Sei sulla pagina 1di 3

SOSTANTIVI DELLA TERZA DECLINAZIONE – PRIMO MODELLO

In questa categoria rientrano propriamente i nomi con tema in consonante; le uscite caratterizzanti sono:
- ablativo singolare in –e;
- genitivo plurale in –um;
- nom., acc., voc. neutro plurale in -a
 Sostantivi imparisillabi (al nominativo presentano una sillaba in meno rispetto al genitivo) con una sola
consonante davanti alla desinenza del genitivo singolare.

 “falsi parisillabi”. I più comuni sono:


 iuvenis, iuvenis
 pater, patris  canis, canis
 mater matris  sedes, sedis
 senex, senis  vates vatis

SUGGERIMENTI PER RISALIRE AL NOMINATIVO (considerare sempre il genitivo)

1. PRIMO GRUPPO: temi in dentale (t,d); temi in velare (c,g) temi in labiale (p,b).
Questo gruppo si caratterizza per avere il nominativo sigmatico (formato dalla desinenza –s), con i seguenti
esiti:
a) i temi in dentale con l’aggiunta della –s perdono la dentale stessa: virtut -is (genitivo); nominativo:
virtut +s → virtus.
Genitivo: aetat-is; nominativo: aetat +s → aetas

b) I temi in velare hanno il nominativo in –x (consonante doppia formata da: c+s e g+s): regis
(genitivo); nominativo: reg +s → rex.
Come rex si declinano: pax, pacis; dux, ducis, grex, gregis….

c) I temi in labiale mantengono la labiale : pleb-is (genitivo); nominativo: pleb + s → plebs.

d) il tipo miles, militis (soldato): Alcuni sostantivi presentano una variazione della vocale al nominativo
e si declinano come miles:
A. milite A. militibus
N. miles N. milites
G. militis G. militum
D. militi D. militibus
A. militem A. milites Come miles si declinano: eques, equitis; comes,
V. miles V. milites comitis; iudex, iudicis; princeps, principis; limes,
limitis…

2. SECONDO GRUPPO: i temi in liquida (l, r)


Il nominativo non è sigmatico e coincide con il puro tema. Appartengono a questo gruppo:
consul, consulis; soror, sororis; amor, amoris, mulier, mulieris; sol, solis; exul, exulis…

3. TERZO GRUPPO: i temi in nasale (m,n)


Come i precedenti non presentano la –s al nominativo (tranne alcuni sostantivi come: sanguis, sanguinis;
hiems, hiemis…)
a) Il tipo legio, legionis (legione): si tratta di sostantivi maschili e femminili con il nominativo in –o
(che in alcuni casi si trasforma in –i nel resto della declinazione (come homo, hominis). Come legio
e homo si declinano: natio, nationis; ratio, rationis…
b) Il tipo nomen, nominis (nome): alcuni nomi neutri (e pochi maschili) hanno il nominativo in –en; la
e del nominativo si trasforma in –i- per tutto il resto della declinazione. Si declinano come nomen:
flumen, fluminis; semen, seminis…

N. legio N. legiones N. nomen N. nomina


G. legionis G. legionum G. nominis G. nominum
D. legioni D. legionibus D. nomini D. nominibus
A. legionem A. legiones A. nomen A. nomina
V. legio V. legiones V. nomen V. nomina
A. legione A. legionibus A. nomine A. nominibus

4. QUARTO GRUPPO: temi in sibilante (s)


A questo gruppo appartengono soprattutto neutri che presentano al nominativo la terminazione in -s che
si trasforma in –r nel resto della declinazione:
a) il tipo flos: la declinazione dei nomi di questo gruppo è identica a quella del tipo soror, questa analogia
fa sì che alcuni sostantivi presentino al nominativo uscite doppie, come: arbos/arbor, oris;
honos/honor, oris…
si declinano come flos: mos, moris (usanza, costume); lepos, leporis (grazia, arguzia)…
b) il tipo tempus e genus: a parte alcuni sostantivi monosillabi (ius, iuris; aes, aeris; os, oris) presentano
al nominativo singolare una terminazione in -us a cui corrisponde un genitivo singolare in – eris oppure
–oris: corpus, corporis; genus, generis; scelus, sceleris…
c)
N. tempus N. tempora
G. temporis G. temporum
D. tempori D. temporibus
A. tempus A. tempora
V. tempus V. tempora
A. tempore A. temporibus

SOSTANTIVI DELLA TERZA DECLINAZIONE – SECONDO MODELLO


In questa categoria rientrano nomi maschili e femminili con tema in vocale (-i); le uscite caratterizzanti
sono:
- ablativo singolare in –e;
- genitivo plurale in –ium;
- raramente l’accusativo plurale può terminare in –is anziché –es
- alcuni sostantivi possono presentare l’uscita dell’acc. sing in –im anziché –em e/o l’ablativo sing. in
– i anziché in -e
 Sostantivi parisillabi con nominativo in –is (hostis, hostis) o in - es (caedes, caedis)
 “falsi imparisillabi”: apparentemente sono imparisillabi (presentano un numero diverso di sillabe fra nom. e
gen. ) ma si comportano come i parisillabi (hanno due consonanti davanti alla terminazione del genitivo):
 mons, montis  nox, noctis
 gens, gentis  mors, mortis
 dens, dentis  ars, artis
 mens, mentis  urbs, urbis

oppure sono monosillabi con nominativo in –s e una sola consonante davanti all’uscita del genitivo: lis, litis;
dos, dotis; fraus, fraudis; nix, nivis…

N. hostis N. hostes N. urbs N. urbes


G. hostis G. hostium G. urbis G. urbium
D. hosti D. hostibus D. urbi D. urbibus
A. hostem A. hostes A. urbem A. urbes
V. hostis V. hostes V. urbs V. urbes
A. hoste A. hostibus A. urbe A. urbibus

Potrebbero piacerti anche