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Possibili stati di aggregazione della materia: solido, liquido, aeriforme

I solidi hanno una forma propria. I liquidi e gli aeriformi assumono la forma del recipiente che li contiene.
I solidi e i liquidi sono incomprimibili.
Gli aeriformi sono comprimibili. La loro densità dipende anche dalla pressione.

Fluido Si deforma in modo continuo sotto l’azione di una forza tangenziale che fa scorrere uno strato del sistema
sull’altro. All’equilibrio la componente tangenziale della forza che agisce su una superficie di fluido deve essere
zero.
m dm
Densità di volume -  = lim
V →0 V
=   = 3
kg
dV m
mg dmg
Peso specifico - ps = lim
V →0 V
= = g  ps  = 3
N
dV m
Densità dell’acqua:
La densità dell’acqua ha un massimo relativo alla temperatura di 3.8 °C
kg g
 = 1000 3 = 1 3
m cm Densità relativa: r =  /  H O
2

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Pressione
La pressione è il rapporto tra la forza che agisce in direzione ortogonale ad una superficie di fluido e l’area della
superficie stessa, nel limite di superficie infinitesima.
La pressione in un punto del fluido in
Fn dFn
p = lim
A→0 A
=  p = N
2
= Pa Pa = Pascal
equilibrio è la stessa in ogni direzione
dA m

Fn = F  n
n n
F
F
Prisma di fluido

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La pressione in un fluido in equilibrio dipende solo dalla quota (1/2)
𝑑𝑝
z Fn(z+dz) = p(z+dz) A(z) 𝑑𝑉 = 𝐴𝑑𝑧 𝑑𝑚 = 𝜌𝑑𝑉 𝑝 𝑧 + 𝑑𝑧 ≅ 𝑝 𝑧 + 𝑑𝑧
𝑑𝑧
g ෍ 𝐹𝑧 = −𝑝 𝑧 + 𝑑𝑧 𝐴 + 𝑝 𝑧 𝐴 − 𝑔𝜌𝐴𝑑𝑧 = 0 𝑝 𝑧 + 𝑑𝑧 = 𝑝 𝑧 − 𝑔𝜌𝑑z
𝑖
A(z) 𝑑𝑝
dz La pressione nei fluidi diminuisce all’aumentare
= −𝜌𝑔 della quota z
𝑔𝑑𝑚 = 𝑔𝜌𝐴 𝑧 𝑑𝑧
𝑑𝑧
𝑧 𝑧
𝑑𝑝
𝜌 = 𝑐𝑜𝑠 𝑡 න 𝑑𝑧 = න −𝜌𝑔𝑑𝑧
In un liquido dove la densità è costante 𝑧0 𝑑𝑧 𝑧0
Fn(z)=p(z)A(z)
la pressione diminuisce linearmente con la
quota 𝑝 𝑧 = 𝑝 𝑧0 − 𝜌𝑔 𝑧 − 𝑧0
Legge di Stevino
In un liquido si usa esprimere la pressione in funzione della profondità h, opposto della quota z.
La pressione aumenta con la profondità.

𝑑𝑝 = −𝜌𝑔𝑑𝑧 = 𝜌𝑔𝑑ℎ 𝑝 ℎ − 𝑝 ℎ0 = 𝜌𝑔 ℎ − ℎ0
ℎ0 = 0 𝑝 ℎ0 = 𝑝0 𝑝 ℎ = 𝑝0 + 𝜌𝑔ℎ h
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La pressione in un fluido in equilibrio dipende solo dalla quota (2/2)

𝑑𝑝 0
= −𝜌𝑔 Si assume che nell’aria la densità sia proporzionale alla pressione = p
𝑑𝑧 p0

dove 0 e p0 sono i valori di densità e pressione al livello del mare e a 0°C. In particolare 0=1.29 kg/m3
𝑝
𝑝 𝑑𝑝 𝑔 𝑑𝑝′ 𝑔 𝑧 𝑝 𝜌0
𝑑𝑝 = −𝜌𝑔𝑑𝑧 𝑑𝑝 = −𝜌0 𝑔𝑑𝑧 = −𝜌0 𝑑𝑧 න ′
= −𝜌0 න 𝑑𝑧′ 𝑙𝑛 = − 𝑔 𝑧 − 𝑧0
𝑝0 𝑝 𝑝0 𝑝0 𝑝 𝑝0 𝑧0 𝑝0 𝑝0
𝜌 𝜌
− 0 𝑔 𝑧−𝑧0 − 0 𝑔𝑧
𝑝 = 𝑝0 𝑒 𝑝0 𝑧0 = 0 𝑝 = 𝑝0 𝑒 𝑝0 La pressione dell’aria diminuisce esponenzialmente
con la quota

A quale altezza da terra la pressione atmosferica dimezza rispetto al suo valore al livello del mare?
𝜌 𝜌
−𝑝0 𝑔 𝑧−𝑧0 −𝑝0 𝑔𝑧
𝑝 = 𝑝0 𝑒 0 𝑧0 = 0 𝑝 = 𝑝0 𝑒 0

𝑝 1 𝜌 𝜌0 𝑝0
−𝑝0 𝑔𝑧
𝑙𝑛 = 𝑙𝑛 = 𝑙𝑛 𝑒 0 = − 𝑔𝑧 𝑧= 𝑙𝑛 2 = 5548 𝑚
𝑝0 2 𝑝0 𝜌0 𝑔

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Manometri e barometri

manometro barometro di Torricelli (1608-1647)


tubo di vetro aperto agli estremi

p = p0 + gh
h
p
stessa quota =
stessa pressione
ampolla con gas

tubo flessibile
Altre unità di misura per la pressione sono l’atmosfera, il mmHg, il Torr, il bar e lo psi. La pressione atmosferica al livello del mare vale:
1 𝑎𝑡𝑚 = 101.3 𝑘𝑃𝑎 = 1.013 ∙ 105 Pa = 1 .013 bar = 1013 𝑚𝑏𝑎𝑟 = 760 𝑚𝑚𝐻𝑔 = 760 𝑇𝑜𝑟𝑟
1 𝑏𝑎𝑟 = 14.5 𝑝𝑠𝑖
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Superfici isobariche e superfici equipotenziali
Una superficie isobarica è una superficie dove tutti i punti sono sottoposti alla stessa pressione
In tutti i punti di una superficie equipotenziale la funzione energia potenziale ha lo stesso valore

𝑑𝑝 forza peso per unità di Opposto della forza peso


∇𝑝 = 𝑘 = −𝜌𝑔𝑘 = 𝜌𝑔 volume 𝜌 𝑔 per unità di volume 𝜌 𝑔
𝑑𝑧
𝑈𝑝𝑒𝑠𝑜 𝑑𝑢𝑝𝑒𝑠𝑜
𝑈𝑝𝑒𝑠𝑜 = 𝑚𝑔𝑧 = 𝜌𝑉𝑔𝑧 𝑢𝑝𝑒𝑠𝑜 = ∇𝑢𝑝𝑒𝑠𝑜 = 𝑘 = − 𝜌𝑔
𝑉 𝑑𝑧

energia potenziale della forza


∇𝑝 = −∇𝑢𝑝𝑒𝑠𝑜 peso per unità di volume

dove p è costante è costante anche 𝑢𝑝𝑒𝑠𝑜 In un liquido in equilibrio sottoposto alla forza peso la pressione che agisce
su tutti gli elementi di fluido che si trovano alla stessa quota è la stessa. Le
superfici isobariche in un fluido in equilibrio sono costituite da tutti gli
elementi di fluido che hanno la stessa quota. Dunque esse coincidono con le
superfici equipotenziali e sono ortogonali al vettore accelerazione
gravitazionale.
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Legge di Pascal
La pressione applicata ad un fluido in un punto viene trasmessa invariata in ogni punto del fluido e alle pareti
del contenitore.

Applicazioni: freni idraulici, carrelli elevatori, martinetti idraulici, presse idrauliche, macchine per movimento terra

 
A2 = 1 m 2
 
A1 = 100 cm 2 A2
A1
A
= 100 F2 = 2 F1 = 100 F1
A1
𝐿1 = 𝐹1 ∙ 𝑑1
𝐴 𝐴
𝐿2 = 𝐹2 ∙ 𝑑2 = 𝐹2 𝑑2 = 𝐴2 𝐴1 𝐹1 𝑑1 = 𝐿1
1 2

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Spinta di Archimede
In condizioni di equilibrio ogni corpo immerso anche parzialmente in un fluido è sottoposto ad una
forza detta spinta di Archimede che è diretta in verticale verso l’alto e ha intensità uguale a quella della
forza peso applicata al volume di fluido spostato dal corpo.
forza esercitata dal fluido in equilibrio su un corpo immerso di forma cilindrica
z 𝑝2 = 𝑝1 + 𝜌𝐹 𝑔Δℎ Legge di Stevino
Area di base F1
A 𝑝1,2 = 𝐹1,2 /𝐴
h
𝐹𝐴 = 𝐹2 − 𝐹1 = 𝐴𝑝2 − 𝐴𝑝1 = 𝐴𝜌𝐹 𝑔Δℎ = 𝜌𝐹 𝑉𝑔 = 𝑚𝐹 𝑔
F2
Spinta di Archimede
Il calcolo dimostra che la forza esercitata dal fluido in equilibrio sul cilindro immerso è
l’opposto della forza peso che agirebbe sulla massa del fluido spostato dal cilindro, 𝑚𝐹 = 𝜌𝐹 𝑉.
Il volume di fluido spostato V coincide con quello della parte di corpo immersa nel fluido.
Questo risultato non dipende dalla forma del corpo immerso nel fluido.
𝐹Ԧ𝐴 𝐹Ԧ𝐴
Ne segue che un corpo omogeneo immerso in un fluido in equilibrio,
sottoposto unicamente alla forza perso e alla spinta di Archimede,
galleggia se ha densità minore di quella del fluido.

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Centro di Spinta
La forza peso agisce sul baricentro del corpo tutto intero C. La forza di Archimede agisce su un punto detto centro
centro di spinta S. Il baricentro del corpo non coincide con il centro di spinta in genere.
Quando C ed S sono distinti e non sono allineati sulla verticale, il momento meccanico risultante, dovuto della
forza peso e alla spinta di Archimede, è diverso da zero e il corpo comincia a ruotare.

z
Fa Fa
C
Fa
C
S
S C S
P
P
S – centro di spinta
C – baricentro del corpo
All’equilibrio il centro di spinta e il baricentro sono allineati sulla
verticale. Nelle imbarcazioni la condizione più favorevole per evitare il P
ribaltamento è quella in cui il baricentro è più basso del centro di spinta.
Esempio 1

Una sfera di legno di densità 700 kg/m3 galleggia sull’acqua. Calcolare quale frazione del suo volume
è immersa nell’acqua.

La densità della sfera è inferiore a quella dell’acqua, dunque la sfera galleggia parzialmente immersa in acqua.

V – volume della sfera; Vimm – volume immerso in acqua;


legno – densità del legno; 𝜌𝐻2𝑂 – densità dell’acqua uguale a 1000 kg/m3 ; FA – spinta di Archimede;
z
−𝑚𝑔 + 𝐹𝐴 = 0 −𝜌𝑙𝑒𝑔𝑛𝑜 𝑉 𝑔 + 𝜌𝐻2𝑂 𝑉𝑖𝑚𝑚 𝑔 = 0
FA

𝑉𝑖𝑚𝑚 𝜌𝑙𝑒𝑔𝑛𝑜
= = 0.7
𝑉 𝜌𝐻2𝑂
P

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Esempio 2

Una sfera di piombo cava ha spessore t e raggio R = 0.1 m. Quando è immersa totalmente in acqua non galleggia
né affonda. Quanto è spessa la sfera? (densità del piombo Pb=11.3x103 kg/m3)

Quando la spinta di Archimede uguaglia la forza peso la sfera resta in equilibrio totalmente immersa nell’acqua a qualunque
profondità
t 4 3 4
𝐹𝐴 = 𝜌𝐻2𝑂 𝜋𝑅 𝑔 𝑃 = 𝜌𝑃𝑏 𝜋 𝑅3 − 𝑅 − 𝑡 3 𝑔
3 3

3
R 𝐹𝐴 − 𝑃 = 0 𝜌𝐻2𝑂 − 𝜌𝑃𝑏 1 − 1 − 𝑡/𝑅 =0

3 𝜌𝐻2 𝑂
𝑡 =𝑅 1− 1− = 3x10−3 𝑚
𝜌𝑃𝑏

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Esempio 3
Una sfera di massa m = 0.8 kg e raggio R = 4.1 cm è appesa ad una molla verticale di costante elastica k = 125 N/m.
Calcolare l’allungamento della molla all’equilibrio. Quando la sfera viene immersa totalmente in un liquido si
osserva che la posizione di equilibrio cambia di 2 cm. Determinare la densità del liquido.

Fel
Fel
g
FA
P
P
z

In aria all’eq. 𝑚𝑔 − 𝑘𝑥𝑎 = 0 𝑥𝑎 = 0.0628 𝑚


4 𝑘𝑔
Nel liquido all’eq. 𝑚𝑔 − 𝑘 𝑥𝑓 = 𝑥𝑎 − ∆𝑥 − 𝜌𝑙 𝑉𝑠𝑓𝑒𝑟𝑎 = 3 𝜋𝑅3 𝑔 = 0 ∆𝑥 = 0.02 𝑚 𝜌𝑙 = 882 𝑚3

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Esempio 4

Una lattina di alluminio di massa ml = 16 g contiene un volume Vx di una bevanda di densità uguale a quella dell’acqua, 1000
kg/m3. La lattina ha forma cilindrica con diametro di base pari a 5 cm e altezza 15 cm. Si osserva che la lattina resta in equilibrio
dentro l’acqua di una piscina quando è trattenuta da una molla di costante elastica k = 500 N/m agganciata al fondo e allungata
di 3.0 mm. Calcolare il volume Vx del liquido contenuto nella lattina. Trascurare il volume della lattina (ml /Al) rispetto al suo
volume interno e il peso dell’aria nella lattina rispetto a quello del liquido contenuto.

𝑁
𝑚𝑙 = 0.016 𝑘𝑔 𝐷 = 0.05 𝑚 ℎ = 0.15 𝑚 ∆𝑦𝑒𝑞 = 0.003 𝑚 𝑘 = 500 𝑚
2
𝐷
𝑉=𝜋 ℎ = 294 𝑐𝑚3 −𝑚𝑙 𝑔 − 𝜌𝑎 𝑉𝑥 𝑔 + 𝜌𝑎 𝑉𝑔 − 𝑘∆𝑦𝑒𝑞 = 0
2
𝑚𝑙 𝑔 + 𝑘∆𝑦𝑒𝑞
𝑉𝑥 = 𝑉 − = 126 𝑐𝑚3
𝜌𝑎 𝑔

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Esempio 5
Una tanica di latta ha la forma di un cilindro retto di altezza h = 1.0 m e, sigillata, galleggia in una piscina piena
d’acqua. La tanica contiene acqua per il 30% del suo volume e olio per il restante 70%. Trascurando massa e volume
delle pareti di latta della tanica rispetto alla massa e volume totale V del suo contenuto, calcolare la percentuale del
volume della tanica che resta immersa nell’acqua all’equilibrio. Se la tanica in equilibrio viene spinta di poco verso il
basso e poi lasciata libera di muoversi, essa comincia ad oscillare nella direzione della verticale attorno alla posizione
di equilibrio. Calcolare il periodo delle oscillazioni, supposte piccole. (a= 1000 kg/m3; o= 700 kg/m3)
𝑉𝑖𝑚𝑚 𝑒𝑞
𝜌𝑎 0.3 𝑉 𝑔 + 𝜌𝑜 0.7 𝑉𝑔 = 𝜌𝑎 𝑉𝑖𝑚𝑚 𝑒𝑞 𝑔 = 𝜌𝑎 𝑓𝑒𝑞 𝑉 𝑔 𝑓𝑒𝑞 = = 0.79 Perc. = 79%
𝑉 Fel
𝑉 = ℎ𝑆 𝜌𝑎 0.3 𝑉 𝑔 + 𝜌𝑜 0.7 𝑉𝑔 − 𝜌𝑎 𝑓𝑒𝑞 ℎ + 𝑦 𝑆𝑔 = 𝜌𝑎 0.3𝑉 + 𝜌𝑜 0.7𝑉 𝑦ሷ

𝜌𝑎 𝑓𝑒𝑞 𝑉 𝑔 − 𝜌𝑎 𝑓𝑒𝑞 ℎ + 𝑦 𝑆𝑔 = 𝜌𝑎 0.3𝑉 + 𝜌𝑜 0.7𝑉 𝑦ሷ


P
𝜌𝑎 𝑆𝑔
−𝜌𝑎 𝑦𝑆𝑔 = 𝜌𝑎 0.3𝑉 + 𝜌𝑜 0.7𝑉 𝑦ሷ − 𝑦 = 𝑦ሷ
𝜌𝑎 0.3𝑉 + 𝜌𝑜 0.7𝑉 g

𝜌𝑎 𝑆𝑔 𝑔 2𝜋 y
2 2
𝜔 = = 𝜌 = 12.4 𝑟𝑎𝑑/𝑠 𝑇= = 1.8 s
𝜌𝑎 0.3ℎ𝑆+𝜌𝑜 0.7ℎ𝑆 0.3+𝜌𝑜 0.7 ℎ 𝜔 Rispetto a origine O posta sulla
𝑎
superficie libera dell’acqua, la
profondità della base della tanica
vale 𝑓𝑒𝑞 ℎ + y, dove all’equilibrio y=0.
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Esempio 6
Una sbarra è costituita dalla giunzione di due parti di legno con la stessa sezione e lunghezza l = 1 m con diversa densità
1 = 0.9 103 kg/m3 e 2 = 0.6 103 kg/m3. La sbarra è trattenuta completamente immersa in acqua in posizione
orizzontale, quando ad un certo istante è lasciata libera di muoversi. Calcolare l’accelerazione iniziale della sbarra.

FA 𝑚 = 𝜌1 𝑙𝐴 + 𝜌2 𝑙𝐴 𝑉 = 2𝑙𝐴 ෍ 𝐹𝑦𝑖 = 𝜌𝐻2𝑂 𝑉𝑔 − 𝑚𝑔 = 𝑚𝑦ሷ

2𝜌𝐻2𝑂
Accelerazione − 1 𝑔 = 𝑦ሷ = 3.3 𝑚/𝑠 2
S lineare iniziale 𝜌1 + 𝜌2
C
−𝜌1 1Τ2 + 𝜌2 1Τ2
xCM = 𝑙 = − 0.1 𝑙 dCM = 0.1 𝑙
𝜌1 + 𝜌2
P ෍ 𝜏𝑧𝑖 = 𝑑𝐶𝑀 𝜌𝐻2 𝑂 𝑆 2𝑙 𝑔 = 𝐼𝑧𝐶𝑀 𝜃ሷ

1 𝑙 2 1 𝑙 2
𝐼𝑧𝐶𝑀 = 𝜌1 𝑆𝑙𝑙2 + 𝜌1 𝑆𝑙 − 𝑑𝐶𝑀 + 𝜌2 𝑆𝑙𝑙2 + 𝜌2 𝑆𝑙 + 𝑑𝐶𝑀 = 𝑆𝑙3 0.24 𝜌1 + 0.44 𝜌2
12 2 12 2
y
Accelerazione 𝑔 0.2𝜌𝐻2 𝑂
𝜃ሷ = = 4.1 𝑟𝑎𝑑/𝑠 2
angolare iniziale 𝑙 0.24 𝜌1 + 0.44 𝜌2
x

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