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STORIA MODERNA

Prof Belligni

LEZIONE 1
19/09/2022
Presentazione, Eleonora ci piace <3

LEZIONE 2
20/09/2022

Global history età moderna. Scambi a livello globale, volume maggiore.


Due elementi da considerare: Res gestae- Historia rerum gestarum
Scansione non così definita, confini labili.

Storia: tutti i fenomeni ed eventi che siano successi nel passato (noto) che riguardano
strettamente e non l’essere umano. Non consideriamo la preistoria, termine non del tutto
corretto. Ci interessa quello che ha a che fare con la comparsa dell’uomo ESSERE UMANO Res
gestae, le cose accadute a noi come essere umani.
Storiografia: Historia rerum gestarum, il racconto delle cose accadute all’essere umano.
La storia ha un senso se c’è una forma dii comunicazione che possa riportare memoria di ciò che è
accaduto (scrittura). Ancora più importante la comunicazione, forma orale e teatrale, racconto di
un passato molto recente.
La storia diventa una disciplina ai tempi della Grecia classica cose raccontate avevano una utilità
pubblica. I grandi autori della storia fanno trapelare le necessità di raccontare fatti, facendo una
grande attenzione alla dimensione umana, qualcosa che può insegnare.
Oralità fondamentale per tutta l’età classica, dall’età imperiale prende il sopravvento il testo
scritto.
Raccontare scrivere o lasciare tracce. Come si riporta? Fedelmente o parzialmente?
Determinata prospettiva, lo storico va a cercare quello che resta e trova il modo per diffonderla. La
storia scritta non è oggettiva.

La storia va interpretata, lascia delle tracce in forma di documento (materiale di solito).


Maggiore discrezione nella scrittura dei libri di storia, no storia oggettiva, c’è sempre il filtro di uno
storico che ha una sua prospettiva. Deve fare delle scelte che riguardano il gusto del pubblico o
personale.
Note al testo: strumento necessario per cercare dove le parole scritte sono depositate.

Dimensioni della storia


Tempo e spazio, entrambe importanti allo stesso modo, tempo che insiste su una serie di spazi più
o meno circoscritti in relazione tra loro. Tempo sempre in relazione a quello che c’è stato prima e
che ci sarà dopo.
Sincronia e diacronia: sincronia quando personaggi ed eventi condividono la stessa epoca
(Napoleone e Metternich), di solito ci si chiede cosa facesse un gruppo di persone mentre da altre
parti succedono altre cose. Storia fatta di elementi comparativi, bisogna attivare processi mentali
di comparazione.
Diacronia: registra cambiamenti e presistenze.
Geografia è intesa perlopiù come uno spazio antropico dove l’essere umano agisce, ci interessano
le risorse, quello che dà il territorio e aiuta l’uomo a propagare la vita o lo fa morire.

Coordinate temporali
 Periodizzare: significa scegliere un lasso di tempo su cui fissare la nostra attenzione,
periodizzazioni che si riflettono dalle accademie sulle scuole primarie. L’età moderna e
contemporanea erano unite. Prendere terminus post quem cioè la data limite da cui
comincia l’argomento e il terminus ante quem che è il limite finale entro cui arriva
l’argomento.
 Durata generale dell’oggetto di studio: breve me dia e lunga durata a seconda degli
argomenti.
 Circoscrivere temporalmente: in base ad alcuni parametri scegliere quale parte
dell’argomento tenere in considerazione.
 Contestualizzare: comparare diacronicamente i contesti, sapere in quale punto della storia
si è.
 Applicare categorie controfattuali: immaginare un esito diverso per la storia, una serie di
elementi diversi rispetto a quelli che si sono riconosciuti, si cerca di scoprire alcuni
meccanismi della storia che sono ignoti.
 Attualizzare: riportare le condizioni di un’epoca passata a oggi, esercizio pericoloso e non
sempre onesto. Può avere un significato se pensiamo che la storia abbia un significato per
noi, che ha il valore di qualcosa da considerare come opzioni che si sono già svolte in una
determinata maniera.

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