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Vademecum

2009-2010

Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”


INDICE

PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ 5

CONTATTI 6

CORSI DI LAUREA 10
CORSO DI LAUREA INTERCLASSE IN LETTERE E BENI CULTURALI (L-1/L-10) 10
CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA 33
CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI 44
CORSO DI LAUREA IN DESIGN E DISCIPLINE DELLA MODA 47

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE 49


CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE in ARCHEOLOGIA E LETTERATURE CLASSICHE DEL MEDITERRANEO 49

CORSI DI SPECIALISTICA 59
LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO 59
LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE 63
LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIE DELLA CONOSCENZA, DELLA MORALE , DELLA COMUNICAZIONE  68
LAUREA SPECIALISTICA IN TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI TESTI 74

INSEGNAMENTI 59

Coordinamento • Servizio Front Office


Dott.ssa Simona Pigrucci

Grafica e impaginazione • Ufficio Informazioni e Orientamento


Dott. Francesco Biagetti • Sig. Donatello Trisolino

Gweb • Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web


Sig. Donatello Trisolino
vademecum 2009/10 parte generale

PRESENTAZIONE DELLA FACOLTÀ

Nata nel 1956 con l’apertura del Corso di laurea in Lettere (indirizzo classico e indirizzo moderno) e
del Corso di laurea in Filosofia, la Facoltà si è arricchita nel 1963 del Corso di laurea in Lingue e Lette-
rature Straniere Moderne (poi posto a esaurimento con la nascita della Facoltà di Lingue e Letteratu-
re Straniere) e nel 1992 del Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali (poi, con la nuova or-
ganizzazione triennale degli studi, Scienze dei Beni Culturali). Nell’anno accademico 2001/2002 è sta-
to attivato infine il Corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il restauro dei Beni Culturali
(a numero chiuso), in concorso con la Facoltà di Scienze e Tecnologie. A partire dallo scorso anno ac-
cademico la Facoltà ha predisposto un nuovo ordinamento degli studi che prevede l’attivazione di un
Corso di Laurea in Lettere e Beni Culturali. Nel corso degli anni la Facoltà ha accresciuto notevolmen-
te il ventaglio degli insegnamenti, e al momento può contare anche su quattro Corsi di laurea specia-
listica (attivati a partire dall’anno 2004/2005) e su un Corso di laurea magistrale interclasse. Le strate-
gie di gestione hanno mirato soprattutto a promuovere l’interesse verso nuovi ambiti disciplinari, a me-
glio consentire la sperimentazione di prospettive e metodologie di ricerca originali, a favorire l’approc-
cio dei laureati a sbocchi professionali rapidi e aggiornati. Alcuni risultati sono evidenti, a livello ufficia-
le, nel settore della ricerca filologica, storico-artistica e archeologica. Nella più recente classifica Censis
la Facoltà risulta in netta progressione. Attualmente, a seguito di importanti modifiche di statuto del-
l’Ateneo, entro la Facoltà sono strutturati i nuovi Dipartimenti di Scienze del Testo e di Filosofia; men-
tre è interfacoltà il nuovo Dipartimento di Letterature Moderne e Scienze Filologico-linguistiche. L’at-
tività didattica, scientifica e di aggregazione di studenti e docenti si svolge presso gli Istituti e i Dipar-
timenti, dislocati nel centro storico in edifici monumentali di prestigio, fra cui spiccano palazzo Albani
e palazzo Veterani. Le biblioteche specializzate dei dipartimenti sono in qualche caso particolarmen-
te ricche, e le attrezzature tecniche e informatiche necessarie alla didattica e alla ricerca sono in gene-
re pienamente accessibili agli studenti.

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vademecum 2009/10 parte generale

CONTATTI • CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA DIPARTIMENTO DI LETTERATURE MODERNE E


(D.M. 509/1999) SCIENZE FILOLOGICO-LINGUISTICHE
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN Direttore: Prof.ssa Gioia Zaganelli
CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL Segreteria: Dott.ssa Roberta Ramaioli
PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO
PRESIDENZA DELLA FACOLTÀ DI LETTERE E CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA (D.M. 270/2004) Piazza Rinascimento, 7 - 61029 URBINO (PU)
FILOSOFIA Referente: Prof. Augusto Illuminati Presidente: Prof. Mauro Micheloni Tel. 0722.303350 Fax: 0722.303348
Preside: Prof. Settimio Lanciotti Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU) Tel.: 0722.305248 - 0722.350032 E-mail: lingue@uniurb.it
Segreteria: sig. Francesco Conte, dott. Massimiliano Sirotti Tel.0722.303706 Fax:0722.303703 E-mail: giuseppe.cucco@uniurb.it
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU) E-mail: philos@uniurb.it Sito web: http://www.uniurb.it/restauro DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL TESTO:
Tel.: 0722.320125 Fax: 0722.322553 Sito web: http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm FILOLOGIA, LINGUISTICA, STORIA ,
LETTERATURA
E-mail: preslet@uniurb.it CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA
Sito web: http://www.uniurb.it/Lettere/index.html CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE PER LA DELL’ARTE Direttore: Prof.ssa Paola Bernardini
CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI Presidente: Prof.ssa Giovanna Perini Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
CULTURALI (D.M. 509/1999)
SEGRETERIA STUDENTI Via Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU) Tel.: 0722.305651 Fax: 0722.305652
Referente: dott.ssa Paola Casoli (tel. 0722.305314) in concorso con la Facoltà di Scienze e Tecnologie Tel.: 0722.303710 Fax: 0722.303713 E-mail: stefania.rocco@uniurb.it
Segreteria: sig.ra Giordana Zangolini, dott.ssa Roberta La- Presidente: Prof. Mauro Micheloni E-mail: arte@uniurb.it Via S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU)
monaca c/o Laboratorio di Restauro - Via San Girolamo, 8 Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_arte/index.htm Tel.: 0722.303550 Fax: 0722.303551
Via Saffi, 2 - 61029 URBINO (PU) 61029 URBINO (PU) E-mail: filclass@uniurb.it
Tel.: 0722.305238 Fax: 0722.305287 Tel.: 0722.305248 - 0722.350032 CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIE
(indirizzare a: “Segreteria di Lettere e Filosofia”) E-mail: giuseppe.cucco@uniurb.it DELLA CONOSCENZA, DELLA MORALE, DELLA DIPARTIMENTO DI STUDI PER LA STORIA E IL
COMUNICAZIONE PATRIMONIO CULTURALE
E-mail: segr.letterefilosofia@uniurb.it (Segreteria) Sito web: http://www.uniurb.it/restauro
E-mail: paola.casoli@uniurb.it (Referente) Presidente: Prof. Vincenzo Fano Dipartimento in fase di costituzione.
CORSO DI LAUREA IN DESIGN E DISCIPLINE Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU) Sono confluiti nel Dipartimento i seguenti Istituti:
RESPONSABILE ORIENTAMENTO E TUTORATO DELLA MODA (D.M. 509/1999) Tel.: 0722.303794 Fax: 0722.303703
DELLA FACOLTÀ: in concorso con le Facoltà di Scienze della Formazio- E-mail: philos@uniurb.it ARCHEOLOGIA E STORIA DELL’ARTE ANTICA
Prof.ssa Maria Grazia Fileni ne e di Lingue Sito web: http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm Segreteria: dott.ssa Iuna Rossi
Via S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU) Presidente: Prof. Galliano Crinella Via del Balestriere, 2 - 61029 URBINO (PU)
Tel.: 0722.303550 E-mail: maria.fileni@uniurb.it Palazzo Genga, Via Bramante, 54 - 61029 URBINO (PU) CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN Tel.: 0722.303760 Fax: 0722.303761
Tel.: 0722.2698 Fax 0722.2698 TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI TESTI E-mail: archeo@uniurb.it
E-mail: design.moda@uniurb.it Presidente: Prof. Guido Arbizzoni Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_archeo/index.htm
• CORSI DI LAUREA TRIENNALE Sito web: http://www.uniurb.it/design.moda Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
CORSO DI LAUREA INTERCLASSE IN LETTERE E Tel.: 0722.305651 Fax: 0722.305652 STORIA
BENI CULTURALI (D.M. 270/2004) E-mail: guido.arbizzoniartusi@uniurb.it Via Saffi, 15 - 61029 URBINO (PU)
Referente Lettere: Prof. Franco Gori • CORSI DI LAUREA MAGISTRALE Sito web: http://www.uniurb.it/Uni/filologi.htm Tel.: 0722.305790 Fax: 0722.305791
Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU) (D.M. 270/2004) E-mail: seg.historia@uniurb.it
Tel.: 0722.305793 Fax: 0722.305791 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE DIPARTIMENTI Sito web: http://www.uniurb.it/storia/
E-mail: franco.gori@uniurb.it IN ARCHEOLOGIA E LETTERATURE CLASSICHE DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA
DEL MEDITERRANEO
Direttore: Prof. Gino Tarozzi STORIA DELL’ARTE E DI ESTETICA
Referente Beni culturali: Prof.ssa Anna Santucci Presidente: Prof.ssa Franca Perusino Segreteria: sig.ra Madonna Guidi Via Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU)
Via del Balestriere, 2 - 61029 URBINO (PU) Via S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU) Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU) Tel.: 0722.303710 Fax: 0722.303713
0722.303767 Fax: 0722.377021 Tel.: 0722.303550 Fax: 0722.303551 Tel.: 0722.303706 Fax: 0722.303703 E-mail: arte@uniurb.it
E-mail: anna.santucci@uniurb.it E-mail: filclass@uniurb.it E-mail: philos@uniurb.it Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_arte/index.htm
Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ Sito web: http://www.uniurb.it/FilClas/istituto.htm Sito web: http://www.uniurb.it/Filosofia/index.htm

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vademecum 2009/10 parte generale

ISTITUTO DI STUDI PER LA TUTELA DEI BENI ca, storia e letteratura Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU) PROFESSIONISTI DELL’INFORMAZIONE
ARCHIVISTICI E LIBRARI (ISTBAL) Via Veterani, 36 - 61029 Urbino (PU) Referente: prof. Sanzio Balducci CULTURALE
Segreteria: dott.ssa Lucia Grossi, sig. Daniele Garbugli www.centroeditoria.it Tel. 0722.305655 Fax: 0722.305652 E-mail: ist.lingui- Direttore: Prof. Roberto Mario Danese
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU) stica@uniurb.it c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti-
Tel.: 0722.2940 Fax: 0722.377021 CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI PLAUTINI ca, storia e letteratura
E-mail: istbal@uniurb.it (CISP) Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_bal/index.htm Direttore: Prof. Renato Raffaelli PUBBLICAZIONI PERIODICHE Tel. 0722.305674 Fax: 0722.305652
c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti- • Quaderni Urbinati di Cultura Classica. Rivista pub- E-mail: master.ricm@uniurb.it
ca, storia e letteratura blicata a cura del Dipartimento di Scienze del testo: filo-
LABORATORI Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU) logia, linguistica, storia e letteratura e del Centro Inter- REDATTORI EDITORIALI
Tel.: 0722.305672 Fax: 0722.305652 nazionale sulla Cultura Greca Antica. Direttore: Prof. Stefano Arduini
LABORATORIO-AULA INFORMATICA E-mail: civ_ant@uniurb.it • Quaderni dell’Istituto di Linguistica dell’Univer- c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti-
c/o Dipartimento di studi per la storia e il patrimonio culturale sità di Urbino. Rivista pubblicata a cura del Diparti- ca, storia e letteratura
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU) CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SU mento di Scienze del testo: filologia, linguistica, storia Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722.2940 Fax: 0722.377021 E-mail: istbal@uniurb.it SCULTURA E ARREDO IN LEGNO (CISSAL) e letteratura. Tel. 0722.305651 Fax: 0722.305652
Referenti: Prof.ssa Giovanna Perini - Prof.ssa Grazia Ma- • Studi Urbinati (B: Scienze umane e sociali). Rivista E-mail: stefania.rocco@uniurb.it
LABORATORIO DI RESTAURO ria Fachechi pubblicata a cura delle Facoltà umanistiche.
Direttore: prof. Bruno Zanardi c/o Dipartimento di studi per la storia e il patrimonio culturale • Notizie da Palazzo Albani. Rivista pubblicata a cura del-
Referente: dott. Giuseppe Cucco Via Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU) l’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica. • DOTTORATI DI RICERCA
Via San Girolamo, 8 - 61029 URBINO (PU) Tel.: 0722.303710 Fax: 0722.303713 • Quaderni di notizie da Palazzo Albani. Collana di Sono attivi nella Facoltà i seguenti dottorati di ricerca:
Tel. e fax: 0722.304430 E-mail: giuseppe.cucco@uniurb.it E-mail: arte@uniurb.it studi a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica.
• Isonomia. Rivista on line a cura dell’Istituto di Filoso- - con sede amministrativa in Urbino
CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SULLA fia, disponibile all’indirizzo: XXV ciclo: ECDOTICA, ESEGESI ED ANALISI
CENTRI STUDI CULTURA GRECA ANTICA http://www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/index.htm. LINGUISTICA DI TESTI ANTICHI E MODERNI
CENTRO DI FILOSOFIA E FONDAMENTI DELLA Direttore: Prof. Bruno Gentili • Quaderni dell’Istituto di Filosofia di Urbino. Col- c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti-
FISICA c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti- lana pubblicata a cura dell’Istituto di Filosofia. ca, storia e letteratura (sede del Direttore)
Direttore: Prof. Vincenzo Fano ca, storia e letteratura Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
c/o Dipartimento di Filosofia Via S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU) Tel.: 0722.305651 Fax: 0722.305652
Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU) Tel.: 0722.303550 Fax: 0722.303551 FORMAZIONE POST-LAUREA E-mail: ist.filmod@uniurb.it
Tel.: 0722.303794 Fax: 0722.303703 E-mail: filclass@uniurb.it Sito web: http://www.uniurb.it/Uni/filologi.htm
E-mail: vincenzo.fano@uniurb.it • MASTER
CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI FILOSOFIA E Saranno attivati i seguenti Master universitari di 1° livello: - con sede amministrativa in altra sede universitaria
CENTRO DI RESTAURO E DI DIAGNOSTICA (CE.R.DI) FONDAMENTI DELLA FISICA XXV ciclo:
c/o Corso di laurea in Tecnologie per la conservazione Direttore: Prof. Vincenzo Fano FASHION PUBLISHING ARCHEOLOGIA DELL’AFRICA SETTENTRIONALE
ed il restauro dei beni culturali c/o Dipartimento di Filosofia Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU) Università degli Studi di Macerata
Via San Girolamo, 8 - 61029 URBINO (PU) Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU) Tel: 0722 305651
Referente: dott. Giuseppe Cucco Tel.: 0722.303794 Fax: 0722.303703 E-mail: stefania.rocco@uniurb.it XXIV ciclo:
Tel.: 0722.304430 E-mail: giuseppe.cucco@uniurb.it E-mail: vincenzo.fano@uniurb.it ARCHEOLOGIA DEI PROCESSI DI
I MATERIALI DELLA MODA TRASFORMAZIONE. LE SOCIETÀ ANTICHE
CENTRO EUROPEO PER L’EDITORIA ISTITUTO DI RICERCA PER LA RELIGIOSITÀ Palazzo Genga, Via Bramante, 54 - 61029 URBINO (PU) Università Cattolica di Milano
Presidente prof.ssa Loretta Del Tutto POPOLARE E IL FOLKLORE NELLE MARCHE Tel / fax: 0722.2698
Direttore prof. Stefano Arduini c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti- E-mail: design.moda@uniurb.it FILOLOGIA GRECA E LATINA
c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti- ca, storia e letteratura Università di Parma

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vademecum 2009/10 parte generale

CORSI DI LAUREA ti bibliografici tradizionali e di quelli mediatici attuali, in modo che al termine del percorso formativo il laureato pos-
sa essere in grado di elaborare criticamente le nozioni apprese e di applicarle nell’esercizio professionale. Attività
di laboratorio e di tirocinio per gli ambiti più tecnici consentono di sviluppare adeguate capacità applicative coeren-
ti con i principi metodologici e le conoscenze acquisite.
CORSO DI LAUREA INTERCLASSE IN LETTERE E BENI CULTURALI
(L-1/L-10) - Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente è guidato all’apprendimento personale e critico delle nozioni e delle metodologie di studio in vista di
ART. 1 - OGGETTO una loro autonoma applicazione. I risultati saranno sottoposti a verifiche attraverso seminari, esercitazioni, discus-
Il presente regolamento didattico disciplina il corso di laurea, la programmazione, gestione e valutazione delle atti- sioni con docenti ed esperti esterni, e da ultimo attraverso l’elaborazione della prova finale.
vità formative e didattiche del corso di laurea in LETTERE E BENI CULTURALI, al termine del quale viene rilasciato il
diploma di laurea della classe L-10 LETTERE o della classe L-1 BENI CULTURALI, ai sensi del D.M. 270/04 e del De- - Abilità comunicative (communication skills)
creto Ministeriale del 16 marzo 2007 in materia di “Determinazione delle classi delle lauree universitarie”. Lo studente deve esercitarsi a comunicare sia oralmente che per iscritto le conoscenze acquisite e le conclusioni
Le disposizioni seguenti sono redatte in conformità al Regolamento Didattico di Ateneo, al Regolamento della Fa- personali alle quali è pervenuto, attraverso l’attiva partecipazione a lezioni e seminari, e in apposite esercitazioni.
coltà di Lettere e Filosofia, e all’Ordinamento didattico d’Ateneo del corso stesso. A tali fonti normative si rinvia per Deve mostrare chiarezza, proprietà e sobrietà di linguaggio.
eventuali lacune della presente disciplina e per il chiarimento di eventuali questioni interpretative.
- Capacità di apprendimento (learning skills)
ART. 2 - OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Lo studente è guidato all’acquisizione di un metodo di studio per l’apprendimento di conoscenze in settori speci-
fici, che gli consentano prime esperienze di ricerca. Le modalità didattiche per conseguire tale scopo non si limi-
A) OBIETTIVI teranno ai corsi istituzionali, ma si estenderanno ad attività di carattere pratico, quali seminari, tirocini, stages, atti-
Il Corso di Laurea interclasse Lettere e Beni Culturali (L-10 e L-1) individua una adeguata formazione di base in am- vità di laboratorio.
bito storico, artistico, archeologico, linguistico, filologico e letterario, con calibrature diverse a seconda dei curricu-
la, grazie soprattutto alla frequenza di corsi - istituzionali e facoltativi - che da un lato mirino ad allargare lo spettro ART. 3 - PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO
delle conoscenze in una prospettiva quanto più possibile interdisciplinare, insistendo cioè sulla dimensione unita- Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previste per i laureati si collocano in ambito sia pubblico che pri-
ria dei fenomeni storico-culturali, e dall’altro consentano di apprezzare la specificità delle metodologie di ricerca ri- vato. Nel primo va considerato innanzi tutto il mondo della scuola, per la quale la laurea triennale costituisce un
chieste nei vari ambiti. E si intende che il percorso seguito dovrà consentire al laureato di muoversi con buona di- primo passo, cui far seguire poi una laurea magistrale e la frequenza delle SISS; inoltre vanno considerate istituzio-
mestichezza, pur nella differenza dei curricula, nelle varie espressioni della cultura europea e di leggere e compren- ni pubbliche territoriali che si occupano di organizzazione di attività e manifestazioni culturali, come pure della con-
dere testi e documenti di quelle più antiche nelle lingue originali. servazione e gestione dei beni culturali. Nel secondo si segnalano occupazioni possibili nel campo dell’editoria, del
Il Corso sviluppa una buona padronanza scritta ed orale di almeno una delle lingue dell’unione Europea, oltre al- giornalismo culturale, della pubblicità e anche di quelle aziende che pur votate alla produzione di beni materiali,
l’italiano; la conoscenza delle principali banche-dati informatiche oggi accessibili nei vari ambiti di studio, e una abbiano bisogno in specifici settori, quali ad esempio le pubbliche relazioni, di personale dotato di una buona for-
buona dimestichezza con gli strumenti di ricerca e consultazione in generale che l’informatica e la comunicazione mazione umanistica. Si sottolinea che per i percorsi più specificatamente orientati alla conservazione e gestione del
telematica rendono disponibili. patrimonio culturale la laurea triennale consente di affrontare con competenza tecnico-scientifica adeguata attività
specifiche di supporto nelle attività di salvaguardia e di valorizzazione delle diverse categorie di beni culturali con-
B) RISULTATI siderati (archeologici, storico-artistici, archivistici e biblioteconomici)
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Una stretta e proficua interazione tra studio filologico-letterario, storico-documentario e archeologico-artistico nel- IL CORSO DI LAUREA INTERCLASSE L-10 E L-1, OLTRE ALL’ACCESSO ALLE LAUREE DI
l’ambito della tradizione culturale umanistica è alla base del Corso di Laurea Interclasse L-10 e L-1. I metodi di stu- SECONDO LIVELLO, CONSENTE L’INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO, SECONDO LE SEGUENTI
PREVISIONI:
dio e di formazione peculiari delle due classi favoriscono un fecondo scambio, teso alla conoscenza approfondita
del patrimonio culturale europeo dall’età antica fino all’età contemporanea. L’adozione dei SSD e delle discipline è per la Classe L-10 sono previsti sbocchi occupazionali e attività professionali in enti pubblici e privati, nel campo
finalizzata all’acquisizione di tale conoscenza. dell’editoria e nelle istituzioni che organizzano attività culturali o operano nel campo della conservazione e della
fruizione dei beni culturali; i laureati della classe potranno in particolare svolgere attività lavorative che richiedano
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) specifiche conoscenze teoriche e metodologiche coerenti con il percorso didattico seguito.
Particolare attenzione sarà dedicata a stimolare la curiosità scientifica degli studenti e a sviluppare le tendenze e le
capacità individuali. Attraverso specifiche esercitazioni lo studente apprenderà l’uso corretto e critico degli strumen-

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vademecum 2009/10 parte generale

La laurea in L-10 Lettere consente di operare in diversi contesti professionali: Chi intende chiedere il riconoscimento dei CFU acquisiti in altri corsi di laurea di qualsiasi Ateneo deve presentare,
- nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano di attività editoriali e di attività culturali nei settori dell’arte, alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali, idonea documentazione che consenta di stabili-
del teatro, del cinema; re la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il conseguimento della laurea in L-
- nelle amministrazioni pubbliche e nell’imprenditoria privata per l’organizzazione e promozione di eventi culturali. 10 o L-1. Analoga procedura è prevista per il passaggio da una Classe di Laurea all’altra del Corso interclasse. Il rico-
noscimento viene deliberato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Per la Classe L-1 sono previsti sbocchi occupazionali e attività professionali presso enti locali ed istituzioni specifiche,
quali, ad esempio, sovrintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali, nonché presso aziende ed orga- ART. 6 - PERCORSI FORMATIVI PER ACCEDERE ALLA LAUREA
nizzazioni professionali operanti nel settore della tutela e della fruizione dei beni culturali e del recupero ambientale. La durata normale del corso è di tre anni.
La laurea in L-1 Scienze dei beni culturali consente di operare in diversi contesti professionali: Il numero massimo di esami previsti per il conseguimento del titolo è di 20.
- nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano di musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali; . Singole discipline devono essere dotate di un numero di CFU non inferiore a 6 e non maggiore di 12.
-nelle amministrazioni pubbliche, negli enti locali (sovrintendenze, assessorati alla cultura), e nelle aziende che si Una disciplina da 12 CFU può essere composta da due moduli coordinati. I moduli possono appartenere a SSD diversi.
occupano della tutela, della fruizione dei beni culturali e del recupero ambientale. L’accertamento della preparazione avviene con un’unica verifica. Le modalità della verifica sono rese pubbliche nel
Il Corso Interclasse L-10 e L-1 fa parte dell’area umanistica ove, al confronto con le altre aree dell’Ateneo urbinate, sito dell’Ateneo e nel Vademecum di Facoltà.
si è registrato, tra il 2001 e il 2004, il maggior inserimento di laureati nel mondo del lavoro (fonte: ISTAT). Lo studente deve dedicare allo studio personale e o ad altre attività formative, compresi tirocini e prova finale, al-
meno 3600 ore di studio personale.
Entrando maggiormente nel dettaglio sugli sbocchi professionali del corso interclasse L-10 e L-1, esso mira a for- Le modalità di svolgimento della didattica, come anche la tipologia delle prove di accertamento, sono stabilite di vol-
mare delle specifiche figure professionali: ta in volta per ciascun corso dal docente titolare.
- Assistenti di archivio e di biblioteca La verifica di eventuali propedeuticità stabilite dal Consiglio di Corso è accertata dalla commissione d’esame.
- Organizzatori di convegni e eventi culturali Lo studente non può reiterare l’esame nella medesima disciplina.
- Guide ed accompagnatori turistici
- Istruttori di arti figurative Il Corso è articolato in 4 Curricula. Ciascun curriculum corrisponde ad una diversa classe di Laurea Magistrale.
- Istruttori in campo linguistico Lo studente dovrà scegliere, al momento dell’immatricolazione, sia la classe di laurea, entro cui intende consegui-
- Tecnici dei musei re il titolo di studio, che il Curriculum. Ad ogni Curriculum corrisponde un Piano di Studi predisposto dal Consiglio
- Tecnici delle biblioteche di Corso di Laurea.
- Tecnici per la gestione di sistemi documentari in ambito pubblico e privato Lo studente può comunque modificare la sua scelta, che diventa definitiva al momento dell’iscrizione al terzo anno.
- Stimatori di opere d’arte
- Tecnici dei servizi pubblici per il rilascio di certificazioni e documentazioni personali.
• PIANI DI STUDIO A TEMPO PIENO (TRIENNALE)
ART. 4 - REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO DI LAUREA
Per essere ammessi al corso di laurea gli studenti devono essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla nor- 1. PIANO DI STUDI LETTERARIO CLASSICO (L-10)
mativa vigente. Il curriculum letterario classico intende offrire allo studente una adeguata preparazione di base nelle discipline lette-
Agli iscritti al corso di laurea è richiesto di dimostrare il possesso di conoscenze generali di base nelle discipline del- rarie e storiche, con attenzione specifica all’antichità classica, e al tempo stesso avviarlo allo studio delle problemati-
l’italiano, della storia e della geografia. La verifica è orale, non vincolante ai fini dell’iscrizione. che inerenti la trasmissione, ricezione e edizione dei testi (letterari o documentari) e introdurlo ai principali strumenti
Il medesimo Consiglio stabilisce obblighi di frequenza ad attività formative aggiuntive per colmare, entro il primo della ricerca scientifica nell’ambito dell’antichistica. Si presenta come specificamente propedeutico alla prosecuzione
anno di corso, eventuali lacune accertate: a questo scopo saranno attivati corsi specifici, che non attribuiscono CFU, degli studi in lauree magistrali incentrate su discipline storiche e filologiche dell’antichità greca e latina. Il Curriculum
per gli iscritti che non superino positivamente la verifica. si intende adeguato ad acquisire i crediti richiesti (con riferimento alla normativa vigente emanata dal Ministero del-
la Pubblica Istruzione - DM n. 22, 9 febbraio 2005 - e previo conseguimento del diploma di laurea Magistrale) per
ART. 5 - MODALITA’ PER IL TRASFERIMENTO DA ALTRI CORSI DI STUDIO l’accesso alle SSIS, relativamente all’insegnamento di materie letterarie, Latino e Greco, nel Liceo Classico.
Per il trasferimento degli studenti da un corso a un altro o da un’Università a un’altra il Consiglio di Corso di Lau-
rea assicura il riconoscimento del maggior numero possibile dei CFU già maturati dallo studente, secondo criteri
e modalità stabiliti dal medesimo Consiglio, che eventualmente decide di ricorrere anche a colloqui per la verifica
delle conoscenze effettivamente possedute.
Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 8).

12 13
vademecum 2009/10 parte generale

Settore Scien- TAF Settore Scien- TAF


Anno di Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso corso
nare (SSD) formativa) nare (SSD) formativa)
Letteratura Italiana I L-FIL-LET/10 12 Base I Paleografia I M-STO/09 6 Caratterizzante III
Storia della lingua italiana I Geografia I M-GGR/01 6 Affine e integrativa III
L-FIL-LET/12
Demolinguistica e storia degli usi sociali 6 Base I Paletnologia L-ANT/01
Filologia italiana L-FIL-LET/13 Epigrafia Latina I L-ANT/03
Metrica Latina L-FIL-LET/04 6 Caratterizzante I Papirologia L-ANT/05
Storia greca I L-ANT/02 12 Base I Filologia Italica I L-FIL-LET/03 6+6+6 Affini e integrative III
Storia romana I L-ANT/03 12 Base I Il Linguaggio della Filosofia nella Grecia Antica
M-FIL/07
Istituzioni di letteratura greca I-II L-FIL-LET/02 12 Caratterizzante I Storia della Filosofia Antica
Totale n. di Cfu per I anno 60 Storia del Cristianesimo I M-STO/07
Numero complessivo esami 6 Prova di lingua straniera 6 III
A scelta dello studente 12 III
Settore Scien- TAF Abilità informatiche 6 III
Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività Prova finale 6 III
corso
nare (SSD) formativa)
Totale n. di Cfu per III anno 60
Letteratura Francese L-LIN/03
Numero totale esami per III anno 6
Letteratura Spagnola L-LIN/05
6+6 Caratterizzante II Totale n. di Cfu per il triennio 180
Letteratura Inglese L-LIN/10
Numero totale esami per il triennio 19
Letteratura Tedesca L-LIN/13
Filologia Classica Tutor di riferimento:
L-FIL-LET/05 6 Caratterizzante II
Fortuna della cultura classica Maria Grazia Sassi (maria.sassi@uniurb.it)
Lingua greca II
L-FIL-LET/02 6 Caratterizzante II
Storia del teatro greco
2. PIANO DI STUDI LETTERARIO MODERNO (L-10)
Letteratura latina I L-FIL-LET/04 12 Base II Il curriculum è formativo. Intende cioè dare, a fronte di una adeguata preparazione nelle discipline di base lettera-
Glottologia I rie, storiche e storico-artistiche, un orientamento caratterizzante volto allo studio, in chiave metodologica e filologi-
L-LIN/01 6 Caratterizzante II ca, dei fondamenti delle scienze letterarie moderne. L’obiettivo, per lo studente, è quello di possedere una cono-
Linguistica generale I
scenza articolata della cultura letteraria, linguistica e storica dell’età medievale e moderna, applicata con rigore e si-
Archeologia e Storia dell’arte greca e romana I (12 CFU) L-ANT/07 stema all’analisi diretta dei testi e dei documenti. Di conserva, il curriculum intende mettere l’allievo in condizione
Etruscologia e archeologia italica I (6 CFU) L-ANT/06 12+6 Caratterizzante II di padroneggiare adeguatamente almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’Italiano, oltre che di sapere utiliz-
Topografia antica I (6 CFU) L-ANT/09 zare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. Il Cur-
riculum si intende adeguato ad acquisire i crediti richiesti (con riferimento alla normativa vigente emanata dal Mi-
Totale n. di Cfu per II anno 60 nistero della Pubblica Istruzione, DM n. 22, 9 febbraio 2005, e previo conseguimento del diploma di laurea Specia-
Numero complessivo esami 7 listica o Magistrale) per l’accesso alle SSIS, relativamente all’insegnamento di discipline letterarie nelle scuole me-
die di primo e di secondo grado.

14 15
vademecum 2009/10 parte generale

Settore Scien- TAF Fortuna della cultura classica L-FIL-LET/05


Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività Glottologia I L-LIN/01
corso
nare (SSD) formativa) 6 Caratterizzante II
Filologia Latina Medievale e Umanistica I L-FIL-LET/08
Letteratura Italiana I L-FIL-LET/10 12 Base I
Paleografia I M-STO/09
Linguistica italiana L-FIL-LET/12
6 Base I Iconografia e iconologia L-ART/02
Filologia italiana L-FIL-LET/13 6 Caratterizzante II
Teatro del Novecento L-ART/05
Linguistica generale L-LIN/01 12 Caratterizzante I
Totale n. di Cfu per II anno 60
Storia moderna M-STO/02 12 Base I
Numero complessivo esami 8
Filologia romanza L-FIL-LET/09 6 Caratterizzante I
Storia dell’arte medievale I L-ART/01
Storia dell’arte moderna I L-ART/02 Settore Scien- TAF
Anno di
Storia dell’arte contemporanea L-ART/03 6+6 Caratterizzante I Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
Teatro del Rinascimento nare (SSD) formativa)
L-ART/05 Critica dantesca L-FIL-LET/10
Storia del teatro latino
Totale n. di Cfu per I anno 60 Letterature comparate II

Numero complessivo esami 7 Retorica 6 Caratterizzante III


L-FIL-LET/14
Sociologia della letteratura I
Teoria e pratica del testo letterario
Settore Scien- TAF
Anno di Filosofia del linguaggio M-FIL/05 Affini e inte-
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività 6 III
corso grative
nare (SSD) formativa) Il Linguaggio della Filosofia nella Grecia Antica M-FIL/07
Geografia I M-GGR/01 Estetica M-FIL/04
Storia contemporanea I M-STO/04 6+6 Base II Filologia italica I L-FIL-LET/03
Storia medievale II M-STO/01 Cartografia M-GGR/01 Affini e inte-
6 III
Letteratura italiana moderna Letteratura e cinema L-ART/06 grative
L-FIL-LET/10
Letteratura italiana del Rinascimento 6 Caratterizzante II Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/08
Letteratura italiana moderna e contemporanea L-FIL-LET/11 Storia della musica L-ART/07
Letteratura Francese L-LIN/03 Logica e filosofia della scienza M-FIL/02
Letteratura Spagnola L-LIN/05 Storia del Cristianesimo M-STO/07 Affini e inte-
6 Caratterizzante II 12 III
Letteratura Inglese L-LIN/10 Storia della filosofia M-FIL/06 grative
Letteratura Tedesca L-LIN/13 Storia romana I L-ANT/03
Letteratura latina I Prova di lingua straniera 6 III
L-FIL-LET/04 12 Base II
Lingua e letteratura latina A scelta dello studente 12 III
Storia della lingua italiana L-FIL-LET/12 12 Caratterizzante II Abilità informatiche 6 III
Prova finale 6 III

16 17
vademecum 2009/10 parte generale

Totale n. di Cfu per III anno 60 III Settore Scien- TAF


Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
Numero totale esami per III anno 5 III corso
nare (SSD) formativa)
Totale n. di Cfu per il triennio 180
Storia romana I L-ANT/03 12
Numero totale esami per il triennio 20 Lingua latina Base II
L-FIL-LET/04 6
Filologia latina I
Tutor di riferimento:
Anna Maria Mancini (anna.mancini@uniurb.it) Etruscologia e archeologia italica I L-ANT/06 6
Tiziana Mattioli (tiziana.mattioli@uniurb.it) Archeologia delle province romane I L-ANT/07 6
Caratterizzante II
Storia dell’archeologia I L-ANT/07 6

3. PIANO DI STUDI ARCHEOLOGICO (L-1) Metodologia della ricerca archeologica L-ANT/10 12


Il curriculum è volto all’acquisizione di solide conoscenze e metodologia per operare nel settore del patrimonio ar- Informatica INF/01 6 Affine e integrativa II
chitettonico, delle arti figurative e dei documenti della cultura materiale del mondo antico con particolare attenzio- A scelta dello studente 6* II
ne alla valutazione storica, culturale ed artistica del contesto archeologico. I laureati acquisiscono una preparazio-
Totale n. di Cfu per II anno 60
ne idonea alla tutela, gestione e promozione dei beni archeologici, nonché all’attività di ricerca applicata e di inda-
gine sul campo. Possono accedere ai gradi superiori della formazione universitaria. Numero complessivo esami 7

* Si consiglia un esame da 6 CFU in L-FIL-LET/04


Settore Scien- TAF
Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa) Settore Scien- TAF
Anno di
Letteratura italiana I L-FIL-LET/10 12 Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa)
Storia greca I L-ANT/02 12
Geografia I MGGR/01 6 Base III
Lingua greca I Base I
Legislazione dei beni culturali IUS/09 12
Lingua greca II L-FIL-LET/02 6
Archeologia medievale I L-ANT/08 6
Storia del teatro greco
Storia dell’arte medievale I Caratterizzante III
Archeologia e storia dell’arte greca e romana I L-ANT/07 12 L-ART/01
Caratterizzante I Storia dell’arte bizantina 6
Topografia antica I L-ANT/09 6
Museologia L-ART/04
Affine e inte-
Paletnologia L-ANT/01 6 I Storia medievale II M-STO/01
grativa
6 Affini e integra-
A scelta dello studente 6* I Storia del cristianesimo I M-STO/07 III
tive
Totale n. di Cfu per I anno 60 Paleografia I M-STO/09 6
Numero complessivo esami 7 Colloquio lingua straniera 6 III
Tirocinio/Abilità
* Si consiglia un esame da 6 CFU in L-FIL-LET/02 Tirocini, stage .. 6 III
informatiche
Prova finale 6
Nr. Cfu per III anno 60
Numero totale esami III anno 6

18 19
vademecum 2009/10 parte generale

Nr. CFU per triennio 180 Storia dell’arte medievale L-ART/01 12


Nr. Totale esami per triennio 20 Storia della miniatura L-ART/01
Iconografia e iconologia
Tutor di riferimento:
Storia dell’arte fiamminga e olandese L-ART/02
Anna Santucci (anna.santucci@uniurb.it)
Valeria Purcaro (valeria.purcaro@uniurb.it) Storia dell’ arte marchigiana Caratterizzanti I
6
Storia della ceramica L-ART/03
Museologia
4. PIANO DI STUDI STORICO-ARTISTICO (L-1)
Il curriculum è volto all’acquisizione di una solida conoscenza delle forme artistiche dal Medioevo all’età contempo- Storia della critica d’arte L-ART/04
ranea, accompagnata da una adeguata formazione di base e da specifiche competenze sulla museologia, museo- Storia delle tecniche artistiche
grafia, restauro e storia delle tecniche artistiche, nonché da opportuni approfondimenti in merito alla comunicazio- Totale n. di Cfu per I anno 60
ne, all’amministrazione, alla legislazione, alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali.
I laureati sono in grado di svolgere attività professionali presso enti locali e nel Ministero per i beni e le attività cul-
turali, presso istituzioni specifiche e aziende che operano nel settore della tutela e della valorizzazione dei beni sto- Settore Scien- TAF
rico - artistici. Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa)
Settore Scien- TAF Critica dantesca
Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso Istituzioni di letteratura italiana: il Novecento L-FIL-LET/10
nare (SSD) formativa)
Letteratura italiana moderna 6 Base II
Letteratura italiana I L-FIL-LET/10 12 Base I
Letteratura italiana moderna e contemporanea L-FIL-LET/11
Storia Medievale I M-STO/01
Filologia italiana L-FIL-LET/13
Storia Moderna M-STO/02 12 Base I
Storia Medievale I M-STO/01
Storia Contemporanea M-STO/04
Storia Moderna M-STO/02 12 Base II
Lingua greca I
L-FIL-LET/02 6 Storia Contemporanea M-STO/04
Mitologia greca
Storia della Legislazione dei beni culturali
Lingua latina Base I IUS/09 6 Caratterizzante II
Legislazione dei beni culturali
Filologia latina I L-FIL-LET/04 6
Storia dell’arte moderna e del disegno L-ART/02 12
Lineamenti di letteratura latina Caratterizzante II
Metodologia della storia dell’arte L-ART/04 6
Geografia I
M-GGR/01
Cartografia
6 Base I
Comunicazione dei processi e delle attività culturali BIO/08
Etnologia I M-DEA/01

20 21
vademecum 2009/10 parte generale

Storia dell’architettura moderna ICAR/18 Storia della critica d’arte


Storia della miniatura L-ART/01 Storia delle tecniche artistiche
Iconografia e iconologia Letteratura e cinema
L-ART/06
Storia dell’arte fiamminga e olandese L-ART/02 Storia del cinema 6 Affini e integrative III
Storia dell’ arte marchigiana Storia della musica L-ART/07
Storia della ceramica L-ART/03 Economia e gestione delle imprese di servizi 1 SECS-P/08
6 Affini e integrative III
Museologia Sociologia dei mass media e linguaggi del Brend SPS/08
Storia della critica d’arte L-ART/04 A scelta dello studente 12 III
Storia delle tecniche artistiche 6 Caratterizzante II Prova di lingua straniera 6 III
Etruscologia e archeologia italica I L-ANT/06 Tirocini, stage, abilità informatiche.. 6 III
Archeologia delle province romane I Prova finale 6
L-ANT/07
Storia dell’archeologia I Totale n. di Cfu per III anno 60
Archeologia medievale I L-ANT/08 Totale Nr. esami del triennio 20
Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente Antico L-OR/05
Topografia antica I L-ANT/09 Tutor di riferimento:
Bibliografia e biblioteconomia Cecilia Prete (cecilia.prete@uniurb.it)
M-STO/08 Grazia Maria Fachechi (grazia.fachechi@uniurb.it)
Archivistica generale
Anna Cerboni Baiardi (anna.cerbonibaiardi@uniurb.it)
Informatica INF/01 6
Affini e integrative II
Estetica M-FIL/04 6 ART. 7 - PROVA FINALE
Totale CFU II anno 60 La prova finale consiste nella discussione pubblica, dinanzi ad una commissione appositamente nominata, di un
elaborato scritto sopra un argomento coerente con il percorso formativo, e scelto dallo studente in accordo con
un docente con il quale abbia sostenuto almeno un esame. I 6 CFU ad essa attributi sono effettivamente commi-
surati al tempo da impiegare per la preparazione. La prova può essere sostenuta in una lingua straniera dell’ Unio-
Settore Scien- TAF Anno ne Europea.
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività di cor-
nare (SSD) formativa) so ART. 8 - PERCORSO E MODALITA’ A TEMPO PARZIALE
Per lo studente che richiederà percorsi e modalità a tempo parziale il Piano di Studio scelto ha un’articolazione in
Storia dell’arte contemporanea II L-ART/03 12
cinque anni, in ottemperanza alla delibera del SA in materia.
Storia dell’architettura moderna ICAR/18 Il passaggio dalla modalità di frequenza a tempo pieno deve essere effettuato al momento dell’iscrizione ed una
Storia della miniatura L-ART/01 sola volta nella carriera dello studente. Spetta alla Commissione Piani di Studio stabilire, sulla base dei crediti già
acquisiti dallo studente, a quale anno di corso iscriverlo.
Iconografia e iconologia
Allo studente a tempo parziale si applica, con le eccezioni di cui ai precedenti commi, lo stesso Piano di Studio uf-
Storia dell’arte fiamminga e olandese L-ART/02 ficiale del Corso di laurea previsto per gli studenti a tempo pieno.
Storia dell’arte marchigiana
Storia della ceramica L-ART/03
Museologia L-ART/04 6 Caratterizzanti III

22 23
vademecum 2009/10 parte generale

• PIANI DI STUDIO A TEMPO PARZIALE (QUINQUENNALE) Archeologia e Storia dell’arte greca e romana I L-ANT/07
Etruscologia e archeologia italica I (6 cfu) L-ANT/06 12+6 Caratterizzante III
1. LETTERARIO CLASSICO (L-10) Topografia antica I (6 cfu) L-ANT/09
Il curriculum letterario classico offre allo studente una adeguata preparazione di base nelle discipline letterarie e sto-
Totale n. di Cfu per III anno 36
riche, con attenzione specifica all’antichità classica, e al tempo stesso lo avvia allo studio delle problematiche ine-
renti la trasmissione, ricezione e edizione dei testi (letterari o documentari) e lo introduce ai principali strumenti Numero complessivo esami 4
della ricerca scientifica nell’ambito dell’antichistica. Si presenta come propedeutico alla prosecuzione degli studi in
lauree magistrali incentrate su discipline storiche e filologiche dell’antichità greca e latina. Il curriculum si intende
Paleografia I M-STO/09 6 Caratterizzante IV
adeguato ad acquisire i crediti richiesti (con riferimento alla normativa vigente emanata dal Ministero della Pubbli-
ca Istruzione - DM n. 22, 9 febbraio 2005 - e previo conseguimento del diploma di laurea Magistrale) per l’accesso Filologia Classica
L-FIL-LET/05 6 Caratterizzante IV
alle SSIS, relativamente all’insegnamento di materie letterarie, latino e greco, nel Liceo Classico. Fortuna della cultura classica
Glottologia I L-LIN/01
Settore Scien- TAF 6 Caratterizzante IV
Anno di Linguistica generale I L-LIN/01
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso Geografia I M-GGR/01 6 Affine e integrativa IV
nare (SSD) formativa)
Letteratura Italiana I L-FIL-LET/10 12 Base I A scelta dello studente 12 IV

Storia greca I L-ANT/02 12 Base I Totale n. di Cfu per IV anno 36

Istituzioni di Letteratura greca I-II L-FIL-LET/02 12 Caratterizzante I Numero complessivo esami 5

Totale n. di Cfu per I anno 36


Numero complessivo esami 3 Paletnologia L-ANT/01
Epigrafia Latina I L-ANT/03

Storia della lingua italiana I Filologia Italica I L-FIL-LET/03


L-FIL-LET/12 Il Linguaggio della Filosofia nella Grecia Antica 6+6+6 Affini e integrative V
Demolinguistica e storia degli usi sociali 6 Base II M-FIL/07
Filologia italiana L-FIL-LET/13 Storia della Filosofia Antica

Lingua greca II Papirologia L-ANT/05


L-FIL-LET/02 6 Caratterizzante II Storia del Cristianesimo I M-STO/07
Storia del teatro greco
Storia romana I L-ANT/03 12 Base II Abilità informatiche 6 V

Letteratura latina I L-FIL-LET/04 12 Base II Prova di lingua straniera 6 V

Totale n. di Cfu per II anno 36 Prova finale 6 V

Numero complessivo esami 4 Totale n. di Cfu per V anno 36


Numero complessivo esami 3

Letteratura Francese L-LIN/03 Totale n. di Cfu per il quinquennio 180

Letteratura Spagnola L-LIN/05 Numero totale esami per il quinquennio 19


6+6 Caratterizzante III
Letteratura Inglese L-LIN/10
Letteratura Tedesca L-LIN/13
Metrica Latina L-FIL-LET/04 6 Caratterizzante III

24 25
vademecum 2009/10 parte generale

2. LETTERARIO MODERNO (L-10) Storia della lingua italiana L-FIL-LET/12 12 Caratterizzante III
Il curriculum è formativo. Intende cioè dare, a fronte di una adeguata preparazione nelle discipline di base, un orien- Storia dell’arte medievale I L-ART/01
tamento caratterizzante volto allo studio, in chiave metodologica, storica, e filologica, dei fondamenti delle scienze Storia dell’arte moderna I L-ART/02
letterarie moderne. L’obiettivo, per lo studente, è quello di possedere una conoscenza articolata della cultura let-
Storia dell’arte contemporanea L-ART/03 6+6 Caratterizzante III
teraria, linguistica e storica dell’età medievale e moderna, applicata con rigore e sistema all’analisi diretta dei testi e
dei documenti. Di conserva, il curriculum intende mettere l’allievo in condizione di padroneggiare adeguatamente Teatro del Rinascimento
L-ART/05
almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’Italiano, oltre che di sapere utilizzare i principali strumenti informa- Storia del Teatro latino
tici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
Iconografia e iconologia L-ART/02
6 Caratterizzante III
Teatro del Novecento L-ART/05
Settore Scien- TAF
Anno di Totale n. di Cfu per III anno 36
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa) Numero complessivo esami 4
Letteratura Italiana I L-FIL-LET/10 12 Base I
Storia moderna M-STO/02 12 Base I Critica dantesca L-FIL-LET / 10
Linguistica generale L-LIN/01 12 Caratterizzante I Letterature comparate II
Totale n. di Cfu per I anno 36 Retorica 6 Caratterizzante IV
L-FIL-LET/14
Numero complessivo esami 3 Sociologia della letteratura I
Teoria e pratica del testo letterario
Letteratura italiana moderna Fortuna della cultura classica L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/10
Letteratura italiana del Rinascimento 6 Base II Glottologia I L-LIN/01
6 Caratterizzante IV
Letteratura italiana moderna e contemporanea L-FIL-LET/11 Filologia latina medievale e umanistica I L-FIL-LET/08
Geografia I M-GGR/01 Paleografia I M-STO/09
Storia medievale II M-STO/01 6+6 Base II Filologia romanza L-FIL-LET/09 6 Caratterizzante IV
Storia contemporanea I M-STO/04 Filosofia del linguaggio M-FIL/05 Affini e inte-
6 IV
Letteratura latina I Il linguaggio della filosofia nella Grecia antica M-FIL/07 grative
L-FIL-LET/04 12 Base II
Lingua e letteratura latina Logica e filosofia della scienza M-FIL/02
Letteratura Francese L-LIN/03 Storia del cristianesimo M-STO/07 Affini e inte-
12 IV
Letteratura Spagnola L-LIN/05 Storia della filosofia M-FIL/06 grative
6 Caratterizzante II
Letteratura Inglese L-LIN/10 Storia romana I L-ANT/03
Letteratura Tedesca L-LIN/13 Totale n. di Cfu per IIII anno 36
Totale n. di Cfu per II anno 36 Numero complessivo esami 6
Numero complessivo esami 5
Estetica M-FIL/04
Linguistica italiana L-FIL-LET/12 Filologia italica I L-FIL-LET/03
6 Base III
Filologia italiana L-FIL-LET/13 Cartografia M-GGR/01 6 Affini e integrative V

26 27
vademecum 2009/10 parte generale

Letteratura e cinema L-ART/06 A scelta dello studente 6* II


Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/08 Totale n. di Cfu per II anno 36
Storia della musica L-ART/07 * Si consiglia un esame da 6 CFU in L-FIL-LET/04
Prova di lingua straniera 6 V
A scelta dello studente 12 V Storia romana I L-ANT/03 12
Abilità informatiche 6 V Lingua latina Base III
L-FIL-LET/04 6
Prova finale 6 V Filologia Latina I
Totale n. di Cfu per V anno 36 Archeologia medievale I L-ANT/08 6 Caratterizzante III
Numero complessivo esami 2 Storia dell’archeologia I L-ANT/07 6 Caratterizzante III
Totale n. di Cfu per il quinquennio 180 A scelta dello studente 6* III
Numero totale esami per il quinquennio 20 Totale n. di Cfu per III anno 36
* Si consiglia un esame da 6 CFU in L-FIL-LET/02

3. PIANO DI STUDI ARCHEOLOGICO (L-1)


Etnologia I M-DEA/01
Il curriculum è volto all’acquisizione di solide conoscenze e metodologia per operare nel settore del patrimonio ar- 6 Base IV
chitettonico, delle arti figurative e dei documenti della cultura materiale del mondo antico con particolare attenzio- Geografia I M-GGR/01
ne alla valutazione storica, culturale ed artistica del contesto archeologico. I laureati acquisiscono una preparazio- Metodologia della ricerca archeologica L-ANT/10 12 Caratterizzante IV
ne idonea alla tutela, gestione e promozione dei beni archeologici, nonché all’attività di ricerca applicata e di inda- Informatica INF-01 6
gine sul campo. Possono accedere ai gradi superiori della formazione universitaria.
Storia medievale II M-STO/01 Affini e integrative IV
6
Storia del cristianesimo I M-STO/07
Settore Scien- TAF
Anno di Altre attività TIROCINIO 6 IV
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa) Totale n. di Cfu per IV anno 36
Letteratura italiana I L-FIL-LET/10 12 Base I
Archeologia e storia dell’arte greca e romana I L-ANT/07 12 I Storia dell’arte medievale I
Caratterizzante L-ART/01
Etruscologia e archeologia italica I L-ANT/06 6 I Storia dell’arte bizantina 6 V
Paletnologia L-ANT/01 6 Affini e integrative I Museologia L-ART/04
Nr. di Cfu per I anno 36 Legislazione dei beni culturali IUS/09 12 Caratterizzante V
Paleografia I M-ST0/09 6 Affini e integrative V
Storia greca I L-ANT/02 12 Colloquio lin-
Altre attività 6 V
Lingua greca I gua straniera
Base II
Lingua greca II L-FIL-LET/02 6 Prova finale 6 V
Storia del teatro greco Nr. Cfu per V anno 36
Archeologia delle province romane I L-ANT/07 6 Totale esami Nr. 20
Caratterizzante II
Topografia antica I L-ANT/09 6

28 29
vademecum 2009/10 parte generale

4. PIANO DI STUDI STORICO-ARTISTICO Critica dantesca


Il curriculum è volto all’acquisizione di una solida conoscenza delle forme artistiche dal Medioevo all’età contempo- Istituzioni di letteratura italiana: il Novecento L-FIL-LET/10
ranea, accompagnata da una adeguata formazione di base e da specifiche competenze sulla museologia, museo- Letteratura italiana moderna 6 Base III
grafia, restauro e storia delle tecniche artistiche, nonché da opportuni approfondimenti in merito alla comunicazio-
Letteratura italiana moderna e contemporanea L-FIL-LET/11
ne, all’amministrazione, alla legislazione, alla tutela e alla valorizzazione dei beni culturali.
I laureati sono in grado di svolgere attività professionali presso enti locali e nel Ministero per i beni e le attività cul- Filologia italiana L-FIL-LET/13
turali, presso istituzioni specifiche e aziende che operano nel settore della tutela e della valorizzazione dei beni sto- Lingua latina
rico - artistici.
Filologia latina I L-FIL-LET/04 6 Base III
Lineamenti di letteratura latina
Settore Scien- TAF
Anno di Storia della legislazione dei beni culturali
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso IUS/09 6 Caratterizzante III
nare (SSD) formativa) Legislazione dei beni culturali
Letteratura italiana I L-FIL-LET/10 12 Base I Storia dell’arte contemporanea II L-ART/03 12 Caratterizzante III
Storia medievale I M-STO/01 Storia dell’architettura moderna ICAR/18
Storia moderna M-STO/02 12 Base I Storia della miniatura L-ART/01
Storia contemporanea M-STO/04 Iconografia e iconologia
Storia dell’arte medievale L-ART/01 12 Caratterizzante I Storia dell’arte fiamminga e olandese L-ART/02
Totale n. di Cfu per I anno 36 Storia dell’ arte marchigiana
Storia della ceramica L-ART/03
Storia medievale I M-STO/01 Museologia
Storia moderna M-STO/02 12 Base II Storia della critica d’arte L-ART/04
Storia contemporanea M-STO/04 Storia delle tecniche artistiche 6 Caratterizzante III
Lingua greca I Etruscologia e archeologia italica I L-ANT/06
L-FIL-LET/02 6 Base II
Mitologia greca Archeologia delle province romane I
L-ANT/07
Storia dell’arte moderna e del disegno L-ART/02 12 Storia dell’archeologia I
Storia della miniatura L-ART/01 Archeologia medievale I L-ANT/08
Iconografia e iconologia Topografia antica I L-ANT/09
Storia dell’arte fiamminga e olandese L-ART/02 Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente Antico L-OR/05
Storia dell’ arte marchigiana Caratterizzante II Bibliografia e biblioteconomia
6 M-STO/08
Storia della ceramica L-ART/03 Archivistica generale
Museologia Totale n. di Cfu per III anno 36
Storia della critica d’arte L-ART/04
Storia delle tecniche artistiche Comunicazione dei processi e delle attività culturali BIO/08
Totale n. di Cfu per II anno 36 Etnologia I M-DEA/01
Geografia I M-GGR/01 6 Base IV

30 31
vademecum 2009/10 parte generale

Cartografia CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA


Metodologia della storia dell’arte L-ART/04 6 Caratterizzante IV
Storia dell’architettura moderna ICAR/18
Storia della miniatura L-ART/01
ART. 1 - OGGETTO
Iconografia e iconologia Il presente regolamento didattico disciplina il corso di laurea, la programmazione, gestione e valutazione delle at-
Storia dell’arte fiamminga e olandese L-ART/02 tività formative e didattiche del corso di laurea in Filosofia, al termine del quale viene rilasciato il diploma di laurea
della classe L-5 ai sensi del D.M. 270/04 e del Decreto Ministeriale del 16 marzo 2007 in materia di “Determinazio-
Storia dell’arte marchigiana 6 Caratterizzante IV
ne delle classi delle lauree universitarie”.
Storia della ceramica L-ART/03 Le disposizioni seguenti sono redatte in conformità al Regolamento Didattico di Ateneo, al Regolamento della Fa-
Museologia coltà di Lettere e Filosofia e all’Ordinamento didattico d’Ateneo del corso stesso. A tali fonti normative si rinvia per
Storia della critica d’arte L-ART/04 eventuali lacune della presente disciplina e per il chiarimento di eventuali questioni interpretative.

Storia della tecniche artistiche ART. 2 - OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Letteratura e cinema Oltre alle attività formative qualificanti nelle materie di base e caratterizzanti indicate nei curricoli con un blocco di
L-ART/06
Storia del cinema 6 Affini e integrative IV 60 crediti comuni, sono previste:
a) attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo;
Storia della musica L-ART/07
b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con ri-
Economia e gestione delle imprese di servizi 1 SECS-P/08 guardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare;
6 Affini e integrative IV
Sociologia dei mass media e linguaggi del Brend SPS/08 c) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con rife-
rimento alla laurea, alla verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l’italiano;
Informatica INF/01 6 Affini e integrative IV
d) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, non-
Totale n. di Cfu per IV anno 36 ché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, non-
ché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorati-
Estetica M-FIL/04 6 Affini e integrative V vo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decre-
to 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro;
A scelta dello studente 12 V
e) nell’ipotesi di cui all’articolo 3, comma 5, attività formative relative agli stages e ai tirocini formativi presso impre-
Prova di Lingua straniera 6 V se, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati ivi compresi quelli del terzo settore, ordini e collegi professio-
Tirocini, stage, abilità informatiche … 6 V nali, sulla base di apposite convenzioni.
Le attività formative dovranno corrispondere ai requisiti dei descrittori europei del titolo di studio, D.M. 16 marzo
Prova finale 6
2007, art, 3, comma 7, indicati nell’Ordinamento del corso di studio e riguardanti la conoscenza e capacità di com-
Totale n. di Cfu per V anno 36 prensione (knowledge and understanding), la capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying know-
Totale Nr. esami del quinquennio 20 ledge and understanding), l’autonomia di giudizio (making judgements), le abilità comunicative (communication
skills), le capacità di apprendimento (learning skills), opportunamente verificate. Si seguiranno inoltre gli indicatori
di qualità suggeriti nell’allegato A delle Linee guida di Ateneo del novembre 2007.

ART. 3 - PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO


Il corso di studio in Filosofia, oltre all’accesso alle lauree di secondo livello, consente l’ingresso nel mondo del la-
voro. Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali ipotizzabili interessano diversi settori, tra i quali l’insegna-
mento secondario superiore e universitario (tenendo presente che l’accesso all’insegnamento in specifici gradi sco-
lastici o universitari è vincolato dalla normativa in vigore), la ricerca scientifica, l’editoria tradizionale e multimedia-
le, la pubblica amministrazione, gli enti pubblici e privati (con particolare rilevanza dei ruoli direttivi e di organizza-
zione delle risorse umane), il terzo settore, il giornalismo specializzato, il mondo della comunicazione, della pub-

32 33
vademecum 2009/10 parte generale

blicità e dell’organizzazione della cultura. La laurea in Filosofia consente quindi di operare in diversi contesti pro- l’esame dei piani di studio individuali, accerta la coerenza delle motivazioni eventualmente fornite con il progetto
fessionali pubblici e privati del tipo: formativo, come previsto dal succitato articolo.
- Specialisti in risorse umane Gli studenti che aspirino alla borsa di studio o alle altre provvidenze a carattere individuale dovranno conseguire,
- Specialisti dell’organizzazione del lavoro nei termini e con le modalità indicate nei relativi bandi di concorso, il numero di cfu prescritto dalle disposizioni vi-
- Filosofi genti in rapporto alle condizioni economiche stabilite.
- Redattori di testi tecnici e per la pubblicità
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell’antichità, filologico-letterarie, storiche, filosofiche, pedagogiche, psi- Il corso si articola in tre curricoli: antropologico, storico-filosofico ed epistemologico, come da allegato A.
cologiche e giuridiche Il curricolo antropologico mira a conseguire:
- Consiglieri dell’orientamento a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quan-
to attiene alle questioni della mente, della coscienza e del rapporto fra scienze cognitive e umane, filosofia del lin-
ART. 4- REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO DI LAUREA guaggio e comunicazione;
Per essere ammessi al corso di laurea gli studenti devono essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla norma- b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche di carattere psico-peda-
tiva vigente. Devono inoltre essere in possesso di conoscenze di carattere generale di base nell’ambito linguistico, gogico, socio-antropologico e cognitivo;
storico e filosofico, verificate mediante un colloquio successivo all’iscrizione. Qualora tali conoscenze risultino insuf- c) la consapevolezza del metodo e dei fondamenti dell’antropologia, delle scienze umane, sociali e cognitive, del
ficienti, gli studenti dovranno frequentare entro il primo anno, su decisione del Consiglio di corso di studio, attività linguaggio e della comunicazione;
formative propedeutiche aggiuntive per integrare le lacune accertate, secondo le indicazioni, del Dm n. 270/2004, d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e prati-
del RAD, art. 3 comma 4 lettera m, e dell’Ordinamento del corso di studio in Filosofia. che in ambito sociale e psico-pedagogico.

ART. 5 - MODALITA’ PER IL TRASFERIMENTO DA ALTRI CORSI DI STUDIO Il curricolo storico-filosofico mira a conseguire:
Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in corsi di laurea appartenenti alla a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, antropologica, delle scien-
medesima classe otterrà un riconoscimento in crediti non inferiore al 50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il ze umane, del linguaggio e della comunicazione;
corso di provenienza sia svolto con modalità a distanza, la quota minima del 50% è riconosciuta solo se il corso di b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche del discorso etico e politico;
provenienza risulta accreditato (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 9). Relativamente al trasferimento degli studen- c) la consapevolezza del metodo e dei fondamenti dell’antropologia, delle scienze umane, del linguaggio e del-
ti da un corso a un altro o da un’Università a un’altra viene assicurato il riconoscimento del maggior numero pos- la comunicazione;
sibile dei cfu già maturati dallo studente, dando il massimo rilievo al criterio dell’affinità sostanziale. I mancati rico- d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni di carattere sia
noscimenti dovranno essere adeguatamente motivati (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 8). teorico che pratico.

Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in altri corsi di laurea di qualsiasi Il curricolo epistemologico mira a conseguire
Ateneo deve presentare, alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali, idonea documentazio- a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quanto
ne che consenta di stabilire la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il conse- attiene alle questioni gnoseologiche ed epistemologiche;
guimento della laurea in Filosofia. Il riconoscimento viene deliberato dal Consiglio di corso di studio. b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche, rispetto sia ai linguaggi
naturali, sia a quelli formali, con particolare attenzione anche per gli aspetti logico-informatici;
ART. 6 - PERCORSI FORMATIVI PER ACCEDERE ALLA LAUREA c) la consapevolezza dei problemi sia generali sia speciali del metodo e dei fondamenti delle scienze, con partico-
La durata normale del corso è prevista in tre anni. lare riferimento a quelle naturali;
Il numero di esami previsti per il conseguimento del titolo è oscilla tra un minimo di 16 e un massimo di 19 -esclu- d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e me-
se idoneità, tirocini e altre attività formative. Le attività formative autonomamente scelte dallo studente fra gli inse- todologiche d’interesse generale.
gnamenti impartiti nell’Ateneo possono essere conteggiate nel numero di 1 solo esame (12 cfu). Le valutazioni re-
lative alle attività formative di cui alle lettere c), d) ed e) dell’articolo 10, comma 5 del D.M. 270/04, in ragione del- ART. 7- PROSPETTO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE (PIANO DI STUDI)
la loro natura e modalità, possono non essere considerate ai fini del conteggio. Nell’ambito delle disposizioni generali del Regolamento d’Ateneo e dei Requisiti di trasparenza, di cui al DM 31 ot-
L’impegno orario complessivo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale (RAD tobre n. 544, le attività volte al conseguimento del titolo di studio sono così organizzate:
art. 3, comma 1 lettera d; Dm 270/04, art5, comma 3) è fissato in rapporto a 6 cfu. Il Corso di studi adotta una periodizzazione delle attività formative di tipo semestrale: gli esami si svolgono duran-
In riferimento alle attività a scelta degli studenti, in conformità all’articolo 10, quinto comma, lettera a) del D.M. n. te la pausa fra il primo e il secondo semestre, alla fine del secondo semestre e prima del primo semestre dell’an-
270/04, il Consiglio di corso, anche sulla base delle indicazioni suggerite dalla Commissione didattica preposta al- no accademico successivo.

34 35
vademecum 2009/10 parte generale

I crediti, a base 6 e multipli, sono assegnati a ciascuna attività formativa e a ciascun ambito, comprese quelle previste dallo studente, a quale anno di corso iscriverlo.
nelle lettere a) e b), dell’articolo 10, comma 1 del D.M. 270/04, secondo le indicazioni dei curricoli in allegato. Pos- Allo studente a tempo parziale si applica, con le eccezioni di cui ai precedenti commi, lo stesso piano di studi uffi-
sono essere distribuiti, se a base 12 cfu, su due o sullo stesso semestre. Le discipline non impartite presso il corso di ciale del corso di laurea previsto per gli studenti a tempo pieno.
studio possono essere mutuate nell’ambito della Facoltà o presso altra Facoltà, previo nulla osta della medesima.
Le modalità di verifica del profitto vengono rese note sul sito di Ateneo e sul Vademecum di Facoltà per ogni sin- • PIANO DI STUDI STUDENTI A TEMPO PIENO (TRIENNALE)
gola disciplina.
Gli obblighi di frequenza sono stabiliti dai singoli docenti e sono resi noti nelle modalità di cui al comma prece- PIANO DI STUDI CURRICOLO ANTROPOLOGICO
dente. Settore Scien- TAF
Ogni blocco di 6 cfu corrisponde a 34 ore di lezione frontale. Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
Le modalità di svolgimento del tirocinio sono determinate in base agli accordi con le istituzioni ospitanti e rese note corso
nare (SSD) formativa)
nel Vademecum. Lo stesso avverrà per le altre attività formative in collaborazione con soggetti pubblici e privati.
Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I
Il riconoscimento di crediti formativi universitari per attività lavorative svolte ovvero per le esperienze formative ma-
turate di livello non universitario sono riconosciuti dal Consiglio di corso previa domanda dell’interessato, correda- Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base I
ta da idonea documentazione. Tale riconoscimento non può comunque eccedere complessivamente i 60 cfu (art. Filosofia morale M-FIL/03 12 Base I
4 DM 16.3.07, Regolamento di Ateneo in materia di riconoscimenti di altre attività formative o professionali).
Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Il riconoscimento degli esami sostenuti per il programma Erasmus viene preliminarmente autorizzato dal docente
attraverso la sottoscrizione del Learning Agreement, ricercando la coerenza dell’intero piano di studi all’estero con gli Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante I
obiettivi formativi del corso piuttosto che la perfetta corrispondenza dei contenuti fra le singole attività formative. Lingua/Prova
Lingua straniera 6 I
Per l’elenco delle istituzioni per le quali viene riconosciuta certificazione attestante il conseguimento di abilità spe- finale
cifiche (lingue straniere, abilità informatiche, ecc.) si rimanda al Regolamento in materia di riconoscimenti, appro- Totale n. di Cfu per I anno 60
vato dal Senato Accademico e disponibile sul sito.
Il Consiglio del Corso di studi nomina uno o più docenti responsabili di organizzare per curricoli il tutorato ai sen-
si dell’Art. 24 del Regolamento didattico di Ateneo. Antropologia filosofica (6 CFU) M-FIL/03 Caratterizzante II
Il Consiglio del Corso nomina una commissione di docenti, rappresentativi dei diversi settori scientifico-disciplinari Filosofia delle religioni (6 CFU) M-FIL/03 12 Caratterizzante II
e dal rappresentante degli studenti, per la valutazione dei piani di studio, il riconoscimento delle attività integrative
Bioetica (12 CFU) M-FIL/03 Caratterizzante II
e la regolamentazione della didattica. Tale commissione stabilisce anche le procedure di valutazione della funzio-
nalità e dell’efficienza, nonché i criteri di rispondenza agli obiettivi formativi dell’attività didattica svolta. Filosofia della storia M-FIL/03 12 Caratterizzante II
Estetica M-FIL/04 6 Caratterizzante II
ART. 8 - PROVA FINALE Storia della filosofia moderna M-FIL/06 12 Caratterizzante II
Il conferimento del titolo accademico è subordinato al superamento di una prova finale, di 6 cfu. Tale prova con-
Storia moderna M-STO/02 12 Base II
siste in un esame orale sostenuto dinanzi ad apposita commissione designata dal Preside, previa presentazione di
un testo scritto in lingua italiana o straniera. La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi for- Psicologia generale M-PSI/01 6 Affini e integrative II
mativi qualificanti del corso e l’argomento viene scelto dal candidato, d’intesa con un docente, che ne verifica i re- Totale n. di Cfu per II anno 60
quisiti minimi formali e scientifici.

ART. 9 - PERCORSO E MODALITA’ A TEMPO PARZIALE Pedagogia generale M-PED/01 12 Caratterizzante III
I curricoli di cui di cui all’art. 6 e all’allegato A sono articolati su un arco temporale di 5 anni per i corsi di laurea a Antropologia culturale M-DEA/01 6 Affini e integrative III
tempo parziale (cfr. allegato B). In base alla delibera del Senato Accademico relativa all’istituzione di tali corsi, vie- Sociologia della cultura SPS/08 6 Affini e integrative III
ne fissato un limite massimo di cfu di riferimento per ciascun anno di corso nella misura di 36 cfu (tesi esclusa), e
lo studente non può concludere il percorso di studi prima, se non passando al tempo normale e “compensando” Sociologia generale SPS/07 6 Caratterizzante III
gli importi della contribuzione studentesca. Psicologia dinamica M-PSI/07 6 Affini e integrative III
Il passaggio dalla modalità di frequenza a tempo pieno deve essere effettuato al momento dell’iscrizione e una so- A scelta 12 A scelta III
la volta nella carriera dello studente. Spetta alla Commissione didattica stabilire, sulla base dei crediti già acquisiti

36 37
vademecum 2009/10 parte generale

Tirocinio e altre attività formative 6 Altro III Storia del Cristianesimo (12 CFU) M-STO/07 Caratterizzante III
Tesi di laurea 6 III Sociologia generale (6 CFU) SPS/07 12 Caratterizzante III
Totale n. di Cfu per III anno 60 Storia della psicologia (6 CFU) M-PSI/01 Caratterizzante III
Storia greca (12 CFU) L-ANT/02 Affini e integrative III
Tutor di riferimento:
Roberto Bordoli (roberto.bordoli@uniurb.it) Storia contemporanea (12 CFU) M-STO/04 Affini e integrative III
12
Storia medievale I (12 CFU) M-STO/01 Affini e integrative III
Storia romana I (12 CFU) L-ANT/03 Affini e integrative III
PIANO DI STUDI CURRICOLO STORICO FILOSOFICO
A scelta 12 A scelta III
Settore Scien- TAF
Anno di Tirocinio e altre attività formative 6 Altro III
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa) Tesi di laurea 6 III
Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I Totale n. di Cfu per III anno 60
Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base I
Filosofia morale M-FIL/03 12 Base I Tutor di riferimento:
Daniela Bostrenghi (daniela.bostrenghi@uniurb.it)
Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante I CURRICOLO EPISTEMOLOGICO
Lingua/Prova Settore Scien- TAF
Lingua straniera 6 I Anno di
finale Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
Totale n. di Cfu per I anno 60 nare (SSD) formativa)
Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I
Filosofia della storia M-FIL/03 12 Caratterizzante II Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base I
Storia della filosofia moderna M-FIL/06 12 Caratterizzante II Filosofia morale M-FIL/03 12 Base I
Estetica M-FIL/04 6 Caratterizzante II Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Pedagogia generale I M-PED/01 6 Caratterizzante II Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante I
Storia moderna M-STO/02 12 Base II Lingua/Prova
Lingua straniera 6 I
Letteratura italiana I (12 CFU) L-FIL-LET/10 Affini e integrative II finale

Letteratura italiana (6 CFU) L-FIL-LET/10 12 Affini e integrative II Totale n. di Cfu per I anno 60

Storia della scienza (6 CFU) M-STO/05 Affini e integrative II


Totale n. di Cfu per II anno 60 Storia moderna M-STO/02 12 Base II
Storia del pensiero scientifico M-STO/05 6 Affini e integrative II

Storia della filosofia politica M-FIL/06 Caratterizzante III Logica M-FIL/02 6 Caratterizzante II
6 Storia e filosofia della logica M-FIL/02 6 Caratterizzante II
Storia della filosofia contemporanea M-FIL/06 Caratterizzante III
Storia della filosofia antica M-FIL/07 Caratterizzante III Filosofia teoretica 2 M-FIL/01 12 Caratterizzante II
6 Sociologia generale SPS/07 6 Caratterizzante II
Storia della filosofia medievale M-FIL/08 Caratterizzante III
Storia della strumentazione scientifica FIS/08 6 Caratterizzante II

38 39
vademecum 2009/10 parte generale

Storia della psicologia M-PSI/01 6 Affini e integrative II Storia moderna M-STO/02 12 Base III
Totale n. di Cfu per II anno 60 Filosofia della storia M-FIL/03 12 Caratterizzante III
Storia della filosofia moderna M-FIL/06 12 Caratterizzante III
Pedagogia generale M-PED/01 12 Affini e integrative III Totale n. di Cfu per III anno 36
Epistemologia M-FIL/02 12 Caratterizzante III
Informatica teorica INF/01 6 Caratterizzante III Antropologia culturale M-DEA/01 6 Affini e integrative IV
Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/05 6 Caratterizzante III Estetica M-FIL/04 6 Caratterizzante IV
A scelta 12 A scelta III Filosofia morale M-FIL/03 12 Base IV
Tirocinio e altre attività formative 6 Altro III Pedagogia generale M-PED/01 12 Caratterizzante IV
Tesi di laurea 6 III Totale n. di Cfu per IV anno 36
Totale n. di Cfu per III anno 60
Tutor di riferimento: A scelta 12 A scelta V
Mario Alai (mario.alai@uniurb.it) Tirocinio e altre attività formative 6 Altro V
Vincenzo Fano (vincenzo.fano@uniurb.it)
Psicologia generale M-PSI/01 6 Affini e integrative V
Psicologia dinamica M-PSI/07 6 Affini e integrative V
• PIANO DI STUDI STUDENTI A TEMPO PARZIALE Sociologia della cultura SPS/08 6 Affini e integrative V
Tesi di laurea 6 V
PIANO DI STUDI CURRICOLO ANTROPOLOGICO
Totale n. di Cfu per V anno 42
Settore Scien- TAF
Anno di Totale Cfu 180
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa)
Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I
PIANO DI STUDI CURRICOLO STORICO FILOSOFICO
Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Settore Scien- TAF
Lingua/Prova Anno di
Lingua straniera 6 I Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
finale corso
nare (SSD) formativa)
Totale n. di Cfu per I anno 30 Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I
Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Antropologia filosofica (6 cfu) M-FIL/03 Caratterizzante II Lingua/Prova
Lingua straniera 6 I
Filosofia delle religioni (6 cfu) M-FIL/03 12 Caratterizzante II finale
Bioetica (12 cfu) M-FIL/03 Caratterizzante II Totale n. di Cfu per I anno 30
Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante II
Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base II Filosofia morale M-FIL/03 12 Base II
Sociologia generale SPS/07 6 Caratterizzante II Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante II
Totale n. di Cfu per II anno 36 Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base II
Pedagogia generale I M-PED/01 6 Caratterizzante II

40 41
vademecum 2009/10 parte generale

Totale n. di Cfu per II anno 36 PIANO DI STUDI CURRICOLO EPISTEMOLOGICO


Settore Scien- TAF
Anno di
Storia moderna M-STO/02 12 Base III Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
Storia della filosofia moderna M-FIL/06 12 Caratterizzante III nare (SSD) formativa)

Totale n. di Cfu per III anno 24 Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I


Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I

Storia della filosofia politica Lingua straniera 6 Lingua/Prova finale I


M-FIL/06 6 Caratterizzante IV Totale n. di Cfu per I anno 30
Storia della filosofia contemporanea
Storia della filosofia antica M-FIL/07 Caratterizzante IV
6 Filosofia morale M-FIL/03 12 Base II
Storia della filosofia medievale M-FIL/08 Caratterizzante IV
Storia del Cristianesimo (12 CFU) M-STO/07 Caratterizzante IV Informatica teorica INF/01 6 Caratterizzante II

Storia della psicologia (6 CFU) M-PSI/01 12 Caratterizzante IV Logica M-FIL/02 6 Caratterizzante II

Sociologia generale (6 CFU) SPS/07 IV Storia e filosofia della logica M-FIL/02 6 Caratterizzante II

Filosofia della storia M-FIL/03 12 Caratterizzante IV Sociologia generale SPS/07 6 Caratterizzante II

Totale n. di Cfu per IV anno 36 Totale n. di Cfu per II anno 36

A scelta 12 A scelta V Storia moderna M-STO/02 12 Base III

Tirocinio e altre attività formative 6 Altro V Filosofia del linguaggio M-FIL/05 12 Caratterizzante III

Letteratura italiana I (12 CFU) L-FIL-LET/10 Affini e integrative V Pedagogia generale M-PED/01 12 Affini e integrative III

Letteratura italiana (6 CFU) L-FIL-LET/10 12 Affini e integrative V Totale n. di Cfu per III anno 36

Storia della scienza (6 CFU) M-STO/05 Affini e integrative V


Estetica M-FIL/04 6 Caratterizzante V Storia del pensiero scientifico M-STO/05 6 Affini e integrative IV

Storia greca (12 CFU) L-ANT/02 Affini e integrative V Storia della strumentazione scientifica FIS/08 6 Caratterizzante IV

Storia contemporanea (12 CFU) M-STO/04 Affini e integrative V Filosofia teoretica 2 M-FIL/01 12 Caratterizzante IV
12 Totale n. di Cfu per IV anno 24
Storia medievale I (12 CFU) M-STO/01 Affini e integrative V
Storia romana I (12 CFU) L-ANT/03 Affini e integrative V
Tesi di laurea 6 V A scelta 12 A scelta V

Totale n. di Cfu per V anno 54 Tirocinio e altre attività formative 6 Altro V

Totale Cfu 180 Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base V


Epistemologia M-FIL/02 12 Caratterizzante V
Storia della psicologia M-PSI/01 6 Affini e integrative V
Tesi di laurea 6 V
Totale n. di Cfu per V anno 54
Totale Cfu 180

42 43
vademecum 2009/10 parte generale

CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E ci e di strutture private. La frequenza è obbligatoria.


IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel rela-
(classe n. 41) tivo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
Gli studenti troveranno ulteriori informazioni nel Manifesto dove sarà pubblicato il Bando di concorso per l’acces-
Il Corso di laurea afferisce alla Facoltà di Lettere e Filosofia in collaborazione con la Facoltà di Scienze e tecnolo- so al Corso di laurea.
gie dell’Università di Urbino.
PIANO DEGLI STUDI
OBIETTIVI FORMATIVI I piani di studio individuali dovranno essere presentati dagli studenti sulla base del prospetto di seguito riportato
Il Corso di laurea offre agli iscritti i seguenti obiettivi: entro il 10 novembre 2007. Ogni anno lo studente deve indicare nel piano di studio individuale i corsi e/o le altre
- Capacità di intervenire sul bene culturale e di garantirne la conservazione, conoscendone le caratteristiche strut- attività con cui intende conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno.
turali, nonché le caratteristiche dei materiali che lo compongono; Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i vari setto-
- Competenze atte a svolgere interventi per la definizione dei progetti mirati all’arresto di processi di degrado e dis- ri scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo studente indicherà nel
sesto dei manufatti architettonici, storici e storico-artistici; piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col superamento dell’esame.
- Competenze intorno alle modalità per la rimozione delle cause del degrado; Le titolarità, le denominazioni, i programmi, le forme didattiche, le modalità di frequenza e di esame, nonché l’ap-
- Competenze intorno alla conservazione dei beni ambientali e dei beni demoetnoantropologici, relativamente agli partenenza ai settori scientifico-disciplinari dei corsi attivati saranno indicati nel Manifesto annuale degli studi al-
aspetti tecnologici del problema; l’inizio di ogni anno accademico.
- Capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli am-
bienti di lavoro. Attività CFU
I laureati del Corso di laurea avranno acquisito, infine, una preparazione idonea a frequentare ulteriori Corsi di lau- Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU
formative totale
rea specialistica. CHIM/03 Chimica generale e inorganica
CHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturali
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Di base Formazione di base
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,
25 25
Il Corso di laurea intende formare laureati che svolgeranno attività professionali presso enti locali e istituzioni speci- biologia e medicina)
ICAR/17 Disegno
fiche quali soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, nonché presso aziende ed organizzazioni professionali ope-
INF/01 Informatica
ranti nel settore del restauro, della tutela dei beni culturali e del recupero ambientale.
L-ANT/07 Archeologia classica
In particolare i laureati saranno in grado di occuparsi di restauro dei dipinti su diversi supporti, delle sculture li- Formazione interdisciplinare L-ART/01 Storia dell’arte medievale 14
gnee, dei materiali lapidei. L-ART/02 Storia dell’arte moderna
Caratterizzanti 107
GEO/07 Petrologia e petrografia
Scienze e tecnologie per la
REQUISITI DI AMMISSIONE ICAR/06 Topografia e cartografia 93
conservazione e il restauro
Il Corso di laurea è a numero chiuso. Il numero massimo di studenti iscrivibili è di 25 unità. L’accesso è regolato da L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
una prova di selezione consistente in una prova pratica di disegno ed in un colloquio di cultura generale. Discipline storiche,
Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti al geografiche, filosofiche, M-FIL/04 Estetica 1
economiche, sociologiche
Consiglio di Corso di laurea che ne valuterà la coerenza con il Corso di laurea in Tecnologie per la conservazione ed Affini e integrative  20
Discipline geologiche e ICAR/07 Geotecnica
il restauro dei beni culturali e determinerà l’anno di corso a cui lo studente verrà iscritto. Il Consiglio potrà eventual- 14
ingegneristiche ICAR/13 Disegno industriale
mente attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso Istituzioni culturali anche diverse dall’Università.
Legislazione dei beni culturali IUS/10 Diritto amministrativo 5
A scelta 9
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
Altre attività Lingua straniera 3
Il Corso di laurea dura 3 anni e richiede l’acquisizione di 180 CFU. Ogni anno di Corso comporta l’acquisizione di
formative Art.10, c.1, l.f Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocini, ecc. 10
60 CFU. Il Consiglio di Corso di laurea stabilisce la distribuzione delle discipline sui 3 anni di durata del Corso; de-
Prova finale 6
termina inoltre le eventuali propedeuticità e le modalità delle prove pratiche e scritte, ove previste, come di ogni al-
TOTALE 180
tro accertamento del profitto che sia ritenuto opportuno.
Il Corso è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio, seminari e stages. I 9 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti liberamente tra tutti gli insegnamenti del Corso di laurea;
Le attività sperimentali si svolgono sia nei laboratori dell’Ateneo (oltre il 50% del totale) sia in quelli di Enti pubbli- lo studente potrà acquisire i 9 crediti anche al di fuori di essi solo previa autorizzazione del Corso di laurea.

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vademecum 2009/10 parte generale

PIANO DI STUDIO PROVA FINALE


La prova finale consiste nella discussione di fronte ad un’apposita Commissione di una dissertazione scritta origi-
I ANNO CFU nale elaborata sotto la guida di un docente ufficiale del corso di laurea.
Laboratorio di restauro. Corsi nn. 1,2,3,4. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
Teoria e tecnica del restauro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 TIROCINI E STAGES
Chimica generale con elementi di inorganica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Per tutti gli studenti del Corso di laurea è consigliata l’esperienza dei tirocini o stages da tenersi nell’ambito delle
Chimica generale con elementi di inorganica 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una
Disegno 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 specifica valutazione.
Disegno 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Maria Letizia Ama-
Informatica generale 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 dori è il referente per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e
Archeologia classica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
Lineamenti di storia dell’arte medievale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
Estetica 3. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
INFORMAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERIMENTO
II ANNO Il prof. Mauro Micheloni è il Presidente del Corso di laurea. Il prof. Bruno Zanardi è il Direttore del laboratorio di re-
Laboratorio di restauro. Corsi nn. 5,6,7,8. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 stauro. Il dott. Giuseppe Cucco è il Coordinatore del Corso.
Teoria e tecnica del restauro 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Chimica dei beni culturali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Prof. Mauro Micheloni Dott. Giuseppe Cucco
Fisica applicata ai beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Tel. 0722.350032 - Fax 0722.350032 Tel. 0722.305248 - Fax 0722.305326
Petrografia applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Email: mauro.micheloni@uniurb.it Email: giuseppe.cucco@uniurb.it
Lineamenti di storia dell’arte moderna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Storia delle tecniche artistiche 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Insegnamenti a scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 CORSO DI LAUREA IN DESIGN E DISCIPLINE DELLA MODA
(classe n. 23)
III ANNO
Laboratorio di restauro. Corsi nn. 9,10,11,12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20 Il Corso di laurea afferisce alla Facoltà di Lettere e Filosofia in collaborazione con le Facoltà di Scienze della Forma-
Topografia e cartografia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 zione e di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Urbino.
Geotecnica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Lineamenti di legislazione dei beni culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 I ANNO CFU
Museologia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 ICAR/17. . . . . . . . . . . . . . . . Disegno. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Disegno industriale I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
A scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 INF/01. . . . . . . . . . . . . . . . . Informatica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Art. 10 c. 1 (Abilità informatiche, ulteriori competenze linguistiche, tirocinii ecc.). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio di Pratica sartoriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Tesina . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 L-LIN/10. . . . . . . . . . . . . . . . Letteratura inglese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Modello e tecnica sartoriale I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
OBBLIGHI DI FREQUENZA L-ART/06. . . . . . . . . . . . . . . Storia e critica del cinema. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Vedi organizzazione della didattica. M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia del costume e della moda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
CHIM/05. . . . . . . . . . . . . . . Tecnologia dei materiali I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
PROVE DI ESAME ICAR/17. . . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecnica del make-up. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in Un insegnamento opzionale tra i seguenti:
volta dal docente titolare di ciascuno di essi. M-PED/01. . . . . . . . . . . . . . Pedagogia generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
L-ART/02. . . . . . . . . . . . . . . Storia dell’arte moderna. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
M-PSI/07. . . . . . . . . . . . . . . Teoria e tecniche del colloquio psicologico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

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vademecum 2009/10 parte generale

II ANNO
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN ARCHEOLOGIA
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Design degli accessori I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
E LETTERATURE CLASSICHE DEL MEDITERRANEO
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Disegno industriale II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . Economia aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 ART. 1 - OGGETTO
M-FIL/04. . . . . . . . . . . . . . . Estetica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Il presente regolamento didattico disciplina il corso di laurea, la programmazione, gestione e valutazione delle atti-
L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . Lingua inglese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 vità formative e didattiche del corso di Laurea Magistrale interclasse in ARCHEOLOGIA E LETTERATURE CLASSICHE
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Modello e tecnica sartoriale II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 DEL MEDITERRANEO (LM-2, LM-15), al termine del quale viene rilasciato il diploma di laurea magistrale della clas-
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Pratica e uso dei materiali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 se LM-2 o LM-15, ai sensi del D.M. 270/04 e del Decreto Ministeriale del 16 marzo 2007 in materia di ‘Determina-
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 zione delle classi delle lauree universitarie’.
ICAR/17. . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche grafiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Le disposizioni seguenti sono redatte in conformità al Regolamento Didattico di Ateneo, al Regolamento della Fa-
CHIM/05. . . . . . . . . . . . . . . Tecnologia dei materiali II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 coltà di Lettere e Filosofia e all’Ordinamento didattico d’Ateneo del corso stesso. A tali fonti normative si rinvia per
Un insegnamento opzionale tra i seguenti: eventuali lacune della presente disciplina e per il chiarimento di eventuali questioni interpretative.
M-PSI/06. . . . . . . . . . . . . . . Psicologia del lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei processi culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 ART. 2 - OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
L-ART/03. . . . . . . . . . . . . . . Storia dell’arte contemporanea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 I laureati nel corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo do-
vranno acquisire una solida preparazione nei settori riguardanti le culture del mondo greco, romano ed etrusco-
III ANNO italico, dal punto di vista linguistico, letterario, filologico, archeologico, storico e storico artistico; una specifica com-
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 petenza delle metodologie teoriche e tecnico-operative proprie dei settori, per provvedere all’analisi dei contesti
SPS708. . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione e moda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 funzionali e delle categorie documentarie connesse; un’adeguata abilità nelle strategie di ricerca per il censimen-
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Design degli accessori II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 to della documentazione esistente al fine di proiettare i documenti classificati nel contesto socio-culturale di perti-
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Disegno industriale III. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 nenza, tenendo nella debita considerazione le fonti storiche e letterarie, allo scopo di recuperare le vocazioni im-
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Modello e tecnica sartoriale III. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 materiali delle società antiche; aggiornate conoscenze delle tecniche di ricerca necessarie per il reperimento, l’ese-
SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . Organizzazione aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 gesi e l’uso critico delle fonti.
Un insegnamento opzionale tra i seguenti: Avranno una sicura preparazione teorica e una conoscenza diretta e approfondita delle lingue e letterature dell’an-
SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 tichità greca e latina, delle testimonianze materiali antiche nel loro contesto storico e culturale, della loro persisten-
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia sociale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 za nei sistemi socio-culturali successivi; potranno procedere alla tutela, gestione, valorizzazione del patrimonio ar-
L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Storia della comunicazione letteraria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 cheologico, nonché alla cura esegetica ed ecdotica dei testi letterari ed epigrafici.
Dovranno inoltre essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e della comunicazione te-
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento lematica negli ambiti delle discipline filologiche, storiche e archeologiche; di utilizzare fluentemente, in forma scritta
Il Docente di riferimento e’ il prof. Galliano Crinella. e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’Italiano, con riferimento anche agli specifici lessici disciplina-
ri. In particolare il loro processo formativo dovrà condurli ai seguenti risultati di apprendimento:
Prof. Galliano Crinella
Tel. 0722.2698 - Fax 0722.2698 -Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Email: galliano.crinella@uniurb.it Una stretta e proficua interazione tra ricerca filologica-letteraria, storica e archeologico-artistica nell’ambito della civil-
tà greca e romana è alla base dell’istituzione della laurea Magistrale interclasse in Archeologia e letterature classiche
Segreteria didattica del Mediterraneo. I metodi di ricerca peculiari alle due classi favoriscono una proficua collaborazione, tesa alla co-
Dott.ssa Alberta Arosio noscenza approfondita ed integrata del patrimonio culturale del Mediterraneo di età greca e romana nelle sue do-
Tel. 0722.2698 - Fax 0722.2698 cumentazioni materiali e letterarie. L’interrelazione tra i due percorsi formativi, garantita da una solida acquisizione
Email: alberta.arosio@uniurb.it dei processi storici, permette di indagare modalità di formazione, mezzi di produzione e tramiti di circolazione del-
le espressioni materiali e letterarie antiche come pure delle loro relazioni di reciprocità e/o opposizione.
I contenuti applicati e le strategie di ricerca perseguite consentono la formazione di figure di studiosi e tecnici qua-
lificati per operare nei settori sia dell’archeologia classica sia delle lingue e letterature classiche. I laureati rafforze-
ranno il patrimonio linguistico, filologico-letterario, le conoscenze storiche, le esperienze in campo archeologico e
artistico apprese nel corso del triennio allo scopo di penetrare nella complessa e sfaccettata realtà delle civiltà an-
48 49
vademecum 2009/10 parte generale

tiche, attingendo, accanto ai metodi di ricerca tradizionali, anche a metodologie e tecniche di più recente acquisi- linguistico, letterario, documentario e artistico dell’antichità e potranno accedere, nei modi previsti dalla Legge, ai li-
zione, quali ad esempio lo strutturalismo, la semiologia, l’antropologia, l’archeometria senza rinunciare in ogni ca- velli ulteriori della formazione universitaria; sono inoltre idonei all’accesso alle classi di concorso per l’insegnamen-
so ad un vigile senso storico che serva ad inquadrare il mondo antico nella corretta dimensione e ad osservare le to delle materie letterarie delle scuole di I e II grado, e del greco e del latino nei licei classici.
distanze che ci separano da esso. L’insieme delle nozioni teoriche acquisite con le attività formative caratterizzanti Il corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo rientra inoltre piena-
sarà completato da attività di carattere tecnico-pratico e di laboratorio. La verifica dell’apprendimento avverrà per lo mente nel novero dei percorsi formativi dell’area umanistica, ove, fra le varie aree disciplinari dell’Ateneo Urbinate,
più attraverso esami orali connessi ai programmi di esame e delle altre attività formative. si è registrato, fra il 2001 e il 2004, il più congruo inserimento di laureati nel mondo del lavoro (dati ISTAT); in parti-
colare si configura come completamento della Laurea in Lettere che, nello stesso periodo 2001-2004, ha prodotto,
-Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) su scala nazionale, più del 50% dei laureati nel gruppo letterario entrati nel mondo del lavoro (dati ISTAT).
Particolare attenzione sarà dedicata a stimolare la curiosità dei laureati e a sviluppare le tendenze e le capacità indivi- Nello specifico il corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo offre
duali. Il laureato dovrà essere in grado di elaborare criticamente le nozioni apprese e di applicare correttamente e al una preparazione idonea e propedeutica, fatta salva la normativa vigente, alla formazione per le professioni di
momento opportuno le metodologie più adatte. Prima di affrontare il lavoro di tesi il laureato si cimenterà in eserci- - Archeologi
tazioni e tesine -che dovrà elaborare avvalendosi anche degli strumenti bibliografici in lingua straniera- e tirocini che - Redattori di testi per la pubblicità
ne faranno emergere le capacità e definiranno gli ambiti nei quali riterrà opportuno indirizzare le sue ricerche. - Redattori di testi tecnici
- Interpreti e traduttori di livello elevato
-Autonomia di giudizio (making judgements) - Linguisti e filologi
Il laureato dovrà essere in grado di elaborare in maniera autonoma e personale le nozioni apprese e di applicare - Revisori di testi
praticamente le metodologie delle quali si sarà impadronito. A tale scopo egli opererà direttamente sui testi e sui - Curatori e conservatori di musei
materiali e si servirà del bagaglio culturale acquisito per penetrare in profondità nel significato dell’opera presa in - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell’antichità, archeologiche, filologico-letterarie e storiche
esame. I risultati saranno sottoposti a verifiche di vario genere, per esempio seminari, esercitazioni, discussioni con
docenti e colleghi e da ultimo attraverso la tesi di laurea. ART. 4 - REQUISITI DI ACCESSO
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo gli studen-
-Abilità comunicative (communication skills) ti dovranno essere in possesso di Laurea o Diploma universitario di durata triennale, conformemente alla normativa vigente,
Il laureato comunicherà sia oralmente sia per iscritto le conoscenze delle quali si sarà impadronito, le riflessioni e ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo; avere un’adeguata conoscenza di lingua e letteratura
le conclusioni alle quali è pervenuto non solo ad esperti del settore (in seminari, convegni, incontri di studio) ma greca, di lingua e letteratura latina, di discipline archeologiche e storiche; in particolare dovranno essere in possesso di diplo-
anche agli studenti. Gli sarà richiesta chiarezza, sobrietà, linguaggio preciso, diretto e appropriato, organizzazione ma di laurea, diploma di laurea triennale o diploma universitario di durata triennale, nonché di titoli equipollenti conseguiti al-
nell’esporre gli argomenti. l’estero ai sensi della normativa vigente, che abbiano previsto il conseguimento di almeno 12 CFU nel SSD L-FIL-LET/02 Lin-
gua e letteratura greca; 12 CFU nel SSD L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina; 12 CFU nel SSD L-ANT/07 Archeologia clas-
-Capacità di apprendimento (learning skills) sica; 6 CFU nel SSD L-ANT/02 Storia greca; 6 CFU nel SSD L-ANT/03 Storia romana. Sono istituiti brevi corsi di recupero per
Attraverso l’elaborazione individuale il laureato svilupperà nuove conoscenze e competenze utili per la sua espe- permettere agli studenti che intendano iscriversi alla Laurea Magistrale di acquisire eventuali CFU mancanti e comunque ne-
rienza professionale. Le modalità didattiche per conseguire tale scopo non si limiteranno ai corsi istituzionali, ma si cessari per l’accesso. La verifica dell’adeguatezza della personale preparazione sarà effettuata attraverso specifiche prove di ac-
estenderanno ad attività di carattere pratico quali seminari, tirocini, stages, attività di laboratorio. Saranno proposte cesso orali e scritte, stabilite di volta in volta, nei modi e nei contenuti, dal Consiglio di Corso di Laurea.
modalità di accertamento volte a stimolare un lavoro che implichi forme di rielaborazione personale di temi riguar-
danti i diversi aspetti della antiche civiltà che si concreteranno in relazioni e/o progetti di ricerca. ART. 5 - MODALITA’ PER IL TRASFERIMENTO DA ALTRI CORSI DI STUDIO
Gli studenti provenienti da altri corsi di laurea specialistica o magistrale potranno chiedere il riconoscimento dei CFU
ART. 3 - PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO già acquisiti. Qualora il trasferimento dello studente sia effettuato da corsi appartenenti alle classi LM-2 o LM-15,
Le occupazioni e le attività professionali previste dal corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Lette- per i medesimi SSD si riconoscerà una quota crediti non inferiore al 50% dei crediti già maturati. Lo studente che
rature Classiche del Mediterraneo si svolgono presso Istituzioni specifiche, quali Archivi di Stato, Soprintendenze e intende chiedere il riconoscimento di CFU acquisiti in altri corsi di laurea di qualsiasi Ateneo dovrà presentare alla
Musei, Centri Culturali, Fondazioni, Enti ed Istituzioni, pubbliche e private sia italiane sia straniere, con funzioni di Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali l’idonea documentazione che consenta di stabilire la
elevata responsabilità nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali, nell’editoria corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il conseguimento della Laurea Magistrale
specifica e in quella connessa alla diffusione dell’informazione e della cultura archeologica, storica e letteraria, con Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo. La richiesta di riconoscimento dei CFU già ma-
funzioni quali curatore di testi antichi e consulente letterario. turati sarà dunque inoltrata al Consiglio di Corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Clas-
I laureati nel corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo potran- siche del Mediterraneo, che ne valuterà la coerenza e determinerà l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il
no inoltre volgersi allo studio, alla ricerca, alla valorizzazione e alla corretta fruizione del patrimonio archeologico, riconoscimento potrà essere iscritto, motivando altresì l’eventuale mancato riconoscimento di CFU già maturati.

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vademecum 2009/10 parte generale

Gli studenti in possesso di laurea acquisita secondo i precedenti ordinamenti (laurea quadriennale a ciclo unico) Sono attività formative caratterizzanti per il curriculum di Filologia, letterature e storia dell’antichità (classe LM-15):
possono, su richiesta, iscriversi alla Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediter- L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca, L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina (da 12 a 36 CFU)
raneo, qualora sia loro riconosciuto fra gli esami sostenuti, almeno un minimo di 48 CFU nei SSD richiesti nei re- L-ANT/02 Storia greca, L-ANT/03 Storia romana (12 CFU)
quisiti di accesso (art. 4 del presente regolamento). Il massimo dei CFU riconosciuti non potrà superare il numero L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche, L-ANT/07 Archeologia classica, L-FIL-LET/05 Filologia classica, L-LIN/01
di 60. Su parere del Consiglio, lo studente potrà essere ammesso al secondo anno della Laurea Magistrale. Glottologia e linguistica (24 CFU)
Il totale dei crediti riservati alle attività caratterizzanti va da un minimo di 48 a un massimo di 72 CFU.
ART.6 - PERCORSI FORMATIVI PER ACCEDERE ALLA LAUREA MAGISTRALE
Il corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo ha la durata di due Sono attività formative comuni del corso interclasse:
anni. Per il conseguimento del titolo è previsto, nelle due classi, il superamento di 11 o, rispettivamente, 12 esami L-ANT/02 Storia greca, L-ANT/03 Storia romana, L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche, L-ANT/07 Archeologia
per un totale di 120 CFU; le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali sono attribuiti 6 o 12 classica, L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca, L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina (da 36 a 42 CFU).
CFU; il numero degli esami è determinato dalla classe (e conseguentemente dal curriculum) prescelta dallo studen-
te (vedi sotto). Le modalità di svolgimento della didattica, come anche la tipologia delle prove di accertamento, so- Il totale dei crediti per le attività caratterizzanti del corso interclasse va da un minimo di 54 a un massimo di 114 CFU.
no stabilite di volta in volta per ciascun corso dal docente titolare. Lo studente dovrà dedicare allo studio personale
e o ad altre attività formative, ivi compresi tirocini e prova finale, almeno 2500 ore di lavoro individuale. Sono attività formative affini ed integrative:
Il corso è articolato in due curricula (ciascuno per una diversa classe di laurea magistrale): Filologia, letterature e ICAR/18 Storia dell’architettura, INF/01 Informatica, L-ANT/02 Storia greca, L-ANT/03 Storia romana, L-ANT/04 Nu-
storia dell’antichità (LM-15) e Archeologia (LM-2) che si distinguono per il numero di CFU assegnati a ciascuno di mismatica, L-ANT/05 Papirologia, L-ANT/09 Topografia antica, L-ART/01 Storia dell’arte medievale, L-ART/04 Mu-
essi nelle attività caratterizzanti e per le diverse scelte nell’ambito delle attività affini e integrative. Il curriculum in Fi- seologia e critica artistica e del restauro, L-FIL-LET/01 Civiltà egee, L-FIL-LET/03 Filologia italica, illirica, celtica, M-
lologia, letterature e storia dell’antichità (LM-15) offre una solida preparazione nei settori riguardanti le culture del DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche, M-FIL/07 Storia della filosofia antica, M-STO/01 Storia medievale, M-
mondo greco e romano, dal punto di vista linguistico, letterario, filologico e storico; una specifica competenza nelle STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese, M-STO/09 Paleografia (12 CFU)
metodologie di analisi, interpretazione ed ecdotica del testo letterario e del documento storico antico; la capacità di Il totale crediti per le attività affini ed integrative è di 12 CFU.
definire le culture greca e romana nel loro contesto storico e di delineare con precisione le modalità di trasmissio-
ne e persistenza nelle epoche e nelle culture successive. Il curriculum in Archeologia (LM-2) offre una solida pre- Altre attività formative:
parazione nei settori riguardanti le culture del mondo greco, romano ed etrusco-italico, dal punto di vista archeo- A scelta dello studente 12 CFU
logico, storico e storico artistico; una specifica competenza nelle metodologie teoriche e tecnico-operative proprie Per la prova finale 12 CFU
dei settori, per provvedere all’analisi dei contesti funzionali e delle categorie documentarie connesse; un’adeguata Ulteriori conoscenze linguistiche 4 CFU
abilità delle strategie di ricerca per il censimento della documentazione esistente al fine di proiettare i documenti Abilità informatiche e telematiche 4 CFU
classificati nel contesto socio-culturale di pertinenza, allo scopo di recuperare le vocazioni immateriali delle società Tirocini formativi e di orientamento 4 CFU
antiche; aggiornate conoscenze delle tecniche di ricerca necessarie per il reperimento, l’esegesi e l’uso critico delle Il totale crediti riservati alle altre attività formative è di 36 CFU.
fonti; una sicura preparazione teorica e una conoscenza diretta delle testimonianze materiali antiche nel loro con-
testo storico e culturale, della loro persistenza nei sistemi socio-culturali successivi. I laureati potranno procedere al- Il totale dei crediti per il conseguimento del titolo è di 120 CFU.
la tutela, gestione, valorizzazione del patrimonio archeologico.
Ciascun curriculum corrisponde ad una diversa classe di Laurea Magistrale costituente il corso di Laurea Magistrale Inter- Le modalità di verifica del profitto, gli obblighi di frequenza alle lezioni e ai seminari, le ore di lezione saranno re-
classe in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo; lo studente dovrà dichiarare, al momento dell’immatri- si noti sul sito di Ateneo e sul Vademecum di Facoltà per ogni singola disciplina, come anche le modalità di svolgi-
colazione, il curriculum e, di conseguenza, la classe di laurea entro cui intende conseguire il titolo di studio. Lo studente mento dei tirocini formativi e di orientamento.
può comunque modificare la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell’iscrizione al secondo anno.

PROSPETTO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE (PIANO DI STUDI)


Sono attività formative caratterizzanti per il curriculum di Archeologia (classe LM-2):
L-ANT/02 Storia greca, L-ANT/03 Storia romana (da 12 a18 CFU)
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca, L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina (12 CFU)
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche, L-ANT/07 Archeologia classica, L-ANT/08 Archeologia cristiana e medie-
vale, L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica (da 24 a 48 CFU).
Il totale dei crediti riservati alle attività caratterizzanti va da un minimo di 48 a un massimo di 78 CFU.

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vademecum 2009/10 parte generale

PIANO DI STUDI CONSIGLIATO CURRICULUM ARCHEOLOGIA (LM-2) Numero totale esami 6

Settore Scien- TAF


Anno di Tutor di riferimento:
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso Maria Elisa Micheli (maria.micheli@uniurb.it)
nare (SSD) formativa)
Anna Lia Ermeti (anna.ermeti@uniurb.it)
Storia greca II L-ANT/02 6 Caratterizzante I
Storia della lingua greca L-FIL-LET/02 6 Caratterizzante I PIANO DI STUDI CONSIGLIATO CURRICULUM FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA
Etruscologia e archeologia italica L-ANT/06 12 Caratterizzante I DELL’ANTICHITÀ (LM-15)

Archeologia e storia dell’arte greca e romana II L-ANT/07 12 Caratterizzante I Settore Scien- TAF
Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
Archeologia medievale II L-ANT/08 6 Caratterizzante I corso
nare (SSD) formativa)
Metodologie della ricerca archeologica II L-ANT/10 6 Caratterizzante I Letteratura greca L-FIL-LET/02 12 Caratterizzante I
Ulteriori attività Filologia latina II L-FIL-LET/04 6 Caratterizzante I
Tirocinio 4 I
formative
Storia greca II L-ANT/02 6 Caratterizzante I
Ulteriori attività
Abilità informatiche 4 I Etruscologia e archeologia italica L-ANT/06
formative 12 Caratterizzante I
Ulteriori attività Archeologia e storia dell’arte greca e romana II L-ANT/07
Competenze di lingua straniera 4 I
formative Filologia classica I L-FIL-LET/05
6 Caratterizzante I
Totale n. di Cfu per I anno 60 Filologia classica II L-FIL-LET/05
Numero totale esami 6 Glottologia II L-LIN/01 6 Caratterizzante I
Epigrafia latina II L-ANT/03
Storia romana II L-ANT/03 6 Caratterizzante II Civiltà micenea L-FIL-LET/01
Filologia latina II L-FIL-LET/04 6 Caratterizzante II Etnologia II M-DEA/01
Archeologia delle province romane II Storia della filosofia antica 6+6 Affini e integrative I
L-ANT/07 12 Caratterizzante II M-FIL/07
Storia dell’archeologia II Il linguaggio della filosofia nella Grecia antica
Urbanistica e architettura greca. Topografia antica L-ANT/09 6 Affini e integrative II Storia del cristianesimo II M-STO/07
Storia dell’arte medievale II L-ART/01 Paleografia latina II M-STO/09
Civiltà micenea L-FIL-LET/01 Totale n. di Cfu per I anno 60
Epigrafia latina II L-ANT/03 Numero totale esami 8
6 Affini e integrative II
Etnologia II M-DEA/01
Storia medievale III M-STO/01 Storia della lingua greca L-FIL-LET/02 6 Caratterizzante II
Storia del cristianesimo II M-STO/07 Letteratura latina II L-FIL-LET/04 12 Caratterizzante II
12 A scelta dello Storia romana II L-ANT/03 6 Caratterizzante II
A scelta dello studente II
o6+6 studente
12 o A scelta dello
A scelta dello studente II
Prova finale 12 II 6+6 studente
Totale n. di Cfu per II anno 60 Ulteriori attività
Ulteriori conoscenze linguistiche 4 II
formative

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vademecum 2009/10 parte generale

Ulteriori attività ART. 9 - PERCORSO E MODALITA’ A TEMPO PARZIALE


Abilità informatiche e telematiche 4 II
formative Piano di studi consigliato per gli studenti a tempo parziale.
Ulteriori attività
Tirocini formativi e di orientamento 4 II
formative Curriculum Filologia, letterature e storia dell’antichità (LM-15)
Prova finale 12 Prova finale II Settore Scien- TAF
Anno di
Totale n. di Cfu per II anno 60 Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa)
Numero totale esami 4 Letteratura greca L-FIL-LET/02 12 Caratterizzante I
Filologia latina II L-FIL-LET/04 6 Caratterizzante I
Tutor di riferimento: Storia greca II L-ANT/02 6 Caratterizzante I
Renato Raffaelli (renato.raffelli@uniurb.it) Archeologia e storia dell’arte greca e romana II L-ANT/07 12 Caratterizzante I
Maria Grazia Fileni (maria.fileni@uniurb.it) Totale n. di Cfu per I anno 36

Numero totale esami 4
ART. 7 ATTIVITA’ DI RICERCA A SUPPORTO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE
I metodi di ricerca peculiari alle due classi favoriscono una proficua collaborazione, tesa alla conoscenza
Storia della lingua greca L-FIL-LET/02 6 Caratterizzante II
approfondita ed integrata del patrimonio culturale del Mediterraneo di età greca e romana nelle sue
Letteratura latina II L-FIL-LET/04 12 Caratterizzante II
documentazioni materiali e letterarie. L’interrelazione tra i due percorsi formativi, garantita da una solida
acquisizione dei processi storici, permette di indagare modalità di formazione, mezzi di produzione e tramiti Storia romana II L-ANT/03 6 Caratterizzante II
di circolazione delle espressioni materiali e letterarie antiche come pure delle loro relazioni di reciprocità e/ Filologia classica I L-FIL-LET/05
6 Caratterizzante II
o opposizione. I contenuti applicati e le strategie di ricerca perseguite consentono la formazione di figure di Filologia classica II L-FIL-LET/05
studiosi e tecnici qualificati per operare nei settori sia dell’archeologia classica sia delle lingue e letterature Civiltà micenea L-FIL-LET/01
classiche. Le attività nei settori dell’archeologia e delle letterature classiche hanno nell’Università di Urbino una Epigrafia latina II L-ANT/03
lunga tradizione e si avvalgono di un congruo corpo docente impegnato sia nella ricerca sia nella didattica. Etnologia II M-DEA/01
Lo testimoniano numerose pubblicazioni, frutto delle ricerche dei singoli docenti e dei risultati di convegni e Storia della filosofia antica 6+6 Affini e integrative II
seminari, alcuni dei quali a livello internazionale, nonché l’assiduità di studenti e studiosi di altri atenei e di altri M-FIL/07
Il linguaggio della filosofia nella Grecia antica
paesi. Ricerca e didattica si avvalgono di biblioteche specializzate, ben fornite di edizioni dei classici, libri, riviste, Storia del cristianesimo II M-STO/07
fotoriproduzioni e materiale iconografico. Sia in campo filologico sia in campo archeologico l’Università di Urbino
Paleografia latina II M-STO/09
‘Carlo Bo’ è da lungo tempo sede di progetti di ricerca finanziati e riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
I numerosi convegni, seminari e corsi di alta formazione organizzati nell’Università di Urbino ‘Carlo Bo’ e dedicati Totale n. di Cfu per II anno 42
tanto alle discipline archeologiche quanto alle discipline filologiche, storiche e letterarie dell’antichità offrono agli Numero totale esami 6
studenti l’opportunità di approfondire e integrare le attività formative con una adeguata riflessione sulle modalità di
svolgimento e sui risultati della ricerca scientifica negli ambiti succitati. Sono inoltre a disposizione degli studenti le Glottologia II L-LIN/01 6 Caratterizzante III
strutture e i materiali impiegati nella ricerca, spesso utilizzati dai docenti a supporto delle attività formative. 12 o
A scelta dello studente III
6+6
ART. 8 - PROVA FINALE Ulteriori attività
Ulteriori conoscenze linguistiche 4 III
Per il conseguimento della Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo è formative
prevista una prova finale consistente nella discussione, davanti ad apposita commissione, di una tesi elaborata in Ulteriori attività
modo originale sotto la guida di un relatore, per la preparazione della quale è riservato un carico di lavoro persona- Abilità informatiche e telematiche 4 III
formative
le pari a 12 CFU per gli studenti che intendono conseguire il titolo nel curriculum in Filologia, letterature e storia del- Ulteriori attività
l’antichità (LM-15) e pari a 12 CFU per gli studenti che intendono conseguire il titolo nel curriculum in Archeologia Tirocini formativi e di orientamento 4 III
formative
(LM-2). Il tema della tesi potrà riguardare gli ambiti della letteratura greca e latina a quello della storia e dell’archeo- Prova finale 12 Prova finale III
logia del Mediterraneo antico e dei suoi processi di trasformazione; potrà interessare aspetti e problemi tecnici o più
Totale n. di Cfu per III anno 42
propriamente letterari, materiali, storici-artistici ed indagare elementi diversi per la comprensione più ampia e com-
Numero totale esami 2
pleta di un fenomeno culturale; dovrà inserirsi nel dibattito scientifico internazionale pertinente al settore prescelto.

56 57
vademecum 2009/10 parte generale

Piano di studi consigliato per gli studenti a tempo parziale. Curriculum di Archeologia (LM-2) LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL
Settore Scien- TAF PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO
Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività (Classe 12/S)
corso
nare (SSD) formativa)
(in collaborazione con la Facoltà di Scienze e tecnologie)
Storia greca II L-ANT/02 6 Caratterizzante I
Storia della lingua greca L-FIL-LET-02 6 Caratterizzante I
Etruscologia e archeologia italica L-ANT/06 12 Caratterizzante OBIETTIVI FORMATIVI
I
Archeologia e storia dell’arte greca e romana II L-ANT/07 12 Caratterizzante Il Corso di laurea specialistica in Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (classe 12/S) offre agli
Totale n. di Cfu per I anno 36 iscritti i seguenti obiettivi:
- acquisire conoscenze di base in chimica, fisica, matematica, geologia ed informatica;
Storia romana II L-ANT/03 6 Caratterizzante II - acquisire specifici elementi di cultura storica e artistica;
Filologia latina II L-FIL-LET/04 6 Caratterizzante II - acquisire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi ed interpretazio-
Archeologia medievale II L-ANT/08 6 Caratterizzante II ne dei dati per lo studio finalizzato al recupero, alla conservazione e al restauro dei beni culturali anche in real-
Metodologia della ricerca archeologica II L-ANT/10 6 Caratterizzante tà complesse;
Urbanistica e architettura greca. Topografia antica L-ANT/09 6 Affini e integrativa II - acquisire capacità di organizzare le interazioni di diverse conoscenze disciplinari al fine di affrontare i complessi
Ulteriori attività problemi scientifici relativi al recupero, alla conservazione, alla valorizzazione ed alla fruizione dei beni culturali;
Tirocinio 4 II
formative - acquisire avanzate conoscenze in relazione alle caratteristiche e proprietà dei materiali che costituiscono il be-
Ulteriori attività ne culturale;
Abilità informatiche 4 II
formative - acquisire conoscenze avanzate sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi di interesse;
Ulteriori attività - acquisire gli elementi di cultura giuridica e socioeconomica nel campo dei beni culturali;
Lingua straniera 4 II
formative - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre
Totale n. di Cfu per II anno 42 l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Archeologia delle province romane II PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI


L-ANT/07 12 Caratterizzante III I laureati del Corso di laurea saranno in grado di svolgere, in enti pubblici, istituzioni, aziende, società e studi pro-
Storia dell’archeologia II
Storia dell’arte medievale II L-ART/01 fessionali:
Epigrafia latina II L-ANT/03 - la progettazione e la realizzazione di metodi, materiali, misure e tecniche per il recupero, la conservazione, il re-
Civiltà micenea L-FIL-LET/01 Affini e inte- stauro e la valorizzazione dei beni culturali;
6 III - funzioni di alta responsabilità nell’ambito di musei scientifici, di città delle scienza, di parchi, di mostre scientifiche;
Etnologia II M-DEA/01 grative
Storia medievale III M-STO/01 - l’effettuazione della diagnosi delle cause e dei meccanismi del deterioramento e la valutazione dei risultati scien-
Storia del cristianesimo II M-STO/07 tifici a beneficio della conservazione del bene culturale.
A scelta dello
A scelta dello studente 12 III REQUISITI DI AMMISSIONE
studente
Per iscriversi al Corso di laurea è richiesto un diploma di laurea.
Prova finale 12 Prova finale III
Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la
Totale CFU per III anno 42
conoscenza della lingua italiana.
Per l’ammissione al Corso sono integralmente riconosciuti i crediti acquisiti con la laurea triennale in Tecnologie per
la conservazione e il restauro dei beni culturali (classe 41).
Il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di laurea istituiti presso l’Università degli studi di Urbino
“Carlo Bo” o presso altri Atenei può essere chiesto al Consiglio di Corso di laurea che, dopo aver valutato la coe-
renza di essi con il Corso stesso, determina l’eventuale ammissione al Corso e l’eventuale numero di debiti da sa-
nare da parte dello studente che ha presentato domanda di riconoscimento.

58 59
vademecum 2009/10 parte generale

INF/01 Informatica
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA ING-INF/01 Sistemi di elaborazione delle informazioni
Il corso ha durata biennale e richiede l’acquisizione di complessivi 300 CFU, di cui 180 CFU già acquisiti nell’ambi- Discipline
MAT/03 Geometria
to del corso di laurea triennale. Il Corso è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio, seminari e sta- matematiche,
MAT/04 Matematiche complementari 5
informatiche e
ges. Le attività sperimentali saranno svolte sia nei laboratori dell’Ateneo sia in quelli di enti pubblici e strutture pri- MAT/05 Analisi matematica
statistiche
vate. Il Corso di laurea è dotato di un attrezzatissimo Laboratorio di restauro. MAT/06 Probabilità e statistica matematica
SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologia
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-
Discipline
to dallo studente col superamento di una prova d’esame. ICAR/16 Archiettura degli interni e allestimento
architettoniche e 10
Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i ICAR/19 Restauro
del restauro
vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo stu- CHIM/01 Chimica analitica
dente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col CHIM/02 Chimica fisica
superamento dell’esame. Discipline CHIM/03 Chimica generale e inorganica
40
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titolare chimiche CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
di ciascuno di essi. CHIM/06 Chimica organica
CHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturali
FIS/01 Fisica sperimentale
MODALITÀ DI ACCESSO
FIS/03 Fisica della materia
Il Corso è ad accesso libero. Discipline fisiche FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare 10
Caratterizzanti FIS/07 FIS/07 Fisica apllicata (a beni culturali, ambientali, biologia e 85
PIANO DEGLI STUDI medicina)
I piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della tabella che segue. Ogni anno lo studente L-ANT/01 Preistoria e protostoria
deve presentare il proprio piano dopo averlo predisposto con l’ausilio del tutor di riferimento. L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
I CFU a scelta dallo studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico disciplinari compresi nel-
L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina
la tabella (v. prospetto). Lo studente può individuare tali CFU al di fuori della tabella suddetta solo previa autoriz- L-OR/11 Archeologia e storia dell’arte musulmana
zazione del Consiglio di Corso di laurea. M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
Discipline storiche 25
M-STO/01 Storia medievale
Attività Ambiti Tot. M-STO/02 Storia moderna
Settori scientifico-disciplinari CFU M-STO/04 Storia contemporanea
formative disciplinari CFU
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
ICAR/17 Disegno M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
ICAR/18 Storia dell’architettura M-STO/09 Paleografia
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
Discipline BIO/01 Botanica generale
L-ANT/07 Archeologia classica
archeologiche, BIO/02 Botanica sistematica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
storico- 99 BIO/03 Botanica ambientale e applicata
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
artistiche e della BIO/05 Zoologia
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
rappresentazione BIO/06 Anatomia comparata e citologia
L-ART/02 Storia dell’arte moderna Discipline
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea BIO/07 Ecologia
biologiche ed 5
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro BIO/08 Antropologia
ecologiche
BIO/09 Fisiologia
Discipline CHIM/03 Chimica generale e inorganica BIO/10 Biochimica
5
chimiche CHIM/06 Chimica organica Attività affini BIO/13 Biologia applicata
FIS/01 Fisica sperimentale o integrative BIO/18 Genetica 30
Discipline fisiche FIS/03 Fisica della materia 5 BIO/19 Microbiologia generale
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica
Discipline
Di base GEO/06 Mineralogia 5 119
geologiche
GEO/07 Petrologia e petrografia

60 61
vademecum 2009/10 parte generale

GEO/01 Paletnologia e paleoecologia


GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica
PROVE DI ESAME
GEO/03 Geologia strutturale Le modalità di svolgimento e la tipologia degli esami sono stabilite di volta in volta dal docente titolare di ciascu-
GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia no di essi.
GEO/05 Geologia applicata
Discipline delle GEO/06 Mineralogia PROVA FINALE
8
scienze della terra GEO/07 Petrologia e petrografia
La prova finale consiste nella presentazione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di
GEO/08 Geochimica e vulcanologia
GEO/09 Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche un relatore. Il lavoro dovrà avere la forma di un elaborato scritto.
per l’ambiente e beni culturali
GEO/10 Geofisica della terra solida TIROCINI E STAGES
GEO/11 Geofisica apllicata Per tutti gli studenti del corso di laurea è consigliata l’esperienza dei tirocini o stages da tenersi nell’ambito delle
IUS/01 Diritto privato convenzioni che l’Università ha attivato (o sono in corso di attivazione). A questa esperienza viene attribuita una
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico specifica valutazione.
IUS/10 Diritto amministrativo
IUS/11 Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. La prof.ssa Maria Letizia Ama-
IUS/14 Diritto dell’unione europea dori è il referente per il Corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor
IUS/18 Diritto romano e diritti dell’antichità e della sede, sentite le eventuali proposte del tirocinante.
IUS/21 Diritto pubblico comparato Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
Discipline
M-STO/05 Staoria della scienza e delle tecniche
giuridiche e 10
SECS-P/02 Politica economica
economiche INFORMAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERIMENTO
SECS-P/03 Scienza delle finanze
SECS-P/06 Economia applicata Il Docente di riferimento e’ il prof. Mauro Micheloni, presidente del Corso di laurea specialistica 12/S.
SECS-P/07 Economia aziendale
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese
SECS-P/10 Organizzazione aziendale Prof. Mauro Micheloni Dott. Giuseppe Cucco
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
Tel. 0722.350032 - Fax 0722.350032 Tel. 0722.305248 - Fax 0722.305326
SPS/10 Sociologia dell’ambiente e del territorio
Email: mauro.micheloni@uniurb.it Email: giuseppe.cucco@uniurb.it
AGR/14 Pedologia
ICAR/06 Topografia e cartografia
ICAR/07 Geotecnica
Discipline ICAR/08 Scienza delle costruzioni
7
tecniche ICAR/11 Produzione edilizia LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE
ICAR/12 Tecnologia dell’architettura (Classe 95/S)
ING-IND/11 Fisica tecnica ambientale
ING-IND/12 Scienza e tecnologia dei materiali
OBIETTIVI FORMATIVI
Ambito ICAR/13 Disegno industriale
aggregato ICAR/21 Urbanistica Il Corso di laurea assicura una base formativa di alta specializzazione scientifica in merito alla conoscenza delle ma-
11 11 terie attinenti al settore dei beni culturali storico-artistici ai fini di promuovere attività di ricerca e di studio nell’am-
per crediti di ICAR/22 Estimo
sede M-FIL/04 Estetica bito della produzione artistica dell’età medievale, moderna e contemporanea. Garantisce inoltre specifiche compe-
Altre attività formative tenze in materia di museologia, di critica artistica e di restauro, nonché necessarie nozioni storico-giuridiche e in-
A scelta dello studente 15 formatiche allo scopo di fornire adeguate capacità gestionali per l’amministrazione e la valorizzazione dei beni cul-
Per la prova finale 25 turali storico-artistici in ambiti pubblici e privati.
Altre ( art. 10, Nell’ambito del corso di laurea è possibile approfondire molteplici ambiti specialistici quali:
comma 1, Ulteriori conoscenze linguistiche. Abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. 15 - Storia dell’arte medievale in Italia, in Europa e dell’oriente cristiano
lettera f ) - Storia dell’arte moderna in Italia e in Europa, con particolare riferimento all’arte fiamminga e olandese
TOTALE 300 - Storia dell’arte contemporanea anche in riferimento alle arti industriali e al linguaggio cinematografico e musicale
- Studio delle fonti storico-critiche
- Storia di espressioni artistiche quali la miniatura, il disegno, l’incisione, la ceramica ecc.

62 63
vademecum 2009/10 parte generale

- Rapporto tra il testo e l’immagine ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA


- Teoria del restauro e storia delle tecniche artistiche Il Corso di laurea dura due anni e richiede l’acquisizione di 300 CFU, comprensivi dei crediti già acquisiti con la Lau-
- Catalogazione di monumenti e opere d’arte rea triennale e riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno della Laurea specialistica. Ogni anno di corso
- Organizzazione dei servizi per la gestione e promozione dei beni culturali storico-artistici nell’ambito di musei e gallerie. comporta l’acquisizione di 60 CFU.
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI to dallo studente col superamento di una prova d’esame.
La laurea specialistica in Storia dell’arte indirizza verso diversi sbocchi professionali quali: Il Corso si sviluppa in tre curricula:
- catalogatore dei beni culturali storico-artistici per incarico e sotto la direzione delle soprintendenze, delle regioni, - Storia dell’arte medioevale e moderna
delle province, dei comuni, delle diocesi e di enti privati; - Storia dell’arte moderna e contemporanea
- curatore/collaboratore nell’ambito dell’organizzazione scientifica di eventi culturali finalizzati all’analisi e alla valo- - Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici
rizzazione dei beni culturali storico-artistici, quali convegni e mostre, promossi da enti pubblici e privati; I percorsi sono stati individuati sulla base della specifica natura del patrimonio storico-artistico e della specificità del-
- consulente storico dell’arte nelle case editrici, con particolare riferimento al settore iconografico; le conoscenze e delle abilità tecniche necessarie ad un suo corretto studio e trattamento.
- critico d’arte in campo giornalistico e addetto ufficio stampa; Le attività formative sono organizzate in corsi a ciascuno dei quali è attribuito un valore in CFU secondo quanto in-
- redattore e curatore di testi specifici per l’editoria; dicato nel Manifesto annuale degli studi. Il valore in CFU è acquisito dallo studente mediante il superamento di una
- attività didattiche nell’ambito di corsi finalizzati alla conoscenza e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici, prova di esame o mediante prove di accertamento del profitto.
gestiti da enti pubblici e privati; E’ consentita la possibilità di sostenere le prove di esame o di accertamento del profitto sia per singoli corsi che ab-
- esperto/consulente presso case d’asta, antiquari ecc.; binando due corsi sulla base di quanto indicato nel Manifesto degli studi.
- guida turistica specializzata;
- la preparazione acquisita avvia alla carriera di funzionario-dirigente responsabile dei servizi per la gestione di galle- PIANO DEGLI STUDI
rie, pinacoteche e musei pubblici e privati, alla didattica della storia dell’arte nella scuola e consente inoltre di accede- I settori scientifico-disciplinari attivati sono indicati nel prospetto che segue, che include anche l’articolazione in at-
re ai gradi superiori dello studio universitario in vista anche di un avviamento alla ricerca scientifica professionale. tività formative di base, caratterizzanti e affini o integrative.
I piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della tabella del percorso prescelto e delle pro-
REQUISITI DI AMMISSIONE pedeuticità e delle opzioni indicate nel Manifesto degli studi entro il 10 dicembre di ogni anno accademico.
Corso ad accesso libero: per iscriversi è richiesto un diploma di laurea. I CFU a scelta dello studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico-disciplinari compresi nel-
Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero devono sostenere una prova di accesso che comprovi la la tabella del Corso di laurea specialistica. Lo studente può individuare tali CFU al di fuori della tabella suddetta so-
conoscenza della lingua italiana. lo previa autorizzazione del Consiglio di Corso di laurea.
Per l’accesso al Corso di laurea sono integralmente riconosciuti i crediti acquisiti con l’iscrizione ad un percorso ana- Ogni anno accademico gli studenti indicano nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare,
logo a quello svolto nella laurea di primo livello e cioè: a) per l’accesso al curriculum in Storia dell’arte medievale e denominazione del corso) e/o le altre attività con cui intendono conseguire i 60 CFU previsti per quell’anno e i cor-
moderna e in Storia dell’arte moderna e contemporanea sono integralmente riconosciuti i crediti formativi conse- si già scelti in precedenza, riportando anche i CFU già acquisiti.
guiti con il curriculum in Discipline storico - artistiche del corso di laurea in Scienze dei beni culturali istituito pres-
so questa Facoltà; b) per l’accesso al curriculum in Analisi e valorizzazione dei beni culturali storico-artistici sono in- Attività Tot.
tegralmente riconosciuti i crediti formativi conseguiti con il curriculum in Analisi e valorizzazione dei beni culturali Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU
formative CFU
storico-artistici del Corso di laurea in Scienze dei beni culturali istituito presso questa Facoltà. L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
Il riconoscimento dei crediti formativi di altri corsi di laurea istituiti presso l’Università di Urbino o presso altri Atenei Discipline M- FIL/04 Estetica da 10
può essere richiesto ai consigli degli organi competenti che valutano la coerenza con il Corso di laurea specialistica metodologico-critiche M- FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi a 15
M- FIL/06 Storia della filosofia
e determinano l’anno di corso cui viene iscritto lo studente che ha presentato domanda di riconoscimento.
Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta, iscri- L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
versi alla laurea specialistica in Storia dell’arte, qualora siano riconosciuti, fra gli esami sostenuti, almeno 100 CFU. L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
I Consigli degli organi competenti possono attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente presso istituzioni cul- L-FIL-LET/10 Letteratura italiana da 15 a
Linguistica e letterature
turali anche diverse dall’Università. L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea 25
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana da 50
Di base L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate a 65
L-LIN/01 Glottologia e linguistica

64 65
vademecum 2009/10 parte generale

L-ANT/02 Storia greca L-OR/14 Filologia, religioni e storia dell’Iran


L-ANT/03 Storia romana L-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell’India e dell’Asia orientale
L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina Affini o M-FIL/01 Filosofia teoretica Da 30
M-GGR/01 Geografia integrative M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza a 40
M-STO/01 Storia medievale M-FIL/03 Filosofia morale
Storia e Geografia 25
M-STO/02 Storia moderna M-FIL/04 Estetica
M-STO/04 Storia contemporanea Discipline filosofiche e M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi da 5
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche della comunicazione M-FIL/06 Storia della filosofia a 10
M-STO/06 Storia delle religioni M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
ICAR/16 Architettura degli interni e allestimento M-PSI/01 Psicologia generale
ICAR/17 Disegno SECS-P/12 Storia economica
ICAR/18 Storia dell’architettura SPS/07 Sociologia generale
ICAR/19 Restauro SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
L-ANT/04 Numismatica Discipline
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
L-ART/01 Storia dell’arte medievale demoetnoantro- 5
M-STO/06 Storia delle religioni
L-ART/02 Storia dell’arte moderna pologiche
Discipline L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea Discipline scientifiche FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali,
100 5
storico-artistiche L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro applicate biologia e medicina)
L-OR/02 Egittologia e civiltà copta
L-LIN/03 Letteratura francese
L-OR/05 Archeologia e storia dell’arte del Vicino Oriente antico
Lingue e letterature L-LIN/05 Letteratura spagnola
L-OR/11 Archeologia e storia dell’arte musulmana 5
europee L-LIN/10 Letteratura inglese
L-OR/16 Archeologia e storia dell’arte e dell’India e dell’Asia
Caratterizzanti da 115 L-LIN/13 Letteratura tedesca
centrale
L-OR/20 Archeologia, storia dell’arte e filosofie dell’Asia a 125 BIO/08 Antropologia
orientale. CHIM/02 Chimica fisica
CHIM/05-Scienze e tecnologie dei materiali polimerici
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
ICAR/15 Architettura del paesaggio
Discipline L-ANT/07 Archeologia classica
5 ICAR/18 Storia dell’architettura
archeologiche L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale Indicate dalla
INF/01 Informatica
L-OR/06 Archeologia fenicio-punica Facoltà –
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni
IUS/01 Diritto privato Ambito di
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro
IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico sede
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
IUS/10 Diritto amministrativo (a scelta dello 16 16
Economia e gestione da 10 L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
IUS/14 Diritto dell’Unione europea studente
dei beni culturali a 20 L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
SECS-P/07 Economia aziendale in base ai
L-FIL-LET/05 Filologia classica
SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese percorsi
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
SECS-P/10 Organizzazione aziendale formativi)
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza
Discipline dello L-ART/05 Discipline dello spettacolo L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
da 10
spettacolo e della L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione M-FIL/04 Estetica
a 15
musica L-ART/07 Musicologia e storia della musica M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
M-STO/09 Paleografia
A scelta dello studente 30
Prova finale 30
Altre ( art. 10, comma 1, lettera f ): Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocini, etc. (triennio) 19
TOTALE 300

66 67
vademecum 2009/10 parte generale

OBBLIGHI DI FREQUENZA un particolare interesse per il pensiero scientifico. Pensato per chi opera nelle biblioteche e negli archivi specia-
Per ciascun percorso gli obblighi di frequenza sono stabiliti dal Consiglio di Corso di laurea e indicati nel Manife- listici, nei musei e nelle organizzazioni culturali.
sto annuale degli studi. 3. Filosofia della morale. E’ un curriculum pensato per affrontare i problemi della riflessione morale nella socie-
tà contemporanea. Adatto per chi vuole operare culturalmente nei centri di bioetica, nel terzo settore, nella ban-
PROVE DI ESAME ca etica e nella selezione del personale.
Il Consiglio di Corso di laurea stabilisce la distribuzione delle discipline e dei corsi didattici per ciascun anno, deter- 4. Filosofia della politica. E’ un curriculum attento agli aspetti storici ma orientato ai problemi della politica. Pen-
mina e rende pubbliche attraverso il Manifesto degli studi le propedeuticità dei corsi stessi, le opzioni e le modali- sato per chi vuole operare nell’amministrazione pubblica con particolare attenzione alla sua funzione politica, per
tà delle prove d’esame e di ogni altro accertamento del profitto. chi è interessato alle Organizzazioni non governative, ai  Centri sociali e alla politica culturale in genere.
Gli studenti che aspirino all’assegno di studio devono conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relati-
vo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti. In linea generale chi proviene da una laurea di base in Filosofia (classe 29), viene ammesso senza debito formati-
vo. Negli altri casi il Presidente procederà a una valutazione individuale sulla base dei crediti già acquisiti nella lau-
PROVA FINALE rea di base. Non si è ammessi con un debito formativo maggiore di 80 crediti.
La prova finale consiste in un lavoro di ricerca originale che ha la forma di un elaborato scritto. Per laurearsi occorre ottenere 300 crediti inclusi quelli della laurea di base già riconosciuti all’accesso. Per chi entra
Il lavoro è seguito da un docente e discusso con un correlatore davanti alla commissione di laurea. senza debito formativo, cioè con 180 crediti già acquisiti, la ripartizione è la seguente:

TIROCINI E STAGES 60 crediti primo anno


Il completamento del percorso formativo richiede la partecipazione, opportunamente regolata, a tirocini e stages 60 crediti secondo anno
organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.
Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof.Giovanni Di Domenico. Sarà nominato un referente Per essere ammessi al secondo anno occorrono 200 crediti.
per il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, senti- La prova finale vale 30 crediti e consiste in una dissertazione (originale o compilativa) preparata con un docente e
te le eventuali proposte del tirocinante. discussa davanti a una commissione.
Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stages saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea. Le tabelle dei quattro curricula (comprensive dei crediti della laurea di base) sono le seguenti:

INFORMAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERIMENTO FILOSOFIA DELLA FISICA


I docenti di riferimento ricevono gli studenti presso l’istituto di Storia dell’Arte e di estetica in via Bramante 17: ambiti disciplinari settori scientifico-disciplinari cfu
Filosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 25
Prof.ssa Cecilia Prete Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 50
Tel. 0722 303710 - Fax 0722 303713 Filosofia morale e politica M-FIL/03 Filosofia morale 15
Email: cecilia.prete@uniurb.it Filosofia e teoria dei
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 20
linguaggi
M-FIL/06 Storia della filosofia 15
M-FIL/06 Storia della filosofia
LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIE DELLA CONOSCENZA, Storia della filosofia M-FIL/07 Storia della filosofia antica
5
DELLA MORALE , DELLA COMUNICAZIONE M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
(Classe 18/S) L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale
Storia della scienza e
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche 20
delle tecniche
Nella laurea specialistica in Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (classe 18/s Filosofia teore-
FIS/01 Fisica sperimentale 10
tica, morale, politica ed estetica) sono attivi quattro curricula:
Fisica FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici 5
1. Filosofia della fisica. E’ un curriculum unico in Italia che forma studiosi con una preparazione interdisciplina- FIS/08 Didattica e storia della fisica (anche Facoltà di Farmacia) 10
re fra fisica e filosofia. Ottimo per il giornalista scientifico, per chi opera nei centri di ricerca e per la divulgazio- Matematica MAT/04 Matematiche complementari (Facoltà di Farmacia) 5
ne scientifica. Discipline biologiche BIO/18 Genetica 5
2. Storia del pensiero scientifico e filosofico. E’ un curriculum attento ai problemi di storia della filosofia con Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 5

68 69
vademecum 2009/10 parte generale

Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 5 M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia) M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione)
M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione) M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione)
Discipline dell’uomo e
M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione) M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 10
Discipline dell’uomo e della società
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 10 SPS/07 Sociologia generale
della società SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro Storia della scienza e
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche 20
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca delle tecniche
Discipline letterarie e L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina Fisica FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici 5
15
linguistiche L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana Fisica FIS/08 Didattica e storia della fisica (anche Facoltà di Farmacia) 10
L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca
L-ANT/02 Storia greca Discipline letterarie e L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina
L-ANT/03 Storia romana 20
linguistiche L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana
Discipline storiche M-STO/01 Storia medioevale 5 L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
M-STO/02 Storia moderna
L-ANT/02 Storia greca
M-STO/04 Storia contemporanea
L-ANT/03 Storia romana
A scelta dello studente 20 Discipline storiche M-STO/01 Storia medioevale 10
Prova di competenza informatica 5 M-STO/02 Storia moderna
Altre attività M-STO/04 Storia contemporanea
formative Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 A scelta dello studente 20
5
D.M. 3.11.99 N. 509 Prova di competenza informatica 5
Altre attività
Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40 formative Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5
Totale 300 Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10
5
D.M. 3.11.99 N. 509
Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO E FILOSOFICO
Totale 300
Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfu
Filosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 20
Logica e filosofia della FILOSOFIA MORALE
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 40
scienza Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfu
Filosofia morale e Filosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 25
M-FIL/03 Filosofia morale 15
politica Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 20
Filosofia e teoria dei Filosofia morale,
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 10 M-FIL/03 Filosofia morale 50
linguaggi politica e teoretica
M-FIL/06 Storia della filosofia 50 Estetica M-FIL/04 Estetica 5
M-FIL/06 Storia della filosofia Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 5
Storia della filosofia M-FIL/07 Storia della filosofia antica
5 M-FIL/06 Storia della filosofia 25
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 5 5
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 5 Storia della filosofia
L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica 5
M-FIL/08 Storia della filosofia medioevale
Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 10

70 71
vademecum 2009/10 parte generale

Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 10 Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 10
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia) M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)
M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione) M-PSI/01 Psicologia generale (anche Facoltà di Scienze della formazione)
M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione) M-PSI/07 Psicologia dinamica (anche Facoltà di Scienze della formazione)
Discipline dell’uomo e della M-PED/01 Pedagogia generale e sociale Discipline dell’uomo e della M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
40 45
società SPS/02 Storia delle dottrine politiche (Facoltà di Scienze politiche) società SPS/02 Storia delle dottrine politiche (Facoltà di Scienze politiche)
SPS/07 Sociologia generale SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
Fisica 5 Fisica 5
FIS/08 Didattica e storia della fisica FIS/08 Didattica e storia della fisica
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina
Discipline letterarie e linguistiche 10 Discipline letterarie e linguistiche 10
L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana
L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-ANT/02 Storia greca L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana L-ANT/03 Storia romana
Discipline storiche M-STO/01 Storia medioevale 10 Discipline storiche M-STO/01 Storia medioevale 10
M-STO/02 Storia moderna M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea M-STO/04 Storia contemporanea
A scelta dello studente 20 A scelta dello studente 20
Prova di competenza informatica 5 Prova di competenza informatica 5
Altre attività Altre attività
formative Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5 formative Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex
5 5
ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509 art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509
Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40 Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40
Totale 300 Totale 300

FILOSOFIA DELLA POLITICA Indicazioni per leggere le tabelle


Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfu I. per “settore” si intende la sigla e il nome di una disciplina; ad esempio M-FIL/01 Filosofia teoretica. In uno stes-
Filosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 25 so settore il Corso di laurea può offrire più corsi o moduli da 5 o 10 crediti (CFU) ciascuno con un’epigrafe os-
Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 20 sia un proprio titolo specifico;
II. quando non è indicato nulla e gli esami si tengono all’interno della Facoltà di Lettere e Filosofia;
M-FIL/03 Filosofia morale 30
Filosofia morale, III. quando è indicato fra parentesi “anche” seguito dal nome di un’altra Facoltà allora i corsi e gli esami possono
politica ed estetica M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/04 Estetica
5 essere reperiti sia nella Facoltà di Lettere e Filosofia sia nell’altra Facoltà;
IV. quando compare fra parentesi il nome di un’altra Facoltà allora i corsi e gli esami si trovano solo in quella Fa-
Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 5
coltà;
M-FIL/06 Storia della filosofia 40 V. quando prima del numero che indica i crediti ci sono più indicazioni di settori lo studente può scegliere libera-
M-FIL/06 Storia della filosofia mente come dividere i crediti che deve ottenere fra le diverse discipline;
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
5 VI. nell’ultima sezione di questo Vademecum lo studente troverà tutti i programmi di esame divisi per settore scien-
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
Storia della filosofia tifico-disciplinare.
L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica 5 ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
M-FIL/08 Storia della filosofia medioevale Al fine di ridurre il numero degli esami da sostenere nei diversi curricula, anche per la Laurea specialistica si sono
Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 10 accorpati alcuni moduli da 5 crediti formativi (CFU) dello stesso settore (pari a 30 ore di lezione svolte in un seme-
stre), in moduli da 10 CFU (pari a 60 ore di lezione svolte sempre in un unico semestre: v. sotto). In questo mo-

72 73
vademecum 2009/10 parte generale

do è possibile sostenere un solo esame con il medesimo docente nella stessa data di appello, ferma restando la fa- - Direttore di attività specifiche in Istituzioni quali Archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, Centri culturali, Fondazioni.
coltà dello studente di usufruire degli esami in moduli da 5 CFU: i programmi d’esame, infatti, saranno strutturati La preparazione acquisita, inoltre, da un lato può avviare alla didattica della lingua e della letteratura nella scuola;
in maniera tale da poter frequentare anche solo metà delle lezioni (30 ore sulle 60 totali del modulo intero da 10 consente dall’altro di accedere ai gradi superiori dello studio universitario, con speciale riguardo per quelli di ambi-
CFU) e portare i relativi testi (o porzioni di testo) per la parte corrispondente del programma. to filologico, critico, letterario e linguistico, in vista anche di un avviamento alla ricerca scientifica professionale nel
settore della tradizione letteraria medievale e moderna.
Alcuni corsi sono specificamente indirizzati alla laurea specialistica, ma fruibili in casi eccezionali anche ai fini della
laurea di base. Nella presentazione del programma tali corsi verranno contrassegnati dalla dicitura “assegnato al- REQUISITI DI AMMISSIONE
la laurea specialistica”. Il Corso è ad accesso libero; per iscriversi è richiesto un diploma di Laurea.
Lo studente è tenuto a ottenere nel corso dei 2 anni almeno 40 crediti tra questi corsi specifici. Per il presente an- Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero dovranno sostenere una prova d’accesso che comprovi la
no accademico essi sono i seguenti: conoscenza della lingua italiana.
Per iscriversi al primo anno del Corso di laurea specialistica sarà necessario aver acquisito almeno 20 CFU comples-
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento sivi nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana), L-FIL-LET/11 (Letteratura italiana contem-
Prof. Vincenzo Fano Prof. Mario Alai poranea), L-FIL-LET/12 (Linguistica italiana), L-FIL-LET/13 (Filologia della letteratura italiana) e 10 CFU complessi-
Tel. 0722 303 794 fax 0722 303 703 Tel. 0722 303 793 fax 0722 303 703 vi nei settori scientifico-disciplinari da L-LIN/01 a L-LIN/21.
Email vincenzo.fano@uniurb.it Email mario.alai@uniurb.it La preparazione degli iscritti al Corso di laurea specialistica sarà sottoposta ad una verifica iniziale consistente in
una analisi scritta di un breve testo letterario e in un colloquio di accertamento delle conoscenze linguistiche e let-
terarie; l’ammissione al Corso di laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi non è condizionata dal-
l’esito di tale verifica, che servirà unicamente a documentare il livello di preparazione di base dello studente e ad
LAUREA SPECIALISTICA IN TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE individuare eventuali debiti formativi.
DEI TESTI Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti ai
(Classe 16/S) Consigli degli organi competenti, che ne valuteranno la coerenza con il Corso di laurea specialistica in Tradizione e inter-
pretazione dei testi e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento viene iscritto.
OBIETTIVI FORMATIVI I Consigli degli organi competenti potranno eventualmente attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente pres-
Il Corso offre un’approfondita preparazione nei settori della filologia medievale, moderna e contemporanea e del- so Istituzioni culturali anche diverse dall’Università.
le relative letterature. Fornisce solidi fondamenti teorici intorno ai processi di comunicazione, con particolare atten- Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta,
zione ai meccanismi della produzione e della comunicazione linguistica. Pur mantenendo come riferimento di par- iscriversi alla laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi, qualora siano loro riconosciuti, fra gli esa-
tenza la tradizione letteraria italiana, particolare rilievo viene dato allo studio comparativo delle letterature europee, mi sostenuti, almeno 100 CFU di cui obbligatoriamente almeno 30 CFU nei settori sopra indicati.
sia in prospettiva diacronica sia come ricostruzione di rapporti sincronici tra le varie letterature, lungo l’intero arco
cronologico dall’età medievale alla contemporanea, fatta salva naturalmente la possibilità dello studente di indivi- ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
duare, all’interno del lungo periodo e delle diverse aree geografiche, più delimitati ambiti personali di interesse. La Il Corso di laurea dura 2 anni e richiede l’acquisizione di 300 CFU, comprensivi dei crediti già acquisiti con la Lau-
ricostruzione storica privilegia le modalità di diffusione del testo letterario (dal manoscritto agli strumenti informa- rea triennale e riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno della Laurea specialistica.
tici) e, conseguentemente, i modi della fruizione e della penetrazione sociale nel corso dei secoli. Sono forniti gli Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titola-
strumenti necessari per l’indagine filologica e quindi le competenze indispensabili per la traduzione e l’interpreta- re di ciascuno di essi. Le lezioni frontali sono comunque costantemente affiancate da esercitazioni e seminari che
zione di testi letterari. Insieme all’acquisizione di questa competenza ‘passiva’ lo studente perfeziona le proprie ca- prevedono varie modalità, come la consultazione guidata di biblioteche e di archivi, l’uso di supporti multimedia-
pacità di produzione di testi scritti. li e di strumenti informatici.
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI to dallo studente col superamento di una prova d’esame.
La laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi indirizza a diversi sbocchi professionali quali: Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i
- Traduttore (in particolare da lingue straniere all’italiano) di opere letterarie; vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo stu-
- Curatore e commentatore di testi letterari per l’editoria scientifica e scolastica; dente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col
- Consulente letterario nelle case editrici; superamento dell’esame.
- Critico letterario e teatrale in campo giornalistico; Lo studente non potrà inserire nel piano di studi individuale più di 3 corsi di cui sia titolare lo stesso docente, nel-
- Redattore di testi per l’editoria e per il giornalismo; lo stesso settore scientifico-disciplinare e per non più di 2 settori scientifico-disciplinari.

74 75
vademecum 2009/10 parte generale

M-GGR/01 Geografia
PIANO DEGLI STUDI Discipline geografiche
M-GGR/02 Geografia economico-politica
5
I piani di studio individuali dovranno essere presentati dagli studenti sulla base della tabella che segue entro il 10
M-FIL/04 Estetica
dicembre di ogni anno accademico. Discipline storiche
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
I 15 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti liberamente tra gli insegnamenti compresi nella tabel- filosofiche e 10
M-Fil/06 Storia della filosofia
sociologiche
la del Corso di laurea; lo studente potrà acquisire i 15 crediti al di fuori della suddetta tabella solo previa autoriz- Affini o SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
35
zazione del Corso di laurea. integrative L-ART/01 Storia dell’arte medievale
Ogni anno lo studente deve indicare nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare, denomi- L-ART/02 Storia dell’arte moderna
Arte, musica e L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
nazione e nome del docente) e/o le altre attività con cui intende conseguire i CFU previsti per quell’anno e indica- 20
spettacolo L-ART/05 Discipline dello spettacolo
re i corsi eventualmente già scelti negli anni precedenti, riportando anche i CFU acquisiti. L-ART/06 Cinema,fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
Attività Tot. Altre attività formative
Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU
formative CFU A scelta dello studente 15
L-ANT/03 Storia romana Per la prova finale 30
M-STO/01 Storia medievale Altre (art.10, comma 1, lettera f): Ulteriori conoscenze linguistiche. Abilità informatiche e relazionali , tirocini, etc. 15
Discipline storiche M-STO/02 Storia moderna 25
Totale 300
M-STO/04 Storia contemporanea
Di base M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese 85
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
40 PROVE DI ESAME
Lingua e letteratura L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
italiana
La tipologia degli esami (consistenti per lo più in una prova orale) è stabilita di volta in volta dal docente titolare
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
20 di ciascun insegnamento.
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel rela-
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea tivo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola PROVA FINALE
Letterature moderne 40
L-LIN/10 Letteratura inglese La prova finale consiste in un elaborato scritto preparato con un docente e discusso davanti a una commissione.
L-LIN/11 Lingua e letterature anglo-americane
L-LIN/13 Letteratura tedesca
L-LIN/21 Slavistica TIROCINI E STAGES
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana Il completamento del percorso formativo (si veda, nella tabella Altre attività formative) richiede la partecipazione,
L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne opportunamente regolata, a tirocini e stages organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.
L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Sarà nominato il referente per
Lingue moderne L-LIN/07 Lingua e traduzione – lingua spagnola 30 il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le
L-LIN/12 Lingua e traduzione – lingua inglese
Caratterizzanti 120 eventuali proposte del tirocinante.
L-LIN/14 Lingua e traduzione – lingua tedesca
L-Lin/21 Slavistica Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stage saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza INFORMAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERIMENTO
Discipline linguistiche,
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana Il Corso è diretto dal prof. Guido Arbizzoni; la Segreteria didattica (Dott.ssa Stefania Rocco, tel. 0722 305651) ha se-
filologiche e 35
L-FIL-LET/15 Filologia germanica de presso l’Istituto di Filologia Moderna, Via Veterani, 36.
metodologiche
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
M-STO/09 Paleografia
Prof. Guido Arbizzoni Prof. Antonio Corsaro
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
Tel. 0722 305667 - Fax 0722 305652 Tel. 0722 305666 - Fax 0722 305652
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
Filologia e letterature Email guido.arbizzoniartusi@uniurb.it Email antonio.corsaro@uniurb.it
L-FIL-LET/05 Filologia classica 15
antiche e medievali
L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica

76 77
vademecum 2009/10

PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI

Eventuali correzioni, integrazioni e modifiche sono consultabili sul portale d’Ateneo all’indirizzo:
www.uniurb.it/insegnamenti

Legenda
L Corso di LAUREA
CU Corso di LAUREA a ciclo unico
LS Corso di LAUREA SPECIALISTICA
LM Corso di LAUREA MAGISTRALE
LMG Corso di LAUREA MAGISTRALE a ciclo unico quinquennale
CNA-L Corso di LAUREA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno
CNA-LS Corso di LAUREA SPECIALISTICA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno

78
insegnamenti

Abilità informatiche (idoneità)


-

CFU 3,4,5 • PERIODO Primo Semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, Via Timoteo Viti
10
Titolo corso: Come le potenzialità dell’informatica possono aiutarci nello sviluppo delle nostre ricerche.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Tecnologie per la conservazione
e il restauro dei beni culturali (L) Lettere e beni culturali (L) Filosofia (L)

Prof. GRAZIANI PIERLUIGI pierluigi.graziani@uniurb.it


Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri

Obiettivi Formativi:
L’obbiettivo sarà quello di fornire allo studente competenze sia teoriche che pratiche in riferimento a strumentazioni
informatiche. Il corso offrirà, dunque, un’attenta riflessione sulla natura stessa di tali strumentazioni e guiderà lo
studente verso la costruzione di una consapevole abilità nel loro utilizzo. 
Programma:
Programma.
1) Storia e teoria delle macchine calcolatrici automatiche;
2) Internet: elementi per una sua conoscenza ed uso intelligente;
3) Rappresentazione e gestione delle conoscenze: la prospettiva offerta dalle tecnologie informatiche.
4) Lavorare con i documenti di testo;
5) Costruire una presentazione multimediale;
6) Costruire una pagina web.
 
Attività a supporto della didattica:
Seminari su varie tematiche delle Scienze dell’Informazione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni guidate.
 
Testi di studio:
Tennis P. Curtin; Kim Foley; Kunal Sen; Cathleen Morin “Informatica di base”, MacGraw-Hill, 2008
Alcune dispense fornite dal professore.
 
Modalità di accertamento:
L’esame sarà orale ed oltre all’accertamento della conoscenza dei contenuti dei testi di studio, e delle abilità informatiche
acquisite, prevederà l’analisi di una presentazione multimediale e di una pagina web costruite dallo studente su di un
argomento concordato con il docente.
................................................................................................................................
Analisi del testo filosofico
M-FIL/06

CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, palazzo Albani
Titolo corso: «La potenza dell’intelletto, ossia la libertà umana». Lettura della Quinta Parte dell’«Ethica» di Spinoza
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Tradizione ed interpretazione dei
testi (LS) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)

Prof. SANTINELLI CRISTINA cristina.santinelli@uniurb.it;


Ricevimento: mercoledì e giovedì, nell’ora successiva alla lezione

Obiettivi Formativi:
Lettura di un classico filosofico nella sua versione originale. Analisi lessicale e concettuale del testo, problematizzazione
dei contenuti teorici, conoscenza e valutazione della letteratura critica fondamentale.

79
vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: S. Nadler, L’ eresia di Spinoza. L’immortalità e lo spirito ebraico, Einaudi, Torino 2005.
Il corso affronterà la lettura integrale dell’ultima parte del capolavoro spinoziano, consacrata alla Potentia intellectus seu G. Rodis-Lewis, Questions sur la cinquième partie de l’Ethique, in «Revue philosophique», 1986, n. 2, pp. 207-221.
de libertate humana. In tali pagine conclusive si delineano concetti che portano a compimento la lunga deduzione della B. Rousset, La perspective finale de l’Ethique et le problème de la cohérence du Spinozisme, Vrin, Paris 1968.
natura della mente, completando il percorso di conoscenza avviato con l’ontologia della sostanza infinita, ma insieme C. Santinelli, «Corpus ad plurima aptum…». Affezioni del corpo ed eternità della mente nell’«Ethica» di Spinoza, in Id.
introducendo anche temi nuovi e problematici: i remedia agli affetti; l’efficacia del «modello della natura umana» o Mente e corpo. Studi su Cartesio e Spinoza, Quattroventi, Urbino 2000, pp. 155-259.
ritratto dell’uomo libero, esito teorico della dottrina degli affetti; la durata e l’eternità della mente, in sé e nella sua C. Vinti, La filosofia come «vitae meditatio», Città Nuova, Roma 1979.
relazione al corpo; l’amor erga Deum e l’amor Dei intellectualis; la «salvezza» e la «liberazione» o «beatitudine»; la B2
laetitia e il gaudium; la conoscenza «di terzo genere»; la gloria; la virtus. Novità e debito verso la tradizione filosofica si In particolare, chi necessiti di una complessiva introduzione al testo spinoziano dell’Ethica, può leggere una delle
intrecciano, in modo a volte oscuro e controverso, tanto da lasciare spazio a interpretazioni contrapposte. seguenti monografie:
Eventuali propedeuticità: F. Mignini, Etica. Introduzione alla lettura, La Nuova Italia scientifica, Roma 1995.
 Il corso prevede che lo studente abbia una conoscenza di base del pensiero di Spinoza e delle tematiche dell’Ethica, E. Scribano, Guida alla lettura dell’Etica di Spinoza, Laterza, Roma-Bari 2008.
nonché dei temi e problemi caratterizzanti il pensiero moderno; che abbia, inoltre, una conoscenza elementare della Modalità di accertamento:
lingua latina. Esame orale.
Attività a supporto della didattica: A scelta dello studente, potranno costituire parte integrante dell’esame orale:
Seminari di specialisti. - la redazione di un breve lavoro scritto su un tema specifico.
  - l’esposizione e la discussione - nel corso delle lezioni - di letture critiche o di brevi elaborati scritti su contenuti e/o
Modalità didattiche: aspetti del testo studiato.
Lezioni frontali. In entrambi i casi il lavoro andrà preventivamente concordato con il docente.
 
Obblighi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Frequenza regolare delle lezioni. Obblighi:
Chi sia impossibilitato ad una frequenza regolare, è pregato di prendere contatto con il docente all’inizio del corso, per Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente almeno due mesi prima della data in cui
eventuali integrazioni al programma.  prevedono di sostenere l’esame.
Testi di studio: Testi di studio:
Il programma d’esame è costituito dal testo indicato al punto A e - a scelta dello studente - da una monografia e quattro Al programma per i frequentanti si aggiungerà la monografia di Scribano indicata al punto B2.
articoli, oppure da otto articoli, tra gli studi elencati complessivamente al punto B. Modalità di accertamento:
A. Opere Esame orale.
Il testo di riferimento è l’edizione critica dell’Ethica messa a punto da C. Gebhardt in Spinoza, Opera, 4 voll., Heidelberg Note:
s.a. [1925], rist. 1972, vol. II, pp. 277-308. Chi lo desideri, può modificare o integrare il programma con letture diverse da quelle indicate, accordandosi con il
Ci si potrà avvalere di una traduzione italiana a scelta. docente almeno due mesi prima della prevista data di appello d’esame.
B. Letteratura critica Per un aggiornamento sulla bibliografia spinoziana si indica la consultazione del «Bulletin de bibliographie spinoziste»,
B1. nella rivista «Les Archives de la Philosophie», ma anche on line: http://www.cerphi.net/bbs/bbs.htm.
Aa.Vv., Spinoza. La cinquième Partie de l’Ethique «Revue philosophique de la France et de l’Étranger», XVII, n. 1, 1994, ................................................................................................................................
pp. 5-92 (contiene: W. Bartuschat, Remarques sur la proposition I de la cinquième Partie de l’Ethique”, pp. p. 5-21; J.-M. Analisi delle tipologie di archivio
Beyssade, Sur le mode infini médiat dans l’attribut de la pensée, pp. 23-26; A. Matheron, La vie éternelle et le corps M-STO/08
selon Spinoza, pp. 27-40; F. Mignini, «Sub specie aeternitatis», pp. 41-54; P.-F. Moreau, Métaphysique de la gloire: le
scolie de la proposition 36 et le `tournant´ du Livre V, pp. 55-64; G. Totaro, «Acquiescentia» dans la cinquième Partie de CFU 5 • DURATA Semestrale
l’Éthique de Spinoza, pp. 65-79; P. Steenbakkers, Le texte de la cinquième Partie de l’Ethique, pp. 81-92). Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Aa.Vv., La scienza intuitiva in Spinoza. Ontologia, politica, estetica, a cura di V. Del Lucchese e V. Morfino, Ghibli, Milano
200 (contiene: S. Ansaldi, Amore, perfezione e potenza: un modello della natura umana?, pp. 11-30; R. Ciccarelli, Prof. GROSSI Monica monicagrossi@tiscali.it
L’eternità nella ‘scienza intuitiva’ e nel diritto della moltitudine, pp. 31-66; G. D’Anna, La ‘scienza intuitiva’: tra Ricevimento: Dopo le lezioni.
relazionalità e immediatezza, pp. 67-94; F. Del Lucchese, Democrazia, multitudo e terzo genere di conoscenza, pp.
95-136; R. Diodato, Estetica e scienza intuitiva, pp. 129-136; N. Marcucci, Occursus,’cosmologia negativa’ e terzo genere Obiettivi Formativi:
di conoscenza nell’Etica, pp. 137-153; V. Morfino, La scienza delle connexiones singulares, pp. 155- 192; L. Nocentini, vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia
Verità e adeguatezza nella scienza politica spinoziana: influenze galileiane, pp. 193-222; F. Zourabichvili, Consistenza Programma:
del concetto di ‘scienza intuitiva’, pp. 223-240). vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia
P. Cristofolini, La scienza intuitiva di Spinoza, Morano, Napoli 1987, parte IV. Scienza e intelligenza, pp. 171-237 Modalità didattiche:
(comprensiva di due saggi e una breve sintesi). vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia
G. D’Anna, Uno intuitu videre. Sull’ultimo genere di conoscenza in Spinoza, Edizioni Ghibli, Milano 2002. Testi di studio:
P. Di Vona, La parte V dell’Ethica, in Aa.Vv., Spinoza nel 350° anniversario della nascita, a cura di E. Giancotti, Bibliopolis, vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia
Napoli 1985, pp. 237-248. Modalità di accertamento:
P. Di Vona, La conoscenza «sub specie aeternitatis» nell’opera di Spinoza, Loffredo, Napoli 1995. Esame orale.
C. Gallicet Calvetti, Benedetto Spinoza di fronte a Leone Ebreo, Cusl, Milano 1982.
P. Macherey, Introduction a l’Ethique de Spinoza: la cinquième partie : les voies de la libération, Puf, Paris 1994. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
P.-F., Moreau, Spinoza. L’expérience et l’éternité, Puf, Paris 1994, parte III. Aeternitas. L’expérience de l’éternité, pp. 489-549. Obblighi:

80 81
vademecum 2009/10 insegnamenti

Gli studenti che non intendono frequentare sono invitati a mettersi in contatto con la docente per definire le modalità di - D. Hillmann, Using Dublin Core [con particolare attenzione ai DC qualifiers] (disponibile all’indirizzo http://www.
preparazione dell’esame. dublincore.org/documents/usageguide/.) 
Testi di studio: SGML
vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia - Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici: Ufficio studi e pubblicazioni, Guida
Modalità di accertamento: generale agli Archivi di Stato italiani. Progetto di informatizzazione, Roma, 1998, pp. 29-61.
Esame orale - [solo lettura] G. Michetti, Il linguaggio SGML per la descrizione archivistica, in «Archivi & Computer», a. X, n. 1 (2000),
Note: pp. 7-33. 
La mancanza di manuali di riferimento rende consigliabile la frequenza assidua. XML
Il corso è mutuato da quello di Archivistica speciale istituito presso il corso di laurea in Editoria, informazione ...   - E.R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Apogeo, 2001, pp. 3-66.
................................................................................................................................ - M. Guercio, XML per la conservazione dei sistemi documentari informatici, in Autorità per l’informatica nella pubblica
amministrazione - Ministero per i beni e le attività culturali, La conservazione dei documenti informatici. Aspetti
Analisi e trattamento del documento digitale organizzativi e tecnici. Seminario di studio, Roma 30 ottobre 2000, Roma, 2000, pp. 50-58.
M-STO/08
MODELLAZIONE:
- G. Michetti, Metodologie di analisi per l’automazione dei sistemi documentari, in M. Guercio, Archivistica informatica,
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale
Roma, Carocci, 2002, pp. 223-258.
Titolo corso: Metadati e metalinguaggi di marcatura.
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Esame orale con eventuali esercizi scritti.
Prof. MICHETTI GIOVANNI giovanni.michetti@uniroma1.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: Martedì dalle 18.00 alle 19.00.
Testi di studio:
Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio dei seguenti saggi:
Obiettivi Formativi:
- C.Dollar, Authentic Electronic Records: Strategies for Long-Term Access, pp. 47-51, 147-194.
Il corso si propone di sviluppare strumenti metodologici e  tecniche di analisi necessari per lo svolgimento delle funzioni
- K. Williams, Professional XML Databases, Birmingham, Wrox Press, 2001, pp. 11-27, 37-45, 863-895.
archivistiche in ambiente digitale, fornendo inoltre un insieme di conoscenze indispensabili in relazione alla diffusione
- Consultative committe for space data systems, Reference model for an open archival information system (OAIS).
delle tecnologie informatiche nel settore documentale. Inoltre, il corso ha l’obiettivo di fornire il complesso di
Recommendation for space data system standards (CCSDS 650.0-B-1. Blue book), Washington, 2002, pp. 1.1-1.3, 2.1-
conoscenze necessario per affrontare i temi di approfondimento svolti all’interno dell’insegnamento di Standard e
2.8, 3.3-3.5, 4.1-4.2, 4.19-4.29, F.1-F.2 (Annex F) (disponibile all’indirizzo http://public.ccsds.org/publications/BlueBooks.
linguaggi di marcatura per la gestione documentaria.
aspx).
Programma:
Modalità di accertamento:
Il corso analizza le principali caratteristiche del documento digitale utilizzando anche alcune nozioni fondamentali della
Esame orale con eventuali esercizi scritti.
diplomatica e individuando le criticità generate dalla traduzione di oggetti e concetti dall’ambiente tradizionale
all’ambiente informatico. Particolare attenzione è dedicata al tema dei metadati, individuati come irrinunciabile strategia ................................................................................................................................
di gestione dell’informazione. Lo studio dei meta-linguaggi di marcatura (SGML e XML) come strumenti per Antichità e istituzioni medievali
l’esplicitazione della struttura dei documenti e per l’elaborazione di strutture di metadati costituisce il nucleo M-STO/01
fondamentale del corso; l’introduzione al tema della modellazione integra le conoscenze di settore fornendo al
contempo ulteriori esempi di metodi e strumenti di interpretazione e rappresentazione della realtà. CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Modalità didattiche: Titolo corso: Lineamenti di Storia medievale
Lezioni a carattere seminariale. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Testi di studio:
Bibliografia: Prof. DI CARPEGNA GABRIELLI FALCONIERI TOMMASO tommasodicarpegna@hotmail.com
ASPETTI GENERALI Ricevimento: Dopo le lezioni.
- J. Rothenberg, La conservazione dei documenti in ambiente digitale, in «Le Scienze», a. XXVIII, v. LIV, n. 319 (1995), pp.
16-21. Obiettivi Formativi:
- A.S. Tanenbaum, Architettura dei computer. Un approccio strutturato (con il contributo di J.R. Goodman), Torino, UTET, Il corso è una introduzione generale agli aspetti politico-sociali del periodo medievale. Con esso si intende permettere
2000, pp. 106-109. agli studenti il raggiungimento di una buona consapevolezza intorno ai principali strumenti cognitivi della storiografia e
- E.R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Milano, Apogeo, 2001, pp. 459-467. ai temi fondamentali che caratterizzano il periodo medievale.
- G. Gigliozzi, Introduzione all’uso del computer negli studi letterari, Milano, Bruno Mondadori, 2003, pp. 5-22, 48-82. Programma:
METADATI: Il corso si articola attraverso l’individuazione di alcune macrotematiche e una loro presentazione in senso diacronico dal
- G. Michetti, Standard e metadati: concetti nuovi per l’archivistica?, in «Nuovi Annali della Scuola Speciale per Archivisti V al XIV secolo. Saranno oggetto di particolare attenzione i seguenti temi: l’idea di medioevo e la periodizzazione; le fonti
e Bibliotecari», a. XIV (2000), pp. 229-253. per la storia medievale; le forme istituzionali di governo; le strutture sociali; l’Europa, l’Italia, le città, l’Impero, la Chiesa
- A.J. Gilliland-Swetland, Setting the Stage, all’interno del corso Introduction to Metadata. Pathways to Digital medievale.
Information  (disponibile all’indirizzo: Modalità didattiche:
 http://www.getty.edu/research/conducting_research/standards/intrometadata/setting.html). Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
- Dublin Core Metadata Element Set, Version 1.1: Reference Description (disponibile all’indirizzo http://www.dublincore. Testi di studio:
org/documents/dces/). Un manuale a scelta tra i seguenti:
- DCMI Usage Board, DCMI Metadata Terms G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000
(disponibile all’indirizzo http://www.dublincore.org/documents/dcmi-terms/). M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza 2002

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vademecum 2009/10 insegnamenti

G. Piccinni, I mille anni del medioevo, Milano, B. Mondadori, 1999, 2007 esame orale
Un libro a scelta tra i seguenti
H. Pirenne, Le città del Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1995 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Roma-Bari, Laterza, 1998 Testi di studio:
J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radici medievali dell’Europa, Roma-Bari, Laterza, 2004. Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale. Esame orale
Note:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Orario lezioni:
Modalità didattiche: giovedi: 16-18
Studio approfondito dei testi venerdi: 10-12
Obblighi: sabato:  10-12
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il professore per email. ................................................................................................................................
Testi di studio:
Un manuale a scelta tra i seguenti:
Antropologia culturale
M-DEA/01
G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000
M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza 2002 CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale
G. Piccinni, I mille anni del medioevo, Milano, B. Mondadori, 1999, 2007 Titolo corso: Religione, storicità, liberazione
Due libri a scelta tra i seguenti Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS)
H. Pirenne, Le città del Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1995
G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Roma-Bari, Laterza, 1998 Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it
J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radici medievali dell’Europa, Roma-Bari, Laterza, 2004. Ricevimento: lunedì e martedì, ore 12-13, mercoledì ore 12-14 (soggetto a modifiche che saranno comunicate nel corso
Modalità di accertamento: dell’anno)
Esame orale
Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Il corso, per la parte di Antropologia delle Religioni, intende presentare alcuni temi fondamentali dello studio
Antropologia culturale antropologico delle religioni, utilizzando un’ottica storico-comparativa e soffermandosi sulle potenzialità di
M-DEA/01 trasformazione sociale insite nei movimenti religiosi di liberazione, con particolare riguardo alla lotta anticolonialista.
Programma:
CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA 25 ore • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia La religione fra trascendenza e storia. Mito e storia, mito e rituale. Religione e liberazione. Movimenti religiosi e
Titolo corso: Etnoestetica e Antropologia dell’Arte movimenti politici.Le grandi scuole dell’antropologia religiosa italiana. -La religione nella prospettiva storico-
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) comparativa. -Antropologia e ideologia.
Eventuali propedeuticità:
Prof. SCODITTI GIANCARLO gmg.scoditti@uniurb.it  
Ricevimento: Venerdi 12-14 Risultati di apprendimento:
Gli studenti dovranno:
Obiettivi Formativi: a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva della religione e dei rapporti etnico-
Saper interpretare le probabili influenze delle espressioni estetiche elaborate in un contesto di cultura orale sulle opere culturali come fenomeni antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro storico-
delle avanguardie storiche del ‘900. sociale(Knowledge and understanding);
Programma: b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica e storico-sociale
Il Collezionismo di arte primitiva negli Studi degli artisti del primo ‘900 (Picasso, Matisse, Braque, etc.). della religione e dei rapporti etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la
Attività a supporto della didattica: partecipazione a laboratori e gruppi di studio, la redazione di tesine di ricerca(Applying knowledge and understanding);
Sono previsti seminari sull’arte ‘primitiva’. c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche
Modalità didattiche: o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti con i docenti o loro
Lezioni frontali e seminari. collaboratori e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements);
Obblighi: d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente
Frequenza fortemente consigliata. corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte
Testi di studio: (Communication);
a) Boas, F. Arte primitiva. Torino, Bollati Boringhieri e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, dimostrando la capacità di
b) Gombrich, E. Il senso dell’ordine. Torino, Einaudi analizzare la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilità agli
c) Stein, G. Picasso. Milano, Adelphi aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono
d) Amselle, J.L. Arte africana contemporanea. Torino, Bollati Boringhieri presentare(Learning skills).
e) Lévi-Strauss, C. La via delle maschere. Torino, Einaudi
Attività a supporto della didattica:
Modalità di accertamento: Seminari, dibattiti, eventuali proiezioni di documentari (ne sarà data notizia durante il corso di lezioni)

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: 3. Capacità di giudizio: riflessione critica utilizzando approcci multidisciplinari.


Lezioni frontali, discussione, ricorso eventuale a supporti audiovisivi Tale capacità si manifesta nelle discussioni in aula col docente e tra colleghi, in appositi seminari di approfondimento, in
Obblighi: sede d’esame.
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. 4. Abilità comunicative: è elemento importante di giudizio la reattività alle sollecitazioni del docente, l’intervento attivo
Testi di studio: alle discussioni in aula, la capacità di proporre riflessione e obiezioni.
-Lanternari V., Movimenti religiosi di liberazione dei popoli oppressi, Editori Riuniti, Roma 2003; -Lanternari V., 4.1 Tali abilità si acquisiscono progressivamente abituandosi ad un atteggiamento partecipativo e criticamente attento
Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: Solo i capp. da I a VII compreso. nel corso delle lezioni e delle discussioni.
Modalità di accertamento: 5. Capacità di apprendimento: gli studenti debbono sviluppare capacità di apprendimento critico e di comprensione in
Esame orale, con tesina facoltativa. profondità, riservando un ruolo secondario alla memorizzazione; debbono, senza inutile presunzione, mantenere
  autonomia di giudizio e capacità di proporre visioni divergenti e alternative riguardo alle ipotesi prospettate.
5. 1 tali capacità verranno acquisite nelle diverse occasioni di interazione didattica.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Attività a supporto della didattica:
Modalità didattiche:  
Studio dei testi di riferimento Modalità didattiche:
Obblighi: Lezioni frontali; tesina di approfondimento (facoltativa)
Studio dei testi di riferimento Obblighi:
Testi di studio: Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
-Lanternari V., Movimenti religiosi di liberazione dei popoli oppressi, Editori Riuniti, Roma 2003; -Lanternari V., Testi di studio:
Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: per intero. - Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.
Note: - L. Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008
Esame orale, con tesina facoltativa Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale, con discussione delle eventuali tesine.
Antropologia culturale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
M-DEA/01
Modalità didattiche:
Studio individuale dei testi, integrato da eventuali incontri con il docente.
CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA 40 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino, Facoltà di Sociologia
 
Titolo corso: Massa, potere.
Obblighi:
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it
-Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.
Ricevimento: lunedì e martedì, ore 12-13, mercoledì ore 12-14 (soggetto a modifiche che saranno comunicate nel corso
- L. Alfieri, La stanchezza di Marte. Variazioni sul tema della guerra, Morlacchi, Perugia 2008.
dell’anno)
-R. Escobar, Paura e libertà, Morlacchi, Perugia 2009.
 
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
 L’obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza
Esame orale, con discussione delle eventuali tesine.
collettiva, in un’ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e
Note:
indagare le loro possibili trasformazioni. Un secondo obiettivo più specifico riguarda l’approfondimento della guerra
Corso mutuato dalla Facoltà di Sociologia.
come fenomeno di “massa doppia” strettamente legato alla tematica del potere come “sopravvivenza”. 
Programma: ................................................................................................................................
1) Introduzione all’antropologia culturale; 2) L’antropologia poltica come dimensione specifica dell’antropologia Antropologia filosofica
culturale; 3) Differenze culturali e identità collettive; 4) Concetto di “massa” in Canetti; 5) Caratteri e tipologie delle M-FIL/03
masse; 6) Simbolica di massa e di nazionalità;7) Tipologia delle “mute”; 8) Mute e religioni; 9) Potere e sopravvivenza;
10) Figure del ‘sopravvissuto’; 11) Struttura del comando; 12) Antidoti alla ‘sopravvivenza’; 13) La metamorfosi; 14) La CFU 6 • PERIODO I° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia - Palazzo Albani
massa doppia della guerra; 15) “Si tratta di uccidere”; 16) Noi e Loro: la doppia morte; !7) Trasformazioni della guerra Titolo corso: L’anima,forma del corpo vivente
nel mondo contemporaneo; 18) “Indicibilità” e “impossibilità” della guerra; 19) Guerra e terrore; 20) Il destino del Corsi di laurea in: Filosofia (L)
“sopravvissuto” e la guerra.
Risultati di apprendimento: Prof. PICCIONI LAURA laura.piccioni@uniurb.it
1. Conoscenze e capacità di comprensione: si tratta di acquisire uno sguardo critico riguardo alle apparenti evidenze ed Ricevimento: Come da calendario affisso in Dipartimento all’inizio del semestre
ovvietà del sociale, cercando di coglierne i fondamenti.
1.1 Gli studenti conseguono tali conoscenze di base partecipando attivamente e dialogicamente alle lezioni e studiando Obiettivi Formativi:
analiticamente i testi proposti. Il testo aristotelico sull’anima, che può considerarsi opera di confine tra la fisica e la metafisica, è dedicato alla ricerca sul
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione, attraverso il riferimento di quanto appreso alla comune principio del vivente. Nell’esame dei modi dell’attività dell’anima si può mettere in luce l’origine della dottrina classica
esperienza, utilizzando anche le vicende di cronaca e le produzioni dell’immaginario, come le varie forme d’arte. della distinzione tra anima e facoltà, e tra facoltà e funzioni. In particolare il lavoro condotto durante il corso intende
2.1 Discussioni in aula, seminari, conferenze, proiezioni cinematografiche. soffermarsi sulla concezione aristotelica dell’aisthesis per indagare il rapporto materia/forma negli esseri viventi.
Pertanto si prenderà puntualmente in esame la duplice possibilità di interpretare la teorizzazione aristotelica della

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vademecum 2009/10 insegnamenti

percezione come facoltà passiva e come attività discriminativa. Risultati di apprendimento:


Programma: Conoscenza e capacità di lettura e comprensione del testo aristotelico, previa introduzione,sviluppata durante il corso,
Saranno sviluppati i nuclei tematici: alla dimensione “antropologico-filosofica” e “psicologica” del pensiero aristotelico
- Genesi e significato del concetto occidentale di anima Acquisizione di strumenti  critici adeguati a orientarsi nell’ambito delle molteplici linee interpretative presenti nella
- Anima come principio di vita e anima come principio di conoscenza letteratura secondaria contemporanea.
- Limiti naturali della percezione corporea Modalità didattiche:
- Antroposfera e vita degli organismi. Lezioni frontali; seminari di approfondimento.
Risultati di apprendimento: Testi di studio:
Conoscenza e capacità di lettura e comprensione del testo aristotelico, previa introduzione, sviluppata durante il corso, A)- ARISTOTELE, Anima, trad.it. G.Movia, Rusconi
alla dimensione “antropologico-filosofica” e “psicologica” del pensiero aristotelico. - L.VANZAGO, Breve storia dell’anima,il Mulino
Acquisizione di strumenti critici adeguati a orientarsi nell’ambito delle diverse linee interpretative presenti nella B)- E.BERTI (a cura), Guida a Aristotele,Laterza
letteratura secondaria contemporanea. - R.BRUSCHI (a cura),Gli irraggiungibili confini.Percorsi della psiche nell’età della Grecia classica, ETS (due saggi, a
Modalità didattiche: scelta)
Lezioni frontali; seminari di approfondimento Per l’esame i testi in A) e uno a scelta in B)
Testi di studio: Modalità di accertamento:
A) - ARISTOTELE, Anima, trad.it. G.Movia, Rusconi Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su un argomento concordato con la docente.
- L. VANZAGO, Breve storia dell’anima,Il Mulino
B) - E. BERTI (a cura), Guida ad Aristotele, Laterza Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- R. BRUSCHI (a cura), Gli irraggiungibili confini. Percorsi della psiche nell’età della Grecia classica, ETS Modalità didattiche:
Per l’esame i testi in A), un testo a scelta in B) Gli/Le studenti non frequentanti sono invitati/e a contattare la docente per concordare varianti al programma indicato.
  Testi di studio:
Modalità di accertamento:  
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su un argomento concordato con la docente Modalità di accertamento:
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su un argomento concordato con la docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Modalità didattiche: Come da prospetto generale ( v. piani di studi consigliati), in sede d’esame il programma può essere sostenuto
Gli/Le studenti non frequentanti sono invitati/e a contattare la docente per concordare varianti al programma indicato contestualmente a quello del corso: Antropologia Filosofica 2, per un totale di 10 CFU.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su argomento concordato con la docente.
Antropologia filosofica 1 / Antropologia filosofica 2
................................................................................................................................ M-FIL/03
Antropologia filosofica 1
M-FIL/03 CFU 10
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Storia dell’arte (LS)
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia -Palazzo
Albani, via Timoteo Viti,10 Prof. PICCIONI LAURA
Titolo corso: L’anima, forma del corpo vivente
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Storia dell’arte (LS) Obiettivi Formativi:
Programma:
Prof. PICCIONI LAURA laura.piccioni@uniurb.it Note:
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia (Palazzo Albani)all’inizio del semestre Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Antropologia filosofica 1 e Antropologia filosofica 2. Vedi ai rispettivi
programmi.
Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................
 Il testo aristotelico sull’anima, che può considerarsi opera di confine tra la fisica e la metafisica,è dedicato alla ricerca sul
principio del vivente. Nell’esame dei modi dell’attività dell’anima si può mettere in luce l’origine della dottrina classica
Antropologia filosofica 2
M-FIL/03
della distinzione tra anima e facoltà, e tra facoltà e funzioni. In particolare il lavoro svolto durante il corso intende
soffermarsi sulla concezione aristotelica dell’aisthesis per indagare il rapporto materia/forma negli esseri viventi. Si
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Timoteo Viti,10
prenderà quindi in esame  la  duplice possibilità di interpretare la teorizzazione aristotelica della sensazione come
Titolo corso: Natura e artificio nel corpo umano
facoltà passiva e come attività discriminativa.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Storia dell’arte (LS)
Programma:
Prof. PICCIONI LAURA laura.piccioni@uniurb.it
Saranno sviluppati i nuclei tematici:
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia (Palazzo Albani) all’inizio del semestre
- Genesi e significato del concetto occidentale di anima
- I limiti naturali della percezione corporea
Obiettivi Formativi:
- Antroposfera e  vita degli organismi
La sensorialità del corpo è il tramite tra mondo oggettivo e soggettività e consente la comunicazione interpersonale e
 

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vademecum 2009/10 insegnamenti

quella tra interno ed esterno corporeo.Nell’ambito della realtà virtuale e delle tecnologie ciberattive le estensioni Programma:
aritificiali della sensibilità fanno emergere una visione antropo-decentrata in cui la dimensione umana è struttura Si intende indirizzare gli studenti allo studio dell’architettura e dei materiali di età greca e romana, dopo aver introdotto
identitaria che si costruisce e si percepisce tramite le relazioni con le alterità non umane. Il carattere intrinsecamente il tema, presentando terminologia e tipologia dei monumenti, fonti e metodologia di studio, bibliografia essenziale. Sono
plurale delle diverse modalità sensoriali umane sviluppate su basi artificiali può riconfigurare il senso e la previste visite a musei e aree archeologiche.
rappresentazione del corpo umano. Pertanto occorre riconsiderare  da un’angolazione antropologico-filosofica il Gli studenti potranno ampliare le loro conoscenze partecipando ad una campagna di scavo e restauro in luglio e agosto
rapporto tra l’antroposfera e la dimensione tecnico-simbolica del corpo, con particolare attenzione alle manifestazioni di nel Parco Archeologico di Forum Sempronii e lungo la via Flaminia (conseguendo ulteriori crediti formativi); i laureandi
endo-colonizzazione della corporeità umana. potranno partecipare a scavi e restauri a Cirene (Libia) a settembre.
Programma: Modalità didattiche:
Sviluppo dei nuclei tematici:  Lezioni frontali; tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni e un laboratorio didattico.
- Il senso dei sensi Obblighi:
- autarchia vs ibridazione:i limiti del corpo-organismo naturale Gli studenti sono tenuti a frequentare il laboratorio didattico, con lezioni del dott. Oscar Mei.
- sensory remapping Testi di studio:
- cura e/o manutenzione del corpo J. Adam, L’arte di costruire presso i Romani, Milano 1994.
Risultati di apprendimento: P. Gros, L’architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’alto impero, Milano 1996.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate nella individuazione di un piano di lettura antropologico-filosofica di Altra bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
fenomeni post- e trans-umanistici. Modalità di accertamento:
 Capacità di discernimento e autonomia di giudizio riguardo le diverse interpretazioni degli stessi  fenomeni Esame orale
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; seminari di approfondimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
A) - H. PLESSNER, Antropologia dei sensi, Raffaello Cortina Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
- M. FIMIANI, Antropologia Filosofica, Editori Riuniti programma.
B) - M. DE CAROLIS, La vita nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Bollati Boringhieri Modalità di accertamento:
- M.PIREDDU e A. TURSI (a cura), Post-umano.Relazione tra uomo e tecnologia nella società delle reti, Guerini e Esame orale
Associati ................................................................................................................................
- A.FABRIS (a cura), Etica del virtuale, Vita e Pensiero
Per l’esame i testi in A) e uno a scelta in B)
Archeologia delle province romane 1
L-ANT/07
Modalità di accertamento:
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su un argomento concordato con la docente.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: L’arte provinciale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Modalità didattiche:
Gli/Le studenti non frequentanti sono invitati/e a contattare la docente per concordare varianti al programma indicato
Prof. PURCARO VALERIA valeria.purcaro@uniurb.it
Testi di studio:
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.
 
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su un argomento  concordato con la docente.
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per l’individuazione di monumenti di arte provinciale.
Note:
Programma:
Come da prospetto generale (v. piani di studi consigliati), in sede d’esame il programma può essere sostenuto
Presentazione dei più significativi monumenti di arte provinciale.
contestualmente a quello del corso: Antropologia  filosofica 1, per un totale di 10 CFU.
Modalità didattiche:
................................................................................................................................ Lezioni frontali.
Archeologia classica Testi di studio:
L-ANT/07 R. Bianchi Bandinelli, Roma: la fine dell’arte antica, Milano 1976; 
G. Mansuelli, Roma e il mondo romano, voll. I-II, Torino 1981, passim;
CFU 4 • PERIODO 1° semestre • DURATA I semestre (ottobre 09 – gennaio 2010: martedì e mercoledì pomeriggio) G. Bejor, L’arte romana: centro e periferia, arte colta e arte plebea, in Civiltà dei Romani, un linguaggio comune, Milano
Titolo corso: Lineamenti di archeologia greca e romana. 1993 pp. 235-246. La bibliografia relativa a singoli monumenti verrà fornita nel corso delle lezioni.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)  Gli studenti che devono sostenere l’esame da 10 o 12 crediti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo.
Modalità di accertamento:
Prof. LUNI MARIO mario.luni@uniurb.it Esame orale.
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, h 17,00-19,00.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obiettivi Formativi: Obblighi:
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base sui temi fondamentali della archeologia greca e Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
romana. programma.
 

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Subterraneae Domus. Ambienti residenziali e di servizio nell’edilizia privata romana, a cura di P.Basso-F.Ghedini,
Esame orale. Verona,2003.
................................................................................................................................ Ulteriore bibliografia relativa alle singole realtà  verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Archeologia delle province romane 1 / Archeologia delle province romane 2 Esame orale.
L-ANT/07
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 10 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale
Obblighi:
Titolo corso: Arte provinciale e edilizia domestica
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
programma.
Modalità di accertamento:
Prof. PURCARO VALERIA
Esame orale.
Ricevimento: mercoledì,ore 11-12
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi: Archeologia delle province romane I
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per l’individuazione di monumenti di arte provinciale.Inoltre L-ANT/07
particolare attenzione verrà rivolta allo sviluppo dell’architettura domestica.
Programma: CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia
Verranno presentati alcuni monumenti tra i più significativi di arte provinciale.Inoltre verrà  pìù approfonditamente Titolo corso: Arte provinciale
indagata l’edilizia privata con particolare attenzione allo sviluppo dell’abitazione privata Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Testi di studio:
R.Bianchi Bandinelli, Roma:la fine dell’arte antica, Milano 1976; Prof. PURCARO VALERIA valeria.purcaro@uniurb.it
G.Mansuelli, Roma e il mondo romano,voll.I-II,Torino 1981,passim; Ricevimento: mercoledì ore 11-12
G. Bejor, L’arte romana:centro e periferia, arte colta e arte plebea,in Civiltà dei Romani,un linguaggio comune, Milano
1993, pp.235-246; Obiettivi Formativi:
F. Pesando, “Domus”:edilizia privata e società pompeiana tra III e I sec.a.C., Roma 1997; Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per l’individuazione di monumenti di arte provinciale.
Subterraneae Domus. Ambienti residenziali e di servizio nell’edilizia privata romana, a cura di P. Basso - F. Ghedini, Programma:
Verona, 2003. Presentazione dei più significativi monumenti di arte provinciale.
Ulteriore bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni relativamente agli argomenti trattati. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezioni frontali.
Esame orale Testi di studio:
R. Bianchi Bandinelli, Roma:la fine dell’arte antica, Milano 1976;
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti G. Mansuelli, Roma e il mondo romano, voll. I-II, Torino 1981, passim;
Obblighi: G. Bejor, L’arte romana:centro e periferia,arte colta e arte plebea, in Civiltà dei Romani,un linguaggio comune, Milano,
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un programma personalizzato. 1993, pp. 235-246;
S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane, Roma, 2000.
................................................................................................................................ Ulterore bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Archeologia delle province romane 2 Esame Orale
L-ANT/07
................................................................................................................................
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia Archeologia delle province romane II
Titolo corso: L’edilizia privata con particolare riferimento all’abitazione L-ANT/07
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
CFU 12 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia
Prof. PURCARO VALERIA valeria.purcaro@uniurb.it Titolo corso: L’edilizia privata nel mondo romano: tipologie e relative problematiche
Ricevimento: mercoledì, ore 11-12. Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)

Obiettivi Formativi: Prof. PURCARO VALERIA valeria.purcaro@uniurb.it


Il corso prevede l’analisi dello sviluppo urbanistico dell’abitazione privata. Ricevimento: mercoledì, ore10-11
Programma:
Presentazione delle realta’ urbanistiche e archeologiche più significative. Obiettivi Formativi:
Modalità didattiche: Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per la conoscenza delle problematiche relative  all’architettura
Lezioni frontali. privata romana.
Testi di studio: Programma:
F.Pesando, “Domus”: edilizia privata e società pompeiana tra III e I sec.a.C., Roma 1997; Presentazione dei più significativi monumenti delle varie tipologie monumentali di edilizia privata romana. In particolare

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vademecum 2009/10 insegnamenti

verranno analizzate le tipologie della casa(domus e ville urbane e rustiche), delle necropolo e delle sedi di corporazioni
professionali e religiose (collegia e scholae). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Obblighi:
Lezioni frontali e seminari Contattare il docente.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
1) Per la casa privata: E. De Albentiis, La casa dei romani, Milano, 1990; F. Pesando, “Domus”: edilizia privata e società Esame orale
pompeiana tra III e I sec.a.C., Roma, 1997; Subterraneae Domus. Ambienti residenziali e di servizio nell’edilizia privata Note:
romana, a cura di P. Basso - F. Ghedini, Verona, 2003. Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
2)Per la villa urbana e rustica: Le ville romane dell’Italia e del Mediterraneo antico, Academic Meeting at the University contestualmente a quello del corso:  Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2, per un totale di 10 CFU.
of Tokyo, November 13-15th,1996, Tokyo 1999. ................................................................................................................................
3)Per le necropoli: J.M.C. Toynbee, Morte e sepoltura nel mondo romano, Roma, 1993; H. von Hesberg, Monumenta, i
sepolcri romani e la loro architettura, Milano, 1994.
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 / Archeologia e storia
4) Per le sedi di corporazioni professionali e religiose (collegia e scholae): F.Diosono, Collegia. Le associazioni dell’arte greca e romana 2
professionali nel mondo romano, Roma, 2007.  L-ANT/07
Ulterore bibliografia sugli argomenti specifici verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento: CFU 10 • PERIODO I e II semestre • DURATA Annuale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia e Storia dell’arte
Esame orale antica, via del Balestriere 2 Tel. 0722 303760 (portineria)
Titolo corso: Introduzione all’archeologia e storia dell’arte greca e romana
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it Tel. 0722 303769 (diretto)
programma. Ricevimento: mercoled’ 12.00-13.00; giovedì 10.00-12.00
Modalità di accertamento:
Esame orale Obiettivi Formativi:
Programma:
................................................................................................................................  
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 Modalità didattiche:
L-ANT/07 Lezioni frontali
Testi di studio:
CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia e storia dell’arte  
antica via del Balestriere, 2 Tel. 0722 303760 (portineria) Modalità di accertamento:
Titolo corso: Introduzione all’archeologia e alla storia dell’arte greca Esame orale
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it Tel 0722 303769 (diretto) Modalità didattiche:
Ricevimento: Mercoledì 12.00-13.00; giovedì 10.00-12.00 Contattare il docente.
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi: Esame orale
Il corso si propone di introdurre la civiltà greca attraverso la storia dell’architettura, dell’urbanistica, delle arti figurative. Note:
Programma: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 e Archeologia e storia
Le lezioni inizieranno mercoledì 4 novembre 2009 alle ore 14.00 e proseguiranno nei giorni di giovedì e venerdì con il dell’arte greca e romana 2. Vedi ai rispettivi programmi.
seguente orario: mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00.
 
................................................................................................................................
Introduzione all’archeologia e storia dell’arte greca attraverso la presentazione delle produzioni artistiche e dei principali Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2
complessi monumentali dall’età geometrica all’ellenismo. L-ANT/07
 
Risultati di apprendimento: CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia e Storia dell’arte
Comprensione ed autonoma elaborazione. antica, via del Balestriere 2 Tel. 0722 303760 (portineria)
Attività a supporto della didattica: Titolo corso: Introduzione all’archeologia e alla storia dell’arte romana
Viaggio di studio in Sicilia Orientale dal 25 al 30 ottobre 2009 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it Tel. 0722 303769 (diretto)
Testi di studio: Ricevimento: Mercoledì 12.00-13.00; giovedì 10.00-12.00.
A.Giuliano, Storia dell’arte greca, ed. Carocci.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale. Il corso si propone di introdurre la civiltà romana attraverso la storia dell’architettura, dell’urbanistica, delle arti

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vademecum 2009/10 insegnamenti

figurative. presentazione delle produzioni artistiche e dei principali complessi monumentali dall’età geometrica all’ellenismo.
Programma: B)   Lineamenti di archeologia e storia dell’arte romana. Introduzione all’archeologia e storia dell’arte romana attraverso
Le lezioni inizieranno mercoledì 24 febbraio 2010 alle ore 14.00 e proseguiranno nei giorni di giovedì e venerdì con il la presentazione delle produzioni artistiche e dei principali complessi monumentali dall’età repubblicana a Costantino.
seguente orario: mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00. Risultati di apprendimento:
  Comprensione ed autonoma elaborazione
Introduzione all’archeologia e storia dell’arte romana attraverso la presentazione delle produzioni artistiche e dei Attività a supporto della didattica:
principali complessi monumentali dall’età repubblicana a Costantino. Viaggio di studio in Sicilia Orientale dal 25 al 30 ottobre 2009.
  Modalità didattiche:
Risultati di apprendimento: Lezioni frontali.
Comprensione ed autonoma elaborazione. Esercitazione: Strumenti bibliografici. Repertori e banche date.
Attività a supporto della didattica: Obblighi:
Viaggio di studio in Sicilia Orientale dal 25 al 30 ottobre 2009 Elaborato scritto legato all’esercitazione: verifica delle competenze acquisite ai fini  della ricerca bibliografica.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali. A. Giuliano, Storia dell’arte greca, Carocci editore
Testi di studio: R. Bianchi Bandinelli, Roma. L’arte romana nel centro del potere, BUR
R. Bianchi Bandinelli, Roma. L’arte romana nel centro del potere, BUR R. Bianchi Bandinelli, Roma. La fine dell’arte antica, BUR
R. Bianchi Bandinelli, Roma. La fine dell’arte antica, BUR Modalità di accertamento:
  Esame orale
Modalità di accertamento:
Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Contattare il docente.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Contattare il docente. Esame orale
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale
Note:
Archeologia e storia dell’arte greca e romana II
L-ANT/07
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1, per un totale di 10 CFU. CFU 12 • PERIODO 1. semestre (ottobre 09 - gennaio 2010) • DURATA semestrale
................................................................................................................................ Titolo corso: Edifici a carattere pubblico nel mondo greco e romano
Archeologia e Storia dell’arte greca e romana I Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
L-ANT/07
Prof. LUNI MARIO mario.luni@uniurb.it
CFU 12 • PERIODO I e II semestre • DURATA Annuale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, h 17,00 - 19,00
greca e romana, via del Balestriere 2 Tel 0722 303760 (portineria)
Titolo corso: Introduzione all’archeologia e alla storia dell’arte greca e romana Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Si intende indirizzare gli studenti alla conoscenza dell’architettura romana e greca.
Programma:
Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it tel. 0722 303769 (diretto) Architettura pubblica, con particolare riferimento all’area forense/agorà nel contesto urbano, e con esemplificazioni di
Ricevimento: Mercoledì 12.00-13.00; giovedì 10.00-12.00 classi di monumenti, tenendo presente anche il “De Architectura” di Vitruvio e l’opera di Pausania.
I laureandi potranno ampliare le loro conoscenze partecipando a campagne di scavo archeologico in luglio - agosto nel
Obiettivi Formativi: Parco Archeologico di Forum Sempronii-Flaminia ed in settembre a Cirene (Libia), conseguendo ulteriori crediti
Il corso intende offrire un quadro generale di riferimento per la cultura artistica e materiale greca e romana, rivolgendo formativi.
particolare attenzione ai principali complessi monumentali e alle più significative produzioni del mondo greco e romano Modalità didattiche:
dall’età geometrica agli inizi del IV sec.d.C. Lezioni frontali, tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni ed un laboratorio didattico del dott.
Programma: Oscar Mei.
Il corso è organizzato su due semestri. Testi di studio:
Le lezioni del I semestre verteranno su argomenti di Archeologia e storia dell’arte greca (A). La bibliografia di riferimento più recente verrà fornita nel corso delle lezioni.
Le lezioni inizieranno mercoledì 4 novembre 2009 alle ore 14.00 e proseguiranno nei giorni di giovedì e venerdì con il
seguente orario: mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00.  Modalità di accertamento:
Le lezioni del II semestre verteranno su argomenti di Archeologia e storia dell’arte romana (B). Esame orale
Le lezioni inizieranno mercoledì 24 febbraio 2010 alle ore 14.00 e proseguiranno nei giorni di giovedì e venerdì con il
seguente orario: mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
  Modalità didattiche:
 A)   Lineamenti di archeologia e storia dell’arte greca. Introduzione all’archeologia e storia dell’arte greca attraverso la Gli studenti interessati sono pregati di contattare il docente per chiarire le differenze di impostazione del corso rispetto

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vademecum 2009/10 insegnamenti

ai frequentanti Archeologia medievale


Testi di studio: L-ANT/08
V. “Modalità didattiche”
Modalità di accertamento: CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia, Aula B2
Esame orale Titolo corso: Elementi di archeologia medievale
................................................................................................................................ Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Archeologia industriale
L-ART/03 Prof. ERMETI ANNA LIA al.ermeti@uniurb.it
Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì dalle 9 alle 11
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Il patrimonio industriale Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Il corso si propone di fornire i fondamenti essenziali dell’archeologia medievale, sia dal punto di vista della storia della
disciplina sia dal punto di vista metodologico, presentando lo sviluppo dei temi di ricerca, i risultati e i problemi di
Prof. FULIGNA Tiziana t_fuligna@yahoo.it metodo, anche attraverso la lettura di alcuni contesti archeologici.
Ricevimento: Martedì, ore 11. Programma:
1. Introduzione all’archeologia medievale
Obiettivi Formativi: 2. Storia della disciplina in Europa
Il corso ha lo scopo di far acquisire agli studenti un’adeguata conoscenza della disciplina, partendo da un percorso 3. L’archeologia medievale in Italia
storico che metta in evidenza le varie e diverse definizioni di archeologia industriale nate e sviluppatesi nel secondo 4. I temi dell’archeologia medievale
Novecento. Ci si soffermerà particolarmente sul caso italiano. 5. La cultura materiale tra alto e bassomedioevo
Si forniranno inoltre gli strumenti per permettere agli allievi di leggere le diverse tipologie di siti industriali, individuando Attività a supporto della didattica:
anche le problematiche riguardanti l’aspetto conservativo. In primavera e in autunno saranno programmate campagne di ricognizione nel territorio montefeltrano e nei mesi estivi
Particolare attenzione sarà infine data agli aspetti di comunicazione e di divulgazione didattica del patrimonio sarà attivo il cantiere di scavo presso il Castello di Monte Copiolo (PU). Gli studenti che frequenteranno le ricognizioni di
industriale. superficie e gli scavi saranno ospitati presso il Ce.A.M., Centro di Archeologia Medievale attivo presso il comune di
Programma: Montecopiolo. Si ricorda che la partecipazione alle attività di ricognizione e di scavo è fondamentale per una conoscenza
Il programma del corso verterà prevalentemente sull’analisi delle diverse realtà di siti industriali. diretta delle problematiche archeologiche e dei manufatti medievali. Inoltre la partecipazione alle attività di ricerca dà
La struttura del corso sarà così articolata: diritto all’acquisizione di crediti formativi. Per l’iscrizione rivolgersi presso la portineria dell’Istituto di Archeologia e
la nascita dell’Archeologia industriale. Il caso italiano: le riviste La civiltà delle macchine e Menabò; la figura di Gino Storia dell’Arte Antica “Sandro Stucchi”, oppure compilare il modulo on line sul portale di Archeologia Medievale: www.
Papuli. I primi convegni e l’istituzionalizzazione della disciplina. i diversi siti di archeologia industriale: fonti e uniurb.it/archeologiamedievale
metodologie. Esempi del patrimonio industriale italiano e estero. Le diverse tipologie dei manufatti industriali. il Modalità didattiche:
recupero delle realtà industriali e i diversi sistemi di comunicazione e di divulgazione. L’importanza della didattica. La Lezioni frontali ed esercitazioni.
fruizione del patrimonio industriale: musei e turismo. Testi di studio:
Modalità didattiche: S. GELICHI, Introduzione all’archeologia medievale, Roma 1997.
Lezione frontale. P. DELOGOU, R. FRANCOVICH, R. HODGES, Dossier: archeologia medievale, “Archeo”, 77, 1991.
Testi di studio: C. LA ROCCA, s.v. Storia, archeologia e medioevo, in R. FRANCOVICH, D. MANACORDA (a cura di), Dizionario di
Parte generale, a scelta uno dei seguenti testi: archeologia, Bari 2000, pp. 305-311.
Gino Papuli, Archeologia del patrimonio industriale. Il metodo e la disciplina, Giada (Crace), Città di Castello 2004; S. LUSUARDI SIENA (a cura di), Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici fra tarda antichità e medioevo,
Ivan Tognarini, Angelo Nesti, Archeologia industriale. L’oggetto, i metodi, le figure professionali, Carocci Editore, Roma Udine 1994, passim.
2003. Modalità di accertamento:
Per la parte relativa al corso verrà fornita la bibliografia durante le lezioni. Esame orale
Modalità di accertamento:
Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire uno specifico programma con il docente.
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
  Esame orale.
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti o che vogliano iterare l’esame potranno concordare il programma con la docente.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale Archeologia medievale 2
Note: L-ANT/08
Presso la segreteria del Dipartimento di studi per la Storia ed il Patrimonio culturale (via Bramante) saranno messi a
disposizione un CD di immagini e una raccolta di articoli che saranno parte integrante del corso. CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia, aula B2
................................................................................................................................ Titolo corso: Castelli e Incastellamento in Italia

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Archeologia medievale I


L-ANT/08
Prof. ERMETI ANNA LIA al.ermeti@uniurb.it
Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì, dalle 9 alle 11 CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia, Aula B2
Titolo corso: Elementi di archeologia medievale
Obiettivi Formativi: Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Si intende affrontare il tema della nascita e dello sviluppo dei castelli in Italia nel medioevo. Attraverso alcuni esempi
concreti verrà sviluppato il tema relativo alle trasformazioni degli insediamenti incastellati dalla loro nascita alle Prof. ERMETI ANNA LIA al.ermeti@uniurb.it
successive trasformazioni. In particolare sarà approfondito lo studio dei siti incastellati nel medioevo nel Montefeltro Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì dalle 9 alle 11
storico e del castello di Monte Copiolo.
Farà parte integrante del corso il seminario tenuto dal dott. Daniele Sacco sull’incastellamento feretrano Obiettivi Formativi:
Programma: Il corso si propone di fornire i fondamenti essenziali dell’archeologia medievale, sia dal punto di vista della storia della
L’età tardoantica e l’altomedioevo: le clausurae, le fortificazioni gotiche, le fortificazioni bizantine, le fortificazioni disciplina sia dal punto di vista metodologico, presentando lo sviluppo dei temi di ricerca, i risultati e i problemi di
longobarde metodo, anche attraverso la lettura di alcuni contesti archeologici.
Dall’età carolingia all’XI secolo  
Il pieno medioevo Programma:
L’incastellamento in territorio feretrano 1. Introduzione all’archeologia medievale
Attività a supporto della didattica: 2. Storia della disciplina in Europa
In primavera saranno programmate campagne di ricognizione nel territorio montefeltrano e nei mesi estivi sarà attivo il 3. L’archeologia medievale in Italia
cantiere di scavo presso il Castello di Monte Copiolo (PU). Gli studenti che frequenteranno le ricognizioni di superficie e 4. I temi dell’archeologia medievale
gli scavi saranno ospitati presso il Ce.A.M., Centro di Archeologia Medievale attivo presso il comune di Montecopiolo. Si 5. La cultura materiale tra alto e bassomedioevo
ricorda che la partecipazione alle attività di ricognizione e di scavo è fondamentale per una conoscenza diretta delle Attività a supporto della didattica:
problematiche archeologiche e dei manufatti medievali. Inoltre la partecipazione ad almeno 3 settimane dà diritto In primavera e in autunno saranno programmate campagne di ricognizione nel territorio montefeltrano e nei mesi estivi
all’acquisizione di crediti formativi. sarà attivo il cantiere di scavo presso il Castello di Monte Copiolo (PU). Gli studenti che frequenteranno le ricognizioni di
Per l’iscrizione rivolgersi presso la portineria dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte Antica “Sandro Stucchi”, superficie e gli scavi saranno ospitati presso il Ce.A.M., Centro di Archeologia Medievale attivo presso il comune di
oppure compilare il modulo on line sul portale di Archeologia Medievale (www.uniurb.it/archeologiamedievale) Montecopiolo. Si ricorda che la partecipazione alle attività di ricognizione e di scavo è fondamentale per una conoscenza
Modalità didattiche: diretta delle problematiche archeologiche e dei manufatti medievali. Inoltre la partecipazione alle attività di ricerca dà
Lezioni frontali ed esercitazioni. diritto all’acquisizione di crediti formativi. Per l’iscrizione rivolgersi presso la portineria dell’Istituto di Archeologia e
Testi di studio: Storia dell’Arte Antica “Sandro Stucchi”, oppure compilare il modulo on line sul portale di Archeologia Medievale: www.
P. Cammarosano, Problemi di convergenza interdisciplinare nello studio dei castelli, in R. Comba, A. A. Settia (a cura di), uniurb.it/archeologiamedievale
Castelli. Storia e archeologia, Torino 1984, pp. 7-25. Modalità didattiche:
C. Wickham, Castelli e incastellamento nell’Italia centrale: la problematica storica, in Comba, A. A. Settia (a cura di), Lezioni frontali ed esercitazioni.
Castelli. Storia e archeologia, Torino 1984, pp. 137-148. Testi di studio:
G. P. Brogiolo, S. Gelichi, Nuove ricerche sui castelli altomedievali in Italia settentrionale, Firenze 1996, passim S.GELICHI, Introduzione all’archeologia medievale, Roma 1997.
P. Toubert, Dalla terra ai castelli. paesaggio, agricoltura e poteri nell’Italia medievale, Torino 1995, pp. 23-43; 44-98. P.DELOGOU, R.FRANCOVICH, R.HODGES, Dossier: archeologia medievale, “Archeo”, 77, 1991.
R. Francovich, R. Hodges, Archeologia e storia del villaggio fortificato di Montarrenti  I  (SI): un caso o un modello?, in R. C.LA ROCCA, s.v. Storia, archeologia e medioevo, in R.FRANCOVICH, D.MANACORDA (a cura di), Dizionario di
Francovich, M. Milanese (a cura di), Lo scavo archeologico di Montarrenti e i problemi dell’incastellamento medievale. archeologia, Bari 2000, pp. 305-311.
esperienze a confronto, Firenze 1990, pp. 15-38. S.LUSUARDI SIENA (a cura di), Ad mensam. Manufatti d’uso da contesti archeologici fra tarda antichità e medioevo,
R. Francovich, C. Cucini, R. Parenti, Dalla ‘villa’ al castello: dinamiche insediative  e tecniche costruttive in Toscana tra Udine 1994, passim.
tardoantico e bassomedioevo, in  R. Francovich, M. Milanese (a cura di), Lo scavo archeologico di Montarrenti e i  
problemi dell’incastellamento medievale. Esperienze a confronto, Firenze 1990, pp. 47-78. Modalità di accertamento:
C. Wickham, Documenti scritti e archeologia. per una storia dell’incastellamento: l’esempio della Toscana, in R. Esame orale
Francovich, M. Milanese (a cura di), Lo scavo archeologico di Montarrenti e i problemi dell’incastellamento medievale.
Esperienze a confronto, Firenze 1990, pp. 79-102. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
A. L. Ermeti, D. Sacco (a cura di), Il castello di Monte Copiolo, ArcheoMed, I, 2006, passim. Obblighi:
  Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire uno specifico programma con il docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
................................................................................................................................
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire uno specifico programma con il docente. Archeologia medievale II
Modalità di accertamento: L-ANT/08
Esame orale
CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia, aula B2
................................................................................................................................ Titolo corso: Castelli e Incastellamento in Italia

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM) Architettura degli interni e allestimento
ICAR/16
Prof. ERMETI ANNA LIA al.ermeti@uniurb.it
Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì dalle 9 alle 11 CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
Obiettivi Formativi: Storia dell’arte (LS)
Si intende affrontare il tema della nascita e dello sviluppo dei castelli in Italia nel medioevo. Attraverso alcuni esempi
concreti verrà sviluppato il tema relativo alle trasformazioni degli insediamenti incastellati dalla loro nascita alle Prof. PRINCIPI SILVIA silvia.principi@yahoo.it
successive trasformazioni. In particolare sarà approfondito lo studio dei siti incastellati nel medioevo nel Montefeltro Ricevimento: Giovedì, dalle ore 17 alle ore 18.
storico e del castello di Monte Copiolo.
Farà parte integrante del corso il seminario tenuto dal dott. Daniele Sacco sull’incastellamento feretrano Obiettivi Formativi:
Programma: Il corso si propone di illustrare le principali linee di sviluppo della storia dell’architettura nel periodo compreso tra la fine
L’età tardoantica e l’altomedioevo: le clausurae, le fortificazioni gotiche, le fortificazioni bizantine, le fortificazioni del XV secolo e l’inizio del XVIII secolo attraverso lo studio delle opere e degli architetti maggiormente significativi nelle
longobarde diverse aree geografiche italiane.
Dall’età carolingia all’XI secolo Programma:
Il pieno medioevo Il corso sarà articolato in lezioni teoriche in aula e visite guidate mirate alla conoscenza delle opere architettoniche, del
L’incastellamento in territorio feretrano loro contesto storico, del processo di formazione a partire dalla committenza sino all’esecuzione e all’esito
  architettonico. Saranno indicati, inoltre, alcuni punti di vista storico-critici maturati su tali opere per rendere possibile la
Attività a supporto della didattica: conoscenza dei metodi di studio storico e di analisi dell’architettura.
In primavera saranno programmate campagne di ricognizione nel territorio montefeltrano e nei mesi estivi sarà attivo il In particolare il programma prenderà in considerazione l’architettura dell’Umanesimo e del primo Rinascimento, le
cantiere di scavo presso il Castello di Monte Copiolo (PU). Gli studenti che frequenteranno le ricognizioni di superficie e tendenze principali del Cinquecento quali il Classicismo, il Manierismo e il Sintetismo, l’architettura Barocca e Tardo-
gli scavi saranno ospitati presso il Ce.A.M., Centro di Archeologia Medievale attivo presso il comune di Montecopiolo. Si Barocca.
ricorda che la partecipazione alle attività di ricognizione e di scavo è fondamentale per una conoscenza diretta delle Modalità didattiche:
problematiche archeologiche e dei manufatti medievali. Inoltre la partecipazione ad almeno 3 settimane dà diritto Lezioni frontali.
all’acquisizione di crediti formativi. Testi di studio:
Per l’iscrizione rivolgersi presso la portineria dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte Antica “Sandro Stucchi”, Testi di carattere generale:
oppure compilare il modulo on line sul portale di Archeologia Medievale (www.uniurb.it/archeologiamedievale) S. Benedetti-G. Zander, L’arte a Roma nel XVI secolo: L’Architettura, Bologna 1990
Modalità didattiche: W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Haward, Milano 1997
Lezioni frontali ed esercitazioni. R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
P. Cammarosano, Problemi di convergenza interdisciplinare nello studio dei castelli, in R. Comba, A. A. Settia (a cura di), Esame orale.
Castelli. Storia e archeologia, Torino 1984, pp. 7-25.
C. Wickham, Castelli e incastellamento nell’Italia centrale: la problematica storica, in Comba, A. A. Settia (a cura di), Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Castelli. Storia e archeologia, Torino 1984, pp. 137-148. Testi di studio:
G. P. Brogiolo, S. Gelichi, Nuove ricerche sui castelli altomedievali in Italia settentrionale, Firenze 1996, passim Testi da concordare con la docente.
P. Toubert, Dalla terra ai castelli. paesaggio, agricoltura e poteri nell’Italia medievale, Torino 1995, pp. 23-43; 44-98. Note:
R. Francovich, R. Hodges, Archeologia e storia del villaggio fortificato di Montarrenti  I  (SI): un caso o un modello?, in R. Mutuazione interna da Storia dell’architettura moderna.
Francovich, M. Milanese (a cura di), Lo scavo archeologico di Montarrenti e i problemi dell’incastellamento medievale.
esperienze a confronto, Firenze 1990, pp. 15-38.
................................................................................................................................
R. Francovich, C. Cucini, R. Parenti, Dalla ‘villa’ al castello: dinamiche insediative  e tecniche costruttive in Toscana tra Architettura del paesaggio
tardoantico e bassomedioevo, in  R. Francovich, M. Milanese (a cura di), Lo scavo archeologico di Montarrenti e i ICAR/15
problemi dell’incastellamento medievale. Esperienze a confronto, Firenze 1990, pp. 47-78.
C. Wickham, Documenti scritti e archeologia. per una storia dell’incastellamento: l’esempio della Toscana, in R. CFU 1 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - Via Saffi 15
Francovich, M. Milanese (a cura di), Lo scavo archeologico di Montarrenti e i problemi dell’incastellamento medievale. Titolo corso: L’architettura del paesaggio come progetto territoriale
Esperienze a confronto, Firenze 1990, pp. 79-102. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS)
A. L. Ermeti, D.Sacco (a cura di), Il castello di Monte Copiolo, ArcheoMed, I, 2006, passim.
Modalità di accertamento: Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA maria.bertini@uniurb.it
Esame orale Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obiettivi Formativi:
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire uno specifico programma con il docente. Il corso è finalizzato a sottolineare, attraverso le secolari sovrapposizioni e trasformazioni, il valore del paesaggio come
Modalità di accertamento: prezioso documento del cammino della civiltà, evidenziando altresì le valenze positive e negative degli interventi umani.
Esame orale Particolare attenzione sarà dedicata al fondamentale ruolo dell’architettura del paesaggio per la tutela, la progettazione,
la valorizzazione territoriale, ma anche all’approfondimento del concetto di paesaggio, all’illustrazione dei paesaggi
................................................................................................................................ naturali e antropici, all’esame di giardini prodotti da culture orientali ed occidentali, presentando inoltre casi esemplari

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vademecum 2009/10 insegnamenti

di interventi paesaggistici realizzati in diverse epoche in alcune regioni del mondo. materiali di approfondimento.
Programma: Testi di studio:
Paesaggio geografico e paesaggio culturale: esempi nel tempo e nello spazio. Territorio e paesaggio. Il paesaggio dei Testi di riferimento:
poeti e dei pittori. Architettura del paesaggio come progetto territoriale e urbanistico. Antipaesaggio e riqualificazione. P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa, capitoli 1, 2,3, 7,9, 10,11
Varie modalità di lettura del paesaggio. Il paesaggio dei giardini nelle culture orientali e occidentali. G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55;
Modalità didattiche: G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46.
Lezioni frontali. Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso
Testi di studio: l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6):
- G. Andreotti, Per una architettura del paesaggio, Trento, Artimedia, 2008. Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
Modalità di accertamento: amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69);
Esame orale. Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
Modalità didattiche: D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
  Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
- G. Andreotti, Per una architettura del paesaggio, Trento, Artimedia, 2008.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al testo sopra indicato il seguente articolo: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- C. Blanc-Pamard, J. P. Raison, Paesaggio, in “Enciclopedia Einaudi”, Torino, G. Einaudi Ed., vol. 10, 1980, pp. 320-340. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Per gli studenti non frequentanti si prevede lo studio di testi integrativi
Esame orale Testi di studio:
................................................................................................................................ Testi di riferimento:
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa, capitoli 1, 2,3, 7,9, 10,11
Archivistica generale G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55;
M-STO/08
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46.
E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso
Titolo corso: Principi e strumenti per la formazione e gestione degli archivi.
l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6):
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69);
Prof. GUERCIO MARIA maria.guercio@uniurb.it
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di
Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
Obiettivi Formativi:
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della
 
disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto
Modalità di accertamento:
produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico
Esame orale
Programma:
Note:
Si analizzano, anche con una prospettiva storica, i problemi della corretta formazione dei documenti e gli aspetti
Il corso è mutuato da Archivistica generale del corso di laurea interclasse di Editoria, Informazione e Sistemi
organizzativi e metodologici per la creazione e la tenuta di un sistema documentario, l’evoluzione del sistema
documentari della facoltà di Sociologia
archivistico italiano, gli strumenti per la ricerca in materia di fonti documentarie. Un’attenzione specifica è dedicata alla
legislazione archivistica oggi in vigore (testo unico sulla tutela dei beni culturali, norme sull’accesso e sulla trasparenza ................................................................................................................................
amministrativa, testo unico sul documento amministrativo). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il Archivistica generale
concetto di documento archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie M-STO/08
documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti,
il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei Titolo corso: Principi e strumenti per la formazione e gestione degli archivi
soggetti produttori, la legislazione archivistica postunitaria.  Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)

Risultati di apprendimento: Prof. GUERCIO MARIA maria.guercio@uniurb.it


Si prevede che lo studente consegua un’adeguata conoscenza in relazione alla natura e funzione dell’archivio e ai Ricevimento: Mercoledì ore 18-19
principi che ne assicuano la corretta formazione; acquisisca gli strumenti per applicare le conoscenze nei propri ambiti
di ricerca e in relazione ai futuri approfondimenti settoriali; sviluppi un’autonoma capacità di valutazione in relazione al Obiettivi Formativi:
significato e valore del patrimonio documentario. Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della
Modalità didattiche: disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto
Lezioni frontali che includono attività di esercitazione; attività didattica online mediante la messa a disposizione di produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: Note:
Si analizzano, anche con una prospettiva storica, i problemi della corretta formazione dei documenti e gli aspetti Il corso è mutuato da Archivistica generale del corso di laurea interclasse di Editoria, Informazione e Sistemi
organizzativi e metodologici per la creazione e la tenuta di un sistema documentario, l’evoluzione del sistema documentari della facoltà di Sociologia
archivistico italiano, gli strumenti per la ricerca in materia di fonti documentarie. Un’attenzione specifica è dedicata alla ................................................................................................................................
legislazione archivistica oggi in vigore (testo unico sulla tutela dei beni culturali, norme sull’accesso e sulla trasparenza
amministrativa, testo unico sul documento amministrativo). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il
Archivistica generale 2
M-STO/08
concetto di documento archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie
documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, CFU 5 • PERIODO 2 ° semestre • DURATA Semestrale
il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di Titolo corso: La conservazione dei documenti digitali.
gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)
soggetti produttori, la legislazione archivistica postunitaria. 
Risultati di apprendimento: Prof. GUERCIO MARIA maria.guercio@uniurb.it
Si prevede che lo studente consegua un’adeguata conoscenza in relazione alla natura e funzione dell’archivio e ai Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.
principi che ne assicuano la corretta formazione; acquisisca gli strumenti per applicare le conoscenze nei propri ambiti
di ricerca e in relazione ai futuri approfondimenti settoriali; sviluppi un’autonoma capacità di valutazione in relazione al Obiettivi Formativi:
significato e valore del patrimonio documentario. Il corso ha l’obiettivo di approfondire mediante attività formativa di natura seminariale la conoscenza dei principali
Modalità didattiche: problemi concettuali e metodologici relativi alla conservazione dei sistemi documentari in ambiente digitale e in
Lezioni frontali che includono attività di esercitazione; attività didattica online mediante la messa a disposizione di generale sviluppare una capacità di analisi critica della letteratura relativa alla ricerca avanzata in campo archivistico.
materiali di approfondimento. Programma:
Testi di studio: Il corso è articolato in una parte introduttiva di natura teorica e metodologica dedicata ai nodi dell’affidabilità e
Testi di riferimento: dell’autenticità in ambiente digitale e in una serie successiva di seminari dedicati all’approfondimento di temi specifici di
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa, capitoli 1, 2,3, 7,9, 10,11 particolare rilevanza:
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; - i metadati per la conservazione digitale
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. - le strategie per la conservazione di documenti digitali
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso - formati,metodi conservativi e depositi digitali con specifico riferimento ad alcune tipologie di documenti
l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6): - analisi della normativa nazionale in materia.
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione Archivistica generale 2. La ricerca avanzata. 
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Per gli studenti che intendano approfondire i temi archivistici di settore con un ulteriore modulo finalizzato
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di all’approfondimento della letteratura relativa alla ricerca avanzata è necessario definire un programma d’esame con il
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; docente.
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); Risultati di apprendimento:
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Lo studente è messo in grado di affrontare un’analisi critica delle problematiche connesse alla conservazione digitale;
Modalità di accertamento: acquisisce un’autonoma capacità di valutazione della letteratura di settore e di applicazione degli standard in corso di
Esame orale elaborazione a livello nazionale e internazionale.
Modalità didattiche:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Seminari e didattica online.
Modalità didattiche: Obblighi:
Per gli studenti non frequentanti si prevede lo studio di testi integrativi Frequenza obbligatoria (le modalità organizzative consentono la frequenza anche a studenti fuori sede e lavoratori). In
Testi di studio: caso di impossibilita’ di frequentare si prega di contattare il docente.
Testi di riferimento: Testi di studio:
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa, capitoli 1, 2,3, 7,9, 10,11 Guercio M., Archivistica informatica, Roma, Carocci, 2002, capitolo 3.
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; Digital Preservatione Management Tutorial (versione in italiano) sviluppato dalla Cornell University Library con il
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. sostegno dalla National Endowment for the Humanties, ospitato e gestito dal Consorzio inter-universitario di ricerca
E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159 socio-politica (ICPSR) dell’Università del Michigan: http://www.icpsr.umich.edu/dpm/.
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso Carucci P.-Guercio M., Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa (capitoli 8, 9,12) (da verificare con il
l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6): docente).
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione InterPARES, Rapporto dell’Authenticity task force, traduzione a cura di Monica Grossi, in “Archivi & Computer”, 2002, 1.
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); InterPARES, Rapporto dell’Appraisal task force, traduzione a cura di Maria Guercio, in “Archivi & Computer”, 2003, 1-2.
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di InterPARES, Rapporto della Preservation task force, traduzione a cura di Maria Guercio, in “Archivi & Computer”, 2003,
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; 1-2.
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); Una dispensa sarà fornita dal docente durante il corso.
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).  
  Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale con riferimento agli argomenti trattati.
Esame orale

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1. Significato dei concetti di libertà e autodeterminazione a partire da Kant e Mill


Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 2. Il significato di “cura” e la posta in gioco nel rapporto medico-paziente
Obblighi: 3. Questione ambientale e idea di natura
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il 4. Strategie di conservazione e di valorizzazione etica ed ecosostenibile della natura
programma. 5. Produzione e consumi ecosostenibili
Modalità di accertamento: Programma:
Esame orale 1. Libertà e autonomia in Kant
Note: 2. Libertà in J.S. Mill
Il corso è mutuato da Archivistica generale del corso di laurea interclasse di Editoria, Informazione e Sistemi 3. Concetto di “salute” secondo l’OMS
documentari della facoltà di Sociologia 4. Dal corpo biologico al soggetto-persona
................................................................................................................................ 5. La cura dell’uomo oltre la cura del corpo
6. Relazioni di cura e centralità dell’anamnesi
Bibliografia 7. Libertà del medico-libertà del paziente
M-STO/08
8. La mediazione possibile
9.  La questione ambientale tra allarmismo e scetticismo
CFU 5 • DURATA Secondo semestre
10.  L’idea di natura nelle filosofie ambientaliste
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
11.  Il territorio tra natura e cultura
12.  Strategie di conservazione del territorio
Prof. DE FRANCESCHI LORETTA loretta.defranceschi@uniurb.it
13.  Strategie di valorizzazione: lo sfruttamento etico ed ecosostenibile delle risorse naturali
14.  Esempi di conservazione/valorizzazione del territorio: l’agricoltura biologica e i Parchi naturali.
Obiettivi Formativi:
 
Programma:
Modalità didattiche:
Note:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Corso mutuato dall’insegnamento di Introduzione alla biblioteconomia e alla ricerca bibliografica del corso di laurea in
Testi di studio:
Editoria, Informazione e Sistemi Documentari della Facoltà di Sociologia
J.S. Mill, On liberty (qualunque edizione)
................................................................................................................................ G. Annacontini, Lo sguardo e la parola. Etnografia, cura e formazione, Progedit, Bari 2008. 
Biochimica per i beni culturali A. Gore, Una scomoda verità. Come affrontare il riscaldamento globale del pianeta, Rizzoli, Milano 2006;
BIO/10 M. Pallante, Ricchezza ecologica, Il Manifesto, Roma 2003
 
CFU 5 • DURATA Semestrale Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) Esame orale.

Prof. CHIARANTINI LAURA laura.chiarantini@uniurb.it Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: Il docente riceve per appuntamento presso l’Istituto di Chimica Biologica, via Saffi 2, tel.0722/305220, fax Modalità didattiche:
0722/320188.  
Obblighi:
Obiettivi Formativi: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Programma: programma.
Consultare il sito www.uniurb.it/restauro. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Esame orale. ................................................................................................................................
Note:
Per il programma del corso, contattare il docente. Bioetica 1
M-FIL/03
................................................................................................................................
Bioetica CFU 5 • PERIODO 1° semestre (ottobre-dicembre 2009) • DURATA Semestrale, 30h
M-FIL/03 Titolo corso: La libertà nel rapporto di cura.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
CFU 12 • DURATA Annuale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo albani
Titolo corso: Libertà e responsabillità in bioetica Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO livgiu@libero.it
Corsi di laurea in: Filosofia (L) Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.

Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO livgiu@libero.it Obiettivi Formativi:


Ricevimento: Dopo le lezioni. 1. Significato dei concetti di libertà e autodeterminazione a partire da Kant e Mill
2. Il significato di “cura” e la posta in gioco nel rapporto medico-paziente
Obiettivi Formativi: Programma:

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vademecum 2009/10 insegnamenti

1. Libertà e autonomia in Kant CFU 5 • PERIODO 1° semestre (ottobre-dicembre 2009) • DURATA Semestrale, 30h
2. Libertà in J.S. Mill Titolo corso: Conservazione, valorizzazione della natura e agire ecologico.
3. Concetto di “salute” secondo l’OMS Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
4. Dal corpo biologico al soggetto-persona
5. La cura dell’uomo oltre la cura del corpo Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO livgiu@libero.it
6. Relazioni di cura e centralità dell’anamnesi Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.
7. Libertà del medico-libertà del paziente
8. La mediazione possibile Obiettivi Formativi:
Modalità didattiche: 1. Questione ambientale e idea di natura
Lezioni frontali e seminari d’approfondimento. 2. Strategie di conservazione e di valorizzazione etica ed ecosostenibile della natura
Testi di studio: 3. Produzione e consumi ecosostenibili
J.S. Mill, On liberty (qualunque edizione) Programma:
G. Annacontini, Lo sguardo e la parola. Etnografia, cura e formazione, Progedit, Bari 2008 1.  La questione ambientale tra allarmismo e scetticismo
Modalità di accertamento: 2.  L’idea di natura nelle filosofie ambientaliste
Esame orale. 3.  Il territorio tra natura e cultura
4.  Strategie di conservazione del territorio
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 5.  Strategie di valorizzazione: lo sfruttamento etico ed ecosostenibile delle risorse naturali
Modalità didattiche: 6.  Esempi di conservazione/valorizzazione del territorio: l’agricoltura biologica e i Parchi naturali
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti. Modalità didattiche:
Obblighi: Lezioni frontali e seminari d’approfondimento.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Testi di studio:
programma. A. Gore, Una scomoda verità. Come affrontare il riscaldamento globale del pianeta, Rizzoli, Milano 2006;
Modalità di accertamento: M. Pallante, Ricchezza ecologica, Il Manifesto, Roma 2003
Esame orale Modalità di accertamento:
Note: Esame orale.
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Bioetica 2, per un totale di 10 CFU. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
................................................................................................................................ Obblighi:
Bioetica 1 / Bioetica 2 Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
M-FIL/03 programma.
Modalità di accertamento:
CFU 10 Esame orale.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti.
Note:
Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO livgiu@libero.it Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Bioetica 1, per un totale di 10 CFU.
Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2. Cartografia
Programma: M-GGR/01
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2.
Modalità didattiche: CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - Via Saffi 15
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2. Titolo corso: Storia della cartografia: principali nuclei tematici
Testi di studio: Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2.
Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA maria.bertini@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Ricevimento: Dopo l’orario di lezione
Modalità didattiche:
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2. Obiettivi Formativi:
Note: Il corso intende ripercorrere le principali tappe della storia della cartografia, con l’intento di porre in evidenza
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Bioetica 1 e Bioetica 2. Vedi ai rispettivi programmi. motivazioni, generi, significati e funzioni della rappresentazione del mondo nel corso del tempo. Oltre ad una
................................................................................................................................ panoramica sui più rilevanti cimeli del patrimonio cartografico italiano ed internazionale sono previsti approfondimenti
Bioetica 2 su temi fondamentali dei periodi classico, medievale e moderno, per migliorare la conoscenza del settore e maturare
M-FIL/03 capacità di interpretazione, di tutela e valorizzazione dei prodotti cartografici.
Programma:

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Raffigurazioni territoriali delle civiltà primitive: esempi da varie regioni del mondo. Forme e funzioni della cartografia Per un’introduzione generale sulla materia:
presso le civiltà mesopotamiche ed egizia. Il mondo classico mediterraneo e la rappresentazione dell’ecumene. La - C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione (parte I).
cartografia agrimensoria e itineraria di epoca romana. I mappamondi medievali fra mito, storia e ideologia. Strumenti Per approfondimenti tematici:
per navigazioni reali e virtuali: portolani, carte nautiche, isolari. La cartografia tolemaica in età rinascimentale come - M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geocartografiche della Biblioteca Universitaria di
premessa dei grandi atlanti moderni. Atlanti tematici: i “Libri di città”. Osservazioni astronomiche per disegnare il Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003.
mondo. Cartografia e viaggi esplorativi. Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale.
Lezioni frontali
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Per un’introduzione generale sulla materia: Testi di studio:
- C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione (parti I e II). Per un’introduzione generale sulla materia:
Per approfondimenti tematici: - C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione (parte I).
- M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geo-cartografiche della Biblioteca Universitaria di Per approfondimenti tematici:
Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003. - M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geocartografiche della Biblioteca Universitaria di
Modalità di accertamento: Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003.
Esame orale Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume: - A. Spada, Che cos’è una carta
geografica, Roma, Ed. Carocci, 2007.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale
Per un’introduzione generale sulla materia: ................................................................................................................................
- C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione (parti I e II).
Per approfondimenti tematici:
Chimica analitica strumentale per i beni culturali
CHIM/01
- M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geo-cartografiche della Biblioteca Universitaria di
Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003. CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati il seguente volume: Titolo corso: Chimica analitica strumentale per i beni culturali.
- A. Spada, Che cos’è una carta geografica, Roma, Ed. Carocci, 2007. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
Modalità di accertamento:
Esame orale Prof. FAMIGLINI GIORGIO giorgio.famiglini@uniurb.it
................................................................................................................................ Ricevimento: Lunedì 9-10.
Cartografia 1
M-GGR/01 Obiettivi Formativi:
Programma:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - Via Saffi 15 Concetti generali e definizioni dell’analisi chimica - Unità di misura - Precisione ed accuratezza – Il campionamento e la
Titolo corso: Storia della cartografia: principali nuclei tematici preparazione del campione analitico – Limiti di rivelabilità strumentali e del metodo – Il concetto di recupero e di
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L) calibrazione – Panoramica generale sulle tecniche strumentali chimico/analitiche per i beni culturali – Microscopia
elettronica a scansione (SEM) e microanalisi – Introduzione ai metodi spettrochimici – Legge di Beer e sua applicazione
Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA maria.bertini@uniurb.it – Struttura e funzionamento di spettrofotometri per assorbimento molecolare – Gruppi cromofori – Struttura e
Ricevimento: Dopo l’orario di lezione. funzionamento di strumenti per la spettroscopia infrarossa – Strumenti di fluorescenza – Spettrofotometri per emissione
ed assorbimento atomico – Atomizzatori – Introduzione ai metodi cromatografici – Gascromatografia – Cromatografia
Obiettivi Formativi: ionica – Concetti generali di spettrometria di massa – Applicazione delle tecniche analitiche strumentali a problematiche
Il corso intende ripercorrere le principali tappe della storia della cartografia, con l’intento di porre in evidenza legate alla conoscenza e conservazione dei beni culturali - Esercitazioni pratiche in laboratorio.
motivazioni, generi, significati e funzioni della rappresentazione del mondo nel corso del tempo. Oltre ad una Modalità didattiche:
panoramica sui più rilevanti cimeli del patrimonio cartografico italiano ed internazionale sono previsti approfondimenti Lezioni frontali.
su temi fondamentali dei periodi classico, medievale e moderno, per migliorare la conoscenza del settore e maturare Testi di studio:
capacità di interpretazione, di tutela e valorizzazione dei prodotti cartografici. S. Lorusso, B. Schippa, Le metodologie scientifiche per lo studio dei beni culturali, 2001, Pitagora Editrice, Bologna. 
Programma: M. Matteini, A. Moles, Scienza e restauro, 2002, Cardini Editore, Firenze. 
Raffigurazioni territoriali delle civiltà primitive: esempi da varie regioni del mondo. Forme e funzioni della cartografia S. Volpin, L. Apollonia, Le analisi di laboratorio applicate ai beni artistici policromi, 1999, Il prato Casa Editrice, Padova.
presso le civiltà mesopotamiche ed egizia. Il mondo classico mediterraneo e la rappresentazione dell’ecumene. La D. Skoog, D. West, F. Holler, Fondamenti di chimica analitica, 1998, Edises.
cartografia agrimensoria e itineraria di epoca romana. I mappamondi medievali fra mito, storia e ideologia. Strumenti Modalità di accertamento:
per navigazioni reali e virtuali: portolani, carte nautiche, isolari. La cartografia tolemaica in età rinascimentale come Esame orale.
premessa dei grandi atlanti moderni. Atlanti tematici: i “Libri di città”. Osservazioni astronomiche per disegnare il
mondo. Cartografia e viaggi esplorativi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Obblighi:
Lezioni frontali. Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Testi di studio: programma.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Chimica dei materiali (inorganici) per i beni culturali


Esame orale CHIM/03
................................................................................................................................
Chimica applicata al restauro CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
CHIM/03 Titolo corso: Chimica dei materiali (inorganici) per i beni culturali.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Diagnostica e beni culturali. Prof. GIORGI LUCA luca.giorgi@uniurb.it
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) Ricevimento: Tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00 previo appuntamento.

Prof. AMADORI MARIA LETIZIA maria.amadori@uniurb.it Obiettivi Formativi:


Ricevimento: Lunedì, ore 10-12. Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base sul comportamento chimico-fisico dei materiali utilizzati
nella manifattura e nel restauro dei beni culturali.
Obiettivi Formativi: Programma:
Il corso intende fornire allo studente uno strumento di conoscenza utile ad applicare i diversi metodi analitici fisici, Luce e colore: Richiami di fisica delle onde elettromagnetiche, riflessione, riflessione diffusa, rifrazione. Percezione del
chimici, matematici, ecc. allo studio dei Beni Culturali, in funzione della loro conservazione e del loro restauro. Lo colore, colori primari e colori fondamentali, sintesi additiva e sintesi sottrattiva. 
studente dovrà essere in grado di comprendere le varie tecniche analitiche al fine di essere in grado di poter selezionare Tecniche pittoriche: Pigmenti, composizione chimica, deterioramento e compatibilità dei pigmenti, leganti,
quelle utili ad una miglior conoscenza dei manufatti da restaurare. Attraverso l’esecuzione di osservazioni e test deterioramento, compatibilità legante-pigmento, preparazioni, vernici. 
preliminari per identificare lo stato di degrado dei manufatti artistici, saranno poi realizzate campionature finalizzate alle Leghe metalliche: Caratteristiche dei metalli, reticoli cristallini, potenziali di riduzione, deterioramento e corrosione.
varie problematiche ed eseguite indagini scientifiche. Parallelamente lo studio degli ambienti di conservazione e la Interpretazione dei diagrammi di fase di sistemi bimetallici. Caratteristiche delle principali leghe metalliche (bronzi,
compilazione di schede sul Rischio serviranno ad ampliare e verificare le conoscenze acquisite. I risultati ottenuti ottoni, ghise, peltri, argenti), interventi conservativi sulle leghe metalliche.
saranno valutati dallo studente e serviranno per progettare gli interventi di restauro. Materiali lapidei: Minerali, reticoli cristallini, diagrammi di fase di sistemi polimineralici. Rocce, genesi delle rocce,
Programma: classificazione delle rocce da costruzione. Deterioramento chimico e fisico, interventi conservativi sulle rocce. Malte,
Diagnostica applicata alla conoscenza di problematiche conservative e finalizzata al restauro delle opere d’arte. composizione chimica e reazioni di presa. Ceramiche, composizione chimica e reazioni coinvolte nella cottura. 
Microprelievi di campioni di natura diversa da sottoporre ad indagini diagnostiche. Indagini scientifiche su Materiali vitrei: Fisica dello stato amorfo, curve di raffreddamento e temperatura di transizione vetrosa. Composizione
microcampioni: microscopia ottica, cromatografia ionica, diffrattometria a raggi x, microscopia elettronica, chimica, colorazione del vetro.
spettrofotometria all’infrarosso, analisi isotopiche. Analisi dei risultati e stesura di rapporti scientifici. Indagini Modalità didattiche:
microclimatiche: parametri microclimatici e relativo monitoraggio, problemi conservativi. La Carta del Rischio e la Lezioni frontali.
normativa vigente. Ad integrazione del corso saranno effettuate esercitazioni in laboratorio e in cantiere e illustrazioni di Testi di studio:
casi studio. Mauro Matteini, Arcangelo Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini. 
Modalità didattiche: Carlo Quaglierini, Luca Amorosi, Chimica e tecnologia dei materiali per l’arte, Ed. Zanichelli.
Lezioni frontali e in  cantiere, esercitazioni in laboratorio. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale basato sulla discussione di una tesina da compilare su un argomento attinente al programma.
Adrover Gracia, Applicazioni della spettrofotometria IR allo studio dei Beni Culturali, Collana Talenti, Il Prato Ed. Padova,
2001. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Dimos Parte I, Modulo I, Tecniche di esecuzione Materiali costitutivi, Roma 1978.U. Obblighi:
Leute, Archeometria. Un’introduzione ai metodi fisici in archeologia e in storia dell’arte, Nuova Italia Scientifica, Roma Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
1993. programma.
A. Bernardi, Conservare le opere d’arte. Il microclima degli ambienti museali, Collana Le Pleiadi. Modalità di accertamento:
S. Palazzi, Analisi chimica per l’arte del Restauro, Ed. Nardini, 1997. Esame orale basato sulla discussione di una tesina da compilare su un argomento attinente al programma.
Dimos Parte I, Modulo III, Leganti Fissativi Pigmenti Metodi riconoscimento, Roma 1978. ................................................................................................................................
Raccomandazioni UNI-Normal. Chimica fisica per i beni culturali
Dispense fornite dal docente. CHIM/02
Modalità di accertamento:
Esame orale. CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Chimica fisica per i beni culturali.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. OTTAVIANI MARIA FRANCESCA maria.ottaviani@uniurb.it
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Ricevimento: Mercoledì 9-13 (Sogesta).
programma.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale Il corso si propone di analizzare le problematiche relative al degrado delle opere d’arte a causa di variabili ambientali di
................................................................................................................................ tipo chimico-fisico e di descrivere le basi teoriche semplici e esempi pratici di applicazione delle tecniche di indagine non

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vademecum 2009/10 insegnamenti

distruttive delle opere d’arte. Proprietà chimico-fisiche dei composti ionici: p.f., p.e., durezza e fragilità. Legame ad idrogeno, condizioni per la sua
Programma: formazione. Molecole polari e non-polari. Dipolo elettrico e momento di dipolo, definizione e unità di misura. Forze di
Proprietà chimico fisiche di interesse per i beni culturali. Effetto dei parametri ambientali e delle loro variazioni sulle non-legame, forze di van Der Waals, forze di dispersione (London).
opere d’arte, nella loro realizzazione e nella loro conservazione: basi di termodinamica, cinetica, elettrochimica e - Metalli: proprietà generali. Correlazioni fra struttura e proprietà macroscopiche dei composti.
fotochimica necessarie per valutare tali effetti, con particolare riferimento alle trasformazioni chimiche (in condizioni di - Il colore delle sostanze in assorbimento e in riflessione. Proprietà magnetiche delle sostanze.
equilibrio e fuori equilibrio) in diverse condizioni di temperatura, umidità e irraggiamento (radiazioni luminose); - Reazioni di ossido riduzione. Il numero o stato di ossidazione di un elemento. Composti binari principali: idruri e ossidi.
fenomeni di degrado di diversi materiali nel tempo. Composti ternari: idrossidi. Stati di aggregazione. Transizioni di stato. Equilibri di stato ad un solo componente. Equilibrio
Tecniche e metodi chimico-fisici per lo studio di materiali che costituiscono i beni culturali:  liquido-vapore: punto di ebollizione. Sublimazione. Equilibrio solido-liquido, punto di fusione. Introduzione ai concetti di
- metodi chimico fisici “distruttivi”: analisi granulometrica e volumica, calcimetria, calorimetria, analisi termica sistema, ambiente, equilibrio di stato, variabili di stato. Lo stato gassoso, temperatura critica, equazione di stato dei gas
differenziale, termogravimetria: esempi applicati ai materiali utilizzati per la realizzazione delle opere d’arte (come perfetti.
pigmenti, gesso, marmo e materiali ceramici. Valutazione dell’umidità e dei fenomeni chimico fisici correlati di Modalità didattiche:
efflorescenza e deliquescenza). Lezioni frontali.
- metodi chimico fisici “non distruttivi”: microscopia ottica, diffrazione (a raggi X e di elettroni), tecniche spettroscopiche Testi di studio:
(UV-visibile, fluorescenza, IR, RAMAN e risonanze magnetiche): esempi di analisi ottiche e spettroscopiche di dipinti, A. Sabatini, A. Dei, Chimica Generale ed Inorganica, 2002, Idelson-Gnocchi, Napoli.
affreschi e vasellame. Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale.
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Appunti delle lezioni (consegnate agli studenti a lezione). Obblighi:
Modalità di accertamento: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Esame orale. programma.
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame orale
Obblighi: ................................................................................................................................
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
programma.
Chimica generale con elementi di inorganica 2
CHIM/03
Modalità di accertamento:
Esame orale CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
................................................................................................................................ Titolo corso: Chimica generale e dei materiali (avanzato).
Chimica generale con elementi di inorganica 1 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
CHIM/03
Prof. MICHELONI MAURO SERGIO mauro.micheloni@uniurb.it
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Chimica generale e inorganica (di base) Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) .
Programma:
Prof. MICHELONI MAURO SERGIO mauro.micheloni@uniurb.it - Equilibrio chimico. Legge dell’azione di massa e costante d’equilibrio. Dimensioni, significato, uso della costante
d’equilibrio.
Obiettivi Formativi: - Soluzioni. Tipi di soluzione: solide e liquide. Come si identificano le soluzioni. I modi più comuni di esprimere le
Costituenti fondamentali della materia: atomi e loro aggregati. Elementi, composti e miscugli. Fasi, proprietà chimiche e concentrazioni: percento in peso, percento in volume, molalità, molarità e normalità. Soluzioni, interazioni soluto/
proprietà fisiche. L’atomo. Il nucleo, dimensioni, massa. Numero atomico (Z) e numero di massa (A). Nuclidi e isotopi. solvente, criteri di solubilità. Proprietà colligative delle soluzioni: pressione osmotica.
Tipi di formule chimiche con esempi. Formula minima o stechiometrica, formula molecolare, formula di struttura. - Dispersioni colloidali e sospensioni, funzionamento e formulazione di un detergente.
Molecole, ioni, cationi ed anioni. Masse atomiche relative, medie. L’unità di massa atomica. Il peso molecolare. La mole: - Acidi e basi, definizioni secondo Arrhenius e Bronsted-Lowry. Acidi e basi coniugati, sostanze anfiprotiche. Ka e Kb,
definizione. Gli stati di aggregazione della materia. Stato gassoso, stato liquido, stato solido. Energia e lavoro. forza degli acidi e delle basi. Effetto livellante dell’acqua, Kw. Acidi e basi poliprotici. Esempi di acidi e basi di comune
Programma: impiego.
- Chimica nucleare. Nuclidi stabili ed instabili, radioattività. Tipi di decadimento radioattivo: emissione di particelle a, b-, b+, - Il pH: definizione e scala. Gli indicatori acido-base, pH di viraggio. Le soluzioni tampone. Idrolisi dei sali.
cattura elettronica, raggi g. Tempo di dimezzamento. Isotopi artificiali. Impieghi principali degli isotopi artificiali. Le famiglie - Prodotto di solubilità: Kps. Effetto dello ione a comune.
o serie radioattive. Elementi transuranici e metodi per il loro ottenimento. Fissione e fusione. Datazione con carbonio-14. - Cenni di elettrochimica: pile, potenziale standard di riduzione. Attacco dei metalli. La corrosione metallica, il fenomeno
- Onde elettromagnetiche, velocità, lunghezza d’onda, frequenza, ampiezza. Spettro di radiazioni elettromagnetiche. Le e i rimedi principali.
funzioni d’onda (orbitali). Significato fisico delle funzioni orbitaliche. I numeri quantici. Tipi di orbitali: s, p, d, f. Modi più - Sostanze: usi e proprietà di alcune sostanze impiegate nel restauro.
comuni di rappresentazione degli orbitali. Il sistema periodico e le proprietà periodiche. Energia di ionizzazione, - Cenni alle misure di sicurezza per la manipolazione di sostanze chimiche.
elettronegatività. - Chimica materiali: idrocarburi, esteri, eteri, ammine, cere, polimeri, colle, solventi più comuni e loro impieghi.
- Il legame chimico: considerazioni generali. Il legame covalente e le sue caratteristiche principali. L’energia di legame, la Modalità didattiche:
distanza di legame, l’ordine di legame. Geometria molecolare. Elettronegatività: definizione ed esempi. Legami covalenti Lezioni frontali.
polari e non-polari. Legame ionico e composti ionici. Vari tipi di reticoli, strutture a massimo impacchettamento. Testi di studio:

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vademecum 2009/10 insegnamenti

A. Sabatini, A. Dei, Chimica Generale ed Inorganica, 2002, Idelson-Gnocchi, Napoli. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale
Esame orale. ................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Chimica per il restauro
CHIM/12
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
programma.
Titolo corso: Chimica per il restauro.
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
Esame orale
................................................................................................................................ Prof. AMADORI MARIA LETIZIA maria.amadori@uniurb.it
Chimica per i beni culturali Ricevimento: Lunedì, ore 10-12.
CHIM/12
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Gli obiettivi del corso sono la conoscenza dei materiali costitutivi di tavole, sculture lignee, materiali vitrei e metallici.
Titolo corso: Chimica per i beni culturali. Approfondimento delle problematiche relative alla loro conservazione attraverso lo studio della chimica dei materiali.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) Conoscenza della modalità di rappresentazione grafica delle tipologie di alterazione e degrado conoscenza dei prodotti
impiegati nelle operazioni di pre-consolidamento, pulitura, consolidamento e protezione. Il percorso didattico, ad
Prof. AMADORI MARIA LETIZIA maria.amadori@uniurb.it integrazione dei laboratori di restauro, intende inoltre fornire allo studente elementi di conoscenza utili a progettare
Ricevimento: Lunedì, ore 10-12. interventi di restauro adeguati.
Programma:
Obiettivi Formativi: I materiali costitutivi i manufatti di interesse archeologico e storico-artistico: materiali lignei, vitrei e metallici e
Gli obiettivi formativi del corso sono la conoscenza dei materiali costitutivi i beni culturali, con particolare riferimento ai policromia.
materiali lapidei naturali e artificiali, materiali ceramici e materiali pittorici. Materiali lignei: caratteristiche e proprietà dei legni. Metodi di riconoscimento delle specie lignee. Materiali metallici:
Studio dell’ambiente e delle problematiche ambientali. Conoscenza dettagliata dell’interazione tra ambiente e materiali. caratteristiche e proprietà. Leghe.
Analisi delle tipologie di alterazione e degrado dei diversi materiali. Conoscenza delle raccomandazioni UNI-Normal. Materiali vitrei: caratteristiche e proprietà dei vetri. 
Programma: Cere: caratteristiche e proprietà. 
Pietre ornamentali e da costruzione: genesi e composizione. Leganti inorganici: calce aerea, calce idraulica, cemento, Alterazione e degrado dei materiali.
gesso. Aggregati: natura e caratteristiche. Malta idraulica. Intonaci. Stucchi. Ceramica: materie prime e classificazione dei Rilievo grafico e fotografico delle tipologie di degrado.
prodotti ceramici. Laterizi. Pigmenti organici, inorganici naturali e artificiali. Caratteristiche chimico fisiche e proprietà. Ad integrazione del corso saranno effettuate esercitazioni in laboratorio e in cantieri di restauro e illustrazioni di casi
Leganti organici: caratteristiche e proprietà. Ambiente: fattori micro e macroambientali. Inquinamento e particolato studio.
atmosferico. Fenomeni e tipologie di alterazione e degrado dei materiali; cause e meccanismi di formazione. Metodi Modalità didattiche:
standardizzati per la conoscenza e la conservazione dei beni culturali. Lezioni frontali e in cantieri, esercitazioni in laboratorio.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali, visite a musei, esercitazioni in laboratorio. M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini, Firenze, 1989.
Testi di studio: M.G. Terenzi, F. Ferrucci, M.L. Amadori, Dipinti su rame, Ed. Talenti, 2005.
- M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini, Firenze, 1989. C. Giardino, I metalli nel mondo antico. Introduzione all’archeometallurgia, Ed. Laterza, Bari, 1998.
- L. Lazzarini, M. L. Tabasso, Il restauro della pietra, CEDAM, Padova, 1986. Nardi Berti, La struttura anatomica del legno ed il riconoscimento dei legnami italiani di più corrente impiego, CNR,
- T. Brachert. La patina nel restauro delle opere d’arte. Nardini Editore, Firenze. Istituto del legno, CSP n.XXIV,Firenze, 1979.
- L. Campanella, A. Casoli, M.P. Colombini, R. Marini Bettolo, M. Matteini, L.M. Migneco, A. Montenero, L. Nodari, C. G.Scarinci, T.Toninato, B.Locardi, Vetri, Quaderni di Chimica Applicata, Milano, 1977.
Piccioli, M. Plossi Zappalà, G. Portalone, U. Russo, M.P. Sammartino, Chimica per l’arte, Zanichelli editore , 2007. Bernardi A. and Becherini F., 2002. Controllo del degrado delle vetrate antiche: approccio multidisciplinare al problema,
 - P. Mora, L. Mora, P. Philippot, La conservazione delle pitture murali, Editrice Compositori, Bologna 1989. Lecture to Congress “La ricerca applicata ai beni culturali. La Chimica, l’Ambiente, la Diagnostica, il Restauro e la
- S. Lorusso, Conservazioni e trattamento dei materiali costituenti i beni culturali, Pitagora Editrice, Bologna, 2001. Conservazione” organized by the University of Urbino and the Chemical Italian Society, Urbino (Italy), 3-4/10/2002.
- M.Matteini e a. Moles, Scienza e restauro. Metodi di indagine. Nardini Editore, Firenze 1984. Dispense fornite dal docente.
- S. Lorusso, M. Marabelli, G. Viviano, La contaminazione ambientale e il degrado dei materiali di interesse storico- Modalità di accertamento:
artistico, Ed. Bulzoni, Roma 1995.  Esame scritto con eventuale verifica orale.
- Appunti e dispense delle lezioni.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Obblighi:
Esame orale. Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
programma.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Obblighi: Esame scritto con eventuale verifica orale.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il ................................................................................................................................
programma.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Civiltà micenea Lezioni frontali, esercitazioni e attività di laboratorioObblighi:


L-FIL-LET/01 Esame orale
Testi di studio:
CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S.Andrea,34 Severino F. (a cura di), Comunicare la cultura, Franco Angeli, 2007. Dispensa del Corso.
Titolo corso: Le fonti omeriche per lo studio della civiltà micenea Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM) Esame orale sul testo di riferimento e sulla dispensa del corso.

Prof. VENERI ALINA alina.veneri@uniurb.it ................................................................................................................................


Ricevimento: lunedì 16-17; martedì 12-13 Comunicazione dei processi e delle attività culturali
BIO/08
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di mettere in evidenza gli elementi (termini lessicali e linguistici,oggetti,istituzioni religiose e CFU 5 • DURATA Semestrale
sociali,suppellettili,armi e modi di combattimento,ecc.) - presenti nei poemi omerici - che possono rivelare la loro origine Titolo corso: La cultura soggetto della comunicazione
micenea o la loro relazione col mondo miceneo. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria
Programma: (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)
Si leggeranno e si commenteranno i passi dell’epos omerico (distribuiti in fotocopia durante le lezioni) che sono più
significativi per lo studio della lingua e della civiltà micenea. E’ richiesta la conoscenza elementare della lingua greca. Prof. MIGLIETTA Paola paolam29@yahoo.it
Modalità didattiche: Ricevimento: Dopo l’orario delle lezioni
Lezioni frontali
Obblighi: Obiettivi Formativi:
E’ richiesta la conoscenza elementare della lingua greca. Il corso si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti per affrontare la tematica della comunicazione dei beni
Testi di studio: culturali.
1) A. Ercolani, Omero. Introduzione allo studio dell’epica greca arcaica, Roma, Carocci, 2006; Per coloro che vogliono sostenere una seconda annualità di BIO/08 si terrà un secondo modulo dal titolo La
2) M. Cultraro, I Micenei. Archeologia, storia, società dei Greci prima di Omero, Roma, Carocci, 2006; valorizzazione del patrimonio culturale con i seguenti obiettivi formativi: Il corso si propone di indicare i criteri e le
3) A. Sacconi, Introduzione ad un corso di filologia micenea, Roma, La Sapienza editrice, 1990. modalità con cui è possibile realizzare un evento culturale, dalla fase di ideazione a quella realizzativa, fino all’utilizzo
Modalità di accertamento: delle nuove tecnologie.
Esame orale Programma:
1. Introduzione al corso
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 2. Elementi costitutivi della comunicazione
Obblighi: 3. Teorie della comunicazione
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con il docente almeno un mese prima dell’esame per 4. Forme e strumenti per la comunicazione applicata ai beni  culturali
concordare il programma.E’ richiesta la conoscenza elementare della lingua greca. Modulo 2: Il marketing e la comunicazione per la cultura: gli strumenti di marketing e le nuove tecnologie applicate ai
Modalità di accertamento: Beni Culturali.
Esame orale  
................................................................................................................................ Modalità didattiche:
Comunicazione dei processi e delle attività culturali Lezioni frontali, esercitazioni e attività di laboratorio.
BIO/08 Obblighi:
Esame orale.
CFU 6 • DURATA Semestrale Modulo 2: tesina di approfondimento.
Titolo corso: La cultura soggetto della comunicazione. Testi di studio:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Severino F. (a cura di) Comunicare la cultura, Franco Angeli, 2007. Dispensa del Corso.
Secondo modulo: un testo a scelta fra i seguenti: Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda C. Gli eventi culturali.
Prof. MIGLIETTA Paola paolam29@yahoo.it Ideazione, progettazione, marketing e comunicazione Milano, Franco Angeli, 2005 Colbert, François Marketing delle arti
Ricevimento: Dopo l’orario delle lezioni e della cultura Milano, ETAS libri, 2000 Grandinetti, Roberto e Moretti, Andrea (a cura di) Evoluzione manageriale delle
organizzazioni artistico-culturali. La creazione del valore tra conoscenze globali e locali, Milano, Franco Angeli, 2004
Obiettivi Formativi: Pilotti L. Conoscere l’arte per conoscere. Marketing, Identità e Creatività delle Risorse Culturali verso ecologie del valore
Il corso si propone di fornire agli studenti alcuni strumenti per affrontare la tematica della comunicazione dei beni culturali. per la sostenibilità, Padova, Cedam, 2003
Programma: Modalità di accertamento:
1. Introduzione al corso Esame orale sul testo di riferimento e sulla dispensa del corso.
2. Elementi costitutivi della comunicazione Secondo modulo: Esame orale e presentazione di una tesina scritta (obbligatoria) il cui argomento deve essere
3. Teorie della comunicazione concordato con il docente. La tesina deve essere redatta secondo le indicazioni seguenti: l’argomento, l’indice e la
4. Forme e strumenti per la comunicazione applicata ai beni  culturali bibliografia devono essere concordati con il docente. La tesina, di circa 10-15 cartelle da consegnarsi 15 giorni prima
  dell’esame, deve affrontare in modo personale un argomento fra quelli previsti dal programma del corso. Si consiglia di
Modalità didattiche: articolarla secondo il seguente indice: Frontespizio con il nome del docente, del corso e la data dell’appello in cui si
intende sostenere l’esame; introduzione: motivazione della scelta e breve illustrazione dei contenuti;

120 121
vademecum 2009/10 insegnamenti

parte teorica: assunzione di un modello teorico di riferimento; Obiettivi Formativi:


analisi dello scenario e casistica (con eventuale documentazione allegata); conclusioni e fonti bibliografiche (testi, Il corso si propone di fornire agli studenti un’adeguata preparazione teorico-pratica necessaria per comprendere e
articoli, appunti del corso, siti Internet, conferenze, etc.). riproporre in inglese, con un linguaggio appropriato, un testo autentico dell’area di specializzazione.
Programma:
................................................................................................................................ Strutture sintattiche e morfologiche della lingua inglese.
Comunicazione e moda Strutture fonematiche e prosodiche della lingua inglese.
SPS/08 Analisi di un testo scritto e discussione orale.
Modalità didattiche:
CFU 8 • PERIODO Ottobre-Maggio • DURATA 50 ore, annuale • SEDE ATTIVITA’ Design e discipline della moda Lezioni frontali. Esercitazioni tenute dalla lettrice Dott. Brenda B. Barry.
Titolo corso: Comunicazione moda: : strumenti, linguaggi, professioni e dinamiche dei mezzi di comunicazione. Testi di studio:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Catani E. (a cura di), A New Companion to English Grammar, QuattroVenti, Urbino, 2006. (con CD)
Gherardelli P., Harrison E.W., In The Showroom, Hoepli, Milano, 2002.
Prof. SPERANZA SABRINA sabrina.speranza@uniurb.it Modalità di accertamento:
Ricevimento: Dopo le lezioni Prova scritta e/o orale
Note:
Obiettivi Formativi: Corso mutuato da Lingua inglese (4 cfu).
Il corso si propone di: ................................................................................................................................
a)      fornire le conoscenze di base relative agli strumenti della Critica dantesca
comunicazione di moda; L-FIL-LET/10
b)      approfondire la conoscenza del processo storico di
influenza reciproca dei sistemi produttivo, distributivo, dei CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ via Veterani n. 36 - Urbino
media e quello sociale dei consumatori; Titolo corso: Una lettura del “Paradiso”
c)   sottolineare come la necessità di differenziarsi nell’affollato Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
mercato della comunicazione moda non possa prescindere dalla
coerenza fra marca, prodotto e messaggio e quindi fra qualità, Prof. MATTIOLI TIZIANA tiziana.mattioli@uniurb.it
responsabilità e professionalità di produttori e comunicatori.
Programma: Obiettivi Formativi:
Elementi di cultura della comunicazione. Approfondire la conoscenza della terza cantica dantesca nella dimensione della rivelazione mistica e della profezia.
Strumenti, linguaggi e professioni della comunicazione moda. Ripercorrere la struttura dell’opera secondo la concezione della musica mondana.
Modalità didattiche: Programma:
Lezioni frontali. Visione mistica e messaggio profetico sono gli elementi distinti, in sede di esegesi, della terza cantica dantesca, ma
Seminari di approfondimento tematico con studiosi ed esperti di comunicazione. concettualmente coincidenti, posto che il rapimento estatico ha valenza e significato come forza di rigenerazine
Testi di studio: messianica. Nel Paradiso, più che mai, la concezione scritturale del proprio poema è presente a Dante, e proprio in
1. P. Scandaletti, Storia del giornalismo e della comunicazione, 2008, Edizioni Ellissi; quell’intreccio di presagi politici e di rinnovamento religioso (condotti sul filo dell’ortodossia) che sostengono la tensione
2 E. Cavalca Altan, La moda allo specchio. Comunicare la moda: strategie e professioni, 2004, Franco Angeli; emotiva, immaginativa e conoscitiva della scrittura e del messaggio, qui proiettati su un ventaglio di iteriorità religiose
3. P. Scandaletti, Etica e deontologie dei comunicatori, 2008, Luiss University Press. che sopravanzano ma non cancellano l’individualità del poeta. Concepita come “terza fase del percorso di espiazione
Modalità di accertamento: umana, cioè la fase dei perfetti” (Petrocchi), la cantica, quale “poesia dell’intelligenza” e della teologia sfida ancora oggi
Esame orale il lettore a misurarsi con una rigorosa simmetria di ragionamento mentre lo incanta entro le sue trame, nondimeno
rigorosissime, di armonia mondana, di musica, e di danza.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche:
Obblighi: Lezioni frontali e seminari.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il Testi di studio:
programma. Una edizione del Paradiso tra le seguenti:
Modalità di accertamento: Dante Alighieri, Paradiso, a c. di E. Pasquini e A. Quaglio, Torino, “La Stampa” 2003;
Esame orale Dante Alighieri, Paradiso, a c. di U. Bosco e G. Reggio, Firenze, Le Monnier 1990;
................................................................................................................................ Dante Alighieri, Paradiso, a c. di N. Sapegno, Firenze, La Nuova Italia 1987;
Conoscenza della lingua inglese E. Malato, Dante, Roma, Salerno 2007;
L-LIN/12 G. Petrocchi, Il Paradiso di Dante, Milano, BUR 1989;
Ch. S. Singleton, La poesia della Divina Commedia, Bologna, Il Mulino 2007;
CFU 4 L. Spitzer, L’armonia del mondo. Storia semantica di un’idea, Bologna, Il Mulino 2008.
Titolo corso: The language of fashion Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Esame orale.

Prof. CALAJOE MARIE INES marie.calajoe@uniurb.it

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obblighi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Obblighi:
programma. Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Testi di studio: programma.
Una edizione del Paradiso tra le seguenti: Testi di studio:
Dante Alighieri, Paradiso, a c. di E. Pasquini e A. Quaglio, Torino, “La Stampa” 2003; Una edizione del Paradiso tra le seguenti:
Dante Alighieri, Paradiso, a c. di U. Bosco e G. Reggio, Firenze, Le Monnier 1990; Dante Alighieri, Paradiso, a c. di E. Pasquini e A. Quaglio, Torino, “La Stampa” 2003;
Dante Alighieri, Paradiso, a c. di N. Sapegno, Firenze, La Nuova Italia 1987; Dante Alighieri, Paradiso, a c. di U. Bosco e G. Reggio, Firenze, Le Monnier 1990;
E. Malato, Dante, Roma, Salerno 2007; Dante Alighieri, Paradiso, a c. di N. Sapegno, Firenze, La Nuova Italia 1987;
G. Petrocchi, Il Paradiso di Dante, Milano, BUR 1989; E. Malato, Dante, Roma, Salerno 2007;
Ch. S. Singleton, La poesia della Divina Commedia, Bologna, Il Mulino 2007; G. Petrocchi, Il Paradiso di Dante, Milano, BUR 1989;
L. Spitzer, L’armonia del mondo. Storia semantica di un’idea, Bologna, Il Mulino 2008. Ch. S. Singleton, La poesia della Divina Commedia, Bologna, Il Mulino 2007;
Modalità di accertamento: L. Spitzer, L’armonia del mondo. Storia semantica di un’idea, Bologna, Il Mulino 2008.
Esame orale. Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale
Critica dantesca ................................................................................................................................
L-FIL-LET/10 Critica letteraria del Novecento
L-FIL-LET/14
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Titolo corso: Una lettura del Paradiso CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Titolo corso: Il diario intimo e lettere : V. Woolf e K. Mansfield
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
Prof. MATTIOLI TIZIANA tiziana.mattioli@alice.it
Ricevimento: martedì ore 10-11, mercoledì ore 10-11 Prof. MIGLIORI CATIA catia.migliori@uniurb.it
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’istituto di Filologia moderna.
Obiettivi Formativi:
Approfondire la conoscenza della terza cantica dantesca nella dimensione della rivelazione mistica e della profezia. Obiettivi Formativi:
Ripercorrere la struttura dell’opera secondo la concezione della musica mondana. Definire il genere diario sempre trascurato nella letteratura, tuttavia molto moderno. Sperimentare una diversa logica
Programma: del linguaggio e della realtà e fare esperienza di un modo di coscienza del proprio sé solitario e indivisibile. L’intimo, il
Visione mistica e messaggio profetico sono gli elementi distinti, in sede di esegesi, della terza cantica dantesca, ma segreto, la sincerità: la scrittura del sé. Suggeritore della ricerca, iniziata già nell’anno accademico 2003 è come sempre il
concettualmente coincidenti, posto che il rapimento estatico ha valenza e significato come forza di rigenerazine testo di Carlo Bo: Diario aperto e chiuso (1932-1944).
messianica. Nel Paradiso, più che mai, la concezione scritturale del proprio poema è presente a Dante, e proprio in Programma:
quell’intreccio di presagi politici e di rinnovamento religioso (condotti sul filo dell’ortodossia) che sostengono la tensione Lettura e analisi del diario di Katherine Mansfield e di Virginia Woolf, comprese alcune parti di lettere.
emotiva, immaginativa e conoscitiva della scrittura e del messaggio, qui proiettati su un ventaglio di iteriorità religiose Modalità didattiche:
che sopravanzano ma non cancellano l’individualità del poeta. Concepita come “terza fase del percorso di espiazione Lezioni frontali.
umana, cioè la fase dei perfetti” (Petrocchi), la cantica, quale “poesia dell’intelligenza” e della teologia sfida ancora oggi Testi di studio:
il lettore a misurarsi con una rigorosa simmetria di ragionamento mentre lo incanta entro le sue trame, nondimeno P. Lejeune, Les brouillons de soi, Seuil 1998 ;
rigorosissime, di armonia mondana, di musica, e di danza. P. Pachet, Les barometres dell’âme - Naissance du journal intime, Hatier, Paris, 1990;
Modalità didattiche: C. Bo, Diario aperto e chiuso (1932-1934);
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. K. Mansfield, Il diario e i racconti.
Testi di studio: V. Woolf, Il riflesso dell’altro. Lettere 1929-1931, Einaudi 1980
 Una edizione del Paradiso tra le seguenti:  
Dante Alighieri, Paradiso, a c. di E. Pasquini e A. Quaglio, Torino, “La Stampa” 2003; Modalità di accertamento:
Dante Alighieri, Paradiso, a c. di U. Bosco e G. Reggio, Firenze, Le Monnier 1990; Esame orale e tesina scritta.
Dante Alighieri, Paradiso, a c. di N. Sapegno, Firenze, La Nuova Italia 1987;
E. Malato, Dante, Roma, Salerno 2007; Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
G. Petrocchi, Il Paradiso di Dante, Milano, BUR 1989; Modalità didattiche:
Ch. S. Singleton, La poesia della Divina Commedia, Bologna, Il Mulino 2007; Lezioni frontali.
L. Spitzer, L’armonia del mondo. Storia semantica di un’idea, Bologna, Il Mulino 2008. Testi di studio:
Modalità di accertamento:  P. Lejeune, Les brouillons de soi, Seuil 1998 ;
Esame orale. P. Pachet, Les barometres dell’âme - Naissance du journal intime, Hatier, Paris, 1990;
C. Bo, Diario aperto e chiuso (1932-1934);
K. Mansfield, Il diario e i racconti.
V. Woolf, Il riflesso dell’altro. Lettere 1929-1931, Einaudi, 1980

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: formazione storica delle varianti linguistiche e sociali, e dei fenomeni di relazione e interazione derivati da contatti
Esame orale e tesina scritta. culturali nella società italiana contemporanea.
Programma:
................................................................................................................................ Parte istituzionale sui fondamenti della disciplina; ricerche linguistiche ed etnografiche sul campo; metodologia della
ricerca; trascrizione fonetica; analisi storico-sociale dei dati folklorici e linguistici; confronti tra i dati registrati dagli atlanti
Demolinguistica e storia degli usi sociali e le odierne ricerche sugll usi sociali e le relazioni contestuali; seminari di approfondimento, proiezioni ed ascolti di
L-FIL-LET/12
registrazioni.
Modalità didattiche:
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Lezioni frontali.
Titolo corso: Repertori linguistici e funzioni sociali
Testi di studio:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano (a cura di P. Trifone), Carocci, Roma, 2006.
Marcato, C., Dialetto, dialetti e italiano, Il Mulino, Bologna 2002. 
Prof. MINIATI MARIA VALERIA mariavaleria.miniati@uniurb.it
Simpson, J., Folklore rurale, in “Storia della civiltà contadina” (a cura di J. Blum), Rizzoli, Milano, 1982, pagg. 157-180.
Ricevimento: martedi 13-14/ mercoledi 11-15 / giovedi 10-11
Altre indicazioni bibliografiche e materiali verranno forniti nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Esame orale ed una ricerca sul campo.
Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base per lo studio della cultura demologica e linguistica,
attraverso la ricerca etnografica e documentaria. Parte monografica del corso: le tradizioni degli  usi alimentari;
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
componenti materiali e socio-economiche; trasposizione nelle rappresentazioni metaforiche, linguistiche e simboliche;
Obblighi:
rapporti tra cibo, cultura e società.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Programma:
programma.
Programma: parte istituzionale sui fondamenti della disciplina; formazione storica delle varianti linguistiche (lingua,
Modalità di accertamento:
regionalismi, dialetti, registri d’uso) e dei mutamenti socio culturali; metodologia della ricerca linguistica e etnografica
Esame orale ed una ricerca sul campo
sul campo; trascrizione fonetica dei dati dialettali; ascolto e trascrizione di registrazioni , proiezioni e seminari di
approfondimento. ................................................................................................................................
Modalità didattiche: Design degli accessori I
lezioni frontali ICAR/13
Testi di studio:
Frosini, Giovanna, L’italiano in tavola, in “Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano”, a cura di P. Trifone, Roma, CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale, 25 ore. • SEDE ATTIVITA’ Via Bramante, 54
Carocci, 2006, pp. 41-63; Titolo corso: Il foulard e la cravatta come accessori di stile nella collezione moda.
Marcato, C., Dialetto, dialetti e italiano, Bologna, Il Mulino, 2002; Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Montanari, Massimo, Il formaggio con le pere. La storia in un proverbio, Roma-Bari, Laterza, 2008;
Cavalcanti, Ottavio, Cibo dei vivi cibo dei morti cibo di dio, Univ. degli Studi della Calabria, Rubettino, 1995. Prof. MENCHINI PAOLA menchini.paola@libero.it
Modalità di accertamento: Ricevimento: Si riceve previa consultazione con gli studenti.
Orale e una ricerca sul campo
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Far sperimentare agli studenti attività pregne di finalità multiple: la ricerca teorica, l’apprendimento di abilità e capacità,
Modalità didattiche: l’arte della creatività finalizzata alla moda;
Per gli studenti non frequentanti è necessario un incontro personale con il docente, durante l’orario di ricevimento, al Rispondere alle esigenze di mercato con una ricerca che nasce e si sviluppa sulla scelta di una tematica espressione
fine di concordare il programma da seguire della collezione;
Modalità di accertamento: Far interagire la dimensione estetica con la dimensione affettiva, legata all’autopercezione e all’immagine di sé;
Orale e una ricerca sul campo Allargare ed arricchire le potenzialità creative attraverso la sperimentazione delle tecniche grafiche;
................................................................................................................................ Soddisfare i bisogni di comunicazione e socializzazione, di immaginazione e di interazione degli studenti;
Acquisire competenze nei linguaggi espressivi spendibili sul mercato lavorativo e produttivo;
Demolinguistica e storia degli usi sociali Far esperienza di lavoro di gruppo collaborativo per acquisire capacità di inserirsi negli ambienti di lavoro e nelle realtà
L-FIL-LET/12
di gruppo con definiti gradi di autonomia e di responsabilità.
Programma:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Cultura tessile
Titolo corso: Folklore e pluralismo culturale: varianti linguistiche ed usi sociali.
Aspetti tecnici per la definizione dell’accessorio moda; foulard e cravatta
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
Color design
Ricerca dello stile come immagine di comunicazione
Prof. MINIATI MARIA VALERIA maria.miniati@uniurb.it
Il segno come elemento che definisce lo stile.
Ricevimento: Martedì 13-14; mercoledì 11-15; giovedì 10-11.
Lo stile e la progettazione artistica; elementi per la composizione creativa dell’accessorio
Variantatura e colore nell’accessorio
Obiettivi Formativi:
I processi di esecuzione della stampa
Il corso si propone di offrire agli studenti un profilo metodologico per lo studio e l’analisi della cultura tradizionale, della
I processi di confezionamento.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
Lezioni frontali
Laboratorio di progettazione grafica dell’accessorio attraverso una fase di ricerca teorica, lo sviluppo dell’immagine Prof. MONALDI ANDREA andrea.monaldi@yahoo.it;
ideata e la creazione e realizzazione finale, quale espressione artistica e creativa della collezione moda . Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18.
Seminari di approfondimento sullo stile delle maison di moda.
Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le Obiettivi Formativi:
lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea. Il Corso intende illustrare la situazione linguistica marchigiana.
Obblighi: Programma:
Obbligo di frequenza. I suoni del linguaggio: fonetica. Storia della dialettologia. La dialettologia italiana. I dialetti italiani. I dialetti marchigiani e
Testi di studio: le caratteristiche dell’italiano delle Marche attraverso l’analisi di un testo del teatro dialettale.
Dispense sulla storia e la tecnologie del tessuto. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezioni frontali.
Valutazione del livello metodologico e tecnico-grafico dell’immagine comunicativa ed estetica della collezione ideata e Orario delle lezioni: lunedì, martedì, mercoledì ore 16,17.
realizzata. Testi di studio:
L. Canepari, Avviamento alla fonetica, Torino, Einaudi, 2006 (capp. I-V);
................................................................................................................................ C. Marcato, Dialetto, dialetti e italiano, Bologna, Il Mulino, 2002.
S. Balducci, Marche, Pisa, Pacini, 2000.
Design degli accessori II P. Giangiacomi, L’imbriago: scene anconetane in due atti, Ancona, Fogola, 1990 (copia presso la biblioteca di Linguistica
ICAR/13
di Palazzo Veterani). 
Modalità di accertamento:
CFU 4 • DURATA Semestrale, 25 ore.
L’esame è orale e può essere integrato da una ricerca concordata con il docente, secondo indicazioni che verranno
Titolo corso: Design degli accessori II.
comunicate durante le prime lezioni del corso.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. CESARINI CARLA carla.cesarini@uniurb.it;
Testi di studio:
P. Trifone, Malalingua: l’italiano scorretto da Dante a oggi, Bologna, Il Mulino, 2007.
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Il Corso si propone di far conoscere, sperimentare, e progettare delle Collezioni di Pelletteria.
Esame orale
Programma:
Note:
- Cosa è e da cosa è composta una Collezione di Pelletteria.
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
- Analisi delle diverse tipologie merceologiche.
contestualmente a quello del corso: Storia della lingua italiana 3, per un totale di 10 CFU.
- Analisi del Brand.
- I materiali. ................................................................................................................................
- Le diverse tecniche di costruzione. Dialettologia italiana / Storia della lingua italiana 3
- Progettazione di una Collezione di Pelletteria. L-FIL-LET/12
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. CFU 10 • PERIODO Marzo-maggio 2009 • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le Titolo corso: I dialetti marchigiani e le caratteristiche dell’italiano delle Marche - La lingua del teatro italiano
lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e
Obblighi: dell’informazione documentaria (CNA-LS)
Obbligo della frequenza.
Testi di studio: Prof. BALDUCCI SANZIO sanzio.balducci@tin.it
Verranno fornite indicazioni all’inizio del corso. Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì dalle ore 17 alle ore 18
Modalità di accertamento:
Esame orale Prof. MONALDI ANDREA andrea.monaldi@yahoo.it;
Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale Modulo I: il corso intende illustrare la situazione linguistica marchigiana.
................................................................................................................................ Modulo II: La lingua del teatro italiano.
Programma:
Dialettologia italiana Modulo I: i suoni del linguaggio: fonetica. Storia della dialettologia. La dialettologia italiana. I dialetti italiani. I dialetti
L-FIL-LET/12
marchigiani e le caratteristiche dell’italiano delle Marche attraverso l’analisi di un testo del teatro dialettale.
Modulo II: Viene ripercorso il cammino dell’italiano teatrale, a partire dalla commedia dell’arte fino all’esperienza di
CFU 5 • PERIODO 2° semestre. • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Dario Fo. Il programma verrà integrato da proiezioni in DVD.
Titolo corso: I dialetti marchigiani e le caratteristiche dell’italiano delle Marche.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Attività a supporto della didattica: 2) Studio diretto di documenti esemplificativi.


L’esame è orale e può essere integrato da una ricerca concordata con il docente, secondo indicazioni che verranno Modalità didattiche:
comunicate durante le prime lezioni del corso. Lezioni frontali; presentazione e analisi di documenti in riproduzione; durante le lezioni verranno fornite tavole e altro
Modalità didattiche: materiale didattico.
Lezioni frontali. Testi di studio:
Obblighi: A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed.ultima.
Viene annotata la frequenza alle singole lezioni. Sotto i due terzi di lezioni la frequenza non è ritenuta sufficiente e deve A. Bartoli Langeli, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 1 e 2.
essere integrata dallo studio di un testo che verrà segnalato in seguito, nello spazio dei non frequentanti Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e simbolici di documenti.
Modulo I:
L. Canepari, Avviamento alla fonetica, Torino, Einaudi, 2006 (capp. I-V); Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
C. Marcato, Dialetto, dialetti e italiano, Bologna, Il Mulino, 2002; Obblighi:
S. Balducci, Marche, Pisa, Pacini, 2000; Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
P. Giangiacomi, L’imbriago: scene anconetane in due atti, Ancona, Fogola, 1990 (copia presso la biblioteca di Linguistica programma.
di Palazzo Veterani). Modalità di accertamento:
 Modulo II: Esame orale, comprendente il riconoscimento delle parti e degli elementi grafici e simbolici di documenti.
- L. Pirandello, Così è (se vi pare), Milano, Mondadori, 2002 ................................................................................................................................
- E. De Filippo, Napoli milionaria!, in E. De Filippo, Cantata dei giorni dispari, a c. di A. Barsotti, vol. I, Torino, Einaudi, Diplomatica notarile
2005 M-STO/09
- D. Fo, Mistero buffo. Giullarata popolare, a c. di F. Rame, Torino, Einaudi Tascabili, 2003
- P. Trifone, L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa-Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici CFU 5 • DURATA Semestrale
Internazionali, 2000 Titolo corso: Diplomatica notarile.
  Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)
NB. L’esame integrato di ambedue i moduli comprende l’intero programma e tutti i testi di riferimento. Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Prof. BREVEGLIERI BRUNO brsfbrev@tiscalinet.it
Testi di studio: Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Civiltà antiche.
I non frequentanti del modulo I aggiungeranno, rispetto al programma dei frequentanti: P. Trifone, Malalingua: l’italiano
scorretto da Dante a oggi, Bologna, Il Mulino, 2007. Obiettivi Formativi:
I non frequentanti del modulo II aggiungeranno, rispetto al programma dei frequentanti: I. Bonomi, A. Masini, S. Introdurre allo studio dei documenti dei secoli XIII-XV, periodo da cui cominciano a provenire i fondi archivistici che
Morgana (a c.), La lingua italiana e i mass media, Roma Carocci, 2003. studenti e laureati hanno maggior probabilità di incontrare.
Note: Programma:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Dialettologia italiana e Storia della lingua italiana 3. Vedi ai rispettivi 1) Genesi e caratteri del documento notarile. Il notariato nei suoi rapporti con università e comune. L’attività
programmi. professionale per i privati. La tradizione dei testi documentari. L’edizione delle fonti documentarie.
Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma 2) Studio diretto di documenti esemplificativi, anche in originale (documenti urbinati).
d’esame e l’eventuale ricerca (tel. dello studio nel Dipartimento 0722.30.56.56). Modalità didattiche:
................................................................................................................................ Lezioni frontali; presentazione, analisi e trascrizione di documenti in riproduzione e in originale (questi alla Biblioteca
Diplomatica generale Universitaria o alla Sezione di Archivio di Stato di Urbino); durante le lezioni verranno fornite tavole e altro materiale
M-STO/09 didattico.
Testi di studio:
CFU 5 • DURATA Semestrale A. Pratesi, Genesi e forme del documento medievale, Roma, Jouvence, ed. ultima (è opportuna la conoscenza di tutto il
Titolo corso: Diplomatica generale manuale, ma in particolare dei capitoli VI, VIII, XI-XII).
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) G. Tamba, Una corporazione per il potere. Il notariato a Bologna in età comunale,Bologna, C.L.U.E.B., 1998, Introduzione
e Parte I (= capitoli 1, 2, 3).
Prof. BREVEGLIERI BRUNO brsfbrev@tiscalinet.it A. Bartoli Langeli, Notai. Scrivere documenti nell’Italia medievale, Roma, Viella, 2006, capitoli 6 e 7).
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di Civiltà antiche. Modalità di accertamento:
esame orale, comprendente l’analisi di parti di documenti.
Obiettivi Formativi:
Far conoscere l’oggetto della disciplina “Diplomatica” e le sue problematiche storiche e attuali, attraverso soprattutto i Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
documenti pubblici. Obblighi:
Programma: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
1) Principi generali e definizioni. Storia della diplomatica. Azione giuridica e documentazione; diplomatica generale e programma.
speciale; documento pubblico e privato. Le persone. La genesi del documento pubblico, da Roma al Medioevo. I Modalità di accertamento:
caratteri estrinseci e intrinseci del documento. La lingua e i formulari. Gli usi cronologici. Esame orale, comprendente l’analisi di parti di documenti.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ informazioni tali da fornire al restauratore l’interpretazione storica del manufatto


Programma:
Disegno - Illustrazione della documentazione grafica e analisi visiva diretta a elaborati grafici realizzati nei vari settori di restauro.
ICAR/17
- Intervento e finalità di un elaborato grafico.
- Illustrazione dei metodi principali per la documentazione e restituzione grafica di manufatti di interesse storico-artistico
CFU 8 • DURATA Annuale, 50 ore.
prima, durante e dopo i lavori di restauro (fase diagnostica, fase progettuale e fase documentale a posteriori).
Titolo corso: Disegnare Moda
- Corredo base
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
- Scala o rapporto di riduzione.
- Raccomandazioni NORMAL dei materiali, segni convenzionali usati nelle carte archeologiche, mappe catastali,
Prof. PERELLI GIORDANO giordano.perelli@libero.it
manufatti lapidei e scavi archeologici, simboli di comodo.
Ricevimento: Per appuntamento.
- Rilievo diretto e indiretto.
- Uso delle proiezioni ortogonali.
Obiettivi Formativi:
- Triangolazione.
Fornire allo studente le informazioni tecniche per acquisire una padronanza grafica nella rappresentazione della figura
- Orientamento.
umana e dell’abbigliamento che la riveste, sollecitando la creatività individuale attraverso l’espressione dell’immagine e
- Procedimento per la realizzazione di rilievo e documentazione grafica applicato a: - dipinti su tela e su tavola; - dipinti
del colore.
murali e affreschi; - elementi e modanature architettoniche; - stucchi; - il disegno su lucido. 
Programma:
Modalità didattiche:
- Visualizzazione dell’anatomia umana (uomo-donna-bambino) al fine di maturare una stilizzazione sintetica ed
Lezioni frontali, laboratorio
emozionale.
Testi di studio:
- La figura umana e la sua rappresentazione grafica e pittorica dalle espressioni artistiche del passato all’arte
Testi di riferimento:
contemporanea fino all’elaborazione del disegno fashion.
Cairoli F. Giuliani, Archeologia, documentazione grafica, De Luca Editore;
- Strumenti e regole del disegno idonei alla comunicazione e alla realizzazione di un progetto moda.
F. Sacco, Il problema della documentazione grafica dei restauri, “Materiali e Strutture” anno III, numero I-1993, pp.
- La percezione ottica del colore e le regole cromatiche fondamentali. Il colore nell’abbigliamento, l’importanza del
25-35;
linguaggio cromatico e delle tecniche pittoriche nello studio e nella rappresentazione di texture. L’ Arte e l’Artigianato
F. Sacco, La documentazione grafica dei restauri. Scuola di restauro dell’ICR, anno Scolastico 2001-2002, anno di corso
tessile del passato.
1°;
- Gli stili della moda: analisi dei concetti che determinano ed esaltano uno stile vestimentario.
M. Medri, Manuale di rilievo archeologico, Editori Laterza (Grandi Opere).
Modalità didattiche:
Modalità di accertamento:
Lezioni frontali e attività pratiche, creazione di bozzetti idonei ad illustrare il prodotto moda.
Esame scritto e orale
Testi di studio:
Elisabetta Drudi, Tiziana Paci, La figura nella Moda, ed. ICON, Milano
Sabrina Bordi, Elena Castiglioni, Corso di disegno, ed. Tecniche Nuove, Milano ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Disegno 2
Esame orale e grafico, tesine di approfondimento. ICAR/13

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze e Tecnologie
Modalità di accertamento: Titolo corso: Documentazione grafica degli interventi di restauro
Esame orale e grafico, tesine di approfondimento. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
 
Note: Prof. BARATIN LAURA laura.baratin@uniurb.it
Obbligo di frequenza. Ricevimento: venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
 
................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di indirizzare l’allievo all’impiego delle tecniche e dei metodi per la rappresentazione grafica ai fini
Disegno 1 delle problematiche analitiche e sintetiche proprie della documentazione grafica per il restauro del patrimonio culturale.
ICAR/13
 
Il corso CAD intende fornire tutte le informazioni principali necessarie per poter utilizzare adeguatamente e
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro
autonomamente il programma AUTOCAD.
Titolo corso: Rilievo e restituzione grafica di opere d’arte in preparazione agli interventi di restauro.
Programma:
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
 1          Teoria della rappresentazione fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva
1.1 La visione
Prof. BAROZZI Graziella graziella.barozzi@libero.it
1.2 Strumenti e tecniche di rappresentazione
Ricevimento: Dopo ogni lezione
1.3 La rappresentazione di forme nel piano e nello spazio
1.4 Le proiezioni ortogonali
Obiettivi Formativi:
1.5 La rappresentazione assonometria
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base della disciplina, finalizzata all’analisi tecnica e alla
1.6 La prospettiva
ricerca pensosa e critica dei dati di un monumento antico e opera d’arte, finalizzata a una lettura grafica delle
  

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vademecum 2009/10 insegnamenti

2          Tecnica del disegno: il disegno per il progetto architettonico e la rappresentazione urbanistica Analisi del rapporto disegno/industria, i materiali e i loro limiti, il prodotto, il progetto.
2.1 Il disegno per il progetto architettonico Modalità didattiche:
2.2 La rappresentazione degli elementi costruttivi Lezione frontale, esercitazioni tecniche e pratiche, visite presso  aziende.
2.3 Il rilevamento architettonico Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le
2.4 La rappresentazione per la progettazione urbanistica lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea.
  Obblighi:
3          Disegno Automatico – AutoCAD Obbligo della frequenza.
3.1 Introduzione, dal disegno tradizionale al CAD Testi di studio:
3.2 L’interfaccia di AUTOCAD. Menù, Barra degli Strumenti, Comandi. – Ballisti Alessandro - Picchio Nicoletta, Lavorare nella moda. I mille mestieri dei tessuti alle sfilate. Come si comincia,
3.3 Le Coordinate. Nuovo Disegno. Impostazioni del Disegno. Layer. dove ci si ferma, come si fa carriera.
3.4 Strumenti e Comandi per il Disegno. – Fashion economy, Occupazione, tecnologia, e innovazione nel sistema della moda. cur. Lab Hermes.
3.5 Strumenti e Comandi per le Modifiche del Disegno. – Cuneo Bianchini M. Grazia, Arte moderna per l’alta moda, Edup, 2000
3.6 Inserimento di un Testo. Inserimento delle Quote. I Blocchi. – Donanno Antonio, La tecnica dei modelli (vol. II), Istituto del colore, 2002                                                                        
3.7 Layout, Scala, Stampa dei Disegni. – Codeluppi Vanni, Che cos’è la moda. Fenomeno sociale che si è sviluppato parallelamente
3.8 Introduzione a Photoshop. Modalità di accertamento:
3.9 Comandi per il fotoritocco. Esame orale, prova grafica e prototipo.
 
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Il corso è articolato in una serie di lezioni frontali riguardanti l’inquadramento della disciplina ed esempi applicativi. Si Modalità di accertamento:
prevedono, ad integrazione delle lezioni, delle esercitazioni pratiche per sviluppare una consapevolezza della forma, del Esame orale, prova grafica e prototipo.
grado di istruzione visiva e della capacità di tradurre attraverso il mezzo grafico la rappresentazione di un oggetto ................................................................................................................................
architettonico nel piano e nello spazio.
Testi di studio:
Disegno industriale II
ICAR/13
· DOCCI M., MAESTRI D., Scienza del disegno, UTET, Torino 2000.
· SAINT AUBIN J. P., Il rilievo e la rappresentazione dell’architettura, Edizione italiana a cura di BARATIN L. e SELVINI A., CFU 8 • DURATA Annuale, 50 ore.
Ed. Moretti & Vitali, Bergamo 1999. Titolo corso: Disegno industriale II
· Norme per il disegno tecnico, edilizia e settori correlati, M1 - vol. 3 Milano, UNI 1986. Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
· Dispense fornite dal docente su alcuni argomenti specifici legati alla documentazione grafica per il restauro
Modalità di accertamento: Prof. GROSSI STEFANIA stefania-grossi@libero.it
L’esame si articola in:
· una prova grafica relativa ai metodi di rappresentazione trattati durante il corso Obiettivi Formativi:
· una prova orale articolata in un colloquio sulla base degli esercizi di sintesi inerenti gli argomenti trattati nel corso delle Il corso si prefigge l’obbiettivo di far conoscere sia a livello pratico che teorico, le fasi di progettazione e realizzazione di
lezioni e nell’esposizione e valutazione degli elaborati grafici prodotti nell’ambito delle esercitazioni (tesina di una collezione, partendo dall’analisi relativa al tipo di struttura aziendale, fino alla messa in opera di un’area di progetto.
approfondimento individuale e/o di gruppo). Programma:
Note: Verranno analizzati i vari passaggi, dalla formulazione (teorica)
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Alla realizzazione di una collezione (pratica).
................................................................................................................................ Nel corso delle lezioni, l’allievo avrà modo di esprimere la sua personalità attraverso varie esercitazioni. Alla fine del
Disegno industriale I corso, avrà altresì modo di rappresentare quanto realizzato.
ICAR/13 Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
CFU 4 • DURATA Semestrale, 25 ore. Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le
Titolo corso: Moda e industria. lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Obblighi:
Obbligo della frequenza.
Prof. FASOLO RODANA berniniurbino@gmail.it Testi di studio:
Ricevimento: Martedì dalle ore 10 alle ore 11. I testi verranno forniti all’inizio del corso.
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi: Esame orale/pratico.
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di base per disegnare e costruire un prototipo industriale per
prodotti e accessori moda. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Trasformare un bozzetto in un disegno esecutivo. Modalità di accertamento:
Superare il condizionamento progettuale dettato dai materiali e il loro rapporto con l’ingegnerizzazione. Esame orale/pratico.
Programma:
Impaginazione grafica del disegno tecnico, come disegnare dettagli costruttivi, costi di produzione, tempi e metodi
dell’industria, distinta base.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Testi di studio:


Dispense di Economia Aziendale.
Disegno industriale III Modalità di accertamento:
ICAR/13
Esame scritto e orale.
CFU 8 • PERIODO 1-2° semestre • DURATA Annuale, 50 ore. • SEDE ATTIVITA’ via Bramante,54
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Titolo corso: Progettare un prodotto di moda.
Obblighi:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il
programma.
Prof. TAMBURINI CLAUDIA t.klo@libero.it
Modalità di accertamento:
Ricevimento: Giovedì previo appuntamento.
Esame scritto e orale.
Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................
Il corso si propone di fornire agli studenti i seguenti concetti: Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni
teorie, metodi operativi, tecniche e strumenti principali necessari per la progettazione di un prodotto moda industriale. culturali
Programma: CHIM/05
1. - Come progettare un prodotto di moda per l’industria  - Progettare per un’esposizione a tema.                                   
2. - Come realizzare un prodotto moda. CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale
Modalità didattiche: Titolo corso: Elementi di scienza e tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturali.
Lezioni frontali,laboratorio ,tesine Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le
lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea. Prof. CERRI Fanny fannycerri@tele2.it
Obblighi: Ricevimento: Ora successiva al termine delle lezioni.
Obbligo della frequenza.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
da definire in base al tema dell’anno accademico Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali per un corretto approccio metodologico alla
Modalità di accertamento: conservazione delle opere d’arte.
Esame con prova grafica e scritta. Programma:
1. Cenni di chimica inorganica: l’atomo e la sua struttura, il sistema periodico; i legami chimici, le molecole; gli stati della
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti materia; i composti chimici (ossidi, acidi, basi, sali); le soluzioni e gli equilibri chimici in soluzione; cinetica e
Modalità di accertamento: termodinamica di reazione. 2. Cenni di chimica organica: atomo di carbonio, ibridizzazione degli orbitali, legami chimici
Prova grafica e test scritto. semplici, doppi e tripli fra carbonio ed altri elementi, composti del carbonio (idrocarburi, alcoli, aldeidi e chetoni, acidi,
................................................................................................................................ ammine, esteri, ammidi), macromolecole. 3. La luce e le sue interazioni con la materia: proprietà e caratteristiche delle
Economia aziendale onde elettromagnetiche; riflessione, rifrazione, diffrazione; il colore. 4. L’acqua e le sue interazioni con la materia:
SECS-P/07 legame idrogeno; materiali idrofili, idrofobici, igroscopici; diffusione e capillarità; misura dell’umidità relativa dell’aria. 5.
LA CARTA: materiali costitutivi e caratteristiche fisiche. 6. LA CARTA: meccanismi di degrado indotti dall’acqua, dal calore,
CFU 4 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale, 25 ore. dalla foto-ossidazione; cause interne di degrado (incrostanti, manifattura, utilizzo antropico, interventi conservativi).
Titolo corso: Economia Aziendale 7. Inchiostri antichi.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Prof. CIACCI PIETRO pietro.ciacci@alice.it Testi di studio:
1. Centro di Fotoriproduzione Legatoria e Restauro degli Archivi di Stato: “Chimica e biologia applicate alla
Obiettivi Formativi: conservazione degli archivi”, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, 2202.
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base dell’economia aziendale e gli strumenti metodologici 2. M. Matteini, A. Moles, “La chimica nel restauro - I materiali dell’arte pittorica”, Nardini Editore.
per affrontare lo studio del sistema delle operazioni, dei processi aziendali e delle condizioni di equilibrio aziendale. Gli appunti completi delle lezioni saranno disponibili a fine corso presso la segreteria dell’ISTBAL, Piano Santa Lucia, 6 -
Il Sistema Moda farà da contesto per gli approfondimenti necessari al raggiungimento degli obiettivi sopra esposti e sarà Urbino.
oggetto di studio di casi concreti. Modalità di accertamento:
Programma: Esame orale.
Introduzione all’economia aziendale. Le operazioni aziendali e il bilancio d’esercizio. L’analisi della situazione aziendale:
il ciclo produttivo, il capitale investito, l’autofinanziamento e le fonti esterne di finanziamento, l’equilibrio finanziario Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
d’impresa. Testi di studio:
Il Sistema Moda: approfondimento del settore tessile e dell’abbigliamento. 1. Centro di Fotoriproduzione Legatoria e Restauro degli Archivi di Stato: “Chimica e biologia applicate alla
Modalità didattiche: conservazione degli archivi”, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, 2202.
Lezioni frontali e svolgimento di esercitazioni. 2. M. Matteini, A. Moles, “La chimica nel restauro - I materiali dell’arte pittorica”, Nardini Editore.
Gli appunti completi delle lezioni saranno disponibili a fine corso presso la segreteria dell’ISTBAL, Piano Santa Lucia, 6 -

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Urbino. Prof. BERNARDELLI ROSETTA rosetta.bernardelli@uniurb.it


Modalità di accertamento: Ricevimento: Martedi 9 - 12; mercoledì 10 - 12; Giovedì ore 10-12.
Esame orale.
................................................................................................................................ Prof. BERNARDELLI ROSETTA
Epigrafia latina 1 Obiettivi Formativi:
L-ANT/03
Linee fondamentali di epigrafia romana con lettura di testi di diversa tipologia.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Programma:
Titolo corso: Le iscrizioni di Fanum Fortunae (Fano)  
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali; esercitazioni.
Prof. BERNARDELLI ROSETTA rosetta.bernardelli@uniurb.it Testi di studio:
Ricevimento: Martedi 9-12,30; mercoledi 10 - 12; giovedì 10-12. Per un orientamento complessivo sulla materia, uno dei seguenti manuali: 
I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991; R. Cagnat, Cours d’épigraphie latine, Paris 1913 (rist.
Obiettivi Formativi: “L’Erma”, Roma 1976); 
Le iscrizioni su monumenti e su oggetti come fonte di informazione sulla vita quotidiana, pubblica e privata, del popolo G. Susini, Epigrafia romana, Jouvence, Roma 1982; 
romano, nel loro contesto archeologico, storico, socio-economico e paleografico. A.E. Gordon, Illustrated Introduction to Latin Epigraphy, Berkeley, Los Angeles - London 1983; 
Programma: K. Paasch Almar, Inscriptiones latinae. Eine illustrierte Einführung in die lateinische Epigraphik, Odense University Press
Particolare attenzione sarà rivolta ad epigrafi complementari ad opere di pubblica utilità. 1990; 
Modalità didattiche: L. Keppie, Understanding Roman Inscriptions, B.T.Batsford Ltd., London 1991; 
Lezioni frontali; esercitazioni. P. Lopez Barja, Epigrafia latina. Las inscripciones romanas desde los origenes al siglo III d.C., Torculo Edicions, Santiago
Testi di studio: 1993; 
Per un orientamento complessivo sulla materia, uno dei seguenti manuali:  Epigraphic Evidence. Ancient History from Inscriptions, edited by J. Bodel, Routledge, London - New York, 2001; 
I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991; R. Cagnat, Cours d’épigraphie latine, Paris 1913 (rist. J. - M. Lassère, Manuel d’ Épigraphie romaine, Picard, Paris 2005. 
“L’Erma”, Roma 1976);  Per l’ aspetto tecnico-pratico dell’ Epigrafia si può consultare: I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista, Quasar,
G. Susini, Epigrafia romana, Jouvence, Roma 1982;  Roma 1987. 
A.E. Gordon, Illustrated Introduction to Latin Epigraphy, Berkeley, Los Angeles - London 1983;  L’ eventuale bibliografia relativa ai testi considerati verrà indicata durante il corso.
K. Paasch Almar, Inscriptiones latinae. Eine illustrierte Einführung in die lateinische Epigraphik, Odense University Press Modalità di accertamento:
1990;  Esame orale.
L. Keppie, Understanding Roman Inscriptions, B.T.Batsford Ltd., London 1991; 
P. Lopez Barja, Epigrafia latina. Las inscripciones romanas desde los origenes al siglo III d.C., Torculo Edicions, Santiago Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
1993;  Obblighi:
Epigraphic Evidence. Ancient History from Inscriptions, edited by J. Bodel, Routledge, London - New York, 2001;  Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
J. - M. Lassère, Manuel d’ Épigraphie romaine, Picard, Paris 2005.  programma.
Per l’ aspetto tecnico-pratico dell’ Epigrafia si può consultare: I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista, Quasar, Modalità di accertamento:
Roma 1987.  Esame orale.
L’ eventuale bibliografia relativa ai testi considerati verrà indicata durante il corso. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Epigrafia latina II
Esame orale. L-ANT/03

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Obblighi: Titolo corso: Le iscrizioni di Forum Sempronii (Fossombrone)
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
programma.
Modalità di accertamento: Prof. BERNARDELLI ROSETTA rosetta.bernardelli@uniurb.it
Esame orale. Ricevimento: Martedi 9 - 12; Mercoledì 10 - 12; Giovedì ore 10-12.

................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:


Epigrafia latina 2 Linee fondamentali di epigrafia romana con lettura di testi di diversa tipologia.
L-ANT/03 Programma:
 
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale Modalità didattiche:
Titolo corso: Le iscrizioni di Forum Sempronii (Fossombrone). Lezioni frontali; esercitazioni.
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)

138 139
vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: 3. J. Aronson Una filosofia realista della scienza, Armando 1987.
Per un orientamento complessivo sulla materia, uno dei seguenti manuali:  4. R. G. Newton, La verità della scienza, McGraw Hill 1999.
I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991; R. Cagnat, Cours d’épigraphie latine, Paris 1913 (rist. 5. H. Sankey, Scientific realism and the rationality of science, Ashgate 2008.
“L’Erma”, Roma 1976);  6. M. Alai, “Science and Non-Observable Reality”, in G. Auletta (ed.), The Controversial Relationships between Science
G. Susini, Epigrafia romana, Jouvence, Roma 1982;  and Philosophy: A Critical Assessment, Libreria Editrice Vaticana, 2006, pp. 211-250.
A.E. Gordon, Illustrated Introduction to Latin Epigraphy, Berkeley, Los Angeles - London 1983;  7. M. Alai,  “Σώζειν τά φαινόμενα. Realistic and antirealistic attitudes in natural science”, Isonomia 2008, http://
K. Paasch Almar, Inscriptiones latinae. Eine illustrierte Einführung in die lateinische Epigraphik, Odense University Press www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/2008alai.pdf.
1990;  8. M. Alai, “Il realismo di Evandro Agazzi”, in M. Alai (cur.) Il realismo scientifico di Evandro Agazzi, Editrice Montefeltro,
L. Keppie, Understanding Roman Inscriptions, B.T.Batsford Ltd., London 1991;  2009,  § 2 (pp. 77-82) (http://www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/AGAZZI-ALAI%20testo.pdf).
P. Lopez Barja, Epigrafia latina. Las inscripciones romanas desde los origenes al siglo III d.C., Torculo Edicions, Santiago 9. M. Alai, “Van Fraassen, Observability and Belief”, in Proceedings of the  SILFS 2007 International Conference, College
1993;  Pubblications, 2009.
Epigraphic Evidence. Ancient History from Inscriptions, edited by J. Bodel, Routledge, London - New York, 2001;   10. M. Alai, “Realismo scientifico e realismo metafisico”, in M. Alai (cur.) Fisica e metafisica, numero speciale del
J. - M. Lassère, Manuel d’ Épigraphie romaine, Picard, Paris 2005.  Giornale di Fisica, 2009.
Per l’ aspetto tecnico-pratico dell’ Epigrafia si può consultare: I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista, Quasar, Modalità di accertamento:
Roma 1987.  Prova orale (con pre-esame scritto facoltativo). I frequentanti discuteranno gli argomenti svolti a lezione
Per gli studenti del settore archeologico durante le lezioni saranno indicati testi di studio specifici.. (approfondendoli facoltativamente sui testi). I non frequentanti dovranno conoscere uno dei testi 1. e 2., più uno dei
Modalità di accertamento: testi 3, 4, e 5. Chi sostiene l’esame per 6 crediti aggiungerà uno dei testi 6-10.
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche:
Obblighi: Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il autonomo e attitudine al ragionamento formale.
programma. Il docente è disponibile per chiarimenti negli orari di ricevimento o su appuntamento
Modalità di accertamento:
Esame orale. Note:
................................................................................................................................ Come da prospetto generale, in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso di
Logica per un totale di 10 CFU.
Epistemologia
M-FIL/02 ................................................................................................................................
Estetica
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, via Timoteo M-FIL/04
Viti 10
Titolo corso: Il problema del realismo scientifico CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Titolo corso: La ‘phantasia’ in Aristotele.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Filosofia (L)
Prof. ALAI MARIO mario.alai@libero.it
Ricevimento: Affisso al Dipartimento di Filosofia all’inizio di ciascun semestre Prof. TRAVAGLINI Graziella graziella.travaglini@fastwebnet.it;
Ricevimento: Dopo le lezioni
Obiettivi Formativi:
E’ giusto considerare reale, e in che senso, tutto ciò che le teirue descrivono di non osservabile? Tale questione che ha Obiettivi Formativi:
impegnato scienziati e filosofi dall’epoca ellenistica in poi, è oggi più che mai aperta, ed è decisiva per una valutazione Attraverso la trattazione della phantasia il corso ha l’obiettivo di indagare il modo in cui Aristotele ha pensato la poesia
della portata conoscitiva della scienza. Per chiarirne i termini sarà inoltre necessario riflettere su più importanti aspetti come una forma di sapere in grado di educare l’uomo ad agire bene.
della ricerca scientifica: osservazione, teorizzazione, scoperta, conferma, predizione, spiegazione, approssimazione, Programma:
idealizzazione, ecc., oltre che sulla stessa storia della scienza. Il corso si propone di trattare il concetto di phantasia attraverso una lettura intertestuale che metta in relazione Retorica,
Programma: Poetica, Etica Nicomachea e De Anima. Questo approccio permetterà di indagare la phantasia nei suoi aspetti
Diverse formulazioni del realismo scientifico e tesi connesse. I dibattiti passati e odierni. Problemi per il realismo: ontologici, gnoseologici ed etici, e nello stesso tempo consentirà una problematizzazione di questa figura centrale per la
empirismo radicale; sottodeterminazione delle teorie; rivoluzioni scientifiche. Argomenti per il realismo di tipo storia della riflessione poetica ed estetica, delineandola al contempo nella distanza dal modo in cui si viene definendo
evoluzionistico, trascendentale, esplicativo. Distinzione osservabile-non osservabile; ruolo e natura della spiegazione, nella modernità e con la nascita dell’estetica moderna.
della manipolazione, delle scoperte innovative; entità, strutture, processi; verità approssimata e/o parziale. Un realismo Modalità didattiche:
modesto e difendibile.  Lezioni frontali.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali, letture in classe e a casa e discussione. Aristotele, Poetica, introduzione, traduzione e note di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1995.
Testi di studio: Aristotele, Etica Nicomachea, trad. it. di M. Zanatta, Rizzoli, Milano, 1986.
1. Ladyman, Filosofia della scienza, Carocci 2002. Aristotele, Retorica, in Opere vol. X, trad. it. di A. Plebe, Laterza, Roma-Bari, 1961.
2. S. Psillos, Scientific Realism, Routledge 1999. Aristotele, Dell’Anima, traduzione, introduzione e note di R. Laurenti, Il Tripode, Napoli-Firenze, 1970.
Letteratura critica

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Belfiore, E. S., Tragic Pleasures. Aristotle on Plot and Emotion, 1992, trad. it. di D. Guastini, Il piacere del tragico, Esame orale/scritto.
Jouvence, Roma, 2003. ................................................................................................................................
Canto-Sperber, M., Mouvement des animaux et motivation humaine dans le livre III du De anima d’Aristote, in «Les
études philosophiques», numero speciale su Aristote sur l’imagination, 1997, janvier-mars, pp. 59-96.
Estetica 1
M-FIL/04
Guastini, D., Prima dell’estetica, Laterza, Roma-Bari 2003.
Nussbaum, M. C., The Fragility of Goodness, 1986, trad. it. di M. Scattola, La fragilità del bene, Il Mulino, Bologna, 1996. CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Travaglini, G., Vedere il simile. La metafora l’anima e le cose in Aristotele, Edizioni ETS, Pisa, 2009. Titolo corso: La ‘phantasia’ in Aristotele.
  Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Esame orale. Prof. TRAVAGLINI Graziella graziella.travaglini@fastwebnet.it;
Ricevimento: Dopo le lezioni
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obiettivi Formativi:
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare dei programmi individuali. Attraverso la trattazione della phantasia il corso ha l’obiettivo di indagare il modo in cui Aristotele ha pensato la poesia
Modalità di accertamento: come una forma di sapere in grado di educare l’uomo ad agire bene.
Esame orale. Programma:
................................................................................................................................ Il corso si propone di trattare il concetto di phantasia attraverso una lettura intertestuale che metta in relazione Retorica,
Estetica Poetica, Etica Nicomachea e De Anima. Questo approccio permetterà di indagare la phantasia nei suoi aspetti
M-FIL/04 | Curriculum: Itinerari della bellezza e luoghi del sublime nella cultura moderna e contemporanea ontologici, gnoseologici ed etici, e nello stesso tempo consentirà una problematizzazione di questa figura centrale per la
storia della riflessione poetica ed estetica, delineandola al contempo nella distanza dal modo in cui si viene definendo
CFU 4 • DURATA 25 ore nella modernità e con la nascita dell’estetica moderna.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Prof. CRINELLA GALLIANO galliano.crinella@uniurb.it Testi di studio:
Aristotele, Poetica, introduzione, traduzione e note di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1995.
Obiettivi Formativi:  
Obiettivo del corso è di fornire agli studenti la conoscenza di alcuni concetti generali dell’estetica, considerati nei loro Aristotele, Etica Nicomachea, trad. it. di M. Zanatta, Rizzoli, Milano, 1986.
aspetti storici e teoretici. A tale acquisizione potrà corrispondere una capacità di utilizzo nel lavoro di ideazione e di  
progettazione degli oggetti della moda. Aristotele, Retorica, in Opere vol. X, trad. it. di A. Plebe, Laterza, Roma-Bari, 1961.
   
Programma: Aristotele, Dell’Anima, traduzione, introduzione e note di R. Laurenti, Il Tripode, Napoli-Firenze, 1970.
Il programma del Corso si focalizza sulla categoria di bellezza, una categoria che ha assunto storicamente differenti  
significati e che potrebbe caratterizzare la stessa millenaria vicenda della cultura  in Occidente. Parte del corso sarà Letteratura critica
dedicato a delineare la nozione di sublime, ai suoi luoghi privilegiati, al suo rapporto con la natura. Al complesso  
universo della moda e alla sua natura saranno dedicate alcune lezioni che cercheranno di ripercorrerne alcuni dei più Belfiore, E. S., Tragic Pleasures. Aristotle on Plot and Emotion, 1992, trad. it. di D. Guastini, Il piacere del tragico,
importanti modelli legati al vestire, a partire dalla fine del Medioevo. Jouvence, Roma, 2003.
Modalità didattiche:  
Lezione frontale Canto-Sperber, M., Mouvement des animaux et motivation humaine dans le livre III du De anima d’Aristote, in «Les
Obblighi: études philosophiques», numero speciale su Aristote sur l’imagination, 1997, janvier-mars, pp. 59-96.
Preparazione dell’esame di profitto sui testi indicati a seguire.  
Testi di studio: Guastini, D., Prima dell’estetica, Laterza, Roma-Bari 2003.
Remo Bodei, Le forme del bello, Il Mulino, Bologna, 1995;  
  Nussbaum, M. C., The Fragility of Goodness, 1986, trad. it. di M. Scattola, La fragilità del bene, Il Mulino, Bologna, 1996.
Remo Bodei, Paesaggi sublimi, Bompiani, Milano, 2008;  
  Travaglini, G., Vedere il simile. La metafora l’anima e le cose in Aristotele, Edizioni ETS, Pisa,
Vanni Codeluppi, Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma, 2007. 2009.
   
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Gli studenti non frequentanti dovranno concordare dei programmi individuali.
programma. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Note: Modalità didattiche:


Il corso è mutuato da quello di M-FIL/04 Estetica da 6 cfu. Lezioni frontali e seminari.
................................................................................................................................ Testi di studio:
John Locke, Lettera sulla tolleranza, Roma-Bari, Laterza.
Estetica 3 Karl Marx, Critica del programma di Gotha, Roma, Editori Riuniti ( o altra edizione).
M-FIL/04
Karl Marx, La questione ebraica, Roma, Editori Riuniti (o altra edizione).
Pietro Costa, Cittadinanza, Roma-Bari, Laterza, 2005 (da leggere).
CFU 1 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, Roma, Fazi, 2008.
Titolo corso: L’arte e verità nella ‘Poetica’ di Aristotele
Michele Martelli, Perché non possiamo non dirci laici (titolo provvisrio), Roma, Fazi, 2010.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Modalità di accertamento:
Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi).
Prof. TRAVAGLINI Graziella graziella.travaglini@fastwebnet.it
Ricevimento: Dopo le lezioni
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Obiettivi Formativi:
I testi per frequentanti e, in aggiunta, Michele Martelli, Senza dogmi, Roma, Editori Riuniti, 2007.
Il corso si propone di indagare il legame tra arte e verità attraverso la teoria aristotelica della tragedia. Nella Poetica,
Modalità di accertamento:
infatti,  la poesia assume il valore di una vera e propria forma di conoscenza che riveste un fondamentale compito etico.
Esame orale.
Programma:
Il corso si articolerà secondo questa struttura argomentativa: ................................................................................................................................
1.      La definizione dei concetti di techne, di mimesis, di poiesis; Etnologia 1
2.      I sei elementi fondamentali che compongono la tragedia. La centralità del concetto di mythos; M-DEA/01
3.      La tragedia come mimesis praxeos, come narrazione che porta allo scoperto la struttura dinamica che regola
l’agire umano. CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
  Titolo corso: Le radici dell’antropologia strutturale
Modalità didattiche: Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Lezioni frontali.
Testi di studio: Prof. SCODITTI GIANCARLO giancarlo.scoditti@uniurb.it
Aristotele, Poetica, introduzione, traduzione e note di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1995. Ricevimento: Venerdi 12-14
Modalità di accertamento:
Esame orale. Obiettivi Formativi:
Saper interpretare le influenze della linguistica strutturalista sull’antropologia di C. Lévi-Strauss.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Programma:
Obblighi: La lettura di C. Lévi-Strauss dello strutturalismo linguistico.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Attività a supporto della didattica:
programma. Sono previsti seminari sul concetto di struttura in linguistica e antropologia.
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Esame orale. Lezioni frontali e seminari.
Note: Obblighi:
Il corso è mutuato da quello di Estetica 1 da 5 cfu. Frequenza fortemente consigliata.
................................................................................................................................ Testi di studio:
a) C. Lévi-Strauss, Antropologia strutturale, Ed. Net;
Etica pubblica b) C. Lévi-Strauss, L’identità, Sellerio Editore;
M-FIL/03
c) C. Lévi-Strauss, Tristi Tropici, Il Saggiatore;
d) C. Lévi-Strauss, Uno sguardo da lontano, Einaudi;
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani.
e) F. de Saussure, Corso di linguistica generale. Bari Laterza
Titolo corso: Laicità e democrazia
 
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Prof. MARTELLI MICHELE michele.martelli@uniurb.it
Ricevimento: Vedere presso il Dipartimento di Filosofia.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Obiettivi Formativi:
Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.
Educazione alla laicità e alla cittadinanza democratica.
Modalità di accertamento:
Programma:
Esame orale.
Introduzione, analisi e interpretazione storico-teorica di alcuni problemi e testi filosofici principali della modernità sul
rapporto tra laicità e democrazia. Le lezioni vertereranno anche su tematiche di attualità. 

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Note: Prof. SCODITTI GIANCARLO giancarlo.scoditti@uniurb.it


Orario lezioni: Ricevimento: Venerdi 12-14
Giovedi 16-18
Venerdi 10-12 Obiettivi Formativi:
Sabato  10-12 Come si ipotizza la registrazione, trascrizione, traduzione e analisi dei testi composti in una cultura orale.
................................................................................................................................ Programma:
Esame di alcuni testi poetici e mitici composti oralmente senza alcun supporto della scrittura.
Etnologia 2 Modalità didattiche:
M-DEA/01
Lezioni frontali e seminari.
Obblighi:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Frequenza fortemente consigliata
Titolo corso: C. Lèvi Strauss e le sue letture della linguistica strutturale
Testi di studio:
Corsi di laurea in: Archeologia (CNA-LS) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) Storia dell’arte
a. Lord, A. B. Il cantores di storie. Lecce: Agro
(LS) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
b, Goody, J. Il potere della tradizione. Bologna: Il Mulino.
c, Schneider, M. Parole che cantano. Milano: SE.
Prof. SCODITTI GIANCARLO giancarlo.scoditti@uniurb.it
d, Ong, W. Oralità e scrittura. Le tecnologie della parola. Bologna: Il Mulino.
Ricevimento: Venerdi 12-14
e, Zumthor. P. La presenza della voce. Bologna: Il Mulino.
f, Feld, F. Sound and sentiment. Birds, weeping, poetics, and song in Kauli expression. Philadelphia: Univ. of
Obiettivi Formativi:
Pennsylvania Press (edizione italiana c/o Il Saggiatore).
Fornire gli strumenti per una analisi del mito secondo l’interpretazione proposta da C. Lévi- Strauss.
g, Hobsbawm, E. J. e Rauger, T. (a cura di), L’invenzione della tradizione. Torino: Einaudi.
Programma:
Modalità di accertamento:
Chiarire le applicazioni di alcuni concetti della linguistica strutturale all’analisi di C. Lévi- Strauss.
Esame orale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Testi di studio:
Frequenza fortemente consigliata
Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.
Testi di studio:
Modalità di accertamento:
a) C. Lévi-Strauss, Mito e significato. Ed. Net;
Esame orale.
b) C. Lévi-Strauss, L’uomo nudo. Il Saggiatore;
Note:
c) C. Lévi-Strauss, Parole date, Einaudi Editore;
Orario lezioni:
d) C. Lévi-Strauss, Guardare, ascoltare, leggere. Il Saggiatore;
Venerdi: 12-13 e
e) C. Lévi-Strauss, Lo sguardo da lontano, Einaudi Editore
Venerdi: 16-18 per la durata dell’intero II semestre
 
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale. Etnologia I
M-DEA/01
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: CFU 6 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale
Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato. Titolo corso: Le radici dell’antropologia strutturale
Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Esame orale.
Note: Prof. SCODITTI GIANCARLO giancarlo.scoditti@uniurb.it
Orario lezioni: Ricevimento: Venerdì 12-14
Giovedi 16-18
Venerdi 10-12 Obiettivi Formativi:
Sabato  10-12 Saper interpretare le influenze della linguistica strutturalista sull’antropologia di C. Lèvi Strauss.
................................................................................................................................ Programma:
 
Etnologia 3 Attività a supporto della didattica:
M-DEA/01
Sono previsti seminari sul concetto di struttura in linguistica e antropologia.
Modalità didattiche:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Lezioni frontali e seminari.
Titolo corso: Testi ‘verbali’ e composizione orale
Obblighi:
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) Storia dell’arte (LS) Teorie della
Frequenza fortemente consigliata.
conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
Testi di studio:
a) C. Lévi-Strauss, Antropologia strutturale, Ed. Net;

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vademecum 2009/10 insegnamenti

b) C. Lévi-Strauss, L’identità, Sellerio Editore; Venerdi 10-12


c) C. Lévi-Strauss, Tristi Tropici, Il Saggiatore; Sabato 10-12
d) C. Lévi-Strauss, Uno sguardo da lontano, Einaudi; ................................................................................................................................
e) F. de Saussure, Corso di linguistica generale. Bari Laterza
Modalità di accertamento:
Etruscologia e archeologia italica
L-ANT/06
Esame orale.
CFU 12 • PERIODO II° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la Storia ed il
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Patrimonio culturale, via del Balestriere
Testi di studio: Titolo corso: La formazione della città, le dinamiche commerciali e le produzioni artistiche in Etruria tra l’inizio dell’età
Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato. del ferro ed il primo arcaismo
Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
Esame orale
Note: Prof. COEN Alessandra alessandra.coen@unina2.it
Orario lezioni: Ricevimento: Venerdì ore 10-12
Giovedi 16-18
Venerdi 10-12 Obiettivi Formativi:
Sabato 10-12 Il programma intende analizzare le dinamiche  dei rapporti politici, sociali e commercialii tra le varie popolazioni del
................................................................................................................................ Mediterraneo antico (in particolare Etruschi, Greci e Fenici)  dall’inzio dell’età del ferro fino al primo arcaismo e le
Etnologia II problematiche legate alla formazione e allo sviluppo dei primi centri urbani  in Etruria.
M-DEA/01 Programma:
Il programma si articolerà in due parti distinte:
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale I Parte
Titolo corso: C. Lèvi Strauss e le sue letture della linguistica strutturale La formazione e l’evoluzione dei centri urbani in Etruria ed in area centro-italica dalla prima età del ferro alle soglie
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM) dell’orientalizzante.
Il programma intende analizzare le problematiche politiche, sociali e culturali che portano alla formazione della città in
Prof. SCODITTI GIANCARLO giancarlo.scoditti@uniurb.it Etruria e nel territorio limitrofo; la lettura del “mondo dei vivi” attraverso le testimonianze degli abitati nonché del
Ricevimento: Venerdì 12-14 “mondo dei morti” (le necropoli e i relativi rituali funerari).
II Parte
Obiettivi Formativi: L’orientalizzante in ambito centro-italico: dinamiche commerciali e aspetti produttivi.
Fornire gli strumenti per una analisi del mito secondo l’interpretazione proposta da C. Lèvi Strauss. Il programma intende analizzare le dinamiche storiche e sociali che stanno alla base dello sviluppo delle produzioni
Programma: artistiche in Etruria ed in Italia centrale tra Orientalizzante e primo arcaismo. Verranno presi in esame i principali contesti
Chiarire le applicazioni di alcuni concetti della linguistica strutturale all’analisi di C. Lèvi Strauss. funerari di ambiente etrusco, laziale e, più in generale, in area centro-italica e saranno affrontate le problematiche legate
Modalità didattiche: alle singole produzioni artistiche inserite nel contesto più ampio delle dinamiche commerciali di ambito Mediterraneo.
Lezioni frontali e seminari. Risultati di apprendimento:
Obblighi: Conoscenza delle dinamiche economiche, sociali e politiche che stanno alla base dei rapporti tra le varie popolazioni del
Frequenza fortemente consigliata Mediterraneo dalla prima età del ferro al primo arcaismo (Etruschi, Greci, Fenici, etc.), la formazione delle città  e
Testi di studio: approfondimenti sulle principali produzioni artistiche e i relativi flussi commerciali.
a) C. Lèvi Strauss, Mito e significato. Ed. Net; Attività a supporto della didattica:
b) C. Lèvi Strauss, L’uomo nudo. Il Saggiatore; Visite ad alcune aree archeologiche, al Museo di Villa Giulia a Roma e al Museo Archeologico di Ancona.
c) C. Lèvi Strauss, Parole date, Einaudi Editore; Modalità didattiche:
d) C. Lèvi Strauss, Guardare, ascoltare, leggere. Il Saggiatore; Lezioni frontali; attività seminariali  di approfondimento e visite ai monumenti
e) C. Lèvi Strauss, Lo sguardo da lontano, Einaudi Editore Testi di studio:
  I parte
Modalità di accertamento: - G. Bartoloni, La cultura villanoviana. All’inizio della storia etrusca, Roma, Carocci editore 2002
Esame orale. - G. Bartoloni, Le società dell’italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la nascita delle aristocrazie, Roma Carocci
editore 2003 (scelta di capitoli),
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti II parte:
Testi di studio: - Principi etruschi tra Mediterraneo ed Europa, catalogo della mostra (Bologna 1 ottobre 2000-1 aprile 2001), Marsilio
Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato. editore 2000 (articoli di B. d’Agostino, G. Colonna, M. Torelli, F. Delpino, F. Delpino-G. Bartoloni, G. Bartoloni)
Modalità di accertamento: - M. Martelli, I Fenici e la questione orientalizzante in Italia, in Atti del II Congresso Internazionale di studi Fenici e Punici
Esame orale. (Roma 1987), Roma 1991, pp. 1049-1072.
Note: - M. Martelli, Il fasto delle metropoli dell’Etruria meridionale. Importazioni, imitazioni e arte suntuaria, in M. Torelli-A.M.
Orario lezioni: Sgubini Moretti, Etruschi, le antiche metropoli del Lazio (catalogo della mostra), Mondadori Electa 2008, pp. 120-139.
Giovedi 16-18 Altre letture saranno indicate durante il corso.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: CFU 10 • PERIODO Ottobre 2008-gennaio 2009. • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia
Esame orale e discussione di una tesina che verrà assegnata nel corso delle lezioni. Via del Balestriere.
Titolo corso: Si veda. Etruscologia e archeologia italica 1 e 2.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Testi di studio:
Gli stessi testi previsti per i non frequentanti con l’aggiunta di un testo specifico a seconda dell’argomento concordato Prof. COEN Alessandra alessandra.coen@unina2.com
per la tesina. Ricevimento: Venerdì, ore 10-12
Modalità di accertamento:
Esame orale e discussione di una tesina concordata con il docente. Obiettivi Formativi:
Note: Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
La prima parte del programma, con i testi relativi, per un totale di 30 ore vale anche per gli studenti che debbano Programma:
sostenere il modulo di Etruscologia e archeologia italica 2. Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
................................................................................................................................ Risultati di apprendimento:
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Etruscologia e archeologia italica 1 Attività a supporto della didattica:
L-ANT/06
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Modalità didattiche:
CFU 5 • PERIODO I° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di archeologia, via del
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Balestriere
Testi di studio:
Titolo corso: Lineamenti di etruscologia.
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Prof. COEN Alessandra alessandra.coen@unina2.it
Ricevimento: Venerdì, ore 10-12.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Obiettivi Formativi:
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Il corso intende dare un quadro generale di riferimento per la storia e la cultura degli Etruschi attraverso la
Testi di studio:
presentazione dei grandi centri dell’Etruria e delle relative produzioni artistiche dalla prima età del ferro all’ellenismo.
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Programma:
Modalità di accertamento:
La cultura materiale e le produzioni artistiche dei singoli centri etruschi dalla prima età del ferro alla romanizzazione
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
attraverso le problematiche storiche, sociali ed economiche.
Risultati di apprendimento:
Fornire le conoscenze essenziali sulla storia, l’urbanistica e le produzioni artistiche dell’Etruria. ................................................................................................................................
Attività a supporto della didattica: Etruscologia e archeologia italica 2
Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia; inoltre visite alle aree archeologiche di L-ANT/06
Cerveteri e Tarquinia.
Modalità didattiche: CFU 5 • PERIODO II° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la Storia ed il
Lezioni frontali. Patrimonio culturale, via del Balestriere
Obblighi: Titolo corso: La formazione della città, le dinamiche commerciali e le produzioni artistiche in Etruria nella prima età del
M. Cristofani, L’arte degli Etruschi. Produzione e consumo, Einaudi, Torino 1978. ferro.
AA.VV., Gli Etruschi. Una nuova immagine, Giunti Editore, Firenze 1984 (scelta di letture). Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Testi di studio:
  Prof. COEN Alessandra alessandra.coen@unina2.it
Modalità di accertamento: Ricevimento: Venerdì, ore 10-12.
Esame orale.
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Il programma intende analizzare le dinamiche  dei rapporti politici, sociali e commercialii tra le varie popolazioni del
Testi di studio: Mediterraneo antico (in particolare Etruschi, Greci e Fenici)  nella prima età del ferro e le problematiche legate alla
Gli stessi testi per i frequentanti cui si aggiunge: G.Bartoloni, Le società dell’Italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la formazione e allo sviluppo dei primi centri urbani  in Etruria.
nascita delle aristocrazie, Roma 2003. Programma:
Modalità di accertamento: La formazione e l’evoluzione dei centri urbani in Etruria ed in area centro-italica dalla prima età del ferro alle soglie
Esame orale. dell’orientalizzante.
................................................................................................................................  
Il programma intende analizzare le problematiche politiche, sociali e culturali che portano alla formazione della città in
Etruscologia e archeologia italica 1 / Etruscologia e archeologia italica 2 Etruria e nel territorio limitrofo; la lettura del “mondo dei vivi” attraverso le testimonianze degli abitati nonché del
L-ANT/06

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vademecum 2009/10 insegnamenti

“mondo dei morti” (le  necropoli e i relativi rituali funerari). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Risultati di apprendimento: Testi di studio:
Conoscenza delle dinamiche economiche, sociali e politiche che stanno alla base dei rapporti tra le varie popolazioni del Gli stessi testi per i frequentanti cui si aggiunge: G.Bartoloni, Le società dell’Italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la
Mediterraneo nella prima età del ferro (Etruschi, Greci, Fenici, etc.), la formazione delle città  e approfondimenti sulle nascita delle aristocrazie, Roma 2003.
principali produzioni artistiche e i relativi flussi commerciali. Modalità di accertamento:
Attività a supporto della didattica: Esame orale.
Visite ad alcune aree archeologiche,  al Museo di Villa Giulia  a Roma e al Museo Archeologico di Ancona. ................................................................................................................................
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; attività seminariali  di approfondimento e visite ai monumenti
Filologia classica
L-FILE-LET/05
Testi di studio:
G. Bartoloni, La cultura villanoviana. All’inizio della storia etrusca, Roma, Carocci editore 2002 CFU 6 • DURATA semestrale
G. Bartoloni, Le società dell’italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la nascita delle aristocrazie, Roma Carocci editore Titolo corso: Il racconto in prosa nei frammenti degli storiografi di epoca arcaica e tardoarcaica
2003 (scelta di capitoli). Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Modalità di accertamento:
Esame orale. Prof. BERNARDINI PAOLA
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Testi di studio: Questo corso è mutuato da  Istituzioni di Letteratura Greca I-II, prima parte (L-Fil-Let/02)
Gli stessi testi previsti per i non frequentanti con l’aggiunta di un testo specifico.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale. Filologia classica
L-FIL-LET/05
................................................................................................................................
CFU 5 • PERIODO 2°semestre • DURATA Semestrale
Etruscologia e archeologia italica I Titolo corso: Il racconto in prosa nei frammenti degli storiografi di epoca arcaica e tardoarcaica
L-ANT/06 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
CFU 6 • PERIODO I° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la Storia ed il Prof. BERNARDINI PAOLA paola.bernardini@uniurb.it
Patrimonio culturale, via del Balestriere
Titolo corso: Lineamenti di etruscologia Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Esame orale.
Note:
Prof. COEN Alessandra alessandra.coen@unina2.it Il corso è mutuato da Istituzioni di letteratura greca 1 (l-Fil-Let/02), 5 CFU
Ricevimento: Venerdì ore 10-12
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi: Filologia classica / Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo
Il corso intende dare un quadro generale di riferimento per la storia e la cultura degli Etruschi attraverso la moderno e contemporaneo
presentazione dei grandi centri dell’Etruria e delle relative produzioni artistiche dalla prima età del ferro all’ellenismo. L-FIL-LET/05
Programma:
La cultura materiale e le produzioni artistiche dei singoli centri etruschi dalla prima età del ferro alla romanizzazione CFU 10 • PERIODO II semestre (parte del prof. Danese) • DURATA annuale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
attraverso le problematiche storiche, sociali ed economiche. Titolo corso: Edipo tra mito antico e cultura contemporanea (prof. Danese)
Risultati di apprendimento: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Fornire le conoscenze essenziali sulla storia, l’urbanistica e le produzioni artistiche dell’Etruria.
Attività a supporto della didattica: Prof. DANESE ROBERTO MARIO roberto.danese@uniurb.it
Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia; inoltre visite alle aree archeologiche di Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00
Cerveteri e Tarquinia.
Modalità didattiche: Prof. BERNARDINI PAOLA paola.bernardini@uniurb.it
Lezioni frontali. Ricevimento: mercoledì 10-11; giovedì 12-13
Testi di studio:
M. Cristofani, L’arte degli Etruschi. Produzione e consumo, Einaudi, Torino 1978. Obiettivi Formativi:
AA.VV., Gli Etruschi. Una nuova immagine, Giunti Editore, Firenze 1984.  (parte prof. Danese)
Modalità di accertamento: Lettura e analisi dei principali testi drammaturgici dell’antichità che ci hanno trasmesso il mito di Edipo, con lo scopo di
Esame orale. focalizzare i punti tematici che saranno poi sviluppati nelle riscritture moderne e contemporanee. Analisi di testi moderni
e contemporanei, letterari, teatrali e cinematografici, correlati al mito di Edipo.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: ................................................................................................................................
 (parte prof. Danese)
-Il mito di Edipo
Filologia classica I
L-FIL-LET/05
-Lettura e analisi dell’Edipo re di Sofocle
-Lettura e analisi dell’Edipo di Seneca
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea, 34
-Studio delle principali tematiche culturali proprie del mito di Edipo
Titolo corso: Tradizione e critica del testo dell’Alcesti di Euripide
-Analisi dello sviluppo e della trasformazione del racconto mitico e delle sue implicazioni culturali attraverso le riscritture
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
moderne e contemporanee
-Visione di alcuni film basati sul mito di Edipo, fra cui: Edipo re di Pier Paolo Pasolini (Italia 1967) e Funeral Parade of
Prof. BRAVI LUIGI luigi.bravi@uniurb.it
Roses di Toshio Matsumoto (Giappone 1969)
Ricevimento: venerdì ore 11
 
Risultati di apprendimento:
Obiettivi Formativi:
 Lo studente dovrà inoltre avere nozione delle dinamiche di trasmissione del testo antico nelle culture successive e delle
Il corso intende fornire le notizie essenziali sui criteri necessari per la costituzione di una moderna edizione critica di testi
sue ‘riscritture’ dall’antichità ai giorni nostri.
antichi.
 
Programma:
Attività a supporto della didattica:
La lettura di una selezione di passi dell’Alcesti di Euripide consentirà di mettere in luce problemi della tradizione e della
E’ vivamente consigliata a tutti gli studenti, al fine di completare la loro preparazione personale riguardo al rapporto fra
critica esercitata sul testo di Euripide.
testi letterari e testi cinematografici, la frequenza al seminario interfacoltà ‘L’opera che visse due volte’, che si svolgerà
Allo studente sono richieste la conoscenza in lingua originale di una scelta di passi dell’Alcesti di Euripide (indicati al
nel secondo semestre e il cui programma sarà reso noto nel corso del primo semestre
termine delle lezioni) e la lettura integrale dell’opera in una buona traduzione italiana
 
Risultati di apprendimento:
Modalità didattiche:
Lo studente sarà portato ad una conoscenza di base dei problemi che comporta l’allestimento di una moderna edizione
Lezioni frontali e seminari
critica
Obblighi:
Attività a supporto della didattica:
Testi di studio:
Seminari ed esercitazioni
 (parte prof. Danese)
Modalità didattiche:
per l’argomento specifico del corso i testi di riferimento saranno:
Lezioni frontali ed eventuali seminari
-Sofocle, Edipo re (qualsiasi edizione con testo greco a fronte).
Testi di studio:
-Seneca, Edipo (qualsiasi edizione con testo latino a fronte).
Euripides, Alcestis, ed. with Introduction and Commentary by L. P. E. Parker, Oxford 2007 (Oxford University Press)
NB: lo studente potrà scegliere, in base alle proprie conoscenze della lingua greca e/o della lingua latina, quale dei due
L. Cesarini Martinelli, La filologia. Dagli antichi manoscritti ai libri stampati, Roma 2006 (Editori Riuniti)
testi antichi in programma leggere in lingua originale; i due testi dovranno comunque essere letti in traduzione italiana
J. Irigoin, Il libro greco dalle origini al Rinascimento, Firenze 2009 (Istituto Papirologico “G. Vitelli”)
da tutti gli studenti.
Modalità di accertamento:
inoltre si dovranno leggere:
Esame orale
- Sofocle, Seneca, Dryden e Lee, Cocteau, Edipo, a cura di G. Avezzù, Venezia, Marsilio 2008.
-M. Bettini, Le orecchie di Hermes, Torino, Einaudi 2000, pp. 107-124.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
-M. Fusillo, La Grecia secondo Pasolini, Roma, Carocci 2007, pp. 11-101.
Obblighi:
Gli studenti che, per diverse ragioni, non possono frequentare il corso prenderanno contatti con il docente almeno due
per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web:
mesi prima delle date degli esami, per concordare personalmente il programma di esame.
-Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, Rimini, Guaraldi 2003
Modalità di accertamento:
è richiesta inoltre la conoscenza della storia del teatro antico (testo consigliato E. Adriani, Storia del teatro antico, Roma,
Esame orale
Carocci 2005) 
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
(parte prof. Danese) Filologia classica II
Prova scritta e orale: è prevista una prova scritta per ogni sessione di esame, il superamento della quale consentirà di L-FIL-LET/05
accedere alla prova orale da sostenersi in uno degli appelli della stessa sessione.
  CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale (36 ore) • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani, via Veterani 36
Titolo corso: L’edizione critica del testo teatrale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
Obblighi:
Modalità di accertamento: Prof. DANESE ROBERTO MARIO roberto.danese@uniurb.it
Note: Ricevimento: lunedì, 16-19
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Filologia classica e Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo
moderno e contemporaneo. Per il corso di Filologia classica, tenuto dalla prof. Paola Bernardini, vedi il relativo Obiettivi Formativi:
programma da 5 CFU pubblicato nel Vademecum Acquisire i principi teorici e i primi rudimenti tecnici per l’edizione critica di un testo classico, con particolare attenzione
per la filologia plautina

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: G. Arbizzoni, Un nuovo modello per il Polifemo del Marino (Rime boscherecce, 65-88), in «Carte urbinati. Rivista di
1. Introduzione alla critica del testo Letteratura italiana e Teoria della Letteratura», I, 2009, pp. 41-55;
2. Problemi della tradizione manoscritta di Plauto G. Arbizzoni, Le rime di Giulio Cesare Caracciolo in un nuovo manoscritto d’autore, in corso di stampa.
3. L’edizione critica di una palliata (con esempi relativi all’Asinaria) Un dossier contenente ulteriori materiali di studio sarà apprestato durante lo svolgimento del corso.
4. La tradizione indiretta e l’edizione dei frammenti  
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
lezioni frontali e laboratorio di ecdotica Esame orale.
Obblighi:
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
per l’argomento specifico del corso i testi di riferimento saranno: Obblighi:
-Titus Maccius Plautus, Casina, ed. C. Questa, Sarsinae et Urbini MMI Contattare il docente con congruo anticipo per definire programma e modalità d’esame.
-Titus Maccius Plautus, Asinaria, ed. R.M. Danese, Sarsinae et Urbini MMIV Testi di studio:
-Titus Maccius Plautus, Vidularia et deperditarum fabularum fragmenta, ed. S. Monda, Sarsinae et Urbini MMIV Ai testi di studio previsti per i frequentanti andrà aggiunto:
-Titus Maccius Plautus, Curculio, ed. S. Lanciotti, Sarsinae et Urbini MMVIII R. Fedi, Canzonieri e lirici nel Cinquecento. I. Dall’imitazione alla citazione, in Id., La memoria della poesia. Canzonieri,
-C. Questa, Per un’edizione di Plauto, in Giornate Filologiche «Francesco Della Corte», D.AR.FI.CL.ET, Genova 2001, lirici e libri di rime nel Rinascimento, Roma, Salerno Editrice, 1990, pp. 23- 51.
pp.61-85 Modalità di accertamento:
-G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Le Monnier, Firenze 1971, pp.331-354 (o successive edizioni) Esame orale.
- M. L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, L’Epos, Palermo 1991 Note:
per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web: Gli studenti che sceglieranno questo esame per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/13 non potranno naturalmente
-Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, testi di A. Bacianini-A. Torino, Rimini, Guaraldi 2003 inserirlo nei piani di studi per il settore L-FIL-LET/10 (per il quale compare come Filologia italiana 3).
-KUBERNHTHS, a cura di R.M. Danese, testi di V. Millozzi - A. Bacianini - A. Torino, Rimini, Guaraldi 2004 ................................................................................................................................
è richiesta inoltre la conoscenza della storia della letteratura latina fino ad Apuleio compreso (con particolare attenzione Filologia italiana
per il teatro), da prepararsi su un buon manuale scolastico L-FIL-LET/13
 
Modalità di accertamento: CFU 6 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale
prova orale Titolo corso: Tradizione ed edizione dei testi. Le ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO guido.arbizzoniartusi@uniurb.it
................................................................................................................................ Ricevimento: martedì 16-18, mercoledì 11-12
Filologia italiana
L-FIL-LET/13 Obiettivi Formativi:
Il corso si prefigge di indagare le modalità attraverso cui avviene la trasmissione dei testi letterari. Si approfondiranno le
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ via Veterani 36 Urbino peculiarità della tradizione manoscritta e di quella a stampa indagando i procedimenti ed il metodo necessari ad
Titolo corso: Filologia d’autore. La lirica di Giulio Cesare Caracciolo approntare edizioni critiche dei testi. Lo studio metodologico sarà affiancato dall’analisi del caso esemplare della
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e diffusione attraverso stampe di carattere popolare delle ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato.
dell’informazione documentaria (CNA-LS) Programma:
Il corso si articolerà in due parti. Nella prima sarà fornita un’introduzione di carattere metodologico alle principali
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO guido.arbizzoniartusi@uniurb.it questioni filologiche. Nella seconda si affronterà lo studio della diffusione attraverso stampe di carattere popolare di
Ricevimento: Martedì ore 16-18; mercoledì ore 11-12. raccolte poetiche di Olimpo da Sassoferrato, un poeta oggi dimenticato, ma che godette a suo tempo di una enorme
fortuna editoriale. Questa seconda parte verrà svolta con modalità seminariali.
Obiettivi Formativi: Modalità didattiche:
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti essenziali della filologia italiana, in particolare riguardo alla Lezioni frontali. Esercitazioni.
variantistica d’autore, mettendoli così in grado di interpretare la storia evolutiva dei testi e di riconoscere ed utilizzare Obblighi:
edizioni critiche diacroniche. Dal momento che la seconda parte del corso si baserà su materiali inediti forniti dal docente è vivamente consigliata la
Programma: frequenza.
Il testo e l’avantesto. Le varianti d’autore: esemplificazione su alcuni casi canonici ed analisi delle soluzioni editoriali Testi di studio:
volta per volta adottate per dar conto della diacronia dei testi. Antologie e libri d’autore nel Petrarchismo del ‘500: il caso  A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2007, pp. 13-146.
di Giulio Cesare Caracciolo. P. Trovato, Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570), Bologna,
  il Mulino, 1991, pp. 19-49.
Modalità didattiche: Rino Avesani, Alessandri, Caio Baldassarre Olimpo (Olimpo da Sassoferrato), in Dizionario Biografico degli Italiani, vol.
Lezioni frontali. Esercitazioni. II, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960, pp. 162-66.
Testi di studio: G. Arbizzoni, Appunti sulle stampe delle ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato, in «Res publica Litterarum», X
 P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci editore, 2008; (1987), pp. 9-20.
G. Arbizzoni, Una tipologia popolare: le ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato, in Il libro di poesia dal copista al

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vademecum 2009/10 insegnamenti

tipografo, Modena, Panini, 1989, pp. 183-92. Note:


Un dossier contenente ulteriori materiali di studio sarà apprestato durante lo svolgimento del corso. Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
  contestualmente a quello del corso: Filologia italiana 2, per un totale di 10 CFU.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Filologia italiana 1 / Filologia italiana 2
L-FIL-LET/13
programma.
Modalità di accertamento:
CFU 10
Esame orale
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
................................................................................................................................
Filologia italiana 1 Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO guido.arbizzoniartusi@uniurb.it
L-FIL-LET/13
Prof. CORSARO ANTONIO antonio.corsaro@uniurb.it
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA semestrale
Titolo corso: Tradizione ed edizione dei testi. Le ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato Note:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filologia italiana 1 e Filologia italiana  2. Vedi ai rispettivi programmi.
................................................................................................................................
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO guido.arbizzoniartusi@uniurb.it
Ricevimento: Martedì ore 15-17; mercoledì ore 11-12.
Filologia italiana 2
L-FIL-LET/13
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale
Il corso si prefigge di indagare le modalità attraverso cui avviene la trasmissione dei testi letterari. Si approfondiranno le
Titolo corso: Tradizione e fortuna dei testi letterari italiani.
peculiarità della tradizione manoscritta e di quella a stampa indagando i procedimenti ed il metodo necessari ad
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
approntare edizioni critiche dei testi. Lo studio metodologico sarà affiancato dall’analisi del caso esemplare della
diffusione a stampa delle rime di Olimpo da Sassoferrato.
Prof. CORSARO ANTONIO antonio.corsaro@uniurb.it
 
Ricevimento: Martedì e Mercoledì ore 12.00
Programma:
Il corso si articolerà in due parti. Nella prima sarà fornita un’introduzione di carattere metodologico alle principali
Obiettivi Formativi:
questioni filologiche. Nella seconda si affronterà lo studio della diffusione attraverso stampe di carattere popolare di
Elementi di filologia e di critica testuale. La tradizione manoscritta e la filologia dei testi a stampa. Elementi di ecdotica
raccolte poetiche di Olimpo da Sassoferrato, un poeta oggi dimenticato, ma che godette a suo tempo di una enorme
del testo letterario. Studio ravvicinato di alcuni casi esemplari di testi italiani.
fortuna editoriale. Questa seconda parte verrà svolta con modalità seminariali.
Programma:
Modalità didattiche:
(1) Ecdotica del testo letterario. Si approfondiranno le peculiarità della tradizione manoscritta e di quella a stampa,
Lezioni frontali. Esercitazioni.
analizzando i procedimenti e il metodo necessari ad approntare edizioni critiche dei testi. (2) Lezioni di carattere
Obblighi:
storico intorno alla tradizione dei testi letterari italiani antichi e moderni. Questa parte del corso affronta in modo
Dal momento che la seconda parte del corso si baserà su materiali inediti forniti dal docente è vivamente consigliata la
ravvicinato la trasmissione e le problematiche relative ad alcuni testi italiani maggiori e minori: Petrarca, Ariosto,
frequenza.
Machiavelli, Lando, Michelangelo, Cellini, Tasso, Manzoni.
Testi di studio:
Modalità didattiche:
Testi di studio A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2007, pp. 13-146.
Lezioni frontali.
P. Trovato, Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570), Bologna,
Obblighi:
il Mulino, 1991, pp. 19-49.
Obbligo di frequenza.
G. Arbizzoni, Appunti sulle stampe delle ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato, in «Res publica Litterarum», X
Testi di studio:
(1987), pp. 9-20.
Lo studente concorderà il programma col docente all’interno della bibliografia che segue.
G. Arbizzoni, Una tipologia popolare: le ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato, in Il libro di poesia dal copista al
A. STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2007, pp. 13-146.
tipografo, Modena, Panini, 1989, pp. 183-92.
G. CONTINI, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990, pp. 3-66.
Un dossier contenente ulteriori materiali di studio sarà apprestato durante lo svolgimento del corso.
C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-88.
Modalità di accertamento:
P. TROVATO, Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570),
Esame orale.
Bologna, il Mulino, 1991, pp. 19-49.
S. TIMPANARO, La genesi del metodo del Lachmann, Padova, Liviana, 1981.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ulteriori indicazioni bibliografiche relative alla sezione (2) verranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.
Obblighi:
Modalità di accertamento:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Esame orale.
programma.
Modalità di accertamento:
Esame orale.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:


Obblighi: Ai testi di studio previsti per i frequentanti andrà aggiunto:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il R. Fedi, Canzonieri e lirici nel Cinquecento. I. Dall’imitazione alla citazione, in Id., La memoria della poesia. Canzonieri,
programma. lirici e libri di rime nel Rinascimento, Roma, Salerno Editrice, 1990, pp. 23- 51.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Lo studente concorderà il programma col docente sulla base della bibliografia che segue, e di altra bibliografia. Esame orale.
A. STUSSI, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2007, pp. 13-146. Note:
G. CONTINI, Breviario di ecdotica, Torino, Einaudi, 1990, pp. 3-66. Gli studenti che sceglieranno questo esame per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10 non potranno naturalmente
C. FAHY, Saggi di bibliografia testuale, Padova, Antenore, 1988, pp. 33-88. inserirlo nei piani di studi per il settore L-FIL-LET/13 (per il quale compare come Filologia italiana).
P. TROVATO, Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570), Bologna, ................................................................................................................................
il Mulino, 1991, pp. 19-49.
S. TIMPANARO, La genesi del metodo del Lachmann, Padova, Liviana, 1981.
Filologia italica 1
L-FIL-LET/03
Ulteriori indicazioni bibliografiche relative alla sezione (2) verranno fornite dal docente nel corso delle lezioni.
 
CFU 5 • PERIODO 2° semestre (marzo-giugno 2009) • DURATA Semestrale, 30h
Modalità di accertamento:
Titolo corso: L’italico dal VII al V secolo a.C.
Esame orale.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Prof. ANTONINI ROSALBA rosalba.antonini@uniurb.it
contestualmente a quello del corso: Filologia italiana 1, per un totale di 10 CFU.
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Linguistica.
................................................................................................................................
Filologia italiana 3 Obiettivi Formativi:
L-FIL-LET/10 Modi, tempi, luoghi della documentazione. Forme contenuti strutture linguistiche.
Programma:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 Testimonianze linguistiche paleoitaliche.
Titolo corso: Filologia d’autore. La lirica di Giulio Cesare Caracciolo Modalità didattiche:
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e Lezioni frontali.
dell’informazione documentaria (CNA-LS) Obblighi:
Frequenza consigliata.
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO guido.arbizzoniartusi@uniurb.it Testi di studio:
Ricevimento: Martedì, ore 16-18; mercoledì, ore 11-12. R. Antonini, Le lingue dell’Italia preromana con tradizione diretta, in “Quaderni dell’Istituto di Linguistica dell’Università
degli Studi di Urbino”, 9 (1997), pp. 5-41;
Obiettivi Formativi: G. Devoto, Gli antichi Italici, Firenze (Vallecchi), 1967 (3^ ediz.) (Capp. II, V, VI, VIII, IX). 
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti essenziali della filologia italiana, in particolare riguardo alla Durante le lezioni su temi specifici del corso saranno distribuite ai presenti dispense gratuite (disponibili al termine del
variantistica d’autore, mettendoli così in grado di interpretare la storia evolutiva dei testi e di riconoscere ed utilizzare semestre presso la portineria di palazzo Veterani).
edizioni critiche diacroniche. Modalità di accertamento:
Programma: Esame orale.
Il testo e l’avantesto. Le varianti d’autore: esemplificazione su alcuni casi canonici ed analisi delle soluzioni editoriali
volta per volta adottate per dar conto della diacronia dei testi. Antologie e libri d’autore nel Petrarchismo del ‘500: il caso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
di Giulio Cesare Caracciolo. Obblighi:
Modalità didattiche: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Lezioni frontali. Esercitazioni. programma.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
 P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci editore, 2008; Esame orale.
G. Arbizzoni, Un nuovo modello per il Polifemo del Marino (Rime boscherecce, 65-88), in «Carte urbinati. Rivista di ................................................................................................................................
Letteratura italiana e Teoria della Letteratura», I, 2009, pp. 41-55;
G. Arbizzoni, Le rime di Giulio Cesare Caracciolo in un nuovo manoscritto d’autore, in corso di stampa
Filologia latina 1
L-FIL-LET/04
Un dossier contenente ulteriori materiali di studio sarà apprestato durante lo svolgimento del corso.
 
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Modalità di accertamento:
Titolo corso: Istituzioni di Filologia latina.
Esame orale.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. SASSI MARIA GRAZIA maria.sassi@uniurb.it
Obblighi:
Ricevimento: Lunedì, ore 9-13.
Contattare il docente con congruo anticipo per definire programma e modalità d’esame.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: rivisitato.


Il corso si propone di affrontare i problemi relativi alla produzione, circolazione e trasmissione dei testi letterari di lingua Programma:
latina per offrire agli studenti gli strumenti idonei ad affrontare la lettura di un testo in edizione critica. Modalità didattiche:
Programma: Lezioni frontali.
Lettura, traduzione  e commento di passi di autori latini relativi a problemi di trasmissione, di copiatura, di divulgazione Testi di studio:
dei testi letterari. Elementi di storia della filologia fino alla costituzione di una edizione critica (dei testi scelti verranno Lucilio, Satire, libro III.
fornite fotocopie). Orazio, Satire, 1, 5.
Plinio, nat. 13,21-27. Agostino, Epist. 15. Tertulliano, Apol. 16,1-2. Marziale, 1,117; 2,1; 7,11; 7,117; 9,73; 2,46; 8,59; 10,2; Ovidio, Tristia, 1,3.
10,48. Cicerone, Epist. Att. 6a; 44. Quintiliano, Inst. 10,3; 1 Praef. Gellio, 5,4. Catullo, 64,1-20. Ovidio, Epist. 1,15-30; 31-45; Girolamo, Epistola 108 (Epitaphium sanctae Paulae).
Am. 2,18; met. 7,1-15; 1,452-560. Rutilio Namaziano, De reditu suo, 1 1-56; 371-453; 526-592.
Modalità didattiche: Dei testi, in edizione critica, verrano fornite fotocopie. 
Lezioni frontali ed esercitazioni. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
Paolo Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Pàtron 2002. L.D. Reynolds- N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova
1984. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
G. Cavallo, Testo, libro, lettura, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 307-341. Obblighi:
P. Fedeli, I sistemi di produzione e diffusione, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 343-378. Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma con il docente.
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Esame oraleper sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che N Terzaghi, Lucilio, Roma 1970, pp. 289-301.
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione co ampio anticipo. M. Squillante, Il viaggio, la memoria, il ritorno, Napoli 2005.
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame orale.
Obblighi: Note:
Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma con il docente. Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Modalità di accertamento: contestualmente a quello del corso: Filologia latina 1, per un totale di 10 CFU.
Esame orale. per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che ................................................................................................................................
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo. Filologia latina I
Note: L-FIL-LET/04
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filologia latina 2, per un totale di 10 CFU. CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
................................................................................................................................ Titolo corso: Istituzioni di filologia latina
Filologia latina 1 / Filologia latina 2 Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
L-FIL-LET/04
Prof. SASSI MARIA GRAZIA mariagrazia.sassi@uniurb.it
CFU 10 Ricevimento: Lunedì, ore 9-13.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Obiettivi Formativi:
Prof. SASSI MARIA GRAZIA Il corso si propone di affrontare i problemi relativi alla produzione, circolazione e trasmissione dei testi letterari di lingua
latina per offrire agli studenti gli strumenti idonei ad affrontare la lettura di un testo in edizione critica.
Note: Programma:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filologia latina 1 e Filologia latina 2. Vedi ai rispettivi programmi. Lettura, traduzione  e commento di passi di autori latini relativi a problemi di trasmissione, di copiatura, di divulgazione
................................................................................................................................ dei testi letterari. Elementi di storia della filologia fino alla costituzione di una edizione critica (dei testi scelti verranno
fornite fotocopie).
Filologia latina 2 Plinio, nat. 13,21-27. Agostino, Epist. 15. Tertulliano, Apol. 16,1-2. Marziale, 1,117; 2,1; 7,11; 7,117; 9,73; 2,46; 8,59; 10,2;
L-FIL-LET/04
10,48. Cicerone, Epist. Att. 6a; 44. Quintiliano, Inst. 10,3; 1 Praef. Gellio, 5,4. Catullo, 64,1-20. Ovidio, Epist. 1,15-30; 31-45;
Am. 2,18; met. 7,1-15; 1,452-560. Historia Augusta (come da fotocopie).
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Modalità didattiche:
Titolo corso: Il tema del viaggio attraverso la lettura di alcuni testi di autori latini.
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Testi di studio:
Paolo Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Pàtron 2002. L.D. Reynolds- N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova
Prof. SASSI MARIA GRAZIA maria.sassi@uniurb.it
1984.
Ricevimento: Lunedì, ore 9-13.
G. Cavallo, Testo, libro, lettura, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 307-341.
P. Fedeli, I sistemi di produzione e diffusione, in “Lo spazio letterario di Roma antica”, vol. II, Roma 1989, pp. 343-378. G.
Obiettivi Formativi:
Pasquali, Ci fu sempre un archetipo?, in Storia della tradizione e critica del testo, Firenze, Le Monnier 1971, pp. 15-21.
Il corso si propone di guidare gli studenti allo studio filologico-letterario di testi di autori latini su un tema diversamente

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo. Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it
Ricevimento: Martedì ore 09-11.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obiettivi Formativi:
Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma con il docente. Il corso si propone di offrire elementi di base per lo studio del latino medievale e delle sue trasformazioni rispetto al
Modalità di accertamento: latino classico e dare gli strumenti per affrontare la lettura di un testo medievale o umanistico
Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base sella lingua latina, che Programma:
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo. Parte propedeutica con lettura di passi di autori medievali, esemplificativi dei cambiamenti della lingua, forniti durante il
................................................................................................................................ corso. Lettura della Corollaria di Tito Livio Frulovisi.
Modalità didattiche:
Filologia latina II Lezioni frontali.
L-FIL-LET/04
Testi di studio:
V. Paladini-M. De Marco, Lingua e letteratura mediolatina, Bologna, Patron, 1980 (II ed.)
CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel medioevo. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1993 (II ed.)
Titolo corso: Il tema del viaggio
T. L. Frulovisi, Corollaria, in Opera hactenus inedita T. Livii de Frulovisiis de Ferraria, rec. C.W. Previté-Orton, Cambridge
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
1932, pp. IX-XXXVII; 3-32 (verranno fornite fotocopie).
A. Stäuble, Le sette commedie dell’umanista Tito Livio de’ Frulovisi, «Rinascimento», s. 2a, 3, 1963, pp. 23-51.
Prof. SASSI MARIA GRAZIA mariagrazia.sassi@uniurb.it
G. Arbizzoni, Tito Livio de’ Frulovisi, Dizionario biografico degli Italiani, 50, Roma 1998, pp. 646-50.
Ricevimento: Lunedì, ore 9-13.
A. Tontini, l’ Emporia di Tito Livio Frulovisi, in Lecturae Plautinae Sarsinates, a cura di R. Raffaelli - A. Tontini, Urbino
2008, pp. 83-99.
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Il corso si propone di guidare gli studenti nell’analisi filologico-letteraria d i  testi di autori latini che trattano il tema del
Esame orale.
viaggio. 
Programma:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lucilio, Satire, libro III.
Obblighi:
Orazio, Satire, 1, 5.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.
Ovidio, Tristia, 1, 3.
Testi di studio:
Girolamo, Epistola 108 (Epitaphium sanctae Paulae).
 
Rutilio Namaziano, De reditu suo, 1, 1-56; 371-453; 526-592.
Modalità di accertamento:
Dei testi adottati, in edizione critica, verranno fornite fotocopie.
Esame orale.
 
Modalità didattiche: ................................................................................................................................
Lezioni frontali. Filologia latina medievale e umanistica I
Testi di studio: L-FIL-LET/08
N. Terzaghi, Lucilio, Roma 1970, pp. 209-301.
M. Squillante, Il viaggio, la memoria, il ritorno, Napoli 2005, pp. 11-36; 157- 237. CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
G. Chiarini, Il viaggio nella letteratura greco-latina: da Ulisse ad Apollonio re di Tiro, in Pothos, Il viaggio, la nostalgia, a Titolo corso: La commedia latina umanistica del primo Quattrocento: la Corollaria di Tito Livio Frulovisi
cura di F. Rosa e  F. Zambon, Trento 1995, pp. 5-28. Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
 
Modalità di accertamento: Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it
Esame orale. Ricevimento: Martedì ore 9-11

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obiettivi Formativi:


Obblighi: Il corso si propone di offrire elementi di base per lo studio del latino medievale e delle sue trasformazioni rispetto al
Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma con il docente. latino classico e dare gli strumenti per affrontare la lettura di un testo medievale o umanistico
Modalità di accertamento: Programma:
Esame orale. Parte propedeutica con lettura di passi di autori medievali, esemplificativi dei cambiamenti della lingua, forniti durante il
................................................................................................................................ corso. Lettura della Corollaria di Tito Livio Frulovisi.
Modalità didattiche:
Filologia latina medievale e umanistica 1 Lezioni frontali.
L-FIL-LET/08
Testi di studio:
V. Paladini-M. De Marco, Lingua e letteratura mediolatina, Bologna, Patron, 1980 (II ed.)
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel medioevo. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1993 (II ed.)
Titolo corso: La commedia latina umanistica del primo Quattrocento: la Corollaria di Tito Livio Frulovisi

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vademecum 2009/10 insegnamenti

T. L. Frulovisi,Corollaria, in Opera hactenus inedita T. Livii de Frulovisiis de Ferraria, rec. C.W. Previté-Orton, Cambridge Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
1932, pp. IX-XXXVII; 3-32 (verranno fornite fotocopie). Modalità didattiche:
A. Stäuble, Le sette commedie dell’umanista Tito Livio de’ Frulovisi, «Rinascimento», s. 2a, 3, 1963, pp. 23-51.  
G. Arbizzoni, Tito Livio de’ Frulovisi, Dizionario biografico degli Italiani, 50, Roma 1998, pp. 646-50. Obblighi:
A. Tontini, l’ Emporia di Tito Livio Frulovisi, in Lecturae Plautinae Sarsinates, a cura di R. Raffaelli - A. Tontini, Urbino Almeno un colloquio con il docente
2008, pp. 83-99. Testi di studio:
E. D’Angelo, Storia della letteratura mediolatina, Montella (AV), 2004. Gli studenti non frequentanti porteranno L. Renzi, A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, il
Mulino, 2003, Introduzione ed i primi nove capitoli .
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Obblighi: Esame orale
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante. Note:
Modalità di accertamento: Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere.
Esame orale. ................................................................................................................................
................................................................................................................................ Filologia romanza 1
Filologia romanza L-FIL-LET/09
L-FIL-LET/09
CFU 5 • PERIODO I semestre 16/11/2009-19/12/2009 • DURATA Semestrale ( 5 settimane) • SEDE ATTIVITA’
CFU 6 • PERIODO I semestre 16/11/2009-19/12/2009 • DURATA Semestrale ( 5 settimane) • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Letterature moderne e Scienze filologico-linguistiche
Dipartimento di Letterature moderne e Scienze filologico-linguistiche Titolo corso: Elementi di storia comparata della lingua italiana, francese e spagnola
Titolo corso: Elementi di storia comparata della lingua italiana, francese e spagnola Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Prof. ZAGANELLI GIOIA gioia.zaganelli@uniurb.it
Prof. ZAGANELLI GIOIA gioia.zaganelli@uniurb.it Ricevimento: reperibile in rete
Ricevimento: reperibile in rete
Obiettivi Formativi:
Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire elementi di storia della lingua italiana, francese e spagnola, ricostruendo il percorso che
Il corso si propone di fornire elementi di storia della lingua italiana, francese e spagnola, ricostruendo il percorso che dall’unità latina ha condotto alla frammentazione romanza e analizzando le principali trasformazioni di pronuncia, di
dall’unità latina ha condotto alla frammentazione romanza e analizzando le principali trasformazioni di pronuncia, di sintassi e di lessico.
sintassi e di lessico. Programma:
Programma: 1. Introduzione
1. Introduzione 2. Le lingue romanze oggi
2. Le lingue romanze oggi 3. Dall’unità alla diversità
3. Dall’unità alla diversità 4. Italiano, francese e spagnolo a confronto
4. Italiano, francese e spagnolo a confronto  5. Il lessico
5.Il Lessico  6. I suoni
6.I suoni  7. Le forme
7. Le forme  8. Conclusioni
8. Conclusioni  Eventuali propedeuticità:
Eventuali propedeuticità: Nessuna
Nessuna Risultati di apprendimento:
Risultati di apprendimento: Nozioni di primo livello
Nozioni di primo livello Modalità didattiche:
Modalità didattiche: Lezioni frontali
Lezioni frontali Obblighi:
Obblighi: Frequenza come da Vademecum
Frequenza come da Vademecum Testi di studio:
Testi di studio: Gli studenti frequentanti porteranno il programma svolto a lezione, utilizzando il volume L. Renzi, A. Andreose, Manuale
Gli studenti frequentanti porteranno il programma svolto a lezione, utilizzando il volume L. Renzi, A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003, in base alle indicazioni fornite durante il corso.
di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003, in base alle indicazioni fornite durante il corso. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Almeno un colloquio con il docente

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Testi di studio:


Gli studenti non frequentanti porteranno L. Renzi, A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, il Gli studenti frequentanti si atterranno alle indicazioni bibliografiche fornite dal docente nel corso delle lezioni.
Mulino, 2003, Introduzione e i primi nove capitoli.  Per l’esegesi dei testi si consiglia: P. Gresti, Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2006. 
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale Esame orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
................................................................................................................................ Modalità didattiche:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente per calibrare direttamente, durante gli orari di
Filologia romanza 2 ricevimento, il programma d’esame, a seconda del percorso di studio scelto.
L-FIL-LET/09
Testi di studio:
Bibliografia di riferimento
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA primo modulo del secondo semestre • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di
Un testo a scelta fra:
Lingue e Letterature straniere
E. Auerbach, Filologia della letteratura mondiale, Bologna, Book, 2006.
Titolo corso: Letteratura europea: le origini
E. R. Curtius, Letteratura europea e Medio Evo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1999.
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Tradizione ed
P.Boitani, Letteratura europea e Medioevo volgare, Bologna, Il Mulino, 2007.
interpretazione dei testi (LS)
Un testo a scelta fra:
J.M.H. Smith, L’Europa dopo Roma. Una nuova storia culturale (500-1000), Bologna, Il Mulino, 2008.
Prof. NEGRI ANTONELLA antonella.negri@uniurb.it
J.F. Mattéi, Lo sguardo vuoto. L’esaurimento della cultura europea, Milano, Dedalo, 2009.
Ricevimento: reperibile in rete o presso l’Istituto di Lingue
Le radici prime dell’Europa. Gli intrecci genetici, linguistici, storici, a cura di G. Bocchi e M. Cerruti, Milano, Mondadori,
2001.
Obiettivi Formativi:
Parte linguistica
ESAME MUTUATO DA FILOLOGIA E STORIA DELLE LINGUE ROMANZE (LM 1 A)
La formazione dell’Europa linguistica, a cura di E. Banfi, Firenze, La Nuova Italia, 1999.
Parte letteraria
Modalità di accertamento:
Nel sistema letterario occidentale è possibile individuare una particolare fenomenologia della letteratura europea che si
Esame orale.
evidenzia fra XI e XIV secolo. I testi in lingua volgare ereditano dalla letteratura latina temi, modi e generi che vengono
 
riusati e rivisitati in funzione della definizione di nuovi paradigmi letterari e questi, a loro volta, vengono poi trasmessi a
Note:
tutte le culture nazionali d’Europa. Più precisamente, l’uso di alcuni strumenti della retorica (temi, topoi, metafore), in
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
una lettura storico-strutturale e comparativa di questo sistema, consente di mettere in luce le tracce di  fondamentali
meccanismi compositivi e fruitivi del testo letterario che hanno avuto una lunga fortuna anche nei secoli successivi. ................................................................................................................................
Parte linguistica Filologia romanza 3
Analisi in chiave prevalentemente comparativa delle dinamiche che hanno concorso a formare il quadro linguistico L-FIL-LET/09
europeo nel Medioevo. Convergenze e divergenze morfologiche e morfosintattiche  fra le lingue romanze.
  CFU 5 • PERIODO 2° semestre 22/02/2010-27/03/2010 • DURATA Semestrale (5 settimane) • SEDE ATTIVITA’
Programma: Dipartimento di Letterature moderne e Scienze filologico-linguistiche
1 Strutture fondative della cultura nell’Occidente medievale. Titolo corso: Le narrazioni romanze e il mare
1.1 Tradizione classica e tradizione cristiana. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
 
2    Fenomenologia della letteratura. Prof. ZAGANELLI GIOIA gioia.zaganelli@uniurb.it
2.1  Individuazione di  un canone letterario europeo. Ricevimento: reperibile in rete
2.2  Funzione della retorica nell’epica e nel romanzo.
2.3 Esegesi di alcuni testi in lingua originale, tratti da P. Gresti, Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Obiettivi Formativi:
Bologna, Patron, 2006. Due sono gli sfondi privilegiati delle prime narrazioni romanze: la foresta e il mare. Il primo costituisce lo scenario dei
  romanzi arturiani, il secondo quello di testi difficilmente riconducibili a sistema, ma centrali nella coscienza letteraria
3 Formazione dell’Europa linguistica. medievale più di quanto la coscienza critica moderna sia disposta ad ammettere. Il corso si propone di illustrare questo
3.1 Assetti, spostamenti e  movimenti delle frontiere linguistiche in area romanza (secc. VI-XI). secondo segmento di testi narrativi, commentando in particolare due distinte tradizioni, una antico-francese e una
3.2 Convergenze e divergenze di alcune strutture linguistiche nelle aree francese, iberica e italiana. castigliana, esemplificate dal Romanzo di Tristano di Thomas e di Béroul e dal Libro de Apolonio.
Eventuali propedeuticità: Programma:
  1. Introduzione
Risultati di apprendimento: 2. La foresta come progetto
(con riferimento ai titoli finali di terzo ciclo): 3. Tristano e il mare come destino
dimostrare “sistematica comprensione di un settore di studio e padronanza del metodo di ricerca ad esso associato”. 4. Apollonio e il mare come caso
Modalità didattiche: 5. Conclusioni
Lezioni frontali e seminariali.  

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Eventuali propedeuticità: 1. P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Cortina, Milano, 2003 (limitatamente ai
Nessuna saggi: G. Frege “Senso e significato”; L. Wittgenstein, “Significato, uso, comprensione”; W. V. O. Quine, “Due dogmi
dell’empirismo”; W. V. O. Quine “Relatività ontologica”. Ciascuno di questi saggi può essere studiato anche in altre
Modalità didattiche: edizioni).
 Lezioni frontali 2. M. Schlick “Significato e verificazione”, in La Struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Bompiani, Milano
Obblighi: 1973, pp.71-101 o in altre edizioni.
 Frequenza come da Vademecum 3. L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916 Einaudi, 1964 (parti che saranno indicate a
Testi di studio: lezione).
Gli studenti frequentanti porteranno il programma svolto a lezione, attenendosi alle indicazioni bibliografiche fornite 4. R. Carnap, Significato e necessità, La Nuova Italia, Firenze, 1976, cap. I: “Intensione ed estensione”.
durante il corso, da integrare con: 5. P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un’introduzione, Carocci, 1998, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 9, 10.
J. Bédier, Il Romanzo di Tristano e Isotta, Milano, Rizzoli; Libro de Apolonio, a cura di P. Caraffi, Roma, Carocci Editore. Letture facoltative di supporto:
Esame orale 6. W. Lycan, Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002.
7. D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 8. C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2004.
Obblighi: 9. Eva Picardi, Linguaggio e analisi filosofica. Elementi di filosofia del linguaggio, Patron, Bologna, 1992
Almeno un colloquio con il docente Modalità di accertamento:
Testi di studio: Prova orale (o scritta, al preappello). Programma:
Gli studenti non frequentanti porteranno J. Bédier, Il Romanzo di Tristano e Isotta, Milano, Rizzoli; Libro de Apolonio, a (A) Frequentanti: argomenti delle lezioni e testi 1-4. (B) Non frequentanti: testi 1-5. (C) Reiterazioni: testi 1 e 5 per intero.
cura di P. Caraffi, Roma, Carocci Editore; A. Punzi, Tristano. Storia di un mito, Roma, Carocci Editore; V. Bertolucci, (D) Per l’esame da 12 crediti: programmi (A) e (C) (frequentanti) oppure (B) e (C) (non frequentanti).
Morfologie del testo medievale, Bologna, Il Mulino, pp. 7-33; R. Surtz, The Spanish Libro de Apolonio and Medieval
Hagiography, in “Medioevo Romanzo”, VII, 1980, pp. 328-341. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Esame orale Modalità didattiche:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere Chi non fosse in grado di frequentare può preparare l’esame sui testi indicati, ricordando tuttavia che servono un’
................................................................................................................................ attenta applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine all’analisi e al pensiero astratto.
Il docente è disponibile per chiarimenti negli orari di ricevimento o su appuntamento
Filosofia del linguaggio  
M-FIL/05
................................................................................................................................
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, via Timoteo Filosofia del linguaggio
Viti 10 M-FIL/05
Titolo corso: Verità esperienza e uso: l’esplicazione del significato nella prima metà del Novecento
Corsi di laurea in: Filosofia (L) CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, via Timoteo
Viti 10
Prof. ALAI MARIO mario.alai@uniurb.it Titolo corso: L’analisi del significato da Frege al ‘secondo’ Wittgenstein
Ricevimento: Affisso al Dipartimento di Filosofia all’inizio di ciascun semestre Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)

Obiettivi Formativi: Prof. ALAI MARIO mario.alai@libero.it


La filosofia del linguaggio del Novecento ha cercato di esplicare la nozione di significato tramite tre nozioni diverse: Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri.
quella di condizioni di verità, con Frege e il Wittgenstein del Tractatus, quella di esperienza, col Neopositivismo e Quine,
e quella di uso, con il Wittgenstein delle Ricerche e chi a lui si è ispirato. Ciascuno di questi tre approcci è importante e Obiettivi Formativi:
illuminante per diversi aspetti, ma segnato da alcuni limiti e da contrasti con gli altri approcci. La lettura di alcuni testi La filosofia del linguaggio del Novecento ha cercato di esplicare la nozione di significato tramite tre nozioni diverse:
classici di questo dibattito introdurrà agli autori che nella prima metà del secolo scorso diedero statuto autonomo e basi quella di condizioni di verità, con Frege e il Wittgenstein del Tractatus, quella di esperienza, col Neopositivismo e Quine,
concettuali alla filosofia del linguaggio, una disciplina oggi imprescindibile per qualunque curriculum filosofico. e quella di uso, con il Wittgenstein delle Ricerche e chi a lui si è ispirato. Ciascuno di questi tre approcci è importante e
Contemporaneamente, il corso si propone di avvicinare gli studenti allo stile argomentativo formale e rigoroso della illuminante per diversi aspetti, ma segnato da alcuni limiti e da contrasti con gli altri approcci. La lettura di alcuni testi
“filosofia “analitica”. E’ pertanto raccomandabile frequentare le lezioni dall’inizio, attivamente e regolarmente. Chi non classici di questo dibattito introdurrà agli autori che nella prima metà del secolo scorso diedero statuto autonomo e basi
fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l’esame sui testi indicati, ricordando tuttavia che servono concettuali alla filosofia del linguaggio, una disciplina oggi imprescindibile per qualunque curriculum filosofico.
un’attenta applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine all’analisi e al pensiero astratto Contemporaneamente, il corso si propone di avvicinare gli studenti allo stile argomentativo formale e rigoroso della
Programma: “filosofia “analitica”. E’ pertanto raccomandabile frequentare le lezioni dall’inizio, attivamente e regolarmente. Chi non
Senso e referente in Frege. Analisi del senso come condizioni di verità in Frege e nel Tractatus di Wittgenstein. Il fosse in grado di frequentare può ugualmente preparare l’esame sui testi indicati, ricordando tuttavia che servono un’
problema dei contesti modali. Il metodo dell’intensione e la semantica delle descrizioni di stato in Carnap. Mondi attenta applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine all’analisi e al pensiero astratto.
possibili. Il problema della connessione tra linguaggio e mondo nelle Ricerche Filosofiche. Significato ed esperienza nel Programma:
neopositivismo e in Quine. La critica delle intensioni e del riferimento in Quine Senso e referente in Frege. Analisi del senso come condizioni di verità in Frege e nel Tractatus di Wittgenstein. Il
Modalità didattiche: problema dei contesti modali. Il metodo dell’intensione e la semantica delle descrizioni di stato in Carnap. Mondi
Lezioni frontali, letture in classe e per casa, discussione. possibili. Il problema della connessione tra linguaggio e mondo nelle Ricerche Filosofiche. Significato ed esperienza nel
Testi di studio: neopositivismo e in Quine. La critica delle intensioni e del riferimento in Quine

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Modalità didattiche: della mente umana, il suo sviluppo e la sua complessità. Si indagano - attraverso l’analisi degli scritti di Gary Marcus - il
Lezioni frontali, letture in classe e per casa, discussione. dibattito fra innatismo e apprendimento e i limiti della razionalità umana attraverso l’esame del linguaggio e della
Testi di studio: memoria.
1. P. Casalegno et al., Filosofia del linguaggio, a cura di A. Icona e E. Paganini, Cortina, Milano, 2003 (limitatamente ai Programma:
saggi: G. Frege “Senso e significato”; L. Wittgenstein, “Significato, uso, comprensione”; W. V. O. Quine, “Due dogmi A: la nascita della mente: geni e complessità del pensiero.
dell’empirismo”. Ciascuno di questi saggi può essere studiato anche in altre edizioni). B: memoria e linguaggio nell’ingegneria della mente umana.
2. M. Schlick “Significato e verificazione”, in La Struttura logica del linguaggio, a cura di A. Bonomi, Bompiani, Milano Modalità didattiche:
1973, pp.71-101 o in altre edizioni. Lezioni frontali.
3. L. Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916 Einaudi, 1964 (parti che saranno indicate a Testi di studio:
lezione). GARY MARCUS, La nascita della mente (2004), trad. it. Codice, Torino 2004 (pp. 220)
4. R. Carnap, Significato e necessità, La Nuova Italia, Firenze, 1976, cap. I: “Intensione ed estensione”. GARY MARCUS, Kluge. L’ingegneria approssimativa della mente umana (2008), trad. it. Codice, Torino 2008 (pp. 230)
5. P. Casalegno, Filosofia del linguaggio. Un’introduzione, Carocci, 1998, capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 9, 10. Modalità di accertamento:
Letture facoltative di supporto: Esame orale.
6. W. Lycan, Filosofia del linguaggio, Cortina Editore, 2002.
7. D. Marconi, La filosofia del linguaggio. Da Frege ai giorni nostri, UTET, 1999. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
8. C. Penco, Introduzione alla filosofia del linguaggio, Laterza, Roma-Bari, 2004. Obblighi:
9. Eva Picardi, Linguaggio e analisi filosofica. Elementi di filosofia del linguaggio, Patron, Bologna, 1992 Gli studenti non frequentanti potranno aggiungere al programma del corso il seguente testo: Jerry Fodor, La mente
Modalità di accertamento: modulare, il Mulino, Bologna.
Prova orale (o scritta, al preappello). Programma: Diversamente, sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare un programma
(A) Frequentanti: argomenti delle lezioni e testi 1-4. (B) Non frequentanti: testi 1-5. (C) Reiterazioni: testi 1 e 5 per intero. alternativo.
(D) Per l’esame da 12 crediti: programmi (A) e (C) (frequentanti) oppure (B) e (C) (non frequentanti). Testi di studio:
Chi segue il corso per 5 crediti puà omettere il testo 2 e quanto ad esso si riferisce. GARY MARCUS, La nascita della mente (2004), trad. it. Codice, Torino 2004 (pp. 220)
GARY MARCUS, Kluge. L’ingegneria approssimativa della mente umana (2008), trad. it. Codice, Torino 2008 (pp. 230)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Jerry Fodor, La mente modulare, il Mulino, Bologna
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Chi non fosse in grado di frequentare può preparare l’esame sui testi indicati, ricordando tuttavia che servono un’ Esame orale.
attenta applicazione, capacità di lavoro autonomo e attitudine all’analisi e al pensiero astratto. Note:
Il docente è disponibile per chiarimenti negli orari di ricevimento o su appuntamento * Consigliato agli studenti della laurea specialistica.
  ................................................................................................................................
Filosofia della natura
................................................................................................................................ M-FIL/01
Filosofia del linguaggio 3
L-FIL-LET/05 CFU 5 • PERIODO I semestre, secondo periodo • DURATA 5 settimane • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via
Timoteo Viti 10
CFU 5 Titolo corso: Filosofia naturale del tempo da Aristotele a Einstein
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L)

Prof. ARDUINI STEFANO stefano.arduini@uniurb.it Prof. FANO VINCENZO vincenzo.fano@uniurb.it


Ricevimento: dopo le lezioni
Note:
Il Corso è mutuato da Linguistica generale 2 Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Acquisire competenze nella fisica aristotelica del tempo e nella riflessione contemporanea.
Programma:
Filosofia della mente Il rapporto fra tempo e movimento nella fisica di Aristotele.
M-PED/01
Dipendenza del tempo dalla velocità in relatività ristretta.
Lo spazio-tempo della relatività generale.
CFU 5 • PERIODO II° semestre • DURATA Semestrale (30h) • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Il problema dell’ordine temporale e il verso del tempo.
Titolo corso: Geni e la complessità del pensiero umano
 
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Storia dell’arte (LS)
Eventuali propedeuticità:
Filosofia della scienza di base e Filosofia teoretica di base
Prof. BELPASSI PAOLA philos@uniurb.it
Risultati di apprendimento:
Ricevimento: Dopo le lezioni: un’ora.
Capacità di leggere un saggio di filosofia della fisica.
Capacità di confrontare testi filosofici contemporanei con quelli antichi.
Obiettivi Formativi:
Conoscenza della fisica di Aristotele.
Obiettivo del corso è quello di analizzare in maniera attenta e puntale la relazione fra la struttura genetica, la nascita
Conoscenza delle moderne teorie dello spazio-tempo

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Attività a supporto della didattica: Testi di studio:


Seminari con lettura del testo originale da parte della Prof. Liana Lomiento V. Fano, Comprendere la scienza, Liguori, 2005
Modalità didattiche: Aristotele, Analitici secondi, in una qualsiasi traduzione
Lezione frontale Modalità di accertamento:
Obblighi: Verifica orale
Obbligo di frequenza
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Verranno segnalati a lezione. Il docente metterà a punto una dispensa. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Tramite mail e durante il ricevimento.
Verifica orale Testi di studio:
J. Ladyman, Filosofia della scienza, Carocci, 2007
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti V. Fano, Comprendere la scienza, Liguori, 2005
Modalità didattiche: E. Berti, Aristotele nel Novecento, Laterza, 2008.
Mediante mail e ricevimento Modalità di accertamento:
Testi di studio: Verifica orale
A. Einstein, L. Infeld, L’evoluzione della fisica, Boringhieri ................................................................................................................................
J. Ackrill, Aristotele, Il mulino
Modalità di accertamento:
Filosofia della scienza 1
M-FIL/02
Verifica orale
................................................................................................................................ CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10
Filosofia della scienza Titolo corso: Introduzione alla filosofia della scienza. Parte prima.
M-FIL/02 Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L)

CFU 12 • PERIODO II semestre • DURATA 10 settimane • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10 Prof. FANO VINCENZO vincenzo.fano@uniurb.it
Titolo corso: Introduzione all’epistemologia delle scienze naturali Ricevimento: Dopo le lezioni.
Corsi di laurea in: Filosofia (L)
Obiettivi Formativi:
Prof. FANO VINCENZO vincenzo.fano@uniurb.it Acquisire le competenze di base nell’ambito della filosofia della scienza.
Ricevimento: dopo le lezioni Programma:
Spiegazione scientifica, leggi e teorie, verità e realtà.
Obiettivi Formativi: Modalità didattiche:
Acquisire un quadro critico dell’epistemologia contemporanea. Lezione frontale e seminari di “Metodologia e ricerca” con docenti di scienze naturali.
Saper leggere un classico dell’epistemologia. Testi di studio:
Programma: Per i frequentanti la bibliografia verrà stabilita a lezione.
La spiegazione scientifica Modalità di accertamento:
Le leggi della scienza Esame orale.
Le teorie scientifiche
Il problema della verità Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Il realismo scientifico Testi di studio:
L’epistemologia di Aristotele I non frequentanti devono studiare M. Dorato, Cosa c’entra l’anima con gli atomi, Laterza, Bari 2007, e i capp. 1-3 di V.
Eventuali propedeuticità: Fano, Comprendere la scienza, Liguori, Napoli, 2005, eccetto le parti scritte in caratteri più piccoli.
  Modalità di accertamento:
Risultati di apprendimento: Esame orale
Capacità di argomentare a favore e contro una tesi filosofico-scientifica. Note:
Conoscenza delle principali correnti dell’epistemologia contemporanea. Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Capacità di leggere un saggio di epistemologia contemporanea. contestualmente a quello del corso: Filosofia della scienza 2, per un totale di 10 CFU.
Capacità di leggere un classico dell’epistemologia. ................................................................................................................................
Attività a supporto della didattica:
Seminari di scienziati sulle loro ricerche.
Filosofia della scienza 1 / Filosofia della scienza 2
M-FIL/02
Modalità didattiche:
Lezione frontale CFU 10 • PERIODO II semestre • DURATA 10 settimane • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10
Obblighi: Titolo corso: Introduzione all’epistemologia delle scienze naturali
Obbligo di frequenza Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L)

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Prof. FANO VINCENZO vincenzo.fano@uniurb.it Obiettivi Formativi:


Ricevimento: dopo le lezioni Acquisire le competenze di base nell’ambito della filosofia della scienza.
Programma:
Obiettivi Formativi: L’episetmologia di Aristotele.
Acquisire le competenze di base nell’ambito della filosofia della scienza. Modalità didattiche:
Programma: Lezione frontale e seminari di “Metodologia e ricerca” con docenti di scienze naturali.
La spiegazione scientifica Testi di studio:
Le leggi della scienza Per i frequentanti la bibliografia verrà stabilita a lezione.
Le teorie scientifiche Modalità di accertamento:
Il problema della verità Esame orale.
Il realismo scientifico
L’epistemologia di Aristotele Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
  Testi di studio:
Eventuali propedeuticità: I non frequentanti devono studiare
  E. Berti, Aristotele nel novecento, Laterza
Risultati di apprendimento: M. Dorato, Cosa c’entrano gli atomi con l’anima, Laterza
Capacità di argomentare a favore e contro una tesi filosofico-scientifica Modalità di accertamento:
Conoscenza delle principali correnti dell’epistemologia contemporanea Esame orale.
Capacità di leggere un saggio di epistemologia contemporanea Note:
Capacità di leggere un classico dell’epistemologia Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
  contestualmente a quello del corso: Filosofia della scienza 1,  per un totale di 10 CFU.
Attività a supporto della didattica: ................................................................................................................................
Seminari di scienziati sulle loro ricerche
Modalità didattiche:
Filosofia della storia
M-FIL/03
Lezione frontale
Obblighi:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Viti, 10, Urbino
Obbligo di frequenza
Titolo corso: La civetta e la talpa. Epoche e filosofie in Hegel. Parte prima.
Testi di studio:
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L)
V. Fano, Comprendere la scienza, Liguori
Aristotele, Analitici secondi, in qualsiasi traduzione
Prof. BORDOLI ROBERTO roberto.bordoli@uniurb.it
Modalità di accertamento:
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia.
Verifica orale
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Il corso si propone di discutere la scansione delle diverse epoche sia storiche sia filosofiche, e della loro eventuale
Modalità didattiche:
coincidenza, sottolineando il rapporto tra filosofie e civiltà.
Tramite mail e ricevimento
Programma:
Testi di studio:
Prima parte: Tempo e verità. L’Oriente (Cina India Persia) e le filosofie orientali. Le colonie greche e i presocratici. Atene
J. Ladyman, Filosofia della scienza, Carocci
e Platone-Socrate.
V. Fano, Comprendere la scienza, Liguori, 2005
Modalità didattiche:
E. Berti, Aristotele nel Novecento, laterza, bari, 2008
Lezioni frontali.
Modalità di accertamento:
Testi di studio:
Verifica orale
Durante il corso verranno esaminati i seguenti due gruppi di testi:
Note:
1) Fonti.
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia della scienza 1 e Filosofia della scienza 2. Vedi ai rispettivi
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza.
programmi.
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Roma-Bari, Laterza (Appendice esclusa).
................................................................................................................................ 2) Letteratura.
Filosofia della scienza 2 -Massimiliano Biscuso,Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell’inizio della storia della filosofia, Milano,
M-FIL/02 Guerini e Associati, 1997.
-Remo Bodei, Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10 -Claudio Cesa, Hegel e la Rivoluzione francese, <>, 28, 1973, n. 2, pp. 176-195.
Titolo corso: Introduzione alla filosofia della scienza. Parte seconda. -Gaetano Calabrò, Note su Hegel <>, in Gaetano Calabrò, Hegel 1820, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 13-67.
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L)  
Modalità di accertamento:
Prof. FANO VINCENZO vincenzo.fano@uniurb.it Esame orale.
Ricevimento: Dopo le lezioni.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

-Massimiliano Biscuso,Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell’inizio della storia della filosofia, Milano,
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Guerini e Associati, 1997.
Testi di studio: -Remo Bodei, Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975.
Durante il corso verranno esaminati i seguenti due gruppi di testi: -Claudio Cesa, Hegel e la Rivoluzione francese, <>, 28, 1973, n. 2, pp. 176-195.
1) Fonti. -Gaetano Calabrò, Note su Hegel <>, in Gaetano Calabrò, Hegel 1820, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 13-67.
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza.  
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Roma-Bari, Laterza (Appendice esclusa). Modalità di accertamento:
2) Letteratura. Esame orale.
-Massimiliano Biscuso,Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell’inizio della storia della filosofia, Milano,
Guerini e Associati, 1997. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
-Remo Bodei, Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975. Testi di studio:
-Claudio Cesa, Hegel e la Rivoluzione francese, <>, 28, 1973, n. 2, pp. 176-195. Durante il corso verranno esaminati i seguenti due gruppi di testi:
-Gaetano Calabrò, Note su Hegel <>, in Gaetano Calabrò, Hegel 1820, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 13-67. 1) Fonti.
 I programmi per gli studenti non frequentanti sono i seguenti: -Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza.
-) 5 cfu: un testo a scelta dal gruppo 1), ed un testo a scelta dal gruppo 2). -Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Roma-Bari, Laterza (Appendice esclusa).
-) 6 cfu: un testo a scelta dal gruppo 1), e due testi a scelta dal gruppo 2). 2) Letteratura.
-) 10 cfu: i due testi del gruppo 1), e un testo a scelta del gruppo 2). -Massimiliano Biscuso, Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell’inizio della storia della filosofia, Milano,
-) 12 cfu: i due testi del gruppo 1), e due testi a scelta del gruppo 2). Guerini e Associati, 1997.
  -Remo Bodei, Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975.
Modalità di accertamento: -Claudio Cesa, Hegel e la Rivoluzione francese, <>, 28, 1973, n. 2, pp. 176-195.
Esame orale -Gaetano Calabrò, Note su Hegel <>, in Gaetano Calabrò, Hegel 1820, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 13-67.
Note:  I programmi per gli studenti non frequentanti sono i seguenti:
In sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello di Filosofia morale 3. -) 5 cfu: un testo a scelta dal gruppo 1), ed un testo a scelta dal gruppo 2).
Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento quadriennale, per il programma d’esame, sono pregati di -) 6 cfu: un testo a scelta dal gruppo 1), e due testi a scelta dal gruppo 2).
contattare il docente per e-mail. -) 10 cfu: i due testi del gruppo 1), e un testo a scelta del gruppo 2).
................................................................................................................................ -) 12 cfu: i due testi del gruppo 1), e due testi a scelta del gruppo 2).
Modalità di accertamento:
Filosofia della storia Esame orale
M-FIL/03
Note:
Corso integrato da 12 CFU. Comprende i corsi : Filosofia della storia e Filosofia morale 3. Vedi ai rispettivi programmi.
CFU 12 • PERIODO 2° semestre • DURATA corso annuale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia Palazzo
Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento quadriennale, per il programma d’esame, sono pregati di
Albani, via Viti, 10, Urbino.
contattare il docente per e-mail
Titolo corso: La civetta e la talpa. Epoche e filosofie in Hegel.
Corsi di laurea in: Filosofia (L) ................................................................................................................................
Filosofia della storia / Filosofia morale 3
Prof. BORDOLI ROBERTO roberto.bordoli@uniurb.it M-FIL/03
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia
CFU 10 • PERIODO 2° semestre • DURATA corso semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Viti, 10,
Obiettivi Formativi: Urbino
Il corso si propone di discutere la scansione delle diverse epoche sia storiche sia filosofiche, e della loro eventuale Titolo corso: La civetta e la talpa. Epoche e filosofie in Hegel.
coincidenza, sottolineando il rapporto tra filosofie e civiltà. Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Programma:
Prima parte: Tempo e verità. L’Oriente (Cina India Persia) e le filosofie orientali. Le colonie greche e i presocratici. Atene Prof. BORDOLI ROBERTO roberto.bordoli@uniurb.it
e Platone-Socrate. Ricevimento: Rivolgersi al Dipartimento di Filosofia
Seconda parte: Roma: diritto, cristianesimo, pensiero ellenistico e neoplatonico. La Riforma e il mondo moderno: Lutero
e Descartes. L’Illuminismo e la Rivoluzione francese. Obiettivi Formativi:
Attività a supporto della didattica: Il corso si propone di discutere la scansione delle diverse epoche sia storiche sia filosofiche, e della loro eventuale
Sono previste conferenze e seminari concernenti temi legati al corso. coincidenza, sottolineando il rapporto tra filosofie e civiltà.
Modalità didattiche: Programma:
Lezioni frontali. Prima parte: Tempo e verità. L’Oriente (Cina India Persia) e le filosofie orientali. Le colonie greche e i presocratici. Atene
Testi di studio: e Platone-Socrate.
Durante il corso verranno esaminati i seguenti due gruppi di testi: Seconda parte: Roma: diritto, cristianesimo, pensiero ellenistico e neoplatonico. La Riforma e il mondo moderno: Lutero
1) Fonti. e Descartes. L’Illuminismo e la Rivoluzione francese.
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza.  
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Roma-Bari, Laterza (Appendice esclusa). Attività a supporto della didattica:
2) Letteratura. Sono previste conferenze e seminari concernenti temi legati al corso.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Programma:


Lezioni frontali I. Il mito dell’eterno ritorno in Mircea Eliade.
Testi di studio: II. Eliade e la storia delle religioni.
Durante il corso verranno esaminati i seguenti due gruppi di testi: III. La filosofia delle religioni: momenti e figure.
1) Fonti. IV. La filosofia delle religioni: questioni controverse.
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza. Modalità didattiche:
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Roma-Bari, Laterza (Appendice esclusa).  Lezione frontale
2) Letteratura. Obblighi:
-Massimiliano Biscuso, Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell’inizio della storia della filosofia, Milano, Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. 
Guerini e Associati, 1997. Testi di studio:
-Remo Bodei, Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975. M. Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Ed. Borla, Roma 1999;
-Claudio Cesa, Hegel e la Rivoluzione francese, <>, 28, 1973, n. 2, pp. 176-195.  N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006;
-Gaetano Calabrò, Note su Hegel <>, in Gaetano Calabrò, Hegel 1820, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 13-67. M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 oppure A. Fabris, Introduzione alla filosofia della
  religione, Laterza, Roma-Bari 1996.
Modalità di accertamento: Si consiglia la lettura di P. Grassi, Figure della religione nella modernità, QuattroVenti, Urbino 2001 (Capp. 1-2-3).
Esame orale. NOTA: nel Syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura.
Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Durante il corso verranno esaminati i seguenti due gruppi di testi: Obblighi:
1) Fonti.  Studio individuale dei testi indicati.
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza. Testi di studio:
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Roma-Bari, Laterza (Appendice esclusa).  
2) Letteratura.
-Massimiliano Biscuso, Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell’inizio della storia della filosofia, Milano, Note:
Guerini e Associati, 1997. Corso mutuato dalla Facoltà di Sociologia (vedi  M-FIL/03 Filosofia delle religioni da 6 cfu.)
-Remo Bodei, Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975.  
-Claudio Cesa, Hegel e la Rivoluzione francese, <>, 28, 1973, n. 2, pp. 176-195. ................................................................................................................................
-Gaetano Calabrò, Note su Hegel <>, in Gaetano Calabrò, Hegel 1820, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 13-67.
 
Filosofia delle religioni
M-FIL/03
 I programmi per gli studenti non frequentanti sono i seguenti:
-) 5 cfu: un testo a scelta dal gruppo 1), ed un testo a scelta dal gruppo 2). CFU 6 • DURATA 48 ore
-) 6 cfu: un testo a scelta dal gruppo 1), e due testi a scelta dal gruppo 2). Titolo corso: Il sacro nella filosofia delle religioni
-) 10 cfu: i due testi del gruppo 1), e un testo a scelta del gruppo 2). Corsi di laurea in: Filosofia (L)
-) 12 cfu: i due testi del gruppo 1), e due testi a scelta del gruppo 2).
Modalità di accertamento: Prof. GRASSI PIERGIORGIO piergiorgio.grassi#uniurb.it
Esame orale
Note: Obiettivi Formativi:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia della storia e Filosofia morale 3. Vedi ai rispettivi programmi. Il modulo introdurrà, nella sua prima parte, alla fenomenologia delle religioni di Mircea Eliade e in particolare alla sua
Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento quadriennale, per il programma d’esame, sono pregati di interpretazione del sacro. Nella seconda parte offrirà una trattazione storico-concettuale della filosofia delle religioni.
contattare il docente per e-mail. Programma:
................................................................................................................................ I. Il mito dell’eterno ritorno in Mircea Eliade. II. Eliade e la storia delle religioni. III. La filosofia delle religioni: momenti e
Filosofia delle religioni figure IV. La filosofia delle religioni: questioni controverse.
M-FIL/03 Modalità didattiche:
Lezione frontale
CFU 5 • DURATA 48 ore Obblighi:
Titolo corso: Il sacro nella filosofia delle religioni Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Testi di studio:
M. Eliade, Il mito dell’eterno ritorno, Ed. Borla, Roma 1999;
Prof. GRASSI PIERGIORGIO piergiorgio.grassi@uniurb.it N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006;
M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 oppure A. Fabris, Introduzione alla filosofia della
Obiettivi Formativi: religione, Laterza, Roma-Bari 1996.
Il modulo introdurrà, nella sua prima parte, alla fenomenologia delle religioni di Mircea Eliade e in particolare alla sua Si consiglia la lettura di P. Grassi, Figure della religione nella modernità, QuattroVenti, Urbino 2001 (Capp. 1-2-3).
interpretazione del sacro. Nella seconda parte offrirà una trattazione storico-concettuale della filosofia delle religioni. NOTA: nel Syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Bibiolopolis, Napoli, 2006


Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) G. Tarozzi, Filosofia della microfisica, Accademia nazionale di scienze, lettere e arti, Modena, 1992
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame orale.
Obblighi: ................................................................................................................................
Studio individuale dei testi indicati. Filosofia morale
Note: M-FIL/03
Corso mutuato dalla Facoltà di Sociologia.
................................................................................................................................ CFU 12 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, Palazzo
Filosofia e teorie dei linguaggi cinematografici Albani
M-FIL/05 Titolo corso: Scetticismo e cristianesimo
Corsi di laurea in: Filosofia (L)
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Titolo corso: Il mondo incerto nel linguaggio cinematografico Prof. MARTELLI MICHELE michele.martelli@uniurb.it
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia.

Prof. TAROZZI GINO gino.tarozzi@uniurb.it Obiettivi Formativi:


Ricevimento: Prima e dopo la lezione. Educazione ad una mentalità critica e antifideistica.
Programma:
Obiettivi Formativi: Il corso è finalizzato allo studio del rapporto tra scetticismo e cristianesimo nell’antichità e nella modernità, compresa
Il corso si propone di analizzare tre diverse funzioni del linguaggio cinematografico rispetto alla meccanica quantistica, l’epoca attuale. Saranno esaminati alcuni dei principali problemi e testi filosofici relativi all’argomento.
la teoria che descrive con straordinario potere predittivo, ma con gravi e tuttora irrisolte anomalie causali, il Modalità didattiche:
comportamento dei costituenti fondamentali del modo fisico a livello sia atomico sia subatomico. Lezioni frontali e seminari.
Programma: Obblighi:
Rispetto ai precedenti obiettivi, il corso si divide in tre parti. Si ritiene obbligatoria la frequenza di almeno due terzi delle lezioni.
Nella prima ci proponiamo di mostrare come il linguaggio cinematografico costituisca l’unica preziosissima forma di Testi di studio:
visualizzazione possibile del comportamento duale, ondulatorio e corpuscolare, degli oggetti atomici -evidenza empirica Sesto Empirico, Schizzi pirroniani, Roma-Bari, Laterza, 2004.
feconda su cui è nata e si è sviluppata la teoria quantistica-, configurandosi quindi come linguaggio scientifico a pieno Sesto Empirico, Contro i fisici. Contro i moralisti, Roma-Bari, Laterza, 1990 (solo lettura).
titolo. Friedrich Nietzsche, Genealogia dela morale, Milano, Adelphi, 1884.
Nella parte centrale del corso, che è la più ricca e articolata, ci soffermeremo sul ruolo di tale linguaggio nella Celso, Contro i Cristiani, Milano, Bur, 1989.
rappresentazione e trasfigurazione artistica di alcuni dei principali concetti e principi della meccanica quantistica Eusebio di Cesarea, Vita di Costantino, Milano, Bur, 2009 (solo lettura).
quantistici, quali indeterminazione, sovrapposizione, complementarità e di alcune interpretazioni non standard del suo Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, Roma, Fazi, 2008.
formalismo, come le teorie a molti mondi, in cui ogni atto di misurazione genera un processo di ramificazione Michele Martelli, Senza dogmi. L’antifilosofia di papa Ratzinger, Roma, Editori Riuniti, 2007.
dell’universo, o quelle a simmetria temporale, che si fondano sull’abolizione della freccia del tempo e sulla conseguente Modalità di accertamento:
possibilità di una retroazione del futuro sul passato.  Esame orale.
Nella terza e ultima parte analizzeremo le funzioni del cinema come strumento di riflessione e documentazione storica
sul cosiddetto equilibrio del terrore, conseguente alla proliferazione delle armi atomiche.  Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Attività a supporto della didattica: Testi di studio:
Le lezioni saranno affiancate da un seminario integrativo tenuto dalla Dott. ssa Clelia Sedda Gli stessi degli studenti frequentanti, ma da studiare anche i testi indicati con la dizione “solo lettura”.
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezioni frontali con seminari e proiezioni di filmati. Esame orale.
Testi di studio: ................................................................................................................................
C. Sedda, G. Tarozzi, Cinema quantistico, in corso di pubblicazione Filosofia morale 1
G. Tarozzi, “Principi filosofici e principi della fisica. La riapertura delle controversie metafisiche nei fondamenti della M-FIL/03
meccanica quantistica”, in M. Pera, G. Tarozzi, M. Fleishmann, E. Del Giudice, Lezioni in onore di Giuliano Preparata,
Bibiolopolis, Napoli, pp. 21-39 CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Modalità di accertamento: Titolo corso: Scetticismo e cristianesimo.
Esame orale. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Prof. MARTELLI MICHELE michele.martelli@uniurb.it
Testi di studio: Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia
C. Sedda, G. Tarozzi, Cinema quantistico, in corso di pubblicazione
G. Tarozzi, “Principi filosofici e principi della fisica. La riapertura delle controversie metafisiche nei fondamenti della Obiettivi Formativi:
meccanica quantistica”, in M. Pera, G. Tarozzi, M. Fleishmann, E. Del Giudice, Lezioni in onore di Giuliano Preparata, Educare ad una mentalità critica e antifideistica.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: Modalità didattiche:


Il corso è finalizzato allo studio di alcuni dei principali temi e testi filosofici dell’antichità e della modernità relativi al Lezioni frontali e seminari.
rapporto tra scetticismo e cristianesimo.  Obblighi:
Modalità didattiche: Si ritiene obbigatoria la frequenza di almeno due terzi delle lezioni.
Lezioni frontali e seminari. Testi di studio:
Obblighi: Sesto Empirico, Schizzi pirroniani, Roma-Bari, Laterza, 2004.
Si ritiene obbligatoia la frequenza per almeno due terzi delle lezioni. Sesto Empirico, Contro i fisici. Contro i moralsti, Roma-Bari, Laterza, 1990 (solo lettura).
Testi di studio: Celso, Contro i Cristiani, Milano, Bur, 1989, o, in alternativa, Friedrich Nietzsche, Genealogia della morale, Milano,
Sesto Empirico, Schizzi pirroniani, Roma-Bari, Laterza, 2004. Adelphi, 1884.
Sesto Empirico, Contro i fisici. Contro i moralisti, Roma-Bari, Laterza, 1990 (solo lettura). Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, Roma, Fazi, 2008,
Celso, Contro i Cristiani, Milano, Bur, 1989, o, in alternativa, Friedrich Nietzsche, Genealogia dela morale, Modalità di accertamento:
Milano, Adelphi, 1884. Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi).
Michele Martelli, Quando Dio entra in politica, Roma, Fazi, 2008.
Modalità di accertamento: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi). Testi di studio:
Tutti i testi sopraelencati, ma da studiare anche quelli indicati con la dizione “solo lettura”.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi).
Tutti i testi sopraindicati, compresi quelli con la dizione “solo lettura”. Note:
Modalità di accertamento: Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Esame orale (esposizione, analisi e commento dei testi). contestualmente a quello del corso: Filosofia morale 1, per un totale di 10 CFU.
Note: ................................................................................................................................
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Filosofia morale 2, per un totale di 10 CFU.
Filosofia morale 3
M-FIL/03
................................................................................................................................
Filosofia morale 1 / Filosofia morale 2 CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Viti, 10, Urbino
M-FIL/03 Titolo corso: La civetta e la talpa. Epoche e filosofie in Hegel. Parte prima.
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L)
CFU 10
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Prof. BORDOLI ROBERTO roberto.bordoli@uniurb.it
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia.
Prof. MARTELLI MICHELE michele.martelli@uniurb.it
Obiettivi Formativi:
Obiettivi Formativi: Il corso si propone di discutere la scansione delle diverse epoche sia storiche sia filosofiche, e della loro eventuale
Programma: coincidenza, sottolineando il rapporto tra filosofie e civiltà.
Note: Programma:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia morale 1 e Filosofia morale  2. Vedi ai rispettivi programmi. Prima parte: Tempo e verità. L’Oriente (Cina India Persia) e le filosofie orientali. Le colonie greche e i presocratici. Atene
................................................................................................................................ e Platone-Socrate.
Modalità didattiche:
Filosofia morale 2 Lezioni frontali.
M-FIL/03
Testi di studio:
Durante il corso verranno esaminati i seguenti due gruppi di testi:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
1) Fonti.
Titolo corso: Scetticismo e cristianesimo.
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Roma-Bari, Laterza (Appendice esclusa).
2) Letteratura.
Prof. MARTELLI MICHELE michele.martelli@uniurb.it
-Massimiliano Biscuso, Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell’inizio della storia della filosofia, Milano,
Ricevimento: Come da calendarrio affisso presso l’Istituto di Filosofia.
Guerini e Associati, 1997.
-Remo Bodei, Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975.
Obiettivi Formativi:
-Claudio Cesa, Hegel e la Rivoluzione francese, <>, 28, 1973, n. 2, pp. 176-195.
Educare ad una mentalità critica e antifideistica.
-Gaetano Calabrò, Note su Hegel <>, in Gaetano Calabrò, Hegel 1820, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 13-67.
Programma:
Analisi del rapporto tra scetticismo e cristianesimo nell’antichità e nel mondo moderno e conteporaneo. Saranno  
Modalità di accertamento:
esaminati alcuni prob lemi e tesi antichi e modernoi relatii all’argomento.
Esame orale.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Eventuali propedeuticità:


Testi di studio: Non sono richieste propedeuticità.
Durante il corso verranno esaminati i seguenti due gruppi di testi: Attività a supporto della didattica:
1) Fonti. Seminari di approfondimento.
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, Roma-Bari, Laterza. Modalità didattiche:
-Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Lezioni sulla storia della filosofia, Roma-Bari, Laterza (Appendice esclusa). Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
2) Letteratura. Testi di studio:
-Massimiliano Biscuso, Tra esperienza e ragione. Hegel e il problema dell’inizio della storia della filosofia, Milano, A)
Guerini e Associati, 1997. Aristotele, Categorie; Topici e Metafisica (scelta di brani).
-Remo Bodei, Sistema ed epoca in Hegel, Bologna, Il Mulino, 1975. I. Kant, Critica della ragion pura (Prefazioni, Introduzione, Analitica dei concetti).
-Claudio Cesa, Hegel e la Rivoluzione francese, <>, 28, 1973, n. 2, pp. 176-195.  
-Gaetano Calabrò, Note su Hegel <>, in Gaetano Calabrò, Hegel 1820, Macerata, Quodlibet, 2004, pp. 13-67. B)
 I programmi per gli studenti non frequentanti sono i seguenti: A.F. Trendelenburg, La dottrina delle categorie di Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1994.
-) 5 cfu: un testo a scelta dal gruppo 1), ed un testo a scelta dal gruppo 2). H. Bonitz, Sulle categorie di Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1995.
-) 6 cfu: un testo a scelta dal gruppo 1), e due testi a scelta dal gruppo 2). O. Apelt, La dottrina delle categorie di Aristotele (dattiloscritto).
-) 10 cfu: i due testi del gruppo 1), e un testo a scelta del gruppo 2).  
-) 12 cfu: i due testi del gruppo 1), e due testi a scelta del gruppo 2). C) Letture consigliate:
  A. Trendelenburg, La dottrina delle categorie nella storia della filosofia, Monza, Polimetrica, 2004.
Modalità di accertamento: M. Ferrari, Categorie e a priori, Bologna, Il Mulino, 2003.
Esame orale.  
Note: Altri testi di letteratura critica saranno indicati durante il corso.
In sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello di Filosofia della storia. Modalità di accertamento:
Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento quadriennale, per il programma d’esame, sono pregati di Prova orale sui testi di Aristotele e Kant e su due testi a scelta fra gli altri indicati.
contattare il docente per e-mail.
................................................................................................................................ Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Filosofia teoretica Obblighi:
M-FIL/01 Concordare il programma con il docente.
Testi di studio:
CFU 12 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani A)
Titolo corso: Teorie delle categorie Aristotele, Categorie; Topici e Metafisica (scelta di brani).
Corsi di laurea in: Filosofia (L) I. Kant, Critica della ragion pura (Prefazioni, Introduzione, Analitica dei concetti).
 
Prof. RASPA VENANZIO venanzio.raspa@uniurb.it B)
Ricevimento: mercoledì 10-12 A.F. Trendelenburg, La dottrina delle categorie di Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1994.
H. Bonitz, Sulle categorie di Aristotele, Milano, Vita e Pensiero, 1995.
Obiettivi Formativi:  
Il corso intende affrontare uno dei temi centrali della filosofia, la teoria delle categorie. Le categorie fanno il loro C)
ingresso nella storia della filosofia allorché il pensiero e il discorso (logos) diventano oggetto del filosofare e, con A. Trendelenburg, La dottrina delle categorie nella storia della filosofia, Polimetrica, 2004.
Aristotele, si cerca non soltanto di classificare, ma di ordinare gli oggetti del nostro mondo. La teoria delle categorie M. Ferrari, Categorie e a priori, Bologna, Il Mulino, 2003.
elaborata da Aristotele avrà una lunga fortuna e sarà oggetto di molteplici interpretazioni. Kant propone una teoria Modalità di accertamento:
alternativa ma, al contempo, muove anche una critica radicale alla teoria aristotelica. Nel corso dell’Ottocento si Prova orale sui testi di Aristotele e Kant, i due testi del gruppo B) e uno del gruppo C).
avvicenderanno vari tentativi di leggere le categorie di Aristotele in maniera da rispondere alla critiche kantiane; così ................................................................................................................................
fanno, fra gli altri, Trendelenburg, Bonitz e Apelt. Le loro teorie saranno riproposte in diversi modi nel Novecento. Alla Filosofia teoretica 1
luce di questa ampia vicenda si cercherà di capire cosa significa categorizzare; perché v’è bisogno di una teoria delle M-FIL/01
categorie; se sono ancora attuali o utili le teorie delle categorie di Aristotele e Kant.
Programma: CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale
La teoria delle categorie nel trattato aristotelico Categorie. Titolo corso: La ricerca della certezza dai principi metafisici alle leggi matematiche della filosofia naturale
Confronto di questa con alcuni passi dei Topici e della Metafisica. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Breve presentazione di una storia della teoria della categorie fino a Kant.
La teoria delle categorie nella Critica della ragion pura. Prof. TAROZZI GINO gino.tarozzi@uniurb.it
La deduzione delle categorie. Ricevimento: Prima e dopo le lezioni.
L’interpretazione linguistica delle categorie (Trendelenburg)
L’interpretazione ontologica delle categorie (Bonitz) Obiettivi Formativi:
L’interpretazione logico-semantica delle categorie (Apelt)  Il corso si presenta come una introduzione alla teoria della conoscenza analizzata in stretto rapporto ai fondamenti

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vademecum 2009/10 insegnamenti

delle scienze e alla trasformazioni conseguenti alla prima grande rivoluzioni scientifica. ................................................................................................................................
Viene mostrato come soltanto con la rivoluzione che porta alla nascita della fisica moderna si assista alla definizione
e allo sviluppo di una teoria della conoscenza, intesa come riflessione critica sui fondamenti della scienza e come
Filosofia teoretica 1 / Filosofia teoretica 2
M-FIL/01
analisi delle loro  implicazioni filosofiche, evidenziando come nell’opera di Galileo la scienza venga per la prima volta
definita chiaramente nella sua autonomia rispetto all’indagine filosofica, con cui era sempre stata, più o meno, confusa
CFU 10 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale intensiva
nel pensiero antico e medievale, caratterizzato dalla ricerca del perché, dell’essenza, della natura intima. Questo
Titolo corso: il problema della conoscenza dalla ricerca della certezza al mondo incerto
ideale viene da Galileo dichiarato estraneo alla scienza, il cui scopo non è più quello di “tentare l’essenza”, ma di
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
descrivere descrizione l’esatto comportamento dei processi naturali, il che si ottiene mediante la formulazione di una
legge, e dato che legge significa rapporto costante tra elementi di un fenomeno o tra vari fenomeni, e il rapporto si
Prof. TAROZZI GINO
precisa numericamente, la formulazione matematica della legge diviene lo scopo fondamentale dell’indagine scientifica. 
Programma:
Obiettivi Formativi:
1.  La dottrina platonica delle idee
 
2.  La cosmologia aristotelica
il corso si presenta come una introduzione alla teoria della conoscenza analizzata in stretto rapporto ai fondamenti delle
3.  Le dimostrazioni a priori dell’esistenza di Dio
scienze e alla trasformazioni conseguenti alle due grandi rivoluzioni scientifiche, e si divide quindi in due parti.
4.  La rinuncia galileiana a “tentar l’essenze”
Nella prima parte viene mostrato come soltanto con la rivoluzione che porta alla nascita della fisica moderna si assista
5.  I principi di relatività galileiano e di inerzia
alla definizione e allo sviluppo di una teoria della conoscenza, intesa come riflessione critica sui fondamenti della scienza
6.  Il linguaggio matematico del libro della natura
e come analisi delle loro  implicazioni filosofiche, evidenziando come nell’opera di Galileo la scienza venga per la prima
7.  Conoscere intensive ed extensive
volta definita chiaramente nella sua autonomia rispetto all’indagine filosofica, con cui era sempre stata, più o meno,
8.  Strumenti, misurazione e oggettività scientifica
confusa nel pensiero antico e medievale, caratterizzato dalla ricerca del perché, dell’essenza, della natura intima. Questo
9.  I principi matematici della filosofia naturale
ideale viene da Galileo dichiarato estraneo alla scienza, il cui scopo non è più quello di “tentare l’essenza”, ma di
10. La concezione newtoniana dello spazio e del tempo assoluti
descrivere descrizione l’esatto comportamento dei processi naturali, il che si ottiene mediante la formulazione di una
11. La fisica come nuova metafisica e come paradigma della conoscenza
legge, e dato che legge significa rapporto costante tra elementi di un fenomeno o tra vari fenomeni, e il rapporto si
12. La distinzione humeana tra relazioni di idee e dati di fatto
precisa numericamente, la formulazione matematica della legge diviene lo scopo fondamentale dell’indagine scientifica.
13. La sintesi a priori
Nella seconda parte si mostrerà come la teoria della conoscenza scientifica, sviluppata da Galileo e Kant, in cui la fisica
di Kant
viene si afferma come nuova metafisica e forma di conoscenza incontrovertibile, sia posta completamente in discussione
14. La concezione dello spazio e del tempo come intuizioni pure
da quella che viene ormai generalmente chiamata la seconda rivoluzione scientifica: Vedremo infatti brevemente come
15. Le geometrie non euclidee
le conseguenze epistemologiche delle nuove dottrine della fisica contemporanea, che sono ancora un campo aperto di
16. Il problema del significato:
intenso dibattito e di discussione critica, si presentino come una radicale ricostruzione dell’intero quadro concettuale
definizione operativa e principio di verificabilità
della fisica, e di riflesso dell’intero corpus della scienze naturali, secondo criteri completamente nuovi.Cercheremo infine
17. L’eliminazione di pseudoconcetti e pseudo problemi metafisici
di mettere in luce quali trasformazioni nella teoria della conoscenza comporti una così profonda rivoluzione nei
18. La confutazione delle principali tesi filosofiche tradizionali
fondamenti della scienza. 
 
Programma:
Modalità didattiche:
La ricerca metafisica della certezza 
Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.
1.  La dottrina platonica delle idee
Testi di studio:
2.  La cosmologia aristotelica
L. Geymonat, Galileo Galilei, Einaudi, Torino
3.  Le dimostrazioni a priori dell’esistenza di Dio
G. Tarozzi e M. Van Vloten (a cura di), L’opera newtoniana: radici, significato, retaggio, Società Italiana di Fisica,
4.  La rinuncia galileiana a “tentar l’essenze”
Bologna.
5.  I principi di relatività galileiano e di inerzia
G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma”, Giornale di fisica, in corso di pubblicazione
6.  Il linguaggio matematico del libro della natura
Modalità di accertamento:
7.  Conoscere intensive ed extensive
Esame orale.
8.  Strumenti, misurazione e oggettività scientifica
9.  I principi matematici della filosofia naturale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
10. La concezione newtoniana dello spazio e del tempo assoluti
Testi di studio:
11. La fisica come nuova metafisica e come paradigma della conoscenza
L. Geymonat, Galileo Galilei, Einaudi, Torino
12. La distinzione humeana tra relazioni di idee e dati di fatto
G. Tarozzi e M. Van Vloten (a cura di), L’opera newtoniana: radici, significato, retaggio, Società Italiana di Fisica,
13. La sintesi a priori
Bologna.
di Kant
M. Schlick, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna.
14. La concezione dello spazio e del tempo come intuizioni pure
G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma”, Giornale di fisica, in corso di pubblicazione
15. Le geometrie non euclidee
Modalità di accertamento:
16. Il problema del significato:
Esame orale.
definizione operativa e principio di verificabilità
Note:
17. L’eliminazione di pseudoconcetti e pseudo problemi metafisici
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
18. La confutazione delle principali tesi filosofiche tradizionali
contestualmente a quello del corso: Filosofia teoretica 2, per un totale di 10 CFU.
Il mondo incerto della nuova fisica

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vademecum 2009/10 insegnamenti

19. Natura facit saltus: il progressivo emergere del carattere discontinuo dei fenomeni atomici scienze e alla trasformazioni conseguenti alle due grandi rivoluzioni scientifiche, e si divide quindi in due parti.
20. La natura duale, ondulatoria e corpuscolare, degli oggetti microscopici Nella prima parte viene mostrato come soltanto con la rivoluzione che porta alla nascita della fisica moderna si assista
21. La centralità dell’osservatore nell’interpretazione soggettivistica della misurazione alla definizione e allo sviluppo di una teoria della conoscenza, intesa come riflessione critica sui fondamenti della scienza
22. Il principio di sovrapposizione e l’indefinibilità dello stato degli oggetti non misurati e come analisi delle loro  implicazioni filosofiche, evidenziando come nell’opera di Galileo la scienza venga per la prima
23. indeterminismo epistemologico e ontologico volta definita chiaramente nella sua autonomia rispetto all’indagine filosofica, con cui era sempre stata, più o meno,
24. Le logiche quantistiche e il rifiuto della nozione di verità analitica confusa nel pensiero antico e medievale, caratterizzato dalla ricerca del perché, dell’essenza, della natura intima. Questo
25. Le correlazioni a distanza e la non separabilità quantica ideale viene da Galileo dichiarato estraneo alla scienza, il cui scopo non è più quello di “tentare l’essenza”, ma di
descrivere l’esatto comportamento dei processi naturali, il che si ottiene mediante la formulazione di una legge, e dato
26. La distinzione tra criteri di significato e di scientificità che legge significa rapporto costante tra elementi di un fenomeno o tra vari fenomeni, e il rapporto si precisa
27. La falsificabilità popperiana numericamente, la formulazione matematica della legge diviene lo scopo fondamentale dell’indagine scientifica. 
come autentico criterio di demarcazione tra scienza e pseudoscienza  Nella seconda parte si mostrerà come la teoria della conoscenza scientifica, sviluppata da Galileo e Kant, in cui la fisica
28. La confermabilità come criterio di significato per le proposizioni filosofiche viene si afferma come nuova metafisica e forma di conoscenza incontrovertibile, sia posta completamente in discussione
29. La formulazione di principi filosofici dotati di significato da quella che viene ormai generalmente chiamata la seconda rivoluzione scientifica: Vedremo infatti brevemente come
30. L’ipotesi macrorealistica di Lewis-Carnap le conseguenze epistemologiche delle nuove dottrine della fisica contemporanea, che sono ancora un campo aperto di
31. Il criterio di realtà fisica di EPR intenso dibattito e di discussione critica, si presentino come una radicale ricostruzione dell’intero quadro concettuale
e le sue generalizzazioni probabilistiche della fisica, e di riflesso dell’intero corpus della scienze naturali, secondo criteri completamente nuovi.Cercheremo infine
  di mettere in luce quali trasformazioni nella teoria della conoscenza comporti una così profonda rivoluzione nei
32. La causalità come legalità di Kant fondamenti della scienza. 
33. Il principio di uniformità della natura Programma:
34. La causalità come contiguità 1.  La dottrina platonica delle idee
35. il problema mente-corpo 2.  La cosmologia aristotelica
38. Il nulla metafisico e le sue proprietà fisiche 3.  Le dimostrazioni a priori dell’esistenza di Dio
  4.  La rinuncia galileiana a “tentar l’essenze”
Testi di studio: 5.  I principi di relatività galileiano e di inerzia
L. Geymonat, Galileo Galilei, Einaudi, Torino 6.  Il linguaggio matematico del libro della natura
G. Tarozzi e M. Van Vloten (a cura di), L’opera newtoniana: radici, significato, retaggio, Società Italiana di Fisica, Bologna. 7.  Conoscere intensive ed extensive
M. Schlick, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna. 8.  Strumenti, misurazione e oggettività scientifica
G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma”, Giornale di fisica, in corso di pubblicazione 9.  I principi matematici della filosofia naturale
Modalità di accertamento: 10. La concezione newtoniana dello spazio e del tempo assoluti
prova orale 11. La fisica come nuova metafisica e come paradigma della conoscenza
12. La distinzione humeana tra relazioni di idee e dati di fatto
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 13. La sintesi a priori
Testi di studio: di Kant
L. Geymonat, Galileo Galilei, Einaudi, Torino 14. La concezione dello spazio e del tempo come intuizioni pure
G. Tarozzi e M. Van Vloten (a cura di), L’opera newtoniana: radici, significato, retaggio, Società Italiana di Fisica, Bologna. 15. Le geometrie non euclidee
H. Reichenbach, La nascita della filosofia scientifica, Il Mulino, Bologna. 16. Geometria pura e geometria fisica
M. Schlick, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna. 17. Il problema del significato:
G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma”, Giornale di fisica, in corso di pubblicazione definizione operativa e principio di verificabilità
Modalità di accertamento: 18. Controllabilità, confermabilità e verificabilità incompleta
prova orale 19. L’eliminazione di pseudoconcetti e pseudo problemi metafisici
Note: 20. La confutazione delle principali tesi filosofiche tradizionali
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Filosofia teoretica 1 e Filosofia teoretica 2. Vedi ai rispettivi programmi. 21. Natura facit saltus: il progressivo emergere del carattere discontinuo dei fenomeni atomici
................................................................................................................................ 22. La natura duale, ondulatoria e corpuscolare, degli oggetti microscopici
23. La centralità dell’osservatore nell’interpretazione soggettivistica della misurazione
Filosofia teoretica 2 24. Il principio di sovrapposizione e l’indefinibilità dello stato degli oggetti non misurati
M-FIL/01
25. indeterminismo epistemologico e ontologico
26. Il rilievo primario assunto dal concetto di probabilità
CFU 12 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
27. Le logiche quantistiche e il rifiuto della nozione di verità analitica
Titolo corso: Il problema della conoscenza dalla ricerca della certezza al mondo incerto
28. Le correlazioni a distanza e la non separabilità quantica
Corsi di laurea in: Filosofia (L)
29. La distinzione tra criteri di significato e di scientificità
Prof. TAROZZI GINO
30. La falsificabilità popperiana
Ricevimento: prima e dopo la lezione.
come autentico criterio di demarcazione tra scienza e pseudoscienza
31. La confermabilità come criterio di significato per le proposizioni filosofiche
Obiettivi Formativi:
32. La formulazione di principi filosofici dotati di significato
Il corso si presenta come una introduzione alla teoria della conoscenza analizzata in stretto rapporto ai fondamenti delle

190 191
vademecum 2009/10 insegnamenti

33. L’ipotesi macrorealistica di Lewis-Carnap epistemologiche delle nuove dottrine della fisica contemporanea, che sono ancora un campo aperto di intenso dibattito
34. Il criterio di realtà fisica di EPR e di discussione critica, si presentino come una radicale ricostruzione dell’intero quadro concettuale della fisica, e di
e le sue generalizzazioni probabilistiche riflesso dell’intero corpus della scienze naturali, secondo criteri completamente nuovi. Cercheremo infine di mettere in
35. Il determinismo di Laplace luce quali trasformazioni nella teoria della conoscenza comporti una così profonda rivoluzione nei fondamenti della
36. La causalità come legalità di Kant scienza.
37. Il principio di uniformità della natura Programma:
38. La causalità come contiguità  1. Natura facit saltus: il progressivo emergere del carattere discontinuo dei fenomeni atomici
39. il problema mente-corpo 2. La natura duale, ondulatoria e corpuscolare, degli oggetti microscopici
40. Il nulla metafisico e le sue proprietà fisiche 3. La centralità dell’osservatore nell’interpretazione soggettivistica della misurazione
  4. Il principio di sovrapposizione e l’indefinibilità dello stato degli oggetti non misurati
Modalità didattiche: 5. indeterminismo epistemologico e ontologico
Lezioni frontali e seminari 6. Le logiche quantistiche e il rifiuto della nozione di verità analitica
Testi di studio: 7. Le correlazioni a distanza e la non separabilità quantica
L. Geymonat, Galileo Galilei, Einaudi, Torino
G. Tarozzi e M. Van Vloten (a cura di), L’opera newtoniana: radici, significato, retaggio, Società Italiana di Fisica, 8. La distinzione tra criteri di significato e di scientificità
Bologna. 9. La falsificabilità popperiana
come autentico criterio di demarcazione tra scienza e pseudoscienza
M. Schlick, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna 10. La confermabilità come criterio di significato per le proposizioni filosofiche
I. Colagè, G. Tarozzi, “Realismo scientifico e realismo empirico: è possibile discriminare sperimentalmente nel caso 11. La formulazione di principi filosofici dotati di significato
dell’interpretazione della meccanica quantistica?”, in M. Alai (a cura di), Il realismo scientifico di Evandro Agazzi, 12. L’ipotesi macrorealistica di Lewis-Carnap
Montefeltro, Urbino, pp. 131-156 13. Il criterio di realtà fisica di EPR
G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma”, Giornale di fisica, in corso di pubblicazione e le sue generalizzazioni probabilistiche
 
14. La causalità come legalità di Kant
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 15. Il principio di uniformità della natura
Testi di studio: 16. La causalità come contiguità
L. Geymonat, Galileo Galilei, Einaudi, Torino 17. il problema mente-corpo
G. Tarozzi e M. Van Vloten (a cura di), L’opera newtoniana: radici, significato, retaggio, Società Italiana di Fisica, 18. Il nulla metafisico e le sue proprietà fisiche
Bologna.  
A. Ayer, Linguaggio verità e logica, Feltrinelli, Milano. Modalità didattiche:
H. Reichenbach, La nascita della filosofia scientifica, Il Mulino, Bologna. Lezioni frontali con esercitazioni e seminari.
M. Schlick, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna. Testi di studio:
I. Colagè, G. Tarozzi, Realismo scientifico e realismo empirico: è possibile discriminare sperimentalmente nel caso M. Schlick, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna.
dell’interpretazione della meccanica quantistica? in M. Alai (a cura di), Il realismo scientifico di Evandro Agazzi, I. Colagè, G. Tarozzi, Realismo scientifico e realismo empirico: è possibile discriminare sperimentalmente nel caso
Montefeltro, Urbino, pp. 131-156 dell’interpretazione della meccanica quantistica? in M. Alai (a cura di), Il realismo scientifico di Evandro Agazzi,
G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma”, Giornale di fisica, in corso di pubblicazione Montefeltro, Urbino, pp. 131-156
  G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma”, Giornale di fisica, in corso di pubblicazione
................................................................................................................................ Modalità di accertamento:
Esame orale.
Filosofia teoretica 2
M-FIL/01
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
H. Reichenbach, La nascita della filosofia scientifica, Il Mulino, Bologna.
Titolo corso: Conferma e controllo come criteri di significato per i principi filosofici
M. Schlick, Tra realismo e neopositivismo, Il Mulino, Bologna.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
I. Colagè, G. Tarozzi, Realismo scientifico e realismo empirico: è possibile discriminare sperimentalmente nel caso
Storia dell’arte (LS)
dell’interpretazione della meccanica quantistica? in M. Alai (a cura di), Il realismo scientifico di Evandro Agazzi,
Montefeltro, Urbino, pp. 131-156
Prof. TAROZZI GINO gino.tarozzi@uniurb.it
G. Tarozzi, “Fisica, metafisica e criteri empirici di conferma”, Giornale di fisica, in corso di pubblicazione
Ricevimento: Prima e dopo le lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Obiettivi Formativi:
Note:
Il corso si presenta come una introduzione alla teoria della conoscenza analizzata in stretto rapporto ai fondamenti delle
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
scienze e alla trasformazioni conseguente alla seconda grande rivoluzione scientifica.
contestualmente a quello del corso: Filosofia teoretica 1, per un totale di 10 CFU.
Viene mostrato come la teoria della conoscenza scientifica, sviluppata da Galileo e Kant, in cui la fisica viene si afferma
come nuova metafisica e forma di conoscenza incontrovertibile, sia posta completamente in discussione da quella che
viene ormai generalmente chiamata la seconda rivoluzione scientifica. Vedremo infatti brevemente come le conseguenze

192 193
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Interferenza di onde acustiche. Intensità e livello sonoro. Strumenti musicali. Battimenti. Effetto Doppler.
Modalità didattiche:
Fisica Lezioni frontali ed esercitazioni scritte di verifica.
FIS/01
Testi di studio:
Halliday D., Resnick R., Walker, J. Fondamenti di Fisica Vol. 1, Casa Editrice Ambrosiana
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Modalità di accertamento:
Titolo corso: Fondamenti di fisica.
Esame scritto e orale.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Prof. GRIMANI CATIA catia.grimani@uniurb.it
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Ricevimento: Da stabilire in base all’orario delle lezioni - per appuntamenti antecedenti l’inizio del corso contattare il
programma.
docente per e-mail.
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale.
Obiettivi Formativi:
Note:
Conoscenza di base della fisica classica come preparazione alle discipline piu propriamente specifiche.
Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze e Tecnologie. Gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia sono invitati a
Programma:
presentarsi dal docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il programma di esame.
Concetti introduttivi
Richiami di trigonometria. Operazioni fra vettori. Concetto di limite e di derivata. Grandezze fondamentali e derivate. ................................................................................................................................
Unità di misura. Sistema Internazionale di Unità. Unità di misura per lunghezza, tempo e massa.Cambio di unità. Fattore Fisica applicata ai beni culturali
di conversione. Cifre significative. FIS/07
Cinematica
Concetto di punto materiale, di equazione oraria, di traiettoria e di spostamento. Moto rettilineo: concetto di velocità CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, Via Timoteo Viti
scalare media, velocità vettoriale media. Velocità istantanea scalare e vettoriale. Accelerazione istantanea scalare e Titolo corso: Fisica applicata ai Beni Culturali
vettoriale. Moto armonico. Moti ad accelerazione costante. Moti in 2 e 3 dimensioni. Il moto dei proiettili. Moto circolare Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) Storia dell’arte (LS)
uniforme.
Dinamica Prof. GIOSTRA UMBERTO umberto.giostra@uniurb.it
Forze e moto. Prima legge di Newton. Sistemi di riferimento inerziali. Seconda legge di Newton. Concetto di massa. Ricevimento: da concordare via email
Forze interne ed esterne ad un sistema. Terza legge di Newton. Forza gravitazionale. Legge di Hooke. Forza normale.
Forza d’attrito. Tensione. Attrito statico. Attrito dinamico. Forze di resistenza su un corpo in moto in un fluido. Il concetto Obiettivi Formativi:
di energia. Il concetto di lavoro. Energia cinetica. Potenza. Energia potenziale. Energia potenziale elastica e Fornire conoscenze idonee alla comprensione delle basi fisiche dei processi coinvolti nelle tecniche di analisi non
gravitazionale. Forze conservative. Teorema di conservazione dell’energia meccanica. Equilibrio stabile ed instabile. invasive dei manufatti.
Conservazione dell’energia in sistemi con coinvolgimento di attrito. Energia termica. Conservazione dell’energia totale. Fornire conoscenze adeguate per la comprensione dei parametri microclimatici in ambienti chiusi per per il
Centro di massa di un sistema di punti materiali. Centro di massa per un corpo continuo. Secondo principio della monitoraggio di ambienti museali.
dinamica per un sistema di punti materiali. Quantità di moto. Principio di conservazione della quantità di moto. Sistema Programma:
a massa variabile: i razzi. Urti: teorema dell’impulso. Urti elastici e anelastici. Urti completamente anelastici. Urti elastici  Lo spettro elettromagnetico.
in una dimensione. Urti in due dimensioni. Rotazione di un corpo rigido attorno ad un asse. Spostamento angolare. Corpo nero e corpi grigi.
Velocità angolare. Accelerazione angolare. Energia cinetica rotazionale. Momento d’inerzia. Calcolo del momento Corpi illuminanti.
d’inerzia. Teorema degli assi paralleli. Momento di una forza. Braccio di una forza. Seconda legge di Newton per il moto Variabili microclimatiche.
rotatorio. Lavoro ed energia rotazionale. Potenza legata alla rotazione attorno ad un asse fisso. Rotolamento. Energia Processi di condensazione.
cinetica di rotolamento. Forze di rotolamento. Momento angolare di un sistema di particelle. Momento angolare di un Deposizione di particolato.
corpo rigido che ruota attorno ad un asse. Conservazione del momento angolare. Radiografia
Statica Fluorescenza UV
Equilibrio. Equilibrio statico. Baricentro e centro di massa. Tecniche di analisi nel visibile
Gravitazione Riflettometria IR e termografia
Legge di gravitazione universale. Variazione dell’accelerazione di gravità con l’altitudine, la latitudine e la composizione Datazione tramite C14
della terra. Pendolo semplice. Energia potenziale gravitazionale. Velocità di fuga. Leggi di Keplero. Energia meccanica Tecniche di analisi IBA
totale di un satellite. Termoluminescenza
I fluidi  
Massa volumica. Pressione. Fluidi a riposo. Esperimento di Torricelli. Principio di Pascal. Martinetto idraulico. Principio di Testi di studio:
Archimede. Fluido ideale. Equazione di continuità. Equazione di Bernoulli. 1. Adriana Bernardi, 2003: Conservare opere d’arte Il microclima negli ambienti museali. Il prato, Padova, 143 pp.
Oscillazioni e Onde  2. Alfredo Aldrovandi, Marcello Picollo, 2001: Metodi di documentazione e indagini non invasive sui dipinti. Il prato,
Pendolo semplice. Pendolo reale. Oscillazioni smorzate e forzate. Onde longitudinali e trasversali. Equazione d’onda. Padova, 111 pp.
Velocita’ di propagazione dell’onda. Energia e potenza di un’onda su una corda. Principio di sovrapposizione delle onde. 3. Appunti distribuiti dal docente
Interferenza di onde. Vettori di fase. Onde stazionarie. Onde stazionarie e risonanza. Onde acustiche. Velocita’ del suono. Modalità di accertamento:
Esame orale

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Scientific, Singapore


Testi di studio: G. Tarozzi e A. van der Merwe (a cura di), Open Questions in Quantum Physics, Reidel, Dordrecht
Come per frequentanti G. Tarozzi e A. van der Merwe (a cura di), The Nature of Quantum Paradoxes, Kluwer, Dordrecht.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Come per frequentanti Esame orale.
Note:
Poiché gli studenti del corso non hanno, mediamente, conoscenze scientifiche approfondite, è vivamente consigliata la Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
frequenza delle lezioni Obblighi:
................................................................................................................................ .
Testi di studio:
Fisica applicata ai beni culturali 2 G. Tarozzi, Filosofia della microfisica, Accademia nazionale di scienze, lettere e arti, Modena
FIS/07
F. Selleri, Paradossi e realtà. Saggio sui fondamenti della microfisica, Laterza, Roma Bari
per eventuali ulteriori approfondimenti:
CFU 5 • DURATA Semestrale
A. van der Merwe, F. Selleri e G. Tarozzi (a cura di), Microphysical Reality and Quantum Formalism, Kluwer, Dordrecht
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
van der Merwe, F. Selleri e G. Tarozzi (a cura di), Bell’s Theorem and the Foundations of Modern Physics, World
 
Scientific, Singapore
Note:
G. Tarozzi e A. van der Merwe (a cura di), Open Questions in Quantum Physics, Reidel, Dordrecht
Il nome del docente ed il programma del corso saranno resi noti all’inizio delle lezioni.
G. Tarozzi e A. van der Merwe (a cura di), The Nature of Quantum Paradoxes, Kluwer, Dordrecht.
Rivolgersi alla Facoltà di Scienze e Tecnologie.
 Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale.
Fondamenti della meccanica quantistica ................................................................................................................................
FIS/02
Fortuna della cultura classica
L-FIL-LET/05
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Introduzione ai fondamenti della meccanica quantistica.
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
Titolo corso: Edipo tra mito antico e cultura contemporanea
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Prof. TAROZZI GINO gino.tarozzi@uniurb.it
Ricevimento: Prima e dopo la lezione.
Prof. DANESE ROBERTO MARIO roberto.danese@uniurb.it
Ricevimento: lunedì, 16.00-19.00
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di introdurre lo studente ai fondamenti della meccanica quantistica, soffermandosi in primo luogo sui
Obiettivi Formativi:
due principi che stanno alla base del formalismo di tale teoria: l’uno di carattere “negativo”, le relazioni
Lettura e analisi dei principali testi drammaturgici dell’antichità che ci hanno trasmesso il mito di Edipo, con lo scopo di
d’indeterminazione di Heisenberg, che vietano il ricorso simultaneo a due concetti classici, come posizione e impulso, o
focalizzare i punti tematici che saranno poi sviluppati nelle riscritture moderne e contemporanee. Analisi di testi moderni
energia e tempo; l’altro di carattere “positivo”, il principio di sovrapposizione che consente di attribuire
e contemporanei, letterari, teatrali e cinematografici, correlati al mito di Edipo.
contemporaneamente a un sistema quantistico tutti i possibili stati in cui potrebbe essere trovato dopo il processo di
Programma:
misurazione, facendo ciò che era vietato e ritenuto assolutamente inconcepibile nell’ambito delle teorie non solo della
-Il mito di Edipo
fisica, ma anche della logica classica, violando in quest’ultimo caso il fondamentale principio del tertium non datur.
-Lettura e analisi dell’Edipo re di Sofocle
Viene quindi mostrato come proprio da questa e da altre analoghe forme di dualità irrisolte (onde e corpuscoli,
-Lettura e analisi dell’Edipo di Seneca
evoluzione determistica dello stato e risultati probabilistici delle nostre osservazioni, vettori di stato fattorizzabili di prima
-Studio delle principali tematiche culturali proprie del mito di Edipo
specie e stati entangled non fattorizzabili), abbiano origine i principali paradossi quantistici, tuttora irrisolti e su cui è in
-Analisi dello sviluppo e della trasformazione del racconto mitico e delle sue implicazioni culturali attraverso le riscritture
corso da molti anni un acceso dibattito.
moderne e contemporanee
Programma:
-Visione di alcuni film basati sul mito di Edipo, fra cui: Edipo re di Pier Paolo Pasolini (Italia 1967) e Funeral Parade of
Analogia ottico meccanica di Hamilton ed equazione di Schroedinger. Parentesi di Poissons e commutatori di Dirac. Le
Roses di Toshio Matsumoto (Giappone 1969)
relazioni di indeterminazione di Heisenberg. La logica non distributiva di Birkhoff e von Neumann. Il principio di
Modalità didattiche:
sovrapposizione degli stati quantici. L’interpretazione probabilistica della funzione d’onda. L’interpretazione
lezioni frontali
complementare di Bohr. L’interpretazione realistica di de Broglie. Il problema della misurazione e la spiegazione del
Obblighi:
collasso della funzione d’onda. Stati non fattorizzabili di EPR e correlazioni superluminali.
Testi di studio:
Modalità didattiche:
per l’argomento specifico del corso i testi di riferimento saranno:
Lezioni frontali con esercitazioni e seminari tenuti dal dott. Alexander Afriat.
-Sofocle, Edipo re (qualsiasi edizione con testo greco a fronte).
Testi di studio:
-Seneca, Edipo (qualsiasi edizione con testo latino a fronte).
G. Tarozzi, Filosofia della microfisica, Accademia nazionale di scienze, lettere e arti, Modena.
per eventuali ulteriori approfondimenti: NB: lo studente potrà scegliere, in base alle proprie conoscenze della lingua greca e/o della lingua latina, quale dei due
testi antichi in programma leggere in lingua originale; i due testi dovranno comunque essere letti in traduzione italiana
A. van der Merwe, F. Selleri e G. Tarozzi (a cura di), Microphysical Reality and Quantum Formalism, Kluwer, Dordrecht
da tutti gli studenti.
van der Merwe, F. Selleri e G. Tarozzi (a cura di), Bell’s Theorem and the Foundations of Modern Physics, World
inoltre si dovranno leggere:

196 197
vademecum 2009/10 insegnamenti

-Sofocle, Seneca, Dryden e Lee, Cocteau, Edipo, a cura di G. Avezzù, Venezia, Marsilio 2008. NB: lo studente potrà scegliere, in base alle proprie conoscenze della lingua greca e/o della lingua latina, quale dei due
-J.P. Vernant, - Vidal Naquet, Mito e tragedia nell’antica Grecia, Torino, Einaudi 1976, pp. 64-120 testi antichi in programma leggere in lingua originale; i due testi dovranno comunque essere letti in traduzione italiana
-J.P. Vernant, - P. Vidal-Naquet, Mito e tragedia, due, Torino, Einaudi 1991, pp. 31-64. da tutti gli studenti.
-F. Citti, - C. Neri, Seneca nel Novecento. Sondaggi sulla fortuna di un ‘classico’, Roma, Carocci 2001, pp. 121-125. inoltre si dovranno leggere:
-M. Bettini, Le orecchie di Hermes, Torino, Einaudi 2000, pp. 107-124. -Sofocle, Seneca, Dryden e Lee, Cocteau, Edipo, a cura di G. Avezzù, Venezia, Marsilio 2008.
-M. Fusillo, La Grecia secondo Pasolini, Roma, Carocci 2007, pp. 11-101. -M. Bettini, Le orecchie di Hermes, Torino, Einaudi 2000, pp. 107-124.
-P. Michelakis, The Legend of Oedipus: Silent Cinema, Theatre, Photography, in I. Berti, M. García Morcillo (curatrici), -M. Fusillo, La Grecia secondo Pasolini, Roma, Carocci 2007, pp. 11-101.
Hellas on Screen, Franz Steiner, Heidelberg 2008, pp. 75-87 (di questo lavoro saranno messe disposizione fotocopie)
per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web:
per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web: -Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, Rimini, Guaraldi 2003
-Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, Rimini, Guaraldi 2003 è richiesta inoltre la conoscenza della storia del teatro antico (testo consigliato E. Adriani, Storia del teatro antico, Roma,
è richiesta inoltre la conoscenza della storia del teatro antico (testo consigliato E. Adriani, Storia del teatro antico, Roma, Carocci 2005)
Carocci 2005) Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Prova scritta e orale: è prevista una prova scritta per ogni sessione di esame, il superamento della quale consentirà di
Prova scritta e orale: è prevista una prova scritta per ogni sessione di esame, il superamento della quale consentirà di accedere alla prova orale da sostenersi in uno degli appelli della stessa sessione.
accedere alla prova orale da sostenersi in uno degli appelli della stessa sessione.
................................................................................................................................ Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Note:
Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo moderno e Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contemporaneo contestualmente a quello del corso: Filologia classica, per un totale di 10 CFU.
L-FIL-LET/05
................................................................................................................................
CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani Genetica
Titolo corso: Edipo tra mito antico e cultura contemporanea BIO/18
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
CFU 5 • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, Via T. Viti, 10 Urbino
Prof. DANESE ROBERTO MARIO roberto.danese@uniurb.it Titolo corso: Genetica: analisi e principi generali.
Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)

Obiettivi Formativi: Prof. COLOMBA MARIASTELLA mariastella.colomba@uniurb.it


Lettura e analisi dei principali testi drammaturgici dell’antichità che ci hanno trasmesso il mito di Edipo, con lo scopo di
focalizzare i punti tematici che saranno poi sviluppati nelle riscritture moderne e contemporanee. Analisi di testi moderni Obiettivi Formativi:
e contemporanei, letterari, teatrali e cinematografici, correlati al mito di Edipo. Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti necessari per conoscere i meccanismi della trasmissione e dell’
  espressione dell’informazione genetica a livello molecolare, cellulare, dell’organismo e di popolazione.
Programma: Programma:
-Il mito di Edipo PARTE I: GENETICA DELLA TRASMISSIONE
-Lettura e analisi dell’Edipo re di Sofocle  
-Lettura e analisi dell’Edipo di Seneca Introduzione
-Studio delle principali tematiche culturali proprie del mito di Edipo Definizione e obiettivi della genetica; sviluppo storico della genetica; concetto di genotipo e fenotipo; diversi modelli di
-Analisi dello sviluppo e della trasformazione del racconto mitico e delle sue implicazioni culturali attraverso le riscritture interazione genotipo-fenotipo-ambiente; norma di reazione.
moderne e contemporanee Genetica mendeliana
-Visione di alcuni film basati sul mito di Edipo, fra cui: Edipo re di Pier Paolo Pasolini (Italia 1967) e Funeral Parade of Definizione di esperimento di ibridazione, ibridi, autofecondazione e fecondazione incrociata; I legge di Mendel: il
Roses di Toshio Matsumoto (Giappone 1969) principio della segregazione; concetto di omozigote ed eterozigote; principio dell’uniformità degli ibridi; Test-cross o
Attività a supporto della didattica: reincrocio; Eredità autosomica dominante; Eredità autosomica recessiva; II legge di Mendel : il principio
è vivamente consigliata a tutti gli studenti, al fine di completare la loro preparazione personale riguardo al rapporto fra dell’assortimento indipendente; Quadrato di Punnet,  metodo delle ramificazioni e calcolo delle probabilità: regola del
testi letterari e testi cinematografici, la frequenza al seminario interfacoltà ‘L’opera che visse due volte’, che si svolgerà prodotto e della somma; gli alberi genealogici; esempi di genetica mendeliana nell’uomo.
nel secondo semestre e il cui programma sarà reso noto nel corso del primo semestre Genetica neomendeliana
  Dominanza incompleta; Poliallelia: gruppi sanguigni del sistema ABO; Fattore Rh; Co-dominanza; Sovradominanza o
Modalità didattiche: vantaggio dell’eterozigote; Pleiotropia; Interazioni tra geni: interazione genica ed epistasi; Caratteri influenzati dal sesso;
Lezioni frontali e seminari. Geni essenziali e letalità; Penetranza ed espressività; Geni temperatura sensibili.
Obblighi: Teoria cromosomica dell’eredità
Testi di studio: Mitosi e meiosi; Valore C ed n; Cariotipo, autosomi e cromosomi sessuali; Sistemi di determinazione sessuale; Modalità
per l’argomento specifico del corso i testi di riferimento saranno: di trasmissione dei cromosomi; Eredità concatenata al sesso: esperimenti di Morgan e Bridges; Non-disgiunzione dei
-Sofocle, Edipo re (qualsiasi edizione con testo greco a fronte). cromosomi X; Non-disgiunzione dei cromosomi X nell’uomo: sindrome di Turner & Klinefelter; Eredità legata all’X:
-Seneca, Edipo (qualsiasi edizione con testo latino a fronte). dominante e recessiva; Eredità legata all’Y.
  

198 199
vademecum 2009/10 insegnamenti

PARTE II- GENETICA MOLECOLARE E DEI MICRORGANISMI CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - Via Saffi 15
  Titolo corso: Lineamenti di geografia umana
Natura chimica e replicazione del materiale genetico Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
DNA: struttura e funzione; Esperimenti di Griffith, Avery & co, Hershey-Chase, Meselson & Stahl; Replicazione del DNA;
RNA : struttura e funzioni; vari tipi di RNA; Il codice genetico e le sue caratteristiche. Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA maria.bertini@uniurb.it
Organizzazione del DNA nei cromosomi Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.
Nucleosoma e livelli di organizzazione strutturale del DNA.
Le mutazioni Obiettivi Formativi:
Mutazioni: geniche, cromosomiche e genomiche : cause ed effetti; mutazioni geniche: delezione, inserzione, sostituzione Il corso intende fornire conoscenze di base sull’evoluzione e sui principali temi della geografia umana, con particolare
(transizioni, transversioni, m. missenso, m. nonsenso, m. neutra, m. silente, m. frameshift); definizione semplice di riguardo per le interrelazioni a diversa scala fra l’ambiente e i fenomeni sociali. Speciale attenzione sarà dedicata alla
mutazione soppressore; mutazioni spontanee ed indotte; agenti mutageni: chimici (analoghi delle basi e intercalanti; rappresentazione cartografica degli spazi terrestri e a problematiche di attualità, quali la dinamica e la struttura
agenti che modificano le basi), fisici (raggi X e UV), biologici; meccanismi di riparazione del DNA; mutazioni demografica, gli squilibri ambientali e lo sviluppo sostenibile, l’organizzazione degli spazi agricoli e l’insediamento
cromosomiche: delezioni; duplicazioni, inversioni, traslocazioni. Fusioni e scissioni Robertsoniane; Mutazioni genomiche: rurale, l’organizzazione dell’industria, le attività terziarie, i flussi migratori internazionali, la cui conoscenza è
aneuploidia, poliploidia e monoploidia; vari tipi di aneuploidia. Monosomie e trisomie nell’uomo; auto- e allopoliploidia. indispensabile ai fini di una lettura critica della complessità geografica e di una migliore comprensione della realtà
  contemporanea.
PARTE III- REGOLAZIONE GENICA, GENETICA DI POPOLAZIONI, INGEGNERIA GENETICA Programma:
  La geografia umana: evoluzione storica e tendenze recenti. La rappresentazione dello spazio. Squilibri ambientali e
Espressione genica sviluppo sostenibile. Dinamiche demografiche e struttura della popolazione. Lingua e religione: mosaici di cultura.
Dogma centrale della biologia; Trascrizione e traduzione del DNA nei procarioti e negli eucarioti; Polisomi; Maturazione Minoranze etnico-linguistiche. Mezzi di sussistenza ed economia: attività primarie, secondarie e terziarie. Insediamento
dell’RNA e modificazioni durante il processo di maturazione; Definizione di introni ed esoni; Meccanismo di rurale e sviluppo urbano. I fenomeni migratori ieri e oggi.
compensazione della dose per i geni legati all’X nei mammiferi. Lyonizzazione e corpo di Barr; eterocromatina facoltativa Modalità didattiche:
e costitutiva; Lezioni frontali.
Genetica di popolazioni Testi di studio:
Concetto di specie; cause genetiche e ambientali della variabilità; Frequenze genotipiche e alleliche; Legge di Hardy- Per una panoramica generale sulla materia:
Weinberg; deriva genetica: principio del fondatore e effetto collo di bottiglia; dimensione effettiva della popolazione; - P. Dagradi, C. Cencini, Compendio di geografia umana, Bologna, Patron Ed., ultima edizione (capitoli 1-8).
migrazione e sue conseguenze; la selezione naturale: selezione direzionale ed equilibrante; inincrocio: cause e Per specifici approfondimenti:
conseguenze. - E. Lavagna, G. Lucarno, Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche, Bologna, Zanichelli, ultima
  edizione.
Eventuali propedeuticità: Modalità di accertamento:
Sono richieste conoscenze di base di biologia Esame orale.
Modalità didattiche:
Lezione frontale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Testi di studio:
Peter J. Russel, Genetica, ed. EdiSES. Per una panoramica generale sulla materia:
Robert J. Brooker, Genetica, ed. Zanichelli. - P. Dagradi, C. Cencini, Compendio di geografia umana, Bologna, Patron Ed., ultima edizione (capitoli 1-8).
in alternativa: Hartwell et al., Genetica, dall’analisi formale alla genomica. ed. McGRaw-Hill; B.A. Pierce,  Genetica, ed. Per specifici approfondimenti:
Zanichelli - E. Lavagna, G. Lucarno, Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche, Bologna, Zanichelli, ultima
Modalità di accertamento: edizione.
Esame orale. Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati il seguente volume:
- A. Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia, Bologna, Il Mulino, 2004.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti  
Obblighi: Modalità di accertamento:
Per gli studenti non frequentanti si consiglia di contattre il docente per chiarimenti sul programma e sui libri di testo Esame orale
consigliati. ................................................................................................................................
Testi di studio:
Peter J. Russel, Genetica, ed. EdiSES.
Geografia 2
M-GGR/01
Robert J. Brooker, Genetica, ed. Zanichelli.
in alternativa: Hartwell et al. Genetica, dall’analisi formale alla genomica. ed. McGRaw-Hill; B.A. Pierce,  Genetica, ed.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - Via Saffi 15
Zanichelli
Titolo corso: Le nuove frontiere del turismo
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Scienze
esame orale
archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
Le principali caratteristiche dei testi e le parti da utilizzare saranno indicate durante le lezioni
................................................................................................................................ Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA maria.bertini@uniurb.it
Geografia 1 Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.
M-GGR/01

200 201
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Obiettivi Formativi:


Ricostituire o mantenere l’equilibrato rapporto fra uomo e ambiente è oggi esigenza prioritaria. In questo contesto il Il corso intende fornire conoscenze di base sull’evoluzione e sui principali temi della geografia umana, con particolare
turismo, ormai fenomeno di massa dalla metà del Novecento e che in tale periodo ha indotto intense trasformazioni riguardo per le interrelazioni a diversa scala fra l’ambiente e i fenomeni sociali. Speciale attenzione sarà dedicata alla
territoriali, assume un ruolo di particolare importanza. Attraverso casi esemplari relativi a diverse aree del mondo, il rappresentazione cartografica degli spazi terrestri e a problematiche di attualità, quali la dinamica e la struttura
corso si propone l’obiettivo di riflettere su vari aspetti: dalla storica esperienza del Grand Tour al recupero demografica, gli squilibri ambientali e lo sviluppo sostenibile, l’organizzazione degli spazi agricoli e l’insediamento
dell’immaginario turistico, dagli spazi visitati e consumati alla loro organizzazione e all’incidenza dei fattori socio- rurale, l’organizzazione dell’industria, le attività terziarie, i flussi migratori internazionali, la cui conoscenza è
economici, dalle politiche di settore alla loro capacità di gestire lo spazio turistico in modo sostenibile, vera sfida dei indispensabile ai fini di una lettura critica della complessità geografica e di una migliore comprensione della realtà
prossimi decenni. contemporanea.
Programma: Programma:
Una crescita turistica forte e differenziata. Fattori favorevoli, bacini e flussi generatori del turismo. La ripartizione delle La geografia umana: evoluzione storica e tendenze recenti. La rappresentazione dello spazio. Squilibri ambientali e
aree di accoglienza. L’influenza dell’immaginario e dei fattori geografici. Il ruolo dei fattori socio-economici. Spazi turistici sviluppo sostenibile. Dinamiche demografiche e struttura della popolazione. Lingua e religione: mosaici di cultura.
polivalenti e specializzati. Tipologie di spazi turistici regionali. L’esperienza del Grand Tour. Minoranze etnico-linguistiche. Mezzi di sussistenza ed economia: attività primarie, secondarie e terziarie. Insediamento
Modalità didattiche: rurale e sviluppo urbano. I fenomeni migratori ieri e oggi.
Lezioni frontali. Modalità didattiche:
Testi di studio: Lezioni frontali
- J.P. Lozato-Giotart, Geografia del turismo, (edizione italiana a cura di Fiorella Dallari), Milano, Ed. Hoepli, 2008 (capitoli Testi di studio:
1-7). Per una panoramica generale sulla materia:
- A. Brilli, Quando viaggiare era un’arte. Il romanzo del Grand Tour, Bologna, Il Mulino (Collana Intersezioni), 2008. - P. Dagradi, C. Cencini, Compendio di geografia umana, Bologna, Patron Ed., ultima edizione.
Modalità di accertamento: Per specifici approfondimenti:
Esame orale. - E. Lavagna, G. Lucarno, Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche, Bologna, Zanichelli, ultima
edizione.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale
- J.P. Lozato-Giotart, Geografia del turismo, (edizione italiana a cura di Fiorella Dallari), Milano, Ed. Hoepli, 2008.
- A. Brilli, Quando viaggiare era un’arte. Il romanzo del Grand Tour, Bologna, Il Mulino (Collana Intersezioni), 2008. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti studieranno il testo di J. P. Lozato-Giotart per intero. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Per una panoramica generale sulla materia:
Esame orale - P. Dagradi, C. Cencini, Compendio di geografia umana, Bologna, Patron Ed., ultima edizione.
................................................................................................................................ Per specifici approfondimenti:
- E. Lavagna, G. Lucarno, Geocartografia. Guida alla lettura delle carte geotopografiche, Bologna, Zanichelli, ultima
Geografia fisica e geomorfologia edizione
GEO/04
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati il seguente volume:
CFU 3 • DURATA Semestrale - A. Colombo, G. Sciortino, Gli immigrati in Italia, Bologna, Il Mulino, 2004.
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
Esame orale
Prof. MORETTI ELVIO elviomoretti@tin.it ................................................................................................................................
Geotecnica
Obiettivi Formativi: ICAR/07
Programma:
  CFU 4 • PERIODO Terzo Anno - I semestre • DURATA Semestrale
Note: Titolo corso: Geotecnica.
Per il programma del corso, contattare il docente. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
................................................................................................................................
Prof. TONELLI GIANLUIGI gianluigi.tonelli@uniurb.it
Geografia I Ricevimento: Mercoledì 10,00 - 12,00
M-GGR/01
Obiettivi Formativi:
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - Via Saffi 15
Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali, teorici e pratici, per il riconoscimento, la principale
Titolo corso: Lineamenti di geografia umana
caratterizzazione fisico-meccanica e la classificazione delle terre e dei materiali lapidei, alla scala del provino di
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
laboratorio.
Programma:
Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA maria.bertini@uniurb.it
Ricevimento: Dopo l’orario di lezione 1. Introduzione: Presentazione del corso, settore di applicazione e competenze. 
2. Rocce sciolte o terre, rocce lapidee, materiali lapidei; Raccomandazioni NORMAL e UNI; Campionamento: prelievo di
campioni di terra (disturbati e indisturbati), prelievo di campioni di materiale lapideo in opera e non in opera. 

202 203
vademecum 2009/10 insegnamenti

3. Stati fisici e proprietà indici dei terreni: Analisi granulometriche (setacciatura e sedimentazione), nomenclatura. Testi di studio:
Caratteristiche volumetriche. Struttura delle terre fini (Caolinite, Illite, Montmorillonite). Acqua nel terreno (acqua di D. Silvestri, Il ventaglio e la forbice, Napoli, Arte Tipografica, 1994.
costituzione, di cristallizzazione, di adsorbimento, di capillarità, di gravitazione). La Coesione (coesione per G. Berruto, Corso elementare di linguistica generale, Torino, Utet, 1997.
cementazione, per tensione superficiale, per fusione degli strati adsorbiti). Limiti di consistenza (L.L., L.P., L.R.). Proprietà M. Prampolini, Ferdinand. de Saussure, Teramo, Giunti e Lisciani, 1994.
idrauliche: Permeabilità e filtrazione. Coefficiente di permeabilità. Capillarità. Bagnabilità.  F. De Saussure, Corso di linguistica generale, Bari, Editori Laterza, 1968.
4. Caratteri fisici dei materiali lapidei: Massa Volumica Apparente. Misura della distribuzione del volume dei pori in R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica, Roma, NIS, 1987.
funzione del loro diametro. Assorbimento d’acqua per immersione totale e Capacità di imbibizione. Assorbimento M. L. Porzio Gernia, Introduzione alla teoria dell’indeuropeo, Torino, G. Giappichelli Editore, 1978.
d’acqua per capillarità e Coefficiente di assorbimento capillare. Misura della perdita per evaporazione dell’acqua G.L. Beccaria (a cura di), I linguaggi settoriali in Italia, Milano, Bompiani, 1973. 
assorbita del materiale.  E. Banfi - N. Grandi, le lingue extraeuropee, 2 voll. Roma, Carocci 2008.
5. Proprietà meccaniche delle terre: Resistenza a rottura, parametri di resistenza al taglio (angolo d’attrito interno e Sarà a disposizione degli studenti un elenco delle letture indispensabili per sostenere l’esame (rivolgersi alla bibiotecaria,
coesione), criterio di Coulomb, di Coulomb-Terzaghi. Prova di taglio diretto.  dott.ssa A. Bartolomei). 
6. Caratteristiche meccaniche dei materiali lapidei naturali o artificiali: principi di teoria dell’elasticità, modulo di Young, Altra bibliografia sarà fornita durante le lezioni.
coefficiente di Poisson. Valutazione della resistenza a compressione monoassiale.  
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Lezioni frontali, esercitazioni di laboratorio. Esame orale
Testi di studio:
P. L. Raviolo, Il laboratorio Geotecnico, Controls. R. Lancellotta, Geotecnica, Zanichelli. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Materiale di approfondimento distribuito dal docente durante il corso. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Per gli studenti non frequentanti e per quanti vogliano reiterare l’esame è necessario un incontro personale con il
Esame orale e breve relazione di applicazione. docente, negli orari di ricevimento, al fine di concordare un apposito programma.
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame orale.
Obblighi: Note:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il ................................................................................................................................
programma.
Testi di studio:
Glottologia 2
L-LIN/01
................................................................................................................................ CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Glottologia 1 Titolo corso: Indeuropeo ed epigrafia greco-latina arcaica
L-LIN/01 Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Prof. FRANCHI ANNALISA ist.linguistica@uniurb.it


Titolo corso: Lineamenti di linguistica storica. Ricevimento: Mercoledì h. 14-15; h. 17-18; Giovedì h. 14-15; h.17-18
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Obiettivi Formativi:
Prof. FRANCHI ANNALISA ist.linguistica@uniurb.it Il Corso ha per oggetto iscrizioni latine e greche arcaiche che caratterazzino la facies linguistica del Latium Vetus e
Ricevimento: Mercoledì h. 14-15; h. 17-18; Giovedì h. 14-15; h. 17-18 dell’Italia, prima della totale romanizzazione. Attraverso i testi saranno messe in evidenza le varietà di latino, compresa
quella romana non letteraria, la civiltà greca come elemento di formazione della cultura latina nonché l’influenza etrusca
Obiettivi Formativi: sulla civiltà dell’Italia centrale. I singoli fatti linguistici sono sempre studiati nell’ottica della dialettologia indeuropea.
Il Corso ha lo scopo di avviare gli studenti alla linguistica storica indeuropea e ai problemi della comparazione (con Programma:
particolare riguardo alle lingue classiche), inquadrandone gli aspetti fondamentali nello sviluppo della ricerca Commento linguistico di testi epigrafici arcaici.
glottologica e rendendo altresì accessibile la disciplina nelle nozioni, nei concetti e nei metodi usati per l’analisi del Modalità didattiche:
linguaggio, e che sono l’indispensabile fondamento per capire la linguistica moderna. Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Programma: Testi di studio:
Gli studenti approfondiranno i temi di linguistica storica trattati nel corso integrando le lezioni con la lettura di alcuni F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell’Europa, Bologna, Il Mulino, 1997.
capitoli dei testi elencati e di altri studi che verranno loro indicati durante le lezioni. E. Benveniste, Il vocabolario delle istituzioni indeuropee, voll. I, II, Torino,, Einaudi,1976
Nell’àmbito delle lezioni di Glottologia 1 il dott. Matteo Damiani terrà un seminario sul tema: ‘La linguistica del testo. E. PERUZZI, Civiltà greca nel Lazio preromano,  Firenze, Olschki,1998.
Bibliografia: R.-A. de Beaugrande-W. U. Dressler, Introduzione alla linguistica testuale, Bologna, Il Mulino, 1984. Il E. PERUZZI, Origini di Roma I,  Bologna, Patron, 1970; II,1973.
seminario fa parte del programma d’esame. E. PERUZZI, La cultura greca nelle origini di Roma, in Storia d’Europa II, t. II,  Roma, pp. 1021-1025.
  I capitoli da approfondire saranno indicati nel corso delle lezioni.
Attività a supporto della didattica: I testi delle iscrizioni saranno forniti agli studenti in fotocopia.
Nell’àmbito delle lezioni di Glottologia 1 il dott. Matteo Damiani terrà un seminario sul tema: La linguistica testuale. Bibliografia specifica relativa alle iscrizioni trattate sarà fornita durante le lezioni.
Testo di riferiment:Il seminario fa parte del programma d’esame. Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.

204 205
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:


Testi di studio: Esame orale
Per gli studenti non frequentanti è necessario un incontro personale con il docente, negli orari di ricevimento, al fine di ................................................................................................................................
concordare un apposito programma.
Modalità di accertamento:
Glottologia II
L-LIN/01
Esame orale.
................................................................................................................................ CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Glottologia I Titolo corso: Indeuropeo ed epigrafia greco-latina arcaica
L-LIN/01 Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)

CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Prof. FRANCHI ANNALISA annalisa.franchi@uniurb.it


Titolo corso: Lineamenti di linguistica storica. Ricevimento: Mercoledì h. 14-15; h. 17-18; Giovedì h. 14-15; h.17-18
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Obiettivi Formativi:
Prof. FRANCHI ANNALISA ist.linguistica@uniurb.it Il Corso ha per oggetto iscrizioni latine e greche arcaiche che caratterazzino la facies linguistica del Latium Vetus e
Ricevimento: Mercoledì h. 14-15; h. 17-18; Giovedì h. 14-15; h. 17-18 dell’Italia, prima della totale romanizzazione. Attraverso i testi saranno messe in evidenza le varietà di latino, compresa
quella romana non letteraria, la civiltà greca come elemento di formazione della cultura latina nonché l’influenza etrusca
Obiettivi Formativi: sulla civiltà dell’Italia centrale. I singoli fatti linguistici sono sempre studiati nell’ottica della dialettologia indeuropea.
Il Corso ha lo scopo di avviare gli studenti alla linguistica storica indeuropea e ai problemi della comparazione (con Programma:
particolare riguardo alle lingue classiche), inquadrandone gli aspetti fondamentali nello sviluppo della ricerca Commento linguistico di testi epigrafici arcaici.
glottologica e rendendo altresì accessibile la disciplina nelle nozioni, nei concetti e nei metodi usati per l’analisi del Modalità didattiche:
linguaggio, e che sono l’indispensabile fondamento per capire la linguistica moderna. Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Programma: Testi di studio:
Gli studenti approfondiranno i temi di linguistica storica trattati nel corso integrando le lezioni con la lettura di alcuni F. Villar, Gli indoeuropei e le origini dell’Europa, Bologna, Il Mulino, 1997.
capitoli dei testi elencati e di altri studi che verranno loro indicati durante le lezioni. E. Benveniste, Il vocabolario delle istituzioni indeuropee, voll. I, II, Torino,, Einaudi,1976
Nell’àmbito delle lezioni di Glottologia 1 il dott. Matteo Damiani terrà un seminario sul tema: ‘La linguistica del testo. E. PERUZZI, Civiltà greca nel Lazio preromano,  Firenze, Olschki,1998.
Bibliografia: R.-A. de Beaugrande-W. U. Dressler, Introduzione alla linguistica testuale, Bologna, Il Mulino, 1984. Il E. PERUZZI, Origini di Roma I,  Bologna, Patron, 1970; II,1973.
seminario fa parte del programma d’esame. E. PERUZZI, La cultura greca nelle origini di Roma, in Storia d’Europa II, t. II,  Roma, pp. 1021-1025.
  I capitoli da approfondire saranno indicati nel corso delle lezioni.
Attività a supporto della didattica: I testi delle iscrizioni saranno forniti agli studenti in fotocopia.
Nell’àmbito delle lezioni di Glottologia 1 il dott. Matteo Damiani terrà un seminario sul tema: La linguistica testuale. Bibliografia specifica relativa alle iscrizioni trattate sarà fornita durante le lezioni.
Testo di riferiment:Il seminario fa parte del programma d’esame. Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
D. Silvestri, Il ventaglio e la forbice, Napoli, Arte Tipografica, 1994. Testi di studio:
G. Berruto, Corso elementare di linguistica generale, Torino, Utet, 1997. Per gli studenti non frequentanti è necessario un incontro personale con il docente, negli orari di ricevimento, al fine di
M. Prampolini, Ferdinand. de Saussure, Teramo, Giunti e Lisciani, 1994. concordare un apposito programma.
F. De Saussure, Corso di linguistica generale, Bari, Editori Laterza, 1968. Modalità di accertamento:
R. Lazzeroni (a cura di), Linguistica storica, Roma, NIS, 1987. Esame orale.
M. L. Porzio Gernia, Introduzione alla teoria dell’indeuropeo, Torino, G. Giappichelli Editore, 1978. ................................................................................................................................
G.L. Beccaria (a cura di), I linguaggi settoriali in Italia, Milano, Bompiani, 1973. 
E. Banfi - N. Grandi, le lingue extraeuropee, 2 voll. Roma, Carocci 2008.
Gnoseologia
M-FIL/01
Sarà a disposizione degli studenti un elenco delle letture indispensabili per sostenere l’esame (rivolgersi alla bibiotecaria,
dott.ssa A. Bartolomei). 
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, Palazzo Albani
Altra bibliografia sarà fornita durante le lezioni.
Titolo corso: La teoria fenomenologica del significato
 
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Storia dell’arte (LS) Filosofia
Modalità di accertamento:
(CNA-L)
Esame orale
Prof. DE PALMA Vittorio vittdepalma@hotmail.com
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri.
Testi di studio:
Per gli studenti non frequentanti e per quanti vogliano reiterare l’esame è necessario un incontro personale con il
docente, negli orari di ricevimento, al fine di concordare un apposito programma.

206 207
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: disposizione dalla docente.


Fornire una introduzione alla teoria husserliana del significato e alle sue implicazioni logiche e gnoseologiche
Programma: Modalità di accertamento:
Nel corso verranno analizzati i tratti fondamentali della teoria fenomenologica del significato –­ che viene formulata da Esame orale.
Husserl nella Prima e nella Quarta delle Ricerche logiche e che ha avuto un profondo influsso sul pensiero filosofico,
logico e linguistico del Novecento – con particolare riguardo alle nozioni di segno, intenzione significante, riempimento, Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
grammatica puramente logica, nonsenso e controsenso, categoria di significato, forma sintattica. Modalità didattiche:
Modalità didattiche: Gli studenti non frequentanti debbono contattare in tempo utile la docente per concordare un programma individuale.
Lezioni frontali.
Testi di studio: ................................................................................................................................
E. Husserl, “Prima ricerca” (capp. I e II) e “Quarta ricerca” in Id., Ricerche logiche, 2 voll. Milano, Il Saggiatore, 1968 (più Iconografia e Iconologia
volte ristampato), vol. I, pp. 289-345 e vol. II, pp. 85-132. L-ART/02
Modalità di accertamento:
Esame orale. CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la Storia ed il
Patrimonio Culturale - Palazzo Albani
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Titolo corso: Michelangelo e l’iconografia del nudo maschile nel Rinascimento.
Obblighi: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS)
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il
programma. Prof. GRASSO Monica
Modalità di accertamento: Ricevimento: Venerd’, ore 9-11.
Esame orale.
Il corso può essere frequentato anche dagli studenti della triennale. Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Il corso si propone di offrire le linee fondamentali della metodologia di lettura iconografica e iconologica dell’opera
Iconografia e iconologia d’arte sia con la storia del metodo che con una concreta esemplificazione di carattere monografico.Programma:
L-ART/02 Per la parte metodologica si approfondirà il tema della descrizione-interpretazione dell’opera secondo il pensiero di
Erwin Panofsky anche con l’ausilio di alcune esercitazioni mentre l’esemplificazione monografica sarà dedicata al ruolo
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la Storia ed il svolto dal nudo maschile in alcuni tipi iconografici del Rinascimento (la nudità del Cristo e del martire, il nudo nel mito e
patrimonio Culturale - Palazzo Albani nell’allegoria) con particolare riferimento all’apporto di Michelangelo. 
Titolo corso: Michelangelo e l’iconografia del nudo maschile nel Rinascimento. Attività a supporto della didattica:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)  
Modalità didattiche:
Prof. GRASSO Monica Lezioni frontali.
Ricevimento: Venerdì, ore 9-11. Chi è iscritto alla Laurea Specialistica dovrà comunque svolgere le esercitazioni previste dalla docente per questo anno
accademico.
Obiettivi Formativi: Testi di studio:
Il corso si propone di offrire le linee fondamentali della metodologia di lettura iconografica e iconologica dell’opera Testi di studio:
d’arte sia con la storia del metodo che con una concreta esemplificazione di carattere monografico.Programma: 1) Sono considerati fondamentali gli appunti delle lezioni;
Per la parte metodologica si approfondirà il tema della descrizione-interpretazione dell’opera secondo il pensiero di 2) C. Cieri Via, Nei dettagli nascosto (capitoli da definire)
Erwin Panofsky anche con l’ausilio di alcune esercitazioni mentre l’esemplificazione monografica sarà dedicata al ruolo 3) E. Panofsky, La prospettiva come forma simbolica (capitoli da definire)
svolto dal nudo maschile in alcuni tipi iconografici del Rinascimento (la nudità del Cristo e del martire, il nudo nel mito e 4) E. Panofsky, Studi di Iconologia (capitoli da definire)
nell’allegoria) con particolare riferimento all’apporto di Michelangelo.  5) G. Vasari, Vita di Michelangelo (versione giuntina del 1568 in una edizione a scelta)
Attività a supporto della didattica: 6) Il nudo: eros, natura, artificio, a cura di G. Fossi, Giunti, 1999 (capitoli da definire)
Modalità didattiche: 7) Ulteriori indicazioni bibliografiche inerenti agli studi su Michelangelo verranno comunicate all’inizio del corso.
Lezioni frontali. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
Testi di studio:
1) Sono considerati fondamentali gli appunti delle lezioni; Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2) C. Cieri Via, Nei dettagli nascosto (capitoli da definire) Modalità didattiche:
3) E. Panofsky, La prospettiva come forma simbolica (capitoli da definire) Gli studenti non frequentanti debbono contattare in tempo utile la docente per concordare un programma individuale.
4) E. Panofsky, Studi di Iconologia (capitoli da definire) Testi di studio:
5) G. Vasari, Vita di Michelangelo (versione giuntina del 1568 in una edizione a scelta)  
6) Il nudo: eros, natura, artificio, a cura di G. Fossi, Giunti, 1999 (capitoli da definire) Modalità di accertamento:
7) Ulteriori indicazioni bibliografiche inerenti agli studi su Michelangelo verranno comunicate all’inizio del corso.Chi Esame orale.
deve sostenere l’esame con un numero di 6 crediti sceglierà un testo da aggiungere a partire da un elenco messo a Note:
Per studentesse e studenti della Laurea Specialistica o per coloro che hanno già svolto un esame in questa materia

208 209
vademecum 2009/10 insegnamenti

sarà obbligatoria la frequenza di un seminario sul tema: “Analisi, commento e redazione di un testo breve di contenuto Testi di studio:
storico-artistico” (articolo breve, contributo di convegno, scheda di catalogo). I testi riguarderanno il tema del corso su Tennis P. Curtin; Kim Foley; Kunal Sen; Cathleen Morin “Informatica di base”, MacGraw-Hill, 2008
Michelangelo e il nudo nel Rinascimento. Gli incontri si svolgeranno il giovedì alle ore 15.30 - 17.00 in concomitanza Claudio Colombo “Adobe Photoshop CS3. Tecniche di Base”, Sprea Book, 2007.
con lo svolgimento dei corsi. Inoltre, per chi avesse già svolto l’esame con i testi previsti per il 2009 - 2010, andranno Alcune dispense fornite dal professore.
concordati con la docente testi sostitutivi. Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ L’esame sarà orale ed oltre all’accertamento della conoscenza dei contenuti dei testi di studio, e delle abilità informatiche
Il linguaggio della filosofia nella Grecia antica acquisite, prevederà l’analisi di una presentazione multimediale e di una pagina web costruite dallo studente su di un
M-FIL/07 argomento concordato con il docente.

CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, Via Timoteo Viti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM) Testi di studio:
Tennis P. Curtin; Kim Foley; Kunal Sen; Cathleen Morin “Informatica di base”, MacGraw-Hill, 2008
Prof. BIONDI Graziano Claudio Colombo “Adobe Photoshop CS3. Tecniche di Base”, Sprea Book, 2007.
Alcune dispense fornite dal professore.
Note: Hodges “Turing”, Phoenix, London, 1997 ripubblicato dalla casa editrice Routledge, New York, 1999 (traduzione italiana
Il corso è mutuato da M-FIL/07 Storia della filosofia antica (6 cfu) A. Hodges “Turing”, Sansoni, 1998).
................................................................................................................................
Il linguaggio della filosofia nella Grecia antica ................................................................................................................................
M-FIL/07 Informatica
INF/01
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, Via Timoteo Viti
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Scienze archivistiche, librarie e CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ ISTBAL - PALAZZO ALBANI
dell’informazione documentaria (CNA-LS) Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Titolo corso: INFORMATICA
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Prof. BIONDI Graziano graziano-biondi@libero.it
Prof. RUSSO Stefano stefano.russo@uniurb.it
Note: Ricevimento: Dopo le lezioni (Vedi calendario lezioni affisso all’albo dell’ISTBAL)
Il corso è mutuato da M-FIL/07 Storia della filosofia antica (6cfu)
................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:
- Fornire i concetti e gli strumenti di base per affrontare l’applicazione dell’informatica nel settore culturale, con
Informatica particolare riguardo alla rappresentazione delle conoscenza, ai problemi della multimedialità e dell’interoperabilità.
INF/01 - Trattare gli aspetti di base relativi all’uso del computer, alla crezione e gestione delle basi di dati, al  trattamento dei
testi con linguaggi di marcatura, alla gestione delle immagini, all’uso di Internet per la ricerca di documentazione e lo
CFU 8 • PERIODO Annuale • DURATA 50 ore scambio di documenti.
Titolo corso: Come le potenzialità dell’informatica possono aiutarci nello sviluppo delle nostre attività. Programma:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Parte I: Concetti introduttivi:
- Nozione di informatica
Prof. GRAZIANI PIERLUIGI pierluigigraziani@yahoo.it - Il computer: natura e denominazione 
Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Design e Discipline della Moda all’inizio dei semestri -- La rappresentazione dei dati e delle informazioni 
-- Il bit 
Obiettivi Formativi: -- Un nuovo modo di scrivere e di leggere attraverso i bit e le memorie del computer 
L’obiettivo sarà quello di fornire allo studente competenze sia teoriche che pratiche in riferimento a strumentazioni -- Multifunzionalità e multimedialità 
informatiche. Il corso offrirà dunque un’attenta riflessione sulla natura stessa di tali strumentazioni e guiderà lo studente -- Uso informativo e cibernetico del computer
verso la costruzione di una consapevole abilità nel loro utilizzo. - La capacità di ragionamento del computer
Programma: 1) Storia e teoria delle macchine calcolatrici automatiche; - Il software e la fallibilità del computer 
2) Il computer in rete: per un uso razionale delle risorse diffuse; - Algoritmi e intelligenza artificiale
3) Rappresentazione e gestione delle conoscenze: la prospettiva offerta dalle tecnologie informatiche; - Il modello di comportamento: intelligenza artificiale di massa
4) Lavorare con i documenti di testo; - Giudizi umani e giudizi cosiddetti del computer.
5) Costruire una presentazione multimediale; - Software proprietario e software libero
5) Costruire una pagina web; - Introduzione alle basi di dati e sistemi informativi.
6) Gestire le immagini: creazione, composizione; fotoritocco. Parte II: Sistemi operativi, programmi applicativi, risorse e applicazioni disponibili su Internet, linguaggi di formattazione
Attività a supporto della didattica: 1) Windows.
Seminari su varie tematiche delle Scienze dell’Informazione. L’attività ha carattere introduttivo e si propone i seguenti obiettivi:  
Modalità didattiche: - illustrazione del funzionamento del sistema operativo Windows; 
Lezioni frontali ed esercitazioni guidate.

210 211
vademecum 2009/10 insegnamenti

- spiegazione dei comandi di uso frequente e avanzati;  Modalità di accertamento:


- presentazione delle principali applicazioni. Tema scritto. Eventuale prova pratica su la ricerca di documentazione in Internet attraverso l’uso degli operatori logici
2) Word Processor.  booleani. Colloquio orale. 
L’attività ha carattere introduttivo e si propone di illustrare i principi di funzionamento di alcuni tra i più diffusi Alla fine del corso verrà assegnato un tema scritto su uno degli argomenti del programma. Gli studenti non frequentanti
programmi di word processing, con particolare attenzione a Word per Windows. per conoscere il titolo del tema assegnato potranno contattare il docente al suo indirizzo di posta elettronica. Il tema, da
Articolazione dell’attività:  consegnarsi prima dell’esame, potrà anche essere inviato al docente attraverso posta elettronica. La valutazione del
- concetti fondamentali dell’elaborazione di testi; tema e quella dell’eventuale prova pratica contribuiranno a determinare il voto.
- i principali editori di testi;  ................................................................................................................................
- tipi di file testuali;
- funzioni fondamentali del programma Word per Windows;
Informatica generale
INF/01
- la costruzione di ipertesti e l’uso del mark up;
- la costruzione di documenti multimediali.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
3) DataBase. 
Titolo corso: Informatica generale
L’attività ha carattere introduttivo e si propone di illustrare l’utilizzo di Access attraverso la presentazione di un semplice
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS)
caso di studio applicato all’archeologia. 
Articolazione dell’attività: 
Prof. RUSSO Stefano
- progettazione di un DataBase per l’utilizzo in Archeologia;
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’ISTBAL.
- realizzazione del DataBase Archeologia.
4) Internet. 
Obiettivi Formativi:
L’attività ha lo scopo di introdurre i partecipanti al mondo di Internet. Saranno presentate le principali risorse e
- Fornire i concetti e gli strumenti di base per affrontare l’applicazione dell’informatica nel settore culturale, con
applicazioni disponibili su Internet, quali la posta elettronica, il trasferimento di file, la ricerca di informazioni con
particolare riguardo alla rappresentazione della conoscenza, ai problemi della multimedialità e dell’interoperabilità.
particolare riguardo all’utilizzo dei motori di ricerca.
- Trattare gli aspetti di base relativi all’uso del computer, al trattamento dei testi con linguaggi di marcatura, alla gestione
Organizzazione dell’attività: 
delle immagini, all’uso di Internet per la ricerca di documentazione e lo scambio di documenti.
- introduzione a Internet; 
Programma:
- la famiglia di protocolli TCP/IP; 
Parte I: Concetti introduttivi (8 ore lezione):
- il Word Wide Web e la ricerca di informazioni;.
- Nozione di informatica
- la posta elettronica e altre applicazioni.
- Il computer: natura e denominazione 
5) HyperText Markup Language. 
-- La rappresentazione dei dati e delle informazioni 
Introduzione ai principi di base della “Codifica generica” e in particolare lo Standard Generalized Markup Language. Si
-- Il bit 
tratta di una necessaria introduzione al linguaggio HTML, in quanto applicazione dello SGML.
-- Un nuovo modo di scrivere e di leggere attraverso i bit e le memorie del computer 
Organizzazione dell’attività:
-- Multifunzionalità e multimedialità 
- elementi di HTML e il World Wide Web;
-- Uso informativo e cibernetico del computer
- elementi di DTD HTML.
- La capacità di ragionamento del computer
Modalità didattiche:
- Il software e la fallibilità del computer 
Lezioni frontali, dimostrazioni pratiche in aula con l’ausilio di strumenti multimediali e collegamento a Internet,
- Algoritmi e intelligenza artificiale
esercitazioni pratiche al computer.
- Il modello di comportamento: intelligenza artificiale di massa
Testi di studio:
- Giudizi umani e giudizi cosiddetti del computer.
R. Borruso – S. Russo, Approccio umanistico all’informatica. Un mondo di bit, ESI, Napoli, 2007.
- Software proprietario e software libero
S. Russo-G. Chiriatti, Introduzione ai database:utilizzo di Access  per le Scienze Umanistiche e Sociali, ESI, Napoli,2009. 
- Introduzione alle basi di dati e sistemi informativi.
F. Brivio, L’umanista Informatico, APOGEO, Milano, 2009.
Parte II: Sistemi operativi, programmi applicativi, risorse e applicazioni disponibili su Internet, linguaggi di formattazione
Eventuali dispense a cura del docente presso l’ISTBAL (Istituto di Studi per la tutela dei Beni Archivistici e Librari - Via
(20 ore)
Piano Santa Lucia 6 – Urbino - tel. 0722.2940 – email: istbal@uniurb.it).
1) Windows (1 ore lezione + 3 ore aboratorio).
Modalità di accertamento:
L’attività ha carattere introduttivo e si propone i seguenti obiettivi:  
Tema scritto. Eventuale prova pratica su la ricerca di documentazione in Internet attraverso l’uso degli operatori logici
- illustrazione del funzionamento del sistema operativo Windows; 
booleani. Colloquio orale. 
- spiegazione dei comandi di uso frequente e avanzati; 
Alla fine del corso verrà assegnato un tema scritto su uno degli argomenti del programma. Il tema, da consegnarsi prima
- presentazione delle principali applicazioni.
dell’esame, potrà anche essere inviato al docente attraverso posta elettronica. La valutazione del tema e quella
2) Word Processor (1 ora lezione + 5 ore laboratorio). 
dell’eventuale prova pratica contribuiranno a determinare il voto.
L’attività ha carattere introduttivo e si propone di illustrare i principi di funzionamento di alcuni tra i più diffusi
programmi di word processing, con particolare attenzione a Word per Windows.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Articolazione dell’attività: 
Obblighi:
- concetti fondamentali dell’elaborazione di testi;
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il
- i principali editori di testi; 
programma.
- tipi di file testuali;
Testi di studio:
- funzioni fondamentali del programma Word per Windows;
Stessi testi previsti per gli studenti frequentanti.

212 213
vademecum 2009/10 insegnamenti

- la costruzione di ipertesti e l’uso del mark up; ................................................................................................................................


- la costruzione di documenti multimediali.
3) Internet (3 ore lezione + 5 ore laboratorio). 
Informatica teorica
INF/01
L’attività ha lo scopo di introdurre i partecipanti al mondo di Internet. Saranno presentate le principali risorse e
applicazioni disponibili su Internet, quali la posta elettronica, il trasferimento di file, la ricerca di informazioni con
CFU 6
particolare riguardo all’utilizzo dei motori di ricerca.
Corsi di laurea in: Filosofia (L)
Organizzazione dell’attività: 
- introduzione a Internet; 
Prof. GRAZIANI PIERLUIGI pierluigi.graziani@uniurb.it
- la famiglia di protocolli TCP/IP; 
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri.
- il Word Wide Web e la ricerca di informazioni;.
- la posta elettronica e altre applicazioni. ................................................................................................................................
4) HyperText Markup Language (4 ore lezione).  Informatica teorica
Introduzione ai principi di base della “Codifica generica” e in particolare lo Standard Generalized Markup Language. Si INF/01
tratta di una necessaria introduzione al linguaggio HTML, in quanto applicazione dello SGML.
Organizzazione dell’attività: CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, Via Timoteo Viti 10
- elementi di HTML e il World Wide Web; Titolo corso: Logica simbolica come base dell’informatica: dai rudimenti agli sviluppi
- elementi di DTD HTML. Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, dimostrazioni pratiche in aula con l’ausilio di strumenti multimediali e collegamento a Internet, Prof. GRAZIANI PIERLUIGI pierluigi.graziani@uniurb.it
esercitazioni partiche al computer. Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri.
Testi di studio:
R. Borruso – S. Russo, Approccio umanistico all’informatica. Un mondo di bit, ESI, Napoli, 2007. Obiettivi Formativi:
S. Russo-G. Chiriatti, Introduzione ai database:utilizzo di Access  per le Scienze Umanistiche e Sociali, ESI, L’obbiettivo sarà quello di fornire allo studente competenze nell’uso di certe strumentazioni formali da applicare in
Napoli,2009(c.d.s.).  ricerche in ambito informatico. Il corso offrirà anche un’attenta riflessione filosofica sulla natura stessa di tali
Dispense a cura del docente presso l’ISTBAL (Istituto di Studi per la tutela dei Beni Archivistici e Librari - Via Piano Santa strumentazioni formali e loro ambiti di applicazione.
Lucia 6 – Urbino - tel. 0722.2940 – email: istbal@uniurb.it). Programma:
Modalità di accertamento: 1. La logica: nozioni generali
Tema scritto. Eventuale prova pratica su la ricerca di documentazione in Internet attraverso l’uso degli operatori logici 2. Il Linguaggio Proposizionale
booleani. Colloquio orale. Alla fine del corso verrà assegnato un tema scritto su uno degli argomenti del programma. Il 3. Connettivi Logici e Tavole di Verità
tema, da consegnarsi prima dell’esame, potrà anche essere inviato al docente attraverso posta elettronica. La 4. Dal Linguaggio Proposizionale a quello Predicativo
valutazione del tema e quella dell’eventuale prova pratica contribuiranno a determinare il voto. 5. La Deduzione Naturale ed il Calcolo dei Sequenti
6. La Semantica Logica
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 7. Questioni di metalogica
Obblighi: 8. Algoritmi e Macchine Calcolatrici Automatiche
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il 9. I teoremi di incompletezza di Kurt Gödel
programma. Attività a supporto della didattica:
Modalità di accertamento: Seminari organizzati dal Dipartimento di Filosofia, in particolare le Lectiones Commandinianae.
Tema scritto. Eventuale prova pratica su la ricerca di documentazione in Internet attraverso l’uso degli operatori logici Modalità didattiche:
booleani. Colloquio orale. Alla fine del corso verrà assegnato un tema scritto su uno degli argomenti del programma. Gi Lezioni Frontali ed esercitazioni guidate.
studenti non frequentanti per conoscere il titolo del tema potranno conttatare il docente al suo indirizzo di posta Testi di studio:
elettronica. Il tema, da consegnarsi prima dell’esame, potrà anche essere inviato al docente attraverso posta elettronica. M. L. Dalla Chiara, R. Giuntini, F. Paoli “Sperimantare la logica”, Liguori Editore, 2004.
La valutazione del tema e quella dell’eventuale prova pratica contribuiranno a determinare il voto. M. Davis “Il Calcolatore Universale”, Adelphi Edizioni, 2003
Note: Modalità di accertamento:
Il coso è mutuato da quello di Informatica (6 cfu). L’esame sarà orale e durante questo si chiederà allo studente di risolvere diversi esercizi scritti.
................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informatica generale 2 Modalità didattiche:
INF/01
Studio dei testi e svolgimento degli esercizi. Il docente è disponibile per chiarimenti nelle ore di ricevimento o su
appuntamento. Per chi non frequenta si richiedono capacità di lavoro autonomo, un’attenta applicazione nello
CFU 5 • DURATA Semestrale
svolgimento degli esercizi, e attitudine al ragionamento formale.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Testi di studio:
M. L. Dalla Chiara, R. Giuntini, F. Paoli “Sperimantare la logica”, Liguori Editore, 2004.
Prof. D’ATRI MARIO
M. Davis “Il Calcolatore Universale”, Adelphi Edizioni, 2003
Hodges “Turing”, Phoenix, London, 1997 ripubblicato dalla casa editrice Routledge, New York, 1999 (traduzione italiana
Note:
A. Hodges “Turing”, Sansoni, 1998).
Per il programma del corso, contattare il docente.

214 215
vademecum 2009/10 insegnamenti

Note: Note:
Mutuato da quello di M-FIL/02 Logica da 5 cfu Questo corso vale anche per l’insegnamento di Filologia Classica (L-Fil-Let/05) 5 CFU
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Istituzioni di letteratura greca 1 Istituzioni di letteratura greca 1/ Istituzioni di letteratura greca 2
L-FIL-LET/02 L-FIL-LET/02

CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea, 34 CFU 10
Titolo corso: Il racconto in prosa nei frammenti degli storiografi di epoca arcaica e tardo arcaica Titolo corso: Il racconto in prosa nei frammenti degli storiografi di epoca arcaica e tardoarcaica
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)

Prof. BERNARDINI PAOLA paola.bernardini@uniurb.it Prof. BERNARDINI PAOLA


Ricevimento: mercoledì 18-19; giovedì 9-10
Prof. FILENI MARIA GRAZIA
Obiettivi Formativi:
Si prenderanno in esame aspetti e peculiarità del racconto in prosa nei frammenti superstiti della storiografia arcaica e Obiettivi Formativi:
tardo arcaica (da Ecateo di Mileto a Ferecide di Atene)e si istituiranno confronti e paralleli con l’epica, la lirica e l’elegia Programma:
coeve. In particolare si analizzeranno le tradizioni mitiche locali e la loro incidenza sulla narrazione degli storici e dei Note:
poeti. Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Istituzioni di letteratura greca 1 e Istituzioni di letteratura greca 2. Vedi ai
Programma: rispettivi programmi.
Verranno presi in esame e commentati i più significativi frammenti di Ecateo di Mileto, Acusilao di Argo, Ellanico di ................................................................................................................................
Lesbo, Ferecide di Atene. Nel corso delle lezioni saranno indicate di volta in volta le edizioni ciritiche di riferimento.
Come edizione d’insieme si consiglia R.L.Fowler, Early Greek Mythography I Texts, Oxford 2000. Per i confronti con la
Istituzioni di letteratura greca 2
L-FIL-LET/02
poesia coeva si utilizzerà l’antologia Polinnia. Poesia greca arcaica, terza ed. a cura di B. Gentili e C. Catenacci, Messina-
Firenze 2007. CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via s. Andrea, 34
Risultati di apprendimento: Titolo corso: La forma breve della poesia: l’epigramma
Gli studenti saranno tenuti a conoscere, nelle sue linee generali, la storia della letteratura greca del periodo arcaico e Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
classico con particolare riferimento agli sviluppi della storiografia.
Modalità didattiche: Prof. FILENI MARIA GRAZIA maria.fileni@uniurb.it
Lezioni frontali. Gli studenti di questo corso sono esentati dalla frequenza dei seminari. Ricevimento: Dopo le lezioni.
Testi di studio:
Per i testi presi in esame durante il corso saranno date indicazioni di volta in volta.Per un orientamento generale: D. Obiettivi Formativi:
Musti, Storiografia generale e storici locali sul Peloponneso in Storiografia locale e storiografia universale, Como 2001, Il corso si propone di tracciare la storia di un genere poetico che attraversa tutta la letteratura greca. Particolare
pp.513-527; D. Ambaglio, L’opera storiografica di Ellanico di Lesbo, Pisa 1980; P. Dolcetti, Ferecide di Atene. attenzione sarà dedicata all’epigramma di età ellenistica e imperiale, ai temi trattati, alle forme stilistiche, alla tecnica
Testimonianze e frammenti, Alessandria 2004. I Parte D. Musti, Storiografia generale e storici locali sul peloponneso, in letteraria che lo distinguono dall’epigramma arcaico e classico. 
Storiografia locale e storiografia universale, Como 2001, pp. 513-527; D. Ambaglio, L’opera storiografica di Ellanico di Programma:
Lesbo, Pisa 1980; P. Dolcetti, Ferecide di Atene. Testimonianze e frammenti, Alessandria 2004; C. Calame, Le funzioni di Lo studente dovrà tradurre e commentare una scelta di testi epigrammatici che testimoniano l’orientamento tematico e
un racconto genealogico: Acusilao di Argo e la nascita della storiografia, in P. Angeli  Bernardini, La città di Argo: Mito, artistico dei maggiori rappresentanti di questo genere, appartenenti alle diverse scuole; sarà inoltre tenuto a conoscere,
storia, tradizioni poetiche, Roma  2004, pp. 229- 243. nelle sue linee generali, la letteratura greca di età ellenistica e imperiale (secoli III a. C.- VI d. C.).
Modalità di accertamento:  
Esame orale. Risultati di apprendimento:
Lo studente sarà portato alla conoscenza della letteratura greca di età ellenistica e imperiale (secoli III a. C. - VI d. C.),
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti con particolare attenzione a strutture, contenuti ed evoluzione del genere epigrammatico. 
Obblighi: Modalità didattiche:
E’ necessario che lo studente non frequentante si accordi di persona sul programma con il docente almeno tre mesi Lezioni frontali e seminariali.
prima di sostenere l’esame. Lo studente potrà concordare con il docente anche un programma alternativo. Testi di studio:
Testi di studio: Le edizioni dei testi che saranno oggetto di studio verranno indicate durante il corso. Sull’epigramma nella letteratura
 
greca si veda: E. Degani, ‘L’epigramma’, in Lo spazio letterario della Grecia antica I. La produzione e la circolazione del
Per i testi presi in esame durante il corso saranno date indicazioni di volta in volta.Per un orientamento generale: D. testo. II. L’Ellenismo, a cura di G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza, Roma 1993, pp. 197-233. Per lo studio della letteratura
Musti, Storiografia generale e storici locali sul Peloponneso in Storiografia locale e storiografia universale , Como 2001, greca si consiglia il manuale di G. A. Privitera - R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano 1997
pp.513-527; D. Ambaglio, L’opera storiografica di Ellanico di Lesbo, Pisa 1980; P. Dolcetti, Ferecide di Atene. (Einaudi). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite durante lo svolgimento del corso. I volumi
Testimonianze e frammenti, Alessandria 2004. C. Calame, Le funzioni di un racconto genealogico: Acusilao di Argo e la indicati si trovano nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze del testo (via S. Andrea, 34).
nascita della storiografia, in P. Angeli  Bernardini, La città di Argo: Mito, storia, tradizioni poetiche, Roma  2004, pp. Modalità di accertamento:
229- 243. Esame orale.
 

216 217
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti  (II Parte)


Obblighi: Lo studente sarà portato alla conoscenza della letteratura greca di età ellenistica e imperiale (secoli III a. C. - VI d. C.),
E’ necessario che lo studente non frequentante si accordi di persona sul programma con il docente almeno tre mesi con particolare attenzione a strutture, contenuti ed evoluzione del genere epigrammatico. 
prima di sostenere l’esame. Lo studente potrà concordare con il docente anche un programma alternativo. Attività a supporto della didattica:
Testi di studio: Gli studenti che lo riterranno opportuno potranno frequentare con profitto i corsi di Studio assistito (I e II livello) di
Per i testi degli epigrammi lo studente dovrà accordarsi con il docente; dovrà inoltre conoscere, a proposito lingua greca.
dell’epigramma nella letteratura greca, E. Degani, ‘L’epigramma’, in Lo spazio letterario della Grecia antica I. La Modalità didattiche:
produzione e la circolazione del testo. II. L’Ellenismo, a cura di G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza, Roma 1993, pp. 197- (I Parte)
233. Per lo studio della letteratura greca si consiglia il manuale di G. A. Privitera - R. Pretagostini, Storia e forme della Lezioni frontali e seminari
letteratura greca, Milano 1997 (Einaudi). I volumi indicati si trovano nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze del (II Parte)
testo (via S. Andrea, 34). Lezioni frontali e seminari
Modalità di accertamento: Obblighi:
Esame orale Vista la complessità della materia e la difficoltà della lingua si invitano gli studenti a frequentare le lezioni con assiduità e
costanza.
................................................................................................................................ Testi di studio:
(I Parte)
Istituzioni di Letteratura greca I-II Per i testi presi in esame durante il corso saranno date indicazioni di volta in volta. Per un orientamento generale: D.
L-FIL-LET/02
Musti, ‘Storiografia generale e storici locali sul Peloponneso’, in Storiografia locale e storiografia universale , Como
2001, pp. 513-527; D. Ambaglio, L’opera storiografica di Ellanico di Lesbo, Pisa 1980; P. Dolcetti, Ferecide di Atene.
CFU 12 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea, 34
Testimonianze e frammenti, Alessandria 2004; C. Calame, ‘Le funzioni di un racconto genealogico: Acusilao di Argo e la
Titolo corso: (I Parte) Il racconto in prosa nei frammenti degli storiografi di epoca arcaica e tardoarcaica (II Parte) La
nascita della storiografia’, in P. Angeli  Bernardini, La città di Argo: Mito, storia, tradizioni poetiche, Roma  2004, pp.
forma breve della poesia: l’epigramma
229- 243.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
(II Parte)
Le edizioni dei testi che saranno oggetto di studio verranno  indicate durante il corso. Sulla cultura letteraria di età
Prof. BERNARDINI PAOLA paola.bernardini@uniurb.it
ellenistica si vedano i seguenti saggi: L. Canfora, ‘La Biblioteca e il Museo’, M. Fantuzzi, ‘Il sistema letterario della poesia
Ricevimento: mercoledì 18-19; giovedì 9-10
alessandrina nel III sec. a. C.’, F. Montanari, ‘L’erudizione, la filologia e la grammatica’, in Lo spazio letterario della
Grecia antica I. La produzione e la circolazione del testo. II. L’Ellenismo, a cura di G. Cambiano, L. Canfora, D. Lanza,
Prof. FILENI MARIA GRAZIA maria.fileni@uniurb.it
Roma 1993, rispettivamente alle pp.11-29, 31-73, 235-281; G. Serrao, ‘La genesi del “poeta doctus” e le aspirazioni
Ricevimento: Dopo le lezioni
realistiche nella poetica del primo Ellenismo’, in Studi in onore di Anthos Ardizzoni, a cura di E. Livrea e G. A. Privitera II,
Roma 1978, pp. 909-948. Sull’epigramma nella letteratura greca si veda: E. Degani, ‘L’epigramma’, in Lo spazio letterario
Obiettivi Formativi:
cit., pp. 197-233. Per lo studio della letteratura greca si consiglia il manuale di G. A. Privitera - R. Pretagostini, Storia e
(I Parte)
forme della letteratura greca, Milano 1997 (Einaudi). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite
Si prenderanno in esame aspetti e peculiarità del racconto in prosa nei frammenti superstiti della storiografia arcaica e
durante lo svolgimento del corso. Tutti i volumi indicati si trovano nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze del testo
tardo arcaica (da Ecateo di Mileto a Ferecide di Atene) e si istituiranno confronti e paralleli con l’epica, la lirica e l’elegia
(via S. Andrea, 34).
coeve. In particolare si analizzeranno le tradizioni mitiche locali e la loro incidenza sulla narrazione degli storici e dei
Modalità di accertamento:
poeti.
Esame orale
(II Parte)
Il corso si propone di tracciare la storia di un genere poetico che attraversa tutta la letteratura greca. Particolare
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
attenzione sarà dedicata all’epigramma di età ellenistica e imperiale, ai temi trattati, alle forme stilistiche, alla tecnica
Obblighi:
letteraria che lo distinguono dall’epigramma arcaico e classico. 
(I -II Parte)
Programma:
E’ necessario che lo studente non frequentante si accordi di persona sul programma con il docente almeno tre mesi
 (I Parte)
prima di sostenere l’esame. Lo studente potrà concordare con il docente anche un programma alternativo.
Verranno presi in esame e commentati i più significativi frammenti di Ecateo di Mileto, Acusilao di Argo, Ellanico di
Testi di studio:
Lesbo, Ferecide di Atene. Nel corso delle lezioni saranno indicate di volta in volta le edizioni ciritiche di riferimento.
(I Parte)
Come edizione d’insieme si consiglia R.L. Fowler, Early Greek Mythography I. Texts, Oxford 2000. Per i confronti con la
Per i testi presi in esame durante il corso saranno date indicazioni di volta in volta. Per un orientamento generale: D.
poesia coeva si utilizzerà l’antologia Polinnia. Poesia greca arcaica, terza ed. a cura di B. Gentili e C. Catenacci, Messina-
Musti, ‘Storiografia generale e storici locali sul Peloponneso’ in Storiografia locale e storiografia universale , Como
Firanze 2007.
2001, pp. 513-527; D. Ambaglio, L’opera storiografica di Ellanico di Lesbo, Pisa 1980; P. Dolcetti, Ferecide di Atene.
(II Parte)
Testimonianze e frammenti, Alessandria 2004; C. Calame, ‘ Le funzioni di un racconto genealogico: Acusilao di Argo e la
 Lo studente dovrà tradurre e commentare una scelta di testi epigrammatici che testimoniano l’orientamento tematico e
nascita della storiografia’, in P. Angeli  Bernardini, La città di Argo: Mito, storia, tradizioni poetiche, Roma  2004, pp.
artistico dei maggiori rappresentanti di questo genere, appartenenti alle diverse scuole; dovrà inoltre conoscere, nelle
229- 243.
sue linee generali, la letteratura greca di età ellenistica e imperiale (secoli III a. C.- VI d. C.).
(II Parte)
 
Per i testi degli epigrammi lo studente dovrà accordarsi con il docente. Saranno inoltre oggetto di studio i seguenti saggi
Risultati di apprendimento:
sulla cultura letteraria di età ellenistica: L. Canfora, ‘La Biblioteca e il Museo’, M. Fantuzzi, ‘Il sistema letterario della
(I Parte)
poesia alessandrina nel III sec. a. C.’, F. Montanari, ‘L’erudizione, la filologia e la grammatica’, in Lo spazio letterario
Gli studenti saranno tenuti a conoscere, nelle sue linee generali, la storia della letteratura greca del periodo arcaico e
della Grecia antica I. La produzione e la circolazione del testo. II. L’Ellenismo, a cura di G. Cambiano, L. Canfora, D.
classico con particolare riferimento agli sviluppi della storiografia.

218 219
vademecum 2009/10 insegnamenti

Lanza, Roma 1993, rispettivamente alle pp.11-29, 31-73, 235-281; G. Serrao, ‘La genesi del “poeta doctus” e le La fama e il silenzio. Scrittrici dimenticate del primo Novecento, Venezia, Marsilio 2002;
aspirazioni realistiche nella poetica del primo Ellenismo’, in Studi in onore di Anthos Ardizzoni, a cura di E. Livrea e G. A. Almo Paita, Guido Gozzano. La breve vita di un grande poeta, Milano, BUR 2008;
Privitera II, Roma 1978, pp. 909-948. Sull’epigramma nella letteratura greca si veda: E. Degani, ‘L’epigramma’, in Lo A. Zatterin, Tre storie d’amore e di sonetti. Gozzano, Saba, Caproni, Editrice Supernova 2003.
spazio letterario, cit., pp. 197-233. Per lo studio della letteratura greca si consiglia il manuale di G. A. Privitera - R. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date ad inizio del corso.
Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano 1997 (Einaudi). Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale
Esame orale.
Note: ................................................................................................................................
Il corso è coordinato dai docenti Paola Bernardini, responsabile della I parte del programma, e Maria Grazia Fileni,
responsabile della II parte del programma.
Istituzioni di letteratura italiana: il Novecento
L-FIL-LET/10
................................................................................................................................
Istituzioni di letteratura italiana: il Novecento CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
L-FIL-LET/10 Titolo corso: Da poeta a poeta. Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti tra autobiografia e scrittura
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della
CFU 6 morale, della comunicazione (LS) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Prof. MATTIOLI TIZIANA tiziana.mattioli@alice.it
Prof. MATTIOLI TIZIANA tiziana.mattioli@uniurb.it; Ricevimento: Martedì, ore 10-11, Mercoledì ore 10-11
Ricevimento: Martedì, ore 10-11, Mercoledì ore 10-11
Obiettivi Formativi:
Obiettivi Formativi: Approfondire la conoscenza della prima poesia di Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti anche nei rapporti di
Approfondire la conoscenza della prima poesia di Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti anche nei rapporti di reciproca influenza; valutarne i legami con l’esperienza poetica europea immediatamente precedente; considerarne il
reciproca influenza; valutarne i legami con l’esperienza poetica europea immediatamente precedente; considerarne il peso ed il valore innovativo nella tradizione poetica italiana.
peso ed il valore innovativo nella tradizione poetica italiana. Programma:
Programma: Alle soglie del Novecento, e alle soglie della loro stessa esperienza poetica, Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti
Alle soglie del Novecento, e alle soglie della loro stessa esperienza poetica, Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti hanno vissuto un sodalizio sentimentale e culturale che molto ha segnato e reciprocamente influenzato la scrittura
hanno vissuto un sodalizio sentimentale e culturale che molto ha segnato e reciprocamente influenzato la scrittura poetica. Partiti entrambi da D’Annunzio, ma con una dissimile adesione a quella esperienza di poesia, tra male di vivere
poetica. Partiti entrambi da D’Annunzio, ma con una dissimile adesione a quella esperienza di poesia, tra male di vivere ed ebbrezza, tra ritrosie solitarie e mondanità, i due scrittori rappresentano in modo paradigmatico il difficile accesso ai
ed ebbrezza, tra ritrosie solitarie e mondanità, i due scrittori rappresentano in modo paradigmatico il difficile accesso ai toni e ai modi della scrittura poetica novecentesca, la difficile conquista di una voce autonoma e distinta, con esiti ora
toni e ai modi della scrittura poetica novecentesca, la difficile conquista di una voce autonoma e distinta, con esiti ora vicini ora lontanissimi. Sino a giungere, e questo vale per Gozzano specialmente, a quello smascheramento dei miti e dei
vicini ora lontanissimi. Sino a giungere, e questo vale per Gozzano specialmente, a quello smascheramento dei miti e dei riti letterari che segnano una nuova coscienza della letteratura e della vita, e così inaugurano la nuova, smarrita e
riti letterari che segnano una nuova coscienza della letteratura e della vita, e così inaugurano la nuova, smarrita e smagata identità dell’intellettuale novecentesco.
smagata identità dell’intellettuale novecentesco. Modalità didattiche:
Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Testi di studio:
Testi di studio: Lettere d’amore di Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti, a c. di Spartaco Asciamprener, Milano, Garzanti 1951;
Lettere d’amore di Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti, a c. di Spartaco Asciamprener, Milano, Garzanti 1951; Guido Gozzano, Opere, Torino, UTET 2008;
Guido Gozzano, Opere, Torino, UTET 2008; Amalia Guglielminetti, Le seduzioni, Edizioni Palomar 2001;
Amalia Guglielminetti, Le seduzioni, Edizioni Palomar 2001; Guido Gozzano, i giorni, le opere. Atti del Convegno nazionale di studi, Firenze, Olschki 1985;
Guido Gozzano, i giorni, le opere. Atti del Convegno nazionale di studi, Firenze, Olschki 1985; Marziano Guglielminetti, La musa subalpina. Amalia e Guido, Pastonchi e Pitigrilli, Firenze, Olschki 2007;
Marziano Guglielminetti, La musa subalpina. Amalia e Guido, Pastonchi e Pitigrilli, Firenze, Olschki 2007; La fama e il silenzio. Scrittrici dimenticate del primo Novecento, Venezia, Marsilio 2002;
La fama e il silenzio. Scrittrici dimenticate del primo Novecento, Venezia, Marsilio 2002; Almo Paita, Guido Gozzano. La breve vita di un grande poeta, Milano, BUR 2008;
Almo Paita, Guido Gozzano. La breve vita di un grande poeta, Milano, BUR 2008; A. Zatterin, Tre storie d’amore e di sonetti. Gozzano, Saba, Caproni, Editrice Supernova 2003.
A. Zatterin, Tre storie d’amore e di sonetti. Gozzano, Saba, Caproni, Editrice Supernova 2003. Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date ad inizio del corso.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date ad inizio del corso. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:
Testi di studio: Lettere d’amore di Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti, a c. di Spartaco Asciamprener, Milano, Garzanti 1951;
Lettere d’amore di Guido Gozzano e Amalia Guglielminetti, a c. di Spartaco Asciamprener, Milano, Garzanti 1951; Guido Gozzano, Opere, Torino, UTET 2008;
Guido Gozzano, Opere, Torino, UTET 2008; Amalia Guglielminetti, Le seduzioni, Edizioni Palomar 2001;
Amalia Guglielminetti, Le seduzioni, Edizioni Palomar 2001; Guido Gozzano, i giorni, le opere. Atti del Convegno nazionale di studi, Firenze, Olschki 1985;
Guido Gozzano, i giorni, le opere. Atti del Convegno nazionale di studi, Firenze, Olschki 1985; Marziano Guglielminetti, La musa subalpina. Amalia e Guido, Pastonchi e Pitigrilli, Firenze, Olschki 2007;
Marziano Guglielminetti, La musa subalpina. Amalia e Guido, Pastonchi e Pitigrilli, Firenze, Olschki 2007; La fama e il silenzio. Scrittrici dimenticate del primo Novecento, Venezia, Marsilio 2002;

220 221
vademecum 2009/10 insegnamenti

Almo Paita, Guido Gozzano. La breve vita di un grande poeta, Milano, BUR 2008; CFU 5 • DURATA Semestrale
A. Zatterin, Tre storie d’amore e di sonetti. Gozzano, Saba, Caproni, Editrice Supernova 2003. Titolo corso: Laboratorio di fisica applicata.
Ulteriori indicazioni bibliografiche verranno date ad inizio del corso. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
Modalità di accertamento:
Esame orale Prof. GRIMANI CATIA catia.grimani@uniurb.it
................................................................................................................................
Istituzioni di matematica Programma:
MAT/04 Per il programma del corso, contattare il docente.
................................................................................................................................
CFU 5 • DURATA Semestrale Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 1
Titolo corso: Nozioni di base dell’analisi matematica. M-STO/08
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
CFU 5 • DURATA Semestrale
Prof. ROCCHI MARCO BRUNO LUIGI marco.rocchi@uniurb.it Titolo corso: Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 1
Ricevimento: Dopo le lezioni previo appuntamento. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L)

Obiettivi Formativi: Prof. GROSSI Monica monicagrossi@tiscali.it


Il corso si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell’analisi matematica, con particolare riferimento alle Ricevimento: Dopo le lezioni.
applicazioni biomediche.
Programma: Obiettivi Formativi:
1. Funzioni Il laboratorio si propone di avviare gli studenti della laurea triennale all’attività di schedatura e descrizione del materiale
1.1 Generalità archivistico in ambiente digitale.
1.2 Dominio Programma:
1.3 Limiti vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia.
1.4 Derivate e regole di derivazione Modalità didattiche:
1.5 Studio di una funzione vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia.
2. Integrazione  Obblighi:
2.1 Generalità e proprietà degli integrali Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza.
2.2 Integrali indefiniti, definiti e generalizzati Testi di studio:
2.3 Regole di integrazione: integrali immediati o facilmente riconducibili ad essi, integrazione per parti, per sostituzione, vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia.
per decomposizione in somma, integrazione di funzioni razionali fratte Modalità di accertamento:
3. Elementi di calcolo delle probabilità vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia.
3.1 Calcolo combinatorio: principio fondamentale, disposizioni semplici, permutazioni semplici, combinazioni semplici.
3.2 Definizioni di probabilità: classica, frequentista, soggettivista assiomatica Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
3.3 Regola della somma e regola del prodotto. Obblighi:
Modalità didattiche: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Lezioni frontali. esercitazioni. programma.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Rocchi MBL.,  Istituzioni di Matematica attraverso gli esercizi, Le Goliardiche, Trieste. vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia.
Modalità di accertamento: Note:
Prova scritta, prova orale. Il corso è mutuato da quello di M-STO/08 Laboratorio di analisi e descrizione archivistica del corso di laurea in Editoria,
informazione ... della Facoltà di Sociologia.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 2
M-STO/08
programma.
Modalità di accertamento:
CFU 5 • DURATA Semestrale
Prova scritta, prova orale.
Titolo corso: Laboratorio di informatica per la descrizione archivistica 2
Note:
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
Corso mutuato dalla Facoltà di Farmacia.
................................................................................................................................ Prof. GROSSI Monica monicagrossi@tiscali.it
Laboratorio di fisica applicata Ricevimento: Dopo le lezioni.
FIS/07

222 223
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Testi consigliati: Modellistica integrata e fondamenti di confezione I -Editrice San Marco.
vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia. Modalità di accertamento:
Programma: Esame teorico con prova pratica.
vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia.
  Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia. Esame orale e prova pratica.
Obblighi: Note:
Data la natura seminariale e pratica del corso è previsto l’obbligo di frequenza. Sono richieste rielaborazioni pratiche circa la programmazione svolta.
Testi di studio: ................................................................................................................................
vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia. Laboratorio di restauro 1
Modalità di accertamento: L-ART/04
vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia.
CFU 5 • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo 8.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Titolo corso: Reintegrazione della pellicola pittorica
Obblighi: Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
programma. Prof. ALBINI Romana romana.albini@gmail.com
Modalità di accertamento:
vedi il programma di Laboratorio di analisi e descrizione archivistica della Facoltà di Sociologia. Obiettivi Formativi:
Note: -    Possedere adeguate conoscenze per valutare lo stato di conservazione del bene culturale ed elaborare il programma
Il corso è mutuato da quello di M-STO/08 Laboratorio di analisi e descrizione archivistica del corso di laurea in Editoria, d’intervento conservativo più idoneo.
informazione ... della Facoltà di Sociologia. - Essere in grado di applicare le diverse tecniche di reintegrazione pittorica  fondate sui  principi di minimo intervento,
................................................................................................................................ reversibilità e riconoscibilità dell’intervento conservativo.
Laboratorio di pratica sartoriale Programma:
ICAR/13  Lezioni frontali 
·Presentazione docente e studenti: formazione, esperienze, aspettative, obiettivi.
CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale, 25 ore • SEDE ATTIVITA’ Sede del corso di laurea, via ·Presentazione del corso: argomenti, obiettivi, tempi, procedimenti.
Bramante 54. 1.Tabella del cronoprogramma
Titolo corso: Pratica sartoriale 2.Condotta e sicurezza in laboratorio
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) 3.Modalità dell’esame finale
4.Preparazione dei modelli
Prof. TALOZZI LUISA l.talozzi@technacad.it ·Importanza della reintegrazione pittorica nell’intervento di restauro conservativo di un dipinto:
Ricevimento: LUNEDI, dalle ore 8 alle ore 9, con mail di preavviso. 1.Introduzione alle fasi di un progetto di restauro
2.Studio della storia conservativa
Obiettivi Formativi: 3.Analisi dello stato di conservazione
Acquisire i principali concetti teorico-pratici relativi alla confezione sartoriale ed industriale.  Conoscere le differenti ·Principi che regolano il trattamento delle lacune di un’opera pittorica:
tipologie di macchinari impiegati nelle fasi di taglio e confezione di un capo d’abbigliamento. 1.Cenni storici sull’evoluzione del restauro pittorico
Programma: ·Criteri pratici di applicazione della reintegrazione pittorica:
Tipologie di cuciture e finiture. 1.Tipologie di alterazione della pellicola pittorica
Metodologie di piazzamento e taglio. 2.I materiali e le tecniche dei trattamenti: il tratteggio e la velatura ad acquarello
Attrezzature impiegate nell’industria manifatturiera, i dispositivi CAD-CAM. 3.Differenti metodi di reintegrazione
Impiego di Fodere, interfodere, accessori. ·Approccio agli interventi al vero
Taglio e confezione di particolari funzionali ed estetici di un capo di abbigliamento: spacchi, abbottonature, aperture zip, Laboratorio
tasche, colli, cinte. - Esercitazioni su modelli nell’uso dell’acquarello
Assemblaggio gonne e pantaloni. - Esercitazione su modelli di reintegrazione per velatura
Modalità didattiche: - Esercitazioni su modelli del tratteggio verticale
Lezione frontale, dimostrazione delle tecniche applicate. - Esercitazioni su opere (l’esercitazione si svolgerà su opere o modelli presenti in laboratorio):
Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le 1.Analisi e documentazione grafica dello stato di conservazione
lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea. 2.Stuccatura delle lacune
Obblighi: 3.Reintegrazione pittorica a velatura e a tratteggio ad acquarello
Obbligo della frequenza di almeno 2/3 delle lezioni 4.Relazione finale dell’intervento eseguito
Testi di studio: Modalità didattiche:
Dispensa del docente. Lezioni frontali e attività di laboratorio

224 225
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obblighi: ................................................................................................................................
La frequenza è obbligatoria.
Testi di studio:
Laboratorio di restauro 11
L-ART/04
Brandi C., Teoria del restauro, Torino, Einaudi, 1973, pp. 3-27,71-80.
Brandi C., in «Mostra dei frammenti ricostituiti di Lorenzo da Viterbo», Roma, 1956.
CFU 5 • PERIODO 1 semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo 8.
Mora P., Mora L., Philippot P. , La conservazione delle pitture murali, traduzione a cura di A. Lucchini e B. Poggio, Milano,
Titolo corso: Dipinti murali: la pellicola pittorica - C
1999 (I°edizione in francese Bologna 1977), pp.329-345.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
M. Nimmo  (a cura di), Pittura Murale proposta per un glossario, Associazione Secco Suardo, 2001.
Normal - 1/80 (II edizione aggiornata) Lessico per la osservazione delle alterazioni e degradazioni macroscopiche dei
Prof. DE CESARE Grazia graziadecesare@hotmail.com
materiali lapidei. Consiglio nazionale delle ricerche, Italia/ Istituto centrale del restauro. Roma, Italia , 1990.
Urbani G., Problemi di Conservazione, Bologna, 1973, pp.1-48.
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Tramite l’apprendimento teorico e la messa in opera in laboratorio, l’allievo deve essere in grado di progettare e
Esame scritto, esame pratico (reintegrazione a tratteggio su modello) e valutazione degli elaborati
realizare le operazioni di restauro della pellicola pittorica nei dipinti murali, cioè: pulitura, consolidamento, stuccatura,
Note:
ritocco e documentazione del restauro eseguito
Attività da svolgere fuori il laboratorio necessaria alla preparazione dell’esame:
Programma:
- esercitazioni di reintegrazione su modelli
Il corso di restauro della pellicola pittorica prevede l’illustrazione teorica delle diverse fasi di intervento alla luce dei
................................................................................................................................ principi brandiani:Pulitura: con mezzi acquosi quali sali inorganici, chelanti, tensioattivi, enzimi e solventi organici
Laboratorio di restauro 10 secondo il triangolo di Teas; pulitura a secco con mezzi meccanici (gomme, bisturi) e fisici (laser)Trattamento dei Sali
L-ART/04 solubili, semi solubili ed insolubiliConsolidamento della pellicola pittorica per riadesione e ristabilimento della coesione:
con consolidanti organici ed inorganici ed un excursus sui fissativi storiciTrattamento delle lacune: stuccature con malte
CFU 5 • PERIODO 2 semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo 8. idrauliche e aere, reintegrazione cromatica e protezione finale con idrorepellentiLa parte teorica è completata dagli
Titolo corso: Manufatti lignei: la pellicola pittorica - C esercizi di laboratorio
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali e laboratorio.
Prof. CALDI Cristina cricaldi@yahoo.it; Obblighi:
Ricevimento: Giovedì 9-13 La frequenza è obbligatoria.
Testi di studio:
Obiettivi Formativi: A.A.V.V. Fattori di deterioramento, DIMOS ICR, Roma 1979 Atti del Convegno- Incontri di restauro: Consolidanti e
Acquisizione di manualità e competenza teorica nel campo del restauro dei dipinti su tavola e delle sculture lignee protettivi in uso sui materiali porosi di interesse artistico ed archeologico, Trento, 25-27 febbraio 1999 Matteini M.,
policrome Moles A., La chimica del restauro, Nardini, Fi 1989
Programma: Mora L. e P., Philippot P., La conservazione delle pitture Murali, ICCROM, Editrice Compositori, II edizione, 2001 Bologna
Pulitura, stuccatura, reintegrazione pittorica e verniciatura di manufatti lignei in laboratorio. Ciclo di lezioni frontali Wolbers Richard, La pulitura di superfici dipinte- metodi acquosi, Il Prato 2005
riguardanti: tossicità dei solventi e D.P.I.; supportanti; sistemi alternativi di pulitura; consolidamento del legno e Modalità di accertamento:
riadesioni di pellicola pittorica; verniciatura e presentazione estetica.  Esame orale e scritto, lavori di laboratorio
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e laboratorio. ................................................................................................................................
Obblighi:
La frequenza è obbligatoria.
Laboratorio di restauro 12
L-ART/04
Testi di studio:
P.Cremonesi, Nuovi materiali e metodi per la pulitura dei dipinti, Phase, 1995
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo
AA.VV., Applicazioni dei Gel come supportanti nel restauro, in “Bollettino I.C.R., Nardini 2001, n° 3, pp.101-118
8.
P.Cremonesi, Parola d’Ordine: Ligroina, in “Progetto Restauro”, Padova 2002, n° 24, pp.4-15
Titolo corso: Manufatti lapidei: supporto e superficie - B
AA.VV., Preparazione e utilizzo di Solvent Gels, reagenti per la pulitura di opere policrome, in “Progetto Restauro”,
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Padova 2000, n° 15, pp.25-33
AA.VV., Preparazione e utilizzo di Gel Chelanti, reagenti per la pulitura di opere policrome, in “Progetto Restauro”,
Prof. IAZURLO PAOLA p.iazurlo@tiscali.it
Padova 2001, n° 19, pp.11-21
AA.VV., Preparazione e utilizzo di Resin Soaps, reagenti per la pulitura di opere policrome, in “Progetto Restauro”,
Obiettivi Formativi:
Padova 2000, n° 14, pp.31-40
Conoscenza delle principali metodologie d’intervento per il restauro e la conservazione dei materiali lapidei, in relazione
AA.VV., Preparazione e utilizzo di Gel enzimatici, reagenti per la pulitura di opere policrome, in “Progetto Restauro”,
alle caratteristiche dei diversi litotipi ed alla tipologia specifica di degrado da questi presentati. 
Padova 2000, n° 16, pp.11-19
Programma:
V.Forni, Il problema critico delle integrazioni plastiche nella scultura lignea policroma, in “OPD Restauro” 1998, n° 10,
 - Fasi dell’intervento:
pp. 95-110
a) il consolidamento della struttura litica b) il trattamento e la rimozione di patine biologiche; c) la pulitura chimica: l’uso
Modalità di accertamento:
di soluzioni saline, solventi supportanti; d) la pulitura meccanica: strumenti aeroabrasivi, micropercussori, ablatori, laser,
Esame orale e scritto.
ultrasuoni; e) la stuccatura; f) la protezione superficiale; g) la manutenzione degli edifici storici e delle aree

226 227
vademecum 2009/10 insegnamenti

archeologiche. Tecnica d’esecuzione : pg 11-19 Tecnologia dei materiali : calce pg 59-69, pigmenti 69-80 sola lettura Tecnica
- Laboratorio guidato. Verifiche e interventi su manufatti al vero. d’esecuzione: pg 102- 172 Degrado : umidità pg 173-178, sali 188-193, inquinamento 194-5, gelività 195, cause varie pg
- Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi indicati dal docente. 221-222Degrado da tecnica o trattamenti: pg 224-228 Degrado : alterazione pigmenti pg 80-83
Modalità didattiche: DIMOS parte II modulo 1 - Fattori di deterioramento
Lezioni frontali e laboratorio.  
Obblighi: Modalità di accertamento:
La frequenza è obbligatoria. Esame orale e scritto, lavori di laboratorio
Testi di studio:
- Lazzarini L. -Tabasso M. , Il restauro della pietra, Padova 986.     ................................................................................................................................
- AA.VV., Manutenzione  e restauro. Conservazione e consolidamento dei materiali lapidei, Milano 1985, pp.61-129.                             Laboratorio di restauro 3
- Consolidanti e protettivi in uso sui materiali inorganici porosi di interesse artistico e archeologico, Atti del Convegno, L-ART/04
Trento 25-27 febbraio 1999, pp.10-87.                                                        
- AA.VV., Degrado e conservazione dei materiali lapidei, Roma 2000, pp. 132-168.                                                                         CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo
- Brunetto, A., L’utilizzo della strumentazione laser per la pulitura delle superfici nei manufatti artistici, Saonara (PD) 8.
2000.               Titolo corso: Dipinti su tela: tecniche e modelli - A
- Marinelli, S. -Tamanti, G. (a cura di), La statua equestre di Cangrande I della Scala, Verona 1995, pp. 61-116, 125-130. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Ai suddetti testi verranno aggiunti articoli specifici, che saranno comunicati all’inizio del corso.
Prof. FAZI MARIA BENEDETTA benedettafazi@yahoo.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Ricevimento: martedì ore 12-13
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e laboratorio. Obiettivi Formativi:
Obblighi: Il corso si propone di fornire una conoscenza approfondita delle tecniche di realizzazione dei dipinti su tela, dei loro
La frequenza è obbligatoria. materiali costitutivi e delle caratteristiche tecnologiche, elementi fondamentali per un corretto approccio alle tematiche
conservative
................................................................................................................................ Programma:
Laboratorio di restauro 2  lezioni frontali:
L-ART/04 a) cenni di storia del restauro dei dipinti su tela, foderature storiche;b)realizzazione di un dipinto su tela; c)preparazioni,
leganti, resine e vernici: storia e tecnologia;d)lo strato pittorico;e)la stuccatura
CFU 5 • PERIODO 1 semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro laboratorio guidato:
Titolo corso: Dipinti murali: tecniche e modelli - A a) realizzazione su modelli di fasi preparatorie per l’esecuzione di un dipinto su tela
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) b) interventi di stuccatura e ritocco ad acquarello su manufatti al vero
 
Prof. DE CESARE Grazia graziadecesare@hotmail.com Modalità didattiche:
Lezioni frontali e attività in laboratorio
Obiettivi Formativi: Testi di studio:
Tramite l’apprendimento teorico e l’attività di laboratorio, l’allievo deve essere in grado di riconoscere le tecniche di Testi di riferimento:- Maltese C.(a cura di), Le tecniche artistiche, Mursia, Milano 1973, pp. 343-351
esecuzione, la fenomenologia e le cause del degrado, descrivendole nella documentazione - M.C. Coldagelli - N.Torrioli, Introduzione ai supporti tessili, in I supporti nelle arti pittoriche, a cura di C. Maltese,
Programma: Mursia, Milano 1990. Volume II, pp. 9-36
Vengono illustrate le tecniche di esecuzione facendo un excursus storico dalle maggiori civiltà antiche fino alle -N.Torrioli, Le tele per la pittura, in I supporti nelle arti pittoriche, a cura di C. Maltese, Mursia, Milano 1990. Volume II,
espressioni contemporanee, nell’evoluzione da una prima pittura a secco fino al buon fresco celebrato e descritto da pp. 49-111 -Maltese C.(a cura di), Preparazione e finitura delle opere pittoriche, Mursia, Milano 1993
Cennino Cennini, passando attraverso il mezzo fresco o secco a calce, la tempera a uovo e a colla e l’olio, fino alla Bibliografia di approfondimento:-B. Fazi - B. Vittorini, Nuove tecniche di foderatura, Nardini, Firenze 1995
caseina e ai leganti sintetici del ‘900.Segue la tecnologia dei materiali usati nelle tecniche: pigmenti e leganti, malte a -A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d’arte, Electa, Milano 2002
calce aerea e idraulica, dorature. Il laboratorio pratico parte dall’esecuzione di diversi tipi di malta aerea e idraulica, - T.T. de Mayerne, Pittura, Scultura e delle ArtiMinori 1620-1646 (a cura di S. Rinaldi), De Rubeis, Roma 1995
usando grassello di calce e inerti diversi, Segue la realizzazione di dipinti murali seguendo le fonti Il degrado dei dipinti Modalità di accertamento:
murali è studiato mostrando le principali voci delle fenomenologie del degrado e spiegando le cause chimico-fisiche che Esame orale; relazione scritta; valutazione degli elaborati
le determinano. Una vistita ad un dipinto in Urbino, mette a frutto la pratica della documentazione della tecnica di
esecuzione e del degrado. ................................................................................................................................
Modalità didattiche: Laboratorio di restauro 4
Lezioni frontali, laboratorio L-ART/04
Testi di studio:
Il libro dell’arte o trattato della pittura, Cennino Cennini, a cura di Fernando Tempesti, Biblioteca Longanesi, Mi 1984 CFU 5 • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo 8.
Tecnica d’esecuzione: Titolo corso: Manufatti lignei: tecniche e modelli - A
Cap LXVII- CII CAPCXXVI- CXXX CAP CLXXV-CLXXVI Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
La conservazione delle pitture murali, P.e L. Mora, P.Philippot, ICCROM, Editrice Compositori, II ediz.2001

228 229
vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. BERTELLI ARABELLA p.p.106-116


Isidoro Bacchiocca, Matteo Bacchiocca, Fabiano Ferrucci, Agnese Vastano, La messa in sicurezza di dipinti murali e
Obiettivi Formativi: stucchi tramite puntelli a ritenzione, Il caso studio dell’oratorio di Santa Croce di Urbino, in Atti del XXIII Convegno di
Tecnologia dei dipinti su tavola. Materiali costitutivi. Tecniche di policromia e di doratura. Forme e cause di degrado. Studi, Bressanone 11-14 Luglio 2007, a cura di Guido Biscontin e Guido Driussi, Bressanone 2007, p.p.187-197 tav.XIV
Tecniche storiche di restauro: il trasporto su nuovo supporto. - Laboratorio guidato. Realizzazione su modelli di L.Vlad Borrelli, Note sulla tecnica e sulla conservazione della pittura parietale, in A.A.V.V. Pittura etrusca al Museo di
policromie e di dorature - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. Studio dei testi Villa Giulia, Roma 1989, pp.33-35
indicati dal docente. F.Di Cosimo e F.Ferrucci, Il restauro di alcune pitture lucane del IV a.C., Kermes arte e tecnica del restauro n.21, Fiesole
Programma: 1994, pp.3-10
  Stefania Giudice, Il puzzle della Domus del Bracciale d’Oro – recupero di un capolavoro dopo 2000 anni di oblio, in Atti
Modalità didattiche: del convegno di studi “Sulle pitture murali” Bressanone 12-15 luglio 2005, pp. 995-1004
Lezini frontali e laboratorio. Manuela Valentini, La casa dei Pittori al Lavoro – regio IX, insula 12, dal trauma del furto al recupero conservativo, in
Obblighi: Atti del convegno di studi “Sulle pitture murali” Bressanone 12-15 luglio 2005, pp.1195-1204
La frequenza è obbligatoria. Stefano Vanacore, Il larario della villa 6 di Terzino, in Atti del convegno di studi “Sulle pitture murali” Bressanone 12-15
luglio 2005, pp.1205-1212
................................................................................................................................ A. Rava, Il restauro dei dipinti murali di Rosai alla stazione di S.Maria Novella di Firenze, Kermes arte e tecnica del
restauro n.27, Fiesole 1996, pp.42-50
Laboratorio di restauro 5 L.Alberti, L.Barucci, M.C.Ceriotti, B.Elten, M.Micangeli, A.Tomeucci, M.Vincenti, Il restauro degli affreschi della cappella
L-ART/04
del Mantegna in S.Andrea a Mantova, Kermes arte e tecnica del restauro n.1, Firenze 1988, pp.34-42
U. Santamaria, I materiali di restauro: le malte da iniezione, dispense del corso di aggiornamento per restauratori
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo
organizzato da A.R.I. a Roma nel 1998
8.
L. Borgioli, Protezione e consolidamento con “Bario Idrato” ed Ammonio Ossalato”, relazione tecnica 2007, pp.1-7.              
Titolo corso: Dipinti murali: i supporti - B
C.Pedelì, S.Pulga, Pratiche conservative sullo scavo archeologico – principi e metodi, Firenze 2002, pp.79-94 e 133-137.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Modalità di accertamento:
Esame scritto (quesiti a risposta aperta) e verifica orale.
Prof. FERRUCCI Fabiano fabiano.ferrucci@fastwebnet.it
Ricevimento: Mercoledì, alle ore 19.00 (previa e.mail di prenotazione).
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi: Laboratorio di restauro 6
Insegnare: L-ART/04
le tecniche di pronto intervento e messa in sicurezza degli intonaci dipinti; le tecniche di consolidamento dei dipinti
murali;                   CFU 5 • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo 8.
le tecniche storiche di trasporto dei dipinti murali su nuovo supporto: stacco a massello, stacco e strappo; le tecniche di Titolo corso: Dipinti su tela: i supporti - B
realizzazione di nuovi supporti per dipinti murali rimossi.  Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Programma:
a) Il ristabilimento dell’adesione tra gli strati preparatori e con la struttura ; Prof. IACCARINO IDELSON Antonio iaccarino.a@gmail.com
b) le malte da iniezione e ancoraggio a punti;
c) il ristabilimento della coesione dell’intonaco; Obiettivi Formativi:
d) il ristabilimento della coesione e/o l’adesione della pellicola pittorica;  Fasi dell’intervento: a) meccanismi di degrado fisico-meccaniche del sistema supporto tela-telaio e strato preparatorio;
e) il pronto intervento su intonaci dipinti: velinatura e puntellamento;    b) la foderatura tradizionale e tecniche di nuova generazione.
f) le tecniche storiche di trasporto su nuovo supporto: stacco a massello, stacco e strappo;  Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato.
g) nuovi supporti per dipinti murali rimossi;  Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami.
h) Illustrazione di interventi esemplari;                           Studio dei testi indicati dal docente.
i) Laboratorio guidato.
l) Verifiche e interventi su manufatti al vero; Modalità didattiche:
m)  Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami: Studio dei testi indicati dal docente. Lezioni frontali e laboratorio.
Modalità didattiche: Obblighi:
Lezioni frontali e laboratorio. La frequenza è obbligatoria.
Obblighi:
La frequenza è obbigatoria. ................................................................................................................................
Testi di studio:
P.Mora e L.Mora, La conservazione delle pitture murali, traduzione a cura di A.Lucchini e B.Poggio, Milano 1999 (I°
Laboratorio di restauro 7
L-ART/04
edizione in francese Bologna 1977), pp.173-263;
A.A.V.V., Guida al recupero ricomposizione e restauro di dipinti murali in frammenti – L’esperienza della Basilica di San CFU 5 • PERIODO 2 semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo 8.
Francesco in Assisi, Roma 2001 Titolo corso: Manufatti lignei: i supporti - B
G. Botticelli, Metodologia di restauro delle pitture murali, Firenze 1980, pp.111-134 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
F.Ferrucci, La tomba del cavaliere di Sarno: dal recupero al restauro, in Bollettino I.C.R. Nuova serie n.10-11, Roma 2005,

230 231
vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. CALDI Cristina cricaldi@yahoo.it; -chimismo primario e secondario


Ricevimento: Mercoledì ore 14-19 -biodeterioramento
-ambienti antropizzati
Obiettivi Formativi: -diagnostica e interpretazione
Acquisizione di manualità e competenza teorica nel campo del restauro dei supporti lignei gruppo lezioni 4)
Programma: da svolgersi contemporaneamente al laboratorio pratico sui frammenti a disposizione
Risanamento dei supporti lignei in laboratorio. Tecniche di disinfestazione del legno. Ciclo di lezioni frontali riguardanti: -redazione di un progetto di restauro: scheda identificativa, descrizione dell’opera, descrizione dello stato di
anatomia e struttura del legno; suo comportamento igroscopico e reologico; tecniche esecutive dei supporti lignei; storia conservazione, descrizione dell’intervento che si intende effettuare
del restauro dei supporti lignei; conservazione museale. -rilevamento fotografico e grafico
Modalità didattiche: -redazione della relazione di restauro
Lezioni frontali e laboratorio.  ATTIVITA’ DI LABORATORIO
Obblighi: -Assegnazione dei frammenti o di porzioni di essi su cui lavorare singolarmente o a gruppi
La frequenza è obbligatoria. -Interventi di consolidamento, biocida, pulitura, reintegrazione del modellato e dove presente di pellicola pittorica, il
Testi di studio: tutto volto a cominciare e finire, quindi restituire alla committenza il pezzo in consegna come si farebbe su un cantiere o
AA.VV. Dipinti su tavola .La tecnica e l conservazione dei supporti, Edifir, Fi, 1999A. in laboratorio
Bellafemmina, Il restauro dei supporti lignei, Roma, I.C.R., 1979R. -Valutazione dei tempi e dei costi del lavoro da svolgere  
Carità, Pratica della parchettatura, in “Bollettino I.C.R.” n°37-40, 1959 Modalità didattiche:
Nardi Berti-Berti, Principali specie legnose impiegate nelle strutture e nei manufatti del passato e criteri per l loro Lezioni frontali, laboratorio, visite guidate se i tempi di svolgimento lezioni lo consentono
riconoscimento, in “Cellulosa e Carta” n° 7-8, 1980, pp.3-43 Obblighi:
Modalità di accertamento: Redazione di relazione finale di intervento da parte di gruppi di studenti
Esame orale e scritto. Testi di studio:
Dispense e approfondimenti tratti da:
................................................................................................................................ § Giovanni G. Amoroso , Il restauro della pietra nell’architettura monumentale, 1995, Dario Flaccovio ed., Palermo
§ Giorgio Torraca , La cura dei materiali nel restauro dei monumenti, 2001 Bonsignori ed., Roma
Laboratorio di restauro 8 § Diderot & d’ Alembert, L’encyclopedie de la gravure-sculpture
L-ART/04
§ Cairoli Fulvio Giuliani, L’edilizia nell’antichità, 1998 Carocci ed. Roma
§ Giorgio Rocco, Introduzione allo studio degli ordini architettonici, facoltà di Architettura,Università degli Studi di Roma
CFU 5 • PERIODO 1 Semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo 8.
1991
Titolo corso: Materiali lapidei: tecniche e modelli - A
§ AA.VV. Degrado e conservazione dei materiali lapidei, Manuali CEFME, Roma
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Modalità di accertamento:
Esame orale, scritto,
Prof. MARIANI FRANCESCA f.mariani@yahoo.com
Ricevimento: 30 min prima e dopo le lezioni
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi: Laboratorio di restauro 9
Sviluppare la conoscenza delle problematiche conservative relative a sistemi integrati di materiali lapidei - atmosfera - L-ART/04
ambienti antropizzati attraverso la conoscenza dei materiali e delle tecniche di lavorazione; sviluppare l’approccio critico
per poter definire un intervento di restauro conservativo; eseguire l’intervento praticamente; conoscenza dei metodi per CFU 5 • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro, via S. Girolamo 8.
redigere un progetto e una relazione d’intervento Titolo corso: Dipinti su tela: la pellicola pittorica - C
Programma: Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
LEZIONI TEORICHE:
gruppo lezioni 1) Prof. DE LUCA DAPHNE daphnedeluca@libero.it
-cenni sulla tipologia delle rocce: metamorfiche-sedimentarie-magmatiche, genesi, distribuzione e caratteristiche
-principali proprietà tecniche, estetiche, merceologiche in antico e attuali Obiettivi Formativi:
-cenni su tipologia fabbricazione e uso di rocce artificiali: laterizio, calcestruzzo, cemento Fasi dell’intervento: a) consolidamento, riadesione e ristabilimento della planarità degli strati pittorici con uso di tavolo
gruppo lezioni 2) caldo e ambiente a umidificazione controllata; b) la pulitura: l’uso dei solventi, e metodi di pulitura alternativi (enzimi,
-cenni su ordini e lessico architettonico tensioattivi, supportanti specifici); c) la stuccatura; d) la reintegrazione delle cadute della pellicola pittorica e delle lacune
-uso e applicazione dei materiali lapidei in costruzione e in decorazione statuaria di profondità; e) la verniciatura; 
-in cava: estrazione e trasporto in antichità e attualmente Illustrazione di interventi esemplari - Laboratorio guidato.
-tecniche di lavorazione: strumenti e applicazioni  Verifiche e interventi su manufatti al vero - Attività da svolgere fuori laboratorio necessaria alla preparazione agli esami. 
-rivestimenti architettonici Studio dei testi indicati dal docente.
-sistemi monumentali: edifici, fontane, urbanistica Programma:
-statuaria Le lezioni si articoleranno in due moduli principali:
gruppo lezioni 3) Nel primo modulo si affronterà la delicata fase della pulitura di un’opera d’arte, dal punto di vista teorico e scientifico,
-cause e fenomenologie del degrado dei sistemi monumentali individuandone la corretta metodologia attraverso alcune regole fondamentali. Saranno analizzati i principali mezzi di
pulitura, in particolare i mezzi chimico-fisici e soprattutto i solventi.

232 233
vademecum 2009/10 insegnamenti

Particolare attenzione verrà data alla pericolosità di alcune sostanze, dal punto di vista della loro tossicità per l’operatore Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
e per l’ambiente, ma anche nei confronti delle opere d’arte. Verranno quindi studiate le norme per lo smaltimento dei Obblighi:
rifiuti pericolosi e tossici, nonché le modalità di lettura delle schede di sicurezza e schede tecniche per l’impiego dei Gli studenti fuori corso  sono tenuti a contattare il docente dopo l’inizio del corso e prima della prova d’esame al fine
suddetti prodotti. di concordare il programma.
In laboratorio si procederà con la preparazione e l’impiego delle principali miscele solventi e di alcuni supportanti, dopo
aver individuato la metodologia più idonea attraverso test preliminari (triangolo della solubilità, test di Feller e di ................................................................................................................................
Cremonesi).
Nel secondo modulo si approfondirà la fase della presentazione estetica delle opere (verniciatura, stuccatura,
Laboratorio informatico allestimento OPAC 1
M-STO/08
reintegrazione pittorica delle abrasioni, cadute della pellicola pittorica e delle lacune di profondità), analizzando il
problema teorico e metodologico del trattamento delle lacune di profondità degli strati pittorici. CFU 5 • DURATA Semestrale
Al termine dei suddetti moduli, si esamineranno le modalità di compilazione di una relazione tecnica dell’intervento di Titolo corso: Laboratorio informatico allestimento OPAC 1
restauro (comprensiva di cenni storico-artistici, descrizione delle tecniche esecutive e dello stato di conservazione), e di Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
redazione di progetti d’intervento di restauro (perizie economiche, stima dei tempi, costi mano d’opera e materiali da
impiegare). Prof. DELLA FORNACE ANNA MARIA dellafornace@abanet.it
Modalità didattiche: Obiettivi Formativi:
Lezioni frontali propedeutiche all’attività di laboratorio; esercitazioni pratiche sui manufatti presenti nel Laboratorio di vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.
restauro. Programma:
Obblighi: vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.
La frequenza è obbligatoria. Modalità didattiche:
Testi di studio: vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.
Materiale didattico (dispense) fornito dal docente e bibliografia indicata: Testi di studio:
Bibliografia: vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.
  Modalità di accertamento:
L’uso dei solventi organici nella pulitura di opere policrome, P. Cremonesi, I Talenti- Metodologie, tecniche e formazione vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.
nel mondo del restauro, 7, Il Prato, Padova 2000. L’uso dei solventi organici neutri nella pulitura dei dipinti:un nuovo test
di solubilità, P. Cremonesi, E. Signorini, in “Progetto restauro”, Materiali e Metodi, 2004, 31, pp. 2-15. Un approccio più Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
scientifico alla pulitura dei dipinti. Triansol: il triangolo delle solubilità, un software per il restauro, I. Bortolotti, P. Testi di studio:
Cremonesi, in “Progetto Restauro”, Il Prato, Padova 1999, 10, pp. 42-45. La chimica nel restauro, M. Mattini, A. Moles, Programma da concordare con il docente.
Nardini Editore (in particolare capitoli III e V) Il restauro. Teoria e pratica, C. Brandi, a cura di M. Cordaro, ed. Riuniti, Note:
Roma 1994, pp. 20-34 La  sicurezza nell’utilizzo dei solventi organici, P. Cremonesi, in Atti del convegno “salute e Il corso è mutuato da quello di M-STO/08 Laboratorio OPAC e biblioteca digitale del corso di laurea in Editoria,
sicurezza nel laboratorio di restauro”, 30 novembre 1999, Villa Angeli-Ferretti, Dolo (VE), Quaderni di Progetto restauro, informazione ... della Facoltà di Sociologia.
Il Prato, Padova 2001, 3, pp. 13-23.
Bibliografia d’approfondimento: ................................................................................................................................
  Laboratorio informatico allestimento OPAC 2
L’uso di tensioattivi e chelanti nella pulitura di opere policrome, P. Cremonesi, I Talenti - Metodologie, tecniche e M-STO/08
formazione nel mondo del restauro, 10, Il Prato, Padova 2001 L’uso degli enzimi nella pulitura di opere policrome, P.
Cremonesi, seconda edizione, I Talenti- Metodologie, tecniche e formazione nel mondo del restauro, 4, Il Prato, Padova CFU 5 • DURATA Semestrale
2002 Preparazione e utilizzo di resin soaps, reagenti per la pulitura di opere policrome, C. Cannizzaro - P. Cremonesi – Titolo corso: Laboratorio informatico allestimento OPAC 2
L. Franceschini, Progetto restauro, , Il Prato, Padova 2000, 14, pp. 31- 40 Preparazione e utilizzo dei solvent gels, reagenti Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
per la pulitura di opere policrome, A. Curti - P. Cremonesi – L. Fallarini – S. Raio, Progetto restauro, , Il Prato, Padova
2000, 15, pp. 25- 33 Patologie da solventi per gli addetti al restauro, F. Ottogalli, Perrino-R, Marchi Meneguzzi, I Talenti- Prof. DELLA FORNACE ANNA MARIA dellafornace@abanet.it
Metodologie, tecniche e formazione nel mondo del restauro, 3, Il Prato, Padova 1999. Cleaning painted surfaces. Ricevimento: Al termine delle lezioni.
Aqueous methods, R. Wolbers, Archetype Publications, London 2000. Les solvants, L. Masschelein Kleiner, Institut Royal
du Patrimoine Artistique, Bruxelles 1991 Le vernici per il restauro. I leganti, V. Massa, G. Scivolone, Nardini editore, Obiettivi Formativi:
Firenze 1991 La questione del ritocco nel restauro pittorico, H. Althofer, collana I Talenti Il libro dell’arte, Cennino vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.
Cennini, a cura di F. Frezzato, ed. Neri Pozza, I Colibrì, Vicenza 2003, capitoli CLIV - CLVI pp. 177, 178 e capitoli CLXII - Programma:
CLXV pp 182-185 Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri (Firenze vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.
1550), Torino 1986 (Einaudi, a cura di L. Bellosi e A. Rossi), vol. I, “Introduzione alle tre arti del disegno”: Della pittura, Modalità didattiche:
cap XX, XXI pp. 66-69, cap. XXIII p. 70 vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.
Modalità di accertamento: Obblighi:
L’esame consisterà in una prova orale inerente agli argomenti affrontati durante le lezioni. La frequenza è consigliata.
Saranno valutate anche le relazioni di restauro delle opere assegnate in laboratorio (da consegnare anticipatamente su Testi di studio:
cartaceo e CD), e l’operato svolto nel laboratorio. vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Note:


vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia. Il corso è mutuato da quello di Legislazione dei beni culturali (6 cfu). 
................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Legislazione dei beni culturali
IUS/09
vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia.
Modalità di accertamento: CFU 6 • PERIODO 2° semestre. • DURATA Semestrale
vedi il programma di Laboratorio OPAC e biblioteca digitale della Facoltà di Sociologia. Titolo corso: Legislazione dei beni culturali.
Note: Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Il corso è mutuato da quello di M-STO/08 Laboratorio OPAC e biblioteca digitale del corso di laurea in Editoria,
informazione ... della Facoltà di Sociologia. Prof. PETRAGLIA CLORINDA clorinda.petraglia@beniculturali.it
................................................................................................................................ Ricevimento: Mercoledì, dalle ore 15 alle 16, previo appuntamento.
Legislazione dei beni culturali
IUS/09 Obiettivi Formativi:
Programma:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale L’evoluzione normativa del concetto di Bene Culturale.Le fonti della tutela dei beni culturali dagli inizi del 1900 ad oggi.
Titolo corso: Legislazione dei beni culturali L’organizzazione amministrativa del Ministero per i beni e le Attività Culturali (strutture centrali e periferiche).
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Competenze statali e degli altri enti territoriali in materia di beni culturali..Protezione , conservazione  e restauro dei beni
culturali.Circolazione dei beni culturali in ambito nazionale e internazionale.Le ricerche e le scoperte fortuite e
Prof. PETRAGLIA CLORINDA clorinda.petraglia@ibeniculturali.it archeologiche. Il regime fiscale dei beni culturali. Aspetti del regime sanzionatorio.
Ricevimento: Mercoledì, dalle ore 15 alle 16, previo appuntamento. Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obiettivi Formativi: Le lezioni si terranno il lunedì ed il mercoledì dalle ore 16 alle 18 (2° semestre).
   
Programma: Testi di studio:
L’evoluzione normativa del concetto di Bene Culturale. Le fonti della tutela dei beni culturali dagli inizi del 1900 ad oggi. Testi di studio
L’organizzazione amministrativa del Ministero per i beni e le Attività Culturali (strutture centrali e periferiche).  
Competenze statali e degli altri enti territoriali in materia di beni culturali. Protezione, conservazione  e restauro dei beni E’ indispensabile la conoscenza dei seguenti testi legislativi, tutti nella versione vigente.
culturali. Circolazione dei beni culturali in ambito nazionale e internazionale. Le ricerche e le scoperte fortuite e -Costituzione della Repubblica italiana ( articoli 9,33 comma 1, 116 comma 3, 117 e 118)
archeologiche. Il regime fiscale dei beni culturali. Aspetti del regime sanzionatorio. -Codice dei beni culturali e del Paesaggio  D.lgs. 22 gennaio 2004, n 42 e successive modificazioni (ad eccezione dei beni
Modalità didattiche: paesaggistici)
 Lezioni frontali. -D.lgs 20 ottobre 1998 n 368 ( istituzione del Ministero per i beni e le Attività per i i beni e le attività culturali).
Il corso si svolge nei giorni  di lunedì e di mercoledì dalle ore 16 alle 18 (2° semestre). Le suddette normative sono scaricabili da internet.
Testi di studio:  
Testi di studio Testo di  consultazione  per la comprensione dei testi legislativi
E’ indispensabile la conoscenza dei seguenti testi legislativi, tutti nella versione vigente. -Raffaele Tamiozzo, La Legislazione dei Beni Culturali. Guida Ragionata. Edizione  Giuffrè, gennaio 2009.
-Costituzione della Repubblica italiana ( articoli 9,33 comma 1, 116 comma 3, 117 e 118)  
-Codice dei beni culturali e del Paesaggio  D.lgs. 22 gennaio 2004, n 42 e succ. modificazioni (ad eccezione dei beni Modalità di accertamento:
paesaggistici) Esame orale
-D.lgs 20 ottobre 1998 n 368 ( istituzione del Ministero per i beni e le Attività per i i beni e le attività culturali). ................................................................................................................................
Le suddette normative sono scaricabili da internet
Testo di  consultazione  per la comprensione dei testi legislativi
Letteratura del Rinascimento
L-FIL-LET/13
-Raffaele Tamiozzo, La Legislazione dei Beni Culturali. Guida Ragionata. Edizione  Giuffrè, gennaio 2009-
  CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ via Veterani 36 Urbino
Modalità di accertamento: Titolo corso: Il madrigale
Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e
 
dell’informazione documentaria (CNA-LS)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Prof. RITROVATO SALVATORE salvatore.ritrovato@uniurb.it
Testi di studio: Ricevimento: Mercoledì ore 11-13
 
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale. Il madrigale è un genere poetico e nello stesso tempo musicale, ed è forse il più originale della cultura del Rinascimento.
Il corso intende rileggere, attraverso gli autori che lo coltivarono (da Michelangelo a Tasso a Strozzi a Guarini a Rinaldi),

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vademecum 2009/10 insegnamenti

lo spirito proprio di un’epoca, il suo amore per la brevitas e per una “leggerezza” affatto moderna. Programma:
Programma: Poesia e pubblico nel Cinquecento; il “petrarchismo plurale”; breve storia del madrigale cinquecentesco (con ampia
Poesia e pubblico nel Cinquecento; il “petrarchismo plurale”; breve storia del madrigale cinquecentesco (con ampia rassegna di letture di madrigali di Michelangelo, G. B. Strozzi, T. Tasso, B. Guarini, C. Rinaldi, G. B. Marino ecc., e di
rassegna di letture di madrigali di Michelangelo, G. B. Strozzi, T. Tasso, B. Guarini, C. Rinaldi, G. B. Marino ecc., e di ascolto di opere madrigalistiche).
ascolto di opere madrigalistiche). Attività a supporto della didattica:
Attività a supporto della didattica: Conferenze, incontri seminariali, ascolto di opere madrigalistiche in cd.
Conferenze e incontri seminariali; ascolto di opere madrigalistiche in cd.  
Modalità didattiche: Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Lezioni frontali.
Testi di studio: Testi di studio:
Testi Testi 
Lirici europei del Cinquecento, a cura di G. M. Anselmi et alii, BUR, Milano 2006. Lirici europei del Cinquecento, a cura di G. M. Anselmi et alii, BUR, Milano 2006.
“T’amo mia vita, la mia cara vita”. Antologia portatile del madrigale cinquecentesco, a cura di S. Ritrovato, Palomar, “T’amo mia vita, la mia cara vita”. Antologia portatile del madrigale cinquecentesco, a cura di S. Ritrovato, Palomar,
Bari 2009. Bari 2009.
   
Bibliografia critica Bibliografia critica
M. Ariani, G. B. Strozzi, il manierismo e il madrigale del ‘500: strutture ideologiche e strutture formali, in G. B. Strozzi il M. Ariani, G. B. Strozzi, il manierismo e il madrigale del ‘500: strutture ideologiche e strutture formali, in G. B. Strozzi il
Vecchio, Madrigali inediti, a c. di M. A., Urbino, Argalia, 1975, pp. VII-CXLVIII; Vecchio, Madrigali inediti, a c. di M. A., Urbino, Argalia, 1975, pp. VII-CXLVIII;
P. Fabbri, introduzione a Il madrigale fra Cinque e Seicento, Il Mulino, Bologna 1985, pp. 9-36; A. Martini, Ritratto del madrigale poetico fra Cinque e Seicento, LI, XXXII, 1981, pp. 529-548;
A. Martini, Ritratto del madrigale poetico fra Cinque e Seicento, LI, XXXII, 1981, pp. 529-548; P. Fabbri, introduzione a Il madrigale fra Cinque e Seicento, Il Mulino, Bologna 1986, pp. 9-36;
S. Ritrovato, Forme e stili del madrigale cinquecentesco, SPCT, LXII, 2001, pp. 131-54; S. Ritrovato, Forme e stili del madrigale cinquecentesco, SPCT, LXII, 2001, pp. 131-54;
S. Ritrovato, Antologie e canoni del madrigale cinquecentesco (1545-1611), SPCT, 69, Ottobre 2004, pp. 115-136. S. Ritrovato, Antologie e canoni del madrigale cinquecentesco (1545-1611), SPCT, 69, Ottobre 2004, pp. 115-136.
   
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale. Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obblighi:
Contattare il docente con congruo anticipo per definire programma e modalità d’esame. Contattare il docente con congruo anticipo per definire programma e modalità d’esame.
Testi di studio: Testi di studio:
Da concordare con il docente. Da concordare con il docente.
  Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Esame orale Note:
Note: Gli studenti che sceglieranno questo esame per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10 non potranno naturalmente
Gli studenti che sceglieranno questo esame per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/13 non potranno naturalmente inserirlo nei piani di studi per il settore L-FIL-LET/13, per il quale compare come Letteratura del Rinascimento.
inserirlo nei piani di studi per il settore L-FIL-LET/10, per il quale compare come Letteratura del Rinascimento 2. Gli studenti stranieri possono adeguare la bibliografia del corso al loro grado di conoscenza dell’italiano.
Gli studenti stranieri possono adeguare la bibliografia del corso al loro grado di conoscenza dell’italiano. ................................................................................................................................
................................................................................................................................ Letteratura e cinema
Letteratura del Rinascimento 2 L-ART/06
L-FIL-LET/10
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ via Veterani 36 Urbino Titolo corso: L’opera che visse due volte: percorsi intersemiotici tra letteratura e cinema
Titolo corso: Il madrigale Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CNA-LS) Prof. DANESE ROBERTO MARIO roberto.danese@uniurb.it
Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00.
Prof. RITROVATO SALVATORE salvatore.ritrovato@uniurb.it
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-13. Obiettivi Formativi:
Studiare la specificità del linguaggio cinematografico rispetto a quello letterario, sottolineando il processo di traduzione
Obiettivi Formativi: dalla narrazione scrittoria alla narrazione filmica attraverso l’analisi di alcuni film esemplari tratti da opere letterarie.
Il madrigale è un genere poetico e nello stesso tempo musicale, ed è forse il più originale della cultura del Rinascimento.  
Il corso intende rileggere, attraverso gli autori che lo coltivarono (da Michelangelo a Tasso a Strozzi a Guarini a Rinaldi), Programma:
lo spirito proprio di un’epoca, il suo amore per la brevitas e per una “leggerezza” affatto moderna. 1. Introduzione

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vademecum 2009/10 insegnamenti

2. Il linguaggio cinematografico. Obiettivi Formativi:


3. La narrazione letteraria, la narrazione teatrale e la mostrazione cinematografica. Studiare la specificità del linguaggio cinematografico rispetto a quello letterario, sottolineando il processo di traduzione
4. Letture di testi letterari e visione di opere cinematografiche in rapporto fra loro attraverso la mediazione della dalla narrazione scrittoria alla narrazione filmica attraverso l’analisi di alcuni film esemplari tratti da opere letterarie.
sceneggiatura. Programma:
5. Analisi della trasformazione del testo letterario nel linguaggio cinematografico: dal racconto alla diegesi, dal 1. Introduzione
découpage al montaggio 2. Il linguaggio cinematografico.
  3. La narrazione letteraria, la narrazione teatrale e la mostrazione cinematografica.
Attività a supporto della didattica: 4. Letture di testi letterari e visione di opere cinematografiche in rapporto fra loro attraverso la mediazione della
è vivamente consigliata a tutti gli studenti, al fine di completare la loro preparazione personale, la frequenza al sceneggiatura.
seminario interfacoltà ‘L’opera che visse due volte’, che si svolgerà nel secondo semestre e il cui programma sarà reso 5. Analisi della trasformazione del testo letterario nel linguaggio cinematografico: dal racconto alla diegesi, dal
noto nel corso del primo semestre découpage al montaggio
  Attività a supporto della didattica:
Modalità didattiche: è vivamente consigliata a tutti gli studenti, al fine di completare la loro preparazione personale, la frequenza al
Lezioni frontali e analisi di film. seminario interfacoltà ‘L’opera che visse due volte’, che si svolgerà nel secondo semestre e il cui programma sarà reso
Testi di studio: noto nel corso del primo semestre
per l’argomento specifico i testi di riferimento saranno:  
-Omero, Odissea (qualsiasi edizione) Modalità didattiche:
-H. James, Ritratto di signora (qualsiasi edizione) lezioni frontali e analisi di film
-W. Shakespeare, Re Lear (qualsiasi edizione) Testi di studio:
-Petronio, Satyricon (qualsiasi edizione) per l’argomento specifico i testi di riferimento saranno:
-Nuovo Testamento: Matteo 26,26-29, Marco 14,22-25, Luca 22,15-20, Paolo, Prima Lettera ai Corinzi 11,23-26. -Omero, Odissea (qualsiasi edizione)
-A. Burgess, Arancia meccanica, Torino, Einaudi 2005 -H. James, Ritratto di signora (qualsiasi edizione)
-G. Rondolino-D. Tomasi, Manuale del film, Torino, UTET 2006 (nuova edizione con cd rom) -W. Shakespeare, Re Lear (qualsiasi edizione)
-A. Fumagalli, I vestiti nuovi del narratore. L’adattamento da letteratura a cinema, Torino, Il Castoro 2004 -Petronio, Satyricon (qualsiasi edizione)
-un volume a scelta fra i seguenti: A. Gaudreault, Dal letterario al filmico, Torino, Lindau; M. Colombi, S. Esposito -Nuovo Testamento: Matteo 26,26-29, Marco 14,22-25, Luca 22,15-20, Paolo, Prima Lettera ai Corinzi 11,23-26.
(curatori), L’immagine ripresa in parola. Letteratura, cinema e altre visioni, Roma, Meltemi 2008 -A. Burgess, Arancia meccanica, Torino, Einaudi 2005
(la bibliografia, riguardante soprattutto i testi letterari adattati per lo schermo, sarà precisata e stabilita nel corso delle -G. Rondolino-D. Tomasi, Manuale del film, Torino, UTET 2006 (nuova edizione con cd rom)
lezioni) -A. Fumagalli, I vestiti nuovi del narratore. L’adattamento da letteratura a cinema, Torino, Il Castoro 2004
E’ prevista la visione di alcuni film, fra i quali:
-Fratello dove sei? di Joel Coen (USA 2000) (la bibliografia, riguardante soprattutto i testi letterari adattati per lo schermo, sarà precisata e stabilita nel corso delle
-Ran di Akira Kurosawa (Giappone-Francia 1985) lezioni)
-Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante di Peter Greenaway (Francia-Gran Bretagna 1989)
-Arancia meccanica di Stanley Kubrick (Gran Bretagna-USA 1971) E’ prevista la visione di alcuni film, fra i quali:
-Ritratto di signora di Jane Campion (Gran Bretagna-USA 1996) -Fratello dove sei? di Joel Coen (USA 2000)
La lista completa dei film in programma sarà resa nota alla fine del corso -Ran di Akira Kurosawa (Giappone-Francia 1985)
Modalità di accertamento: -Il cuoco, il ladro, sua moglie e l’amante di Peter Greenaway (Francia-Gran Bretagna 1989)
Esame scritto e orale. -Arancia meccanica di Stanley Kubrick (Gran Bretagna-USA 1971)
-Ritratto di signora di Jane Campion (Gran Bretagna-USA 1996)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti La lista completa dei film in programma sarà resa nota alla fine del corso
Obblighi: Modalità di accertamento:
Testi di studio: esame scritto e orale
  ................................................................................................................................
Modalità di accertamento:
Letteratura francese
................................................................................................................................ L-LIN/03
Letteratura e cinema
L-ART/06 CFU 6 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Lingue
Titolo corso: Il teatro della crudeltà di Jean Racine
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Titolo corso: L’opera che visse due volte: percorsi intersemiotici tra letteratura e cinema
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Prof. TOFFANO PIERO pierotoffano@info-net.it

Prof. DANESE ROBERTO MARIO roberto.danese@uniurb.it Obiettivi Formativi:


Ricevimento: lunedì, ore 16.00-19.00 Dare una conoscenza approfondita di un periodo importante della letteratura e civiltà francesi; mostrare le interrelazioni
tra storia letteraria, poetiche normative e creatività individuale; offrire un esempio di analisi ravvicinata di testi letterari, e

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vademecum 2009/10 insegnamenti

dare agli studenti la possibilità di impegnarsi in un esercizio analogo, tramite relazioni orali o tesine scritte. giungere alla produzione di Racine. Verranno analizzate in particolare le tragedie Andromaque  e Phèdre. Gli studenti
Programma: presenteranno relazioni orali o tesine scritte su altre tragedie secentesche francesi.
Il corso partirà da una visione d’insieme del teatro tragico francese del XVII secolo (con attenzione all’elaborazione delle Attività a supporto della didattica:
poetiche classiciste, ma anche agli aspetti pratici della messa in scena: architettura teatrale, scenografie, troupes…), per Conferenze di autorevoli studiosi di Racine; relazioni degli studenti su argomenti concordati.
giungere alla produzione di Racine. Verranno analizzate in particolare le tragedie Andromaque  e Phèdre. Gli studenti Modalità didattiche:
presenteranno relazioni orali o tesine scritte su altre tragedie secentesche francesi. Lezioni frontali.
Attività a supporto della didattica: Obblighi:
Conferenze di autorevoli studiosi di Racine; relazioni degli studenti su argomenti concordati. Conoscenza elementare del contesto letterario europeo del XVII secolo. È consigliata la frequenza alle lezioni.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali RACINE J., Andromaque e Phèdre (qualsiasi edizione francese completa o italiana con testo a fronte)
Obblighi: FIORENTINO F., Il teatro francese del Seicento, Roma-Bari, Laterza 2008
Conoscenza elementare del contesto letterario europeo del XVII secolo. È consigliata la frequenza alle lezioni. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
RACINE J., Andromaque e Phèdre (qualsiasi edizione francese completa o italiana con testo a fronte)
FIORENTINO F., Il teatro francese del Seicento, Roma-Bari, Laterza 2008 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Esame orale Studio autonomo e presentazione di una tesina
Obblighi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti dovranno presentare una tesina di circa 10 pagine, su un argomento concordato con il
Modalità didattiche: docente.
Studio autonomo e redazione di una tesina Testi di studio:
Obblighi: Oltre ai testi indicati nel programma, gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche:
Gli studenti non frequentanti dovranno presentare una tesina di circa 10 pagine, su un argomento concordato con il ORLANDO F., Lettura freudiana della Phèdre, in Due letture freudiane: Fedra e Misantropo, Torino, Einaudi 1990
docente e uno a scelta tra i seguenti studi:
Testi di studio: CARDINALI G., La rinascita della tragedia in Francia, in GUASTELLA G. (a cura di), Le rinascite della tragedia. Origini
Oltre ai testi indicati nel programma, gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche: classiche e tradizioni europee, Roma, Carocci 2006
ORLANDO F., Lettura freudiana della Phèdre, in Due letture freudiane: Fedra e Misantropo, Torino, Einaudi 1990 SPITZER L., La smorzatura classica nello stile di Racine, in Saggi di critica stilistica, Firenze, Sansoni 1985
e uno a scelta tra i seguenti studi: STAROBINSKI J., Racine e la poetica dello sguardo, in L’occhio vivente, Torino, Einaudi 1975
CARDINALI G., La rinascita della tragedia in Francia, in GUASTELLA G. (a cura di), Le rinascite della tragedia. Origini VIOLATO G. , Dissimulazione e vendetta in ‘Andromaque’, “Rivista di Letterature moderne e comparate” L, 1, 1997
classiche e tradizioni europee, Roma, Carocci 2006 Modalità di accertamento:
SPITZER L., La smorzatura classica nello stile di Racine, in Saggi di critica stilistica, Firenze, Sansoni 1985 Esame orale.
STAROBINSKI J., Racine e la poetica dello sguardo, in L’occhio vivente, Torino, Einaudi 1975 Note:
VIOLATO G., Dissimulazione e vendetta in ‘Andromaque’, “Rivista di Letterature moderne e comparate” L, 1, 1997 Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale
Note:
Letteratura francese 2
L-LIN/03
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
................................................................................................................................ CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Lingue
Letteratura francese 1 Titolo corso: Il teatro della crudeltà di Jean Racine
L-LIN/03 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)

CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Lingue Prof. TOFFANO PIERO pierotoffano@info-net.it
Titolo corso: Il teatro della crudeltà di Jean Racine Ricevimento: Come da avviso affisso all’albo dell’Istituto di Lingue.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
Obiettivi Formativi:
Prof. TOFFANO PIERO pierotoffano@info-net.it Dare una conoscenza approfondita di un periodo importante della letteratura e civiltà francesi; mostrare le interrelazioni
Ricevimento: Come da avviso affisso all’albo dell’Istituto di Lingue. tra storia letteraria, poetiche normative e creatività individuale; offrire un esempio di analisi ravvicinata di testi letterari, e
dare agli studenti la possibilità di impegnarsi in un esercizio analogo, tramite relazioni orali o tesine scritte.
Obiettivi Formativi: Programma:
Dare una conoscenza approfondita di un periodo importante della letteratura e civiltà francesi; mostrare le interrelazioni Il corso partirà da una visione d’insieme del teatro tragico francese del XVII secolo (con attenzione all’elaborazione delle
tra storia letteraria, poetiche normative e creatività individuale; offrire un esempio di analisi ravvicinata di testi letterari, e poetiche classiciste, ma anche agli aspetti pratici della messa in scena: architettura teatrale, scenografie, troupes…), per
dare agli studenti la possibilità di impegnarsi in un esercizio analogo, tramite relazioni orali o tesine scritte. giungere alla produzione di Racine. Verranno analizzate in particolare le tragedie Andromaque  e Phèdre. Gli studenti
Programma: presenteranno relazioni orali o tesine scritte su altre tragedie secentesche francesi.
Il corso partirà da una visione d’insieme del teatro tragico francese del XVII secolo (con attenzione all’elaborazione delle Attività a supporto della didattica:
poetiche classiciste, ma anche agli aspetti pratici della messa in scena: architettura teatrale, scenografie, troupes…), per Conferenze di autorevoli studiosi di Racine; relazioni degli studenti su argomenti concordati.

242 243
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Programma:


Lezioni frontali. (I parte) Lettura e commento dei seguenti testi in lingua originale: Iliade 7, 1320; tutta la Gerioneide di Stesicoro; tutta
Obblighi: l’Istmica 4 di Pindaro. Edizioni consigliate: per Omero, Iliade, traduzione di G. Cerri, commento di A. Gostoli, Milano
Conoscenza elementare del contesto letterario europeo del XVII secolo. È consigliata la frequenza alle lezioni. 1996 (Rizzoli); per Stesicoro, Lirici Greci. Alcmane, Stesicoro, Simonide, a cura di A. Aloni, Milano 1994 (Oscar
Testi di studio: Mondadori); per Pindaro, Le Istmiche a cura di G.A. Privitera, Milano 1982 (Lorenzo Valla- Mondadori). Nel corso delle
RACINE J., Andromaque e Phèdre (qualsiasi edizione francese completa o italiana con testo a fronte) lezioni saranno date ulteriori indicazioni bibliografiche.
FIORENTINO F., Il teatro francese del Seicento, Roma-Bari, Laterza 2008  (II parte) Nel corso delle lezioni saranno analizzati, attraverso la lettura e il commento di un’ampia selezione di passi
Modalità di accertamento: dalle Storie di Erodoto e dal romanzo di Caritone, alcuni fondamentali problemi della narrazione storica e di finzione
Esame orale. (rapporto tra storia e finzione, rappresentazione dello spazio, strutture cronologiche, presenza/assenza dell’elemento
autobiografico, focalizzazione, livelli narrativi etc.), alla luce dei recenti sviluppi della narratologia.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Eventuali propedeuticità:
Modalità didattiche: Non sono previste propedeuticità.
Studio autonomo e presentazione di una tesina Risultati di apprendimento:
Obblighi: (I parte) Lo studente acquisirà conoscenze sulle principali tematiche affrontate nell’epica e nella lirica arcaiche e sarà
Gli studenti non frequentanti dovranno presentare una tesina di circa 10 pagine, su un argomento concordato con il messo in grado di inquadrare nel mito e nella storia gli episodi considerati . Sarà anche in grado di procedere ad
docente. un’analisi strutturale, stilistica, lessicale e metrica dei brani letti.
Testi di studio: (II parte) Lo studente sarà introdotto alle problematiche relative allo studio degli aspetti letterari della scrittura storica
 Oltre ai testi indicati nel programma, gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche: classica e acquisirà gli strumenti essenziali per l’analisi narratologica dei testi di carattere narrativo.
ORLANDO F., Lettura freudiana della Phèdre, in Due letture freudiane: Fedra e Misantropo, Torino, Einaudi 1990 Modalità didattiche:
e uno a scelta tra i seguenti studi: Lezioni frontali.
CARDINALI G., La rinascita della tragedia in Francia, in GUASTELLA G. (a cura di), Le rinascite della tragedia. Origini Obblighi:
classiche e tradizioni europee, Roma, Carocci 2006 Vista la complessità della materia e la difficoltà della lingua si invitano gli studenti a frequentare le lezioni con assiduità e
SPITZER L., La smorzatura classica nello stile di Racine, in Saggi di critica stilistica, Firenze, Sansoni 1985 costanza.
STAROBINSKI J., Racine e la poetica dello sguardo, in L’occhio vivente, Torino, Einaudi 1975 Testi di studio:
VIOLATO G., Dissimulazione e vendetta in ‘Andromaque’, “Rivista di Letterature moderne e comparate” L, 1, 1997  (I parte) P. Angeli Bernardini, ‘L’attualità agonistica negli epinici di Pindaro’, Entretiens Fondation Hardt XXXI,
Modalità di accertamento: Vandoeuvres- Genève 1985, pp. 117-153. R. Fowler, ‘How to tell a Myth: Genealogy, Mythology, Mythography’ Kernos 19,
Esame orale 2006, pp. 35-46. A. Camerotto, Fare gli eroi. Le imprese, le virtù: composizione e racconto nell’epica greca arcaica,
Note: Padova 2009 ( Il Poligrafo). Per una visione complessiva si consiglia la lettura di G. Nagy, The Best of Achaeans. Concepts
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. of the Hero in Archaic Poetry, Baltimore-London 1979.
................................................................................................................................ (II parte) Per lo studio di Erodoto e di Caritone si consigliano le seguenti edizioni: Herodoti Historiae, I-II, ed. C. Hude,
Oxonii 1927; Chariton. Le roman de Chairéas et Callirhoé, ed. G. Molinié, Paris 1989 (2° ed. rév. par A. Billault). Lo
Letteratura greca studente dovrà inoltre conoscere i seguenti saggi: G. Genette, ‘Discorso del racconto’, in Figure III, Einaudi, Torino 2006,
L-FIL-LET/02
pp. 69-316; L. Graverini/W. Keulen/A. Barchiesi, Il romanzo antico. Forme, testi, problemi, Carocci, Roma 2006, pp. 11-
130; 179-218. 
CFU 12 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea, 34
Modalità di accertamento:
Titolo corso: (I parte) Duelli eroici, scontri militari, sfide atletiche nell’epica e nella lirica arcaica; (II parte) Problemi
Esame orale.
della narrazione nella scrittura storica di Erodoto e nel romanzo greco
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Prof. BERNARDINI PAOLA paola.bernardini@uniurb.itdorati.marco@libero.it
(I parte/II parte) E’ necessario che lo studente non frequentante si accordi sul programma con il docente almeno due
Ricevimento: mercoledì 18-19; giovedì 9-10
mesi prima di sostenere l’esame.
Testi di studio:
Prof. DORATI MARCO MASSIMO dorati.marco@libero.it
(I parte/II parte) Lo studente dovrà prepararsi sui testi indicati nel programma alternativo concordato con il docente.
Ricevimento: mercoledì 9.00-11.00
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Obiettivi Formativi:
Note:
(I parte) Si intende affrontare il tema del duello tra eroi, tra eroi e mostri, tra soldati e tra atleti nella poesia greca arcaica
Il corso è coordinato dai docenti Paola Bernardini, responsabile della I parte del programma, e Marco Massimo Dorati,
con particolare riferimento all’uso del lessico tecnico, delle immagini, delle convenzioni linguistiche e stilistiche. Si
responsabile della II parte del programma.
prenderanno in esame alcuni tra gli esempi più significativi di scontri frontali e si individueranno le strutture del racconto
e gli schemi formulari. Si leggeranno in lingua originale e si commenteranno i testi relativi a : la contesa tra Ettore e ................................................................................................................................
Aiace in Iliade 7, 1-320; il combattimento tra Eracle e Gerione nella Gerioneide di Stesicoro; la sfida di Melisso in Letteratura inglese
Pindaro, Istmica 4. L-LIN/10
(II parte) Il corso intende mettere a fuoco e approfondire le caratteristiche fondamentali della scrittura storica di Erodoto
e del romanzo greco (attraverso l’esempio di Caritone), e nel contempo fornire allo studente gli strumenti essenziali per CFU 6 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Petrangolini, Piazza Rinascimento 7
un’analisi narratologica dei testi di carattere narrativo. Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)

244 245
vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. KLAVER JAN MARTEN IVO jmi.klaver@uniurb.it Poeti Romantici Inglesi, a cura di Franco Buffoni (Bompiani) oppure Ruston S., Romanticism, Introductions to British
Ricevimento: si veda il sito della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Literature and Culture, (Continuum, London/New York, 2007)
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi: Esame orale.
Il corso si propone di condurre gli studenti a saper affrontare direttamente lo studio dei principali autori del Note:
Romanticismo inglese, nonché uno studio tematico attraverso l’analisi di alcune delle opere in programma. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere. Le lezioni si terrano principalmente in inglese. L’esame per
Programma: gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia sarà tutto in italiano.
Goldsmith, O., da The Deserted Village ................................................................................................................................
Newton J.H. “Amazing Grace”
Cowper W., “The Castaway”, “To the Nightingale”, “There is a Fountain”
Letteratura inglese
L-LIN/10
Blake W., “Introduction” (Inn.), “London”, “The Lamb”, “The Tyger”, “Nurse’s Song” (Inn.), “Nurse’s Song” (Exp.), “The
Clod & the Pebble”, “The Sick Rose”, “The Chimney Sweeper” (Inn.), “The Chimney Sweeper” (Exp.) CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA 25 ore
Shelley M., Frankenstein; or, The Modern Prometheus Titolo corso: Technical English for Fashion
Wordsworth W., “We Are Seven”, “Simon Lee”, “Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey”; “The Thorn”, “Oh Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Nightingale”
Coleridge S.T., “The Rime of the Ancient Mariner”, “The Nightingale” Prof. SALVUCCI ROBERTO roberto.salvucci@uniurb.it
Byron G., da Childe Harold’s Pilgrimage IV.1-4, Don Juan I.90-94, Manfred II.ii.50-79
Shelley P.B., “Ode to the West Wind”, “A Song: Men of England” Obiettivi Formativi:
Keats J., “Ode to a Nightingale”, “The Eve of St Agnes” Il corso mira, attraverso lo studio di vari aspetti della moda, all’acquisizione di un’adeguata capacità di traduzione e
Il corso include uno studio tematico dal titolo “Defining Humanity 1” che analizza gli spunti di bioetica e gli elementi di conversazione in lingua inglese
orrore in “The Rime of the Ancient Mariner” di S.T. Coleridge ed in Frankenstein di M. Shelley. Questo studio tematico Programma:
viene ulteriormente approfondito nel II modulo. L’inglese della moda.
Risultati di apprendimento: Modalità didattiche:
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente conosce i fondamenti storico- Lezioni frontali
culturali e socio-antropologici del periodo. Testi di studio:
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente ha le P. Gherardelli, E. W. Harrison, In the Showroom, Hoepli, Milano 2002
competenze linguistiche e letterarie per la descrizione e analisi della letteratura vittoriana inglese. Modalità di accertamento:
- Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente possiede capacità critiche che lo mettono in grado di Esame orale
analizzare e valutare testi di argomento letterario e culturale, e sa esprimere opinioni autonome su temi socio-culturali
riguardanti il vittorianesimo inglese. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- Abilità comunicative (communication skills): lo studente ha un atteggiamento aperto a realtà e epoche diverse e sa Obblighi:
usare il linguaggio settoriale. Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il
- Capacità di apprendimento (learning skills): lo studente acquisisce gli strumenti metodologici e le competenze
programma.
bibliografico-critiche necessarie per sviluppare ulteriormente il proprio ambito di conoscenze, e raggiunge la Modalità di accertamento:
preparazione di base necessaria a continuare gli studi della letteratura nella Laurea Magistrale. Esame orale.
Modalità didattiche:
 Lezioni frontali in lingua con uso di audiovisivi. ................................................................................................................................
Testi di studio: Letteratura inglese 1
I testi elettronici delle poesie in programma sono a disposizione degli studenti alla pagina internet: http://www.uniurb.it/ L-LIN/10
lingue/matdid/klaver/  Inoltre sono disponibili strumenti di studio (approfondimenti, discussioni, link internet,
informazioni sul programma, traduzioni ecc.) sul mio blog all’indirizzo http://jmiklaver.wordpress.com/  Si consiglia CFU 5 • PERIODO 6 ott. - 7 nov. 2009 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Petrangolini, Piazza
vivamente di consultare le sezioni pertinenti al corso. Rinascimento 7
Shelley M., Frankenstein (qualsiasi edizione in inglese oppure in italiano) Titolo corso: Il Romanticismo Inglese
Testo consigliato: Poeti Romantici Inglesi, a cura di Franco Buffoni (Bompiani) oppure Ruston S., Romanticism, Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
Introductions to British Literature and Culture, (Continuum, London/New York, 2007)
Modalità di accertamento: Prof. KLAVER JAN MARTEN IVO jmi.klaver@uniurb.it
Esame orale. Ricevimento: si veda il sito della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obiettivi Formativi:


Testi di studio: Il corso si propone di condurre gli studenti a saper affrontare direttamente lo studio dei principali autori del
I testi elettronici delle poesie in programma sono a disposizione degli studenti alla pagina internet: http://www.uniurb.it/ Romanticismo inglese, nonché uno studio tematico attraverso l’analisi di alcune delle opere in programma.
lingue/matdid/klaver/  Inoltre sono disponibili strumenti di studio (approfondimenti, discussioni, link internet, Programma:
informazioni sul programma, traduzioni ecc.) sul mio blog all’indirizzo http://jmiklaver.wordpress.com/  Si consiglia Goldsmith, O., da The Deserted Village
vivamente di consultare le sezioni pertinenti al corso. Newton J.H. “Amazing Grace”
Shelley M., Frankenstein (qualsiasi edizione in inglese oppure in italiano) Cowper W., “The Castaway”, “To the Nightingale”, “There is a Fountain”

246 247
vademecum 2009/10 insegnamenti

Blake W., “Introduction” (Inn.), “London”, “The Lamb”, “The Tyger”, “Nurse’s Song” (Inn.), “Nurse’s Song” (Exp.), “The CFU 5 • PERIODO 18 nov. - 19 dic. 2009 • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Petrangolini, Piazza
Clod & the Pebble”, “The Sick Rose”, “The Chimney Sweeper” (Inn.), “The Chimney Sweeper” (Exp.) Rinascimento 7
Shelley M., Frankenstein; or, The Modern Prometheus Titolo corso: Il Vittorianesimo Inglese: un approccio storico-culturale
Wordsworth W., “We Are Seven”, “Simon Lee”, “Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey”; “The Thorn”, “Oh Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Lettere (CNA-L)
Nightingale”
Coleridge S.T., “The Rime of the Ancient Mariner”, “The Nightingale” Prof. KLAVER JAN MARTEN IVO jmi.klaver@uniurb.it
Byron G., da Childe Harold’s Pilgrimage IV.1-4, Don Juan I.90-94, Manfred II.ii.50-79 Ricevimento: verrà pubblicato sul sito della Facoltà di Lingue e letterature straniere
Shelley P.B., “Ode to the West Wind”, “A Song: Men of England”
Keats J., “Ode to a Nightingale”, “The Eve of St Agnes” Obiettivi Formativi:
Il corso include uno studio tematico dal titolo “Defining Humanity 1” che analizza gli spunti di bioetica e gli elementi di Il corso si propone di condurre gli studenti a saper affrontare direttamente lo studio dei principali autori del
orrore in “The Rime of the Ancient Mariner” di S.T. Coleridge ed in Frankenstein di M. Shelley. Questo studio tematico Vittorianesimo inglese, nonché uno studio tematico attraverso l’analisi di alcune delle opere in programma.
viene ulteriormente approfondito nel II modulo. Programma:
Risultati di apprendimento: Tennyson A., “Ulysses”, “The Charge of the Light Brigade”
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente conosce i fondamenti storico- Browning R., “My Last Duchess”
culturali e socio-antropologici del periodo. Kingsley C., “The Bad Squire”
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente ha le Arnold M., “Dover Beach”
competenze linguistiche e letterarie per la descrizione e analisi della letteratura vittoriana inglese. Rossetti D. G., “The Blessed Damozel”
- Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente possiede capacità critiche che lo mettono in grado di Wilde O., The Importance of Being Earnest
analizzare e valutare testi di argomento letterario e culturale, e sa esprimere opinioni autonome su temi socio-culturali Hardy T., “On the Western Circuit”, “Hap”, “The Darkling Thrush”
riguardanti il vittorianesimo inglese. Wells, H.G., The Island of Doctor Moreau
- Abilità comunicative (communication skills): lo studente ha un atteggiamento aperto a realtà e epoche diverse e sa Faber M., Under the Skin
usare il linguaggio settoriale. Il corso include uno studio tematico dal titolo “Defining Humanity” che analizza gli spunti di bioetica e gli elementi di
- Capacità di apprendimento (learning skills): lo studente acquisisce gli strumenti metodologici e le competenze orrore in The Island of Doctor Moreau di H.G. Wells e Under the Skin di Michel Faber.
bibliografico-critiche necessarie per sviluppare ulteriormente il proprio ambito di conoscenze, e raggiunge la Risultati di apprendimento:
preparazione di base necessaria a continuare gli studi della letteratura nella Laurea Magistrale. - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente conosce i fondamenti storico-
Modalità didattiche: culturali e socio-antropologici del periodo.
Lezioni frontali in lingua con uso di audiovisivi. - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): lo studente ha le
Testi di studio: competenze linguistiche e letterarie per la descrizione e analisi della letteratura romantica inglese.
I testi elettronici delle poesie in programma sono a disposizione degli studenti alla pagina internet: http://www.uniurb.it/ - Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente possiede capacità critiche che lo mettono in grado di
lingue/matdid/klaver/  Inoltre sono disponibili strumenti di studio (approfondimenti, discussioni, link internet, analizzare e valutare testi di argomento letterario e culturale, e sa esprimere opinioni autonome su temi socio-culturali
informazioni sul programma, traduzioni ecc.) sul mio blog all’indirizzo http://jmiklaver.wordpress.com/  Si consiglia riguardanti il romanticismo inglese.
vivamente di consultare le sezioni pertinenti al corso. - Abilità comunicative (communication skills): lo studente ha un atteggiamento aperto a realtà e epoche diverse e sa
Shelley M., Frankenstein (qualsiasi edizione in inglese oppure in italiano) usare il linguaggio settoriale.
Testo consigliato: Poeti Romantici Inglesi, a cura di Franco Buffoni (Bompiani) oppure Ruston S., Romanticism, - Capacità di apprendimento (learning skills): lo studente acquisisce gli strumenti metodologici e le competenze
Introductions to British Literature and Culture, (Continuum, London/New York, 2007) bibliografico-critiche necessarie per sviluppare ulteriormente il proprio ambito di conoscenze.
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Esame orale lezioni frontali in lingua con uso di audiovisivi
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti I testi elettronici delle poesie in programma sono a disposizione degli studenti alla pagina internet: http://www.uniurb.it/
Testi di studio: lingue/matdid/klaver/  Inoltre sono disponibili strumenti di studio (approfondimenti, discussioni, link internet,
I testi elettronici delle poesie in programma sono a disposizione degli studenti alla pagina internet: http://www.uniurb.it/ informazioni sul programma, traduzioni ecc.) sul mio blog all’indirizzo http://jmiklaver.wordpress.com/  Si consiglia
lingue/matdid/klaver/  Inoltre sono disponibili strumenti di studio (approfondimenti, discussioni, link internet, vivamente di consultare le sezioni pertinenti al corso.
informazioni sul programma, traduzioni ecc.) sul mio blog all’indirizzo http://jmiklaver.wordpress.com/  Si consiglia Wells, H.G., The Island of Doctor Moreau/L’Isola del Dottor Moreau (qualsiasi edizione in inglese oppure in italiano)
vivamente di consultare le sezioni pertinenti al corso. Faber M., Under the Skin (Canongate, Edinburgh, 2004)/ Sotto la Pelle (Einaudi, Torino)
Shelley M., Frankenstein (qualsiasi edizione in inglese oppure in italiano) Testo consigliato: Moran M., Victorian Literature and Culture, Introductions to British Literature and Culture, (Continuum,
Poeti Romantici Inglesi, a cura di Franco Buffoni (Bompiani) oppure Ruston S., Romanticism, Introductions to British London/New York, 2006) oppure Marucci F., (a cura di), I contesti culturali della letteratura inglese. Il Vittorianesimo (Il
Literature and Culture, (Continuum, London/New York, 2007) Mulino, Bologna 1991)
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale. Esame orale.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere. Le lezioni si terrano principalmente in inglese. L’esame per Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia sarà tutto in italiano. Testi di studio:
................................................................................................................................ I testi elettronici delle poesie in programma sono a disposizione degli studenti alla pagina internet: http://www.uniurb.it/
Letteratura inglese 2 lingue/matdid/klaver/  Inoltre sono disponibili strumenti di studio (approfondimenti, discussioni, link internet,
L-LIN/10 informazioni sul programma, traduzioni ecc.) sul mio blog all’indirizzo http://jmiklaver.wordpress.com/    Si consiglia

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vademecum 2009/10 insegnamenti

vivamente di consultare le sezioni pertinenti al corso.  TESTI: N. Machiavelli, Opere letterarie, ed. L. Blasucci e P. Casadei, Torino, UTET, 1989; N. Machiavelli, Il principe, a c. di
Wells, H.G., The Island of Doctor Moreau/L’Isola del Dottor Moreau (qualsiasi edizione in inglese oppure in italiano) G. Inglese, Torino, Einaudi; N. Machiavelli, Discorso o dialogo, a c. di P. Trovato, Padova, Antenore, 1982 - LETTURE
Faber M., Under the Skin (Canongate, Edinburgh, 2004)/ Sotto la Pelle (Einaudi, Torino) CRITICHE: G. Anselmi - P. Fazion, Machiavelli, l’Asino e le bestie, Bologna, CLUEB, 1984; F. Bausi, Machiavelli, Roma,
Moran M., Victorian Literature and Culture, Introductions to British Literature and Culture, (Continuum, London/New Salerno, 2005; O. Castellani Pollidori, N. Machiavelli e il Dialogo intorno alla lingua, Firenze, Olschki, 1978; F. Chabod,
York, 2006) oppure Marucci F., (a cura di), I contesti culturali della letteratura inglese. Il Vittorianesimo (Il Mulino, Scritti su Machiavelli, Torino, Einaudi, 1964; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del Machiavelli, Firenze, Le Monnier, 1952;
Bologna 1991) C. Dionisotti, Machiavellerie, Torino, Einaudi, 1980; G. Ferroni, Mutazione e riscontro nel teatro di Machiavelli, Roma,
Modalità di accertamento: Bulzoni, 1972; F. Grazini, Machiavelli narratore, Roma-Bari Laterza, 1990.
esame orale Modalità di accertamento:
Note: Esame orale.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature straniere. Le lezioni si terrano principalmente in inglese. L’esame per Note:
gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia sarà tutto in italiano. Gli studenti Erasmus potranno adeguare il programma al loro grado di conoscenza dell’italiano, previo colloquio
................................................................................................................................ preliminare col docente.
Letteratura italiana ................................................................................................................................
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
L-FIL-LET/10
CFU 5 • PERIODO Primo semestre • DURATA Semestrale, 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Diparimento di scienze del
testo - Palazzo Veterani CFU 6 • DURATA semestrale
Titolo corso: Storia e fortuna di Machiavelli Corsi di laurea in: Filosofia (L)
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Teorie della conoscenza, della morale, della
comunicazione (LS) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Prof. CORSARO ANTONIO antonio.corsaro@uniurb.it
Ricevimento: martedì ore 12.00-13.00; mercoledì ore 12.00-13.00.
Prof. CORSARO ANTONIO antonio.corsaro@uniurb.it
Ricevimento: Martedì, ore 12.00-13.00; mercoledì, ore 13.00. Note:
Il Corso consiste in una parte dell’insegnamento di Letteratura italiana I da 12 cfu.
Obiettivi Formativi: Per il programma, contattare il docente.
Nozioni storico-critiche avanzate intorno all’autore in oggetto. Nozioni metodologiche applicate alla divulgazione e ................................................................................................................................
fortuna, e alle caratteristiche essenziali della trasmissione dei testi machiavelliani. Nozioni metodologiche applicate alla
lettura dei testi in oggetto.
Letteratura italiana 1
L-FIL-LET/10
Programma:
Il corso propone una analisi ravvicinata di alcuni testi di Machiavelli (Il Principe, la Mandragola, la poesia e la prosa CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di scienze del testo -
narrativa) attraverso la storia della loro genesi e della loro prima divulgazione e fortuna. Saranno affrontate in Palazzo Veterani
particolare (attraverso lezioni frontali e esercitazioni guidate dal docente) le principali questioni relative alle Titolo corso: Scrittura di sé. Autobiografia, diario, autoritratto nei secc. XIV-XVI
testimonianze manoscritte e a stampa dei testi in oggetto. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Prof. CORSARO ANTONIO antonio.corsaro@uniurb.it
Obblighi: Ricevimento: Martedì, ore 12; mercoledì, ore 12.
Obbligo di frequenza.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
Il programma verrà concordato col docente entro la bibliografia che segue. Elementi metodologici essenziali per lo studio dei testi e della storia letteraria italiana dei secoli XIV-XVI. Approccio alla
TESTI: N. Machiavelli, Opere letterarie, ed. L. Blasucci e P. Casadei, Torino, UTET, 1989; N. Machiavelli, Il principe, a c. di lettura tematica del testo letterario, alla periodizzazione e alla geografia letteraria. Elaborazione degli strumenti
G. Inglese, Torino, Einaudi; N. Machiavelli, Discorso o dialogo, a c. di P. Trovato, Padova, Antenore, 1982 - LETTURE fondamentali di commento al testo. Nozioni specifiche relative alla scrittura del sé: memoria, diario, autoritratto,
CRITICHE: G. Anselmi - P. Fazion, Machiavelli, l’Asino e le bestie, Bologna, CLUEB, 1984; F. Bausi, Machiavelli, Roma, autobiografia
Salerno, 2005; O. Castellani Pollidori, N. Machiavelli e il Dialogo intorno alla lingua, Firenze, Olschki, 1978; F. Chabod, Programma:
Scritti su Machiavelli, Torino, Einaudi, 1964; F. Chiappelli, Studi sul linguaggio del Machiavelli, Firenze, Le Monnier, 1952; La letteratura italiana antica e le forme della scrittura autobiografica. Concezione della scrittura di sé nel tardo Medioevo
C. Dionisotti, Machiavellerie, Torino, Einaudi, 1980; G. Ferroni, Mutazione e riscontro nel teatro di Machiavelli, Roma, (Dante e Petrarca). Biografia e autobiografia in epoca umanistica. Autoritratto e memoria di sé nella poesia del
Bulzoni, 1972; F. Grazini, Machiavelli narratore, Roma-Bari Laterza, 1990. Cinquecento (da Ariosto a Michelangelo). Biografia e autobiografia in ambito artistico (da Vasari a Cellini). La Vita di
Modalità di accertamento: Cellini.
Esame orale. Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Obbligo di frequenza
Gli studenti non frequentanti presenteranno un programma leggermente ampliato, che sono invitati a concordare dopo Testi di studio:
l’inizio del corso presentandosi a un colloquio col docente durante gli orari di ricevimento. Lo studente concorderà il programma col docente all’interno della bibliografia che segue.
Testi di studio: Testi: L. Ariosto, Satire, ed. critica e commentata a cura di C. Segre, Torino, Einaudi, 1987; B. Cellini, La vita, a cura di L.
Il programma verrà concordato col docente entro la bibliografia che segue.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Bellotto, Parma, Fondazione Pietro Bembo / Guanda, 1996 (o altra ed. economica a scelta); I. Pontormo, Il libro mio, a ................................................................................................................................
cura di S. S. Nigro, Genova, Costa & Nolan, 1991. Altri testi parziali saranno forniti dal docente in dispensa.   Letture
critiche: M. L. Altieri Biagi, La «Vita» del Cellini: temi, termini, sintagmi, in Ead., Fra lingua scientifica e lingua letteraria,
Letteratura italiana 2
L-FIL-LET/10
Pisa, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 1998; L. Caretti, Il lunatico Pontormo, in L. Caretti, Antichi e moderni.
Studi di letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1976; A. Corsaro, Per una lettura delle Satire dell’Ariosto, in A. Corsaro, La
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
regola e la licenza. Studi sulla poesia satirica e burlesca fra Cinque e Seicento, Manziana, Vecchiarelli, 1999; A. Corsaro,
Titolo corso: Per una lettura di Dante
Appunti sull’autoritratto comico fra Burchiello e Michelangelo, in Il ritratto nell’Europa del Cinquecento, Atti del
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della
Convegno, Firenze 7-8 novembre 2002, a cura di A. Galli, C. Piccinini, M. Rossi, Firenze, Olschki, 2007; M. Firpo, Gli
morale, della comunicazione (LS) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
affreschi di Pontormo a San Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino, Einaudi, 1997; G.
Gaspari, La «Vita» del Cellini e le origini dell’autobiografia, «Versants», 21, 1992, pp. 103-117; M. Guglielminetti, Biografia
Prof. MATTIOLI TIZIANA tiziana.mattioli@alice.it
ed autobiografia, in Letteratura Italiana, 5. Le questioni, Torino, Einaudi, 1986, pp. 829-886; Ph. Lejeune, Il patto
Ricevimento: Martedì, ore 10-11, Mercoledì ore 10-11
autobiografico, Bologna, Il Mulino, 1986; G. Pizzamiglio, Il proemio dell’Histoire casanoviana, in L’Histoire de ma vie di
Giacomo Casanova, a cura di M. Mari, Milano, Cisalpino, 2008, pp. 109-123
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Approfondire la conoscenza di Vita nuova tenendo specialmente in conto i rapporti con la precedente poesia dantesca,
Esame orale.
il carattere di palinodia, la struttura autobiografica e simbolica, le nuove prospettive filologiche ed esegetiche di
interpretazione.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Programma:
Obblighi:
Libro di “mirabile modernità”, la Vita nuova di Dante Alighieri si offre al lettore di oggi chiedendone la complicità a
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma dopo l’inizio del corso presentandosi a un
riconoscerne e disvelare la sua costitutiva ambiguità: tramata in forme di romanzo autobiografico, dimensione diaristica,
colloquio col docente durante gli orari di ricevimento.
orditura essenzialmente simbolica, documento di una nuova poetica. Le continue, ed anche più fresche edizioni
Testi di studio:
commentate del testo, aprendo nuove vie d’accesso critico a questo “sogno della mente”, invitano ad un percorso
Lo studente concorderà il programma col docente all’interno della bibliografia che segue.
didattico volto a storicizzarne l’interpretazione e in questa valorizzare l’apporto della ricerca novecentesca.
Testi: L. Ariosto, Satire, ed. critica e commentata a cura di C. Segre, Torino, Einaudi, 1987; B. Cellini, La vita, a cura di L.
Modalità didattiche:
Bellotto, Parma, Fondazione Pietro Bembo / Guanda, 1996 (o altra ed. economica a scelta); I. Pontormo, Il libro mio, a
Lezioni frontali.
cura di S. S. Nigro, Genova, Costa & Nolan, 1991. Altri testi parziali saranno forniti dal docente in dispensa.   Letture
Testi di studio:
critiche: M. L. Altieri Biagi, La «Vita» del Cellini: temi, termini, sintagmi, in Ead., Fra lingua scientifica e lingua letteraria,
Per l’edizione del testo gli studenti potranno avvalersi di:
Pisa, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 1998; L. Caretti, Il lunatico Pontormo, in L. Caretti, Antichi e moderni.
Vita nuova, a c. di M. Ciccuto (Premessa di Giorgio Petrocchi), Milano, BUR 1984
Studi di letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1976; A. Corsaro, Per una lettura delle Satire dell’Ariosto, in A. Corsaro, La
Vita nuova, a c. di M. Colombo (Premessa di Maria Corti), Milano, Feltrinelli 1996
regola e la licenza. Studi sulla poesia satirica e burlesca fra Cinque e Seicento, Manziana, Vecchiarelli, 1999; A. Corsaro,
Vita nuova e Rime, a c. di G. Davico Bonino, Milano, Oscar Mondadori 2000
Appunti sull’autoritratto comico fra Burchiello e Michelangelo, in Il ritratto nell’Europa del Cinquecento, Atti del
La bibliografia critica sarà costituita dalle seguenti voci:
Convegno, Firenze 7-8 novembre 2002, a cura di A. Galli, C. Piccinini, M. Rossi, Firenze, Olschki, 2007; M. Firpo, Gli
Benvenuto Terracini, La prosa poetica della “Vita nuova”, in Analisi stilistica, Milano, Feltrinelli 1966, pp. 208-249;
affreschi di Pontormo a San Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino, Einaudi, 1997; G.
Marziano Guglielminetti, La “Vita nuova” tra memoria e scrittura, in Memoria e scrittura, Torino, Einaudi 1977, pp. 42-
Gaspari, La «Vita» del Cellini e le origini dell’autobiografia, «Versants», 21, 1992, pp. 103-117; M. Guglielminetti, Biografia
72;
ed autobiografia, in Letteratura Italiana, 5. Le questioni, Torino, Einaudi, 1986, pp. 829-886; Ph. Lejeune, Il patto
Giorgio Barberi Squarotti, Introduzione a “Vita nuova”, in Dante. Opere, Torino, UTET 1983, pp. 10-63;
autobiografico, Bologna, Il Mulino, 1986; G. Pizzamiglio, Il proemio dell’Histoire casanoviana, in L’Histoire de ma vie di
Mario Pazzaglia, La “Vita nuova” tra agiografia e letteratura, in L’armonia come fine, Bologna, Zanichelli 1989, pp. 73-
Giacomo Casanova, a cura di M. Mari, Milano, Cisalpino, 2008, pp. 109-123
96;
Modalità di accertamento:
Domenico De Robertis, Il libro della “Vita nuova”, Firenze, Sansoni 1961;
Esame orale.
Charles Singleton, Saggio su “La vita nuova”, Bologna, Il Mulino 1968;
Note:
Paolo Trovato, Il testo della “Vita nuova” e altra filologia dantesca, Roma, Salerno 2001;
Il corso si svolge unitamente per gli studenti del primo anno del nuovo ordinamento (legge 270, 12 cfu) e per gli studenti
Stefano Carrai, Dante elegiaco: una chiave di lettura per la “Vita nuova”, Firenze, Olschki 2006.
iscritti al vecchio ordinamento (legge 509, 5 o 10 cfu). Al suo interno i programmi vengono diversificati a livello
I testi non più in commercio sono presenti presso il polo bibliotecario di Urbino.
quantitativo.
Modalità di accertamento:
Gli studenti Erasmus potranno adeguare il programma al loro grado di conoscenza dell’italiano, previo colloquio
Esame orale.
preliminare col docente.
................................................................................................................................ Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Letteratura italiana 1 / Letteratura italiana. Prova scritta Obblighi:
L-FIL-LET/10 Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’invito del corso al fine di concordare il
programma.
CFU 10 Testi di studio:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Per l’edizione del testo gli studenti potranno avvalersi di:
Vita nuova, a c. di M. Ciccuto (Premessa di Giorgio Petrocchi), Milano, BUR 1984
Prof. CORSARO ANTONIO antonio.corsaro@uniurb.it Vita nuova, a c. di M. Colombo (Premessa di Maria Corti), Milano, Feltrinelli 1996
Note: Vita nuova e Rime, a c. di G. Davico Bonino, Milano, Oscar Mondadori 2000
Corso integrato da 10 CFU. Coincide con Letteratura italiana I, salvo una riduzione del programma in relazione al minor La bibliografia critica sarà costituita dalle seguenti voci:
numero di crediti. Si veda al programma di Letteratura italiana I.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Benvenuto Terracini, La prosa poetica della “Vita nuova”, in Analisi stilistica, Milano, Feltrinelli 1966, pp. 208-249; Modalità di accertamento:
Marziano Guglielminetti, La “Vita nuova” tra memoria e scrittura, in Memoria e scrittura, Torino, Einaudi 1977, pp. 42- Esame orale.
72;
Giorgio Barberi Squarotti, Introduzione a “Vita nuova”, in Dante. Opere, Torino, UTET 1983, pp. 10-63; Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Mario Pazzaglia, La “Vita nuova” tra agiografia e letteratura, in L’armonia come fine, Bologna, Zanichelli 1989, pp. 73- Modalità didattiche:
96;  
Domenico De Robertis, Il libro della “Vita nuova”, Firenze, Sansoni 1961; Obblighi:
Charles Singleton, Saggio su “La vita nuova”, Bologna, Il Mulino 1968; Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma qualche mese prima dell’esame.
Paolo Trovato, Il testo della “Vita nuova” e altra filologia dantesca, Roma, Salerno 2001;  
Stefano Carrai, Dante elegiaco: una chiave di lettura per la “Vita nuova”, Firenze, Olschki 2006. Testi di studio:
I testi non più in commercio sono presenti presso il polo bibliotecario di Urbino. Completare la bibliografia già consigliata con Dentro il paesaggio. Poeti e natura, a cura di S. Ritrovato, Archinto, Milano
Ulteriori materiali bibliografici saranno resi disponibili durante il corso. 2006, pp. 7-26 (e due poeti a scelta); e Pensieri viandanti. L’etica del camminare, a cura di I. Testa, Diabasis, Reggio
Modalità di accertamento: Emilia 2009.Modalità di accertamento:
Esame orale Esame orale.
................................................................................................................................ Note:
Letteratura italiana 3 Gli studenti Erasmus possono adeguare la bibliografia del corso al loro grado di conoscenza dell’italiano.
L-FIL-LET/10 Ulteriori indicazioni bibliografiche ed eventuali materiali di lavoro saranno resi disponibili presso la portineria di Palazzo
Veterani.
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani - Via Veterani, 36  
Titolo corso: Paesaggi novecenteschi. Tra letteratura e cinema. ................................................................................................................................
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della Letteratura italiana del Rinascimento
morale, della comunicazione (LS) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) L-FIL-LET/10

Prof. RITROVATO SALVATORE salvatore.ritrovato@uniurb.it CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Ricevimento: mercoledì 11-13 Titolo corso: Letteratura di viaggio: il grand tour
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Obiettivi Formativi:
Per molto tempo il “paesaggio” è stato solo una vaga metafora di certa critica impressionista. Ora, le teorie e il dibattito Prof. NONNI GIORGIO giorgio.nonni@uniurb.it
sul paesaggio, posto all’incrocio di diverse discipline (geografia, architettura, arte, cinema ecc.), ha rilanciato questa Ricevimento: Venerdì, ore 10-11.
nozione anche negli studi letterari come forma di una visione culturale della storia e della natura. Il corso intende
ripercorrere, dalle prime riflessioni di Bachelard sulla “poetica dello spazio” alle recenti acquisizioni di “geopoetica”, Obiettivi Formativi:
“paesaggio cosmico” o “paesologia”, l’importanza che tale discorso ha avuto nella coscienza letteraria e nell’opera del Letteratura di viaggio.
Novecento, fino ai nostri giorni. Il corso intende tracciare la storia e la fenomenologia del Viaggio in Italia a partire dal Cinquecento attarverso le
Programma: testimonianze letterarie e memorialistiche ed i carteggi che hanno caratterizzato l’esperienza esaltante del Grad Tour. Tra
Questioni cronologiche e tipologiche relative a una definizione interdisciplinare di “paesaggio” nella critica letteraria. i più autorevoli viaggiatori del Rinascimento va ricordato Michel de Montaigne che affidò l’esperienza del suo viaggio
Dal vissuto al rappresentato, il paesaggio come luogo (e non-luogo) della modernità - a partire dal Futurismo per finire nella Penisola ad un testo che fu pubblicato postumo nel 1774.
ai giorni nostri - fra contraddizioni, esperienze nostalgiche e ritorni al presente. Il dott. Gianluca Montinaro (glucamo@tin.it) coordinerà un seminario su: Montaigne e il Viaggio in Italia.
Eventuali propedeuticità:  
Attività a supporto della didattica: Programma:
Conferenze, seminari, visione di film e documentari. 1. Il Viaggio in Italia. 2. Le incalpestate lande. 3. Il corredo di viaggio. 4. I mezzi di trasporto. 5. Alberghi e locande. 6. Il
Modalità didattiche: viaggio della mente: William Roscoe. 7. Il collezionismo nel Rinascimento. 8. Il viaggio di un antico cammeo. 9. Dal Medio
Lezioni frontali, seminari. Evo al Grand Tour.
Obblighi: Attività a supporto della didattica:
Testi di studio: Visite guidate a musei rinascimentali.
E. Battisti, Il paesaggio. Complessità e storia di un genere, in Iconologia ed ecologia del giardino e del paesaggio, a Modalità didattiche:
cura di G. Saccaro Del Buffa, Firenze, Olschki, 2004, pp. 51-69; Lezioni frontali, seminari di approfondimento.
E. Turri, Il paesaggio come teatro. Dal territorio vissuto al territorio rappresentato, Marsilio, Venezia 1998; Testi di studio:
M. Jakob, Paesaggio e letteratura, Olschki, Firenze 2005; Attilio Brilli, Il Viaggio in Italia, Bologna il Mulino.
J. Mandaruelo, Paisajes descritos: un paseo por la literatura, in El paisaje. Arte y naturaleza, (Actas del II curso de Michel de Montaigne, Viaggio in Italia, Milano Rizzoli (BUR).
Huesca, 23-26 sept. 1996), dir. J. Mandaruelo, Ed. La Val de Onsera, Huesca 1997, pp. 111-135; Modalità di accertamento:
H. Brunon, Documents ou monuments? Les textes littéraires dans la panoplie méthodologique des histoires du paysage, Esame orale.
in Le paysage dans la littérature italienne. De Dante à nos jours, sous la direction de G. Sangirardi, Ed. Univ. Dijon, Dijon
2006, pp. 17-28;
S. Bernardi, Il paesaggio nel cinema italiano, Marsilio, Venezia 2002, pp. 11-84.
 

254 255
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Modalità didattiche:
informazioni per via mail: giorgio.nonni@uniurb.it, glucamo@tin.it. Informazioni per via mail:
Obblighi: giorgio.nonni@uniurb.it
informazioni per via mail: giorgio.nonni@uniurb.it, glucamo@tin.it. glucamo@tin.it
Testi di studio: Obblighi:
Attilio Brilli, Il Viaggio in Italia, Bologna il Mulino. Informazioni per via mail:
Michel de Montaigne, Viaggio in Italia, Milano Rizzoli (BUR). giorgio.nonni@uniurb.it
Modalità di accertamento: glucamo@tin.it
Esame orale. Testi di studio:
Note: 1. Attilio Brilli, Il Viaggio in Italia, Bologna il Mulino.
Il corso è mutuato da quello di L-FIL-LET/10 Letteratura  italiana del Rinascimento da 6 cfu. 2. Michel de Montaigne, Viaggio in Italia, Milano Rizzoli (BUR).
................................................................................................................................ 3. Manuale di letteratura italiana, Il Cinquecento.
Modalità di accertamento:
Letteratura italiana del Rinascimento Esame orale.
L-FIL-LET/10
................................................................................................................................
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani Letteratura italiana I
Titolo corso: LETTERATURA DI VIAGGIO: IL GRAND TOUR L-FIL-LET/10
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
CFU 12 • PERIODO Primo e secondo semestre • DURATA Annuale, 72 ore. • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di
Prof. NONNI GIORGIO giorgio.nonni@uniurb.it scienze del testo - Palazzo Veterani
Ricevimento: Venerdì, ore 10-11 Titolo corso: Scrittura di sé. Autobiografia, diario, autoritratto nei secc. XIV-XVI
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Filosofia (L)
Obiettivi Formativi:
LETTERATURA DI VIAGGIO Prof. CORSARO ANTONIO antonio.corsaro@uniurb.it
  Ricevimento: martedì ore 12.00-13.00; mercoledì ore 12.00-13.00.
Il corso intende tracciare la storia e la fenomenologia del Viaggio in Italia a partire dal Cinquecento attraverso le
testimonianze letterarie e memorialistiche ed i carteggi che hanno caratterizzato l’esperienza esaltante del Grand Tour. Obiettivi Formativi:
Tra i più autorevoli viaggiatori del Rinascimento va ricordato Michel de Mointaigne che affidò l’esperienza del suo Elementi metodologici essenziali per lo studio dei testi e della storia letteraria italiana dei secoli XIV-XVI. Approccio alla
viaggio nella Penisola ad un testo che fu pubblicato postumo nel 1774. lettura tematica del testo letterario, alla periodizzazione e alla geografia letteraria. Elaborazione degli strumenti
  fondamentali di commento al testo. Nozioni specifiche relative alla scrittura del sé: memoria, diario, autoritratto,
Il dott. Gianluca Montinaro (glucamo@tin.it) coordinerà un seminario su: Montaigne e il Viaggio in Italia. autobiografia
Programma: Programma:
1. Il Viaggio in Italia. Il corso si divide in due sezioni, gestite dal docente sulla base di approcci metodologici diversificati.
2. Le incalpestate lande. (1) Parte istituzionale. La letteratura italiana antica e le forme della scrittura autobiografica. Concezione della scrittura di
3. Il corredo di viaggio. sé nel tardo Medioevo (Dante e Petrarca). Biografia e autobiografia in epoca umanistica. Autoritratto e memoria di sé
4. I mezzi di trasporto. nella poesia del Cinquecento (da Ariosto a Michelangelo). Biografia e autobiografia in ambito artistico (da Vasari a
5. Alberghi e locande. Cellini). La Vita di Cellini.
6. Il viaggio della mente: William Roscoe (2) Analisi del testo e scrittura critica. Avviamento alla lettura critica e al commento dei testi attraverso l’elaborazione
7. Il collezionismo nel Rinascimento. scritta. I testi oggetto della parte istituzionale saranno letti e commentati nelle loro componenti formali e nelle specificità
8. Il viaggio di un antico cammeo. storiche e stilistiche del ‘genere’ cui appartengono. In margine al lavoro svolto in classe, e in forma integrata, sono
9. Dal Medio Evo al Grand Tour previste esercitazioni scritte.
Attività a supporto della didattica: Attività a supporto della didattica:
Visite guidate a musei rinascimentali. Per la sezione seconda: Laboratorio di scrittura. 
Modalità didattiche: Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento. (1. Parte istituzionale) Lezioni frontali. (2. Analisi del testo e scrittura critica) Lezioni frontali, esercitazioni in classe e a
Testi di studio: casa di analisi e commento del testo letterario.
1. Attilio Brilli, Il Viaggio in Italia, Bologna il Mulino. Obblighi:
2. Michel de Montaigne, Viaggio in Italia, Milano Rizzoli (BUR). Obbligo di frequenza.
3. Manuale di letteratura italiana, Il Cinquecento. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Lo studente concorderà il programma col docente all’interno della bibliografia che segue.
Esame orale. Testi: L. Ariosto, Satire, ed. critica e commentata a cura di C. Segre, Torino, Einaudi, 1987; B. Cellini, La vita, a cura di L.
Bellotto, Parma, Fondazione Pietro Bembo / Guanda, 1996 (o altra ed. economica a scelta); I. Pontormo, Il libro mio, a
cura di S. S. Nigro, Genova, Costa & Nolan, 1991. Altri testi parziali saranno forniti dal docente in dispensa.   Letture

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vademecum 2009/10 insegnamenti

critiche: M. L. Altieri Biagi, La «Vita» del Cellini: temi, termini, sintagmi, in Ead., Fra lingua scientifica e lingua letteraria, Obiettivi Formativi:
Pisa, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 1998; L. Caretti, Il lunatico Pontormo, in L. Caretti, Antichi e moderni. Classico e moderno sono un binomio inscindibile e l’Orlando Furioso è uno dei capolavori della letteratura europea che
Studi di letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1976; A. Corsaro, Per una lettura delle Satire dell’Ariosto, in A. Corsaro, La ne ha rifondato il significato. Il corso si propone di far conoscere il grande poema nel suo tempo, così come veniva letto
regola e la licenza. Studi sulla poesia satirica e burlesca fra Cinque e Seicento, Manziana, Vecchiarelli, 1999; A. Corsaro, dai suoi contemporanei, e di riflettere su quello che ancora oggi è in grado di dirci.
Appunti sull’autoritratto comico fra Burchiello e Michelangelo, in Il ritratto nell’Europa del Cinquecento, Atti del  
Convegno, Firenze 7-8 novembre 2002, a cura di A. Galli, C. Piccinini, M. Rossi, Firenze, Olschki, 2007; M. Firpo, Gli Programma:
affreschi di Pontormo a San Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino, Einaudi, 1997; G. Cenni sull’opera di Ludovico Ariosto; la fondazione del “romanzo” nel Cinquecento (da Boiardo a Cervantes); lettura
Gaspari, La «Vita» del Cellini e le origini dell’autobiografia, «Versants», 21, 1992, pp. 103-117; M. Guglielminetti, Biografia intensiva di alcuni canti dell’Orlando Furioso; la fortuna del poema ariostesco (dal melodramma alla riscrittura
ed autobiografia, in Letteratura Italiana, 5. Le questioni, Torino, Einaudi, 1986, pp. 829-886; Ph. Lejeune, Il patto cinematografica, teatrale e narrativa, al web).
autobiografico, Bologna, Il Mulino, 1986; G. Pizzamiglio, Il proemio dell’Histoire casanoviana, in L’Histoire de ma vie di  
Giacomo Casanova, a cura di M. Mari, Milano, Cisalpino, 2008, pp. 109-123 Attività a supporto della didattica:
Modalità di accertamento: Ascolto cd del Furioso in melodramma, e visione dvd di riscritture cinematografiche e teatrali, l’iper-testo ariostesco sul
(1) Esame orale. (2) Stesura di un elaborato concordato col docente, da consegnare via mail e da discutere in apertura web.
dell’esame orale. Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti  
Obblighi: Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a concordare il programma dopo l’inizio del corso presentandosi a un L. Ariosto, Orlando Furioso, un’edizione moderna a scelta;
colloquio col docente durante gli orari di ricevimento. C. Dini, Ariosto. Guida all’Orlando Furioso, Carocci, Roma 2001;
Testi di studio: S. Jossa, Ludovico Ariosto, Il Mulino, Bologna 2009.
Lo studente concorderà il programma col docente all’interno della bibliografia che segue.  
Testi: L. Ariosto, Satire, ed. critica e commentata a cura di C. Segre, Torino, Einaudi, 1987; B. Cellini, La vita, a cura di L. Modalità di accertamento:
Bellotto, Parma, Fondazione Pietro Bembo / Guanda, 1996 (o altra ed. economica a scelta); I. Pontormo, Il libro mio, a Esame orale, con una tesina di max 10000 battute su un canto a scelta del Furioso.
cura di S. S. Nigro, Genova, Costa & Nolan, 1991. Altri testi parziali saranno forniti dal docente in dispensa.   Letture  
critiche: M. L. Altieri Biagi, La «Vita» del Cellini: temi, termini, sintagmi, in Ead., Fra lingua scientifica e lingua letteraria,
Pisa, Istituti editoriali e poligrafici internazionali, 1998; L. Caretti, Il lunatico Pontormo, in L. Caretti, Antichi e moderni. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Studi di letteratura italiana, Torino, Einaudi, 1976; A. Corsaro, Per una lettura delle Satire dell’Ariosto, in A. Corsaro, La Modalità didattiche:
regola e la licenza. Studi sulla poesia satirica e burlesca fra Cinque e Seicento, Manziana, Vecchiarelli, 1999; A. Corsaro, Lezioni frontali, seminari di approfondimento.
Appunti sull’autoritratto comico fra Burchiello e Michelangelo, in Il ritratto nell’Europa del Cinquecento, Atti del  
Convegno, Firenze 7-8 novembre 2002, a cura di A. Galli, C. Piccinini, M. Rossi, Firenze, Olschki, 2007; M. Firpo, Gli Obblighi:
affreschi di Pontormo a San Lorenzo. Eresia, politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino, Einaudi, 1997; G. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente all’inizio del modulo.
Gaspari, La «Vita» del Cellini e le origini dell’autobiografia, «Versants», 21, 1992, pp. 103-117; M. Guglielminetti, Biografia Testi di studio:
ed autobiografia, in Letteratura Italiana, 5. Le questioni, Torino, Einaudi, 1986, pp. 829-886; Ph. Lejeune, Il patto Da concordare con il docente.
autobiografico, Bologna, Il Mulino, 1986; G. Pizzamiglio, Il proemio dell’Histoire casanoviana, in L’Histoire de ma vie di Modalità di accertamento:
Giacomo Casanova, a cura di M. Mari, Milano, Cisalpino, 2008, pp. 109-123 Esame orale, con una tesina max 10000 caratteri su un canto a scelta del Furioso.
Modalità di accertamento:  
(1) Esame orale. (2) Stesura di un elaborato concordato col docente, da consegnare via mail e da discutere in apertura Note:
dell’esame orale. Gli studenti stranieri possono adeguare la bibliografia del corso al loro grado di conoscenza dell’italiano.
Note: Ulteriori indicazioni bibliografiche ed eventuali materiali di lavoro saranno disponibili presso la portineria di Palazzo
Il corso si svolge unitamente per gli studenti del primo anno del nuovo ordinamento (legge 270, 12 cfu) e per gli studenti Veterani.
iscritti al vecchio ordinamento (legge 509, 5 o 10 cfu). Al suo interno i programmi vengono diversificati a livello ................................................................................................................................
quantitativo.
Gli studenti Erasmus potranno adeguare il programma al loro grado di conoscenza dell’italiano, previo colloquio
Letteratura italiana moderna e contemporanea
L-FIL-LET/11
preliminare col docente.
................................................................................................................................ CFU 6 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Letteratura italiana moderna Titolo corso: Allegoria e anafora nella tarda poesia di Paolo Volponi
L-FIL-LET/10 Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)

CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA 36 ore • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani 36 Prof. MARCHI DONATELLA donatella.marchi@uniurb.it
Titolo corso: Orlando Furioso Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Obiettivi Formativi:
Prof. RITROVATO SALVATORE salvatore.ritrovato@uniurb.it Analisi ed acquisizione di nuove metodiche sulla didattica della letteratura relativa alla poesia novecentesca, attraverso
Ricevimento: mercoledì 11-13 l’opera poetica di Paolo Volponi.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: Obblighi:
Il corso a carattere sperimentale e di massima attenzione alla scrittura critica ed esegetica, intende approfondire il Gli studenti non frequentanti sono obbligati a contattare il professore per concordare un esame sia sul suddetto
rapporto fra l’uso frequente dell’anafora e dell’allegoria nella tarda poesia di Paolo Volponi. programma che su altre proposte conformi.
Tutto ciò in sistematico rapporto con alcuni modelli della sua narrativa, attraverso cui si supera la nozione di “genere”. Modalità di accertamento:
Attività a supporto della didattica: Esame orale e prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti.
Laboratorio di scrittura poetica. ................................................................................................................................
Modalità didattiche:
Le lezioni sia come frontali e teoriche, sia nel contesto di elaborazione in classe di materiali critici nel confronto
Letteratura italiana moderna e contemporanea 2
L-FIL-LET/11
sistematico con la critica ufficiale volponiana.
Testi di studio: CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
P. Volponi, Poesie, Einuadi (ediz. aggiornata) Titolo corso: Sperimentalismo e bilinguismo pascoliano.
AA. VV., Pianeta Volponi (Atti del convegno di studi, Urbino 2007), Ed. Metauro, 2008 Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della
S. Guglielmino, Guida al Novecento, Ed. Principato (ediz. aggiornata) morale, della comunicazione (LS)
Modalità di accertamento:
Esame orale e prova scritta. Prof. MARCHI DONATELLA donatella.marchi@uniurb.it
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obiettivi Formativi:
Gli studenti non frequentanti sono obbligati a contattare il professore per concordare un esame sia sul suddetto Obiettivo principale consiste nell’analisi sistematica e coerente del doppio sperimentalismo pascoliano, basato sulle
programma che su altre proposte conformi. interazioni poetiche fra lingua latina ed italiana, supportate da una ragione di nuova proposta didattica funzionale allo
Modalità di accertamento: studio della sua poetica.
Esame orale e prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Programma:
................................................................................................................................ Analisi sistematica delle ragioni linguistiche e contenutistiche su cui si struttura il bilinguismo pascoliano (fra testi poetici
Letteratura italiana moderna e contemporanea 1 italiani e latini). Tale percorso ha senso entro una ricerca a carattere prettamente sperimentale, col supporto delle più
L-FIL-LET/11 attuali ed avanzate metodologie della critica.
Attività a supporto della didattica:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino Laboratorio di analisi dei testi teatrali futuristi.
Titolo corso: Allegoria e anafora nella tarda poesia di Paolo Volponi Modalità didattiche:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Letture frontali e seminari, con verifiche di prove di scrittura.
Testi di studio:
Prof. MARCHI DONATELLA donatella.marchi@uniurb.it G. Pascoli, Poesie, Ed. Mondadori.
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12. A. Traina, Il latino del Pascoli - saggio sul bilinguismo poetico, Ed. Le Monnier, 1971
(Una bibliografia più dettagliata verrà indicata durante il corso e si procederà a strutturare un quaderno di studio, frutto
Obiettivi Formativi: del corso e del dibattito critico svolto in classe).
Analisi ed acquisizione di nuove metodiche sulla didattica della letteratura relativa alla poesia novecentesca, attraverso Modalità di accertamento:
l’opera poetica di Paolo Volponi. Esame orale.
Programma:
Il corso a carattere sperimentale e di massima attenzione alla scrittura critica ed esegetica, intende approfondire il Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
rapporto fra l’uso frequente dell’anafora e dell’allegoria nella tarda poesia di Paolo Volponi. Obblighi:
Tutto ciò in sistematico rapporto con alcuni modelli della sua narrativa, attraverso cui si supera la nozione di “genere”. Gli studenti non frequentanti hanno l’obbligo di contattare la docente per concordare un programma alternativo.
Attività a supporto della didattica: Modalità di accertamento:
Laboratorio di scrittura poetica. Esame orale
Modalità didattiche: ................................................................................................................................
Le lezioni sia come frontali e teoriche, sia nel contesto di elaborazione in classe di materiali critici nel confronto
sistematico con la critica ufficiale volponiana.
Letteratura italiana. Prova scritta *
L-FIL-LET/10
Testi di studio:
P. Volponi, Poesie, Einuadi (ediz. aggiornata)
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani - Via Veterani, 36
AA. VV., Pianeta Volponi (Atti del convegno di studi, Urbino 2007), Ed. Metauro, 2008 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
S. Guglielmino, Guida al Novecento, Ed. Principato (ediz. aggiornata)
Modalità di accertamento: Prof. CORSARO ANTONIO antonio.corsaro@uniurb.it
Esame orale e prova scritta. Ricevimento: prima e dopo le lezioni
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obiettivi Formativi:
Il corso intende avviare lo studente alla lettura critia e al commento, attraverso una elaborazione scritta, del testo

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vademecum 2009/10 insegnamenti

letterario nelle sue diverse componenti formali e nella specificità storiche e stilistiche del ‘genere’ cui esso appartiene. Programma:
Programma: - parte generale: lettura attenta di un buon manuale di letteratura latina fino al II sec. dopo Cristo. Lettura, esegesi e
Analisi del testo e scrittura critica. Avviamento alla lettura critica e al commento dei testi attraverso l’elaborazione scritta. commento del II libro dell’Eneide di Virgilio e delle Orazioni Catilinarie di Cicerone;
I testi oggetto della parte istituzionale saranno letti e commentati nelle loro componenti formali e nelle specificità - corso monografico: lettura e commento di frammenti dalle Origines di M. Porcio Catone e dalla storiografia di età
storiche e stilistiche del ‘genere’ cui appartengono. In margine al lavoro svolto in classe, e in forma integrata, sono sillana (Claudio Quadrigario, Valerio Anziate, Licinio Macro, Elio Tuberone) nonché del Bellum Catilinae di Sallustio.
previste esercitazioni scritte.  
Eventuali propedeuticità: Attività a supporto della didattica:
Nessuna. Durante il corso il docente potrà affidare agli studenti che si diranno disponibili delle brevi indagini di natura linguistica
  volte ad approfondire questioni emerse dalla lettura e discussione dei testi presi in asame.
Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche:
Laboratori di scrittura. Lezioni frontali ed eventuali seminari.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali e esercitazioni scritte in aula o a casa (per la cui stesura si richiede il formato winword o Mac). Per i manuali di letteratura latina si consigliano:
Obblighi: - G. B. Conte, Letteratura latina, I-II, Le Monnier, Firenze 2002.
Obbligo di frequenza. - B. Gentili - G. Cerri, La letteratura di Roma arcaica e l’ellenismo, Nino Aragno Editore, Torino 2005.
  Si consigliano inoltre le seguenti edizioni di testi:
Testi di studio: - Vergil, Aeneis II, mit dem Commentar des Servius, hrsg. von E. Diehl, De Gruyter, Berlis 1967;
Si faccia riferimento al programma di Letteratura italiana I, entro il quale è inserito questo corso. Lo studente è in ogni - P. Vergili Maronis Aeneidos liber secundus, with a commentary by R. G. Austin, The Clarendon Press, Oxford;
caso tenuto a concordare il programma col docente all’inizio del corso. - Cicero, Orationes in Catilinam, édit., intr. et comm. de Au. Haury, Presses universitaires de France, Paris 1969:
Modalità di accertamento: - Historicorum Romanorum reliquiae, iteratis curis recensuit H. Peter, Stutgardiae in aedibus B.G. Teubneri MCMLXVII (=
Prova scritta, consistente nella stesura di un elaborato non superiore alle 5 cartelle, e discussione orale. NCMXIV);
  - C. Sallusti Crispi Catilina, Iugurtha, fragmenta ampliora, post A. W. Ahlberg eddidit A. Kurfess, Lipsiae 1981
Gaio Sallustio Crispo, La congiura di Catilina, intr., trad. e commento a cura di G. Garbugino, Loffredo Editore, Napoli
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 1998
Obblighi: J. T. Ramsey, Sallust’s Bellum Catilinae, Chico (California) 1984
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il docente qualche mese prima dell’esame. K. Vretska, C. Sallustius Crispus, De Catilinae coniuratione, kommentiert von K. V., I-II, Heidelberg 1976
  Si richiede infine la lettura di:
Testi di studio: - R. Syme, Sallustio, trad. it., Editrice Paideia, Brescia 1968 (soltanto le pp. 15-157 e 266-299);
Si veda bibliografia consigliata agli studenti frequentanti. - L. Canfora, Studi di storia della storiografia romana, Bari 1993
  Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Prova orale. Per poter sostenere l’esame orale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua
Prova scritta, consistente nella stesura di un elaborato non superiore alle 5 cartelle, e discussione orale. latina che si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo.
 
Note: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Gli studenti Erasmus possono adeguare la bibliografia del corso al loro grado di conoscenza dell’italiano. Obblighi:
*Il corso non è iterabile. Allo studente non frequentante è fatto obbligo di prendere contatto con il docente almeno tre mesi prima di sostenere
................................................................................................................................ l’esame
Letteratura latina I Testi di studio:
L-FIL-LET/’04 Per i manuali di letteratura latina si consigliano:
- G. B. Conte, Letteratura latina, I-II, Le Monnier, Firenze 2002.
CFU 12 • PERIODO I e II semestre • DURATA annuale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Scienze del testo, via - B. Gentili - G. Cerri, La letteratura di Roma arcaica e l’ellenismo, Nino Aragno Editore, Torino 2005.
Veterani 36, Urbino Si consigliano inoltre le seguenti edizioni di testi:
Titolo corso: La storiografia latina di età repubblicana. - Vergil, Aeneis II, mit dem Commentar des Servius, hrsg. von E. Diehl, De Gruyter, Berlis 1967;
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) - P. Vergili Maronis Aeneidos liber secundus, with a commentary by R. G. Austin, The Clarendon Press, Oxford;
- Cicero, Orationes in Catilinam, édit., intr. et comm. de Au. Haury, Presses universitaires de France, Paris 1969:
Prof. LANCIOTTI SETTIMIO settimio.lanciotti@uniurb.it - Historicorum Romanorum reliquiae, iteratis curis recensuit H. Peter, Stutgardiae in aedibus B.G. Teubneri MCMLXVII (=
Ricevimento: giovedì, dalle ore 9 alle 12,30 NCMXIV);
- C. Sallusti Crispi Catilina, Iugurtha, fragmenta ampliora, post A. W. Ahlberg eddidit A. Kurfess, Lipsiae 1981
Obiettivi Formativi: Gaio Sallustio Crispo, La congiura di Catilina, intr., trad. e commento a cura di G. Garbugino, Loffredo Editore, Napoli
Il corso si rivolge a studenti che possiedono già una discreta conoscenza della lingua e letteratura latina. Tale conoscenza 1998
andrà arricchita ed approfondita sia sul versante letterario, grazie all’analisi delle questioni e delle figure più rilevanti dei J. T. Ramsey, Sallust’s Bellum Catilinae, Chico (California) 1984
vari generi letterari fino al II sec. dopo Cristo, sia sul versante linguistico  mediante la lettura e l’esegesi puntuale dei testi K. Vretska, C. Sallustius Crispus, De Catilinae coniuratione, kommentiert von K. V., I-II, Heidelberg 1976
indicati qui sotto nel ‘Programma’, sia infine sul versante critico testuale prendendo in considerazione i modi  della Si richiede infine la lettura di:
tradizione, rispettivamente indiretta e prevalentemente diretta, dei testi considerati nel corso monografico. - R. Syme, Sallustio, trad. it., Editrice Paideia, Brescia 1968 (soltanto le pp. 15-157 e 266-299);
  - L. Canfora, Studi di storia della storiografia romana, Bari 1993

262 263
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
Prova orale. Per poter sostenere l’esame orale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua
latina che si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo. Prof. GHINI GIUSEPPE giuseppe.ghini@uniurb.it
................................................................................................................................ Ricevimento: Lunedì e Martedì 10-11
Letteratura latina II Obiettivi Formativi:
L-FIL-LET/04
Programma:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. Corrisponde a Letteratura russa L-LIN/21 N. 29111, I parte.
CFU 12 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Note:
Titolo corso: La figura di Tiberio in Suetonio: lettura integrale di Suetonio, Vita di Tiberio
Il professor Ghini sarà in sabbatico per motivi di ricerca nel periodo Ottobre 2009 - Gennaio 2010.
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
................................................................................................................................
Prof. RAFFAELLI RENATO renato.raffaelli@uniurb.it Letteratura russa 2
Ricevimento: Mercoledì dalle ore 9 alle ore 12,30 L-LIN/21

Obiettivi Formativi: CFU 5 • PERIODO II semestre. • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Letterature e Scienze
Lo scopo del corso è di approfondire la conoscenza della struttura compositiva e della tecnica narrativa di Suetonio Filologico-Linguistiche
attraverso la lettura della Vita di Tiberio. Assieme a Suetonio si leggerà il II libro degli Annales di Tacito. Titolo corso: Russkaja Mimesis. Le caratteristiche del realismo russo dell’800 alla luce della critica stilistica
Programma: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
La lettura della Vita di Tiberio di Suetonio affronterà tutti i problemi che il testo presenta: critici, esegetici, letterari,
storico-culturali, storici. Il racconto della Vita tiberiana, nei limiti ed entro gli schemi del genere biografico, costituisce Prof. GHINI GIUSEPPE giuseppe.ghini@uniurb.it
una ricchissima messe di informazioni su una delle figure più importanti e complesse della prima età imperiale, lungo Ricevimento: Lunedì e Martedì 10-11
un arco che copre quasi ottant’anni, a cavallo tra la seconda metà del I sec. a. C. e la prima metà del I sec. d. C. (Tiberio
nasce nel 42 a. C. e muore nel 37 d. C.). L’analisi delle notizie suetoniane, accompagnata da quelle ricavabili dalle altre Obiettivi Formativi:
fonti, sarà volta a stabilire prima di tutto l’immagine che del personaggio Tiberio si era fatta Suetonio stesso e poi a Programma:
cercar di comporre l’immagine di questo principe discusso e difficile, quale possiamo ricostruire noi. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. Corrisponde a Letteratura russa, L-LIN/21 N. 29111, II parte.
Attività a supporto della didattica: Note:
Esercitazioni specifiche sul testo di Tacito Annales II Il professor Ghini sarà in sabbatico per motivi di ricerca nel periodo Ottobre 2009-gennaio 2010.
Modalità didattiche: ................................................................................................................................
Lezioni frontali, esercitazioni, attività seminariale
Obblighi:
Letteratura spagnola
L-LIN/05
Frequenza delle lezioni e delle esercitazioni (da controllarsi su apposito registro).
Testi di studio: CFU 6 • PERIODO I Semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
Suetonio, Vita di Tiberio, nell’edizione critica delle Vitae Caesarum curata da M. Ihm, Stoccarda, Teubner 1958; Titolo corso: Marginalità e ribellione nel Modernismo spagnolo
Tacito, Annales, libro II, nell’edizione critica curata da H. Heubner, Lipsia-Stoccarda, Teubner 1983; Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
F. Della Corte, Svetonio eques Romanus, Firenze, La Nuova Italia 1967 (2. ed.)
  Prof. Darconza Giovanni giovanni.darconza@uniurb.it
Nel corso delle lezioni verrà indicata altra bibliografia sugli autori oggetto del corso.
  Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento: Obiettivo del corso è analizzare il profondo senso di emarginazione e solitudine presente nelle opere dei modernisti
Prova d’esame orale. spagnoli di inizio secolo e il tentativo di combattere contro questo senso di marginalità attraverso la parola e un
rinnovamento della scrittura. Il Modernismo spagnolo presenterebbe dunque un “forte carattere ribelle”, nel tentativo di
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti risollevare il paese da una situazione di “sottosviluppo” e arretratezza nei confronti delle altre nazioni occidentali.
Studio del programma previsto per i frequentanti con la lettura aggiuntiva di un saggio su Tacito Questo duplice sentimento, di marginalità e ribellione, verrà studiato attraverso l’analisi di alcune opere significative di
  autori della Generación del 98 e del Modernismo poetico, della Generación del 27 fino a culminare nell’evento più
Testi di studio: significativo e catastrofico della storia spagnola contemporanea: la Guerra Civile.
Gli stessi dei frequentanti più il seguente saggio: P. Grimal, Tacito, trad. it., Milano, Garzanti 1991. Programma:
Modalità di accertamento:
Modalità didattiche:
Prova d’esame orale. Lezioni frontali nelle quali verranno discussi i contenuti indicati nel programma.
................................................................................................................................ Testi di studio:
Letteratura russa 1 - ALVAR C., MAINER J.C. e NAVARRO R., Storia della letteratura spagnola. Volume secondo: L’età contemporanea,
L-LIN/21 Torino, Einaudi, 2000, pp. 469-579.
- UNAMUNO, Miguel de, Nebbia; Roma, Fazi Editore 2003.
CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA 30 ore - NOÈ, Elisabetta, Pupazzi di nebbia. La metafora della nebbia nella filosofia poetica di Miguel de Unamuno, Firenze,
Titolo corso: Russkaja Mimesis. Le caratteristiche del realismo russo dell’800 alla luce della critica stilistica Alinea Editrice, 1998.

264 265
vademecum 2009/10 insegnamenti

- DARCONZA, G., Poesia della guerra civile spagnola. Antologia e introduzione di G. Darconza, Roma, Aracne, 2007. ................................................................................................................................
- MACHADO, Antonio, Poesie scelte, Milano, Mondadori, 1996.
Modalità di accertamento:
Letteratura spagnola 2
L-LIN/05
Esame orale. Domande specifiche sui temi fondamentali sviluppati durante il corso e sulle opere degli autori principali.
Domande generali di storia e di storia della letteratura spagnola.
CFU 5 • PERIODO I Semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Marginalità e ribellione dal Modernismo alla Guerra Civile: la poesia
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
Obblighi:
studenti non frequentanti dovranno leggere anche:
Prof. Darconza Giovanni giovanni.darconza@uniurb.it
- HERMET, G., Storia della Spagna del Novecento, Bologna, Il Muli-no, 1999, pp. 47-159.
Note:
Obiettivi Formativi:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
La seconda parte del corso analizzerà il senso di emarginazione e solitudine nei poeti modernisti spagnoli, sottolineando
................................................................................................................................ il forte influsso dei postromantici e della letteratura ispanoamericana, in particolare nella lezione del nicaraguense
Letteratura spagnola 1 Rubén Darío. Tuttavia il Modernismo poetico spagnolo assumerà fin dagli inizi un carattere decisamente più intimistico,
L-LIN/05 legandosi anche, per sensibilità e temi, allo spirito di Rigenerazionismo della Generación del 98. Il forte senso di
marginalità e ribellione si protrarrà fino all’evento più significativo e catastrofico della storia spagnola contemporanea: la
CFU 5 • PERIODO I Semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Guerra Civile.
Titolo corso: Marginalità e ribellione nel Modernismo spagnolo: la prosa Programma:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) 1. Il Modernismo poetico in Spagna e le sue origini.
2. Lettura e analisi di una selezione di poesie di Rubén Darío, Antonio Machado e Juan Ramón Jiménez.
Prof. Darconza Giovanni giovanni.darconza@uniurb.it 3. La Generación del 27 e le avanguardie.
3. La poesia di guerra come epopea moderna.
Obiettivi Formativi: Modalità didattiche:
Obiettivo del corso è analizzare il profondo senso di emarginazione e solitudine presente nelle opere dei modernisti Lezioni frontali.
spagnoli di inizio seco-lo e il tentativo di combattere contro questo senso di marginalità at-traverso la parola e un Testi di studio:
rinnovamento della scrittura. Il Modernismo spagnolo presenterebbe dunque un “forte carattere ribelle”, nel tenta-tivo - DARCONZA, G., Poesia della guerra civile spagnola. Antologia e introduzione di G. Darconza, Roma, Aracne, 2007.
di risollevare il paese da una situazione di “sottosviluppo” e arre-tratezza nei confronti delle altre nazioni occidentali. - MACHADO, Antonio, Poesie scelte, Milano, Mondadori, 1996.
Questo duplice sentimento, di marginalità e ribellione, verrà studiato attraverso l’analisi di alcune opere significative di - GAROSCI, Aldo, “Lorca, Alberti, Hernández”, in Gli intellettuali e la guerra di Spagna, Torino, Einaudi, 1959, pp. 27-54.
autori della Generación del 98, cercando di evidenziare analogie e differenze con gli autori euro-pei dell’epoca. (Fotocopie disponibili presso la segreteria della Facoltà di Lingue)
Programma: Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
1. Generación del 98 e Modernismo. Modalità di accertamento:
2. Il Modernismo spagnolo e la crisi del Desastre. Esame orale.
3. Analisi di Niebla di Unamuno, El árbol de la ciencia di Baroja e Luces de Bohemia di Valle-Inclán.
4. Realtà, finzione, autobiografia e metaromanzo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Obblighi:
Lezioni frontali. Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche:
Testi di studio: BROWNE, H., La guerra civile spagnola, Bologna, Il Mulino, 2000.
- ALVAR C., MAINER J.C. e NAVARRO R., Storia della letteratura spagnola. Volume secondo: L’età contemporanea, Note:
Torino, Einaudi, 2000, pp. 469-579. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
- UNAMUNO, Miguel de, Nebbia; Roma, Fazi Editore 2003. ................................................................................................................................
- NOÈ, Elisabetta, Pupazzi di nebbia. La metafora della nebbia nella filosofia poetica di Miguel de Unamuno, Firenze,
Alinea Editrice, 1998.
Letteratura tedesca
L-LIN/13
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite durante il corso.
Modalità di accertamento:
CFU 6 • PERIODO II sem., dal 22/2 al 15/5/2010 • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ DipLeFil
Esame orale.
Titolo corso: Il periodo storico fra il 1750 e il 1775. ‘Sturm und Drang’: Goethe e Schiller.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Prof. RENZI LUCA luca.renzi@uniurb.it
 
Ricevimento: Verrà comunicato in segreteria
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche:
Obiettivi Formativi:
- HERMET, G., Storia della Spagna del Novecento, Bologna, Il Muli-no, 1999, pp. 47-159.
Il corso si propone di analizzare il periodo storico della Germania fra il 1750 e il 1775  e le opere più rappresentative
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
della prima produzione di Johann W. Goethe e di Friedrich Schiller dell’epoca dello ‘Sturm und Drang’.

266 267
vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: Obblighi:
Analisi del periodo storico della Germania fra il 1750 e il 1775. Lettura e analisi, criticamente inquadrata, di un’opera a Frequenza di almeno due terzi delle lezioni
scelta, per ogni autore, fra le seguenti proposte: Testi di studio:
J. W. Goethe, I dolori del giovane Werther, Newton Compton, Roma, 2009 M. Cometa, L’età di Goethe, Carocci, Roma, 2006
J. W. Goethe, Urfaust. A c. di M. Cometa, Ed. Novecento (=Idola), Palermo, 1999, oppure Faust e Urfaust. Testo originale Modalità di accertamento:
a fronte. Vol. 1. Feltrinelli, Milano, 2002 Esame orale; tesina di approfondimento
F. Schiller, I masnadieri; Don Carlos. In: I masnadieri-Don Carlos-Maria Stuarda. Garzanti Libri, Milano, 2007
Attività a supporto della didattica: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Verrà inoltre distribuita letteratura secondaria, materiali e dispense. Gli studenti frequentanti possono avvalersi di una Testi di studio:
tesina, da svolgere in gruppo, secondo i criteri descritti dal docente, che integrerà il voto d’esame. Gli studenti non Come sopra
frequentanti sono tenuti a seguire il programma d’esame come previsto dal vademecum. Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale
Lezione frontale e seminariale Note:
Obblighi: Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere moderne.
Frequenza di almeno i due terzi delle lezioni Per il programma di esame rivolgersi al docente. 
Testi di studio: ................................................................................................................................
M. Cometa, L’età di Goethe, Carocci, Roma, 2006
Modalità di accertamento:
Letteratura tedesca 2
L-LIN/13
Esame orale; tesina di approfondimento.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ DipLeFil
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Titolo corso: Il periodo storico tra il 1750 e il 1775,
Testi di studio: Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
Come sopra
Modalità di accertamento: Prof. RENZI LUCA luca.renzi@uniurb.it
Esame orale Ricevimento: Verrà comunicato in Segreteria.
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. Per il programma di esame contattare il docente. Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Il corso si propone di analizzare il periodo storico della Germania fra il 1750 e il 1775  e le opere più rappresentative
Letteratura tedesca 1 della prima produzione di Johann W. Goethe e di Friedrich Schiller dell’epoca dello ‘Sturm und Drang’.
L-LIN/13 Programma:
Analisi del periodo storico della Germania fra il 1750 e il 1775. Lettura e analisi, criticamente inquadrata, di un’opera a
CFU 5 • PERIODO II sem., dal 22/2 al 15/5/2010 • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ DipLeFil scelta, per ogni autore, fra le seguenti proposte:
Titolo corso: Il periodo storico fra il 1750 e il 1775. ‘Sturm und Drang’: Goethe e Schiller J. W. Goethe, I dolori del giovane Werther, Newton Compton, Roma, 2009
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) J. W. Goethe, Urfaust. A c. di M. Cometa, Ed. Novecento (=Idola), Palermo, 1999, oppure Faust e Urfaust. Testo originale
a fronte. Vol. 1. Feltrinelli, Milano, 2002
Prof. RENZI LUCA luca.renzi@uniurb.it F. Schiller, I masnadieri; Don Carlos. In: I masnadieri-Don Carlos-Maria Stuarda. Garzanti Libri, Milano, 2007
Ricevimento: Verrà comunicato in segreteria Modalità didattiche:
Lezione frontale e seminariale.
Obiettivi Formativi: Obblighi:
Il corso si propone di analizzare il periodo storico della Germania fra il 1750 e il 1775  e le opere più rappresentative Frequenza di almeno i due terzi delle lezioni
della prima produzione di Johann W. Goethe e di Friedrich Schiller dell’epoca dello ‘Sturm und Drang’. Testi di studio:
Programma: M. Cometa, L’età di Goethe, Carocci, Roma, 2006
Analisi del periodo storico della Germania fra il 1750 e il 1775. Lettura e analisi, criticamente inquadrata, di un’opera a Modalità di accertamento:
scelta, per ogni autore, fra le seguenti proposte: Esame orale; tesina di approfondimento
J. W. Goethe, I dolori del giovane Werther, Newton Compton, Roma, 2009 Note:
J. W. Goethe, Urfaust. A c. di M. Cometa, Ed. Novecento (=Idola), Palermo, 1999, oppure Faust e Urfaust. Testo originale Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
a fronte. Vol. 1. Feltrinelli, Milano, 2002 Per il programma di esame rivolgersi al docente.
F. Schiller, I masnadieri; Don Carlos. In: I masnadieri-Don Carlos-Maria Stuarda. Garzanti Libri, Milano, 2007 ................................................................................................................................
Attività a supporto della didattica:
Verrà inoltre distribuita letteratura secondaria, materiali e dispense. Gli studenti frequentanti possono avvalersi di una
Letterature comparate 1
L-FIL-LET/14
tesina, da svolgere in gruppo, secondo i criteri descritti dal docente, che integrerà il voto d’esame. Gli studenti non
frequentanti sono tenuti a seguire il programma d’esame come previsto dal vademecum. CFU 5 • PERIODO Secondo semestre (primo modulo) • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Modalità didattiche: Titolo corso: Forme e aspetti della letteratura post-coloniale
Lezione frontale e seminariale. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. DE SANTI GUALTIERO gualtierodesanti@virgilio.it Note:


Ricevimento: Lunedì e Martedì ore 18,00 Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue.
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi:
 L’obiettivo primario del corso è avvicinare gli studenti a una delle linee portanti del pensiero e della metodologia
Letterature comparate 2
L-FIL-LET/14
connessi agli Studi Post-coloniali, oggi imprendiscibili per lo studio e l’analisi della letteratura e altrettanto delle arti.
Il piano comparativo è ottenuto per il tramite del raffronto tra la letteratura e il cinema. I testi presi in esame sono tra i
CFU 5 • PERIODO Secondo semestre (secondo modulo) • DURATA Semestrale (30h) • SEDE ATTIVITA’ Palazzo
più importanti della letteratura europea.
Veterani
Programma:
Titolo corso: Under western eyes: letteratura, musica e cinema nello specchio dell’Occidente
 1. Il pensiero di Said.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
2. De Amicis viaggiatore in Oriente.
3. Letteratura e cinema a tematica post-coloniale.
Prof. DE SANTI GUALTIERO gualtierodesanti@virgilio.it
4. Letteratura e alterità.
Ricevimento: Lunedì e Martedì ore 18,00
Modalità didattiche:
 Lezioni frontali.
Obiettivi Formativi:
Attività seminariali.
Conoscenza delle linee fondative del pensiero di Said per la definizione di una metodologia - o almeno di una nuova
Presentazione di film.
possibilità di lettura - della letteratura post-coloniale.
Obblighi:
La traccia del comparatismo lega insieme la letteratura con la musica e con il cinema. La personalità e l’opera di Satyajit
Frequenza di almeno una metà delle ore di lezioni previste.
Ray, il grande regista indiano che fu anche musicista e scrittore, permette di unificare i tre linguaggi nell’unità di una
Testi di studio:
figura che vuol essere un tramite tra occidente ed oriente.
 1. E.W Said, Cultura e Imperialismo, Roma, Gamberetti 1998, I e II capitolo (oppure l’edizione originale, Culture and
Programma:
Imperialism, New York, A.A Knopf, 1993).
1. Il pensiero saidiano in “Cultura e imperialismo”.
2. V. Bezzi, De Amicis in Marocco. L’esotismo dimidiato: scrittura e avventura in un reportage di fine Ottocento, Padova,
2. Musica e società.
Il Poligrafo. 
3. La figura di Satyajit Ray.
 3. J. Conrad, Cuore di tenebra (con introduzione di R. Hampson e un saggio di V.S Naipaul, edizione bilingue), Milano,
4. I grandi libri della letteratura postcoloniale.
Mondadori.
5. I film legati all’immaginario coloniale.
Oppure in alternativa: A. Camus, Lo straniero, con nota di S. Perrella, Milano, Bompiani (o un’edizione originale in
Attività a supporto della didattica:
francese).
Conferenze con specialisti.
4. Un libro a scelta tra i seguenti:
Seminari di studio.
-D. Defoe, Le avventure di Robinson Crusoe, Milano Feltrinelli (o una qualunque edizione in inglese).
Proiezioni di film.
-G. Flaubert, Salammbo, Milano, Garzanti (in alternativa la versione originale).
Ascolti musicali.
-E. De Amicis, Marocco, Ars medica, 2005.
Modalità didattiche:
5. R. J. C Young, Mitologie bianche (capitoli V e VII), Roma , Meltemi 2007.
30 ore di insegnamento frontale.
 
Proiezione di film e relativa analisi.
Modalità di accertamento:
Ascolto di composizioni musicali.
Esame orale su programma del singolo modulo.
Obblighi:
Frequenza di almeno una metà delle lezioni.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Testi di studio:
 1. E.W Said, Cultura e Imperialismo, Roma, Gamberetti 1998,   solo il primo capitolo   (in edizione originale, Culture and
1. E.W Said, Cultura e Imperialismo, Roma, Gamberetti 1998 (oppure l’edizione originale, Culture and Imperialism, New
Imperialism, New York, A.A Knopf, 1993).
York, A.A Knopf, 1993).
2. D. Barenboim, E.W. Said, Paralleli e paradossi, Milano, Il Saggiatore 2004 (o l’edizione originale, Parallels and
2. V. Bezzi, De Amicis in Marocco. L’esotismo dimidiato: scrittura e avventura in un reportage di fine Ottocento, Padova,
Paradoxes. Explorations in Music and Society, 2002).
Il Poligrafo. 
3. J. Conrad, Cuore di tenebra (con introduzione di R. Hampson e un saggio di V.S Naipaul, edizione bilingue), Milano,
3. J. Conrad, Cuore di tenebra (con introduzione di R. Hampson e un saggio di V.S Naipaul, edizione bilingue), Milano,
Mondadori. O in alternativa: A. Camus, Lo straniero, con nota di S. Perrella, Milano, Bompiani (o un’edizione originale in
Mondadori.
francese).
Oppure in alternativa: A. Camus, Lo straniero, con nota di S. Perrella, Milano, Bompiani (o un’edizione originale in
4. Materiali critici sui film, sulla musica e sulla figura di Ray saranno collocati in rete.
francese).
5. Un libro a scelta tra i seguenti:
4. Un libro a scelta tra i seguenti:
- D. Defoe, Le avventure di Robinson Crusoe, Milano Feltrinelli (o una qualunque edizione in inglese).
-D. Defoe, Le avventure di Robinson Crusoe, Milano Feltrinelli (o una qualunque edizione in inglese).
- G. Flaubert, Salammbo, Milano, Garzanti (in alternativa la versione originale).
-G. Flaubert, Salammbo, Milano, Garzanti (in alternativa la versione originale).
- R. Kipling, Kim, prefazione di C.Magris, Torino, Einaudi.
-E. De Amicis, Marocco, Ars Medica, 200
- E. De Amicis, Marocco, Ars Medica, 2005.
5. R. J. C. Young, Mitologie bianche (capitoli V e VII), Roma,
Modalità di accertamento:
Meltemi 2007.
Esame orale su programma del singolo modulo.
Modalità di accertamento:
Eventuali relazioni e tesine.
Esame orale.

270 271
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obiettivi Formativi:


Testi di studio: Il corso si propone di illustrare alcuni tra i più significativi passi della letteratura greca - dalle origini all’età imperiale - in
1. E.W Said, Cultura e Imperialismo, Roma, Gamberetti 1998,  capitolo I  (in edizione originale, Culture and Imperialism, cui siano contenuti riferimenti a prodigi,apparizioni,visioni,segni,profezie,considerati estranei alla sfera naturale dagli
New York, A.A Knopf, 1993). autori antichi.
2. D. Barenboim, E.W. Said, Paralleli e paradossi, Milano, Il Saggiatore 2004 (o l’edizione originale, Parallels and Programma:
Paradoxes. Explorations in Music and Society, 2002). Si leggeranno in traduzione italiana e si commenteranno alcuni passi della letteratura greca (forniti in fotocopia nel
3. J. Conrad, Cuore di tenebra (con introduzione di R. Hampson e un saggio di V.S Naipaul, edizione bilingue), Milano, corso delle lezioni) in cui l’elemento paranormale ricorra in maniera significativa.
Mondadori. O in alternativa: A. Camus, Lo straniero, con nota di S. Perrella, Milano, Bompiani (o un’edizione originale in Modalità didattiche:
francese). Lezioni frontali.
4. Materiali critici sui film, sulla musica e sulla figura di Ray saranno collocati in rete. Testi di studio:
5. Un libro a scelta tra i seguenti: 1) A. Privitera – R. Pretagostini, Storia e forme della letteratura greca, Milano (Einaudi) 1997.
- D. Defoe, Le avventure di Robinson Crusoe, Milano Feltrinelli (o una qualunque edizione in inglese). 2) E.R.Dodds, I Greci e l’irrazionale, trad. it Firenze (Sansoni) 2003.
- G. Flaubert, Salammbo, Milano, Garzanti (in alternativa la versione originale). Modalità di accertamento:
- R. Kipling, Kim, prefazione di C.Magris, Torino, Einaudi. Esame orale.
- E. De Amicis, Marocco, Ars Medica, 2005.
 6. V. Bezzi, De Amicis in Marocco. L’esotismo dimidiato: scrittura e avventura in un reportage di fine Ottocento, Padova, Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Il Poligrafo. Obblighi:
Modalità di accertamento: Lo studente non frequentante è tenuto a contattare il docente per concordare il programma d’esame almeno un mese
Esame orale su programma del singolo modulo. prima della prova.
Note: Modalità di accertamento:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue. Esame orale.
................................................................................................................................ Note:
Lineamenti di legislazione dei beni culturali * Il corso non è iterabile.
IUS/10 ................................................................................................................................
Lineamenti di letteratura latina
CFU 5 • PERIODO 2° semestre. • DURATA Semestrale L-FIL-LET/04
Titolo corso: Lineamenti di legislazione dei beni culturali.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Lineamenti di storia della letteratura latina e della cultura dei Romani
Prof. PETRAGLIA CLORINDA clorinda.petraglia@beniculturali.it Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Ricevimento: Mercoledì, dalle ore 15 alle 16, previo appuntamento.
Prof. TORINO Alessio alessio.torino@uniurb.it
Obiettivi Formativi:
Programma: Obiettivi Formativi:
vedi: IUS/09 Legislazione dei beni culturali Programma:
Modalità didattiche: Note:
Lezioni frontali. Corso matuato da Lineamenti di letteratura latina da 6 CFU
Le lezioni si terranno il lunedì ed il mercoledì, dalle ore 16 alle 18, nel secondo semestre. ................................................................................................................................
Testi di studio:
vedi: IUS/09 Legislazione dei beni culturali
Lineamenti di letteratura latina
L-FIL-LET/04
Note:
Mutuazione interna dal corso di IUS/09 Legislazione dei beni culturali da 5 cfu.
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
................................................................................................................................ Titolo corso: Lineamenti di storia della letteratura latina e della cultura dei Romani
Lineamenti di letteratura greca * Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
L-FIL-LET/02
Prof. TORINO Alessio alessio.torino@uniurb.it
CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ via S.Andrea 34
Titolo corso: Il paranormale nella letteratura greca Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) La commedia latina: dalle origini alle figure centrali di Plauto e Terenzio.
Il corso non prevede la conoscenza della lingua latina. Tutti i testi proposti a lezione saranno presentati in traduzione
Prof. VENERI ALINA alina.veneri@uniurb.it italiana.
Ricevimento: Lunedì 16-17; martedì 12-13.  
Programma:
Si affronterà la commedia latina sia dal versante storico (questioni delle origini, influssi greci e italici, allestimento degli

272 273
vademecum 2009/10 insegnamenti

spettacoli, ruolo dell’attore e della maschera, etc.), sia dal versante drammaturgico-letterario (temi ricorrenti, personaggi gotico, Milano Electa - Bruno Mondadori 2002;
tipici, arte dell’intreccio scenico, etc.) 3. G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi. 3 – Dal Gotico internazionale
Attività a supporto della didattica: alla Maniera moderna, Milano Electa - Bruno Mondadori 2002, pp. 10-54.
Seminari con altri docenti, esperti in campo teatrale e studenti. Per la parte monografica:
Modalità didattiche: I testi relativi ai singoli temi trattati saranno forniti nel corso delle lezioni; dalla lista che verrà fornita, gli studenti
Lezioni frontali. Seminari con altri docenti, esperti in campo teatrale e studenti.  dovranno sceglierne almeno uno, da approfondire in modo particolare.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Frequenza dei 2/3 delle lezioni. Esame orale.
Testi di studio:
Gli studenti devono leggere, in traduzione italiana, le commedie di Plauto Anfitrione (Amphitruo), I prigionieri (Captivi), Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Il soldato spaccone (Miles Gloriosus) e L’eunuco (Eunuchus) di Terenzio. Per un inquadramento generale della Testi di studio:
commedia latina si deve studiare W. Beare, I Romani a teatro, Bari (Laterza) 2000. Per approfondire alcuni temi rilevanti Il corso prevede la frequenza alle lezioni; gli studenti che non riuscissero a totalizzare un numero adeguato di presenze
si invita alla lettura di C.Questa-R.Raffaelli, Maschere Prologhi Naufragi nella commedia plautina, Bari (Adriatica durante il semestre dovranno portare, oltre a quelli relativi alla parte generale (vedi sopra), anche i seguenti testi
Editrice) 1984 e M. Bettini, Verso un’antropologia dell’intreccio, Urbino (QuattroVenti) 1991. (disponibili presso la biblioteca dell’Istituto):
Ulteriore bibliografia sarà fornita durante il corso. B. BRENK, Originalità e innovazione nell’arte medievale, in Arti e Storia nel medioevo, Volume primo: tempi, spazi,
Modalità di accertamento: istituzioni, a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino Einaudi 2002, pp. 3-69;
Prova scritta sui temi trattati durante il corso e prova orale. D. KIMPEL, I cantieri, ibidem, pp. 171-197;
Note: M. BACCI, Artisti, corti, comuni, ibidem, pp. 631-700;
Il corso non prevede la conoscenza della lingua latina. Tutti i testi proposti a lezione saranno presentati in traduzione A. CUTLER, Artisti e modelli a Bisanzio, ibidem, pp. 701-731.
italiana. Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale.
Lineamenti di storia dell’arte medievale ................................................................................................................................
L-ART/01 Lineamenti di storia dell’arte moderna
L-ART/02
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Lineamenti di storia dell’arte medievale. CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) Titolo corso: Lineamenti di storia dell’arte moderna italiana ed europea comparata.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Prof. PARIBENI ANDREA andrea.paribeni@uniurb.it
Ricevimento: giovedì mattina ore 09.30-11.00 Prof. BOTTACIN FRANCESCA francesca.bottacin@alice.it
Ricevimento: martedì, ancora da stabilirsi
Obiettivi Formativi:
Il corso, destinato agli studenti del Corso di Laurea in Tecnologie per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali, si Obiettivi Formativi:
propone di fornire una solida conoscenza di base dello sviluppo dell’Arte Medievale entro e fuori l’Italia dalla Tarda Il modulo intende favorire la conoscenza degli avvenimenti determinanti la storia dell’arte italiana ed europea attraverso
Antichità fino all’età gotica. lo studio delle opere, degli artisti e dei movimenti più rilevanti dal XV al XVIII secolo.
Programma: Programma:
Nella prima parte del corso saranno oggetto di studio monumenti e opere d’arte particolarmente rappresentativi dei Per ognuno dei secoli verrà preso in esame un evento significativo sia che si tratti di singoli artisti (es. Caravaggio,
singoli periodi che scandiscono l’età medievale e che meglio possono illustrare le diverse fasi attraverso le quali venne a Rubens o i Carracci per il Seicento), che di un’area geografica (es. Venezia nel Settecento). In particolare l’attenzione
definirsi l’arte di quest’epoca. verrà centrata sulle arti in Urbino nel Quattrocento.
La seconda parte, di carattere monografico, ha come titolo “Imago Mariae. Le icone mariane romane”. In una breve Attività a supporto della didattica:
serie di lezioni di approfondimento verranno prese in esame le principali icone proto bizantine e altomedievali, per lo Sono previsti dei seminari metodologici e delle visite esterne.
più di soggetto mariano, presenti a Roma già in antico (icone di S. Maria del Rosario, Pantheon, S. Francesca Romana, S. Modalità didattiche:
Maria in Trastevere), esaminandone gli aspetti storico artistici, le vicende conservative e di restauro, nonché l’inesauribile Lezioni frontali che includono attività di esercitazione.
fervore cultuale di cui furono oggetto tanto in età medievale come in età moderna. Testi di studio:
  E. Bairati-A. Finocchi, Le ricche miniere, Torino, Loescher, 2000, voll. 3-4; oppure C. Berteli-G. Briganti-A. Giuliano, Storia
Attività a supporto della didattica: dell’arte italiana, Milano, Electa, 1990 (e ristampe successive, volumi relativi ai secoli dal XV al XVIII). 
Compatibilmente con le esigenze didattiche, si prevede di organizzare un sopralluogo per visitare monumenti ed opere Eventuali dispense e ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso.
d’arte trattati nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale.
Lezioni frontali.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Per la parte generale: Obblighi:
1. G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi. 1 – Dalle origini all’antichità Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
cristiana, Milano Electa - Bruno Mondadori 2002, pp. 301-345; programma.
2. G. BORA, G. FIACCADORI, A. NEGRI, A. NOVA, I luoghi dell’arte. Storia opere percorsi. 2 – Dall’età longobarda al

274 275
vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio:  Modalità didattiche:


E. Bairati-A. Finocchi, Le ricche miniere, Torino, Loescher, 2000, voll. 3-4; oppure C. Berteli-G. Briganti-A. Giuliano, Storia lezione frontale; esercitazioni finalizzate alle prove d’esame.
dell’arte italiana, Milano, Electa, 1990 (e ristampe successive, volumi relativi ai secoli dal XV al XVIII).  Obblighi:
Eventuali dispense e ulteriore bibliografia verrà fornita durante il corso. Affiancano il corso e ne costituiscono valido supporto le esercitazioni linguistiche e grammaticali che saranno svolte
  dalla Dott.ssa M. Annaval presso il Centro Linguistico d’Ateneo (C.L.A.). Momenti qualificanti saranno le riflessioni sulla
Modalità di accertamento: fonetica come preparazione al dettato, la tecnica del riassunto e la comprensione scritta e orale. Tutti gli studenti
Esame orale. dovranno iscriversi secondo i tempi e le modalità indicate dal C.L.A. ove potranno usufruire di cassette audio e video,
................................................................................................................................ esercitazioni individuali autocorrettive, uso di Internet ecc... Per le indicazioni bibliografiche relative alle esercitazioni
linguistiche vedi parte “Lettorato” nel presente Vademecum.
Lingua e letteratura latina Testi di studio:
L-FIL-LET/04
Oltre ai testi delle esercitazioni che saranno forniti durante il corso gli studenti del I anno sono tenuti allo studio di
Walter H., L’aventure des langues en Occident, Paris, Laffont, Le Livre de poche,1994 (pp 119-326); Ploquin, Littérature
CFU 12
française- Les Textes essentiels, Paris, Hachette 2007.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Gli studenti del II anno oltre ai testi delle esercitazioni che saranno forniti durante il corso, debbono studiare J. Podeur,
La pratica della traduzione, Napoli, Liguori Ed. 2000; H. Walter, L’aventure des langues en Occident, Paris, Laffont, Le
Prof. BOLDRINI SANDRO sandro.boldrini@uniurb.it
livre de poche 1994, pp. 399-507;F. Ploquin, Littérature française-Les textes essentiels, Paris, Hachette 2007.
Modalità di accertamento:
Prof. SASSI MARIA GRAZIA
Esame scritto e orale secondo le modalità previste dalla Facoltà e riportate nella parte generale di questo Vademecum.
Note:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Il primo modulo sarà tenuto dalla Prof.ssa Maria Grazia Sassi ed è Filologia latina I (Istituzioni di Filologia latina), il
Testi di studio:
secondo modulo sarà tenuto dal prof. Sandro Boldrini ed è Metrica Latina (Prosodia e metrica arcaica).
Oltre ai testi suddetti e ai testi delle esercitazioni forniti durante il corso gli studenti sono tenuti allo studio di: Cerquiglini
................................................................................................................................ B., La naissance du français, puf, coll. Que sais-je? Paris 1993; Oustinoff M. La traduction, puf, coll. Que sais-je? Paris
Lingua francese 2003.
L-LIN/04 Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale secondo le modalità previste dalla Facoltà e riportate nella parte generale di questo Vademecum.
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 30 ore ................................................................................................................................
Titolo corso: Aspetti funzionali e pragmatici del francese e avviamento alla traduzione
Corsi di laurea in: Filosofia (L) Lingua francese
L-LIN/04
Prof. COMUNE ANTONINO antonino.comune@uniurb.it
CFU 5 • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Centro linguistico d’Ateneo - (C.L.A.)
Ricevimento: Come dall’albo dell’Istituto di lingue
Titolo corso: Introduzione alla lingua francese.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
Obiettivi Formativi:
- Il corso è finalizzato all’acquisizione di una maggiore consapevolezza nell’uso della lingua.Tale abilità si raggiunge
Prof. COMUNE ANTONINO antonino.comune@uniurb.it
mediante la riflessione e l’analisi, in una prospettiva funzionale e pragmatica, delle varie articolazioni del francese.
Illustrando gli elementi strutturali del sistema grammaticale sarà dato spazio sia ad una riflessione linguistica su alcuni
Obiettivi Formativi:
aspetti del lessico, della fonetica e della morfologia sia alle peculiarità sociolinguistiche e storiche che la
Il corso si propone di far acquisire agli studenti una più ampia conoscenza dei modelli testuali per condurli sia ad una
contraddistinguono. Si avvieranno alcune riflessioni contrastive tra italiano e francese e si presenteranno dei registri
consapevole fruizione e valutazione dei testi, sia alla traduzione. La competenza traduttiva non può prescindere da una
linguistici privilegiando la lingua colta e/o quella letteraria di cui si studieranno le valenze dei livelli narrativi e le
solida preparazione grammaticale e linguistica legata all’ermeneutica del testo. Questa competenza testuale che si
differenze semantiche. - Partendo dal presupposto che non esiste uno schema compiuto ed esaustivo di approccio al
traduce nella comprensione e nella produzione di diversi tipi di testo si articola in varie tappe quali: la lettura, la
testo integreremo al percorso abituale le molteplici vie d’accesso al senso profondo, alla finalità pragmatica o alla
percezione del registro linguistico e semantico del discorso, l’individuazione del contesto, ciò che ‘dice’ il testo, ciò che
dimensione estetica di un testo. Si illustreranno alcuni aspetti teorici della linguistica e sarà avviata anche una riflessione
‘fa’ il testo.
sulle elaborazioni concettuali provenienti dalla teoria dell’enunciazione e dell’analisi del discorso. Le lezioni, finalizzate
Programma:
alle prove d’esame, conterranno i seguenti momenti di approfondimento: lettura e traduzione del testo con relativa
Il programma per gli studenti di questo corso si svolgeranno presso il C.L.A. e sarà finalizzato a verificare e ampliare le
correzione fonetica e successivo confronto tra le due lingue; approccio al testo non solo come produzione dell’autore,
conoscenze grammaticali e morfo-sintattiche di base già acquisite. Momenti qualificanti saranno le riflessioni sulla
ma come opera da inserire in un più ampio ‘contesto’ letterario o di civiltà.
fonetica e sulla comprensione scritta e orale. Tutti gli studenti potranno iscriversi al Centro Linguistico d’Ateneo (C.L.A.)
Programma:
secondo i tempi e le modalità indicate dal Centro. Lì potranno usufruire del materiale (cassette audio e video,
- Cenni sull’evoluzione del francese e sguardi sulla francofonia - Distinzione tra lingua scritta e orale - Il testo come
esercitazioni individuali autocorrettive, uso di Internet ecc...) utile al loro percorso di apprendimento del francese.
prodotto di un atto comunicativo - Coesione, continuità e ambiguità del testo - Varie tipologie di testo (descrittivo,
Modalità didattiche:
narrativo, argomentativo) - Approccio al testo (finalità pragmatica e dimensione estetica) - Teoria dell’enunciazione e
Lezioni frontali
analisi del discorso - Il testo e il contesto - Varie tipologie di competenze traduttive.Gli studenti del II anno oltre ai testi
Testi di studio:
delle esercitazioni che saranno forniti durante il corso, debbono studiare J. Podeur, La pratica della traduzione, Napoli,
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni linguistiche e per la prova d’esame;
Liguori Ed. 2000; H. Walter, L’aventure des langues en Occident, Paris, Laffont, Le livre de poche 1994, pp. 399-507;F.
Testi di Grammatica:
Ploquin, Littérature française-Les textes essentiels, Paris, Hachette 2007.

276 277
vademecum 2009/10 insegnamenti

E. de Gennaro, Nuova Grammaire par étapes, (con CD autocorrettivo), Torino, Il Capitello 2001. Altri testi saranno proficua ricezione del corso istituzionale.
consigliati nel corso delle esercitazioni dalla dott.ssa Ghironzi. Testi di studio:
Modalità di accertamento: Oltre ai testi di approfondimento che saranno forniti dal docente durante il corso, si consiglia; Podeur J., La pratica della
L’esame prevede alla fine del corso un test di accertamento linguistico-grammaticale propedeutico ad un colloquio con traduzione, Liguori Ed., Napoli 2000. Tutti gli specialisti dovranno conoscere; Gicquel B., L’explication de textes et la
la dott.ssa Ghironzi. dissertation, puf coll. Que sais-je? Paris, u.e. 1999; R. Bourneuf – R. Ouellet, L’Univers du roman, P.u.f., Paris, u.e.;
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame scritto e orale secondo le modalità previste. 
Modalità didattiche:
Lezioni frontali Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare i testi delle esercitazioni che la Dott.ssa V. Ghironzi indicherà. Gli Gli studenti non frequentanti oltre ai testi in programma debbono conoscere; Oustinoff M., La traduction, puf coll. Que
studenti dovranno, perciò, mettersi in contatto con lei. sais-je? Paris 2003 e U. Eco, Dire quasi la stessa cosa, Bompiani, Milano 2003 (pp, 83-91; pp. 197-251). Per le indicazioni
Testi di studio: bibliografiche relative alle esercitazioni linguistiche, vedi parte apposita nel presente Vademecum.
Indicazioni bibliografiche per le esercitazioni linguistiche e per la prova d’esame; Modalità di accertamento:
Testi di Grammatica: Modalità di accertamento Esame scritto e orale.
E. de Gennaro, Nuova Grammaire par étapes, (con CD autocorrettivo), Torino, Il Capitello 2001. Altri testi saranno Note:
consigliati nel corso delle esercitazioni dalla dott.ssa Ghironzi. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. 
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
L’esame prevede alla fine del corso un test di accertamento linguistico-grammaticale propedeutico ad un colloquio con
la dott.ssa Ghironzi.
Lingua greca I
L-FIL-LET/02
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea 34
................................................................................................................................ Titolo corso: Viaggi fantastici: la Vera Storia di Luciano di Samosata
Lingua francese 1 Ls Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
L-LIN/04
Prof. COLANTONIO MARIA maria.colantonio@uniurb.it
CFU 5 • PERIODO Primo semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Lingue Ricevimento: dopo le lezioni
Titolo corso: Il linguaggio del silenzio - il silenzio del linguaggio
Corsi di laurea in: Filologia e tradizione classica (CNA-LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Obiettivi Formativi:
Il corso è specificamente finalizzato all’approfondimento della morfologia della lingua greca. Si rivolge a studenti
Prof. COMUNE ANTONINO antonino.comune@uniurb.it principianti che abbiano seguito preliminarmente i corsi di greco preparatori (Studio assistito di greco elementare -
Primo livello) e agli studenti già in possesso di una conoscenza di base del greco.
Obiettivi Formativi: Programma:
Il corso si propone di far acquisire agli studenti una più ampia conoscenza dei modelli testuali per condurli sia ad una La lettura di una selezione della Vera Storia di Luciano di Samosata offrirà lo spunto per lo studio approfondito di alcuni
consapevole fruizione e valutazione dei testi, sia alla traduzione. La competenza traduttiva non può prescindere da una aspetti della morfologia della lingua greca.
solida preparazione grammaticale e linguistica legata all’ermeneutica del testo. Questa competenza testuale che si Eventuali propedeuticità:
traduce nella comprensione e nella produzione di diversi tipi di testo si articola in varie tappe quali: la lettura, la Glli studenti senza alcuna conoscenza della lingua greca sono tenuti a seguire il corso di Studio assistito di greco
percezione del registro linguistico e semantico del discorso,l’individuazione del contesto, ciò che ‘dice’ il testo, ciò che elementare - Primo livello.
‘fa’ il testo. Nel corso delle lezioni avvieremo alcune riflessioni sul “senso” e sul “valore” del silenzio e ci soffermeremo Risultati di apprendimento:
su un testo teatrale e su un testo narrativo in cui il silenzio si articola in varie modalità quali l’ambiguità, il non detto. Lo studente sarà portato ad una conoscenza di base delle strutture morfologiche della lingua greca.
Inoltre forniremo strumenti necessari per l’indagine filologica e quindi le competenze indispensabili per la traduzione. Attività a supporto della didattica:
  Studio assistito di greco elementare - Primo livello.
Programma: Modalità didattiche:
Ancoreremo le nostre riflessioni teoriche e pratiche sulla lettura e l’analisi di A. Camus, Le Malentendu, Paris, Gallimard Lezioni frontali
coll. folio e J. Bruller, Le silence de la mer, Paris, Editions de Minuit u.e. Durante le lezioni particolare cura sarà data alla Obblighi:
preparazione delle prove d’esame finale. Si raccomanda la frequenza (clausola non valida per gli studenti lavoratori).
  Testi di studio:
Modalità didattiche: Allo studente sono richieste la conoscenza in lingua originale di una scelta di passi della Vera Storia di Luciano di
Seminari e/o lezioni frontali; esercitazioni finalizzate alle prove d’esame. Samosata (che saranno indicati durante il corso) e la lettura integrale in traduzione italiana dell’opera.
Obblighi: Testo consigliato: M. D. MacLeod, Luciani Opera I, Oxford 1972 (Clarendon Press).
Si raccomanda la frequenza alle esercitazioni perché saper scrivere e valutare, redarre un testo critico, oltre che una Traduzioni consigliate: Luciano di Samosata, Storia Vera, a cura di Q. Cataudella, Milano 1990 (BUR); Dialoghi di
delle prove d’esame, diventa un momento di verifica e di perfezionamento delle competenze acquisite. Sono da Luciano II, a cura di V. Longo, Torino 1986 (UTET).
considerarsi particolarmente significative e complementari al corso istituzionale le riflessioni grammaticali e le Per la conoscenza della grammatica greca è richiesto lo studio di A. Aloni, La lingua dei Greci, Roma 2003 (Carocci),
esercitazioni svolte dalle dott.ssa Annarita Rossi. Queste ore che saranno dedicate allo sviluppo delle competenze oppure di D. Pieraccioni - G. Baldassarre, Grammatica greca, 2a edizione, Firenze 1990 (Sansoni).
linguistiche sono anche un validissimo aiuto sia alla preparazione alle prove d’esame previste, sia ad una più compiuta e Gli studenti già in possesso di una conoscenza basilare del greco che desiderino approfondire aspetti specifici potranno

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vademecum 2009/10 insegnamenti

consultare D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca, Messina-Firenze 1975 (D’Anna) oppure P. Chantraine, Samosata (che saranno indicati durante il corso) e la lettura integrale in traduzione italiana dell’opera.
Morphologie historique du grec, Paris 1961 (Klincksieck). Testo consigliato: M. D. MacLeod, Luciani Opera I, Oxford 1972 (Clarendon Press).
Modalità di accertamento: Traduzioni consigliate: Luciano di Samosata, Storia Vera, a cura di Q. Cataudella, Milano 1990 (BUR); Dialoghi di Luciano
Esame orale II, a cura di V. Longo, Torino 1986 (UTET).
Per la conoscenza della grammatica greca è richiesto lo studio di A. Aloni, La lingua dei Greci, Roma 2003 (Carocci),
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti oppure di D. Pieraccioni - G. Baldassarre, Grammatica greca, 2a edizione, Firenze 1990 (Sansoni).
Obblighi: Gli studenti già in possesso di una conoscenza basilare del greco che desiderino approfondire aspetti specifici potranno
Gli studenti non frequentanti che intendano sostenere l’esame sono tenuti a prendere contatti con il docente almeno consultare D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca, Messina-Firenze 1975 (D’Anna) oppure P. Chantraine,
due mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame e sono tenuti a rispettare scrupolosamente il programma di studi Morphologie historique du grec, Paris 1961 (Klincksieck).
indicato. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
Allo studente sono richieste la conoscenza in lingua originale di una scelta di passi della Vera Storia di Luciano di
Samosata (che dovranno essere concordati con il docente), e la lettura integrale in traduzione italiana dell’opera. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testo consigliato: M. D. MacLeod, Luciani Opera I, Oxford 1972 (Clarendon Press). Obblighi:
Traduzioni consigliate: Luciano di Samosata, Storia Vera, a cura di Q. Cataudella, Milano 1990 (BUR); Dialoghi di Gli studenti non frequentanti che intendano sostenere l’esame sono tenuti a prendere contatti con il docente almeno
Luciano II, a cura di V. Longo, Torino 1986 (UTET). due mesi prima dell’inizio delle sessioni d’esame e sono tenuti a rispettare scrupolosamente il programma di studi
E’ inoltre richiesta la lettura di Luciano di Samosata. Racconti fantastici, a cura di M. Matteuzzi, Milano 1995 (Garzanti). indicato
Per la conoscenza della grammatica greca è richiesto lo studio di A. Aloni, La lingua dei Greci, Roma 2003 (Carocci), Testi di studio:
oppure di D. Pieraccioni - G. Baldassarre, Grammatica greca, 2a edizione, Firenze 1990 (Sansoni). Allo studente sono richieste la conoscenza in lingua originale di una scelta di passi della Vera Storia di Luciano di
Gli studenti già in possesso di una conoscenza basilare del greco che desiderino approfondire aspetti specifici potranno Samosata (che dovranno essere concordati con il docente), e la lettura integrale in traduzione italiana dell’opera.
consultare D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca, Messina-Firenze 1975 (D’Anna) oppure P. Chantraine, Testo consigliato: M. D. MacLeod, Luciani Opera I, Oxford 1972 (Clarendon Press).
Morphologie historique du grec, Paris 1961 (Klincksieck). Traduzioni consigliate: Luciano di Samosata, Storia Vera, a cura di Q. Cataudella, Milano 1990 (BUR); Dialoghi di Luciano
Modalità di accertamento: II, a cura di V. Longo, Torino 1986 (UTET).
Esame orale E’ inoltre richiesta la lettura di Luciano di Samosata. Racconti fantastici, a cura di M. Matteuzzi, Milano 1995 (Garzanti).
................................................................................................................................ Per la conoscenza della grammatica greca è richiesto lo studio di A. Aloni, La lingua dei Greci, Roma 2003 (Carocci),
oppure di D. Pieraccioni - G. Baldassarre, Grammatica greca, 2a edizione, Firenze 1990 (Sansoni).
Lingua greca I ** Gli studenti già in possesso di una conoscenza basilare del greco che desiderino approfondire aspetti specifici potranno
L-FIL-LET/02
consultare D. Pieraccioni, Morfologia storica della lingua greca, Messina-Firenze 1975 (D’Anna) oppure P. Chantraine,
Morphologie historique du grec, Paris 1961 (Klincksieck).
CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea 34
Modalità di accertamento:
Titolo corso: Viaggi fantastici: la Vera Storia di Luciano di Samosata
Esame orale.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
................................................................................................................................
Prof. COLANTONIO MARIA maria.colantonio@uniurb.it Lingua greca II
Ricevimento: Dopo le lezioni. L-FIL-LET/02

Obiettivi Formativi: CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea, 34
Il corso è specificamente finalizzato all’approfondimento della morfologia della lingua greca. Si rivolge a studenti Titolo corso: La commedia attica antica: gli Acarnesi di Aristofane
principianti che abbiano seguito preliminarmente i corsi di greco preparatori (Studio assistito di greco elementare - Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Primo livello) e agli studenti già in possesso di una conoscenza di base del greco.
Programma: Prof. FILENI MARIA GRAZIA maria.fileni@uniurb.it
La lettura di una selezione della Vera Storia di Luciano di Samosata offrirà lo spunto per lo studio approfondito di alcuni Ricevimento: Dopo le lezioni
aspetti della morfologia della lingua greca.
Eventuali propedeuticità: Obiettivi Formativi:
Glli studenti senza alcuna conoscenza della lingua greca sono tenuti a seguire il corso di Studio assistito di greco Attraverso una selezione di passi significativi degli Acarnesi di Aristofane il corso propone uno studio della lingua e dei
elementare - Primo livello. codici letterari della commedia attica antica, delle componenti strutturali e dellle tecniche drammaturgiche del testo
Risultati di apprendimento: teatrale (ruolo dell’attore e del coro, parti della commedia, spazio scenico). Il corso è inoltre finalizzato all’acquisizione
Lo studente sarà portato ad una conoscenza di base delle strutture morfologiche della lingua greca. di una maggiore abilità nella pratica della traduzione dal greco di un testo scenico.
Attività a supporto della didattica: Programma:
Studio assistito di greco elementare - Primo livello. Il corso consisterà nella traduzione e nel commento di alcuni passi degli Acarnesi di Aristofane. Lo studente è tenuto
Modalità didattiche: anche alla lettura, in traduzione italiana, di tutta la commedia e, in aggiunta, di una tragedia di Eschilo, una di Sofocle e
Lezioni frontali. una di Euripide; dovrà inoltre acquisire una adeguata conoscenza generale della storia del teatro greco.
Obblighi: Risultati di apprendimento:
Si raccomanda la frequenza (clausola non valida per gli studenti lavoratori). Lo studente sarà portato ad una buona conoscenza del teatro greco, considerato nelle sue strutture formali, nei suoi
Testi di studio: contenuti, nelle sue tecniche e funzioni drammaturgiche, nel suo contesto sociale e culturale, con particolare
Allo studente sono richieste la conoscenza in lingua originale di una scelta di passi della Vera Storia di Luciano di approfondimento della commedia antica.

280 281
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Risultati di apprendimento:


Lezioni frontali e seminariali Lo studente sarà portato ad una buona conoscenza del teatro greco, considerato nelle sue strutture formali, nei
Testi di studio: suoi contenuti, nelle sue tecniche e funzioni drammaturgiche, nel suo contesto sociale e culturale, con particolare
Le edizioni di riferimento per il testo degli Acarnesi sono: Aristophane I. Les Acharniens, les Cavaliers, les Nuées, texte approfondimento della commedia antica.
établi par V. Coulon et traduit par H. Van Daele, Paris 1923 (Les Belles Lettres); Aristophanes. Acharnians, edited with Modalità didattiche:
Introduction and Commentary by S. Douglas Olson, Oxford 2002 (Oxford University Press). Per lo studio della storia del Lezioni frontali e attività seminariali
teatro greco lo studente può utilizzare A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, Firenze 1996 (La Nuova Testi di studio:
Italia) o G. Mastromarco - P. Totaro, Storia del teatro greco, Firenze 2008 (Le Monnier). Un approfondimento della Le edizioni di riferimento per il testo degli Acarnesi sono: Aristophane I. Les Acharniens, les Cavaliers, les Nuées, texte
morfologia e della sintassi della lingua della commedia può essere effettuato sulla base dei seguenti manuali: P. établi par V. Coulon et traduit par H. Van Daele, Paris 1923 (Les Belles Lettres); Aristophanes. Acharnians, edited with
Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris 1961 (Klincksieck) e N. Basile, Sintassi storica del greco antico, Bari Introduction and Commentary by S. Douglas Olson, Oxford 2002 (Oxford University Press). Per lo studio della storia
1998 (Levante). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite durante lo svolgimento del corso. Tutti del teatro greco lo studente può utilizzare A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, Firenze 1996 (La
i volumi indicati si trovano nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze del testo (via S. Andrea, 34). Nuova Italia) o G. Mastromarco - P. Totaro, Storia del teatro greco, Firenze 2008 (Le Monnier). Un approfondimento
Modalità di accertamento: della morfologia e della sintassi della lingua della commedia può essere effettuato sulla base dei seguenti manuali: P.
Esame orale Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris 1961 (Klincksieck) e N. Basile, Sintassi storica del greco antico, Bari
1998 (Levante). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite durante lo svolgimento del corso. Tutti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti i volumi indicati si trovano nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze del testo (via S. Andrea, 34).
Obblighi:
Lo studente non frequentante si deve attenere al programma indicato per gli studenti frequentanti, con l’avvertenza di Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
concordare con il docente la scelta dei passi degli Acarnesi di Aristofane da leggere in lingua originale. Obblighi:
Testi di studio: Lo studente non frequentante si deve attenere al programma indicato per gli studenti frequentanti, con l’avvertenza di
Le edizioni di riferimento per il testo degli Acarnesi sono: Aristophane I. Les Acharniens, les Cavaliers, les Nuées, texte concordare con il docente la scelta dei passi degli Acarnesi di Aristofane da leggere in lingua originale.
établi par V. Coulon et traduit par H. Van Daele, Paris 1923 (Les Belles Lettres); Aristophanes. Acharnians, edited with Testi di studio:
Introduction and Commentary by S. Douglas Olson, Oxford 2002 (Oxford University Press). Per lo studio della storia del Le edizioni di riferimento per il testo degli Acarnesi sono: Aristophane I. Les Acharniens, les Cavaliers, les Nuées, texte
teatro greco lo studente può utilizzare A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, Firenze 1996 (La Nuova établi par V. Coulon et traduit par H. Van Daele, Paris 1923 (Les Belles Lettres); Aristophanes. Acharnians, edited with
Italia) o G. Mastromarco - P. Totaro, Storia del teatro greco, Firenze 2008 (Le Monnier). Un approfondimento della Introduction and Commentary by S. Douglas Olson, Oxford 2002 (Oxford University Press). Per lo studio della storia
morfologia e della sintassi della lingua della commedia può essere effettuato sulla base dei seguenti manuali: P. del teatro greco lo studente può utilizzare A. Pickard-Cambridge, Le feste drammatiche di Atene, Firenze 1996 (La
Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris 1961 (Klincksieck) e N. Basile, Sintassi storica del greco antico, Bari Nuova Italia) o G. Mastromarco - P. Totaro, Storia del teatro greco, Firenze 2008 (Le Monnier). Un approfondimento
1998 (Levante). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite durante lo svolgimento del corso. Tutti della morfologia e della sintassi della lingua della commedia può essere effettuato sulla base dei seguenti manuali: P.
i volumi indicati si trovano nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze del testo (via S. Andrea, 34). Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris 1961 (Klincksieck) e N. Basile, Sintassi storica del greco antico, Bari
Modalità di accertamento: 1998 (Levante). Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno eventualmente fornite durante lo svolgimento del corso. Tutti
Esame orale i volumi indicati si trovano nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze del testo (via S. Andrea, 34).
Note: Note:
Il corso vale anche per Storia del teatro greco (L-Fil-Let/02) da 6 CFU. Il corso vale anche per Storia del teatro greco (l-Fil-Let/02) da 5 cfu
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Lingua greca II** Lingua inglese
L-FIL-LET/02 L-LIN/12

CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ P.za Rinascimento, 7 - URBINO
Titolo corso: La commedia attica antica: gli Acarnesi di Aristofane Titolo corso: Intercultural Communication and World Englishes.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Corsi di laurea in: Filosofia (L)

Prof. FILENI MARIA GRAZIA maria.fileni@uniurb.it Prof. Carloni Giovanna giovanna.carloni@uniurb.it


Ricevimento: dopo le lezioni Ricevimento: Vedi pagina web della Facoltà di Lingue e letterature straniere.

Obiettivi Formativi: Obiettivi Formativi:


Attraverso una selezione di passi significativi degli Acarnesi di Aristofane il corso propone uno studio della lingua e dei Il corso intende promuovere negli studenti la capacità di
codici letterari della commedia attica antica, delle componenti strutturali e dellle tecniche drammaturgiche del testo analizzare in prospettiva interculturale la dimensione pragmatica
teatrale (ruolo dell’attore e del coro, parti della commedia, spazio scenico). Il corso è inoltre finalizzato all’acquisizione della comunicazione in lingua inglese e le caratteristiche
di una maggiore abilità nella pratica della traduzione dal greco di un testo scenico. pragmatico-morfo-sintattiche delle nuove varietà di inglese.
Programma: Programma:
Il corso consisterà nella traduzione e nel commento di alcuni passi degli Acarnesi di Aristofane. Lo studente è tenuto Programma
anche alla lettura, in traduzione italiana, di tutta la commedia e, in aggiunta, di una tragedia di Eschilo, una di Sofocle e 1. Culture, communication and interaction
una di Euripide; dovrà inoltre acquisire una adeguata conoscenza generale della storia del teatro greco. 2. Politeness and face
3. Speech acts and politeness across cultures

282 283
vademecum 2009/10 insegnamenti

4. Conversation analysis Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
5. Power relations
6. Expressing deference, respect and solidarity Prof. CALAJOE MARIE INES marie.calajoe@uniurb.it
7. Cultural differences in writing
8. Intercultural communication Obiettivi Formativi:
9. World Englishes. Il corso si propone di fornire agli studenti un’adeguata preparazione teorico-pratica, necessaria per comprendere e
riproporre in inglese, con articoli tratti da riviste del settore, l’uso di un linguaggio appropriato con termini specifici sulla
Risultati di apprendimento: moda.
Risultati di apprendimento Programma:
• Conoscenza e capacità di comprensione: conoscere i meccanismi che sottendono alla pragmatica della comunicazione Strutture sintattiche e morfologiche della lingua inglese.
in lingua inglese in una prospettiva interculturale. Strutture fonematiche e prosodiche della lingua inglese.
• Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di Analisi dei testi scritti e discussione orale.
identificare ed applicare i principi della pragmatica della Preparazione di una presentazione orale.
comunicazione in lingua inglese in diversi contesti. Modalità didattiche:
• Autonomia di giudizio: capacità di valutare l’efficacia della Lezioni frontali.
comunicazione in lingua inglese in vari contesti. Testi di studio:
• Abilità comunicative: capacità di parlare dei contenuti del corso in lingua inglese. Catani E. (a cura di), A New Companion to English Grammar, QuattroVenti, Urbino, 2006. (con CD)
• Capacità di apprendere: capacità di apprendimento collaborativo. Modalità di accertamento:
Prova scritta e/o prova orale
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e lavori di gruppo; esercitazioni linguistiche tenute dai collaboratori ed esperti di lingua inglese. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
Testi di lingua: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’invito del corso al fine di concordare il
Bowe H., Martin K. (2007). Communication Across Cultures. Mutual programma.
Understanding in a Global World. Cambridge: CUP Modalità di accertamento:
Mestrie R., Bhatt R. M. (2008). World Englishes. The Study of New Prova scritta e/o orale
Linguistic Varieties. Cambridge: CUP Note:
Dizionari e grammatiche consigliati: Dispensa fornita dal docente.
Macmillan English Dictionary for Advanced Learners. New Edition with CD-ROM. Macmillan 2007 ................................................................................................................................
Longman Dictionary of Contemporary English. New Edition with CD-ROM. Longman 2003
Carter R., McCarthy M. (2006). Cambridge Grammar of English. A Lingua inglese
Comprehensive Guide. Spoken and Written English Grammar and Usage. Cambridge: CUP L-LIN/12

Modalità di accertamento: CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ P.za Rinascimento, 7 - URBINO
Le modalità di verifica dell’apprendimento si articolano in due parti: Titolo corso: Intercultural Communication and World Englishes.
esame orale in lingua inglese sugli argomenti del corso monografico; Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
colloquio in lingua inglese per accertare le abilità conversazionali
(il livello minimo richiesto è equiparabile al B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento). Prof. Carloni Giovanna giovanna.carloni@uniurb.it
Ricevimento: Vedi pagina web della Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche uno tra i seguenti testi: Il corso intende promuovere negli studenti la capacità di
Carter R., McCarthy M. (2006). Cambridge Grammar of English. A analizzare in prospettiva interculturale la dimensione pragmatica
Comprehensive Guide. Spoken and Written English Grammar and Usage. Cambridge: CUP della comunicazione in lingua inglese e le caratteristiche
Coulmas F. (2005). Sociolinguistics: The Study of Speakers’ Choices. pragmatico-morfo-sintattiche delle nuove varietà di inglese.
Cambridge: CUP. Programma:
Le stesse indicate per i frequentanti. Programma
Note: 1. Culture, communication and interaction
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. 2. Politeness and face
3. Speech acts and politeness across cultures
................................................................................................................................ 4. Conversation analysis
Lingua inglese 5. Power relations
L-LIN/12 6. Expressing deference, respect and solidarity
7. Cultural differences in writing
CFU 4 • DURATA 25 ore 8. Intercultural communication
Titolo corso: The language of fashion

284 285
vademecum 2009/10 insegnamenti

9. World Englishes. 1.8 Simplification strategies: Assimilation, Elision, Reduction, Linking.


  1.9 Intonation.
Modalità didattiche: 1.10 Contrastive analysis.
Lezioni frontali e lavori di gruppo; esercitazioni linguistiche tenute dai collaboratori ed esperti di lingua inglese. 2.1 Mood, emotion and attitude.
Testi di studio: 2.2 Meanings in connected discourse.
Testi di lingua: Per migliorare le capacità d’uso della lingua e conseguire una adeguata preparazione alle prove scritte si consiglia
Bowe H., Martin K. (2007). Communication Across Cultures. Mutual vivamente anche la frequenza delle ore settimanali di esercitazioni linguistiche tenute dai lettori e collaboratori
Understanding in a Global World. Cambridge: CUP. madrelingua. (Consultare la sezione di questo vademecum relativa a Lingua Inglese - Lettorato per il livello di
Mestrie R., Bhatt R. M. (2008). World Englishes. The Study of New appartenenza).
Linguistic Varieties. Cambridge: CUP. Risultati di apprendimento:
 Dizionari e grammatiche consigliati: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Lo studente:
Macmillan English Dictionary for Advanced Learners. New Edition with CD-ROM. Macmillan 2007 - comprende e utilizza la lingua inglese in modo corretto sia in ambito orale che scritto, sapendo organizzare
Longman Dictionary of Contemporary English. New Edition with CD-ROM. Longman 2003 informazioni anche complesse in modo coerente e corretto
Carter R., McCarthy M. (2006). Cambridge Grammar of English. A - conosce i fondamenti storico-culturali dei paesi che utilizzano la lingua inglese
Comprehensive Guide. Spoken and Written English Grammar and Usage. Cambridge: CUP - ha consapevolezza dei problemi relativi alla comunicazione interculturale
  Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Modalità di accertamento: Lo studente:
Le modalità di verifica dell’apprendimento si articolano in due parti: - ha le competenze linguistiche e metalinguistiche di base per la descrizione e analisi dei processi comunicativi
esame orale in lingua inglese sugli argomenti del corso monografico; Autonomia di giudizio (making judgements)
colloquio in lingua inglese per accertare le abilità conversazionali Lo studente:
(il livello minimo richiesto è equiparabile al B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento). - possiede capacità critiche che lo mettono in grado di analizzare e valutare testi di argomento linguistico, letterario e
culturale, e sa esprimere opinioni autonome su temi socio-culturali riguardanti i paesi della lingua studiata
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Abilità comunicative (communication skills)
Testi di studio: Lo studente:
Gli studenti non frequentanti dovranno studiare anche uno tra i seguenti testi: - sa comunicare con proprietà sia nella lingua italiana che nella lingua inglese
Carter R., McCarthy M. (2006). Cambridge Grammar of English. A - ha un atteggiamento aperto a realtà diverse, poiché è stato educato alla osservazione e all’analisi di varie situazioni
Comprehensive Guide. Spoken and Written English Grammar and Usage. Cambridge: CUP comunicative
Coulmas F. (2005). Sociolinguistics: The Study of Speakers’ Choices. - possiede i saperi necessari alla comunicazione in diversi contesti
Cambridge: CUP.  
  -Capacità di apprendimento (learning skills)
Le stesse indicate per i frequentanti. Lo studente:
Note: - acquisisce la capacità di valutare il proprio livello e i propri deficit di conoscenza
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. - acquisisce gli strumenti metodologici e le competenze bibliografico-critiche necessarie per sviluppare ulteriormente il
................................................................................................................................ proprio ambito di conoscenze
- raggiunge la preparazione di base necessaria a continuare gli studi nella Laurea Magistrale
Lingua inglese 1 Ls Modalità didattiche:
L-LIN/12
Lezioni frontali in inglese sul corso monografico; esercitazioni linguistiche e laboratorio secondo le modalità e i
programmi illustrati nella sezione di questo vademecum relativa a Lingua Inglese - Lettorato.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Petrangolini. Piazza
Testi di studio:
Rinascimento.
Roach P., English Phonetics and Phonology, C.U.P., Cambridge, 2009.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
Leech G., Svartvik J., A Communicative Grammar of English, Longman, Harlow, 2002, 3rd edition (Part two: sections C,
D; Part three).
Prof. Ricci Anna Maria am.ricci@uniurb.it
Dizionari consigliati:
Longman Pronunciation Dictionary, Third Edition with CD-ROM, Longman, 2008.
Obiettivi Formativi:
Testi per il lettorato: consultare la sezione di questo vademecum relativa a Lingua Inglese - Lettorato.
a) acquisire consapevolezza del meccanismo di produzione dei suoni della lingua inglese e dei vari elementi prosodici
Modalità di accertamento:
coinvolti nella produzione della lingua parlata; b) saper affrontare lo studio delle maggiori costituenti sintattiche della
Esame scritto e orale.
lingua; c) migliorare la capacità d’uso della lingua.
Programma:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
1.1 The articulation of English vowels, diphthongs and consonants.
Testi di studio:
1.2 Phonation.
Roach P., English Phonetics and Phonology, C.U.P., Cambridge, 2009.
1.3 Phonemic transcription.
Leech G., Svartvik J., A Communicative Grammar of English, Longman, Harlow, 2002, 3rd edition (Part two: sections C,
1.4 Weak forms.
D; Part three).
1.5 Types of word stress.
Porcelli G., Hotimsky F., A Handbook of English Pronunciation, Sugarco Edizioni, Milano, 2001; oppure: McCully C., The
1.6 Word-class pairs.
Sound Structure of English (CUP, 2008).
1.7 Aspects of connected speech.

286 287
vademecum 2009/10 insegnamenti

Dizionari consigliati: Ricevimento: Giovedì ore 9-12,30


Longman Pronunciation Dictionary, Third Edition with CD-ROM, Longman, 2008.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame scritto e orale. Il corso si rivolge a quegli studenti che, già in possesso di una discreta conoscenza della lingua latina, vogliano
approfondirla, acquisendo soprattutto maggiore dimestichezza con le più diverse strutture sintattiche, fino a potersi
................................................................................................................................ confrontare con testi letterari di vario tipo.
Lingua latina I ** Programma:
L-FIL-LET/04 Lettura, traduzione e commento linguistico del Bellum Catilinae di C. Sallustio Crispo.
Attività a supporto della didattica:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino Durante il corso il docente potrà affidare agli studenti che si diranno disponibili delle brevi indagini di natura linguistica
Titolo corso: La lingua di Fedro volte ad approfondire questioni emerse dalla lettura e discussione del testo preso in asame.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Prof. BOLDRINI SANDRO sbold44@yahoo.com Testi di studio:
Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, ore 10-11 A. Traina – L. Pasqualini, Morfologia latina, Cappelli, Bologna.
A. Traina – T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna.
Obiettivi Formativi: A. Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. a cura di C.Marangoni, Pàtron,
Il corso è rivolto a quegli studenti che, disponendo di una conoscenza soltanto elementare della lingua latina, vogliano Bologna.
acquisire maggiore familiarità con le strutture sintattiche e i meccanismi di formazione del lessico. - C. Sallusti Crispi Catilina, Iugurtha, fragmenta ampliora, post A. W. Ahlberg eddidit A. Kurfess, Lipsiae 1981
Programma: Gaio Sallustio Crispo, La congiura di Catilina, intr., trad. e commento a cura di G. Garbugino, Loffredo Editore, Napoli
Lettura, traduzione e commento delle favole del II e del III libro di Fedro 1998
Modalità didattiche: J. T. Ramsey, Sallust’s Bellum Catilinae, Chico (California) 1984
Lezioni frontali. K. Vretska, C. Sallustius Crispus, De Catilinae coniuratione, kommentiert von K. V., I-II, Heidelberg 1976
Testi di studio: R. Syme, Sallustio, trad. it., Editrice Paideia, Brescia 1968 (soltanto le pp. 15-157 e 266-299)
Phaedri Augusti Liberti Liber Fabularum, recensuit Antonius Guaglianone, Torino, Paravia L. Canfora, Studi di storia della storiografia romana, Bari 1993
si consiglia, inoltre, l’uso di Fedro, Favole (con testo a fronte), introduzione, traduzione e note di Giannina Solimano, Modalità di accertamento:
Milano, Garzanti, di cui è comunque prescritta la conoscenza dell’Introduzione Esame orale.
A. Traina - L. Pasqualini, Morfologia latina, Bologna, Cappelli
A. Traina - T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Cappelli Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. a cura di C. Marangoni, Bologna, Obblighi:
Pàtron Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Modalità di accertamento: programma.
Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che Testi di studio:
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con largo anticipo.  A. Traina – L. Pasqualini, Morfologia latina, Cappelli, Bologna.
A. Traina – T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Cappelli, Bologna.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti A. Traina – G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. a cura di C.Marangoni, Pàtron,
Obblighi: Bologna.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il - C. Sallusti Crispi Catilina, Iugurtha, fragmenta ampliora, post A. W. Ahlberg eddidit A. Kurfess, Lipsiae 1981
programma. Gaio Sallustio Crispo, La congiura di Catilina, intr., trad. e commento a cura di G. Garbugino, Loffredo Editore, Napoli
Modalità di accertamento: 1998
Esame orale, per accedere al quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che J. T. Ramsey, Sallust’s Bellum Catilinae, Chico (California) 1984
si terrà prima dellinizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con largo anticipo. K. Vretska, C. Sallustius Crispus, De Catilinae coniuratione, kommentiert von K. V., I-II, Heidelberg 1976
Note: R. Syme, Sallustio, trad. it., Editrice Paideia, Brescia 1968 (soltanto le pp. 15-157 e 266-299)
** Il corso non è iterabile. L. Canfora, Studi di storia della storiografia romana, Bari 1993
Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale
Lingua latina II ** Note:
L-FIL-LET/04 **Il corso non è iterabile.
................................................................................................................................
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Scienze del testo, Via
Veterani n. 36 - Urbino Lingua latina**
Titolo corso: La storiografia di C. Sallustio Crispo L-FIL-LET/04
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Prof. LANCIOTTI SETTIMIO settimio.lanciotti@uniurb.it Titolo corso: La lingua di Fedro

288 289
vademecum 2009/10 insegnamenti

Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Consonanti palatalizzate e non
Consonanti sonore e sorde
Prof. BOLDRINI SANDRO sbold44@yahoo.com Desonorizzazione delle consonanti
Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, ore 10-11 Sonorizzazione delle consonanti
Consonanti occlusive
Obiettivi Formativi: Consonanti fricative
Il corso è rivolto a quegli studenti che, disponendo di una conoscenza soltanto elementare della lingua latina, vogliano Consonanti affricate
acquisire maggiore familiarità con le strutture sintattiche e i meccanismi di formazione del lessico. Definizione di fonema
Programma: Traslitterazione scientifica e commerciale
Lettura, traduzione e commento delle favole del II e del III libro di Fedro. II. Origine dell’alfabeto cirillico
Modalità didattiche: III. Cenni sulle origini della lingua russa
 Lezioni frontali Modalità didattiche:
Testi di studio: Lezioni frontali e esercitazioni pratiche.
Phaedri Augusti Liberti Liber Fabularum, recensuit Antonius Guaglianone, Torino, Paravia Testi di studio:
Si consiglia, inoltre, l’uso di Fedro, Favole (con testo a fronte), Introduzione, traduzione e note di Giannina Solimano, Fici Giusti F., Gebert L., Signorini S., La lingua russa, Roma 1991, pp. 17-20.
Milano, Garzanti, di cui è comunque prescritta la conoscenza dell’Introduzione. Jakobson R., Fonologia, in Autoritratto di un linguista, a cura di L. Stegagno Picchio, Bologna 1987, pp. 31-66.
A. Traina - L. Pasqualini, Morfologia latina, Bologna, Cappelli Jakobson R., Percorsi e crocevia nello slavo antico, in Autoritratto di un linguista, a cura di L. Stegagno Picchio, Bologna
A. Traina - T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Cappelli 1987, pp. 245-258.
A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, sesta ed. riv. e agg. a cura di C. Marangoni, Bologna, Kasatkin L., Krysin L., Il russo, a cura di N. Marcialis e A. Parenti, Scandicci (Firenze) 1995, pp. 3-13; 72-97; 247-249;
Pàtron. 253-257.
Modalità di accertamento: Lasorsa, C., Il russo, Mosca 1983, pp. 11-64.
Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che Osimo, B., Manuale del traduttore, Milano 1998, pp. 94-98.
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo. Uspenskij, B., Storia della lingua letteraria russa, Bologna, 1993, pp. 11-28; 37-87.
Ulteriori materiali verranno distribuiti in fotocopia a lezione.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Obblighi: Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere (vedi Lingua russa da 6 cfu).
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Si pregano gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di contattare il docente all’inizio del corso.
programma. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Lingua russa
Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che L-LIN/21
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo.
Note: CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale
** Il corso non è iterabile Titolo corso: Introduzione alla fonetica e alla fonologia del russo
................................................................................................................................ Corsi di laurea in: Filosofia (L)
Lingua russa
L-LIN/21 Prof. Cavazza Antonella antonella.cavazza@uniurb.it;

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Obiettivi Formativi:


Titolo corso: Introduzione alla fonetica e alla fonologia del russo Il corso si prefigge di fornire a studenti principianti i primi rudimenti del sistema fonetico e fonologico della lingua russa.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Lo studio delle peculiarità fonetiche e fonologiche del russo moderno sarà affiancato da una breve riflessione di
carattere storico sull’origine dell’alfabeto cirillico e della lingua letteraria russa.
Prof. Cavazza Antonella antonella.cavazza@uniurb.it Programma:
L’alfabeto cirillico: i suoni e i grafemi
Obiettivi Formativi: I. Fonetica e fonologia
Il corso si prefigge di fornire a studenti principianti i primi rudimenti del sistema fonetico e fonologico della lingua russa. Le vocali e le consonanti russe
Lo studio delle peculiarità fonetiche e fonologiche del russo moderno sarà affiancato da una breve riflessione di Classificazione delle vocali
carattere storico sull’origine dell’alfabeto cirillico e della lingua letteraria russa. La riduzione vocalica
Programma: Classificazione delle consonanti
L’alfabeto cirillico: i suoni e i grafemi Consonanti palatalizzate e non
I. Fonetica e fonologia Consonanti sonore e sorde
Le vocali e le consonanti russe Desonorizzazione delle consonanti
Classificazione delle vocali Sonorizzazione delle consonanti
La riduzione vocalica Consonanti occlusive
Classificazione delle consonanti Consonanti fricative
Consonanti affricate

290 291
vademecum 2009/10 insegnamenti

Definizione di fonema Testi di studio:


Traslitterazione scientifica e commerciale Svedova N.Ju., Lopatin V.V. (pod red.) Russkaja grammatika, M.: Russkij jazyk, 1990
II. Origine dell’alfabeto cirillico Apresjan Ju.D. Leksičeskaja semantica. M.: Škola “Jazyki russkoj kulìtury”, 1995.
III. Cenni sulle origini della lingua russa Una dispensa fornita dall’insegnante sulla “stilistika russkogo jazyka”.
Modalità didattiche: la presentazione della tesina alla fine del corso, la discussione in sede d’esame su uno degli argomenti affrontati durante
Lezione frontale, esercitazioni pratiche. lo svolgimento del corso
Testi di studio:
Fici Giusti F., Gebert L., Signorini S., La lingua russa, Roma 1991, pp. 17-20. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Jakobson R., Fonologia, in Autoritratto di un linguista, a cura di L. Stegagno Picchio, Bologna 1987, pp. 31-66. Modalità didattiche:
Jakobson R., Percorsi e crocevia nello slavo antico, in Autoritratto di un linguista, a cura di L. Stegagno Picchio, Bologna lavoro autonomo sui manuali presentati nell’elenco degli testi
1987, pp. 245-258. Obblighi:
Kasatkin L., Krysin L., Il russo, a cura di N. Marcialis e A. Parenti, Scandicci (Firenze) 1995, pp. 3-13; 72-97; 247-249; produzione di una tesina sugli argomenti indicati al colloquio con l’insegnante
253-257. Testi di studio:
Lasorsa, C., Il russo, Mosca 1983, pp. 11-64.  Svedova N.Ju., Lopatin V.V. (pod red.) Russkaja grammatika, M.: Russkij jazyk, 1990
Osimo, B., Manuale del traduttore, Milano 1998, pp. 94-98. Apresjan Ju.D. Leksičeskaja semantica. M.: Škola “Jazyki russkoj kulìtury”, 1995.
Uspenskij, B., Storia della lingua letteraria russa, Bologna, 1993, pp. 11-28; 37-87. una dispensa fornita dall’insegnante “ Stilistika russkogo jazyka”.  
Ulteriori materiali verranno distribuiti in fotocopia a lezione. La presentazione della tesina alla fine del corso, la discussione in sede d’esame su uno degli argomenti affrontati
durante lo svolgimento del corso
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Modalità di accertamento: Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Esame scritto e orale. Si pregano gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di contattare il docente all’inizio del corso.
Note: ................................................................................................................................
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Si pregano gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di contattare il docente all’inizio del corso.
Lingua spagnola
L-LIN/07
................................................................................................................................
Lingua russa 1 LS CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di LIngue e Letterature Straniere
L-LIN/21 Titolo corso: Introduzione alla linguistica della lingua spagnola
Corsi di laurea in: Filosofia (L)
CFU 5 • DURATA Semestrale
Titolo corso: Lingua e linguistica russa Prof. Falcinelli Alessandro alessandro.falcinelli@uniurb.it
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Ricevimento: Contattare il docente per e-mail.

Prof. ISSOUPOVA TATIANA tatiana.issoupova@uniurb.it; Obiettivi Formativi:


Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della linguistica della lingua spagnola. Il modulo sarà suddiviso in
Obiettivi Formativi: tre parti. La prima (10 ore) sarà costituita da un breve panorama della storia esterna della lingua spagnola. La seconda
 L’obiettivo del corso è approfondire alcuni argomenti chiave riguardanti  la morfologia, il lessico e la sintassi russa, con parte (10 ore) sarà dedicata allo studio della fonetica e della grafematica dello spagnolo, mentre la terza (10 ore) sarà
particolare attenzione all’analisi stilistica di testi di carattere specialistico. costituita da un’analisi della struttura morfologica e da un’introduzione alla sintassi della frase semplice della lingua
Programma: spagnola.
  Saranno presi in analisi:  
-la categoria della determinatezza / indeterminatezza in russo; Programma:
-la teoria dell’aspetto verbale; -Introduzione alla storia esterna della lingua spagnola
-sinonimia lessicale e sintattica; -Varietà dello spagnolo
-la nominalizzazione come tratto dei linguaggi specialistici russi, -La situazione linguistica della Spagna
-la sinteticità, la spersonalizzazione, la passivizzazione in russo. -La fonetica, la fonologia e la grafematica dello spagnolo
Eventuali propedeuticità: -L’accentazione
presentazione di una tesina alla fine del corso -Morfologia spagnola
Risultati di apprendimento: Modalità didattiche:
Lo studente dovrà approfondire alcuni argomenti chiave riguardanti  la morfologia, il lessico e la sintassi russa, con Lezioni frontali; esercitazioni linguistiche.
particolare attenzione all’analisi stilistica di testi di carattere specialistico. Testi di studio:
Attività a supporto della didattica:  (i capitoli da studiare saranno precisati durante il corso):
la lettura dei testi monografici in lingua originale -Dispensa comprendente i lucidi e i documenti usati a lezione più alcuni articoli di approfondimento.
Modalità didattiche: -Carrera Díaz, M., Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 200514, edizione riveduta.
Lezioni frontali, esercitazioni pratiche. -Gómez Torrego, L., Gramática didáctica del español, SM - Hoepli, 2009, Nueva edición.
Obblighi: -Pena, J., “Formación de palabras”, en Manual Alvar (Director), Introducción a la lingüística española, Barcelona, Ariel, 2000, pp. 235-253.
La frequenza delle lezioni

292 293
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: di ascolto al CLA più una prova scritta) oppure se sostenere l’accertamento linguistico con i lettori e CEL (orale) più la
Esame scritto e orale seguendo le indicazioni riportate nella parte generale del Vademecum. prova scritta sul corso monografico tenuto dal docente.
Prova scritta sul corso monografico.
Gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia possono scegliere se sostenere l’esame scritto (comprendente una prova Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
di ascolto al CLA più una prova scritta) oppure se sostenere l’accertamento linguistico con i lettori e CEL (orale) più la Modalità didattiche:
prova scritta sul corso monografico tenuto dal docente. Stesso materiale indicato per gli studenti frequentanti, al quale va aggiunto:
-García Mouton, P., Lenguas y dialectos de España, Madrid, Arco Libros (Cuadernos de Lengua Española), 1994.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Testi di studio: Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.
Stesso materiale indicato per gli studenti frequentanti, al quale va aggiunto: Si pregano gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di contattare il docente all’inizio del corso.
-García Mouton, P., Lenguas y dialectos de España, Madrid, Arco Libros (Cuadernos de Lengua Española), 1994. Eventuali modifiche e/o integrazioni al programma presentato saranno comunicate agli studenti all’inizio del corso.
  ................................................................................................................................
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Lingua spagnola 1 Ls
Si pregano gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di contattare il docente all’inizio del corso. L-LIN/07
 
Eventuali modifiche e/o integrazioni al programma presentato saranno comunicate agli studenti all’inizio del corso. CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di LIngue e Letterature Straniere
................................................................................................................................ Titolo corso: Introduzione alla linguistica della lingua spagnola
Lingua spagnola Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
L-LIN/07
Prof. Falcinelli Alessandro alessandro.falcinelli@uniurb.it
CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Ricevimento: Contattare il docente per e-mail
Titolo corso: Introduzione alla linguistica della lingua spagnola
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Obiettivi Formativi:
 Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della linguistica della lingua spagnola. Il modulo sarà suddiviso
Prof. Falcinelli Alessandro alessandro.falcinelli@uniurb.it in tre parti. La prima (10 ore) sarà costituita da un breve panorama della storia esterna della lingua spagnola. La
Ricevimento: Contattare il docente per e-mail. seconda parte (10 ore) sarà dedicata allo studio della fonetica e della grafematica dello spagnolo, mentre la terza (10
ore) sarà costituita da un’analisi della struttura morfologica e da un’introduzione alla sintassi della frase semplice della
Obiettivi Formativi: lingua spagnola.
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della linguistica della lingua spagnola. Il modulo sarà suddiviso in  
tre parti. La prima (10 ore) sarà costituita da un breve panorama della storia esterna della lingua spagnola. La seconda Programma:
parte (10 ore) sarà dedicata allo studio della fonetica e della grafematica dello spagnolo, mentre la terza (10 ore) sarà  -Introduzione alla storia esterna della lingua spagnola
costituita da un’analisi della struttura morfologica e da un’introduzione alla sintassi della frase semplice della lingua -Varietà dello spagnolo
spagnola. -La situazione linguistica della Spagna
Programma: -La fonetica, la fonologia e la grafematica dello spagnolo
-Introduzione alla storia esterna della lingua spagnola -L’accentazione
-Varietà dello spagnolo -Morfologia spagnola
-La situazione linguistica della Spagna Modalità didattiche:
-La fonetica, la fonologia e la grafematica dello spagnolo Lezioni frontali; esercitazioni linguistiche.
-L’accentazione Testi di studio:
-Morfologia spagnola  (i capitoli da studiare saranno precisati durante il corso):
Modalità didattiche: -Dispensa comprendente i lucidi e i documenti usati a lezione più alcuni articoli di approfondimento.
Lezioni frontali; esercitazioni linguistiche. -Carrera Díaz, M., Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 200514, edizione riveduta.
  -Gómez Torrego, L., Gramática didáctica del español, SM - Hoepli, 2009, Nueva edición.
Testi di studio: -Pena, J., “Formación de palabras”, en Manual Alvar (Director), Introducción a la lingüística española, Barcelona, Ariel,
 (i capitoli da studiare saranno precisati durante il corso): 2000, pp. 235-253.
-Dispensa comprendente i lucidi e i documenti usati a lezione più alcuni articoli di approfondimento.  
-Carrera Díaz, M., Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 200514, edizione riveduta. Esame scritto e orale secondo le indicazioni generali del Vademecum.
-Gómez Torrego, L., Gramática didáctica del español, SM - Hoepli, 2009, Nueva edición. Prova scritta sul corso monografico.
-Pena, J., “Formación de palabras”, en Manual Alvar (Director), Introducción a la lingüística española, Barcelona, Ariel, Gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia possono scegliere se sostenere l’esame scritto (comprendente una prova
2000, pp. 235-253. di ascolto al CLA più una prova scritta) oppure se sostenere l’accertamento linguistico con i lettori e CEL (orale) più la
  prova scritta sul corso monografico tenuto dal docente.
Esame scritto e orale secondo le indicazioni generali del Vademecum.
Prova scritta sul corso monografico. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
 Gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia possono scegliere se sostenere l’esame scritto (comprendente una prova Testi di studio:
 Stesso materiale indicato per gli studenti frequentanti, al quale va aggiunto:

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vademecum 2009/10 insegnamenti

-García Mouton, P., Lenguas y dialectos de España, Madrid, Arco Libros (Cuadernos de Lengua Española), 1994. Note:
Note: Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere.
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. Per il programma del corso vedi Lingua tedesca (6 cfu) e prendere contatti con il docente per il programma di esame.
Si pregano gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di contattare il docente all’inizio del corso.  ................................................................................................................................
Eventuali modifiche e/o integrazioni al programma presentato saranno comunicate agli studenti all’inizio del corso.
 
Lingua tedesca 1 Ls
L-LIN/14
................................................................................................................................
Lingua tedesca CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
L-LIN/14 Titolo corso: Argomentazione e testo
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Introduzione allo studio della lingua tedesca. Prof. EHRHARDT CLAUS claus.ehrhardt@uniurb.it
Corsi di laurea in: Filosofia (L)
Obiettivi Formativi:
Prof. EHRHARDT CLAUS claus.ehrhardt@uniurb.it Molti testi, nella vita quotidiana come nelle aziende, vengono scritti per convincere un lettore a fare o a pensare una
determinata cosa: a lavorare con maggiore motivazione, a investire i propri soldi in determinate attività, a credere nei
Obiettivi Formativi: valori aziendali, a condividere un’opinione e comportarsi di conseguenza ecc. Questi testi contengono argomentazioni
Il corso si propone di fornire una panoramica sulle principali caratteristiche della lingua tedesca a livello sociolinguistico per sostenere la relativa causa; più l’argomentazione è convincente più efficace diventa la comunicazione.
e morfosintattico. Verranno prese in considerazione innanzitutto le varietà nazionali del tedesco, le differenze tra di loro Programma:
e la loro importanza nell’ambito della costituzione di diverse identità culturali dei popoli tedescofoni. In seguito il corso 1. Il testo argomentativo: tipologia
si concentrerà su vari aspetti della variazione linguistica della lingua tedesca in Germania. Nella seconda parte verranno 2. Il testo argomentativo: macrostruttura, organizzazione del testo
analizzate le caratteristiche morfosintattiche del tedesco: categorie sintattiche, flessione e formazione delle parole. 3. Retorica e argomentazione
  4. L’argomentazione: teoria e prassi
Programma: 5. Analisi di atti linguistici
1. La lingua tedesca: un profilo sociolinguistico  
1.1 Il tedesco nel mondo Attività a supporto della didattica:
1.2 Le varietà nazionali Il corso sarà integrato da esercitazioni tenute dai collaboratori ed esperti linguistici. Queste ore saranno dedicate allo
1.3 L’architettura del tedesco sviluppo delle competenze linguistiche, in particolare quelle utili nel contesto aziendale. Gli studenti sono pregati di
2. Livelli di analisi linguistica consultare le relative informazioni sulla pagina “Lingua tedesca – lettorati”.
3. Le categorie sintattiche Modalità didattiche:
4. Morfologia 1: La formazione delle parole Lezioni frontali e esercitazioni linguistiche.
5. Morfologia 2: La flessione Testi di studio:
Attività a supporto della didattica: I testi di studio verranno resi noti durante le lezioni.
Il corso sarà integrato da esercitazioni tenute dai collaboratori es esperti linguistici. Queste ore saranno dedicate allo Modalità di accertamento:
sviluppo delle competenze linguistiche. Per ulteriori informazioni cfr. la pagina “lingua tedesca - lettorati”. Esame scritto e orale secondo le modalità previste dalla Facoltà.
Modalità didattiche: Note:
Lezioni frontali e esercitazioni linguistiche. Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. Per il programma di esame contattare il docente. 
Testi di studio: ................................................................................................................................
Di Meola, C., La lingua tedesca. Un’introduzione con esercizi e bibliografia ragionata, Bulzoni editore, Roma 2007, capp.
0,1,2.
Linguistica generale
L-LIN/01
Thuene, E., Elter,I., Leonardi, S., Le lingue tedesche: per una descrizione sociolinguistica, B.A. Graphis, Bari 2005.
Modalità di accertamento:
CFU 10 • PERIODO 1°- 2° semestre • DURATA Annuale
Esame scritto e orale secondo le modalità previste dalla Facoltà.
Titolo corso: Introduzione alla linguistica.
Note:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere. Per il programma di esame, contattare il docente.
................................................................................................................................ Prof. ARDUINI STEFANO stefano.arduini@uniurb.it
Lingua tedesca Ricevimento: Mercoledì, 14-16; giovedì 14-16.
L-LIN/14
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti una introduzione ai temi della linguistica.
Titolo corso: Introduzione allo studio della lingua tedesca. Programma:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Segno. Lingue e parole. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. Diacronia e sincronia. Forma, sostanza e materia. Le
funzioni del linguaggio. Fonetica e Fonologia. Prima e seconda articolazione. La Grammatica Universale. Principi e
Prof. EHRHARDT CLAUS claus.ehrhardt@uniurb.it parametri (le proprietà del por-drop). Acquisizione del linguaggio innatismo. Principi di testualità. Pragmatica e teoria

296 297
vademecum 2009/10 insegnamenti

degli atti linguistici. Linguistica Cognitiva. Grammatica Cognitiva. Semantica Cognitiva. CFU 5 • PERIODO 1° semestre, ottobre-dicembre 2008 • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo
Modalità didattiche: Veterani
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Titolo corso: Istituzioni di linguistica.
Testi di studio: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino 2002. 
Gaeta, L. - Luraghi, S., Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma Carocci 2002. Prof. ARDUINI STEFANO s.arduini@uniurb.it
Lakoff George, Mark Johnson, Casonato M., Cervi M., a cura di, Elementi di linguistica cognitiva, Urbino Quattroventi Ricevimento: Mercoledì, 14-16; giovedì, 14-16.
2003.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale. Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali della linguistica.
Programma:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Segno. Lingue e parole. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. Diacronia e sincronia. Forma, sostanza e materia. Le
Obblighi: funzioni del linguaggio. Fonetica e Fonologia. Prima e seconda articolazione. La Grammatica Universale. Principi e
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il parametri (le proprietà del pro-drop). Acquisizione del linguaggio innatismo. Principi di testualità. Pragmatica e teoria
programma. degli atti linguistici. Linguistica cognitiva. Principi di teoria della traduzione.
................................................................................................................................ Modalità didattiche:
Linguistica generale Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
L-LIN/01 Testi di studio:
Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino 2002.
CFU 12 • PERIODO ottobre-dicembre 2007 e marzo-maggio 2008 • DURATA annuale, 60 h • SEDE ATTIVITA’ Arduini, S. Fabbri R., Cos’è la linguistica cognitiva, Roma Carocci 2008
Palazzo Veterani  
Titolo corso: Introduzione alla linguistica Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Esame orale.

Prof. ARDUINI STEFANO s.arduini@uniurb.it Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: mercoledì 14-16; giovedì 14-16 Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Obiettivi Formativi: programma.
Il Corso ha lo scopo di fornire agli una introduzione ai temi della linguistica. Modalità di accertamento:
Programma: Esame orale.
Segno. Langue e parole. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. Diacronia e sincronia. Forma, sostanza e materia. Le ................................................................................................................................
funzioni del linguaggio. Fonetica e Fonologia. Prima e seconda articolazione. La Grammatica Universale. Principi e Linguistica generale 2
parametri (le proprietà del por-drop). Acquisizione del linguaggio innatismo. Principi di testualità. Pragmatica e teoria L-LIN/01
degli atti linguistici. Linguistica Cognitiva. Grammatica Cognitiva. Semantica Cognitiva
Modalità didattiche: CFU 5 • PERIODO 2° semestre, marzo-maggio 2008 • DURATA Semestrale, 30h • SEDE ATTIVITA’ Palazzo
Lezioni frontali e seminari di approfondimento Veterani
Testi di studio: Titolo corso: Semantica cognitiva.
Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino 2002. Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS)
Arduini, S. -Fabbri R. Cos’è la linguistica cognitiva, Roma Carocci 2008
Gaeta, L. - Luraghi, S., Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma Carocci 2002. Prof. ARDUINI STEFANO s.arduini@uniurb.it
Lakoff George, Mark Johnson; Casonato M., Cervi M., a cura di, Elementi di linguistica cognitiva, Urbino Quattroventi Ricevimento: Mercoledì 14-16; giovedì 14-16
2003.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale. Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti una introduzione ai temi della semantica cognitiva.
Programma:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti La linguistica cognitiva
Obblighi: Categorizzazione
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il La teoria della metafora
programma. Semantica
Modalità di accertamento:  
Esame orale. Modalità didattiche:
................................................................................................................................ Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Linguistica generale 1 Testi di studio:
L-LIN/01 Arduini, S. - Fabbri R., Cos’è la linguistica cognitiva, Roma Carocci 2008

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Gaeta, L. - Luraghi, S., Introduzione alla linguistica cognitiva, Roma Carocci 2002. ................................................................................................................................
Lakoff George, Mark Johnson; Casonato M., Cervi M., a cura di, Elementi di linguistica cognitiva, Urbino Quattroventi
2003.
Linguistica italiana
L-FIL-LET/12
Modalità di accertamento:
Esame orale.
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Titolo corso: Linee di tendenza dell’italiano contemporaneo
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Prof. MANCINI ANNA MARIA anna.mancini@uniurb.it
programma.
Ricevimento: Periodo di durata dell’attività didattica: martedì, mercoledì, giovedì nell’ora immediatamente successiva
Modalità di accertamento:
alle lezioni. Altri periodi: orario esposto in bacheca.
Esame orale.
................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:
Linguistica generale I Il corso si propone un’analisi sintetica della situazione linguistica italiana di oggi, per cogliere sviluppi e tendenze
L-LIN/01 dell’italiano attuale, con riferimento ai principali tratti in via di espansione, al loro rapporto con i diversi livelli di
variazione linguistica, ed alla loro pressione sulla norma.
CFU 6 • PERIODO ottobre/dicembre 2009 • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani Programma:
Titolo corso: Istituzioni di Linguistica Il repertorio linguistico italiano: varietà e parametri di variazione. Tempi e modi verbali tra norma e uso parlato. Strutture
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) sintattiche e ordine dei costituenti nella frase semplice e complessa: rapporto con la struttura dell’informazione. L’italiano
in movimento: i tratti morfosintattici in via di espansione. Le più evidenti tendenze dell’italiano scritto contemporaneo in
Prof. ARDUINI STEFANO stefano.arduini@uniurb,it varie tipologie di testi. Evoluzione della lingua e norma: standard, neostandard, substandard. Elementi di grammatica
Ricevimento: mercoledì 14-16; giovedì 14-16 storica: i principali svolgimenti fonologici e morfologici nella formazione del tipo linguistico italiano.
Modalità didattiche:
Obiettivi Formativi: Lezioni frontali.
Il Corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali della linguistica. Obblighi:
Programma: Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi indicati.
Segno Testi di studio:
Langue e parole 1) P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2003.
Rapporti sintagmatici e paradigmatici 2) L. Serianni, Italiani scritti, il Mulino, Bologna, 2007.
Diacronia e sincronia 3) G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, il Mulino, Bologna, 2007 (capitoli 1, 2, 3, 4).
Forma, sostanza e materia Quale testo di riferimento di carattere generale, per nozioni di base della grammatica italiana e relativi approfondimenti,
Le funzioni del linguaggio è consigliato il seguente volume: M. Dardano – P. Trifone, Grammatica italiana - con nozioni di linguistica, Terza
Fonetica e Fonologia edizione, Zanichelli, Bologna, 1995 (o edizioni successive).
Prima e seconda articolazione Modalità di accertamento:
La Grammatica Universale Esame orale.
Principi e parametri (le proprietà del pro-drop)
Acquisizione del linguaggio innatismo Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Principi di testualità Obblighi:
Pragmatica e teoria degli atti linguistici Studio dei testi indicati.
Linguistica cognitiva Testi di studio:
Principi di teoria della traduzione 1) P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2003.
Modalità didattiche: 2) L. Serianni, Italiani scritti, il Mulino, Bologna, 2007.
Lezioni frontali e seminari di approfondimento 3) G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, il Mulino, Bologna, 2007 (capitoli 1, 2, 3, 4).
Testi di studio: 4) P. Trifone (a cura di), Lingua e identità, Carocci, Roma, 2006 (capitoli 1, 7, 8, 9, 10).
Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino 2002. Quale testo di riferimento di carattere generale, per nozioni di base della grammatica italiana e relativi approfondimenti,
Arduini, S. Fabbri R., Cos’è la linguistica cognitiva, Roma Carocci 2008 è consigliato il seguente volume: M. Dardano – P. Trifone, Grammatica italiana - con nozioni di linguistica, Terza
Modalità di accertamento: edizione, Zanichelli, Bologna, 1995 (o edizioni successive).
Esame orale Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................
Testi di studio:
 Giorgio Graffi e Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Bologna, il Mulino 2002.
Linguistica italiana 1
L-FIL-LET/12
Arduini, S. Fabbri R., Cos’è la linguistica cognitiva, Roma Carocci 2008
Modalità di accertamento:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Esame orale

300 301
vademecum 2009/10 insegnamenti

Titolo corso: Linee di tendenza dell’italiano contemporaneo. CFU 10


Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)

Prof. MANCINI ANNA MARIA anna.mancini@uniurb.it Prof. MANCINI ANNA MARIA anna.mancini@uniurb.it
Ricevimento: Periodo di durata dell’attività didattica: martedì, mercoledì, giovedì nell’ora immediatamente successiva Ricevimento: Periodo di durata dell’attività didattica: martedì, mercoledì, giovedì nell’ora immediatamente successiva
alle lezioni. Altri periodi: orario esposto in bacheca. alle lezioni. Altri periodi: orario esposto in bacheca.

Obiettivi Formativi: Obiettivi Formativi:


Il corso si propone un’analisi sintetica della situazione linguistica italiana di oggi, per  cogliere sviluppi e tendenze Programma:
dell’italiano attuale, con riferimento ai principali tratti in via di espansione, al loro rapporto con i diversi livelli di Note:
variazione linguistica, ed alla loro pressione sulla norma. Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Linguistica italiana 1 e Linguistica italiana 2. Vedi ai rispettivi programmi.
Programma: ................................................................................................................................
Il repertorio linguistico italiano: varietà e parametri di variazione.  Tempi e modi verbali tra norma e uso parlato.  Linguistica italiana 2
Strutture sintattiche e ordine dei costituenti nella frase semplice e complessa: rapporto con la struttura dell’informazione. L-FIL-LET/12
L’italiano in movimento: i tratti morfosintattici in via di espansione. Le più evidenti tendenze dell’italiano scritto
contemporaneo in varie tipologie di testi. Evoluzione della lingua e norma: standard, neostandard, substandard. CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Elementi di grammatica storica: i principali svolgimenti fonologici e morfologici nella formazione del tipo linguistico Titolo corso: Il lessico della lingua italiana
italiano. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Prof. MANCINI ANNA MARIA anna.mancini@uniurb.it
Obblighi: Ricevimento: Periodo di durata dell’attività didattica: martedì, mercoledì, giovedì nell’ora immediatamente successiva
Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi indicati. alle lezioni. Altri periodi: orario esposto in bacheca.
Testi di studio:
1) P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2003. Obiettivi Formativi:
2) M. Dardano, Profilo dell’italiano contemporaneo, in L. Serianni - P. Trifone (a cura di), Storia della lingua italiana, vol. Il corso si propone di analizzare la formazione e le strutture del lessico italiano, descrivendone le componenti.
II: Scritto e parlato, Einaudi, Torino, 1994, pp. 343-430. Programma:
3) G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, il Mulino, Bologna, 2007 (capitoli 1, 2, 3, 4). I processi di formazione delle parole: suffissazione, prefissazione, composizione, nei loro principali caratteri. La
Quale testo di riferimento di carattere generale, per nozioni di base della grammatica italiana e relativi approfondimenti, composizione neoclassica. Le unità polirematiche. L’alterazione. Varietà e registri d’uso delle parole italiane. Regionalismi
è consigliato il seguente volume: M. Dardano – P. Trifone, Grammatica italiana - con nozioni di linguistica, Terza e geosinonimi. Prestiti e calchi. I termini delle lingue speciali e il rapporto tra lessico specialistico e lessico
edizione, Zanichelli, Bologna, 1995 (o edizioni successive). comune. Relazioni semantiche tra parole. Il mutamento semantico. L’innovazione lessicale: i vari tipi di neologismi. La
Modalità di accertamento: costruzione di un dizionario.
Esame orale. Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi indicati.
Studio dei testi indicati. Testi di studio:
Testi di studio: 1) I.Bonomi-A.Masini-S.Morgana-M.Piotti, Elementi di linguistica italiana, Carocci, Roma, 2003 (capitoli 1, 2, 3, 4).
1) P. D’Achille, L’italiano contemporaneo, il Mulino, Bologna, 2003. 2) M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, il Mulino, Bologna, 2005.
2) M. Dardano, Profilo dell’italiano contemporaneo, in L. Serianni - P. Trifone (a cura di), Storia della lingua italiana, vol. Modalità di accertamento:
II: Scritto e parlato, Einaudi, Torino, 1994, pp. 343-430. Esame orale.
3) G. Patota, Nuovi lineamenti di grammatica storica dell’italiano, il Mulino, Bologna, 2007 (capitoli 1, 2, 3, 4).
4) L. Serianni, Italiani scritti, il Mulino, Bologna, 2007. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Quale testo di riferimento di carattere generale, per nozioni di base della grammatica italiana e relativi approfondimenti, Obblighi:
è consigliato il seguente volume: M. Dardano – P. Trifone, Grammatica italiana - con nozioni di linguistica, Terza Studio dei testi indicati.
edizione, Zanichelli, Bologna, 1995. Testi di studio:
Modalità di accertamento: 1) I.Bonomi-A.Masini-S.Morgana-M.Piotti, Elementi di linguistica italiana, Carocci, Roma, 2003 (capitoli 1, 2, 3, 4).
Esame orale. 2) M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, Il Mulino, Bologna, 2005.
Note: 3) A. A. Sobrero (a cura di), Introduzione all’italiano contemporaneo. La variazione e gli usi, Editori Laterza, Bari 1993
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto (limitatamente ai saggi: Le varietà del repertorio, pp. 3-36; Varietà giovanili, pp. 191-235; Lingue speciali, pp. 237-277).
contestualmente a quello del corso: Linguistica italiana 2, per un totale di 10 CFU. Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale.
Linguistica italiana 1 / Linguistica italiana 2 Note:
L-FIL-LET/12 Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Linguistica italiana 1, per un totale di 10 CFU.

302 303
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Modalità di accertamento:


L’esame sarà orale e durante questo si chiederà allo studente di risolvere diversi esercizi scritti.
Logica Note:
M-FIL/02
Insegnamento mutuato da quello di M-FIL/02 Logica da 6 cfu.
CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10 ................................................................................................................................
Titolo corso: Logica Matematica: dai rudimenti agli sviluppi Logica
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) M-FIL/02

Prof. GRAZIANI PIERLUIGI pierluigi.graziani@uniurb.it; CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, Via Timoteo Viti 10
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri Titolo corso: Logica Matematica: dai rudimenti agli sviluppi
Corsi di laurea in: Filosofia (L)
Obiettivi Formativi:
L’obbiettivo sarà quello di fornire allo studente competenze nell’uso di certe strumentazioni formali da applicare in Prof. GRAZIANI PIERLUIGI pierluigi.graziani@uniurb.it;
ricerche tanto in ambito filosofico che in ambito scientifico (matematico, informatico, fisico, etc.). Il corso offrirà anche Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri
un’attenta riflessione sulla natura stessa di tali strumentazioni formali.
Per la natura astratta e rigorosa dei contenuti, che richiedono anche un preciso esercizio, si consiglia la regolarità della Obiettivi Formativi:
frequenza. I non frequentanti potranno preparare l’esame in base alla bibliografia indicata, ma si richiede capacità di L’obbiettivo sarà quello di fornire allo studente competenze nell’uso di certe strumentazioni formali da applicare in
lavoro autonomo e applicazione. ricerche tanto in ambito filosofico che in ambito scientifico (matematico, informatico, fisico, etc.). Il corso offrirà anche
Programma: un’attenta riflessione sulla natura stessa di tali strumentazioni formali.
1. La logica: nozioni generali Per la natura astratta e rigorosa dei contenuti, che richiedono anche un preciso esercizio, si consiglia la regolarità della
2. Il Linguaggio Proposizionale frequenza. I non frequentanti potranno preparare l’esame in base alla bibliografia indicata, ma si richiede capacità di
3. Connettivi Logici e Tavole di Verità lavoro autonomo e applicazione.
4. Dal Linguaggio Proposizionale a quello Predicativo Programma:
5. La Deduzione Naturale ed il Calcolo dei Sequenti 1. La logica: nozioni generali
6. La Semantica Logica 2. Il Linguaggio Proposizionale
7. Questioni di metalogica 3. Connettivi Logici e Tavole di Verità
8. Algoritmi e Macchine Calcolatrici Automatiche 4. Dal Linguaggio Proposizionale a quello Predicativo
9. I teoremi di incompletezza di Kurt Gödel 5. La Deduzione Naturale ed il Calcolo dei Sequenti
Attività a supporto della didattica: 6. La Semantica Logica
Seminari organizzati dal Dipartimento di Filosofia, in particolare le Lectiones Commandinianae 7. Questioni di metalogica
Modalità didattiche: 8. Algoritmi e Macchine Calcolatrici Automatiche
Lezioni frontali ed esercitazioni guidate. 9. I teoremi di incompletezza di Kurt Gödel
Testi di studio: Attività a supporto della didattica:
F. Berto “Logica da zero a Gödel”, Editori Laterza, Roma-Bari, 2007 Seminari organizzati dal Dipartimento di Filosofia, in particolare le Lectiones Commandinianae.
G. Guerrerio “Kurt Gödel. Paradossi logici e verità matematica”, nella collana “I grandi della Scienza”, n. 19 Febbraio Modalità didattiche:
2001, edito dalla Rivista Le Scienze. Lezioni frontali ed esercitazioni guidate.
Per la parte 8 del programma verrà fornita una breve dispensa (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento di Testi di studio:
Filosofia). Dario Palladino “Corso di Logica”, Carocci Editore, 2007
Modalità di accertamento: G. Guerrerio “Kurt Gödel. Paradossi logici e verità matematica”, nella collana “I grandi della Scienza”, n. 19Febbraio
L’esame sarà orale e durante questo si chiederà allo studente di risolvere diversi esercizi scritti. 2001, edito dalla Rivista Le Scienze.
Per la parte 8 del programma verrà fornita una breve dispensa (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento di
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Filosofia)
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
Studio dei testi e svolgimento degli esercizi. Il docente è disponibile per chiarimenti nelle ore di ricevimento o su L’esame sarà orale e durante questo si chiederà allo studente di risolvere diversi esercizi scritti.
appuntamento. Per chi non frequenta si richiedono capacità di lavoro autonomo, un’attenta applicazione nello
svolgimento degli esercizi, e attitudine al ragionamento formale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Modalità didattiche:
F. Berto “Logica da zero a Gödel”, Editori Laterza, Roma-Bari, 2007 Studio dei testi e svolgimento degli esercizi. Il docente è disponibile per chiarimenti nelle ore di ricevimento o su
G. Guerrerio “Kurt Gödel. Paradossi logici e verità matematica”, nella collana “I grandi della Scienza”, n. 19 Febbraio appuntamento. Per chi non frequenta si richiedono capacità di lavoro autonomo, un’attenta applicazione nello
2001, Le Scienze. svolgimento degli esercizi, e attitudine al ragionamento formale.
Per la parte 8 del programma verrà fornita una breve dispensa (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento di Testi di studio:
Filosofia). Dario Palladino “Corso di Logica”, Carocci Editore, 2007
Hodges “Turing”, Phoenix, London, 1997 ripubblicato dalla casa editrice Routledge, New York, 1999 (traduzione italiana G. Guerrerio “Kurt Gödel. Paradossi logici e verità matematica”, nella collana “I grandi della Scienza”, n. 19 Febbraio
A. Hodges “Turing”, Sansoni, 1998). 2001, Le Scienze.

304 305
vademecum 2009/10 insegnamenti

Per la parte 8 del programma verrà fornita una breve dispensa (disponibile presso la biblioteca del Dipartimento di Prof. Forlani Fabio fabio.forlani@uniurb.it
Filosofia). Ricevimento: Martedì, ore 14-15.
Hodges “Turing”, Phoenix, London, 1997 ripubblicato dalla casa editrice Routledge, New York, 1999 (traduzione italiana
A. Hodges “Turing”, Sansoni, 1998). Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base della disciplina di marketing.
L’esame sarà orale e durante questo si chiederà allo studente di risolvere diversi esercizi scritti. Programma:
................................................................................................................................ 1. La filosofia di marketing
2. Il sistema informativo di marketing
Logica / Epistemologia 3. Il marketing strategico
M-FIL/02
4. Il marketing operativo
5. Il marketing nel sistema moda.
CFU 10 • PERIODO 1° e 2° semestre • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Filosofia via Timoteo Viti 10
Modalità didattiche:
Titolo corso: Elementi di logica e teoria della conoscenza
Lezioni frontali e testimonianze aziendali di approfondimento.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Testi di studio:
J. P. Peter, J. H. Donnelly, C. A. Pratesi, Marketing 3/ed, McGraw-Hill, Milano, 2006.
Prof. ALAI MARIO mario.alai@libero.it
Modalità di accertamento:
Ricevimento: Affisso al Dipartimento di Filosofia all’inizio di ciascun semestre
Esame orale.
Prof. GRAZIANI PIERLUIGI pierluigi.graziani@uniurb.it;
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: Affisso al Dipartimento di Filosofia all’inizio di ciascun semestre
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso. al fine di concordare il
Obiettivi Formativi:
programma.
Programma:
Modalità di accertamento:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Logica e di Epistemologia. Vedi ai rispettivi programmi.
Esame orale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, letture in classe e a casa, discussione, esercizi in classe e a casa ................................................................................................................................
Obblighi: Metodologia della ricerca archeologica
Il corso è di livello elementare, ma per la natura insieme astratta e rigorosa dell’argomento, è molto importante L-ANT/10
frequentare le lezioni dall’inizio e con regolarità. E’ necessario svolgere puntualmente i compiti assegnati per casa.
Testi di studio: CFU 12 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Logica e di Epistemologia. Vedi ai rispettivi programmi. Titolo corso: Teorie, metodi, temi della ricerca archeologica
Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Verifiche in classe e prove scritte e orali agli appelli.
Prof. SANTUCCI ANNA anna.santucci@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Ricevimento: Orario ricevimento: mercoledì ore 11.30-13.30
Modalità didattiche:
Studio dei testi e svolgimento degli esercizi. Obiettivi Formativi:
Il docente è disponibile per chiarimenti negli orari di ricevimento o su appuntamento. Il corso si propone di illustrare - in una prospettiva storica - teorie, metodi, pratiche e temi della ricerca archeologica.
Obblighi: Programma:
Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro Il corso affronta le principali procedure dell’indagine e dell’analisi archeologica, dal lavoro sul campo all’esegesi
autonomo, un’attenta applicazione nello svolgimento degli esercizi, e attitudine al ragionamento formale. complessiva di contesti, monumenti, reperti. Saranno trattati aspetti relativi a: ricognizione topografica; scavo
Testi di studio: stratigrafico; fonti documentarie; processi di documentazione e classificazione (con particolare attenzione alle
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Logica e di Epistemologia. Vedi ai rispettivi programmi. produzioni ceramiche del mondo greco e romano); strumentazioni, applicazioni e risorse digitali per la ricerca di settore.
Modalità di accertamento: Attività a supporto della didattica:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Logica e di Epistemologia. Vedi ai rispettivi programmi. Laboratori e seminari: documentazione grafica e fotografica di reperti; redazione di schede di materiali; ricerca
Note: bibliografica.
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di: Logica e di Epistemologia. Vedi ai rispettivi programmi. Viaggi di studio:  I siti archeologici della Sicilia orientale (date previste: 25-31 ottobre 2009); Tra ellenismo e
................................................................................................................................ romanizzazione: la vallata del Potenza (data da definire)
Modalità didattiche:
Marketing (opzionale 3° anno) Lezioni frontali
SECS-P/08
Testi di studio:
Manacorda D., Lezioni di archeologia, Bari: Laterza 2008.
CFU 4 • PERIODO 1° semestre • DURATA 25 ore
Cambi F. - Terrenato N., Introduzione all’archeologia dei paesaggi, Roma : Carocci 2002, pp. 13-43 (Cenni storici della
Titolo corso: Marketing: filosofia, strategie e strumenti.
ricognizione archeologica in Italia), 45-78 (le cartografie), 117-159 (impostazione della ricerca), 161-202 (raccolta dei
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
dati), pp. 203-254 (elaborazione dei dati).
Piccareta F. - Ceraudo G., Manuale di aerofotografia archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari: Edipuglia,

306 307
vademecum 2009/10 insegnamenti

2000, pp. 73-97 (Storia degli studi e delle applicazioni nel campo archeologico), pp. 99-150 (Principi di foto stratigrafico; fonti documentarie; processi di documentazione e classificazione (con particolare attenzione alle
interpretazione archeologica e di fotogrammetria finalizzata) . produzioni ceramiche del mondo greco e romano); strumentazioni, applicazioni e risorse digitali per la ricerca di settore.
Carandini A., Storie dalla terra, Manuale dello scavo archeologico, Torino: 1991, pp. 21-37 (Storia e principi della Attività a supporto della didattica:
stratigrafia), 38-85 (Dalla stratificazione alla stratigrafia), pp. 99- 130 (La documentazione: grafici e fotografie). Laboratori e seminari: documentazione grafica e fotografica di reperti; redazione di schede di materiali; ricerca
Harris E.C., Principi di stratigrafia archeologica, con introduzione di D. Manacorda, Roma: Carocci 2004, pp. 129-140 bibliografica.
(correlazione, messa in fase e sequenze stratigrafiche), 141-147 (manufatti, sequenze stratigrafiche e cronologia), pp. Viaggi di studio: I siti archeologici della Sicilia orientale (date previste: 25-31 ottobre 2009).
165-174 (sviluppo del matrix di Harris e glossario). Modalità didattiche:
Norme per la redazione della scheda del saggio stratigrafico, a cura di F. Parise Badone - M. Ruggeri Giove, Roma 1984, Lezioni frontali.
pp. 13-32 (schede SAS, US, USR). Attenzione: le schede SI, RA, AT, TMA saranno disponibili in versione cartacea e pdf in Testi di studio:
apposita cartellina. Manacorda D., Lezioni di archeologia, Bari: Laterza 2008.
Tronchetti C., Metodo e strategie dello scavo archeologico, Carocci, Roma 2003, pp. 135-151 (lo scavo di una necropoli). Cambi F. - Terrenato N., Introduzione all’archeologia dei paesaggi, Roma : Carocci 2002, pp. 13-43 (Cenni storici della
A. Canci - S. Minozzi, Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio, pp. 71-92 (Antropologia tafonomica e ricognizione archeologica in Italia), 45-78 (le cartografie), 117-159 (impostazione della ricerca), 161-202 (raccolta dei
archeologia funeraria), pp. 93-115 (Lo scavo, il restauro, la conservazione). dati), pp. 203-254 (elaborazione dei dati).
Cuomo Di Caprio N., Ceramica in archeologia 2. Antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi in indagine, Roma: Carandini A., Storie dalla terra, Manuale dello scavo archeologico, Torino: 1991, pp. 21-37 (Storia e principi della
L’Erma di Bretschneider 2007, pp. 75-104 (minerali non argillosi e materiali accidentali), 115-131 (proprietà tecnologiche stratigrafia), 38-85 (Dalla stratificazione alla stratigrafia), pp. 99- 130 (La documentazione: grafici e fotografie).
dell’argilla e del manufatto ceramico), 141-153 (lavorazione dell’argilla), 163-234 (modellazione), 283-296 (rivestimenti Norme per la redazione della scheda del saggio stratigrafico, a cura di F. Parise Badone - M. Ruggeri Giove, Roma 1984,
I), 305-352 (rivestimenti II), 441-471 (decorazione), 483-541 (cottura). pp. 13-32 (schede SAS, US, USR). Attenzione: le schede SI, RA, AT, TMA saranno disponibili in versione cartacea e pdf in
Tutti i testi elencati sono disponibili nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia (via del Balestriere, 2). Il materiale apposita cartellina.
relativo a casi di studio trattati nell’ambito del corso sarà disponibile in una apposita cartellina sulla scrivania della Tutti i testi elencati sono disponibili nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia (via del Balestriere, 2). Il materiale
docente. relativo a casi di studio trattati nell’ambito del corso sarà disponibile in una apposita cartellina sulla scrivania della
  docente.
Modalità di accertamento:  
Esame orale Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
I non frequentanti debbono integrare la preparazione con i seguenti testi: Testi di studio:
M.J. Strazzulla, Le fonti archeologiche, in Storia antica. Come leggere le fonti, a cura di L. Gracco Ruggini, Il Mulino 1996, I non frequentanti sono tenuti ad integrare la preparazione con i seguenti testi:
pp. 33-76. Piccareta F. - Ceraudo G., Manuale di aerofotografia archeologica. Metodologia, tecniche e applicazioni, Bari: Edipuglia,
A. Santucci - L. Mastri, Necropoli e sepolture di epoca romana: le evidenze dal territorio marchigiano, in Omaggio a 2000, pp. 73-97 (Storia degli studi e delle applicazioni nel campo archeologico), pp. 99-150 (Principi di foto
Nereo Alfieri. Contributi all’archeologia marchigiana. Atti del convegno di studi, Loreto 9-11 maggio 2005, Tivoli 2009, interpretazione archeologica e di fotogrammetria finalizzata) .
pp. 561-612. Tronchetti C., Metodo e strategie dello scavo archeologico, Carocci, Roma 2003, pp. 135-151 (lo scavo di una necropoli).
e, a scelta: A. Canci - S. Minozzi, Archeologia dei resti umani. Dallo scavo al laboratorio, pp. 71-92 (Antropologia tafonomica e
1) AA.VV., I colori del bianco. Policromia nella scultura antica, Roma 2004. archeologia funeraria), pp. 93-115 (Lo scavo, il restauro, la conservazione).
2) G. Rocco, Guida alla lettura degli ordini architettonici antichi. 1, Il dorico, Napoli 1994; G. Rocco, Guida alla lettura A. Santucci - L. Mastri, Necropoli e sepolture di epoca romana: le evidenze dal territorio marchigiano, in Omaggio a
degli ordini architettonici antichi. 2, Lo ionico, Napoli 2003. Nereo Alfieri. Contributi all’archeologia marchigiana. Atti del convegno di studi, Loreto 9-11 maggio 2005, Tivoli 2009,
Tutti i testi sono disponibili nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia (via del Balestriere, 2). pp. 561-612.
Modalità di accertamento: Tutti i testi elencati sono disponibili nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia (via del Balestriere, 2). 
Esame orale Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale.
Note:
Metodologia della ricerca archeologica 1 Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
L-ANT/10
contestualmente a quello del corso: Metodologia della ricerca archeologica 2, per un totale di 10 CFU.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani ................................................................................................................................
Titolo corso: La ricerca archeologica: premesse metodologiche Metodologia della ricerca archeologica 1 / Metodologia della ricerca
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) archeologica 2
L-ANT/10
Prof. SANTUCCI ANNA anna.santucci@uniurb.it
Ricevimento: mercoledì ore 11.30-13.30 CFU 10 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Titolo corso: Teorie, metodi, temi della ricerca archeologica
Obiettivi Formativi: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Il corso si propone di illustrare - in una prospettiva storica - teorie, metodi e pratiche della ricerca archeologica.
Programma: Prof. SANTUCCI ANNA anna.santucci@uniurb.it
Il corso affronta le principali procedure dell’indagine e dell’analisi archeologica, dal lavoro sul campo all’esegesi Ricevimento: mercoledì ore 11.30-13.30
complessiva di contesti, monumenti, reperti. Saranno trattati aspetti relativi a: ricognizione topografica; scavo

308 309
vademecum 2009/10 insegnamenti

Note: CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia, aulaB2
Corso integrato da 10 CFU.  Comprende i corsi : Metodologia della ricerca archeologica 1  e Metodologia della ricerca Titolo corso: Metodologia della ricerca archeologica II
archeologica 2. Vedi i rispettivi programmi. Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
................................................................................................................................
Prof. ERMETI ANNA LIA al.ermeti@uniurb.it
Metodologia della ricerca archeologica 2 Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì dalle 9 alle 11
L-ANT/10
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Il corso vuole fornire gli strumenti essenziali per la comprensione delle metodologie applicate all’archeologia, con
Titolo corso: Classificazione e tipologia delle produzioni ceramiche
particolare riferimento agli aspetti tecnico-operativi e all’impiego di particolari metodi di indagine, dalle applicazioni
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
archeometriche ai metodi informatici della ricerca archeologica.
Si cercherà di offrire una panoramica avanzata sulle principali procedure sul campo e una conoscenza operativa
Prof. SANTUCCI ANNA anna.santucci@uniurb.it ; tel. 0722-303767
avanzata delle principali procedure post-scavo.
Ricevimento: Mercoledì, ore 11.30-13.30.
 
Programma:
Obiettivi Formativi:
Il corso è composto da moduli impostati in maniera seminariale, che si propongono di offrire un ventaglio concreto di
Il corso si propone di affrontare, in una prospettica storica, metodi di documentazione ed analisi di alcune produzioni
applicazione delle diverse metodologie della ricerca archeologica.
ceramiche di ambito greco e romano.
Dott. Daniele Sacco: archeologia del paesaggio. Strategia della ricerca.
Programma:
Dott.ssa Eleonora Iacopini: sistemi informatici e banche dati per lo studio del territorio.
Saranno trattate, con riferimento anche alla relativa storia degli studi, alcune produzioni ceramiche del mondo greco e
Dott. Andrea Buttarini: rilievo dell’architettura.
romano, evidenziando - con le peculiarità di ciascuna di esse - i diversi approcci  dell’analisi e della documentazione. Di
Attività a supporto della didattica:
ogni classe di produzione saranno considerate caratteristiche tecniche e formali, fabbriche e distribuzione. 
In primavera e in autunno saranno programmate campagne di ricognizione nel territorio montefeltrano e nei mesi estivi
Attività a supporto della didattica:
sarà attivo il cantiere di scavo presso il Castello di Monte Copiolo (PU). Gli studenti che frequenteranno le ricognizioni di
Laboratori e seminari: documentazione grafica e fotografica di reperti; redazione di schede di materiali; ricerca
superficie e gli scavi saranno ospitati presso il Ce.A.M., Centro di Archeologia Medievale attivo presso il comune di
bibliografica.
Montecopiolo. Si ricorda che la partecipazione alle attività di ricognizione e di scavo è fondamentale per una conoscenza
Viaggi di studio. Tra ellenismo e romanizzazione: la vallata del Potenza (data da definire)
diretta delle problematiche archeologiche e dei manufatti medievali. Inoltre la partecipazione alle attività di ricerca dà
Modalità didattiche:
diritto all’acquisizione di crediti formativi. Per l’iscrizione rivolgersi presso la portineria dell’Istituto di Archeologia e
Lezioni frontali.
Storia dell’Arte Antica “Sandro Stucchi”, oppure compilare il modulo on line sul portale di Archeologia Medievale: www.
Testi di studio:
uniurb.it/archeologiamedievale
Cuomo Di Caprio N., Ceramica in archeologia 2. Antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi in indagine, Roma:
Modalità didattiche:
L’Erma di Bretschneider 2007, pp. 75-104 (minerali non argillosi e materiali accidentali), 115-131 (proprietà tecnologiche
Lezioni frontali ed esercitazioni
dell’argilla e del manufatto ceramico), 141-153 (lavorazione dell’argilla), 163-234 (modellazione), 283-296 (rivestimenti
Testi di studio:
I), 305-352 (rivestimenti II), 441-471 (decorazione), 483-541 (cottura).
BAHN P. , Archeologia. Teoria–metodi-pratiche, Bologna, Zanichelli, 2006, capitoli 5-13.
I testi sono disponibili nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia (via del Balestriere, 2). Il materiale relativo a casi di
LEONARDI G. (a cura di), Processi formativi della stratificazione archeologica, Padova,  1992 (pp.13-99).
studio trattati nell’ambito del corso sarà reperibile in una apposita cartellina sulla scrivania della docente.
MUSSON C., PALMER R., CAMPANA S. ( a cura di), In volo nel passato. Aerofotografia e cartografia archeologica,
 
Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005 (pp. 15-58; pp. 231-261).
Modalità di accertamento:
M.BIANCHINI, Manuale di rilievo e di documentazione digitale in archeologia, Roma 2008
Esame orale.
Altri testi di riferimento:
CAMPANA S., FORTE M. (a cura di) 2001, Remote Sensing in archaeology, Firenze, All’Insegna del Giglio., 2001 (pp.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
15-62;, pp. 329-354).
Testi di studio:
CAMPANA S., FRANCOVICH R ( a cura di), Laser Scanner e GPS. Paesaggi archeologici e tecnologie digitali. 1, Firenze,
I non frequentanti sono tenuti ad integrare il programma con i seguenti testi:
All’Insegna del Giglio (pp. 201-225; pp. 227-272).
M.J. Strazzulla, Le fonti archeologiche, in Storia antica. Come leggere le fonti, a cura di L. Gracco Ruggini, Il Mulino 1996,
FORTE M. (a cura di) 2005, Archaeological Landscapes through Digital Technologies, Oxford, Hadrian Books Ltd
pp. 33-76.
Altra bibliografia sarà fornita nel corso delle lezioni.
D. Manacorda, Lezioni di archeologia, Bari : Laterza 2008, pp. 73-147.
Modalità di accertamento:
 I testi sono reperibili nella Biblioteca dell’Istituto (via del Balestriere 2).
Esame orale
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Note:
Obblighi:
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire uno specifico programma con il docente.
contestualmente a quello del corso: Metodologia della ricerca archeologica 1, per un totale di 10 CFU.
Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale.
Metodologia della ricerca archeologica II
L-ANT/10

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Titolo corso: Metodo,analisi,interpretazione


Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Metodologia della ricerca storica
M-STO/01
Prof. AMBROSINI ANNA MARIA anna.ambrosinimassari@uniurb.it
Ricevimento: martedì ore 12
CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale (30 h) • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Titolo corso: Papi e antipapi nel medioevo
Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS) Teorie
Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali tecniche metodologiche e di studio delle opere, con l’obiettivo
della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
di fornire una panoramica dell’evoluzione della disciplina e attivare la pratica della lettura stilistica
Programma:
Prof. DI CARPEGNA GABRIELLI FALCONIERI TOMMASO tommasodicarpegna@hotmail.com
Il corso si svolgerà principalmente a partire dalla lettura delle opere, attivando i confronti e la contestualizzazione.
Ricevimento: Dopo le lezioni.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, visite a musei
Obiettivi Formativi:
Obblighi:
Il corso offre agli studenti una presentazione generale degli approcci teorici e pratici della ricerca e li introduce alla
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni
strumentazione nonché alle esperienze di analisi, al fine di permettere loro il conseguimento di una solida padronanza
Testi di studio:
metodologica nella ricerca storica.
A. Pinelli, La storia dell’arte,istruzioni per l’uso, Bari,Laterza 2009
Programma:
G.C.Sciolla,Studiare l’arte.Metodo, analisi, interpretazione delle opere e degli artisti, Torino, UTET 2001
Il corso è suddiviso in una parte generale (esegesi delle fonti, lineamenti di storia della storiografia) e in un
G.C.Sciolla, La critica d’arte del Novecento, Torino, UTET 1995, capitoli secondo, quarto, decimo.
approfondimento monografico sul tema del papato medievale. Sarà posta particolare attenzione all’analisi della
CD di immagini fornito dalla docente
costruzione delle memorie biografiche dei pontefici e alla propaganda politica prodotta nello scontro tra papi e antipapi
Coloro che dovranno acquisire 6 crediti, aggiungeranno alla preparazione, lo studio di almeno quattro fascicoli della
nei secoli XI e XII, al fine di ragionare sulla dimensione ideologica della storiografia.
Collana ‘Maestri del colore’ Fratelli Fabbri Editori, tra quelli che più facilmente potranno reperire, sia di Pittura che di
Modalità didattiche:
Scultura, italiana ed europea, dal ‘400 all’’700.
Lezioni frontali e seminari di approfondimento che consentano agli studenti di accostarsi all’esperienza di ricerca. A tal
 
fine il corso prevede anche esercitazioni su documenti, visite ad archivi, biblioteche ed edifici storici, coinvolgimento di
Modalità di accertamento:
esperti.
Esame orale, nel quale dovranno essere dimostrati lo studio e la comprensione dei principali temi svolti a lezione, col
Obblighi:
supporto dei volumi consigliati. Una parte detrminante dell’esame riguarderà il riconoscimento delle immagini.
Gli studenti dovranno dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della storia medievale, ottenuta attraverso la
lettura di un buon manuale (per es. G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2000; oppure M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza 2002); oppure G. Piccinni, I mille anni del medioevo,
Obblighi:
Milano, B. Mondadori, 1999, 2007.
Fermo restando che si auspica la frequentazione delle lezioni, si suggerisce ai non frequqentanti di seguire attentamente
Testi di studio:
le istruzioni per la preparazione dell’esame nella modalità non frequentanti e si consiglia di contattare la docente.
P. Delogu, Introduzione allo studio della storia medievale, Bologna, il Mulino, 1998 [o successive ristampe]
Testi di studio:
B. Schimmelpfennig, Il Papato. Antichità Medioevo Rinascimento, Roma, Viella, 2006
A. Pinelli, La storia dell’arte, istruzioni per l’uso, Bari,Laterza 2009
Materiali distribuiti a lezione, tratti principalmente dai Libelli de lite dei secoli XI e XII e dal Liber Pontificalis Romanorum
G.C.Sciolla,Studiare l’arte.Metodo, analisi, interpretazione delle opere e degli artisti, Torino UTET 2001
Pontificum
CD di immagini fornito dalla docente
Altri suggerimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni. 
G.C.Sciolla, La critica d’arte del Novecento, Torino, UTET 1995, capitoli primo, secondo, terzo, quarto, nono, decimo.
Modalità di accertamento:
Coloro che dovranno acquisire 6 crediti, aggiungeranno alla preparazione, lo studio di almeno sei fascicoli della Collana
Esame orale.
‘Maestri del colore’ Fratelli Fabbri Editori, tra quelli che più facilmente potranno reperire, sia di Pittura che di Scultura,
italiana ed europea, dal ‘400 all’’700.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Modalità didattiche:
Esame orale, conoscneza dei testi e riconoscimento delle immagini
 
Obblighi: ................................................................................................................................
Gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente via email per un’adeguata e mirata integrazione del Metodologia della storia dell’arte 1
programma e per farsi dare i materiali distribuiti a lezione. L-ART/04
Testi di studio:
  CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Modalità di accertamento: Titolo corso: Metodo,analisi,interpretazione
Esame orale Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei
................................................................................................................................ beni culturali (L)
Metodologia della storia dell’arte Prof. AMBROSINI MASSARI ANNA MARIA anna.ambrosinimassari@uniurb.it
L-ART/04
Ricevimento: martedì ore 12.00
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Programma:


Il corso si propone di introdurre gli studenti alle principali tecniche metodologiche e di studio delle opere, con l’obiettivo Studio dei casi più emblematici affrontati da Zeri, comprensione della figura del ‘conoscitore’ e delle sue modalità di
di fornire una panoramica dell’evoluzione della disciplina e attivare la pratica della lettura stilistica. lavoro, esercitazione sui materiali (opere e fotografie).
Programma: Modalità didattiche:
Il corso si svolgerà principalmente a partire dalla lettura delle opere, attivando i confronti e la contestualizzazione. Lezioni frontali, visite a musei e collezioni, in particolare alla Fondazione Zeri a Bologna. Visita alla mostra Federico Zeri,
Attività a supporto della didattica: dietro l’immagine.Opere d’arte e fotografia, in corso a Bologna dal 10 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010
  Obblighi:
Modalità didattiche: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni
Lezioni frontali, visite a musei. Testi di studio:
Obblighi: Federico Zeri, dietro l’immagine.Opere d’arte e fotografia, catalogo della mostra Bologna 2009 (10 ottobre 2009-10
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni gennaio 2010), ed. Torino, Allemandi 2009
Testi di studio: F. Zeri, Dietro l’immagine, Milano, Longanesi 2007 (ci sono varie edizioni anche precedenti).
A. Pinelli, La storia dell’arte,istruzioni per l’uso, Bari,Laterza 2009 F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome, Torino, Einaudi 1961; Milano, Longanesi 1995, anche in Federico Zeri.Diario
G.C.Sciolla,Studiare l’arte.Metodo, analisi, interpretazione delle opere e degli artisti, Torino, UTET 2001 marchigiano, Torino, Allemandi 2000. Il testo va accompagnato con la lettura di P. Dal Poggetto, Il punto sul Maestro
G.C.Sciolla, La critica d’arte del Novecento, Torino, UTET 1995, capitoli secondo, quarto, decimo. delle Tavole Barberini, in I Da Varano e le Arti, (convegno Camerino 2001), ed. Camerino, Maroni 2003, II, pp. 747-768,
CD di immagini fornito dalla docente Sei lezioni di storia dell’arte, Torino,Allemandi 2000Sei lezioni di storia dell’arte, Torino,Allemandi 2000, in particolare
Coloro che dovranno acquisire 6 crediti, aggiungeranno alla preparazione, lo studio di almeno quattro fascicoli della quella dedicata a Zeri, pp. 87-112.
Collana ‘Maestri del colore’ Fratelli Fabbri Editori, tra quelli che più facilmente potranno reperire, sia di Pittura che di  
Scultura, italiana ed europea, dal ‘400 all’’700. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Esame orale, nel quale dovranno essere dimostrati lo studio e la comprensione dei principali temi svolti a lezione, col
supporto dei volumi consigliati. Una parte detrminante dell’esame riguarderà il riconoscimento delle immagini. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Seguire le istruzioni per la preparazione dell’esame e contattare la docente.
Obblighi: Testi di studio:
Fermo restando che si auspica la frequentazione delle lezioni, si suggerisce ai non frequqentanti di seguire attentamente Federico Zeri, dietro l’immagine.Opere d’arte e fotografia, catalogo della mostra Bologna 2009 (10 ottobre 2009-10
le istruzioni per la preparazione dell’esame nella modalità non frequentanti e si consiglia di contattare la docente. gennaio 2010), ed. Torino, Allemandi 2009
Testi di studio: F. Zeri, Dietro l’immagine, Milano, Longanesi 2007 (ci sono varie edizioni anche precedenti).
A. Pinelli, La storia dell’arte, istruzioni per l’uso, Bari,Laterza 2009 F. Zeri, Due dipinti, la filologia e un nome, Torino, Einaudi 1961; Milano, Longanesi 1995, anche in Federico Zeri.Diario
G.C.Sciolla,Studiare l’arte.Metodo, analisi, interpretazione delle opere e degli artisti, Torino UTET 2001 marchigiano, Torino, Allemandi 2000. Il testo va accompagnato con la lettura di P. Dal Poggetto, Il punto sul Maestro
CD di immagini fornito dalla docente delle Tavole Barberini, in I Da Varano e le Arti, (convegno Camerino 2001), ed. Camerino, Maroni 2003, II, pp. 747-768,
G.C.Sciolla, La critica d’arte del Novecento, Torino, UTET 1995, capitoli primo, secondo, terzo, quarto, nono, decimo. Sei lezioni di storia dell’arte, Torino,Allemandi 2000Sei lezioni di storia dell’arte, Torino,Allemandi 2000, in particolare,
Coloro che dovranno acquisire 6 crediti, aggiungeranno alla preparazione, lo studio di almeno sei fascicoli della Collana quella dedicata a Zeri, pp. 87-112.
‘Maestri del colore’ Fratelli Fabbri Editori, tra quelli che più facilmente potranno reperire, sia di Pittura che di Scultura, G.C.Sciolla, La critica d’arte del Novecento, Torino, UTET 1995, capitolo decimo.
italiana ed europea, dal ‘400 all’’700. Un volume a scelta tra F.Zeri, Mai di traverso, Milano, Longanesi 2008; L’inchiostro variopinto, Milano Longanesi 2008;
Modalità di accertamento: Orto aperto, Milano, Longanesi 1993; Il cannocchiale del critico, Vicenza, Neri Pozza 1999. 
Esame orale, conoscneza dei testi e riconoscimento delle immagini. Modalità di accertamento:
................................................................................................................................ Esame orale, conoscenza dei testi, sempre condotta a partire dalle immagini.
Metodologia della storia dell’arte 2 ................................................................................................................................
L-ART/04 Metrica latina
L-FIL-LET/04
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Federico Zeri: dietro l’immagine CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Titolo corso: Prosodia e metrica arcaica
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Prof. AMBROSINI MASSARI ANNA MARIA anna.ambrosinimassari@uniurb.it
Ricevimento: Mercoledì ore 12. Prof. BOLDRINI SANDRO sbold44@yahoo.com
Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, ore 10-11
Obiettivi Formativi:
Attraverso la conoscenza della vita, delle opere, dei casi clamorosi trattati da Zeri, il corso si propone di addestrare alla Obiettivi Formativi:
prassi del conoscitore e all’esercizio dell’occhio, oltre a fornire elementi dello sviluppo della disciplina nella seconda Il corso prevede una introduzione generale alla fonetica, alla prosodia e alla metrica latina con specifico riferimento ai
metà del Novecento. La presenza della Fondazione Zeri a Bologna, frutto del lascito che il grande studioso ha fatto metri della commedia arcaica e una lettura del Curculio di Plauto.
all’Università bolognese, offrirà ulteriori spunti di approfondimento ed esercitazione. Programma:
Lettura, traduzione e commento del Curculio di Plauto.

314 315
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Obblighi:


Lezioni frontali È consigliata la frequenza
Testi di studio: Testi di studio:
Titus Maccius Plautus, Curculio, edidit Septimius Lanciotti, Sarsinae et Urbini 2008 (QuattroVenti); S. Boldrini, La I testi letti e commentati nel corso saranno distribuiti in fotocopia. Per la parte generale si richiede la conoscenza dei
prosodia e la metrica dei Romani, Roma, Carocci, o S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e di metrica latina, Roma, seguenti saggi:  F. Graf, Il mito in Grecia, Laterza, Roma-Bari  2007;  J.-P. Vernant, L’universo, gli dei, gli uomini. Il
Carocci (Le Bussole); C. Questa, Metrica latina arcaica, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol II, Milano racconto del mito, Einaudi, Torino 2005. 
1973 (Marzorati), pp. 477-562. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale
Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Agli studenti non frequentanti è richiesta, come parte generale, la conoscenza dei seguenti saggi: F. Graf, Il mito in
Obblighi: Grecia, Laterza, Roma-Bari 2007; J.-P. Vernant, L’universo, gli dei, gli uomini. Il racconto del mito, Einaudi, Torino 2005. In
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il sostituzione delle lezioni è richiesta la conoscenza, in traduzione italiana, dei libri IX-XII dell’Odissea di Omero (è
programma. consigliata la traduzione di R. Calzecchi Onesti: Omero. Odissea, Einaudi, Torino); degli Inni Omerici n° 2 (a Demetra), 3
Modalità di accertamento: (ad Apollo), 4 (a Hermes), 5 (ad Afrodite), 7 (a Dioniso) (sono consigliate le traduzioni di F. Cassola, Inni Omerici,
Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che Fondazione Lorenzo Valla/Mondadori Milano 1975, e di G. Zanetto, Inni Omerici, Rizzoli, Milano 1996); dell’Edipo Re di
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo. Sofocle (è consigliata la traduzione di F. Ferrari, in: Sofocle. Antigone-Edipo Re-Edipo a Colono, Rizzoli, Milano).
................................................................................................................................ Modalità di accertamento:
Esame orale
Mineralogia e petrografia per i beni culturali
GEO/07 ................................................................................................................................
Mitologia greca *
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Campus Scientifico L-FIL-LET/02
Titolo corso: Mineralogia e petrografia per i beni culturali.
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ via S. Andrea 34
Titolo corso: Introduzione alla mitologia greca
Prof. FRANCHI ROBERTO roberto.franchi@uniurb.it Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)

Note: Prof. DORATI MARCO MASSIMO dorati.marco@libero.it


Per il programma del corso, contattare il docente. Ricevimento: dopo le lezioni
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi:
Mitologia greca Il corso intende fornire una conoscenza di base della mitologia greca e offrire una panoramica delle principali
L-FIL-LET/02
problematiche connesse allo studio del mito.
Programma:
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ via S. Andrea 34
Nella prima parte del corso si prenderanno in esame le principali problematiche connesse allo studio della mitologia:
Titolo corso: Introduzione alla mitologia greca
definizione del concetto di mito, storia degli studi, teorie interpretative del mito, funzione del mito nella società, rapporto
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
con la religione e la letteratura etc. Nella seconda parte del corso, come approfondimento ed esemplificazione dei
concetti elaborati nelle lezioni introduttive, sarà letta e commentata una selezione di passi di autori antichi.
Prof. DORATI MARCO MASSIMO dorati.marco@libero.it
Eventuali propedeuticità:
Ricevimento: dopo le lezioni
Non sono previste propedeuticità
Modalità didattiche:
Obiettivi Formativi:
Lezioni frontali
Il corso intende fornire una conoscenza di base della mitologia greca e offrire una panoramica delle principali
Obblighi:
problematiche connesse allo studio del mito.
È consigliata la frequenza
Programma:
Testi di studio:
Nella prima parte del corso si prenderanno in esame le principali problematiche connesse allo studio della mitologia:
I testi letti e commentati nel corso saranno distribuiti in fotocopia. Per la parte generale si richiede la conoscenza del
definizione del concetto di mito, storia degli studi, teorie interpretative del mito, funzione del mito nella società, rapporto
saggio: F. Graf, Il mito in Grecia, Laterza, Roma-Bari 2007.
con la religione e la letteratura etc. Nella seconda parte del corso, come approfondimento ed esemplificazione dei
Modalità di accertamento:
concetti elaborati nelle lezioni introduttive, sarà letta e commentata una selezione di passi di autori antichi.
Esame orale. 
Eventuali propedeuticità:
 Non sono previste propedeuticità
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Testi di studio:
Lezioni frontali
Agli studenti non frequentanti è richiesta, come parte generale, la conoscenza del saggio: F. Graf, Il mito in Grecia,

316 317
vademecum 2009/10 insegnamenti

Laterza, Roma-Bari 2007. In sostituzione delle lezioni è richiesta la conoscenza, in traduzione italiana, dei libri IX-XII Obiettivi Formativi:
dell’Odissea di Omero (è consigliata la traduzione di R. Calzecchi Onesti: Omero. Odissea, Einaudi, Torino); degli Inni Applicazione delle moderne tecniche informatiche per la realizzazione del cartamodello, e la sua relativa
Omerici n° 2 (a Demetra), 3 (ad Apollo), 4 (a Hermes), 5 (ad Afrodite), 7 (a Dioniso) (sono consigliate le traduzioni di F. industrializzazione.
Cassola, Inni Omerici, Fondazione Lorenzo Valla/Mondadori Milano 1975, e di G. Zanetto, Inni Omerici, Rizzoli, Milano Programma:
1996); dell’Edipo Re di Sofocle (è consigliata la traduzione di F. Ferrari, in: Sofocle. Antigone-Edipo Re-Edipo a Colono, - Introduzione delle principali funzioni del programma.
Rizzoli, Milano). - Studio delle proporzioni del corpo umano
Modalità di accertamento: - Metodologia per realizzazione modelli
Esame orale. - Industrializzazione cartamodello.
................................................................................................................................ Modalità didattiche:
Modello e tecnica sartoriale I Spiegazioni pratiche e teoriche.
ICAR /13 Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le
lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea.
CFU 4 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale, 25 ore • SEDE ATTIVITA’ Sede del corso di laurea, via Obblighi:
Bramante 54. Obbligo della frequenza.
Titolo corso: Modellistica industriale Testi di studio:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Appunti del docente.
Modalità di accertamento:
Prof. TALOZZI LUISA l.talozzi@technacad.it Verifica fine corso.
Ricevimento: LUNEDI’, dalle ore 8 alle ore 9, con mail di preavviso
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obiettivi Formativi: Modalità di accertamento:
Conoscere i riferimenti somatici utili alla costruzione dei cartamodelli. Verifica fine corso.
Progettare i grafici base dei principali capi di abbigliamento. ................................................................................................................................
Ottenere il cartone di taglio di un capo prototipo industrializzzato valido all’inserimento in CAD. Modello e tecnica sartoriale III
Programma: ICAR /13
Proporzioni anatomiche e rilevamento delle misure.
Tabella taglie standard, concetto di Vestibilita’ e valore di priorità dei capi d’abbigliamento. CFU 8 • DURATA Annuale, 50 ore.
Progettazione modelli abito, gonna, pantalone e rispettive varianti. Titolo corso: Modello e tecnica sartoriale 3.
Industrializzazione modello in funzione dell’inserimento in CAD e dei macchinari previsti per la confezione: esempio Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
jeans 5 tasche.
Trasformazioni modellistiche relative a variazioni di tagli e riprese. Prof. CECCHINI MIRCO arteemodasrl@interfree.it
Modalità didattiche:
Lezione frontale, dimostrazione delle tecniche applicate. Obiettivi Formativi:
Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le Acquisizione di una maggiore padronanza nell’uso delle moderne tecniche informatiche per la realizzazione del
lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea. cartamodello base con relative fantasie.
Obblighi: Programma:
Obbligo della frequenza di almeno 2/3 delle lezioni - Introduzione delle principali funzioni del programma.
Testi di studio: - Studio delle proporzioni del corpo umano.
Dispensa del docente. - Metodologia per realizzazione modelli.
Testi consigliati: Modellistica integrata e fondamenti di confezione I, Editrice San Marco. - Industrializzazione cartamodello
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Esame teorico con prova pratica. Spiegazioni pratiche e teoriche.
Note: Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le
Sono richieste rielaborazioni pratiche circa la programmazione svolta. lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea.
................................................................................................................................ Obblighi:
Modello e tecnica sartoriale II Obbligo della frequenza.
ICAR /13 Testi di studio:
Appunti del docente.
CFU 8 • DURATA Annuale, 50 ore. Modalità di accertamento:
Titolo corso: Modello e tecnica sartoriale 2. Verifica fine corso.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. GAMBINI CESARE arteemodasrl@interfree.it Testi di studio:
 

318 319
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Verifica fine corso. Titolo corso: Il museo dalle origini alla contemporaneità
................................................................................................................................ Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Museologia Prof. PRETE CECILIA cecilia.prete@uniurb.it
L-ART/04
Ricevimento: giovedì 15.00 - 17.00
CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Obiettivi Formativi:
Titolo corso: Il museo dalle origini alla contemporaneità
avviare gli studenti alla comprensione dei principi fondanti le discipline della museologia e della museografia,
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei
presentando un quadro storico e teorico dell’evoluzione del museo e delle sue funzioni, e fornendo le basi per
beni culturali (L) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
conoscere l’insieme degli aspetti tecnici e pratici che ne garantiscono il funzionamento.
Programma:
Prof. PRETE CECILIA cecilia.prete@uniurb.it
introduzione di carattere istituzionale sulla storia del museo, partendo dalle prime e più note forme di collezionismo fino
Ricevimento: giovedì 15.00 - 17.00
ad arrivare alla nascita del museo pubblico, toccando alcuni esempi italiani e stranieri dal Settecento ai nostri giorni.
Verranno inoltre presentate e discusse le funzioni del museo contemporaneo sulla base della definizione tratta dal
Obiettivi Formativi:
codice di deontologia professionale dell’ICOM (2004);
avviare gli studenti alla comprensione dei principi fondanti le discipline della museologia e della museografia,
contestualmente saranno trattati argomenti che riguardano la museografia, con particolare attenzione all’allestimento
presentando un quadro storico e teorico dell’evoluzione del museo e delle sue funzioni, e fornendo le basi per
degli spazi espositivi, nonché aspetti pertinenti all’organizzazione e alla comunicazione museale.
conoscere l’insieme degli aspetti tecnici e pratici che ne garantiscono il funzionamento.
Risultati di apprendimento:
Programma:
conoscenza dei principi fondanti le discipline della museologia e della museografia
introduzione di carattere istituzionale sulla storia del museo, partendo dalle prime e più note forme di collezionismo fino
Attività a supporto della didattica:
ad arrivare alla nascita del museo pubblico, toccando alcuni esempi italiani e stranieri dal Settecento ai nostri giorni.
visite di studio presso musei e gallerie
Verranno inoltre presentate e discusse le funzioni del museo contemporaneo sulla base della definizione tratta dal
Modalità didattiche:
codice di deontologia professionale dell’ICOM (2004);
lezioni frontali
contestualmente saranno trattati argomenti che riguardano la museografia, con particolare attenzione all’allestimento
Testi di studio:
degli spazi espositivi, nonché aspetti pertinenti all’organizzazione e alla comunicazione museale.
L. Basso Peressut, Il museo moderno. Architettura e museografia da Auguste Perret a Louis I. Kahn, Milano, Lybra
Risultati di apprendimento:
Immagine, 2005, pp. 91-193;
conoscenza dei principi fondanti le discipline della museologia e della museografia
M.C. Mazzi, In viaggio con le muse. Spazi e modelli del museo, Edifir, Firenze, 2005 (scelta di capitoli che saranno
Attività a supporto della didattica:
indicati nel corso delle lezioni);
visite di studio presso musei e gallerie
C. Prete, Aperto al pubblico. Comunicazione e servizi educativi nei musei, Firenze, Edifir, 2005.
Modalità didattiche:
Modalità di accertamento:
lezioni frontali
prova orale
Testi di studio:
L. Basso Peressut, Il museo moderno. Architettura e museografia da Auguste Perret a Louis I. Kahn, Milano, Lybra
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Immagine, 2005, un paragrafo a scelta;
Testi di studio:
M.C. Mazzi, In viaggio con le muse. Spazi e modelli del museo, Edifir, Firenze, 2005 (scelta di capitoli che saranno
Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma delle lezioni con il testo di L. Cataldo, M. Paraventi, Il
indicati nel corso delle lezioni);
Museo oggi. Linee guida per una museologia contemporanea, Milano, Hoepli, 2007 e con lo studio dell’intero testo di
C. Prete, Aperto al pubblico. Comunicazione e servizi educativi nei musei, Firenze, Edifir, 2005.
M.C. Mazzi, In viaggio con le muse....
Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento:
prova orale
prova orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: ................................................................................................................................
Gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma delle lezioni con il testo di L. Cataldo, M. Paraventi, Il Organizzazione aziendale
Museo oggi. Linee guida per una museologia contemporanea, Milano, Hoepli, 2007 e con lo studio dell’intero testo di SECS-P/10
M.C. Mazzi, In viaggio con le muse....
Modalità di accertamento: CFU 4 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale, 25 ore • SEDE ATTIVITA’ Via Bramante 54
prova orale Titolo corso: Organizzazione aziendale
Note: Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Gli studenti iscritti al corso di Laurea Specialistica dovranno svolgere esercitazioni e ricerche individuali da concordare
con il docente. Prof. ALBANO VALENTINA valbano@luiss.it
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi:
Museologia Il corso si propone di introdurre alcune questioni di metodo che risultano tradizionalmente affrontate in questo campo
L-ART/04
di studi e di sviluppare e approfondire una delle aree tematiche principali che fanno capo a questo insegnamento: la

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vademecum 2009/10 insegnamenti

progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone, delle strutture e dei confini organizzativi (organizational quindi, presentate agli studenti le basi concettuali e le tecniche per l’analisi e l’intervento organizzativo (progettazione),
design). In particolare, nella prima parte del corso verranno forniti alcuni elementi di riflessione teorica e metodologica diffusi nella letteratura e nella pratica aziendale. Il corso si conclude con alcuni cenni su alcuni aspetti tipici dell’azione
attraverso il ricorso alla lettura e discussione di testi di autori considerati “classici” della letteratura organizzativa. Nella sociale relativa a realtà collettive organizzate.
seconda parte, invece, verranno presentate le basi concettuali e le tecniche per l’analisi e l’intervento organizzativo Programma:
(progettazione) diffuse nella letteratura e nella pratica aziendale. Quest’ultime verranno approfondite e discusse grazie, 1. Introduzione: le caratteristiche del campo di studio.
anche, al ricorso a casi di studio provenienti dal settore Moda. 1.1. Organizzazione e processo decisionale: concezioni a confronto. Un inquadramento metodologico
Programma: 1.2. Il pensiero organizzativo: analisi e discussione di alcuni testi “classici”
1. Introduzione e concetti generali 2. Le scelte di progettazione organizzativa: i livelli di analisi e di intervento
1.1. Organizzazione e processo decisionale: concezioni a confronto. Un inquadramento metodologico 1 2.1. Scelte di progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone
.2. Il pensiero organizzativo: analisi e discussione di alcuni testi “classici” 2.2. Scelte di progettazione dei processi di lavoro (relazioni inter-organizzative): Business Process Reengeneering e Total
2. Le scelte di progettazione organizzativa: i livelli di analisi e di intervento Quality Management
2.1. Scelte di progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone 2.3. Scelte di progettazione della configurazione formale. Le  forme organizzative tradizionali: funzionale, divisionale e a
2.2. Scelte di progettazione dei processi di lavoro (relazioni inter-organizzative): Business Process Reengeneering e Total matrice. La struttura per processi  
Quality Management 2.4. Scelte di progettazione dei confini organizzativi: l’impresa a rete, la fabbrica modulare. Il caso Fiat Auto
2.3. Il Business Process Modeling: metodologie e tecniche 2.5 Aspetti dell’azione sociale nelle realtà organizzate (il lavoro in gruppo, le decisioni, il potere, la leadership, la cultura)
2.4. Scelte di progettazione della configurazione formale. Le forme organizzative tradizionali: funzionale, divisionale e a Risultati di apprendimento:
matrice. La struttura per processi Sono previsti i seguenti risultati di apprendimento:
2.5. Scelte di progettazione dei confini organizzativi: l’impresa modulare, l’impresa a rete, l’impresa virtuale. - sviluppare negli studenti la conoscenza delle principali tematiche dell’Organizzazione Aziendale e della Gestione delle
Risultati di apprendimento: Risorse Umane;
  - sviluppare abilità linguistiche e autonomia di giudizio attraverso modalità didattiche interattive (ad esempio, la
Modalità didattiche: discussione in aula di casi aziendali);
 Didattica frontale con partecipazione attiva dei discenti. Discussione collettiva in aula di testi di approfondimento - sviluppare la capacità di comprensione di un testo teorico attraverso la lettura diretta del testo e la discussione di
indicati dal docente per i quali si prevede la lettura prima della lezione. Esercitazioni orientate all’applicazione delle gruppo in aula.
metodologie e delle tecniche di cui al punto 2.3. Modalità didattiche:
Testi di studio: Lezione frontale; tesine di approfondimento; lavori di gruppo.
Studenti frequentanti: Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente. Testi di studio:
  Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente.
Esame orale Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Testi di studio:
programma. M. Marchiori “Le scelte di progettazione organizzativa” in B. Di Bernardo, Gandolfi V., Tunisini A., Economia e
  Management delle imprese, HOEPLI, 2009, pagg. 199-226. 
Tosi H. L., Pilati M., Comportamento organizzativo. Attori, Relazioni, Organizzazione e Management, EGEA, 2008
Note: (capitoli  1, 3, 5, 6, 8, 9, 10, 13,14).
................................................................................................................................ Modalità di accertamento:
Esame orale.
Organizzazione aziendale 1 Note:
SECS-P/10
Corso mutuato dalla Facoltà di Economia. Le lezioni di questo insegnamento si svolgono presso la Facoltà di Economia.
Per orari e calendario delle lezioni si prega di rivolgersi alla Segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
(DISAG). Per sostenere l’esame è necessario iscriversi presso la lista on line del sito web della Facoltà di Economia.
Titolo corso: Organizzazione aziendale
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) ................................................................................................................................
Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS) Paleografia I
M-STO/09
Prof. MARCHIORI MICHELA mmurb@tin.it
Ricevimento: Rivolgersi alla Facoltà di Economia.L’orario sarà definito all’inizio delle lezioni CFU 6
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone una duplice finalità: a) dar conto di alcune questioni di metodo che risultano tradizionalmente Prof. TONTINI ALBA
affrontate in questo campo di studi; b) sviluppare e approfondire una delle aree tematiche che fanno capo a questo
insegnamento: la progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone, delle strutture e dei confini organizzativi Obiettivi Formativi:
(organizational design). Dopo aver introdotto le peculiari caratteristiche dell’organizzazione come campo di studio, il Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili
corso mira a fornire agli studenti alcuni elementi di riflessione teorica e metodologica, sviluppati a partire dalla lettura all’identificazione, datazione, eventuale localizzazione, lettura delle scritture librarie (e non solo) fino alla caduta
(previa) e dalla discussione (in aula) di testi di autori considerati “classici” della letteratura organizzativa. Vengono, dell’impero romano.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it


Studio della scrittura legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalità di esecuzione. Ricevimento: Martedì ore 09-11.
Indagine sulla nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il
pubblico di utenti, con particolare attenzione alla capitale. Profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C. Obiettivi Formativi:
con esercizi di lettura, analisi paleografica, eventuale descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il Il corso si propone di fornire, attraverso conoscenze paleografiche, codicologiche, storiche, i mezzi utili
corso. Cenni più generali anche sullo svolgimento della scrittura dall’alto Medioevo all’introduzione della stampa. all’identificazione, datazione, eventuale localizzazione, lettura delle scritture librarie (e non solo) fino alla caduta
Eventuali propedeuticità: dell’impero romano.
Si consiglia agli studenti di Paleografia II di seguire il corso di Paleografia I come propedeutico (senza necessità di Programma:
sostenere l’esame). Studio della scrittura legato alla conoscenza dei materiali, degli strumenti, delle tecniche e modalità di esecuzione.
Modalità didattiche: Indagine sulla nascita delle diverse forme grafiche, sul loro sviluppo e decadenza, sul grado di ricezione presso il
Lezioni frontali. pubblico di utenti, con particolare attenzione alla capitale. Profilo storico della scrittura latina dal V sec. a. C. al VI d. C.
Testi di studio: con esercizi di lettura, analisi paleografica, eventuale descrizione codicologica, condotti su materiale fornito durante il
A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a corso. Cenni più generali anche sullo svolgimento della scrittura dall’alto Medioevo all’introduzione della stampa.
cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Eventuali propedeuticità:
Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 20024. Si consiglia agli studenti di Paleografia 2* di seguire il corso di Paleografia 1* come propedeutico (senza necessità di
F. M. Bertolo- P. Cherubini -G. Inglese - L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004. sostenere l’esame).
G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di Modalità didattiche:
Giorgio Cencetti, pp. 3-28. Lezioni frontali.
A. Pratesi, Nuove divagazioni per uno studio della scrittuta capitale in Frustula palaeographica, Firenze, Olschki 1992, Testi di studio:
pp. 191-219; A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a
A. Petrucci, L’onciale romana, in «Studi Medievali » 11, 1971, pp.75-132 cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del
A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in «Studi Medievali» 10, 1970, pp. 157-213 Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 20024.
G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1975. F. M. Bertolo- P. Cherubini -G. Inglese - L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004.
G. Cavallo (a cura di), Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988. G. Petronio Nicolaj, Osservazioni sul canone della capitale libraria romana fra I e III secolo, in Miscellanea in onore di
G. Cavallo, La scrittura greca e latina dei papiri. Una introduzione, Pisa - Roma, 2008. Giorgio Cencetti, pp. 3-28.
A. Pratesi, Nuove divagazioni per uno studio della scrittuta capitale in Frustula palaeographica, Firenze, Olschki 1992,
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti pp. 191-219;
Obblighi: A. Petrucci, L’onciale romana, in «Studi Medievali » 11, 1971, pp.75-132
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante. A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in «Studi Medievali» 10, 1970, pp. 157-213
Note: G. Cavallo (a cura di), Libri, editori e pubblico nel mondo antico. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1975.
Il corso non è iterabile. G. Cavallo (a cura di), Le biblioteche nel mondo antico e medievale, Roma-Bari, Laterza, 1988.
................................................................................................................................ Modalità di accertamento:
Esame orale.
Paleografia latina 1 / Paleografia latina 2
M-STO/09
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
CFU 10
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie
Testi di studio:
e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
 
Note:
Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it
* Il corso non è iterabile.
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Obiettivi Formativi:
contestualmente a quello del corso:  Paleografia latina 2, per un totale di 10 CFU.
Programma:
Note: ................................................................................................................................
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Paleografia latina 1 e Paleografia latina 2. Vedi ai rispettivi programmi. Paleografia latina 2*
................................................................................................................................ M-STO/09
Paleografia latina 1* CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale
M-STO/09
Titolo corso: Storia e sviluppo delle scritture dal particolarismo grafico dell’alto Medioevo sino all’adozione dei caratteri
a stampa
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
Titolo corso: Storia e sviluppo delle forme grafiche dall’antichità all’alto Medioevo.
Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Conservazione e restauro del patrimonio storico-
artistico (LS) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)
Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it
Ricevimento: Martedì ore 09-11.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: cambiamenti d’ordine storico-culturale hanno riportato l’occidente, progressivamente, ad una rinnovata unità scrittoria
Il Corso si prefigge di fornire gli strumenti necessari per individuazione, datazione, localizzazione delle diverse scritture Programma:
sorte in Europa dopo la caduta dell’impero romano e di interpretare in chiave grafica le problematiche che attraverso i Cenni sulle scritture d’epoca romana. Analisi e studio delle scritture del particolarismo grafico: visigotica, merovingica,
cambiamenti d’ordine storico-culturale hanno riportato l’occidente, progressivamente, ad una rinnovata unità scrittoria. insulare, beneventana, retica, precaroline dell’Italia centro-settentrionale e della Germania. La rinnovata unità grafica: la
Programma: carolina e l’impero carolingio, la gotica e le grandi università, l’umanistica e la riscoperta dei classici. Esercizi di
Cenni sulle scritture d’epoca romana. Analisi e studio delle scritture del particolarismo grafico: visigotica, merovingica, individuazione, datazione, localizzazione e lettura, condotti su materiale fornito durante il Corso.
insulare, beneventana, retica, precaroline dell’Italia centro-settentrionale e della Germania. La rinnovata unità grafica: la La descrizione di un manoscritto: esame di un codice di Plauto o Terenzio riprodotto in microfilm con elaborazione
carolina e l’impero carolingio, la gotica e le grandi università, l’umanistica e la riscoperta dei classici. Esercizi di finale scritta.
individuazione, datazione, localizzazione e lettura, condotti su materiale fornito durante il Corso.  
Eventuali propedeuticità: Attività a supporto della didattica:
Si consiglia agli studenti di Paleografia 2* di seguire come propedeutico anche il corso di Paleografia 1* (senza necessità Elaborazione scritta sulla descrizione di un manoscritto.
di seguire l’esame). Modalità didattiche:
Modalità didattiche: Lezioni frontali
Lezioni frontali. Testi di studio:
Testi di studio: A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a
A. Petrucci, Breve storia della scrittura latina, Roma, Bagatto Libri, 1989; oppure G. Cencetti, Paleografia latina, ediz. a cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del
cura di P. Supino Martini, Roma, Guide Jouvence 1, 1978; oppure G. Battelli, Lezioni di paleografia latina, Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 20024.
Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 20024. F. M. Bertolo-P. Cherubini-G.Inglese-L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004.
F. M. Bertolo-P. Cherubini-G.Inglese-L. Miglio, Breve storia della scrittura e del libro, Roma, Carocci Editore, 2004. A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in «Studi Medievali» 10, 1970, pp. 157-213
P.Supino Martino, Per la storia della ‘semigotica’, «Scrittura e Civiltà» 22, 1988, pp. 249-61. P.Supino Martino, Per la storia della ‘semigotica’, «Scrittura e Civiltà» 22, 1988, pp. 249-61.
J. Verger, Le università nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 1996. G. Ammannati, La catalogazione del manoscritto. Alcune riflessioni, «Scrittura e Civiltà» 24, 2000, pp. 375-85.
G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza, 19932. J. Verger, Le università nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 1996.
A. Petrucci (a cura di) Libri, scrittura e pubblico nel Rinascimento. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1979. G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza, 19932.
Si consiglia anche la lettura di: A. Petrucci (a cura di) Libri, scrittura e pubblico nel Rinascimento. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1979.
L. D. Reynolds - N. G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità al rinascimento, Padova, Antenore, Si consiglia anche la lettura di:
19873 A. Petrucci, La scrittura. Ideologia e rappresentazione, Torino, Einaudi, 1986.
  L. D. Reynolds e N. G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità al rinascimento, Padova,
Modalità di accertamento: Antenore, 19873.
Esame orale.  
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame orale
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
  Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.
Note: Note:
* Il corso non è iterabile. Il corso non è iterabile
Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto ................................................................................................................................
contestualmente a quello del corso:  Paleografia latina 1*, per un totale di 10 CFU. Paletnologia
................................................................................................................................ L-ANT/01
Paleografia latina II
M-STO/09 CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
CFU 6 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Storia e sviluppo delle scritture dal particolarismo grafico dell’alto Medioevo sino all’adozione dei caratteri Prof. BAGLIONI LAPO lapobaglioni@tiscali.it
a stampa
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM) Obiettivi Formativi:
Il corso, a carattere propedeutico, si propone come una riflessione storica sulla Preistoria dal Paleolitico all’età dei
Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it Metalli, ed è volto a fornire un quadro di sintesi sui principali temi della Paletnologia.
Ricevimento: Martedì ore 09-11. Programma:
Cenni di metodologia della ricerca paletnologica; ambiti cronologici e aspetti culturali; aspetti climatici e naturalistici;
Obiettivi Formativi: l’ominazione; gli insediamenti; regimi economici e utilizzo delle risorse; archeologia delle produzioni; manifestazioni
Il Corso si prefigge di fornire gli strumenti necessari per individuazione, datazione, localizzazione delle diverse scritture simboliche (cultura visuale e rito funerario).
sorte in Europa dopo la caduta dell’impero romano e di interpretare in chiave grafica le problematiche che attraverso i Modalità didattiche:
Lezioni frontali.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Prof. MILLOZZI VALENTINA valemillozzi@hotmail.com


F. Martini, Archeologia del Paleolitico. Storia e culture dei popoli cacciatori - raccoglitori; Carocci, Roma, 2008. Ricevimento: Lunedì, ore 17-19.
Pessina A., Tinè V., Archeologia del Neolitico, Carocci, Roma, 2008.
Guidi A., Piperno M., a cura di, L’Italia preistorica, Laterza, Roma-Bari, 1992. (alcuni capitoli sull’età dei Metalli). Obiettivi Formativi:
Il programma dettagliato ed il materiale didattico integrativo verranno forniti durante il corso. Il corso si propone di introdurre gli studenti alle tecniche di decifrazione, edizione, corretta valutazione storica e
Modalità di accertamento: filologica dei papiri documentari e letterari.
Esame orale. Programma:
- Libri e documenti su papiro: materiali scrittori, formati, scritture, contesti di ritrovamento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti - Da Ercolano all’Egitto: storia di due secoli di rinvenimenti papiracei.
Testi di studio: - Leggere i papiri: esercizio di decifrazione e contestualizzazione dei testi documentari e letterari.Modalità didattiche:
Programma sostitutivo da concordare con il docente Lezione frontale alternata ad esercitazioni di tipo laboratoriale per la decifrazione dei testi.
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Esame orale Manuali:
M.Capasso, Introduzione alla papirologia, ed.Il Mulino, Bologna 2005.                                                                     
................................................................................................................................ E.G.Turner, Papiri greci, trad it. A cura di M.Manfredi, Roma, Carocci 1984 capp.3-6.
R. Bagnall, Papiri e storia antica, Roma, Bardi Editore 2007, capp.3-4
Paletnologia 1 O.Montevecchi, La papirologia, Milano 1988 (solo per consultazione su argomenti specifici)
L-ANT/01
Repertori di riproduzioni fotografiche:
E.G.Turner, Greek Manuscripts of the Ancient World, 2nd ed.revised and enlarged by P.J.Parsons, london 1987 (BICS
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Supplement 46).
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L)
M.Norsa, La scrittura letteraria greca dal sec.IV a.C. all’VIII d.C., Firenze 1939.
La sitografia di riferimento verrà fornita durante il corso.
Prof. BAGLIONI LAPO lapobaglioni@tiscali.it
Modalità di accertamento:
Esame orale ed eventuali esercizi in itinere nel corso delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Il corso, a carattere propedeutico, si propone come una riflessione storica sulla Preistoria dal Paleolitico all’età dei
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Metalli, ed è volto a fornire un quadro di sintesi sui principali temi della Paletnologia.
Testi di studio:
Programma:
Si prega di concordare con la docente un programma alternativo entro le prime 4 settimane del corso.
Cenni di metodologia della ricerca paletnologica; ambiti cronologici e aspetti culturali; aspetti climatici e naturalistici;
l’ominazione; gli insediamenti; regimi economici e utilizzo delle risorse; archeologia delle produzioni; manifestazioni ................................................................................................................................
simboliche (cultura visuale e rito funerario). Pedagogia generale
Modalità didattiche: M-PED/01
Lezioni frontali.
Testi di studio: CFU 5 • PERIODO II° semestre • DURATA Semestrale (30h) • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
F. Martini, Archeologia del Paleolitico. Storia e culture dei popoli cacciatori - raccoglitori; Carocci, Roma, 2008. Titolo corso: Infanzia e teorie dell’attaccamento
Pessina A., Tinè V., Archeologia del Neolitico, Carocci, Roma, 2008. Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Guidi A., Piperno M., a cura di, L’Italia preistorica, Laterza, Roma-Bari, 1992. (alcuni capitoli sull’età dei Metalli)
Il programma dettagliato ed il materiale didattico integrativo verranno forniti durante il corso. Prof. BELPASSI PAOLA philos@uniurb.it
Modalità di accertamento: Ricevimento: Un’ora dopo le lezioni.
Esame orale.
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obiettivo del corso è quello di affrontare le principali teorie dell’attaccamento, da quelle di John Bowlby a quella della
Testi di studio: sua celebre allieva Mary Ainsworth, fino alle più recenti indagini.
Programma sostitutivo da concordare con il docente. Programma:
Note: A. La teoria dell’attaccamento di John Bowlby: l’attaccamento alla madre;
Il corso è mutuato da quello di L-ANT/10 Paletnologia da 6 cfu. B. Gli esperimenti con “Strange situation” di Bowlby e dei suoi allievi;
................................................................................................................................ C. I contributi alle teorie dell’attaccamento di Mary Ainsworth e dei suoi allievi.
Modalità didattiche:
Papirologia 1 Lezioni frontali.
L-ANT/05
Testi di studio:
John Bowlby, Attaccamento e perdita. 1. L’attaccamento alla madre, Bollati Boringhieri, Torino 1989 e segg.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di scienze del testo, Piano
Mary Ainsworth, Modelli di attaccamento e sviluppo della personalità, Raffaello Cortina, Milano 2006
S.Lucia 6
Modalità di accertamento:
Titolo corso: Introduzione alla papirologia. Storia dei ritrovamenti e tecniche di edizione
Esame orale.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)

328 329
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obiettivi Formativi:


Obblighi: Il corso assomma i programmi dei due corsi semestrali di Pedagogia generale (5cfu) e di Filosofia della mente (5cfu)
Gli studenti non frequentanti porteranno in aggiunta una parte del seguente testo: Mary Main, L’attaccamento. Dal Programma:
comportamento alla rappresentazione, Raffaello Cortina, Milano 2008 (solo parte prima). Note:
In alternativa, sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare un programma Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Pedagogia generale e Filosofia della mente. Vedi ai rispettivi programmi.
alternativo. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Pedagogia generale I
M-PED/01
Note:
Come da prospetto generale ( v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
CFU 6 • PERIODO II° semestre • DURATA Semestrale (30h) • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
contestualmente a quello del corso: Filosofia della mente, per un totale di 10 CFU.
Titolo corso: Infanzia e teorie dell’attaccamento
................................................................................................................................ Corsi di laurea in: Filosofia (L)
Pedagogia generale (opzionale 1° anno)
M-PED/01 Prof. BELPASSI PAOLA philos@uniurb.it
Ricevimento: Un’ora dopo le lezioni.
CFU 4 • DURATA 25 ore
Titolo corso: Modelli di pedagogia generale Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Obiettivo del corso è quello di affrontare le principali teorie dell’attaccamento, da quelle di John Bowlby a quella della
sua celebre allieva Mary Ainsworth, fino alle più recenti indagini.
Prof. BALDACCI MASSIMO giuseppe.annacontini@uniurb.it Programma:
A. La teoria dell’attaccamento di John Bowlby: l’attaccamento alla madre;
Obiettivi Formativi: B. Gli esperimenti con “Strange situation” di Bowlby e dei suoi allievi;
Acquisire le fondamentali categorie della pedagogia come scienza teorica e pratica improntata alla razionalità, con C. I contributi alle teorie dell’attaccamento di Mary Ainsworth e dei suoi allievi.
particolare riferimento al modello problematicista e al paradigma della complessità. Modalità didattiche:
Programma: Lezioni frontali.
1. I fondamenti teorici e pratici della pedagogia Testi di studio:
2. La pedagogia come attività razionale John Bowlby, Attaccamento e perdita. 1. L’attaccamento alla madre, Bollati Boringhieri, Torino 1989 e segg.
3. Pedagogia e complessità Mary Ainsworth, Modelli di attaccamento e sviluppo della personalità, Raffaello Cortina, Milano 2006
Modalità didattiche: Mary Main, L’attaccamento. Dal comportamento alla rappresentazione, Raffaello Cortina, Milano 2008 (solo parte
 Lezione frontale prima).
  Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
M. Baldacci, La pedagogia come attività razionale, Editori riuniti, Roma 2007.
G. Annacontini, Pedagogia e complessità, ETS, Pisa 2008 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
  Obblighi:
Modalità di accertamento: Gli studenti non frequentanti porteranno in aggiunta il seguente testo: Mary Main, L’attaccamento. Dal comportamento
Esame orale alla rappresentazione, Raffaello Cortina, Milano 2008 (solo parti prima e terza).
In alternativa, sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare un programma
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti alternativo.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Esame orale.
programma. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Petrografia applicata
GEO/07
................................................................................................................................
Pedagogia generale / Filosofia della mente CFU 5 • DURATA Semestrale
M-PED/01 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)

CFU 10 • PERIODO II° semestre • DURATA 2 corsi semestrali • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani Prof. SANTI PATRIZIA patrizia.santi@uniurb.it
Titolo corso: Infanzia e teorie dell’attaccamento / Geni e complessità del pensiero umano
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Obiettivi Formativi:
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base di Mineralogia e Petrografia necessarie per la
Prof. BELPASSI PAOLA paola.belpassi@uniurb.it classificazione e il riconoscimento dei minerali e delle rocce più comuni. Le conoscenze acquisite saranno finalizzate alla
caratterizzazione dei materiali lapidei naturali più utilizzati in opere di interesse storico-artistico e archeologico. Le

330 331
vademecum 2009/10 insegnamenti

lezioni teoriche saranno integrate da lezioni pratiche, che permetteranno allo studente di apprendere alcune tecniche Modalità didattiche:
analitiche di base per la caratterizzazione di minerali e rocce. Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Programma: Testi di studio:
Minerali, cristalli e rocce. Stato cristallino e stato amorfo. Morfologia e simmetria dei cristalli. I sette sistemi cristallini. Pier Paolo Pasolini, Tutte le poesie, Garzanti, Milano.
Associazioni mineralogiche e geminati. Poliedri di coordinazione. Polimorfismo ed isomorfismo, alcuni esempi in natura. Umberto Piersanti, L’albero delle nebbie, Einaudi, Torino, 2008.
Proprietà Fisiche dei Minerali. Mineralogia Sistematica. La classificazione strutturale dei Silicati. Cenni di Umberto Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano, 2009
minerogenesi. Definizione di roccia. Metodi di studio delle rocce: caratteri geometrici macroscopici e microscopici e loro Adriano Napoli, Le api dell’invisibile, Poeti Italiani 1968-2008, Medusa Editore (esce a Ottobre 2009)
significato. Composizione mineralogica qualitativa e quantitativa (composizione modale); composizione chimica; Modalità di accertamento:
relazioni tra composizione mineralogica e chimica. Condizioni ambientali di formazione delle rocce magmatiche, Esame orale.
sedimentarie e metamorfiche. Rocce magmatiche: definizione di magma e modalità di raffreddamento intrusivo,
subvulcanico ed effusivo. Strutture e tessiture delle rocce magmatiche. Diagrammi classificativi e nomenclatura delle Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
rocce magmatiche intrusive ed effusive. Rocce sedimentarie: processi di formazione (degrado, trasporto, deposizione, Obblighi:
diagenesi). I minerali delle rocce sedimentarie. Strutture e tessiture delle rocce sedimentarie. Classificazione e Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
nomenclatura delle rocce silico-clastiche, carbonatiche ed evaporitiche. Rocce metamorfiche: fattori del metamorfismo e programma.
principali tipi di metamorfismo (di seppellimento,  di contatto e regionale). Strutture, tessiture e nomenclatura delle Testi di studio:
rocce metamorfiche. I materiali lapidei che hanno avuto importanti applicazioni in campo archeologico e storico- I non frequentanti debbono portare anche
artistico.  Umberto Piersanti, Olimpo, Avagliano, Roma 2006
Laboratorio: esercitazioni pratiche in aula sul riconoscimento macroscopico dei minerali più diffusi sulla crosta terrestre Modalità di accertamento:
e delle principali strutture di rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Principi di ottica mineralogica. Studio dei Esame orale
minerali e delle rocce in sezione sottile: riconoscimento delle principali microstrutture e tessiture delle più comuni rocce Note:
magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Mutuato da Sociologia della letteratura 2 (L-FIL-LET/14).
Modalità didattiche: Il docente si riserva di indicare un’antologia di poesia nel corso dell’anno.
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula. ................................................................................................................................
Testi di studio:
- B.D’Argenio, F.Innocenti, F.P.Sassi (1994) - Introduzione allo studio delle rocce. UTET.
Poesia latina
L-FIL-LET/04
- Autori Vari (2004) - Pietre e Marmi antichi. Natura, caratterizzazione, origine, storia d’uso, diffusione e collezionismo.
A cura di Lorenzo Lazzarini. CEDAM-Padova.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani, 36 - Urbino
- L.Morbidelli (2003) – Le rocce e i loro costituenti. Bardi Editore.
Titolo corso: Prosodia e metrica arcaica
- Manuali da laboratorio di petrografia a disposizione durante le esercitazioni pratiche.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Prova orale.
Prof. BOLDRINI SANDRO sbold44@yahoo.com
Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, ore 10-11
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Prova orale
Il corso prevede una introduzione generale alla fonetica, alla prosodia e alla metrica arcaica, con specifico riferimento ai
metri della commedia arcaica e una lettura del Curculio di Plauto.
................................................................................................................................ Programma:
Poesia contemporanea Lettura, traduzione e commento Curculio di Plauto.
L-FIL-LET/11 Modalità didattiche:
Lezioni frontali
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 Testi di studio:
Titolo corso: Pluralità di voci e di indirizzi nella poesia italiana contemporanea Titus Maccius Plautus, Curculio, edidit Septimius Lanciotti, Sarsinae et Urbini 2008 (QuattroVenti);  S. Boldrini, La
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della prosodia e la metrica dei Romani, Roma,  Carocci, o S. Boldrini, Fondamenti di prosodia e di metrica latina, Roma,
morale, della comunicazione (LS) Carocci (Le Bussole).
Modalità di accertamento:
Prof. PIERSANTI UMBERTO info@ umbertopiersanti.it Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che
Ricevimento: Dopo le lezioni. si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo.

Obiettivi Formativi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


Individuare la complessità e la vastità di indirizzi nella poesia italiana contemporanea. Testi di studio:
Programma: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con il professore almeno tre mesi prima dell’esame.
L’”esistenziale” e il “sociale” nella poesia italiana dal dopoguerra ad oggi. Modalità di accertamento:
Risultati di apprendimento: Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che
Percepire la poesia contemporanea come un qualcosa di attuale e di vivo, nonostante il silenzio e la pressochè assoluta si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo.
mancanza di lettori.

332 333
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Ricevimento: Martedì pomeriggio delle settimane di corso


Politica economica 1 Obiettivi Formativi:
SECS-P/02
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche
economiche. La prima parte del corso analizza le teorie, i modelli e i problemi di base della politica macroeconomica,
CFU 5 • PERIODO Secondo semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Urbino
con particolare attenzione alle politiche fiscali, monetarie, dei redditi e per la bilancia dei pagamenti. La seconda parte
Titolo corso: Politica economica 1
del corso affronta gli sviluppi nelle politiche micro e macroeconomiche, a livello italiano, europeo e internazionale, con
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
particolare attenzione ai problemi di governo dei processi di globalizzazione.
Programma:
Prof. PIANTA MARIO mario.pianta@uniurb.it
Teorie, modelli e problemi della politica macroeconomica -Valori, obiettivi e strumenti della politica economica. -
Ricevimento: Martedì pomeriggio delle settimane di corso
Problemi e istituzioni della politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. - Le politiche monetarie,
fiscali, dei redditi e dei prezzi, per la bilancia dei pagamenti e le economie aperte.
Obiettivi Formativi:
Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionale - I fallimenti del mercato e le politiche
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche
microeconomiche. - Le teorie e le politiche per la crescita, il cambiamento strutturale, l’occupazione. - La politica
economiche. Il corso analizza le teorie, i modelli e i problemi di base della politica macroeconomica, con particolare
economica in Italia e in Europa. - La politica economica internazionale e i processi di globalizzazione. - I sistemi
attenzione alle politiche fiscali, monetarie, dei redditi e per la bilancia dei pagamenti. A seconda del piano di studi
commerciale e monetario internazionale. - Le politiche per lo sviluppo, le tecnologie, la sostenibilità. - La democrazia
prescelto, il corso può essere seguito come unico corso da 10 crediti assieme al corso di Politica economica 2.
nella politica economica internazionale.
Programma:
Risultati di apprendimento:
Teorie, modelli e problemi della politica macroeconomica
Conoscenza e capacità di comprensione: si prevede l’acquisizione di conoscenze generali sulle teorie e sul
- Valori, obiettivi e strumenti della politica economica.
funzionamento delle politiche economiche
- Problemi e istituzioni della politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: si prevede l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze
- Le politiche monetarie, fiscali, dei redditi e dei prezzi, per la bilancia dei pagamenti e le economie aperte.
generali alle politiche economiche esaminate nel corso
Risultati di apprendimento:
Autonomia di giudizio: è richiesta una capacità di valutazione critica delle politiche economiche
Conoscenza e capacità di comprensione: si prevede l’acquisizione di conoscenze generali sulle teorie e sul
Abilità comunicative: è richiesta una buona capacità di esposizione delle conoscenze acquisite
funzionamento delle politiche economiche
Capacità di apprendere: si prevede lo sviluppo delle capacità di apprendere, unendo teorie e pratiche della politica
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: si prevede l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze
economica
generali alle politiche economiche esaminate nel corso
Modalità didattiche:
Autonomia di giudizio: è richiesta una capacità di valutazione critica delle politiche economiche
Lezioni frontali
Abilità comunicative: è richiesta una buona capacità di esposizione delle conoscenze acquisite
Testi di studio:
Capacità di apprendere: si prevede lo sviluppo delle capacità di apprendere, unendo teorie e pratiche della politica
 
economica
Opzione 1: Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma. Nella terza edizione, 2006, tranne
Modalità didattiche:
cap. 9. Nella quarta edizione, 2008, tranne capitolo 10.
Lezioni frontali.
Opzione 2 (consigliata): Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma. Nella terza edizione,
Testi di studio:
2006, capitoli da 1-5 e 10-18. Nella quarta edizione, 2008, capitoli 1-5, 9, 11-18.
Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma. Nella terza edizione, 2006, capitoli 1-5 e 10-
Joseph Stiglitz, La globalizzazione che funziona. Einaudi, Torino, 2006.
14. Nella quarta edizione, 2008, capitoli 1-5 e 11-15.
Per chi avesse lacune nella conoscenza dell’economia, si consiglia Claudio Gnesutta, Introduzione all’economia, Carocci,
A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese.
Roma, 2005
Per chi avesse lacune nella conoscenza dell’economia, si consiglia Claudio Gnesutta, Introduzione all’economia, Carocci,
Modalità di accertamento:
Roma, 2005
L’esame è orale.
Modalità di accertamento:
Note:
Esame orale.
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di:  Politica economica 1 e Politica economica 2.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Politica economica 2
Esame orale. SECS-P/02
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Economia. CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ urbino
................................................................................................................................ Titolo corso: Politica economica 2
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
Politica economica 1 / Politica economica 2
SECS-P/02
Prof. PIANTA MARIO mario.pianta@uniurb.it
Ricevimento: Martedì pomeriggio delle settimane di corso
CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ urbino
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
Obiettivi Formativi:
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche
Prof. PIANTA MARIO m.pianta@uniurb.it

334 335
vademecum 2009/10 insegnamenti

economiche. Il corso affronta gli sviluppi nelle politiche micro e macroeconomiche, a livello italiano, europeo e Titolo corso: Il dialogo come pratica filosofica
internazionale, con particolare attenzione ai problemi di governo dei processi di globalizzazione. Può essere seguito Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Filosofia (CNA-L)
esclusivamente come seconda parte di un unico corso da 10 crediti assieme al corso di Politica economica 1.
Programma: Prof. PICCIONI LAURA laura.piccioni@uniurb.it
Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionale. - I fallimenti del mercato e le politiche Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia (Palazzo Albani) all’inizio del semestre
microeconomiche. - Le teorie e le politiche per la crescita, il cambiamento strutturale, l’occupazione. - La politica
economica in Italia e in Europa. - La politica economica internazionale e i processi di globalizzazione. - I sistemi Obiettivi Formativi:
commerciale e monetario internazionale. - Le politiche per lo sviluppo, le tecnologie, la sostenibilità. - La democrazia Il corso si propone di acquisire  gli elementi fondanti del dialogo come insieme di procedure razionali per la soluzione di
nella politica economica internazionale. un problema teorico-pratico nonchè  come peculiare esperienza di comunicazione intersoggettiva. Intende
Risultati di apprendimento: pertanto  trattare gli elementi caratterizzanti le elaborazioni contemporanee   del dialogo e le modalità di applicazione 
Conoscenza e capacità di comprensione: si prevede l’acquisizione di conoscenze generali sulle teorie e sul del metodo socratico in differenti ambiti  delle Pratiche filosofiche attuali (Consulenza filosofica; Cafè-Philo; Philosophy
funzionamento delle politiche economiche of Management; Philosophy for Children). Attuando esercizi di dialogo tra tutti i partecipanti, il lavoro sviluppato durante
Conoscenza e capacità di comprensione applicate: si prevede l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze il corso è finalizzato anche a produrre una concreta attitudine  dialogica per l’elaborazione dei saperi filosofici.
generali alle politiche economiche esaminate nel corso Programma:
Autonomia di giudizio: è richiesta una capacità di valutazione critica delle politiche economiche Sviluppo dei nuclei tematici:
Abilità comunicative: è richiesta una buona capacità di esposizione delle conoscenze acquisite - applicazione  del dialogo filosofico in differenti ambiti delle Pratiche attuali (Café Philo; Philosophy for Children;
Capacità di apprendere: si prevede lo sviluppo delle capacità di apprendere, unendo teorie e pratiche della politica Philosophy of Menagement, ecc.).
economica - comparazione del dialogo socratico con altri tipi di dialogo (per es. quello psico-terapeutico).
Modalità didattiche: - dialogica formale:ragionamento monologico e ragionamento interpersonale
Lezioni frontali. -  dinamiche del dialogo: procedure, tempi, regole, componenti emozionali
Testi di studio: - dimensione etica della relazione dialogica.
Opzione 1: Le politiche microeconomiche e la politica economica internazionale. Risultati di apprendimento:
Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma. Nella terza edizione, 2006, capitoli 6,7,8 e da 15  - Conoscenza di requisiti teorici e capacità di comprensione applicate alla costruzione di un dialogo filosofico su un
a 20. Nella quarta edizione, 2008, capitoli 6-9 e 16-20. tema predeterminato.
Opzione 2: La politica economica internazionale. - Capacità critiche e autonomia di giudizio per conseguire abilità discorsive e comunicative.
Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma. Nella terza edizione, 2006, capitoli 15-18. Nella Modalità didattiche:
quarta edizione, 2008, capitoli 9, 16-18. Lezioni frontali; seminari di approfondimento;esercizi di dialogo, anche con l’intervento di facilitators.
Joseph Stiglitz, La globalizzazione che funziona. Einaudi, Torino, 2006.  Testi di studio:
A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese. A)  - E.BERTI, Filosofia pratica, Guida
Per chi avesse lacune nella conoscenza dell’economia, si consiglia Claudio Gnesutta, Introduzione all’economia, Carocci, B)  - D.BIRNBACHER-D.KROHN (Hrsg), Das sokratische Gespraech, Reclam
Roma, 2005 - G.VLASTOS, Socrate. Il filosofo dell’ironia complessa, La Nuova Italia
Modalità di accertamento: - P.CANTU’ e I.TESTA,Teorie dell’argomentazione.Un’introduzione alle logiche del dialogo, Bruno Mondadori
Esame orale. A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese. - C.GRAVITO, Le còté du Café des Phares.Pratique du débat philosophique, L’Harmattan
- L.NELSON, Socratic method and Critical Philosophy,Yale University Press
Note: - G.CALOGERO, Filosofia del dialogo, Ed Comunità
Corso mutuato dalla Facoltà di Economia. Per l’esame il testi in A) e uno a scelta in B)
................................................................................................................................  
Pratica e uso dei materiali Modalità di accertamento:
ICAR/13 Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su un argomento concordato con la docente.

CFU 4 • DURATA Semestrale, 25 ore. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Modalità didattiche:
Gli/Le studenti non frequentanti sono invitati/e a contattare la docente per concordare varianti al programma sopra
Prof. GABRIELLINO GALANTINI agfishdesign@yahoo.it indicato.
Testi di studio:
Obblighi: Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su argomento concordato con la docente
 Obbligo della frequenza. ................................................................................................................................
Testi di studio: Principi di chimica generale per la conservazione dei beni culturali
Per il programma del corso, contattare il docente. CHIM/02
................................................................................................................................
Pratiche filosofiche CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale
M-FIL/03 Titolo corso: Chimica generale per la conservazione dei beni culturali
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L)
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Timoteo Viti,10

336 337
vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. CERRI Fanny fannycerri@tele2.it - Clima e Cultura organizzativa; Sofferenza lavorativa: mobbing, stress e burn-out; 
Ricevimento: Ora successiva al termine delle lezioni. - Motivazione al lavoro;
- Innovazione e creatività;
Obiettivi Formativi: 2. Approfondimento di alcune tematiche relative al lavoro in gruppo:
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici fondamentali per un corretto approccio metodologico alla • La comunicazione efficace nel gruppo;
conservazione delle opere d’arte. • Le strategie decisionali;
Programma: • Il Problem Management;
1. Introduzione alla chimica generale inorganica: · L’atomo e la sua struttura, il sistema periodico; · I legami chimici, le • La gestione del tempo.
molecole; · Gli stati della materia; · I composti chimici (ossidi, acidi, basi, sali); · Le soluzioni e gli equilibri chimici in Modalità didattiche:
soluzione; · Cinetica e termodinamica di reazione. 2. Genesi, struttura e composizione chimica e mineralogica delle Lezioni frontali, esercitazioni di approfondimento e lavori di gruppo.
rocce naturali. 3. L’opera d’arte come sistema chimico-fisico complesso inserito nell’ambiente e in continua evoluzione Testi di studio:
- Meccanismi di degrado dei materiali lapidei naturali ed artificiali: · Il degrado fisico; · Il degrado chimico; · Le P.Gabassi , Psicologia del lavoro nelle organizzazioni, FrancoAngeli, Milano, 2003.
incrostazioni superficiali. 4. Metodi di conservazione e restauro delle opere d’arte in pietra (indagini diagnostiche G.Lucarelli, Il gruppo al lavoro, FrancoAngeli, Milano, 2005
preliminari all’intervento conservativo, pulitura, consolidamento, protezione). 5. Pittura murale a “buon fresco”: tecnica Modalità di accertamento:
esecutiva, problemi di degrado e metodi di conservazione. Esame orale
Il programma per l’eventuale seconda annualità coincide con quello relativo al corso CHIM/05 - Elementi di scienza e
tecnologia dei materiali per la conservazione dei beni culturali (a.a. 2007-2008), riportato sul presente Vademecum. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali. P.Gabassi , Psicologia del lavoro nelle organizzazioni, FrancoAngeli, Milano, 2003.
Testi di studio: G.Lucarelli, Il gruppo al lavoro, FrancoAngeli, Milano, 2005
L. Lazzarini, M.L. Tabasso, “Il restauro della pietra”, CEDAM, Padova. I non frequentanti, oltre ai due volumi indicati, porteranno un testo a scelta tra i seguenti:
M. Matteini, A. Moles, “La chimica nel restauro - I materiali dell’arte pittorica”, Nardini Editore. D.Goleman, M.Ray, P.Kaufman, Lo spirito creativo, Rizzoli Bur, Milano, 1999
Gli appunti completi delle lezioni saranno disponibili a fine corso presso la segreteria dell’ISTBAL, Piano Santa Lucia, 6 - R.Rumiati , Decidere, Il Mulino, Bologna, 2000.
Urbino. C.G.Cortese, Motivare, Raffaello Cortina editore, Milano, 2005
Testi di approfondimento consigliati: S.Johnson, Chi ha spostato il mio formaggio? Cambiare se stessi in un mondo che cambia, Sperling & Kupfer, Milano,
P. Mora, L. Mora, P. Philippot, “La conservazione delle pitture murali”, II edizione, Editrice Compositori, 2001. 1999
G. Botticelli, “Metodologia di restauro delle pitture murali”, Centro Di, Firenze. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale
Esame orale. ................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Psicologia dinamica
M-PSI/07
Obblighi:
Il programma di studio per gli studenti non frequentanti è lo stesso di quello presentato per gli studenti frequentanti. CFU 5 • DURATA Semestrale
Modalità di accertamento: Titolo corso: La psicoanalisi freudiana
Esame orale. Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L)
................................................................................................................................
Psicologia del lavoro (opzionale 2° anno) Prof. PEDICONI MARIA maria.pediconi@uniurb.it
M-PSI/06 Ricevimento: martedì ore 12, Magistero

CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA 25 ore Obiettivi Formativi:


Titolo corso: Psicologia del lavoro Il corso si propone di fornire gli elementi fondamentali per comprendere la formazione e lo sviluppo della teorizzazione
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) psicoanalitica e dei suoi principali sviluppi. Particolare attenzione sarà rivolta alla lettura e al commento di alcune opere
di Freud con lo scopo di mostrare la viva sorgente del suo pensiero.
Prof. LUCARELLI GIOVANNI giovanni.lucarelli@uniurb.it Programma:
La prima parte analizzerà le concezioni di Freud così come si sono articolate nel corso della sua vita e le modificazioni
Obiettivi Formativi: cui sono andate incontro nella dialettica tra Freud ed i collaboratori che hanno contribuito alla costruzione dell’edificio
Il corso si propone, tramite una breve introduzione storica, di presentare gli elementi principali della psicologia del psicoanalitico. 
lavoro. Vengono delineati i percorsi più rilevanti relativi all’attività lavorativa individuale, di gruppo ed organizzativa, con La seconda parte approfondirà i concetti freudiani che descrivono la costituzione del pensiero umano e le sue principali
particolare riferimento alle dinamiche comunicative e relazionali, alla gestione dei conflitti, alla costruzione del forme patologiche. 
consenso, alle metodologie di problem management. L’attività seminariale proporrà la riflessione su alcuni classici della psicoanalisi insieme ad  approfondimenti tematici
Programma: dedicatialle linee più attuali dell’eredità freudiana.
1. Aspetti principali della psicologia del lavoro: Modalità didattiche:
- Teorie classiche ed evoluzione della Psicologia del lavoro; Lezione frontale; tesine di approfondimento; lavori di gruppo; seminari.
- Leadership; Testi di studio:
- Le dinamiche del lavoro in gruppo; I.   P. Roazen, Freud e i suoi seguaci, Einaudi, Torino.

338 339
vademecum 2009/10 insegnamenti

II.  S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi, Boringhieri, Torino. Si pregano gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di contattare il docente, all’inizio del corso, per il programma di
III. G. B. Contri, L’ordine giuridico del linguaggio, Sic Edizioni, Milano. esame.
IV. G. M. Genga, M. G. Pediconi (a cura di), Pensare con Freud, Sic Edizioni, Milano 2008. ................................................................................................................................
 
Modalità di accertamento:
Religioni e filosofie dell’Asia orientale
L-OR/20
Esame orale.
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Titolo corso: Aspetti meditativi del pensiero cinese
Obblighi: Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Storia dell’arte (LS)
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
programma. Prof. ARENA LEONARDO VITTORIO leoarena@tiscali.it
Modalità di accertamento: Ricevimento: Giovedì 16-17
Esame orale.
Note: Obiettivi Formativi:
Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione. Si metterà lo studente in condizione di analizzare il tema della meditazione nel taoismo, attraverso la lettura e il
................................................................................................................................ commento del Daodejing e dei due testi alchemici sottoindicati. Lo studente conoscerà anche il contesto generale del
Psicologia generale pensiero cinese.
M-PSI/01 Programma:
1. La meditazione nel taoismo.2. Commento alle seguenti opere: Daodejing; Il maestro dei segreti celesti; Il trattato del
CFU 6 • DURATA Semestrale sedersi nell’oblio. 3. Parte generale: il pensiero cinese.
Corsi di laurea in: Filosofia (L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Note: Testi di studio:
Il nome del docente e il programma del corso saranno resi noti prima dell’inizio del corso. Corso monografico:
................................................................................................................................ L. V. Arena, Il tao della meditazione, Rizzoli 2007.
Parte generale (uno dei seguenti testi, a scelta):
Psicopedagogia del linguaggio L. V. Arena, Il pensiero cinese, Mondadori 2010.
M-PED/01
Nakamura H., Ways of Thinking of Eastern Peoples, University of Hawaii Press, 1971 e sgg. (la parte sulla Cina: pp. 175-
294).
CFU 5 • DURATA Semestrale
Il suindicato programma è per la laurea breve, studenti frequentanti.
Titolo corso: Psicopedagogia dello sviluppo del linguaggio e della comunicazione.
Per la specialistica, oltre ai testi suindicati per la laurea breve: Abe Masao, Zen and Western Thought, Hawaii University
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Press. 
Nakamura H., Ways of Thinking of Eastern Peoples, cit. (India e Tibet)
Prof. NANETTI FRANCO franco.nanetti@uniurb.it
 
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Esame orale.
Obiettivo del corso è quello di approfondire lo sviluppo del linguaggio attaverso le principali teorie sulla sua origine e
natura, il dibattito fra innatismo e apprendimento, soffermando l’attenzione sull’ampio dibattito sorto attorno
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
all’epistemologia genetica di Jean Piaget, al costruttivismo, agli studi di psicolinguistica applicata.  
Obblighi:
Programma:
Gli studenti non frequentanti si presenteranno al docente all’inizio del corso.
A: origine e apprendimento del linguaggio: teorie a confronto (comportamentista, costruttivista, socio-culturale,
Testi di studio:
modulare, ecc.) .
Per la laurea breve, oltre ai suindicati testi per i frequentanti: Abe Masao, Zen and Western Thought, Hawaii University
B: acquisizione del linguaggio, percezione e sviluppo del linguaggio: apprendere il significato delle parole, della
Press.
grammatica, degli enunciati. 
Per la laurea specialistica: come per i frequentanti della laurea specialistica (cfr.).
Modalità didattiche:
Modalità di accertamento:
 Lezioni frontali.
Esame orale.
Testi di studio:
Note:
Franco NANETTI, Il cambiamento intenzionale - Psicopedagogia della comunicazione e del linguaggio, Pendragon,
Si consiglia vivamente la frequenza.
Bologna 2007.
Franco NANETTI, Stili relazionali, (in corso di stampa). ................................................................................................................................
Paola BELPASSI, Paolo TARONI, Il linguaggio nello sviluppo della mente, Montefeltro, Urbino 2006. Restauro architettonico
Esame scritto e orale. ICAR/19

Note: CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze della formazione (4° anno indirizzo materna). Titolo corso: Restauro Architettonico

340 341
vademecum 2009/10 insegnamenti

Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) G. Carbonara, a cura di, Atlante del restauro architettonico, , Torino 2004.
B. P. Torsello, S. Musso, a cura di, Tecniche di restauro, Torino 2003.
Prof. FABBRI MARIA CRISTINA mariacristinafabbri@virgilio.it Modalità di accertamento:
Ricevimento: Venerdi dalle 11 alle 12 Esame orale e esercitazione.

Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................


Il corso ha lo scopo di fornire un profilo sintetico della teoria e metodologia della disciplina sia attraverso Retorica
l’apprendimento della storia del restauro, sia analizzando casi di studio e interventi reali in grado di illustrarne le diverse L-FIL-LET/14
implicazioni teoriche e pratiche. Una particolare attenzione viene dedicata dal corso all’acquisizione di un linguaggio e
parametri utili al colloquio interdisciplinare necessario nell’esercizio della professione. CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Programma: Titolo corso: Il discorso amoroso
 Parte A Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
Introduzione e definizione del concetto di restauro
Quadro sintetico dell’evoluzione del concetto di restauro Prof. MIGLIORI CATIA catia.migliori@uniurb.it
Storia del restauro: l’ottocento nella definizione del campo teoretico e pratico della disciplina Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filologia moderna.
Storia del restauro: restauro archeologico nell’opera di Raffaele Stern e Giuseppe Valadier a Roma
Storia del restauro: restauro stilistico Obiettivi Formativi:
Storia del restauro: la nascita del restauro modernamente inteso, dal restauro filologico alla Teoria di Cesare Brandi Analizzare le figure retoriche e gli oggetti del discorso amoroso (2 parte del corso).
Storia del restauro: il restauro critico e le attuali posizioni filosofiche Programma:
La forma e la struttura dell’architettura 1 - Parte generale: definizioni ambiti e statuto della disciplina.
La conoscenza della materia dell’architettura 2 - Parte speciale: dalla metafora viva all’analogia all’aforisma all’ellissi alla metonimia. Modelli archetipi e simboli del
Concetto di degrado discorso amoroso. Lettura ed analisi.
Il restauro preventivo e la conservazione programmata Modalità didattiche:
Misurabilità e prevedibilità del degrado Lezioni frontali.
Stato di conservazione e analisi dei suoi principali fattori determinanti Testi di studio:
  1 -Parte generale:
Parte B R. Barthes, La retorica antica, Bompiani, 1988 
Analisi collegiale di alcuni casi studio e interventi Dispensa di retorica, a cura di Katia Migliori
La chiesa medievale di S. Pietro a Ninfa 2 - Parte speciale:
La chiesa di S. Martino ai monti: lettura storico tecnica di una muratura altomedievale (l’opus quadratum a Roma nei R. Barthes, Frammenti di un discorso amoroso, Einaudi, 1979
secoli VIII e IX) J. Kristeva, Storie d’amore, Editori Riuniti
Restauro degli affreschi della Santissima Trinità a Anticoli Corrado R. Nelli, L’érotique des troubadours, U.G.E. Paris, 1974
Gli affreschi della chiesa di S. Rocco ad Anticoli Corrado W. Goethe, I dolori del giovane Werther, Einaudi
Restauro di due cordonate nel centro storico di Sermoneta 3 - Due testi a scelta tra i seguenti:
Restauro di alcune facciate nel centro storico di Anticoli Corrado Poeti del dolce stil novo, Le Monnier
Restauro della cornice cosmatesca del chiostro dei Ss. Quattro Coronati a Roma G. Leopardi, Diario del primo amore, Il Melangolo
Restauro del chiostro dei Ss. Quattro Coronati a Roma Saffo, Poesie, Estro ed.
Restauro di un lavamano del Borromini presso l’Oratorio dei Filippini F. Kafka, Lettere a Milena, Oscar Mondadori
Ricerca storica sull’evoluzione del territorio dei monti Lepini S. Quasimodo, Lettere d’amore, Spirali
Restauro e consolidamento della chiesa del Carmine a Anticoli Corrado Platone, Il Convivio, Adelphi
Studio propedeutico al restauro del Casale di Castel Giubileo a Roma E. Montale, Mottetti, Il Saggiatore
Restauro e risanamento dell’umidità della chiesa della Madonna del Giglio a Anticoli Corrado Modalità di accertamento:
  Esame orale e tesina scritta.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Modalità didattiche:
Bibliografia di base Lezioni frontali.
C. Brandi, Teoria del restauro, Roma 1963. Testi di studio:
G. Carbonara, Avvicinamento al restauro. Teoria, storia, monumenti, Napoli 1997. (Parte II, Note di storia del restauro; 1 -Parte generale:
parte III, Gli attuali orientamenti di pensiero, capitoli II e III). R. Barthes, La retorica antica, Bompiani, 1988 
G. Carbonara, La reintegrazione dell’immagine, Roma 1976. Dispensa di retorica, a cura di Katia Migliori
Maria Piera Sette, Il restauro in architettura. Quadro storico, Torino 2001. 2 - Parte speciale:
Letture consigliate R. Barthes, Frammenti di un discorso amoroso, Einaudi, 1979
G. Carbonara, Restauro dei monumenti. Guida agli elaborati grafici, Napoli1990. J. Kristeva, Storie d’amore, Editori Riuniti
G. Carbonara, a cura di, Trattato di restauro architettonico, Torino 1996. R. Nelli, L’érotique des troubadours, U.G.E. Paris, 1974

342 343
vademecum 2009/10 insegnamenti

W. Goethe, I dolori del giovane Werther, Einaudi Eventuali propedeuticità:


3 - Quattro testi a scelta tra i seguenti: nessuna
Poeti del dolce stil novo, Le Monnier Modalità didattiche:
G. Leopardi, Diario del primo amore, Il Melangolo Lezioni frontali.
Saffo, Poesie, Estro ed. Testi di studio:
F. Kafka, Lettere a Milena, Oscar Mondadori Leonardo Borgioli, Paolo Cremonesi: Le resine sintetiche usate nel trattamento di opere policrome, Collana i Talenti,
S. Quasimodo, Lettere d’amore, Spirali Casa Editrice Il Prato;
Platone, Il Convivio, Adelphi Leonardo Borgioli, Polimeri di Sintesi per la conservazione della Pietra, Collana i Talenti, Casa Editrice Il Prato;
E. Montale, Mottetti, Il Saggiatore Mauro Mattini, Arcangelo Moles La Chimica nel Restauro, Nardini Editore.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina scritta. Esame orale.

................................................................................................................................ Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


Scienza e tecnologia dei materiali polimerici Obblighi:
CHIM/05 I non frequentanti sono pregati di contattare il docente.
Modalità di accertamento:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Esame orale.
Titolo corso: Scienza e tecnologia dei materiali polimerici ................................................................................................................................
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) Semiotica ed estetica
M-FIL/04
Prof. MANTELLINI FABIO fabio.mantellini@uniurb.it
Ricevimento: Previo appuntamento telefonico (0722-303446). CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Obiettivi Formativi:
Programma: Note:
CENNI INTRODUTTIVI: Il nome del docente ed il programma del corso saranno comunicati all’inizio delle lezioni.
Orbitali atomici, configurazione degli atomi. Il legame chimico: legami ionici e covalenti, ibridazione degli atomi: orbitali ................................................................................................................................
sp, sp², sp³. Polarità di legame, effetto induttivo, elettronegatività.Gruppi funzionali e classificazione dei principali
composti organici.
Sociologia
SPS/07
MACROMOLECOLE:
Sintesi di polimeri: reazione di poliaddizione e policondensazione.
CFU 4 • DURATA 25 ore
Tipi di strutture dei polimeri; Proprietà generali delle macromolecole: dimensioni e peso molecolare: peso molecolare
Titolo corso: Società, culture e individui tra globale e locale
medio numerale, peso molecolare medio ponderale, indice di polidispersità; Struttura e proprietà fisiche dei polimeri:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
elasticità e plasticità. Proprietà chimico-fisiche dei polimeri: solubilità, adesione, coesione e proprietà filmogene,
temperatura di transizione vetrosa.
Prof. SUSCA EMANUELA emanuela.susca@uniurb.it
Degrado dei polimeri: reazioni di degrado dei polimeri: depolimerizzazione, reticolazione, formazione di nuovi gruppi
funzionali.
Obiettivi Formativi:
Il degrado ed i fattori ambientali: temperatura, umidità, ossigeno, inquinanti atmosferici, radiazione luminosa,
Obiettivi formativi: Il corso intende offrire sinteticamente agli studenti alcuni strumenti utili alla comprensione degli
biodeterioramento.
attuali scenari sociali. In particolare, saranno presi in considerazione dapprima le ideologie e i movimenti sociali che
Metodologie applicative di polimeri: polimeri fusibili, in soluzione, in dispersione. Utilizzo dei polimeri nel restauro come
hanno accompagnato il dispiegarsi dell’idea di Occidente e la dicotomia che contrappone l’Occidente stesso all’Oriente.
protettivi, adesivi, consolidanti, stucchi.
Successivamente, si concentrerà l’attenzione sui fenomeni sociali, di carattere globale e/o locale, a vario titolo connessi
Materiali Polimerici utilizzati nel restauro di opere policrome.
all’universo degli stili di vita e delle mode.
Resine naturali:
Programma:
Oleoresine e Balsami: Trementina Veneta, Elemi, Balsamo Copaive, Balsamo del Canada.
I. Universalismo e etnocentrismo nel pensiero e nelle pratiche dell’Occidente.
Resine: Mastice, Dammar, Colofonia, Benzoino, Copali e resine fossili;
II. Occidente e Oriente: autocoscienza, autocritica e falsa coscienza.
Resine Animali: Gommalacca, 
III. Tra globale e locale: globalizzazione e “glocalizzazione”.
Resine Sintetiche: resine poliviniliche, acriliche, metacriliche, poliacrilonitriliche, polimeri fluororati, polistirene,
IV. Consumo sociale, massificazione, volontà di identificazione.
polietilene, polipropilene, polibutadiene, poliuretani, resine fenoliche, resine poliesteri sature ed insature, resine
V. Verso uno studio multidisciplinare degli stili di vita e delle mode.
epossidiche, chetoniche, siliconi, polietilenglicoli.
Modalità didattiche:
Cellulosa e derivati: rayon viscosa, esteri della cellulosa, eteri cellulosici;
Lezioni frontali
Cere: Cere animali, vegetali minerali e fossili.
Testi di studio:
Materiali Polimerici utilizzati nel restauro della pietra: utilizzo dei polimeri come adesivi, consolidanti, protettivi
Testi di studio:
antiscritta.
1)      D. Losurdo, “Universalismo e etnocentrismo nella storia dell’Occidente”, Urbino, Quattroventi, 2000.
Resine poliestere, epossidiche, acriliche, fluororate, cere microcristalline, derivati del silicio, protettivi antiscritta.
2)      A. M. Curcio (a cura di), “Sociologia della moda e del lusso”, Milano, Franco Angeli, 2007.

344 345
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Orale 9. La sociologia in Italia agli inizi del XX secolo. Vilfredo Pareto: sistema sociale e agire non razionale Il compito della
  sociologia fra le scienze sociali sociologia e scienza politica. La teoria delle élites.
Modalità di accertamento: 10. La teoria critica della società. La Scuola di Francoforte. Critica dell’Illuminismo e della ragione dialettica in
Esame orale Horkheimer e Adorno. Juergen Habermas. Norbert Elias.
11. La teoria funzionalista. Parsons: l’itinerario intellettuale azione e ordine sociale. Gli imperativi funzionali. Le variabili
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti di modello L’analisi funzionale di Robert K. Merton. Il comportamento deviante .
Obblighi: 12. Vita quotidiana e costruzione sociale della realtà. La sociologia fenomenologica. L’interazionismo simbolico. E.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Goffman. Gli sviluppi dell’etnometodologia.
programma. 13. Le teorie dell’azione sociale. P. Bourdieu :campi, habitus e pratiche. A. Giddens e la modernità. Studi sulle donne e
Modalità di accertamento: cultural studies.
Esame orale. 14. Nuovi scenari del XXI secolo. Il pensiero postmoderno. Modernità multiple.
................................................................................................................................  
Risultati di apprendimento:
Sociologia 1 Gli studenti devono conseguire: 1. conoscenze e capacità di comprensione: sviluppando la capacità di inquadrare i
SPS/07
contributi dei diversi autori collocandoli opportunamente nel tempo e nello spazio. 1.1. Gli studenti conseguono tali
conoscenze di base: attraverso la partecipazione alle lezioni e lo studio analitico dei testi scientifici proposti dal docente
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Urbino
e discussi in aula.
Titolo corso: Il pensiero sociologico dalle origini ad oggi.
2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso la capacità di delineare temi di ricerca, analisi delle
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L)
fonti, approfondimenti sia dal punto di vita teorico sia empirico. 2.1. tramite discussioni in aula, confronto con il docente,
studio dei testi.
Prof. MAGGIONI GUIDO maggioni.guido@uniurb.it
3. Capacità di giudizio: riflessione critica sulla storia della politica e delle istituzioni, della società e della cultura, del
Ricevimento: 8-10 martedì e mercoledì; anche su appuntamento concordato con il docente.
periodo ‘700 - ‘900 : Rivoluzione americana e francese, l’industrialismo, i grandi movimenti politici (conservatorismo,
liberalismo, democrazia, socialismo, comunismo, fascismo) e le più importanti correnti culturali (Illuminismo,
Obiettivi Formativi:
romanticismo, positivismo....). 3.1. Questa capacità si matura nell’interazione in aula, con il docente e con i colleghi, nella
Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base, con riferimento sia alle teorie
lettura comparata di saggi, articoli, ecc., così come in fase di discussione dell’esame.
generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico.
 
Sulla base delle conoscenze acquisite, potranno sviluppare capacità di analisi relativamente ai contenuti teorici ed
Modalità didattiche:
epistemologici del pensiero sociologico del passato e del presente. Potranno anche verificare i loro interessi culturali e
Lezioni frontali.
meglio definire le loro preferenze in vista della scelta del successivo indirizzo di studi e della tesi di laurea.
Obblighi:
 
Preparazione degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione
Programma:
svolte.
Il corso presenta un profilo storico del pensiero sociologico dai precursori sino ai contemporanei. Nello svolgimento del
Testi di studio:
corso, sia nelle lezioni che nelle attività seminariali proposte, sarà dedicata un’attenzione particolare al contesto sociale e
Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico moderno, inteso come un’espressione dei processi di
2009 Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004.
modernizzazione sociale e di secolarizzazione, ed al tempo stesso come una componente attiva di questi cambiamenti.
Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005.
Nel trattare i diversi autori, particolarmente quelli “classici”, una speciale attenzione sarà dedicata al tema della
Modalità di accertamento:
modernità ed al modo in cui la riflessione sociologica si è originata e sviluppata in relazione al problema di cogliere le
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
specificità di ciò che è “moderno” contrapposto a ciò che è qualificato come “tradizionale”.
dell’insegnamento. Al termine delle lezioni previste per ciascuna delle due parti in cui si articola l’insegnamento, lo
In questo modulo saranno presentate le origini della sociologia, dedicando particolare attenzione agli autori “classici”,
studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà
sino ad includere gli sviluppi delle teorie sociologiche sino agli anni intorno al 1920.  
alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta, oppure alla verifica orale.
1. Lo sfondo storico, politico ed economico delle prime scienze sociali. Idee sul progresso e sulla scienza alle origini delle
scienze sociali. Diritto naturale, contratto sociale, illuminismo. L’empirismo inglese.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2. La sociologia tra socialismo, democrazia, liberalismo, conservatorismo. La nascita della sociologia tra positivismo e
Modalità didattiche:
Romanticismo. Alexis de Tocqueville: società e democrazia. Saint-Simon e i saintsimoniani. Auguste Comte. La sociologia
Studio individuale.
come scienza. La società positiva. Interpretazioni della modernità. Herbert Spencer. 3.Karl Marx: conflitto sociale e lotta
Obblighi:
di classe. La concezione materialistica della storia. Teoria del mutamento.
Preparazione di tutti i testi in programma.
4. Francia tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura. Emile Durkheim. Fondamenti della solidarietà. La divisione
Testi di studio:
del lavoro sociale Crimine, devianza, anomia. Il suicidio La concezione della sociologia Studi sulla religione e visione
 
della società.
Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
5. Germania tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura . Friedrich Nietzsche. Ferdinand Toennies. Georg Simmel.
2009 Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005
Una sociologia delle forme. L’esperienza della modernità. 4. 6. Max Weber. La sociologia comprendente. Il metodo. Tipi
Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004
ideali e tipi di agire sociale. I processi di razionalizzazione. Il potere e il diritto. La burocrazia Le origini del capitalismo
Herbert Blumer, La metodologia dell’interazionismo simbolico, Armando, Roma 2006
moderno. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo.
Modalità di accertamento:
7. Austria tra fine ‘800 e primo ‘900. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi. Wittgenstein e la filosofia del
Esame orale.
linguaggio. Il problema del relativismo : Karl Mannheim. 8. Le origini della sociologia americana. G. H. Mead. La scuola
di Chicago.

346 347
vademecum 2009/10 insegnamenti

Note: 7. Austria tra fine ‘800 e primo ‘900. Sigmund Freud e la nascita della psicoanalisi. Wittgenstein e la filosofia del
L’insegnamento è mutuato dalla Facoltà di Sociologia. Gli studenti sono invitati a contattare il docente per il programma linguaggio. Il problema del relativismo : Karl Mannheim.
di esame. 8. Le origini della sociologia americana. G. H. Mead. La scuola di Chicago.
................................................................................................................................ 9. La sociologia in Italia agli inizi del XX secolo. Vilfredo Pareto: sistema sociale e agire non razionale Il compito della
sociologia fra le scienze sociali sociologia e scienza politica. La teoria delle élites.
Sociologia 1 / Sociologia 2 10. La teoria critica della società. La Scuola di Francoforte. Critica dell’Illuminismo e della ragione dialettica in
SPS/07
Horkheimer e Adorno. Juergen Habermas. Norbert Elias.
11. La teoria funzionalista. Parsons: l’itinerario intellettuale azione e ordine sociale. Gli imperativi funzionali. Le variabili
CFU 10
di modello L’analisi funzionale di Robert K. Merton. Il comportamento deviante .
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L)
12. Vita quotidiana e costruzione sociale della realtà. La sociologia fenomenologica. L’interazionismo simbolico. E.
Goffman. Gli sviluppi dell’etnometodologia.
Prof. MAGGIONI GUIDO
13. Le teorie dell’azione sociale. P. Bourdieu :campi, habitus e pratiche. A. Giddens e la modernità. Studi sulle donne e
cultural studies.
Note:
14. Nuovi scenari del XXI secolo. Il pensiero postmoderno. Modernità multiple.
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Sociologia 1 e Sociologia 2. Vedi ai rispettivi programmi.
 
................................................................................................................................ Risultati di apprendimento:
Sociologia 2 vedi Sociologia 1
SPS/07 Modalità didattiche:
 Lezioni frontali.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Urbino Obblighi:
Titolo corso: Il pensiero sociologico dalle origini ad oggi. Preparazione degli argomenti trattati nelle lezioni e nei testi in programma. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) svolte.
Testi di studio:
Prof. MAGGIONI GUIDO guido.maggioni@uniurb.it; Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
Ricevimento: 8-10 martedì e mercoledì; anche su appuntamento concordato con il docente. 2009 Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004.
Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005.
Obiettivi Formativi: Modalità di accertamento:
Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base, con riferimento sia alle teorie L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico. dell’insegnamento. Al termine delle lezioni previste per ciascuna delle due parti in cui si articola l’insegnamento, lo
Sulla base delle conoscenze acquisite, potranno sviluppare capacità di analisi relativamente ai contenuti teorici ed studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà
epistemologici del pensiero sociologico del passato e del presente. Potranno anche verificare i loro interessi culturali e alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta, oppure alla verifica orale.
meglio definire le loro preferenze in vista della scelta del successivo indirizzo di studi e della tesi di laurea.
Programma: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Il corso presenta un profilo storico del pensiero sociologico dai precursori sino ai contemporanei. Nello svolgimento del Modalità didattiche:
corso, sia nelle lezioni che nelle attività seminariali proposte, sarà dedicata un’attenzione particolare al contesto sociale e Studio individuale.
culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico moderno, inteso come un’espressione dei processi di Obblighi:
modernizzazione sociale e di secolarizzazione, ed al tempo stesso come una componente attiva di questi cambiamenti. Preparazione di tutti i testi in programma.
Nel trattare i diversi autori, particolarmente quelli “classici”, una speciale attenzione sarà dedicata al tema della Testi di studio:
modernità ed al modo in cui la riflessione sociologica si è originata e sviluppata in relazione al problema di cogliere le Jedlowski P., Il mondo in questione. Introduzione alla storia del pensiero sociologico, NUOVA EDIZIONE, Carocci, Roma
specificità di ciò che è “moderno” contrapposto a ciò che è qualificato come “tradizionale”. 2009 Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Napoli 2005
In questo modulo verranno affrontati con il medesimo approccio adottato nel corso di Sociologia 1 (vedi programma) Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. Liguori, Napoli 2004
autori e correnti di pensiero degli anni successivi al 1920. Herbert Blumer, La metodologia dell’interazionismo simbolico, Armando, Roma 2006.
1. Lo sfondo storico, politico ed economico delle prime scienze sociali. Idee sul progresso e sulla scienza alle origini delle Modalità di accertamento:
scienze sociali. Diritto naturale, contratto sociale, illuminismo. L’empirismo inglese. L’accertamento avviene in modo individuale, attraverso una verifica orale, ed è effettuato ad opera di una commissione
2. La sociologia tra socialismo, democrazia, liberalismo, conservatorismo. La nascita della sociologia tra positivismo e presieduta dal docente titolare dell’insegnamento.
Romanticismo. Alexis de Tocqueville: società e democrazia. Saint-Simon e i saintsimoniani. Auguste Comte. La sociologia  
come scienza. La società positiva. Interpretazioni della modernità. Herbert Spencer. Note:
3.Karl Marx: conflitto sociale e lotta di classe. La concezione materialistica della storia. Teoria del mutamento. L’insegnamento è mutuato dalla Facoltà di Sociologia. Gli studenti sono invitati a contattare il docente per il programma
4. Francia tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura. Emile Durkheim. Fondamenti della solidarietà. La divisione di esame.
del lavoro sociale Crimine, devianza, anomia. Il suicidio La concezione della sociologia Studi sulla religione e visione ................................................................................................................................
della società.
5. Germania tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura . Friedrich Nietzsche. Ferdinand Toennies. Georg Simmel.
Sociologia dei processi culturali (opzionale 2° anno)
SPS/08
Una sociologia delle forme. L’esperienza della modernità.
6. Max Weber. La sociologia comprendente. Il metodo. Tipi ideali e tipi di agire sociale. I processi di razionalizzazione. Il
CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
potere e il diritto. La burocrazia Le origini del capitalismo moderno. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo.
Titolo corso: Processi culturali, dinamiche media e società

348 349
vademecum 2009/10 insegnamenti

Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Obblighi:


Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.
Prof. SPERANZA SABRINA sabrina.speranza@uniurb.it  
Ricevimento: Dopo le lezioni Testi di studio:
Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
Obiettivi Formativi: Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004
Il corso si propone di fornire le conoscenze di base dei fenomeni della cultura - comunicazione, socializzazione, Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007
formazione - con particolare riferimento all’impatto sociale dei mass media e delle tecnologie avanzate. D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007
Programma: Modalità di accertamento:
Società e cultura. Esame orale e valutazione di lavori di gruppo prodotti dagli studenti.
Cultura e processi culturali.
Mezzi e strumenti di diffusione culturale. Dinamiche media. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Modalità didattiche:
 Lezioni frontali Studio individuale.
Testi di studio: Testi di studio:
W. Griswold, Sociologia della cultura, il Mulino, 1997.  Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
P. Scandaletti, Come parla il potere, Sperling & Kupfer, 2003. Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli, 2001.
Modalità di accertamento: Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007
Esame orale D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Obblighi: Il corso è mutuato dalla Facoltà di Sociologia. Gli studenti sono invitati a contattare il docente per il programma di
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il esame.
programma. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia della cultura / Sociologia della cultura 2
SPS/08

................................................................................................................................ CFU 10
Sociologia della cultura Titolo corso: Il fenomeno della cultura.
SPS/08 Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)

CFU 5 • DURATA Semestrale Prof. DEL NINNO MAURIZIO


Titolo corso: Il fenomeno della cultura.
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Prof. MARCARINO AURELIA

Prof. MARCARINO AURELIA aurelia.marcarino@uniurb.it; Obiettivi Formativi:


Programma:
Obiettivi Formativi: Note:
Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi :  Sociologia della cultura e Sociologia della cultura 2. Vedi ai rispettivi
meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura. programmi.
Programma: ................................................................................................................................
1. Il concetto di cultura
2. La cultura come costruzione sociale
Sociologia della cultura 2
SPS/08
3. Il significato nella cultura dei media
4. I modelli di comunicazione nei processi culturali CFU 5 • DURATA Semestrale
5. La cultura come racconto Titolo corso: Il fenomeno della cultura.
6. Le mitologie culturali
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
7. Corpo, rappresentazione, identità
8. Gli oggetti culturali nella prospettiva dei visual studies. Prof. DEL NINNO MAURIZIO maurizio.delninno@uniurb.it
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi: Obiettivi Formativi:
- Introduzione ai cultural studies Il corso prevede una rivisitazione del rapporto tra lingua e cultura, tradizionale punto di incontro tra linguisti e
- Tecnologie del sé: morfoscritture digitalizzate antropologi.
- Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali.  

350 351
vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


La definizione di lingua e il concetto di cultura. L’etnolinguistica, l’etnosemiotica e la nebulosa saussuriana. Obblighi:
Modalità didattiche: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte. programma.
Obblighi: Testi di studio:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Salvatore Ritrovato, Dentro il paesaggio, Archinto 2006
Testi di studio: Adriano Napoli, Le api dell’invisibile, Poeti Italiani 1968-2008, Medusa Editore (esce a Ottobre 2009)
M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuità tra le due sfere. Modalità di accertamento:
Il volume, in preparazione, potrà essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2009. Esame orale.
  Note:
Esame orale. Il docente si riserva di indicare un’antologia nel corso dell’anno.
................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Sociologia della letteratura 2
Modalità didattiche: L-FIL-LET/14
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio: CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
M. Del Ninno (a cura di ), Tra lingua e cultura. Scritti brevi per delineare la continuità tra le due sfere. Titolo corso: Due autori nel quadro della poesia contemporanea italiana
Il volume, in preparazione, potrà essere scaricato dal sito a partire dal 1.12.2009. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
Esame orale.
Note: Prof. PIERSANTI UMBERTO info@umbertopiersanti.it
Il corso è mutuato dalla Facoltà di Sociologia. Gli studenti sono invitati a contattare il docente per il programma di Ricevimento: Prima o dopo le lezioni.
esame.
................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:
Sociologia della letteratura 1 Individuare due percorsi diversi e significativi della poesia italiana contemporanea.
L-FIL-LET/14 Programma:
La natura e la metropoli, la “narrazione” e la “verticalità” in due autori studiati non solo attraverso i testi ma anche
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 attraverso le loro riflessioni sulla poesia.
Titolo corso: Pascoli, D’Annunzio e la loro presenza nella poesia italiana contemporanea. Modalità didattiche:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
Prof. PIERSANTI UMBERTO info@umbertopiersanti.it Milo De Angelis, Poesie, Milano, Oscar Mondadori
Ricevimento: Dopo le lezioni. Umberto Piersanti, L’albero delle nebbie, Torino, Einaudi
Adriano Napoli, Le api dell’invisibile, Poesia italiana 1968-2008, Medusa, Milano (di prossima pubblicazione)
Obiettivi Formativi: Isabella Vincentini, Milo De Angelis, Colloqui sulla poesia, Milano, La Vita Felice
Il corso si propone di individuare la presenza del mito e della natura, così forte in D’Annunzio e Pascoli, in alcuni autori Roberto Galaverni - Massimo Raffaeli, Il canto magnanimo, Ancona, Pequod
emblematici della poesia contemporanea. Modalità di accertamento:
Programma: Esame orale.
Rapportare la nostra classicità più recente alla produzione poetica di questi anni.
Risultati di apprendimento: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Far comprendere agli studenti che la poesia non è un genere “superato”, ma una presenza costante e significativa anche Obblighi:
nel nostro tempo. Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Modalità didattiche: programma.
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
Marco Santagata, Per l’opposta balza e il commiato dell’Alcyone, Garzanti, Milano 2002 ................................................................................................................................
Adriano Napoli, Le api dell’invisibile, Poesia italiana 1968-2008, Medusa, Milano (di prossima pubblicazione) Sociologia generale
Giovanni Pascoli, Poesia, Garzanti, Milano. SPS/07
Umberto Piersanti, L’albero delle nebbie, Einaudi, Torino 2008
Umberto Piersanti, Tra alberi e vicende, Archinto, Milano 2009 CFU 6
  Corsi di laurea in: Filosofia (L)
Modalità di accertamento: Note:
Esame orale. Il nominativo del docente e il programma del corso saranno resi noti prima dell’inizio del corso.

352 353
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................  
ISDF
Standard e linguaggi di marcatura per la gestione documentaria ·         [solo lettura] International Council on Archives, International Standard for Describing Functions. First Edition,
ING-INF/05
2007, capp. 1-6, disponibile online all’indirizzo
 
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale
METS
Titolo corso: Modelli e linguaggi per gli archivi e le biblioteche.
·         Tutorial METS: quadro generale [trad. it. di METS: AN Overview & Tutorial], a cura di A. Di Iorio, disponibile online
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)
all’indirizzo
 
Prof. MICHETTI GIOVANNI giovanni.michetti@uniroma1.it
MAG
Ricevimento: Martedì dalle 18,00 alle 19,00.
·         Ministero per i beni e le attività culturali - Istituto centrale per il catalogo unico, MAG. Metadati amministrativi e
gestionali. Manuale utente. Versione 2.0.1, Roma, ICCU, 2006, pp. 6-37, disponibile online all’indirizzo
Obiettivi Formativi:
Bibliografia specifica per bibliotecari
Il corso si propone di approfondire la conoscenza di alcuni strumenti metodologici e tecniche di analisi necessari per lo
 
svolgimento delle funzioni archivistiche e biblioteconomiche in ambiente digitale. In particolare, il corso ha l’obiettivo di
EAD
sviluppare ulteriormente la capacità di analisi degli oggetti documentali e consentire l’acquisizione di una minima
·         D. Pitti, Encoded Archival Description. An Introduction and Overview, in “D-Lib Magazine”, November 1999,
familiarità con le strutture di metadati emergenti nel dominio degli archivi e delle biblioteche ed espresse nel linguaggio
disponibile online all’indirizzo <http://www.dlib.org/dlib/november99/11pitti.html>
XML.
 
Programma:
MARCXML
Dai meta-linguaggi ai linguaggi: il corso approfondisce i temi svolti nel corso di Analisi e trattamento del documento
·         Usando i materiali disponibili online all’indirizzo , nonché altre fonti ritenute utili,  effettuare una ricerca sul
digitale e analizza esempi concreti di strutture di metadati elaborate nel contesto dei beni culturali e interpretate con
formato MARCXML con l’obiettivo di svolgere in sede d’esame una presentazione del tema
l’ausilio della tecnologia XML, riferendosi in particolare agli standard di ambito archivistico (EAD, EAC) e
 
biblioteconomico (METS, MAG).
METS
Modalità didattiche:
·         METS. Metadata Encoding and Transmission Standard: Primer and Reference Manual. Version 1.6. September
Lezioni a carattere seminariale con esercitazioni.
2007, capp. 1-6, disponibile online all’indirizzo
Testi di studio:
·         Tutorial METS: quadro generale [trad. it. di METS: AN Overview & Tutorial], a cura di A. Di Iorio, disponibile online
Bibliografia comune per archivisti e bibliotecari
all’indirizzo
 
 
·         Consultative Committe for Space Data Systems, Reference model for an open archival information system (OAIS).
MAG
Recommendation for space data system standards (CCSDS 650.0-B-1. Blue book), Washington, 2002, pp. 1.1-1.3, 1.7-
·         Ministero per i beni e le attività culturali - Istituto centrale per il catalogo unico, MAG. Metadati amministrativi e
1.13, 2.1-2.8, 4.1-4.2, 4.5-4.45, C.1-C.2, F-2. Il testo è disponibile online all’indirizzo <http://public.ccsds.org/publications/
gestionali. Manuale utente. Versione 2.0.1, Roma, ICCU, 2006, pp. 6-38, 47-51, 59, 77-78, 97, 115, 132, 136, 140,
archive/650x0b1.pdf>
disponibile online all’indirizzo http://www.iccu.sbn.it/upload/documenti/Manuale.pdf
·         R. Harold, W. S. Means, XML. Guida di riferimento, Milano, Apogeo, 2001, pp. 67-78, 79-87, 97-110
 
 
Modalità di accertamento:
Bibliografia specifica per archivisti
Esame orale con eventuali esercizi scritti.
 
EAD
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
·         Encoded Archival Description Application Guidelines. Version 1.0, prepared by the Encoded Archival Description
Obblighi:
Working Group of the Society of American Archivists, Chicago, 1999, capp. 3.4-3.6. Il testo è disponibile online
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
all’indirizzo <http://www.loc.gov/ead/ag/aghome.html>
programma.
·         J. Ruth, The Development and Structure of the Encoded Archival Description (EAD) Document Type Definition, in
Bibliografia per gli studenti non frequentanti
«Journal of Internet Cataloging», Encoded Archival Description on the Internet, guest editors D. Pitti, W. Duff, v. 4, nn. 3-4
Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio di:
(2001), pp. 27-59
PREMIS Editorial Committee, Introduction and Supporting Materials from PREMIS Data Dictionary for Preservation
·         EAD. Descrizione archivistica codificata. Dizionario dei marcatori. Versione 2002, a cura di G. Michetti, Roma,
Metadata. Version 2.0, 2008, disponibile online all’indirizzo http://www.loc.gov/standards/premis/v2/premis-report-2-0.
ICCU, 2005 [testo da usare come reference]
pdf
 
Modalità di accertamento:
EAC
Esame orale con eventuali esercizi scritti.
·         D. Pitti, Descrizione del soggetto produttore. Contesto archivistico codificato, versione italiana dell’intervento
presentato alla International Conference on Authority Control, Firenze, 2003, disponibile online all’indirizzo ................................................................................................................................
·         G. Michetti, EAC: Elementi per un Approccio Critico, in «Archivi & Computer», a. XVIII, n. 1 (2008), in corso di Storia contemporanea
stampa M-STO/04
 
ISDIAH CFU 12 • PERIODO ottobre 2009 - maggio 2010 • DURATA annuale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia
·         [solo lettura] International Council on Archives, International Standard for Describing Institutions with Archival Titolo corso: Globalizzazione e world history
Holdings. First Edition, 2008, capp. 1-6, disponibile online all’indirizzo Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Prof. PICCININI GILBERTO gilberto.piccinini@uniurb.it economica, del 2009, nella PBE NS.
Ricevimento: mercoledì e giovedì, ore 12-13 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno). Modalità di accertamento:
Esame orale.
Obiettivi Formativi:
La world history, la corrente storiografica che vede nell’inglese Chistopher Bayly uno dei maggiori interpreti, stimola ad Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
una visione ben più ampia del consueto sui temi della globalizzazione e soprattutto delle sue origini. L’età Obblighi:
contemporanea si evidenzia per la caduta e la riorganizzazione degli Imperi, l’espansione e la conferma delle religioni e Eventuali programmi alternativi potranno essere concordati con il docente entro e non oltre il 5 novembre 2009.
i sempre più stretti legami col potere, i nuovi fenomeni urbani che introducono stimolanti elementi negli scambi sociali Modalità di accertamento:
ed interculturali.    Esame orale
Programma: Note:
Stato e società nell’età dell’imperialismo: dai problemi della definizione dello Stato, al radicamento del liberalismo, del Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
razionalismo e del socialismo. Lo sviluppo della scienza nel contesto mondiale. Modi, agenti e limiti del dominio contestualmente a quello del corso: Storia contemporanea 2, per un totale di 10 CFU.
religioso. Le arti e la politica. Mutamento, decadenza e crisi ................................................................................................................................
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Storia contemporanea 1 / Storia contemporanea 2
M-STO/04
Testi di studio:
C.A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914, Einaudi, Torino, 2007 (disponibile ora anche nell’edizione CFU 10 • PERIODO ottobre 2009 - maggio 2010 • DURATA annuale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia
economica, del 2009, nella PBE NS). Titolo corso: Globalizzazione e world history
Per la storia generale si consiglia l’utilizzo di un buon manuale delle superiori, oppure: R. Balzani, A. De Bernardi, Storia Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
del mondo contemporaneo, Bruno Mondadori, Milano, 2003.
Si consiglia inoltre la conoscenza dei seguenti testi: Prof. PICCININI GILBERTO gilberto.piccinini@uniurb.it
Francesco Maria Cecchini, Angeli sulla pelle. Clips history, Città di Castello, Gianfranco Varzi, 1999. Ricevimento: Mercoledì e Giovedì, ore 12-13 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).
AA.VV., Clips history. Riflessi di parola, Urbino, Quattroventi, 1995.
  Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento: La world history, la corrente storiografica che vede nell’inglese Christopher Bayly uno dei maggiori interpreti, stimola ad
Esame orale una visione ben più ampia del consueto sui temi della globalizzazione e soprattutto delle sue origini. L’età
contemporanea si evidenzia per la caduta e la riorganizzazione degli Imperi, l’espansione e la conferma delle religioni e
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti i sempre più stretti legami col potere, i nuovi fenomeni urbani che introducono stimolanti elementi negli scambi sociali
Obblighi: ed interculturali.
Eventuali programmi alternativi potranno essere concordati con il docente entro e non oltre il 5 novembre 2009. Programma:
Modalità di accertamento: Stato e società nell’età dell’imperialismo: dai problemi della definizione dello Stato, al radicamento del liberalismo, del
Esame orale razionalismo e del socialismo. Lo sviluppo della scienza nel contesto mondiale. Modi, agenti e limiti del dominio
................................................................................................................................ religioso. Le arti e la politica. Mutamento, decadenza e crisi.
Storia contemporanea 1 Modalità didattiche:
M-STO/04 Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia C.A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914, Einaudi, Torino, 2007 (disponibile ora anche nell’edizione
Titolo corso: Imperi, religioni, città nell’era della globalizzazione. economica del 2009, nella PBE NS).
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Per la storia generale si consiglia l’utilizzo di un buon manuale delle superiori, oppure: R. Balzani, A. De Bernardi, Storia
del mondo contemporaneo, Bruno Mondadori, Milano, 2003.
Prof. PICCININI GILBERTO gilberto.piccinini@uniurb.it Si consiglia inoltre la conoscenza dei seguenti testi:
Ricevimento: Mercoledì e Giovedì, ore 12-13 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno). Francesco Maria Cecchini, Angeli sulla pelle. Clips history, Città di Castello, Gianfranco Varzi, 1999.
AA.VV., Clips history. Riflessi di parola, Urbino, Quattroventi, 1995.
Obiettivi Formativi: Modalità di accertamento:
La caduta e la riorganizzazione degli Imperi, l’espansione e la conferma delle religioni e i sempre più stretti legami col Esame orale.
potere, i nuovi fenomeni urbani che introducono stimolanti elementi negli scambi sociali ed interculturali, costituiscono
altrettanti supporti alla conoscenza del mondo nell’era della globalizzazione. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Programma: Obblighi:
  Eventuali programmi alternativi potranno essere concordati con il docente entro e non oltre il 5 novembre 2009.
Progresso ed industrializzazione. La città globale. Comunità e nazioni. Vecchi e nuovi Imperi. Stato, economia e nazione. Modalità di accertamento:
Religioni “imperiali” e potere politico. Il potere nelle reti globali e internazionali. Esame orale.
Modalità didattiche: Note:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia contempoanea 1 e Storia contemporanea 2. Vedi ai rispettivi
Testi di studio: programmi.
 C.A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914. Einaudi, Torino, 2007 (disponibile ora anche nell’edizione

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:


La caduta e la riorganizzazione degli Imperi, l’espansione e la conferma delle religioni e i sempre più stretti legami col
Storia contemporanea 2 potere, i nuovi fenomeni urbani che introducono stimolanti elementi negli scambi sociali ed interculturali, costituiscono
M-STO/04
altrettanti supporti alla conoscenza del mondo nell’era della globalizzazione.
Programma:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Progresso ed industrializzazione. La città globale. Comunità e nazioni. Vecchi e nuovi Imperi. Stato, economia e nazione.
Titolo corso: L’età contemporanea dalla crisi del sistema internazionale al nuovo ordine mondiale.
Religioni “imperiali” e potere politico. Il potere nelle reti globali e internazionali.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Teorie della
Modalità didattiche:
conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio:
Prof. PICCININI GILBERTO gilberto.piccinini@uniurb.it
C.A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914, Einaudi, Torino, 2007 (disponibile ora anche nell’edizione
Ricevimento: Mercoledì e Giovedì, ore 12-13 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).
economica del 2009, nella PBE NS).
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Esame orale.
La storia del Novecento segna la definitiva perdita da parte delle nazioni europee della loro secolare funzione di “guida
del mondo”.L’emergere di nuovi Stati caraterizzati da una forte crescita economica e politica è alla base della creazione
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
di un nuovo ordine mondiale, del quale non s’intravvedono ancora gli elementi definitivi in questo primo decennio del
Obblighi:
XXI secolo. 
Eventuali programmi alternativi potranno essere concordati con il docente entro e non oltre il 5 novembre 2009.
Programma:
  ................................................................................................................................
Gli ultimi Imperi e la crisi del sistema internazionale. Politica di potenza, imperialismo e competizione economica Storia del costume e della moda
all’origine della Grande Guerra. Modelli democratici in crisi e soluzioni totalitarie. Il secondo conflitto mondiale come M-STO/04
guerra tra gli Stati e guerra tra le ideologie. La decolonizzazione. Innovazioni tecnologiche e nuovi consumi. La società
postindustriale e informatica. La guerra fredda. La fine dell’impero sovietico e il nuovo ordine mondiale. Occidente e CFU 8 • DURATA 50 ore
Oriente dopo l’attentato alle Twin Towers. Titolo corso: Storia del costume e della moda
Modalità didattiche: Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Testi di studio: Prof. PACI TIZIANA titticastello@virgilio.it
Un buon manuale delle superiori di recente edizione oppure: R. Balzani, A. De Bernardi, Storia del mondo
contemporaneo, Bruno Mondadori, Milano, 2003. Obiettivi Formativi:
Si consiglia inoltre la conoscenza dei seguenti testi: Obiettivi
Francesco Maria Cecchini, Angeli sulla pelle. Clips history, Città di Castello, Gianfranco Varzi, 1999. Conoscere a grandi linee il contesto storico, sociale e artistico delle varie civiltà.
AA.VV., Clips history. Riflessi di parola, Urbino, Quattroventi, 1995. Conoscere le tipologie e la nomenclatura dei vari stili d’abbigliamento.
Modalità di accertamento: Conoscere l’evoluzione storica dei singoli capi.
Esame orale. Ricercare e catalogare le immagini storiche per approfondire le conoscenze.
Conoscere, analizzare e saper riprodurre graficamente le linee storiche dell’abbigliamento, interamente e per particolari.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Conoscere e saper utilizzare le fonti della documentazione e costruire un piccolo archivio personale di immagini.
Obblighi: Cogliere paralleli formali e stilistici fra il costume storico e la moda attuale.
Eventuali programmi alternativi potranno essere concordati con il docente entro e non oltre il 25 marzo 2010. Capacità di elaborare abiti, tessuti fantasia e accessori, ispirati all’epoca esaminata.
Modalità di accertamento:  
Esame orale. Programma:
Note: Introduzione al corso
Come da prospetto generale (v.Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto Il Costume e la Moda: differenze e significato.
contestualmente a quello del corso:  Storia contemporanea 1, per un totale di 10 CFU. Per Costume si intende “il modo di vestire cristallizzato nel tempo” proprio di una comunità, di un gruppo etnico o di un
................................................................................................................................ epoca storica.
Per Moda si intende un “modo passeggero di abbigliarsi”, variabile con i mutamenti della società, i dettami dei mass
Storia contemporanea I media, della pubblicità, delle tendenze di mercato etc.
M-STO/04
L’abbigliamento riguarda tutta la società in genere, ma a partire dal Medioevo, la moda è stata prerogativa di un’élite di
persone che ha usato il vestito e l’accessorio in genere, come simbolo, per sottolineare il ruolo gerarchico e il proprio
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia
potere all’interno di una determinata società.
Titolo corso: Imperi, religioni, città nell’era della globalizzazione.
L’abito ha quindi identificato la posizione e l’appartenenza ai vari ceti sociali, trasformandosi a seconda delle circostanze,
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
del gusto, dell’inventiva e delle risorse economiche dei singoli individui.
Nelle epoche passate, i ceti meno abbienti si accontentavano di imitare quelli più evoluti, ma dalla rivoluzione industriale
Prof. PICCININI GILBERTO gilberto.piccinini@uniurb.it
del XVII secolo, ai nostri giorni, dominati da un consumismo che ha reso accessibile quasi tutto a tutti, le distanze tra le
Ricevimento: Mercoledì e Giovedì, ore 12-13 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).
classi sociali sembrano accorciate e ognuno può godere nell’indossare un indumento che corrisponda agli ultimi dettami

358 359
vademecum 2009/10 insegnamenti

della moda. Discorso a parte per l’Alta Moda, i cui prodotti dai prezzi proibitivi sono da sempre, riservati a una stretta Titolo corso: Formazione del pensiero cristiano delle origini
cerchia elitaria di persone. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione
La storia del costume e della moda è quindi uno strumento indispensabile per tutti coloro che si occupano, per motivi documentaria (CNA-LS)
professionali di moda, in quanto archivio indispensabile di immagini, idee, sollecitazioni per il disegno e la
progettazione. Prof. GORI FRANCO franco.gori@uniurb.it
Lo stilista, non inventa mai di sana pianta una collezione o un singolo abito, ma interpreta in modo soggettivo e creativo, Ricevimento: Martedì 9-10
i volumi, i colori, i tessuti, e tanti altri materiali e oggetti, tratti dal repertorio iconografico appartenenti alle varie epoche,
trasformandoli di volta in volta nelle nuove linee fashion. Obiettivi Formativi:
Programma di Storia del Costume e della Moda suddiviso in incontri di tre ore ciascuno. Indagine sulle origini del pensiero cristiano attraverso lo studio dei documenti dei primi quattro secoli, con attenzione
Lezioni teoriche e di esercitazioni grafiche per la rielaborazione delle fogge, dei motivi decorativi e della loro particolare ai rapporti tra cristianesimo e cultura classica e tra teologia e filosofia antica.
interpretazione stilistica nel disegno di moda. Gli argomenti trattati sono divisi in moduli orientativi e all’occorrenza Programma:
modificabili a seconda delle esigenze di studio e di approfondimento. L’ambiente culturale e politico in cui è nato e si è sviluppato il pensiero cristiano delle origini: neoplatonismo, giudaismo,
1. Gli Egizi- gnosticismo. La scuola alessandrina. La dottrina del Logos. Cenni sulle grandi controversie teologiche dei sec. III, IV e V:
2. I Sumeri / Gli Assiro - Babilonesi / I Persiani monarchianesimo, subordinazionismo, arianesimo, nestorianesimo e monofisismo. L’impero cristiano costantiniano:
3. Gli Egei / I Cretesi / I Micenei- rapporti con la chiesa. L’influenza del potere politico imperiale sui primi quattro concili ecumenici.
4. I Greci Modalità didattiche:
5. Gli Etruschi-I Romani -I Bizantini Lezioni frontali.
6. Il Medio Evo: L’Alto Medioevo e le infiltrazioni di fogge bizantine e barbariche nell’abbigliamento Testi di studio:
7. Il Basso Medioevo-Il Gotico Uno dei seguenti due testi a scelta:
8. Il Rinascimento J. N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Bologna, Ediz. Dehoniane 1972 (o successive ristampe): capp. V, VI, IX, X, XII;
9. Il Seicento -Il Barocco Storia della teologia 1, a cura di E. dal Covolo, Ediz. Dehoniane, Bologna 1995: capp. 4, 5, 6, 8,10.
10. Il Settecento Gli studenti della Laurea Specialistica dovranno aggiungere F. Winkelmann, Il Cristianesimo delle origini, il Mulino,
11. L’Ottocento- Prima Parte Bologna 2004, pp. 17-128.
12. L’Ottocento- Seconda Parte Modalità di accertamento:
13. Il Novecento- Dal Liberty agli anni 30 Esame orale
14. Il Novecento -Dagli anni 30 agli anni 50
15. Il Novecento- Dagli anni 60 agli anni 80 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
16. Il Novecento -Dagli anni 90 ai nostri giorni Obblighi:
17. Nuove tecnologie e il design di moda. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare
  il programma.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Tipologia delle lezioni 1) Uno dei seguenti due testi a scelta:
Con l’intento di dimostrare, nel modo più evidente possibile, la linea che ha caratterizzato lo spirito di ogni epoca e in   -J. N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Bologna, Ediz. Dehoniane 1972 (o successive ristampe): capp. V, VI, IX, X,
considerazione delle ore di lezione, si ritiene opportuno focalizzare l’attenzione più che sui minimi dettagli, che XII;
potrebbero distogliere la percezione della stilistica principale, sulle forme e fogge essenziali a riconoscere un’epoca da   -Storia della teologia 1, a cura di E. dal Covolo, Ediz. Dehoniane, Bologna 1995: capp. 4, 5, 6, 8,10.
un’altra. Per questo motivo si è optato su tre testi caratterizzati da immagini grafiche, efficaci alla lettura della linea dei 2) K. Schatz, Storia dei Concili, Ediz. Dehoniane, Bologna 1999.
vari indumenti, che potranno accompagnare gli alunni nei vari anni di studio. Gli studenti della Laurea Specialistica dovranno aggiungere F. Winkelmann, Il Cristianesimo delle origini, il Mulino,
A completamento di ogni lezione sarà compito degli studenti, la formazione di un piccolo archivio di immagini inerenti Bologna 2004, pp. 17-128.
gli argomenti trattati.  
Suddivisione delle ore di lezione Modalità di accertamento:
14 incontri di 3 ore ciascuno Esame orale.
4 incontri di 2 ore o 2 incontri di 4 ore ciascuno per un totale di 50 ore. Note:
Le lezioni saranno caratterizzate da insegnamenti frontali e lezioni pratiche con approfondimenti personali e proposte Il corso è indicato anche per gli studenti della laurea specialistica.
fashion sia di abiti che di stampe e accessori ispirati al periodo stilistico esaminato. Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Strumenti tecnici: Lavagna per eseguire disegni estemporanei, computer, proiettore, televisione con videoregistratore e contestualmente a quello del corso: Storia del Cristianesimo 2, per un totale di 10 CFU.
dvd per la visione di immagini e filmati inerenti gli argomenti trattati. ................................................................................................................................
Testi di studio:
Testi consigliati
Storia del Cristianesimo 1 / Storia del Cristianesimo 2
M-STO/07
Giorgio Marangoni -Evoluzione storica e stilistica della moda. Vol.1-2-3- Edizioni Centro S.M.C., 20122 Milano via
Pantano 15. 
CFU 10
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione
................................................................................................................................ documentaria (CNA-LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
Storia del Cristianesimo 1
M-STO/07 Prof. GORI FRANCO franco.gori@uniurb.it
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Note: L. D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore, 1969;


Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia del Cristianesimo 1 e Storia del Cristianesimo 2. Vedi ai rispettivi J. Lemaire, Introduction à la codicologie, Louvain-la-neuve 1989;
programmi. G. Cavallo, Libri e lettori nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza 1993;
................................................................................................................................ Ch. H. Haskins, La rinascita del XII secolo, Bologna, Il Mulino, 1972.
Modalità di accertamento:
Storia del Cristianesimo 2 Esame orale.
M-STO/07
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero
contestualmente a quello del corso: Storia del Cristianesimo 1, per un totale di 10 CFU.
Titolo corso: Libri e lettori nella Chiesa antica
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione ................................................................................................................................
documentaria (CNA-LS) Storia del cristianesimo II
M-STO/07
Prof. GORI FRANCO franco.gori@uniurb.it
Ricevimento: Martedì 9-10. CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero
Titolo corso: Libri e lettori nella Chiesa antica
Obiettivi Formativi: Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
Acquisizione di una conoscenza approfondita dei metodi e sistemi di edizione, diffusione, conservazione e trasmissione
dei testi del Cristianesimo antico e medievale. Prof. GORI FRANCO franco.gori@uniurb.it
Programma: Ricevimento: martedì 9-10
Seguendo il processo storico, saranno toccati i momenti salienti della diffusione e conservazione dei testi: la biblioteca
alessandrina e la filologia ellenistica; passaggio dal rotolo al codice; i libri nel IV secolo; alto Medioevo latino; rinascenza Obiettivi Formativi:
carolingia; dai manoscritti alla stampa. Particolare attenzione, in un quadro che comprende i testi manoscritti di ogni Definizione del rapporto fra cristianesimo e letteratura scritta. Acquisizione di una conoscenza approfondita dei caratteri
genere, sarà dedicata ai testi cristiani, alla loro fortuna, alle influenze esercitate o subite nel tempo. Saranno esaminate e dei generi della letteratura cristiana delle origini. Formazione del Nuovo Testamento secondo la
anche le specifiche problematiche che i generi letterari della letteratura cristiana antica pongono alla ricostruzione Formengeschichte. Studio dei metodi e sistemi di edizione, diffusione, conservazione e trasmissione dei libri del
storica della loro diffusione e trasmissione. Cristianesimo antico e medievale.
Modalità didattiche: Programma:
Lezioni frontali. La questione dell’alfabetizzazione nell’antichità classica e nel cristianesimo delle origini. Discussione delle varie tesi sui
Testi di studio: carattere e le forme della letteratura cristiana delle origini, sul rapporto fra cultura letteraria e i testi del Nuovo
1) H.Y. Gamble, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia, Paideia, 2006, pp. 17-230. Testamento. Esame dei metodi di edizione dei testi cristiani antichi, della loro diffusione e conservazione, con particolare
2) Gli studenti della Laurea Specialistica dovranno aggiungere G. Cavallo, Libri, editori e pubblico nel mondo antico, riguardo ad argomenti specifici: la biblioteca alessandrina e la filologia ellenistica; il passaggio dal rotolo al codice; i libri
Bari, Laterza 2004, pp. 81-132. nel IV secolo; nell’Alto Medioevo latino; la rinascenza carolingia; ruolo delle istituzioni monastiche; il passaggio dai
3) Letture consigliate: manoscritti alla stampa. In un quadro che comprende i testi manoscritti di ogni genere, sarà dedicata particolare
A. Dain, Les manuscrits, Paris, Les Belles Lettres, 1964; attenzione ai testi cristiani, alla loro fortuna, alle influenze esercitate o subite nel tempo. Saranno esaminate anche le
L. D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore, 1969; specifiche problematiche che i generi letterari della letteratura cristiana antica pongono alla ricostruzione storica della
A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in A Giuseppe Ermini, Spoleto 1970 (Studi Medievali, 3a ser., X, loro diffusione e trasmissione.
1969), pp. 157-207; Modalità didattiche:
J. Lemaire, Introduction à la codicologie, Louvain-la-neuve 1989; Lezioni frontali
G. Cavallo, Libri e lettori nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza 1993; Obblighi:
Ch. H. Haskins, La rinascita del XII secolo, Bologna, Il Mulino, 1972. Frequenza alle lezioni e studio dei testi indicati.
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Esame orale. 1) H.Y. Gamble, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia, Paideia, 2006, pp. 17-230.
2) G. Cavallo, Libri, editori e pubblico nel mondo antico, Bari, Laterza 2004.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 3) Letture consigliate:
Obblighi: A. Dain, Les manuscrits, Paris, Les Belles Lettres, 1964;
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare L. D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore, 1969;
il programma. A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in A Giuseppe Ermini, Spoleto 1970 (Studi Medievali, 3a ser., X,
Testi di studio: 1969), pp. 157-207;
1) H.Y. Gamble, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia, Paideia, 2006 (tutto). J. Lemaire, Introduction à la codicologie, Louvain-la-neuve 1989;
2) A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in A Giuseppe Ermini, Spoleto 1970 (Studi Medievali, 3a ser., X, G. Cavallo, Libri e lettori nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza 1993;
1969), pp. 157-207 (in Emeroteca o in Ist. di Civiltà Antiche). Ch. H. Haskins, La rinascita del XII secolo, Bologna, Il Mulino, 1972.
3) Gli studenti della Laurea Specialistica dovranno aggiungere G. Cavallo, Libri, editori e pubblico nel mondo antico, Modalità di accertamento:
Bari, Laterza 2004, pp. 81-132. Esame orale
4) Letture consigliate:
A. Dain, Les manuscrits, Paris, Les Belles Lettres, 1964;

362 363
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 5 • PERIODO semestrale - II semestre • DURATA 30 ore
Obblighi: Titolo corso: Ordinamenti giuridici, istituzioni e sistema dall’esperienza di ius commune fino alla codificazione. La
Studio dei testi indicati. funzione documentaria
Testi di studio: Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
1) H.Y. Gamble, Libri e lettori nella chiesa antica, Brescia, Paideia, 2006 (tutto).
2) G. Cavallo, Libri, editori e pubblico nel mondo antico, Bari, Laterza 2004, pp. 81-132. Prof. CRESCENZI VICTOR victor.crescenzi@fastwebnet.it
3) A. Petrucci, Scrittura e libro nell’Italia altomedievale, in A Giuseppe Ermini, Spoleto 1970 (Studi Medievali, 3a ser., X, Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di studi per la tutela dei beni archivisticie librari.
1969), pp. 157-207;
4) Letture consigliate: Obiettivi Formativi:
A. Dain, Les manuscrits, Paris, Les Belles Lettres, 1964; Il corso è indirizzato a far conseguire allo studente la conoscenza della dimensione storica dell’esperienza giuridica con
L. D. Reynolds e N.G. Wilson, Copisti e filologi, Padova, Antenore, 1969; particolare riguardo alla storia degli ordinamenti giuridici nei quali si è articolato il pluralismo della storia del diritto in
J. Lemaire, Introduction à la codicologie, Louvain-la-neuve 1989; Europa e con riguardo alla storia della formazione dello Stato moderno. 
G. Cavallo, Libri e lettori nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza 1993; Il corso è inoltre indirizzato a far conoscere la dimensione storica della documentazione come istituzione e come
Ch. H. Haskins, La rinascita del XII secolo, Bologna, Il Mulino, 1972. esperienza giuridica.
Modalità di accertamento: Programma:
Esame orale. Gli ordinamenti giuridici dell’età del rinascimento medievale. Il Regnum Siciliae. La formazione dello Stato moderno. La
................................................................................................................................ codificazione del diritto. Il costituzionalismo moderno. Primi elementi della storia della documentazione come forma
Storia del diritto italiano dell’attività negoziale privata e come forma delle istituzioni pubbliche. Il concetto del documento come rappresentazione
IUS/19 giuridica. Forma scritta e documento nel diritto giustinianeo. La fide instrumentorum. La scrittura per conto di terzi: il
tabellio nel diritto giustinianeo.
CFU 5 • PERIODO semestrale - I semestre • DURATA 30 ore Modalità didattiche:
Titolo corso: Storia delle fonti del diritto in Italia in età premoderna. Lezione frontale e attività seminariale sulle problematiche connesse alla storia della documentazione.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Obblighi:
Frequenza alle lezioni secondo una percentuale che sarà indicata all’inizio del corso.
Prof. CRESCENZI VICTOR victor.crescenzi@fastwebnet.it Testi di studio:
Ricevimento: Come da calendario affisso all’albo dell’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari. PARTE GENERALE:
M. Bellomo, Società e diritto nell’Italia medievale e moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 2002, pp.73-233.
Obiettivi Formativi: PARTE SPECIALE:
Il corso è indirizzato a far conseguire allo studente la conoscenza della dimensione storica dell’esperienza giuridica, V. Crescenzi, La rappresentazione dell’evento giuridico. Origini e struttura della funzione documentaria, Roma, Carocci,
come esperienza sociale ed economica. In particolare l’obiettivo del corso è quello di mostrare la dimensione storica 2005, pp.15-228.
delle fonti del diritto italiano dalla fine della rottura dell’unità politica e giuridica della storia italiana per effetto della V. Crescenzi, Informatica e storiografia. L’elaborazione automatica dei documenti per la storia del patriziato veneziano,
invasione dei Longobardi fino agli inizi dell’età moderna. nella Rivista di Storia del diritto italiano, a. LXII (1989) vol. LXII, pp.137-180 (la fotocopia dell’articolo sarà messa a
Programma: disposizione degli studenti frequentanti durante il corso).
La compilazione giustinianea. I Longobardi in Italia. Il diritto germanico. Il diritto consuetudinario. Diritto romano e Modalità di accertamento:
diritto feudale. La Scuola di Bologna. Il diritto canonico. I Glossatori. I Commentatori. L’esperienza di ius commune. La Esame orale; per i frequentanti saranno predisposte due verifiche (una a metà e l’altra al termine del semestre).
legislazione statutaria. Lo ius proprium. La funzione dei giuristi nell’esperienza di ius commune.
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezione frontale e attività seminariale sulle fonti. Testi di studio:
Obblighi: PARTE GENERALE
Frequenza alle lezioni secondo una percentuale che sarà indicata all’inizio del corso. 1) M. Bellomo, Società e diritto nell’Italia medievale e moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 2002, pp.73-233. 
Testi di studio: 2) G. S. Pene Vidari, Costituzioni e codici. Appunti e documenti di storia del diritto italiano, Torino, Giappichelli, l’ultima
M. Bellomo, Società e diritto nell’Italia medievale e moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 2002, pp.3-71; 245-383). edizione uscita. 
Modalità di accertamento: PARTE SPECIALE 
Esame orale; per i frequentanti saranno predisposte due verifiche (una a metà e l’altra al termine del semestre). 3) V. Crescenzi, La rappresentazione dell’evento giuridico. Origini e struttura della funzione documentaria, Roma,
Carocci, 2005, pp.15-143.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
M. Bellomo, Società e istituzioni dal medioevo agli inizi dell’età moderna, Roma, Il Cigno-Galileo Galilei, 1999, pp.3-71; Note:
245-383. Non è necessario aver sostenuto Storia del diritto italiano per essere ammessi al corso di Storia del diritto italiano II e al
Modalità di accertamento: relativo esame.
Esame orale. ................................................................................................................................
................................................................................................................................ Storia del disegno
Storia del diritto italiano 2 L-ART/02
IUS/19

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vademecum 2009/10 insegnamenti

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani Titolo corso: Dalla causalità alla sincronicità: Pauli e Jung
Titolo corso: Lineamenti di storia del disegno italiano Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Filosofia (L)
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Prof. TASSANI Isabella isabella.tassani@uniurb.it;
Prof. CERBONI BAIARDI ANNA anna.cerbonibaiardi@uniurb.it Ricevimento: Dopo le lezioni
Ricevimento: Giovedì 15.00- 17.00
Obiettivi Formativi:
Obiettivi Formativi: Il corso si propone di avvicinare lo studente al dibattito intorno al principio di causalità che si è sviluppato nell’ambito
  della filosofia del primo Novecento, nel quale si possono rinvenire le origini dell’impostazione acausale che sottende
Il corso intende accostare gli studenti alla conoscenza degli sviluppi del disegno italiano dal XV al XVIII secolo, del ruolo l’interpretazione ortodossa della meccanica quantistica. Dopo un’analisi dell’idea di complementarità e del principio di
che rivestì nel lavoro degli artisti e della considerazione che raggiunse nella letteratura artistica e presso alcuni grandi esclusione di Pauli, si prenderà in esame la sua filosofia della conoscenza. Figura fra le più rappresentative della fisica
collezionisti. del Novecento, Pauli si interrogò a lungo sulla possibilità di una concezione unitaria che superasse la divisione tra natura
Programma: e psiche, mente e materia. Nella lettura dei suoi testi, si seguiranno due linee principali di interesse, l’una interna alla
1. Esame dei materiali e delle diverse tecniche grafiche. fisica, l’altra inerente la riflessione filosofica, psicologica e psicanalitica, diretta a comprendere la vita psichica,
2. Analisi dell’evoluzione grafica nelle principali aree geografiche, attraverso lo studio dell’opera di alcuni dei maggiori l’inconscio, il fondamento archetipico dei concetti scientifici e la nozione di sincronicità, temi che hanno avvicinato il
artisti (Pisanello, Leonardo, Michelangelo, Tiziano, Veronese, Giulio Romano, Pontormo, i Carracci, ecc.). Particolare grande fisico al pensiero di Carl Gustav Jung.
attenzione sarà inoltre rivolta allo studio dell’attività grafica di Raffaello e dei suoi principali collezionisti. Programma:
  La discussione filosofica intorno alla causalità
Eventuali propedeuticità: Il principio fisico di complementarità di Bohr e il suo significato filosofico
Modalità didattiche: Il principio di esclusione di Pauli
Lezioni frontali. Il fondamento archetipico dei concetti scientifici
Testi di studio: Complementarità tra coscienza e inconscio nel pensiero di Pauli
da studiare: La sincronicità come princpio di nessi acausali, secondo Jung
E. Negri Arnoldi, S. Prosperi Valenti, Il disegno nella storia dell’arte, Roma, NIS, 1986 (e successive ristampe)  
A. Forlani Tempesti, I disegni, in Raffaello. L’opera, le fonti, la fortuna, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1968 (2 Eventuali propedeuticità:
voll.), II, pp. 307-430. Nessuna
  Risultati di apprendimento:
da consultare: Conoscenza del dibattito filosofico, fisico e psicologico sulla nozione di causalità.
P. Joannides, The Drawings of Raphael, wit a complete catalogue, Oxford, 1982 Conoscenza delle molteplici interrelazioni tra filosofia, psicologia e scienze naturali; individuazione dei concetti metafisici
E. Knab, E. Mitsch, K. Oberhuber, Raffaello. I disegni, ed. italiana a cura di P. Dal Poggetto, Firenze 1983. che sono alla base delle teorie fisiche.
  Capacità di analizzare un problema filosofico specifico e di collocarlo in un contesto storico-culturale di ampio respiro.
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Esame orale. Lezione frontale.
Testi di studio:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti (a) C. G. Jung, La sincronicità, Boringhieri, Torino, 2008.
Obblighi: W. Pauli, Fisica e conoscenza, Boringhieri, Torino, 2007.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi al docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il W. Pauli, “Moderni esempi di Hintergrunsphysik”, in Psiche e natura, Adelphi, Milano, 2006, pp. 25-55.
programma. (b) E. A. Giannetto, “L’interpretazione della meccanica quantistica di Wolfgang Pauli”, in I. Tassani, a cura di, Quanti
Testi di studio: Copenaghen? Bohr, Heisenberg e le intepretazioni della meccanica quantistica, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2004, pp.
Oltre al programma già indicato, si richiede lo studio di uno dei seguenti testi: 73-102.
L. Grassi, Il disegno italiano dal Trecento al Seicento, Roma 1965 (ed. accresciuta Roma 1993) Modalità di accertamento:
A. Griseri, Il disegno, in Storia dell’arte italiana, parte terza, II, Torino 1980, pp. 187-286 Esame orale sui contenuti delle lezioni e sui testi indicati in (a) e (b)
A. Petrioli Tofani, S. Prosperi Valenti Rodinò, Il disegno. Forme, tecniche, significati, Torino 1981
G. Fusconi, A. Petrioli Tofani, S. Prosperi Valenti Rodinò, G.C. Sciolla, Il Disegno. I grandi collezionisti, Torino 1992 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
C.C. Bambach, Drawing and Painting in the Italian Renaissance Workshop. Theory and Pratice, 1330-1660, Cabridge Obblighi:
1999. Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma per i frequentanti un testo a scelta tra quelli indicati di
  seguito (c) o (d)
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Esame orale. (c) W. Pauli, Psiche e natura, Adelphi, Milano, 2006.
................................................................................................................................ (d) C. G. Jung, La dinamica dell’inconscio, in Opere, Boringhieri, Torino, vol. 8, capitoli 6, 7, 8, 13.
Storia del pensiero scientifico Modalità di accertamento:
M-STO/05 Esame orale.

CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10

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vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Modalità di accertamento:


Esame orale.
Storia del pensiero scientifico Note:
M-STO/05
Il corso è mutuato da quello di M-STO/05 Storia del pensiero scientifico da 6 cfu.
CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, via Timoteo Viti 10 ................................................................................................................................
Titolo corso: Dalla causalità alla sincronicità: Pauli e Jung Storia del Risorgimento 1
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) M-STO/04

Prof. TASSANI Isabella isabella.tassani@uniurb.it CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia
Ricevimento: Dopo le lezioni. Titolo corso: Stato, economia, nazione nell’Ottocento
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di avvicinare lo studente al dibattito intorno al principio di causalità che si è sviluppato nell’ambito Prof. PICCININI GILBERTO gilberto.piccinini@uniurb.it
della filosofia del primo Novecento, nel quale si possono rinvenire le origini dell’impostazione acausale che sottende Ricevimento: Mercoledì e Giovedì, ore 12-13 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).
l’interpretazione ortodossa della meccanica quantistica. Dopo un’analisi dell’idea di complementarità e del principio
di esclusione di Pauli, si prenderà in esame la sua filosofia della conoscenza. Figura tra le più rappresentative della Obiettivi Formativi:
fisica del Novecento, Pauli si interrogò a lungo sulla possibilità di una concezione unitaria che superasse la divisione tra L’edizione italiana dello studio di Cristopher Bayly sulle origini della globalizzazione e le nuove interpretazioni sulla fine
natura e psiche, mente e materia. Nella lettura dei suoi testi, si seguiranno due linee principali di interesse, l’una interna degli antichi regimi, sulle rivoluzioni nazionali e sulla formazione degli Stati-nazione, richiedono nuove riflessioni anche
alla fisica, l’altra inerente le riflessione filosofica, psicologica e psicanalitica, diretta a comprendere la vita psichica, sugli eventi che portarono all’unificazione italiana. Con Bayly, il Risorgimento italiano ed europeo è visto in un quadro
l’inconscio, il fondamento archetipico dei concetti scientifici e la nozione di sincronicità, temi che hanno avvicinato il del tutto nuovo e con orizzonti che si aprono all’intero pianeta, in una visione di world history.
grande fisico al pensiero di Carl Gustav Jung. Programma:
Programma: La world history, della quale l’inglese C. Bayly è tra i primi sostenitori, porta a riconsiderare le diverse fasi dei processi
La discussione filosofica intorno alla causalità di unificazione nazionale nel continenente europeo secondo legami e connessioni ben più ampi di quelli abitualmente
Il principio fisico di complementarità di Bohr e il suo significato filosofico presi in considerazione. Il corso si prefigge di leggere la storia italiana ed europea del sette-ottocento secondo un’ottica
Il principio di esclusione di Pauli che permetta di cogliere le uniformità e le differenze insite a livello mondiale. 
Il fondamento archetipico dei concetti scientifici Modalità didattiche:
Complementarità tra coscienza e inconscio nel pensiero di Pauli Lezioni frontali.
La sincronicità come princpio di nessi acausali, secondo Jung Testi di studio:
Eventuali propedeuticità: C.A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914, Einaudi, Torino, 2007 (disponibile ora anche nell’edizione
Nessuna economica, del 2009, nella PBE NS). Si richiede un’ottima conoscenza del testo, per i capitoli dal I al VI compreso.
Risultati di apprendimento: Modalità di accertamento:
Conoscenza del dibattito filosofico, fisico e psicologico sulla nozione di causalità. Esame orale.
Conoscenza delle molteplici interrelazioni tra filosofia, psicologia e scienze naturali; individuazione dei concetti metafisici
che sono alla base delle teorie fisiche. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Capacità di analizzare un problema filosofico specifico e di collocarlo in un contesto storico-culturale di ampio respiro. Testi di studio:
Modalità didattiche: Eventuali programmi alternativi per i non frequentanti potranno essere concordati con il docente non oltre il 5
Lezione frontale. novembre 2009.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
(a) C. G. Jung, La sincronicità, Boringhieri, Torino, 2008. Esame orale.
W. Pauli, Fisica e conoscenza, Boringhieri, Torino, 2007. Note:
(b) E. A. Giannetto, “L’interpretazione della meccanica quantistica di Wolfgang Pauli”, in I. Tassani, Quanti Copenaghen? Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Bohr, Heisenberg e le interpretazioni della meccanica quantistica, Il Ponte Vecchio, Cesena, 2004, pp. 73-102. contestualmente a quello del corso: Storia del Risorgimento 2, per un totale di 10 CFU.
  ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Storia del Risorgimento 1 / Storia del Risorgimento 2
Esame orale sui contenuti delle lezioni e sui testi indicati in (a) e(b) M-STO/04
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 10 • PERIODO ottobre 2009 - maggio 2010 • DURATA annuale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia
Obblighi: Titolo corso: Lo Stato-nazione nell’ interpretazione storiografica della
Gli studenti non frequentanti devono aggiungere al programma per i frequentanti un testo a scelta tra quelli indicati di Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
seguito (c) o (d)
Testi di studio: Prof. PICCININI GILBERTO gilberto.piccinini@uniurb.it
(c) W. Pauli, Psiche e natura, Adelphi, Milano, 2006. Ricevimento: Mercoledì e giovedì , ore 12-13 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).
(d) C. G. Jung, La dinamica dell’inconscio, in Opere, Boringhieri, Torino, vol. 8, capitoli 6, 7, 8, 13.

368 369
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


L’edizione italiana dello studio di Cristopher Bayly sulle origini della globalizzazione e le nuove interpretazioni sulla fine Testi di studio:
degli antichi regimi, sulle rivoluzioni nazionali e sulla formazione degli Stati-nazione, richiedono nuove riflessioni anche Eventuali programmi alternativi per i non frequentanti potranno essere concordati con il docente non oltre il 25 marzo
sugli eventi che portarono all’unificazione italiana. Con Bayly, il Risorgimento italiano ed europeo è visto in un quadro 2010.
del tutto nuovo e con orizzonti che si aprono all’intero pianeta in una visione di world history. Modalità di accertamento:
Programma: Esame orale.
Il crollo degli antichi regimi e i primi processi di globalizzazione. Le “rivoluzioni industriose”.Le nazionalità contro gli Note:
Stati e gli Imperi. L’industrializzazione e l’origine delle nuove città. Povertà ed emarginazione.Nazionalità, nazionalismo, Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
imperialismo. contestualmente a quello del corso: Storia del Risorgimento 1, per un totale di 10 CFU.
Modalità didattiche: ................................................................................................................................
Lezioni frontali Storia del teatro greco
Testi di studio: L-FIL-LET/02
C.A. Bayly, La nascita del mondo moderno. 1780-1914, Einaudi, Torino, 2007 (disponibile ora anche nell’edizione
economica, del 2009, nella PBE NS). Si richiede un’ottima conoscenza del testo, per i capitoli dal I al VI compreso. CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea 34
G. Pécout (a cura di R. Balzani), Il lungo Risorgimento. La nascita dell’Italia contemporanea (1770-1922), Bruno Titolo corso: La commedia attica antica: gli Acarnesi di Aristofane
Mondadori, Milano, 1999. Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Modalità di accertamento:
Esame orale Prof. FILENI MARIA GRAZIA maria.fileni@uniurb.it
Ricevimento: dopo le lezioni
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Note:
Eventuali programmi alternativi per i non frequentanti potranno essere concordati con il docente non oltre il 5 Il corso è mutuato da Lingua greca II (L-Fil-Let/02) da 6 CFU.
novembre 2009.
Note: ................................................................................................................................
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia del Risorgimento 1 e Storia del Risorgimento 2. Vedi ai rispettivi Storia del teatro greco
programmi. L-FIL-LET/02
................................................................................................................................
CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea, 34
Storia del Risorgimento 2 Titolo corso: La commedia attica antica: gli Acarnesi di Aristofane
M-STO/04 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia Prof. FILENI MARIA GRAZIA maria.fileni@uniurb.it
Titolo corso: La questione italiana nel contesto delle nazionalità europee del XIX secolo. Ricevimento: dopo le lezioni
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Note:
Prof. PICCININI GILBERTO gilberto.piccinini@uniurb.it Il corso è mutuato da Lingua greca II** (L-Fil-Let/02) da 5 CFU
Ricevimento: Mercoledì e giovedì, ore 12-13 (eventuali variazioni saranno comunicate nel corso dell’anno).
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi: Storia del teatro latino
La scadenza sempre più vicina del 150° dell’Unità nazionale porta ad un ragionamento sui programmi d’azione del L-ART/05
movimento unitario operante in Italia tra gli anni venti e gli anni sessanta dell’800, visto anche nelle sue relazioni col
resto del mondo. CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Programma: Titolo corso: L’Atellana e la Palliata: gli influssi reciproci.
Il Risorgimento italiano va inquadrato nel generale risveglio delle nazionalità su tutto il continente europeo e va Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
considerato nelle sue origini, nel Settecento illuminista, nonchè nelle conclusioni del processo di unificazione fino alla
Grande Guerra.  Prof. RAFFAELLI RENATO renato.raffaelli@uniurb.it
Modalità didattiche: Ricevimento: Mercoledì dalle ore 9 alle ore 12,30
Lezioni frontali.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
G. Pécout (a cura di R. Balzani), Il lungo Risorgimento. La nascita dell’Italia contemporanea (1770-1922), Bruno Nel corso delle lezioni, partendo dall’analisi dei frammenti di Atellana pervenutici e dal confronto con una delle
Mondadori, Milano, 1999. commedie di Plauto che più risentono dell’influsso della farsa campana, la Casina, si cercheranno di conoscere sempre
Piccinini G., Democrazia e Libertà. I ceti dirigenti nei governi locali delle Marche al tramonto del Settecento, più e sempre meglio le influenze reciproche, ma diversamente dislocate nel tempo, fra questi due generi teatrali:
Quattroventi, Urbino, 2001. dall’Atellana preletteraria alla Palliata in età più antica, e dalla Palliata all’Atellana, invece, in tempi più recenti, all’inizio
Modalità di accertamento: del I sec. a. C. A conclusione del corso, oltre alla conoscenza dei loro reciproci influssi, si potrà arrivare ad avere un’idea
Esame orale. non banale di come fossero rappresentate e di come funzionassero a teatro una farsa atellana e una commedia di
Plauto. Oltre a questa parte monografica, obiettivo del corso è offrire agli studenti una conoscenza generale della storia

370 371
vademecum 2009/10 insegnamenti

del teatro latino. problema della traduzione e della riproposizione moderna del teatro comico latino.
Programma: Modalità didattiche:
Oltre la lettura dei frammenti delle Atellane di Pomponio e di Novio e della Casina di Plauto, alcune lezioni saranno Lezioni frontali.
dedicate ai vari generi e ai principali aspetti del teatro latino, tragico e comico. Un ciclo di lezioni sarà dedicato anche al Obblighi:
problema della traduzione e della riproposizione moderna del teatro comico latino. Frequenza delle lezioni (da controllarsi su apposito registro).
  Testi di studio:
Modalità didattiche:  
Lezioni frontali. Atellanae fabulae, ed. P. Frassinetti, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1967;
Obblighi: Plauto, Casina, Milano, Rizzoli BUR, 1988 (o ristampe successive);
Frequenza delle lezioni (da controllarsi su apposito registro). E. Paratore, Storia del teatro latino, Venosa, Osanna 2005, pp. 1-295;
Testi di studio: Altra bibliografia sarà indicata durante il corso.
   
Atellanae fabulae, ed. P. Frassinetti, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1967; Modalità di accertamento:
Plauto, Casina, Milano, Rizzoli BUR, 1988 (o ristampe successive); Esame orale.
E. Paratore, Storia del teatro latino, Venosa, Osanna 2005, pp. 1-295;
R. Raffaelli, Esercizi plautini, Urbino, Quattro Venti 2009. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Altra bibliografia sarà indicata durante il corso. Studio del programma previsto per i non frequentanti con la lettura aggiuntiva del Miles gloriosus di Plauto.
   
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Esame orale Plauto, Il soldato fanfarone, Milano, BUR 1980 (o ristampe successive)
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame orale.
Studio del programma previsto per i non frequentanti con la lettura aggiuntiva del Miles gloriosus di Plauto. Note:
  Non è richiesta la conoscenza della lingua latina.
Testi di studio: ................................................................................................................................
 
Plauto, Il soldato fanfarone, Milano, BUR 1980 (o ristampe successive)
Storia dell’archeologia 1
L-ANT/07
 
Modalità di accertamento: CFU 5 • PERIODO II semestre (marzo 2009-aprile 2010) • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di
Esame orale. Archeologia e Storia dell’arte antica, via del Balestriere 2 Tel. 0722 303760 (portineria)
Note: Titolo corso: Lineamenti di storia dell’archeologia
Non è richiesta la conoscenza della lingua latina. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
................................................................................................................................
Storia del teatro latino Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it; Tel. 0722-303769.
L-ART/05 Ricevimento: Mercoledì, 12.00-13.00; giovedì, ore 10.00-12.00.

CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino Obiettivi Formativi:
Titolo corso: L’Atellana e la Palliata: gli influssi reciproci. Il corso si propone di illustrare i momenti, le modalità ed i mezzi tramite i quali sono maturati il recupero e lo studio
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Filosofia (CNA-L) dell’antichità classica nella cultura europea dal XIV al XX secolo.
Programma:
Prof. RAFFAELLI RENATO renato.raffaelli@uniurb.it Gli argomenti del corso riguardano la nascita degli studi antiquari, la storia del collezionismo di antichità, le prime
Ricevimento: Mercoledì, ore 9-12. imprese di scavo, la formulazione del concetto di «archeologia» e di «fonte archeologica».
Risultati di apprendimento:
Obiettivi Formativi: Capacità di autonoma elaborazione.
Nel corso delle lezioni, partendo dall’analisi dei frammenti di Atellana pervenutici e dal confronto con una delle Modalità didattiche:
commedie di Plauto che più risentono dell’influsso della farsa campana, la Casina, si cercheranno di conoscere sempre Lezioni frontali.
più e sempre meglio le influenze reciproche, ma diversamente dislocate nel tempo, fra questi due generi teatrali: Ad integrazione del corso sono previste visite a
dall’Atellana preletteraria alla Palliata in età più antica, e dalla Palliata all’Atellana, invece, in tempi più recenti, all’inizio - Roma, Museo Nazionale Romano; Musei Capitolini; Musei Vaticani
del I sec. a. C. A conclusione del corso, oltre alla conoscenza dei loro reciproci influssi, si potrà arrivare ad avere un’idea in date da stabilire con gli studenti interessati.
non banale di come fossero rappresentate e di come funzionassero a teatro una farsa atellana e una commedia di Testi di studio:
Plauto. Oltre a questa parte monografica, obiettivo del corso è offrire agli studenti una conoscenza generale della storia L. Beschi, La scoperta dell’arte greca, in “Memoria dell’antico nell’arte italiana”, III, Torino 1986, pp.295-372;
del teatro latino. A. Schnapp, La conquista del passato, (trad.it.) Milano 1994;
Programma: S. Settis, Continuità dell’antico, in Enciclopedia dell’Arte Antica Classica e Orientale, Secondo Supplemento 1971-1994, II,
Oltre la lettura dei frammenti delle Atellane di Pomponio e di Novio e della Casina di Plauto, alcune lezioni saranno pp.250-260.
dedicate ai vari generi e ai principali aspetti del teatro latino, tragico e comico. Un ciclo di lezioni sarà dedicato anche al N.B. I testi sono a disposizione nella Biblioteca d’Istituto.

372 373
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


Esame orale. Obblighi:
Contattare il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Obblighi: Esame orale.
Contattare il docente. Note:
Modalità di accertamento: Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Esame orale. contestualmente a quello del corso: Storia dell’Archeologia 1, per un totale di 10 CFU.
Note: ................................................................................................................................
Orario delle lezioni : mercoledì 17.00-19.00; giovedì 17.00-19.00; venerdì 11.00-13.00. Storia dell’archeologia I
Eventuali variazioni di orario verranno tempestivamente comunicate. L-ANT/07
................................................................................................................................
Storia dell’archeologia 1 / Storia dell’archeologia 2 CFU 6 • PERIODO II semestre Marzo-maggio 2010 • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di
L-ANT/07 Archeologia e Storia dell’arte antica, via del Balestriere 2 tel. 0722 303760 (portineria)
Titolo corso: Lineamenti di storia dell’archeologia
CFU 10 Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it Tel. 0722 303769 (diretto)
Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it Tel. 0722 303769 (diretto) Ricevimento: Mercoledì 12.00-13.00; giovedì 10.00-12.00

Note: Obiettivi Formativi:


Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia dell’archeologia 1 e Storia dell’archeologia 2. Vedi ai rispettivi Il corso si propone di illustrare i momenti, le modalità ed i mezzi tramite i quali sono maturati il recupero e lo studio
programmi. dell’antichità classica nella cultura europea dal XIV al XX secolo.
................................................................................................................................  
Programma:
Storia dell’archeologia 2 Gli argomenti del corso riguardano la nascita degli studi antiquari, la storia del collezionismo di antichità, le prime
L-ANT/07
imprese di scavo, la formulazione del concetto di ‘archeologia’ e di ‘fonte archeologica’.
 
CFU 5 • PERIODO I semestre. Inizio delle lezioni: mercoledì 4 novembre 2009 alle ore 14.00 • DURATA Semestrale
Risultati di apprendimento:
• SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia e Storia dell’arte antica, via del Balestriere 2. Tel. 0722 303760 (portineria)
Buone capacità di comprensione ed autonoma rielaborazione.
Titolo corso: Introduzione all’archeologia e storia dell’arte greca
Attività a supporto della didattica:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Ad integrazione del corso sono previste visite a:
- Roma, Museo Nazionale Romano; Musei Capitolini; Musei Vaticani
Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it Tel. 0722-303769 (diretto).
in date da stabilire con gli studenti interessati.
Ricevimento: Mercoledì, 12.00-13.00; giovedì, ore 10.00-12.00.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Inizio: Marzo 2010
Obiettivi Formativi:
Testi di studio:
Il corso intende offrire un quadro generale di riferimento per la cultura artistica e materiale greca.
L. BESCHI, La scoperta dell’arte greca, in Memoria dell’antico nell’arte italiana, III, Torino 1986, pp.295-372;
Programma:
R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all’archeologia, UL editore, capp. II e III;
Introduzione all’archeologia e storia dell’arte attraverso la presentazione delle produzioni artistiche e dei principali
A. SCHNAPP, La conquista del passato, (trad.it.) Milano 1994;
complessi monumentali dall’età geometrica all’ellenismo.
S. SETTIS, Continuità dell’antico, in Enciclopedia dell’Arte Antica Classica e Orientale, Secondo Supplemento 1971-1994,
Risultati di apprendimento:
II, pp.250-260.
Capacità di comprensione ed adeguata rielaborazione.
 
Attività a supporto della didattica:
N. B. I testi sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto.
Viaggio di studio in Sicilia Orientale dal 25 al 30 ottobre 2009.
 
Modalità didattiche:
Modalità di accertamento:
Lezioni frontali.
Esame orale.
Le lezioni inizieranno mercoledì 4 novembre 2009 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 e proseguiranno con il seguente
calendario:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00.
Obblighi:
Testi di studio:
Contattare il docente.
A. Giuliano, Storia dell’arte greca, Carocci editore
Testi di studio:
Modalità di accertamento:
 
Esame orale.
Modalità di accertamento:
Esame orale.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Note: del XV secolo e l’inizio del XVIII secolo attraverso lo studio delle opere e degli architetti maggiormente significativi nelle
Orario delle lezioni : mercoledì 17.00-19.00; giovedì 17.00-19.00; venerdì 11.00-13.00. diverse aree geografiche italiane.
Eventuali variazioni di orario verranno tempestivamente comunicate. Programma:
................................................................................................................................ Il corso sarà articolato in lezioni teoriche in aula e visite guidate mirate alla conoscenza delle opere architettoniche, del
loro contesto storico, del processo di formazione a partire dalla committenza sino all’esecuzione e all’esito
Storia dell’architettura moderna architettonico. Saranno indicati, inoltre, alcuni punti di vista storico-critici maturati su tali opere per rendere possibile la
ICAR/18
conoscenza dei metodi di studio storico e di analisi dell’architettura.
In particolare il programma prenderà in considerazione l’architettura dell’Umanesimo e del primo Rinascimento, le
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la storia e per
tendenze principali del Cinquecento quali il Classicismo, il Manierismo e il Sintetismo, l’architettura Barocca e Tardo-
il patrimonio culturale, Palazzo Albani
Barocca.
Titolo corso: Storia dell’architettura tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVIII.
Modalità didattiche:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Lezioni frontali.
Testi di studio:
Prof. PRINCIPI SILVIA silvia.principi@yahoo.it
Testi di carattere generale
Ricevimento: Giovedì, dalle ore 17 alle ore 18
S. Benedetti-G. Zander, L’arte a Roma nel XVI secolo: L’Architettura, Bologna 1990
W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Haward, Milano 1997
Obiettivi Formativi:
R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.
Il corso si propone di illustrare le principali linee di sviluppo della storia dell’architettura nel periodo compreso tra la fine
Modalità di accertamento:
del XV secolo e l’inizio del XVIII secolo attraverso lo studio delle opere e degli architetti maggiormente significativi nelle
Esame orale.
diverse aree geografiche italiane.
Programma:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Il corso sarà articolato in lezioni teoriche in aula e visite guidate mirate alla conoscenza delle opere architettoniche, del
Testi di studio:
loro contesto storico, del processo di formazione a partire dalla committenza sino all’esecuzione e all’esito
Testi da concordare con la docente.
architettonico. Saranno indicati, inoltre, alcuni punti di vista storico-critici maturati su tali opere per rendere possibile la
Note:
conoscenza dei metodi di studio storico e di analisi dell’architettura.
Durante le lezioni, diapositive e saggi di approfondimento saranno messi a disposizione degli studenti.
In particolare il programma prenderà in considerazione l’architettura dell’Umanesimo e del primo Rinascimento, le
Corso mutuato da quello di Storia dell’architettura moderna (6 cfu).
tendenze principali del Cinquecento quali il Classicismo, il Manierismo e il Sintetismo, l’architettura Barocca e Tardo-
Barocca. ................................................................................................................................
Modalità didattiche: Storia dell’arte bizantina
Lezioni frontali. Durante le lezioni, diapositive e saggi di approfondimento saranno messi a disposizione degli studenti. L-ART/01
Testi di studio:
Testi di carattere generale CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia dell’Arte
S. Benedetti-G. Zander, L’arte a Roma nel XVI secolo: L’Architettura, Bologna 1990 Titolo corso: Lineamenti di Storia dell’Arte Bizantina
W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Haward, Milano 1997 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie
R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993. e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
Modalità di accertamento:
Esame orale, Prof. PARIBENI ANDREA andrea.paribeni@uniurb.it
Ricevimento: Venerdì, ore 11.00-12.00.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
Testi da concordare con il docente. Il corso si propone di accostare gli studenti alla conoscenza della cultura artistica bizantina nei campi dell’architettura,
del mosaico, della scultura e dei molteplici e raffinati prodotti dell’arte suntuaria, così da fornire un idoneo strumento
................................................................................................................................ per una più ampia e approfondita comprensione dei fenomeni culturali e artistici che hanno caratterizzato il Medioevo. 
Programma:
Storia dell’architettura moderna Attraverso la conoscenza dei principali monumenti ed opere d’arte realizzati nell’ambito dell’impero bizantino, il corso si
ICAR/18
propone di offrire un quadro esauriente delle principali correnti artistiche formatesi nella capitale e nelle province
dell’impero. Particolare attenzione sarà rivolta all’evoluzione urbanistica e monumentale di Costantinopoli e alle opere
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
di altissimo livello uscite dai laboratori artistici della capitale, a fronte delle quali, in un vivace e complesso confronto
Titolo corso: Linee di sviluppo della storia dell’architettura tra fine XV secolo e inizio del XVIII
dialettico, si pongono i prodotti artistici scaturiti da contesti territoriali periferici, sia nell’ambito dell’impero bizantino, sia
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
in territori politicamente indipendenti ma, come ad esempio l’Italia, soggetti all’influenza artistica e culturale di
Costantinopoli.
Prof. PRINCIPI SILVIA silvia.principi@yahoo.it
Attività a supporto della didattica:
Ricevimento: Giovedì, dalle ore 17 alle ore 18.
Compatibilmente con le esigenze didattiche, si prevede di organizzare un sopralluogo per visitare monumenti ed opere
d’arte trattati nel corso delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Modalità didattiche:
Il corso si propone di illustrare le principali linee di sviluppo della storia dell’architettura nel periodo compreso tra la fine
Lezioni frontali.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: A. GUIGLIA GUIDOBALDI, La decorazione musiva della prima età macedone: questioni aperte e A. IACOBINI, Il segno
C. MANGO, Architettura bizantina, Milano 1974 e edizioni successive, capitoli I-VIII del possesso: committenti, destinatari, donatori nei manoscritti bizantini dell’età macedone, entrambi in Bisanzio
Lineamenti di Storia dell’arte bizantina, dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia Guidobaldi, nell’età dei Macedoni. Forme della produzione letteraria e artistica, a cura di F. Conca e G. Fiaccadori, Milano 2007, pp.
A. Paribeni, S. Pasi. 119-194.
  Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:
Testi di studio: Ai testi sopra citati aggiungere uno a scelta dei seguenti volumi:
Ai testi sopra citati aggiungere uno a scelta dei seguenti volumi: M. DELLA VALLE, Costantinopoli e il suo impero. Arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino, Milano Jaca
M. DELLA VALLE, Costantinopoli e il suo impero. Arte, architettura, urbanistica nel millennio bizantino, Milano Jaca Book 2007.
Book 2007. E. ZANINI, Introduzione all’archeologia bizantina, Roma Carocci 1994 (e edizioni successive).
E. ZANINI, Introduzione all’archeologia bizantina, Roma Carocci 1994 (e edizioni successive).  
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale. Esame orale.
Per gli studenti, frequentanti e non frequentanti,  dei corsi di Storia dell’arte (LS), Scienze archivistiche, librarie e ................................................................................................................................
dell’informazione documentaria (CNA-LS) e altre lauree specialistiche che nel corso di laurea triennale non hanno Storia dell’arte contemporanea
sostenuto l’esame di Storia dell’arte bizantina, il programma non varia rispetto a quello sopra indicato. Per tutti gli altri il L-ART/03
programma va concordato direttamente con il docente. 
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali, per un totale di 10 CFU. Titolo corso: Storia dell’arte contemporanea: lineamenti generali.
................................................................................................................................ Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Storia dell’arte bizantina
L-ART/01 Prof. CUPPINI SILVIA silvia.cuppini@uniurb.it
Ricevimento: Lunedì dalle 11-12, martedì dalle11-12
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia dell’Arte
Titolo corso: Lineamenti di Storia dell’Arte Bizantina Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Mappatura sulle personalità e i principali movimenti che hanno caratterizzato la cultura figurativa nel XX secolo e
riferimenti alle correnti artistiche della seconda metà del XIX secolo.
Prof. PARIBENI ANDREA andrea.paribeni@unurb.it Programma:
Ricevimento: Venerdì, ore 11.00-12.00. 1. Introduzione; 2. Realismo e simbolismo fra ‘800 e ‘900; 3. Le avanguardie storiche; 4. L’arte in Europa nel periodo dei
totalitarismi; 5. Dal secondo dopoguerra alle tendenze artistiche di fine millennio. Seminario di approfondimento su
Obiettivi Formativi: problematiche di urbanistica e architettura contemporanea
Il corso si propone di accostare gli studenti alla conoscenza della cultura artistica bizantina nei campi dell’architettura, Attività a supporto della didattica:
del mosaico, della scultura e dei molteplici e raffinati prodotti dell’arte suntuaria, così da fornire un idoneo strumento Al fine di un aggiornamento si propone una visita alla Biennale di Venezia, condotta dalla docente durante il mese di
per una più ampia e approfondita comprensione dei fenomeni culturali e artistici che hanno caratterizzato il Medioevo. ottobre (data da concordare).
Programma: Modalità didattiche:
Attraverso la conoscenza dei principali monumenti ed opere d’arte realizzati nell’ambito dell’impero bizantino, il corso si Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
propone di offrire un quadro esauriente delle principali correnti artistiche formatesi nella capitale e nelle province Testi di studio:
dell’impero. Particolare attenzione sarà rivolta all’evoluzione urbanistica e monumentale di Costantinopoli e alle opere - I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi. Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo, a cura di A. Negri, Electa-Bruno
di altissimo livello uscite dai laboratori artistici della capitale, a fronte delle quali, in un vivace e complesso confronto Mondatori, Milano 2003, volume 6°; 
dialettico, si pongono i prodotti artistici scaturiti da contesti territoriali periferici, sia nell’ambito dell’impero bizantino, sia - F.Fabbri, Sessoarterock’n’roll, tra readymade e perfomance, Atlante, Bologna 2006;
in territori politicamente indipendenti ma, come ad esempio l’Italia, soggetti all’influenza artistica e culturale di - G.Agamben, Che cos’è il contemporaneo, Nottetempo, Roma 2008.
Costantinopoli.  
Attività a supporto della didattica: Modalità di accertamento:
Compatibilmente con le esigenze didattiche, si prevede di organizzare un sopralluogo per visitare monumenti ed opere Esame orale.
d’arte trattati nel corso delle lezioni.
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezioni frontali. Obblighi:
Testi di studio: Gli studenti non frequentanti seguono le linee del programma sopra indicato.
C. MANGO, Architettura bizantina, Milano 1974 e edizioni successive, capitoli I-VIII Modalità di accertamento:
Lineamenti di Storia dell’arte bizantina, dispense a cura di C. Barsanti, M. della Valle, R. Flaminio, A. Guiglia Guidobaldi, Esame orale.
A. Paribeni, S. Pasi.

378 379
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ - G.Agamben, Che cos’è il contemporaneo, Nottetempo, Roma 2008.


Modalità di accertamento:
Storia dell’arte contemporanea (opzionale 2° anno) Esame orale.
L-ART/03
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 4 • DURATA 25 ore
Obblighi:
Titolo corso: Storia dell’arte contemporanea
Gli studenti non frequentanti seguono le linee del programma sopra indicato.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Prof. BUA ROBERTO info@robertobua.it
Note:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Obiettivi Formativi:
contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte contemporanea 2, per un totale di 10 CFU.
Il corso intende fornire alcune possibilità per entrare nell’opera d’arte.
Dal nostro sguardo sulla realtà contemporanea allo sguardo dell’artista. ................................................................................................................................
  Storia dell’arte contemporanea 1 / Storia dell’arte contemporanea 2
Programma: L-ART/03
Le esperienze delle biennali d’arte di Venezia sono la base per individuare alcuni grandi spazi tematici percorsi dagli
artisti contemporanei. CFU 10
Dall’opera d’arte allo spazio come dimensione di un racconto. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
 
Modalità didattiche: Prof. CUPPINI SILVIA silvia.cuppini@uniurb.it
Lezione frontale, proiezioni, dibattiti, tesine di approfondimento.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
Bora, Fiaccadori, Negri, Nova, I luoghi dell’arte, storia opere percorsi, vol. 6, Electa-Bruno Mondadori Programma:
Roberto Bua, Alice Devecchi, Nello spazio dello sguardo, Quattroventi Note:
Modalità di accertamento: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia dell’arte contemporanea 1 e Storia dell’arte contemporanea 2. Vedi
Esame orale. ai rispettivi programmi.
................................................................................................................................
................................................................................................................................ Storia dell’arte contemporanea 2
Storia dell’arte contemporanea 1 L-ART/03
L-ART/03
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani Titolo corso: “perchè le cose più belle stanno in equilibrio” Jovanotti, Punto.
Titolo corso: Storia dell’arte contemporanea: lineamenti generali. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Prof. CUPPINI SILVIA silvia.cuppini@uniurb.it
Prof. CUPPINI SILVIA silvia.cuppini@uniurb.it Ricevimento: Lunedì e Martedì, ore 11-12.
Ricevimento: Lunedì, ore 11-12; martedì, ore 11-12.
Obiettivi Formativi:
Obiettivi Formativi: Variazioni sul tema dell’equilibrio, dalle grottesche alle ultime tendenze dell’arte.
Mappatura sulle personalità e i principali movimenti che hanno caratterizzato la cultura figurativa nel XX secolo e Programma:
riferimenti alle correnti artistiche della seconda metà del XIX secolo. Dal funambolo ai Mobiles di A. Calder. Riferimenti alle antiche grottesche.
Programma: Attività a supporto della didattica:
1. Introduzione; 2. Realismo e simbolismo fra ‘800 e ‘900; 3. Le avanguardie storiche; 4. L’arte in Europa nel periodo dei E’ prevista una visita alla mostra di Alexander Calder (Roma, Palazzo delle Esposizioni), guidata dalla docente, nel mese
totalitarismi; 5. Dal secondo dopoguerra alle tendenze artistiche di fine millennio. Seminario di approfondimento su di dicembre (data da concordare).
problematiche di urbanistica e architettura contemporanea Modalità didattiche:
Attività a supporto della didattica: Lezioni frontali.
Al fine di un aggiornamento si propone una visita alla Biennale di Venezia, condotta dalla docente durante il mese di Testi di studio:
ottobre (data da concordare). Philippe Petit, Trattato di funambolismo, Ponte delle Grazie 1999.
Modalità didattiche: Catalogo, Alexander Calder (pubblicato in occasione della mostra di Roma, disponibile da ottobre 2009).
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
- I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi. Nascita e sviluppi dell’arte del XX secolo, a cura di A. Negri, Electa-Bruno
Mondatori, Milano 2003, volume 6°;  Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- F.Fabbri, Sessoarterock’n’roll, tra readymade e perfomance, Atlante, Bologna 2006; Obblighi:

380 381
vademecum 2009/10 insegnamenti

Gli studenti non frequentantiseguono le linee del programma sopra indicato. sviluppo. Le lezioni si baseranno sull’analisi delle opere dei più importanti artisti del tempo. Verranno inoltre affrontate
Modalità di accertamento: questioni di metodo relative alla tecnica, alla prospettiva e alla critica d’arte.
Esame orale. Programma:
Note: Dallo scorcio del Trecento al 1523. Caratteri della pittura del Quattrocento: i van Eyck, Robert Campin, Petrus Christus,
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto Roger van der Weyden, Jan Memlinc etc. Dall’inizio del Cinquecento al 1585: i pittori anversesi. Pittura religiosa e nascita
contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte contemporanea 1, per un totale di 10 CFU. dei generi pittorici. Quentin Metsys. Pieter Bruegel il Vecchio etc. Dal 1585 al tardo Seicento: Natura e Retorica. Il Barocco
................................................................................................................................ nei Paesi Bassi. La grande avventura fiamminga: Rubens, van Dyck, Jordaens, etc. La scelta alternativa: l’Olanda e la
diffusione dei Generi: Hals, Rembrandt, Vermeer, etc.
Storia dell’arte contemporanea 3 Verrà inoltre approfondita l’attività dei pittori foresti a Urbino nel Quattrocento.
L-ART/03
Eventuali propedeuticità:
Si consiglia di dare precedentemente l’esame di storia dell’arte moderna.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Attività a supporto della didattica:
Titolo corso: Giardino/Arte
Si svolgeranno seminari metodologici e visite esterne.
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali che includono attività di esercitazione.
Prof. CUPPINI SILVIA silvia.cuppini@uniurb.it
Testi di studio:
Ricevimento: Lunedì e martedì, ore 11-12
C. Limentani Virdis, Introduzione alla pittura neerlandese, Padova, Liviana 1978.
 P. Torresan, Il dipingere di Fiandra, La pittura neerlandese nella letteratura artistica italiana del Quattro e Cinquecento,
Obiettivi Formativi:
Modena, Mucchi, 1981 (rivolgersi all’Istituto di storia dell’arte ed estetica); (in fotocopia)
Esercitare l’occhio fra natura e cultura.
Dispense sui pittori foresti a Urbino nel Quattrocento.
Programma:
di consulto: La pittura nei Paesi Bassi, a cura di B.W. Meijer, Milano, Electa, 1997, voll. 1-2.
Dal giardino classico al giardino d’artista contemporaneo.
Al termine delle lezioni saranno inoltre fornite delle dispense e un cd-rom con le immagini del corso.
Attività a supporto della didattica:
Modalità di accertamento:
Durante lo svolgimento del modulo sarà organizzata una visita ai giardini d’arte: Sacro Bosco di Bomarzo, Orte; Giardino
Esame orale.
di Daniel Spoerri, Seggiano (Grosseto); Niki de Saint Phalle, Giardino dei Tarocchi, Garavicchio (Grosseto).
Modalità didattiche:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezioni frontali.
Obblighi:
Testi di studio:
Concordare in precedenza l’esame col docente.
Ruth Amman, Il giardino come spazio interiore, Bollati Boringhieri 2008.
Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio a scelta delle seguenti dispense (disponibili in Istituto) su
Rosato Assunto, Filosofia del Giardino e Filosofia nel Giardino, Bulzoni 1981 PP.14-32
Rubens o Vermeer.
Italo Calvino, Palomar, Einaudi, 1983, pp. 21-30
Modalità di accertamento:
Ulteriori segnalazioni bibliografiche saranno indicate durante il corso.
Esame orale.
Modalità di accertamento:
Note:
Esame orale.
Possibilità di iterabilità, concordando col docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti ................................................................................................................................
Obblighi: Storia dell’arte fiamminga e olandese
Gli studenti non frequentanti seguono il programma sopra indicato. L-ART/02
Testi di studio:
  CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Modalità di accertamento: Titolo corso: Lineamenti di storia dell’arte fiamminga e olandese.
Esame orale. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione
................................................................................................................................ dei testi (LS)
Storia dell’arte fiamminga e olandese Prof. BOTTACIN FRANCESCA francesca.bottacin@alice.it
L-ART/02
Ricevimento: Martedì, ancora da stabilire.
CFU 6 • PERIODO 1 semestre • DURATA semestrale
Obiettivi Formativi:
Titolo corso: Storia dell’arte fiamminga e olandese
Il corso è volto a favorire l’approccio con la pittura fiamminga e olandese, attraverso lo studio della sua genesi e del suo
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
sviluppo. Le lezioni si baseranno sull’analisi delle opere dei più importanti artisti del tempo. Verranno inoltre affrontate
questioni di metodo relative alla tecnica, alla prospettiva e alla critica d’arte.
Prof. BOTTACIN FRANCESCA francesca.bottacin@alice.it
Programma:
Ricevimento: martedì, ancora da stabilirsi.
Dallo scorcio del Trecento al 1523. Caratteri della pittura del Quattrocento: i van Eyck, Robert Campin, Petrus Christus,
Roger van der Weyden, Jan Memlinc etc. Dall’inizio del Cinquecento al 1585: i pittori anversesi. Pittura religiosa e nascita
Obiettivi Formativi:
dei generi pittorici. Quentin Metsys. Pieter Bruegel il Vecchio etc. Dal 1585 al tardo Seicento: Natura e Retorica. Il Barocco
Il corso è volto a favorire l’approccio con la pittura fiamminga e olandese, attraverso lo studio della sua genesi e del suo
nei Paesi Bassi. La grande avventura fiamminga: Rubens, van Dyck, Jordaens, etc. La scelta alternativa: l’Olanda e la

382 383
vademecum 2009/10 insegnamenti

diffusione dei Generi: Hals, Rembrandt, Vermeer, etc. Modalità didattiche:


Eventuali propedeuticità: Lezioni frontali.
Si consiglia di sostenere precedentemente l’esame di storia dell’arte moderna. Testi di studio:
Attività a supporto della didattica: Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello, cat. mostra Urbino 30 luglio- 30 ottobre 1983, a cura di P. Dal Poggetto,
Si svolgeranno seminari metodologici e visite esterne. M.G. Ciardi Dureè Dal Poggetto, Salani, Firenze 1983
Modalità didattiche: B. Cleri, “... il molto virtuoso e mio affezionato: Giovanni Santi e Giovanna Feltria della Rovere, in La quercia dai frutti
Lezioni frontali che includono attività di esercitazione. d’oro. Giovanni Della Rovere (1457-1501) e le origini del potere roveresco, atti del convegno Senigallia 23-24 novembre
Testi di studio: 2001, a cura di M. Bonvini Mazzanti, G. Piccinini, tecnostampa, Ostravetere 2004
C. Limentani Virdis, Introduzione alla pittura neerlandese, Padova, Liviana 1978. Raffaello da Urbino a Roma, cat mostra Londra 20 ottobre 2004-16 gennaio 2005, a cura di di H. Chapman, T. Henry, C.
 P. Torresan, Il dipingere di Fiandra, La pittura neerlandese nella letteratura artistica italiana del Quattro e Cinquecento, Plazzotta, 5continent editions, Milano 2004
Modena, Mucchi, 1981 (rivolgersi all’Istituto di storia dell’arte ed estetica);  B. Cleri, Giovanni Santi e l’eredità di Raffaello, in Andrea Bregno. Il senso della forma nella cultura artistica del
di consulto: La pittura nei Paesi Bassi, a cura di B.W. Meijer, Milano, Electa, 1997, voll. 1-2. Rinascimento, a cura di C. Crescentini, C. Strinati, Maschietto editore, Firenze 2008 
Al termine delle lezioni saranno inoltre fornite delle dispense e un cd-rom con le immagini del corso. Timoteo Viti, atti del convegno, Urbino 25, 26 ottobre 2007, a cura di B. Cleri, in “Quaderni di Notizie da Palazzo Albani”,
Modalità di accertamento: n. 4/2008
Esame orale. Raffaello e Urbino. La formazione giovanile e i rapporti con la città natale, cat. mostra Urbino 4 aprile- 12 luglio 2009, a
cura di L. Mochi Onori, Electa, Milano 2009
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Obblighi: Esame orale.
Concordare in precedenza l’esame col docente.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio a scelta delle seguenti dispense (disponibili in Istituto) su Obblighi:
Rubens o Vermeer. Relazione scritta su un argomento inerente al corso, da concordare con il docente.
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Esame orale. Testi di riferimento verranno indicati in base all’argomento concordato con il docente.
Note: Modalità di accertamento:
Possibilità di iterabilità, concordando col docente. Esame orale.
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Storia dell’arte marchigiana Storia dell’arte marchigiana
L-ART/02 L-ART/02

CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di storia dell’arte. Palazzo Albani CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la Storia ed il
Titolo corso: Raffaello: gli anni della formazione Patrimonio culturale, Palazzo Albani
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Titolo corso: Raffaello, la formazione
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L) Storia dell’arte (LS)
Prof. CLERI BONITA bonitacleri@libero.it
Ricevimento: Lunedì, ore 15-17 Prof. CLERI BONITA bonitacleri@libero.it
Ricevimento: Lunedì, ore 15-17.
Obiettivi Formativi:
La mostra tenutasi a Londra nel 2004 e quella urbinate del 2009 rappresentano le occasioni per ragionare sugli anni Obiettivi Formativi:
della formazione di Raffaello che lo vedono presente nel territorio marchigiano ed in rapporto con altri artisti: dal padre Le due mostre di Londra e di Urbino (2004, 2005) hanno permesso di aggiungere ulterori dati alla formazione di
Giovanni Santi al Perugino, da Luca Signorelli a Timoteo Viti e Girolamo Genga.. Il corso sarà l’occasione nel ripercorrere Raffaello da Urbino fino all’esperienza di Città di Castello. Il corso indagherà sugli anni della prima ttività del pittore, sui
le tappe della formazione fino alle prime commesse a Città di Castello e dopo quell’esperienze gli ulteriori contatti con i rapporti con le committenze tifernati e perugine e il rapporto con le committenze ducali (montefeltro e Della Rovere).
Montefeltro e i della Rovere.  
Programma: Programma:
Il programma si articolerà su: Gli elementi di approfondimento del corso andranno dagli anni della formazione presso la bottega del padre alle prime
  committenze di Città di Castello mediate da Luca Signorelli.
1) Ambiente urbinate tra Quattro ed inizi Cinquecento, Andrà approfondita la conoscenza degli artisti contemporanei dal padre Giovanni Santi a Girolamo Genga, da Timoteo
  Viti ad Evangelista da Piandimeleto.
2) Bottega di Giovanni Santi.  
  Modalità didattiche:
3) Timoteo Viti e Girolamo Genga, Lezioni frontali, visite guidate.
  Testi di studio:
4) Catalogo delle opere fino allo Sposalizio della Vergine (1504).  Urbino e le Marche prima e dopo Raffaello, cat. mostra Urbino 30 luglio-30 ottobre 1983, a cutra di P. Dal Poggetto,
Attività a supporto della didattica: M.G. Duprè Dal Poggetto, Salani, Firenze 1983
Visite guidate a monumenti e opere d’arte.

384 385
vademecum 2009/10 insegnamenti

Raffaello da Urbino a Roma, cat. mostra Londra 20 ottobre 2004-16 gennaio 2005, a cura di H. Chapman, T. Henry, C. artistica e culturale di Costantinopoli. 
Plazzotta, 5continent editions, Milano 2004 Attività a supporto della didattica:
Timoteo Viti, atti del convegno Urbino 25-26 ottobre 2007, a cura di B. Cleri, un “Quaderni di Notizie da Palazzo Albani”, Compatibilmente con le esigenze didattiche, si prevede di organizzare sopralluoghi per visitare opere d’arte e
n. 5, 2008 monumenti trattati durante le lezioni.   
Raffaeelo e Urbino. La formazione giovanile e i rapporti con la città natale, cat. mostra Urbino 4 aprile-12 luglio 2009, a Modalità didattiche:
cura di L. Mochi Onori, Electa, Milano 2009 Lezioni frontali.
Modalità di accertamento: Testi di studio:
Esame orale.  a) Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, si richiede la conoscenza del testo:
G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa-Bruno Mondadori, 2002
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti (vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico
Obblighi: internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-54).
Relazione scritta su un’opera giovanile di Raffaello a scelta dello studente La prova scritta si basa sul riconoscimento di immagini del manuale e sulla compilazione di un’apposita scheda (che
Testi di studio: comprende le voci: oggetto/soggetto, ubicazione, datazione, artista, note storico-critiche). Ciascun immagine sarà
B. Cleri, Giovanni Santi e l’eredità di Raffaello, in Andrea Bregno. Il senso della forma nella cultura artistica del presentata accanto ad un’altra, non presente nel manuale, legata alla precedente da un rapporto di natura iconografica,
Rinascimento, a cura di C. Crescentini, C. Strinati, Maschietto ediore, Firenze 2008 stilistica, tecnica ecc., che dovrà essere individuato e specificato.
Modalità di accertamento: b) Per la prova orale si richiede la conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni, e inoltre lo studio dei seguenti
Esame orale. testi:
Note: -G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa-Bruno Mondadori,
Il corso è mutuato da quello di L-ART/02 Storia dell’arte marchigiana da 6 cfu. 2002 (vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico
................................................................................................................................ internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-54);
-L’arte medievale nel contesto (300 - 1300): funzioni, iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006 (2
Storia dell’arte medievale saggi a scelta);
L-ART/01
-C. Mango, Architettura bizantina, Milano, Electa, 1974 ed edizioni successive, cap. I-VIII; 
-Lineamenti di Storia dell’Arte bizantina, dispense a cura di C. Barsanti. M, della Valle, R. Flaminio A. Guiglia Guidobaldi,
CFU 12 • PERIODO I e II semestre • DURATA annuale • SEDE ATTIVITA’ istituto di storia dell’arte
A. Paribeni, S. Pasi (a disposizione degli studenti presso l’Istituto assieme con un cd contenente le immagini a colori).
Titolo corso: Storia dell’arte medievale fra Oriente e Occidente
Prova scritta propedeutica all’esame orale.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA grazia.fachechi@uniurb.it
Testi di studio:
Ricevimento: I semestre: mercoledì h.15 e giovedì h. 11
Gli studenti non frequentanti dovranno completare il programma (vedi i punti a e b) con: 
-Arti e tecniche nel Medioevo, a cura di F. Crivello, Torino, Einaudi, 2006 (nelle parti riguardanti: Architettura, Avori,
Prof. PARIBENI ANDREA andrea.paribeni@uniurb.it
Bronzo e arti della fusione, Miniatura, Mosaico, Oreficerie e tecniche orafe, Pittura, Scultura, Stucchi, Trattati e ricettari
Ricevimento: II semestre: venerdì h. 9-11
sui colori, Vetrate).
Prova scritta propedeutica all’esame orale.
Obiettivi Formativi:
Il corso è finalizzato alla conoscenza basilare della storia dell’arte in Italia, in Europa e nel Mediterraneo fra il IV e il XV ................................................................................................................................
secolo, cioè dall’età paleocristiana fino alle soglie dell’età moderna, attraverso l’analisi di alcune situazioni esemplari per Storia dell’arte medievale I
quanto concerne gli ambiti culturali occidentale e bizantino. Verranno affrontate le problematiche relative alla L-ART/01
periodizzazione, alla storiografia e alla metodologia, e presi in esame e contestualizzati movimenti, artisti, complessi
monumentali ed opere.   CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ istituto di storia dell’arte
Programma: Titolo corso: Storia dell’arte medievale in Italia e in Europa
Parte prima: Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Seguendo un percorso diacronico che attraverserà tutto il Medioevo, verranno approfondite alcune tematiche specifiche
nell’ambito delle convenzionali periodizzazioni, quali: il mondo tardoantico e paleocristiano (IV-VI sec. d.C.); Longobardi, Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA grazia.fachechi@uniurb.it
Carolingi e Ottoni (VII-X sec. d.C.); il Romanico in Europa (fine X-XII sec.); i Normanni in Italia (XI-XIII sec.); il Gotico Ricevimento: I semestre: mercoledì h.15 e giovedì h. 11
(XIII-XIV sec.); il Gotico internazionale in Italia e in Europa (fine XIV-metà XV sec.). Verranno dunque forniti ulteriori
strumenti e materiali di confronto utili a una maggiore e più ampia comprensione del manuale di partenza. Sono Obiettivi Formativi:
previste anche esercitazioni per la prova scritta. Il corso è finalizzato alla conoscenza basilare della storia dell’arte in Italia e in Europa fra IV e XV secolo, cioè dall’età
  paleocristiana al tardogotico, attraverso l’analisi di alcune situazioni esemplari. Verranno affrontate le problematiche
Parte seconda: relative alla periodizzazione, alla storiografia e alla metodologia, e presi in esame e contestualizzati movimenti, artisti,
Attraverso la conoscenza dei principali monumenti ed opere d’arte realizzati nell’ambito dell’impero bizantino, la complessi monumentali ed opere. 
seconda parte del corso si propone di offrire un quadro esauriente delle principali correnti artistiche formatesi nella Programma:
capitale e nelle province dell’impero. Particolare attenzione sarà rivolta all’evoluzione urbanistica e monumentale di Seguendo un percorso diacronico che attraverserà tutto il Medioevo, verranno approfondite alcune tematiche specifiche
Costantinopoli e alle opere di altissimo livello uscite dai laboratori artistici della capitale, a fronte delle quali, in un vivace nell’ambito delle convenzionali periodizzazioni, quali: il mondo tardoantico e paleocristiano (IV-VI sec. d.C.); Longobardi,
e complesso confronto dialettico, si pongono i prodotti artistici scaturiti da contesti territoriali periferici, sia nell’ambito Carolingi e Ottoni (VII-X sec. d.C.); il Romanico (fine X-XII sec.); i Normanni in Italia (XI-XIII sec.); il Gotico (XIII-XIV sec.);
dell’impero bizantino, sia in territori politicamente indipendenti ma, come ad esempio l’Italia, soggetti all’influenza il Gotico internazionale (fine XIV-metà XV sec.). Verranno dunque forniti ulteriori strumenti e materiali di confronto utili a

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vademecum 2009/10 insegnamenti

una maggiore e più ampia comprensione del manuale di partenza. Sono previste anche esercitazioni per la prova scritta. Modalità didattiche:
  Lezioni frontali.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali. Si richiede la conoscenza dei seguenti testi:
Testi di studio: -S. Settis, “Tribuit sua marmora Roma: sul reimpiego di sculture antiche”, in Lanfranco e Wiligelmo. Il duomo di
a) Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, si richiede la conoscenza del testo: Modena, Milano, 1984, 309-317.
-G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa-Bruno Mondadori, -S. Settis, “Continuità, distanza e conoscenza. Tre usi dell’antico. L’uso dell’antico nel medioevo”, in S. Settis (a cura di),
2002 (vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico Memoria dell’antico nell’Arte Italiana, III, Torino 1986, pp. 375-486.
internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-54). -Exempla. La rinascita dell’antico nell’arte italiana. Da Federico II ad Andrea Pisano, catalogo della mostra (Rimini
La prova scritta si basa sul riconoscimento di immagini del manuale e sulla compilazione di un’apposita scheda (che 2008), a cura di M.B. Castellotti e A. Giuliano, Pisa 2008, pp. 19-99.
comprende le voci: oggetto/soggetto, ubicazione, datazione, artista, note storico-critiche). Ciascun immagine sarà Modalità di accertamento:
presentata accanto ad un’altra, non presente nel manuale, legata alla precedente da un rapporto di natura iconografica, Esame orale
stilistica, tecnica ecc., che dovrà essere individuato e specificato.
b) Per la prova orale si richiede la conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni e la conoscenza dei seguenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
testi: Testi di studio:
-G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa-Bruno Mondadori, Gli studenti non frequentanti devono inoltre conoscere:  
2002 (vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico -M. D’onofrio (a cura di), Rilavorazione dell’antico nel Medioevo, Roma 2003
internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-54).  
-L’arte medievale nel contesto 300-1300, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006 (2 saggi a scelta). Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Prova scritta propedeutica all’esame orale. ................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali
L-ART/01
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti dovranno conoscere:
CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di storia dell’arte
-G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa-Bruno Mondadori,
Titolo corso: Storia dell’arte medievale: lineamenti generali
2002 (vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS)
internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-54).
-L’arte medievale nel contesto 300-1300, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006 (7 saggi a scelta).
Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA grazia.fachechi@uniurb.it
 
Ricevimento: I semestre: mercoledì h.15 e giovedì h. 11
Modalità di accertamento:
Prova scritta propedeutica all’esame orale.
Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Il corso è finalizzato alla conoscenza basilare della storia dell’arte in Italia e in Europa fra IV e XV secolo, cioè dall’età
Storia dell’arte medievale II paleocristiana al tardogotico, attraverso l’analisi di alcune situazioni esemplari. Verranno affrontate le problematiche
L-ART/01 relative alla periodizzazione, alla storiografia e alla metodologia, e presi in esame e contestualizzati movimenti, artisti,
complessi monumentali ed opere.
CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ istituto di storia dell’arte Programma:
Titolo corso: Memoria dell’antico nell’arte medievale. Seguendo un percorso diacronico che attraverserà tutto il Medioevo, verranno approfondite alcune tematiche specifiche
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM) nell’ambito delle convenzionali periodizzazioni, quali: il mondo tardoantico e paleocristiano (IV-VI sec. d.C.); Longobardi,
Carolingi e Ottoni (VII-X sec. d.C.); il Romanico (fine X-XII sec.); i Normanni in Italia (XI-XIII sec.); il Gotico (XIII-XIV sec.);
Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA grazia.fachechi@uniurb.it il Gotico internazionale (fine XIV-metà XV sec.). Verranno dunque forniti ulteriori strumenti e materiali di confronto utili a
Ricevimento: I semestre: mercoledì h.15 e giovedì h. 11 una maggiore e più ampia comprensione del manuale di partenza. Sono previste anche esercitazioni per la prova scritta.
Attività a supporto della didattica:
Obiettivi Formativi: Compatibilmente con le esigenze didattiche, si prevede di organizzare sopralluoghi per visitare opere d’arte e
Il corso è finalizzato alla conoscenza della storia dell’arte in Italia e in Europa fra IV e XV secolo, cioè dall’età monumenti trattati durante le lezioni.   
paleocristiana al tardogotico, con particolare attenzione al rapporto che gli artisti medievali ebbero col mondo antico. Modalità didattiche:
  Lezioni frontali.
Programma: Testi di studio:
Nell’ambito di un percorso diacronico che attraverserà tutto il Medioevo, verranno prese in esame le espressioni a) Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, si richiede la conoscenza del testo:
artistiche (architetture, programmi decorativi monumentali, sculture, prodotti di arte suntuaria) più significative per -G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa–Bruno Mondadori,
rilevare e analizzare la natura del rapporto fra l’arte dei ‘secoli bui’ con l’Antico.  2002 (vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico
Sono inoltre previste lezioni seminariali sul tema Le risorse del web per lo studio della storia dell’arte medievale. internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-54).
Attività a supporto della didattica: La prova scritta si basa sul riconoscimento di immagini del manuale e sulla compilazione di un’apposita scheda (che
Compatibilmente con le esigenze didattiche, si prevede di organizzare sopralluoghi per visitare opere d’arte e comprende le voci: oggetto/soggetto, ubicazione, datazione, artista, note storico-critiche). Ciascun immagine sarà
monumenti trattati durante le lezioni.   

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vademecum 2009/10 insegnamenti

presentata accanto ad un’altra, non presente nel manuale, legata alla precedente da un rapporto di natura iconografica, Obiettivi Formativi:
stilistica, tecnica ecc., che dovrà essere individuato e specificato. Il corso verte sull’attività fiorentina e romana di Raffaello, sull’organizzazione del lavoro nelle botteghe e sui grandi
b) Per la prova orale si richiede la conoscenza degli argomenti trattati durante le lezioni e il testo: cantieri romani.
-G. Vora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, Milano, Electa–Bruno Mondadori, Programma:
2002 (vol. 1, Dalle origini all’antichità cristiana, pp. 301-345; vol. 2, Dall’età longobarda al Gotico; vol. 3, Dal Gotico Il corso svilupperà i seguenti argomenti:
internazionale alla Maniera moderna, pp. 10-54). 1) Raffaello a Firenze,
Gli studenti del vecchio ordinamento frequentanti dovranno completare la loro preparazione seguendo il modulo di 2) Periodo romano di Raffaello,
Storia della miniatura medievale (5 CFR, prof. G.M. Fachechi) oppure concordando un programma col docente.  3) I grandi cantieri e l’organizzazione del lavoro.
Per gli studenti della specialistica e per quelli che intendono reiterare l’esame (tutti esentati dalla prova scritta) sono Modalità didattiche:
previste lezioni seminariali sul tema Le risorse del web per lo studio della storia dell’arte medievale, nei tempi e nei Lezioni frontali e visite guidate.
modi che saranno comunicati all’inizio del corso. Testi di studio:
Modalità di accertamento: P. L. De Vecchi, Raffaello, Rizzoli, Milano 2002
Prova scritta propedeutica all’esame orale. Timoto Viti, atti del convegno Urbino 25-26 ottobre 2007, a cura di B. Cleri, in “Quaderni di Notizie da palazzo Albani”,
n. 4, 2008
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Ulteriori testi verranno indicati durante le lezioni.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere al testo indicato al punto b) la lettura di 5 saggi a scelta da: L’arte Esame orale
medievale nel contesto 300-1300, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006. 
Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento dovranno aggiungere ai testi indicati al punto b) la lettura di: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
L’arte medievale nel contesto 300-1300, a cura di P. Piva, Milano, Jaca Book, 2006. Obblighi:
Modalità di accertamento: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Prova scritta propedeutica all’esame orale. programma.
Note: Modalità di accertamento:
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto Esame orale
contestualmente a quello del corso: Storia dell’arte bizantina, per un totale di 10 CFU. Note:
  Corso mutuato dalla Facoltà di Lingue.
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali / Storia dell’arte Storia dell’arte moderna 1
bizantina L-ART/02
L-ART/01
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
CFU 10 Titolo corso: Storia dell’arte moderna: lineamenti fondamentali.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)

Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA grazia.fachechi@uniurb.it Prof. PRETE CECILIA cecilia.prete@uniurb.it


Ricevimento: Giovedì, ore 15-17.
Prof. PARIBENI ANDREA andrea.paribeni10@tin.it
Obiettivi Formativi:
Note: Il corso è finalizzato ad indirizzare gli studenti verso la conoscenza dei più significativi episodi della storia dell’arte
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia dell’arte medievale: lineamenti fondamentali (5 CFU) e Storia italiana, che si sono verificati dal XV al XVIII secolo, e a favorire l’analisi e il riconoscimento dell’opera d’arte, tenendo
dell’arte bizantina (5CFU). Vedi ai rispettivi programmi. conto dei contesti sociali e culturali delle diverse realtà prese in esame.
................................................................................................................................ Programma:
Durante il corso saranno commentati e analizzati i grandi cicli figurativi e le più importanti opere d’arte prodotte in Italia
Storia dell’arte moderna (opzionale 1° anno) per la committenza pubblica e privata, dal primo Rinascimento fiorentino al Neoclassicismo, attraverso la lettura delle
L-ART/02 immagini e il supporto dei documenti e delle fonti storiografiche.
Risultati di apprendimento:
CFU 4 • PERIODO secondo semestre • DURATA 25 ore • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia dell’Arte. Palazzo conoscenza dei più significativi episodi della storia dell’arte italiana, che si sono verificati dal XV al XVIII secolo, e
Albani capacità di analizzare e riconoscere le principali opere d’arte del periodo.
Titolo corso: Raffaello tra Firenze e Roma Modalità didattiche:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Lezioni frontali. Esercitazioni di riconoscimento.
Obblighi:
Prof. CLERI BONITA bonita.cleri@uniurb.it Gli studenti dovranno dimostrare di aver visitato la Galleria Nazionale delle Marche.
Ricevimento: martedì dalle ore 15 alle ore 16 Testi di studio:
Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, è richiesta la conoscenza del manuale:

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vademecum 2009/10 insegnamenti

- G. Bora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte, storia opere percorsi, Milano, Electa – Bruno Mondatori, Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma, catalogo della mostra a cura di G. Cucco, (Urbino 29 giugno - 30 settembre
2003 (e ristampe successive), vol. 3 (capitoli 13/14/15), vol. 4 (capitoli 16/17/18/19/20), vol. 5 (capitolo 21). 2001; Roma 25 ottobre 2001 - 13 gennaio 2002), Venezia, Marsilio, 2001, pp. 40-64; 96-109; 266-281.
Oppure: - P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992 (e ristampe successive), vol. 2 (tomi Altra bibliografia verrà indicata durante lo svolgimento del corso.
primo e secondo), vol. 3 (il Neoclassicismo).  
Per la prova orale si richiede lo studio degli argomenti trattati durante le lezioni e la conoscenza delle principali raccolte Modalità di accertamento:
pubbliche d’arte. Esame orale.
Modalità di accertamento:
Prova scritta. Prova orale (se superata la prova scritta). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Gli studenti non frequentanti dovranno contattare il docente
Obblighi: Testi di studio:
Gli studenti dovranno dimostrare di aver visitato la Galleria Nazionale delle Marche. gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con altra bibliografia, oltre a quella indicata per gli
Testi di studio: studenti frequentanti, che verrà fornita alla fine del corso.
Oltre ai testi indicati per gli studenti frequentanti, i non frequentanti dovranno integrare il programma delle lezioni con Modalità di accertamento:
un testo a scelta tra i seguenti: Esame orale.
A. Chastel, I centri del Rinascimento: arte italiana 1460-1500, Milano, Rizzoli, 1965 (e successive ristampe); ................................................................................................................................
R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino, Einaudi, 1972 (e successive ristampe);
H. Honour, Neoclassicismo, Torino, Einaudi 1993.
Storia dell’arte moderna e del disegno
L-ART/02
Modalità di accertamento:
Prova scritta. Prova orale (se suparata la prova scritta).  CFU 12 • PERIODO primo semestre • DURATA annuale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Note: Titolo corso: Lineamenti fondamentali di Storia dell’arte moderna e del disegno
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
contestualmente a quello del corso: Storia del disegno, per un totale di 10 CFU.
................................................................................................................................ Prof. PRETE CECILIA cecilia.prete@uniurb.it
Storia dell’arte moderna 2 Ricevimento: giovedì 15.00 – 17.00
L-ART/02
Prof. CERBONI BAIARDI ANNA anna.cerbonibaiardi@uniurb.it
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani Ricevimento: giovedì 15.00 – 17.00
Titolo corso: L’dea del classico tra Sei e Settecento da Andrea Sacchi a Gaetano Lapis
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Obiettivi Formativi:
Il corso è finalizzato ad indirizzare gli studenti verso la conoscenza dei più significativi episodi della storia dell’arte
Prof. PRETE CECILIA cecilia.prete@uniurb.it italiana, che si sono verificati dal XV al XVIII secolo, attraverso lo studio e l’analisi delle opere pittoriche e grafiche,
Ricevimento: Giovedì, ore 15-17. plastiche e di architettura.
 
Obiettivi Formativi: Programma:
Il corso intende affrontare il tema dell’ideale classico perseguito da un gruppo di pittori che, operando in età barocca, Saranno commentate e studiate le più importanti opere d’arte prodotte in Italia per la committenza pubblica e privata,
prediligono immagini caratterizzate da rigore e compostezza formale, fino ad arrivare a trattare di alcune significative dal primo Rinascimento al Neoclassicismo, attraverso la lettura delle immagini e il supporto dei documenti e delle fonti
testimonianze artistiche della prima metà del secolo Diciottesimo che anticipano tendenze proprie del Neoclassicismo. storiografiche.
Programma: Parallelamente sarà analizzata l’evoluzione grafica nelle principali aree italiane, attraverso l’approfondimento dell’opera
Le lezioni verteranno su temi che riguardano le diverse sfumature con cui i pittori, eredi delle sollecitazioni lasciate di alcuni dei maggiori protagonisti dell’età moderna, contestualmente all’esame dei materiali e delle tecniche grafiche
prima da Raffaello e poi dai maggiori protagonisti della scuola bolognese e da Nicolas Poussin, aderiscono all’ideale utilizzate.
classico in un periodo compreso tra l’età del Barocco e la prima metà del Settecento. Mantenendo come epicentro Roma Risultati di apprendimento:
e facendo riferimento alle teorie di Giovan Battista Bellori, verrà analizzata la produzione di artisti quali Andrea Sacchi, conoscenza dei più significativi episodi della storia dell’arte italiana tra il XV e il XVIII secolo e capacità di analizzare e
Carlo Maratti e i suoi allievi più diretti, fino ad arrivare al pittore cagliese, naturalizzato romano, Gaetano Lapis. riconoscere le principali opere pittoriche, grafiche, plastiche e di architettura del periodo. 
Risultati di apprendimento: Attività a supporto della didattica:
apprendimento dei contenuti eposti durante le lezioni riguardanti le modalità con cui i pittori, che operano tra l’età Esercitazioni di riconoscimento
barocca e la prima metà del Settecento, interpretano l’ideale classico. Visite di studio presso collezioni pubbliche d’arte
Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche:
Visite di studio pertinenti agli argomenti trattati Lezioni frontali
Modalità didattiche: Esercitazioni
Lezioni frontali. Visite di studio pertinenti agli argomenti trattati. Obblighi:
Testi di studio: Gli studenti devono dimostrare di aver visitato la Galleria Nazionale delle Marche
 L. Barroero, S. Susinno, Roma arcadica capitale universale delle arti del disegno, in “Studi di Storia dell’Arte”, 10, 1999, Testi di studio:
pp. 89-178;L’idea del bello. Viaggio per Roma nel Seicento con Giovan Pietro Bellori, catalogo della mostra (Roma, 29 per la prova scritta, propedeutica a quella orale, è richiesta la conoscenza di un manuale a scelta tra:
marzo - 26 giugno 2000), Roma, Edizioni De Luca, 2000, t. I pp. 1-24; t. II pp. 406-493; -         G. Bora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte, storia opere percorsi, Milano, Electa – Bruno

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Mondatori, 2003 (e ristampe successive), vol. 3 (capitoli 13/14/15), vol. 4 (capitoli 16/17/18/19/20), vol. 5 (capitolo 21) Attività a supporto della didattica:
oppure esercitazioni di riconoscimento
-         P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992 (e ristampe successive), vol. 2  (tomi Modalità didattiche:
primo e secondo), vol. 3 (il Neoclassicismo) Lezioni frontali. Esercitazioni di riconoscimento.
  Obblighi:
per la prova orale si richiede lo studio degli argomenti trattati durante le lezioni e dei seguenti testi: Gli studenti dovranno dimostrare di aver visitato la Galleria Nazionale delle Marche.
-         E. Negri Arnoldi, S. Prosperi Valenti, Il disegno nella storia dell’arte, Roma, NIS, 1986 (e successive ristampe) Testi di studio:
-         A. Forlani Tempesti, I disegni, in Raffaello. Per la prova scritta, propedeutica a quella orale, è richiesta la conoscenza del manuale:
L’opera, le fonti, la fortuna, Novara 1968, II, pp. 307 - 430 - G. Bora, G. Fiaccadori, A. Negri, A. Nova, I luoghi dell’arte, storia opere percorsi, Milano, Electa - Bruno Mondatori,
Modalità di accertamento: 2003 (e ristampe successive), vol. 3 (capitoli 13/14/15), vol. 4 (capitoli 16/17/18/19/20), vol. 5 (capitolo 21).
Prova scritta Oppure: - P. De Vecchi, E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991-1992 (e ristampe successive), vol. 2 (tomi
Prova orale (propedeutica alla prova scritta) primo e secondo), vol. 3 (il Neoclassicismo).
E’ inoltre richiesto lo studio dei seguenti testi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti M. Baxandall, Pittura ed esperienze sociali nell’Italia del Quattrocento, Torino, Einaudi, 1978 (e ristampe successive).
Modalità didattiche: A. Chastel, Storia della pala d’altare nel Rinascimento italiano, Milano, Bruno Mondadori, 2006.
  Per la prova orale si richiede inoltre la conoscenza delle principali raccolte pubbliche d’arte.
Obblighi: Modalità di accertamento:
gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con i docenti Prova scritta. Prova orale (se superata la prova scritta).
Testi di studio:
oltre ai testi sopra indicati per gli studenti frequentanti, i non frequentanti dovranno integrare il programma con due Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
testi aggiuntivi. Obblighi:
un testo a scelta tra i seguenti: Gli studenti dovranno dimostrare di aver visitato la Galleria Nazionale delle Marche.
A. Chastel, I centri del Rinascimento: arte italiana 1460-1500, Milano, Rizzoli, 1965 (e successive ristampe); Testi di studio:
R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino, Einaudi, 1972 (e successive ristampe); Oltre ai testi indicati per gli studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti dovranno integrare il programma con un
H. Honour, Neoclassicismo, Torino, Einaudi 1993; testo a scelta tra i seguenti:
  A. Chastel, I centri del Rinascimento: arte italiana 1460-1500, Milano, Rizzoli, 1965 (e successive ristampe);
un testo a scelta tra i seguenti: R. Wittkower, Arte e architettura in Italia: 1600-1750, Torino, Einaudi, 1972 (e successive ristampe);
Il disegno. Forme tecniche e significati, con testi di A.Petrioli Tofani, S. Prosperi Valenti, G.C. Sciolla, Milano 1991; H. Honour, Neoclassicismo, Torino, Einaudi 1993.
Il disegno. I grandi collezionisti, con testi di G. Fusconi, A. Petrioli Tofani, A. Prosperi Valenti, G.C. Sciolla, Milano 1992 Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Prova scritta. Prova orale (se suparata la prova scritta). 
Prova scritta ................................................................................................................................
Prova orale (propedeutica alla prova scritta)
Storia dell’età dell’illuminismo
................................................................................................................................ M-STO/02
Storia dell’arte moderna I
L-ART/02 CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia, via Saffi 15
Titolo corso: Aspetti politici, sociali e culturali del Settecento europeo.
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Titolo corso: Storia dell’arte moderna: lineamenti fondamentali.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Prof. DAMIANI TERESA teresa.damiani@uniurb.it
Ricevimento: Mercoledì e giovedì dopo le lezioni
Prof. PRETE CECILIA cecilia.prete@uniurb.it
Ricevimento: Giovedì, ore 15-17. Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire gli strumenti per la comprensione dei grandi temi che accompagnarono l’affermarsi in Europa
Obiettivi Formativi: della civiltà dei lumi, un periodo di radicali trasformazioni in campo culturale, politico, religioso ed intellettuale, durante
Il corso è finalizzato ad indirizzare gli studenti verso la conoscenza dei più significativi episodi della storia dell’arte il quale vennero gettate le premesse dell’attuale modernità.
italiana, che si sono verificati dal XV al XVIII secolo, e a favorire l’analisi e il riconoscimento dell’opera d’arte, tenendo Programma:
conto dei contesti sociali e culturali delle diverse realtà prese in esame. 1. L’Europa dell’ancien régime: le forme di governo, la Chiesa, lo Stato e la società
Programma: 2. La divulgazione del sapere nell’Europa del Settecento: persone, luoghi e strumenti della comunicazione
Durante il corso saranno commentati e analizzati i grandi cicli figurativi e le più importanti opere d’arte prodotte in Italia 3. Le strategie della chiesa cattolica nei riguardi della stampa e della cultura
per la committenza pubblica e privata, dal primo Rinascimento fiorentino al Neoclassicismo, attraverso la lettura delle 4. L’Illuminismo e le riforme
immagini e il supporto dei documenti e delle fonti storiografiche. 5. Dall’Illuminismo alle rivoluzioni di fine Settecento
Risultati di apprendimento: Modalità didattiche:
conoscenza dei più significativi episodi della storia dell’arte italiana, che si sono verificati dal XV al XVIII secolo, Lezioni frontali.
e capacità di analizzare e riconoscere le principali opere d’arte del periodo.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obblighi: 2. Studio del ruolo dell’incisione nella diffusione e fortuna dell’opera di Raffaello
Si presuppone una buona conoscenza di base della storia moderna europea dal XV al XVII secolo. Quanti ritengano di Modalità didattiche:
non averla possono frequentare il modulo di Storia moderna 3. Lezioni frontali.
Testi di studio: Testi di studio:
1. L.Guerci, L’Europa del Settecento. Permanenze e mutamenti, Torino, Utet, 2006, oppure G.Rudé, L’Europa del G. Mariani (a cura di), Le tecniche calcografiche d’incisione diretta. Bulino Puntasecca Maniera nera, Roma, De Luca,
Settecento. Storia e cultura, Roma-Bari, Laterza, 1993. 2003
2. Un testo a scelta tra i seguenti: P.Delpiano, Il governo della lettura. Chiesa e libri nell’Italia del Settecento, Bologna, Il G. Mariani (a cura di), Le tecniche calcografiche d’incisione indiretta. Acquaforte Acquatinta Lavis Ceramolle, Roma, De
Mulino, 2007; A.Trampus, La massoneria nell’età moderna, Roma-Bari, Laterza, 2008; F.Venturi, Utopia e riforma Luca, 2005
nell’Illuminismo, Torino, Einaudi, 2001; C.Dioguardi, Attualità dell’Illuminismo Milanese. Pietro Verri e Cesare Beccaria, Ulteriore bibliografia verrà fornita durante le lezioni
Palermo, Sellerio, 1998; P.Quintili, Illuminismo ed enciclopedia, Roma, Carocci, 2005.  
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi:
Obblighi: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a presentarsi al docente dopo l’inizio del corso per concordare il programma
Si presuppone una buona conoscenza di base della storia moderna europea dal XV al XVII secolo. Testi di studio:
Testi di studio: Oltre al programma già indicato, si richiede lo studio di:
Alla bibliografia indicata, gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere il seguente volume: D.Outram, S. Massari, F. Negri Arnoldi, Arte e scienza dell’incisione. Da Maso Finiguerra a Picasso, Roma, NIS, 1987 (e ristampe
L’Illuminismo, Bologna, Il Mulino, 2006. successive)
Modalità di accertamento: integrato dalla consultazione di un CD con immagini, il cui commento è indispensabile ai fini del superamento
Esame orale. dell’esame
Note: Modalità di accertamento:
Gli studenti che intendono conseguire una preparazione più approfondita nel settore della storia moderna europea Esame orale.
possono affiancare al modulo di Storia dell’età dell’Illuminismo quello di Storia moderna 3, per un totale di 10 CFU. ................................................................................................................................
................................................................................................................................ Storia della ceramica
Storia dell’età dell’Illuminismo/Storia moderna 3 L-ART/03
M-STO/02
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia dell’Arte ed Estetica in
CFU 10 Palazzo Albani
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Titolo corso: “Arte da calpestare”: pavimenti rinascimentali in maiolica nell’Italia centro settentrionale. ”.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Prof. DAMIANI TERESA teresa.daminai@uniurb.it
Prof. PAOLINELLI Claudio claudiopaolinelli@libero.it
Note: Ricevimento: Dopo aver concordato eventuali cambiamenti di orario con gli studenti, compatibilmente con la
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Storia moderna 3 e Storia dell’età dell’Illuminismo. Vedi ai rispettivi disponibilità delle aule, l’orario di ricevimento sarà come di consueto anticipato alle lezioni.
programmi.
................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di far conoscere, attraverso l’analisi dei principali motivi decorativi e lo studio del linguaggio
Storia dell’incisione figurativo ceramico, i pavimenti in maiolica del XV e XVI secolo, con particolari riferimenti ai rivestimenti ceramici
L-ART/02
presenti o prodotti nell’antico Ducato di Urbino.
Programma:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
1. Propedeutica allo studio della storia della ceramica.
Titolo corso: Lineamenti di storia dell’incisione.
2. Materie e tecniche ceramiche.
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
3. Il disperso pavimento maiolicato di Santa Maria dei Piattelletti in Fano.
4. Pavimenti in maiolica dell’Italia centro settentrionale con particolari approfondimenti: Pavimento della Cappella Vaselli
Prof. CERBONI BAIARDI ANNA anna.cerbonibaiardi@uniurb.it
in San Petronio a Bologna; Pavimento della Cappella Lando in San Sebastiano a Venezia; Pavimento del Convento di San
Ricevimento: Giovedì 15.00- 17.00
Paolo a Parma.
Attività a supporto della didattica:
Obiettivi Formativi:
Seminari di approfondimento e visite di studio ad alcune collezioni ceramiche pubbliche e/o private e possibilità di corsi
Il corso intende accostare gli studenti alla conoscenza dell’arte incisoria dalle sue origini fino all’avvento della fotografia,
pratici di tecnica ceramica presso i laboratori della “Cooperativa Casteldurante Cultura Ceramica” di Urbania.
attraverso lo studio delle principali tecniche (specie calcografiche) e di alcuni dei maggiori protagonisti, nonché del ruolo
 
giocato dall’incisione sia come tramite per la diffusione delle idee degli artisti sia come documento di particolare eventi.
Modalità didattiche:
Programma:
Lezioni frontali.
1. Esame delle principali tecniche incisorie e analisi dell’opera di alcuni grandi incisori

396 397
vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Obiettivi Formativi:


 C. Fiocco, G. Gherardi, et alii, Storia dell’arte ceramica, Bologna, 1986, (Capitoli 4, 7, 12 e 13.8). Il corso si propone di far conoscere, attraverso l’analisi dei principali motivi decorativi e lo studio del linguaggio
G. Conti (a cura di), Cipriano Piccolpasso, Li tre libri dell’arte del vasaio ..., Firenze, 1976 (introduzione e/o testo critico figurativo ceramico, i pavimenti in maiolica del XV e XVI secolo, con particolari riferimenti ai rivestimenti ceramici
anche di altre edizioni). presenti o prodotti nell’antico Ducato di Urbino.
A. Lega (a cura di), Ceramica: materia e tecnica, Faenza, 2006 (pp. 11-52). Programma:
C. Giardini (a cura di), Immagini dai Piattelletti, Fano, Grapho 5, 1996. 1. Propedeutica allo studio della storia della ceramica.
C. Giardini, Un pavimento maiolicato a Fano in epoca borgiana, in: Cesare Borgia di Francia gonfaloniere di Santa 2. Materie e tecniche ceramiche.
Romana Chiesa, 1458-1503: conquiste effimere e progettualità statale, Atti del Convegno di studi, Urbino 4-6 dic. 2003, 3. Il disperso pavimento maiolicato di Santa Maria dei Piattelletti in Fano.
Ostra Vetere, 2005, pp. 247-261. 4. Pavimenti in maiolica dell’Italia centro settentrionale con particolari approfondimenti: Pavimento della Cappella Vaselli
C. Paolinelli, Idi  Piattelletti di Fano all’Iparmüvészeti Muzeum di Budapest, in: “Quaderni dell’Accademia Fanestre”, in San Petronio a Bologna; Pavimento della Cappella Lando in San Sebastiano a Venezia; Pavimento del Convento di San
4/2005, Urbino, 2005, pp. 179-194. Paolo a Parma.
C. Paolinelli, Inedite mattonelle dai depositi del MIC. Un nuovo contributo per la storia dei Piattelletti di Fano, in: Attività a supporto della didattica:
“Faenza”, a. XCII, 2006, n. I-III, pp. 31-39. Seminari di approfondimento e visite di studio ad alcune collezioni ceramiche pubbliche e/o private e possibilità di corsi
C. Paolinelli, Addenda per i ‘Piattelletti’ di Fano, in: C. Giardini (a cura di), Immagini dai Piattelletti, edizione aggiornata a pratici di tecnica ceramica presso i laboratori della “Cooperativa Casteldurante Cultura Ceramica” di Urbania.
cura di Claudio Paolinelli, Fano, 2008, pp. 112-134. Modalità didattiche:
C. Paolinelli, Un’impresa sforzesca per i ‘piattelletti’ di Fano, in “Nuovi Studi Fanesi”, n. 22, Fano, 2009, pp. 67-72. Lezioni frontali.
C. Paolinelli, Mattonelle, in: L. Fornari Schianchi (a cura di), Correggio, catalogo della mostra 20 sett. 2008 - 25 genn. Testi di studio:
2009 Parma, Milano, 2008, pp. 42-43, 81, 87-88, 96, 475, 485; C. Fiocco, G. Gherardi, et alii, Storia dell’arte ceramica, Bologna, 1986, (Capitoli 4, 7, 12 e 13.8).
G. Gardelli, Maiolica per l’architettura. Pavimenti e rivestimenti rinascimentali di Urbino e del suo territorio, Urbino, Arti G. Conti (a cura di), Cipriano Piccolpasso, Li tre libri dell’arte del vasaio..., Firenze, 1976 (introduzione e/o testo critico
grafiche Editoriali, 1993. anche di altre edizioni).
C. Ravanelli Guidotti, Il pavimento della Cappella Vaselli in San Petronio a Bologna, Casalecchio di Reno, Grafis Edizioni, A. Lega (a cura di), Ceramica: materia e tecnica, Faenza, 2006 (pp. 11-52).
1988. C. Giardini (a cura di), Immagini dai Piattelletti, Fano, Grapho 5, 1996.
A. Perissa Torrini, F. Saccardo (a cura di), Maiolica a Venezia. Un pavimento rinascimentale nella chiesa di San C. Paolinelli, I Piattelletti di Fano all’Iparmüvészeti Muzeum di Budapest, in: “Quaderni dell’Accademia Fanestre”, 4/2005,
Sebastiano, Venezia, Marsilio Editori, 2002. Urbino, 2005, pp. 179-194.
L. Fornari Schianchi, Ai piedi della Badessa. Un pavimento maiolicato per Maria De Benedetti Badessa di S. Paolo dal C. Paolinelli, Inedite mattonelle dai depositi del MIC. Un nuovo contributo per la storia dei Piattelletti di Fano, in:
1471 al 1482, Parma, Artegrafica Silva, 1987. “Faenza”, a. XCII, 2006, n. I-III, pp. 31-39.
Eventuali ulteriori indicazioni bibliografiche verranno consigliate durante il corso. C. Paolinelli, Addenda per i ‘Piattelletti’ di Fano, in: C. Giardini (a cura di), Immagini dai Piattelletti, edizione aggiornata a
Modalità di accertamento: cura di Claudio Paolinelli, Fano, 2008, pp. 112-134.
Esame orale. C. Paolinelli, Un’impresa sforzesca per i ‘piattelletti’ di Fano, in “Nuovi Studi Fanesi”, n. 22, Fano, 2009, pp. 67-72.
C. Paolinelli, Mattonelle, in: L. Fornari Schianchi (a cura di), Correggio, catalogo della mostra 20 sett. 2008 - 25 genn.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 2009 Parma, Milano, 2008, pp. 42-43, 81, 87-88, 96, 475, 485;
Modalità didattiche: C. Ravanelli Guidotti, Il pavimento della Cappella Vaselli in San Petronio a Bologna, Casalecchio di Reno, Grafis Edizioni,
Si richiede agli studenti non frequentanti di programmare con il docente il programma d’esame e di informarsi presso 1988.
l’Istituto per eventuali aggiornamenti o altre indicazioni. A. Perissa Torrini, F. Saccardo (a cura di), Maiolica a Venezia. Un pavimento rinascimentale nella chiesa di San
Testi di studio: Sebastiano, Venezia, Marsilio Editori, 2002.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il L. Fornari Schianchi, Ai piedi della Badessa. Un pavimento maiolicato per Maria De Benedetti Badessa di S. Paolo dal
programma che può prevedere alcuni testi di approfondimento. 1471 al 1482, Parma, Artegrafica Silva, 1987.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale. Esame orale.
Note:
Presso l’Istituto sarà possibile consultare una dispensa e visionare materiale fotografico digitale specifico del corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Alcuni testi, non rintracciabili presso le biblioteche universitarie e provinciali, saranno forniti dal docente. Obblighi:
................................................................................................................................ Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il
programma.
Storia della ceramica Modalità di accertamento:
L-ART/03
Esame orale.
Note:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia dell’Arte ed Estetica in
Il corso è mutuato da quello di L-ART/03 Storia della ceramica da 6 cfu.
Palazzo Albani
Presso l’Istituto di Storia dell’Arte sarà possibile consultare una dispensa e materiale fotografico digitale pertinente al
Titolo corso: “Arte da calpestare”: pavimenti rinascimentali in maiolica nell’Italia centro settentrionale.
corso.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Alcuni testi non rintracciabili presso le biblioteche universitarie e provinciali saranno forniti dal docente.
Prof. PAOLINELLI Claudio claudiopaolinelli@libero.it ................................................................................................................................
Ricevimento: Dopo aver concordato eventuali cambiamenti di orario con gli studenti, compatibilmente con la Storia della comunicazione letteraria (opzionale 3° anno)
disponibilità delle aule, l’orario di ricevimento sarà come di consueto anticipato alle lezioni. L-FIL-LET/11

398 399
vademecum 2009/10 insegnamenti

CFU 4 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale (25 ore) Obiettivi Formativi:


Titolo corso: Semiotica della Moda. Il corso si propone di fornire una conoscenza di base dei principali problemi affrontati della letteratura artistica europea,
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) specie italiana, tra XI e XVI secolo, attraverso la scelta e la lettura commentata di una serie di passi di autori di
particolare rilievo storico e critico.
Prof. MIGLIORI CATIA catia.migliori@uniurb.it Programma:
Ricevimento: Giovedì, ore 12.00. Lettura in italiano, commentata di passi di autori quali: Raul Glaber, Teofilo, Bernardo di Chiaravalle, Sigeri di St Denis,
Dante, Petrarca, Boccaccio, Cennino Cennini per il Medioevo; Bartolomeo Fazio, Leon Battista Alberti e Lorenzo Ghiberti
Obiettivi Formativi: per il Quattrocento; Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giorgio Vasari, Lomazzo e Zuccari per il Cinquecento.
Il corso si propone attraverso la lettura di testi letterari di sollecitare lo studente alla creatività e di conseguenza alla Eventuali propedeuticità:
creazione di bozzetti rivolti alla ideazione di costumi. Storia dell’arte medioevale; Storia dell’arte moderna; Letteratura italiana.
Programma: Modalità didattiche:
1. Storia della moda. Il dandismo. Lezioni frontali
2. Romanzo e costume: letture commento e interpretazione del testo. Obblighi:
3. Simbolica della moda: i colori. Frequenza obbligatoria salvo che per studenti lavoratori.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezione frontale; tesine di approfondimento. J.von Schlosser, La letteratura artistica, La Nuova Italia 1982(ultima ristampa). F.Bologna, La coscienza storica dell’arte
Obblighi: d’Italia, Torino UTET 1982 (ristampa Garzanti). Fotocopie dei testi letti e commentati. Eventuali letture di
studio dei testi indicati approfondimento saranno consigliate a lezione
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Barthes, R., Sistema della Moda, Torino, Einaudi. Test scritto di verifica con domande a risposta multipla, in data concordata alla fine del modulo. Esame orale agli appelli
1. Il dandismo fissati secondo calendario.
Honoré de BALZAC Trattato della vita elegante, Milano, ETS (tasc.); Giuseppe SCARAFFIA, Dizionario del dandy, Bari,
Laterza (tasc.); Oscar WILDE, Aforismi, Milano, Oscar Mondadori. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2. Narrativa Testi di studio:
Tre romanzi del ‘900: F. SCOTT FITZGERALD, Il Grande Gatsby, Oscar Mondadori, Milano 2008; Raymond QUENEAU, Da concordare con il docente almeno tre mesi prima dell’appello.
Zazie nel metrò, Einaudi, J.D. SALINGER, Il giovane Holden, Einaudi. Note:
3. Letture Sono esentati dalla frequenza solo gli studenti lavoratori che possono comprovare il proprio status. In tal caso essi
M. PASTOUREAU, Blu:storia di un colore, Ponte alle Grazie. M, BRUSANTIN, Storia dei colori, Torino, Einaudi. devono concordare un programma di letture integrativo con il docente, almeno tre mesi prima dell’esame.
Si consiglia inoltre la lettura a scelta di uno dei seguenti testi: Patrizia CALEFATO, Il corpo e la moda, Urbino, C.I.S.e L., Il corso è frequentabile dagli studenti della specialistica se non hanno mai frequentato un corso istituzionale di Storia
Documenti di lavoro e pre-pubblicazioni, 156-157/C; Italo CALVINO, Lezioni americane, (“Leggerezza”, pp.6-35; della critica
“Esattezza”, pp. 63-88; “Visibilità”, pp.89-110), Milano, Oscar Mondadori; Jean-Luc NANCY, Il ritratto e il suo sguardo, ................................................................................................................................
Milano, Raffaele Cortina Editore
*per l’esame è richiesta la lettura di almeno un testo a scelto per ciascuna delle 3 rubriche
Storia della critica d’arte 1
L-ART/04
Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina scritta.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Parte istituzionale: lineamenti di storia della critica d’arte dal Medioevo all’età moderna.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS)
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Prof. PERINI GIOVANNA giovanna.perini@uniurb.it
programma.
Ricevimento: martedì 11-13 e mercoledì 11-12 nel periodo delle lezioni; secondo date predeterminate o concordate
Modalità di accertamento:
fuori di tale periodo
Esame orale e tesina scritta.
................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:
Storia della critica d’arte Il corso si propone di fornire una conoscenza di base dei principali problemi affrontati della letteratura artistica europea,
L-ART/04 specie italiana, tra XI e XVI secolo, attraverso la scelta e la lettura commentata di una serie di passi di autori di
particolare rilievo storico e critico.
CFU 6 • PERIODO I° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani Programma:
Titolo corso: Parte istituzionale: lineamenti di storia della critica d’arte dal Medioevo all’età moderna Lettura in italiano, commentata di passi di autori quali: Raul Glaber, Teofilo, Bernardo di Chiaravalle, Sigeri di St Denis,
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Dante, Petrarca, Boccaccio, Cennino Cennini per il Medioevo; Bartolomeo Fazio, Leon Battista Alberti e Lorenzo Ghiberti
per il Quattrocento; Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giorgio Vasari, Lomazzo e Zuccari per il Cinquecento.
Prof. PERINI GIOVANNA giovanna.perini@uniurb.it Eventuali propedeuticità:
Ricevimento: martedì 11-13 e mercoledì 11-12 nel periodo delle lezioni; secondo date predeterminate o concordate Storia dell’arte medioevale; Storia dell’arte moderna; Letteratura italiana.
fuori di tale periodo Modalità didattiche:
Lezioni frontali

400 401
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obblighi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


Frequenza obbligatoria salvo che per studenti lavoratori. Testi di studio:
Testi di studio: Da concordare con il docente, almeno tre mesi prima dell’appello.
J.von Schlosser, La letteratura artistica, La Nuova Italia 1982(ultima ristampa). F.Bologna, La coscienza storica dell’arte Note:
d’Italia, Torino UTET 1982 (ristampa Garzanti). Fotocopie dei testi letti e commentati. Eventuali letture di Sono esentati dalla frequenza solo gli studenti lavoratori che possono comprovare il proprio status. In tal caso essi
approfondimento saranno consigliate a lezione. devono concordare un programma di letture integrativo con il docente, almeno tre mesi prima dell’esame.
Modalità di accertamento: Il corso è frequentabile dagli studenti della specialistica se non hanno mai frequentato un corso istituzionale di Storia
Test scritto di verifica con domande a risposta multipla, in data concordata alla fine del modulo. Esame orale agli appelli della critica
fissati secondo calendario. ................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Storia della filosofia
M-FIL/06
Testi di studio:
Da concordare con il docente almeno tre mesi prima dell’appello. CFU 12 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia. Palazzo Albani
Note: Titolo corso: Linee di sviluppo storico e concettuale dello stoicismo. Dall’antichità all’età moderna
Sono esentati dalla frequenza solo gli studenti lavoratori che possono comprovare il proprio status. In tal caso essi Corsi di laurea in: Filosofia (L)
devono concordare un programma di letture integrativo con il docente, almeno tre mesi prima dell’esame.
Il corso è frequentabile dagli studenti della specialistica se non hanno mai frequentato un corso istituzionale di Storia Prof. SANTINELLI CRISTINA cristina.santinelli@uniurb.it
della critica Ricevimento: mercoledì, giovedì e venerdì, nell’ora successiva alla lezione.
................................................................................................................................
Storia della critica d’arte 2 Obiettivi Formativi:
L-ART/04 Conoscenza di momenti fondamentali dello sviluppo cronologico e tematico del pensiero occidentale.
Acquisizione di chiavi interpretative significative della riflessione filosofica e introduzione alla terminologia specifica.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani. Avviamento alla lettura del classico filosofico: contestualizzazione storica e culturale, genesi e fortuna, analisi della
Titolo corso: Luigi Lanzi (1732-1810): metodo e stile. struttura, individuazione dei principali contenuti teorici e delle fondamentali specificità lessicali, riferimenti essenziali alla
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Archeologia (CNA-LS) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione letteratura critica.
documentaria (CNA-LS) Programma:
Il corso intende ripercorrere le linee di sviluppo storico e concettuale del pensiero stoico, dalle origini alla sua ripresa in
Prof. PERINI GIOVANNA giovanna.perinii@uniurb.it età moderna, con specifica attenzione alle tematiche etiche. Nella prima parte del corso saranno presi in particolare
Ricevimento: Martedì 11-13 e Mercoledì 11-12; secondo date predeterminate o concordate fuori da tale periodo. considerazione il neostoicismo di Seneca, Epitteto, Marco Aurelio, autori di cui conserviamo ampie testimonianze scritte
e che hanno esercitato una profonda influenza nella formazione del pensiero moderno. Nella seconda parte del corso si
Obiettivi Formativi: considererà la rinascita dello stoicismo tra XVI e XVII secolo. In particolare, si analizzeranno alcune pagine fondamentali
Il corso monografico si propone di avviare ad una conoscenza di base degli strumenti della filologia testuale e della dell’Ethica di Spinoza, relative alla teoria degli affetti, alla figura dell’«uomo libero», alla vita sociale e politica, per
critica applicati ad un testo settecentesco di capitale importanza, la cui stratificata costruzione è puntualmente valutare la presenza di temi stoici e, insieme, individuare esplicite polemiche e impliciti contrasti.
ripercorribile grazie agli estesi frammenti del carteggio ed agli appunti nei taccuini di viaggio, solo in parte pubblicati. Eventuali propedeuticità:
Programma: Il corso ha natura propedeutica e si indirizza, in modo particolare, agli studenti del primo anno di corso.
Breve introduzione alla storia della letteratura artistica settecentesca. Attività a supporto della didattica:
Introduzione alla figura di Luigi Lanzi: formazione, pubblicazioni anteriori alla Storia pittorica della Italia. Seminari.
Lettura commentata di brani del I, II e III tomo della Storia pittorica, in relazione con il materiale manoscritto pertinente.  
Esercizi di trascrizione dai taccuini. Modalità didattiche:
Eventuali propedeuticità: Lezioni frontali.
Storia della critica d’arte I. Obblighi:
Modalità didattiche: Frequenza regolare.
 Lezioni frontali Chi sia impossibilitato ad una frequenza regolare è pregato di prendere contatto con il docente all’inizio del corso, per
Obblighi: eventuali integrazioni al programma.
Frequenza obbligatoria salvo che per gli studenti lavoratori. Testi di studio:
Testi di studio: Il programma d’esame comprende: i testi indicati ai punti A1 (un modello a scelta dello studente), A2 e B.
L. Lanzi, Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle Belle Arti sin presso al fine del secolo XVIII, Firenze, Sansoni, A. Età antica
1968-1974. G.Perini, Luigi Lanzi.questioni di stile, questioni di metodo,in Gli Uffizi: quattro secoli di una Galleria - Fonti e A.1. Parte monografica
documenti, Firenze, 1982, pp. 215-265. M. Rossi, Le fila del tempo - Il sistema storico di Luigi Lanzi, Firenze, Olschki, MODELLO 1)
2006. G. Perini, Luigi Lanzi a Bologna, in D. Caracciolo, F. Conte, A.M. Monaco e M. Rossi (a cura di), Enciclopedismo e Opere:
storiografia artistica tra Sette e Ottocento, Galatina, Congedo Editore, 2008, pp.71-94. Seneca, Lettere a Lucilio, a cura di G. Monti, testo latino a fronte, 2 voll., Rizzoli, Milano 1998, libri VII, VIII, IX (lettere
Altre letture critiche di approfondimento e strumenti di lavoro saranno indicati a lezione. 75-78); XIV (lettere 89, 90, 92); XX (lettere 118-120).
Esame orale. Studi critici:
P. Grimal, Seneca, trad. it. di T. Capra, Garzanti, Milano 2001, Parte seconda. Un filosofo estraneo alla scuola, pp. 165-
174, 204-257.

402 403
vademecum 2009/10 insegnamenti

oppure: ................................................................................................................................
Aa.Vv., Seneca nella coscienza dell’Europa, a cura di I. Dionigi, Bruno Mondadori, Milano 1999, le pp. 153-234 (articoli di
M.G. Blasio, G. Giardina, E. Raimondi, J.-M. André, W. Tega).
Storia della filosofia 1
M-FIL/06
MODELLO 2)
CFU 5 • PERIODO I semestre, prima parte • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia,
Opere:
palazzo Albani
[Epitteto], Manuale di Epitteto, Introduzione e commento di P. Hadot, testo greco a fronte, Einaudi, Torino 2006 (non si
Titolo corso: Linee di sviluppo storico e concettuale dello stoicismo. L’età antica
accettano altre edizioni).
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Studi critici:
M. C. Nussbaum, Terapia del desiderio. Teoria e pratica nell’etica ellenistica, trad. it. di N. Scotti Muth, Vita e Pensiero
Prof. SANTINELLI CRISTINA cristina.santinelli@uniurb.it
1998, capp. 9 e 10, pp. 339-425.
Ricevimento: mercoledì, giovedì e venerdì, nell’ora successiva alla lezione.
MODELLO 3)
Obiettivi Formativi:
Opere:
Conoscenza di momenti fondamentali dello sviluppo cronologico e tematico del pensiero occidentale.
Marco Aurelio, A se stesso. Pensieri, con testo a fronte, a cura di E. V. Maltese, Garzanti 1999 (libri IV-IX).
Acquisizione di chiavi interpretative significative della riflessione filosofica e introduzione alla terminologia specifica.
Studi critici:
Avviamento alla lettura del classico filosofico: contestualizzazione storica e culturale, genesi e fortuna, analisi della
P. Hadot, La cittadella interiore. Introduzione ai “Pensieri” di Marco Aurelio, trad. di A. Bori e M. Natali, Presentazione di
struttura, individuazione dei principali contenuti teorici e delle fondamentali specificità lessicali, riferimenti essenziali alla
G. Reale, Vita e Pensiero, Milano 19972.
letteratura critica.
A.2. Parte manualistica
Programma:
Reale, A., Storia della filosofia antica, 5 voll., Vita e Pensiero, Milano 1980 (vol. III, Parte III. Lo stoicismo dalle origini alla
Il corso intende ripercorrere le linee di sviluppo storico e concettuale del pensiero stoico in età antica, con specifica
fine dell’era pagana, pp. 305-459; vol. IV, parte III, cap. I. L’ultima stagione della Stoa, pp. 73-148).
attenzione alle tematiche etiche. Saranno presi in particolare considerazione il neostoicismo di Seneca, Epitteto, Marco
Chi lo desideri, può sostituire il testo di Reale con
Aurelio, autori di cui conserviamo ampie testimonianze scritte e che hanno esercitato una profonda influenza nella
F. Adorno, La filosofia antica, Feltrinelli, Milano 1991-1992 (vol. II. Filosofia, cultura, scuole tra Aristotele e Augusto; IV-II
formazione del pensiero moderno.
sec. a.C., pp. 174-243, 265-282; vol. III. Pensiero, culture e concezioni religiose. II a. C. – II sec. d. C., pp. 9-49, 229-286,
Attività a supporto della didattica:
312-341; vol. IV. Cultura, filosofia, politica e religiosità, II-IV sec. d. C., pp. 15-39, 143-159).
Seminari.
Modalità didattiche:
B. Età moderna
Lezioni frontali.
Opere:
Obblighi:
Spinoza, Etica, parti III e IV, prefazione della parte V (una traduzione a scelta, si consiglia quella curata da E. Giancotti,
Frequenza regolare.
Editori Riuniti, Roma 1988).
Chi sia impossibilitato ad una frequenza regolare è pregato di prendere contatto con il docente all’inizio del corso, per
Letteratura critica:
eventuali integrazioni al programma.
Un testo a scelta fra le seguenti introduzioni al pensiero spinoziano:
Testi di studio:
P. Cristofolini, Spinoza per tutti, Feltrinelli, Milano 2002.
Il programma d’esame comprende: i testi indicati ai punti A (un modello a scelta dello studente) e B.
F. Mignini, Introduzione a Spinoza, Laterza, Roma-Bari 2006.
A. Parte monografica
R. Misrahi, Spinoza. La vita, il pensiero, i testi esemplari, trad. di M. Caccio, Sansoni, Firenze 1970.
Un modello a scelta tra i seguenti:
P.-F. Moreau, Spinoza e lo spinozismo, Morcelliana, Brescia 2007.
MODELLO 1)
Modalità di accertamento:
Opere:
Esame orale.
Seneca, Lettere a Lucilio, a cura di G. Monti, testo latino a fronte, 2 voll., Rizzoli, Milano 1998.
(libri VII, VIII, IX- lettere 75-78; XIV, lettere 89, 90, 92).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Studi critici:
Modalità didattiche:
P. Grimal, Seneca, trad. it. di T. Capra, Garzanti, Milano 2001, Parte seconda. Un filosofo estraneo alla scuola, pp. 165-
-
174, 204-257.
Obblighi:
MODELLO 2)
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente almeno tre mesi prima della data in cui
Opere:
prevedono di sostenere l’esame.
[Epitteto], Manuale di Epitteto, Introduzione e commento di P. Hadot, testo greco a fronte, Einaudi, Torino 2006 (non si
Testi di studio:
accettano altre edizioni).
Al programma indicato ai frequentanti si aggiungerà:
M. C. Nussbaum, Terapia del desiderio. Teoria e pratica nell’etica ellenistica, trad. it. di N. Scotti Muth, Vita e Pensiero
P. Hadot, Che cos’è la filosofia antica?, trad. di E. Giovannelli, Einaudi, Torino 1998.
1998, cap. 9, pp. 339-381.
oppure:
O. Proietti, Agnostos theos. Il carteggio Spinoza-Oldenburg (1675-1676), Edizioni Quodlibet («Spinozana»), Macerata
MODELLO 3)
2006.
Opere:
Modalità di accertamento:
Marco Aurelio, A se stesso. Pensieri, con testo a fronte, a cura di E. V. Maltese, Garzanti 1999 (libri IV-VIII).
Esame orale.
Studi critici:
P. Hadot, La cittadella interiore. Introduzione ai “Pensieri” di Marco Aurelio, trad. di A. Bori e M. Natali, Presentazione di

404 405
vademecum 2009/10 insegnamenti

G. Reale, Vita e Pensiero, Milano 19972. Testi di studio:


B. Parte manualistica Il programma d’esame comprende: i testi indicati ai punti A1 (un modello a scelta dello studente) e A2; i testi indicati al
Reale, A., Storia della filosofia antica, 5 voll., Vita e Pensiero, Milano 1980 (vol. III, Parte III. Lo stoicismo dalle origini alla punto B.
fine dell’era pagana, pp. 305-459; vol. IV, parte III, cap. I. L’ultima stagione della Stoa, pp. 73-148). A. Età antica
Chi lo desideri, può sostituire il testo di Reale con A.1. Parte monografica
F. Adorno, La filosofia antica, Feltrinelli, Milano 1991-1992; vol. II. Filosofia, cultura, scuole tra Aristotele e Augusto; IV-II Un modello a scelta tra i seguenti:
sec. a.C., pp. 174-243, 265-282; vol. III. Pensiero, culture e concezioni religiose. II a. C. – II sec. d. C., pp. 9-49, 229-286, MODELLO 1)
312-341; vol. IV. Cultura, filosofia, politica e religiosità, II-IV sec. d. C., pp. 15-39, 143-159. Opere:
Modalità di accertamento: Seneca, Lettere a Lucilio, a cura di G. Monti, testo latino a fronte, 2 voll., Rizzoli, Milano 1998, libri VII, VIII, IX (lettere
Esame orale. 75-78); XIV (lettere 89, 90, 92).
Studi critici:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti P. Grimal, Seneca, trad. it. di T. Capra, Garzanti, Milano 2001, Parte seconda. Un filosofo estraneo alla scuola, pp. 165-
Obblighi: 174, 204-257.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente almeno due mesi prima della data in cui
prevedono di sostenere l’esame. MODELLO 2)
Testi di studio: [Epitteto], Manuale di Epitteto, Introduzione e commento di P. Hadot, testo greco a fronte, Einaudi, Torino 2006 (non si
Ai testi indicati ai frequentanti si aggiungerà: accettano altre edizioni).
P. Hadot, Che cos’è la filosofia antica?, trad. di E. Giovannelli, Einaudi, Torino 1998. M. C. Nussbaum, Terapia del desiderio. Teoria e pratica nell’etica ellenistica, trad. it. di N. Scotti Muth, Vita e Pensiero
Modalità di accertamento: 1998, cap. 9, pp. 339-381.
Esame orale. MODELLO 3)
  Opere:
................................................................................................................................ Marco Aurelio, A se stesso. Pensieri, con testo a fronte, a cura di E. V. Maltese, Garzanti 1999 (libri IV-VIII).
Storia della filosofia 1 / Storia della filosofia 2 Studi critici:
M-FIL/06 P. Hadot, La cittadella interiore. Introduzione ai “Pensieri” di Marco Aurelio, trad. di A. Bori e M. Natali, Presentazione di
G. Reale, Vita e Pensiero, Milano 19972.
CFU 10 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia. Palazzo Albani
Titolo corso: Linee di sviluppo storico e concettuale dello stoicismo. Dall’antichità all’età moderna. A.2. Parte manualistica
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Reale, A., Storia della filosofia antica, 5 voll., Vita e Pensiero, Milano 1980 (vol. III, Parte III. Lo stoicismo dalle origini alla
fine dell’era pagana, pp. 305-459; vol. IV, parte III, cap. I. L’ultima stagione della Stoa, pp. 73-148).
Prof. SANTINELLI CRISTINA cristina.santinelli@uniurb.it Chi lo desideri, può sostituire il testo di Reale con
Ricevimento: mercoledì, giovedì e venerdì, nell’ora successiva alla lezione. F. Adorno, La filosofia antica, Feltrinelli, Milano 1991-1992; vol. II. Filosofia, cultura, scuole tra Aristotele e Augusto; IV-II
sec. a.C., pp. 174-243, 265-282; vol. III. Pensiero, culture e concezioni religiose. II a. C. – II sec. d. C., pp. 9-49, 229-286,
Obiettivi Formativi: 312-341; vol. IV. Cultura, filosofia, politica e religiosità, II-IV sec. d. C., pp. 15-39, 143-159.
Conoscenza di momenti fondamentali dello sviluppo cronologico e tematico del pensiero occidentale.
Acquisizione di chiavi interpretative significative della riflessione filosofica e introduzione alla terminologia specifica. B. Età moderna
Avviamento alla lettura del classico filosofico: contestualizzazione storica e culturale, genesi e fortuna, analisi della Opere:
struttura, individuazione dei principali contenuti teorici e delle fondamentali specificità lessicali, riferimenti essenziali alla Spinoza, Etica, parti III e IV, prefazione della parte V (una traduzione a scelta, si consiglia quella curata da E. Giancotti,
letteratura critica. Editori Riuniti, Roma 1988).
Programma: Studi critici:
Il corso intende ripercorrere le linee di sviluppo storico e concettuale del pensiero stoico, dalle origini alla sua ripresa in Un testo a scelta fra le seguenti introduzioni al pensiero spinoziano:
età moderna, con specifica attenzione alle tematiche etiche. Nella prima parte del corso saranno presi in particolare P. Cristofolini, Spinoza per tutti, Feltrinelli, 2002 Milano.
considerazione il neostoicismo di Seneca, Epitteto, Marco Aurelio, autori di cui conserviamo ampie testimonianze scritte F. Mignini, Introduzione a Spinoza, Laterza, Roma-Bari 2006.
e che hanno esercitato una profonda influenza nella formazione del pensiero moderno. Nella seconda parte del corso si R. Misrahi, Spinoza. La vita, il pensiero, i testi esemplari, trad. di M. Caccio, Sansoni, Firenze 1970.
considererà la rinascita dello stoicismo tra XVI e XVII secolo. In particolare, si analizzeranno alcune pagine fondamentali P.-F. Moreau, Spinoza e lo spinozismo, Morcelliana, Brescia 2007.
dell’Ethica di Spinoza, relative alla teoria degli affetti, alla figura dell’«uomo libero», alla vita sociale e politica, per Modalità di accertamento:
valutare la presenza di temi stoici e, insieme, individuare esplicite polemiche e impliciti contrasti. Esame orale.
Attività a supporto della didattica:
Seminari. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Obblighi:
Lezioni frontali. Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente almeno tre mesi prima della data in cui
Obblighi: prevedono di sostenere l’esame.
Frequenza regolare delle lezioni. Testi di studio:
Chi sia impossibilitato ad una frequenza regolare è pregato di prendere contatto con il docente all’inizio del corso, per Al programma indicato ai frequentanti si aggiungerà:
eventuali integrazioni al programma. P. Hadot, Che cos’è la filosofia antica?, trad. di E. Giovannelli, Einaudi, Torino 1998.
oppure:

406 407
vademecum 2009/10 insegnamenti

O. Proietti, Agnostos theos. Il carteggio Spinoza-Oldenburg (1675-1676), Edizioni Quodlibet («Spinozana»), Macerata O. Proietti, Agnostos theos. Il carteggio Spinoza-Oldenburg (1675-1676), Edizioni Quodlibet («Spinozana»), Macerata
2006. 2006.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale. Esame orale.
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Storia della filosofia 2 Storia della filosofia antica
M-FIL/06 M-FIL/07

CFU 5 • PERIODO I semestre, seconda parte • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, Palazzo
palazzo Albani Albani.
Titolo corso: Linee di sviluppo storico e concettuale dello stoicismo. L’età moderna Titolo corso: Estetica (maligna) della creazione: l’immagine del mondo come un’opera d’arte senza artista
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)

Prof. SANTINELLI CRISTINA cristina.santinelli@uniurb.it Prof. BIONDI Graziano graziano-biondi@libero.it


Ricevimento: mercoledì, giovedì e venerdì, nell’ora successiva alla lezione. Ricevimento: Prima e dopo l’’orario di lezione.

Obiettivi Formativi: Obiettivi Formativi:


Conoscenza di momenti fondamentali dello sviluppo cronologico e tematico del pensiero occidentale. - Esposizione e critica dei termini concernenti la formazione del mondo: poiesis, ktisis, demiourghia,  physis, ghenesis.
Acquisizione di chiavi interpretative significative della riflessione filosofica e introduzione alla terminologia specifica. - Confronto fra filosofia ellenica e meditazione cristiana, attuato anche in riferimento alla sapienza egizia e alla scrittura
Avviamento alla lettura del classico filosofico: contestualizzazione storica e culturale, genesi e fortuna, analisi della ebraica.
struttura, individuazione dei principali contenuti teorici e delle fondamentali specificità lessicali, riferimenti essenziali alla - Analisi del rapporto fra i modelli geometrici utilizzati da Platone nella sua cosmologia e le testimonianze sulle diverse
letteratura critica. interpretazioni degli stessi fenomeni introdotte da Eudosso di Cnido ed Eraclide Pontico. 
Programma: - Illustrazione di connessioni fra eternità e tempo, prototipo e immagine, vita e anima .
Il corso prenderà in considerazione la rinascita dello stoicismo nella storia del pensiero filosofico occidentale tra XVI e Programma:
XVII secolo. In particolare, si analizzeranno alcune pagine fondamentali dell’Ethica di Spinoza, relative alla teoria degli Il corso sarà diviso in due sezioni: saranno analizzati, da un lato, il Timeo di Platone e, dall’altro, la creazione nel
affetti, alla figura dell’«uomo libero», alla vita sociale e politica, per valutare la presenza di temi stoici e, insieme, pensiero di sant’Agostino, che svolse un’esegesi del primo libro della Torah (tradotto in greco dai Settanta come Genesi)
individuare esplicite polemiche e impliciti contrasti. anche alla luce del Timeo e attuò un ripensamento della filosofia ellenica in connessione con le analisi svolte dal
Attività a supporto della didattica: Giudaismo alessandrino, dallo Gnosticismo e dalla Patristica. Verranno così illustrate le modalità con cui tutto, dalla
Seminari. prima luce del cielo fino all’uomo con agli altri animali, viene plasmato nello spazio secondo Platone o prodotto dal
Modalità didattiche: niente secondo Agostino: mentre per il filosofo greco il mondo (o, meglio, cosmo) appare come un essere vivente e
Lezioni frontali. animato, per il pensatore cristiano il mondo (o, meglio, il creato) risulta un prodotto tecnico e materiale, entro cui anche
  gli animali sono senz’anima, riservata solo all’uomo.
Obblighi: Nonostante Platone e Agostino avessero tentato di configurare con il demiurgo e il creatore un artista o, con più
Frequenza regolare delle lezioni. prudenza, un artefice superiore per poter ritenere buono tutto l’esistente come un’opera d’arte o un dono, si vedrà al
Chi sia impossibilitato ad una frequenza regolare, è pregato di prendere contatto con il docente all’inizio del corso, per termine e fra parentesi che siamo filosoficamente costretti a considerare la creazione come un modello esplicativo di
eventuali integrazioni al programma. matrice più narrativa che conoscitiva, dato che possiamo scorgere il mondo e immaginarne una somiglianza o una
Testi di studio: similitudine con un’opera d’arte, ma non possiamo cogliere con pari evidenza qualcuno che lo formi se non nelle parole
A. Opere: e nei testi di una tradizione religiosa, così come non può essere ritenuto un dato dell’osservazione l’inizio del mondo, né
Spinoza, Etica, parti III e IV, prefazione della parte V (una traduzione a scelta, si consiglia quella curata da E. Giancotti, il mondo stesso, al posto del quale sono osservabili eventi e cose, ma non i loro nessi e l’insieme.
Editori Riuniti, Roma 1988). Poiché per pensare (o, meglio, per immaginare) la creazione necessitiamo di un tempo che ci porti a ritroso dal presente
B. Studi critici: attualmente in corso al passato del primo principio, potremo indagare come venga definito il tempo e quali problemi
Un testo a scelta fra le seguenti introduzioni al pensiero spinoziano: comporti la sua definizione; sarà verificata l’ipotesi secondo cui venga posto a rovescio come un tratto progressivo che
P. Cristofolini, Spinoza per tutti, Feltrinelli, 2002 Milano. va dall’arcano passato al presente, nello stesso modo in cui viene configurato da un racconto. E i buoni racconti (o le
F. Mignini, Introduzione a Spinoza, Laterza, Roma-Bari 2006. dissimulazioni che appartengono ai racconti) coi loro tempi immaginari e l’estetica di un buon pensiero servono a lenire 
R. Misrahi, Spinoza. La vita, il pensiero, i testi esemplari, trad. di M. Caccio, Sansoni, Firenze 1970. (o a falsificare) il senso di estraneità davanti a un mondo incompreso e lo spaesamento in cui si trova situato chi non ha
P.-F. Moreau, Spinoza e lo spinozismo, Morcelliana, Brescia 2007. posto. A chi chiederà “come lo sai? Qual è la fonte o la base delle tue asserzioni?”, si potrà dare la stessa risposta di
Modalità di accertamento: Popper: «Non lo so; la mia asserzione era una semplice congettura. […] Ma se ti interessa il problema, puoi aiutarmi
Esame orale. criticandola il più severamente che puoi».
Modalità didattiche:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Lezioni frontali e seminariali, suddivise in due parti, di cui l’una dedicata a Platone, l’altra a Sant’Agostino.
Obblighi: Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente almeno due mesi prima della data in cui Testi filosofici
prevedono di sostenere l’esame. Platone, Timeo. Edizione consigliata: Id., Opere complete, vol.6, Laterza, Roma-Bari 1980, pp.355-454; Plutarco, La
Testi di studio: generazione dell’anima nel Timeo, tr. it. di F. Ferrari e L. Baldi, Napoli 2002.
Ai programma per i frequentanti si aggiungerà: Sant’Agostino, Le confessioni, libri 11-13; tr. it. di C. Vitali, Bur, Milano 1997, pp.537-731. Id., La Città di Dio, libri 11-13; tr.

408 409
vademecum 2009/10 insegnamenti

it. di C. Carena, Einaudi-Gallimard, Torino 1992, pp.449-578. va dall’arcano passato al presente, nello stesso modo in cui viene configurato da un racconto. E i buoni racconti (o le
  dissimulazioni che appartengono ai racconti) coi loro tempi immaginari e l’estetica di un buon pensiero servono a lenire 
Studi critici (o a falsificare) il senso di estraneità davanti a un mondo incompreso e lo spaesamento in cui si trova situato chi non ha
M. Heidegger, Il concetto di tempo, Gallio, Ferrara 1990 (riedita in Adelphi). posto. A chi chiederà “come lo sai? Qual è la fonte o la base delle tue asserzioni?”, si potrà dare la stessa risposta di
P. Ricoeur, Le aporie dell’esperienza del tempo. Il libro XI delle “Confessioni” di sant’Agostino, in Id., Tempo e racconto, Popper: «Non lo so; la mia asserzione era una semplice congettura. […] Ma se ti interessa il problema, puoi aiutarmi
vol.1, Jaca Book, Milano 1991, pp. 19-55. criticandola il più severamente che puoi».
F. Adorno, Introduzione a Platone, Roma-Bari 1978. Modalità didattiche:
A. E. Taylor, Platone, Firenze 1968. Lezioni frontali e seminariali, suddivise in due parti, di cui l’una dedicata a Platone, l’altra a Sant’Agostino.
G. Biondi, Basilide. La filosofia del Dio inesistente, Roma 2005. Testi di studio:
G. Biondi, La favola di Euforbo e Pitagora, Roma 2009. Testi filosofici
G. Biondi, Il limite dell’uomo è il suo tempo, in «Thauma», nr.3, 2009, pp.267-296. Platone, Timeo. Edizione consigliata: Id., Opere complete, vol.6, Laterza, Roma-Bari 1980, pp.355-454.
Modalità di accertamento: Sant’Agostino, Le confessioni, libri 11-13; tr. it. di C. Vitali, Bur, Milano 1997, pp.537-731. Id., La Città di Dio, libri 11-13; tr.
Esame orale. Per i frequentanti l’esame verterà su tre testi filosofici e uno studio critico a scelta fra quelli indicati, mentre it. di C. Carena, Einaudi-Gallimard, Torino 1992, pp.449-578.
per i non frequentanti comprenderà uno studio critico in più.  
In ogni caso si deve concordare la scelta con il docente. È possibile concordare anche programmi alternativi, sempre Studi critici
previo accordo con il docente. M. Heidegger, Il concetto di tempo, Gallio, Ferrara 1990 (riedita in Adelphi).
  P. Ricoeur, Le aporie dell’esperienza del tempo. Il libro XI delle “Confessioni” di sant’Agostino, in Id., Tempo e racconto,
................................................................................................................................ vol.1, Jaca Book, Milano 1991, pp. 19-55.
F. Adorno, Introduzione a Platone, Roma-Bari 1978.
Storia della filosofia antica 1 A. E. Taylor, Platone, Firenze 1968.
M-FIL/07
G. Biondi, Basilide. La filosofia del Dio inesistente, Roma 2005.
G. Biondi, La favola di Euforbo e Pitagora, Roma 2009.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, Palazzo
G. Biondi, Il limite dell’uomo è il suo tempo, in «Thauma», nr.3, 2009, pp.267-296.
Albani.
 
Titolo corso: Estetica (maligna) della creazione: l’immagine del mondo come un’opera d’arte senza artista.
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Esame orale. Per i frequentanti l’esame verterà su due testi filosofici e uno studio critico a scelta fra quelli indicati,
mentre per i non frequentanti comprenderà uno studio critico in più.
Prof. BIONDI Graziano graziano-biondi@libero.it
In ogni caso si deve concordare la scelta con il docente. È possibile concordare anche programmi alternativi, sempre
Ricevimento: Prima e dopo l’orario di lezione.
previo accordo con il docente.
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- Esposizione e critica dei termini concernenti la formazione del mondo: poiesis, ktisis, demiourghia,  physis, ghenesis.
Testi di studio:
- Confronto fra filosofia ellenica e meditazione cristiana, attuato anche in riferimento alla sapienza egizia e alla scrittura
I non frequentanti studieranno un saggio in più rispetto ai frequentanti. È possibile, comunque, concordare programmi
ebraica.
alternativi, previo accordo con il docente.
- Analisi del rapporto fra i modelli geometrici utilizzati da Platone nella sua cosmologia e le testimonianze sulle diverse
Modalità di accertamento:
interpretazioni degli stessi fenomeni introdotte da Eudosso di Cnido ed Eraclide Pontico .
Esame orale.
- Illustrazione di connessioni fra eternità e tempo, prototipo e immagine, vita e anima .
Note:
Programma:
Il corso è mutuato da quello M-FIL/07 Storia della filosofia antica da 6 cfu.
Il corso sarà diviso in due sezioni: saranno analizzati, da un lato, il Timeo di Platone e, dall’altro, la creazione nel
pensiero di sant’Agostino, che svolse un’esegesi del primo libro della Torah (tradotto in greco dai Settanta come Genesi) ................................................................................................................................
anche alla luce del Timeo e attuò un ripensamento della filosofia ellenica in connessione con le analisi svolte dal Storia della filosofia contemporanea
Giudaismo alessandrino, dallo Gnosticismo e dalla Patristica. Verranno così illustrate le modalità con cui tutto, dalla M-FIL/06
prima luce del cielo fino all’uomo con agli altri animali, viene plasmato nello spazio secondo Platone o prodotto dal
niente secondo Agostino: mentre per il filosofo greco il mondo (o, meglio, cosmo) appare come un essere vivente e CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
animato, per il pensatore cristiano il mondo (o, meglio, il creato) risulta un prodotto tecnico e materiale, entro cui anche Titolo corso: Nietzsche e Freud: incontro/scontro
gli animali sono senz’anima, riservata solo all’uomo. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Nonostante Platone e Agostino avessero tentato di configurare con il demiurgo e il creatore un artista o, con più
prudenza, un artefice superiore per poter ritenere buono tutto l’esistente come un’opera d’arte o un dono, si vedrà al Prof. ARENA LEONARDO VITTORIO leoarena@tiscali.it
termine e fra parentesi che siamo filosoficamente costretti a considerare la creazione come un modello esplicativo di Ricevimento: Giovedì 18-19
matrice più narrativa che conoscitiva, dato che possiamo scorgere il mondo e immaginarne una somiglianza o una
similitudine con un’opera d’arte, ma non possiamo cogliere con pari evidenza qualcuno che lo formi se non nelle parole Obiettivi Formativi:
e nei testi di una tradizione religiosa, così come non può essere ritenuto un dato dell’osservazione l’inizio del mondo, né Si metterà lo studente in condizione di analizzare il rapporto tra Nietzsche  e Freud da un punto di vista storico-filosofico,
il mondo stesso, al posto del quale sono osservabili eventi e cose, ma non i loro nessi e l’insieme. in merito al viaggio interiore e alla formazione dei rispettivi pensieri e dottrine.
Poiché per pensare (o, meglio, per immaginare) la creazione necessitiamo di un tempo che ci porti a ritroso dal presente Programma:
attualmente in corso al passato del primo principio, potremo indagare come venga definito il tempo e quali problemi 1. Nietzsche: lo Zarathustra come maschera; 2. Freud: il viaggio nell’inconscio; 3. Nietzsche incontra Freud. 4. Dove
comporti la sua definizione; sarà verificata l’ipotesi secondo cui venga posto a rovescio come un tratto progressivo che Nietzsche si scontra con Freud (Wo Es war, soll Ich werden).

410 411
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: Modalità didattiche:


Lezioni frontali.  Lezione frontale, seminari.
Obblighi: Testi di studio:
Il programma prevede la frequenza della quasi totalità delle lezioni. Diversamente, si consiglia il programma per non - M. de Montaigne, L’immaginazione, Olschki, Firenze 2000
frequentanti. - N. Panichi, I vincoli del disinganno. Per una nuova interpretazione di Montaigne, Olschki, Firenze 2004
Testi di studio: Esame orale
F. Nietzsche, Umano, troppo umano, I (Adelphi); Idem, Così parlò Zarathustra (Adelphi).
S. Freud, Compendio di psicoanalisi (Boringhieri). Note:
L. V. Arena, Realtà e linguaggio dell’inconscio (Borla). Il corso è mutuato dalla Facoltà di Scienze della formazione.
Per la specialistica (oltre ai suindicati testi per la laurea breve): ................................................................................................................................
S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi (1915-17); Idem, Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie di lezioni,
1932) (Boringhieri).
Storia della filosofia italiana
M-FIL/06
Laplanche/Pontalis, Enciclopedia della psicoanalisi (Laterza).
Modalità di accertamento: CFU 5 • PERIODO Semestrale • SEDE ATTIVITA’ 2° semestre
Esame orale. Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Scienze archivistiche, librarie e
dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Filosofia
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti (CNA-L)
Testi di studio:
Oltre ai suindicati testi per la laurea breve: Prof. PANICHI NICOLA nicola.panichi@uniurb.it
S. Freud, Introduzione alla psicoanalisi (1915-17); Idem, Introduzione alla psicoanalisi (nuova serie di lezioni,
1932) (Boringhieri). Obiettivi Formativi: 
Per la specialistica, gli stessi testi dei frequentanti della specialistica (cfr.). Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione di un classico del pensiero filosofico. 
Modalità di accertamento: Modalità didattiche:
Esame orale.  Lezione frontale, seminari.
Note:
Si consiglia vivamente la frequenza. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
................................................................................................................................ Testi di studio:
Storia della filosofia del Rinascimento Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze della formazione.
M-FIL/06 Si pregano gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia di contattare per il programma il docente all’inizio del corso.
................................................................................................................................
CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Scetticismo, possibilità, immaginazione politica in Montaigne
Storia della filosofia italiana / Storia della filosofia del Rinascimento
M-FIL/06
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed
interpretazione dei testi (LS) Lettere (CNA-L) CFU 10
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed
Prof. PANICHI NICOLA nicola.panichi@uniurb.it interpretazione dei testi (LS)
Obiettivi Formativi: Prof. PANICHI NICOLA
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti per la comprensione di un classico del pensiero filosofico 
Programma: Obiettivi Formativi:
1.Spazio dell’umanesimo e fenomenologia dei vincoli Si vedano i programmi di Storia della filosofia del Rinascimento  e di Storia della filosofia italiana.
2.Tolleranza dell’immaginazione Note:
3.Il relativismo come pluralità intollerante Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi di Storia della filosofia del Rinascimento e di Storia della filosofia italiana.
4.Unione e unità Vedi ai rispettivi programmi.
5.Pluralismo e ‘globalismo’ etico
6.La “boiterie” della ragione e l’affaire Martin Guerre ................................................................................................................................
7.Il “sogno” della stregoneria Storia della filosofia medievale
Risultati di apprendimento: M-FIL/08
In rapporto alla Storia della filosofia del rinascimento lo studente dovrà mostrare il possesso:
- della padronanza delle conoscenze di base; CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, Palazzo
- della comprensione dei concetti fondamentali della disciplina; Albani.
- della capacità di usare conoscenze e concetti per ragionare secondo la logica della disciplina Titolo corso: L’Averroismo latino. Tommaso d’Aquino vs Sigieri di Brabante
Attività a supporto della didattica: Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Lezioni integrative
Prof. MARTORELLI ROMANA r.martorelli@vico.it

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Ricevimento: Dopo le lezioni. dell’umanità consista nel progresso del sapere e nella messa a punto di nuovi paradigmi di interpretazione del reale. In
quest’ottica, durante il corso verranno presi in esame passi significativi del Novum Organon e della Nuova Atlantide,
Obiettivi Formativi: lette e commentate le pagine fondamentali del Discorso sul metodo e le lettere di Cartesio a Elisabetta del Palatinato
Acquisizione di cognizioni caratterizzanti il pensiero filosofico medievale in ambito scientifico e antropologico. nelle quali il filosofo, contravvenendo all’abituale ritrosia in materia, si sofferma su alcune “massime” che riguardano la
Programma: vita civile e la concezione dello Stato discutendo con la principessa Boema a proposito del Principe di Niccolò
Esiste un ‘averroismo latino’? Questioni e contrapposizioni dottrinali sul tema dell’intelletto, della conoscenza razionale e Machiavelli.
dell’immortalità dell’anima individuale nella Scolastica medievale. Modalità didattiche:
Letture dal De unitate intellectus contra Averroistas di Tommaso d’Aquino e dalle Quaestiones in tertium de anima di Lezioni fontali. Attività seminariale.
Sigieri di Brabante. Obblighi:
Modalità didattiche: Il corso prevede una frequenza regolare. In alternativa si prega di prendere contatto con la docente all’inizio delle lezioni
Lezioni frontali. per gli opportuni accordi sul programma oppure di avvalersi delle indicazioni per i non frequentanti.
Testi di studio: Testi di studio:
TOMMASO D’AQUINO, Unità dell’intelletto contro gli Averroisti, tr.it. A. Ghisalberti, Bompiani, Milano 2000 (pp. da A. Opere:
definire); SIGIERI DI BRABANTE, Anima dell’uomo, tr.it. A. Petagine, Bompiani, Milano 2007 (pp. da definire); F. X. F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, UTET, Torino 2009 (“Classici del pensiero”).
PUTALLAZ, R. IMBACH, Professione filosofo. Sigieri di Brabante, Jaca Book, Milano 1988; R. Descartes, Discorso sul metodo, tr. it. Laterza, Bari 200811 (“Classici della filosofia con testo a fronte”).  
M. PEREIRA, Filosofia medievale, Carocci 2008; L. BIANCHI, La filosofia nelle università, La Nuova Italia, Firenze 1997, R. Descartes, Lettere a Elisabetta, in Id., Tutte le lettere.1619-1650, Testo francese, latino e olandese, a cura di G.
pp. 163-182. Belgioioso, Bompiani Milano 2005, pp. 2281-2287, 2309-2313, 2317-2319 (la scelta di lettere verrà messa a disposizione
(Gli studenti non frequentanti aggiungeranno due capitoli a scelta dal volume di L. Bianchi). in fotocopia presso la Segreteria del Dipartimento di Filosofia all’inizio dell’a.a.)
Modalità di accertamento: B. Studi critici
Esame orale. Due monografie a scelta tra quelle sotto indicate (oppure una monografia e tre articoli):
su Bacone:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti B. Farrington, Francesco Bacone filosofo dell’età industriale, Einaudi, Torino 1972 sgg.
Testi di studio: M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, Bari 20053.
TOMMASO D’AQUINO, Unità dell’intelletto contro gli Averroisti, tr.it. A. Ghisalberti, Bompiani, Milano 2000 (pp. da P. Rossi, Francesco Bacone . Dalla magia alla scienza, Il Mulino, Bologna 2004r.
definire); SIGIERI DI BRABANTE, Anima dell’uomo, tr.it. A. Petagine, Bompiani, Milano 2007 (pp. da definire); F. X. P. Rossi, I filosofi e le macchine. 1400-1700, Feltrinelli, Milano 2002r.
PUTALLAZ, R. IMBACH, Professione filosofo. Sigieri di Brabante, Jaca Book, Milano 1988; A. Sabetti, Francesco Bacone e la fondazione della scienza, Liguori, Napoli 1968 sgg.
M. PEREIRA, Filosofia medievale, Carocci 2008; L. BIANCHI, La filosofia nelle università, La Nuova Italia, Firenze 1997, su Cartesio:
pp. 163-182. G. Crapulli, Introduzione a Cartesio, Laterza, Bari 200511.
(Gli studenti non frequentanti aggiungeranno due capitoli a scelta dal volume di L. Bianchi). A. Negri, Descartes politico o della ragionevole ideologia, Manifestolibri, Roma 2007.
Modalità di accertamento: G. Canziani, La politica nelle lettere di Descartes a Elisabetta, Chanut e Brasset, in AA. VV., La biografia intellettuale di
Esame orale. René Descartes attraverso la Correspondance, a cura di J.-R. Armogathe, G. Belgioioso e C. Vinti, Vivarium, Napoli 1998,
................................................................................................................................ pp. 493-526.
A. Negri, Cartesio 1637: ‘scienza universale’ e dominio della natura, in AA. VV., Descartes: Il Metodo e i Saggi, a cura di
Storia della filosofia moderna G. Belgioioso, G. Cimino, P. Costabel, G. Papuli, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1990, t. II, pp. 659-676.
M-FIL/06
R. Polin, Descartes e la filosofia politica, in AA.VV., Cartesio, a cura di G. Gori, ISEDI, Milano 1977, pp. 287-307.
Per la conoscenza generale del pensiero dei secoli XVII-XVIII, che verrà verificata in sede d’esame, si richiede almeno la
CFU 12 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, Palazzo
consultazione di un buon manuale ad uso dei Licei. Per una preparazione più approfondita e specifica si segnala M.
Albani
Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005 sgg. (in part. capp. IV-XVI).
Titolo corso: Bacone e Cartesio tra scienza e politica
Si fa presente infine che un’ampia raccolta di testi sul pensiero moderno è disponibile presso il Fondo “Emilia Giancotti”
Corsi di laurea in: Filosofia (L)
che ha sede presso la Biblioteca Universitaria Centrale, via Saffi 2, Urbino.
 
Prof. BOSTRENGHI DANIELA daniela.bostrenghi@uniurb.it
Modalità di accertamento:
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri
Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B). Relazione scritta facoltativa da concordare con la docente.
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Addestramento alla lettura di classici del pensiero moderno, con particolare attenzione all’analisi e al commento del
Obblighi:
testo, alla sua contestualizzazione storica e alla discussione dei suoi principali contenuti teorici nel quadro delle più
Si prega di contattare la docente con almeno due mesi di anticipo sulla prevista data dell’appello.
significative interpretazioni degli autori e delle problematiche trattate.
Testi di studio:
Programma:
Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi al seguente programma d’esame:
Il programma enciclopedico di Bacone e la sua utopia scientifica, l’itinerario cartesiano dal dubbio al cogito e dal cogito
A. Opere
alla conquista di solide certezze metafisiche, l’interesse di entrambi i filosofi ai problemi del metodo e della conoscenza
R. Descartes, Discorso sul metodo, qualsiasi edizione, purché integrale.
rappresentano, alle origini dell’età moderna, una tappa fondamentale nel delinearsi di una nuova mentalità incentrata
R. Descartes, Meditazioni metafisiche, qualsiasi edizione, purché integrale:
sull’autonomia del soggetto e sulle sue capacità teorico-pratiche. La comune attenzione al ruolo della scienza e al suo
B. Studi critici
rapporto con la tecnica segnala inoltre, come Marx non ha mancato di ravvisare nel I libro del Capitale, l’atteggiamento
J. Cottingham, Cartesio, Il Mulino, Bologna 1991 sgg.
di chi si rivolge al proprio tempo “con gli occhi del periodo manifatturiero” nella convinzione che il progresso
E. Scribano, Guida alla lettura delle “Meditazioni metafisiche” di Descartes, Laterza, Roma-Bari 20085.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Tre articoli a scelta dalla raccolta di AA.VV., Cartesio, a cura di G. Gori, ISEDI, Milano 1977 oppure E. Pies, Il delitto Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Cartesio, Sellerio Editore, Palermo 1999. Obblighi:
Per la conoscenza generale del pensiero dei secoli XVII-XVIII, che verrà verificata in sede d’esame, si richiede almeno la Si prega di contattare la docente con almeno due mesi di anticipo sulla prevista data dell’appello.
consultazione di un buon manuale ad uso dei Licei. Per una preparazione più approfondita e specifica si segnala M. Testi di studio:
Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005 sgg. (in part. capp. IV-XVI). Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi  al seguente programma d’esame:
Modalità di accertamento: A. Opere:
Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B). Relazione scritta facoltativa da concordare con la docente. F. Bacone, La Grande Instaurazione e La nuova Atlantide, in Id., Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, UTET, Torino 2009
................................................................................................................................ (“Classici del pensiero”).
B. Studi critici
Storia della filosofia moderna Due monografie a scelta tra quelle sotto indicate :
M-FIL/06
B. Farrington, Francesco Bacone filosofo dell’età industriale, Einaudi, Torino 1972 sgg.
M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, Bari 20053.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, Palazzo
P. Rossi, Francesco Bacone . Dalla magia alla scienza, Il Mulino, Bologna 2004r.
Albani
P. Rossi, I filosofi e le macchine. 1400-1700, Feltrinelli, Milano 2002r.
Titolo corso: Bacone e Cartesio tra scienza e politica. Parte I. Bacone.
A. Sabetti, Francesco Bacone e la fondazione della scienza, Liguori, Napoli 1968 sgg.
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Per la conoscenza generale del pensiero dei secoli XVII-XVIII, che verrà verificata in sede d’esame, si richiede almeno la
consultazione di un buon manuale ad uso dei Licei. Per una preparazione più approfondita e specifica si segnala M.
Prof. BOSTRENGHI DANIELA daniela.bostrenghi@uniurb.it
Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005 sgg. (in part. capp. IV-XVI).
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri
 
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B).
Addestramento alla lettura di classici del pensiero moderno, con particolare attenzione all’analisi e al commento del
Note:
testo, alla sua contestualizzazione storica e alla discussione dei suoi principali contenuti teorici nel quadro delle più
In sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia della filosofia moderna
significative interpretazioni degli autori e delle problematiche trattate.
2, per un totale di 10 CFU.
Programma:
Il programma enciclopedico di Bacone e la sua utopia scientifica, la critica al sapere tradizionale e al suo fondamento nel ................................................................................................................................
principio di autorità, l’ interesse ai problemi del metodo e della conoscenza rappresentano, alle origini dell’età moderna, Storia della filosofia moderna / Storia della filosofia moderna 2
una tappa fondamentale nel delinearsi di una nuova mentalità incentrata sull’autonomia del soggetto e sulle sue M-FIL/06
capacità teorico-pratiche. L’attenzione particolare al ruolo della scienza e al suo rapporto con la tecnica segnala inoltre,
come Marx non ha mancato di ravvisare nel I libro del Capitale, l’atteggiamento di chi si rivolge al proprio tempo “con CFU 10
gli occhi del periodo manifatturiero” nella convinzione che il progresso dell’umanità consista nel progresso del sapere e Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
nella messa a punto di nuovi paradigmi di interpretazione del reale, che fanno di Bacone il “profeta” dell’età industriale.
In questa parte del corso verranno prese in esame, quindi, le opere del filosofo inglese con specifico riferimento agli Prof. BOSTRENGHI DANIELA
aforismi del Novum Organon e al progetto della Nuova Atlantide .  
Modalità didattiche: Note:
Lezioni frontali. Attività seminariale. Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Storia della filosofia moderna e Storia della filosofia moderna 2.  Si
Obblighi: vedano i rispettivi programmi.
E’ vivamente raccomandata la frequenza regolare al corso. ................................................................................................................................
Testi di studio:
A. Opere:
Storia della filosofia moderna 2
M-FIL/06
F. Bacone, Scritti filosofici, a cura di P. Rossi, UTET, Torino 2009 (“Classici del pensiero”).
B. Studi critici CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, Palazzo
Una monografia a scelta tra quelle sotto indicate: Albani
B. Farrington, Francesco Bacone filosofo dell’età industriale, Einaudi, Torino 1972 sgg. Titolo corso: Bacone e Cartesio tra scienza e politica. Parte II. Cartesio.
M. Fattori, Introduzione a Francis Bacon, Laterza, Bari 20053. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
P. Rossi, Francesco Bacone . Dalla magia alla scienza, Il Mulino, Bologna 2004r.
P. Rossi, I filosofi e le macchine. 1400-1700, Feltrinelli, Milano 2002r. Prof. BOSTRENGHI DANIELA daniela.bostrenghi@uniurb.it
A. Sabetti, Francesco Bacone e la fondazione della scienza, Liguori, Napoli 1968 sgg. Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri.
Per la conoscenza generale del pensiero dei secoli XVII-XVIII, che verrà verificata in sede d’esame, si richiede almeno la
consultazione di un buon manuale ad uso dei Licei. Per una preparazione più approfondita e specifica si segnala M. Obiettivi Formativi:
Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005 sgg. (in part. capp. IV-XVI). Addestramento alla lettura di classici del pensiero moderno, con particolare attenzione all’analisi e al commento del
Si fa presente infine che un’ampia raccolta di testi sul pensiero moderno è disponibile presso il Fondo “Emilia Giancotti” testo, alla sua contestualizzazione storica e alla discussione dei suoi principali contenuti teorici nel quadro delle più
che ha sede presso la Biblioteca Universitaria Centrale, via Saffi 2, Urbino. significative interpretazioni degli autori e delle problematiche trattate.
  Programma:
Modalità di accertamento: La critica di Cartesio al sapere tradizionale e al suo fondamento nel principio di autorità, l’interesse ai problemi del
Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B). Relazione scritta facoltativa da concordare con la docente.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

metodo e della conoscenza, l’itinerario dal dubbio al cogito e dal cogito alla conquista di solide certezze metafisiche A. Negri, Descartes politico o della ragionevole ideologia, Manifestolibri, Roma 2007.
rappresentano, alle origini dell’età moderna, una tappa fondamentale nel delinearsi di una nuova mentalità incentrata G. Canziani, La politica nelle lettere di Descartes a Elisabetta, Chanut e Brasset, in AA. VV., La biografia intellettuale di
sull’autonomia del soggetto e sulle sue capacità teorico-pratiche. L’attenzione particolare al ruolo della scienza e al suo René Descartes attraverso la Correspondance, a cura di J.-R. Armogathe, G. Belgioioso e C. Vinti, Vivarium, Napoli 1998,
rapporto con la tecnica segnala inoltre, come Marx non ha mancato di ravvisare nel I libro del Capitale, l’atteggiamento pp. 493-526.
di chi si rivolge al proprio tempo “con gli occhi del periodo manifatturiero” nella convinzione che il progresso G. Micheli,  Il metodo nel Discours e negli Essais, in in AA. VV., Descartes: Il Metodo e i Saggi, a cura di G. Belgioioso, G.
dell’umanità consista nel progresso del sapere e nella messa a punto di nuovi paradigmi di interpretazione del reale. In Cimino, P. Costabel, G. Papuli, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1990, t. I, pp. 211-221.
questa parte del corso verranno lette e commentate, quindi, le pagine fondamentali del Discorso sul metodo e le lettere A. Negri, Cartesio 1637: ‘scienza universale’ e dominio della natura, in AA. VV., Descartes: Il Metodo e i Saggi, a cura di
di Cartesio a Elisabetta del Palatinato nelle quali il filosofo, contravvenendo all’abituale ritrosia in materia, si sofferma su G. Belgioioso, G. Cimino, P. Costabel, G. Papuli, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1990, t. II, pp. 659-676.
alcune “massime” che riguardano la vita civile e la concezione dello Stato discutendo con la principessa Boema a R. Polin, Descartes e la filosofia politica, in AA.VV., Cartesio, a cura di G. Gori, ISEDI, Milano 1977, pp. 287-307.
proposito del Principe di Niccolò Machiavelli.  
Modalità didattiche: Per la conoscenza generale del pensiero dei secoli XVII-XVIII, che verrà verificata in sede d’esame, si richiede almeno la
 Lezioni frontali. Attività seminariale. consultazione di un buon manuale ad uso dei Licei. Per una preparazione più approfondita e specifica si segnala M.
Obblighi: Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005 sgg. (in part. capp. IV-XVI).  
E ‘ vivamente consigliata la frequenza regolare al corso. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B).
A. Opere: Note:
R. Descartes, Discorso sul metodo, tr. it. Laterza, Bari 200811 (“Classici della filosofia con testo a fronte”). In sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso: Storia della filosofia moderna,
R. Descartes, Lettere a Elisabetta, in Id., Tutte le lettere.1619-1650, Testo francese, latino e olandese, a cura di G. per un totale di 10 CFU. Si consiglia di optare per questa soluzione, tranne per chi intendesse avvalersi di soli 5 CFU.
Belgioioso, Bompiani Milano 2005, pp. 2281-2287, 2309-2313, 2317-2319 (la scelta di lettere verrà messa a disposizione ................................................................................................................................
in fotocopia presso la Segreteria del Dipartimento di Filosofia all’inizio dell’a.a.)
B. Studi critici
Storia della filosofia politica
M-FIL/06
Una monografia oppure quattro articoli tra quelli sotto indicati:
G. Crapulli, Introduzione a Cartesio, Laterza, Bari 200511. CFU 5
A. Negri, Descartes politico o della ragionevole ideologia, Manifestolibri, Roma 2007. Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
G. Canziani, La politica nelle lettere di Descartes a Elisabetta, Chanut e Brasset, in AA. VV., La biografia intellettuale di
René Descartes attraverso la Correspondance, a cura di J.-R. Armogathe, G. Belgioioso e C. Vinti, Vivarium, Napoli 1998, Prof. BOSTRENGHI DANIELA
pp. 493-526.
G. Micheli, Il metodo nel Discours e negli Essais, in in AA. VV., Descartes: Il Metodo e i Saggi, a cura di G. Belgioioso, G. Obiettivi Formativi:
Cimino, P. Costabel, G. Papuli, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1990, t. I, pp. 211-221. Programma:
A. Negri, Cartesio 1637: ‘scienza universale’ e dominio della natura, in AA. VV., Descartes: Il Metodo e i Saggi, a cura di Note:
G. Belgioioso, G. Cimino, P. Costabel, G. Papuli, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1990, t. II, pp. 659-676. Corso mutuato da M-FIL/06 Storia della filosofia moderna (5 CFU). Si veda il relativo programma.
R. Polin, Descartes e la filosofia politica, in AA.VV., Cartesio, a cura di G. Gori, ISEDI, Milano 1977, pp. 287-307.
Per la conoscenza generale del pensiero dei secoli XVII-XVIII, che verrà verificata in sede d’esame, si richiede almeno la ................................................................................................................................
consultazione di un buon manuale ad uso dei Licei. Per una preparazione più approfondita e specifica si segnala M. Storia della lingua greca
Mori, Storia della filosofia moderna, Laterza, Roma-Bari 2005 sgg. (in part. capp. IV-XVI). L-FIL-LET/02
Si fa presente infine che un’ampia raccolta di testi sul pensiero moderno è disponibile presso il Fondo “Emilia Giancotti”
che ha sede presso la Biblioteca Universitaria Centrale, via Saffi 2, Urbino. CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea, 34
Modalità di accertamento: Titolo corso: La lingua della commedia antica
Esame orale sui testi indicati ai punti (A) e (B). Relazione scritta facoltativa da concordare con la docente.  Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
Si consiglia di sostenere l’esame in un’unica soluzione per 10 CFU (congiuntamente al programma di Storia della
filosofia moderna), tranne per chi intendesse avvalersi di soli 5 CFU. Prof. FILENI MARIA GRAZIA maria.fileni@uniurb.it
Ricevimento: Dopo le lezioni
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obiettivi Formativi:
Si prega di contattare la docente con almeno due mesi di anticipo sulla prevista data dell’appello. Il corso propone: a) un approfondimento delle conoscenze relative alla lingua dei più importanti generi letterari in prosa
Testi di studio: e in poesia, considerati anche nel loro rapporto con i dialetti parlati; b) una concreta esemplificazione dell’uso letterario
Gli studenti non frequentanti dovranno attenersi  al seguente programma d’esame: della lingua attraverso una selezione di passi dalla commedia antica
A. Opere: Programma:
R. Descartes, Discorso sul metodo, qualsiasi edizione, purché integrale. Il programma consiste nello studio approfondito di una scelta di passi tratti dalla commedia antica, che saranno tradotti
R. Descartes, Lettere a Elisabetta, in Id., Tutte le lettere.1619-1650, Testo francese, latino e olandese, a cura di G. e commentati durante il corso, e nella conoscenza generale della storia della lingua greca, soprattutto in relazione ai
Belgioioso, Bompiani Milano 2005, pp. 2281-2287, 2309-2313, 2317-2319 (la scelta di lettere verrà messa a disposizione generi letterari, da acquisire attraverso lo studio del manuale di seguito indicato  
in fotocopia presso la Segreteria del Dipartimento di Filosofia all’inizio dell’a.a.) Risultati di apprendimento:
B. Studi critici Lo studente sarà portato ad una conoscenza generale della storia della lingua greca e ad una approfondita conoscenza
Due  monografie oppure una monografia e tre  articoli  tra quelli sotto indicati: della lingua della commedia antica
G. Crapulli, Introduzione a Cartesio, Laterza, Bari 200511.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: - M. Dardano, Leggere i romanzi, Roma Carocci, 2008


Lezioni frontali e seminariali Seminario tenuto dalla dr. Nadia Ciampaglia sui testi delle origini della lingua italiana: 1. Dai testi documentari ai testi
Testi di studio: letterari: il Contrasto di Rambaldo di Vaqueiras; il Ritmo Laurenziano; il Ritmo di S. Alessio (fotocopie presso i bidelli). 2.
Testo di studio basilare per questo insegnamento è il manuale Storia delle lingue letterarie greche, a cura di A. C. Cassio, Analisi testuale della Carta ravennate. A. Stussi, Versi d’amore in volgare tra la fine del sec. XII e l’inzio del XIII, in
Milano 2008 (Le Monnier): lo studente è tenuto allo studio dell’Introduzione generale (pp.1-96) e di almeno due capitoli “Cultura neolatina”, LIX, fasc. I-1, pp. 1-68; C. Marazzini, La storia della lingua italiana attraverso i testi, Bologna, Il
a scelta. Per i testi selezionati durante il corso saranno di volta in volta fornite le edizioni di riferimento e la specifica Mulino, 2006, fotocopie p. 45-53 (fotocopie presso i bidelli)
bibliografia, presenti nella Biblioteca del Dipartimento di Scienze del testo (via S. Andrea, 34). Seminario tenuto dal dr. Alberto D’Alfonso sulla lingua degli scrittori contemporanei
Modalità di accertamento: - G. Antonelli, Lingua ipermedia. La parola di scrittore oggi in Italia, Lecce, Manni, 2006
Esame orale Gli studenti del vecchio ordinamento non sono tenuti allo studio del Tekavcic e del Dardano.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Testi di studio:
  I non frequentanti aggiungeranno:
Obblighi: - S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2008
Lo studente non frequentante deve concordare il programma con il docente, soprattutto relativamente alla selezione di - F. Toso, Le minoranze linguistiche in Italia, Bologna, Il Mulino, 2008
passi dalla commedia antica, almeno tre mesi prima dell’esame.  Note:
Testi di studio: Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma
Testo di studio basilare per questo insegnamento è il manuale Storia delle lingue letterarie greche, a cura di A. C. Cassio, d’esame e l’eventuale ricerca (tel. dello studio nel Dipartimento 0722.30.56.56).
Milano 2008 (Le Monnier); le edizioni dei testi comici selezionati, che dovranno essere tradotti e commentati, e la ................................................................................................................................
relativa bibliografia, saranno indicate dal docente Storia della lingua italiana 1
Modalità di accertamento: L-FIL-LET/12
Esame orale
................................................................................................................................ CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Storia della lingua italiana Titolo corso: L’italiano nel suo percorso storico, dalle origini al sec. XVII
L-FIL-LET/12 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)

CFU 12 • PERIODO ottobre-dicembre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani - Via Veterani Prof. BALDUCCI SANZIO sanzio.balducci@uniurb.it ; sanzio.balducci@tin.it (preferita)
Titolo corso: L’italiano nel suo percorso storico Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Obiettivi Formativi:
Prof. BALDUCCI SANZIO sanzio.balducci@tin.it Il Corso intende mettere a confronto i vari testi che segnano la nascita e la diffusione della nostra lingua fino al sec. XVI.
Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18 Programma:
Modulo I: Il periodo delle origini della lingua italiana. La lingua di Dante (verrà approfondito il primo canto dell’Inferno
Obiettivi Formativi: di Dante). La lingua del Boccaccio. La ‘normalizzazione’ della lingua nel Cinquecento.
Il Corso intende mettere a confronto i vari testi che segnano la nascita e la diffusione della nostra lingua, fino ai nostri Attività a supporto della didattica:
giorni. L’esame è orale e può essere integrato da una ricerca concordata con il docente, secondo indicazioni che verranno
Programma: comunicate durante le prime lezioni del corso.
Il periodo delle origini della lingua italiana. La lingua di Dante (verrà approfondito il primo canto dell’Inferno di Dante). Modalità didattiche:
La lingua del Boccaccio. La ‘normalizzazione’ della lingua nel Cinquecento. L’Accademia della Crusca. Il dibattito Lezioni frontali.
linguistico nell’Ottocento e nel Novecento. L’italiano di Gabriele D’Annunzio e degli scrittori attuali. L’italiano popolare. Obblighi:
Attività a supporto della didattica: Viene annotata la frequenza alle singole lezioni. Sotto i due terzi di lezioni la frequenza non è ritenuta sufficiente e deve
L’esame è orale e può essere integrato da una ricerca concordata con il docente, secondo indicazioni che verranno essere integrata dallo studio di un testo che viene segnalato nello spazio dei non frequentanti.
comunicate durante le prime lezioni del corso. Testi di studio:
Modalità didattiche: Per i testi d’esame e per tutte le altre indicazioni di questo corso, si veda il Modulo I del Corso integrato Storia della
Lezioni frontali. lingua italiana 1 - Storia della lingua italiana 2.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Viene annotata la frequenza alle singole lezioni. Sotto i due terzi di lezioni la frequenza non è ritenuta sufficiente e deve L’esame orale può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.
essere integrata dallo studio di un testo che viene segnalato nello spazio dei non frequentanti.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- P. Tekavcic, Agli albori dell’italiano, in ‘Linguistica’, Ljubljana, XV (1975), pp. 209-238 (copia presso i bidelli) Modalità di accertamento:
- C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 1998 Esame orale
- Verrà approfondita l’analisi linguistica del primo canto dell’Inferno di Dante: L. Serianni, Lezioni di grammatica storica ................................................................................................................................
italiana. Nuova edizione, Roma, Bulzoni, 2005 Storia della lingua italiana 1 / Storia della lingua italiana 2
- G. D’Annunzio, Trionfo della morte, a c. di M.G. Balducci, Milano, Mondadori, 2002 L-FIL-LET/12

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vademecum 2009/10 insegnamenti

CFU 10 • PERIODO Ottobre-dicembre 2008 • DURATA Tre mesi • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani Note:
Titolo corso: L’italiano nel suo percorso storico Corso integrato di 10 CFU. Comprende i corsi: Storia della lingua italiana 1 e Storia della lingua italiana 2. Questo corso
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) viene svolto contemporaneamente al corso di Storia della lingua italiana da 12 CFU, ma con obbligo per l’esame di un
numero minore di testi.
Prof. BALDUCCI SANZIO sanzio.balducci@tin.it ................................................................................................................................
Ricevimento: lunedì. martedì, mercoledì, ore 17-18
Storia della lingua italiana 2
L-FIL-LET/12
Obiettivi Formativi:
Modulo I: L’italiano nel suo percorso storico, dalle origini al sec. XVI: il corso intende mettere a confronto i vari testi che
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
segnano la nascita e la diffusione della nostra lingua fino al sec. XVI.
Titolo corso: L’italiano nel suo percorso storico, dal sec. XVIII al sec. XX.
Modulo II: L’italiano nel suo percorso storico, dal sec. XVII ai nostri giorni: il corso intende mettere in evidenza lo
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
sviluppo della lingua italiana dal Seicento in poi.
Programma:
Prof. BALDUCCI SANZIO sanzio.balducci@uniurb.it ; sanzio.balducci@tin.it (preferita)
Modulo I: Il periodo delle origini della lingua italiana. La lingua di Dante (Verrà approfondito il primo canto dell’Inferno
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18.
di Dante). La lingua del Boccaccio. La questione della lingua nel Cinquecento.
Modulo II: L’Accademia della Crusca. Il dibattito linguistico nell’Ottocento e nel Novecento. L’italiano di Gabriele
Obiettivi Formativi:
D’Annunzio e degli scrittori attuali. L’italiano popolare.
Il Corso intende mettere in evidenza lo sviluppo della lingua italiana dal Seicento in poi.
Attività a supporto della didattica:
Programma:
L’esame è orale e può essere integrato da una ricerca concordata con il docente, secondo indicazioni che verranno
L’Accademia della Crusca. Il dibattito linguistico nell’Ottocento e nel Novecento. L’italiano di Gabriele D’Annunzio e degli
comunicate durante le prime lezioni del corso.
scrittori attuali. L’italiano popolare.
Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma
Attività a supporto della didattica:
d’esame e l’eventuale ricerca (tel. dello studio nel Dipartimento 0722.30.56.56).
L’esame è orale e può essere integrato da una ricerca concordata con il docente, secondo indicazioni che verranno
Modalità didattiche:
comunicate durante le prime lezioni del corso.
Lezioni frontali.
Modalità didattiche:
Obblighi:
Lezioni frontali.
Viene annotata la frequenza alle singole lezioni. Sotto i due terzi di lezioni la frequenza non è ritenuta sufficiente e deve
Obblighi:
essere integrata dallo studio di un testo che viene segnalato nello spazio dei non frequentanti
Viene annotata la frequenza alle singole lezioni. Sotto i due terzi di lezioni la frequenza non è ritenuta sufficiente e deve
Testi di studio:
essere integrata dallo studio di un testo che viene segnalato nello spazio dei non frequentanti.
Modulo I:
Testi di studio:
- C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 1998: i capitolo dal I al IX
Per i testi d’esame e per tutte le indicazioni riguardanti questo corso, si veda il Modulo 2 del corso integrato Storia della
- Verrà approfondita l’analisi linguistica del primo canto dell’Inferno di Dante: L. Serianni, Lezioni di grammatica storica
lingua italiana 1 - Storia della lingua italiana 2 (da 10 CFU).
italiana. Nuova edizione, Roma, Bulzoni, 2005
Modalità di accertamento:
Seminario tenuto dalla dr. Nadia Ciampaglia sui testi delle origini della lingua italiana: 1. Dai testi documentari ai testi
L’esame orale può essere integrato da una ricerca concordata con il docente.
letterari: il Contrasto di Rambaldo di Vaqueiras; il Ritmo Laurenziano; il Ritmo di S. Alessio (fotocopie presso i bidelli). 2.
Analisi testuale della Carta ravennate. A. Stussi, Versi d’amore in volgare tra la fine del sec. XII e l’inzio del XIII, in
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
“Cultura neolatina”, LIX, fasc. I-1, pp. 1-68; C. Marazzini, La storia della lingua italiana attraverso i testi, Bologna, Il
Testi di studio:
Mulino, 2006, fotocopie p. 45-53 (fotocopie presso i bidelli)
I non frequentanti aggiungeranno:
Modulo II:
- F. Toso, Le minoranze linguistiche in Italia, Bologna, Il Mulino, 2008
- C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 1998: i capitoli dal X al XIV
Modalità di accertamento:
- G. D’Annunzio, Trionfo della morte, a c. di M.G. Balducci, Milano, Mondadori, 2002
Esame orale.
Seminario tenuto dal dr. Alberto D’Alfonso sulla lingua degli scrittori contemporanei
Note:
- G. Antonelli, Lingua ipermedia. La parola di scrittore oggi in Italia, Lecce, Manni, 2006
Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma
 
d’esame e l’eventuale ricerca (tel. dello studio nel Dipartimento 0722.30.56.56).
Modalità di accertamento:
Lezioni frontali. ................................................................................................................................
Storia della lingua italiana 3
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti L-FIL-LET/12
Testi di studio:
Modulo I: CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
I non frequentanti aggiungeranno: Titolo corso: La lingua del teatro italiano
- S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2008 Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e
Modulo II: dell’informazione documentaria (CNA-LS)
I non frequentanti aggiungeranno:
- F. Toso, Le minoranze linguistiche in Italia, Bologna, Il Mulino, 2008 Prof. BALDUCCI SANZIO sanzio.balducci@uniurb.it ; sanzio.balducci@tin.it (preferita)
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Testi di studio:


Il Corso intende mettere in luce lo sviluppo dell’italiano teatrale. - P. Tekavcic, Agli albori dell’italiano, in ‘Linguistica’, Ljubljana, XV (1975), pp. 209-238 (copia presso i bidelli)
Programma: - C. Marazzini, La lingua italiana. Profilo storico, Bologna, Il Mulino, 1998
Viene ripercorso il cammino dell’italiano teatrale, a partire dalla commedia dell’arte fino all’esperienza di Dario Fo. Il - Verrà approfondita l’analisi linguistica del primo canto dell’Inferno di Dante: L. Serianni, Lezioni di grammatica storica
programma verrà integrato da proiezioni in DVD. italiana. Nuova edizione, Roma, Bulzoni, 2005
Modalità didattiche: Seminario tenuto dalla dr. Nadia Ciampaglia sui testi delle origini della lingua italiana: 1. Dai testi documentari ai testi
Lezioni frontali. letterari: il Contrasto di Rambaldo di Vaqueiras; il Ritmo Laurenziano; il Ritmo di S. Alessio (fotocopie presso i bidelli). 2.
Testi di studio: Analisi testuale della Carta ravennate. A. Stussi, Versi d’amore in volgare tra la fine del sec. XII e l’inzio del XIII, in
Per i testi d’esame e per tutte le indicazioni del corso, si veda il Modulo II - Storia della lingua italiana 3 dell’esame “Cultura neolatina”, LIX, fasc. I-1, pp. 1-68; C. Marazzini, La storia della lingua italiana attraverso i testi, Bologna, Il
integrato Dialettologia italiana - Storia della lingua italiana 3. Mulino, 2006, fotocopie p. 45-53 (fotocopie presso i bidelli)
Modulo II:  
- L. Pirandello, Così è (se vi pare), Milano, Mondadori, 2002 Modalità di accertamento:
- E. De Filippo, Napoli milionaria!, in E. De Filippo, Cantata dei giorni dispari, a c. di A. Barsotti, vol. I, Torino, Einaudi, L’esame è orale e può essere integrato da una ricerca concordata con il docente, secondo indicazioni che verranno
2005 comunicate durante le prime lezioni del corso.
- D. Fo, Mistero buffo. Giullarata popolare, a c. di F. Rame, Torino, Einaudi Tascabili, 2003
- P. Trifone, L’italiano a teatro. Dalla commedia rinascimentale a Dario Fo, Pisa-Roma, Istituti Editoriali e Poligrafici Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Internazionali, 2000 Testi di studio:
I non frequentanti aggiungeranno: I non frequentanti aggiungeranno:
- I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana (a c.), La lingua italiana e i mass media, Roma Carocci, 2003 - S. Telve, L’italiano: frasi e testo, Roma, Carocci, 2008
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale, che può essere integrato da una ricerca concordata con il docente. Esame orale.
Note:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Gli studenti possono rivolgersi al docente per concordare il programma d’esame e l’eventuale ricerca (tel. dello studio
Testi di studio: nel Dipartimento 0722.30.56.56).
I non frequentanti aggiungeranno: ................................................................................................................................
- I. Bonomi, A. Masini, S. Morgana (a c.), La lingua italiana e i mass media, Roma Carocci, 2003
Modalità di accertamento:
Storia della metafisica antica
M-FIL/06
Esame orale.
Note: CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, Palazzo
Gli studenti, in particolare quelli del vecchio ordinamento, possono rivolgersi al docente per concordare il programma Albani.
d’esame e l’eventuale ricerca (tel. dello studio nel Dipartimento 0722.30.56.56). Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della
................................................................................................................................ morale, della comunicazione (LS)
Storia della lingua italiana I
L-FIL-LET/12 Prof. BIONDI Graziano graziano-biondi@libero.it;

CFU 6 • PERIODO Ottobre-Dicembre 2008 • DURATA Tre mesi. • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani Note:
Titolo corso: L’italiano nel suo percorso storico, dalle origini al sec. XVII. Corso mutuato da quello di M-FIL/07 Storia della filosofia antica 1 da 5 cfu.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) ................................................................................................................................
Prof. BALDUCCI SANZIO sanzio.balducci@uniurb.it
Storia della miniatura
L-ART/01
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18
CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ istituto di storia dell’arte
Obiettivi Formativi: Titolo corso: Dal testo all’immagine.
Il Corso intende mettere a confronto i vari testi che segnano la nascita e la diffusione della nostra lingua fino al sec. XVI. Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Verrà dato ampio spazio alla grammatica storica dell’italiano.
Programma: Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA grazia.fachechi@uniurb.it
Il periodo delle origini della lingua italiana. La lingua di Dante (verrà approfondito il primo canto dell’Inferno di Dante).
Ricevimento: I semestre: mercoledì h.15 e giovedì h. 11
La lingua del Boccaccio. La questione della lingua nel Cinquecento.
Modalità didattiche: Obiettivi Formativi:
Le lezioni sono frontali. Questo corso corrisponde alla prima parte del corso di Storia della lingua italiana da 12 CFU. Il corso è finalizzato alla conoscenza dei lineamenti fondamentali dell’arte di illustrare e decorare il libro nel suo sviluppo
Obblighi: diacronico e nella sua evoluzione strutturale e stilistica attraverso l’esame dei più significativi codici miniati dall’epoca
Viene annotata la frequenza alle singole lezioni. Sotto i due terzi di lezioni la frequenza non è ritenuta sufficiente e deve tardoantica al tardogotico fra Bisanzio e l’Occidente, seguendo percorsi tali da fornire utili strumenti metodologici per
essere integrata dallo studio di un testo che verrà segnalato in seguito, nello spazio dei non frequentanti una comprensione più ampia della produzione culturale in epoca medievale.

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: natura del legame fra i dati grafici-testuali e gli elementi figurali.
Scegliendo come linea-guida il problema del rapporto testo/immagine, le lezioni verteranno sull’analisi dei più Modalità didattiche:
importanti manoscritti medievali illustrati e decorati dei quali si evidenzieranno gli aspetti peculiari riguardanti gli Lezioni frontali.
elementi esterni, i dati e le ipotesi sulla committenza e la fruizione, la storia degli spostamenti, lo stile, l’iconografia e, Testi di studio:
soprattutto, la natura del legame fra i dati grafici-testuali e gli elementi figurali.  La bibliografia di approfondimento relativa agli argomenti trattati durante le lezioni sarà indicata al termine del corso.
Modalità didattiche: Gli studenti del vecchio ordinamento dovranno completare la preparazione con la lettura dei seguenti saggi (a
Lezioni frontali. disposizione degli studenti all’inizio del corso): 
Testi di studio: -voce Miniatura, in Arti minori (Enciclopedia Tematica Aperta), Jaca Book, Milano 2000, pp. 186-193, 226-241.
Si richiede la conoscenza degli argomenti trattati a lezione (la cui bibliografia sarà indicata di volta in volta) e il saggio di: -C. Segre Montel, Miniatura, in Arti e Storia nel Medioevo, II, ‘Del costruire: tecniche, artisti, artigiani, committenti’, a
-G. Orofino, ‘Leggere le miniature medievali’, in ‘Arti e storia nel Medioevo’, III, ‘Del vedere: pubblici, forme e funzioni’, cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino, Einaudi 2003, pp. 491-504; 
a cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino, Einaudi, 2004, pp. 341-367. -G. Orofino, Leggere le miniature medievali, in Arti e storia nel Medioevo, III, Del vedere: pubblici, forme e funzioni, a
  cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino, Einaudi, 2004, pp. 341-367; 
Costituiscono utili strumenti bibliografici di riferimento: -G.Z. Zanichelli, I soggetti dei libri liturgici miniati (V-XIII secolo), in L’Arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni,
-voce Miniatura, in Arti minori (Enciclopedia Tematica Aperta), Jaca Book, Milano 2000, pp. 186-193, 226-241; iconografia, tecniche, a cura di P. Piva, Milano 2006, pp. 245-274.
-C. Segre Montel, Miniatura, in Arti e Storia nel Medioevo, II, ‘Del costruire: tecniche, artisti, artigiani, committenti’, a Per gli studenti della specialistica frequentanti e per quelli che intendono reiterare l’esame sono previste lezioni
cura di E. Castelnuovo e G. Sergi, Torino, Einaudi 2003, pp. 491-504; seminariali sul tema Le risorse del web per lo studio della storia della miniatura.
-G.Z. Zanichelli, ‘I soggetti dei libri liturgici miniati (V-XIII secolo)’, in ‘L’Arte medievale nel contesto. 300-1300. Funzioni, Per chiarire il lessico specifico del codice si consiglia a tutti la consultazione di: M. Maniaci, Terminologia del libro
iconografia, tecniche’, a cura di P. Piva, Milano 2006, pp. 245-274. manoscritto, Roma, Editrice Bibliografica, 1996.
  Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:
Testi di studio: Gli studenti non frequentanti dovranno conoscere: 
Gli studenti non frequentanti dovranno conoscere: O. Pächt, La miniatura medievale, Torino, Bollati Boringhieri, 1987
-O. Pächt, La miniatura medievale, Torino, Bollati Boringhieri, 1987 -J.J. Alexander, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro, Modena, Franco Cosimo Panini, 2003.
-De arte illuminandi e altri trattati sulla tecnica della miniatura medievale, a cura di F. Brunello, Vicenza, Neri Pozza  
Editore, 1992. Gli studenti non frequentanti del vecchio ordinamento dovranno aggiungere ai 2 testi appena citati un testo a scelta tra: 
-J.J. Alexander, I miniatori medievali e il loro metodo di lavoro, Modena, Franco Cosimo Panini, 2003. -De arte illuminandi e altri trattati sulla tecnica della miniatura medievale, a cura di F. Brunello, Vicenza, Neri Pozza
  Editore, 1992; 
Per chiarire il lessico specifico del codice si consiglia a tutti la consultazione di: -A. Caffaro, De clarea. Manuale medievale di tecnica della miniatura (secolo XI), Salerno, Arci Postiglione, 2004; 
-M. Maniaci, Terminologia del libro manoscritto, Roma, Editrice Bibliografica, 1996.Modalità di accertamento: -C. de Hamel, Manoscritti miniati, Milano, Rizzoli, 1987; 
Esame orale. -C. Nordenfalk, L’enluminure au Moyen Âge, Genève, Skira, 1995; 
................................................................................................................................ -Uomini, libri e immagini. Per una storia del libro illustrato dal tardo Antico al Medioevo, a cura di L. Speciale, Napoli,
Liguori Editore, 2000; 
Storia della miniatura medievale Gli studenti della specialistica non frequentanti che hanno già sostenuto un esame di Storia delle miniatura devono
L-ART/01
concordare il programma direttamente col docente.
Modalità di accertamento:
CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di storia dell’arte
Esame orale
Titolo corso: Dal testo all’immagine.
Note:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie
L’esame è iterabile previo accordo col docente. 
e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
................................................................................................................................
Prof. FACHECHI GRAZIA MARIA grazia.fachechi@uniurb.it Storia della musica 1
Ricevimento: I semestre: mercoledì h.15 e giovedì h. 11 L-ART/07

Obiettivi Formativi: CFU 5 • PERIODO Secondo semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Il corso è finalizzato alla conoscenza dei lineamenti fondamentali dell’arte di illustrare e decorare il libro nel suo Titolo corso: Georg Friedrich Händel e il ‘dramma per musica’.
percorso diacronico e nelle sue caratteristiche strutturali e stilistiche attraverso l’esame dei più significativi codici miniati Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Tradizione ed interpretazione
dall’epoca tardoantica al tardogotico fra Bisanzio e l’Occidente, seguendo percorsi tali da fornire utili strumenti dei testi (LS)
metodologici per una comprensione più ampia della produzione culturale in epoca medievale.
Programma: Prof. ARMELLINI MARIO mario.armellini@poste.it
Scegliendo come linea-guida il problema del rapporto testo/immagine le lezioni verteranno sull’analisi dei più importanti Ricevimento: Subito dopo le lezioni.
manoscritti medievali illustrati e decorati, dei quali si evidenzieranno gli aspetti peculiari riguardanti non solo gli
elementi esterni, i dati e le ipotesi sulla committenza e la fruizione, la storia degli spostamenti, ma anche e soprattutto la Obiettivi Formativi:
Oltre a nozioni e conoscenze specifiche sul dramma per musica settecentesco e sulla produzione operistica händeliana,

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vademecum 2009/10 insegnamenti

il corso mira a fornire strumenti e metodologie di studio, analisi e ricerca utili, più in generale, alla comprensione del Mulino, 1986, pp. 157-176.
melodramma in quanto genere musicale-teatrale, e dei rapporti in esso instaurati tra poesia e musica. 8 • Reinhard Strohm, Händel in Italia: nuovi contributi, «Rivista Italiana di Musicologia», IX, 1974, pp. 152-174.
Sarà facilitato nell’approccio agli argomenti trattati lo studente che possederà nozioni di armonia, teoria musicale, e 9 • Reinhard Strohm, Il viaggio italiano di Handel come esperienza europea, in 3° Festival Vivaldi. Händel in Italia. Note,
metrica e versificazione italiana. studi testi poetici, a cura di Giovanni Morelli, Venezia, Comune di Venezia - Teatro La Fenice - Fondazione Giorgio Cini,
Programma: 1981, pp. 60-71.
Il corso avrà per oggetto l’attività e la produzione operistica di Georg Friedrich Händel, dall’esperienza amburghese Eventuali indicazioni bibliografiche integrative o alternative saranno fornite durante il corso.
(1704-1706), all’apprendistato italiano (1706-1710), al lungo periodo creativo inglese (1711-1741). In relazione ai luoghi in Reperibilità dei testi
cui il compositore si troverà a operare, ne saranno esaminate le esigenze creative e - con costante riferimento alla Nelle biblioteche:
tradizione italiana del dramma per musica - le dinamiche produttive, sia materiali sia estetiche, con particolare (dai cataloghi online del Sistema Bibliotecario Unificato di Pesaro e Urbino - opac.bib.uniurb.it e di ACNP - Catalogo
attenzione ai criteri di scelta e di adattamento di libretti italiani per la scena londinese, e al rapporto espressivo musica- Italiano dei Periodici www.cib.unibo.it/acnp)
testo instaurato nelle arie d’opera. • 1 (e 5), 2, 3: biblioteche di Pesaro o Fano • 4, 6, 7: biblioteche urbinati. • 8, 9: apparentemente irreperibili, saranno
Il corso sarà articolato in 10 lezioni della durata di 3h00’ ciascuna, per una durata totale di 30 ore di lezione frontale. forniti dal docente.
Al di fuori di queste 30 ore sarà effettuato l’ascolto integrale e ‘guidato’, con libretto e partitura, delle musiche previste Andrà tuttavia svolta almeno un’ulteriore verifica nei cataloghi cartacei delle biblioteche dell’Istituto di Storia dell’arte
nel programma d’esame. dell’Università (Urbino - Palazzo Albani), e del Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” (Pesaro).
  Nelle librerie:
Modalità didattiche: • 1 (e 5), 2, 4, 7: ancora in commercio • 3: fuori catalogo, ma disponibile sul mercato dei remainders a prezzo assai
Lezioni frontali. modesto (in libreria oppure online; vedi, ad es.: www.ibs.it).
Obblighi: Modalità di accertamento:
TUTTI GLI STUDENTI: Esame orale.
Per una più efficace comunicazione di informazioni e materiali di studio, tutti gli studenti - frequentanti e non
frequentanti - intenzionati a sostenere l’esame dovranno comunicare al docente il proprio recapito e-mail inviando un Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
messaggio all’indirizzo ‘mario.armellini@poste.it’. Modalità di accertamento:
studenti non frequentanti: Gli studenti impossibilitati a frequentare le lezioni dovranno, con congruo anticipo rispetto all’appello, prendere contatto
Al più tardi prima della sessione estiva d’esame, gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente con il docente per concordare - ed eventualmente integrare o aggiornare - il programma d’esame.
per concordare - ed eventualmente integrare o aggiornare - il programma d’esame. Note:
Testi di studio: Strumenti a supporto della didattica: lettore CD, proiettore per PC.
Per sostenere l’esame il candidato dovrà dimostrare la conoscenza: Eventuali variazioni al’orario di ricervimento saranno comunicate alla portineria di Palazzo Albani. Negli altri periodi
I - di due drammi per musica händeliani - uno ‘italiano’ ed uno ‘inglese’ - a scelta tra quelli trattati durante il corso, dell’a.a. gli studenti potranno contattare il docente via e-mail all’indirizzo
basandola sull’ascolto e sulla lettura dei libretti. mario.armellini@conservatorioverona.it
N.B. 1: l’elenco dei drammi per musica e i relativi riferimenti bibliografici a libretti, partiture e incisioni saranno fornito ................................................................................................................................
dal docente a termine del corso.
N.B. 2: eventuali laureandi in Storia della musica, dovranno dimostrare la conoscenza approfondita anche delle relative
Storia della psicologia
M-PSI/01
partiture.
II - dei seguenti nove testi (fonti e studi) CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
1 • John Mainwaring, Memoirs of the Life of the Late George Frederic Handel. To which is added, A Catalogue of his Titolo corso: Storia delle teorie sull’intelligenza
Works, and Observations upon them, London, Printed for R. and J. Dodsley, 1760; trad. it. di Piero Bianconi, Memorie Corsi di laurea in: Filosofia (L)
della vita del fu G. F. Händel. Con l’aggiunta di un catalogo delle sue opere e di osservazioni su di esse. Con
un’appendice storico-critica, a cura di Lorenzo Bianconi, Torino, EDT, 1985, pp. 1-80. Prof. TARONI Paolo p.taroni@libero.it;
2 • Alberto Basso, L’età di Bach e di Haendel, 2a ed., Torino, EDT, 1991 («Storia della Musica», 6), pp. 107-125, 195-209. Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia all’inizio dei semestri
3 • Winton Dean - Anthony Hicks, Handel, London, Macmillan, 1985 (= voce «Händel», in The New Grove’s Dictionary of
Music and Musicians», 20 voll., London, Macmillan, 1980, VIII, pp. 83-140); trad. it di Lorenzo Bianconi e Angelo Obiettivi Formativi:
Pompilio, Handel, Milano-Firenze, Ricordi/Giunti, 1987, pp. 1-61, 76-92, 104-109. Obiettivo generale del corso è quello di introdurre gli studenti allo studio della storia della psicologia, dalle origini alle
4 • Reinhard Strohm, Aria e recitativo. Dalle origini all’Ottocento, in Enciclopedia della musica, diretta da Jean-Jacques teorie cognitiviste attuali. In particolare, gli obiettivi specifici del corso del presente anno mirano ad analizzare e
Nattiez, con la collaborazione di Margaret Bent, Rossana Dalmonte e Mario Baroni, 5 voll., Torino, Einaudi, 2001-2005, IV comprendere le principali teorie dell’intelligenza che si sono succedute nel corso della psicologia del Novecento. 
(= Storia della musica europea, 2004), pp. 416-429. Programma:
5 • Reinhard Strohm, Händel und seine italienischen Operntexte, «Händel-Jahrbuch», XXI-XXII, 1975-1976, pp. 101-159; A. La storia della psicologia dalla fine dell’Ottocento a oggi
trad. it. di Lorenzo Bianconi, I libretti italiani di Händel, in J. Mainwaring, Memorie della vita del fu G. F. Händel, cit. B. Le teorie dell’intelligenza: il corso affronterà la natura, le teorie e i modelli dell’intelligenza, con particolare
(punto 1), pp. 117-174. riferimentoIl corso affronterà la natura, le teorie e i modelli dell’intelligenza, con particolare riferimento allo sviluppo
6 • Reinhard Strohm, Zum Verständnis der Opera Seria, in Werk und Wiedergabe. Musiktheater exemplarish infantile. Si approfondiranno, in particolare, le teorie della scuola storico-culturale di Vygotskij, dell’epistemologia
interpretiert, herausgegeben von Sigrid Wiesmann, Bayreuth, Fehr, 1981, pp. 51-70; trad. it di Leonardo Cavari, Per una genetica di Piaget, delle Intelligenze Multiple di Gardner, la teoria tripolare di Sternberg e le implicazioni delle scienze
migliore comprensione dell’opera seria, «Musica/Realtà», VII, n. 21, 1986, pp. 121-138. cognitive e dell’Intelligenza Artificiale nello studio dell’intelligenza.
7 • Reinhard Strohm, Metastasios ‘Alessandro nell’Indie’ und seine frühesten Vertonungen, in Probleme der Modalità didattiche:
Händelschen Oper (insbesondere am Beispiel ‘Poro’), in «Wissenschaftliche Beiträge 1982/21 (G8) der Martin-Luther- Lezione frontale
Universität Halle-Wittemberg», Halle, 1982, pp. 40-61; trad. it. di Virgilio Bernardoni, L’‘Alessandro nell’Indie’ del Testi di studio:
Metastasio e le sue prime versioni musicali, in La drammaturgia musicale, a cura di Lorenzo Bianconi, Bologna, Il Paolo Taroni, Lezioni di storia della psicologia, QuattroVenti, Urbino 2006 (solo le parti indicate a lezione)

428 429
vademecum 2009/10 insegnamenti

Anna T. Cianciolo, Robert J. Sternberg, Breve storia dell’intelligenza, il Mulino, Bologna 2007 (pp.182) Per gli studenti di Lettere: Sigmund Freud, Il perturbante (1919), trad.it. in Opere, vol.9, Bollati Boringhieri, Torino
Amelia Gangemi, Silvana Miceli, Giovanni Sprini, L’intelligenza. Teorie e modelli, Laterza, Roma-Bari 2003 (pp. 161) 2003,2007; Otto Rank, Il doppio. Il significato del sosia nella letteratura e nel folklore, trad.it. SugarCo, Milano 1978,
Paolo Taroni, Introduzione a Piaget, QuattroVenti, Urbino 2005, 2008 2003, oppure Se, Milano 2001.
Modalità di accertamento:  
Esame orale Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Obblighi: Il corso è mutuato da quello di M-PSI/01 Storia della psicologia da 6 cfu.
Contattare il docente prima della data d’esame ................................................................................................................................
Testi di studio:
Gli studenti non frequentanti potranno anche contattare il docente per concordare un programma alternativo a quello
Storia della scienza
M-STO/05
istituzionale
................................................................................................................................ CFU 6 • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani (probabilmente)
Storia della psicologia Titolo corso: Relativo ed assoluto in Newton
M-PSI/01 Corsi di laurea in: Filosofia (L)

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani Prof. AFRIAT Alexander alexander.afriat@uniurb.it
Titolo corso: Tempo e psiche: dinamiche cognitive e vissuto emotivo
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Storia dell’arte (LS) Obiettivi Formativi:
Programma:
Prof. TARONI Paolo p.taroni@libero.it Pur concentrandosi su Newton, il corso partirà da Galilei e potrebbe arrivare a teorie relativistiche novecentesche.
Ricevimento: Come da calendario affisso presso il Dipartimento di Filosofia all’inizio dei semestri. Testi di studio:
Galilei (Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, tolemaico e copernicano, seconda giornata): gran navilio
Obiettivi Formativi: Newton (Principia): leggi 1-2, corollari 5-6, scolio su spazio e tempo
Obiettivo generale del corso è quello di introdurre gli studenti allo studio della storia della psicologia, dalle origini alle Modalità di accertamento:
teorie cognitiviste attuali. In particolare, gli obiettivi specifici del corso del presente anno mirano ad analizzare e esame orale
comprendere le principali teorie dell’intelligenza che si sono succedute nel corso della psicologia del Novecento.  ................................................................................................................................
Programma:
A. La storia della psicologia dalla fine dell’Ottocento a oggi
Storia della scienza
M-STO/05
B. Le teorie dell’intelligenza: il corso affronterà la natura, le teorie e i modelli dell’intelligenza, con particolare
riferimentoIl corso affronterà la natura, le teorie e i modelli dell’intelligenza, con particolare riferimento allo sviluppo CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
infantile. Si approfondiranno, in particolare, le teorie della scuola storico-culturale di Vygotskij, dell’epistemologia Titolo corso: Spazio, tempo e relatività da Galilei ad Einstein.
genetica di Piaget, delle Intelligenze Multiple di Gardner, la teoria tripolare di Sternberg e le implicazioni delle scienze Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Tecnologie per la conservazione e il
cognitive e dell’Intelligenza Artificiale nello studio dell’intelligenza. restauro dei beni culturali (L)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Prof. AFRIAT Alexander www.uniurb.it/Filosofia/afriat/index.htm
Testi di studio: Ricevimento: Martedì, ore 16-17, oppure per appuntamento.
Paolo Taroni, Lezioni di storia della psicologia, QuattroVenti, Urbino 2006 (solo le parti indicate a lezione)
Anna T. Cianciolo, Robert J. Sternberg, Breve storia dell’intelligenza, il Mulino, Bologna 2007 (pp.182) Obiettivi Formativi:
Amelia Gangemi, Silvana Miceli, Giovanni Sprini, L’intelligenza. Teorie e modelli, Laterza, Roma-Bari 2003 (pp. 161) Programma:
Modalità di accertamento:  Verrà studiata l’evoluzione dei principi di relatività, delle simmetrie spaziotemporali, da Galilei ad Einstein.
Esame orale. Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:
Obblighi: Testi di studio: verranno soprattutto forniti dal docente.
Contattare il docente prima della data d’esame. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
Gli studenti non frequentanti di Filosofia aggiungeranno al programma del corso lo studio integrale del manuale di
Storia della psicologia. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti potranno anche contattare il docente per concordare un programma alternativo. Testi di studio:
Gli studenti di altri corsi di laurea della Facoltà di Lettere e Filosofia diversi da filosofia, che non potessero frequentare le Rivolgersi al docente.
lezioni, potranno optare, ferma la parte generale di Lezioni di storia della psicologia, per programmi monografici Modalità di accertamento:
inerenti ai propri indirizzi di studio, alternativi a quello istituzionale per i frequentanti. Esame orale.
Per gli studenti di storia dell’arte: Lucignani G., Pinotti A., Immagini della mente. Neuroscienze, arte, filosofia, Raffaello
Cortina, Milano 2007; Massimo Recalcati, Melanconia e crazione in Vincent Van Gogh, Boringhieri, Torino 2009

430 431
vademecum 2009/10 insegnamenti

Note: Titolo corso: La scienza degli strumenti: evoluzione e contesti teorici.


Il corso è mutuato da quello di M-STO/05 Storia della scienza da 6 cfu. Corsi di laurea in: Filosofia (L)
................................................................................................................................
Prof. MANTOVANI ROBERTO roberto.mantovani@uniurb.it;
Storia della stampa e dell’editoria Ricevimento: Mercoledì 11-13
M-STO/08
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • PERIODO Primo semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la storia
Lo scopo del corso consiste nel presentare alcune direttrici rilevanti dello sviluppo e della strumentazione scientifica nel
ed il patrimonio culturale - via Piano S. Lucia 6
campo della storia della fisica antica e moderna, considerando anche i contesti culturali e sociali in cui tale disciplina si è
Titolo corso: La casa editrice Zanichelli dalla sua fondazione alla prima guerra mondiale.
sviluppata. Il corso si avvarrà di una ricca iconografia strumentale proveniente dai più importanti musei scientifici del
Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)
mondo. Verrano di volta in volta forniti materiali bibliografici e approfondimenti tematici per cui la frequenza alle lezioni
è decisamente raccomandata.
Prof. DE FRANCESCHI LORETTA loretta.defranceschi@uniurb.it
Programma:
Ricevimento: Giovedì, ore 13.30
1. Gli strumenti scientifici pre-galileiani. 
2. Origine e sviluppo della strumentaria nell’età di Galileo. 
Obiettivi Formativi:
3. Strumentazione scientifica e filosofia naturale nll’età di Newton. 
Apprendere il contesto e le modalita’ della nascita della stampa, l’evoluzione del libro tipografico, le principali fasi di
4. L’ascesa della fisica teorica: ruolo e sviluppo della strumentazione scientifica nell’Ottocento.
sviluppo dell’editoria in Italia con particolare riferimento all’Ottocento.
Attività a supporto della didattica:
Programma:
Varie attività museali mediante l’utilizzo della ricca collezione strumentale giacente presso il Museo del Gabinetto di
1. Aspetti materiali, tecnici e socio-culturali del passaggio dal codice manoscritto al libro stampato.
Fisica dell’Università di Urbino “Carlo Bo”.
2. Il processo tipografico e l’affermarsi dell’editoria italiana nei secoli successivi.
Modalità didattiche:
3. Dalla fondazione della casa editrice Nicola Zanichelli al primo decennio della Spa.
Lezioni in Power-Point. Verranno anche utilizzate specifiche applicazioni in Realtà Virtuale.
Risultati di apprendimento:
Testi di studio:
Lo studente deve conoscere:
Gerard L.E. Turner, Nineteenth-Century Scientific Instruments, Sotheby Publications, University of California Press,
-l’evoluzione delle forme e dei contenuti nella produzione manoscritta e la nascita del metodo tipografico;
Berkeley and Los Angeles 1983.
-le fasi, l’organizzazione, gli elementi tecnici dell’impressione a stampa e le caratteristiche della produzione
Antony Turner, Early Scientific Instruments Europe 1400-1800, Sotheby’s Publications, London 1987.
cinquecentesca;
Gerard L.E. Turner, Storia delle Scienze. Gli strumenti, Einaudi 1991. 
-la storia dell’editrice fondata da Nicola Zanichelli fino ai primi decenni del Novecento.
Thomas Crump, A brief history of science as seen through the development of scientific instruments, Carrol & Graf
 
Publishers, New York 2001.
Modalità didattiche:
Robert Bud, Deborah Warner (editors), Instruments of Science: An Historical Encyclopedia, Garland Publishing, London
Lezioni frontali
& New York 1998.
Testi di studio:
Modalità di accertamento:
-Cadioli A., Vigini G., Storia dell’editoria italiana dall’unità a oggi, Milano, Ed. Bibliografica, 2004
Esame orale.
-De Franceschi L., Nicola Zanichelli libraio tipografo editore (1843-1884), Milano, FrancoAngeli, 2004; inoltre
-La Società Anonima per Azioni “Nicola Zanichelli”: dalla costituzione alla fine della prima guerra mondiale (1906-
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
1918), “Bollettino del Museo del Risorgimento”, Bologna, LI-LII, 2006-2007, pp. 29-71
Obblighi:
-Gilmont J.F., Dal manoscritto all’ipertesto. Introduzione alla storia del libro e della lettura, Firenze, Le Monnier, 2006
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il
Modalità di accertamento:
programma finale del corso.
Esame orale
Testi di studio:
Gerard L.E. Turner, Nineteenth-Century Scientific Instruments, Sotheby Publications, University of California Press,
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Berkeley and Los Angeles 1983.
Testi di studio:
Antony Turner, Early Scientific Instruments Europe 1400-1800, Sotheby’s Publications, London 1987.
In aggiunta a quelli per i frequentanti, i volumi seguenti: 
Gerard L.E. Turner, Storia delle Scienze. Gli strumenti, Einaudi 1991. 
- Tuzzi H., Libro antico libro moderno, Milano, Bonnard, 2006
Thomas Crump, A brief history of science as seen through the development of scientific instruments, Carrol & Graf
- Ragone G., L’editoria in Italia. Storia e scenari per il XXI secolo, Napoli, Liguori, 2005 
Publishers, New York 2001.
Modalità di accertamento:
Robert Bud, Deborah Warner (editors), Instruments of Science: An Historical Encyclopedia, Garland Publishing, London
Esame orale
& New York 1998.
Note:
Modalità di accertamento:
Le pubblicazioni della docente sono disponibili presso la segreteria di via Piano S. Lucia 6.
Esame orale.
................................................................................................................................ ................................................................................................................................
Storia della strumentazione scientifica Storia della strumentazione scientifica
FIS/08
FIS/08
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Museo del Gabinetto di Fisica, Collegio
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Raffaello, Piazza della Repubblica, Urbino

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Titolo corso: La scienza degli strumenti: evoluzione e contesti teorici. Programma:


Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) 1. Introduzione al concetto di biblioteca e alla storia delle biblioteche negli aspetti diacronici e sincronici. 
2. Le principali biblioteche pubbliche del Seicento e il canone bibliografico di Gabriel Naudé.
Prof. MANTOVANI ROBERTO roberto.mantovani@uniurb.it; 3. La biblioteca di Pietro Riccardi e la sua classificazione sistematica.
Risultati di apprendimento:
Obiettivi Formativi: Lo studente deve conoscere:
Lo scopo del corso consiste nel presentare alcune direttrici rilevanti dello sviluppo e della strumentazione scientifica nel -le principali fasi e tipologie nell’evoluzione delle biblioteche e deve sapersi orientare nelle bibliteche di oggi;
campo della storia della fisica antica e moderna, considerando anche i contesti culturali e sociali in cui tale disciplina si è -la struttura e l’organizzazione delle prime biblioteche pubbliche seicentesche;
sviluppata. Il corso si avvarrà di una ricca iconografia strumentale proveniente dai più importanti musei scientifici del -le proposte bibliografico-biblioteconomiche contenute nel trattato di Naude’ e la classificazione sistematica elaborata da
mondo. Verrano di volta in volta forniti materiali bibliografici e approfondimenti tematici per cui la frequenza alle lezioni Riccardi per la sua biblioteca 
è decisamente raccomandata. Modalità didattiche:
Programma: Lezioni frontali
1. Gli strumenti scientifici pre-galileiani.  Testi di studio:
2. Origine e sviluppo della strumentaria nell’età di Galileo.  -Serrai A., Breve storia delle biblioteche in Italia, Milano, S. Bonnard, 2006
3. Strumentazione scientifica e filosofia naturale nll’età di Newton.  -Traniello P., Storia delle biblioteche in Italia: dall’Unità a oggi, Bologna, Il Mulino, 2002
4. L’ascesa della fisica teorica: ruolo e sviluppo della strumentazione scientifica nell’Ottocento. -Naudé G., Avvertenze per la costituzione di una biblioteca, introduzione, traduzione e note di V. Lacchini, II ed. Bologna,
Modalità didattiche: Clueb, 1994
Lezioni in Power Point. -De Franceschi L., Pietro Riccardi e la sua «privata libreria»: un «ordine di materie» precursore della Classificazione
Testi di studio: Decimale Dewey, in Una mente colorata. Studi in onore di Attilio Mauro Caproni ..., v. 3, Manziana, Vecchiarelli, 2007,
Gerard L.E. Turner, Nineteenth-Century Scientific Instruments, Sotheby Publications, University of California Press, pp. 961-996 
Berkeley and Los Angeles 1983. Modalità di accertamento:
Antony Turner, Early Scientific Instruments Europe 1400-1800, Sotheby’s Publications, London 1987. Esame orale
Gerard L.E. Turner, Storia delle Scienze. Gli strumenti, Einaudi 1991. 
Thomas Crump, A brief history of science as seen through the development of scientific instruments, Carrol & Graf Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Publishers, New York 2001. Testi di studio:
Robert Bud, Deborah Warner (editors), Instruments of Science: An Historical Encyclopedia, Garland Publishing, London In aggiunta ai volumi per i frequentanti, si vedano anche:
& New York 1998. -Gargan L., Gli umanisti e la biblioteca pubblica, in Le biblioteche nel mondo antico e medievale, a cura di G. Cavallo, V
Modalità di accertamento: ed., Roma, GLF Editori Laterza, 1998, pp. 163-186
Esame orale. -Nuovo A., Per una storia della biblioteca Pinelli, in Una mente colorata. Studi in onore di Attilio Mauro Caproni ..., v. 3,
Manziana, Vecchiarelli, 2007, pp. 1175-1194
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti  
Obblighi: Modalità di accertamento:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il Esame orale
programma. Note:
Modalità di accertamento: I saggi tratti dal volume in onore di Caproni sono disponibili presso la segreteria di via Piano S. Lucia 6.
Esame orale ................................................................................................................................
Note:
Il corso è mutuato da quello di FIS/08 Storia della strumentazione scientifica da 6 cfu.
Storia delle dottrine politiche
SPS/02
................................................................................................................................
Storia delle biblioteche CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Piazza Gherardi 4
M-STO/08 Titolo corso: Logiche e aporie del pensiero politico moderno e contemporaneo.
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Lettere (CNA-L)
CFU 5 • PERIODO Primo semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Diparimento di studi per la Storia e
il Patrimonio culturale - via Piano S. Lucia 6 Prof. PANDOLFI ALESSANDRO apandolfii@fastwebnet.it
Titolo corso: Esordi delle biblioteche pubbliche e canoni bibliografici Ricevimento: martedi 15.00/16.00
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Obiettivi Formativi:
Prof. DE FRANCESCHI LORETTA loretta.defranceschi@uniurb.it Il corso intende analizzare alcune tra le principali linee del pensiero politico occidentale della modernità e dell’età
Ricevimento: Giovedì, ore 13.30 contemporanea, individuandone i momenti costitutivi e le tensioni implicate in esse.
Programma:
Obiettivi Formativi: La prima parte del corso sarà dedicata alla comprensione dei momenti di continuità, di slittamento e infine di rottura tra
Apprendere le linee di sviluppo delle biblioteche nelle loro varie tipologie, in relazione al contesto storico, sociale, la filosofia politica tardo-medievale e la genesi della teoria politica moderna, individuandone i due momenti decisivi
culturale, e approfondire la conoscenza di alcune strutture significative. nella riflessione machiavelliana e nelle dottrine teologico-politiche della Riforma e della Controriforma (con una
digressione sul pensiero politico arabo della decadenza). Particolare attenzione rivestirà in seguito lo studio del

434 435
vademecum 2009/10 insegnamenti

paradigma scientifico hobbesiano e della sua rilevanza per i pensatori successivi, sia in prospettiva di parziale continuità CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
–Locke – sia in quella di critica più o meno radicale – l’illuminismo scozzese, Spinoza. Un terzo passaggio rilevante sarà Titolo corso: Lineamenti delle tecniche artistiche antiche
dato dall’analisi delle rivoluzioni americana e francese, interpretati come momenti in cui precipitano le tensioni teoriche Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
generate nel corso dei secoli XVII e XVIII, ma che nel contempo aprono anche alla riflessione politica dell’età
contemporanea. Di quest’ultima andrà evidenziato l’emergere delle questioni della democrazia e del socialismo come Prof. UTTOVEGGIO Francesca francesca.uttoveggio@uniurb.it;
spazi teorici di emancipazione collettiva, per poi passare a una sintetica ricostruzione del dibattito sul totalitarismo, e Ricevimento: Mercoledì, dalle ore 11 alle 13.
infine ad una breve disamina dei concetti di ‘stato sociale’, welfare e democrazia progressiva nel secondo dopoguerra.
Eventuali propedeuticità: Obiettivi Formativi:
Si consiglia di frequentare preventivamente i corsi di storia moderna e/o di storia contemporanea. Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base sulla problematica e sulla trattazione delle tecniche
Modalità didattiche: artistiche antiche.
Lezioni frontali. Programma:
Testi di studio: Si intende indirizzare gli studenti allo studio delle tecniche artistiche antiche, dei relativi materiali e strumenti,
Nel pensiero politico moderno, a cura di Alessandro Pandolfi, Manifestolibri, Roma 2004; privilegiando fonti e metodologia di studio. Partendo dall’analisi di fonti letterarie antiche (Pausania,
Manuale di storia del pensiero politico, a cura di Carlo Galli, nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2006, parte III, cap. 3, Plinio,Vitruvio,Eraclio), sarà presa in esame l’origine e l’evoluzione delle singole tecniche in età antica (scultura, plastica,
par. 6; parte IV, cap.10, par 2; parte IV, cap. XII; parte V, cap. XIII, par. 1; par. 3. ceramica, vetro, pittura parietale, mosaico) Verranno sottoposte all’attenzione degli studenti immagini illustranti
Modalità di accertamento: materiali, strumenti e fasi di lavorazione, tecniche di decorazione e prodotti finiti.
Esame orale. Sono previste visite a musei archeologici e partecipazione a cantieri di scavo e restauro nel Parco Archeologico di Forum
Sempronii – Flaminia, con eventuali crediti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche:
Testi di studio: Lezioni frontali; tesina di approfondimento.
Nel pensiero politico moderno, a cura di Alessandro Pandolfi, Manifestolibri, Roma 2004; Testi di studio:
Manuale di storia del pensiero politico, a cura di Carlo Galli, nuova edizione, Il Mulino, Bologna 2006, parte III, cap. 3, M. Vitruvio Pollione, De Architectura, libri II, VII (trad. di C. Migotto, Pordenone, ed. Mursia,1990).
par. 6; parte IV, cap.10, par 2; parte IV, cap. XII; parte V, cap. XIII, par. 1; par. 3. G.Plinio Secondo, Naturalis Historia, volume V, libri 33-37 (trad. di A. Corso, E. Romano, Torino, ed. Einaudi, 1988).
E. Hobsbawm, Il Secolo breve, Rizzoli, Bur, Milano 2009 (una delle tre parti a scelta). Eraclio, De coloribus et artibus Romanorum, (a cura di C. Garzya Romano, Napoli, ed. il Mulino, 1966, pp. XIII-XXIII).
Modalità di accertamento: C. Maltese (a cura), Le tecniche artistiche, Milano 1973.
Esame orale N. Cuomo Di Caprio, La ceramica in archeologia, Roma 1985.
Note: J. Adam, L’arte di costruire presso i Romani, Milano 1994.
Corso mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche. Per il programma di esame lo studente è invitato a contattare il A. Cagnana, Archeologia dei materiali da costruzione, Mantova 2000.
docente. J. M. Croisille, La peinture romaine, Paris 2005.
................................................................................................................................ Altra bibliografia specifica sulle singole tecniche verrà fornita nel corso delle lezioni.
Storia delle tecniche artistiche Modalità di accertamento:
L-ART/04 Esame orale.

CFU 6 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti


Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il
Prof. BARUCCA Gabriele programma.
Modalità di accertamento:
Note: Esame orale
Per il programma del corso consultare il Vademecum on-line. ................................................................................................................................
................................................................................................................................ Storia delle tecniche artistiche antiche 2
Storia delle tecniche artistiche 1 L-ANT/07
L-ART/04
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
CFU 5 • DURATA Semestrale Titolo corso: La pittura romana
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)

Prof. BARUCCA Gabriele Prof. CARDINALI Claudia clacardinali@libero.it;


Ricevimento: Lunedì, mercoledì ore 18-19
Note:
Il corso è mutuato da quello di L-ART/04 Storia delle tecniche artistiche da 6 cfu. Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire un profilo delle tecniche artistiche antiche ,con particolare attenzione  alla pittura romana, con
................................................................................................................................ riferimenti ai materiali e alle tecnologie di produzione dell’antichità.
Storia delle tecniche artistiche antiche 1
L-ANT/07

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vademecum 2009/10 insegnamenti

Programma: Raffaella Fabbri, Ciak: si gira la moda. Cinema e moda, sistemi di senso e industrie di emozioni, Quattroventi Urbino,
Attraverso la lettura delle principali fonti antiche tecnico - artistiche, in particolare Plinio e Vitruvio, e l’analisi di 2006.
testimonianze archeologiche conservate, con particolare attenzione ai più recenti rinvenimenti di intonaci dipinti Dominique Chateau, Introduzione all’estetica del cinema, Lindau, Torino, 2007.
nell’area del Parco Archeologico di Forum Sempronii (Loc. S. Martino del Piano di Fossombrone), si affronterà il tema Modalità di accertamento:
dello sviluppo, delle tecniche, dei pigmenti utilizzati nella pittura romana.  Sono previste inoltre visite didattiche in alcuni Esame orale.
Musei del territorio e la possibilità di partecipare a cantieri di scavo e restauro nel Parco Archeologico di Forum
Sempronii-Flaminia. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Attività a supporto della didattica: Testi di studio:
Sono previste inoltre visite didattiche in alcuni Musei del territorio e la possibilità di partecipare a cantieri di scavo e Il programma e i testi di studio sono gli stessi per gli studenti NON frequentanti.
restauro nel Parco Archeologico di Forum Sempronii - Flaminia. ................................................................................................................................
Modalità didattiche: Storia e filosofia della logica
Lezioni frontali. M-FIL/02
Testi di studio:
C. Maltese (a cura di), Le tecniche artistiche, Milano 1973, pp. 89-134; 309-357. CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, Via Timoteo Viti 10
G. Plinio Secondo, Naturalis Historia, V, lib. XXXIII-XXXVII, trad. di A. Corso, R. Mugellesi, G. Rosati, ed. Einaudi, Torino Titolo corso: Logica Matematica: rudimenti e sviluppi
1988. Corsi di laurea in: Filosofia (L)
M. Vitruvio Pollione, De architectura, lib. VII, a cura di P. Gros, traduzione e commento di A. Corso e E. Romano,ed.
Einaudi, Torino 1997. Prof. GRAZIANI PIERLUIGI pierluigi.graziani@uniurb.it
A. Barbet, La pittura romana dal pictor al restauratore (ed. italiana a cura di G. Ciurletti, D. Scagliarini Corlàita), Imola Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’istituto di Filosofia all’inizio dei semestri
2000.
Più precise indicazioni bibliografiche saranno fornite nel corso delle lezioni. Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento: L’obbiettivo sarà quello di fornire allo studente competenze nell’uso di certe strumentazioni formali da applicare in
Esame orale. ricerche tanto in ambito filosofico che in ambito scientifico (matematico, informatico, fisico, etc.). Il corso offrirà anche
un’attenta riflessione sulla natura stessa di tali strumentazioni formali.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Per la natura astratta e rigorosa dei contenuti, che richiedono anche un preciso esercizio, si consiglia la regolarità della
Obblighi: frequenza. I non frequentanti potranno preparare l’esame in base alla bibliografia indicata, ma si richiede capacità di
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a concordare il programma con il docente. lavoro autonomo e applicazione.
Programma:
................................................................................................................................ 1. La logica: nozioni generali
Storia e critica del cinema 2. Il Linguaggio Proposizionale
L-ART/06 3. Connettivi Logici e Tavole di Verità
4. Dal Linguaggio Proposizionale a quello Predicativo
CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA 25 ore 5. La Deduzione Naturale ed il Calcolo dei Sequenti
Titolo corso: La moda, il cinema, lo sguardo. 6. La Semantica Logica
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) 7. Questioni di metalogica
8. Algoritmi e Macchine Calcolatrici Automatiche
Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA bianca.marchetti@uniurb.it 9. I teoremi di incompletezza di Kurt Gödel
Ricevimento: Al termine della lezione. Attività a supporto della didattica:
Seminari organizzati dal Dipartimento di Filosofia, in particolare le Lectiones Commandinianae.
Obiettivi Formativi: Modalità didattiche:
Il Corso vuole essere una approfondita riflessione critica sul rapporto Moda e Cinema,dal 1900 ad oggi, sulla reciproca Lezioni Frontali ed esercitazioni guidate.
influenza , ripercorrendo i cambiamenti e le tappe più importanti della storia del costume nel cinema. Testi di studio:
Programma: M. L. Dalla Chiara, R. Giuntini, F. Paoli “Sperimantare la logica”, Liguori Editore, 2004.
Cinema e moda. Dinamiche di scambio. M. Davis “Il Calcolatore Universale”, Adelphi Edizioni, 2003
Moda. Comunicazione , Linguaggi. Modalità di accertamento:
Il valore espressivo del Costume nello stile del film. L’esame sarà orale e durante questo si chiederà allo studente di risolvere diversi esercizi scritti.
Il Soggetto creatore: l’artista.
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezioni frontali, integrate da visioni analitiche di video e di film. Modalità didattiche:
Obblighi: Studio dei testi e svolgimento degli esercizi. Il docente è disponibile per chiarimenti nelle ore di ricevimento o su
La conoscenza di tutti i film proiettati durante il corso. appuntamento. Per chi non frequenta si richiedono capacità di lavoro autonomo, un’attenta applicazione nello
Testi di studio: svolgimento degli esercizi, e attitudine al ragionamento formale.
Hélène Blignaut, Anatomia della moda. Il corpo, i luoghi, l’arte, il cinema, Franco Angeli, Milano, 2005. Testi di studio:
Caterina Limentani Virdis, (a cura di ), Contraccambi. La moda, il cinema, lo sguardo, CLEUP Editrice Padova, 2005. M. L. Dalla Chiara, R. Giuntini, F. Paoli “Sperimantare la logica”, Liguori Editore, 2004.
M. Davis “Il Calcolatore Universale”, Adelphi Edizioni, 2003

438 439
vademecum 2009/10 insegnamenti

Hodges “Turing”, Phoenix, London, 1997 ripubblicato dalla casa editrice Routledge, New York, 1999 (traduzione italiana La perdita di competitività del sistema industriale inglese.
A. Hodges “Turing”, Sansoni, 1998). Il decollo giapponese.
Note: La crisi degli anni ‘70 dell’Ottocento: tecnologia e cicli lunghi di sviluppo.
Il corso è mutuato da quello di M-FIL/02 Logica da 6 cfu. Fusioni, acquisizioni, cartelli; evoluzione della grande impresa e dei sistemi finanziari.
................................................................................................................................ L’economia internazionale e il gold standard.
Le conseguenze economiche della prima guerra mondiale e della pace di Versailles.
Storia e principi della catalogazione Le difficoltà dell’economia europea negli anni ‘20.
M-STO/08
Gli USA dall’euforia degli anni ‘20 alla grande crisi.
Grande crisi, ripresa, riarmo: Europa e Usa.
CFU 5 • DURATA Semestrale
La fine del gold standard.
Titolo corso: Storia e principi della catalogazione
L’URSS dalla rivoluzione d’ottobre alla pianificazione.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Il Giappone fra le due guerre: crescita economica ed espansione territoriale in Cina.
Modalità didattiche:
Prof. FERRI MARCO marco.ferri@uniurb.it; m.ferri@email.it
Lezioni frontali, seminari, tesine di approfondimento.
Ricevimento: Al termine delle lezioni.
Testi di studio:
AA.VV. (a cura di A. Di Vittorio), Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli Ed. Torino,
Obiettivi Formativi:
pp. 203-329.
vedi il programma di Catalogazione e classificazione della Facoltà di Sociologia.
Materiale integrativo verrà messo a disposizione nel corso delle lezioni
Programma:
Modalità di accertamento:
vedi il programma di Catalogazione e classificazione della Facoltà di Sociologia.
Esame orale.
Modalità didattiche:
Note:
Lezioni frontali.
Corso mutuato dalla Facoltà di Economia.
Testi di studio:
vedi il programma di Catalogazione e classificazione della Facoltà di Sociologia. ................................................................................................................................
Modalità di accertamento: Storia economica 2
Esame orale. SECS-P/12

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Obblighi: Titolo corso: La struttura dell’economia italiana e la crescita.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS) Teorie
programma. della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS)
Modalità di accertamento:
Esame orale Prof. TRAVAGLINI GIUSEPPE giuseppe.travaglini@uniurb.it
Note:
Il corso è mutuato da quello di M-STO/08 Catalogazione e classificazione del corso di laurea in Editoria, informazione ... Obiettivi Formativi:
della Facoltà di Sociologia. Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici, istituzionali ed empirici
................................................................................................................................ necessari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione delle economie moderne. Alla fine del
corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verificare e
Storia economica 1 approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella
SECS-P/12
soluzione dei problemi di attualità sarà affrontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di
analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Monetario Internazionale, ecc.).
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L)
Programma:
Dal Testo di Saltari e Travaglini:
Prof. BONAZZOLI VIVIANA viviana.bonazzoli@uniurb.it
Prima parte: Come è fatta l’economia Italiana, cap. 1,2,3,4,5
Parte seconda: Il presente ed il futuro dell’economia Italiana, cap. 6,7
Obiettivi Formativi:
Dal testo di Blanchard:
Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base relative ai percorsi e ai modelli di industrializzazione
Introduzione.
prodotti fra fine ‘700 e seconda guerra mondiali in Europa, negli USA, in Giappone. Particolare attenzione sarà dedicata
I. Un viaggio intorno al mondo.
ai fattori che hanno favorito l’innovazione; ai rapporti fra istituzioni e sviluppo economico, fra contesto culturale e
II. Un viaggio attraverso il libro. - Nucleo.
progresso tecnologico, fra credito e produzione; ai modelli di impresa.
Parte prima: Il breve periodo.
Programma:
III. Il mercato dei beni.
Le radici europee dell’industrializzazione e il decollo inglese.
IV. I mercati finanziari.
L’Europa centrale (Belgio, Francia, Germania): imitazione e originalità.
V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM.
La modernizzazione delle periferie (Impero Asburgico, Russia, Italia, Spagna).
X. Crescita: i fatti principali
L’industrializzazione negli USA e lo sviluppo della grande impresa.
XI. Risparmio accumulazione di capitale e produzione

440 441
vademecum 2009/10 insegnamenti

XII. Progresso tecnologico e crescita. 3) aspetti del pensiero politico greco (con particolare attenzione alla storia della democrazia greca);
Modalità didattiche: 4) lettura e commento di passi di autori antichi e di testi epigrafici.
Lezione frontale; tesine di approfondimento facoltative. Modalità didattiche:
Testi di studio: Lezioni frontali.
SALTARI ENRICO e TRAVAGLINI GIUSEPPE, L’economia Italiana del Nuovo Millennio, editore Carocci, collana Quality Testi di studio:
Paperbacks, pp. 175, 2009. Per la preparazione dell’esame si richiede lo studio dei seguenti testi:
BLANCHARD OLIVER, Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere, Collana “Manuali” pp. 504, - D. Musti, Storia greca, Laterza, Roma-Bari, nuova edizione 2006 (nel corso delle lezioni saranno segnalate le parti del
2005. libro da studiare con particolare attenzione); - passi di autori antichi ed epigrafi forniti in fotocopia, che saranno letti e
Capitoli da studiare: Introduzione. commentati a lezione.
I. Un viaggio intorno al mondo. Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.
II. Un viaggio attraverso il libro. - Nucleo. Modalità di accertamento:
Parte prima: Il breve periodo. Esame orale.
III. Il mercato dei beni.
IV. I mercati finanziari. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. Obblighi:
X. Crescita: i fatti principali Gli studenti che, per serie ragioni, intendono affrontare l’esame come non frequentanti dovranno contattare il docente
XI. Risparmio accumulazione di capitale e produzione almeno un mese prima del prima appello utile.
XII. Progresso tecnologico e crescita Testi di studio:
David Findlay, Esercizi di Macroeconomia (testo facoltativo), ed. Mulino, 2006 Gli studenti non frequentanti (1) studieranno con particolare attenzione la parte generale e (2)sostituiranno i passi letti e
Altro materiale didattico è disponibile in formato pdf nel sito della materia, raggiungibile atraverso il sito web della commentati nel corso delle lezioni con una lettura attenta del libro I delle Storie di Tucidide. Inoltre (3) studieranno: D.
Facoltà di Economia. Musti, Demokratìa. Origini di un’idea, Laterza, Roma-Bari 1995.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
L’esame si articola in una prova scritta e una orale a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta. Esame orale.
  ................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Storia greca 1
L-ANT/02
Modalità didattiche:
E’ necessario seguire il programma del Vademecum. CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Modalità di accertamento: Titolo corso: Lineamenti di storia dei Greci
Prova scritta e orale. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Note:
Corso mutuato dalla Facoltà di Economia. Per il programma di esame contattare il docente. Prof. VANNICELLI PIETRO p.vannicelli@libero.it
................................................................................................................................ Ricevimento: Giovedì, ore 9-11, durante il periodo delle lezioni; previo appuntamento, nel resto dell’anno.
Storia greca
L-ANT/02 Obiettivi Formativi:
Il corso intende offrire una introduzione generale alla storia greca (con particolare, ma non esclusiva, attenzione al
CFU 10 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale periodo arcaico e classico). Dopo una presentazione degli strumenti della ricerca, saranno indicati alcuni percorsi di
Titolo corso: Lineamenti di storia dei Greci storia istituzionale, politico-militare, sociale ed economica delle poleis greche. Scopo generale del modulo è
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) familiarizzare gli studenti non soltanto con gli avvenimenti della storia greca, ma anche con i moduli interpretativi che i
Greci stessi hanno elaborato ripensando quegli avvenimenti: raccontando e riflettendo intorno alle vicende della loro
Prof. VANNICELLI PIETRO p.vannicelli@libero.it storia, i Greci hanno infatti prodotto alcuni paradigmi che sono alla base della civiltà occidentale e la cui conoscenza è
Ricevimento: Giovedì, 9-11, durante il periodo delle lezioni; previo appuntamento, nel resto dell’anno. essenziale per ogni serio studio del mondo classico.
Programma:
Obiettivi Formativi: Il programma del corso si articola nel modo seguente:
Il corso intende offrire una introduzione generale alla storia greca (con particolare, ma non esclusiva, attenzione al 1) introduzione generale agli strumenti della ricerca;
periodo arcaico e classico). Dopo una presentazione degli strumenti della ricerca, saranno indicati alcuni percorsi di 2) lineamenti di storia istituzionale, politico-militare, sociale ed economica;
storia istituzionale, politico-militare, sociale ed economica delle poleis greche. Scopo generale del modulo è 3) lettura e commento di passi di autori antichi e di testi epigrafici.
familiarizzare gli studenti non soltanto con gli avvenimenti della storia greca, ma anche con i moduli interpretativi che i Modalità didattiche:
Greci stessi hanno elaborato ripensando quegli avvenimenti: raccontando e riflettendo intorno alle vicende della loro Lezioni frontali.
storia, i Greci hanno infatti prodotto alcuni paradigmi che sono alla base della civiltà occidentale e la cui conoscenza è Testi di studio:
essenziale per ogni serio studio del mondo classico. Per la preparazione dell’esame si richiede lo studio dei seguenti testi:
Programma: - D. Musti, Introduzione alla storia greca, Laterza, Roma-Bari 2003 e successive ristampe;
Il programma del corso si articola nel modo seguente: - passi di autori antichi ed epigrafi forniti in fotocopia, che saranno letti e commentati a lezione.
1) introduzione generale agli strumenti della ricerca; Modalità di accertamento:
2) lineamenti di storia istituzionale, politico-militare, sociale ed economica; Esame orale.

442 443
vademecum 2009/10 insegnamenti

Titolo corso: Lineamenti di storia dei Greci


Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Testi di studio:
Gli studenti che per fondati e documentati motivi non fossero in grado di frequentare regolarmente le lezioni sono Prof. VANNICELLI PIETRO pietro.vannicelli@libero.it
invitati a contattare per tempo il docente. Ricevimento: giovedì, 9-11, durante il periodo delle lezioni; previo appuntamento, nel resto dell’anno.
Modalità di accertamento:
Gli studenti non frequentanti (1) studieranno con particolare attenzione la parte generale e (2)sostituiranno i passi letti e Obiettivi Formativi:
commentati nel corso delle lezioni con una lettura attenta del libro I delle Storie di Tucidide. Inoltre (3) studieranno: D. Il corso intende offrire una introduzione generale alla storia greca (con particolare, ma non esclusiva, attenzione al
Musti, Demokratìa. Origini di un’idea, Laterza, Roma-Bari 1995, capp.I-III. periodo arcaico e classico). Dopo una presentazione degli strumenti della ricerca, saranno indicati alcuni percorsi di
................................................................................................................................ storia istituzionale, politico-militare, sociale ed economica delle poleis greche. Scopo generale del modulo è
Storia greca 2 familiarizzare gli studenti non soltanto con gli avvenimenti della storia greca, ma anche con i moduli interpretativi che i
L-ANT/02 Greci stessi hanno elaborato ripensando quegli avvenimenti: raccontando e riflettendo intorno alle vicende della loro
storia, i Greci hanno infatti prodotto alcuni paradigmi che sono alla base della civiltà occidentale e la cui conoscenza è
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale essenziale per ogni serio studio del mondo classico.
Titolo corso: Epica e storiografia Programma:
Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Scienze Il programma del corso si articola nel modo seguente:
archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) 1) introduzione generale agli strumenti della ricerca;
2) lineamenti di storia istituzionale, politico-militare, sociale ed economica;
Prof. VANNICELLI PIETRO 3) aspetti del pensiero politico greco (con particolare attenzione alla storia della democrazia greca);
Ricevimento: Dopo le lezioni 4) lettura e commento di passi di autori antichi e di testi epigrafici.
Modalità didattiche:
Obiettivi Formativi: Lezioni frontali
Il corso intende illustrare i complessi rapporti tra la poesia epica e la storiografia greca, con particolare attenzione alle Testi di studio:
connessioni delle prime forme storiografiche greche con la poesia epica e all’influenza dell’epica omerica sulla cd. Per la preparazione dell’esame si richiede lo studio dei seguenti testi:
grande storiografia del V sec. a. C. - D. Musti, Storia greca, Laterza, Roma-Bari, nuova edizione 2006 (nel corso delle lezioni saranno segnalate le parti del
Programma: libro da studiare con particolare attenzione);
Dopo una breve introduzione generale alla storiografia greca, saranno letti e commentati passi di storici greci, il cui testo - D. Musti, Demokratìa. Origine di un’idea, Laterza, Roma-Bari 1995, capp. I-III;
verrà distribuito durante le lezioni. E’ indispensabile una conoscenza della lingua greca. - passi di autori antichi ed epigrafi forniti in fotocopia, che saranno letti e commentati a lezione.
Modalità didattiche: Ulteriore bibliografia sarà indicata nel corso delle lezioni.
Lezioni frontali. Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale
Per la preparazione dell’esame si richiede la lettura di:
1) passi di storici greci (in greco), che saranno letti e commentati durante le lezioni; Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
2) D. Musti, Erodoto, Tucidide e la storiografia greca, in Erodoto, Storie - Tucidide, Storie, Rizzoli, Milano 2008, pp. 5-65; Obblighi:
3) M. Bettalli (a cura di), Introduzione alla storiografia greca, Carocci, Roma nuova edizione ottobre 2009; Gli studenti che, per serie ragioni, intendono affrontare l’esame come non frequentanti dovranno contattare il docente
4) tre capitoli o saggi scelti dai seguenti libri: almeno un mese prima del prima appello utile.
- D. Musti (a cura di), La storiografia greca. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza 1979; Testi di studio:
- Momigliano, La storiografia greca, Torino, Einaudi 1982; Gli studenti non frequentanti (1) studieranno con particolare attenzione la parte generale e (2)sostituiranno i passi letti e
- S. Mazzarino, Il pensiero storico classico I, Roma-Bari, Laterza 1965. commentati nel corso delle lezioni con una lettura attenta del libro I delle Storie di Tucidide. Inoltre (3) studieranno
Ulteriore bibliografia sarà consigliata nel corso delle lezioni. integralmente: D. Musti, Demokratìa. Origini di un’idea, Laterza, Roma-Bari 1995.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale. Esame orale.
................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Storia greca II
Obblighi: L-ANT/02
Lo studente non frequentante è tenuto a contattare il docente per concordare il programma d’esame almeno un mese
prima della prova. CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ via S.Andrea 34
Modalità di accertamento: Titolo corso: Epica e storiografia
Esame orale Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
................................................................................................................................
Storia greca I Prof. VANNICELLI PIETRO p.vannicelli@libero.it
L-ANT/02 Ricevimento: Dopo le lezioni

CFU 12 • PERIODO febbraio - giugno 2009 • DURATA semestrale

444 445
vademecum 2009/10 insegnamenti

Obiettivi Formativi: Obblighi:


Il corso intende illustrare i complessi rapporti tra la poesia epica e la storiografia greca, con particolare attenzione alle Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al secolo
connessioni delle prime forme storiografiche greche con la poesia epica e all’influenza dell’epica omerica sulla cd. XII.
grande storiografia del V sec. a. C. Testi di studio:
Programma: A. Cortonesi, Il medioevo. Profilo di un millennio, Roma, Carocci, 2008, pp. 13-208; B. Andreolli, Contadini su terre di
Dopo una breve introduzione generale alla storiografia greca, saranno letti e commentati passi di storici greci, il cui testo signori. Studi sulla contrattualistica agraria dell’Italia medievale, Bologna, Clueb, 1999; M. Montanari, A. Cortonesi,
verrà distribuito durante le lezioni. E’ indispensabile una conoscenza della lingua greca. Medievistica italiana e storia agraria. Risultati e prospettive di una stagione storiografica, Bologna, Clueb, 2001.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
Per la preparazione dell’esame si richiede la lettura di: Esame orale.
1) passi di storici greci (in greco), che saranno letti e commentati durante le lezioni;
2) D. Musti, Erodoto, Tucidide e la storiografia greca, in Erodoto, Storie - Tucidide, Storie, Rizzoli, Milano 2008, pp. 5-65; Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
3) M. Bettalli (a cura di), Introduzione alla storiografia greca, Carocci, Roma nuova edizione ottobre 2009; Obblighi:
4) quattro capitoli o saggi scelti dai seguenti libri: Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al secolo
- D. Musti (a cura di), La storiografia greca. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza 1979; XII.
- Momigliano, La storiografia greca,Torino, Einaudi 1982; Testi di studio:
- S. Mazzarino, Il pensiero storico classico I, Roma-Bari, Laterza 1965. Si consiglia la lettura di un volume a scelta tra i seguenti: A. Petrucci, Medioevo da leggere. Guida allo studio delle
Ulteriore bibliografia sarà consigliata nel corso delle lezioni. testimonianze scritte del Medioevo italiano, Torino, Einaudi, 1992; P. Delogu, Introduzione allo studio della storia
- S. Mazzarino, Il pensiero storico classico I, Roma-Bari, Laterza 1965. medievale, Bologna, Il Mulino 1994; S. Tramontana, Capire il Medioevo. Le fonti e i temi, Roma, Carocci, 2005.
Ulteriore bibliografia sarà consigliata nel corso delle lezioni. Gli studenti impossibilitati a frequentare sono comunque invitati a prendere accordi con la docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Modalità didattiche: Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
  contestualmente a quello del corso: Storia medievale 2, per un totale di 10 CFU.
Obblighi: ................................................................................................................................
Lo studente non frequentante è tenuto a contattare il docente per concordare il programma d’esame almeno un mese
prima della prova.
Storia medievale 1 / Storia medievale 2
M-STO/01
Modalità di accertamento:
Esame orale CFU 10 • PERIODO 1° e 2° semestre • DURATA Annuale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero, via Saffi n. 15
................................................................................................................................ Titolo corso: L’evoluzione del mondo del lavoro dall’Alto al Basso Medioevo: i rapporti tra economia, società e
Storia medievale 1 istituzioni.
M-STO/01 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)

CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero, via Saffi 15 Prof. FALCIONI ANNA anna_falcioni@libero.it
Titolo corso: Il sistema curtense e la contrattualistica agraria nei secoli IV-XI: i rapporti di lavoro e di potere. Ricevimento: 1° semestre: martedì 10-12; 2° semestre: mercoledì 10-12
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Obiettivi Formativi:
Prof. FALCIONI ANNA anna_falcioni@libero.it L’evoluzione del mondo del lavoro, dall’Alto al Basso Medioevo, è un tema che la recente storiografia italiana ha
Ricevimento: martedì, 10-12 ampiamente trattato, soffermandosi in particolare sulla contrattualistica agraria e sull’organizzazione delle società delle
arti. Il corso intende offrire chiavi critiche di lettura, per una retta comprensione del sistema curtense e delle società
Obiettivi Formativi: delle arti come punti focali che consentono di ricostruire la storia delle strutture economiche, strettamente connessa agli
L’evoluzione del mondo del lavoro in età medievale è un tema che la recente storiografia italiana ha ampiamente avvenimenti politici, da un lato, e, dall’altro, alla storia della mentalità e delle ideologie.
trattato, soffermandosi in particolare sulla contrattualistica agraria e sull’organizzazione delle campagne. Il corso intende  
offrire chiavi critiche di lettura, per una retta comprensione della genesi e dell’affermazione del sistema curtense come Programma:
punto focale che consente di ricostruire la storia delle strutture agrarie altomedievali, strettamente connessa agli 1) Considerazioni generali sul concetto di labor nell’Occidente cristiano e sull’affermazione del sistema curtense e delle
avvenimenti politici, da un lato, e, dall’altro, alla storia della mentalità e delle ideologie. società delle arti in rapporto con il potere politico vigente.
Programma: 2) Lettura e commento di alcuni passi di fonti coeve (ad es. polittici, placiti, contratti di livello, leggi suntuarie, statuti,
1) Considerazioni generali sul concetto di labor nell’Occidente medievale e sullo sviluppo organizzativo della curtis contratti di apprendistato, omiletica francescana) per delineare la struttura organizzativa della curtis altomedievale e
altomedievale.  delle società delle arti, nonché il loro prestigio e potere all’interno della società.
2) Lettura e commento del Capitulare de villis et curtibus imperialibus sulla linea del confronto con altre fonti del Modalità didattiche:
periodo carolingio e post-carolingio (ad es. polittici, placiti, contratti di livello), per delineare il tema dei rapporti di Lezioni frontali.
lavoro e di potere tra dominus e colonus. Obblighi:
Modalità didattiche: Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al secolo
Lezioni frontali. XV.

446 447
vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Obblighi:


A. Cortonesi, Il medioevo. Profilo di un millennio, Roma, Carocci, 2008; B. Andreolli, Contadini su terre di signori. Studi Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal XIII al XV secolo.
sulla contrattualistica agraria dell’Italia medievale, Bologna, Clueb, 1999; M. Montanari, A. Cortonesi, Medievistica Testi di studio:
italiana e storia agraria. Risultati e prospettive di una stagione storiografica, Bologna, Clueb, 2001; R. Greci, A. Cortonesi, Il medioevo. Profilo di un millennio, Roma, Carocci, 2008, pp. 209-380; R. Greci, Corporazioni e mondo del
Corporazioni e mondo del lavoro nell’Italia padana medievale, Bologna, Clueb, 1988; G. Todeschini, Ricchezza lavoro nell’Italia padana medievale, Bologna, Clueb, 1988; G. Todeschini, Ricchezza francescana. Dalla povertà
francescana. Dalla povertà volontaria alla società di mercato, Bologna, Il Mulino, 2004. volontaria alla società di mercato, Bologna, Il Mulino, 2004.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale. Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obblighi:
Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al secolo Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal XIII al XV secolo.
XV. Testi di studio:
Testi di studio: Si consiglia la lettura di un testo a scelta tra i seguenti: J. Le Goff, Tempo della Chiesa e tempo del mercante e altri saggi
Si consiglia la lettura di un volume a scelta tra i seguenti: A. Petrucci, Medioevo da leggere. Guida allo studio delle su lavoro e la cultura nel Medioevo, Torino, Einaudi, 2000; C. Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004;
testimonianze scritte del Medioevo italiano, Torino, Einaudi, 1992; P. Delogu, Introduzione allo studio della storia M.G. Muzzarelli, Pescatori di uomini. Predicatori e piazze alla fine del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2005; A.
medievale, Bologna, Il Mulino 1994; J. Le Goff, Tempo della Chiesa e tempo del mercante e altri saggi su lavoro e la Grohmann, La città medievale, Roma-Bari, Laterza, 2005; J. Le Goff, La borsa e la vita. Dall’usuraio al banchiere, Roma-
cultura nel Medioevo, Torino, Einaudi, 2000; S. Tramontana, Capire il Medioevo. Le fonti e i temi, Roma, Carocci, 2005; Bari, Laterza, 20072.
M.G. Muzzarelli, Pescatori di uomini. Predicatori e piazze alla fine del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2005; A. Gli studenti impossibilitati a frequentare sono comunque invitati a prendere accordi con la docente.
Grohmann, La città medievale, Roma-Bari, Laterza, 2005; J. Le Goff, La borsa e la vita. Dall’usuraio al banchiere, Roma- Modalità di accertamento:
Bari, Laterza, 20072. Esame orale.
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono comunque invitati a prendere accordi con la docente. Note:
Modalità di accertamento: Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
Esame orale. contestualmente a quello del corso: Storia medievale 1, per un totale di 10 CFU.
Note: ................................................................................................................................
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia medievale  1 e Storia medievale 2.  Vedi ai rispettivi programmi. Storia medievale 3
................................................................................................................................ M-STO/01
Storia medievale 2
M-STO/01 CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero, via Saffi n. 15
Titolo corso: Il Medioevo nelle fonti iconografiche: uomini e modelli a confronto.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero, via Saffi n. 15 Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) Scienze archivistiche, librarie e
Titolo corso: Città e corporazioni nel Medioevo italiano: la dialettica tra società di mercato ed etica economica (secoli dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS) Teorie della conoscenza, della morale, della
XII-XV). comunicazione (LS) Tradizione ed interpretazione dei testi (LS)
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Prof. FALCIONI ANNA anna_falcioni@libero.it
Prof. FALCIONI ANNA anna_falcioni@libero.it Ricevimento: mercoledì 10-12
Ricevimento: mercoledì, 10-12
Obiettivi Formativi:
Obiettivi Formativi: La produzione iconografica costituisce una preziosa testimonianza storica per la ricostruzione del passato, e del
Città e corporazioni sono ambiti di ricerca non solo ricorrenti, ma addirittura “classici” nella storiografia medievale, Medioevo in particolare, perché aiuta a completare le lacune delle fonti scritte. Attraverso l’analisi critica delle immagini
essendo tra gli aspetti certamente più caratteristici e originali del Medioevo italiano. Attraverso la lettura e il confronto più significative, il corso intende illustrare i motivi delle committenze e soprattutto gli atteggiamenti mentali con cui le
storico-critico delle fonti dei secoli XII-XV, il corso intende illustrare le origini e le funzioni delle società delle arti in rappresentazioni figurative venivano percepite dal pubblico, permettendo di cogliere, di un ambiente, modi di
rapporto all’evoluzione del Comune, sia perché del tutto imprescindibili per comprendere le strutture peculiari della città comportamento sul piano individuale e su quello collettivo, di fissare gesti, di delineare identità somatiche, di suggerire
medievale italiana, sia perché tali tematiche, trattate nel passato con ottica esclusivamente politica e giuridica, tensioni emozionali, di ricostruire paesaggi mentali e fisici, di penetrare all’interno degli impianti urbani, di svelare
necessitano ora di essere esaminate soprattutto in funzione economica, sociale e culturale. momenti di vita pubblica e di vita intima, stimoli e contrasti economici, turbamenti e necessità oscure del vivere
Programma: quotidiano.
1) Considerazioni generali sui requisiti della città medievale, sulle origini e sullo sviluppo politico ed economico del Programma:
Comune e delle società delle arti italiane. Si approfondisce anche il rapporto dialettico tra società di mercato ed etica 1) Considerazioni generali sulle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo antico (sec. III) al secolo XV.
economica, tra città e predicazione francescana. 2) Letture di iconografia medievale: il linguaggio delle immagini e la ricerca storica.
2) Lettura e commento di alcuni passi di fonti coeve (ad es. leggi suntuarie, statuti, contratti di apprendistato, omiletica Modalità didattiche:
francescana) per delineare il tema della struttura organizzativa delle corporazioni, nonché il loro prestigio e potere Lezioni frontali.
all’interno della città-stato medievale. Obblighi:
Modalità didattiche: Si presuppone una conoscenza di base della storia medievale.
Lezioni frontali.

448 449
vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Testi di studio:


1) C. Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004. A. Cortonesi, Il medioevo. Profilo di un millennio, Roma, Carocci, 2008; B. Andreolli, Contadini su terre di signori. Studi
2) Due testi a scelta tra i seguenti: O. Von Simson, La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna, Il sulla contrattualistica agraria dell’Italia medievale, Bologna, Clueb, 1999; J. Le Goff, Tempo della Chiesa e tempo del
Mulino, 1988; V. Fumagalli, Paesaggi della paura. Vita e natura nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1994; A. C. Frugoni, mercante e altri saggi su lavoro e la cultura nel Medioevo, Torino, Einaudi, 2000; M. Montanari, A. Cortonesi,
Storia di un giorno in una città medievale, Roma-Bari, Laterza, 1997; J. Le Goff, Immagini per un Medioevo, Roma-Bari, Medievistica italiana e storia agraria. Risultati e prospettive di una stagione storiografica, Bologna, Clueb, 2001; R.
Laterza, 2000; G. Duby, L’arte e la società medievale, Roma-Bari, Laterza, 20032; M. Bacci, Investimenti per l’aldilà. Arte Greci, Corporazioni e mondo del lavoro nell’Italia padana medievale, Bologna, Clueb, 1988; G. Todeschini, Ricchezza
e raccomandazione dell’anima nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2003; J. Le Goff, L’immaginario medievale, Roma- francescana. Dalla povertà volontaria alla società di mercato, Bologna, Il Mulino, 2004.
Bari, Laterza, 20076. Modalità di accertamento:
- Ulteriori materiali didattici saranno forniti nel corso delle lezioni. Esame orale.
Modalità di accertamento:
Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al secolo
Obblighi: XV.
Si presuppone una conoscenza di base della storia medievale. Testi di studio:
  Si consiglia la lettura di un volume a scelta tra i seguenti: A. Petrucci, Medioevo da leggere. Guida allo studio delle
Testi di studio: testimonianze scritte del Medioevo italiano, Torino, Einaudi, 1992; P. Delogu, Introduzione allo studio della storia
Si consiglia la lettura di un volume a scelta tra i seguenti: C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel medievale, Bologna, Il Mulino 1994; C. Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004; S. Tramontana, Capire
Medioevo, Torino, Einaudi, 1983; C. Frugoni (a cura di), Lavorare all’Inferno. Gli affreschi di Sant’Agata dei Goti, Roma- il Medioevo. Le fonti e i temi, Roma, Carocci, 2005.
Bari, Laterza, 2004; C. Frugoni, La Cappella degli Scrovegni di Giotto, Torino, Einaudi, 2005; J. Le Goff, Il Dio del Gli studenti impossibilitati a frequentare sono comunque invitati a prendere accordi con la docente.
Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2006.   Modalità di accertamento:
Gli studenti impossibilitati a frequentare sono comunque invitati a prendere accordi con la docente. Esame orale.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale. Storia medievale II
................................................................................................................................ M-STO/01
Storia medievale I
M-STO/01 CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 36 ore • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Titolo corso: Introduzione alla Storia medievale
CFU 12 • PERIODO 1° e 2° semestre • DURATA Annuale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero, via Saffi n. 15 Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Titolo corso: L’evoluzione del mondo del lavoro dall’Alto al Basso Medioevo: i rapporti tra economia, società e
istituzioni. Prof. DI CARPEGNA GABRIELLI FALCONIERI TOMMASO tommasodicarpegna@hotmail.com
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Filosofia (L) Ricevimento: Dopo le lezioni

Prof. FALCIONI ANNA anna_falcioni@libero.it Obiettivi Formativi:


Ricevimento: 1° semestre: martedì ore 10-12; 2° semestre: mercoledì ore 10-12 Il corso è una introduzione generale agli aspetti politico-sociali del periodo medievale. Con esso si intende permettere
agli studenti il raggiungimento di una buona consapevolezza intorno ai principali strumenti cognitivi della storiografia e
Obiettivi Formativi: ai temi fondamentali che caratterizzano il periodo medievale.
L’evoluzione del mondo del lavoro, dall’Alto al Basso Medioevo, è un tema che la recente storiografia italiana ha Programma:
ampiamente trattato, soffermandosi in particolare sulla contrattualistica agraria e sull’organizzazione delle società delle Il corso si articola attraverso l’individuazione di alcune macrotematiche e una loro presentazione in senso diacronico dal
arti. Il corso intende offrire chiavi critiche di lettura, per una retta comprensione del sistema curtense e delle società V al XIV secolo. Saranno oggetto di particolare attenzione i seguenti temi: l’idea di medioevo e la periodizzazione; le fonti
delle arti come punti focali che consentono di ricostruire la storia delle strutture economiche, strettamente connessa agli per la storia medievale; le forme istituzionali di governo; le strutture sociali; l’Europa, l’Italia, le città, l’Impero, la Chiesa
avvenimenti politici, da un lato, e, dall’altro, alla storia della mentalità e delle ideologie. medievale.
Programma: Modalità didattiche:
1) Considerazioni generali sul concetto di labor nell’Occidente cristiano e sull’affermazione del sistema curtense e delle Lezioni frontali e seminari di approfondimento
società delle arti in rapporto con il potere politico vigente. Testi di studio:
2) Lettura e commento di alcuni passi di fonti coeve (ad es. polittici, placiti, contratti di livello, leggi suntuarie, statuti, A. Un manuale a scelta tra i seguenti:
contratti di apprendistato, omiletica francescana) per delineare la struttura organizzativa della curtis altomedievale e G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000
delle società delle arti, nonché il loro prestigio e potere all’interno della società. M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza 2002
Modalità didattiche: G. Piccinni, I mille anni del medioevo, Milano, B. Mondadori, 1999, 2007
Lezioni frontali. B. Un libro a scelta tra i seguenti
Obblighi: H. Pirenne, Le città del Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1995
Si presuppone la conoscenza delle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo-antico (sec. III) al secolo G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Roma-Bari, Laterza, 1998
XV. J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radici medievali dell’Europa, Roma-Bari, Laterza, 2004
C. La lettura di un libro a scelta tra i seguenti:

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vademecum 2009/10 insegnamenti

T. di Carpegna Falconieri, Cola di Rienzo, Roma, Salerno Editrice, 2002 Mulino, 1988; V. Fumagalli, Paesaggi della paura. Vita e natura nel Medioevo, Bologna, Il Mulino, 1994; A. C. Frugoni,
T. di Carpegna Falconieri, Il clero di Roma nel medioevo, Roma, Viella, 2002 Storia di un giorno in una città medievale, Roma-Bari, Laterza, 1997; J. Le Goff, Immagini per un Medioevo, Roma-Bari,
T. di Carpegna Falconieri, L’uomo che si credeva re di Francia, Roma-Bari, Laterza, 2005 Laterza, 2000; G. Duby, L’arte e la società medievale, Roma-Bari, Laterza, 20032; M. Bacci, Investimenti per l’aldilà. Arte
Altri suggerimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni. e raccomandazione dell’anima nel Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2003; J. Le Goff, L’immaginario medievale, Roma-
Modalità di accertamento: Bari, Laterza, 20076.
Esame orale - Ulteriori materiali didattici saranno forniti nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame orale.
Modalità didattiche:
Studio approfondito dei testi Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
A. Un manuale a scelta tra i seguenti: Si presuppone una conoscenza di base della storia medievale.
G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000 Testi di studio:
M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Bari, Laterza 2002 Si consiglia la lettura di un volume a scelta tra i seguenti: C. Frugoni, Una lontana città. Sentimenti e immagini nel
G. Piccinni, I mille anni del medioevo, Milano, B. Mondadori, 1999, 2007 Medioevo, Torino, Einaudi, 1983; C. Frugoni (a cura di), Lavorare all’Inferno. Gli affreschi di Sant’Agata dei Goti, Roma-
B. Due libri a scelta tra i seguenti Bari, Laterza, 2004; C. Frugoni, La Cappella degli Scrovegni di Giotto, Torino, Einaudi, 2005; J. Le Goff, Il Dio del
H. Pirenne, Le città del Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1995 Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2006.  
G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Roma-Bari, Laterza, 1998 Gli studenti impossibilitati a frequentare sono comunque invitati a prendere accordi con la docente.
J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radici medievali dell’Europa, Roma-Bari, Laterza, 2004 Modalità di accertamento:
C. La lettura di due libri a scelta tra i seguenti: Esame orale.
T. di Carpegna Falconieri, Cola di Rienzo, Roma, Salerno Editrice, 2002 ................................................................................................................................
T. di Carpegna Falconieri, Il clero di Roma nel medioevo, Roma, Viella, 2002
T. di Carpegna Falconieri, L’uomo che si credeva re di Francia, Roma-Bari, Laterza, 2005
Storia moderna
M-STO/02
Modalità di accertamento:
Esame orale CFU 12 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - via Saffi, 15
................................................................................................................................ Titolo corso: Storia moderna
Storia medievale III Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Filosofia (L)
M-STO/01
Prof. DALL’OLIO GUIDO guido.dall’olio@uniurb.it; guidodallolio@libero.it
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero, via Saffi n. 15 Ricevimento: dopo le lezioni
Titolo corso: Il Medioevo nelle fonti iconografiche: uomini e modelli a confronto.
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM) Obiettivi Formativi:
Il corso consiste in due parti. una di impostazione generale, l’altra monografica. Esso pertanto consente di raggiungere
Prof. FALCIONI ANNA anna_falcioni@libero.it una preparazione sufficiente a conoscere i principali temi e le principali questioni storiografiche connesse allo studio
Ricevimento: mercoledì 10-12 della Storia moderna d’Europa, nonché ad approfondire un singolo aspetto attraverso trattazioni più dettagliate e analisi
di documenti.
Obiettivi Formativi: Programma:
La produzione iconografica costituisce una preziosa testimonianza storica per la ricostruzione del passato, e del Parte generale: temi e problemi di storia moderna
Medioevo in particolare, perché aiuta a completare le lacune delle fonti scritte. Attraverso l’analisi critica delle immagini 1.Introduzione: storia, storiografia e fonti;
più significative, il corso intende illustrare i motivi delle committenze e soprattutto gli atteggiamenti mentali con cui le 2.I quadri generali: demografia, economia, società;
rappresentazioni figurative venivano percepite dal pubblico, permettendo di cogliere, di un ambiente, modi di 3.Le scoperte geografiche;
comportamento sul piano individuale e su quello collettivo, di fissare gesti, di delineare identità somatiche, di suggerire 4.L’Europa politica nella prima età moderna;
tensioni emozionali, di ricostruire paesaggi mentali e fisici, di penetrare all’interno degli impianti urbani, di svelare 5.Riforma e Controriforma;
momenti di vita pubblica e di vita intima, stimoli e contrasti economici, turbamenti e necessità oscure del vivere 6.La crisi del Seicento;
quotidiano. 7.La Rivoluzione francese;
Programma: 8.La rivoluzione industriale.
1) Considerazioni generali sulle linee fondamentali della storia medievale dal periodo tardo antico (sec. III) al secolo XV.  
2) Letture di iconografia medievale: il linguaggio delle immagini e la ricerca storica. Parte monografica: Aspetti della vita religiosa nell’Italia dell’età moderna.
Modalità didattiche: La gerarchia ecclesiastica e il suo ruolo nella società italiana;
Lezioni frontali. la vita religiosa dei laici;
Obblighi: l’azione dei tribunali ecclesiastici e dell’inquisizione;
Si presuppone una conoscenza di base della storia medievale. la lotta contro la cultura popolare.
Testi di studio:  
1) C. Azzara, Le civiltà del Medioevo, Bologna, Il Mulino, 2004. Modalità didattiche:
2) Due testi a scelta tra i seguenti: O. Von Simson, La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna, Il Lezioni frontali con distribuzione e analisi di materiale documentario in aula.

452 453
vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Obblighi:


Prima parte Si presuppone una buona conoscenza delle linee generali della storia moderna europea dalle scoperte geografiche
1. Un manuale a scelta tra i seguenti:  all’età napoleonica.
a. Francesco Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005;  Testi di studio:
b. Carlo Capra, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004 (fino al capitolo 25 incluso, cioè fino a pagina 1. V.Reinhardt, Il Rinascimento in Italia, Bologna, Il Mulino, 2004, integrato da un buon manuale per l’Università. Si
320).  consiglia C.Capra, Storia moderna, Firenze, Le Monnier, 2004;
2. Testo integrativo del manuale (unico): 2. Un testo a scelta tra i seguenti: M.Fantoni, Il potere delle immagini. Riflessioni su iconografia e potere nell’Italia del
Guido Dall’Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004. Rinascimento, in “Storica”, a.I, n.3, Roma, Donzelli, 1995; M.Firpo, Gli affreschi del Pontormo in San Lorenzo. Eresia,
Seconda parte politica e cultura nella Firenze di Cosimo I, Torino, Einaudi, 1997; A.Pinelli, La bellezza impura. Arte e politica nell’Italia
Martin Lutero nei documenti e nelle interpretazioni. del Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2004; M.Folin, Rinascimento estense. Politica, cultura, istituzioni in un antico stato
Testi obbligatori: italiano, Roma-Bari, Laterza, 2004; E.Pommier, L’invenzione dell’arte nell’Italia del Rinascimento, Torino, Einaudi, 2007;
Roland H. Bainton, Lutero. Introduzione di Adriano Prosperi, prefazione di Delio Cantimori, Torino, Einaudi, 2003 A.Pinelli (a cura di), Roma del Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2007.                                    
Lucien Febvre, Martin Lutero, Roma-Bari, Laterza, 1969 e successive ristampe Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali di studio saranno forniti durante il corso.
Un testo di Lutero in traduzione italiana a scelta tra i seguenti: Modalità di accertamento:
- Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca Esame Orale.
- La cattività babilonese della Chiesa
- Della libertà del cristiano Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Si trovano tutti compresi nel volume: Obblighi:
Martin Lutero, Scritti politici, a cura di Giuseppina Panzieri Saija, Torino, UTET, 1959, Si presuppone una buona conoscenza delle linee generali della storia moderna europea dalle scoperte geografiche
Oppure editi sigolarmente: all’età napoleonica.
M. Lutero, Alla nobilta cristiana della nazione tedesca, a cura di Paolo Ricca, Torino, Claudiana, 2008. Testi di studio:
M. Lutero, La cattivita babilonese della chiesa, a cura di Fulvio Ferrario e Giacomo Quartino, Torino, Claudiana, 2005. Gli studenti non frequentanti, o che abbiano frequentato in modo discontinuo, dovranno aggiungere alla bibliografia
M. Lutero, La liberta del cristiano. Lettera a Leone 10. Introduzione, versione dal latino e note a cura di Paolo Ricca; indicata il seguente volume: J.R.Hale, L’Europa nell’età del Rinascimento 1480-1520, Bologna, Il Mulino, 2003.
versione dal tedesco di Giovanni Miegge, Torino, Claudiana, 2005. Modalità di accertamento:
  Esame Orale.
Modalità di accertamento:
Esame orale. ................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Storia moderna 1 **
M-STO/02
Modalità di accertamento:
Esame orale. CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
................................................................................................................................ Titolo corso: Temi e problemi di storia moderna.
Storia moderna Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
M-STO/02
Prof. DALL’OLIO GUIDO guidodallolio@libero.it
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia, via Saffi 15 Ricevimento: Dopo le lezioni.
Titolo corso: Mecenatismo artistico e rappresentazione del potere nell’Italia del Rinascimento
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) Obiettivi Formativi:
Si tratta di un corso di base, destinato agli studenti che non hanno (o ritengono di non avere) una conoscenza sufficiente
Prof. DAMIANI TERESA teresa.damiani@uniurb.it della storia generale dell’età moderna. Gli obiettivi sono: 1) acquisire, appunto, una conoscenza generale dei principali
Ricevimento: Mercoledì e giovedì dopo le lezioni problemi della storia moderna; 2) avere coscienza del fatto che il modo di formulare i problemi storici è a sua volta un
prodotto storico; 3) acquisire il senso della distanza storica tra presente e passato.
Obiettivi Formativi: Programma:
Il corso intende promuovere la conoscenza delle linee fondamentali della storia culturale del Rinascimento italiano e 1.Introduzione: storia, storiografia e fonti; 2.I quadri generali: demografia, economia, società; 3.Le scoperte geografiche;
delle relative problematiche storiografiche. Esso inoltre prevede l’approfondimento critico di alcuni nuclei tematici 4.L’Europa politica nella prima età moderna; 5.Riforma e Controriforma; 6.La crisi del Seicento; 7.La Rivoluzione
attraverso l’analisi diretta di fonti testuali ed iconografiche. francese; 8.La rivoluzione industriale.
Programma: Modalità didattiche:
Partendo dall’esame delle condizioni storico-politiche, sociali e culturali che resero possibile il Rinascimento Lezioni frontali. Sono previste la distribuzione in fotocopia e la proiezione su lucido di materiale documentario o critico
italiano, verrà illustrata la grande rilevanza storica del fenomeno della committenza artistica, utilizzata dalle classi da analizzare e commentare durante le lezioni.
dirigenti come strumento di potere e di propaganda politica, oltreché come collezionismo privato. Un’attenzione Testi di studio:
particolare sarà riservata anche alla circolazione delle idee e ai trasferimenti di conoscenze che portarono al sorgere di Testi obbligatori: 
una comune civiltà europea. 1. Un manuale a scelta tra i seguenti: 
Modalità didattiche: a. Francesco Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005; 
Lezioni Frontali. b. Carlo Capra, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004 (fino al capitolo 25 incluso, cioè fino a pagina 320). 

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vademecum 2009/10 insegnamenti

2. Testo integrativo del manuale: Guido Dall’Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004. 2. Testo integrativo del manuale: Guido Dall’Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004.
Modalità di accertamento: Seconda parte
Esame orale. Roland H. Bainton, Lutero. Introduzione di Adriano Prosperi, prefazione di Delio Cantimori, Torino, Einaudi, 2003
Un testo di Lutero in traduzione italiana a scelta tra i seguenti:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti - Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca
Modalità di accertamento: - La cattività babilonese della Chiesa
Esame orale. - Della libertà del cristiano
Note: Si trovano tutti compresi nel volume:
** In quanto corso di base e, nelle intenzioni del docente, propedeutico agli altri corsi di storia moderna, l’esame si Martin Lutero, Scritti politici, a cura di Giuseppina Panzieri Saija, Torino, UTET, 1959,
intende non iterabile. Oppure editi sigolarmente:
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto M. Lutero, Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca, a cura di Paolo Ricca, Torino, Claudiana, 2008.
contestualmente a quello del corso: Storia moderna 2, per un totale di 10 CFU. M. Lutero, La cattività babilonese della chiesa, a cura di Fulvio Ferrario e Giacomo Quartino, Torino, Claudiana, 2005.
................................................................................................................................ M. Lutero, La libertà del cristiano. Lettera a Leone 10. Introduzione, versione dal latino e note a cura di Paolo Ricca;
versione dal tedesco di Giovanni Miegge, Torino, Claudiana, 2005.
Storia moderna 1 / Storia moderna 2 Modalità di accertamento:
M-STO/02
Esame orale.
CFU 10 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - via Saffi, 15
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Titolo corso: La storia moderna: aspetti generali questioni particolari
Testi di studio:
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
 
Note:
Prof. DALL’OLIO GUIDO guidodallolio@libero.it
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia moderna 1 e Storia moderna 2.  
Ricevimento: dopo le lezioni (e, in ogni caso, come da orario affisso presso l’Istituto di Storia e lo studio del docente)
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi: Storia moderna 2
Il corso consiste nella somma dei corsi di Storia Moderna 1 e Storia Moderna 2. Esso pertanto consente di raggiungere M-STO/02
una preparazione sufficiente a conoscere i principali temi e le principali questioni storiografiche connesse allo studio
della Storia moderna d’Europa, nonché ad approfondire un singolo aspetto attraverso trattazioni più dettagliate e analisi CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - via Saffi, 15
di documenti Titolo corso: Martin Lutero nei documenti e nelle interpretazioni
Programma: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Prima parte: la storia moderna in generale
1.Introduzione: storia, storiografia e fonti; Prof. DALL’OLIO GUIDO guidodallolio@libero.it
2.I quadri generali: demografia, economia, società; Ricevimento: Dopo le lezioni.
3.Le scoperte geografiche;
4.L’Europa politica nella prima età moderna; Obiettivi Formativi:
5.Riforma e Controriforma; Analizzare criticamente la vicenda di un personaggio discusso attraverso l’analisi della storiografia e delle fonti.
6.La crisi del Seicento; Programma:
7.La Rivoluzione francese; Il corso intende tracciare un profilo del riformatore sassone seguendone il profilo biografico, con particolare attenzione
8.La rivoluzione industriale. agli aspetti della sua vicenda che sono stati al centro delle controversie confessionali dal XVI secolo ai giorni nostri
  (l’ingresso in convento, la genesi della dottrina della giustificazione per fede, la questione delle indulgenze e così via).
Seconda parte: Lutero nei documenti e nelle interpretazioni Durante le lezioni verrà dato ampio spazio all’esposizione delle diverse interpretazioni che di quelle vicende sono state
La seconda parte del corso intende tracciare un profilo del riformatore sassone seguendone il profilo biografico, con avanzate dalla storiografia, confessionale e non. All’esposizione delle diverse tesi storiografiche seguirà l’analisi e la
particolare attenzione agli aspetti della sua vicenda che sono stati al centro delle controversie confessionali dal XVI critica delle fonti su cui esse si basano.
secolo ai giorni nostri (l’ingresso in convento, la genesi della dottrina della giustificazione per fede, la questione delle Modalità didattiche:
indulgenze e così via). Durante le lezioni verrà dato ampio spazio all’esposizione delle diverse interpretazioni che di Lezioni frontali con distribuzione e analisi di materiale documentario in aula.
quelle vicende sono state avanzate dalla storiografia, confessionale e non. All’esposizione delle diverse tesi storiografiche Testi di studio:
seguirà l’analisi e la critica delle fonti su cui esse si basano Testo obbligatorio:
Eventuali propedeuticità: Roland H. Bainton, Lutero. Introduzione di Adriano Prosperi, prefazione di Delio Cantimori, Torino, Einaudi, 2003
  Un testo di Lutero in traduzione italiana a scelta tra i seguenti:
Modalità didattiche: - Alla nobiltà cristiana della nazione tedesca
Lezioni frontali con distribuzione e analisi di documenti in aula. - La cattività babilonese della Chiesa
Testi di studio: - Della libertà del cristiano
Prima parte Si trovano tutti compresi nel volume:
1. Un manuale a scelta tra i seguenti:  Martin Lutero, Scritti politici, a cura di Giuseppina Panzieri Saija, Torino, UTET, 1959,
a. Francesco Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza, 2005;  Oppure editi sigolarmente:
b. Carlo Capra, Storia moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier, 2004 (fino al capitolo 25 incluso, cioè fino a pagina 320).  M. Lutero, Alla nobilta cristiana della nazione tedesca, a cura di Paolo Ricca, Torino, Claudiana, 2008.

456 457
vademecum 2009/10 insegnamenti

M. Lutero, La cattivita babilonese della chiesa, a cura di Fulvio Ferrario e Giacomo Quartino, Torino, Claudiana, 2005. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
M. Lutero, La liberta del cristiano. Lettera a Leone 10. Introduzione, versione dal latino e note a cura di Paolo Ricca; Testi di studio:
versione dal tedesco di Giovanni Miegge, Torino, Claudiana, 2005. Gli studenti non frequentanti, o che abbiano frequentato in modo discontinuo, dovranno aggiungere alla bibliografia
Modalità di accertamento: indicata il seguente volume: H.Trevor-Roper, Il Rinascimento, Roma-Bari, Laterza, 2005.
Esame orale. Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Testi di studio: Gli studenti che intendono conseguire una preparazione più approfondita nel settore della storia moderna europea
  possono affiancare al modulo di Storia moderna 3 quello di Storia dell’età dell’Illuminismo, per un totale di 10 CFU.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale.
Note:
Storia moderna 4
M-STO/02
Si presuppone una buona conoscenza della storia generale europea della prima età moderna (XVI-XVIII secolo), con
particolare riferimento all’età della Riforma e della Controriforma. Il corso avrà inizio dopo lo svolgimento delle lezioni CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
di Storia moderna 1. Titolo corso: La prima età moderna (XV-XVII secolo).
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS)
contestualmente a quello del corso: Storia moderna 1, per un totale di 10 CFU.
................................................................................................................................ Prof. DALL’OLIO GUIDO guidodallolio@libero.it
Storia moderna 3 Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Storia.
M-STO/02
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Storia, via Saffi 15. Acquisire una conoscenza della storia della prima età moderna, con particolare riferimento ai problemi della costruzione
Titolo corso: Società di corte e mecenatismo ostentativo nell’Europa della prima età moderna dello Stato e dello sviluppo delle istituzioni politiche e religiose nell’Europa occidentale.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)  
Gli studenti che avessero già sostenuto un esame di storia generale sono pregati di contattare direttamente il docente
Prof. DAMIANI TERESA teresa.damiani@uniurb.it per concordare un programma alternativo.
Ricevimento: Mercoledì e giovedì dopo le lezioni Programma:
- Introduzione alla storia moderna: demografia, economia, società; - La costruzione dello Stato moderno e la storia
Obiettivi Formativi: politica della prima età moderna; - Le chiese e le loro istituzioni.
1. Fornire gli strumenti necessari alla comprensione delle linee generali della storia moderna europea dal XV al XVII Attività a supporto della didattica:
secolo, attraverso l’analisi di nuclei tematici particolarmente significativi.  Durante il corso sono previste esercitazioni con ricerche d’archivio seguite dal docente e con lui concordate.
2. Promuovere la consapevolezza dell’influenza esercitata dal Rinascimento italiano sul resto d’Europa, dove la società Modalità didattiche:
aristocratica ha conservato a lungo cultura e stili di vita elaborati nell’Italia rinascimentale. Lezioni frontali con distribuzione e analisi di materiale documentario in aula.
Programma: (Eventuali) esercitazioni di ricerca d’archivio, di trascrizione e di analisi di documenti.
Saranno oggetto di studio i temi fondamentali della storia moderna europea, con particolare riferimento agli assetti Testi di studio:
politico-istituzionali, alla società di corte, alle forme di culto religioso, ai modelli di comportamento e di cultura, alle Giuseppe Recuperati - Frédéric Ieva, Manuale di Storia moderna, vol. I: La prima età moderna (1450-1660), Torino,
figure dei sovrani e delle regine che hanno fortemente contrassegnato le vicende e i caratteri della società europea, UTET, 2006. 
soprattutto lungo il corso del Cinquecento e del Seicento. In tale contesto una particolare attenzione sarà riservata alle Altri testi saranno elencati dal docente nel corso delle lezioni.
forme del mecenatismo e alla lettura della produzione testuale ed iconografica con intendimenti politici celebrativi. Modalità di accertamento:
Eventuali propedeuticità: Esame orale. Se lo si desidera, è possibile concordare col docente altre forme di accertamento come relazioni scritte o
Si tratta di un corso di base propedeutico, nelle intenzioni della docente, a quello di Storia dell’età dell’Illuminismo. ricerche.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Testi di studio:
1. C.Dipper M.Rosa (a cura di), La società dei principi nell’Europa moderna (secoli XVI-XVII), Bologna, Il Mulino, 2005, Giuseppe Recuperati - Frédéric Ieva, Manuale di Storia moderna, vol. I: La prima età moderna (1450-1660), Torino,
integrato da un buon manuale per l’Università. Si consiglia C.Capra, Storia moderna, Firenze, Le Monnier, 2004. UTET, 2006. 
2. Un testo a scelta tra i seguenti: M.Fantoni, Il potere delle immagini. Riflessioni su iconografia e potere nell’Italia del Guido Dall’Olio, Storia Moderna. I temi e le fonti, Roma, Carocci, 2004.
Rinascimento, in “Storica”, a.I, n.3, Roma, Donzelli, 1995; H.Trevor-Roper, Principi e artisti. Mecenatismo e ideologia alla  
corte degli Asburgo (1517-1633), Torino, Einaudi, 1997; C.Erickson, Elisabetta I. La vergine regina, Milano, Mondadori, Modalità di accertamento:
2000; A.Arcangeli, Passatempi rinascimentali. Storia culturale del divertimento in Europa (secoli XV-XVII), Roma, Esame orale
Carocci, 2004; A.Fraser, Gli amori del Re Sole, Milano, Mondadori, 2009.  Note:
Ulteriori indicazioni bibliografiche e materiali di studio saranno forniti durante il corso. Si pregano gli studenti intenzionati a frequentare e/o a sostenere l’esame di mettersi in contatto col docente via e-mail
Modalità di accertamento: all’indirizzo sopra indicato, preferibilmente durante la pausa tra primo e secondo semestre, cioè nei mesi di gennaio e
Esame orale. febbraio.

458 459
vademecum 2009/10 insegnamenti

................................................................................................................................ Programma:
vedi Storia romana 1
Storia romana 1 vedi Epigrafia latina 1
L-ANT/03
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di scienze del testo - Via
Testi di studio:
Veterani n. 36
vedi Storia romana 1
Titolo corso: Esercito e società
vedi Epigrafia latina 1
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Prof. CESA MARIA maria.cesa@uniurb.it
Ricevimento: Mercoledì 10-11; Giovedì 10-11; Venerdì 10-11
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Obiettivi Formativi:
Mettersi in contatto (per posta elettronica) con la docente.
Elementi di storia politico-istituzionale, economico-sociale.
Testi di studio:
Programma:
vedi Storia romana 1
Il ruolo dell’esercito negli ultimi due secoli della repubblica e nel principato.
vedi Epigrafia latina 1
 
Modalità di accertamento:
Modalità didattiche:
Esame orale
Lezioni frontali.
Note:
Testi di studio:
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Storia romana  1 e Epigrafia latina 1.  Vedi ai rispettivi programmi.
Y. Le Bohec, L’esercito romano, Carocci. 1992.
E. Gabba, Esercito e società nella tarda repubblica romana, la Nuova Italia, 1973. ................................................................................................................................
Manuali. Storia romana 2
Modalità di accertamento: L-ANT/03
Esame orale.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Titolo corso: I trattati romano-cartaginesi
Obblighi: Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Tradizione ed
Mettersi in contatto (per posta elettronica) con la docente per ulteriori letture. interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
Testi di studio:
Y. Le Bohec, L’esercito romano, Carocci. 1992. Prof. CESA MARIA maria.cesa@uniurb.it
E. Gabba, Esercito e società nella tarda repuibblica romana, la Nuova Italia, 1973 Ricevimento: Mercoledì 10-11; Giovedì 10-11; Venerdì 10-11
Modalità di accertamento:
Esame orale Obiettivi Formativi:
Note: Esegesi delle fonti.
Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto Programma:
contestualmente a quello del corso: Epigrafia latina 1, per un totale di 10 CFU. Lettura di testi tratti da Polibio e altri storici del II-I secolo a.C. e commento.
L’esame non è iterabile. Modalità didattiche:
................................................................................................................................ Lezioni frontali.
Testi di studio:
Storia romana 1 / Epigrafia latina 1 B. Scardigli, I trattati romano-cartaginesi, Pisa, 1991
L-ANT/03
Modalità di accertamento:
Esame orale.
CFU 10 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Titolo corso: Esercito e società. Le iscrizioni di Fanum Fortunae (Fano)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Obblighi:
I non frequentanti sono pregati di rivolgersi alla docente (per posta elettronica).
Prof. CESA MARIA maria.cesa@uniurb.it
Testi di studio:
Ricevimento: Mercoledì 10-11; Giovedì 10-11; Venerdì 10-11
B. Scardigli, I trattati romano-cartaginesi, Pisa, 1991
Modalità di accertamento:
Prof. BERNARDELLI ROSETTA rosetta.bernardelli@uniurb.it
Esame orale.
Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................
vedi Storia romana 1 Storia romana I
vedi Epigrafia latina 1 L-ANT/03

460 461
vademecum 2009/10 insegnamenti

CFU 12 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino Prof. CESA MARIA maria.cesa@uniurb.it
Titolo corso: Esercito e società. Le iscrizioni di Forum Sempronii (Fossombrone). Ricevimento: Mercoledì 10-11; Giovedì 10-11; Venerdì 10-11
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Obiettivi Formativi:
Prof. CESA MARIA maria.cesa@uniurb.it Esegesi delle fonti.
Ricevimento: Mercoledì 10-11; Giovedì 10-11; Venerdì 10-11 Programma:
Lettura di testi tratti da Polibio e altri storici del II-I secolo a.C. e commento.
Prof. BERNARDELLI ROSETTA rosetta.bernardelli@uniurb.it  
Modalità didattiche:
Obiettivi Formativi: Lezioni frontali
 Modulo 1 - Elementi di storia politico-istituzionale, economico-sociale. Testi di studio:
Modulo 2 - Linee fondamentali di epigrafia romana con lettura di testi attinenti. B. Scardigli, I trattati romano-cartaginesi, Pisa, 1991
Programma: Modalità di accertamento:
Modulo 1 - Il ruolo dell’esercito negli ultimi due secoli della repubblica e nel principato. Esame orale
 
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lezioni frontali; esercitazioni. Obblighi:
Testi di studio: I non frequentanti sono pregati di rivolgersi alla docente (per posta elettronica), onde concordare un programma
Modulo 1 : alternativo.
Y. Le Bohec, L’esercito romano, Carocci. 1992. Testi di studio:
E. Gabba, Esercito e società nella tarda repuibblica romana, la Nuova Italia, 1973. B. Scardigli, I trattati romano-cartaginesi, Pisa, 1991
Modulo 2: Modalità di accertamento:
I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991; R. Cagnat, Cours d’épigraphie latine, Paris 1913 (rist. Esame orale
“L’Erma”, Roma 1976);  ................................................................................................................................
G. Susini, Epigrafia romana, Jouvence, Roma 1982;  Storia sociale (opzionale 3° anno)
A.E. Gordon, Illustrated Introduction to Latin Epigraphy, Berkeley, Los Angeles - London 1983;  M-STO/04
K. Paasch Almar, Inscriptiones latinae. Eine illustrierte Einführung in die lateinische Epigraphik, Odense University Press
1990;  CFU 4 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 25 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino, Palazzo Albani
L. Keppie, Understanding Roman Inscriptions, B.T.Batsford Ltd., London 1991;  Titolo corso: Garibaldi, immaginario e rappresentazioni
P. Lopez Barja, Epigrafia latina. Las inscripciones romanas desde los origenes al siglo III d.C., Torculo Edicions, Santiago Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
1993; 
Epigraphic Evidence. Ancient History from Inscriptions, edited by J. Bodel, Routledge, London - New York, 2001;  Prof. MENGOZZI DINO dino.mengozzi@uniurb.it
J. - M. Lassère, Manuel d’ Épigraphie romaine, Picard, Paris 2005.  Ricevimento: Martedì, ore 10-12
Per l’ aspetto tecnico-pratico dell’ Epigrafia si può consultare: I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista, Quasar,
Roma 1987.  Obiettivi Formativi:
Per gli studenti del settore archeologico durante le lezioni saranno indicati testi di studio specifici. Il corso intende avvicinare gli studenti ai nuovi approcci storiografici intorno al corpo del divo o del grand’uomo, inteso
Modalità di accertamento: come costruzione culturale e sociale. Lo studio di tale dimensione del corpo costituisce una via per individuare linguaggi,
Esame orale rapporti carismatici, strumenti e simboli adottati dalle società per tracciare segni distintivi, gerarchie delle apparenze,
ordinare le esperienze sul rapporto fra sacro e profano. Garibaldi ben si presta a tali approcci storiografici essendo stato
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti un precursore e poi un mito di lunga durata, nazionale e internazionale.
Obblighi: Programma:
Gli studenti non frequentanti devono contattare il docente (anche per posta elettronica). Introduzione alla storia dell’immaginario religioso e politico.
Testi di studio: Carisma e fama nel mercato dell’informazione ottocentesco.
Y. Le Bohec, L’esercito romano, Carocci. 1992. Metamorfosi del corpo dell’eroe.
E. Gabba, Esercito e società nella tarda repuibblica romana, la Nuova Italia, 1973. Immaginario garibaldino nel Novecento.
Modalità di accertamento: Attività a supporto della didattica:
Esame orale Esercitazioni e seminario facoltativo su “Storia e computer”, per iniziare i frequentanti alla redazione di articoli e saggi di
................................................................................................................................ storia e all’esplorazione on line di banche dati.
Storia romana II Modalità didattiche:
L-ANT/03 Lezione frontale, esercitazioni e seminario facoltativo citato.
Testi di studio:
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino D. Mengozzi, Garibaldi taumaturgo. Reliquie laiche e politica nell’Ottocento, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 2008.
Titolo corso: I trattati romano-cartaginesi H. Juvin, Il trionfo del corpo, Milano, Egea, 2006.
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM) Manuale consigliato: G. Sabbatucci-V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, dal 1848 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2004

462 463
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità di accertamento: Ricevimento: Mercoledì 10 -11


Esame scritto.
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obiettivo principale sarà quello di educare l’allievo alle ragioni della scrittura scenica, nella sua resa attoriale,
Testi di studio: drammaturgica e funzionale alla totalità della resa scenica, in riferimento a testi teatrali mai messi in scena.
D. Mengozzi, Garibaldi taumaturgo. Reliquie laiche e politica nell’Ottocento, Manduria-Bari-Roma, Lacaita, 2008. Programma:
H. Juvin, Il trionfo del corpo, Milano, Egea, 2006. Verranno analizzati alcuni testi teatrali di G. Pascoli, mai messi in scena e verrà proposta, attraverso un lavoro anche di
Manuale consigliato: G. Sabbatucci-V. Vidotto, Il mondo contemporaneo, dal 1848 a oggi, Roma-Bari, Laterza, 2004 sperimentazione di laboratorio, una loro attuale rilettura, alla luce delle più avanzate metodologie della resa scenica.
Modalità di accertamento: Inoltre gli allievi saranno gli esecutori drammaturgici dei nuovi progetti e entreranno in sinergia con quanti studieranno
Esame scritto. la parte propriamente attoriale e con quelli che cureranno la parte dello studio scenografico ed altro. I testi presi in
Note: esame saranno individuati fra qualli “inediti”, proposti da A. De Lorenzi già alla fine degli anni ‘70.
Chi desidera portare un programma autonomo è pregato di concordarlo con il docente almeno un mese prima Modalità didattiche:
dell’esame. Lezioni frontali.
................................................................................................................................ Testi di studio:
G. Pascoli, Testi teatrali inediti (a cura di A. De Lorenzi), Longo Ed., 1979
Teatro del Novecento (Verrà costruito dall’insegnante e dalla classe un Quaderno/raccolta di materiali di studio sull’argomento, al fine che
L-ART/05
possa essere consultato anche dagli studenti non frequentanti).
Modalità di accertamento:
CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Esame orale e prova di accertamento sulla scrittura e resa scenica di ogni allievo.
Titolo corso: Modelli di teatro pascoliano - (dal testo alla scena)
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Prof. MARCHI DONATELLA doantella.marchi@uniurb.it
E’ consigliata una presenza sistematica all’intero corso.
Ricevimento: Mercoledì 10 -11

Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................


Obiettivo principale sarà quello di educare l’allievo alle ragioni della scrittura scenica, nella sua resa attoriale, Teatro del Rinascimento
drammaturgica e funzionale alla totalità della resa scenica, in riferimento a testi teatrali mai messi in scena. L-ART/05
Programma:
Verranno analizzati alcuni testi teatrali di G. Pascoli, mai messi in scena e verrà proposta, attraverso un lavoro anche di CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ via Veterani 36 Urbino
sperimentazione di laboratorio, una loro attuale rilettura, alla luce delle più avanzate metodologie della resa scenica. Titolo corso: Il trionfo della pastorale. Il ‘Pastor fido’ di Battista Guarini
Inoltre gli allievi saranno gli esecutori drammaturgici dei nuovi progetti e entreranno in sinergia con quanti studieranno Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
la parte propriamente attoriale e con quelli che cureranno la parte dello studio scenografico ed altro. I testi presi in
esame saranno individuati fra qualli “inediti”, proposti da A. De Lorenzi già alla fine degli anni ‘70. Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO guido.arbizzoniartusi@uniurb.it
Modalità didattiche: Ricevimento: martedì 16-18, mercoled’ 11-12
Lezioni frontali.
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
G. Pascoli, Testi teatrali inediti (a cura di A. De Lorenzi), Longo Ed., 1979 Il corso intende avviare gli studenti alla lettura e interpretazione di testi teatrali cinquecenteschi e ad analizzarne gli
(Verrà costruito dall’insegnante e dalla classe un Quaderno/raccolta di materiali di studio sull’argomento, al fine che aspetti letterari e scenici.
possa essere consultato anche dagli studenti non frequentanti). Programma:
Modalità di accertamento: Il corso prevede la lettura diretta della pastorale del Guarini e la ricostruzione dei principali aspetti del dibattito teorico
Esame orale e prova di accertamento sulla scrittura e resa scenica di ogni allievo intorno al ‘terzo’ genere teatrale, tra commedia e tragedia. Sarà dato rilievo alle testimonianze intorno alle
rappresentazioni, e alle modalità di traduzione scenica del testo letterario.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche:
Obblighi: Lezioni frontali e seminari.
E’ consigliata una presenza sistematica all’intero corso. Testi di studio:
................................................................................................................................ B. Guarini, Il pastor fido, a cura di E. Selmi, introduzione di G. Baldassarri, Venezia, Marsilio, 1999;
R. Alonge, La scena pastorale e F. Angelini, «Amoeni loci»: il terzo genere, in Storia del teatro moderno e
Teatro del primo Novecento contemporaneo. I. La nascita del teatro moderno. Dal Rinascimento all’età elisabettiana, Torino, Einaudi, 2000, pp.
L-ART/05
102-18 e 254-65.
A. Ingegneri, Della poesia rappresentativa e del modo di rappresentare le favole sceniche, a cura di M. L. Doglio,
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
Modena, Panini, 1989.
Titolo corso: Modelli di teatro pascoliano - (dal testo alla scena)
Un dossier contenente ulteriori materiali di studio sarà apprestato durante lo svolgimento del corso. 
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Prof. MARCHI DONATELLA donatella.marchi@uniurb.it

464 465
vademecum 2009/10 insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Prof. NATALINI SANDRO natsan13@libero.it
Obblighi: Ricevimento: Da concordare con il docente
Contattare il docente con congruo anticipo per definire programma e modalità d’esame
Testi di studio: Obiettivi Formativi:
Ai testi di studio previsti per i frequenhtanti andrà aggiunto:  Consolidare e approfondire le competenze tecnico-grafiche.
F. Angelini, Il pastor fido di Battista Guarini, in Letteratura italiana. Le opere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino, Programma:
Einaudi, 1993, pp. 705-24. Modulo 1: Textures e patterns grafici-eleborazione grafica finalizzata alle applicazioni tessili- forma e controforma.
Modalità di accertamento: Modulo 2: Le principali tecniche grafiche- elaborazione di tavole cromatiche e materiche.
Esame orale Modulo 3: Il software vettoriale Adobe Illustrator: formati, strumenti, elaborazioni tracciati, filtri- elaborazioni grafiche
................................................................................................................................ vettoriali.
Modulo 4: Le lezioni americane di Italo Calvino- interpretazione grafica mediante collage dei diversi concetti presenti nel
Teatro del Rinascimento testo, finalizzati ad un mood.
L-ART/05
Modulo 5: Il quaderno di tendenza- ricerca iconografica e relativa impaginazione, finalizzata ad una tematica scelta
applicabile ad una collezione. 
CFU 5 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale
Modalità didattiche:
Titolo corso: Il trionfo della pastorale: il ‘Pastor fido’ di Battista Guarini
 Lezioni frontali.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
Obblighi:
Obbligo della frequenza.
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO guido.arbizzoniartusi@uniurb.it
Testi di studio:
Ricevimento: Martedì ore 16-18; mercoledì ore 11-12.
Le lezioni americane di Italo Calvino
Prove in itinere.
Obiettivi Formativi:
Il corso intende avviare gli studenti alla lettura e interpretazione di testi teatrali cinquecenteschi e ad analizzarne gli ................................................................................................................................
aspetti letterari e scenici. Tecnologia dei materiali I
Programma: CHIM/05
Il corso prevede la lettura diretta della pastorale del Guarini e la ricostruzione dei principali aspetti del dibattito teorico
intorno al ‘terzo’ genere teatrale, tra commedia e tragedia. Sarà dato rilievo alle testimonianze intorno alle CFU 8 • DURATA 50 ore
rappresentazioni, e alle modalità di traduzione scenica del testo letterario. Titolo corso: Tecnologia dei Materiali I
Modalità didattiche: Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Lezioni frontali. Esercitazioni.
Testi di studio: Prof. FUSI VIERI vieri.fusi@uniurb.it
B. Guarini, Il pastor fido, a cura di E. Selmi, introduzione di G. Baldassarri, Venezia, Marsilio, 1999.
A. Ingegneri, Della poesia rappresentativa e del modo di rappresentare le favole sceniche, a cura di M. L. Doglio, Obiettivi Formativi:
Modena, Panini, 1989. Il corso di Tecnologia dei Materiali I ha lo scopo di fornire agli studenti le basi generali per la conoscenza e
Un dossier contenente ulteriori materiali di studio sarà apprestato durante lo svolgimento del corso. l’approfondimento dei materiali impiegati nel campo della moda con particolare riguardo alle fibre tessili. Gli studenti
  apprenderanno la conoscenza delle materie prime utilizzate e le tecnologie che consentono di arrivare da queste al capo
Modalità di accertamento: finito. L’obiettivo è che lo studente possa avere gli strumenti per analizzare e valutare i materiali in base alle loro
Esame orale. proprietà chimiche e tecnologiche, alla loro caratterizzazione in vista delle prestazioni e del ciclo di vita, alla relazione
proprietà-struttura in vista del loro impiego.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Programma:
Obblighi: 1 Introduzione
Contattare il docente con congruo anticipo per definire programma e modalità d’esame. 1.1 Introduzione ai polimeri.
Testi di studio: 1.2 Le fibre tessili, generalità e classificazione.
Ai testi di studio previsti per i frequentanti andrà aggiunto: 1.3 Proprietà chimico-fisiche delle principali fibre tessili.
F. Angelini, Il pastor fido di Battista Guarini, in Letteratura italiana. Le opere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino, 1.4 Produzione e ed impieghi delle principali fibre naturali e fibre chimiche. Principali caratteristiche tecniche.
Einaudi, 1993, pp. 705-24. 1.5 I filati, titolazione, relazione tra sistemi, filati speciali, torsione, calcolo e realizzazione della torsione. Caratteristiche
Modalità di accertamento: tecniche associate ad un filato.
Esame orale 1.6 La tessitura, generalità, il telaio, rappresentazione e rapporti di intreccio, armature, rimettaggio, analisi a disposizione
................................................................................................................................ di un tessuto, peso unitario, indice di copertura, tessuti semplici e composti. Caratteristiche tecniche associate alla
tessitura.
Tecniche grafiche 1.7 Coloranti e loro impiego nell’industria tessile.
ICAR/17
1.8 Materiali high-tech.
1.9 La pelle.
CFU 8 • DURATA 1 semestre e 2 semestre
Modalità didattiche:
Titolo corso: La metodologia progettuale dal pattern al quaderno di tendenza.
Lezioni frontali e tesine di approfondimento.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)

466 467
vademecum 2009/10 insegnamenti

Testi di studio: Programma:


Manuale di Tecnologia Tessile - Zanichelli - Edizioni Scientifiche A. Cremonese (E.S.A.C.) - Roma; Riflessioni sulle peculiarità, sui percorsi e sulle operazioni stilistiche e retorico-argomentative della scrittura
“Tecnologia dei Materiali Tessili” – A. Calzini – Ed. Quattroventi; autobiografica e analisi testuali di passi caratterizzanti le diverse modalità di scrittura del Sé nelle Vite di autori
“Chimica delle Fibre Tessili” – C. Quaglierini – Ed. Zanichelli“ rappresentativi, quali Benvenuto Cellini, Gerolamo Cardano, Giambattista Vico, Vittorio Alfieri, Umberto Saba.
Modalità di accertamento: Eventuali propedeuticità:
Esame orale.  
Risultati di apprendimento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti A conclusione del corso gli studenti devono conoscere le problematiche specifiche della Teoria della letteratura,
Obblighi: sottoporle ad articolata riflessione critica  ed essere in grado di padroneggiare, con gli adeguati strumenti metodologici, i
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente, dopo l’inizio del corso, al fine di concordare il meccanismi di produzione del testo letterario, attraverso analisi accurate dei corpora.
programma. Attività a supporto della didattica:
Modalità di accertamento: Al fine di valutare e permettere di autovalutare le competenze acquisite, è prevista l’attivazione di un Laboratorio di
Esame orale scrittura creativa.
................................................................................................................................ Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Tecnologia dei materiali II Testi di studio:
CHIM/05
T. S. Eliot, Il bosco sacro, Milano, Bompiani, 1995.
W. Iser, L’atto della lettura. Una teoria della risposta estetica, Bologna, Il Mulino, 1987.
CFU 8 • DURATA Annuale, 50 ore • SEDE ATTIVITA’ Sede del corso di laurea, Via Bramante 54.
T. Ferri, Le parole di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica, Roma, Bulzoni, 2003.
Titolo corso: Tecnologia dei materiali II.
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Esame orale.
Prof. SPERANDINI CORINNA corinnasperandini@yahoo.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Obiettivi Formativi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso, al fine di concordare
Conoscenza della materie e dei materiali, finalizzata alla competenza nell’utilizzo delle stesse. Capacità di scelta e di
eventuali cambiamenti nell’ambito del programma previsto.
utilizzo dei materiali, discernimento della qualità, delle forme, dei pesi e delle funzioni, finalizzati alla scelta di utilizzo dei
Testi di studio:
diversi materiali nelle aziende della moda. Conoscenza delle possibili applicazioni e interazioni dei materiali. Formazione
T. S. Eliot, Il bosco sacro, Milano, Bompiani, 1995.
di competenze qualificate sui materiali, finalizzate all’uso e alle scelte di design e producibilità nel settore moda nei
N. N. Holland, La dinamica della risposta letteraria, Bologna, Il Mulino, 1986.
reparti collezioni delle aziende tessili, di abbigliamento e nei centri stile.
W. Iser, L’atto della lettura. Una teoria della risposta estetica, Bologna, Il Mulino, 1987.
Programma:
T. Ferri, Le parole di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica, Roma, Bulzoni, 2003.
Il programma del Corso svilupperà la natura delle materie prime e dei materiali, naturali, alto di gamma, di sintesi,
Modalità di accertamento:
vegetali, e performanti. L’evoluzione nelle lavorazioni degli stessi, nei trattamenti, nei finissaggi. I look e i touch. I pesi. Le
Esame orale.
funzioni. I gusti. Le caratteristiche, L’applicazione nel design. Le problematiche di utilizzo e producibilità.
Modalità didattiche: ................................................................................................................................
 Lezione frontale. Teoria e pratica del testo letterario 2
Obblighi: L-FIL-LET/14
Preparazione dell’esame di profitto sui testi che verranno indicati .
Testi di studio: CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani, Via Veterani n. 36
Esame scritto /orale. Titolo corso: L’autobiografia: pratiche di scrittura.
................................................................................................................................ Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
Teoria e pratica del testo letterario 1 Prof. FERRI TERESA t.fer@libero.it
L-FIL-LET/14
Ricevimento: Venerdì, ore 9-10.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani, Via Veterani n. 36
Obiettivi Formativi:
Titolo corso: Leggere un’autobiografia: questioni teoriche.
Il corso si propone l’obiettivo di esaminare le caratteristiche del discorso autobiografico, i processi e i meccanismi che lo
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
governano mediante letture e analisi di passi particolarmente rappresentativi di tale genere letterario autobiografico (dal
Cinquecento al Novecento).
Prof. FERRI TERESA t.fer@libero.it
Programma:
Ricevimento: Venerdì, ore 9-10.
Riflessioni sulle peculiarità, sui percorsi e sulle operazioni stilistiche e retorico-argomentative della scrittura
autobiografica e analisi testuali di passi caratterizzanti le diverse modalità di scrittura del Sé nelle Vite di autori
Obiettivi Formativi:
rappresentativi, quali Benvenuto Cellini, Gerolamo Cardano, Giambattista Vico, Vittorio Alfieri, Umberto Saba.
Il corso si propone l’obiettivo di esaminare le caratteristiche del discorso autobiografico, i processi e i meccanismi che lo
Risultati di apprendimento:
governano mediante letture e analisi di passi particolarmente rappresentativi di tale genere letterario autobiografico (dal
A conclusione del corso gli studenti devono conoscere le problematiche specifiche della Teoria della letteratura,
Cinquecento al Novecento).

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vademecum 2009/10 insegnamenti

sottoporle ad articolata riflessione critica  ed essere in grado di padroneggiare, con gli adeguati strumenti metodologici, i ................................................................................................................................
meccanismi di produzione del testo letterario, attraverso analisi accurate dei corpora.
Attività a supporto della didattica:
Teoria e tecnica del restauro 2
L-ART/04
Al fine di valutare e permettere di autovalutare le competenze acquisite, è prevista l’attivazione di un Laboratorio di
scrittura creativa.
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Modalità didattiche:
Titolo corso: Tra restauro e conservazione. Il restauro nella seconda metà del Novecento.
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Testi di studio:
M. Onofri, Il canone letterario, Roma-Bari, Laterza, 2001.
Prof. ZANARDI BRUNO bruno.zanardi@uniurb.it
M. Polacco, L’intertestualità, Roma-Bari, Laterza, 1998.
Ricevimento: Giovedì 9-10.
T. Ferri, Le parole di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica, Roma, Bulzoni, 2003.
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Esame orale.
Programma:
Il corso prende in esame come è andato dipanandosi il complesso rapporto culturale che lega tra loro Cesare Brandi e
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Giovanni Urbani. Vale a dire chi ha rifondato il restauro cosiddetto “in stile” e cosiddetto “archeologico” che si era
Obblighi:
affermato dalla seconda metà dell’Ottocento agli inizi del secolo successivo.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso per concordare eventuali
 
cambiamenti nell’ambito del programma previsto.
Modalità didattiche:
Testi di studio:
Lezioni frontali.
M. Onofri, Il canone letterario, Roma-Bari, Laterza, 2001.
Testi di studio:
M. Polacco, L’intertestualità, Roma-Bari, Laterza, 1998.
Dispensa del docente e testi indicati durante il corso
A. Forti-Lewis, Italia autobiografica, Roma, Bulzoni, 1986.
Modalità di accertamento:
T. Ferri, Le parole di Narciso. Forme e processi della scrittura autobiografica, Roma, Bulzoni, 2003.
Esame orale.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
................................................................................................................................ Obblighi:
Teoria e tecnica del restauro 1 Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
L-ART/04 programma.
Modalità di accertamento:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Esame orale.
Titolo corso: La nascita del moderno restauro scientifico tra la seconda metà del sec. XVII e gli inizi del sec. XIX. ................................................................................................................................
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Teoria e tecniche del colloquio psicologico
M-PSI/07
Prof. ZANARDI BRUNO bruno.zanardi@uniurb.it
Ricevimento: Mercoledì, ore 9-10.
CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA 25 ore
Titolo corso: Il colloquio come strumento anamnestico
Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Programma:
Il corso prende in esame i principi del restauro scientifico in senso antiquario così come applicati o teorizzati da Gian
Prof. BRUNORI CARLO carlo.brunori@uniurb.it
Lorenzo Bernini, Giovan Pietro Bellori, Carlo Maratti e Antoine Chrisostome Quatremère de Quincy.
Ricevimento: Martedì ore 10.00
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obiettivi Formativi:
Testi di studio:
L’obbiettivo del corso è quello di presentare criticamente i presupposti dei processi comunicativi e delle
Dispensa del docente e testi indicati durante il corso
dinamiche implicate nel colloquio psicologico. Una particolare attenzione verrà dedicata alle applicazioni del colloquio
Modalità di accertamento:
psicologico nei diversi contesti istituzionali.  
Esame orale.
Programma:
1. Introduzione; 2. I fattori che hanno rilievo sulle caratteristiche del colloquio e che influenzano i contenuti, l’ascolto e
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
l’interazione fra i partecipanti; 3. La comunicazione e le dinamiche relazionali nel colloquio psicologico; 4.La cornice e le
Obblighi:
fasi del colloquio; 5. La formulazione, le funzioni delle domande e la restituzione; 6. Il colloquio nei contesti istituzionali.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Risultati di apprendimento:
programma.
Al termine dell’attività formativa, lo studente dispone delle conoscenze necessarie per comprendere criticamente la
Modalità di accertamento:
comunicazione e le dinamiche che regolano i processi implicati nel colloquio psicologico e le sue applicazioni negli
Esame orale
ambiti istituzionali.

470 471
vademecum 2009/10 insegnamenti

Modalità didattiche: ................................................................................................................................


Lezioni frontali ed eventuali gruppi di lavoro.
Testi di studio:
Topografia antica I
L-ANT/09
Semi, A., Tecnica del colloquio, Raffaello Cortina Editore, Milano; Atkinson, R., L’intervista narrativa, Raffaello Cortina
Editore.
CFU 6 • PERIODO I semestre (ottobre 09 – gennaio 2010): lunedì-mercoledì • DURATA semestrale
 
Titolo corso: Lineamenti di topografia antica e architettura templare greca
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Esame orale
Prof. LUNI MARIO mario.luni@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, 17,00-19,00.
Testi di studio:
Semi, A., Tecnica del colloquio, Raffaello Cortina Editore, Milano; Atkinson, R., L’intervista narrativa, Raffaello Cortina
Obiettivi Formativi:
Editore.
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base sui temi fondamentali della topografia antica.
Modalità di accertamento:
Programma:
Esame orale
Introduzione alla topografia antica, con letture di piante, di fotografie aeree e introduzione alle fonti. Si intende poi
................................................................................................................................ indirizzare gli studenti allo studio dell’urbanistica, della topografia greca e romana, dell’architettura templare greca. Gli
Topografia antica studenti potranno ampliare le loro conoscenze sul campo di scavo, partecipando a campagne estive lungo la Flaminia e
L-ANT/09 nel Parco Archeologico di Forum Sempronii (conseguendo ulteriori crediti formativi); i laureandi potranno partecipare a
scavi a Cirene (Libia) in settembre.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre (ottobre 09-gennaio 2010) • DURATA Semestrale Modalità didattiche:
Titolo corso: Lineamenti di topografia antica e architettura templare greca Lezioni frontali; tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni e un laboratorio didattico.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Obblighi:
Gli studenti sono tenuti a frequentare il laboratorio didattico, con lezioni.
Prof. LUNI MARIO mario.luni@uniurb.it Testi di studio:
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì , dalle ore 17 alle 19. G. Schmiedt, Atlante aereofotografico delle sedi umane in Italia, Firenze 1974.
E. Castagnoli, Topografia di Roma antica, Torino 1980.
Obiettivi Formativi: L. Quilici, Manuale di topografia antica, Bologna 2004.
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base sui temi fondamentali della topografia antica. La bibliografia relativa all’architettura templare greca verrà fornita nel corso delle lezioni.
Programma:  
Introduzione alla topografia antica, con letture di piante, di fotografie aeree e introduzione alle fonti. Si intende poi Modalità di accertamento:
indirizzare gli studenti allo studio dell’urbanistica, della topografia greca e romana, dell’architettura templare greca. Esame orale
In luglio gli studenti potranno ampliare le loro conoscenze sul campo di scavo, partecipando a campagne estive lungo la
Flaminia e nel Parco Archeologico di Forum Sempronii (conseguendo ulteriori crediti formativi); i laureandi potranno Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
partecipare a scavi a Cirene (Libia) in settembre. Obblighi:
Modalità didattiche: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Lezioni frontali; tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni e un laboratorio didattico. programma.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Gli studenti sono tenuti a frequentare il laboratorio didattico, con lezioni. Esame orale
Testi di studio: ................................................................................................................................
G. Schmiedt, Atlante aereofotografico delle sedi umane in Italia,Firenze 1974.
E. Castagnoli, Topografia di Roma antica, Torino 1980.
Topografia e cartografia
ICAR/06
L. Quilici, Manuale di topografia antica, Bologna 2004.
La bibliografia relativa all’architettura templare greca verrà fornita nel corso delle lezioni.
CFU 3 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Sceinze e Tecnologie
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Esame orale.
Prof. BARATIN LAURA laura.baratin@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: venerdì 10.00-12.00
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Obiettivi Formativi:
programma.
Il corso si propone di fornire le basi teoriche e pratiche per l’utilizzo dei principali strumenti topografici e
Modalità di accertamento:
fotogrammetrici fornendo le conoscenze per la realizzazione e lettura della cartografia classica e numerica alle diverse
Esame orale
scale, per l’apprendimento delle principali tecniche di rilevamento topografico e di trattamento e gestione dei dati.
Programma:
1.     Introduzione

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vademecum 2009/10 insegnamenti

L’oggetto della misura e della rappresentazione Programma:


2.      Elementi di topografia Architettura greca di carattere religioso, considerata anche nel contesto dei principali santuari e città.
Reti trigonometriche. Reti nazionali altimetriche – planimetriche – GPS. – Procedura del rilievo: dal generale al I laureandi potranno ampliare le loro conoscenze partecipando a campagne di scavo archeologico a settembre a Cirene
particolare. – Reti. – Inquadramento, appoggio e dettaglio. (Libia), conseguendo ulteriori crediti formativi. E’ prevista la partecipazione a scavi in luglio e agosto, nel Parco
Rilievo planimetrico Archeologico di Forum Sempronii - Flaminia.
Rilievo altimetrico. Modalità didattiche:
Rilievo GPS. Lezioni frontali; tesina di approfondimento.
3.      Elementi di fotogrammetria. Testi di studio:
 Cenni di aerofotogrammetria. La bibliografia di riferimento verrà fornita nel corso delle lezioni.
Capitolati e collaudo. Modalità di accertamento:
 Il raddrizzamento e l’ortofoto. Esame orale.
La gestione informatica dei dati rilevati e la loro rappresentazione. 
4.      Elementi di cartografia  Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
 Elementi di cartografia: le proiezioni cartografiche, i sistemi di riferimento, la cartografia ufficiale italiana, ecc. Obblighi:
 La cartografia tecnica: Cartografia Tecnica Regionale (CTR) contenuti, affidabilità, scelte tecniche e formazione delle Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
carte alle scale 1:10000 e 1:5000. programma.
Il sistema cartografico catastale. Modalità di accertamento:
La documentazione cartografica e fotogrammetrica dei centri urbani: il rilevamento e la rappresentazione della Esame orale
cartografie urbane alle scale 1:2000 e 1:1000; i centri storici metodi di rilevamento e rappresentazione a grandissima ................................................................................................................................
scala.
Elementi di cartografia numerica: dati cartografici numerici, strutturazione della base dati, rappresentazione digitale dei
Urbanistica e architettura greca. Topografia antica
L-ANT/09
dati cartografici, la formazione dei sistemi informativi territoriali.
La rappresentazione urbana: tecniche, simbologie e convenzioni grafiche.
CFU 6 • PERIODO I semestre (ottobre 09 – gennaio 2010): lunedì-mercoledì • DURATA semestrale
Modalità didattiche:
Titolo corso: Architettura greca e santuari
Il corso è articolato in una serie di lezioni frontali riguardanti l’inquadramento della disciplina. Si prevedono, ad
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
integrazione delle lezioni, delle esercitazioni applicative per l’approfondimento pratico di alcuni temi sviluppati lungo il
corso attraverso l’organizzazione di gruppi di lavoro.
Prof. LUNI MARIO mario.luni@uniurb.it
Alcune lezioni monografiche in forma seminariale forniranno agli studenti un ulteriore approfondimento e
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, h 17,00-19,00
aggiornamento relativo ai temi trattati nelle lezioni teoriche con l’aiuto di esempi applicativi.
Testi di studio:
Obiettivi Formativi:
• BARATIN L., ORIOLI V., 2004. Elementi di cartografia per l’architettura e l’urbanistica. Ed. Pitagoora, Bologna
Si intende indirizzare gli studenti alla conoscenza dell’architettura greca.
G. BEZOARI, C. MONTI, A. SELVINI, “Misura e rappresentazione”, Casa Editrice Ambrosiana, Milano 2002.
Programma:
SAINT AUBIN J.P., “Il rilievo e la rappresentazione dell’architettura” Edizione italiana a cura di BARATIN L. e SELVINI A.,
Architettura greca di carattere religioso, considerata anche nel contesto dei principali santuari e città. I laureandi
Ed. Moretti & Vitali, Bergamo 1999.
potranno ampliare le loro conoscenze partecipando a campagne di scavo archeologico a settembre a Cirene (Libia),
- J. Campbell, Introduzione alla cartografia, Zanichelli, Bologna, 1984
conseguendo ulteriori crediti formativi.
- Dispense fornite dal docente su alcuni argomenti specifici.
I laureandi potranno partecipare a scavi in luglio e agosto nel Parco Archeologico di Forum Sempronii-Flaminia.
Modalità di accertamento:
 
L’esame consiste in una prova orale articolata in un colloquio e nell’esposizione e valutazione degli elaborati prodotti
Modalità didattiche:
nell’ambito delle esercitazioni (tesina di approfondimento individuale e/o di gruppo).
Lezioni frontali; tesina di approfondimento.
Note:
Testi di studio:
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line.
La bibliografia di riferimento verrà fornita nel corso delle lezioni.
................................................................................................................................ Modalità di accertamento:
Urbanistica e architettura greca. Esame orale.
L-ANT/09
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 5 • PERIODO 1° semestre (ottobre 09-gennaio 2010) • DURATA Semestrale Obblighi:
Titolo corso: Architettura greca e santuari. Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS) programma.
Modalità di accertamento:
Prof. LUNI MARIO mario.luni@uniurb.it Esame orale
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, dalle ore 17 alle ore 19.

Obiettivi Formativi:
Si intende indirizzare gli studenti alla conoscenza dell’architettura greca.

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