Sei sulla pagina 1di 2

URL :http://www.vivereancona.

it/
Vivereancona.it
PAESE :Italia
TYPE :Web Grand Public

24 marzo 2023 - 15:34 > Versione online

Urbino: Il Consiglio Regionale rende


omaggio a Carlo Bo

2' di lettura
Vivere Marche
24/03/2023
- “Una figura che va oltre la storia di una mirabile città o di una regione, ma simbolo
dell’intero Paese”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale, Dino Latini,
ha definito Carlo Bo nel corso della cerimonia che ha intitolato allo studioso e
accademico il secondo piano della sede dell’Assemblea legislativa a Piazza Cavour.

“Palazzo delle Marche deve essere il deposito della nostra storia culturale - ha aggiunto
il Presidente - custode di esempi di vita per la crescita non solo delle nuove generazioni
ma di tutti i cittadini, e Carlo Bo è un testimone indelebile di determinazione, che nel
corso del tempo ha ampliato gli orizzonti spingendosi fino ad abbracciare l’intera regione
in ogni sua parte e dimensione, instaurandoci una sintonia piena e perfetta”.
L’iniziativa è stata condivisa con l’Università degli studi di Urbino, di cui Bo è stato rettore
per oltre mezzo secolo, che dal 2003 porta il suo nome. “Da sempre - ha sostenuto il
rettore Giorgio Calcagnini - Bo ha trasmesso a docenti e studenti una visione rivolta al
futuro, l’importanza della formazione, il rapporto con il territorio da valorizzare. Grazie

Tutti i diritti riservati


URL :http://www.vivereancona.it/
Vivereancona.it
PAESE :Italia
TYPE :Web Grand Public

24 marzo 2023 - 15:34 > Versione online

alla sua lungimiranza Urbino oggi conta quindicimila studenti, con un tasso di residenza
che sfiora il 100%”. Un dato, quello dell’accoglienza urbinate, sottolineato anche dal
Vicepresidente del Consiglio regionale, Andrea Biancani, secondo il quale “Bo è stato
capace di intuire in anticipo l’importanza di creare un legame tra la città e gli studenti,
garantendo a tutti, anche ai meno abbienti, l’opportunità di accedere agli studi, offrendo
servizi e alloggi”. La profonda traccia lasciata dall’intellettuale, originario della Liguria,
ma vissuto fin dal 1938 ad Urbino, è stata ricordata anche dai consiglieri regionali Carlo
Ciccioli e Maurizio Mangialardi. Presenti anche i consiglieri Luca Serfilippi, Marco Ausili,
Luca Santarelli e il Garante regionale dei diritti Giancarlo Giulianelli.
Un ricordo dell’intellettuale umanista è stato tracciato dai docenti Roberto Danese, in
rappresentanza della “Fondazione Carlo Bo e Marise Bo per la letteratura europea”,
Graziella Carassi e Ilario Favaretto, e dal presidente del Premio Gentile da Fabriano,
Galliano Crinella. Nel corso della cerimonia sono intervenuti anche il Presidente del
Consiglio comunale di Urbino, Massimiliano Sirotti, e il Prorettore dell’Università di
Camerino Andrea Spaterna. Presenti anche numerosi rappresentanti di autorità civili e
militari.
La profonda fiducia di Carlo Bo nelle lettere e nella cultura sarà ricordata a Palazzo
delle Marche dalla citazione in calce alla targa scoperta al termine della cerimonia, “In un
mondo minacciato, la letteratura dovrebbe essere una guida, non un rifugio”.

Tutti i diritti riservati

Potrebbero piacerti anche