L’ETÀ DI CESARE SALLUSTIO

Sallustio

I piccoli Stati prosperano con la concordia,

con la discordia vanno in rovina i più grandi
(Bellum Iugurthinum 10,6; trad. L. Storoni Mazzolani )

Monumento a Sallustio, situato

in piazza Palazzo all’Aquila

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1 LA VITA
nasce ad Amiterno da una facoltosa
nell’86 a.C. famiglia plebea
GAIO SALLUSTIO CRISPO
muore nel 35 a.C.

che aveva come fonte

dal Chronicon di Gerolamo
le poche informazioni che Svetonio
abbiamo
sulla sua vita provengono
dai dati autobiografici contenuti nelle sue opere

nel 52 a.C. diviene tribuno della plebe

nel 50 a.C. è allontanato dal Senato per indegnità

abbandona momentaneamente la politica attiva,

ma rimane legato a Cesare
inizia da giovane a partecipare
alla politica attiva
nel 46 a.C. Cesare lo nomina governatore
della provincia dell’Africa Nova

è espulso di nuovo dal Senato

con l’accusa di concussione

rinuncia per sempre alla politica attiva e si

dedica all’attività letteraria fino alla morte 2
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2 LA STORIOGRAFIA DI SALLUSTIO
per lui la storiografia è l’unico modo di
autore di monografie servire lo Stato in un’epoca in cui la
SALLUSTIO storiografiche violenza e i torbidi impediscono di
dedicarsi alla politica attiva

narra eventi che gli permettono di l’attività letteraria è una continuazione

individuare le cause della crisi dello Stato dell’impegno politico

pratica una storiografia eminentemente

politica

ricerca delle cause prime delle vicende

analisi delle vicende antiche (“archeologia”)

Tucidide

interesse per i problemi sociali, politici e militari

stile irregolare e ricco di arcaismi

i suoi modelli sono
drammatizzazione degli eventi

gli storiografi
approfondimento psicologico
alessandrini

approfondimento dei ritratti dei personaggi 3

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3 LE OPERE

DE CONIURATIONE CATILINAE monografia composta tra il 43 e il 42 a.C.

narra il tentativo di colpo di Stato ordito da esempio di corruzione e

Catilina nel 63 a.C. ambizione sconfinata

è la corruzione dei costumi, lo sfacelo

il tema centrale dell’opera
morale, la brama di ricchezza e potere

Sallustio condanna la divisione in fazioni della

società romana

la responsabilità maggiore anche i populares (partito a cui apparteneva

spetta alla nobilitas Sallustio) hanno delle colpe

sfrutta le cariche pubbliche per deriva demagogica, ambizione,

arricchirsi strumentalizzazione delle masse a fini politici

per Sallustio Cesare rappresenta la

speranza di una riforma moderata

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BELLUM IUGURTHINUM monografia composta tra il 43 e il 40 a.C.

le vicende della guerra tra Roma e

Giugurta re di Numidia (111-105 dimostrano che la
a.C.) corruzione della classe
i temi fondamentali sono dirigente romana era
iniziata già prima della
l’analisi del decadimento congiura di Catilina
della classe politica romana

la nobiltà romana è giudicata

avida, superba e ottusa

iniziate nel 39 a.C. e presentano una

Historiae
rimaste incompiute struttura annalistica

Epistulae ad Cesarem
altre opere di Sallustio brevi memoriali politici
senem de re pubblica

opere dubbiosamente
attribuite a Sallustio

libello usato come

Invectiva in Ciceronem esercizio di retorica

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4 LINGUA E STILE
diversità rispetto a quelle dei contemporanei Cesare e Cicerone

Sallustio elabora soluzioni formali

che influenzano profondamente
la storiografia successiva
vicinanza agli antichi Catone (nello stile) e Ennio (nella lingua)

fa della storiografia un
prosa articolata, densa di espressività,
opus oratorium maxime, cioè
complessa, austera e grandiosa
un’opera soprattutto letteraria

brevitas (stringatezza)

asimmetria della struttura sintattica

CARATTERISTICHE inconcinnitas realizzata attraverso la variatio dei
costrutti
DELLO STILE
uso dell’antitesi

uso della paratassi e

dell’asindeto

uso di forme desuete, proprie del latino antico

CARATTERISTICHE
utilizzo di allitterazioni
DELLA LINGUA

impiego dell’anafora 6