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SCHEDA
CLASSE 3^
Titolo- Autore- Contesto (tutto quello che sta intorno al testo: l’autore e la sua esperienza; l’ambiente
storico, culturale letterario)
Temi (sono i concetti generali contenuti nella storia, gli argomenti, gli eventi narrati. Per individuare il tema
è necessario riflettere sul contenuto della storia. Ci sono temi di vita collettiva come: il rapporto individuo-
gruppo, uomo-natura, la guerra la lotta contro le ingiustizie…..Temi di vita individuale come: il coraggio, la
sfida, la lotta, il pericolo…
Narratore (narratore esterno –parla in 3^ persona; narratore interno- parla in 1^ persona; il narratore
interno può essere il protagonista, un personaggio o l’autore, solo in caso di autobiografie e diari)
Punto di vista del narratore esterno: 1) osserva in modo distaccato e in modo oggettivo sa meno di quello
che sanno i personaggi; 2) narratore onniscente entra nella mente e nel cuore di uno o più personaggi ed
ha una visione superiore a quella di ciascun personaggio, Il punto di vista è illimitato; 3) assume il punto di
vista di un personaggio come se si mettesse nei suoi panni
Punto di vista del narratore interno: è il punto di vista di un personaggio e a volte il narratore è anche il
protagonista. Il punto di vista è limitato perché è quello di un personaggio. Il punto di vista limitato è anche
di un narratore esterno come osservatore distaccato e i lettore deve sforzarsi di interpretare da solo i fatti
come nella fantascienza e nell’Horror a volte anche lui prende il punto di vista di un personaggio. Il punto di
vista del narratore onniscente è illimitato perché può passare dalla mente di un personaggio ad un altro
Ordine- definito intreccio con il quale i fatti sono disposti da chi racconta
L’autore con l’intreccio può raccontare fatti avvenuti in precedenza- flashback o analessi , oppure
anticipare i fatti anticipazioni o prolessi o iniziare in media res cioè cominciare un fatto in mezzo alla
successione cronologica, altrimenti può iniziare il racconto dalla sua conclusione. Nel racconto l’autore può
usare l’intreccio se poi i fatti sono raccontati in ordine cronologico ritorna alla fabula
Narrazione analitica – i fatti vengono presentati in modo dettagliato (durata narrativa è minore, anche se a
volte può essere superiore. alla durata reale)
Sommario - presentare in poche pagine o in poche righe un tempo molto lungo (durata narrativa
notevolmente inferiore alla durata reale)
Ritmo rapido e incalzante – l’attenzione si concentra sull’azione. Ritmo lento e disteso- l’attenzione si
concentra sui personaggi
Suspense - si crea: a) creando una situazione problematica; b) variando l’ordine dei fatti; c) variando il tipo
di sequenze e il ritmo narrativo
Personaggi - vengono presentati: a) dall’autore; b) da altri personaggi; c) dalle loro azioni o dal loro
comportamento
Personaggi possono essere: a) statici- piatti- tipi che non cambiano il comportamento nonostante le vicende
vissute: b) dinamici-individui modificano il loro comportamento
I personaggi parlano con: 1) discorso diretto libero: il narratore cede la parola al personaggio- esempio:
“cosa prendiamo?”- chiese la ragazza: 2) discorso diretto libero: quando le battute di un dialogo si
susseguono- esempio:” Che cosa faremo dopo?” “Staremo benissimo”; 3) discorso indiretto: il narratore
non cede la parola al personaggio ma riferisce lui il contenuto de discorso, riassumendo le parole o i
pensieri del personaggio facendoli precedere da verbi dire o pensare; 4) discorso indiretto libero: il
narratore riferisce le parole o i pensieri dei personaggi senza introdurli dai verbi dire o pensare; monologo
interiore: il narratore presenta i pensieri dei personaggi anche in modo confusionario e disordinato; 5)
flusso di coscienza: è la tecnica di “registrare” direttamente sulla pagina i pensieri dei personaggi così come
si affacciano nella mente senza dare ordine logico, sintattico e senza segni di interpunzione
Lo Stile si esprime in due livelli: 1) nel modo di costruire il testo: la scelta che l’autore fa sia del punto di
vista che del ritmo; 2) nelle scelte linguistiche che si realizzano a) con la sintassi; b) il lessico.
La sintassi è la combinazione delle parole o delle frasi scelte dallo scrittore che determina il ritmo o lento o
incalzante. La sintassi può essere: semplice-frasi brevi coordinate e poche subordinate; complessa-frasi con
molte subordinate; frammentaria- a volte senza verbo; incerta- con imprecisioni e scorrettezze.
Il lessico può essere distinto: 1) lessico medio (registro medio)- in cui prevalgono parole semplici; 2) lessico
alto (registro alto e formale)- con termini appropriati, colti; 3) dialetti o gerghi (registro basso): 4)
linguaggio figurato- gli autori usano le immagini- figure retoriche- per rendere più efficace il loro modo di
esprimersi ( paragone, similitudine, metafora, allitterazione, enumerazione, iperbole, ironia)
Messaggio- è il senso profondo della vicenda narrata ed esprime l’intenzione comunicativa dell’autore