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LA QUANTIZZAZIONE/MEMORIZZAZIONE

Appunti Sintetici

Premessa
• Un bit non è altro che l’unità di misura dell’informazione.
• La sequenza numerica di bit detta parola binaria rappresenta il valore
dell’ampiezza del segnale ,la cifra risultante sarà il numero delle diverse
combinazioni possibili (0 e 1) che compongono la sequenza binaria.
• La memoria nel PC è organizzata in più celle da 8 bit, ogni cella prende perciò
il nome di byte, di conseguenza un byte non è altro che una sequenza di 8 bit.

La Quantizzazione è la discretizzazione del segnale nelle ampiezze con la quale


entriamo in forma definitiva nel sistema digitale entrando di conseguenza in un
dominio numerico finito.
Il valore dell’ampiezza viene scelto da una gamma di valori finiti espressi in bit che
può variare ed essere rappresentato con valori compresi in relazione ai bit.
Ogni bit corrisponde a 6 decibel.
Se un segnale ha una dinamica troppo bassa a troppo alta in relazione alla gamma
dinamica a disposizione l’onda si schiaccia a si deforma.
Altro problema che può verificarsi passando da un sistema numerico infinito a finito
è l’errore o rumore di quantizzazione.
L’errore di quantizzazione è’ un segnale che si aggiunge al segnale utile ed è
distribuito casualmente e può essere positivo o negativo (simile al cosiddetto
rumore bianco nel sistema analogico).
Tanti più bit vengono usati, tanto più è accurata la descrizione Più sono i gradini,
minore sarà l’errore di quantizzazione (o rumore)
Considerando che non possiamo andare all’infinito nell’aumentare il numero dei bit
come ad esempio non si poteva superare la soglia di un numero impostato di tempo
di campionamento in sovra campionamento ragionando doppiamente bisogna a
questo punto capire se la rappresentazione può essere adeguata oppure no.
In un segnale analogico si parlava di SNR= massima ampiezza segnale/ampiezza del
rumore.
In un segnale digitale si parla di SQNR= massima ampiezza del segnale/ampiezza del
rumore di quantizzazione.
Tramite questo rapporto individuiamo il problema che secondo una regola uditiva e
grafica ben precisa, è situato sempre nelle regioni con bassa ampiezza da qui
l’esigenza di quantizzare in modo non uniforme per cercare di ridurre il rumore alle
ampiezze basse a discapito di quelle alte essendo consapevoli che nelle ampiezze
alte il rumore è più tollerabile e solitamente mascherato (compansion).
La riduzione del rumore in un sistema digitale in pratica, si compie quantizzando le
ampiezze minime a una risoluzione in bit superiore.
Ovviamente il rapporto SQNR subisce variazioni giacché non + fisso.
I sistemi di quantizzazione non uniforme le più efficaci sono sostanzialmente due:
• Quantizzazione “logaritmica” nella quale la caratteristica principale è che la
dimensione delle regioni cresce con l’ampiezza del segnale secondo una linea
logaritmica. Questa tipologia di quantizzazione è adottata quando si ha a
disposizione la possibilità di elaborare il segnale con un numero elevato di bit.
• Quantizzazione a “Virgola Mobile” quando sostanzialmente aggiungiamo dei
bit extra di quantizzazione lineare. In tale forma di sistema SQNR è
determinato da bit di quantizzazione, mentre la gamma dinamica viene estesa
alla somma del numero di bit di quantizzazione e dei bit extra.
Il passo successivo è la generazione del codice (codifica) associato al campione che
identica tutta la regione. Codice=Parole binarie (o e 1)
Esistono molti modi per codificare un segnale ma ne dettagliamo soltanto due:
Modulazione dell’ampiezza dell’impulso per la quale un impulso occorre a ogni
intervallo di campionamento, e l’ampiezza della forma dell’onda in breve è il valore
digitale che corrisponde all’ampiezza analogica.
Modulazione del codice dell’impulso con la quale si ottiene una codifica seriale
dove 1 è l’impulso e 0 è l’assenza dello stesso..
L’ultima fase del processo è rappresentata dalla Memorizzazione, in altre parole il
salvataggio in memoria dei suoni in precedenza quantizzati e campionati.
Da tener bene a mente che qualità e quantità sono correlate da un rapporto “qualità
e spazio in memoria”

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