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Simone Fernando Sacconi


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Simone Fernando Sacconi (Roma, 30 maggio 1895 – Point Lookout, 26 giugno 1973) è stato
un liutaio italiano. Fu un esperto e famoso liutaio che studiò Antonio Stradivari per tutta la vita.
Negli anni trenta si trasferì negli Stati Uniti per essere assunto come restauratore nella ditta
Hermann e dopo qualche anno nella società Wurlitzer di New York, nella sezione restauro, di
cui anche curò l'archivio.

Indice
Biografia
Opere
Note
Bibliografia

Biografia
Figlio di un violinista, Gaspare Sacconi, fin da piccolo si interessò all'arte liutaria; iniziò a
lavorare come garzone di bottega e apprendista presso il liutaio veneto, ma attivo a Roma,
Giuseppe Rossi, dall'età di otto anni fino ai sedici, dopodiché frequentò l'Accademia di Belle
Arti. Il primo violino Stradivari che ebbe modo di esaminare fu il "Berthier", quando fu portato
dal violinista ungherese Ferenc Vecsey che lo possedeva. Rientrato a Roma dopo aver
combattuto nella prima guerra mondiale, e lavorò nella bottega del liutaio Giuseppe Fiorini
portando a termine due violini iniziati dall'ormai vecchio maestro.

Nel 1925 sposò la cantante Teresita Pacini da cui ebbe un figlio. Grazie alla moglie, proveniente
da una famiglia di musicisti, conobbe i maggiori violinisti e violoncellisti del XX secolo, che
divennero suoi clienti ed intrattenne rapporti con grandi compositori quali Richard Strauss,
Claude Debussy, Riccardo Zandonai, Ottorino Respighi, Alfredo Casella, Pietro Mascagni e
Ildebrando Pizzetti. Tra i suoi clienti vi furono: Pablo Casals, Fritz Kreisler, George Enescu,
Jascha Heifetz, Yehudi Elman, Gaspar Cassadó, Bronisław Huberman, Carl Flesch, Fritz Busch,
Zino Francescatti, Emanuel Feuermann, Nathan Milstein, Gregor Piatigorsky, Efrem Zimbalist,
Felix Salmond, Pierre Fournier, József Szigeti, Isaac Stern, Yehudi Menuhin, David Oistrach,
Ruggero Ricci, Henryk Szeryng, Mstislav Rostropovich, William Primrose, Alma Rosé, Itzhak
Perlman, Salvatore Accardo, Uto Ughi, Pinchas Zukerman e Jacqueline du Pré.[1]

Opere
▪ Simone Fernando Sacconi: I "segreti" di Stradivari, Libreria del Convegno, Cremona, 1972

Note

1 di 2 02/09/2022, 19:05
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1. ^ Alfredo Puerari: Prefazione a I "segreti" di Stradivari di Simone Fernando Sacconi.

Bibliografia
▪ Franco Feroldi, Dalla liuteria alla musica: l'opera di Simone Fernando Sacconi, A.C.L.A.P.,
Cremona, prima edizione 1985, seconda edizione 1986.
▪ Arnold Gingrich, 1000 Mornings of Music
▪ Loan Exhibition of Stringed Instruments and Bows, NY 1966
VIAF (EN) 59118573 (https://viaf.org/viaf/59118573) · ISNI (EN) 0000 0000 9658
7950 (http://isni.org/isni/0000000096587950) · LCCN (EN) n85277651 (http://id.loc.
gov/authorities/names/n85277651) · BNF (FR) cb12134245q (https://catalogue.bnf.f
Controllo di
r/ark:/12148/cb12134245q) (data) (https://data.bnf.fr/ark:/12148/cb12134245q) ·
autorità
J9U (EN, HE) 987007276477805171 (http://uli.nli.org.il/F/?func=find-b&local_base=
NLX10&find_code=UID&request=987007276477805171) · WorldCat Identities
(EN) lccn-n85277651 (https://www.worldcat.org/identities/lccn-n85277651)

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