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“Family Adaptability and Cohesion Evaluation Scale” (FACES III)

Il FACES III è uno strumento self-report che si inquadra nella corni-


ce teorica di riferimento del “modello circonflesso” di Olson. Esso può
essere usato con le famiglie lungo il loro intero ciclo di vita. Vie-
ne somministrato al soggetto familiare sia nella sua versione reale (fa-
miglia percepita), così come il soggetto la vede, che in quella ideale (fa-
miglia ideale), così come vorrebbe che fosse.
Lo strumento descrive la percezione del funzionamento di ogni membro
familiare (padre, madre, figlio) nei suoi aspetti coesivi ed adattivi. La
coesione coincide con i legami affettivi familiari e l’adatta-
bilità rimanda alla sua capacità di cambiamento.
Il FACES III introduce una versione di coppia, ed una versione idea-
le che nella precedente versione non erano presenti. La prima misura
il funzionamento della coppia senza figli (Tafà, Rivelli, Malagoli To-
gliatti, 2000); la seconda consente di misurare la soddisfazione familia-
re di ogni membro (padre, madre, figlio adolescente) attraverso la di-
screpanza tra livello attuale ed ideale dello strumento, sempre relativa-
mente al funzionamento del sistema di appartenenza: “il livello ideale
fornisce una serie di informazioni a proposito di quanto e come - ed in
che direzione - ogni membro familiare vorrebbe che la propria fami-
glia mutasse” (Galimberti, Farina, 1992, p. 27).
Lo strumento descrive così il funzionamento di 16 tipi familiari
(cfr. “Modello circonflesso”). Per la coesione si distinguono: le fa-
miglie disimpegnate (caratterizzate da un livello di coesione molto
basso e quindi con scarsi legami emotivi tra i membri), separate (da
basso a moderato grado di coesione), connesse (da moderato ad
alto), invischiate (alto grado di coesione e quindi legami molto in-
tensi e mancanza di autonomia). Per l’adattabilità si distinguono: fa-
miglie rigide (caratterizzate da un livello di adattabilità molto basso
e quindi con leadership autoritaria, rigida divisione dei ruoli, inesi-
stente o scarsa propensione al cambiamento), strutturate (da basso
a moderato), flessibili (da moderato ad alto), caotiche (molto alto il livello di
adattabilità: le negoziazioni diventano interminabili e la leadership non è
definita).
L’autore sintetizza i 16 tipi familiari in tre “regioni del modello”,
che corrispondono a specifiche aree di funzionamento: famiglie bilan-
ciate con il miglior funzionamento, estreme con funzionamento disfun-
zionale, intermedie con funzionamento equilibrato rispetto ai due op-
posti precedenti.
Modello circonflesso:
16 tipi di sistemi coniugali e familiari sintetizzati in tre “regioni”

AUTORE/I: D.H. Olson, D. Sprenkle, C. Russell (1979); D.H. Olson


(1995). In Italia lo strumento è stato adattato da Galimberti e Fa-
rina (1992).

METODO: Scale di misurazione delle relazioni familiari.

UNITÀ DI ANALISI FAMILIARE : Famiglia.

OBIETTIVO DELLA MISURAZIONE GENERALE : Funzionamento della fa-


miglia.

ALTRE INFORMAZIONI - RELATIVE ALLE RELAZIONI FAMILIARI - CHE SI POSSONO


RICAVARE DALLO STRUMENTO :
1) Confronto delle percezioni dei membri familiari (padre, madre,
figlio) relativamente al funzionamento, tramite le due variabili
del sistema, la coesione e l’adattabilità, sia per la famiglia perce-
pita che per quella ideale: elementi di reciprocità e di discrepan-
za intergenerazionale.
2) La soddisfazione familiare di ogni membro (padre, madre, figlio
adolescente) attraverso la discrepanza tra livello attuale ed idea-
le dello strumento.
PROCEDURA DI SOMMINISTRAZIONE: Sia per i genitori che per il figlio è
auspicabile una somministrazione separata per limitare le influen-
ze reciproche che ciascun membro familiare può avere sull’altro.
L’autore suggerisce l’uso dello strumento con figli di almeno 12 anni.

Fonti bibliografiche

Galimberti, C. - Farina, M. (1992), FACES III: uno strumento per la ricerca e


l’osservazione clinica della famiglia, in «Quaderni del Centro Famiglia», 10, Vita e
Pensiero, Milano.
Olson, D.H. (1995), Il modello circonflesso dei sistemi coniugale e familiare, in F.
Walsh (a cura di), Ciclo vitale e dinamiche familiari, Franco Angeli, Milano.
Olson, D.H. - Sprenkle, D. - Russell, C. (1979), Circumplex Model of Mari-
tal and Family Systems, vol. I: Cohesion and Adaptability Dimensions, Fami-
ly Types and Clinical Application, in «Family Process», 18, pp. 3-28.
Tafà, M. - Rivelli, M.C. - Malagoli Togliatti, M. (2000), La coppia e la transi-
zione alla genitorialità, in «Rassegna di Psicologia», 17 (1), pp. 95-125.

Altre pubblicazioni correlate

Ardone, R. - D’Atena, P. (1988), Il sistema familiare nella fase dell’adolescen-


za. Un contributo di ricerca, in «Terapia Familiare», 28, pp. 19-35.
Barnes, H.L. - Olson, D.H. (1985), Parent-Adolescent Communication and
the Circumplex Model, in «Child Development», 56, pp. 438-447.
Tafà, M. (2007), Il FACES III, in S. Mazzoni, M. Tafà (a cura di), L’intersogget-
tività nella famiglia. Procedure multimetodo per l’osservazione e la valutazio-
ne delle relazioni familiari, Franco Angeli, Milano, pp. 163-179.

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