialità
creativa.
DESTINATARI
Il progetto è rivolto ai bambini della scuola primaria

DURATA
Il progetto si sviluppa in otto incontri di 45 minuti a cadenza settimanale.

BISOGNI
di essere accettato, compreso e riconosciuto, al fine di conseguire maggiore
autostima e sicurezza interiore;
di auto realizzazione: il bambino si impegna molto per orientare il proprio
comportamento verso obiettivi precisi;
di sentirsi in un ambiente sicuro e protetto per sperimentare il mondo che lo
circonda e di conseguenza apprendere al meglio;
di esplorare con il proprio corpo il movimento nello spazio;
di socializzare attraverso giochi con regole chiare;
di apprendere attraverso l’esperienza diretta.

RISORSE
Competenze musicali dell’esperta: Laurea triennale e specialistica in canto
jazz, competenze in materia di body percussion acquisite con la
partecipazione a vari corsi riconosciuti dal MIUR, formazione
nell’educazione musicale secondo la linea pedagogico/educativa dell’Orff
Shulwerk, conoscenza base sugli strumenti, quali chitarra e pianoforte e
percussioni (cajon, congas, tammorra);
L’interpretazione personale da parte dei bambini.
COMPETENZE SPECIFICHE
Competenze di ascolto (discriminazione, interpretazione, analisi,
comprensione): intese come capacità di discriminazione timbrica rispetto ai
suoni-timbri di gesti-suono e di strumenti, nei passaggi musicali all’interno di
una struttura e di discriminazione ritmica. Capacità di reinterpretare i suoni o
una partitura informale con movimenti e suoni, immagini;
Competenze di produzione (esecuzione, improvvisazione, composizione):
intese come capacità di mantenere una pulsazione nel tempo, riprodurre
cellule ritmiche attraverso l’uso della voce ritmica, dei gesti-suono e di
strumenti e comporre semplici cellule ritmiche;
Competenze di letto-scrittura (segni analogici, segni convenzionali):
capacità di interpretare e adoperare notazione informale nelle attività di body
percussion, strumento e nella composizione creativa.

COMPETENZE TRASVERSALI
Competenza alfabetica funzionale: sviluppare l’abilità di pronuncia e
articolazione attraverso l’uso della voce ritmica e delle filastrocche;
Competenza in scienze: riconoscere la varietà alberi attraverso
l’osservazione e comprenderne il ciclo di vita;
Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare:
collaborare in un gruppo, accettare e confrontarsi con altri punti di vista;
Competenza in materia di cittadinanza: sviluppare il senso di
responsabilità nei confronti dell’ambiente e della comunità, prendere
consapevolezza sul concetto di interdipendenza tra esseri viventi e
ambiente.
METODOLOGIA
Ogni lezione alterna attività di movimento ad attività statiche ed ha tre fasi:
1. una “fase di accoglienza” che consiste in un gioco ritmico o melodico per
creare l’ambiente di apprendimento
2. “fase rituale ” dove l’attività di saluto iniziale e saluto finale si ripetono per
tutte le lezioni
3. “fase centrale” dove si affronta il tema scelto dall’educatrice con attività
di movimento, gesti-suono, filastrocche ecc…

Ogni attività mira a creare un ambiente di relazione e socializzazione,


favorendo lo sviluppo delle capacità sociali dei bambini e di conseguenza il
loro sviluppo emotivo

Nelle attività l’insegnante si fa modello instaurando un legame, una


relazione con il gruppo. Quindi accoglie, accompagna, sostiene il gruppo
ponendosi in ascolto e creando così un ambiente di apprendimento

Molte attività utilizzeranno il corpo come strumento che suona e come


strumento di movimento espressivo perché il corpo, con la sua capacità di
percepire e assorbire il ritmo mediante il senso cinestetico è lo strumento
principale del bambino

Le proposte dei bambini sono fondamentali per lo sviluppo delle attività. I


bambini diventano protagonisti attivi attraverso l’elaborazione creativa
personale di modelli elementari, ovvero di elementi primari che sono
accessibili comprensibili e praticabili

Le lezioni sono flessibili vale a dire che possono cambiare a seconda del
contesto, della risposta dei bambini alle attività e della loro richieste,
qualora ce ne fossero
VALUTAZIONE
Nel corso delle attività la docente osserverà, confrontandosi con la Maestra di
classe, i seguenti elementi indicati in tabella per valutare da un lato, il proprio
“lavoro” e dall’altro, il grado di raggiungimento degli obiettivi progettuali:

Mediamente
Elemento osservato Molto efficace Poco efficace
efficace

Il bambino partecipa
Molto Se sollecitato Poco o niente
attivamente

Il bambino ha
acquisito una buona Molto Se suggerito Poco o niente
capacità di ascolto

Il bambino ha
sviluppato un controllo In modo fluido A tratti Poco o niente
ritmico

Il bambino ha
sviluppato una buona In modo fluido Discontinuo Poco o niente
coordinazione motoria

Il bambino è capace di
Molto Mediamente Poco o niente
relazionarsi in gruppo

Il bambino interagisce
Molto Se sollecitato Poco o niente
in maniera propositiva

Il bambino riesce a
produrre cellule Molto Se sollecitato Poco o niente
ritmiche con la voce

Il bambino riesce a
riprodurre ritmi con il Molto Se sollecitato Poco o niente
corpo

Il bambino riesce a
riprodurre ritmi sullo Molto Se sollecitato Poco o niente
strumento

Contatti
Roberta Di Maio
cell 3395433338
roberta92.dimaio@gmail.com

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