I complementi indiretti
in breve (primo gruppo)
Il complemento di specificazione
• Specifica o precisa il significato generico di un nome.
• Risponde alle domande: di chi? di che cosa?
• È introdotto dalla preposizione di, semplice o articolata: Ho visto la moto di Giacomo;
L’orto della zia è molto grande.
Il complemento di denominazione
• Determina con un nome specifico – per lo più un nome proprio – il nome generico che
lo precede.
• Risponde alla domanda: di quale nome?
• È introdotto dalla preposizione di: La città di Palermo è stupenda; Il mese di agosto è
caldissimo.
Il complemento partitivo
• Indica il tutto di cui si considera solo una parte, espressa dalla parola che lo regge.
• Risponde alle domande: tra chi? tra che cosa?
• È introdotto dalle preposizioni di, semplice o articolata, tra, fra: Due di voi saranno pre-
miati; Alcuni tra gli invitati si annoiano.
Il complemento di termine
• Indica la persona, l’animale o la cosa su cui “termina” l’azione espressa dal predicato.
• Risponde alle domande: a chi? a che cosa?
• È introdotto dalla preposizione a, semplice o articolata: Ho spedito una cartolina a
Francesco; Ho prestato dei libri alla zia; Gli (= a lui) hai risposto?
2. I miei cugini dell’isola d’Elba hanno dato il soprannome di Spillo a Riccardo, fratello di
Sara.
I cugini = soggetto
miei = attributo del soggetto
dell’isola = complemento di specificazione
d’Elba = complemento di denominazione
hanno dato = predicato verbale
il soprannome = complemento oggetto
di Spillo = complemento di denominazione
a Riccardo = complemento di termine
fratello = apposizione del complemento di termine
di Sara = complemento di specificazione