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MUSICALE 1
Campionamento digitale del suono
1 tracce MIDI, che contengono solo le informazioni del protocollo MIDI con
le quali atvare uno o più sintetzzatori hardware o sofware (sintetzzatori
virtuali);
2 tracce audio, che contengono registrazioni di strument acustci o altro
materiale (rumori, voci, etc.);
3 tracce aux contenent i vari “plug-in” che generano i suoni: ogni plug-in, in
base alla tpologia, può generare molteplici tracce sonore, da assegnare a
uscite della scheda audio o da sub-mixare all'interno della DAW.
SOFTWARE SPECIALIZZATI PER ANALISI E PROGRAMMAZIONE
AUDIO
- Humdrum ( Analisi) Strumento per la ricerca musicale a livello simbolico.
- MIRtoolbox (Analisi) Funzioni scrite in Matlab dedicate all'estrazione di carateristche musicali da fle audio.
- Sonic Visualiser (Analisi) Visualizza e analizza il contenuto di fle audio.
- Marsyas (Analisi +Sintesi) Marsyas (Music Analysis, Retrieval and Synthesis for Audio Signals): sofware
framework open source per audio processing, per applicazioni di Music Informaton Retrieval.
- SMS Tools (Audio Efet/ Tratamento) SMS (Spectral Modeling Synthesis) è un insieme di tecniche e di
sofware per analisi, trasformazione e sintesi.
- WaveSurfer (Audio Efet/ Tratamento) WaveSurfer è uno strumento Open Source per visualizzazione e
tratamento del suono.
- CLAM C++ Library for Audio and Music (Libreria di programma) è un sofware framework per ricerca e sviluppo
di applicazioni nel campo audio e musicale.
- ChucK (Libreria di programma) audio programming language.
- FAUST (Libreria di programma) Linguaggio free, open source, per audio signal processing in real-tme.
- Max/MSP (Libreria di programma) Max/MSP è un ambiente grafco per musica, audio e multmedia.
- STK (Libreria di programma) Kit di sviluppo per sintesi musicale e audio processing, con partcolare riferimento
alla funzionalità cross-platorm, al realtme control.
- CLM Common Lisp Music (Sintesi) è un sofware per la sintesi e il signal processing, presente nella famiglia
Music V. Nyquist (Sintesi) Sistema per la sintesi e la composizione basato su Lisp (Linguaggio orientato
all'intelligenza artfciale) e sulla programmazione funzionale.
- SuperCollider (Sintesi) Linguaggio di programmazione per la sintesi audio in real tme.
SUONO DIGITALE UTILIZZO DEL SOFTWARE
Registrazioni
Streaming
Piattaforme web
App
Immagini Digitali
Video
Film
Videogiochi
Installazioni sonore
Sound Design
Sonificazione
Spot
Concerti
Teatro
Danza
…
Rappresentazione digitale del suono
Il campionamento
Il campionamento
Ø
Consente di convertire un segnale analogico in un segnale digitale.
Ø
Consiste nel misurare e registrare, in precisi istanti di tempo (istanti di
campionamento) il valore istantaneo del segnale analogico in esame.
Ø
La sequenza di tali valori, detti campioni, costituisce il segnale digitale.
Ø
Se la frequenza di campionamento è sufcientemente elevata (2 volte la
frequenza da campionare), il segnale audio può essere così trasferito nella
memoria di un elaboratore e successivamente riprodotto inviando i valori
misurati ad un DAC (convertitore digitale-analogico), che provvederà a
fornire una tensione analogica in uscita, destinata ad essere amplifcata ed
ascoltata.
La velocità di prelevamento dei campioni (tasso di campionamento) dipende
dalla velocità di variazione del segnale. La velocità di variazione del segnale
dipende a sua volta dalla parziale con frequenza più alta. Sarà, quindi, questa
frequenza a determinare la velocità di variazione del segnale e il tasso di
campionamento.
PERIODO DI CAMPIONAMENTO
È l’intervallo di tempo tra un campione e l’altro.
N.B.: Non esistono in natura grandezze digitali. Il digitale è solo una diversa - e per cert
versi più comoda - rappresentazione che si può scegliere per "misurare" una grandezza.
* valori fnit: insieme di valori non contnui, per esempio i numeri interi: 1, 2, 3, ..
Il campionamento è la discretizzazione1 del segnale analogico nel tempo.
Dato che la descrizione del segnale è data dalla variazione dell’ampiezza nel
tempo, il campionamento corrisponde alla individuazione dei valori discreti
(istanti di tempo) sull’asse delle ascisse.
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1. Un insieme (o sistema) è considerato discreto se è costituito da elementi isolati, non contigui tra loro, mentre
è considerato continuo se contiene infniti elementi e se tra questi elementi non vi sono spazi vuoti.
CONVERSIONE ADC: viene fatta tramite la quantizzazione e/o il campionamento
Conversione A/D: è la traduzione di un segnale in una sequenza di NUMERI :
CAMPIONAMENTO più o meno ftto: «sample rate»
PRECISIONE nella misura dell’ampiezza del campione: «quantizzazione» .
CONVERSIONE DAC: viene fatta tramite interpolazione dei valori fniti della
grandezza digitale.
Conversione D/A : processo inverso
GENERAZIONE di impulsi rettangolari uguali ai campioni quantizzati
FILTRAGGIO passa-basso per ‘’smussare’’ (smoothing) gli spigoli
1.Generare e/o tradurre segnali analogici, acustici e visivi, in segnali numerici, ossia
sequenze di bit - A/D
2.Lavorare sui numeri: Elaborazioni numeriche (computer)
3.Tornare ai segnali analogici - D/A
Sample rate: deve essere doppia della max frequenza del segnale
Quantizzazione (bit) . Livelli:
16 bit x campione A 65.536
24 bit x campione A 16.777.216
Campionamento di un segnale.
2
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1. Si ha un sottocampionamento quando la velocità di campionamento non è almeno il doppio della frequenza del segnale.
Secondo il teorema di Nyquist, è necessario campionare ad una frequenza più grande di due volte la
massima frequenza componente del segnale che state acquisendo per evitare l’aliasing. Per una data
frequenza di campionamento, la massima frequenza che può essere rappresentata accuratamente senza
aliasing è nota come frequenza di Nyquist. La frequenza di Nyquist è la metà della frequenza di
campionamento. I segnali con componenti in frequenza al di sopra della frequenza di Nyquist
appariranno replicate tra la componente in continua e la frequenza di Nyquist.
La frequenza dell’alias (fantasma) è il valore assoluto della diferenza tra la frequenza del segnale d’ingresso e
il multiplo intero più vicino alla frequenza di campionamento.
Per esempio, supponiamo che fs, la frequenza di campionamento, sia di 100 Hz. Supponiamo anche
che il segnale d’ingresso contenga le seguenti frequenze:
25 Hz, 70 Hz, 160 Hz e 510 Hz. Queste frequenze sono mostrate nella fgura 1.
Fig. 1
Come mostrato nella fgura seguente, le frequenze al di sotto della frequenza di Nyquist (fs/2= 50 Hz)
sono campionate correttamente. Le frequenze al di sopra della frequenza di Nyquist sono afette da
aliasing. Per esempio (Fig.2), F1 (25 Hz) appare alla frequenza corretta, ma F2 (70 Hz), F3 (160 Hz) e
F4 (510 Hz) hanno le repliche rispettivamente a 30 Hz, 40 Hz e 10 Hz.
Fig. 2
Fig. 3
Questo fltro viene chiamato anti-alias perché previene le componenti di aliasing attenuando le frequenze più alte (più alte di
quella di Nyquist). I fltri anti-aliasing sono analogici.
La fgura 4 mostra un confronto tra un fltro anti-aliasing ideale e uno reale.
Fig. 4
Un fltro anti-aliasing ideale fa passare tutte le frequenze d’ingresso desiderate (al di sotto di f1) e taglia
tutte le frequenze indesiderate (al di sopra di f1). Tuttavia tale fltro non è fsicamente realizzabile.
In pratica. I fltri appaiono come nella fgura (b) sopra. Fanno passare tutte le frequenze <f1 e tagliano
tutte le frequenze >f2. La regione tra f1e f2 è nota come banda di transizione e contiene un’attenuazione
graduale delle frequenze d’ingresso. Sebbene si vogliano far passare solo i segnali con frequenze <f1,
questi segnali nella banda di transizione potrebbero causare ancora aliasing. In pratica, la frequenza di
campionamento dovrebbe essere più grande di due volte la più alta frequenza nella banda di
transizione.
IL PROCESSO DI CONVERSIONE NEL DETTAGLIO
A) Il campionamento avviene a frequenze molto più elevate (sovracampiona-mento) rispetto a quella nominale (che sarà ad
esempio 48.000 Hz).
Prima del campionamento, il segnale viene fltrato con un fltro analogico passa-basso (anti-aliasing) con pendenza non ripida e
generalmente con frequenza di taglio superiore alla massima frequenza udibile (ad es. 24000 Hz). Questo fltro
serve ad eliminare le frequenze superiori alla frequenza di Nyquist di sovracampionamento, che creerebbero fenomeni di
foldover. La frequenza di Nyquist di sovracampionamento, infatti, si trova molto al di sopra della frequenza di taglio
del fltro analogico, e quest'ultimo, pur avendo una pendenza blanda, riesce ad eliminare le frequenze indesiderate.
Il fltro analogico ha eliminato alcune frequenze acute, cioè quelle sopra la metà della frequenza di sovracampionamento,
B) Il suono analogico fltrato entra nel dispositivo di campionamento. La successiva conversione esegue la trasformazione dei
valori di ampiezza del segnale sovracampionato in dati numerici. Il segnale numerico viene poi fltrato con un fltro passa-basso
(ovviamente digitale) a pendenza ripida e frequenza di taglio pari a quella di Nyquist nominale, e quindi sottocampionato
(downsampling) alla frequenza nominale (sr)
C) Il segnale numerico può essere memorizzato su un supporto e/o modifcato mediante elaborazione digitale del suono.
D) Il segnale in uscita dall'unità di elaborazione è ancora un segnale discreto. A questo punto avviene un processo speculare
rispetto a quello dell'ADC audio. Il segnale subisce un processo di sovracampionamento e fltraggio
digitale alla frequenza di Nyquist nominale (sr/2), a cui segue una conversione digitale-analogica, all'uscita dal convertitore
avremo un segnale a gradini, causato da un sistema di sample and hold che mantiene fsso il valore della tensione elettrica fra
un campione e il successIvo
E) Per smussare i gradini ed eliminare le componenti ad alta frequenza, il sistema utilizza un secondo fltro analogico. Si tratta
di un fltro passa-basso (chiamato fltro di ricostruzione o reconstruction flter) che serve ad eliminare le frequenze superiori
alla frequenza di Nyquist di sovracampionamento.
SCHEMA DELLA CONVERSIONE
PROFONDITA' DI DEFINIZIONE DEL SUONO
(quantizzazione)
- Indica la precisione nella descrizione del valore di ampiezza di ogni singolo valore
contenuto in una tabella (detto campione).
- E' analogo alla risoluzione in termini di pixel nelle immagini digitali o fotografche.
- Si misura in bit.
- 16 bit corrispondono ad un range di 216 valori cioè 65536 valori di ampiezza possibili.
Associando il valore 1 al valore massimo di ampiezza e il valore 0 al valore minimo
di ampiezza ogni incremento
di ampiezza corrisponde a 1/65536 = 0,0000152587.
Se si associa il
valore massimo ad una grandezza diferente, ad esempio un metro
lineare, il passo equivale ad avere una scalac graduata con tacche ogni 0.015256
millimetri cioè 15.26 micrometri.
Per una buona qualità audio sono necessari almeno numeri interi binari a 16 bit.
Esistono standard di qualità ancora migliori: per esempio il DVD (digital versatile disk)
prevede codifche a 16, 20 e 24 bit e frequenze di campionamen-lo da 44100 Hz a 192000
Hz. Con 24 bit la gamma di valori va da -8388608 a +8388607 con 16777216 valori di
ampiezza diferenti