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F.

Lidonnici*
s.r.l.

La norma europea EN 13445 per gli apparecchi a pressione non soggetti alla fiamma prevede
nella sua parte 3 (Calcolo e progettazione) un metodo semplificato per il calcolo del numero
di cicli ammissibile in apparecchi soggetti a fatica. L'uso del metodo semplificato è tuttavi a
limitato ai casi in cui il carico ciclico è principalmente dovuto a fluttuazioni di pressione. La
variazione di sollecitazione necessaria per la valutazione del numero di cicli ammissibile
viene calcolata sulla base della variazione di pressione in condizioni operative (pulsazione) e

le normali formule usate nella progettazione a codice. La relazione tra la variazione di


sollecitazione e la variazione di pressione in un ciclo viene stabilita per mezzo di fattori di
proporzionalità contenuti in apposite tabelle. Viene inoltre fornita una serie di curve di fatica
differenziate in base alla cosiddetta "classe di saldatura": per saldature a piena
penetrazione e aventi maggior controllo NDT (classe di saldatura elevata) vengono fornite
deltasigma
pochi o nessun controllo (classe di saldatura bassa) le curve sono caratterizzate, a parità di
num
del numero di cicli ammissibile col solo uso del DBF (Design by Formulae) senza bisogno di
ricorrere ai calcoli FEM (Design by Analysis). Il metodo semplificato può quindi fornire una
soluzione semplice ed economica nella maggior parte dei casi di carico ciclico. Nella
relazione vengono elaborati due diversi esempi, allo scopo di confrontare i risultati dei calcoli
a fatica effettuati con il metodo semplificato con i risultati ottenuti per mezzo di una completa
analisi delle sollecitazioni.

1.
2.
C e=
CT = fattore di cor
en= spessore nominale, mm
f = sollecitazione ammissibile alla temperature media del ciclo, MPa
Kf = fattore effettivo di concentrazione delle sollecitazioni
Kt = fattore teorico di concentrazione delle sollecitazioni
N = numero ammissibile di cicli dedotto dalla curva di fatica applicabile
Pmax= pressione massima ammissibile di un componente, determinata in base alle formule
di calcolo del codice, MPa
r = raggio di raccordo, mm

Tmin = temperatura minima di esercizio durante un ciclo, °C


Tmax = temperatura massima di esercizio durante un ciclo, °C
T* = temperatura media convenzionale durante un ciclo, °C
= fattore convenzionale di sollecitazione di un componente, ricavabile dalla tabella 17.1
P = variazione di pressione durante un ciclo, calcolato come differenza algebrica tra la
pressione massima e la pressione minima, MPa
= variazione effettiva di sollecitazione durante un ciclo (deltasigma), MPa
*
= variazione convenzionale di sollecitazione da inserire nella curva di fatica
applicabile, MPa
R = variazione di sollecitazione ammissibile in base alla curva di fatica applicabile, MPa
D=
Cut = -

3.

1.

2.
3.

4.

P
f
Pmax

0, 25
25
Ce
en

1,5 Kt 1
Kf 1
1 0,5 max 1 ; K t
D

1.
a)

b)
c)
d)
e)

f)
g)
h)
2.

3.
Pmax

4. usando la formula (1) e il fattore


convenzionale di sollecitazione dedotto dalla Tabella 17-1 del Capitolo 17 di EN
13445.3 (vedi Figura 3 per il caso dei bocchelli).
5.

6. Kf

7. *

8.
-

5.
Pmax è superiore al doppio della pressione di progetto, mentre per
il caso B è superiore solo del 50%: il che spiega il maggior numero di cicli ottenuto nel caso A
rispetto al caso B (74000 cicli per il caso A, 11400 cicli per il caso B). Confrontando la

riguarda le saldature le curve sono identiche (le classi di saldatura previste nel Capitolo 18
sono infatti le stesse del Capitolo 17). Pertanto il numero di cicli inferiore ottenuto col metodo
semplificato è dovuto essenzialmente ai valori più elevati del deltasigma ottenuti per mezzo
della formula (1).

6.
Il metodo semplificato è dunque, (come era logico attendersi) più conservativo rispetto ad

relativamente piccole se si considera che tutte le curve di fatica sono logaritmiche (e che le
stesse contengono già un fattore di sicurezza 10 sul numero di cicli ammissibile a parità di
deltasigma).

- -
-

D R

Cut R

-
-

Kt Kf per D) Kf per D) Kf per D)


1,4 1,19 1,25 1,35
1,8 1,32 1,43 1,63
100 1,98 2,47 3,91
- - -
- -

- - -

- - -

-
- - -
----

7.

Sollecitazioni membrana + flessione alla pressione finale


Bordo esterno piastra: linearizzazione delle sollecitazioni nel piano Attacco del bocchello: linearizzazione delle
longitudinale secondo il Capitolo 18 sollecitazioni nel piano longitudinale
secondo il Capitolo 18 (caso peggiore)

- - - -
- - - -

- - -

- - -

-
- - -
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