PAESE :Italia AUTORE :N.D.

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18 settembre 2022 - Edizione Pesaro
La scoperta di Uniurb:
pietra lavicacome mappa
Le rotte commerciali
ricostruite attraverso
lo studio di alcune rocce
tra storia escienza
Puòdella pietra lavica aiutarea
ricostruire antiche tratte com-
merciali? Sì, sesi tratta di quella
utilizzata secoli e secoli fa per
realizzare macine e seanalizza-
ta da chi la conoscemeglio di
tutti: i geologi. Nei giorni scorsi,
i ricercatori dell’Università di Ur-
bino hannopubblicato sulla rivi-
sta Scientific Reports del grup-
po Nature uno studio interdisci-
plinare in cui si tracciano alcu-
ne di questerotte attraverso il
Mediterraneo, risalenti ancheal
primo millennio avanti Cristo,
realizzato in collaborazione con
l’Università La Sorbonnedi Pari-
gi 1: «Le trattecommerciali, dai
fenici all’Impero romano, spazia-
vano dall’Egeo fino allo Stretto
di Gibilterra, toccandoi vulcani
(attivi o estinti) delle isole gre-
che, quelli della Sicilia e della
Sardegna- spiega il professor
Alberto Renzulli ( foto), geologo
del Dipartimento di Scienze pu-
re e applicatedi Uniurb -. Sco-
prendo da quali provenisse la
roccia usataper costruire le ma-
cine ritrovate, si può tracciare
la rotta, dalla cava al sito archeo-
logico. In questocasosonosta-
te studiatedecinedi macinedi
MegaraHyblaea,sito sulla costa
estdella Sicilia cheha attraver-
sato circa dieci secoli, dal 728
avanti Cristo alla Secondaguer-
ra punica, con successivespora-
diche frequentazioni: grazie alla
classificazione chimica delle
macine, ai minerali e agli ele-
menti in tracce presenti,sono
stati identificati come luoghi di
provenienza non solo l’Etna e i
Monti Iblei, ma anchela Sarde-
gna, le isole dell’Egeo e il Vultu-
re, in Basilicata. È uncontributo
dirimenteper individuare le rot-
te del trasporto marittimo o ter-
restre delle macine». A chiama-
re in causa i geologi di Urbino
sono stati proprio i ricercatori
della Sorbonne:«Ci hanno cer-
cato gli archeologi che guidano
gli scavi di Megara Hyblaea -
precisa Renzulli -, affidandoci il
compitodi caratterizzare le ma-
cine trovatee di determinarne i
vulcani di provenienza».
Tracciare le rotte commerciali
che esistevano nel Mediterra-
neo, attraverso le macine, è
un’attività condottadagli studio-
si urbinati da ormai 20 anni. Se-
condo Renzulli, la geologia è
fondamentalenella ricerca stori-
ca e archeologica perché«sco-
prire da chelava evulcano furo-
no ricavate le macine offre una
chiave di lettura importantissi-
ma per ricostruire le tratte. Dun-
que chi, meglio dei geologi, che
i vulcani li conoscono,può rag-
giungere l’obiettivo? Abbiamo
già altre ricerche in corso, co-
me una collaborazione con ar-
cheologi subacqueiper lo stu-
dio di macine presentiin relitti
nel Mediterraneo o un’analisi di
reperti in pietra lavica ritrovati
ad Arcevia. Esse sono solo uno
degli esempidi comele scienze
geologiche sianodi grandesup-
porto a tante altre discipline,
ma sono fondamentali anche
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Nicola Petricca

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