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COMO SE COMENTA UN TEXTO LITERARIO

La literatura se estudia:
-mediante la lectura de los otros literarios
-mediante la explicacion de los textos
- mediante la historia de la literatura.

La explicacion debe ser breve. Un texto literario puede ser una novela, una poesia, un cuento, un
drama o un fragmento de una obra. Se llama FONDO (tema) los sentimientos, las ideas, la FORMA:
como si empieza el fondo.

En un comentario se mezclan condicciones personales con un conjunto de conocimientos:


1. Lectura del texto
2. Localizacion, es decir precisar que lugar ocupa el texto en la obra a que pertenece
3.Determinacion del tema y analisis de la forma (las palabras, el estilo)
4. Estructura
5. Conclusion (las observaciones y tambien la impresion personal)

De un texto nos preguntamos el genero, o si es independiente o un fragmento. Si se trata de un


texto completo debemos localizarlo dentro de la obra teatral del autor; si es un fragmento dentro
de la obra, a que pertenece.
Cuando determinamos el tema individuamos los apartados, que no es cierto que coincidan con las
estrofas.
Antes de la conclusion: SE DEBE REDACTAR EL BORRADOR.
El estilo es el conjunto de rasgos que caracterizan a un genero, a una obra, al escritor.
EL SEGRE
ANAGRAMMI: uso delle lettere di una parola per crearne un’altra, spesso affine.

PARAGRAMMI: accostamento (combinacion) di parole che differisco per un grafema o una lettera.

IPOSTASI: rappresentazioni concrete di un’entità astratta.

STILE: insieme dei tratti che caratterizzano, nel complesso o in un determinato momento, il modo
di scrivere di un autore o di un gruppo di opere.

SOCIOLETTI: varietà linguistiche di una certa classe sociale.

AVANTESTO: insieme dei materiali precedenti alla stesura (elaboraciòn) del testo

INTERTESTUALITà: insieme dei rapporti di un testo che permette al testo di essere collocato in una
determinata tipologia

PARAFRASI: “traduzione” di un testo per favorire la comprensione del significato letterale

INTRECCIO: fatti narrati secondo un ordine scelto dall’autore

FABULA: fatti narrati secondo un ordine logico.

SCHEMA DELLA COMUNICAZIONE: il MITTENTE (emisor) invia un messaggio al DESTINATARIO


(receptor). Il messaggio richiede per primo un CONTESTO e poi un CODICE che sia comune al
mittente e al destinatario; infine un CONTATTO fisico o psicologico, che consenta di mantenere la
comunicazione.

DIEGESI e MIMESI: mimesi equivale a teatro; diegesi a narrazione

PUNTO DI VISTA (JAMES)

INTERNO ESTERNO

NARRATORE COME Eroe racconta la sua storia Testimone racconta la storia


PERSONAGGIO dell’eroe

NARRATORE NON Autore onniscente Autore racconta la storia


PERSONAGGIO dall’esterno
FOCALIZZAZIONE:
- FOCALIZZAZIONE ZERO: non si assume mai la prospettiva dei personaggi
- FOCALIZZAZIONE INTERNA: si assume la prospettiva dei personaggi:
FISSA – VARIABILE – MULTIPLA
-FOCALIZZAZIONE ESTERNA: il narratore non conosce i pensieri dei personaggi.

ISTOPIA: ripetizione di più elementi significanti che garantiscono l’omogeneità del discorso

MACROTESTO: testi raggruppati in un testo più ampio

STRUTTURA: insieme degli elementi

CONNOTAZIONE: interviene la soggettività

DENOTAZIONE: conoscenza informativa.

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