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COMPLEMENTO PARTITIVO
Funzione Specifica il tutto di una parte: indica un insieme di cui viene presa in
considerazione solo una parte, espressa dall’elemento della frase che regge il
complemento.
Introdotto da preposizioni di, tra, fra
Quando lo usi Dipende da
- nome che indica una quantità
- numerale
- superlativo relativo
- pronome indefinito o interrogativo
- avverbio di quantità
Domanda Tra chi? Tra che cosa?
Particolarità • Non confondere il complemento partitivo con il soggetto partitivo e il
complemento oggetto partitivo.
• Il pronome personale ne può costituire sia un complemento partitivo sia di
specificazione.
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COMPLEMENTO di DENOMINAZIONE
Funzione Determina, precisa con un nome specifico (generalmente un nome proprio) il
nome generico da cui dipende.
Introdotto da preposizione di
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COMPLEMENTO di TERMINE
Funzione Indica la persona, l’animale o la cosa a cui si dirige o a cui termina l’azione
espressa dal predicato.
Introdotto da -Preposizione a semplice o articolata
-Pronomi personali complemento atoni mi, ti, gli, le, si, ci, vi, loro
-Pronome relativo cui (facoltativo a cui)
Quando lo usi Dipende sia da verbi transitivi sia intransitivi, da aggettivi e da nomi derivati
da aggettivi.
Domanda A chi? A che cosa?
Particolarità •C. Oggetto / C. di termine: mi, ti, si, ci, vi, le
Mi ha scritto (= a me) Mi ha chiamato (= me)
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COMPLEMENTO d’AGENTE e di CAUSA EFFICIENTE
Funzione È l’elemento della frase da cui è compiuta l’azione espressa dal verbo di forma
passiva.
Introdotto da • preposizione da
• locuzioni da parte di, a opera di
• pronome ne
Quando lo usi Dipende da verbi di forma passiva.
Domanda Da chi? Da che cosa?
Particolarità Verbi transitivi: l’azione, subita dal soggetto ed espressa dal verbo, è compiuta
da un altro elemento della proposizione chiamato complemento d’agente
(persona o animale) o di causa efficiente (cosa).
C. d’agente o di causa
Sogg. = 1° argom. P.V. efficiente = 2° argom.
AZIONE
COMPLEMENTO di CAUSA
Funzione Indica il motivo per il quale si verifica o non si verifica ciò che è espresso dal
predicato.
Particolarità • Quando è introdotto dalla preposizione da non deve essere confuso con il
complemento di causa efficiente.
Balbettava dalla paura. Per quale motivo? C. di causa
Fu assalito dalla paura. Da che cosa? Verbo passivo C. di causa
efficiente
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COMPLEMENTO di FINE o SCOPO
Funzione Indica il fine a cui è diretta l’azione espressa dal predicato o lo scopo a cui
sono destinati un oggetto o, più raramente, un animale.
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Dubbio: fine o causa?
Attenzione! Sia il complemento di fine o scopo sia il complemento di causa rispondono
alla domanda perché?, quindi è facile scambiarli, in particolare se introdotti
dalla preposizione per.
Sono stanco per il lavoro. Per quale motivo? C. di causa
Sono pronto per il lavoro. Per quale fine? C. di fine
Come evitare • Evita la domanda perché? e utilizza le domande appropriate.
l’errore
• Valuta il rapporto temporale che lega il complemento al predicato.
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COMPLEMENTO di TEMPO DETERMINATO
Funzione Indica quando avviene qualcosa o si verifica la situazione espressa dal
verbo.
Domanda Quando?
Entro/In/Ogni/Fra quanto tempo? Quanto tempo fa?
Particolarità • Può trovarsi senza preposizione: L’anno scorso sono stato a Parigi.
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COMPLEMENTO di TEMPO CONTINUATO
Funzione Indica il periodo di tempo per cui dura l’azione o la situazione espressa dal
verbo.
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COMPLEMENTO di MEZZO o STRUMENTO
Funzione Indica lo strumento mediante il quale si compie l’azione o avviene il fatto
espresso dal predicato.
Introdotto da • Preposizioni proprie e improprie di, a, in, con, per, mediante, attraverso,
tramite
• Locuzioni prepositive per mezzo di, grazie a, per opera di
Quando lo usi Dipende da
-verbi (Molti prodotti hanno successo grazie alla pubblicità)
-nomi (Appena arrivato, ti racconterò del viaggio in aereo)
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COMPLEMENTO di MODO o MANIERA
Funzione Indica il modo in cui si svolge un’azione o si verifica una circostanza
espressa dal predicato.
Introdotto da • Preposizioni proprie di, a, da, in, con, per e improprie secondo, sotto
• Locuzioni prepositive alla maniera di, a modo di, locuzione in modo +
aggettivo
Quando lo usi Dipende da
-verbi (Paolo studia con diligenza)
-nomi (Ho acquistato un abito alla moda)
Domanda Come? In che modo? In quale maniera?
Particolarità Complemento avverbiale di modo
Introdotto da
- avverbi di modo: Quasi non ti riconoscevo
- locuzioni avverbiali di modo: Ho salutato Giorgio a malincuore.
- aggettivi usati in funzione avverbiale: Parla chiaro!
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Mezzo o modo?
Attenzione! Ha affrontato il problema con intelligenza.
In quale modo? C. di modo
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