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Analisi Metallografica

Torrioli Luca 4A Mec 13/02/2022

Scopo: effettuare l’analisi metallografica di sei provini

Materiali:

1) Ferrite + Martensite (sigla: 6FT1)

C:0,13% Si:0,22% Mn:0,42% P+S:0,040%

2) Perlite + Ferrite (sigla: 6E)

C:0,36% Si:0,25% Mn:0,61% P+S:0,29%

3) Ferrite + Perlite (Widmann) (sigla: 8B)

C:0,36% Si:0,25% Mn:0,61% P+S:0,29%

4) Ferrite + Perlite (Lamine) (sigla: 10)

C:0,45% Si:0,25% Mn:0,48% P:0,03%

5) Austenitico Ipereutettoide (sigla: 16TB)

C:1,40% Si:0,16% Mn:0,28% P:0,010%

6) Cromo-Molibdeno (sigla: 26G)

C:0,43% Si:0,32% Mn:0,74% P:0,035% Cr:1,20% Mo:0,25%

Attrezzatura e strumenti utilizzati:

Microscopio ottico con ingrandimento 40X e 100X. (marca Nikon Epiphot).

Lappatrice.

Pasta abrasiva diamantata.

Nital (acido composto da alcol e 2/5% di acido nitrico).


Disegno e descrizione macchine e strumenti utilizzati:

Microscopio ottico:

1) base di appoggio del pezzo

2) oculare

3) monitor

4) selettori impostazioni regolazione immagine

5) schermo tv per ingrandimento

Il microscopio ottico è uno strumento utilizzato per ingrandire oggetti e visualizzare


dettagli virtualmente invisibili all’occhio umano, è utilizzato in diverse materie, nel caso
della metallografia, viene utilizzato per osservare la superficie dei metalli, più nello
specifico la loro struttura cristallina.
Lappatrice:

La lappatrice è un semplice utensile utilizzato per lisciare a specchio le superfici dei metalli,
la lappatura è un processo di riduzione della rugosità superficiale effettuato attraverso
asportazione di truciolo, in questo caso viene effettuato utilizzando 3 panni abrasivi di
diverse rugosità assieme alla pasta abrasiva diamantata, la quale assicura una rifinitura
ulteriore alla superficie, si fanno 3 passate passando dalla sgrossatura alla lucidatura, fino
ad ottenere una superficie lisciata a specchio.

Pasta abrasiva diamantata:


La pasta abrasiva diamantata è un composto generalmente costituito da polvere di
pomice, polvere di diamante, sapone e in alcuni casi diluente e serve a lucidare e pulire la
superficie di un metallo riducendo progressivamente la rugosità superficiale fino a valori
accettabili, viene utilizzata nella metallografia per ottenere superfici lisce e prive di
imperfezioni, viene affiancata alla lappatrice.

Acido Nital:

Il Nital è un composto acido fatto da alcol e 2/5% di acido nitrico, viene utilizzato quasi
esclusivamente nella metallografia per attaccare le superfici dei metalli per lisciarle
ulteriormente e pulirle da ogni residuo di sporco e pasta abrasiva, l’attacco chimico è
l’ultimo passaggio prima dell’osservazione al microscopio.

Cenni Teorici:

Per effettuare una metallografia e saper interpretare il risultato bisogna essere a


conoscenza di alcune nozioni come le caratteristiche del ferro e derivati, il diagramma
ferro cementite e le strutture cristalline.

Nella siderurgia si utilizzano principalmente le leghe del ferro, composti formati da ferro e
carbonio i quali in base alle percentuale di carbonio si dividono in acciai (tenore di carbonio
fino a 2,06%) e ghise (tenore di carbonio >2,06%).
Le leghe possono contenere impurità, principalmente fosforo e zolfo i quali indeboliscono
la struttura cristallina del composto oppure elementi di lega, altri materiali che aggiunti alla
struttura cristallina del composto ne conferiscono nuove proprietà meccaniche e
tecnologiche.

Il Ferro è il materiale di base che viene poi legato agli altri elementi, di sotto sono riportare
le sue caratteristiche:

-Numero Atomico: 26

-Massa Atomica: 55, 85

-Temperatura di fusione: 1535°C

-Massa volumica: 7,87Kg/dm3

Il ferro, come ogni altro minerale, presenta degli stati allotropici, ovvero variazioni della
struttura cristallina in base alla temperatura, esso ne possiede 3:

-ferro alfa (α): stabile fino a 911°C , cella cubica a corpo centrato

-ferro gamma (γ): stabile nell’intervallo 911°C-1390°C , cella cubica a facce centrate

-ferro delta (δ): stabile nell’intervallo 139°C-1535°C , cella cubica a corpo centrato

Cella cubica a corpo centrato Cella cubica a facce centrate


Diagramma ferro-cementite:

Il diagramma ferro-cementite descrive le strutture di equilibrio delle leghe ferro carbonio


più utilizzate:

-ferrite (tenore di carbonio 0,02% a 723°C, 0,008% a temp. amb.)

-austenite (tenore di carbonio fino a 2,06%)

-perlite (tenore di carbonio fino a 0,8%)

Le Ghise:

le ghise sono leghe composte da ferro, carbonio, manganese e silicio, hanno tenore di
carbonio compreso tra 2,06% e 6,67%, possono contenere elementi di lega quali nichel,
cromo, molibdeno e rame, fosforo e zolfo sono sempre considerati inquinanti.

In base al tenore di carbonio e alla struttura cristallina si dividono in:

-ghise bianche

-ghise grigie (sferoidali)

-ghise malleabili (cuore nero/cuore bianco)


Svolgimento:

Si inizia la prova cercando i provini nel catalogo, in base al codice si cercano nella cassetta
prota provini e si puliscono da polvere e sporco, dopodichè si lappano, si procede
all’attacco chimico, il quale deve durare massimo 30 secondi, infine si procede poggiando il
pezzo sul microscopio e osservando la struttura cristallina.

Dati forniti dalla macchina:

1) Ferrite + Martensite (sigla: 6FT1)

C:0,13% Si:0,22% Mn:0,42% P+S:0,040%

2) Perlite + Ferrite (sigla: 6E)

C:0,36% Si:0,25% Mn:0,61% P+S:0,29%


3) Ferrite + Perlite (Widmann) (sigla: 8B)

C:0,36% Si:0,25% Mn:0,61% P+S:0,29%

4) Ferrite + Perlite (Lamine) (sigla: 10)

C:0,45% Si:0,25% Mn:0,48% P:0,03%


5) Austenitico Ipereutettoide (sigla: 16TB)

C:1,40% Si:0,16% Mn:0,28% P:0,010%

6) Cromo-Molibdeno (sigla: 26G)

C:0,43% Si:0,32% Mn:0,74% P:0,035% Cr:1,20% Mo:0,25%


Conclusioni:

Abbiamo effettuato la prova su 6 provini diversi, dopo l’attacco siamo riusciti a vedere la
struttura cristallina e la forma dei grani, nelle immagini le aree più scure sono grani di
ferrite, in alcuni provini è stato difficile vedere la struttura a causa della presenza di
notevoli solchi sulla superficie.

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