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Teoria della deriva

dei continenti
Alfred Wegener
Teoria della deriva
dei continenti
La teoria della deriva
dei continenti è una
teoria geologica che
risale al 1912. I
continenti che prima
erano tutti uniti, per
mezzo delle azioni che
avvengono al centro
della terra, si sono
allontanati dividendosi.
Ipotesi che hanno originato
la teoria della deriva dei continenti
• 1590- cartografo olandese
osservò il profilo delle coste
dei continenti

• Primo decennio del


Novecento- Eduard Suess
ipotizzò l’origine dei
continenti dalla
frammentazione di quello che
prima era un unico blocco

• 1910- Franck Taylor formulò


l’idea dello scorrimento della
crosta terrestre
La teoria di Wegener
Originariamente i
continenti erano uniti e
formavano la Pangea,
con la Panthalassa come
oceano.
Successivamente la
Pangea si divise in:
- Laurasia (Europa,
Asia,America
settentrionale)
- Gondwana (America
meridionale, Madagascar,
India, Antartide, Africa e
Australia)
Col passare del tempo
queste placche date dalla
divisione della Pangea
subirono dei cambiamenti
e degli spostamenti.
Prove della teoria della
deriva dei continenti

-tracce lasciate dai ghiacciai sulle rocce


- fossili di animali e piante della stessa
specie rinvenuti in diversi luoghi
Le placche continentali
-placca
Nordamericana
-placca
Sudamericana
-placca Africana
-placca
Euroasiatica
-placca Indo-
australiana
-placca Antartica
-placca Pacifica

La teoria della deriva dei continenti è


attualmente considerata tettonica a
placche. Ci sono circa venti placche,di
queste le principali sono sette:
I margini delle placche
- margini divergenti: due placche
adiacenti si allontanano l’una dall’altra
- margini convergenti: due placche
adiacenti si muovono l’una verso l’altra
- margini trasformi: due placche
adiacenti si muovono in senso opposto
l’una di fianco l’altra

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