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STRUTTURA
1. Presentazione problema
2. Esposizione chiara della tesi
3. Argomentazioni a favore della tesi (almeno 3). DATI DI FATTO ≠
OPINIONI: le opinioni devo argomentarle
4. Eventuale (ma molto gradita) presentazione della tesi contraria
(ANTITESI) esposta per prevenire eventuali obiezioni
5. Confutazione dell’antitesi (smonto l’opinione altrui, mostro la sua
infondatezza)
6. Conclusione, è fondamentale: si ribadisce la tesi e si propone la
soluzione. Posso riassumere molto brevemente le argomentazioni o
scegliere le più convincenti (ad esempio di 5 argomentazioni ne scelgo
2)
RIASSUNTO
1. Il primo passo da compiere per fare un riassunto è quello di
comprendere il testo rispondendo alle seguenti domande:
Questo diventa quello e qui e qua diventano lì e là:
Simone disse: «Vi aspetto qui, sotto questo albero» →
Simone disse che li avrebbe aspettati lì, sotto quell’albero
il presente indicativo diventa imperfetto o passato
remoto: devo → doveva, prego → pregò ecc.;
il futuro indicativo diventa condizionale: porterò → avrebbe
portato;
l’imperativo diventa congiuntivo
imperfetto o infinito preceduto da che o di: dammi → di
dargli o che gli desse;
• non si deve mai intervenire con giudizi personali, ossia bisogna produrre un
testo il più possibile oggettivo.