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Processo di estrusione

Processo di estrusione
→ Processo di deformazione a caldo o a freddo che permette
di ottenere semilavorati di sezione complessa oppure pezzi
singoli
Camicia del contenitore Contenitore
Billetta o massello
Matrice Spintore
Supporto matrice

Estruso Fondello

→ Elevata produttività ed elevata riduzione di sezione


Estrusione diretta e inversa
Camicia del contenitore
Contenitore
Billetta
Matrice Spintore
Supporto
matrice

Estruso Fondello

Billetta Fondello
Contenitore interno

Sistema per
l'applicazione
della contro- Spintore
pressione
Contenitore

Estruso Matrice
Prodotti per estrusione

→ Sezionando il prodotto estruso si ottengono i singoli


componenti desiderati
Estrusione: temperature e velocità
→ A freddo: carichi elevati, buona resistenza meccanica e
finitura superficiale
→ A caldo: carichi minori ma problemi per l’ossidazione del
materiale e la lubrificazione
(400-500 °C Al, 900-1300 °C Acciai)
→ Ossidazione: si genera uno sfrido esterno utilizzando
uno pistone di diametro ridotto
→ Lubrificazione: da assente a vetro fuso, grafite, bisolfuro
di molibdeno
→ Le velocità di uscita variano dai 5 m/min per profili
complessi o leghe difficilmente estrudibili, ai 30 m/min in
condizioni più favorevoli
Valutazione empirica delle forze
di estrusione
→ Il rapporto tra l'area trasversale della billetta A0 e l'area
della sezione del prodotto estruso Af si definisce rapporto
di estrusione:

𝐴0
𝑅=
𝐴𝑓

→ La forza ideale F e la pressione di estrusione p


approssimate si calcolano con:
F = pm  A0
p = Y  (a + b  ln R )
a = 0.8
b = 1.2  1.5
Forze nell’estrusione
F

Diretta

Watt
Inversa Arresto

Wdef
corsa
→ WTOTALE = WDEFORMAZIONE + WATTRITO
→ L’estrusione inversa richiede meno forza perchè la billetta è
stazionaria e c'è meno attrito
→ Lunghezza massima dell’estruso limitata ( 10 - 60 m)
Matrici
→ Acciaio ad alta resistenza a caldo
→ Tratto conico + tratto calibrato
→ All’aumentare del tratto calibrato
aumentano gli attriti
Trafilatura

Zona piana di calibrazione


Angolo di
ingresso Angolo di
uscita

Filo o barra
Matrice
Trafilatura
→ Il materiale viene obbligato, tramite una forza di trazione, a
passare attraverso il foro calibrato di una filiera per assumerne le
dimensioni
→ Effettuata spesso a freddo talvolta a caldo

Zona piana di calibrazione


Angolo di
ingresso Angolo di
uscita

Filo o barra
Matrice

→ Si ottengono fili, tubi e barre di elevata finitura superficiale


superiori a quelle ottenibili per laminazione
Filiera
→ La filiera è l'utensile utilizzato per la trafilatura
→ Acciaio per utensili, carburi sinterizzati, diamanti
→ Sollecitazioni notevoli
→ Attrito ridotto mediante lubrificanti come sapone, olio, grassi
Direzione di
trafilatura

Raccordo (angolo o raggio)


Angolo di ingresso
Angolo di imbocco
Tratto cilindrico di calibrazione
Angolo di uscita
Macchine trafilatrici
→ Nella trafilatura di fili di piccolo diametro si ricorre all'impiego di
trafilatrici multistadio (più filiere disposte in serie)
Rulli di controllo velocità

Rullo avvolgitore

Contenitore con
lubrificante e filiera
Caratteristiche del processo
→ Finitura Ra fino a 0.2~0.8 μm, su diametri fino a 0,1 mm

→ Tolleranze molto strette, con precisioni di classe IT4-IT6

→ La velocità di produzione tocca i 2000 m/min. (120 km/h)

→ La deformazione è molto rapida

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