Sei sulla pagina 1di 5

Deriva dei continenti e tettonica delle placche

Circa 200 milioni di anni fa le terre emerse erano unite in un


unico supercontinente chiamato Pangea, circondato da un unico
oceano chiamato Panthalassa.
La deriva dei continenti
Circa 200 milioni di anni fa le terre emerse erano unite in un unico supercontinente
chiamato Pangea, circondato da un unico oceano chiamato Panthalassa.
In seguito dopo 20 milioni di anni la Pangea si era divisa in due grossi continenti: a nord la
Laurasia e a sud la Gondwana.
Circa 135 milioni di anni fa cominciarono a delinearsi i continenti attuali. LIndia migr e si
congiunse al continente Euroasiatico. Contemporaneamente si formarono gli oceani
Pacifico, Atlantico e Indiano. Attualmente la disposizione dei continenti questa.
Nei tempi antichi si pensava che la disposizione delle terre emerse e dei mari non fosse
diversa da quella primordiale, ma dal momento in cui sincominciarono a disegnare le
prime carte geografiche e i primi planisferi questa certezza cominci a vacillare.
Ci si accorse subito, infatti, della corrispondenza tra le coste occidentali dellAfrica e quelle
orientali del Sud America.
Tale corrispondenza fu ancora pi evidente quando si confrontarono tra loro i profili della
PIATTAFORMA CONTINENTALE, cio della fascia rocciosa che contorna i continenti sotto
il livello del mare.
Intorno al 1912 questa osservazione colp Alfred Wegener, fisico e meteorologo tedesco, e
gli sugger lidea che i continenti fossero un tempo uniti a formare un blocco unico. Questo
supercontinente avrebbe in seguito cominciato a smembrarsi in pi continenti che si
sarebbero allontanati gli uni dagli altri, andando alla deriva, sino ad occupare le posizioni
attuali.
La teoria di Wegener conosciuta come teoria della deriva dei continenti. Nonostante le
numerose prove che Wegener port a sostegno della sua teoria, gli scienziati dellepoca
laccolsero come scetticismo; non si capiva infatti quale fosse il fenomeno che permettesse
ai continenti di spostarsi. Soltanto tra il 1950 e il 1970 nuovi studi compiuti sui fondali
oceanici , spiegarono le cause della deriva e convinsero tutto il mondo scientifico
dellesattezza dellipotesi di Wegener.
Oggi si ritiene che, nel lungo periodo di tempo che ha preceduto la formazione della
Pangea, i continenti si siano pi volte uniti e separati e che anche la configurazione attuale
sia in continua evoluzione.

Lo studio dei fondali oceanici, attraverso luso di navi dotate di ecoscandaglio, ha messo in
evidenza che essi non sono affatto piatti e uniformi ma presentano delle catene montuose
delle valli e delle pianure.
Lecoscandaglio uno strumento capace di misurare la profondit del fondale marino
grazie agli ultrasuoni. I fondali oceanici sono costituite dalle dorsali oceaniche. Esse sono
costituite da catene montuose parallele, separate da una valle che una vera spaccatura
della crosta terrestre, dalla quale fuoriesce incessantemente magma. NellOceano
Atlantico la dorsale si estende in direzione nord-sud, tagliando allincirca a met il fondale,
viene perci chiamata dorsale medio-atlantica. Studiando let delle rocce dei fondali si
scoperto che quelle situate in prossimit delle dorsali sono pi giovani di quelle pi
lontane. Le dorsali rappresentano la parte dove la crosta terrestre si rinnova, facendo
espandere i fondali: si calcolato che lOceano Atlantico si sta espandendo alla velocit di
3 cm allanno. Il magma che esce dalla spaccatura della dorsale si raffredda, solidifica e
spinge lateralmente le vecchie rocce. Poich il volume della Terra rimane inalterato,
bisogna pensare che le rocce pi vecchie dei fondali marini vengano distrutte. Ci accade
in particolari zone dei fondali, dette ZONE DI SUBDUZIONE; qui le vecchie rocce della
litosfera sprofondano negli strati sottostanti. Dorsali oceaniche e zone di subduzione
dividono la litosfera in tante porzioni, chiamate ZOLLE o PLACCHE.
Secondo la moderna teoria della TETTONICA A PLACCHE, formulata nel 1967 dagli
scienziati Morgan e McKenzie, le zolle della litosfera galleggiano sulla sottostante
astenosfera, pi fluida, e si muovono in modo lento e continuo.
La causa del moto delle zolle da ricercarsi nel mantello terrestre, di cui fa parte
lastenosfera. La zona pi profonda del mantello a contatto con il nucleo, che ha una
temperatura di circa 4000C, e la parte pi esterna a contatto con la crosta terrestre che
fredda; si creano perci nel mantello dei movimenti convettivi simili a quelli che si hanno
nei liquidi quando si riscaldano. Il magma pi profondo, pi caldo e meno denso, tende a
salire, prendendo il posto del magma pi superficiale, pi freddo e pi denso che scende
verso il basso. Durante questi movimenti la litosfera si spacca nelle zone di risalita del
magma, formando le dorsali e viene trascinata lateralmente fino alle zone di subduzione,
dove sprofonda seguendo il moto verso il basso del magma.
Quando due zolle confinanti si muovono possono allontanarsi, avvicinarsi o scorrere luna
di fianco allaltra generando lungo i loro margini una serie di fenomeni accomunati
dallaumento di attivit sismica.
SE LE ZOLLE SI ALLONTANANO
- Si forma una dorsale oceanica;
- Si forma nuova crosta terrestre e il fondale oceanico si espande;
- Si ha attivit vulcanica lungo la dorsale.

SE LE ZOLLE SI AVVICINANO
Si distinguono tre casi:
1) Le due zolle sono continentali
- Si forma una catena montuosa: il fenomeno detto orogenesi
2) Una zolla oceanica e laltra continentale
- Si forma una fossa oceanica nella zona di subduzione;
- Si forma una catena montuosa costiera di tipo vulcanico: le rocce che sprofondano si
riscaldano, si fondono e, non appena incontra una fenditura, il magma cos formato, tende
a salire;
- Si consuma crosta oceanica.
3) Le due zolle sono oceaniche
- Si forma una fossa oceanica;
- Si formano dei vulcani, che possono emergere dalloceano e dare origine a una arco
insulare.
SE LE ZOLLE SCORRONO LUNA DI FIANCO ALLALTRA
- Si forma una frattura lungo i margini di scorrimento, che prende il nome di faglia
trasforme;
- Non si forma n si distrugge crosta terrestre.
ci che ha provocato la formazione della faglia di San Andreas in California.
FAGLIA DI SANTANDREA
La faglia di Sant'Andrea (in inglese, San Andreas Fault) una faglia geologica di tipo
trascorrente che si estende per 1300 km attraverso la California, tra la placca
nordamericana e la placca pacifica. famosa per i devastanti terremoti che si sono
verificati nelle sue immediate vicinanze.
La faglia fu individuata per la prima volta nella California settentrionale nel 1895 da
Andrew Lawson, professore di Geologia dell'Universit di Berkeley, che la chiam cos a
partire da un piccolo lago, la Laguna de San Andreas, situato su una valle formata proprio
dalla faglia a sud di San Francisco. Dopo il terremoto di San Francisco del 1906, Lawson
scopr anche che la
La faglia di Sant'Andrea pu essere divisa in tre segmenti.
Il segmento meridionale (noto come segmento Mojave) inizia presso il mare di Salton e
procede verso nord curvando a poco a poco verso ovest incontrando le San Bernardino
Mountains. Da qui, corre lungo la base meridionale di queste montagne e prosegue in
direzione nordovest verso le San Gabriel Mountains. Queste montagne sono il risultato del
movimento della faglia e sono chiamate anche Transverse Range (Catena Trasversale).
Questo segmento rappresenta l'area di faglia pi analizzata dai geologi di tutto il mondo.
Ci dovuto alla presenza proprio sulla faglia della citt di Palmdale, presso la quale le
due zolle di crosta terrestre sono ben visibili.
Dopo aver attraversato il Frazier Park, la faglia inizia a piegare in direzione nordest.
Quest'area, chiamata Big Bend (grande piega), ritenuta essere il punto in cui le due

placche esercitano la pressione massima l'una contro l'altra. In quest'area l'intervallo di


tempo fra un forte terremoto ed il successivo mediamente di 140-160 anni. A nordovest
di Frazier Park, la faglia corre attraverso la Carrizo Plain, una lunga distesa priva di
vegetazione lungo la quale la faglia ampiamente visibile ed chiamata Elkhorn Scarp.
Il segmento centrale della faglia corre in direzione nordovest da Parkfield a
Hollister. Mentre la sezione pi meridionale del segmento, e soprattutto Parkfield, ha
sostenuto numerosi terremoti, il resto della faglia centrale sottoposta al cosiddetto
scorrimento asismico, che permette alla faglia di muoversi senza che avvengano terremoti.
Il segmento settentrionale parte da Hollister e attraversa la Penisola di San Francisco,
lambendo la citt, presso la quale percorre un tratto di mare. Segue dunque la costa
californiana fino ai pressi di Capo Mendocino, dove presente una tripla giunzione di
placche tettoniche diverse, che risulta essere tra le regioni geologicamente pi instabili. La
regione un'area di subduzione della placca Juan de Fuca, sia sotto alla placca pacifica (a
ovest) che sotto alla placca nordamericana (a nord).
Il piccolo paese di Parkfield, come detto, situato lungo la faglia di Sant'Andrea. I
sismologi hanno scoperto che questa sezione della faglia produce terremoti di magnitudo
6.0 con intervalli regolari di circa 22 anni. Dopo i terremoti avvenuti nel 1857, 1881, 1901,
1922, 1934 e 1966. A causa della frequente e regolare attivit, Parkfield diventata una
delle localit pi popolari del mondo in cui tentare di prevedere e registrare grandi
terremoti.
Nel 2004, sono cominciati i lavori a nord di Parkfield nel San Andreas Fault Observatory at
Depth (SAFOD). L'obiettivo del SAFOD di effettuare una perforazione vicina ai 3
chilometri nella crosta terrestre e dentro la faglia di Sant'Andrea. Una griglia di sensori
sar installata per monitorare e registrare i terremoti che avvengono in quest'area.
Altre ricerche sulla faglia, tese a monitorare la velocit di scorrimento lungo la faglia,
hanno evidenziato che le citt di Los Angeles e San Francisco (che giacciono su lati
opposti della faglia) si stanno avvicinando tra loro, trasportate dalla faglia stessa, alla
velocit di 6 mm all'anno.
I tre terremoti pi rilevanti legati all'attivit geologica della faglia di Sant'Andrea sono i
seguenti:
1857 - frattura di 350 chilometri (220 miglia) nella California centrale e del sud, da
Parkfield fino a Cajon Pass (a sud di Wrightwood). Conosciuto come terremoto di Fort
Tejon, l'epicentro stato posizionato appena a sud di Parkfield. Sono state registrate solo
2 morti. Magnitudo stimata: 8.0.
1906 - frattura di 430 chilometri (270 miglia) nella California del nord, da San Juan
Bautista ad Eureka. L'epicentro fu nei pressi di San Francisco. Approssimativamente
morirono 3000 persone nel terremoto e nel susseguente incendio. Magnitudine stimata =
8.3. (Terremoto di San Francisco)
1989 - frattura di 40 chilometri (25 miglia) presso Santa Cruz, che caus 63 morti e gravi

ma localizzati danni nell'area della Baia di San Francisco. Magnitudo = 7.1. (Terremoto di
Loma Prieta).
Il 28 settembre 2004 alle 10:15 del mattino, un terremoto del sesto grado della scala
Richter colp Parkfield sulla faglia di Sant'Andrea. Sulla base delle ultime teorie, conosciute
all'epoca, sulla predizione dei terremoti ci si aspettava che questo terremoto avvenisse nel
1993. Sono passati undici anni prima che questa predizione si avverasse. Sebbene la
previsione temporale si sia rivelata largamente imprecisa, (38 anni contro una media di un
intervallo di 22 anni tra un terremoto ed un altro), la magnitudine del terremoto fu
esattamente quella prevista.
Da tempo si parla del Big One, cio un terremoto di enormi proporzioni che, secondo il
libro di Curt Gentry Last Days of the Late, Great State of California, farebbe staccare la
California dal continente americano: tuttavia, come detto prima, la faglia di San Andreas
del tipo trascorrente, di conseguenza questo scenario totalmente implausibile.
Nel film Superman, il primo della saga di Christopher Reeve, il super-criminale Lex Luthor
tenta, mandando un missile contro la Faglia, di staccare la California dal continente
americano. Il suo piano di far sprofondare la costa pacifica nell'oceano, in modo che la
parte invece interna, desertica e di sua propriet, si riempia di spiagge e abbia un clima
mediterraneo.
Nel videogioco Grand Theft Auto: San Andreas esiste una specie di tributo a questa faglia,
infatti, nella costa est della citt di San Fierro (ispirata alla citt di San Francisco), andando
sott'acqua si pu facilmente vedere una enorme spaccatura che ispirata alla faglia di
Sant'Andrea

Potrebbero piacerti anche