2009-2010
CONTATTI 6
CORSI DI LAUREA 10
CORSO DI LAUREA INTERCLASSE IN LETTERE E BENI CULTURALI (L-1/L-10) 10
CORSO DI LAUREA IN FILOSOFIA 33
CORSO DI LAUREA IN TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI CULTURALI 44
CORSO DI LAUREA IN DESIGN E DISCIPLINE DELLA MODA 47
CORSI DI SPECIALISTICA 59
LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO 59
LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE 63
LAUREA SPECIALISTICA IN TEORIE DELLA CONOSCENZA, DELLA MORALE , DELLA COMUNICAZIONE 68
LAUREA SPECIALISTICA IN TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE DEI TESTI 74
INSEGNAMENTI 59
Nata nel 1956 con l’apertura del Corso di laurea in Lettere (indirizzo classico e indirizzo moderno) e
del Corso di laurea in Filosofia, la Facoltà si è arricchita nel 1963 del Corso di laurea in Lingue e Lette-
rature Straniere Moderne (poi posto a esaurimento con la nascita della Facoltà di Lingue e Letteratu-
re Straniere) e nel 1992 del Corso di laurea in Conservazione dei Beni Culturali (poi, con la nuova or-
ganizzazione triennale degli studi, Scienze dei Beni Culturali). Nell’anno accademico 2001/2002 è sta-
to attivato infine il Corso di laurea in Tecnologie per la Conservazione e il restauro dei Beni Culturali
(a numero chiuso), in concorso con la Facoltà di Scienze e Tecnologie. A partire dallo scorso anno ac-
cademico la Facoltà ha predisposto un nuovo ordinamento degli studi che prevede l’attivazione di un
Corso di Laurea in Lettere e Beni Culturali. Nel corso degli anni la Facoltà ha accresciuto notevolmen-
te il ventaglio degli insegnamenti, e al momento può contare anche su quattro Corsi di laurea specia-
listica (attivati a partire dall’anno 2004/2005) e su un Corso di laurea magistrale interclasse. Le strate-
gie di gestione hanno mirato soprattutto a promuovere l’interesse verso nuovi ambiti disciplinari, a me-
glio consentire la sperimentazione di prospettive e metodologie di ricerca originali, a favorire l’approc-
cio dei laureati a sbocchi professionali rapidi e aggiornati. Alcuni risultati sono evidenti, a livello ufficia-
le, nel settore della ricerca filologica, storico-artistica e archeologica. Nella più recente classifica Censis
la Facoltà risulta in netta progressione. Attualmente, a seguito di importanti modifiche di statuto del-
l’Ateneo, entro la Facoltà sono strutturati i nuovi Dipartimenti di Scienze del Testo e di Filosofia; men-
tre è interfacoltà il nuovo Dipartimento di Letterature Moderne e Scienze Filologico-linguistiche. L’at-
tività didattica, scientifica e di aggregazione di studenti e docenti si svolge presso gli Istituti e i Dipar-
timenti, dislocati nel centro storico in edifici monumentali di prestigio, fra cui spiccano palazzo Albani
e palazzo Veterani. Le biblioteche specializzate dei dipartimenti sono in qualche caso particolarmen-
te ricche, e le attrezzature tecniche e informatiche necessarie alla didattica e alla ricerca sono in gene-
re pienamente accessibili agli studenti.
5
vademecum 2009/10 parte generale
6 7
vademecum 2009/10 parte generale
ISTITUTO DI STUDI PER LA TUTELA DEI BENI ca, storia e letteratura Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU) PROFESSIONISTI DELL’INFORMAZIONE
ARCHIVISTICI E LIBRARI (ISTBAL) Via Veterani, 36 - 61029 Urbino (PU) Referente: prof. Sanzio Balducci CULTURALE
Segreteria: dott.ssa Lucia Grossi, sig. Daniele Garbugli www.centroeditoria.it Tel. 0722.305655 Fax: 0722.305652 E-mail: ist.lingui- Direttore: Prof. Roberto Mario Danese
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU) stica@uniurb.it c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti-
Tel.: 0722.2940 Fax: 0722.377021 CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI PLAUTINI ca, storia e letteratura
E-mail: istbal@uniurb.it (CISP) Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Sito web: http://www.uniurb.it/sbc/ist_bal/index.htm Direttore: Prof. Renato Raffaelli PUBBLICAZIONI PERIODICHE Tel. 0722.305674 Fax: 0722.305652
c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti- • Quaderni Urbinati di Cultura Classica. Rivista pub- E-mail: master.ricm@uniurb.it
ca, storia e letteratura blicata a cura del Dipartimento di Scienze del testo: filo-
LABORATORI Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU) logia, linguistica, storia e letteratura e del Centro Inter- REDATTORI EDITORIALI
Tel.: 0722.305672 Fax: 0722.305652 nazionale sulla Cultura Greca Antica. Direttore: Prof. Stefano Arduini
LABORATORIO-AULA INFORMATICA E-mail: civ_ant@uniurb.it • Quaderni dell’Istituto di Linguistica dell’Univer- c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti-
c/o Dipartimento di studi per la storia e il patrimonio culturale sità di Urbino. Rivista pubblicata a cura del Diparti- ca, storia e letteratura
Piano Santa Lucia, 6 - 61029 URBINO (PU) CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SU mento di Scienze del testo: filologia, linguistica, storia Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
Tel. 0722.2940 Fax: 0722.377021 E-mail: istbal@uniurb.it SCULTURA E ARREDO IN LEGNO (CISSAL) e letteratura. Tel. 0722.305651 Fax: 0722.305652
Referenti: Prof.ssa Giovanna Perini - Prof.ssa Grazia Ma- • Studi Urbinati (B: Scienze umane e sociali). Rivista E-mail: stefania.rocco@uniurb.it
LABORATORIO DI RESTAURO ria Fachechi pubblicata a cura delle Facoltà umanistiche.
Direttore: prof. Bruno Zanardi c/o Dipartimento di studi per la storia e il patrimonio culturale • Notizie da Palazzo Albani. Rivista pubblicata a cura del-
Referente: dott. Giuseppe Cucco Via Bramante, 17 - 61029 URBINO (PU) l’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica. • DOTTORATI DI RICERCA
Via San Girolamo, 8 - 61029 URBINO (PU) Tel.: 0722.303710 Fax: 0722.303713 • Quaderni di notizie da Palazzo Albani. Collana di Sono attivi nella Facoltà i seguenti dottorati di ricerca:
Tel. e fax: 0722.304430 E-mail: giuseppe.cucco@uniurb.it E-mail: arte@uniurb.it studi a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte e di Estetica.
• Isonomia. Rivista on line a cura dell’Istituto di Filoso- - con sede amministrativa in Urbino
CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI SULLA fia, disponibile all’indirizzo: XXV ciclo: ECDOTICA, ESEGESI ED ANALISI
CENTRI STUDI CULTURA GRECA ANTICA http://www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/index.htm. LINGUISTICA DI TESTI ANTICHI E MODERNI
CENTRO DI FILOSOFIA E FONDAMENTI DELLA Direttore: Prof. Bruno Gentili • Quaderni dell’Istituto di Filosofia di Urbino. Col- c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti-
FISICA c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti- lana pubblicata a cura dell’Istituto di Filosofia. ca, storia e letteratura (sede del Direttore)
Direttore: Prof. Vincenzo Fano ca, storia e letteratura Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU)
c/o Dipartimento di Filosofia Via S. Andrea, 34 - 61029 URBINO (PU) Tel.: 0722.305651 Fax: 0722.305652
Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU) Tel.: 0722.303550 Fax: 0722.303551 FORMAZIONE POST-LAUREA E-mail: ist.filmod@uniurb.it
Tel.: 0722.303794 Fax: 0722.303703 E-mail: filclass@uniurb.it Sito web: http://www.uniurb.it/Uni/filologi.htm
E-mail: vincenzo.fano@uniurb.it • MASTER
CENTRO INTERUNIVERSITARIO DI FILOSOFIA E Saranno attivati i seguenti Master universitari di 1° livello: - con sede amministrativa in altra sede universitaria
CENTRO DI RESTAURO E DI DIAGNOSTICA (CE.R.DI) FONDAMENTI DELLA FISICA XXV ciclo:
c/o Corso di laurea in Tecnologie per la conservazione Direttore: Prof. Vincenzo Fano FASHION PUBLISHING ARCHEOLOGIA DELL’AFRICA SETTENTRIONALE
ed il restauro dei beni culturali c/o Dipartimento di Filosofia Via Veterani, 36 - 61029 URBINO (PU) Università degli Studi di Macerata
Via San Girolamo, 8 - 61029 URBINO (PU) Via T. Viti, 10 - 61029 URBINO (PU) Tel: 0722 305651
Referente: dott. Giuseppe Cucco Tel.: 0722.303794 Fax: 0722.303703 E-mail: stefania.rocco@uniurb.it XXIV ciclo:
Tel.: 0722.304430 E-mail: giuseppe.cucco@uniurb.it E-mail: vincenzo.fano@uniurb.it ARCHEOLOGIA DEI PROCESSI DI
I MATERIALI DELLA MODA TRASFORMAZIONE. LE SOCIETÀ ANTICHE
CENTRO EUROPEO PER L’EDITORIA ISTITUTO DI RICERCA PER LA RELIGIOSITÀ Palazzo Genga, Via Bramante, 54 - 61029 URBINO (PU) Università Cattolica di Milano
Presidente prof.ssa Loretta Del Tutto POPOLARE E IL FOLKLORE NELLE MARCHE Tel / fax: 0722.2698
Direttore prof. Stefano Arduini c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti- E-mail: design.moda@uniurb.it FILOLOGIA GRECA E LATINA
c/o Dipartimento di Scienze del testo: filologia, linguisti- ca, storia e letteratura Università di Parma
8 9
vademecum 2009/10 parte generale
CORSI DI LAUREA ti bibliografici tradizionali e di quelli mediatici attuali, in modo che al termine del percorso formativo il laureato pos-
sa essere in grado di elaborare criticamente le nozioni apprese e di applicarle nell’esercizio professionale. Attività
di laboratorio e di tirocinio per gli ambiti più tecnici consentono di sviluppare adeguate capacità applicative coeren-
ti con i principi metodologici e le conoscenze acquisite.
CORSO DI LAUREA INTERCLASSE IN LETTERE E BENI CULTURALI
(L-1/L-10) - Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente è guidato all’apprendimento personale e critico delle nozioni e delle metodologie di studio in vista di
ART. 1 - OGGETTO una loro autonoma applicazione. I risultati saranno sottoposti a verifiche attraverso seminari, esercitazioni, discus-
Il presente regolamento didattico disciplina il corso di laurea, la programmazione, gestione e valutazione delle atti- sioni con docenti ed esperti esterni, e da ultimo attraverso l’elaborazione della prova finale.
vità formative e didattiche del corso di laurea in LETTERE E BENI CULTURALI, al termine del quale viene rilasciato il
diploma di laurea della classe L-10 LETTERE o della classe L-1 BENI CULTURALI, ai sensi del D.M. 270/04 e del De- - Abilità comunicative (communication skills)
creto Ministeriale del 16 marzo 2007 in materia di “Determinazione delle classi delle lauree universitarie”. Lo studente deve esercitarsi a comunicare sia oralmente che per iscritto le conoscenze acquisite e le conclusioni
Le disposizioni seguenti sono redatte in conformità al Regolamento Didattico di Ateneo, al Regolamento della Fa- personali alle quali è pervenuto, attraverso l’attiva partecipazione a lezioni e seminari, e in apposite esercitazioni.
coltà di Lettere e Filosofia, e all’Ordinamento didattico d’Ateneo del corso stesso. A tali fonti normative si rinvia per Deve mostrare chiarezza, proprietà e sobrietà di linguaggio.
eventuali lacune della presente disciplina e per il chiarimento di eventuali questioni interpretative.
- Capacità di apprendimento (learning skills)
ART. 2 - OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI Lo studente è guidato all’acquisizione di un metodo di studio per l’apprendimento di conoscenze in settori speci-
fici, che gli consentano prime esperienze di ricerca. Le modalità didattiche per conseguire tale scopo non si limi-
A) OBIETTIVI teranno ai corsi istituzionali, ma si estenderanno ad attività di carattere pratico, quali seminari, tirocini, stages, atti-
Il Corso di Laurea interclasse Lettere e Beni Culturali (L-10 e L-1) individua una adeguata formazione di base in am- vità di laboratorio.
bito storico, artistico, archeologico, linguistico, filologico e letterario, con calibrature diverse a seconda dei curricu-
la, grazie soprattutto alla frequenza di corsi - istituzionali e facoltativi - che da un lato mirino ad allargare lo spettro ART. 3 - PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO
delle conoscenze in una prospettiva quanto più possibile interdisciplinare, insistendo cioè sulla dimensione unita- Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previste per i laureati si collocano in ambito sia pubblico che pri-
ria dei fenomeni storico-culturali, e dall’altro consentano di apprezzare la specificità delle metodologie di ricerca ri- vato. Nel primo va considerato innanzi tutto il mondo della scuola, per la quale la laurea triennale costituisce un
chieste nei vari ambiti. E si intende che il percorso seguito dovrà consentire al laureato di muoversi con buona di- primo passo, cui far seguire poi una laurea magistrale e la frequenza delle SISS; inoltre vanno considerate istituzio-
mestichezza, pur nella differenza dei curricula, nelle varie espressioni della cultura europea e di leggere e compren- ni pubbliche territoriali che si occupano di organizzazione di attività e manifestazioni culturali, come pure della con-
dere testi e documenti di quelle più antiche nelle lingue originali. servazione e gestione dei beni culturali. Nel secondo si segnalano occupazioni possibili nel campo dell’editoria, del
Il Corso sviluppa una buona padronanza scritta ed orale di almeno una delle lingue dell’unione Europea, oltre al- giornalismo culturale, della pubblicità e anche di quelle aziende che pur votate alla produzione di beni materiali,
l’italiano; la conoscenza delle principali banche-dati informatiche oggi accessibili nei vari ambiti di studio, e una abbiano bisogno in specifici settori, quali ad esempio le pubbliche relazioni, di personale dotato di una buona for-
buona dimestichezza con gli strumenti di ricerca e consultazione in generale che l’informatica e la comunicazione mazione umanistica. Si sottolinea che per i percorsi più specificatamente orientati alla conservazione e gestione del
telematica rendono disponibili. patrimonio culturale la laurea triennale consente di affrontare con competenza tecnico-scientifica adeguata attività
specifiche di supporto nelle attività di salvaguardia e di valorizzazione delle diverse categorie di beni culturali con-
B) RISULTATI siderati (archeologici, storico-artistici, archivistici e biblioteconomici)
- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Una stretta e proficua interazione tra studio filologico-letterario, storico-documentario e archeologico-artistico nel- IL CORSO DI LAUREA INTERCLASSE L-10 E L-1, OLTRE ALL’ACCESSO ALLE LAUREE DI
l’ambito della tradizione culturale umanistica è alla base del Corso di Laurea Interclasse L-10 e L-1. I metodi di stu- SECONDO LIVELLO, CONSENTE L’INGRESSO NEL MONDO DEL LAVORO, SECONDO LE SEGUENTI
PREVISIONI:
dio e di formazione peculiari delle due classi favoriscono un fecondo scambio, teso alla conoscenza approfondita
del patrimonio culturale europeo dall’età antica fino all’età contemporanea. L’adozione dei SSD e delle discipline è per la Classe L-10 sono previsti sbocchi occupazionali e attività professionali in enti pubblici e privati, nel campo
finalizzata all’acquisizione di tale conoscenza. dell’editoria e nelle istituzioni che organizzano attività culturali o operano nel campo della conservazione e della
fruizione dei beni culturali; i laureati della classe potranno in particolare svolgere attività lavorative che richiedano
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) specifiche conoscenze teoriche e metodologiche coerenti con il percorso didattico seguito.
Particolare attenzione sarà dedicata a stimolare la curiosità scientifica degli studenti e a sviluppare le tendenze e le
capacità individuali. Attraverso specifiche esercitazioni lo studente apprenderà l’uso corretto e critico degli strumen-
10 11
vademecum 2009/10 parte generale
La laurea in L-10 Lettere consente di operare in diversi contesti professionali: Chi intende chiedere il riconoscimento dei CFU acquisiti in altri corsi di laurea di qualsiasi Ateneo deve presentare,
- nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano di attività editoriali e di attività culturali nei settori dell’arte, alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali, idonea documentazione che consenta di stabili-
del teatro, del cinema; re la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il conseguimento della laurea in L-
- nelle amministrazioni pubbliche e nell’imprenditoria privata per l’organizzazione e promozione di eventi culturali. 10 o L-1. Analoga procedura è prevista per il passaggio da una Classe di Laurea all’altra del Corso interclasse. Il rico-
noscimento viene deliberato dal Consiglio di Corso di Laurea.
Per la Classe L-1 sono previsti sbocchi occupazionali e attività professionali presso enti locali ed istituzioni specifiche,
quali, ad esempio, sovrintendenze, musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali, nonché presso aziende ed orga- ART. 6 - PERCORSI FORMATIVI PER ACCEDERE ALLA LAUREA
nizzazioni professionali operanti nel settore della tutela e della fruizione dei beni culturali e del recupero ambientale. La durata normale del corso è di tre anni.
La laurea in L-1 Scienze dei beni culturali consente di operare in diversi contesti professionali: Il numero massimo di esami previsti per il conseguimento del titolo è di 20.
- nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano di musei, biblioteche, archivi, cineteche, parchi naturali; . Singole discipline devono essere dotate di un numero di CFU non inferiore a 6 e non maggiore di 12.
-nelle amministrazioni pubbliche, negli enti locali (sovrintendenze, assessorati alla cultura), e nelle aziende che si Una disciplina da 12 CFU può essere composta da due moduli coordinati. I moduli possono appartenere a SSD diversi.
occupano della tutela, della fruizione dei beni culturali e del recupero ambientale. L’accertamento della preparazione avviene con un’unica verifica. Le modalità della verifica sono rese pubbliche nel
Il Corso Interclasse L-10 e L-1 fa parte dell’area umanistica ove, al confronto con le altre aree dell’Ateneo urbinate, sito dell’Ateneo e nel Vademecum di Facoltà.
si è registrato, tra il 2001 e il 2004, il maggior inserimento di laureati nel mondo del lavoro (fonte: ISTAT). Lo studente deve dedicare allo studio personale e o ad altre attività formative, compresi tirocini e prova finale, al-
meno 3600 ore di studio personale.
Entrando maggiormente nel dettaglio sugli sbocchi professionali del corso interclasse L-10 e L-1, esso mira a for- Le modalità di svolgimento della didattica, come anche la tipologia delle prove di accertamento, sono stabilite di vol-
mare delle specifiche figure professionali: ta in volta per ciascun corso dal docente titolare.
- Assistenti di archivio e di biblioteca La verifica di eventuali propedeuticità stabilite dal Consiglio di Corso è accertata dalla commissione d’esame.
- Organizzatori di convegni e eventi culturali Lo studente non può reiterare l’esame nella medesima disciplina.
- Guide ed accompagnatori turistici
- Istruttori di arti figurative Il Corso è articolato in 4 Curricula. Ciascun curriculum corrisponde ad una diversa classe di Laurea Magistrale.
- Istruttori in campo linguistico Lo studente dovrà scegliere, al momento dell’immatricolazione, sia la classe di laurea, entro cui intende consegui-
- Tecnici dei musei re il titolo di studio, che il Curriculum. Ad ogni Curriculum corrisponde un Piano di Studi predisposto dal Consiglio
- Tecnici delle biblioteche di Corso di Laurea.
- Tecnici per la gestione di sistemi documentari in ambito pubblico e privato Lo studente può comunque modificare la sua scelta, che diventa definitiva al momento dell’iscrizione al terzo anno.
- Stimatori di opere d’arte
- Tecnici dei servizi pubblici per il rilascio di certificazioni e documentazioni personali.
• PIANI DI STUDIO A TEMPO PIENO (TRIENNALE)
ART. 4 - REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO DI LAUREA
Per essere ammessi al corso di laurea gli studenti devono essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla nor- 1. PIANO DI STUDI LETTERARIO CLASSICO (L-10)
mativa vigente. Il curriculum letterario classico intende offrire allo studente una adeguata preparazione di base nelle discipline lette-
Agli iscritti al corso di laurea è richiesto di dimostrare il possesso di conoscenze generali di base nelle discipline del- rarie e storiche, con attenzione specifica all’antichità classica, e al tempo stesso avviarlo allo studio delle problemati-
l’italiano, della storia e della geografia. La verifica è orale, non vincolante ai fini dell’iscrizione. che inerenti la trasmissione, ricezione e edizione dei testi (letterari o documentari) e introdurlo ai principali strumenti
Il medesimo Consiglio stabilisce obblighi di frequenza ad attività formative aggiuntive per colmare, entro il primo della ricerca scientifica nell’ambito dell’antichistica. Si presenta come specificamente propedeutico alla prosecuzione
anno di corso, eventuali lacune accertate: a questo scopo saranno attivati corsi specifici, che non attribuiscono CFU, degli studi in lauree magistrali incentrate su discipline storiche e filologiche dell’antichità greca e latina. Il Curriculum
per gli iscritti che non superino positivamente la verifica. si intende adeguato ad acquisire i crediti richiesti (con riferimento alla normativa vigente emanata dal Ministero del-
la Pubblica Istruzione - DM n. 22, 9 febbraio 2005 - e previo conseguimento del diploma di laurea Magistrale) per
ART. 5 - MODALITA’ PER IL TRASFERIMENTO DA ALTRI CORSI DI STUDIO l’accesso alle SSIS, relativamente all’insegnamento di materie letterarie, Latino e Greco, nel Liceo Classico.
Per il trasferimento degli studenti da un corso a un altro o da un’Università a un’altra il Consiglio di Corso di Lau-
rea assicura il riconoscimento del maggior numero possibile dei CFU già maturati dallo studente, secondo criteri
e modalità stabiliti dal medesimo Consiglio, che eventualmente decide di ricorrere anche a colloqui per la verifica
delle conoscenze effettivamente possedute.
Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 8).
12 13
vademecum 2009/10 parte generale
14 15
vademecum 2009/10 parte generale
16 17
vademecum 2009/10 parte generale
18 19
vademecum 2009/10 parte generale
20 21
vademecum 2009/10 parte generale
22 23
vademecum 2009/10 parte generale
• PIANI DI STUDIO A TEMPO PARZIALE (QUINQUENNALE) Archeologia e Storia dell’arte greca e romana I L-ANT/07
Etruscologia e archeologia italica I (6 cfu) L-ANT/06 12+6 Caratterizzante III
1. LETTERARIO CLASSICO (L-10) Topografia antica I (6 cfu) L-ANT/09
Il curriculum letterario classico offre allo studente una adeguata preparazione di base nelle discipline letterarie e sto-
Totale n. di Cfu per III anno 36
riche, con attenzione specifica all’antichità classica, e al tempo stesso lo avvia allo studio delle problematiche ine-
renti la trasmissione, ricezione e edizione dei testi (letterari o documentari) e lo introduce ai principali strumenti Numero complessivo esami 4
della ricerca scientifica nell’ambito dell’antichistica. Si presenta come propedeutico alla prosecuzione degli studi in
lauree magistrali incentrate su discipline storiche e filologiche dell’antichità greca e latina. Il curriculum si intende
Paleografia I M-STO/09 6 Caratterizzante IV
adeguato ad acquisire i crediti richiesti (con riferimento alla normativa vigente emanata dal Ministero della Pubbli-
ca Istruzione - DM n. 22, 9 febbraio 2005 - e previo conseguimento del diploma di laurea Magistrale) per l’accesso Filologia Classica
L-FIL-LET/05 6 Caratterizzante IV
alle SSIS, relativamente all’insegnamento di materie letterarie, latino e greco, nel Liceo Classico. Fortuna della cultura classica
Glottologia I L-LIN/01
Settore Scien- TAF 6 Caratterizzante IV
Anno di Linguistica generale I L-LIN/01
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso Geografia I M-GGR/01 6 Affine e integrativa IV
nare (SSD) formativa)
Letteratura Italiana I L-FIL-LET/10 12 Base I A scelta dello studente 12 IV
24 25
vademecum 2009/10 parte generale
2. LETTERARIO MODERNO (L-10) Storia della lingua italiana L-FIL-LET/12 12 Caratterizzante III
Il curriculum è formativo. Intende cioè dare, a fronte di una adeguata preparazione nelle discipline di base, un orien- Storia dell’arte medievale I L-ART/01
tamento caratterizzante volto allo studio, in chiave metodologica, storica, e filologica, dei fondamenti delle scienze Storia dell’arte moderna I L-ART/02
letterarie moderne. L’obiettivo, per lo studente, è quello di possedere una conoscenza articolata della cultura let-
Storia dell’arte contemporanea L-ART/03 6+6 Caratterizzante III
teraria, linguistica e storica dell’età medievale e moderna, applicata con rigore e sistema all’analisi diretta dei testi e
dei documenti. Di conserva, il curriculum intende mettere l’allievo in condizione di padroneggiare adeguatamente Teatro del Rinascimento
L-ART/05
almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’Italiano, oltre che di sapere utilizzare i principali strumenti informa- Storia del Teatro latino
tici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza.
Iconografia e iconologia L-ART/02
6 Caratterizzante III
Teatro del Novecento L-ART/05
Settore Scien- TAF
Anno di Totale n. di Cfu per III anno 36
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa) Numero complessivo esami 4
Letteratura Italiana I L-FIL-LET/10 12 Base I
Storia moderna M-STO/02 12 Base I Critica dantesca L-FIL-LET / 10
Linguistica generale L-LIN/01 12 Caratterizzante I Letterature comparate II
Totale n. di Cfu per I anno 36 Retorica 6 Caratterizzante IV
L-FIL-LET/14
Numero complessivo esami 3 Sociologia della letteratura I
Teoria e pratica del testo letterario
Letteratura italiana moderna Fortuna della cultura classica L-FIL-LET/05
L-FIL-LET/10
Letteratura italiana del Rinascimento 6 Base II Glottologia I L-LIN/01
6 Caratterizzante IV
Letteratura italiana moderna e contemporanea L-FIL-LET/11 Filologia latina medievale e umanistica I L-FIL-LET/08
Geografia I M-GGR/01 Paleografia I M-STO/09
Storia medievale II M-STO/01 6+6 Base II Filologia romanza L-FIL-LET/09 6 Caratterizzante IV
Storia contemporanea I M-STO/04 Filosofia del linguaggio M-FIL/05 Affini e inte-
6 IV
Letteratura latina I Il linguaggio della filosofia nella Grecia antica M-FIL/07 grative
L-FIL-LET/04 12 Base II
Lingua e letteratura latina Logica e filosofia della scienza M-FIL/02
Letteratura Francese L-LIN/03 Storia del cristianesimo M-STO/07 Affini e inte-
12 IV
Letteratura Spagnola L-LIN/05 Storia della filosofia M-FIL/06 grative
6 Caratterizzante II
Letteratura Inglese L-LIN/10 Storia romana I L-ANT/03
Letteratura Tedesca L-LIN/13 Totale n. di Cfu per IIII anno 36
Totale n. di Cfu per II anno 36 Numero complessivo esami 6
Numero complessivo esami 5
Estetica M-FIL/04
Linguistica italiana L-FIL-LET/12 Filologia italica I L-FIL-LET/03
6 Base III
Filologia italiana L-FIL-LET/13 Cartografia M-GGR/01 6 Affini e integrative V
26 27
vademecum 2009/10 parte generale
28 29
vademecum 2009/10 parte generale
30 31
vademecum 2009/10 parte generale
Storia della tecniche artistiche ART. 2 - OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
Letteratura e cinema Oltre alle attività formative qualificanti nelle materie di base e caratterizzanti indicate nei curricoli con un blocco di
L-ART/06
Storia del cinema 6 Affini e integrative IV 60 crediti comuni, sono previste:
a) attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo;
Storia della musica L-ART/07
b) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con ri-
Economia e gestione delle imprese di servizi 1 SECS-P/08 guardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare;
6 Affini e integrative IV
Sociologia dei mass media e linguaggi del Brend SPS/08 c) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio e, con rife-
rimento alla laurea, alla verifica della conoscenza di almeno una lingua straniera oltre l’italiano;
Informatica INF/01 6 Affini e integrative IV
d) attività formative, non previste dalle lettere precedenti, volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, non-
Totale n. di Cfu per IV anno 36 ché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, non-
ché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorati-
Estetica M-FIL/04 6 Affini e integrative V vo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decre-
to 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro;
A scelta dello studente 12 V
e) nell’ipotesi di cui all’articolo 3, comma 5, attività formative relative agli stages e ai tirocini formativi presso impre-
Prova di Lingua straniera 6 V se, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati ivi compresi quelli del terzo settore, ordini e collegi professio-
Tirocini, stage, abilità informatiche … 6 V nali, sulla base di apposite convenzioni.
Le attività formative dovranno corrispondere ai requisiti dei descrittori europei del titolo di studio, D.M. 16 marzo
Prova finale 6
2007, art, 3, comma 7, indicati nell’Ordinamento del corso di studio e riguardanti la conoscenza e capacità di com-
Totale n. di Cfu per V anno 36 prensione (knowledge and understanding), la capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying know-
Totale Nr. esami del quinquennio 20 ledge and understanding), l’autonomia di giudizio (making judgements), le abilità comunicative (communication
skills), le capacità di apprendimento (learning skills), opportunamente verificate. Si seguiranno inoltre gli indicatori
di qualità suggeriti nell’allegato A delle Linee guida di Ateneo del novembre 2007.
32 33
vademecum 2009/10 parte generale
blicità e dell’organizzazione della cultura. La laurea in Filosofia consente quindi di operare in diversi contesti pro- l’esame dei piani di studio individuali, accerta la coerenza delle motivazioni eventualmente fornite con il progetto
fessionali pubblici e privati del tipo: formativo, come previsto dal succitato articolo.
- Specialisti in risorse umane Gli studenti che aspirino alla borsa di studio o alle altre provvidenze a carattere individuale dovranno conseguire,
- Specialisti dell’organizzazione del lavoro nei termini e con le modalità indicate nei relativi bandi di concorso, il numero di cfu prescritto dalle disposizioni vi-
- Filosofi genti in rapporto alle condizioni economiche stabilite.
- Redattori di testi tecnici e per la pubblicità
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell’antichità, filologico-letterarie, storiche, filosofiche, pedagogiche, psi- Il corso si articola in tre curricoli: antropologico, storico-filosofico ed epistemologico, come da allegato A.
cologiche e giuridiche Il curricolo antropologico mira a conseguire:
- Consiglieri dell’orientamento a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quan-
to attiene alle questioni della mente, della coscienza e del rapporto fra scienze cognitive e umane, filosofia del lin-
ART. 4- REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO DI LAUREA guaggio e comunicazione;
Per essere ammessi al corso di laurea gli studenti devono essere in possesso dei titoli di studio previsti dalla norma- b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche di carattere psico-peda-
tiva vigente. Devono inoltre essere in possesso di conoscenze di carattere generale di base nell’ambito linguistico, gogico, socio-antropologico e cognitivo;
storico e filosofico, verificate mediante un colloquio successivo all’iscrizione. Qualora tali conoscenze risultino insuf- c) la consapevolezza del metodo e dei fondamenti dell’antropologia, delle scienze umane, sociali e cognitive, del
ficienti, gli studenti dovranno frequentare entro il primo anno, su decisione del Consiglio di corso di studio, attività linguaggio e della comunicazione;
formative propedeutiche aggiuntive per integrare le lacune accertate, secondo le indicazioni, del Dm n. 270/2004, d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e prati-
del RAD, art. 3 comma 4 lettera m, e dell’Ordinamento del corso di studio in Filosofia. che in ambito sociale e psico-pedagogico.
ART. 5 - MODALITA’ PER IL TRASFERIMENTO DA ALTRI CORSI DI STUDIO Il curricolo storico-filosofico mira a conseguire:
Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in corsi di laurea appartenenti alla a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, antropologica, delle scien-
medesima classe otterrà un riconoscimento in crediti non inferiore al 50% di quelli già maturati. Nel caso in cui il ze umane, del linguaggio e della comunicazione;
corso di provenienza sia svolto con modalità a distanza, la quota minima del 50% è riconosciuta solo se il corso di b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche del discorso etico e politico;
provenienza risulta accreditato (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 9). Relativamente al trasferimento degli studen- c) la consapevolezza del metodo e dei fondamenti dell’antropologia, delle scienze umane, del linguaggio e del-
ti da un corso a un altro o da un’Università a un’altra viene assicurato il riconoscimento del maggior numero pos- la comunicazione;
sibile dei cfu già maturati dallo studente, dando il massimo rilievo al criterio dell’affinità sostanziale. I mancati rico- d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni di carattere sia
noscimenti dovranno essere adeguatamente motivati (Dm 16 marzo 2007, art. 3, comma 8). teorico che pratico.
Chi intende chiedere il riconoscimento dei crediti formativi universitari acquisiti in altri corsi di laurea di qualsiasi Il curricolo epistemologico mira a conseguire
Ateneo deve presentare, alla Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali, idonea documentazio- a) la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche della tradizione filosofica, specialmente per quanto
ne che consenta di stabilire la corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il conse- attiene alle questioni gnoseologiche ed epistemologiche;
guimento della laurea in Filosofia. Il riconoscimento viene deliberato dal Consiglio di corso di studio. b) la competenza nell’analisi e nell’interpretazione delle strutture concettuali e linguistiche, rispetto sia ai linguaggi
naturali, sia a quelli formali, con particolare attenzione anche per gli aspetti logico-informatici;
ART. 6 - PERCORSI FORMATIVI PER ACCEDERE ALLA LAUREA c) la consapevolezza dei problemi sia generali sia speciali del metodo e dei fondamenti delle scienze, con partico-
La durata normale del corso è prevista in tre anni. lare riferimento a quelle naturali;
Il numero di esami previsti per il conseguimento del titolo è oscilla tra un minimo di 16 e un massimo di 19 -esclu- d) la capacità di argomentare in modo rigoroso e pertinente, in forma orale e scritta, su questioni teoriche e me-
se idoneità, tirocini e altre attività formative. Le attività formative autonomamente scelte dallo studente fra gli inse- todologiche d’interesse generale.
gnamenti impartiti nell’Ateneo possono essere conteggiate nel numero di 1 solo esame (12 cfu). Le valutazioni re-
lative alle attività formative di cui alle lettere c), d) ed e) dell’articolo 10, comma 5 del D.M. 270/04, in ragione del- ART. 7- PROSPETTO DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE (PIANO DI STUDI)
la loro natura e modalità, possono non essere considerate ai fini del conteggio. Nell’ambito delle disposizioni generali del Regolamento d’Ateneo e dei Requisiti di trasparenza, di cui al DM 31 ot-
L’impegno orario complessivo riservato allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale (RAD tobre n. 544, le attività volte al conseguimento del titolo di studio sono così organizzate:
art. 3, comma 1 lettera d; Dm 270/04, art5, comma 3) è fissato in rapporto a 6 cfu. Il Corso di studi adotta una periodizzazione delle attività formative di tipo semestrale: gli esami si svolgono duran-
In riferimento alle attività a scelta degli studenti, in conformità all’articolo 10, quinto comma, lettera a) del D.M. n. te la pausa fra il primo e il secondo semestre, alla fine del secondo semestre e prima del primo semestre dell’an-
270/04, il Consiglio di corso, anche sulla base delle indicazioni suggerite dalla Commissione didattica preposta al- no accademico successivo.
34 35
vademecum 2009/10 parte generale
I crediti, a base 6 e multipli, sono assegnati a ciascuna attività formativa e a ciascun ambito, comprese quelle previste dallo studente, a quale anno di corso iscriverlo.
nelle lettere a) e b), dell’articolo 10, comma 1 del D.M. 270/04, secondo le indicazioni dei curricoli in allegato. Pos- Allo studente a tempo parziale si applica, con le eccezioni di cui ai precedenti commi, lo stesso piano di studi uffi-
sono essere distribuiti, se a base 12 cfu, su due o sullo stesso semestre. Le discipline non impartite presso il corso di ciale del corso di laurea previsto per gli studenti a tempo pieno.
studio possono essere mutuate nell’ambito della Facoltà o presso altra Facoltà, previo nulla osta della medesima.
Le modalità di verifica del profitto vengono rese note sul sito di Ateneo e sul Vademecum di Facoltà per ogni sin- • PIANO DI STUDI STUDENTI A TEMPO PIENO (TRIENNALE)
gola disciplina.
Gli obblighi di frequenza sono stabiliti dai singoli docenti e sono resi noti nelle modalità di cui al comma prece- PIANO DI STUDI CURRICOLO ANTROPOLOGICO
dente. Settore Scien- TAF
Ogni blocco di 6 cfu corrisponde a 34 ore di lezione frontale. Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
Le modalità di svolgimento del tirocinio sono determinate in base agli accordi con le istituzioni ospitanti e rese note corso
nare (SSD) formativa)
nel Vademecum. Lo stesso avverrà per le altre attività formative in collaborazione con soggetti pubblici e privati.
Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I
Il riconoscimento di crediti formativi universitari per attività lavorative svolte ovvero per le esperienze formative ma-
turate di livello non universitario sono riconosciuti dal Consiglio di corso previa domanda dell’interessato, correda- Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base I
ta da idonea documentazione. Tale riconoscimento non può comunque eccedere complessivamente i 60 cfu (art. Filosofia morale M-FIL/03 12 Base I
4 DM 16.3.07, Regolamento di Ateneo in materia di riconoscimenti di altre attività formative o professionali).
Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Il riconoscimento degli esami sostenuti per il programma Erasmus viene preliminarmente autorizzato dal docente
attraverso la sottoscrizione del Learning Agreement, ricercando la coerenza dell’intero piano di studi all’estero con gli Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante I
obiettivi formativi del corso piuttosto che la perfetta corrispondenza dei contenuti fra le singole attività formative. Lingua/Prova
Lingua straniera 6 I
Per l’elenco delle istituzioni per le quali viene riconosciuta certificazione attestante il conseguimento di abilità spe- finale
cifiche (lingue straniere, abilità informatiche, ecc.) si rimanda al Regolamento in materia di riconoscimenti, appro- Totale n. di Cfu per I anno 60
vato dal Senato Accademico e disponibile sul sito.
Il Consiglio del Corso di studi nomina uno o più docenti responsabili di organizzare per curricoli il tutorato ai sen-
si dell’Art. 24 del Regolamento didattico di Ateneo. Antropologia filosofica (6 CFU) M-FIL/03 Caratterizzante II
Il Consiglio del Corso nomina una commissione di docenti, rappresentativi dei diversi settori scientifico-disciplinari Filosofia delle religioni (6 CFU) M-FIL/03 12 Caratterizzante II
e dal rappresentante degli studenti, per la valutazione dei piani di studio, il riconoscimento delle attività integrative
Bioetica (12 CFU) M-FIL/03 Caratterizzante II
e la regolamentazione della didattica. Tale commissione stabilisce anche le procedure di valutazione della funzio-
nalità e dell’efficienza, nonché i criteri di rispondenza agli obiettivi formativi dell’attività didattica svolta. Filosofia della storia M-FIL/03 12 Caratterizzante II
Estetica M-FIL/04 6 Caratterizzante II
ART. 8 - PROVA FINALE Storia della filosofia moderna M-FIL/06 12 Caratterizzante II
Il conferimento del titolo accademico è subordinato al superamento di una prova finale, di 6 cfu. Tale prova con-
Storia moderna M-STO/02 12 Base II
siste in un esame orale sostenuto dinanzi ad apposita commissione designata dal Preside, previa presentazione di
un testo scritto in lingua italiana o straniera. La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi for- Psicologia generale M-PSI/01 6 Affini e integrative II
mativi qualificanti del corso e l’argomento viene scelto dal candidato, d’intesa con un docente, che ne verifica i re- Totale n. di Cfu per II anno 60
quisiti minimi formali e scientifici.
ART. 9 - PERCORSO E MODALITA’ A TEMPO PARZIALE Pedagogia generale M-PED/01 12 Caratterizzante III
I curricoli di cui di cui all’art. 6 e all’allegato A sono articolati su un arco temporale di 5 anni per i corsi di laurea a Antropologia culturale M-DEA/01 6 Affini e integrative III
tempo parziale (cfr. allegato B). In base alla delibera del Senato Accademico relativa all’istituzione di tali corsi, vie- Sociologia della cultura SPS/08 6 Affini e integrative III
ne fissato un limite massimo di cfu di riferimento per ciascun anno di corso nella misura di 36 cfu (tesi esclusa), e
lo studente non può concludere il percorso di studi prima, se non passando al tempo normale e “compensando” Sociologia generale SPS/07 6 Caratterizzante III
gli importi della contribuzione studentesca. Psicologia dinamica M-PSI/07 6 Affini e integrative III
Il passaggio dalla modalità di frequenza a tempo pieno deve essere effettuato al momento dell’iscrizione e una so- A scelta 12 A scelta III
la volta nella carriera dello studente. Spetta alla Commissione didattica stabilire, sulla base dei crediti già acquisiti
36 37
vademecum 2009/10 parte generale
Tirocinio e altre attività formative 6 Altro III Storia del Cristianesimo (12 CFU) M-STO/07 Caratterizzante III
Tesi di laurea 6 III Sociologia generale (6 CFU) SPS/07 12 Caratterizzante III
Totale n. di Cfu per III anno 60 Storia della psicologia (6 CFU) M-PSI/01 Caratterizzante III
Storia greca (12 CFU) L-ANT/02 Affini e integrative III
Tutor di riferimento:
Roberto Bordoli (roberto.bordoli@uniurb.it) Storia contemporanea (12 CFU) M-STO/04 Affini e integrative III
12
Storia medievale I (12 CFU) M-STO/01 Affini e integrative III
Storia romana I (12 CFU) L-ANT/03 Affini e integrative III
PIANO DI STUDI CURRICOLO STORICO FILOSOFICO
A scelta 12 A scelta III
Settore Scien- TAF
Anno di Tirocinio e altre attività formative 6 Altro III
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa) Tesi di laurea 6 III
Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I Totale n. di Cfu per III anno 60
Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base I
Filosofia morale M-FIL/03 12 Base I Tutor di riferimento:
Daniela Bostrenghi (daniela.bostrenghi@uniurb.it)
Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante I CURRICOLO EPISTEMOLOGICO
Lingua/Prova Settore Scien- TAF
Lingua straniera 6 I Anno di
finale Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
Totale n. di Cfu per I anno 60 nare (SSD) formativa)
Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I
Filosofia della storia M-FIL/03 12 Caratterizzante II Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base I
Storia della filosofia moderna M-FIL/06 12 Caratterizzante II Filosofia morale M-FIL/03 12 Base I
Estetica M-FIL/04 6 Caratterizzante II Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Pedagogia generale I M-PED/01 6 Caratterizzante II Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante I
Storia moderna M-STO/02 12 Base II Lingua/Prova
Lingua straniera 6 I
Letteratura italiana I (12 CFU) L-FIL-LET/10 Affini e integrative II finale
Letteratura italiana (6 CFU) L-FIL-LET/10 12 Affini e integrative II Totale n. di Cfu per I anno 60
Storia della filosofia politica M-FIL/06 Caratterizzante III Logica M-FIL/02 6 Caratterizzante II
6 Storia e filosofia della logica M-FIL/02 6 Caratterizzante II
Storia della filosofia contemporanea M-FIL/06 Caratterizzante III
Storia della filosofia antica M-FIL/07 Caratterizzante III Filosofia teoretica 2 M-FIL/01 12 Caratterizzante II
6 Sociologia generale SPS/07 6 Caratterizzante II
Storia della filosofia medievale M-FIL/08 Caratterizzante III
Storia della strumentazione scientifica FIS/08 6 Caratterizzante II
38 39
vademecum 2009/10 parte generale
Storia della psicologia M-PSI/01 6 Affini e integrative II Storia moderna M-STO/02 12 Base III
Totale n. di Cfu per II anno 60 Filosofia della storia M-FIL/03 12 Caratterizzante III
Storia della filosofia moderna M-FIL/06 12 Caratterizzante III
Pedagogia generale M-PED/01 12 Affini e integrative III Totale n. di Cfu per III anno 36
Epistemologia M-FIL/02 12 Caratterizzante III
Informatica teorica INF/01 6 Caratterizzante III Antropologia culturale M-DEA/01 6 Affini e integrative IV
Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/05 6 Caratterizzante III Estetica M-FIL/04 6 Caratterizzante IV
A scelta 12 A scelta III Filosofia morale M-FIL/03 12 Base IV
Tirocinio e altre attività formative 6 Altro III Pedagogia generale M-PED/01 12 Caratterizzante IV
Tesi di laurea 6 III Totale n. di Cfu per IV anno 36
Totale n. di Cfu per III anno 60
Tutor di riferimento: A scelta 12 A scelta V
Mario Alai (mario.alai@uniurb.it) Tirocinio e altre attività formative 6 Altro V
Vincenzo Fano (vincenzo.fano@uniurb.it)
Psicologia generale M-PSI/01 6 Affini e integrative V
Psicologia dinamica M-PSI/07 6 Affini e integrative V
• PIANO DI STUDI STUDENTI A TEMPO PARZIALE Sociologia della cultura SPS/08 6 Affini e integrative V
Tesi di laurea 6 V
PIANO DI STUDI CURRICOLO ANTROPOLOGICO
Totale n. di Cfu per V anno 42
Settore Scien- TAF
Anno di Totale Cfu 180
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
corso
nare (SSD) formativa)
Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I
PIANO DI STUDI CURRICOLO STORICO FILOSOFICO
Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Settore Scien- TAF
Lingua/Prova Anno di
Lingua straniera 6 I Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
finale corso
nare (SSD) formativa)
Totale n. di Cfu per I anno 30 Filosofia teoretica M-FIL/01 12 Base I
Storia della filosofia M-FIL/06 12 Base I
Antropologia filosofica (6 cfu) M-FIL/03 Caratterizzante II Lingua/Prova
Lingua straniera 6 I
Filosofia delle religioni (6 cfu) M-FIL/03 12 Caratterizzante II finale
Bioetica (12 cfu) M-FIL/03 Caratterizzante II Totale n. di Cfu per I anno 30
Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante II
Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base II Filosofia morale M-FIL/03 12 Base II
Sociologia generale SPS/07 6 Caratterizzante II Filosofia del linguaggio M-FIL/05 6 Caratterizzante II
Totale n. di Cfu per II anno 36 Filosofia della scienza M-FIL/02 12 Base II
Pedagogia generale I M-PED/01 6 Caratterizzante II
40 41
vademecum 2009/10 parte generale
Sociologia generale (6 CFU) SPS/07 IV Storia e filosofia della logica M-FIL/02 6 Caratterizzante II
Tirocinio e altre attività formative 6 Altro V Filosofia del linguaggio M-FIL/05 12 Caratterizzante III
Letteratura italiana I (12 CFU) L-FIL-LET/10 Affini e integrative V Pedagogia generale M-PED/01 12 Affini e integrative III
Letteratura italiana (6 CFU) L-FIL-LET/10 12 Affini e integrative V Totale n. di Cfu per III anno 36
Storia greca (12 CFU) L-ANT/02 Affini e integrative V Storia della strumentazione scientifica FIS/08 6 Caratterizzante IV
Storia contemporanea (12 CFU) M-STO/04 Affini e integrative V Filosofia teoretica 2 M-FIL/01 12 Caratterizzante IV
12 Totale n. di Cfu per IV anno 24
Storia medievale I (12 CFU) M-STO/01 Affini e integrative V
Storia romana I (12 CFU) L-ANT/03 Affini e integrative V
Tesi di laurea 6 V A scelta 12 A scelta V
42 43
vademecum 2009/10 parte generale
44 45
vademecum 2009/10 parte generale
46 47
vademecum 2009/10 parte generale
II ANNO
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE INTERCLASSE IN ARCHEOLOGIA
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Design degli accessori I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
E LETTERATURE CLASSICHE DEL MEDITERRANEO
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Disegno industriale II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . Economia aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 ART. 1 - OGGETTO
M-FIL/04. . . . . . . . . . . . . . . Estetica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Il presente regolamento didattico disciplina il corso di laurea, la programmazione, gestione e valutazione delle atti-
L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . Lingua inglese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 vità formative e didattiche del corso di Laurea Magistrale interclasse in ARCHEOLOGIA E LETTERATURE CLASSICHE
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Modello e tecnica sartoriale II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 DEL MEDITERRANEO (LM-2, LM-15), al termine del quale viene rilasciato il diploma di laurea magistrale della clas-
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Pratica e uso dei materiali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 se LM-2 o LM-15, ai sensi del D.M. 270/04 e del Decreto Ministeriale del 16 marzo 2007 in materia di ‘Determina-
SPS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 zione delle classi delle lauree universitarie’.
ICAR/17. . . . . . . . . . . . . . . . Tecniche grafiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Le disposizioni seguenti sono redatte in conformità al Regolamento Didattico di Ateneo, al Regolamento della Fa-
CHIM/05. . . . . . . . . . . . . . . Tecnologia dei materiali II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 coltà di Lettere e Filosofia e all’Ordinamento didattico d’Ateneo del corso stesso. A tali fonti normative si rinvia per
Un insegnamento opzionale tra i seguenti: eventuali lacune della presente disciplina e per il chiarimento di eventuali questioni interpretative.
M-PSI/06. . . . . . . . . . . . . . . Psicologia del lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
SPS/08. . . . . . . . . . . . . . . . . Sociologia dei processi culturali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 ART. 2 - OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
L-ART/03. . . . . . . . . . . . . . . Storia dell’arte contemporanea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 I laureati nel corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo do-
vranno acquisire una solida preparazione nei settori riguardanti le culture del mondo greco, romano ed etrusco-
III ANNO italico, dal punto di vista linguistico, letterario, filologico, archeologico, storico e storico artistico; una specifica com-
M-DEA/01. . . . . . . . . . . . . . Antropologia culturale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 petenza delle metodologie teoriche e tecnico-operative proprie dei settori, per provvedere all’analisi dei contesti
SPS708. . . . . . . . . . . . . . . . Comunicazione e moda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 funzionali e delle categorie documentarie connesse; un’adeguata abilità nelle strategie di ricerca per il censimen-
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Design degli accessori II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 to della documentazione esistente al fine di proiettare i documenti classificati nel contesto socio-culturale di perti-
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Disegno industriale III. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 nenza, tenendo nella debita considerazione le fonti storiche e letterarie, allo scopo di recuperare le vocazioni im-
ICAR/13. . . . . . . . . . . . . . . . Modello e tecnica sartoriale III. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 materiali delle società antiche; aggiornate conoscenze delle tecniche di ricerca necessarie per il reperimento, l’ese-
SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . Organizzazione aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 gesi e l’uso critico delle fonti.
Un insegnamento opzionale tra i seguenti: Avranno una sicura preparazione teorica e una conoscenza diretta e approfondita delle lingue e letterature dell’an-
SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 tichità greca e latina, delle testimonianze materiali antiche nel loro contesto storico e culturale, della loro persisten-
M-STO/04. . . . . . . . . . . . . . Storia sociale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 za nei sistemi socio-culturali successivi; potranno procedere alla tutela, gestione, valorizzazione del patrimonio ar-
L-FIL-LET/11 . . . . . . . . . . . . Storia della comunicazione letteraria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 cheologico, nonché alla cura esegetica ed ecdotica dei testi letterari ed epigrafici.
Dovranno inoltre essere in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici e della comunicazione te-
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento lematica negli ambiti delle discipline filologiche, storiche e archeologiche; di utilizzare fluentemente, in forma scritta
Il Docente di riferimento e’ il prof. Galliano Crinella. e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’Italiano, con riferimento anche agli specifici lessici disciplina-
ri. In particolare il loro processo formativo dovrà condurli ai seguenti risultati di apprendimento:
Prof. Galliano Crinella
Tel. 0722.2698 - Fax 0722.2698 -Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Email: galliano.crinella@uniurb.it Una stretta e proficua interazione tra ricerca filologica-letteraria, storica e archeologico-artistica nell’ambito della civil-
tà greca e romana è alla base dell’istituzione della laurea Magistrale interclasse in Archeologia e letterature classiche
Segreteria didattica del Mediterraneo. I metodi di ricerca peculiari alle due classi favoriscono una proficua collaborazione, tesa alla co-
Dott.ssa Alberta Arosio noscenza approfondita ed integrata del patrimonio culturale del Mediterraneo di età greca e romana nelle sue do-
Tel. 0722.2698 - Fax 0722.2698 cumentazioni materiali e letterarie. L’interrelazione tra i due percorsi formativi, garantita da una solida acquisizione
Email: alberta.arosio@uniurb.it dei processi storici, permette di indagare modalità di formazione, mezzi di produzione e tramiti di circolazione del-
le espressioni materiali e letterarie antiche come pure delle loro relazioni di reciprocità e/o opposizione.
I contenuti applicati e le strategie di ricerca perseguite consentono la formazione di figure di studiosi e tecnici qua-
lificati per operare nei settori sia dell’archeologia classica sia delle lingue e letterature classiche. I laureati rafforze-
ranno il patrimonio linguistico, filologico-letterario, le conoscenze storiche, le esperienze in campo archeologico e
artistico apprese nel corso del triennio allo scopo di penetrare nella complessa e sfaccettata realtà delle civiltà an-
48 49
vademecum 2009/10 parte generale
tiche, attingendo, accanto ai metodi di ricerca tradizionali, anche a metodologie e tecniche di più recente acquisi- linguistico, letterario, documentario e artistico dell’antichità e potranno accedere, nei modi previsti dalla Legge, ai li-
zione, quali ad esempio lo strutturalismo, la semiologia, l’antropologia, l’archeometria senza rinunciare in ogni ca- velli ulteriori della formazione universitaria; sono inoltre idonei all’accesso alle classi di concorso per l’insegnamen-
so ad un vigile senso storico che serva ad inquadrare il mondo antico nella corretta dimensione e ad osservare le to delle materie letterarie delle scuole di I e II grado, e del greco e del latino nei licei classici.
distanze che ci separano da esso. L’insieme delle nozioni teoriche acquisite con le attività formative caratterizzanti Il corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo rientra inoltre piena-
sarà completato da attività di carattere tecnico-pratico e di laboratorio. La verifica dell’apprendimento avverrà per lo mente nel novero dei percorsi formativi dell’area umanistica, ove, fra le varie aree disciplinari dell’Ateneo Urbinate,
più attraverso esami orali connessi ai programmi di esame e delle altre attività formative. si è registrato, fra il 2001 e il 2004, il più congruo inserimento di laureati nel mondo del lavoro (dati ISTAT); in parti-
colare si configura come completamento della Laurea in Lettere che, nello stesso periodo 2001-2004, ha prodotto,
-Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) su scala nazionale, più del 50% dei laureati nel gruppo letterario entrati nel mondo del lavoro (dati ISTAT).
Particolare attenzione sarà dedicata a stimolare la curiosità dei laureati e a sviluppare le tendenze e le capacità indivi- Nello specifico il corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo offre
duali. Il laureato dovrà essere in grado di elaborare criticamente le nozioni apprese e di applicare correttamente e al una preparazione idonea e propedeutica, fatta salva la normativa vigente, alla formazione per le professioni di
momento opportuno le metodologie più adatte. Prima di affrontare il lavoro di tesi il laureato si cimenterà in eserci- - Archeologi
tazioni e tesine -che dovrà elaborare avvalendosi anche degli strumenti bibliografici in lingua straniera- e tirocini che - Redattori di testi per la pubblicità
ne faranno emergere le capacità e definiranno gli ambiti nei quali riterrà opportuno indirizzare le sue ricerche. - Redattori di testi tecnici
- Interpreti e traduttori di livello elevato
-Autonomia di giudizio (making judgements) - Linguisti e filologi
Il laureato dovrà essere in grado di elaborare in maniera autonoma e personale le nozioni apprese e di applicare - Revisori di testi
praticamente le metodologie delle quali si sarà impadronito. A tale scopo egli opererà direttamente sui testi e sui - Curatori e conservatori di musei
materiali e si servirà del bagaglio culturale acquisito per penetrare in profondità nel significato dell’opera presa in - Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell’antichità, archeologiche, filologico-letterarie e storiche
esame. I risultati saranno sottoposti a verifiche di vario genere, per esempio seminari, esercitazioni, discussioni con
docenti e colleghi e da ultimo attraverso la tesi di laurea. ART. 4 - REQUISITI DI ACCESSO
Per essere ammessi al corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo gli studen-
-Abilità comunicative (communication skills) ti dovranno essere in possesso di Laurea o Diploma universitario di durata triennale, conformemente alla normativa vigente,
Il laureato comunicherà sia oralmente sia per iscritto le conoscenze delle quali si sarà impadronito, le riflessioni e ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo; avere un’adeguata conoscenza di lingua e letteratura
le conclusioni alle quali è pervenuto non solo ad esperti del settore (in seminari, convegni, incontri di studio) ma greca, di lingua e letteratura latina, di discipline archeologiche e storiche; in particolare dovranno essere in possesso di diplo-
anche agli studenti. Gli sarà richiesta chiarezza, sobrietà, linguaggio preciso, diretto e appropriato, organizzazione ma di laurea, diploma di laurea triennale o diploma universitario di durata triennale, nonché di titoli equipollenti conseguiti al-
nell’esporre gli argomenti. l’estero ai sensi della normativa vigente, che abbiano previsto il conseguimento di almeno 12 CFU nel SSD L-FIL-LET/02 Lin-
gua e letteratura greca; 12 CFU nel SSD L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina; 12 CFU nel SSD L-ANT/07 Archeologia clas-
-Capacità di apprendimento (learning skills) sica; 6 CFU nel SSD L-ANT/02 Storia greca; 6 CFU nel SSD L-ANT/03 Storia romana. Sono istituiti brevi corsi di recupero per
Attraverso l’elaborazione individuale il laureato svilupperà nuove conoscenze e competenze utili per la sua espe- permettere agli studenti che intendano iscriversi alla Laurea Magistrale di acquisire eventuali CFU mancanti e comunque ne-
rienza professionale. Le modalità didattiche per conseguire tale scopo non si limiteranno ai corsi istituzionali, ma si cessari per l’accesso. La verifica dell’adeguatezza della personale preparazione sarà effettuata attraverso specifiche prove di ac-
estenderanno ad attività di carattere pratico quali seminari, tirocini, stages, attività di laboratorio. Saranno proposte cesso orali e scritte, stabilite di volta in volta, nei modi e nei contenuti, dal Consiglio di Corso di Laurea.
modalità di accertamento volte a stimolare un lavoro che implichi forme di rielaborazione personale di temi riguar-
danti i diversi aspetti della antiche civiltà che si concreteranno in relazioni e/o progetti di ricerca. ART. 5 - MODALITA’ PER IL TRASFERIMENTO DA ALTRI CORSI DI STUDIO
Gli studenti provenienti da altri corsi di laurea specialistica o magistrale potranno chiedere il riconoscimento dei CFU
ART. 3 - PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO già acquisiti. Qualora il trasferimento dello studente sia effettuato da corsi appartenenti alle classi LM-2 o LM-15,
Le occupazioni e le attività professionali previste dal corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Lette- per i medesimi SSD si riconoscerà una quota crediti non inferiore al 50% dei crediti già maturati. Lo studente che
rature Classiche del Mediterraneo si svolgono presso Istituzioni specifiche, quali Archivi di Stato, Soprintendenze e intende chiedere il riconoscimento di CFU acquisiti in altri corsi di laurea di qualsiasi Ateneo dovrà presentare alla
Musei, Centri Culturali, Fondazioni, Enti ed Istituzioni, pubbliche e private sia italiane sia straniere, con funzioni di Commissione incaricata di valutare i piani di studio individuali l’idonea documentazione che consenta di stabilire la
elevata responsabilità nei settori dei servizi culturali e del recupero di attività, tradizioni e identità locali, nell’editoria corrispondenza dei crediti suddetti con quelli previsti dal Regolamento per il conseguimento della Laurea Magistrale
specifica e in quella connessa alla diffusione dell’informazione e della cultura archeologica, storica e letteraria, con Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo. La richiesta di riconoscimento dei CFU già ma-
funzioni quali curatore di testi antichi e consulente letterario. turati sarà dunque inoltrata al Consiglio di Corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Clas-
I laureati nel corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo potran- siche del Mediterraneo, che ne valuterà la coerenza e determinerà l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il
no inoltre volgersi allo studio, alla ricerca, alla valorizzazione e alla corretta fruizione del patrimonio archeologico, riconoscimento potrà essere iscritto, motivando altresì l’eventuale mancato riconoscimento di CFU già maturati.
50 51
vademecum 2009/10 parte generale
Gli studenti in possesso di laurea acquisita secondo i precedenti ordinamenti (laurea quadriennale a ciclo unico) Sono attività formative caratterizzanti per il curriculum di Filologia, letterature e storia dell’antichità (classe LM-15):
possono, su richiesta, iscriversi alla Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediter- L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca, L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina (da 12 a 36 CFU)
raneo, qualora sia loro riconosciuto fra gli esami sostenuti, almeno un minimo di 48 CFU nei SSD richiesti nei re- L-ANT/02 Storia greca, L-ANT/03 Storia romana (12 CFU)
quisiti di accesso (art. 4 del presente regolamento). Il massimo dei CFU riconosciuti non potrà superare il numero L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche, L-ANT/07 Archeologia classica, L-FIL-LET/05 Filologia classica, L-LIN/01
di 60. Su parere del Consiglio, lo studente potrà essere ammesso al secondo anno della Laurea Magistrale. Glottologia e linguistica (24 CFU)
Il totale dei crediti riservati alle attività caratterizzanti va da un minimo di 48 a un massimo di 72 CFU.
ART.6 - PERCORSI FORMATIVI PER ACCEDERE ALLA LAUREA MAGISTRALE
Il corso di Laurea Magistrale Interclasse in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo ha la durata di due Sono attività formative comuni del corso interclasse:
anni. Per il conseguimento del titolo è previsto, nelle due classi, il superamento di 11 o, rispettivamente, 12 esami L-ANT/02 Storia greca, L-ANT/03 Storia romana, L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche, L-ANT/07 Archeologia
per un totale di 120 CFU; le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali sono attribuiti 6 o 12 classica, L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca, L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina (da 36 a 42 CFU).
CFU; il numero degli esami è determinato dalla classe (e conseguentemente dal curriculum) prescelta dallo studen-
te (vedi sotto). Le modalità di svolgimento della didattica, come anche la tipologia delle prove di accertamento, so- Il totale dei crediti per le attività caratterizzanti del corso interclasse va da un minimo di 54 a un massimo di 114 CFU.
no stabilite di volta in volta per ciascun corso dal docente titolare. Lo studente dovrà dedicare allo studio personale
e o ad altre attività formative, ivi compresi tirocini e prova finale, almeno 2500 ore di lavoro individuale. Sono attività formative affini ed integrative:
Il corso è articolato in due curricula (ciascuno per una diversa classe di laurea magistrale): Filologia, letterature e ICAR/18 Storia dell’architettura, INF/01 Informatica, L-ANT/02 Storia greca, L-ANT/03 Storia romana, L-ANT/04 Nu-
storia dell’antichità (LM-15) e Archeologia (LM-2) che si distinguono per il numero di CFU assegnati a ciascuno di mismatica, L-ANT/05 Papirologia, L-ANT/09 Topografia antica, L-ART/01 Storia dell’arte medievale, L-ART/04 Mu-
essi nelle attività caratterizzanti e per le diverse scelte nell’ambito delle attività affini e integrative. Il curriculum in Fi- seologia e critica artistica e del restauro, L-FIL-LET/01 Civiltà egee, L-FIL-LET/03 Filologia italica, illirica, celtica, M-
lologia, letterature e storia dell’antichità (LM-15) offre una solida preparazione nei settori riguardanti le culture del DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche, M-FIL/07 Storia della filosofia antica, M-STO/01 Storia medievale, M-
mondo greco e romano, dal punto di vista linguistico, letterario, filologico e storico; una specifica competenza nelle STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese, M-STO/09 Paleografia (12 CFU)
metodologie di analisi, interpretazione ed ecdotica del testo letterario e del documento storico antico; la capacità di Il totale crediti per le attività affini ed integrative è di 12 CFU.
definire le culture greca e romana nel loro contesto storico e di delineare con precisione le modalità di trasmissio-
ne e persistenza nelle epoche e nelle culture successive. Il curriculum in Archeologia (LM-2) offre una solida pre- Altre attività formative:
parazione nei settori riguardanti le culture del mondo greco, romano ed etrusco-italico, dal punto di vista archeo- A scelta dello studente 12 CFU
logico, storico e storico artistico; una specifica competenza nelle metodologie teoriche e tecnico-operative proprie Per la prova finale 12 CFU
dei settori, per provvedere all’analisi dei contesti funzionali e delle categorie documentarie connesse; un’adeguata Ulteriori conoscenze linguistiche 4 CFU
abilità delle strategie di ricerca per il censimento della documentazione esistente al fine di proiettare i documenti Abilità informatiche e telematiche 4 CFU
classificati nel contesto socio-culturale di pertinenza, allo scopo di recuperare le vocazioni immateriali delle società Tirocini formativi e di orientamento 4 CFU
antiche; aggiornate conoscenze delle tecniche di ricerca necessarie per il reperimento, l’esegesi e l’uso critico delle Il totale crediti riservati alle altre attività formative è di 36 CFU.
fonti; una sicura preparazione teorica e una conoscenza diretta delle testimonianze materiali antiche nel loro con-
testo storico e culturale, della loro persistenza nei sistemi socio-culturali successivi. I laureati potranno procedere al- Il totale dei crediti per il conseguimento del titolo è di 120 CFU.
la tutela, gestione, valorizzazione del patrimonio archeologico.
Ciascun curriculum corrisponde ad una diversa classe di Laurea Magistrale costituente il corso di Laurea Magistrale Inter- Le modalità di verifica del profitto, gli obblighi di frequenza alle lezioni e ai seminari, le ore di lezione saranno re-
classe in Archeologia e Letterature Classiche del Mediterraneo; lo studente dovrà dichiarare, al momento dell’immatri- si noti sul sito di Ateneo e sul Vademecum di Facoltà per ogni singola disciplina, come anche le modalità di svolgi-
colazione, il curriculum e, di conseguenza, la classe di laurea entro cui intende conseguire il titolo di studio. Lo studente mento dei tirocini formativi e di orientamento.
può comunque modificare la sua scelta, purché questa diventi definitiva al momento dell’iscrizione al secondo anno.
52 53
vademecum 2009/10 parte generale
Archeologia e storia dell’arte greca e romana II L-ANT/07 12 Caratterizzante I Settore Scien- TAF
Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività
Archeologia medievale II L-ANT/08 6 Caratterizzante I corso
nare (SSD) formativa)
Metodologie della ricerca archeologica II L-ANT/10 6 Caratterizzante I Letteratura greca L-FIL-LET/02 12 Caratterizzante I
Ulteriori attività Filologia latina II L-FIL-LET/04 6 Caratterizzante I
Tirocinio 4 I
formative
Storia greca II L-ANT/02 6 Caratterizzante I
Ulteriori attività
Abilità informatiche 4 I Etruscologia e archeologia italica L-ANT/06
formative 12 Caratterizzante I
Ulteriori attività Archeologia e storia dell’arte greca e romana II L-ANT/07
Competenze di lingua straniera 4 I
formative Filologia classica I L-FIL-LET/05
6 Caratterizzante I
Totale n. di Cfu per I anno 60 Filologia classica II L-FIL-LET/05
Numero totale esami 6 Glottologia II L-LIN/01 6 Caratterizzante I
Epigrafia latina II L-ANT/03
Storia romana II L-ANT/03 6 Caratterizzante II Civiltà micenea L-FIL-LET/01
Filologia latina II L-FIL-LET/04 6 Caratterizzante II Etnologia II M-DEA/01
Archeologia delle province romane II Storia della filosofia antica 6+6 Affini e integrative I
L-ANT/07 12 Caratterizzante II M-FIL/07
Storia dell’archeologia II Il linguaggio della filosofia nella Grecia antica
Urbanistica e architettura greca. Topografia antica L-ANT/09 6 Affini e integrative II Storia del cristianesimo II M-STO/07
Storia dell’arte medievale II L-ART/01 Paleografia latina II M-STO/09
Civiltà micenea L-FIL-LET/01 Totale n. di Cfu per I anno 60
Epigrafia latina II L-ANT/03 Numero totale esami 8
6 Affini e integrative II
Etnologia II M-DEA/01
Storia medievale III M-STO/01 Storia della lingua greca L-FIL-LET/02 6 Caratterizzante II
Storia del cristianesimo II M-STO/07 Letteratura latina II L-FIL-LET/04 12 Caratterizzante II
12 A scelta dello Storia romana II L-ANT/03 6 Caratterizzante II
A scelta dello studente II
o6+6 studente
12 o A scelta dello
A scelta dello studente II
Prova finale 12 II 6+6 studente
Totale n. di Cfu per II anno 60 Ulteriori attività
Ulteriori conoscenze linguistiche 4 II
formative
54 55
vademecum 2009/10 parte generale
56 57
vademecum 2009/10 parte generale
Piano di studi consigliato per gli studenti a tempo parziale. Curriculum di Archeologia (LM-2) LAUREA SPECIALISTICA IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL
Settore Scien- TAF PATRIMONIO STORICO-ARTISTICO
Anno di
Disciplina attivata tifico Discipli- CFU (Tipo attività (Classe 12/S)
corso
nare (SSD) formativa)
(in collaborazione con la Facoltà di Scienze e tecnologie)
Storia greca II L-ANT/02 6 Caratterizzante I
Storia della lingua greca L-FIL-LET-02 6 Caratterizzante I
Etruscologia e archeologia italica L-ANT/06 12 Caratterizzante OBIETTIVI FORMATIVI
I
Archeologia e storia dell’arte greca e romana II L-ANT/07 12 Caratterizzante Il Corso di laurea specialistica in Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (classe 12/S) offre agli
Totale n. di Cfu per I anno 36 iscritti i seguenti obiettivi:
- acquisire conoscenze di base in chimica, fisica, matematica, geologia ed informatica;
Storia romana II L-ANT/03 6 Caratterizzante II - acquisire specifici elementi di cultura storica e artistica;
Filologia latina II L-FIL-LET/04 6 Caratterizzante II - acquisire una buona padronanza del metodo scientifico di indagine e delle tecniche di analisi ed interpretazio-
Archeologia medievale II L-ANT/08 6 Caratterizzante II ne dei dati per lo studio finalizzato al recupero, alla conservazione e al restauro dei beni culturali anche in real-
Metodologia della ricerca archeologica II L-ANT/10 6 Caratterizzante tà complesse;
Urbanistica e architettura greca. Topografia antica L-ANT/09 6 Affini e integrativa II - acquisire capacità di organizzare le interazioni di diverse conoscenze disciplinari al fine di affrontare i complessi
Ulteriori attività problemi scientifici relativi al recupero, alla conservazione, alla valorizzazione ed alla fruizione dei beni culturali;
Tirocinio 4 II
formative - acquisire avanzate conoscenze in relazione alle caratteristiche e proprietà dei materiali che costituiscono il be-
Ulteriori attività ne culturale;
Abilità informatiche 4 II
formative - acquisire conoscenze avanzate sulle applicazioni archeometriche nei diversi campi di interesse;
Ulteriori attività - acquisire gli elementi di cultura giuridica e socioeconomica nel campo dei beni culturali;
Lingua straniera 4 II
formative - essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre
Totale n. di Cfu per II anno 42 l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
58 59
vademecum 2009/10 parte generale
INF/01 Informatica
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA ING-INF/01 Sistemi di elaborazione delle informazioni
Il corso ha durata biennale e richiede l’acquisizione di complessivi 300 CFU, di cui 180 CFU già acquisiti nell’ambi- Discipline
MAT/03 Geometria
to del corso di laurea triennale. Il Corso è organizzato in lezioni frontali, esercitazioni in laboratorio, seminari e sta- matematiche,
MAT/04 Matematiche complementari 5
informatiche e
ges. Le attività sperimentali saranno svolte sia nei laboratori dell’Ateneo sia in quelli di enti pubblici e strutture pri- MAT/05 Analisi matematica
statistiche
vate. Il Corso di laurea è dotato di un attrezzatissimo Laboratorio di restauro. MAT/06 Probabilità e statistica matematica
SECS-S/02 Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologia
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-
Discipline
to dallo studente col superamento di una prova d’esame. ICAR/16 Archiettura degli interni e allestimento
architettoniche e 10
Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i ICAR/19 Restauro
del restauro
vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo stu- CHIM/01 Chimica analitica
dente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col CHIM/02 Chimica fisica
superamento dell’esame. Discipline CHIM/03 Chimica generale e inorganica
40
Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titolare chimiche CHIM/05 Scienza e tecnologia dei materiali polimerici
di ciascuno di essi. CHIM/06 Chimica organica
CHIM/12 Chimica dell’ambiente e dei beni culturali
FIS/01 Fisica sperimentale
MODALITÀ DI ACCESSO
FIS/03 Fisica della materia
Il Corso è ad accesso libero. Discipline fisiche FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare 10
Caratterizzanti FIS/07 FIS/07 Fisica apllicata (a beni culturali, ambientali, biologia e 85
PIANO DEGLI STUDI medicina)
I piani di studio individuali sono presentati dagli studenti sulla base della tabella che segue. Ogni anno lo studente L-ANT/01 Preistoria e protostoria
deve presentare il proprio piano dopo averlo predisposto con l’ausilio del tutor di riferimento. L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana
I CFU a scelta dallo studente possono essere individuati liberamente tra i settori scientifico disciplinari compresi nel-
L-FIL-LET/07 Civiltà bizantina
la tabella (v. prospetto). Lo studente può individuare tali CFU al di fuori della tabella suddetta solo previa autoriz- L-OR/11 Archeologia e storia dell’arte musulmana
zazione del Consiglio di Corso di laurea. M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche
Discipline storiche 25
M-STO/01 Storia medievale
Attività Ambiti Tot. M-STO/02 Storia moderna
Settori scientifico-disciplinari CFU M-STO/04 Storia contemporanea
formative disciplinari CFU
M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese
ICAR/17 Disegno M-STO/08 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
ICAR/18 Storia dell’architettura M-STO/09 Paleografia
L-ANT/06 Etruscologia e antichità italiche
Discipline BIO/01 Botanica generale
L-ANT/07 Archeologia classica
archeologiche, BIO/02 Botanica sistematica
L-ANT/08 Archeologia cristiana e medievale
storico- 99 BIO/03 Botanica ambientale e applicata
L-ANT/10 Metodologie della ricerca archeologica
artistiche e della BIO/05 Zoologia
L-ART/01 Storia dell’arte medievale
rappresentazione BIO/06 Anatomia comparata e citologia
L-ART/02 Storia dell’arte moderna Discipline
L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea BIO/07 Ecologia
biologiche ed 5
L-ART/04 Museologia e critica artistica e del restauro BIO/08 Antropologia
ecologiche
BIO/09 Fisiologia
Discipline CHIM/03 Chimica generale e inorganica BIO/10 Biochimica
5
chimiche CHIM/06 Chimica organica Attività affini BIO/13 Biologia applicata
FIS/01 Fisica sperimentale o integrative BIO/18 Genetica 30
Discipline fisiche FIS/03 Fisica della materia 5 BIO/19 Microbiologia generale
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
GEO/02 Geologia stratigrafica e sedimentologica
Discipline
Di base GEO/06 Mineralogia 5 119
geologiche
GEO/07 Petrologia e petrografia
60 61
vademecum 2009/10 parte generale
62 63
vademecum 2009/10 parte generale
64 65
vademecum 2009/10 parte generale
66 67
vademecum 2009/10 parte generale
OBBLIGHI DI FREQUENZA un particolare interesse per il pensiero scientifico. Pensato per chi opera nelle biblioteche e negli archivi specia-
Per ciascun percorso gli obblighi di frequenza sono stabiliti dal Consiglio di Corso di laurea e indicati nel Manife- listici, nei musei e nelle organizzazioni culturali.
sto annuale degli studi. 3. Filosofia della morale. E’ un curriculum pensato per affrontare i problemi della riflessione morale nella socie-
tà contemporanea. Adatto per chi vuole operare culturalmente nei centri di bioetica, nel terzo settore, nella ban-
PROVE DI ESAME ca etica e nella selezione del personale.
Il Consiglio di Corso di laurea stabilisce la distribuzione delle discipline e dei corsi didattici per ciascun anno, deter- 4. Filosofia della politica. E’ un curriculum attento agli aspetti storici ma orientato ai problemi della politica. Pen-
mina e rende pubbliche attraverso il Manifesto degli studi le propedeuticità dei corsi stessi, le opzioni e le modali- sato per chi vuole operare nell’amministrazione pubblica con particolare attenzione alla sua funzione politica, per
tà delle prove d’esame e di ogni altro accertamento del profitto. chi è interessato alle Organizzazioni non governative, ai Centri sociali e alla politica culturale in genere.
Gli studenti che aspirino all’assegno di studio devono conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel relati-
vo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti. In linea generale chi proviene da una laurea di base in Filosofia (classe 29), viene ammesso senza debito formati-
vo. Negli altri casi il Presidente procederà a una valutazione individuale sulla base dei crediti già acquisiti nella lau-
PROVA FINALE rea di base. Non si è ammessi con un debito formativo maggiore di 80 crediti.
La prova finale consiste in un lavoro di ricerca originale che ha la forma di un elaborato scritto. Per laurearsi occorre ottenere 300 crediti inclusi quelli della laurea di base già riconosciuti all’accesso. Per chi entra
Il lavoro è seguito da un docente e discusso con un correlatore davanti alla commissione di laurea. senza debito formativo, cioè con 180 crediti già acquisiti, la ripartizione è la seguente:
68 69
vademecum 2009/10 parte generale
Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 5 M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia) M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione)
M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione) M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione)
Discipline dell’uomo e
M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione) M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 10
Discipline dell’uomo e della società
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 10 SPS/07 Sociologia generale
della società SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro Storia della scienza e
M-STO/05 Storia della scienza e delle tecniche 20
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca delle tecniche
Discipline letterarie e L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina Fisica FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici 5
15
linguistiche L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana Fisica FIS/08 Didattica e storia della fisica (anche Facoltà di Farmacia) 10
L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca
L-ANT/02 Storia greca Discipline letterarie e L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina
L-ANT/03 Storia romana 20
linguistiche L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana
Discipline storiche M-STO/01 Storia medioevale 5 L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
M-STO/02 Storia moderna
L-ANT/02 Storia greca
M-STO/04 Storia contemporanea
L-ANT/03 Storia romana
A scelta dello studente 20 Discipline storiche M-STO/01 Storia medioevale 10
Prova di competenza informatica 5 M-STO/02 Storia moderna
Altre attività M-STO/04 Storia contemporanea
formative Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10 A scelta dello studente 20
5
D.M. 3.11.99 N. 509 Prova di competenza informatica 5
Altre attività
Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40 formative Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5
Totale 300 Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex art. 10
5
D.M. 3.11.99 N. 509
Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40
STORIA DEL PENSIERO SCIENTIFICO E FILOSOFICO
Totale 300
Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfu
Filosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 20
Logica e filosofia della FILOSOFIA MORALE
M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 40
scienza Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari cfu
Filosofia morale e Filosofia teoretica M-FIL/01 Filosofia teoretica 25
M-FIL/03 Filosofia morale 15
politica Logica e filosofia della scienza M-FIL/02 Logica e filosofia della scienza 20
Filosofia e teoria dei Filosofia morale,
M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 10 M-FIL/03 Filosofia morale 50
linguaggi politica e teoretica
M-FIL/06 Storia della filosofia 50 Estetica M-FIL/04 Estetica 5
M-FIL/06 Storia della filosofia Filosofia e teoria dei linguaggi M-FIL/05 Filosofia del linguaggio (anche Facoltà di Lingue) 5
Storia della filosofia M-FIL/07 Storia della filosofia antica
5 M-FIL/06 Storia della filosofia 25
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofie dell’Asia orientale M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica
Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 5 5
M-FIL/08 Storia della filosofia medievale
Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 5 Storia della filosofia
L-OR/20 Archeologia storia dell’arte e filosofia dell’Asia orientale
M-FIL/06 Storia della filosofia
M-FIL/07 Storia della filosofia antica 5
M-FIL/08 Storia della filosofia medioevale
Discipline giuridiche SECS-P/02 Politica economica (Facoltà di Economia) 10
70 71
vademecum 2009/10 parte generale
Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 10 Discipline economiche SECS-P/12 Storia economica (Facoltà di Economia) 10
M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia) M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche (anche Facoltà di Sociologia)
M-PSI/01 Psicologia generale (Facoltà di Scienze della formazione) M-PSI/01 Psicologia generale (anche Facoltà di Scienze della formazione)
M-PSI/07 Psicologia dinamica (Facoltà di Scienze della formazione) M-PSI/07 Psicologia dinamica (anche Facoltà di Scienze della formazione)
Discipline dell’uomo e della M-PED/01 Pedagogia generale e sociale Discipline dell’uomo e della M-PED/01 Pedagogia generale e sociale
40 45
società SPS/02 Storia delle dottrine politiche (Facoltà di Scienze politiche) società SPS/02 Storia delle dottrine politiche (Facoltà di Scienze politiche)
SPS/07 Sociologia generale SPS/07 Sociologia generale
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro
FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici FIS/02 Fisica teorica modelli e metodi matematici
Fisica 5 Fisica 5
FIS/08 Didattica e storia della fisica FIS/08 Didattica e storia della fisica
L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca L-FIL/LET/02 Lingua e letteratura greca
L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina L-FIL/LET/04 Lingua e letteratura latina
Discipline letterarie e linguistiche 10 Discipline letterarie e linguistiche 10
L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana L-FIL/LET/10 Lingua e letteratura italiana
L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea L-FIL/LET/11 Letteratura italiana contemporanea
L-ANT/02 Storia greca L-ANT/02 Storia greca
L-ANT/03 Storia romana L-ANT/03 Storia romana
Discipline storiche M-STO/01 Storia medioevale 10 Discipline storiche M-STO/01 Storia medioevale 10
M-STO/02 Storia moderna M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea M-STO/04 Storia contemporanea
A scelta dello studente 20 A scelta dello studente 20
Prova di competenza informatica 5 Prova di competenza informatica 5
Altre attività Altre attività
formative Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5 formative Prova di conoscenza di lingua straniera (livello B1) (Centro Linguistico di Ateneo) 5
Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro Seconda lingua straniera (livello A2), seminari, tirocini, abilità relazionali, altro ex
5 5
ex art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509 art. 10 D.M. 3.11.99 N. 509
Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40 Prova finale (comprensiva dei 10 CFU della prova finale della laurea di base) 40
Totale 300 Totale 300
72 73
vademecum 2009/10 parte generale
do è possibile sostenere un solo esame con il medesimo docente nella stessa data di appello, ferma restando la fa- - Direttore di attività specifiche in Istituzioni quali Archivi di Stato, Biblioteche, Sovrintendenze, Centri culturali, Fondazioni.
coltà dello studente di usufruire degli esami in moduli da 5 CFU: i programmi d’esame, infatti, saranno strutturati La preparazione acquisita, inoltre, da un lato può avviare alla didattica della lingua e della letteratura nella scuola;
in maniera tale da poter frequentare anche solo metà delle lezioni (30 ore sulle 60 totali del modulo intero da 10 consente dall’altro di accedere ai gradi superiori dello studio universitario, con speciale riguardo per quelli di ambi-
CFU) e portare i relativi testi (o porzioni di testo) per la parte corrispondente del programma. to filologico, critico, letterario e linguistico, in vista anche di un avviamento alla ricerca scientifica professionale nel
settore della tradizione letteraria medievale e moderna.
Alcuni corsi sono specificamente indirizzati alla laurea specialistica, ma fruibili in casi eccezionali anche ai fini della
laurea di base. Nella presentazione del programma tali corsi verranno contrassegnati dalla dicitura “assegnato al- REQUISITI DI AMMISSIONE
la laurea specialistica”. Il Corso è ad accesso libero; per iscriversi è richiesto un diploma di Laurea.
Lo studente è tenuto a ottenere nel corso dei 2 anni almeno 40 crediti tra questi corsi specifici. Per il presente an- Gli studenti stranieri extracomunitari residenti all’estero dovranno sostenere una prova d’accesso che comprovi la
no accademico essi sono i seguenti: conoscenza della lingua italiana.
Per iscriversi al primo anno del Corso di laurea specialistica sarà necessario aver acquisito almeno 20 CFU comples-
Informazioni Docenti/Tutor di riferimento sivi nei settori scientifico-disciplinari L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana), L-FIL-LET/11 (Letteratura italiana contem-
Prof. Vincenzo Fano Prof. Mario Alai poranea), L-FIL-LET/12 (Linguistica italiana), L-FIL-LET/13 (Filologia della letteratura italiana) e 10 CFU complessi-
Tel. 0722 303 794 fax 0722 303 703 Tel. 0722 303 793 fax 0722 303 703 vi nei settori scientifico-disciplinari da L-LIN/01 a L-LIN/21.
Email vincenzo.fano@uniurb.it Email mario.alai@uniurb.it La preparazione degli iscritti al Corso di laurea specialistica sarà sottoposta ad una verifica iniziale consistente in
una analisi scritta di un breve testo letterario e in un colloquio di accertamento delle conoscenze linguistiche e let-
terarie; l’ammissione al Corso di laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi non è condizionata dal-
l’esito di tale verifica, che servirà unicamente a documentare il livello di preparazione di base dello studente e ad
LAUREA SPECIALISTICA IN TRADIZIONE E INTERPRETAZIONE individuare eventuali debiti formativi.
DEI TESTI Gli studenti provenienti da altri Corsi di laurea o di studio potranno chiedere il riconoscimento dei CFU già acquisiti ai
(Classe 16/S) Consigli degli organi competenti, che ne valuteranno la coerenza con il Corso di laurea specialistica in Tradizione e inter-
pretazione dei testi e determineranno l’anno di corso a cui lo studente che ha chiesto il riconoscimento viene iscritto.
OBIETTIVI FORMATIVI I Consigli degli organi competenti potranno eventualmente attribuire CFU ad abilità acquisite dallo studente pres-
Il Corso offre un’approfondita preparazione nei settori della filologia medievale, moderna e contemporanea e del- so Istituzioni culturali anche diverse dall’Università.
le relative letterature. Fornisce solidi fondamenti teorici intorno ai processi di comunicazione, con particolare atten- Gli studenti che già dispongano di una laurea acquisita secondo il precedente ordinamento possono, su richiesta,
zione ai meccanismi della produzione e della comunicazione linguistica. Pur mantenendo come riferimento di par- iscriversi alla laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi, qualora siano loro riconosciuti, fra gli esa-
tenza la tradizione letteraria italiana, particolare rilievo viene dato allo studio comparativo delle letterature europee, mi sostenuti, almeno 100 CFU di cui obbligatoriamente almeno 30 CFU nei settori sopra indicati.
sia in prospettiva diacronica sia come ricostruzione di rapporti sincronici tra le varie letterature, lungo l’intero arco
cronologico dall’età medievale alla contemporanea, fatta salva naturalmente la possibilità dello studente di indivi- ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
duare, all’interno del lungo periodo e delle diverse aree geografiche, più delimitati ambiti personali di interesse. La Il Corso di laurea dura 2 anni e richiede l’acquisizione di 300 CFU, comprensivi dei crediti già acquisiti con la Lau-
ricostruzione storica privilegia le modalità di diffusione del testo letterario (dal manoscritto agli strumenti informa- rea triennale e riconosciuti al momento dell’iscrizione al primo anno della Laurea specialistica.
tici) e, conseguentemente, i modi della fruizione e della penetrazione sociale nel corso dei secoli. Sono forniti gli Le modalità di svolgimento della didattica nell’ambito dei corsi sono stabilite di volta in volta dal docente titola-
strumenti necessari per l’indagine filologica e quindi le competenze indispensabili per la traduzione e l’interpreta- re di ciascuno di essi. Le lezioni frontali sono comunque costantemente affiancate da esercitazioni e seminari che
zione di testi letterari. Insieme all’acquisizione di questa competenza ‘passiva’ lo studente perfeziona le proprie ca- prevedono varie modalità, come la consultazione guidata di biblioteche e di archivi, l’uso di supporti multimedia-
pacità di produzione di testi scritti. li e di strumenti informatici.
Le attività formative sono organizzate in corsi, a ciascuno dei quali è attribuito un valore di 5 CFU, che sarà acquisi-
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI to dallo studente col superamento di una prova d’esame.
La laurea specialistica in Tradizione e interpretazione dei testi indirizza a diversi sbocchi professionali quali: Ogni corso è compreso in uno o più settori-scientifico disciplinari (sulla base delle affinità stabilite dal MURST fra i
- Traduttore (in particolare da lingue straniere all’italiano) di opere letterarie; vari settori scientifico-disciplinari). Nel caso di appartenenza di un corso a più settori scientifico-disciplinari, lo stu-
- Curatore e commentatore di testi letterari per l’editoria scientifica e scolastica; dente indicherà nel piano di studi individuale in quale di essi intende spendere i CFU eventualmente acquisiti col
- Consulente letterario nelle case editrici; superamento dell’esame.
- Critico letterario e teatrale in campo giornalistico; Lo studente non potrà inserire nel piano di studi individuale più di 3 corsi di cui sia titolare lo stesso docente, nel-
- Redattore di testi per l’editoria e per il giornalismo; lo stesso settore scientifico-disciplinare e per non più di 2 settori scientifico-disciplinari.
74 75
vademecum 2009/10 parte generale
M-GGR/01 Geografia
PIANO DEGLI STUDI Discipline geografiche
M-GGR/02 Geografia economico-politica
5
I piani di studio individuali dovranno essere presentati dagli studenti sulla base della tabella che segue entro il 10
M-FIL/04 Estetica
dicembre di ogni anno accademico. Discipline storiche
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
I 15 crediti a scelta dello studente possono essere acquisiti liberamente tra gli insegnamenti compresi nella tabel- filosofiche e 10
M-Fil/06 Storia della filosofia
sociologiche
la del Corso di laurea; lo studente potrà acquisire i 15 crediti al di fuori della suddetta tabella solo previa autoriz- Affini o SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi
35
zazione del Corso di laurea. integrative L-ART/01 Storia dell’arte medievale
Ogni anno lo studente deve indicare nel piano di studio individuale i corsi (settore scientifico-disciplinare, denomi- L-ART/02 Storia dell’arte moderna
Arte, musica e L-ART/03 Storia dell’arte contemporanea
nazione e nome del docente) e/o le altre attività con cui intende conseguire i CFU previsti per quell’anno e indica- 20
spettacolo L-ART/05 Discipline dello spettacolo
re i corsi eventualmente già scelti negli anni precedenti, riportando anche i CFU acquisiti. L-ART/06 Cinema,fotografia e televisione
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
Attività Tot. Altre attività formative
Ambiti disciplinari Settori scientifico-disciplinari CFU
formative CFU A scelta dello studente 15
L-ANT/03 Storia romana Per la prova finale 30
M-STO/01 Storia medievale Altre (art.10, comma 1, lettera f): Ulteriori conoscenze linguistiche. Abilità informatiche e relazionali , tirocini, etc. 15
Discipline storiche M-STO/02 Storia moderna 25
Totale 300
M-STO/04 Storia contemporanea
Di base M-STO/07 Storia del cristianesimo e delle chiese 85
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana
40 PROVE DI ESAME
Lingua e letteratura L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea
italiana
La tipologia degli esami (consistenti per lo più in una prova orale) è stabilita di volta in volta dal docente titolare
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
20 di ciascun insegnamento.
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana Gli studenti che aspirino all’assegno di studio dovranno conseguire, nei termini e con le modalità indicate nel rela-
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea tivo bando di concorso, il numero di CFU prescritto dalle disposizioni vigenti.
L-LIN/03 Letteratura francese
L-LIN/05 Letteratura spagnola PROVA FINALE
Letterature moderne 40
L-LIN/10 Letteratura inglese La prova finale consiste in un elaborato scritto preparato con un docente e discusso davanti a una commissione.
L-LIN/11 Lingua e letterature anglo-americane
L-LIN/13 Letteratura tedesca
L-LIN/21 Slavistica TIROCINI E STAGES
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana Il completamento del percorso formativo (si veda, nella tabella Altre attività formative) richiede la partecipazione,
L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne opportunamente regolata, a tirocini e stages organizzati in convenzione con enti pubblici e privati.
L-LIN/04 Lingua e traduzione – lingua francese Il referente stage per la Facoltà di Lettere e Filosofia è il prof. Giovanni Di Domenico. Sarà nominato il referente per
Lingue moderne L-LIN/07 Lingua e traduzione – lingua spagnola 30 il corso di laurea con funzioni di coordinamento e di indirizzo in merito alla scelta del tutor e della sede, sentite le
L-LIN/12 Lingua e traduzione – lingua inglese
Caratterizzanti 120 eventuali proposte del tirocinante.
L-LIN/14 Lingua e traduzione – lingua tedesca
L-Lin/21 Slavistica Altre iniziative utili all’acquisizione di crediti per tirocini o stage saranno valutate dal Consiglio di Corso di laurea.
L-FIL-LET/14 Critica letteraria e letterature comparate
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica romanza INFORMAZIONI DOCENTI/TUTOR DI RIFERIMENTO
Discipline linguistiche,
L-FIL-LET/13 Filologia della letteratura italiana Il Corso è diretto dal prof. Guido Arbizzoni; la Segreteria didattica (Dott.ssa Stefania Rocco, tel. 0722 305651) ha se-
filologiche e 35
L-FIL-LET/15 Filologia germanica de presso l’Istituto di Filologia Moderna, Via Veterani, 36.
metodologiche
L-LIN/01 Glottologia e linguistica
M-STO/09 Paleografia
Prof. Guido Arbizzoni Prof. Antonio Corsaro
L-FIL-LET/02 Lingua e letteratura greca
Tel. 0722 305667 - Fax 0722 305652 Tel. 0722 305666 - Fax 0722 305652
L-FIL-LET/04 Lingua e letteratura latina
Filologia e letterature Email guido.arbizzoniartusi@uniurb.it Email antonio.corsaro@uniurb.it
L-FIL-LET/05 Filologia classica 15
antiche e medievali
L-FIL-LET/06 Letteratura cristiana antica
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica
76 77
vademecum 2009/10
Eventuali correzioni, integrazioni e modifiche sono consultabili sul portale d’Ateneo all’indirizzo:
www.uniurb.it/insegnamenti
Legenda
L Corso di LAUREA
CU Corso di LAUREA a ciclo unico
LS Corso di LAUREA SPECIALISTICA
LM Corso di LAUREA MAGISTRALE
LMG Corso di LAUREA MAGISTRALE a ciclo unico quinquennale
CNA-L Corso di LAUREA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno
CNA-LS Corso di LAUREA SPECIALISTICA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno
78
insegnamenti
CFU 3,4,5 • PERIODO Primo Semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani, Via Timoteo Viti
10
Titolo corso: Come le potenzialità dell’informatica possono aiutarci nello sviluppo delle nostre ricerche.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L) Tecnologie per la conservazione
e il restauro dei beni culturali (L) Lettere e beni culturali (L) Filosofia (L)
Obiettivi Formativi:
L’obbiettivo sarà quello di fornire allo studente competenze sia teoriche che pratiche in riferimento a strumentazioni
informatiche. Il corso offrirà, dunque, un’attenta riflessione sulla natura stessa di tali strumentazioni e guiderà lo
studente verso la costruzione di una consapevole abilità nel loro utilizzo.
Programma:
Programma.
1) Storia e teoria delle macchine calcolatrici automatiche;
2) Internet: elementi per una sua conoscenza ed uso intelligente;
3) Rappresentazione e gestione delle conoscenze: la prospettiva offerta dalle tecnologie informatiche.
4) Lavorare con i documenti di testo;
5) Costruire una presentazione multimediale;
6) Costruire una pagina web.
Attività a supporto della didattica:
Seminari su varie tematiche delle Scienze dell’Informazione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni guidate.
Testi di studio:
Tennis P. Curtin; Kim Foley; Kunal Sen; Cathleen Morin “Informatica di base”, MacGraw-Hill, 2008
Alcune dispense fornite dal professore.
Modalità di accertamento:
L’esame sarà orale ed oltre all’accertamento della conoscenza dei contenuti dei testi di studio, e delle abilità informatiche
acquisite, prevederà l’analisi di una presentazione multimediale e di una pagina web costruite dallo studente su di un
argomento concordato con il docente.
................................................................................................................................
Analisi del testo filosofico
M-FIL/06
CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, palazzo Albani
Titolo corso: «La potenza dell’intelletto, ossia la libertà umana». Lettura della Quinta Parte dell’«Ethica» di Spinoza
Corsi di laurea in: Teorie della conoscenza, della morale, della comunicazione (LS) Tradizione ed interpretazione dei
testi (LS) Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)
Obiettivi Formativi:
Lettura di un classico filosofico nella sua versione originale. Analisi lessicale e concettuale del testo, problematizzazione
dei contenuti teorici, conoscenza e valutazione della letteratura critica fondamentale.
79
vademecum 2009/10 insegnamenti
Programma: S. Nadler, L’ eresia di Spinoza. L’immortalità e lo spirito ebraico, Einaudi, Torino 2005.
Il corso affronterà la lettura integrale dell’ultima parte del capolavoro spinoziano, consacrata alla Potentia intellectus seu G. Rodis-Lewis, Questions sur la cinquième partie de l’Ethique, in «Revue philosophique», 1986, n. 2, pp. 207-221.
de libertate humana. In tali pagine conclusive si delineano concetti che portano a compimento la lunga deduzione della B. Rousset, La perspective finale de l’Ethique et le problème de la cohérence du Spinozisme, Vrin, Paris 1968.
natura della mente, completando il percorso di conoscenza avviato con l’ontologia della sostanza infinita, ma insieme C. Santinelli, «Corpus ad plurima aptum…». Affezioni del corpo ed eternità della mente nell’«Ethica» di Spinoza, in Id.
introducendo anche temi nuovi e problematici: i remedia agli affetti; l’efficacia del «modello della natura umana» o Mente e corpo. Studi su Cartesio e Spinoza, Quattroventi, Urbino 2000, pp. 155-259.
ritratto dell’uomo libero, esito teorico della dottrina degli affetti; la durata e l’eternità della mente, in sé e nella sua C. Vinti, La filosofia come «vitae meditatio», Città Nuova, Roma 1979.
relazione al corpo; l’amor erga Deum e l’amor Dei intellectualis; la «salvezza» e la «liberazione» o «beatitudine»; la B2
laetitia e il gaudium; la conoscenza «di terzo genere»; la gloria; la virtus. Novità e debito verso la tradizione filosofica si In particolare, chi necessiti di una complessiva introduzione al testo spinoziano dell’Ethica, può leggere una delle
intrecciano, in modo a volte oscuro e controverso, tanto da lasciare spazio a interpretazioni contrapposte. seguenti monografie:
Eventuali propedeuticità: F. Mignini, Etica. Introduzione alla lettura, La Nuova Italia scientifica, Roma 1995.
Il corso prevede che lo studente abbia una conoscenza di base del pensiero di Spinoza e delle tematiche dell’Ethica, E. Scribano, Guida alla lettura dell’Etica di Spinoza, Laterza, Roma-Bari 2008.
nonché dei temi e problemi caratterizzanti il pensiero moderno; che abbia, inoltre, una conoscenza elementare della Modalità di accertamento:
lingua latina. Esame orale.
Attività a supporto della didattica: A scelta dello studente, potranno costituire parte integrante dell’esame orale:
Seminari di specialisti. - la redazione di un breve lavoro scritto su un tema specifico.
- l’esposizione e la discussione - nel corso delle lezioni - di letture critiche o di brevi elaborati scritti su contenuti e/o
Modalità didattiche: aspetti del testo studiato.
Lezioni frontali. In entrambi i casi il lavoro andrà preventivamente concordato con il docente.
Obblighi: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Frequenza regolare delle lezioni. Obblighi:
Chi sia impossibilitato ad una frequenza regolare, è pregato di prendere contatto con il docente all’inizio del corso, per Gli studenti non frequentanti sono tenuti a prendere contatto con il docente almeno due mesi prima della data in cui
eventuali integrazioni al programma. prevedono di sostenere l’esame.
Testi di studio: Testi di studio:
Il programma d’esame è costituito dal testo indicato al punto A e - a scelta dello studente - da una monografia e quattro Al programma per i frequentanti si aggiungerà la monografia di Scribano indicata al punto B2.
articoli, oppure da otto articoli, tra gli studi elencati complessivamente al punto B. Modalità di accertamento:
A. Opere Esame orale.
Il testo di riferimento è l’edizione critica dell’Ethica messa a punto da C. Gebhardt in Spinoza, Opera, 4 voll., Heidelberg Note:
s.a. [1925], rist. 1972, vol. II, pp. 277-308. Chi lo desideri, può modificare o integrare il programma con letture diverse da quelle indicate, accordandosi con il
Ci si potrà avvalere di una traduzione italiana a scelta. docente almeno due mesi prima della prevista data di appello d’esame.
B. Letteratura critica Per un aggiornamento sulla bibliografia spinoziana si indica la consultazione del «Bulletin de bibliographie spinoziste»,
B1. nella rivista «Les Archives de la Philosophie», ma anche on line: http://www.cerphi.net/bbs/bbs.htm.
Aa.Vv., Spinoza. La cinquième Partie de l’Ethique «Revue philosophique de la France et de l’Étranger», XVII, n. 1, 1994, ................................................................................................................................
pp. 5-92 (contiene: W. Bartuschat, Remarques sur la proposition I de la cinquième Partie de l’Ethique”, pp. p. 5-21; J.-M. Analisi delle tipologie di archivio
Beyssade, Sur le mode infini médiat dans l’attribut de la pensée, pp. 23-26; A. Matheron, La vie éternelle et le corps M-STO/08
selon Spinoza, pp. 27-40; F. Mignini, «Sub specie aeternitatis», pp. 41-54; P.-F. Moreau, Métaphysique de la gloire: le
scolie de la proposition 36 et le `tournant´ du Livre V, pp. 55-64; G. Totaro, «Acquiescentia» dans la cinquième Partie de CFU 5 • DURATA Semestrale
l’Éthique de Spinoza, pp. 65-79; P. Steenbakkers, Le texte de la cinquième Partie de l’Ethique, pp. 81-92). Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Aa.Vv., La scienza intuitiva in Spinoza. Ontologia, politica, estetica, a cura di V. Del Lucchese e V. Morfino, Ghibli, Milano
200 (contiene: S. Ansaldi, Amore, perfezione e potenza: un modello della natura umana?, pp. 11-30; R. Ciccarelli, Prof. GROSSI Monica monicagrossi@tiscali.it
L’eternità nella ‘scienza intuitiva’ e nel diritto della moltitudine, pp. 31-66; G. D’Anna, La ‘scienza intuitiva’: tra Ricevimento: Dopo le lezioni.
relazionalità e immediatezza, pp. 67-94; F. Del Lucchese, Democrazia, multitudo e terzo genere di conoscenza, pp.
95-136; R. Diodato, Estetica e scienza intuitiva, pp. 129-136; N. Marcucci, Occursus,’cosmologia negativa’ e terzo genere Obiettivi Formativi:
di conoscenza nell’Etica, pp. 137-153; V. Morfino, La scienza delle connexiones singulares, pp. 155- 192; L. Nocentini, vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia
Verità e adeguatezza nella scienza politica spinoziana: influenze galileiane, pp. 193-222; F. Zourabichvili, Consistenza Programma:
del concetto di ‘scienza intuitiva’, pp. 223-240). vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia
P. Cristofolini, La scienza intuitiva di Spinoza, Morano, Napoli 1987, parte IV. Scienza e intelligenza, pp. 171-237 Modalità didattiche:
(comprensiva di due saggi e una breve sintesi). vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia
G. D’Anna, Uno intuitu videre. Sull’ultimo genere di conoscenza in Spinoza, Edizioni Ghibli, Milano 2002. Testi di studio:
P. Di Vona, La parte V dell’Ethica, in Aa.Vv., Spinoza nel 350° anniversario della nascita, a cura di E. Giancotti, Bibliopolis, vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia
Napoli 1985, pp. 237-248. Modalità di accertamento:
P. Di Vona, La conoscenza «sub specie aeternitatis» nell’opera di Spinoza, Loffredo, Napoli 1995. Esame orale.
C. Gallicet Calvetti, Benedetto Spinoza di fronte a Leone Ebreo, Cusl, Milano 1982.
P. Macherey, Introduction a l’Ethique de Spinoza: la cinquième partie : les voies de la libération, Puf, Paris 1994. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
P.-F., Moreau, Spinoza. L’expérience et l’éternité, Puf, Paris 1994, parte III. Aeternitas. L’expérience de l’éternité, pp. 489-549. Obblighi:
80 81
vademecum 2009/10 insegnamenti
Gli studenti che non intendono frequentare sono invitati a mettersi in contatto con la docente per definire le modalità di - D. Hillmann, Using Dublin Core [con particolare attenzione ai DC qualifiers] (disponibile all’indirizzo http://www.
preparazione dell’esame. dublincore.org/documents/usageguide/.)
Testi di studio: SGML
vedi Archivistica speciale della Facoltà di Sociologia - Ministero per i beni culturali e ambientali. Ufficio centrale per i beni archivistici: Ufficio studi e pubblicazioni, Guida
Modalità di accertamento: generale agli Archivi di Stato italiani. Progetto di informatizzazione, Roma, 1998, pp. 29-61.
Esame orale - [solo lettura] G. Michetti, Il linguaggio SGML per la descrizione archivistica, in «Archivi & Computer», a. X, n. 1 (2000),
Note: pp. 7-33.
La mancanza di manuali di riferimento rende consigliabile la frequenza assidua. XML
Il corso è mutuato da quello di Archivistica speciale istituito presso il corso di laurea in Editoria, informazione ... - E.R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Apogeo, 2001, pp. 3-66.
................................................................................................................................ - M. Guercio, XML per la conservazione dei sistemi documentari informatici, in Autorità per l’informatica nella pubblica
amministrazione - Ministero per i beni e le attività culturali, La conservazione dei documenti informatici. Aspetti
Analisi e trattamento del documento digitale organizzativi e tecnici. Seminario di studio, Roma 30 ottobre 2000, Roma, 2000, pp. 50-58.
M-STO/08
MODELLAZIONE:
- G. Michetti, Metodologie di analisi per l’automazione dei sistemi documentari, in M. Guercio, Archivistica informatica,
CFU 5 • PERIODO 1° Semestre • DURATA Semestrale
Roma, Carocci, 2002, pp. 223-258.
Titolo corso: Metadati e metalinguaggi di marcatura.
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Esame orale con eventuali esercizi scritti.
Prof. MICHETTI GIOVANNI giovanni.michetti@uniroma1.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: Martedì dalle 18.00 alle 19.00.
Testi di studio:
Oltre al programma indicato in precedenza si richiede lo studio dei seguenti saggi:
Obiettivi Formativi:
- C.Dollar, Authentic Electronic Records: Strategies for Long-Term Access, pp. 47-51, 147-194.
Il corso si propone di sviluppare strumenti metodologici e tecniche di analisi necessari per lo svolgimento delle funzioni
- K. Williams, Professional XML Databases, Birmingham, Wrox Press, 2001, pp. 11-27, 37-45, 863-895.
archivistiche in ambiente digitale, fornendo inoltre un insieme di conoscenze indispensabili in relazione alla diffusione
- Consultative committe for space data systems, Reference model for an open archival information system (OAIS).
delle tecnologie informatiche nel settore documentale. Inoltre, il corso ha l’obiettivo di fornire il complesso di
Recommendation for space data system standards (CCSDS 650.0-B-1. Blue book), Washington, 2002, pp. 1.1-1.3, 2.1-
conoscenze necessario per affrontare i temi di approfondimento svolti all’interno dell’insegnamento di Standard e
2.8, 3.3-3.5, 4.1-4.2, 4.19-4.29, F.1-F.2 (Annex F) (disponibile all’indirizzo http://public.ccsds.org/publications/BlueBooks.
linguaggi di marcatura per la gestione documentaria.
aspx).
Programma:
Modalità di accertamento:
Il corso analizza le principali caratteristiche del documento digitale utilizzando anche alcune nozioni fondamentali della
Esame orale con eventuali esercizi scritti.
diplomatica e individuando le criticità generate dalla traduzione di oggetti e concetti dall’ambiente tradizionale
all’ambiente informatico. Particolare attenzione è dedicata al tema dei metadati, individuati come irrinunciabile strategia ................................................................................................................................
di gestione dell’informazione. Lo studio dei meta-linguaggi di marcatura (SGML e XML) come strumenti per Antichità e istituzioni medievali
l’esplicitazione della struttura dei documenti e per l’elaborazione di strutture di metadati costituisce il nucleo M-STO/01
fondamentale del corso; l’introduzione al tema della modellazione integra le conoscenze di settore fornendo al
contempo ulteriori esempi di metodi e strumenti di interpretazione e rappresentazione della realtà. CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani
Modalità didattiche: Titolo corso: Lineamenti di Storia medievale
Lezioni a carattere seminariale. Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Testi di studio:
Bibliografia: Prof. DI CARPEGNA GABRIELLI FALCONIERI TOMMASO tommasodicarpegna@hotmail.com
ASPETTI GENERALI Ricevimento: Dopo le lezioni.
- J. Rothenberg, La conservazione dei documenti in ambiente digitale, in «Le Scienze», a. XXVIII, v. LIV, n. 319 (1995), pp.
16-21. Obiettivi Formativi:
- A.S. Tanenbaum, Architettura dei computer. Un approccio strutturato (con il contributo di J.R. Goodman), Torino, UTET, Il corso è una introduzione generale agli aspetti politico-sociali del periodo medievale. Con esso si intende permettere
2000, pp. 106-109. agli studenti il raggiungimento di una buona consapevolezza intorno ai principali strumenti cognitivi della storiografia e
- E.R. Harold, W.S. Means, XML. Guida di riferimento, Milano, Apogeo, 2001, pp. 459-467. ai temi fondamentali che caratterizzano il periodo medievale.
- G. Gigliozzi, Introduzione all’uso del computer negli studi letterari, Milano, Bruno Mondadori, 2003, pp. 5-22, 48-82. Programma:
METADATI: Il corso si articola attraverso l’individuazione di alcune macrotematiche e una loro presentazione in senso diacronico dal
- G. Michetti, Standard e metadati: concetti nuovi per l’archivistica?, in «Nuovi Annali della Scuola Speciale per Archivisti V al XIV secolo. Saranno oggetto di particolare attenzione i seguenti temi: l’idea di medioevo e la periodizzazione; le fonti
e Bibliotecari», a. XIV (2000), pp. 229-253. per la storia medievale; le forme istituzionali di governo; le strutture sociali; l’Europa, l’Italia, le città, l’Impero, la Chiesa
- A.J. Gilliland-Swetland, Setting the Stage, all’interno del corso Introduction to Metadata. Pathways to Digital medievale.
Information (disponibile all’indirizzo: Modalità didattiche:
http://www.getty.edu/research/conducting_research/standards/intrometadata/setting.html). Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
- Dublin Core Metadata Element Set, Version 1.1: Reference Description (disponibile all’indirizzo http://www.dublincore. Testi di studio:
org/documents/dces/). Un manuale a scelta tra i seguenti:
- DCMI Usage Board, DCMI Metadata Terms G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000
(disponibile all’indirizzo http://www.dublincore.org/documents/dcmi-terms/). M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza 2002
82 83
vademecum 2009/10 insegnamenti
G. Piccinni, I mille anni del medioevo, Milano, B. Mondadori, 1999, 2007 esame orale
Un libro a scelta tra i seguenti
H. Pirenne, Le città del Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1995 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Roma-Bari, Laterza, 1998 Testi di studio:
J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radici medievali dell’Europa, Roma-Bari, Laterza, 2004. Per gli studenti non frequentanti il programma resta invariato.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale. Esame orale
Note:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Orario lezioni:
Modalità didattiche: giovedi: 16-18
Studio approfondito dei testi venerdi: 10-12
Obblighi: sabato: 10-12
Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare il professore per email. ................................................................................................................................
Testi di studio:
Un manuale a scelta tra i seguenti:
Antropologia culturale
M-DEA/01
G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un’età di transizione, Milano, Sansoni 2000
M. Montanari, Storia medievale, Roma-Bari, Laterza 2002 CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale
G. Piccinni, I mille anni del medioevo, Milano, B. Mondadori, 1999, 2007 Titolo corso: Religione, storicità, liberazione
Due libri a scelta tra i seguenti Corsi di laurea in: Storia dell’arte (LS)
H. Pirenne, Le città del Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 1995
G. Duby, Lo specchio del feudalesimo. Sacerdoti, guerrieri e lavoratori, Roma-Bari, Laterza, 1998 Prof. ALFIERI LUIGI luigi.alfieri@uniurb.it
J. Le Goff, Il cielo sceso in terra. Le radici medievali dell’Europa, Roma-Bari, Laterza, 2004. Ricevimento: lunedì e martedì, ore 12-13, mercoledì ore 12-14 (soggetto a modifiche che saranno comunicate nel corso
Modalità di accertamento: dell’anno)
Esame orale
Obiettivi Formativi:
................................................................................................................................ Il corso, per la parte di Antropologia delle Religioni, intende presentare alcuni temi fondamentali dello studio
Antropologia culturale antropologico delle religioni, utilizzando un’ottica storico-comparativa e soffermandosi sulle potenzialità di
M-DEA/01 trasformazione sociale insite nei movimenti religiosi di liberazione, con particolare riguardo alla lotta anticolonialista.
Programma:
CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA 25 ore • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia La religione fra trascendenza e storia. Mito e storia, mito e rituale. Religione e liberazione. Movimenti religiosi e
Titolo corso: Etnoestetica e Antropologia dell’Arte movimenti politici.Le grandi scuole dell’antropologia religiosa italiana. -La religione nella prospettiva storico-
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) comparativa. -Antropologia e ideologia.
Eventuali propedeuticità:
Prof. SCODITTI GIANCARLO gmg.scoditti@uniurb.it
Ricevimento: Venerdi 12-14 Risultati di apprendimento:
Gli studenti dovranno:
Obiettivi Formativi: a) possedere le basi storico-comparative per una valutazione complessiva della religione e dei rapporti etnico-
Saper interpretare le probabili influenze delle espressioni estetiche elaborate in un contesto di cultura orale sulle opere culturali come fenomeni antropologici ed acquisire consapevolezza dei loro mutamenti in un quadro storico-
delle avanguardie storiche del ‘900. sociale(Knowledge and understanding);
Programma: b) dimostrare la capacità di risolvere problemi teorici e applicativi relativi alla dimensione antropologica e storico-sociale
Il Collezionismo di arte primitiva negli Studi degli artisti del primo ‘900 (Picasso, Matisse, Braque, etc.). della religione e dei rapporti etnico-culturali in un contesto di crescente pluralismo culturale, anche mediante la
Attività a supporto della didattica: partecipazione a laboratori e gruppi di studio, la redazione di tesine di ricerca(Applying knowledge and understanding);
Sono previsti seminari sull’arte ‘primitiva’. c) dimostrare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche
Modalità didattiche: o applicative complesse relative agli ambiti sopraindicati, attraverso l’attiva partecipazione a dibattiti con i docenti o loro
Lezioni frontali e seminari. collaboratori e tra gli studenti stessi, specialmente nell’ambito di laboratori e seminari (Making judgements);
Obblighi: d) dimostrare la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente
Frequenza fortemente consigliata. corretta, specialmente nell’ambito di attività seminariali dedicate o mediante la redazione di sintetiche esposizioni scritte
Testi di studio: (Communication);
a) Boas, F. Arte primitiva. Torino, Bollati Boringhieri e) dimostrare la capacità di procedere nell’apprendimento con autonomia e senso critico, dimostrando la capacità di
b) Gombrich, E. Il senso dell’ordine. Torino, Einaudi analizzare la religione in quanto fenomeno culturale senza chiusure ideologiche o dogmatiche e con sensibilità agli
c) Stein, G. Picasso. Milano, Adelphi aspetti di promozione umana che i fenomeni religiosi ed i rapporti tra differenti etnie e culture possono
d) Amselle, J.L. Arte africana contemporanea. Torino, Bollati Boringhieri presentare(Learning skills).
e) Lévi-Strauss, C. La via delle maschere. Torino, Einaudi
Attività a supporto della didattica:
Modalità di accertamento: Seminari, dibattiti, eventuali proiezioni di documentari (ne sarà data notizia durante il corso di lezioni)
84 85
vademecum 2009/10 insegnamenti
86 87
vademecum 2009/10 insegnamenti
88 89
vademecum 2009/10 insegnamenti
quella tra interno ed esterno corporeo.Nell’ambito della realtà virtuale e delle tecnologie ciberattive le estensioni Programma:
aritificiali della sensibilità fanno emergere una visione antropo-decentrata in cui la dimensione umana è struttura Si intende indirizzare gli studenti allo studio dell’architettura e dei materiali di età greca e romana, dopo aver introdotto
identitaria che si costruisce e si percepisce tramite le relazioni con le alterità non umane. Il carattere intrinsecamente il tema, presentando terminologia e tipologia dei monumenti, fonti e metodologia di studio, bibliografia essenziale. Sono
plurale delle diverse modalità sensoriali umane sviluppate su basi artificiali può riconfigurare il senso e la previste visite a musei e aree archeologiche.
rappresentazione del corpo umano. Pertanto occorre riconsiderare da un’angolazione antropologico-filosofica il Gli studenti potranno ampliare le loro conoscenze partecipando ad una campagna di scavo e restauro in luglio e agosto
rapporto tra l’antroposfera e la dimensione tecnico-simbolica del corpo, con particolare attenzione alle manifestazioni di nel Parco Archeologico di Forum Sempronii e lungo la via Flaminia (conseguendo ulteriori crediti formativi); i laureandi
endo-colonizzazione della corporeità umana. potranno partecipare a scavi e restauri a Cirene (Libia) a settembre.
Programma: Modalità didattiche:
Sviluppo dei nuclei tematici: Lezioni frontali; tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni e un laboratorio didattico.
- Il senso dei sensi Obblighi:
- autarchia vs ibridazione:i limiti del corpo-organismo naturale Gli studenti sono tenuti a frequentare il laboratorio didattico, con lezioni del dott. Oscar Mei.
- sensory remapping Testi di studio:
- cura e/o manutenzione del corpo J. Adam, L’arte di costruire presso i Romani, Milano 1994.
Risultati di apprendimento: P. Gros, L’architettura romana. Dagli inizi del III secolo a.C. alla fine dell’alto impero, Milano 1996.
Conoscenza e capacità di comprensione applicate nella individuazione di un piano di lettura antropologico-filosofica di Altra bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
fenomeni post- e trans-umanistici. Modalità di accertamento:
Capacità di discernimento e autonomia di giudizio riguardo le diverse interpretazioni degli stessi fenomeni Esame orale
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; seminari di approfondimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio: Obblighi:
A) - H. PLESSNER, Antropologia dei sensi, Raffaello Cortina Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
- M. FIMIANI, Antropologia Filosofica, Editori Riuniti programma.
B) - M. DE CAROLIS, La vita nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Bollati Boringhieri Modalità di accertamento:
- M.PIREDDU e A. TURSI (a cura), Post-umano.Relazione tra uomo e tecnologia nella società delle reti, Guerini e Esame orale
Associati ................................................................................................................................
- A.FABRIS (a cura), Etica del virtuale, Vita e Pensiero
Per l’esame i testi in A) e uno a scelta in B)
Archeologia delle province romane 1
L-ANT/07
Modalità di accertamento:
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su un argomento concordato con la docente.
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: L’arte provinciale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Modalità didattiche:
Gli/Le studenti non frequentanti sono invitati/e a contattare la docente per concordare varianti al programma indicato
Prof. PURCARO VALERIA valeria.purcaro@uniurb.it
Testi di studio:
Ricevimento: Mercoledì, ore 11-12.
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Esame orale. E’ facoltativa la stesura di una tesina su un argomento concordato con la docente.
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per l’individuazione di monumenti di arte provinciale.
Note:
Programma:
Come da prospetto generale (v. piani di studi consigliati), in sede d’esame il programma può essere sostenuto
Presentazione dei più significativi monumenti di arte provinciale.
contestualmente a quello del corso: Antropologia filosofica 1, per un totale di 10 CFU.
Modalità didattiche:
................................................................................................................................ Lezioni frontali.
Archeologia classica Testi di studio:
L-ANT/07 R. Bianchi Bandinelli, Roma: la fine dell’arte antica, Milano 1976;
G. Mansuelli, Roma e il mondo romano, voll. I-II, Torino 1981, passim;
CFU 4 • PERIODO 1° semestre • DURATA I semestre (ottobre 09 – gennaio 2010: martedì e mercoledì pomeriggio) G. Bejor, L’arte romana: centro e periferia, arte colta e arte plebea, in Civiltà dei Romani, un linguaggio comune, Milano
Titolo corso: Lineamenti di archeologia greca e romana. 1993 pp. 235-246. La bibliografia relativa a singoli monumenti verrà fornita nel corso delle lezioni.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) Gli studenti che devono sostenere l’esame da 10 o 12 crediti sono tenuti a concordare con il docente un programma integrativo.
Modalità di accertamento:
Prof. LUNI MARIO mario.luni@uniurb.it Esame orale.
Ricevimento: Lunedì, martedì, mercoledì, h 17,00-19,00.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obiettivi Formativi: Obblighi:
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base sui temi fondamentali della archeologia greca e Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
romana. programma.
90 91
vademecum 2009/10 insegnamenti
Modalità di accertamento: Subterraneae Domus. Ambienti residenziali e di servizio nell’edilizia privata romana, a cura di P.Basso-F.Ghedini,
Esame orale. Verona,2003.
................................................................................................................................ Ulteriore bibliografia relativa alle singole realtà verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Archeologia delle province romane 1 / Archeologia delle province romane 2 Esame orale.
L-ANT/07
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
CFU 10 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale
Obblighi:
Titolo corso: Arte provinciale e edilizia domestica
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
programma.
Modalità di accertamento:
Prof. PURCARO VALERIA
Esame orale.
Ricevimento: mercoledì,ore 11-12
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi: Archeologia delle province romane I
Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per l’individuazione di monumenti di arte provinciale.Inoltre L-ANT/07
particolare attenzione verrà rivolta allo sviluppo dell’architettura domestica.
Programma: CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia
Verranno presentati alcuni monumenti tra i più significativi di arte provinciale.Inoltre verrà pìù approfonditamente Titolo corso: Arte provinciale
indagata l’edilizia privata con particolare attenzione allo sviluppo dell’abitazione privata Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Testi di studio:
R.Bianchi Bandinelli, Roma:la fine dell’arte antica, Milano 1976; Prof. PURCARO VALERIA valeria.purcaro@uniurb.it
G.Mansuelli, Roma e il mondo romano,voll.I-II,Torino 1981,passim; Ricevimento: mercoledì ore 11-12
G. Bejor, L’arte romana:centro e periferia, arte colta e arte plebea,in Civiltà dei Romani,un linguaggio comune, Milano
1993, pp.235-246; Obiettivi Formativi:
F. Pesando, “Domus”:edilizia privata e società pompeiana tra III e I sec.a.C., Roma 1997; Il corso ha lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti per l’individuazione di monumenti di arte provinciale.
Subterraneae Domus. Ambienti residenziali e di servizio nell’edilizia privata romana, a cura di P. Basso - F. Ghedini, Programma:
Verona, 2003. Presentazione dei più significativi monumenti di arte provinciale.
Ulteriore bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni relativamente agli argomenti trattati. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezioni frontali.
Esame orale Testi di studio:
R. Bianchi Bandinelli, Roma:la fine dell’arte antica, Milano 1976;
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti G. Mansuelli, Roma e il mondo romano, voll. I-II, Torino 1981, passim;
Obblighi: G. Bejor, L’arte romana:centro e periferia,arte colta e arte plebea, in Civiltà dei Romani,un linguaggio comune, Milano,
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un programma personalizzato. 1993, pp. 235-246;
S. Rinaldi Tufi, Archeologia delle province romane, Roma, 2000.
................................................................................................................................ Ulterore bibliografia verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Archeologia delle province romane 2 Esame Orale
L-ANT/07
................................................................................................................................
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia Archeologia delle province romane II
Titolo corso: L’edilizia privata con particolare riferimento all’abitazione L-ANT/07
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
CFU 12 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia
Prof. PURCARO VALERIA valeria.purcaro@uniurb.it Titolo corso: L’edilizia privata nel mondo romano: tipologie e relative problematiche
Ricevimento: mercoledì, ore 11-12. Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
92 93
vademecum 2009/10 insegnamenti
verranno analizzate le tipologie della casa(domus e ville urbane e rustiche), delle necropolo e delle sedi di corporazioni
professionali e religiose (collegia e scholae). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Obblighi:
Lezioni frontali e seminari Contattare il docente.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
1) Per la casa privata: E. De Albentiis, La casa dei romani, Milano, 1990; F. Pesando, “Domus”: edilizia privata e società Esame orale
pompeiana tra III e I sec.a.C., Roma, 1997; Subterraneae Domus. Ambienti residenziali e di servizio nell’edilizia privata Note:
romana, a cura di P. Basso - F. Ghedini, Verona, 2003. Come da prospetto generale (v.Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
2)Per la villa urbana e rustica: Le ville romane dell’Italia e del Mediterraneo antico, Academic Meeting at the University contestualmente a quello del corso: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2, per un totale di 10 CFU.
of Tokyo, November 13-15th,1996, Tokyo 1999. ................................................................................................................................
3)Per le necropoli: J.M.C. Toynbee, Morte e sepoltura nel mondo romano, Roma, 1993; H. von Hesberg, Monumenta, i
sepolcri romani e la loro architettura, Milano, 1994.
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 / Archeologia e storia
4) Per le sedi di corporazioni professionali e religiose (collegia e scholae): F.Diosono, Collegia. Le associazioni dell’arte greca e romana 2
professionali nel mondo romano, Roma, 2007. L-ANT/07
Ulterore bibliografia sugli argomenti specifici verrà fornita nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento: CFU 10 • PERIODO I e II semestre • DURATA Annuale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia e Storia dell’arte
Esame orale antica, via del Balestriere 2 Tel. 0722 303760 (portineria)
Titolo corso: Introduzione all’archeologia e storia dell’arte greca e romana
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it Tel. 0722 303769 (diretto)
programma. Ricevimento: mercoled’ 12.00-13.00; giovedì 10.00-12.00
Modalità di accertamento:
Esame orale Obiettivi Formativi:
Programma:
................................................................................................................................
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 Modalità didattiche:
L-ANT/07 Lezioni frontali
Testi di studio:
CFU 5 • PERIODO I semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia e storia dell’arte
antica via del Balestriere, 2 Tel. 0722 303760 (portineria) Modalità di accertamento:
Titolo corso: Introduzione all’archeologia e alla storia dell’arte greca Esame orale
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it Tel 0722 303769 (diretto) Modalità didattiche:
Ricevimento: Mercoledì 12.00-13.00; giovedì 10.00-12.00 Contattare il docente.
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi: Esame orale
Il corso si propone di introdurre la civiltà greca attraverso la storia dell’architettura, dell’urbanistica, delle arti figurative. Note:
Programma: Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1 e Archeologia e storia
Le lezioni inizieranno mercoledì 4 novembre 2009 alle ore 14.00 e proseguiranno nei giorni di giovedì e venerdì con il dell’arte greca e romana 2. Vedi ai rispettivi programmi.
seguente orario: mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00.
................................................................................................................................
Introduzione all’archeologia e storia dell’arte greca attraverso la presentazione delle produzioni artistiche e dei principali Archeologia e storia dell’arte greca e romana 2
complessi monumentali dall’età geometrica all’ellenismo. L-ANT/07
Risultati di apprendimento: CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia e Storia dell’arte
Comprensione ed autonoma elaborazione. antica, via del Balestriere 2 Tel. 0722 303760 (portineria)
Attività a supporto della didattica: Titolo corso: Introduzione all’archeologia e alla storia dell’arte romana
Viaggio di studio in Sicilia Orientale dal 25 al 30 ottobre 2009 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it Tel. 0722 303769 (diretto)
Testi di studio: Ricevimento: Mercoledì 12.00-13.00; giovedì 10.00-12.00.
A.Giuliano, Storia dell’arte greca, ed. Carocci.
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale. Il corso si propone di introdurre la civiltà romana attraverso la storia dell’architettura, dell’urbanistica, delle arti
94 95
vademecum 2009/10 insegnamenti
figurative. presentazione delle produzioni artistiche e dei principali complessi monumentali dall’età geometrica all’ellenismo.
Programma: B) Lineamenti di archeologia e storia dell’arte romana. Introduzione all’archeologia e storia dell’arte romana attraverso
Le lezioni inizieranno mercoledì 24 febbraio 2010 alle ore 14.00 e proseguiranno nei giorni di giovedì e venerdì con il la presentazione delle produzioni artistiche e dei principali complessi monumentali dall’età repubblicana a Costantino.
seguente orario: mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00. Risultati di apprendimento:
Comprensione ed autonoma elaborazione
Introduzione all’archeologia e storia dell’arte romana attraverso la presentazione delle produzioni artistiche e dei Attività a supporto della didattica:
principali complessi monumentali dall’età repubblicana a Costantino. Viaggio di studio in Sicilia Orientale dal 25 al 30 ottobre 2009.
Modalità didattiche:
Risultati di apprendimento: Lezioni frontali.
Comprensione ed autonoma elaborazione. Esercitazione: Strumenti bibliografici. Repertori e banche date.
Attività a supporto della didattica: Obblighi:
Viaggio di studio in Sicilia Orientale dal 25 al 30 ottobre 2009 Elaborato scritto legato all’esercitazione: verifica delle competenze acquisite ai fini della ricerca bibliografica.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali. A. Giuliano, Storia dell’arte greca, Carocci editore
Testi di studio: R. Bianchi Bandinelli, Roma. L’arte romana nel centro del potere, BUR
R. Bianchi Bandinelli, Roma. L’arte romana nel centro del potere, BUR R. Bianchi Bandinelli, Roma. La fine dell’arte antica, BUR
R. Bianchi Bandinelli, Roma. La fine dell’arte antica, BUR Modalità di accertamento:
Esame orale
Modalità di accertamento:
Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Contattare il docente.
Obblighi: Modalità di accertamento:
Contattare il docente. Esame orale
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale
Note:
Archeologia e storia dell’arte greca e romana II
L-ANT/07
Come da prospetto generale (v. Piani di studio consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Archeologia e storia dell’arte greca e romana 1, per un totale di 10 CFU. CFU 12 • PERIODO 1. semestre (ottobre 09 - gennaio 2010) • DURATA semestrale
................................................................................................................................ Titolo corso: Edifici a carattere pubblico nel mondo greco e romano
Archeologia e Storia dell’arte greca e romana I Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
L-ANT/07
Prof. LUNI MARIO mario.luni@uniurb.it
CFU 12 • PERIODO I e II semestre • DURATA Annuale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, h 17,00 - 19,00
greca e romana, via del Balestriere 2 Tel 0722 303760 (portineria)
Titolo corso: Introduzione all’archeologia e alla storia dell’arte greca e romana Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Si intende indirizzare gli studenti alla conoscenza dell’architettura romana e greca.
Programma:
Prof. MICHELI MARIA ELISA maria.micheli@uniurb.it tel. 0722 303769 (diretto) Architettura pubblica, con particolare riferimento all’area forense/agorà nel contesto urbano, e con esemplificazioni di
Ricevimento: Mercoledì 12.00-13.00; giovedì 10.00-12.00 classi di monumenti, tenendo presente anche il “De Architectura” di Vitruvio e l’opera di Pausania.
I laureandi potranno ampliare le loro conoscenze partecipando a campagne di scavo archeologico in luglio - agosto nel
Obiettivi Formativi: Parco Archeologico di Forum Sempronii-Flaminia ed in settembre a Cirene (Libia), conseguendo ulteriori crediti
Il corso intende offrire un quadro generale di riferimento per la cultura artistica e materiale greca e romana, rivolgendo formativi.
particolare attenzione ai principali complessi monumentali e alle più significative produzioni del mondo greco e romano Modalità didattiche:
dall’età geometrica agli inizi del IV sec.d.C. Lezioni frontali, tesina di approfondimento; il corso comprende un ciclo di lezioni ed un laboratorio didattico del dott.
Programma: Oscar Mei.
Il corso è organizzato su due semestri. Testi di studio:
Le lezioni del I semestre verteranno su argomenti di Archeologia e storia dell’arte greca (A). La bibliografia di riferimento più recente verrà fornita nel corso delle lezioni.
Le lezioni inizieranno mercoledì 4 novembre 2009 alle ore 14.00 e proseguiranno nei giorni di giovedì e venerdì con il
seguente orario: mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00. Modalità di accertamento:
Le lezioni del II semestre verteranno su argomenti di Archeologia e storia dell’arte romana (B). Esame orale
Le lezioni inizieranno mercoledì 24 febbraio 2010 alle ore 14.00 e proseguiranno nei giorni di giovedì e venerdì con il
seguente orario: mercoledì 14.00-16.00; giovedì 14.00-16.00; venerdì 9.00-11.00. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
A) Lineamenti di archeologia e storia dell’arte greca. Introduzione all’archeologia e storia dell’arte greca attraverso la Gli studenti interessati sono pregati di contattare il docente per chiarire le differenze di impostazione del corso rispetto
96 97
vademecum 2009/10 insegnamenti
98 99
vademecum 2009/10 insegnamenti
100 101
vademecum 2009/10 insegnamenti
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM) Architettura degli interni e allestimento
ICAR/16
Prof. ERMETI ANNA LIA al.ermeti@uniurb.it
Ricevimento: Lunedì, martedì e mercoledì dalle 9 alle 11 CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Albani.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
Obiettivi Formativi: Storia dell’arte (LS)
Si intende affrontare il tema della nascita e dello sviluppo dei castelli in Italia nel medioevo. Attraverso alcuni esempi
concreti verrà sviluppato il tema relativo alle trasformazioni degli insediamenti incastellati dalla loro nascita alle Prof. PRINCIPI SILVIA silvia.principi@yahoo.it
successive trasformazioni. In particolare sarà approfondito lo studio dei siti incastellati nel medioevo nel Montefeltro Ricevimento: Giovedì, dalle ore 17 alle ore 18.
storico e del castello di Monte Copiolo.
Farà parte integrante del corso il seminario tenuto dal dott. Daniele Sacco sull’incastellamento feretrano Obiettivi Formativi:
Programma: Il corso si propone di illustrare le principali linee di sviluppo della storia dell’architettura nel periodo compreso tra la fine
L’età tardoantica e l’altomedioevo: le clausurae, le fortificazioni gotiche, le fortificazioni bizantine, le fortificazioni del XV secolo e l’inizio del XVIII secolo attraverso lo studio delle opere e degli architetti maggiormente significativi nelle
longobarde diverse aree geografiche italiane.
Dall’età carolingia all’XI secolo Programma:
Il pieno medioevo Il corso sarà articolato in lezioni teoriche in aula e visite guidate mirate alla conoscenza delle opere architettoniche, del
L’incastellamento in territorio feretrano loro contesto storico, del processo di formazione a partire dalla committenza sino all’esecuzione e all’esito
architettonico. Saranno indicati, inoltre, alcuni punti di vista storico-critici maturati su tali opere per rendere possibile la
Attività a supporto della didattica: conoscenza dei metodi di studio storico e di analisi dell’architettura.
In primavera saranno programmate campagne di ricognizione nel territorio montefeltrano e nei mesi estivi sarà attivo il In particolare il programma prenderà in considerazione l’architettura dell’Umanesimo e del primo Rinascimento, le
cantiere di scavo presso il Castello di Monte Copiolo (PU). Gli studenti che frequenteranno le ricognizioni di superficie e tendenze principali del Cinquecento quali il Classicismo, il Manierismo e il Sintetismo, l’architettura Barocca e Tardo-
gli scavi saranno ospitati presso il Ce.A.M., Centro di Archeologia Medievale attivo presso il comune di Montecopiolo. Si Barocca.
ricorda che la partecipazione alle attività di ricognizione e di scavo è fondamentale per una conoscenza diretta delle Modalità didattiche:
problematiche archeologiche e dei manufatti medievali. Inoltre la partecipazione ad almeno 3 settimane dà diritto Lezioni frontali.
all’acquisizione di crediti formativi. Testi di studio:
Per l’iscrizione rivolgersi presso la portineria dell’Istituto di Archeologia e Storia dell’Arte Antica “Sandro Stucchi”, Testi di carattere generale:
oppure compilare il modulo on line sul portale di Archeologia Medievale (www.uniurb.it/archeologiamedievale) S. Benedetti-G. Zander, L’arte a Roma nel XVI secolo: L’Architettura, Bologna 1990
Modalità didattiche: W. Lotz, Architettura in Italia 1500-1600, a cura di D. Haward, Milano 1997
Lezioni frontali ed esercitazioni. R. Wittkower, Arte e Architettura in Italia 1600-1750, Torino 1993.
Testi di studio: Modalità di accertamento:
P. Cammarosano, Problemi di convergenza interdisciplinare nello studio dei castelli, in R. Comba, A. A. Settia (a cura di), Esame orale.
Castelli. Storia e archeologia, Torino 1984, pp. 7-25.
C. Wickham, Castelli e incastellamento nell’Italia centrale: la problematica storica, in Comba, A. A. Settia (a cura di), Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Castelli. Storia e archeologia, Torino 1984, pp. 137-148. Testi di studio:
G. P. Brogiolo, S. Gelichi, Nuove ricerche sui castelli altomedievali in Italia settentrionale, Firenze 1996, passim Testi da concordare con la docente.
P. Toubert, Dalla terra ai castelli. paesaggio, agricoltura e poteri nell’Italia medievale, Torino 1995, pp. 23-43; 44-98. Note:
R. Francovich, R. Hodges, Archeologia e storia del villaggio fortificato di Montarrenti I (SI): un caso o un modello?, in R. Mutuazione interna da Storia dell’architettura moderna.
Francovich, M. Milanese (a cura di), Lo scavo archeologico di Montarrenti e i problemi dell’incastellamento medievale.
esperienze a confronto, Firenze 1990, pp. 15-38.
................................................................................................................................
R. Francovich, C. Cucini, R. Parenti, Dalla ‘villa’ al castello: dinamiche insediative e tecniche costruttive in Toscana tra Architettura del paesaggio
tardoantico e bassomedioevo, in R. Francovich, M. Milanese (a cura di), Lo scavo archeologico di Montarrenti e i ICAR/15
problemi dell’incastellamento medievale. Esperienze a confronto, Firenze 1990, pp. 47-78.
C. Wickham, Documenti scritti e archeologia. per una storia dell’incastellamento: l’esempio della Toscana, in R. CFU 1 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - Via Saffi 15
Francovich, M. Milanese (a cura di), Lo scavo archeologico di Montarrenti e i problemi dell’incastellamento medievale. Titolo corso: L’architettura del paesaggio come progetto territoriale
Esperienze a confronto, Firenze 1990, pp. 79-102. Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Storia dell’arte (LS)
A. L. Ermeti, D.Sacco (a cura di), Il castello di Monte Copiolo, ArcheoMed, I, 2006, passim.
Modalità di accertamento: Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA maria.bertini@uniurb.it
Esame orale Ricevimento: Dopo l’orario di lezione.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obiettivi Formativi:
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a definire uno specifico programma con il docente. Il corso è finalizzato a sottolineare, attraverso le secolari sovrapposizioni e trasformazioni, il valore del paesaggio come
Modalità di accertamento: prezioso documento del cammino della civiltà, evidenziando altresì le valenze positive e negative degli interventi umani.
Esame orale Particolare attenzione sarà dedicata al fondamentale ruolo dell’architettura del paesaggio per la tutela, la progettazione,
la valorizzazione territoriale, ma anche all’approfondimento del concetto di paesaggio, all’illustrazione dei paesaggi
................................................................................................................................ naturali e antropici, all’esame di giardini prodotti da culture orientali ed occidentali, presentando inoltre casi esemplari
102 103
vademecum 2009/10 insegnamenti
di interventi paesaggistici realizzati in diverse epoche in alcune regioni del mondo. materiali di approfondimento.
Programma: Testi di studio:
Paesaggio geografico e paesaggio culturale: esempi nel tempo e nello spazio. Territorio e paesaggio. Il paesaggio dei Testi di riferimento:
poeti e dei pittori. Architettura del paesaggio come progetto territoriale e urbanistico. Antipaesaggio e riqualificazione. P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa, capitoli 1, 2,3, 7,9, 10,11
Varie modalità di lettura del paesaggio. Il paesaggio dei giardini nelle culture orientali e occidentali. G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55;
Modalità didattiche: G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46.
Lezioni frontali. Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso
Testi di studio: l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6):
- G. Andreotti, Per una architettura del paesaggio, Trento, Artimedia, 2008. Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
Modalità di accertamento: amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69);
Esame orale. Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
Modalità didattiche: D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale.
- G. Andreotti, Per una architettura del paesaggio, Trento, Artimedia, 2008.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al testo sopra indicato il seguente articolo: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
- C. Blanc-Pamard, J. P. Raison, Paesaggio, in “Enciclopedia Einaudi”, Torino, G. Einaudi Ed., vol. 10, 1980, pp. 320-340. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Per gli studenti non frequentanti si prevede lo studio di testi integrativi
Esame orale Testi di studio:
................................................................................................................................ Testi di riferimento:
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa, capitoli 1, 2,3, 7,9, 10,11
Archivistica generale G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55;
M-STO/08
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46.
E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso
Titolo corso: Principi e strumenti per la formazione e gestione degli archivi.
l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6):
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69);
Prof. GUERCIO MARIA maria.guercio@uniurb.it
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di
Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato;
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy);
Obiettivi Formativi:
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Il corso si propone di fornire le basi concettuali, i principi teorici, la conoscenza dei problemi metodologici della
disciplina archivistica, necessari sia all’archivista responsabile della formazione dei documenti attivi presso il soggetto
Modalità di accertamento:
produttore di archivi che all’archivista impegnato nella conservazione e fruizione del patrimonio documentario storico
Esame orale
Programma:
Note:
Si analizzano, anche con una prospettiva storica, i problemi della corretta formazione dei documenti e gli aspetti
Il corso è mutuato da Archivistica generale del corso di laurea interclasse di Editoria, Informazione e Sistemi
organizzativi e metodologici per la creazione e la tenuta di un sistema documentario, l’evoluzione del sistema
documentari della facoltà di Sociologia
archivistico italiano, gli strumenti per la ricerca in materia di fonti documentarie. Un’attenzione specifica è dedicata alla
legislazione archivistica oggi in vigore (testo unico sulla tutela dei beni culturali, norme sull’accesso e sulla trasparenza ................................................................................................................................
amministrativa, testo unico sul documento amministrativo). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il Archivistica generale
concetto di documento archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie M-STO/08
documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti,
il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei Titolo corso: Principi e strumenti per la formazione e gestione degli archivi
soggetti produttori, la legislazione archivistica postunitaria. Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
104 105
vademecum 2009/10 insegnamenti
Programma: Note:
Si analizzano, anche con una prospettiva storica, i problemi della corretta formazione dei documenti e gli aspetti Il corso è mutuato da Archivistica generale del corso di laurea interclasse di Editoria, Informazione e Sistemi
organizzativi e metodologici per la creazione e la tenuta di un sistema documentario, l’evoluzione del sistema documentari della facoltà di Sociologia
archivistico italiano, gli strumenti per la ricerca in materia di fonti documentarie. Un’attenzione specifica è dedicata alla ................................................................................................................................
legislazione archivistica oggi in vigore (testo unico sulla tutela dei beni culturali, norme sull’accesso e sulla trasparenza
amministrativa, testo unico sul documento amministrativo). Il corso include i seguenti temi: problemi di terminologia, il
Archivistica generale 2
M-STO/08
concetto di documento archivistico, elementi di diplomatica del documento moderno e contemporaneo, tipologie
documentarie, il sistema e le fasi di gestione dei documenti, la classificazione d’archivio, la registrazione dei documenti, CFU 5 • PERIODO 2 ° semestre • DURATA Semestrale
il trasferimento dei documenti e la gestione dei depositi archivistici, la selezione, la natura e l’evoluzione dei sistema di Titolo corso: La conservazione dei documenti digitali.
gestione documentaria e della disciplina archivistica, le definizioni di archivio, la struttura degli archivi, la tipologia dei Corsi di laurea in: Scienze archivistiche, librarie e dell’informazione documentaria (CNA-LS) Storia dell’arte (LS)
soggetti produttori, la legislazione archivistica postunitaria.
Risultati di apprendimento: Prof. GUERCIO MARIA maria.guercio@uniurb.it
Si prevede che lo studente consegua un’adeguata conoscenza in relazione alla natura e funzione dell’archivio e ai Ricevimento: Mercoledì, ore 18-19.
principi che ne assicuano la corretta formazione; acquisisca gli strumenti per applicare le conoscenze nei propri ambiti
di ricerca e in relazione ai futuri approfondimenti settoriali; sviluppi un’autonoma capacità di valutazione in relazione al Obiettivi Formativi:
significato e valore del patrimonio documentario. Il corso ha l’obiettivo di approfondire mediante attività formativa di natura seminariale la conoscenza dei principali
Modalità didattiche: problemi concettuali e metodologici relativi alla conservazione dei sistemi documentari in ambiente digitale e in
Lezioni frontali che includono attività di esercitazione; attività didattica online mediante la messa a disposizione di generale sviluppare una capacità di analisi critica della letteratura relativa alla ricerca avanzata in campo archivistico.
materiali di approfondimento. Programma:
Testi di studio: Il corso è articolato in una parte introduttiva di natura teorica e metodologica dedicata ai nodi dell’affidabilità e
Testi di riferimento: dell’autenticità in ambiente digitale e in una serie successiva di seminari dedicati all’approfondimento di temi specifici di
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa, capitoli 1, 2,3, 7,9, 10,11 particolare rilevanza:
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; - i metadati per la conservazione digitale
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. - le strategie per la conservazione di documenti digitali
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso - formati,metodi conservativi e depositi digitali con specifico riferimento ad alcune tipologie di documenti
l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6): - analisi della normativa nazionale in materia.
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione Archivistica generale 2. La ricerca avanzata.
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); Per gli studenti che intendano approfondire i temi archivistici di settore con un ulteriore modulo finalizzato
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di all’approfondimento della letteratura relativa alla ricerca avanzata è necessario definire un programma d’esame con il
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; docente.
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); Risultati di apprendimento:
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130). Lo studente è messo in grado di affrontare un’analisi critica delle problematiche connesse alla conservazione digitale;
Modalità di accertamento: acquisisce un’autonoma capacità di valutazione della letteratura di settore e di applicazione degli standard in corso di
Esame orale elaborazione a livello nazionale e internazionale.
Modalità didattiche:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Seminari e didattica online.
Modalità didattiche: Obblighi:
Per gli studenti non frequentanti si prevede lo studio di testi integrativi Frequenza obbligatoria (le modalità organizzative consentono la frequenza anche a studenti fuori sede e lavoratori). In
Testi di studio: caso di impossibilita’ di frequentare si prega di contattare il docente.
Testi di riferimento: Testi di studio:
P. Carucci, M. Guercio, Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa, capitoli 1, 2,3, 7,9, 10,11 Guercio M., Archivistica informatica, Roma, Carocci, 2002, capitolo 3.
G. Cencetti, Sull’archivio come universitas rerum, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 47-55; Digital Preservatione Management Tutorial (versione in italiano) sviluppato dalla Cornell University Library con il
G. Cencetti, Il fondamento teorico della dottrina archivistica, in Scritti archivistici, Roma 1970, pp. 38-46. sostegno dalla National Endowment for the Humanties, ospitato e gestito dal Consorzio inter-universitario di ricerca
E. Lodolini, Archivistica. Principi e problemi, Milano, Franco Angeli, 2007, pp. 1-159 socio-politica (ICPSR) dell’Università del Michigan: http://www.icpsr.umich.edu/dpm/.
Normativa (disponibile sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali, http://www.archivi.beniculturali.it) e presso Carucci P.-Guercio M., Manuale di archivistica, Roma, Carocci, in corso di stampa (capitoli 8, 9,12) (da verificare con il
l’Istituto di studi per la tutela dei beni archivistici e librari (Piano Santa Lucia 6): docente).
Dpr 28.12.2000, n. 445 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione InterPARES, Rapporto dell’Authenticity task force, traduzione a cura di Monica Grossi, in “Archivi & Computer”, 2002, 1.
amministrativa (limitatamente alle norme relative alle disposizioni sugli archivi: articoli 67-69); InterPARES, Rapporto dell’Appraisal task force, traduzione a cura di Maria Guercio, in “Archivi & Computer”, 2003, 1-2.
Dpr 8.1.2001, n. 37 Regolamento di semplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di InterPARES, Rapporto della Preservation task force, traduzione a cura di Maria Guercio, in “Archivi & Computer”, 2003,
sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello Stato; 1-2.
D.lgs 196/2003 Codice della protezione dei dati personali (privacy); Una dispensa sarà fornita dal docente durante il corso.
D.lgs 3/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio (limitatamente agli articoli 1-48, 53-87; 101-130).
Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale con riferimento agli argomenti trattati.
Esame orale
106 107
vademecum 2009/10 insegnamenti
Prof. CHIARANTINI LAURA laura.chiarantini@uniurb.it Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Ricevimento: Il docente riceve per appuntamento presso l’Istituto di Chimica Biologica, via Saffi 2, tel.0722/305220, fax Modalità didattiche:
0722/320188.
Obblighi:
Obiettivi Formativi: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi al docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Programma: programma.
Consultare il sito www.uniurb.it/restauro. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
Esame orale. ................................................................................................................................
Note:
Per il programma del corso, contattare il docente. Bioetica 1
M-FIL/03
................................................................................................................................
Bioetica CFU 5 • PERIODO 1° semestre (ottobre-dicembre 2009) • DURATA Semestrale, 30h
M-FIL/03 Titolo corso: La libertà nel rapporto di cura.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
CFU 12 • DURATA Annuale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo albani
Titolo corso: Libertà e responsabillità in bioetica Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO livgiu@libero.it
Corsi di laurea in: Filosofia (L) Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.
108 109
vademecum 2009/10 insegnamenti
1. Libertà e autonomia in Kant CFU 5 • PERIODO 1° semestre (ottobre-dicembre 2009) • DURATA Semestrale, 30h
2. Libertà in J.S. Mill Titolo corso: Conservazione, valorizzazione della natura e agire ecologico.
3. Concetto di “salute” secondo l’OMS Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
4. Dal corpo biologico al soggetto-persona
5. La cura dell’uomo oltre la cura del corpo Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO livgiu@libero.it
6. Relazioni di cura e centralità dell’anamnesi Ricevimento: Come da calendario affisso presso l’Istituto di Filosofia.
7. Libertà del medico-libertà del paziente
8. La mediazione possibile Obiettivi Formativi:
Modalità didattiche: 1. Questione ambientale e idea di natura
Lezioni frontali e seminari d’approfondimento. 2. Strategie di conservazione e di valorizzazione etica ed ecosostenibile della natura
Testi di studio: 3. Produzione e consumi ecosostenibili
J.S. Mill, On liberty (qualunque edizione) Programma:
G. Annacontini, Lo sguardo e la parola. Etnografia, cura e formazione, Progedit, Bari 2008 1. La questione ambientale tra allarmismo e scetticismo
Modalità di accertamento: 2. L’idea di natura nelle filosofie ambientaliste
Esame orale. 3. Il territorio tra natura e cultura
4. Strategie di conservazione del territorio
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 5. Strategie di valorizzazione: lo sfruttamento etico ed ecosostenibile delle risorse naturali
Modalità didattiche: 6. Esempi di conservazione/valorizzazione del territorio: l’agricoltura biologica e i Parchi naturali
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti. Modalità didattiche:
Obblighi: Lezioni frontali e seminari d’approfondimento.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Testi di studio:
programma. A. Gore, Una scomoda verità. Come affrontare il riscaldamento globale del pianeta, Rizzoli, Milano 2006;
Modalità di accertamento: M. Pallante, Ricchezza ecologica, Il Manifesto, Roma 2003
Esame orale Modalità di accertamento:
Note: Esame orale.
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Bioetica 2, per un totale di 10 CFU. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
................................................................................................................................ Obblighi:
Bioetica 1 / Bioetica 2 Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
M-FIL/03 programma.
Modalità di accertamento:
CFU 10 Esame orale.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti.
Note:
Prof. DONNICI ROCCO ALFONSO livgiu@libero.it Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
contestualmente a quello del corso: Bioetica 1, per un totale di 10 CFU.
Obiettivi Formativi: ................................................................................................................................
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2. Cartografia
Programma: M-GGR/01
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2.
Modalità didattiche: CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - Via Saffi 15
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2. Titolo corso: Storia della cartografia: principali nuclei tematici
Testi di studio: Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2.
Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA maria.bertini@uniurb.it
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Ricevimento: Dopo l’orario di lezione
Modalità didattiche:
Vedi ai programmi di Bioetica 1 e di Bioetica 2. Obiettivi Formativi:
Note: Il corso intende ripercorrere le principali tappe della storia della cartografia, con l’intento di porre in evidenza
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi : Bioetica 1 e Bioetica 2. Vedi ai rispettivi programmi. motivazioni, generi, significati e funzioni della rappresentazione del mondo nel corso del tempo. Oltre ad una
................................................................................................................................ panoramica sui più rilevanti cimeli del patrimonio cartografico italiano ed internazionale sono previsti approfondimenti
Bioetica 2 su temi fondamentali dei periodi classico, medievale e moderno, per migliorare la conoscenza del settore e maturare
M-FIL/03 capacità di interpretazione, di tutela e valorizzazione dei prodotti cartografici.
Programma:
110 111
vademecum 2009/10 insegnamenti
Raffigurazioni territoriali delle civiltà primitive: esempi da varie regioni del mondo. Forme e funzioni della cartografia Per un’introduzione generale sulla materia:
presso le civiltà mesopotamiche ed egizia. Il mondo classico mediterraneo e la rappresentazione dell’ecumene. La - C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione (parte I).
cartografia agrimensoria e itineraria di epoca romana. I mappamondi medievali fra mito, storia e ideologia. Strumenti Per approfondimenti tematici:
per navigazioni reali e virtuali: portolani, carte nautiche, isolari. La cartografia tolemaica in età rinascimentale come - M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geocartografiche della Biblioteca Universitaria di
premessa dei grandi atlanti moderni. Atlanti tematici: i “Libri di città”. Osservazioni astronomiche per disegnare il Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003.
mondo. Cartografia e viaggi esplorativi. Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale.
Lezioni frontali
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Per un’introduzione generale sulla materia: Testi di studio:
- C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione (parti I e II). Per un’introduzione generale sulla materia:
Per approfondimenti tematici: - C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione (parte I).
- M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geo-cartografiche della Biblioteca Universitaria di Per approfondimenti tematici:
Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003. - M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geocartografiche della Biblioteca Universitaria di
Modalità di accertamento: Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003.
Esame orale Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra citati il seguente volume: - A. Spada, Che cos’è una carta
geografica, Roma, Ed. Carocci, 2007.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Testi di studio: Esame orale
Per un’introduzione generale sulla materia: ................................................................................................................................
- C. Palagiano, A. Asole, G. Arena, Cartografia e territorio nei secoli, Roma, Carocci Ed., ultima edizione (parti I e II).
Per approfondimenti tematici:
Chimica analitica strumentale per i beni culturali
CHIM/01
- M. A. Bertini (cur.), Fra terra e cielo: i percorsi della geografia. Opere geo-cartografiche della Biblioteca Universitaria di
Urbino (secc. XVI-XVIII), Urbino, Ist. Geografia Università, 2003. CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno ai testi sopra indicati il seguente volume: Titolo corso: Chimica analitica strumentale per i beni culturali.
- A. Spada, Che cos’è una carta geografica, Roma, Ed. Carocci, 2007. Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
Modalità di accertamento:
Esame orale Prof. FAMIGLINI GIORGIO giorgio.famiglini@uniurb.it
................................................................................................................................ Ricevimento: Lunedì 9-10.
Cartografia 1
M-GGR/01 Obiettivi Formativi:
Programma:
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Nuovo Magistero - Via Saffi 15 Concetti generali e definizioni dell’analisi chimica - Unità di misura - Precisione ed accuratezza – Il campionamento e la
Titolo corso: Storia della cartografia: principali nuclei tematici preparazione del campione analitico – Limiti di rivelabilità strumentali e del metodo – Il concetto di recupero e di
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L) calibrazione – Panoramica generale sulle tecniche strumentali chimico/analitiche per i beni culturali – Microscopia
elettronica a scansione (SEM) e microanalisi – Introduzione ai metodi spettrochimici – Legge di Beer e sua applicazione
Prof. BERTINI MARIA AUGUSTA maria.bertini@uniurb.it – Struttura e funzionamento di spettrofotometri per assorbimento molecolare – Gruppi cromofori – Struttura e
Ricevimento: Dopo l’orario di lezione. funzionamento di strumenti per la spettroscopia infrarossa – Strumenti di fluorescenza – Spettrofotometri per emissione
ed assorbimento atomico – Atomizzatori – Introduzione ai metodi cromatografici – Gascromatografia – Cromatografia
Obiettivi Formativi: ionica – Concetti generali di spettrometria di massa – Applicazione delle tecniche analitiche strumentali a problematiche
Il corso intende ripercorrere le principali tappe della storia della cartografia, con l’intento di porre in evidenza legate alla conoscenza e conservazione dei beni culturali - Esercitazioni pratiche in laboratorio.
motivazioni, generi, significati e funzioni della rappresentazione del mondo nel corso del tempo. Oltre ad una Modalità didattiche:
panoramica sui più rilevanti cimeli del patrimonio cartografico italiano ed internazionale sono previsti approfondimenti Lezioni frontali.
su temi fondamentali dei periodi classico, medievale e moderno, per migliorare la conoscenza del settore e maturare Testi di studio:
capacità di interpretazione, di tutela e valorizzazione dei prodotti cartografici. S. Lorusso, B. Schippa, Le metodologie scientifiche per lo studio dei beni culturali, 2001, Pitagora Editrice, Bologna.
Programma: M. Matteini, A. Moles, Scienza e restauro, 2002, Cardini Editore, Firenze.
Raffigurazioni territoriali delle civiltà primitive: esempi da varie regioni del mondo. Forme e funzioni della cartografia S. Volpin, L. Apollonia, Le analisi di laboratorio applicate ai beni artistici policromi, 1999, Il prato Casa Editrice, Padova.
presso le civiltà mesopotamiche ed egizia. Il mondo classico mediterraneo e la rappresentazione dell’ecumene. La D. Skoog, D. West, F. Holler, Fondamenti di chimica analitica, 1998, Edises.
cartografia agrimensoria e itineraria di epoca romana. I mappamondi medievali fra mito, storia e ideologia. Strumenti Modalità di accertamento:
per navigazioni reali e virtuali: portolani, carte nautiche, isolari. La cartografia tolemaica in età rinascimentale come Esame orale.
premessa dei grandi atlanti moderni. Atlanti tematici: i “Libri di città”. Osservazioni astronomiche per disegnare il
mondo. Cartografia e viaggi esplorativi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche: Obblighi:
Lezioni frontali. Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Testi di studio: programma.
112 113
vademecum 2009/10 insegnamenti
114 115
vademecum 2009/10 insegnamenti
distruttive delle opere d’arte. Proprietà chimico-fisiche dei composti ionici: p.f., p.e., durezza e fragilità. Legame ad idrogeno, condizioni per la sua
Programma: formazione. Molecole polari e non-polari. Dipolo elettrico e momento di dipolo, definizione e unità di misura. Forze di
Proprietà chimico fisiche di interesse per i beni culturali. Effetto dei parametri ambientali e delle loro variazioni sulle non-legame, forze di van Der Waals, forze di dispersione (London).
opere d’arte, nella loro realizzazione e nella loro conservazione: basi di termodinamica, cinetica, elettrochimica e - Metalli: proprietà generali. Correlazioni fra struttura e proprietà macroscopiche dei composti.
fotochimica necessarie per valutare tali effetti, con particolare riferimento alle trasformazioni chimiche (in condizioni di - Il colore delle sostanze in assorbimento e in riflessione. Proprietà magnetiche delle sostanze.
equilibrio e fuori equilibrio) in diverse condizioni di temperatura, umidità e irraggiamento (radiazioni luminose); - Reazioni di ossido riduzione. Il numero o stato di ossidazione di un elemento. Composti binari principali: idruri e ossidi.
fenomeni di degrado di diversi materiali nel tempo. Composti ternari: idrossidi. Stati di aggregazione. Transizioni di stato. Equilibri di stato ad un solo componente. Equilibrio
Tecniche e metodi chimico-fisici per lo studio di materiali che costituiscono i beni culturali: liquido-vapore: punto di ebollizione. Sublimazione. Equilibrio solido-liquido, punto di fusione. Introduzione ai concetti di
- metodi chimico fisici “distruttivi”: analisi granulometrica e volumica, calcimetria, calorimetria, analisi termica sistema, ambiente, equilibrio di stato, variabili di stato. Lo stato gassoso, temperatura critica, equazione di stato dei gas
differenziale, termogravimetria: esempi applicati ai materiali utilizzati per la realizzazione delle opere d’arte (come perfetti.
pigmenti, gesso, marmo e materiali ceramici. Valutazione dell’umidità e dei fenomeni chimico fisici correlati di Modalità didattiche:
efflorescenza e deliquescenza). Lezioni frontali.
- metodi chimico fisici “non distruttivi”: microscopia ottica, diffrazione (a raggi X e di elettroni), tecniche spettroscopiche Testi di studio:
(UV-visibile, fluorescenza, IR, RAMAN e risonanze magnetiche): esempi di analisi ottiche e spettroscopiche di dipinti, A. Sabatini, A. Dei, Chimica Generale ed Inorganica, 2002, Idelson-Gnocchi, Napoli.
affreschi e vasellame. Modalità di accertamento:
Modalità didattiche: Esame orale.
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Appunti delle lezioni (consegnate agli studenti a lezione). Obblighi:
Modalità di accertamento: Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Esame orale. programma.
Modalità di accertamento:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame orale
Obblighi: ................................................................................................................................
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
programma.
Chimica generale con elementi di inorganica 2
CHIM/03
Modalità di accertamento:
Esame orale CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
................................................................................................................................ Titolo corso: Chimica generale e dei materiali (avanzato).
Chimica generale con elementi di inorganica 1 Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
CHIM/03
Prof. MICHELONI MAURO SERGIO mauro.micheloni@uniurb.it
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Titolo corso: Chimica generale e inorganica (di base) Obiettivi Formativi:
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) .
Programma:
Prof. MICHELONI MAURO SERGIO mauro.micheloni@uniurb.it - Equilibrio chimico. Legge dell’azione di massa e costante d’equilibrio. Dimensioni, significato, uso della costante
d’equilibrio.
Obiettivi Formativi: - Soluzioni. Tipi di soluzione: solide e liquide. Come si identificano le soluzioni. I modi più comuni di esprimere le
Costituenti fondamentali della materia: atomi e loro aggregati. Elementi, composti e miscugli. Fasi, proprietà chimiche e concentrazioni: percento in peso, percento in volume, molalità, molarità e normalità. Soluzioni, interazioni soluto/
proprietà fisiche. L’atomo. Il nucleo, dimensioni, massa. Numero atomico (Z) e numero di massa (A). Nuclidi e isotopi. solvente, criteri di solubilità. Proprietà colligative delle soluzioni: pressione osmotica.
Tipi di formule chimiche con esempi. Formula minima o stechiometrica, formula molecolare, formula di struttura. - Dispersioni colloidali e sospensioni, funzionamento e formulazione di un detergente.
Molecole, ioni, cationi ed anioni. Masse atomiche relative, medie. L’unità di massa atomica. Il peso molecolare. La mole: - Acidi e basi, definizioni secondo Arrhenius e Bronsted-Lowry. Acidi e basi coniugati, sostanze anfiprotiche. Ka e Kb,
definizione. Gli stati di aggregazione della materia. Stato gassoso, stato liquido, stato solido. Energia e lavoro. forza degli acidi e delle basi. Effetto livellante dell’acqua, Kw. Acidi e basi poliprotici. Esempi di acidi e basi di comune
Programma: impiego.
- Chimica nucleare. Nuclidi stabili ed instabili, radioattività. Tipi di decadimento radioattivo: emissione di particelle a, b-, b+, - Il pH: definizione e scala. Gli indicatori acido-base, pH di viraggio. Le soluzioni tampone. Idrolisi dei sali.
cattura elettronica, raggi g. Tempo di dimezzamento. Isotopi artificiali. Impieghi principali degli isotopi artificiali. Le famiglie - Prodotto di solubilità: Kps. Effetto dello ione a comune.
o serie radioattive. Elementi transuranici e metodi per il loro ottenimento. Fissione e fusione. Datazione con carbonio-14. - Cenni di elettrochimica: pile, potenziale standard di riduzione. Attacco dei metalli. La corrosione metallica, il fenomeno
- Onde elettromagnetiche, velocità, lunghezza d’onda, frequenza, ampiezza. Spettro di radiazioni elettromagnetiche. Le e i rimedi principali.
funzioni d’onda (orbitali). Significato fisico delle funzioni orbitaliche. I numeri quantici. Tipi di orbitali: s, p, d, f. Modi più - Sostanze: usi e proprietà di alcune sostanze impiegate nel restauro.
comuni di rappresentazione degli orbitali. Il sistema periodico e le proprietà periodiche. Energia di ionizzazione, - Cenni alle misure di sicurezza per la manipolazione di sostanze chimiche.
elettronegatività. - Chimica materiali: idrocarburi, esteri, eteri, ammine, cere, polimeri, colle, solventi più comuni e loro impieghi.
- Il legame chimico: considerazioni generali. Il legame covalente e le sue caratteristiche principali. L’energia di legame, la Modalità didattiche:
distanza di legame, l’ordine di legame. Geometria molecolare. Elettronegatività: definizione ed esempi. Legami covalenti Lezioni frontali.
polari e non-polari. Legame ionico e composti ionici. Vari tipi di reticoli, strutture a massimo impacchettamento. Testi di studio:
116 117
vademecum 2009/10 insegnamenti
A. Sabatini, A. Dei, Chimica Generale ed Inorganica, 2002, Idelson-Gnocchi, Napoli. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale
Esame orale. ................................................................................................................................
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Chimica per il restauro
CHIM/12
Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
programma.
Titolo corso: Chimica per il restauro.
Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (LS)
Esame orale
................................................................................................................................ Prof. AMADORI MARIA LETIZIA maria.amadori@uniurb.it
Chimica per i beni culturali Ricevimento: Lunedì, ore 10-12.
CHIM/12
Obiettivi Formativi:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale Gli obiettivi del corso sono la conoscenza dei materiali costitutivi di tavole, sculture lignee, materiali vitrei e metallici.
Titolo corso: Chimica per i beni culturali. Approfondimento delle problematiche relative alla loro conservazione attraverso lo studio della chimica dei materiali.
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L) Conoscenza della modalità di rappresentazione grafica delle tipologie di alterazione e degrado conoscenza dei prodotti
impiegati nelle operazioni di pre-consolidamento, pulitura, consolidamento e protezione. Il percorso didattico, ad
Prof. AMADORI MARIA LETIZIA maria.amadori@uniurb.it integrazione dei laboratori di restauro, intende inoltre fornire allo studente elementi di conoscenza utili a progettare
Ricevimento: Lunedì, ore 10-12. interventi di restauro adeguati.
Programma:
Obiettivi Formativi: I materiali costitutivi i manufatti di interesse archeologico e storico-artistico: materiali lignei, vitrei e metallici e
Gli obiettivi formativi del corso sono la conoscenza dei materiali costitutivi i beni culturali, con particolare riferimento ai policromia.
materiali lapidei naturali e artificiali, materiali ceramici e materiali pittorici. Materiali lignei: caratteristiche e proprietà dei legni. Metodi di riconoscimento delle specie lignee. Materiali metallici:
Studio dell’ambiente e delle problematiche ambientali. Conoscenza dettagliata dell’interazione tra ambiente e materiali. caratteristiche e proprietà. Leghe.
Analisi delle tipologie di alterazione e degrado dei diversi materiali. Conoscenza delle raccomandazioni UNI-Normal. Materiali vitrei: caratteristiche e proprietà dei vetri.
Programma: Cere: caratteristiche e proprietà.
Pietre ornamentali e da costruzione: genesi e composizione. Leganti inorganici: calce aerea, calce idraulica, cemento, Alterazione e degrado dei materiali.
gesso. Aggregati: natura e caratteristiche. Malta idraulica. Intonaci. Stucchi. Ceramica: materie prime e classificazione dei Rilievo grafico e fotografico delle tipologie di degrado.
prodotti ceramici. Laterizi. Pigmenti organici, inorganici naturali e artificiali. Caratteristiche chimico fisiche e proprietà. Ad integrazione del corso saranno effettuate esercitazioni in laboratorio e in cantieri di restauro e illustrazioni di casi
Leganti organici: caratteristiche e proprietà. Ambiente: fattori micro e macroambientali. Inquinamento e particolato studio.
atmosferico. Fenomeni e tipologie di alterazione e degrado dei materiali; cause e meccanismi di formazione. Metodi Modalità didattiche:
standardizzati per la conoscenza e la conservazione dei beni culturali. Lezioni frontali e in cantieri, esercitazioni in laboratorio.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali, visite a musei, esercitazioni in laboratorio. M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini, Firenze, 1989.
Testi di studio: M.G. Terenzi, F. Ferrucci, M.L. Amadori, Dipinti su rame, Ed. Talenti, 2005.
- M. Matteini, A. Moles, La chimica nel restauro, Ed. Nardini, Firenze, 1989. C. Giardino, I metalli nel mondo antico. Introduzione all’archeometallurgia, Ed. Laterza, Bari, 1998.
- L. Lazzarini, M. L. Tabasso, Il restauro della pietra, CEDAM, Padova, 1986. Nardi Berti, La struttura anatomica del legno ed il riconoscimento dei legnami italiani di più corrente impiego, CNR,
- T. Brachert. La patina nel restauro delle opere d’arte. Nardini Editore, Firenze. Istituto del legno, CSP n.XXIV,Firenze, 1979.
- L. Campanella, A. Casoli, M.P. Colombini, R. Marini Bettolo, M. Matteini, L.M. Migneco, A. Montenero, L. Nodari, C. G.Scarinci, T.Toninato, B.Locardi, Vetri, Quaderni di Chimica Applicata, Milano, 1977.
Piccioli, M. Plossi Zappalà, G. Portalone, U. Russo, M.P. Sammartino, Chimica per l’arte, Zanichelli editore , 2007. Bernardi A. and Becherini F., 2002. Controllo del degrado delle vetrate antiche: approccio multidisciplinare al problema,
- P. Mora, L. Mora, P. Philippot, La conservazione delle pitture murali, Editrice Compositori, Bologna 1989. Lecture to Congress “La ricerca applicata ai beni culturali. La Chimica, l’Ambiente, la Diagnostica, il Restauro e la
- S. Lorusso, Conservazioni e trattamento dei materiali costituenti i beni culturali, Pitagora Editrice, Bologna, 2001. Conservazione” organized by the University of Urbino and the Chemical Italian Society, Urbino (Italy), 3-4/10/2002.
- M.Matteini e a. Moles, Scienza e restauro. Metodi di indagine. Nardini Editore, Firenze 1984. Dispense fornite dal docente.
- S. Lorusso, M. Marabelli, G. Viviano, La contaminazione ambientale e il degrado dei materiali di interesse storico- Modalità di accertamento:
artistico, Ed. Bulzoni, Roma 1995. Esame scritto con eventuale verifica orale.
- Appunti e dispense delle lezioni.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Obblighi:
Esame orale. Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
programma.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:
Obblighi: Esame scritto con eventuale verifica orale.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il ................................................................................................................................
programma.
118 119
vademecum 2009/10 insegnamenti
120 121
vademecum 2009/10 insegnamenti
122 123
vademecum 2009/10 insegnamenti
124 125
vademecum 2009/10 insegnamenti
Modalità di accertamento: formazione storica delle varianti linguistiche e sociali, e dei fenomeni di relazione e interazione derivati da contatti
Esame orale e tesina scritta. culturali nella società italiana contemporanea.
Programma:
................................................................................................................................ Parte istituzionale sui fondamenti della disciplina; ricerche linguistiche ed etnografiche sul campo; metodologia della
ricerca; trascrizione fonetica; analisi storico-sociale dei dati folklorici e linguistici; confronti tra i dati registrati dagli atlanti
Demolinguistica e storia degli usi sociali e le odierne ricerche sugll usi sociali e le relazioni contestuali; seminari di approfondimento, proiezioni ed ascolti di
L-FIL-LET/12
registrazioni.
Modalità didattiche:
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Lezioni frontali.
Titolo corso: Repertori linguistici e funzioni sociali
Testi di studio:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano (a cura di P. Trifone), Carocci, Roma, 2006.
Marcato, C., Dialetto, dialetti e italiano, Il Mulino, Bologna 2002.
Prof. MINIATI MARIA VALERIA mariavaleria.miniati@uniurb.it
Simpson, J., Folklore rurale, in “Storia della civiltà contadina” (a cura di J. Blum), Rizzoli, Milano, 1982, pagg. 157-180.
Ricevimento: martedi 13-14/ mercoledi 11-15 / giovedi 10-11
Altre indicazioni bibliografiche e materiali verranno forniti nel corso delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi:
Esame orale ed una ricerca sul campo.
Il Corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base per lo studio della cultura demologica e linguistica,
attraverso la ricerca etnografica e documentaria. Parte monografica del corso: le tradizioni degli usi alimentari;
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
componenti materiali e socio-economiche; trasposizione nelle rappresentazioni metaforiche, linguistiche e simboliche;
Obblighi:
rapporti tra cibo, cultura e società.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il
Programma:
programma.
Programma: parte istituzionale sui fondamenti della disciplina; formazione storica delle varianti linguistiche (lingua,
Modalità di accertamento:
regionalismi, dialetti, registri d’uso) e dei mutamenti socio culturali; metodologia della ricerca linguistica e etnografica
Esame orale ed una ricerca sul campo
sul campo; trascrizione fonetica dei dati dialettali; ascolto e trascrizione di registrazioni , proiezioni e seminari di
approfondimento. ................................................................................................................................
Modalità didattiche: Design degli accessori I
lezioni frontali ICAR/13
Testi di studio:
Frosini, Giovanna, L’italiano in tavola, in “Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano”, a cura di P. Trifone, Roma, CFU 4 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale, 25 ore. • SEDE ATTIVITA’ Via Bramante, 54
Carocci, 2006, pp. 41-63; Titolo corso: Il foulard e la cravatta come accessori di stile nella collezione moda.
Marcato, C., Dialetto, dialetti e italiano, Bologna, Il Mulino, 2002; Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Montanari, Massimo, Il formaggio con le pere. La storia in un proverbio, Roma-Bari, Laterza, 2008;
Cavalcanti, Ottavio, Cibo dei vivi cibo dei morti cibo di dio, Univ. degli Studi della Calabria, Rubettino, 1995. Prof. MENCHINI PAOLA menchini.paola@libero.it
Modalità di accertamento: Ricevimento: Si riceve previa consultazione con gli studenti.
Orale e una ricerca sul campo
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Far sperimentare agli studenti attività pregne di finalità multiple: la ricerca teorica, l’apprendimento di abilità e capacità,
Modalità didattiche: l’arte della creatività finalizzata alla moda;
Per gli studenti non frequentanti è necessario un incontro personale con il docente, durante l’orario di ricevimento, al Rispondere alle esigenze di mercato con una ricerca che nasce e si sviluppa sulla scelta di una tematica espressione
fine di concordare il programma da seguire della collezione;
Modalità di accertamento: Far interagire la dimensione estetica con la dimensione affettiva, legata all’autopercezione e all’immagine di sé;
Orale e una ricerca sul campo Allargare ed arricchire le potenzialità creative attraverso la sperimentazione delle tecniche grafiche;
................................................................................................................................ Soddisfare i bisogni di comunicazione e socializzazione, di immaginazione e di interazione degli studenti;
Acquisire competenze nei linguaggi espressivi spendibili sul mercato lavorativo e produttivo;
Demolinguistica e storia degli usi sociali Far esperienza di lavoro di gruppo collaborativo per acquisire capacità di inserirsi negli ambienti di lavoro e nelle realtà
L-FIL-LET/12
di gruppo con definiti gradi di autonomia e di responsabilità.
Programma:
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
Cultura tessile
Titolo corso: Folklore e pluralismo culturale: varianti linguistiche ed usi sociali.
Aspetti tecnici per la definizione dell’accessorio moda; foulard e cravatta
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L)
Color design
Ricerca dello stile come immagine di comunicazione
Prof. MINIATI MARIA VALERIA maria.miniati@uniurb.it
Il segno come elemento che definisce lo stile.
Ricevimento: Martedì 13-14; mercoledì 11-15; giovedì 10-11.
Lo stile e la progettazione artistica; elementi per la composizione creativa dell’accessorio
Variantatura e colore nell’accessorio
Obiettivi Formativi:
I processi di esecuzione della stampa
Il corso si propone di offrire agli studenti un profilo metodologico per lo studio e l’analisi della cultura tradizionale, della
I processi di confezionamento.
126 127
vademecum 2009/10 insegnamenti
Modalità didattiche: Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS)
Lezioni frontali
Laboratorio di progettazione grafica dell’accessorio attraverso una fase di ricerca teorica, lo sviluppo dell’immagine Prof. MONALDI ANDREA andrea.monaldi@yahoo.it;
ideata e la creazione e realizzazione finale, quale espressione artistica e creativa della collezione moda . Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18.
Seminari di approfondimento sullo stile delle maison di moda.
Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le Obiettivi Formativi:
lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea. Il Corso intende illustrare la situazione linguistica marchigiana.
Obblighi: Programma:
Obbligo di frequenza. I suoni del linguaggio: fonetica. Storia della dialettologia. La dialettologia italiana. I dialetti italiani. I dialetti marchigiani e
Testi di studio: le caratteristiche dell’italiano delle Marche attraverso l’analisi di un testo del teatro dialettale.
Dispense sulla storia e la tecnologie del tessuto. Modalità didattiche:
Modalità di accertamento: Lezioni frontali.
Valutazione del livello metodologico e tecnico-grafico dell’immagine comunicativa ed estetica della collezione ideata e Orario delle lezioni: lunedì, martedì, mercoledì ore 16,17.
realizzata. Testi di studio:
L. Canepari, Avviamento alla fonetica, Torino, Einaudi, 2006 (capp. I-V);
................................................................................................................................ C. Marcato, Dialetto, dialetti e italiano, Bologna, Il Mulino, 2002.
S. Balducci, Marche, Pisa, Pacini, 2000.
Design degli accessori II P. Giangiacomi, L’imbriago: scene anconetane in due atti, Ancona, Fogola, 1990 (copia presso la biblioteca di Linguistica
ICAR/13
di Palazzo Veterani).
Modalità di accertamento:
CFU 4 • DURATA Semestrale, 25 ore.
L’esame è orale e può essere integrato da una ricerca concordata con il docente, secondo indicazioni che verranno
Titolo corso: Design degli accessori II.
comunicate durante le prime lezioni del corso.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Prof. CESARINI CARLA carla.cesarini@uniurb.it;
Testi di studio:
P. Trifone, Malalingua: l’italiano scorretto da Dante a oggi, Bologna, Il Mulino, 2007.
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Il Corso si propone di far conoscere, sperimentare, e progettare delle Collezioni di Pelletteria.
Esame orale
Programma:
Note:
- Cosa è e da cosa è composta una Collezione di Pelletteria.
Come da prospetto generale (v. Piani di studi consigliati), in sede di esame il programma può essere sostenuto
- Analisi delle diverse tipologie merceologiche.
contestualmente a quello del corso: Storia della lingua italiana 3, per un totale di 10 CFU.
- Analisi del Brand.
- I materiali. ................................................................................................................................
- Le diverse tecniche di costruzione. Dialettologia italiana / Storia della lingua italiana 3
- Progettazione di una Collezione di Pelletteria. L-FIL-LET/12
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. CFU 10 • PERIODO Marzo-maggio 2009 • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le Titolo corso: I dialetti marchigiani e le caratteristiche dell’italiano delle Marche - La lingua del teatro italiano
lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea. Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e
Obblighi: dell’informazione documentaria (CNA-LS)
Obbligo della frequenza.
Testi di studio: Prof. BALDUCCI SANZIO sanzio.balducci@tin.it
Verranno fornite indicazioni all’inizio del corso. Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì dalle ore 17 alle ore 18
Modalità di accertamento:
Esame orale Prof. MONALDI ANDREA andrea.monaldi@yahoo.it;
Ricevimento: lunedì, martedì, mercoledì, ore 17-18
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento: Obiettivi Formativi:
Esame orale Modulo I: il corso intende illustrare la situazione linguistica marchigiana.
................................................................................................................................ Modulo II: La lingua del teatro italiano.
Programma:
Dialettologia italiana Modulo I: i suoni del linguaggio: fonetica. Storia della dialettologia. La dialettologia italiana. I dialetti italiani. I dialetti
L-FIL-LET/12
marchigiani e le caratteristiche dell’italiano delle Marche attraverso l’analisi di un testo del teatro dialettale.
Modulo II: Viene ripercorso il cammino dell’italiano teatrale, a partire dalla commedia dell’arte fino all’esperienza di
CFU 5 • PERIODO 2° semestre. • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
Dario Fo. Il programma verrà integrato da proiezioni in DVD.
Titolo corso: I dialetti marchigiani e le caratteristiche dell’italiano delle Marche.
128 129
vademecum 2009/10 insegnamenti
130 131
vademecum 2009/10 insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze e Tecnologie
Modalità di accertamento: Titolo corso: Documentazione grafica degli interventi di restauro
Esame orale e grafico, tesine di approfondimento. Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
Note: Prof. BARATIN LAURA laura.baratin@uniurb.it
Obbligo di frequenza. Ricevimento: venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00
................................................................................................................................ Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di indirizzare l’allievo all’impiego delle tecniche e dei metodi per la rappresentazione grafica ai fini
Disegno 1 delle problematiche analitiche e sintetiche proprie della documentazione grafica per il restauro del patrimonio culturale.
ICAR/13
Il corso CAD intende fornire tutte le informazioni principali necessarie per poter utilizzare adeguatamente e
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Laboratorio di Restauro
autonomamente il programma AUTOCAD.
Titolo corso: Rilievo e restituzione grafica di opere d’arte in preparazione agli interventi di restauro.
Programma:
Corsi di laurea in: Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali (L)
1 Teoria della rappresentazione fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva
1.1 La visione
Prof. BAROZZI Graziella graziella.barozzi@libero.it
1.2 Strumenti e tecniche di rappresentazione
Ricevimento: Dopo ogni lezione
1.3 La rappresentazione di forme nel piano e nello spazio
1.4 Le proiezioni ortogonali
Obiettivi Formativi:
1.5 La rappresentazione assonometria
Il corso si propone di fornire agli studenti una conoscenza di base della disciplina, finalizzata all’analisi tecnica e alla
1.6 La prospettiva
ricerca pensosa e critica dei dati di un monumento antico e opera d’arte, finalizzata a una lettura grafica delle
132 133
vademecum 2009/10 insegnamenti
2 Tecnica del disegno: il disegno per il progetto architettonico e la rappresentazione urbanistica Analisi del rapporto disegno/industria, i materiali e i loro limiti, il prodotto, il progetto.
2.1 Il disegno per il progetto architettonico Modalità didattiche:
2.2 La rappresentazione degli elementi costruttivi Lezione frontale, esercitazioni tecniche e pratiche, visite presso aziende.
2.3 Il rilevamento architettonico Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le
2.4 La rappresentazione per la progettazione urbanistica lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea.
Obblighi:
3 Disegno Automatico – AutoCAD Obbligo della frequenza.
3.1 Introduzione, dal disegno tradizionale al CAD Testi di studio:
3.2 L’interfaccia di AUTOCAD. Menù, Barra degli Strumenti, Comandi. – Ballisti Alessandro - Picchio Nicoletta, Lavorare nella moda. I mille mestieri dei tessuti alle sfilate. Come si comincia,
3.3 Le Coordinate. Nuovo Disegno. Impostazioni del Disegno. Layer. dove ci si ferma, come si fa carriera.
3.4 Strumenti e Comandi per il Disegno. – Fashion economy, Occupazione, tecnologia, e innovazione nel sistema della moda. cur. Lab Hermes.
3.5 Strumenti e Comandi per le Modifiche del Disegno. – Cuneo Bianchini M. Grazia, Arte moderna per l’alta moda, Edup, 2000
3.6 Inserimento di un Testo. Inserimento delle Quote. I Blocchi. – Donanno Antonio, La tecnica dei modelli (vol. II), Istituto del colore, 2002
3.7 Layout, Scala, Stampa dei Disegni. – Codeluppi Vanni, Che cos’è la moda. Fenomeno sociale che si è sviluppato parallelamente
3.8 Introduzione a Photoshop. Modalità di accertamento:
3.9 Comandi per il fotoritocco. Esame orale, prova grafica e prototipo.
Modalità didattiche: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Il corso è articolato in una serie di lezioni frontali riguardanti l’inquadramento della disciplina ed esempi applicativi. Si Modalità di accertamento:
prevedono, ad integrazione delle lezioni, delle esercitazioni pratiche per sviluppare una consapevolezza della forma, del Esame orale, prova grafica e prototipo.
grado di istruzione visiva e della capacità di tradurre attraverso il mezzo grafico la rappresentazione di un oggetto ................................................................................................................................
architettonico nel piano e nello spazio.
Testi di studio:
Disegno industriale II
ICAR/13
· DOCCI M., MAESTRI D., Scienza del disegno, UTET, Torino 2000.
· SAINT AUBIN J. P., Il rilievo e la rappresentazione dell’architettura, Edizione italiana a cura di BARATIN L. e SELVINI A., CFU 8 • DURATA Annuale, 50 ore.
Ed. Moretti & Vitali, Bergamo 1999. Titolo corso: Disegno industriale II
· Norme per il disegno tecnico, edilizia e settori correlati, M1 - vol. 3 Milano, UNI 1986. Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L)
· Dispense fornite dal docente su alcuni argomenti specifici legati alla documentazione grafica per il restauro
Modalità di accertamento: Prof. GROSSI STEFANIA stefania-grossi@libero.it
L’esame si articola in:
· una prova grafica relativa ai metodi di rappresentazione trattati durante il corso Obiettivi Formativi:
· una prova orale articolata in un colloquio sulla base degli esercizi di sintesi inerenti gli argomenti trattati nel corso delle Il corso si prefigge l’obbiettivo di far conoscere sia a livello pratico che teorico, le fasi di progettazione e realizzazione di
lezioni e nell’esposizione e valutazione degli elaborati grafici prodotti nell’ambito delle esercitazioni (tesina di una collezione, partendo dall’analisi relativa al tipo di struttura aziendale, fino alla messa in opera di un’area di progetto.
approfondimento individuale e/o di gruppo). Programma:
Note: Verranno analizzati i vari passaggi, dalla formulazione (teorica)
Per il programma del corso, si può consultare il Vademecum on-line. Alla realizzazione di una collezione (pratica).
................................................................................................................................ Nel corso delle lezioni, l’allievo avrà modo di esprimere la sua personalità attraverso varie esercitazioni. Alla fine del
Disegno industriale I corso, avrà altresì modo di rappresentare quanto realizzato.
ICAR/13 Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
CFU 4 • DURATA Semestrale, 25 ore. Gli studenti saranno suddivisi in due gruppi diversi sulla base della lettera iniziale del loro cognome (A-L) e (M-Z). Le
Titolo corso: Moda e industria. lezioni si terranno in orari diversi. L’orario delle lezioni sarà comunicato nella sede del corso di laurea.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Obblighi:
Obbligo della frequenza.
Prof. FASOLO RODANA berniniurbino@gmail.it Testi di studio:
Ricevimento: Martedì dalle ore 10 alle ore 11. I testi verranno forniti all’inizio del corso.
Modalità di accertamento:
Obiettivi Formativi: Esame orale/pratico.
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti di base per disegnare e costruire un prototipo industriale per
prodotti e accessori moda. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Trasformare un bozzetto in un disegno esecutivo. Modalità di accertamento:
Superare il condizionamento progettuale dettato dai materiali e il loro rapporto con l’ingegnerizzazione. Esame orale/pratico.
Programma:
Impaginazione grafica del disegno tecnico, come disegnare dettagli costruttivi, costi di produzione, tempi e metodi
dell’industria, distinta base.
134 135
vademecum 2009/10 insegnamenti
136 137
vademecum 2009/10 insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Obblighi: Titolo corso: Le iscrizioni di Forum Sempronii (Fossombrone)
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
programma.
Modalità di accertamento: Prof. BERNARDELLI ROSETTA rosetta.bernardelli@uniurb.it
Esame orale. Ricevimento: Martedi 9 - 12; Mercoledì 10 - 12; Giovedì ore 10-12.
138 139
vademecum 2009/10 insegnamenti
Testi di studio: 3. J. Aronson Una filosofia realista della scienza, Armando 1987.
Per un orientamento complessivo sulla materia, uno dei seguenti manuali: 4. R. G. Newton, La verità della scienza, McGraw Hill 1999.
I. Calabi Limentani, Epigrafia latina, Cisalpino, Milano 1991; R. Cagnat, Cours d’épigraphie latine, Paris 1913 (rist. 5. H. Sankey, Scientific realism and the rationality of science, Ashgate 2008.
“L’Erma”, Roma 1976); 6. M. Alai, “Science and Non-Observable Reality”, in G. Auletta (ed.), The Controversial Relationships between Science
G. Susini, Epigrafia romana, Jouvence, Roma 1982; and Philosophy: A Critical Assessment, Libreria Editrice Vaticana, 2006, pp. 211-250.
A.E. Gordon, Illustrated Introduction to Latin Epigraphy, Berkeley, Los Angeles - London 1983; 7. M. Alai, “Σώζειν τά φαινόμενα. Realistic and antirealistic attitudes in natural science”, Isonomia 2008, http://
K. Paasch Almar, Inscriptiones latinae. Eine illustrierte Einführung in die lateinische Epigraphik, Odense University Press www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/2008alai.pdf.
1990; 8. M. Alai, “Il realismo di Evandro Agazzi”, in M. Alai (cur.) Il realismo scientifico di Evandro Agazzi, Editrice Montefeltro,
L. Keppie, Understanding Roman Inscriptions, B.T.Batsford Ltd., London 1991; 2009, § 2 (pp. 77-82) (http://www.uniurb.it/Filosofia/isonomia/AGAZZI-ALAI%20testo.pdf).
P. Lopez Barja, Epigrafia latina. Las inscripciones romanas desde los origenes al siglo III d.C., Torculo Edicions, Santiago 9. M. Alai, “Van Fraassen, Observability and Belief”, in Proceedings of the SILFS 2007 International Conference, College
1993; Pubblications, 2009.
Epigraphic Evidence. Ancient History from Inscriptions, edited by J. Bodel, Routledge, London - New York, 2001; 10. M. Alai, “Realismo scientifico e realismo metafisico”, in M. Alai (cur.) Fisica e metafisica, numero speciale del
J. - M. Lassère, Manuel d’ Épigraphie romaine, Picard, Paris 2005. Giornale di Fisica, 2009.
Per l’ aspetto tecnico-pratico dell’ Epigrafia si può consultare: I. Di Stefano Manzella, Mestiere di epigrafista, Quasar, Modalità di accertamento:
Roma 1987. Prova orale (con pre-esame scritto facoltativo). I frequentanti discuteranno gli argomenti svolti a lezione
Per gli studenti del settore archeologico durante le lezioni saranno indicati testi di studio specifici.. (approfondendoli facoltativamente sui testi). I non frequentanti dovranno conoscere uno dei testi 1. e 2., più uno dei
Modalità di accertamento: testi 3, 4, e 5. Chi sostiene l’esame per 6 crediti aggiungerà uno dei testi 6-10.
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche:
Obblighi: Per i non frequentanti è possibile preparare l’esame sui testi di riferimento, ma si richiedono capacità di lavoro
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il autonomo e attitudine al ragionamento formale.
programma. Il docente è disponibile per chiarimenti negli orari di ricevimento o su appuntamento
Modalità di accertamento:
Esame orale. Note:
................................................................................................................................ Come da prospetto generale, in sede di esame il programma può essere sostenuto contestualmente a quello del corso di
Logica per un totale di 10 CFU.
Epistemologia
M-FIL/02 ................................................................................................................................
Estetica
CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di Filosofia, via Timoteo M-FIL/04
Viti 10
Titolo corso: Il problema del realismo scientifico CFU 6 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Corsi di laurea in: Filosofia (CNA-L) Lettere (CNA-L) Titolo corso: La ‘phantasia’ in Aristotele.
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Filosofia (L)
Prof. ALAI MARIO mario.alai@libero.it
Ricevimento: Affisso al Dipartimento di Filosofia all’inizio di ciascun semestre Prof. TRAVAGLINI Graziella graziella.travaglini@fastwebnet.it;
Ricevimento: Dopo le lezioni
Obiettivi Formativi:
E’ giusto considerare reale, e in che senso, tutto ciò che le teirue descrivono di non osservabile? Tale questione che ha Obiettivi Formativi:
impegnato scienziati e filosofi dall’epoca ellenistica in poi, è oggi più che mai aperta, ed è decisiva per una valutazione Attraverso la trattazione della phantasia il corso ha l’obiettivo di indagare il modo in cui Aristotele ha pensato la poesia
della portata conoscitiva della scienza. Per chiarirne i termini sarà inoltre necessario riflettere su più importanti aspetti come una forma di sapere in grado di educare l’uomo ad agire bene.
della ricerca scientifica: osservazione, teorizzazione, scoperta, conferma, predizione, spiegazione, approssimazione, Programma:
idealizzazione, ecc., oltre che sulla stessa storia della scienza. Il corso si propone di trattare il concetto di phantasia attraverso una lettura intertestuale che metta in relazione Retorica,
Programma: Poetica, Etica Nicomachea e De Anima. Questo approccio permetterà di indagare la phantasia nei suoi aspetti
Diverse formulazioni del realismo scientifico e tesi connesse. I dibattiti passati e odierni. Problemi per il realismo: ontologici, gnoseologici ed etici, e nello stesso tempo consentirà una problematizzazione di questa figura centrale per la
empirismo radicale; sottodeterminazione delle teorie; rivoluzioni scientifiche. Argomenti per il realismo di tipo storia della riflessione poetica ed estetica, delineandola al contempo nella distanza dal modo in cui si viene definendo
evoluzionistico, trascendentale, esplicativo. Distinzione osservabile-non osservabile; ruolo e natura della spiegazione, nella modernità e con la nascita dell’estetica moderna.
della manipolazione, delle scoperte innovative; entità, strutture, processi; verità approssimata e/o parziale. Un realismo Modalità didattiche:
modesto e difendibile. Lezioni frontali.
Modalità didattiche: Testi di studio:
Lezioni frontali, letture in classe e a casa e discussione. Aristotele, Poetica, introduzione, traduzione e note di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1995.
Testi di studio: Aristotele, Etica Nicomachea, trad. it. di M. Zanatta, Rizzoli, Milano, 1986.
1. Ladyman, Filosofia della scienza, Carocci 2002. Aristotele, Retorica, in Opere vol. X, trad. it. di A. Plebe, Laterza, Roma-Bari, 1961.
2. S. Psillos, Scientific Realism, Routledge 1999. Aristotele, Dell’Anima, traduzione, introduzione e note di R. Laurenti, Il Tripode, Napoli-Firenze, 1970.
Letteratura critica
140 141
vademecum 2009/10 insegnamenti
Belfiore, E. S., Tragic Pleasures. Aristotle on Plot and Emotion, 1992, trad. it. di D. Guastini, Il piacere del tragico, Esame orale/scritto.
Jouvence, Roma, 2003. ................................................................................................................................
Canto-Sperber, M., Mouvement des animaux et motivation humaine dans le livre III du De anima d’Aristote, in «Les
études philosophiques», numero speciale su Aristote sur l’imagination, 1997, janvier-mars, pp. 59-96.
Estetica 1
M-FIL/04
Guastini, D., Prima dell’estetica, Laterza, Roma-Bari 2003.
Nussbaum, M. C., The Fragility of Goodness, 1986, trad. it. di M. Scattola, La fragilità del bene, Il Mulino, Bologna, 1996. CFU 5 • PERIODO 2° semestre • DURATA Semestrale
Travaglini, G., Vedere il simile. La metafora l’anima e le cose in Aristotele, Edizioni ETS, Pisa, 2009. Titolo corso: La ‘phantasia’ in Aristotele.
Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Filosofia (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Esame orale. Prof. TRAVAGLINI Graziella graziella.travaglini@fastwebnet.it;
Ricevimento: Dopo le lezioni
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obiettivi Formativi:
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare dei programmi individuali. Attraverso la trattazione della phantasia il corso ha l’obiettivo di indagare il modo in cui Aristotele ha pensato la poesia
Modalità di accertamento: come una forma di sapere in grado di educare l’uomo ad agire bene.
Esame orale. Programma:
................................................................................................................................ Il corso si propone di trattare il concetto di phantasia attraverso una lettura intertestuale che metta in relazione Retorica,
Estetica Poetica, Etica Nicomachea e De Anima. Questo approccio permetterà di indagare la phantasia nei suoi aspetti
M-FIL/04 | Curriculum: Itinerari della bellezza e luoghi del sublime nella cultura moderna e contemporanea ontologici, gnoseologici ed etici, e nello stesso tempo consentirà una problematizzazione di questa figura centrale per la
storia della riflessione poetica ed estetica, delineandola al contempo nella distanza dal modo in cui si viene definendo
CFU 4 • DURATA 25 ore nella modernità e con la nascita dell’estetica moderna.
Corsi di laurea in: Design e discipline della moda (L) Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Prof. CRINELLA GALLIANO galliano.crinella@uniurb.it Testi di studio:
Aristotele, Poetica, introduzione, traduzione e note di D. Pesce, Rusconi, Milano, 1995.
Obiettivi Formativi:
Obiettivo del corso è di fornire agli studenti la conoscenza di alcuni concetti generali dell’estetica, considerati nei loro Aristotele, Etica Nicomachea, trad. it. di M. Zanatta, Rizzoli, Milano, 1986.
aspetti storici e teoretici. A tale acquisizione potrà corrispondere una capacità di utilizzo nel lavoro di ideazione e di
progettazione degli oggetti della moda. Aristotele, Retorica, in Opere vol. X, trad. it. di A. Plebe, Laterza, Roma-Bari, 1961.
Programma: Aristotele, Dell’Anima, traduzione, introduzione e note di R. Laurenti, Il Tripode, Napoli-Firenze, 1970.
Il programma del Corso si focalizza sulla categoria di bellezza, una categoria che ha assunto storicamente differenti
significati e che potrebbe caratterizzare la stessa millenaria vicenda della cultura in Occidente. Parte del corso sarà Letteratura critica
dedicato a delineare la nozione di sublime, ai suoi luoghi privilegiati, al suo rapporto con la natura. Al complesso
universo della moda e alla sua natura saranno dedicate alcune lezioni che cercheranno di ripercorrerne alcuni dei più Belfiore, E. S., Tragic Pleasures. Aristotle on Plot and Emotion, 1992, trad. it. di D. Guastini, Il piacere del tragico,
importanti modelli legati al vestire, a partire dalla fine del Medioevo. Jouvence, Roma, 2003.
Modalità didattiche:
Lezione frontale Canto-Sperber, M., Mouvement des animaux et motivation humaine dans le livre III du De anima d’Aristote, in «Les
Obblighi: études philosophiques», numero speciale su Aristote sur l’imagination, 1997, janvier-mars, pp. 59-96.
Preparazione dell’esame di profitto sui testi indicati a seguire.
Testi di studio: Guastini, D., Prima dell’estetica, Laterza, Roma-Bari 2003.
Remo Bodei, Le forme del bello, Il Mulino, Bologna, 1995;
Nussbaum, M. C., The Fragility of Goodness, 1986, trad. it. di M. Scattola, La fragilità del bene, Il Mulino, Bologna, 1996.
Remo Bodei, Paesaggi sublimi, Bompiani, Milano, 2008;
Travaglini, G., Vedere il simile. La metafora l’anima e le cose in Aristotele, Edizioni ETS, Pisa,
Vanni Codeluppi, Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma, 2007. 2009.
Modalità di accertamento: Modalità di accertamento:
Esame orale Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obblighi:
Gli studenti non frequentanti sono invitati a presentarsi dal docente dopo l’inizio del corso al fine di concordare il Gli studenti non frequentanti dovranno concordare dei programmi individuali.
programma. Modalità di accertamento:
Modalità di accertamento: Esame orale.
142 143
vademecum 2009/10 insegnamenti
144 145
vademecum 2009/10 insegnamenti
146 147
vademecum 2009/10 insegnamenti
148 149
vademecum 2009/10 insegnamenti
Modalità di accertamento: CFU 10 • PERIODO Ottobre 2008-gennaio 2009. • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Istituto di Archeologia
Esame orale e discussione di una tesina che verrà assegnata nel corso delle lezioni. Via del Balestriere.
Titolo corso: Si veda. Etruscologia e archeologia italica 1 e 2.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Testi di studio:
Gli stessi testi previsti per i non frequentanti con l’aggiunta di un testo specifico a seconda dell’argomento concordato Prof. COEN Alessandra alessandra.coen@unina2.com
per la tesina. Ricevimento: Venerdì, ore 10-12
Modalità di accertamento:
Esame orale e discussione di una tesina concordata con il docente. Obiettivi Formativi:
Note: Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
La prima parte del programma, con i testi relativi, per un totale di 30 ore vale anche per gli studenti che debbano Programma:
sostenere il modulo di Etruscologia e archeologia italica 2. Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
................................................................................................................................ Risultati di apprendimento:
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Etruscologia e archeologia italica 1 Attività a supporto della didattica:
L-ANT/06
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Modalità didattiche:
CFU 5 • PERIODO I° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di archeologia, via del
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Balestriere
Testi di studio:
Titolo corso: Lineamenti di etruscologia.
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Modalità di accertamento:
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Prof. COEN Alessandra alessandra.coen@unina2.it
Ricevimento: Venerdì, ore 10-12.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Obiettivi Formativi:
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Il corso intende dare un quadro generale di riferimento per la storia e la cultura degli Etruschi attraverso la
Testi di studio:
presentazione dei grandi centri dell’Etruria e delle relative produzioni artistiche dalla prima età del ferro all’ellenismo.
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
Programma:
Modalità di accertamento:
La cultura materiale e le produzioni artistiche dei singoli centri etruschi dalla prima età del ferro alla romanizzazione
Si vedano Etruscologia e Archeologia Italica 1 e 2.
attraverso le problematiche storiche, sociali ed economiche.
Risultati di apprendimento:
Fornire le conoscenze essenziali sulla storia, l’urbanistica e le produzioni artistiche dell’Etruria. ................................................................................................................................
Attività a supporto della didattica: Etruscologia e archeologia italica 2
Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia; inoltre visite alle aree archeologiche di L-ANT/06
Cerveteri e Tarquinia.
Modalità didattiche: CFU 5 • PERIODO II° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la Storia ed il
Lezioni frontali. Patrimonio culturale, via del Balestriere
Obblighi: Titolo corso: La formazione della città, le dinamiche commerciali e le produzioni artistiche in Etruria nella prima età del
M. Cristofani, L’arte degli Etruschi. Produzione e consumo, Einaudi, Torino 1978. ferro.
AA.VV., Gli Etruschi. Una nuova immagine, Giunti Editore, Firenze 1984 (scelta di letture). Corsi di laurea in: Scienze dei beni culturali (CNA-L) Lettere (CNA-L)
Testi di studio:
Prof. COEN Alessandra alessandra.coen@unina2.it
Modalità di accertamento: Ricevimento: Venerdì, ore 10-12.
Esame orale.
Obiettivi Formativi:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Il programma intende analizzare le dinamiche dei rapporti politici, sociali e commercialii tra le varie popolazioni del
Testi di studio: Mediterraneo antico (in particolare Etruschi, Greci e Fenici) nella prima età del ferro e le problematiche legate alla
Gli stessi testi per i frequentanti cui si aggiunge: G.Bartoloni, Le società dell’Italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la formazione e allo sviluppo dei primi centri urbani in Etruria.
nascita delle aristocrazie, Roma 2003. Programma:
Modalità di accertamento: La formazione e l’evoluzione dei centri urbani in Etruria ed in area centro-italica dalla prima età del ferro alle soglie
Esame orale. dell’orientalizzante.
................................................................................................................................
Il programma intende analizzare le problematiche politiche, sociali e culturali che portano alla formazione della città in
Etruscologia e archeologia italica 1 / Etruscologia e archeologia italica 2 Etruria e nel territorio limitrofo; la lettura del “mondo dei vivi” attraverso le testimonianze degli abitati nonché del
L-ANT/06
150 151
vademecum 2009/10 insegnamenti
“mondo dei morti” (le necropoli e i relativi rituali funerari). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Risultati di apprendimento: Testi di studio:
Conoscenza delle dinamiche economiche, sociali e politiche che stanno alla base dei rapporti tra le varie popolazioni del Gli stessi testi per i frequentanti cui si aggiunge: G.Bartoloni, Le società dell’Italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la
Mediterraneo nella prima età del ferro (Etruschi, Greci, Fenici, etc.), la formazione delle città e approfondimenti sulle nascita delle aristocrazie, Roma 2003.
principali produzioni artistiche e i relativi flussi commerciali. Modalità di accertamento:
Attività a supporto della didattica: Esame orale.
Visite ad alcune aree archeologiche, al Museo di Villa Giulia a Roma e al Museo Archeologico di Ancona. ................................................................................................................................
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; attività seminariali di approfondimento e visite ai monumenti
Filologia classica
L-FILE-LET/05
Testi di studio:
G. Bartoloni, La cultura villanoviana. All’inizio della storia etrusca, Roma, Carocci editore 2002 CFU 6 • DURATA semestrale
G. Bartoloni, Le società dell’italia primitiva. Lo studio delle necropoli e la nascita delle aristocrazie, Roma Carocci editore Titolo corso: Il racconto in prosa nei frammenti degli storiografi di epoca arcaica e tardoarcaica
2003 (scelta di capitoli). Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Modalità di accertamento:
Esame orale. Prof. BERNARDINI PAOLA
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note:
Testi di studio: Questo corso è mutuato da Istituzioni di Letteratura Greca I-II, prima parte (L-Fil-Let/02)
Gli stessi testi previsti per i non frequentanti con l’aggiunta di un testo specifico.
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
Esame orale. Filologia classica
L-FIL-LET/05
................................................................................................................................
CFU 5 • PERIODO 2°semestre • DURATA Semestrale
Etruscologia e archeologia italica I Titolo corso: Il racconto in prosa nei frammenti degli storiografi di epoca arcaica e tardoarcaica
L-ANT/06 Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
CFU 6 • PERIODO I° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ Dipartimento di studi per la Storia ed il Prof. BERNARDINI PAOLA paola.bernardini@uniurb.it
Patrimonio culturale, via del Balestriere
Titolo corso: Lineamenti di etruscologia Modalità di accertamento:
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L) Esame orale.
Note:
Prof. COEN Alessandra alessandra.coen@unina2.it Il corso è mutuato da Istituzioni di letteratura greca 1 (l-Fil-Let/02), 5 CFU
Ricevimento: Venerdì ore 10-12
................................................................................................................................
Obiettivi Formativi: Filologia classica / Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo
Il corso intende dare un quadro generale di riferimento per la storia e la cultura degli Etruschi attraverso la moderno e contemporaneo
presentazione dei grandi centri dell’Etruria e delle relative produzioni artistiche dalla prima età del ferro all’ellenismo. L-FIL-LET/05
Programma:
La cultura materiale e le produzioni artistiche dei singoli centri etruschi dalla prima età del ferro alla romanizzazione CFU 10 • PERIODO II semestre (parte del prof. Danese) • DURATA annuale • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani
attraverso le problematiche storiche, sociali ed economiche. Titolo corso: Edipo tra mito antico e cultura contemporanea (prof. Danese)
Risultati di apprendimento: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Fornire le conoscenze essenziali sulla storia, l’urbanistica e le produzioni artistiche dell’Etruria.
Attività a supporto della didattica: Prof. DANESE ROBERTO MARIO roberto.danese@uniurb.it
Sono previste visite nei Musei di Villa Giulia-Roma, di Cerveteri e di Tarquinia; inoltre visite alle aree archeologiche di Ricevimento: Lunedì, ore 16.00-19.00
Cerveteri e Tarquinia.
Modalità didattiche: Prof. BERNARDINI PAOLA paola.bernardini@uniurb.it
Lezioni frontali. Ricevimento: mercoledì 10-11; giovedì 12-13
Testi di studio:
M. Cristofani, L’arte degli Etruschi. Produzione e consumo, Einaudi, Torino 1978. Obiettivi Formativi:
AA.VV., Gli Etruschi. Una nuova immagine, Giunti Editore, Firenze 1984. (parte prof. Danese)
Modalità di accertamento: Lettura e analisi dei principali testi drammaturgici dell’antichità che ci hanno trasmesso il mito di Edipo, con lo scopo di
Esame orale. focalizzare i punti tematici che saranno poi sviluppati nelle riscritture moderne e contemporanee. Analisi di testi moderni
e contemporanei, letterari, teatrali e cinematografici, correlati al mito di Edipo.
152 153
vademecum 2009/10 insegnamenti
Programma: ................................................................................................................................
(parte prof. Danese)
-Il mito di Edipo
Filologia classica I
L-FIL-LET/05
-Lettura e analisi dell’Edipo re di Sofocle
-Lettura e analisi dell’Edipo di Seneca
CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via S. Andrea, 34
-Studio delle principali tematiche culturali proprie del mito di Edipo
Titolo corso: Tradizione e critica del testo dell’Alcesti di Euripide
-Analisi dello sviluppo e della trasformazione del racconto mitico e delle sue implicazioni culturali attraverso le riscritture
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
moderne e contemporanee
-Visione di alcuni film basati sul mito di Edipo, fra cui: Edipo re di Pier Paolo Pasolini (Italia 1967) e Funeral Parade of
Prof. BRAVI LUIGI luigi.bravi@uniurb.it
Roses di Toshio Matsumoto (Giappone 1969)
Ricevimento: venerdì ore 11
Risultati di apprendimento:
Obiettivi Formativi:
Lo studente dovrà inoltre avere nozione delle dinamiche di trasmissione del testo antico nelle culture successive e delle
Il corso intende fornire le notizie essenziali sui criteri necessari per la costituzione di una moderna edizione critica di testi
sue ‘riscritture’ dall’antichità ai giorni nostri.
antichi.
Programma:
Attività a supporto della didattica:
La lettura di una selezione di passi dell’Alcesti di Euripide consentirà di mettere in luce problemi della tradizione e della
E’ vivamente consigliata a tutti gli studenti, al fine di completare la loro preparazione personale riguardo al rapporto fra
critica esercitata sul testo di Euripide.
testi letterari e testi cinematografici, la frequenza al seminario interfacoltà ‘L’opera che visse due volte’, che si svolgerà
Allo studente sono richieste la conoscenza in lingua originale di una scelta di passi dell’Alcesti di Euripide (indicati al
nel secondo semestre e il cui programma sarà reso noto nel corso del primo semestre
termine delle lezioni) e la lettura integrale dell’opera in una buona traduzione italiana
Risultati di apprendimento:
Modalità didattiche:
Lo studente sarà portato ad una conoscenza di base dei problemi che comporta l’allestimento di una moderna edizione
Lezioni frontali e seminari
critica
Obblighi:
Attività a supporto della didattica:
Testi di studio:
Seminari ed esercitazioni
(parte prof. Danese)
Modalità didattiche:
per l’argomento specifico del corso i testi di riferimento saranno:
Lezioni frontali ed eventuali seminari
-Sofocle, Edipo re (qualsiasi edizione con testo greco a fronte).
Testi di studio:
-Seneca, Edipo (qualsiasi edizione con testo latino a fronte).
Euripides, Alcestis, ed. with Introduction and Commentary by L. P. E. Parker, Oxford 2007 (Oxford University Press)
NB: lo studente potrà scegliere, in base alle proprie conoscenze della lingua greca e/o della lingua latina, quale dei due
L. Cesarini Martinelli, La filologia. Dagli antichi manoscritti ai libri stampati, Roma 2006 (Editori Riuniti)
testi antichi in programma leggere in lingua originale; i due testi dovranno comunque essere letti in traduzione italiana
J. Irigoin, Il libro greco dalle origini al Rinascimento, Firenze 2009 (Istituto Papirologico “G. Vitelli”)
da tutti gli studenti.
Modalità di accertamento:
inoltre si dovranno leggere:
Esame orale
- Sofocle, Seneca, Dryden e Lee, Cocteau, Edipo, a cura di G. Avezzù, Venezia, Marsilio 2008.
-M. Bettini, Le orecchie di Hermes, Torino, Einaudi 2000, pp. 107-124.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
-M. Fusillo, La Grecia secondo Pasolini, Roma, Carocci 2007, pp. 11-101.
Obblighi:
Gli studenti che, per diverse ragioni, non possono frequentare il corso prenderanno contatti con il docente almeno due
per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web:
mesi prima delle date degli esami, per concordare personalmente il programma di esame.
-Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, Rimini, Guaraldi 2003
Modalità di accertamento:
è richiesta inoltre la conoscenza della storia del teatro antico (testo consigliato E. Adriani, Storia del teatro antico, Roma,
Esame orale
Carocci 2005)
Modalità di accertamento: ................................................................................................................................
(parte prof. Danese) Filologia classica II
Prova scritta e orale: è prevista una prova scritta per ogni sessione di esame, il superamento della quale consentirà di L-FIL-LET/05
accedere alla prova orale da sostenersi in uno degli appelli della stessa sessione.
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA semestrale (36 ore) • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Veterani, via Veterani 36
Titolo corso: L’edizione critica del testo teatrale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
Obblighi:
Modalità di accertamento: Prof. DANESE ROBERTO MARIO roberto.danese@uniurb.it
Note: Ricevimento: lunedì, 16-19
Corso integrato da 10 CFU. Comprende i corsi: Filologia classica e Fortuna della cultura classica: dall’antichità al mondo
moderno e contemporaneo. Per il corso di Filologia classica, tenuto dalla prof. Paola Bernardini, vedi il relativo Obiettivi Formativi:
programma da 5 CFU pubblicato nel Vademecum Acquisire i principi teorici e i primi rudimenti tecnici per l’edizione critica di un testo classico, con particolare attenzione
per la filologia plautina
154 155
vademecum 2009/10 insegnamenti
Programma: G. Arbizzoni, Un nuovo modello per il Polifemo del Marino (Rime boscherecce, 65-88), in «Carte urbinati. Rivista di
1. Introduzione alla critica del testo Letteratura italiana e Teoria della Letteratura», I, 2009, pp. 41-55;
2. Problemi della tradizione manoscritta di Plauto G. Arbizzoni, Le rime di Giulio Cesare Caracciolo in un nuovo manoscritto d’autore, in corso di stampa.
3. L’edizione critica di una palliata (con esempi relativi all’Asinaria) Un dossier contenente ulteriori materiali di studio sarà apprestato durante lo svolgimento del corso.
4. La tradizione indiretta e l’edizione dei frammenti
Modalità didattiche: Modalità di accertamento:
lezioni frontali e laboratorio di ecdotica Esame orale.
Obblighi:
Testi di studio: Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
per l’argomento specifico del corso i testi di riferimento saranno: Obblighi:
-Titus Maccius Plautus, Casina, ed. C. Questa, Sarsinae et Urbini MMI Contattare il docente con congruo anticipo per definire programma e modalità d’esame.
-Titus Maccius Plautus, Asinaria, ed. R.M. Danese, Sarsinae et Urbini MMIV Testi di studio:
-Titus Maccius Plautus, Vidularia et deperditarum fabularum fragmenta, ed. S. Monda, Sarsinae et Urbini MMIV Ai testi di studio previsti per i frequentanti andrà aggiunto:
-Titus Maccius Plautus, Curculio, ed. S. Lanciotti, Sarsinae et Urbini MMVIII R. Fedi, Canzonieri e lirici nel Cinquecento. I. Dall’imitazione alla citazione, in Id., La memoria della poesia. Canzonieri,
-C. Questa, Per un’edizione di Plauto, in Giornate Filologiche «Francesco Della Corte», D.AR.FI.CL.ET, Genova 2001, lirici e libri di rime nel Rinascimento, Roma, Salerno Editrice, 1990, pp. 23- 51.
pp.61-85 Modalità di accertamento:
-G. Pasquali, Storia della tradizione e critica del testo, Le Monnier, Firenze 1971, pp.331-354 (o successive edizioni) Esame orale.
- M. L. West, Critica del testo e tecnica dell’edizione, L’Epos, Palermo 1991 Note:
per approfondimenti, ricerche bibliografiche, reperimento di testi e informazioni nel web: Gli studenti che sceglieranno questo esame per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/13 non potranno naturalmente
-Tra ‘volumen’ e byte, a cura di R.M. Danese, testi di A. Bacianini-A. Torino, Rimini, Guaraldi 2003 inserirlo nei piani di studi per il settore L-FIL-LET/10 (per il quale compare come Filologia italiana 3).
-KUBERNHTHS, a cura di R.M. Danese, testi di V. Millozzi - A. Bacianini - A. Torino, Rimini, Guaraldi 2004 ................................................................................................................................
è richiesta inoltre la conoscenza della storia della letteratura latina fino ad Apuleio compreso (con particolare attenzione Filologia italiana
per il teatro), da prepararsi su un buon manuale scolastico L-FIL-LET/13
Modalità di accertamento: CFU 6 • PERIODO 2° Semestre • DURATA Semestrale
prova orale Titolo corso: Tradizione ed edizione dei testi. Le ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato
Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO guido.arbizzoniartusi@uniurb.it
................................................................................................................................ Ricevimento: martedì 16-18, mercoledì 11-12
Filologia italiana
L-FIL-LET/13 Obiettivi Formativi:
Il corso si prefigge di indagare le modalità attraverso cui avviene la trasmissione dei testi letterari. Si approfondiranno le
CFU 5 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale • SEDE ATTIVITA’ via Veterani 36 Urbino peculiarità della tradizione manoscritta e di quella a stampa indagando i procedimenti ed il metodo necessari ad
Titolo corso: Filologia d’autore. La lirica di Giulio Cesare Caracciolo approntare edizioni critiche dei testi. Lo studio metodologico sarà affiancato dall’analisi del caso esemplare della
Corsi di laurea in: Tradizione ed interpretazione dei testi (LS) Storia dell’arte (LS) Scienze archivistiche, librarie e diffusione attraverso stampe di carattere popolare delle ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato.
dell’informazione documentaria (CNA-LS) Programma:
Il corso si articolerà in due parti. Nella prima sarà fornita un’introduzione di carattere metodologico alle principali
Prof. ARBIZZONI ARTUSI GUIDO guido.arbizzoniartusi@uniurb.it questioni filologiche. Nella seconda si affronterà lo studio della diffusione attraverso stampe di carattere popolare di
Ricevimento: Martedì ore 16-18; mercoledì ore 11-12. raccolte poetiche di Olimpo da Sassoferrato, un poeta oggi dimenticato, ma che godette a suo tempo di una enorme
fortuna editoriale. Questa seconda parte verrà svolta con modalità seminariali.
Obiettivi Formativi: Modalità didattiche:
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti essenziali della filologia italiana, in particolare riguardo alla Lezioni frontali. Esercitazioni.
variantistica d’autore, mettendoli così in grado di interpretare la storia evolutiva dei testi e di riconoscere ed utilizzare Obblighi:
edizioni critiche diacroniche. Dal momento che la seconda parte del corso si baserà su materiali inediti forniti dal docente è vivamente consigliata la
Programma: frequenza.
Il testo e l’avantesto. Le varianti d’autore: esemplificazione su alcuni casi canonici ed analisi delle soluzioni editoriali Testi di studio:
volta per volta adottate per dar conto della diacronia dei testi. Antologie e libri d’autore nel Petrarchismo del ‘500: il caso A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino, 2007, pp. 13-146.
di Giulio Cesare Caracciolo. P. Trovato, Con ogni diligenza corretto. La stampa e le revisioni editoriali dei testi letterari italiani (1470-1570), Bologna,
il Mulino, 1991, pp. 19-49.
Modalità didattiche: Rino Avesani, Alessandri, Caio Baldassarre Olimpo (Olimpo da Sassoferrato), in Dizionario Biografico degli Italiani, vol.
Lezioni frontali. Esercitazioni. II, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1960, pp. 162-66.
Testi di studio: G. Arbizzoni, Appunti sulle stampe delle ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato, in «Res publica Litterarum», X
P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci editore, 2008; (1987), pp. 9-20.
G. Arbizzoni, Una tipologia popolare: le ‘operette amorose’ di Olimpo da Sassoferrato, in Il libro di poesia dal copista al
156 157
vademecum 2009/10 insegnamenti
158 159
vademecum 2009/10 insegnamenti
160 161
vademecum 2009/10 insegnamenti
162 163
vademecum 2009/10 insegnamenti
Modalità di accertamento: Corsi di laurea in: Lettere (CNA-L) Scienze dei beni culturali (CNA-L)
Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base della lingua latina che
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo. Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it
Ricevimento: Martedì ore 09-11.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi: Obiettivi Formativi:
Gli studenti non frequentanti devono concordare il programma con il docente. Il corso si propone di offrire elementi di base per lo studio del latino medievale e delle sue trasformazioni rispetto al
Modalità di accertamento: latino classico e dare gli strumenti per affrontare la lettura di un testo medievale o umanistico
Esame orale, per sostenere il quale lo studente dovrà aver superato un test di conoscenza di base sella lingua latina, che Programma:
si terrà prima dell’inizio degli appelli e della cui data si darà comunicazione con ampio anticipo. Parte propedeutica con lettura di passi di autori medievali, esemplificativi dei cambiamenti della lingua, forniti durante il
................................................................................................................................ corso. Lettura della Corollaria di Tito Livio Frulovisi.
Modalità didattiche:
Filologia latina II Lezioni frontali.
L-FIL-LET/04
Testi di studio:
V. Paladini-M. De Marco, Lingua e letteratura mediolatina, Bologna, Patron, 1980 (II ed.)
CFU 6 • PERIODO I semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Via Veterani n. 36 - Urbino
G. Cavallo (a cura di), Libri e lettori nel medioevo. Guida storica e critica, Bari, Laterza, 1993 (II ed.)
Titolo corso: Il tema del viaggio
T. L. Frulovisi, Corollaria, in Opera hactenus inedita T. Livii de Frulovisiis de Ferraria, rec. C.W. Previté-Orton, Cambridge
Corsi di laurea in: Archeologia e letterature classiche del Mediterraneo (LM)
1932, pp. IX-XXXVII; 3-32 (verranno fornite fotocopie).
A. Stäuble, Le sette commedie dell’umanista Tito Livio de’ Frulovisi, «Rinascimento», s. 2a, 3, 1963, pp. 23-51.
Prof. SASSI MARIA GRAZIA mariagrazia.sassi@uniurb.it
G. Arbizzoni, Tito Livio de’ Frulovisi, Dizionario biografico degli Italiani, 50, Roma 1998, pp. 646-50.
Ricevimento: Lunedì, ore 9-13.
A. Tontini, l’ Emporia di Tito Livio Frulovisi, in Lecturae Plautinae Sarsinates, a cura di R. Raffaelli - A. Tontini, Urbino
2008, pp. 83-99.
Obiettivi Formativi:
Modalità di accertamento:
Il corso si propone di guidare gli studenti nell’analisi filologico-letteraria d i testi di autori latini che trattano il tema del
Esame orale.
viaggio.
Programma:
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Lucilio, Satire, libro III.
Obblighi:
Orazio, Satire, 1, 5.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare l’insegnante.
Ovidio, Tristia, 1, 3.
Testi di studio:
Girolamo, Epistola 108 (Epitaphium sanctae Paulae).
Rutilio Namaziano, De reditu suo, 1, 1-56; 371-453; 526-592.
Modalità di accertamento:
Dei testi adottati, in edizione critica, verranno fornite fotocopie.
Esame orale.
Modalità didattiche: ................................................................................................................................
Lezioni frontali. Filologia latina medievale e umanistica I
Testi di studio: L-FIL-LET/08
N. Terzaghi, Lucilio, Roma 1970, pp. 209-301.
M. Squillante, Il viaggio, la memoria, il ritorno, Napoli 2005, pp. 11-36; 157- 237. CFU 6 • PERIODO 1° semestre • DURATA Semestrale
G. Chiarini, Il viaggio nella letteratura greco-latina: da Ulisse ad Apollonio re di Tiro, in Pothos, Il viaggio, la nostalgia, a Titolo corso: La commedia latina umanistica del primo Quattrocento: la Corollaria di Tito Livio Frulovisi
cura di F. Rosa e F. Zambon, Trento 1995, pp. 5-28. Corsi di laurea in: Lettere e beni culturali (L)
Modalità di accertamento: Prof. TONTINI ALBA alba.tontini@uniurb.it
Esame orale. Ricevimento: Martedì ore 9-11
Molto più che documenti.
Scopri tutto ciò che Scribd ha da offrire, inclusi libri e audiolibri dei maggiori editori.
Annulla in qualsiasi momento.