d: profondità di intaglio
u: undercut
Lavorazioni chimiche
Esempi di applicazione FRESATURA CHIMICA
4. Si elimina la mascheratura, incidendola ed asportandola con una lama, nelle zone
dove la superficie del pezzo verrà esposta all'attacco chimico.
5. Il pezzo viene immerso nel reagente. Le superfici da lavorare sono così esposte
all'azione della soluzione di idrossido di sodio (per leghe di alluminio), acido nitrico o
idrocloridico (per gli acciai comuni) o cloruro di ferro (per gli acciai inossidabili). Per
ottenere una asportazione uniforme è importante controllare la temperatura della
soluzione e mantenerla in movimento mediante l'azione di un agitatore.
6. Dopo la lavorazione le parti devono essere risciacquate accuratamente per evitare
che il reagente chimico residuo continui ad attaccarne la superficie.
7. Viene rimossa la mascheratura ed il
pezzo può essere ispezionato e controllato
dimensionalmente.
8. Ulteriori operazioni di finitura possono
essere effettuate dove necessario.
Lavorazioni chimiche (CHM)
FRESATURA CHIMICA
Usata per rimuovere strati poco profondi di materiale
Dimensioni serbatoi reagenti: 4X15 m
Rugosità ottenibile: 6.4 0.8 m Ra
Tolleranze dimensionali: 60 25 m
Assenza di sforzi sul componente
Processo a freddo
Possibili errori di undercut (sottotaglio)
Possibile danneggiamento superficiale e asportazione non uniforme di materiale
Lavorazioni chimiche
FRESATURA CHIMICA
PROCESSO:
1. Eventuale ricottura di distensione
2. Accurato sgrassaggio delle superfici
Lavorazione di pannellature di fusoliere per 3. Applicazione della maschera
l’alleggerimento strutturale 4. Lavorazione delle superfici esposte
5. Lavaggio
6. Rimozione della maschera
7. Eventuali operazioni di finitura
Lavorazioni chimiche (CHM)
FRESATURA CHIMICA
Lavorazioni chimiche (CHM)
FRESATURA CHIMICA
d u
Lavorazioni chimiche (CHM)
FRESATURA CHIMICA
Lavorazioni chimiche (CHM)
FRESATURA CHIMICA
Lavorazioni chimiche
TRANCIATURA CHIMICA
Completa penetrazione nello spessore del pezzo lavorato
Applicazioni
• tranciatura dei circuiti stampati
• tranciatura di lamierini sottili che risultano esenti da bave di
lavorazione
• pannelli decorativi
• sottili fogli metallici stampati
• produzione di forme complesse e piccole
Lavorazioni chimiche (CHM)
TRANCIATURA E INCISIONE FOTOCHIMICA
Variante della fresatura chimica.
Materiale viene asportato, solitamente da lamiere di spessore molto sottile,
mediante una tecnica di fotoincisione. In questo modo possono essere tranciati
profili molto complessi, anche su lamierini da 0.0025 mm, evitando la formazione
di bave tipiche dei processi di tranciatura convenzionali.
Impiego di tecniche fotografiche per la rimozione del materiale
SVANTAGGI
Richiesto l'intervento di operatori specializzati
VANTAGGI
Costi impianti e delle attrezzature richieste bassi
Processo facilmente automatizzabile
Adatto per produzioni medio-alte
Lavorazioni chimiche (CHM)
TRANCIATURA E INCISIONE FOTOCHIMICA
Lavorazioni chimiche (CHM)
TRANCIATURA FOTOCHIMICA
Lavorazioni chimiche (CHM)
INCISIONE FOTOCHIMICA
Lavorazioni elettrochimiche - ECM
ECM- ElectroChemical Machining
pezzo utensile
Elettroerosione (EDM) Catodo (-) Anodo (+)
Deposizione galvanica Catodo (-) Anodo (+)
ECM Anodo (+) Catodo (-)
Accetta ioni
Lavorazioni elettrochimiche - ECM
+ d.d.p. -
ECM
Elettrolita posto in circolazione forzata da una pompa e portato nella zona di lavoro
attraverso un canale interno all’utensile
Asportazione che non dipende dalla durezza o da altre proprietà meccaniche del
materiale ma solo dalle caratteristiche chimiche (valenza) e dalla densità di
corrente fornita al processo:
MRR [mm3/min] = C I
60-300 V
in EDM
Lavorazioni elettrochimiche - ECM
Schema di una macchina ECM. Le componenti principali sono:
struttura e movimentazione assi per avanzamento utensile
sistema elettrico di controllo per elettrodi
sistema per il fluido elettrolita
elettrodi
Lavorazioni elettrochimiche - ECM
Pressioni a cui il fluido è pompato nel meato di lavoro per garantire il lavaggio producono forze
di separazione fra pezzo e utensile piuttosto elevate,
Richiesto posizionamento sicuro dei pezzi sul piano di lavoro e strutture rigide delle macchine,
in modo tale che l’avanzamento letto sulle guide della macchina abbia una componente elastica
trascurabile.
VANTAGGI
1) assenza di bave
2) No usura dell’utensile
3) assenza di danneggiamento termico del componente
4) discreta velocità, indipendente dalla durezza
5) nessuna distorsione (meccaniche e termoelastiche) del pezzo
6) Assenza di cricche
7) Assenza di zona fusa
8) Assenza di tensioni residue
9) Possibilità di realizzare forme complesse su materiali molto duri
SVANTAGGI
1) Elevati costi richiesti per l’energia elettrica
2) Problemi di smaltimento del metallo asportato
Sistemi per la lavorazione elettrochimica sono attualmente disponibili con sistemi di controllo
numerico, per aumentare al massimo le capacità di asportazione, la flessibilità ed il
mantenimento di strette tolleranze di lavorazione.
Lavorazioni elettrochimiche - ECM
Principali applicazioni:
Peggiore:
Migliore:
Prima foro centrale poi due laterali,
Prima fori laterali poi foro centrale,
due lavorazioni
una lavorazione
Lavorazioni elettrochimiche - ECM
Un foro di sezione circolare di 12.5 mm di diametro deve essere prodotto in una lega di titanio per
lavorazione elettrochimica. Usando una densità di corrente di 6 A/mm2, si stimi il tempo richiesto per
una profondità di 20 mm. SI assuma un’efficienza del 90%. Si confronti il tempo con quello richiesto
da una operazione di foratura convenzionale.
SOLUZIONE
Si consideri la formula per l’avanzamento:
f [mm/min] = C I h /A0
Confronto lavorazioni