Sei sulla pagina 1di 4

UNITÀ DI APPRENDIMENTO 5

Progetto Multidisciplinare 5

Don’t be mean behind the screen!


Presentazione del progetto
La vostra classe dovrà realizzare un blog e organizzare un flash mob con lo scopo di denunciare il fenomeno del
cyberbullismo, che vede come protagonisti numerosi giovani e interessa sempre più da vicino gli istituti scolastici. L’obiettivo
principale di questo percorso è proprio quello di guidarvi in una riflessione sui pericoli connessi alla rete e sulle conoscenze
pratiche e teoriche per prevenire e impedire reati digitali. Rifletterete su tematiche quali la giustizia, il rispetto, l’inclusione e la
lotta alla criminalità. Diventerete anche attori protagonisti di una situazione di cyberbullismo che vi permetterà di sperimentare
in prima persona ciò che si prova a essere vittima di questa forte ingiustizia. Dovrete scrivere una breve sceneggiatura e
presentarla alla classe. Le scene verranno registrate e pubblicate nel blog all’interno della sezione ‘Video’.
Il progetto terminerà con la pubblicazione del blog e con la realizzazione del flash mob, che potranno avvenire in occasione
della Giornata Mondiale contro il Bullismo e Cyberbullismo, celebrata il 7 Febbraio di ogni anno.

Le materie coinvolte
Materia Contenuti

Italiano Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative di vari contesti: sociali, culturali, scientifici ed economici, tecnologici e
professionali. Individuare e utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici
della comunicazione in rete.

Inglese e Seconda lingua Comprendere i punti essenziali di informazioni e messaggi orali e scritti in lingua,
basati su una varietà di funzioni comunicative su tematiche connesse al settore della
criminalità, sicurezza informatica, bullismo e cyberbullismo. Descrivere esperienze,
eventi, ambizioni, speranze e opinioni. Produrre semplici testi scritti e orali e prodotti
multimediali.

Scienze motorie e sportive Utilizzare le regole sportive come strumento di convivenza civile. Padronanza del
proprio corpo e percezione sensoriale. Riconoscere le principali caratteristiche del fair-
play.

Tecnologie informatiche Utilizzare, con autonomia e responsabilità, le reti e gli strumenti informatici nelle
attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Individuare, limiti e rischi
nell’uso delle reti. Scegliere i dispositivi più adatti ed utilizzarli con sicurezza.
Conoscere ed applicare le regole della Netiquette nelle varie situazioni di interazione
online.

1
Dooley, Take Action! Questa pagina è riservata a chi insegna e non può essere riprodotta
Teacher’s Book and Tests © 2022 Zanichelli | Express Publishing con alcun mezzo o comunque messa a disposizione del pubblico, se non
temporaneamente nelle classi a fini esclusivi di attività didattica.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 5

Diritto Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco


riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della
collettività e dell’ambiente. Riconoscere l’esistenza di un insieme di regole nel contesto
sociale e il loro significato rispetto a sé e agli altri. Cogliere il fondamento delle norme
giuridiche ed essere consapevoli delle responsabilità e delle conseguenze. Cogliere le
responsabilità del cittadino nei confronti della vita sociale e dell’ambiente. Conoscere le
nuove norme in materia di cyberbullismo. Comprendere l’impatto che i sistemi di
comunicazione informatici hanno sulla riservatezza dei dati trasmessi.

Educazione Civica Goal 4: Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità
e Agenda 2030 di apprendimento continuo per tutti. Traguardo 4.7: Garantire entro il 2030 che tutti i
discenti acquisiscano la conoscenza e le competenze necessarie a promuovere lo
sviluppo sostenibile, anche tramite un’educazione volta a uno sviluppo e uno stile di
vita sostenibile, ai diritti umani, alla parità di genere, alla promozione di una cultura
pacifica e non violenta, alla cittadinanza globale e alla valorizzazione delle diversità
culturali e del contributo della cultura allo sviluppo sostenibile. Traguardo 4.a:
Costruire e potenziare le strutture dell’istruzione che siano sensibili ai bisogni
dell’infanzia, alle disabilità e alla parità di genere e predisporre ambienti dedicati
all’apprendimento che siano sicuri, non violenti e inclusivi per tutti.
Goal 16: Promuovere società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile,
garantire a tutti l’accesso alla giustizia e costruire istituzioni efficaci, responsabili e
inclusive a tutti i livelli.Traguardo 16.1: Ridurre ovunque e in maniera significativa
tutte le forme di violenza e il tasso di mortalità a esse correlato.

Le competenze specifiche sviluppate nel progetto


Competenze chiave europee:
• Competenza multilinguistica
• Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
• Competenza digitale
• Competenza sociale e civica in materia di cittadinanza

2
Dooley, Take Action! Questa pagina è riservata a chi insegna e non può essere riprodotta
Teacher’s Book and Tests © 2022 Zanichelli | Express Publishing con alcun mezzo o comunque messa a disposizione del pubblico, se non
temporaneamente nelle classi a fini esclusivi di attività didattica.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 5

Che cosa dovete fare:


• Fase 1:
– L’insegnante vi assegna un brano di Ian McEwan, The Bully, che leggerete e riassumerete in 150-180 parole. Potete
decidere se leggere il brano in lingua inglese o in lingua italiana. Caricate il riassunto (in inglese) sulla bacheca virtuale
creata dall’insegnante per condividere il materiale. Troverete anche informazioni relative agli obiettivi per lo sviluppo
sostenibile correlati alla lotta contro il bullismo e il cyberbullismo (Goal 4, Goal 16).
– In classe, preparatevi a riassumere oralmente il testo preso da The Bully, descrivendone contenuto e personaggi.
L’insegnante proietta sulla LIM alcune importanti frasi del brano, che andrete ad analizzare. L’insegnante vi chiederà poi
di raccontare un episodio in cui siete stati vittime o bulli, o una situazione a cui avete assistito come spettatori.
Per informarvi sui Goal dell’Agenda 2030 della Nazioni Unite potete consultare il sito:
https://www.un.org/sustainabledevelopment/

• Fase 2:
– Nella prima attività di questa fase, imparerete come realizzare un blog. Questo momento sarà fondamentale per la riuscita
del prodotto finale dell’UDA.
– Dividetevi quindi in piccoli gruppi di 3-4 studenti e assicuratevi che ci sia almeno un membro per gruppo in grado di
utilizzare un programma di grafica. Dovrete poi usare la vostra creatività per realizzare un logo contro il fenomeno del
cyberbullismo, che dovrà essere semplice, appropriato e accattivante. Il logo verrà utilizzato per il blog. Con una votazione
da 1 a 5 scegliete il logo migliore (non sarà possibile votare il logo del proprio gruppo).
– Iniziate ora una fase di studio/ricerca. L’insegnante vi somministra un testo e un video e introduce un’attività di thinking
routine che vi permette di esaminare le corrette modalità per ricercare informazioni in rete in maniera sicura, affidabile ed
efficace. Tornate nei vostri gruppi e consultate il materiale che l’insegnante vi ha assegnato (letture, documenti, filmati)
con annessi esercizi (il materiale è reperibile sulla bacheca online). Iniziate ora a ricercare informazioni in rete sui seguenti
argomenti: bullismo e cyberbullismo, tipologie di bullismo e i principali attori, sicurezza informatica e i rischi della rete
(digital footprint), sanzioni previste dal codice penale e la relativa normativa nazionale e internazionale. Durante questa
fase, avrete la possibilità di ripassare e approfondire il lessico relativo alla rete e alla sicurezza sociale, al crimine, al
bullismo/cyberbullismo e creerete insieme all’insegnante un glossario terminologico bilingue (italiano - inglese).
– Procedete ora con la produzione dei contenuti da inserire all’interno del blog. Ogni gruppo curerà una particolare sezione
del blog e svilupperà il relativo materiale. Saranno presenti 5 ‘sezioni’: 1) sezione Chi siamo, all’interno della quale
dovrete presentare il progetto, le persone coinvolte e lo scopo principale del blog. Questa sezione dovrà essere disponibile
in lingua italiana e in lingua inglese; 2) sezione Post, in cui dovrete scrivere 2 o 3 post in lingua inglese per introdurre le
seguenti tematiche: cyberbullismo, sicurezza informatica e normativa nazionale/internazionale; 3) sezione Presentazioni:
dovrete elaborare una presentazione di 12-14 slides all’interno della quale si inseriranno le caratteristiche fondamentali del
fenomeno del cyberbullismo; 4) sezione Giornale: scriverete 1-2 articoli di giornale in lingua inglese su alcuni episodi di
cronaca connessi al cyberbullismo; 5) infine, nella sezione Creatività inserirete una poesia o canzone in lingua inglese di
vostra produzione, utilizzando la metodologia della scrittura creativa. Una volta completati i prodotti per le varie sezioni,
dovrete caricarli sulla bacheca virtuale per permettere così all’insegnante di valutarli ed, eventualmente, di correggerli e
modificarli.
Per la grafica del logo si può consultare il seguente sito:
https://www.canva.com

3
Dooley, Take Action! Questa pagina è riservata a chi insegna e non può essere riprodotta
Teacher’s Book and Tests © 2022 Zanichelli | Express Publishing con alcun mezzo o comunque messa a disposizione del pubblico, se non
temporaneamente nelle classi a fini esclusivi di attività didattica.
UNITÀ DI APPRENDIMENTO 5

• Fase 3:
– Guardate il film Cyberbully, in lingua originale (inglese) con il supporto dei sottotitoli.
– Dividetevi nuovamente nei gruppi iniziali per svolgere un gioco di ruolo (role-play) che vi permetterà di diventare attori e
registi di un episodio di bullismo. Quest’esperienza vi farà riflettere su quello che si prova a essere vittima di questa forte
ingiustizia. Elaborate e scrivete una breve sceneggiatura, dividetevi i ruoli (bullo, sostenitore, vittima e difensore) e iniziate
a provare la scenetta per poi presentarla alla classe. Alcuni di voi dovranno proporsi come volontari per registrare le scene
in classe, al fine di creare una nuova sezione per il blog denominata ‘Video’.
– Questa fase termina con la pianificazione del flash mob. Selezionate un brano musicale e create una semplice coreografia.
Ricordatevi che due studenti dovranno accompagnarvi con degli amplificatori audio wireless per assicurare
l’accompagnamento musicale per tutto l’evento. Preparate una maglietta bianca che davanti deve riportare la scritta “Stop
Bullying” e il logo che avete selezionato, mentre sulla parte posteriore riporterà il nome del dominio del blog, per
pubblicizzarlo. Durante il flash mob dovrete indossare la maglietta e percorrere i corridoi dell’istituto bussando nelle varie
aule e cercando di coinvolgere gli altri studenti e i docenti.

• Fase 4:
Quest’ultima fase sarà suddivisa in 3 step principali e il Consiglio di Classe può decidere di farla coincidere con la Giornata
Mondiale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, che cade il 7 Febbraio di ogni anno.
– Step 1: dovrete arrivare puntuali e provvedere ad allestire l’aula per accogliere i/le docenti del Consiglio di Classe.
Scegliete un membro per gruppo e presentate brevemente il vostro lavoro. Pubblicate ora il blog in rete. Ogni gruppo
mostrerà la sezione del blog che ha curato e mostrerà nel dettaglio i prodotti realizzati. Ogni gruppo avrà 5 minuti di
tempo.
– Step 2: a questo punto, i/le docenti che hanno preso parte a questo progetto avranno l’opportunità di farvi domande sullo
sviluppo dell’unità di apprendimento e sulle singole materie per verificare, oltre alle competenze, anche le conoscenze e
abilità. Effettuerete ora una chiara autovalutazione del vostro operato (Rubrica di Autovalutazione fornita dai docenti). In
questa fase si potranno evidenziare i punti di forza e di debolezza incontrati durante questo percorso.
– Step 3: avvio del flash mob. Partite dalla vostra classe e con la musica iniziate la vostra coreografia per tutto l’istituto,
indossando le magliette che avete preparato. Cercate di coinvolgere il maggior numero di studenti e docenti possibile e,
una volta raggiunte tutte le classi, terminate il flash mob all’ingresso principale della vostra scuola.

Tempo a disposizione
• Fase 1: 3 ore di lezione + 2 ore a casa;
• Fase 2: 5 ore di lezione + 3 ore a casa;
• Fase 3: 5 ore di lezione + 2 ore a casa;
• Fase 4: 4 ore di lezione.

4
Dooley, Take Action! Questa pagina è riservata a chi insegna e non può essere riprodotta
Teacher’s Book and Tests © 2022 Zanichelli | Express Publishing con alcun mezzo o comunque messa a disposizione del pubblico, se non
temporaneamente nelle classi a fini esclusivi di attività didattica.

Potrebbero piacerti anche