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Riassunto Acciai

Qui di seguito ci si riferir ai cosiddetti acciai speciali da costruzione, cio a quegli acciai destinati a sopportare sforzi statici e dinamici anche di notevole entit e che, di conseguenza, devono possedere un carico di snervamento con un margine di sicurezza abbastanza elevato rispetto alle sollecitazioni massime, oltre che possedere adeguata tenacit e duttilit. Gli elementi di lega pi utilizzati sono: Il carbonio, che varia da un minimo dello 0,10% ad un massimo dello 0,60% e che contribuisce ad aumentare sensibilmente la resistenza ma nel contempo diminuisce la tenacit; Il manganese, che non supera in genere mai la percentuale dell 1% tranne nel caso degli acciai per molle; Il silicio supera l1% solo negli acciai per molle e determina un considerevole aumento del rapporto tra carico di snervamento e carico di rottura alla trazione; Il nichel e il cromo migliorano la temprabilit e la tenacit e conferiscono allacciaio quel complesso di buone propriet che li rendono adatti alle pi svariate applicazioni, come stato sanzionato dalla pratica. Il piombo non pu essere considerato un vero e proprio elemento di lega dato che non miscibile nel ferro; ma pu essere aggiunto in piccolissime quantit (attraverso un particolare processo di colata) per migliorare la lavorabilit alle macchine utensili.

Gli acciai da bonifica sono caratterizzati dal trattamento termico di tempra, eseguito in acqua o in olio, seguito da rinvenimento a circa 600 C; questo trattamento conferisce loro un ottimo complesso di caratteristiche che li rende adatti a sopportare sforzi, urti e vibrazioni. I principali elementi di lega sono il nichel, il cromo, il molibdeno e il manganese (che non supera mai l1%). Il tenore di carbonio, invece, varia da un minimo dello 0,20% ad un massimo dello 0,60%. Infine bisogna ricordare che il nichel adatto per migliorare la temprabilit e la tenacit dellacciaio, mentre il molibdeno serve a ridurre il fenomeno della fragilit al rinvenimento (Esempi: C50, 25CrMo4, 30CrNiMo8). Gli acciai da nitrurazione sono sottoposti a trattamento termochimico di nitrurazione dopo essere stati bonificati. Lo strato superficiale molto duro (allincirca 1200 HV) ma molto sottile e fragile. Per questo tipo di acciai molto diffuso il cosiddetto procedimento di nitrurazione morbida che consiste in una normale nitrurazione ma con tempi di permanenza nettamente inferiori (5 ore a 550 C). Il tipo di acciaio pi frequentemente utilizzato quello contenente alluminio e cromo con una piccola aggiunta di molibdeno che serve sempre per ridurre il fenomeno della fragilit di rinvenimento (il rinvenimento viene eseguito dopo il trattamento termochimico). Minore il contenuto di alluminio, minore sar la durezza superficiale; ma nonostante ci ad una bassa percentuale di alluminio corrisponde una pi alta tenacit e aderenza dello strato nitrurato. Con tenori pi elevati di alluminio si raggiunge una maggiore durezza superficiale ma anche una maggiore fragilit superficiale (Esempi: 34CrAlMo7, 31CrMo12). Gli acciai per molle sono caratterizzati dal fatto di avere una temperatura di rinvenimento inferiore a quella ordinaria (450 C anzich 600 C) al fine di ottenere carichi di snervamento molto elevati. Essi contengono in genere il silicio come elemento base (che serve per aumentare il limite elastico e quello di snervamento) ma anche carbonio e manganese. Molto spesso per tali acciai dopo il rinvenimento si procede alla pallinatura, ossia allincrudimento superficiale mediante pallini di acciaio o ghisa lanciati ad alta velocit (Esempi: C60, C100).

Si definiscono acciai autotempranti tutti quegli acciai che assumono una struttura di tempra, ossia martensitica, mediante semplice raffreddamento allaria. Essi, in genere, hanno una temperatura di rinvenimento ancora inferiore a quella degli acciai per molle (circa 200 C) e possiedono elementi di lega pregiati quali il nichel, il cromo, il molibdeno e anche il tungsteno; hanno quindi resistenze a trazione elevatissime. Limpiego di questi acciai conveniente quando si richiede unelevata durezza ed unelevata tenacit (ingranaggi, alberi a camme, etc.) e rappresentano unalternativa alla scelta di acciai da cementazione e da nitrurazione. In particolare la scelta di questi acciai offre i seguenti vantaggi rispetto alla cementazione: Indeformabilit alla tempra (il pezzo pu ricevere lultima lavorazione prima della tempra); Semplificazione del ciclo di lavorazione (non si ricorre ai trattamenti termochimici); Assenza di uno strato superficiale pi o meno fragile; Resistenza elevatissima, molto superiore a quella degli acciai da cementazione e da nitrurazione.

(Esempi: 36NiCrMo16) Gli acciai da cementazione sono sottoposti a trattamento termochimico di diffusione seguita da tempra e rinvenimento a circa 150 C. Essi sono caratterizzati dal fatto di avere un basso tenore di carbonio (che non supera mai lo 0,20%) che deriva dallesigenza di non aumentare eccessivamente la durezza del nucleo; gli elementi tipici di lega sono il cromo, il nichel e il molibdeno. Inoltre per i pezzi cementati di piccolo spessore sufficiente usare un semplice acciaio al carbonio (C10 o C16), mentre per i pezzi di grande e medio spessore si deve ricorrere ad acciai al cromo-nichel adatti per tempra in olio anzich in acqua. Nella scelta di questi acciai bisogna anche tenere presente che la nitrurazione offre i seguenti vantaggi sulla cementazione: una maggiore durezza dello strato superficiale ed inoltre la nitrurazione viene compiuta dopo la lavorazione meccanica a differenza della cementazione; daltra parte la nitrurazione presenta i seguenti inconvenienti rispetto alla cementazione: lo strato superficiale meno profondo, quindi non adatto a subire forti pressioni locali; inoltre il ciclo di lavorazione e pi lungo e costoso anche perch si ha la necessit di usare sempre acciai legati contenenti percentuali di elementi ad alto costo (Esempi: C10, C15, 20NiCrMo2).

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