9 - 7 maggio 2021
Non dovrebbe
mai accadere A volte è solo uscendo di scena
che si può capire quale ruolo si è svolto
S
iamo troppo abituati alla po-
vertà e alla marginalità tanto
da esserne ormai anestetizzati, (Stanislaw Jerzy Lec)
eppure non dovrebbe mai accadere.
Perché? É la nostra stessa natura che, se
ben ascoltata, ce lo insegna e ce lo chie-
de. Il nostro essere uomini ci racconta
della dignità di cui siamo portatori ed il
limite connaturale ci impone di condi-
videre. Non possiamo bastare a noi stes-
si e ciò che abbiamo non può non essere
partecipato. Pertanto povertà e margi-
nalità, quando si generano, sono una
sconfitta della nostra creaturalità.
Esistono bisogni primari o naturali
della sopravvivenza (nutrirsi, vestirsi,
abitare); secondari, o della sicurezza
personale e sociale; superiori, o di au-
torealizzazione. Il bisogno può essere
considerato come un dato oggettivo,
non influenzato da scelte culturali o so-
ciali, oppure come dato soggettivo, con-
seguenza di una vicenda esistenziale
che, per problemi o difficoltà personali
o per mancanza di opportunità, l’indi-
viduo non è in grado di gestire da solo.
A questi bisogni occorre dare una rispo-
sta perché quando questa non arriva fa
nascere una povertà. É definita povertà
assoluta quando si sfiora il livello mini-
mo di sussistenza accettabile, al di sotto
del quale sono compromesse le capacità
di sopravvivere. É definita povertà re-
lativa quando, in una data società, le ri-
sorse di un individuo sono decisamente
al di sotto di quelle di cui egli o la fa-
miglia media dispone. La povertà crea RIAPRE IL SIPARIO DEL CAVALLINO BIANCO RAFFAELLO MURRONE
diseguaglianza che genera esclusione
sociale, progressivo deterioramento del- Intervista all’Assessore Cristina Dettù Artista, maestro, custode di antichi valori
le motivazioni, implosione delle capa-
cità relazionali e di adattamento, crollo Sembrerebbe giungere a termine la ristrutturazio- stakeholder. Il coinvolgimento delle associazioni Fa sorridere pensare che da qui in avanti il nome
delle speranze. Le situazioni di povertà ne del Cavallino Bianco e si starebbe organizzan- o stakeholder in generale non avviene in un se- di Raffaello, grande amico e persona la cui dignità
della nostra Città sono tante: portatori do la riapertura, pandemia permettendo. Purtrop- condo momento come se il loro ruolo fosse meno odorava d’antico, venga associato ad un peperon-
di handicap lasciati a se stessi nell'iso- po non mancano le polemiche, perciò vorremmo importante, ma solo dopo la partecipazione delle cino piccante; chi lo ha conosciuto sa che l’idea lo
lamento; persone che penano a mante- provare a fare un po’ di chiarezza, tramite questa scuole che rappresentano un tessuto più fitto che avrebbe certamente divertito e trovato favorevole.
nere un posto di lavoro; donne con figli intervista all’Assessore alla comprende docenti, studenti “Quella piantina di Peperoncino che ti promisi og-
piccoli che trovano difficoltà ad entrare Cultura Cristina Dettù. e genitori. Nel frattempo, gi ha il tuo nome” racconta di un progetto voluto
nel mercato del lavoro; giovani con bas- abbiamo sicuramente l’one- da Fabio Calogiuri per tener fede ad un impegno
so reddito che stentano ad accedere a Nel corso degli anni le am- re e l’onore di presentare preso con il suo “maestro” di musica e di vita,
possibilità abitative e a crearsi una fa- ministrazioni che si sono pubblicamente e in maniera scomparso presto, troppo presto, per non cercare di
miglia; giovani inoccupati o disoccupa- succedute, compresa l’at- ben chiara alla cittadinanza preservarne la memoria in un modo originale. In
ti; immigrati che non riescono ad otte- tuale, hanno sempre affer- l’avvio del processo avendo, realtà questo desiderio di mantenere vivo il ricordo
nere un permesso di soggiorno; anziani mato che si sarebbe condi- tuttavia, preliminarmente
non autosufficienti che per poter avere viso un percorso con le as- ben chiari gli elementi strut-
un minimo di assistenza devono dare sociazioni locali per la ge- turali dello stesso.
fondo a tutti i propri averi; tossicodi- stione del teatro o comun- La proposta di “Mecenate
pendenti che fanno fatica a trovare la- que per socializzare idee e 90” giunge alla luce del sole,
voro e una forte rete sociale che li aiuti proposte. Tant’è che que- senza alcun altro intendi-
sta Amministrazione, un mento come espresso nella
Don Francesco Coluccia continua pag.2 po’ alla chetichella, acco- vostra domanda (a meno che
glie la proposta di “Mece- non sia surrogato da adegua-
3,793 MM
La contessa di Castiglione
Le pagine che raccontano la storia dell’Unità d’Italia svelano, francese, fino a coinvolgerlo nella Terza guerra di Indipendenza
a volte, il contributo decisivo dato alla causa da importanti figure italiana del 1859, contro il comune nemico: l’Austria. “E in quei
femminili, come Virginia Oldoini (1837-1899), ricordata come mesi fatali sono accaduti i fatti capitali della sua vita: Villa
la contessa di Castiglione. Massimo Grillandi romanza sulla sua Gloria, Passy, le Tuileries, la campagna del 1859, Custoza,
vita (La contessa di Castiglione, Club degli Editori, su licenza Lissa, Solferino, Nizza, Savoia, Spagna, Versailles, Firenze”.
di Rusconi libri spa, 1978, pag. 333) grazie al prezioso diario che L’amicizia tra i due finisce prima della dichiarazione di guerra
la stessa ci ha lasciato, anche se altri interessanti documenti, forse all’Austria, in quanto Napoleone III riesce a scampare ad un
di rilevanza storica, sono stati distrutti dagli eredi dopo la sua agguato alla sua persona proprio mentre è in casa della contessa.
morte. Inizia qui, troppo presto, la parabola discendente di Nicchia,
Nicchia dimostra di avere, fin da bambina, una personalità acuendo enormemente il suo difficile carattere. Virginia non
difficile e complessa, ma dotata di una straordinaria intelligenza,
vuole essere solo una bella donna, ma soprattutto una donna
soprattutto in politica e in affari, usando anche l’altra sua dote,
potente. “Ah, avesse potuto conoscere Napoleone prima che
ossia la bellezza. “Ogni donna – osava ripetere - ha il dovere di
questi sposasse Eugenia: la vera imperatrice di Francia ora
essere bella, non per sé, ma per gli altri. Per sé invece, deve es-
sere ambiziosa, astuta e agguerrita”. sarebbe lei”. Viaggiando e frequentando le personalità più
All’età di diciassette anni sposa il conte di Castiglione, importanti tra Italia, Francia e Inghilterra, Nicchia è assalita dalla
Francesco Verasis del ramo degli Asinari, nonostante lo avesse depressione per la perdita, all’avanzare degli anni, della sua
avvisato che “un matrimonio senza amore comporta pericoli bellezza e del suo potere, soprattutto dopo la caduta di
gravissimi”. Difatti, la luna di miele dura pochissimo e Nicchia, Napoleone: “Cosa rimane ormai della sua vita? Quindici anni
sfruttando la sua parentela con il primo ministro, il conte Camillo d’infanzia, quindici di giovinezza, e poi la vecchiaia”.
Benso, entra nelle corti, e non solo, di mezza Europa. Conosce Oramai ultra sessantenne chiude gli occhi al mondo dopo aver
il re di Piemonte, Vittorio Emanuele, e, dopo essere stata la sua disposto di essere sepolta con la camicia da notte che indossava
amante, si trasferisce, per perorare la causa piemontese, al a Compiègne nella fatale notte del 1857, quando, secondo i suoi
palazzo delle Tuileries dove entra in confidenza con l’imperatore racconti, durante la notte passata con Napoleone III scrisse la
Napoleone III. Grazie alla sua straordinaria bellezza e la sua storia d’Italia.
giovane età, per due anni diviene l’amante ufficiale del regnante Tommaso Manzillo
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One Health: una sola salute per gli umani, gli animali e l’ambiente
One health è il principio alla base del nuovo lamentari, consiglieri gli animali e quello no perfettamente a conoscenza della difficoltà,
decreto firmato dal ministro Speranza il 14 apri- regionali e comunali dell’ambiente” con- per molte famiglie, soprattutto in un periodo di
le, che autorizza i veterinari a prescrivere anche di diverso orienta- clude il ministro Spe- incertezza come quello che stiamo attraversan-
per gli animali i farmaci ad “uso umano”, con mento politico hanno ranza. do, a sostenere le spese per curare i propri ani-
un notevole risparmio di tempo e denaro per i sostenuto questo ob- La Fnovi (Federa- mali, e mantenerli in buona salute, tanto è vero
proprietari degli animali da compagnia. biettivo, denuncian- zione nazionale ordi- che di frequente hanno elargito gratuitamente
Chi possiede un cane o un gatto conosce bene do prezzi troppo ele- ni veterinari italiani) confezioni campione ai propri clienti.
le problematiche legate all’utilizzo dei farmaci vati dei farmaci vete- è critica sul provve- Tale decreto è poi un ottimo mezzo per com-
veterinari, legate sia alla loro reperibilità che al rinari. dimento varato dal battere una delle cause degli abbandoni, soprat-
loro costo. Spesso i principi attivi dei farmaci per “Prendersi cura Ministro: “Occorre tutto degli animali con malattie croniche o han-
umani e quelli veterinari sono identici, e spesso sempre meglio della seguire un percorso dicap. A quanto pare le adozioni dei pelosi nel
in casa abbiamo antipiretici, antinfiammatori, salute degli animali ‘virtuoso’, che inte- periodo del lockdown hanno avuto un notevole
colliri. Ecco dalla firma del decreto potremo da compagnia, non è ressi l’intera filiera incremento e quindi è fondamentale mantenere
usarli per i nostri familiari a quattro zampe. solo un gesto d’affet- del farmaco dalla sua questo trend positivo.
“Si tratta di un provvedimento di equità atte- to e di riconoscenza. produzione: non un Quindi occorre dare merito al Ministro Spe-
so da anni da milioni di cittadini. Una scelta che Significa garantire semplice escamotage ranza per essersi occupato di questo argomento
consentirà di garantire con più facilità le cure una importante fun- sulla prescrizione da dando voce e tutelando i diritti di chi una voce
agli animali da compagnia e un risparmio im- zione relazionale e parte del medico ve- non ce l’ha.
portante per tante famiglie italiane e per le strut- sociale che gli ani- terinario, che resta E sempre a proposito di adozioni, non dimen-
ture che si occupano di cani e gatti”, commenta mali svolgono verso gli umani e tutelare la sa- l’unico responsabile della scelta e prescrizione ticate di visitare i canili e la nostra pagina face-
il Ministro della Salute. lute seguendo l’ottica One Health, un approccio del farmaco”. book “Qua la zampa!”
È dal 2006 che associazioni animaliste, par- che tiene insieme il nostro benessere, quello de- A parere di chi scrive, invece, i veterinari era- Anna Onesimo.
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