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LE PROVE DELLA DERIVA DEI CONTINENTI:

La teoria ideata da Wegener era supportata da prove geomorfologiche, paleontologiche e


paleoclimatiche.
Prove Geomorfologiche:
Wegener osservando accuratamente latlante geografico si rese conto che le sponde
dellAfrica e delle regioni meridionali del Sud America combaciano, e si potrebbero
incastrare come i pezzi di un puzzle. Questo perfetto incastro, secondo Wegener, pu
essere spiegato solo accettando lipotesi che in passato i due continenti fossero stati
uniti.
Gli oppositori di Wegener per misero subito in dubbio il valore di questa prova in
due diversi modi:
1. Per prima cosa lincastro tra i due continenti non preciso, come sembra a
prima vista, quindi non necessario che i due continenti fossero uniti in
passato;
2. In secondo luogo molti geologi ritenevano assai improbabile che la morfologia
delle coste, che erano continuamente sottoposte allerosione del mare,
potesse essere rimasta invariata per tempi cos lunghi, conservando la
corrispondenza iniziale.
Oggi sappiamo che in realt il vero limite tra continenti e oceani, non coincide con la
linea di costa, ma situato sotto il livello del mare, a circa 900m di profondit, ovvero
nel punto in cui la scarpata separa la piattaforma continentale dai fondali oceanici.
Grazie a questa conoscenza ci siamo resi conto che se si accostano i continenti lungo
questo limiti, la corrispondenza evidenziata da Wegener risulta ancora pi evidente.
Prove Paleontologiche:
Wegener analizzando e confrontando le rocce e i fossili sulle due sponde dellOceano
Atlantico osserv che, in alcune zone sono sorprendentemente simili. Questo il caso
di alcuni tipi di rocce e dei resti fossili di felci e di rettili, che sono stati ritrovati solo
in una parte del Sudamerica e nella parte dellAfrica corrispondente.
Secondo le teorie sullevoluzione dei viventi, una tale somiglianza tra organismi di
continenti diversi implica necessariamente che sia esistita la possibilit di passare con
facilit da una zona allaltra, altrimenti questa somiglianza non sarebbe stata
possibile. In precedenza, per ovviare a questo problema gli studiosi ricorrevano
allipotesi dei ponti continentali, ovvero, tratti di crosta continentale che in passato
avrebbero collegato continenti ora separati. Secondo questa teoria, i ponti sarebbero
poi sprofondati nei fondali oceanici, dando cos inizio alla diversificazione della flora
e della fauna.
Secondo Wegener per, questa teoria sarebbe infondata, infatti non possibile che
le rocce granitiche, pi leggere, dei ponti siano sprofondate nel materiale, pi denso,
che presente nella crosta degli oceani. Per di pi, non mai stato trovato sui fondali
oceanici nessun tipo di resto della crosta continentale, che in passato avrebbe dovuto
costituire questi giganteschi ponti.
Prove Paleoclimatiche:
Dallo studio della distribuzione dei climi sulla Terra in epoche passate, si potuto
dedurre che nei continenti meridionali, in regioni che oggi sono caratterizzate da un
clima tropicale, cerano condizioni di clima freddo, documentate dalla presenza di
depositi glaciali risalenti a pi di 300 milioni di anni fa.
Allo stesso modo in diverse regioni settentrionali, oggi caratterizzate da un clima
freddo, sono state trovate delle testimonianze dellesistenza di climi caldi, come la
presenza di grandi depositi evaporitici, che si formano solo in ambienti caldi e secchi,
e giacimenti di carbone, tipici di un clima tropicale.

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