Il colonialismo è un processo in cui l’Europa costruisce pezzi di mondo
assoggettandolo, e poi nel processo coloniale l’Europa prende forma. Le potenze europee competono economicamente e militarmente nel mondo colonizzato o colonizzabile per conquistare al posto degli altri nuovi pezzi di mondo e competono sul territorio europeo che è diventato il centro del mondo. In particolare, facendo riferimento al colonialismo britannico e francese, possiamo notare che la differenza tra i due consiste nel fatto che mentre gli inglesi impongono una civiltà che pensano superiore, invece, i francesi pensano di essere i sollevatori della libertà, perché hanno l’idea dei diritti umani universali. La parola chiave è l’ideologia della libertà, che è destinata a tutti, è di respiro universale. Il discorso coloniale inglese è abbastanza diverso, perché il potere inglese- britannico (parliamo di impero britannico) in Irlanda, India, Medio-oriente, Sud- africa ha caratteristiche precise e differenti di quello francese. L’autorità inglese è fondata sull’idea di una superiorità del sistema di civiltà britannico, che giustifica il dominio coloniale, ai fine del progresso, dell’avanzamento della civiltà, dei popoli che vengono governati. La giustificazione ideologica della conquista coloniale dei francesi è quella di promuovere la liberazione dei popoli conquistati, che non è l’obiettivo degli inglesi. Il primato morale dei francesi nasce con la Rivoluzione francese.