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LINEARE DIPENDENZA E INDIPENDENZA - SOTTOSPAZIO GENERATO

LINEARE DIPENDENZA E INDIPENDENZA


 
 
Definizione Siano v1 ,..., v n n vettori di V, siano 1 ,..., n n scalari di K, n  1 , il vettore
  
v : 1v1  ...  n v n
 
si dice combinazione lineare dei vettori v1 ,..., vn .

Gli scalari 1 ,..., n si dicono coefficienti della combinazione lineare.

Se i  0 i  1,..., n , la combinazione lineare si dice combinazione lineare banale,altrimenti si dice non banale.

VETTORI LINEARMENTE DIPENDENTI E LINEARMENTE INDIPENDENTI

 
Definizione Sia V uno spazio vettoriale su K,i vettori v1 ,..., vn si dicono linearmente
  
dipendenti se esistono n scalari 1 ,..., n non tutti nulli tali che 1v1  ...  n vn  0.
 
Si dice che i vettori v1 ,..., v n sono linearmente indipendenti se non sono linearmente
dipendenti,cioè i vettori sono linearmente indipendenti se
  
1v1  ...  n vn  0  1  ...  n  0
 
Questo significa che i vettori v1 ,..., vn sono linearmente indipendenti se la loro unica combinazione lineare che dà
come risultato il vettore nullo è quella a coefficienti tutti nulli,cioè la combinazione lineare banale.
SOTTOSPAZIO GENERATO
   
Definizione Assegnati n vettori v1 ,..., vn di uno spazio vettoriale V su K, si indica con Lv1 ,..., vn  o con
 
v1 ,..., vn l’insieme di tutte le combinazioni lineari dei vettori stessi, cioè
     
Lv1 ,..., vn  : v V | 1 ,..., n  K : v  1v1  ...  nvn  .

 
Si dimostra che Lv1 ,..., vn  è un sottospazio vettoriale di V.
   
Definizione Il sottospazio vettoriale Lv1 ,..., vn  si dice sottospazio generato dai vettori v1 ,..., vn .
 
L’insieme dei vettori v1 ,..., vn si dice sistema di generatori del sottospazio.


1) Stabilire se il vettore v  1,2,3 è combinazione lineare dei vettori assegnati:
 
a) u1  1,1,0, u 2  0,1,1
  
b) u1  1,1,0, u 2  0,1,1, u3  1,0,1
Soluzione
a) Consideriamo 1,2,3  a1u1  a2u2  a1 1,1,0  a2 0,1,1  a1 , a1  a2 , a2  da cui si ricava il sistema
a1  1

a1  a 2  2

a 2  3

Questo sistema non ha soluzione, quindi v non è combinazione lineare degli altri due.

1
b) Consideriamo
1,2,3  a1u1  a2u2  a3u3  a1 1,1,0  a2 0,1,1  a3 1,0,1  a1  a3 , a1  a2 , a2  a3  da cui si ricava il
a1  a3  1

sistema a1  a 2  2

a 2  a3  3

Il sistema ammette la soluzione a1  0, a2  2, a3  1 , quindi possiamo concludere che in questo caso v è
combinazione lineare dei vettori assegnati.

  
2) Verificare se i vettori v1  2,1,4,3, v2   1,1,1,0, v3  0,3,6,3 di R 4 sono linearmente
dipendenti o indipendenti.
Soluzione
   
Siano 1 , 2 , 3  R tali che 1v1  2v2  3v3  0
1 2,1,4,3  2  1,1,1,0  3 0,3,6,3  0,0,0,0
21 , 1 ,41 ,31    2 , 2 , 2 ,0  0,33 ,63 ,33   0,0,0,0
21  2 , 1  2  33 ,41  2  63 ,31  33   0,0,0,0
21  2  0

1  2  33  0

4  2  63  0
Dall’uguaglianza dei vettori si ottiene il sistema  1

31  33  0

21  2  0  2  21

31  33  0  3  1


Il sistema ammette infinite soluzioni del tipo1 ,21 ,1  , 1  R . In particolare esistono gli scalari 1,2,-
   
1 tali che v1  2v2  v3  0 ,quindi i vettori sono linearmente dipendenti.

3) Stabilire, per ciascuno dei seguenti casi, se i vettori di R2 sono linearmente indipendenti o dipendenti.

 
a ) v 1   1, 0 , v 2  0 ,  1 
 
b ) v 1   , 3 , v 2  1,3 
Soluzione
 
a)Per la definizione, v1 ,v2 sono linearmente indipendenti se
  
h1v1  h2v2  0 h1  h2  0
 
h1v1 h2v2  h11,0 h20,1  0,0 h1,0 0,h2  0,0 h1,h2   0,0

 h1  0 h1  0
 

 2h  0 h2  0

2
 
Dunque v1,v2 sono linearmente indipendenti.
 
b) 1
v  ,3,v  1,3
2
sono linearmente dipendenti perché le componenti dei due vettori sono proporzionali, infatti
 
v1  v2
    
in tal caso esistono h1  1, h2   ' h1v1  h2v2  v1  v2  0

4) Siano dati in R 3 i seguenti insiemi di vettori:


   
a) S1  v1  1,0,1, v2  2,0,2, v3  1,1,1, v4  0,1,0
   
b) S 2  v1  0,0,1, v2  1,0,1, v3  1,0,2, v4  1,0,0
   
c) S 3  v1  2,1,1, v2  1,0,1, v3   1,0,1, v4  0,1,0
Determinare per ciascun insieme il massimo numero di vettori linearmente indipendenti.
Soluzione
  
a) Dei quattro vettori assegnati almeno uno, per esempio v1 , è linearmente indipendente perché v1  0 .
   
Il vettore v2 dipende linearmente da v1 perché v2  2v1 , quindi si scarta.
 
Il vettore v3 è linearmente indipendente con v1 perché non è suo multiplo e quindi si può accettare.
     
Il vettore v4 è linearmente dipendente con v1 e con v3 perché v4  v3  v1 , quindi non si può accettare.
Si può concludere che il massimo numero di vettori linearmente indipendenti tra i vettori dati è 2.
 
b) I vettori v1 e v2 sono linearmente indipendenti, quindi si possono accettare.
     
Il vettorev3 dipende linearmente da v1 e v2 poiché v3  v1  v2 , quindi si scarta.
  
Inoltre v4  v 2  v1 .
Si può concludere che il massimo numero di vettori linearmente indipendenti è 2.
 
c) I vettori v1 e v2 sono linearmente indipendenti, quindi si possono accettare.
  
Il vettore v3 si scarta perché v3  v2 .
     
Resta da verificare se v4 dipende o meno da v1 e v2 , perciò si considera v4  1v1  2 v 2
e quindi 0,1,0   1 2,1,1  2 1,0,1 .
21  2  0

Si risolve il sistema 1  1

1   2  0

Non esiste una coppia di numeri reali che soddisfi il sistema, quindi non è possibile esprimere v4 come
    
combinazione lineare di v1 e v2 , di conseguenza v1 , v2 , v4 sono linearmente indipendenti, quindi il
massimo numero di vettori linearmente indipendenti è 3.


5) Stabilire se il vettore v  3,1,2 appartiene al sottospazio di R 3 U  1,1,2, 2,1,3 .
Soluzione
Dobbiamo verificare se esistono x, y  R tali che 3,1,2  x1,1,2  y2,1,3 , pertanto risolviamo il sistema
x  2 y  3

 x  y  1

2 x  3 y  2

da cui si ricava che x  5, y  4 quindi v U

3
  
6) Stabilire per quali valori di k  R , i vettori di R 3 assegnati v1  1,2,1, v2  2, k , k  1, v3  k ,0,1
risultano linearmente indipendenti.
Soluzione
1 2 1 

Si considera la matrice A  2 k k  1

 
k 0 1 
2 1 1 2
det A  k   k 2k  1  k   k  4  k 2  3k  4  k  4 k  1
k k 1 2 k
det A  0  k  4k  1  0  k  4, k  1
i vettori sono linearmente indipendenti se e solo k  4, k  1 .
1 2  2 1  1 1  0 1
7) Nello spazio M 2 R  sono date le matrici A    , B   1 1 , C   2 3  , D    1 2  .
  1 3       
Stabilire se la matrice D è combinazione lineare delle matrici A, B , C.
Soluzione
Dobbiamo risolvere l’equazione Ax  By  Cz  D .
 x 2x   2 y y  z z   x  2y  z 2x  y  z 
Esplicitando l’equazione otteniamo    
y   2 z 3 z    x  y  2 z 3 x  y  3 z 
  x 3x   y
 x  2y  z 2x  y  z   0 1 
quindi  
  x  y  2 z 3 x  y  3 z    1 2 
x  2 y  z  0

2 x  y  z  1
da cui si ricava il sistema 
  x  y  2 z  1

3 x  y  3 z  2
 x  2 y  z  x  2 y  z
 
 3 y  3z  1  3 y  3z  1
risolvendo per sostituzione si ha  
3 y  z  1  z  3 y  1
 
 6 y  6 z  2  3 y  3z  1
Dalla 2^ e dalla 4^ equazione deduciamo che il sistema non ammette soluzioni, quindi la matrice D non è
combinazione lineare delle rimanenti.

0 0  1 k  k 1
8) Nello spazio M 2 R  sono date le matrici A    , B  , C  .
 k 0  2 0   1 1
Stabilire per quali valori del parametro k  R risultano linearmente indipendenti.
Soluzione
0 0  y ky   kz z  0 0
Risolviamo l’equazione xA  yB  zC  0 , cioè     2y 0    z 
 kx 0     z   0 0 
 y  kz ky  z   0 0 
ovvero  
 kx  2 y  z z   0 0 

4
 y  kz  0 y  0
 
ky  z  0 0  0
da cui ricaviamo il sistema  
kx  2 y  z  0 kx  0
 
 z  0  z  0
Se k  0 otteniamo la soluzione x  t , y  z  0 quindi le matrici sono linearmente dipendenti.
Se k  0 otteniamo la soluzione x  y  z  0 quindi le matrici sono linearmente indipendenti.


9) Sia S un sottoinsieme di R 4 costituito dai vettori v  a1 , a1  a2  2a3 ,2a1  a 2 , a1  3a2  a 4  , dove
a1 , a 2 , a3 , a 4  R . Stabilire se S è un sottospazio di R 4 .
Soluzione

Risulta v  a1 1,1,2,1  a 2 0,1,1,3  a3 0,2,0,0  a 4 0,0,0,1 .
   
Siano v1  1,1,2,1, v2  0,1,1,3, v3  0,2,0,0, v 4  0,0,0,1 , quindi ricaviamo che S è l’insieme delle
        4
combinazioni lineari dei vettori v1 , v2 , v3 , v4 , cioè S  v1 , v 2 , v3 , v 4 pertanto è un sottospazio di R .
3    
10) Dati i vettori di R , v1  1,0,1, v2  2,0,1, u1  3,0,2, u 2  1,0,0 , si considerino i sottospazi vettoriali
3    
di R : V  v1 , v 2 ,U  u1 , u 2 . Provare che V  U
Soluzione
     1 1  1 1   
Risulta che v1 , v2  U e u1 , u 2  V poiché v1  u1  u 2 , v2  u1  u 2 , u1  v1  v2 ,
2 2 2 2
  
u 2  v2  v1 .
   
v  V , a1 , a2  R tali che v  a1v1  a 2 v 2 .
  
Da ciò segue che v U perché v1 , v2  U , quindi V  U .
   
Allo stesso modo possiamo dire che u  U , b1 , b2  R tali che u  b1u1  b2 u 2 .
  
Da ciò segue che u V perché u1 , u 2  V , quindi U  V .
Pertanto V  U .
     
11) Siano v1  1,0,1,1, v2  3,2,5,1, v3  0,4,4,4 vettori di R . Dimostrare che v1 , v2 , v3 sono linearmente
4

dipendenti.
Soluzione
   
Siano 1 , 2 , 3  R tali che 1v1  2v2  3v3  0 ,
1 1,0,1,1  2 3,2,5,1  3 0,4,4,4  0,0,0,0 
1  32 ,22  43 , 1  52  43 , 1  2  43   0,0,0,0

1  32  0

22  43  0

1  52  43  0

1  2  43  0
2
da cui si ottiene 1  32 , 3   .
2

5
  
Ciò significa che esiste una combinazione lineare non banale dei vettori v1 , v2 , v3 che è uguale al vettore nullo,
pertanto i vettori sono linearmente dipendenti.
12) Dati i sottospazi di  
R 3 : U  1,0,1,  1,2,1 , W   x, y, z   R 3 | x  z  0, y  2 z  0 , determinare
U W .
Soluzione
 
u  U ,  ,   R tali che u   1,0,1    1,2,1     ,2 ,    .

         0
u  W se e solo se 
2   2  2   0
Risolvendo il sistema otteniamo   2 , quindi U  W   ,2  ,   |   R  1,2,1 .

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