• Ogni periodizzazione culturale di ampio respiro è arbitraria, ma assolve a un'importante
funzione interpretativa. Essa provvede il presente di uno strumento di mediazione che permette di considerare il passato come tale, lo struttura in una forma e lo rende comprensibile in un contesto temporale marcato dalla coscienza di un “prima” e di un “dopo”. • Tuttavia la capacità oggettivante delle periodizzazioni contrasta con la loro molteplicità e contraddittorietà. Esistono grossomodo tante periodizzazioni quante sono le visioni del mondo che le generano, e il valore dei loro risultati non si misura in base al criterio di quelle verità che esse pretendono di portare alla luce, ma in relazione alle finalità filosofiche, ideologiche, politiche o culturali che perseguono e che in esse traspaiono con una chiarezza altrove difficilmente reperibile. • Si pone allora il problema di armonizzare le diverse periodizzazioni possibili. La lettura storico-comparata degli approcci interpretativi alla tradizione sviluppati dalle diverse discipline accademiche dà luogo a una sorta di storia dei canoni, ovvero alle forme attraverso cui una comunità trasmette la propria memoria culturale secondo una determinata selezione e classificazione dei testi del passato • La Storia della letteratura tedesca, nella sua rappresentazione corrente, manifesta caratteristiche tali da farla apparire un'eccezione nel panorama delle letterature europee. le sue vicende storiche sono studiate da due diverse classi di specialisti appartenenti a discipline dotate di storia e natura sostanzialmente diverse: da una parte i filologi germanici, il cui campo di indagine abbraccia 7 secoli di evoluzione linguistica e letteraria, all'incirca dall'800 al 1500; dall'altra gli storici della letteratura moderna (1750 in poi e illuminismo) •La sua periodizzazione è resa complessa dalla mancanza di criteri organizzativi omogenei: secoli ed epoche della letteratura si confondono nella tradizione storiografica. E la difficoltà di definire una periodizzazione coerente è resa ancora più estrema dalla raffinatissima caratterizzazione delle epoche e delle correnti della letteratura tedesca che la storiografia ha perseguito soprattutto nel Novecento •Una considerazione della letteratura tedesca per secoli non serve a proporre un oggettivo criterio cronologico di analisi dello sviluppo della letteratura tedesca, ma piuttosto a illustrare che cosa si intenda convenzionalmente quando si parla, ad esempio, di ‘500, ‘700 o ‘800 tedeschi •Le difficoltà si manifestano non appena si cerca di definire un’immagine unitaria della letteratura tedesca, poiché questa (considerata nelle sue 2 macro-dimensioni epocali, medioevo ed età moderna) si lascia difficilmente rappresentare in termini di continuità e regolarità. Inoltre le molte fasi chiave della letteratura tedesca che si collocano a cavallo di due secoli, rendono particolarmente difficile, se non impraticabile, una lettura diacronica per secoli • La scansione cronologica per secoli deve essere necessariamente integrata, in ambito storiografico, da una scansione per epoche la quale caratterizzi sia cronologicamente sia concettualmente le fasi maggiori dello sviluppo della letteratura tedesca •La sovrapposizione dei 2 criteri di periodizzazione è il criterio largamente prevalente nella storiografia letteraria tedesca e, soprattutto, nella Geistesgeschichte, che a lungo ha indagato i caratteri “psicologici” delle singole epoche della storia della letteratura in Germania. •Adottare una scansione per epoca implica quindi, in ambito tedesco, offrire una lettura cronologica delle costanti formali, tematiche, poetiche, estetiche o, magari, politiche e ideologiche, che caratterizzano le diverse fasi dello sviluppo letterario secondo i criteri adottati nel corso del tempo dalla storiografia • Il modello comune a quasi tutte le storiografie letterarie ottocentesche considera i testi nella loro globalità ed in ragione dei loro contenuti. Ma il Novecento ha conosciuto molti altri modelli alternativi: la storia della letteratura è diventata, di volta in volta, storia dei temi, degli stili, delle poetiche, delle forme, ecc... 2 grandi “vuoti letterari” nella letteratura tedesca→ XI e XVI sec. Periodizzazione → molte revisione e interpretazioni (arbitrarie) 2 modi per periodizzare: Temporale (per epoche o secoli) → medioevo, XVII sec, ecc…. (lettura cronologica è difficile x lett. tedesca) Culturale → barocco, illuminismo, ecc…
Germania→ moltissime denominazioni di correnti letterarie (Jugendstil, S&D, ecc…)
Storiografi importanti→ Scherer, Schlegel 1700→ secolo del razionalismo (Aufklarung) Fine del secolo→ nascita del romanticismo (Goethe→ Sturm und Drang), idealismo (Kant), illuminismo tedesco (Lessing), pietismo Illuminismo, Empfinsamkeit, Sturm und Drang→ influenze di Diderot, Rousseau, letteratura del sentimento inglese, Shakespeare, Lessing, pietismo, critica di Herder