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APPLICAZIONI INGEGNERISTICHE - CASE STUDY 1:

SISTEMI DI TENUTA.
Il compression set, il rilassamento e l’usura.

Docente: Silvia Agnelli


silvia.agnelli@unibs.it

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Funzionamento di un elemento di tenuta statico in gomma
O-ring

Pf=pressione
del fluido

Pc=pressione di contatto
Se Pc > Pf  ok tenuta!

Cause di cedimento:
- Perdita di fluido
- Degrado fisico-chimico

Compression/tension set e rilassamento


Come si modificano sforzi e deformazioni a tempi lunghi?
Cause:
- Fisiche (viscoelasticità)  prevalenti a tempi brevi e basse T
- Chimiche (invecchiamento)  prevalenti a tempi lunghi e alte T 2
Compression/tension set
Gli elastomeri sono materiali viscoelastici e si comportano in parte come liquidi
viscosi e in parte come solidi elastici. Deformazioni prolungate portano ad un certo
grado di deformazione permanente, il che significa che parte della deformazione viene
immagazzinata dalla struttura e parte viene restituita elasticamente. Le caratteristiche definite
come set, rilassamento e creep sono effetti dovuti a prolungate applicazioni di sforzo o
deformazione.
Le prove di compression/tension set servono a misurare la capacità di una gomma di
perdere le proprietà elastiche dopo l’azione prolungata di sforzi di compressione/trazione.

Con ‘’set’’ si definisce la deformazione residua dopo aver rimosso la sollecitazione imposta.

Cset = (H0–H)/(H0–Hc) *100

H0 H
Hc

Mantenimento alla massima Deformazione finale,


compressione (diverse durate e T) dopo scarico
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Esempio di condizioni di prova: 168 h, compressione al 25%, T=150 °C, periodo di riposo: 30 min
Compression/tension set

Il set è funzione di:


• entità della deformazione
• durata della deformazione
• temperatura

Utilità della misura della deformazione residua:


 Misure di set sono utili per controllo qualità, indicando il grado di reticolazione.

 Bassi valori di compression set sono essenziali per garantire una corretta azione di tenuta
alla temperatura di servizio di guarnizioni, in quanto proprio la tendenza al recupero
elastico dell’elastomero garantisce la forza necessaria per tale scopo.

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Compression/tension set

Effetto del contenuto di carica:

Esempio: SBR/NBR + N550

↑ contenuto di carica  ↑ compression set

Il motivo è che a pari deformazione, nelle


gomme caricate le catene si devono allungare
di più rispetto a quelle non caricate (c’è meno
matrice elastomerica, maggiore strain
amplification e maggiore densità di
Effect of carbon black loading on the swelling and compression set
reticolazione apparente), perciò aumenta la behavior of SBR and NBR rubber compounds, A. Mostafa, A. Abouel-
Kasem, M.R. Bayoumi, M.G. El-Sebaie, Materials and Design 30 (2009)
probabilità di rompere dei punti di legame, il 1561–1568
che riduce la capacità del materiale di
riprendere la sua forma.

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Rilassamento degli sforzi

Rilassamento: una gomma mantenuta ad una deformazione costante risponde con uno sforzo
che diminuisce gradualmente nel tempo, fino ad assestarsi.
deformazione

Provino sottoposto a
INPUT: deformazione

tempo
sforzo

OUTPUT:
Esempio: O-ring

t0 tempo

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Rilassamento degli sforzi

Cosa succede se rimuovo la deformazione dopo un certo periodo di tempo?


La maggior parte del recupero di una deformazione avviene istantaneamente, ma una
piccola percentuale avviene gradualmente e può non essere completa (set).

deformazione

Def.max
Def.max
Recupero istantaneo
Recupero graduale
set
Def.iniz. = 0
Def.iniz. = 0 Rilascio il
provino tempo
Def.(t)

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Rilassamento degli sforzi

sforzo sforzo

Velocità di
rilassamento

1 10 100 tempo 1 10 100 Log(tempo)

Fattori che influenzano la velocità di rilassamento


Fattore Riduzione del rilassamento con…
Sistema di vulcanizzazione … sistemi a perossido piuttosto che a zolfo
Cariche … riduzione carica
Grado di reticolazione … aumento del grado di reticolazione
Condizionamento meccanico … esecuzione del condizionamento
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Guarnizioni dinamiche

Malfunzionamenti:
- Cattiva tenuta Difetti di progettazione?
- Usura

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Attrito e usura
Attrito = resistenza passiva che ostacola il movimento di un
corpo su di un altro e provoca una dissipazione di energia

Coefficiente d’attrito

Legge di Amontons e Coulomb

Velocità costante

F = forza d’attrito

N = forza normale
Coefficiente d’attrito:
m=F/N

! Questa equazione è stata sviluppata per contatto fra superfici metalliche lisce

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Attrito e usura

Per le gomme:

Meccanismi che generano attrito:


• Adesione
• Micro-isteresi o macro-isteresi (nel materiale bulk)
• Usura (perdita di coesione)

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Attrito e usura

Adesione

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Attrito e usura

Viscoelasticità e isteresi

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Attrito e usura

Usura

Usura = consumo, logorio che la superficie di un oggetto subisce


a causa del continuo sfregamento o di un uso prolungato

Da che cosa dipende la resistenza


all’usura?
Velocità
• Isteresi
(> contenuto di carica, <T 
↑isteresi)

• proprietà di resistenza
della gomma

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Attrito e usura

Usura

Due meccanismi concorrono a generare abrasione nella gomma:


 Asportazione di particelle microscopiche dalla superficie per rottura meccanica
(l’usura abrasiva è dovuta alla crescita cumulativa di micro-fratture per lacerazione
sotto carichi ripetuti).

 Deteriorazione chimica della gomma in superficie, iniziata da sforzi meccanici e


promossa dall’ossigeno in atmosfera.

Come si misura?

L’abrasione è la misura della quantità di materiale


perso in prove di usura, che utilizzano materiali
abrasivi e condizioni di abrasione uniformati.

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Attrito e usura

Usura
Esempio di studio della resistenza ad usura
Effetto delle variabili composizionali e della temperatura di prova sulla resistenza ad usura dell’HNBR

THAVAMANI, A. K. BHOWMICK, ‘Influence of compositional variables and testing temperature on


the wear of hydrogenated nitrile rubber ’, JOURNAL OF MATERIALS SCIENCE 28 (1993) 1351-1359 P.

Abrasore Du Pont modificato

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Attrito e usura

Usura
Resistenza a usura e durezza

Resistenza ad usura ∝ Hn

Ws = kHn H = durezza universale


Ws = velocità di usura
specifica
K, n= parametri dipendenti
dal materiale e dalle
condizioni di prova

D. Xu, Rolling wear of EPDM and SBR rubbers as a function of carbon black contents: correlation with
microhardness, J Mater Sci (2008) 43:4330–4339 17

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