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ASSOCIATION JACQUES BENVENISTE POUR LA RECHERCHE
www.jacques-benveniste.org email: association@jacques-benveniste.org info:0039 331 13 14 801

COHERENCE 2020
GIOVEDI’ 12 MARZO 2020 9.00-20.00
ROMA

LA CRISI DEL PARADIGMA DELLA DOSE E LE INTERAZIONI NON LINEARI


GLI SVILUPPI TEORICI E APPLICATIVI DELL’ESPERIMENTO DI BENVENISTE

Sono invitati a partecipare tra gli altri:


Brian Josephson, Luc Montagnier, Victor Matrynyuk, Elena Chuyan, Alexander Trofimov, Gerald
Pollack, Madan Thangavelu, Paolo Manzelli, Massimo Pregnolato, Yogendra Srivastava, Allan
Widom, Alberto Carpinteri, Francesco Celani, Serghey Samsonov, Babdu Goswanhi,Paolo Bellavite,
Giuseppe Vitiello, Massimo Pregnolato, Sudhir Bagga, Salvatore Oliverio, Alba Pisani, Iacopo Scala,
Patrizio Carrai, Giuseppe Quartieri, Piero Quercia, Luca Gamberale, Jamal Aissa, Svetlana
Rogacheva, Massimo Scalia, Pooja Sabharwal, Ubaldo Mastromatteo, Pasquale Avino, Mario V.
Russo, Vladymir Voeikov, Settimio Grimaldi, Vadym Berevzosky, Konstantin Aphtikin, Yuri Gorgo,
Konstantin Koroktov, Svetlana Gratowsky, Vladymir Petrukin, Germaine Cornilessen, Silvio
Garattini, Antonella Arcella, Renata Mele, Habib Douagui, Nouri Gharbi. Milly Moratti, Alessandro
Pizzoccaro, Flavio Fontana, Giulio Tarro, Roberto Burioni, Graziano Mileto, Rosanna Cerbo, Antonio
Aceti, Andrea Giuliani, Vat Marashi, Salvatore Giraldi, Bernard Sudan, Massimo Sperini, Nino Russo,
Vincenzo Valenzi………

3° annuncio CALL FOR PAPER DEAD LINE 31/12/2019


Materiali preparatori:

https://www.vglobale.it/2019/09/28/un-award-che-e-una-festa-della-scienza/

https://www.vglobale.it/?s=Award+benveniste

https://youtu.be/CuQtvjBuavI colloqui Valenzi Montagnier Lugano 2007 Archivi Benveniste

http://www.vimeo.com/10883097 Colloquio Valenzi BRIZHIK Istituto di Fisica teorica di Kiev

http://www.vimeo.com/10761564 Colloquio Valenzi Voeikov Chimico Lomonosov University Mosca

http://vimeo.com/11108801 Colloquio Valenzi Grimaldi - CNR Roma


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INVITATION LETTER
Dear Brian Dear Luc, Dear Colleagueas

I would like to humbly solicit your participation, in person or via videoconferencing, in the
next COHERENCE 2020 Conference in Rome on 12 March 2020 (the birthday of my father). The
theme proposed this year is:

THE CRISIS OF THE DOSE PARADIGM AND THE NON-LINEAR


INTERACTIONS THEORETICAL AND APPLICATIVE DEVELOPMENTS OF
THE EXPERIMENT OF JACQUES BENVENISTE

It has been 20 YEARS for the series of "COHERENCE" Conferences on THE ROLE OF QED IN
MEDICINE, with Giuliano Preparata and Emilio Del Giudice, that were held in the past in the
famous LA SAPIENZA University of Rome. Noteworthy was the COHERENCE Conference in
2002 in honor of Giuliano Preparata (10 March 1942, Padua – 24 April 2000, Frascati) in the Rector's
Conference Room, with, inter alia, a Keynote presentation by Jacques Benveniste,

There are many great universities in the forefront worldwide, with scientists at the frontiers of
science, in particular in the EAST, which contend for the JACQUES-BENVENISTE AWARD at the
highest academic levels. At the COSMOS&BIOSPHERE Conference, a long track-record of
conferences in Crimea, the recent events did not allow us to deliver the prizes of the last two
editions (2017 & 2019). On 12 March 2020 in Rome there will be an opportunity to do so with the
hope that two European Nobel Prize winners, colleagues and friends of Jacques Benveniste,
namely both of you, will deliver the JACQUES-BENVENISTE AWARDS to the winners, while
taking the opportunity to give a Keynote presentation, with a personal touch on your interaction
with my father's research.

It would be a great pleasure to schedule a Keynote presentation for both of you and all the winner
of BENVENISTE AWARD till 2007
I look forward to your participation in the COHERENCE 2020 Conference.

Kind regards,
-Jérôme

--
Dr. Jérôme Benveniste, PhD
Président, Association Jacques Benveniste pour la Recherche
email: association@jacques-benveniste.org
web: http://www.jacques-benveniste.org
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APPUNTI SULE MEMORIE BIOLOGICHE VARIE


SUL SISTEMA IMMUNITARIO

file:///C:/Users/vinva/Desktop/vaccini/Materiale%20Lettura%20G%20sistrema%20immunitario.pdf

Oltre alla specificità, un’altra peculiarità della parte più evoluta del nostro sistema di difesa è la sua
memoria, che gli consente di ricordare i patogeni che incontra: se viene nuovamente a contatto con lo
stesso agente infettivo, anche a distanza di tempo, l’organismo ne risulta immune e quindi protetto. Per
esempio, se abbiamo contratto l’epatite A, in futuro saremo protetti dal virus che trasmette questa
malattia, ma non da quello dell’epatite B. Le vaccinazioni sfruttano proprio la specificità e la memoria
dell’immunità acquisita, come vedremo nel capitolo successivo. Purtroppo, a oggi, non comprendiamo
ancora fino in fondo le basi della memoria del sistema immunitario. Sappiamo che esistono cellule
specializzate a mantenerla, non solo nell’immunità adattativa – come pensavamo fino a poco tempo fa –
ma anche in quella innata (ne parleremo nel capitolo X). Tuttavia, dobbiamo approfondire gli studi per
chiarire tutti i meccanismi alla base del funzionamento della memoria immunologica. A oggi sappiamo che
quanto accade nella nostra mente, dove alcuni ricordi vengono conservati per tutta la vita e altri vengono
invece dimenticati più o meno in fretta, avviene anche nel sistema immunitario: di alcuni antigeni e
dell’incontro con essi manteniamo memoria per tutta la vita, di altri invece ci scordiamo rapidamente. Il
perché ancora non lo comprendiamo del tutto….

…Non comprendiamo ancora appieno in che modo si inneschi una patologia autoimmune: di conseguenza,
non siamo in grado di correggere il problema alle radici. Tuttavia, i grandi progressi effettuati
nell’identificare i meccanismi che sostengono l’autoimmunità ci hanno consentito di tenere meglio sotto
controllo il fuoco che li alimenta. La maggiore conoscenza dei sistemi di comunicazione – molecole di
adesione e citochine – attivati in modo inappropriato dalle risposte autoimmuni ha infatti consentito di
sviluppare strategie terapeutiche innovative. Gli inibitori di IL-1, di TNF e di tante altre citochine e molecole
adesive, per esempio, hanno migliorato sensibilmente la vita dei pazienti, aiutando a tenere queste gravi
patologie sotto controllo. Tuttavia, solo comprendendo a fondo le cause alla base dello sviluppo di queste
malattie riusciremo a sviluppare strumenti terapeutici non solo di controllo ma curativi: la sfida della
rieducazione del sistema immunitario a non colpire se stesso nell’autoinfiammazione e
nell’autoimmunità, dunque, rimane.

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