Schnabel et al.,1994
LA MOBILITA’ ARTICOLARE
CLASSIFICAZIONI:
La mobilità articolare passiva è sempre MAGGIORE
di quella attiva
Weineck, 2001
VANNO CONSIDERATE COMPONENTI
DELLA MOBILITA’ ARTICOLARE
Ø L’ARTICOLARITA’,che si riferisce alla struttura delle
articolazioni
Ø La CAPACITA’DI ALLUNGAMENTO,che riguarda i
muscoli,i tendini,i legamenti le fasce e l’apparato
capsulare
Frey, 1977
CHI OPPONE MAGGIORMENTE
RESISTENZA ALL’ALLUNGAMENTO
Capsula articolare 47 %
Antagonisti e fasce 41 %
Tendini e legamenti 10 %
Cute 2 %
Squat test
2. Lavori eccentrici
PRINCIPALI TECNICHE PER IL MIGLIORAMENTO
DELLA MOBILITA’ ARTICOLARE
STRETCHIND DI ANDERSON
“RIFLESSO DA
STIRAMENTO O
MIOTATTICO”
è provocato dall’allungamento
repentino del muscolo e
comporta una risposta
contrattile che induce la
riduzione della lunghezza del
muscolo stesso grazie all’
intervento dei
fusi neuromuscolari
PRINCIPALI TECNICHE PER IL MIGLIORAMENTO
DELLA MOBILITA’ ARTICOLARE
METODICA ESECUTIVA
Si svolge in 3 fasi :
Raggiungimento della posizione di massimo
allungamento in 6”
(eseguita lentamente e con gradualità proprio per evitare lo stiramento improvviso dei fusi)
VANTAGGI
Ü Facile esecuzione e ampia diffusione
SVANTAGGI
Ü Scarsa efficacia (effetti non duraturi e lavoro analitico, con
possibili compensazioni)
Ü L’abbassamento del tono, soprattutto se eseguito in
posizione distesa (seduti o sdraiati), porta ad un
“intorpidimento” del sistema nervoso con una diminuzione
immediata della prestazione (qualità di Forza)
PRINCIPALI TECNICHE PER IL MIGLIORAMENTO
DELLA MOBILITA’ ARTICOLARE
Prima
dell’allenamento
Lavori
?
?
5/6
ripe0zioni
di
5”
***
***
anche
all’interno
di
esercizi
Eccentrici
funzionali
Principio
Zona
Difficoltà
Collocazione
della
Tecnica
fisiologico
anatomica
Tempi
d’esecuzione
Efficacia
esecu<va
seduta
operante
coinvolta
6”
raggiungimento
della
Annullamento
del
posizione;
riflesso
da
s0ramento
(fusi
Unità
contra#le
Lontano
da
a#vità
spor0va
Anderson
neuromuscolari)
e
del
muscolo
20/25”
allungamento;
*
*
o
post
allenamento
abbassamento
del
6”
ritorno
in
posizione
di
tono
muscolare
partenza.
Allungamento
contemporaneo
delle
catene
5-‐10’
prima
muscolari;
può
Prima
dell’allenamento
dell’allenamento;
u0lizzare:
Fasce
(posture
in
carico,
annullamento
del
conne#vali;
semicarico),
post
S.G.A.
riflesso
da
zona
tendinea
10/12’
post
allenamento;
****
****
allenamento
(posture
in
s0ramento;
del
muscolo
scarico);
come
seduta
di
20’
come
seduta
di
a#vazione
del
allenamento
(tu5e)
allenamento.
riflesso
inverso
e
dell’inibizione
reciproca