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it Giovedì 24/9/2020 Anno 124 - numero 227 euro 1,50

ESAME FARSA, LA PROCURA VA AVANTI. APRE UN PROCEDIMENTO ANCHE LA FEDERCALCIO

INCHIESTA SUAREZ
Il mercato e il contatto
Fabio Paratici, 48 anni,
SPUNTA PARATICI
Il ds Juve citato nelle telefonate di Valerio
Piccioni 3 PAG 6-7
tra i dipendenti dell’università
dirigente della Juventus,
ha trattato Luis Suarez, 33,
attaccante uruguaiano

ESCLUSIVO IL GIGANTE DELL’INTER

«PAPÀ
SI RACCONTA A CUORE APERTO ISTA
ERV
L’INT
Bomber nerazzurro
Romelu Lukaku, 27 anni,
34 gol nel 2019-20,
prima annata nell’Inter

CONTE»
A TUTTO
LUKAKU
di Walter Veltroni 3 PAG 2-3

L’allenatore mi capisce
davvero, giocare
con lui è come un sogno
L’arrivo di Vidal è molto
importante, ci serviva
qualità ed esperienza
Dopo la sconfitta nella
finale di Coppa, non ho
parlato per quattro giorni
Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

IN ARRIVO IL NUOVO PROTOCOLLO IL MILAN A SAN SIRO IN EUROLEAGUE ALLE 20.30

Stadi, da ottobre il via

a mille tifosi per settore IBRA METTI di Gene Gnocchi
Spadafora: «Sì all’apertura graduale
degli stadi. Ventimila tifosi potranno

UN TIMBRO
di Angioni 3 PAG 16-17 entrare dopo il triplice fischio finale».

PER IL PASS Pioli si affida

ancora a Zlatan
e a Calhanoglu:
00924

contro il Bodoe
può ottenere la
16a di fila senza
9 771120 506000

k.o.. Duarte
positivo al Covid
di Bocci, Fallisi, Iandiorio
3 PAG 10-11 (Foto: Ibrahimovic)
 2 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Serie A/IL PERSONAGGIO

CHI È
L ’ I N T E R V I S T A

«CARA INTER, TI SOGNAVO:

VOGLIO LASCIARE IL SEGNO
Romelu
Lukaku
Nasce ad
Anversa (Belgio)

CONTE È COME UN PADRE

il 13 maggio
1993. Suo
fratello Jordan,
classe 1994,
gioca nella

E QUANTO AMO L’ITALIA»

Lazio. Romelu si
forma nelle
giovanili di Rupel
Boom, Kfc
Wintam, Lierse e
Anderlecht, club
che lo lancia da
professionista Romelu si racconta, partendo da lontano:
Con i club «Con il primo contratto regalai una casa
Veste poi le
maglie di ai miei. Ho due desideri: eliminare
Chelsea, West
Bromwich, le malattie e la povertà. Ad Antonio sarò
Everton e
Manchester sempre grato, è l’allenatore giusto
United: in totale,
in Premier Vidal? Ci servirà. Dopo l’Europa
League il belga
realizza 113 reti League non ho parlato 4 giorni»

Luka
in 252 match.
Dall’estate 2019 di Walter Veltroni
è all’Inter, che
l’ha pagato 65
milioni di euro

più 10 di bonus.
I nerazzurro ha
fatto 34 gol
in 51 partite

Con il Belgio
A soli 27 anni,
Big Rom è già il il calcio. Papà mi portava, ogni 3 Cosa ha regalato ai suoi ge- gnolo, a scuola. Negli ultimi
I NUMERI

R
miglior bomber volta che poteva, ai suoi allena- nitori quando ha potuto far- due anni era obbligatorio fare
nella storia del menti. Lui è partito dallo Zaire lo? tre ore di spagnolo a settimana.
per giocare a calcio in Belgio, è «Una casa. Avevo sedici anni. I Allora pensavo di andare nella

Belgio con 52
gol in 84 gare:
al secondo
posto, a -20, c’è
Hazard del Real
omelu Lukaku è un giocatore
moderno. Ha grande fisicità e
tecnica invidiabile. Ha perso-
nalità da leader e, al tempo
stesso, trasmette l’idea di un
gigante buono. Segna gol bel-
arrivato nel 1990 e ha militato
dieci anni nella loro Serie A».
3 La sua famiglia ha sofferto.
«Mio papà non ha avuto fortu-
na con i soldi. Quando ha
smesso la carriera non ha
comprato una casa, non ha ri-
sparmiato. Quando lui ha fini-
to di giocare io ho capito velo-
cemente che noi avremmo
avuto delle serie difficoltà eco-
nomiche. Ho deciso subito di
primi anni della mia carriera
ho lasciato tutti i soldi a mio
padre e mia madre, perché loro
avevano bisogno. A me bastava
giocare a calcio. Era la cosa più
bella, non pensavo ad altro. Mi
bastava una Playstation 3 o una
X-Box per giocare con mio fra-
Un ricordo duro: tello. Niente di più. Ma la pri-
c’era poco latte, ma cosa che ho fatto, quando
mamma lo allungò ho firmato il contratto, è stato
comprare una casa ai miei. Mi
con l’acqua... avevano tirato su, mi avevano
4
Liga e perciò mi hanno dato un
professore di spagnolo che ve-
niva a casa per tre ore a setti-
mana. Con lui ho imparato lo
spagnolo e quello mi ha aperto
tutte le porte e reso facile co- Gli anni
noscere anche la vostra lin- di contratto che
gua».
legano Lukaku
all’Inter:
3 Ricordo un’intervista a Sky nell’estate 2019
in cui lei parlava italiano ben
prima di venire in Italia...
ha firmato un
quinquennale
«Sì, perché giocare in Serie A

lissimi e credo sia, per caratte-
re, in speciale sintonia con An-
tonio Conte e con l’Inter che
sta nascendo, tecnica e forza.
Gazzetta.it La scelta di giocatori come Vi-
Segui le notizie dal o Barella racconta di questa
in tempo reale ispirazione. Lukaku è simpati-
sul nostro sito. co, intelligente, gentile, spiri-
toso. Ed è un uomo che ha co-
scienza dei diritti di ciascuno.
Ha sofferto nella vita e sa il va-
lore di ogni libertà. Credo che il
suo rapporto con l’Italia non
sarà breve. Per sua e nostra for-
tuna.
3 Mi racconta il primo pallone
della sua vita?
«Avevo un anno e mezzo. Era-
vamo a casa a Liegi, in Belgio, e
da quel giorno non mi sono
mai più separato dal pallone.
Così è iniziato il mio amore per
fare il calciatore. Volevo mi-
gliorare la situazione della mia
famiglia».
3 Il momento più duro?
«Sì. Non posso dimenticarlo.
Un giorno, prima di andare a
scuola, vidi mia madre fare un
gesto che non ho mai più di-
menticato. Prendeva il latte ri-
masto del giorno prima, ag-
giungeva l’acqua e poi lo ri-
scaldava per darlo a noi bam-
bini. Era la colazione che
dovevamo fare io con mio fra-
tello. Ero piccolo, andavo in
prima elementare. Aver soffer-
to, avere visto i sacrifici dei
miei genitori mi ha dato tanta
forza, sempre. Niente è arriva-
to facilmente per me. Non ho
avuto dei regali, ho conquista-
to ogni cosa».
fatto andare a scuola, avevano
sofferto e faticato per me. Era
giusto che li risarcissi».
3 Cosa le manca dell’Africa?
«Mi dispiace molto che i miei
nonni, che erano rimasti in Za-
ire, non possano vivere con me
questo momento della mia vi-
ta. Mi fa male. Avevo un ottimo
rapporto con il papà di mia
mamma: è lui che mi ha spinto
a fare il calciatore. Lui un gior-
Sulla madre Adolphine no mi ha detto con solennità
che tutta la responsabilità della
famiglia era sulle mie spalle. E
dopo una settimana è morto di
cancro alla prostata. Mi manca
molto».
3 Quante lingue conosce?
«Adesso sette. L’unica che ho
veramente studiato è lo spa-
34
era uno dei miei sogni. Mio fra-
tello era nella Lazio e le sue
partite le vedevo commentate
in italiano. Quando sono arri-
vato all’Inter capivo tutto, però
non parlavo bene. Allora ho I gol segnati
chiesto al mister se per due set- nella prima
timane poteva parlare con me stagione
solo in italiano. Quando mi so- nerazzurra:
no sentito sicuro ho iniziato. E 23 in Serie A,
non ho più smesso». due in Coppa
Italia, due in
3 Cosa le piace di più del cal- Champions e
cio? sette in Europa
«Allenarmi, giocare le partite, League (51 le
tutto. E’ quello che volevo fare presenze totali)
da piccolo. Il mio sogno è di-
ventato realtà ed ora è il mio la-
voro, la mia famiglia dipende
da me . Non più il contrario.
Far diventare il proprio sogno
il proprio lavoro e divertirsi a
farlo è davvero il massimo».

aku
3 Come si trova in Italia?
«Molto bene. E’ il miglior Pae-
se in cui sia mai stato. Amo sta-
re in Italia. Mi piacciono l’amo-
re della gente, il rispetto. Io so-
no una persona che rispetta gli
altri e quando incontro la gen-
te mi piace parlare e stare con
loro. Gli italiani mi hanno ac-
colto molto bene e io sono gra-
to a tutti. Anche il calcio italia-
no è un calcio che va bene per
me, mi ha fatto migliorare in
tutto. Ho voglia di crescere e
voglio fare ancora di più per la
squadra, il mister, la società e
soprattutto per i tifosi».
3 Lo scudetto è possibile?
«Per me la cosa più importan-
te è parlare in campo, dobbia-
mo giocare e far bene nei 90’.
Fuori dal campo non sono una
persona che parla tanto. Prefe-
risco esprimermi quando gio-
co. Ma voglio dare tutto quanto
posso per far bene, quest’an-
no. Per far bene all’Inter».
3 Che allenatore è Conte?
«Per me è un mentore, un pa-
dre, una persona che mi capi-
sce veramente bene. E anche io
lo capisco e gli sono grato della
stima che ha sempre avuto per
me. La prima volta che lui mi
ha chiamato, sei anni fa, già
voleva che fossi acquistato. Per
me giocare per lui è veramente
la realizzazione di un sogno.
Vedi le sue squadre e capisci
che puoi, come singolo e come
collettivo, imparare tanto e mi-
gliorare tanto. Sento di essere
cresciuto molto nella stagione
scorsa, merito del mister e del
suo staff. Ma dobbiamo pensa-
re sia solo l’inizio. Dobbiamo
migliorare ancora e Conte è
l’allenatore giusto per farlo».
3 Quanto può contare l’arrivo
di un giocatore come Vidal?
«Per noi l’arrivo di Vidal è
molto importante: è un gioca-
tore di grande qualità. L’anno
scorso abbiamo fatto bene ma
se dobbiamo migliorare è in
qualità ed esperienza. Due doti
che Vidal ha. Non si vince tanto
e con squadre diverse se non si
è giocatori di livello».
3 Che cosa serve nel calcio per
essere un leader?
«Avere la mentalità positiva,
cercare sempre di essere mi-
gliore del giorno prima ed aiu-
tare i propri compagni in ogni
momento. Ed essere disponi-
bili anche a soffrire, a prender-
si responsabilità, a condividere
vittorie e sconfitte. Non solo
con i compagni di squadra ma
con tutto il collettivo. Una
squadra vince anche con i ma-
gazzinieri o con lo staff medi-
co. Stiamo insieme e insieme
vinciamo o perdiamo. Per me
giocare nell’Inter è un sogno
US
ESCL
Come Ronaldo
Romelu Lukaku, 27 anni, ha segnato
34 reti nell’ultima stagione con l’Inter
tra campionato e coppe,
eguagliando il record di gol di
Ronaldo tra gli stranieri esordienti
GETTY IMAGES
che si realizza. Non avrei mai
potuto immaginare che si av-
verasse. Io non prendo questa
opportunità alla leggera, sono
venuto qua per fare bene, per
lasciare un segno. Ogni giorno,
quando mi sveglio, voglio fare
di tutto per migliorare. Posso
giocare bene o male ma ogni
volta che scendo in campo vo-
glio dare tutto. Anche in alle-
namento sono così. Il mister e i
compagni mi prendono in giro
perché io mi arrabbio anche
quando perdo le partitelle tra
noi. Questa è la mia maniera di
giocare al calcio, di pensare il
calcio. Quando non sarà più
così, smetterò».
3 Quanto ha pesato la sconfit-
ta nella finale di Europa Lea-
gue?
«E’ stato un momento molto
difficile per me. Non ho parlato
nei quattro giorni successivi
alla partita. Però un giorno mi
sono svegliato e mi sono dato
una ragione. Nella stagione
passata non abbiamo vinto il
campionato per un punto, ab-
biamo perso la semifinale della
Coppa Italia perché non abbia-
mo fatto un gol e poi la finale 3
a 2, in quel modo. Sono cose
che succedono. Solo soffrendo
si migliora. La vittoria è fatica,
è carattere, è analisi dei propri
limiti. Ma è combattività, è vo-
glia di riscatto e di successo. Si
può perdere, ma solo per im-
parare a vincere».
3 Cosa si può fare di più con-
tro il razzismo?
«Esiste ancora, in tanti cam-
pionati, in tutta Europa. Ed è
assurdo. Il football è multicul-
turale, multietnico. In ogni
squadra c’è un giocatore di
un’altra nazionalità, di un altro
colore, di un’altra religione.
Dobbiamo rispettare tutto
questo. E’ lo sport, è la vita. A
me in Italia è successo una vol-
ta di avere problemi. Ho reagi-
to, ma poi non è più accaduto.
Amo il vostro Paese e il vostro
calcio. E i tifosi di ogni squadra
mi rispettano, come giocatore
e come uomo. Non voglio con-
fondere tre o 300 che fischiano
con migliaia di spettatori e di
cittadini civili. Ho fiducia che
l’assurdità del razzismo sia
consegnata al passato».
3 Un problema del mondo che
le piacerebbe fosse risolto.
«Se avessi le chiavi del mondo
lavorerei per debellare ogni
malattia e rimuovere le pover-
tà. Uguali diritti per tutti».
3 Com’è il calcio senza il pub-
blico?
«Brutto. Si sente tutto. Anche
IVO
quello che dico io, che forse
non dovrebbe sentirsi. Speria-
mo che i tifosi possano rientra-
re presto negli stadi e rimanere
in sicurezza. Stiamo facendo le
cose bene, in Italia, e speriamo
che gli spettatori possano rien-
trare presto sugli spalti. Perché
il calcio senza tifosi non è vero
calcio».
3 Che differenza c’è tra il cal-
cio inglese e quello italiano?
«Il calcio italiano è molto più
tattico. Per giocare a certi livelli
devi essere intelligente nel mo-
vimento, nella gestione della
palla, tecnicamente devi esse-
re più forte perché non c’è lo
spazio e neanche il tempo per
girarsi. Un giocatore veramen-
te pericoloso – che so, Ibrahi-
movic, Dybala o Lautaro -
quando prendono la palla han-
no sempre tre giocatori che li
marcano. Bisogna lavorare
tanto. Per me la partita non si
prepara lo stesso giorno in cui
si svolge. Io, se giochiamo il sa-
bato, inizio a pensare alla par-
tita il mercoledì. Studio come
un difensore gioca, come si di-
spone in una posizione o come
reagisce in certe situazioni.
Dopo l’allenamento resto 15,
20 minuti con lo staff dell’alle-
natore. Facciamo qualche si-
mulazione dei movimenti del-
la difesa avversaria, così sono
preparato ad ogni situazione».
3 Chi è il difensore migliore
che ha incontrato?
«Sono tutti forti, in Italia. Kou-
libaly è tosto, mi diverto quan-
do gioco con lui: mi piace il
contrasto, la forza dell’avver-
sario. E’ così con Klavan che
gioca a Cagliari, o Kumbulla
che era al Verona o con Bonuc-
ci o Romagnoli. Tutti giocatori
che quando giocano con me ci
mettono un impegno partico-
lare. Ma questo vale anche per
me, perché voglio vincere, e
più il difensore è forte e più mi
motiva. Non si meravigli, ma
un buon difensore rende l’at-
taccante migliore, perché lo
obbliga a dare tutto e a cercare
nuove soluzioni».
3 Il centrocampista nella sto-
ria della sua carriera che le ha
fatto i lanci più belli?
«De Bruyne, senza dubbio. Lo
conosco da quattordici anni e
giocavo contro di lui, conosco
le sue qualità. E’ di un livello
inimmaginabile».
3 Il Belgio non riesce a vincere
quanto meriterebbe.
«Abbiamo sbagliato l’Europeo
2016 in Francia. Al Mondiale
invece la Francia ha fatto la
partita tattica che doveva fare.
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 3
Forse noi abbiamo peccato di
inesperienza: nella semifinale
abbiamo avuto tantissimo pos-
sesso, però non tante occasio-
ni. Loro una sola, hanno se-
gnato, sono andati in finale e
hanno vinto. Abbiamo impa-
rato, come sempre, da una
sconfitta. Ora sappiamo che
bisogna fare gol, uno o tanti,
anche se non si gioca così be-
ne. Con la Danimarca dopo
quindici minuti noi abbiamo
segnato un gol e alla fine un al-
tro e così abbiamo vinto. Ades-
Impressionante, so capiamo che le partite si
Nicolò è cresciuto vincono con determinazione,
tanto: importante non devi sempre avere tantis-
simo possesso di palla per vin-
per noi e l’Italia cere una partita. In fondo è
semplice: bisogna segnare il
più possibile e prendere meno
gol possibili. Il resto vale per le
statistiche».
3 Il giorno più bello e il più
brutto della sua vita.
«Il più bello è stato quando
mio figlio è nato. Il calcio è im-
portante, ma la vita lo è di più.
Il più brutto la morte del papà
di mia mamma: lui ci è sempre
stato vicino. Abbiamo avuto
Su Barella tante difficoltà in casa, viveva-
mo con cinquecento euro al
mese. Mia mamma è diabetica.
Lui è stato importante per me,
come una guida. Quando è
morto è stato il giorno peggio-
re. Mi manca».
I difensori top?
Koulibaly è tosto, 3 Se dovesse scegliere una
mi diverto quando maglietta di una partita da
portarsi su un’isola deserta?
gioco contro di lui «Il primo gol a sedici anni. In
quel momento mi sono sentito
realizzato, la vita della mia fa-
miglia è cambiata e io ho capi-
to che avrei potuto farcela.
Quando sei così giovane entra-
re in una partita per cinque
minuti è possibile. Ma fare un
gol, a sedici anni, può cambia-
re tutto. Così è stato per me».
3 Qual è il suo gol più bello?
«Giocavo con l’Everton e se-
gnai al Chelsea nei quarti di fi-
Sui duelli in attacco nale di Fa Cup nel 2016. E’ un
gol di potenza, ma anche di
tecnica. Le mie due caratteri-
stiche. C’era tutto, in quel gol.
L’anno dopo ne ho segnato uno
molto bello contro il City di
De Bruyne è super: Guardiola, Un affondo sulla si-
nistra e un tiro in diagonale.
lo conosco da 14 Però il gol contro il Chelsea è
anni, è di un livello quello a cui sono più legato».
inimmaginabile... 3 C’è un giocatore italiano
giovane che le piace?
«Barella sarà un giocatore
molto importante, per la Na-
zionale e per l’Inter. E’ un ra-
gazzo cresciuto molto negli ul-
timi sei mesi ed è impressio-
nante con la palla e anche a li-
vello fisico, di mentalità.
Anche Esposito può essere un
calciatore importante, ma deve
giocare di più. Con la mentalità
che ha e con più minuti in
campo potrà dare molto. Stimo
Sul collega più stimato anche Kean. E Chiesa».
3 Se dovesse regalare un pal-
lone ad un bambino e dirgli “Il
calcio è questo” cosa gli direb-
be? Che cos’è il calcio?
«Umiltà, voglia di lavoro, testa
e fame. Avere fame per vincere,
lavorare tanto per appagarla,
per mangiare il campo. Ogni
istante di ogni partita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 11’17’’
4 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Serie A/IL TEMA
Inter, trequarti di felicità
Adesso la pole è di Sensi
Squadramenoprevedibile,ContehatreopzionidietrolaLu-La
Vidal arma tattica, Eriksen provato titolare, l’azzurro è avanti
di Davide Stoppini
È Skriniar-Spurs
un gioco di ruolo,
seguite Antonio
Conte. Perché all’In-
ter batte il cuore ed è
nel cuore che si ve-
dono i veri cambiamenti. Pun-
to primo: l’allenatore ha chie-
sto e ottenuto di avere a dispo-
sizione sette uomini per tre
maglie a centrocampo, troppo
i contrattempi della scorsa sta-
gione per rischiare di farsi tro-
vare spesso in emergenza
un’altra volta. Punto secondo:
l’abbondanza è proprio lì dove
l’Inter pensava di non vedere
mai la luce del sole. Dietro alla
Lu-La, un passo avanti al so-
gno che l’allenatore continuerà
a coltivare fino alle ultime ore
di mercato, N’Golo Kanté. È la
terra di trequartisti, non si può
dire proprio sia la terra di nes-
suno. Chissà quanto andrà
avanti la sfida per una maglia:
per il debutto di sabato, giusto
per dare un riferimento, va
considerato avanti Stefano
Sensi. Ma un occhio è giusto ri-
servarlo a Christian Eriksen,
che ieri ad Appiano è stato a
lungo testato nella formazione
dietro Lukaku-Lautaro.
Duttile
E Vidal? È il più duttile dei tre.
È quello che senza neppure ac-
corgertene trasforma il 3-4-1-2
in 3-5-2 e viceversa. Ma è an-
che quello fisicamente più in-
dietro – non potrebbe essere
altrimenti – rispetto ai compa-
gni. Che il cileno vada conside-
rato un titolare dell’Inter, è
Tutte le opzioni
Handanovic
Kolarov
Bastoni
D’Ambrosio
Gagliardini
Barella
Hakimi
CON SENSI
Lukaku
AL DEBUTTO?
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 5
Mercato
Slovacco Milan Skriniar, 25 GETTY
Tris d’assi fuori discussione. Ma in pro- come in fondo accadde nella passo in avanti compiuto dal-
Da sinistra spettiva, non vuole dire che prima parte della scorsa sta- l’Inter di Conte, rispetto alla
I NUMERI
l’interesse c’è
Stefano Sensi, necessariamente tolga spazio gione - sarà spesso compito di scorsa stagione. Oggi la squa-
agli altri due, considerando co- Sensi fare il pendolo tra il ruolo dra nerazzurra è meno leggibi-
50
25 anni, il cileno
Ma la strada
Arturo Vidal, 33 me l’ex Barcellona possa anche di mezzala e quello di trequar- le dagli avversari, difetto emer-
anni, e il danese abilmente abbassarsi di diversi tista. «Ho lavorato tanto su di so più volte nella scorsa stagio-
ora è in salita
Christian metri per giocare al fianco di me, anche sulla prevenzione, ne. Ci sarebbe una via ancor
Eriksen, Nicolò Barella. spero che questo sia un anno più efficace, peraltro, per esal-
28 anni GETTY buono», ha detto proprio Sen- tare le caratteristiche dei tre-
Tripla scelta si ieri in un’intervista a Sky. E quartisti, ovvero inserire nel i milioni
Vidal è l’assaltatore, Sensi è ve- ancora: occhio ai reparti di motore Kanté. L’Inter sotto sot-
di Francesco Fontana
di euro richiesti
locità di esecuzione, Eriksen è centrocampo avversari con to spera ancora. Anche se il dall’Inter per il
P
più degli altri il tiro in porta dai uomini in linea, quelli potreb- tempo stringe. E senza due cartellino di otrebbero parlarne,
20 metri. Conte può scegliere bero essere il pane quotidiano cessioni di livello top, il france- Milan Skriniar: ma a certe condizio-
nel mazzo. E sceglierà di volta per Eriksen, così da potersi se del Chelsea è di fatto irrag- nel luglio 2017, ni. Magari da Tot-
in volta in base alle caratteri- muovere con maggiore libertà giungibile. Guai, però, nel alla Sampdoria, tenham, che difficil-
stiche dell’avversario. Provia- e senza un uomo costante- mercato a dare per scontato il ne andarono mente potrebbe ac-
mo a giocare? Con un avversa- mente addosso a seguirlo. finale della storia. circa 30 contentare l’Inter: Skriniar pia-
rio con il regista basso, difficile © RIPRODUZIONE RISERVATA (nell’operazione ce agli Spurs, anche se i 50
trovare di meglio di un Vidal da Passo avanti anche Caprari). milioni richiesti sono un duro
piazzargli vicino a dar fastidio. Potenza della scelta, beata ab-
s ostacolo da superare. A Londra
4
TEMPO DI LETTURA 2’ 21”
Contro avversari schiacciati - bondanza. È in fondo il grande non hanno una liquidità così
“pesante” da pensare di poter
affondare per lo slovacco: co-
munque un capitale per l’Inter,
nonostante le difficoltà nella
le reti passata stagione. Così Milan
realizzate dal può diventare una sorta di jolly
difensore da utilizzare sul mercato, spe-
slovacco nelle rando in un’offerta top dalla
128 presenze Premier. Torneo non casuale,
ufficiali all’Inter: per il quale l’agenzia Base Soc-
tutte in Serie A. cer ha ottenuto il mandato per
cercare di trovare la miglior so-
luzione (per Mourinho c’è pure
l’idea Rubén Dias del Benfica).
«Non so se rimango…»
Intanto, ceduto Godin (atteso
oggi a Cagliari), resta in uscita
Andrea Ranocchia: «Se riman-
go? Non lo so...», ha detto ieri il
centrale. Da capire ora che of-
ferte arriveranno (Genoa e Par-
ma hanno chiesto informazio-
ni), dalle quali - seppur indiret-
tamente - dipenderà il futuro di
Lorenzo Pirola: classe 2002, per
ora la società ha bloccato la sua
partenza mettendo in stand-by
le proposte arrivate dalla B. Infi-
ne, da registrare un contatto
Handanovic Kolarov Handanovic Kolarov con il Napoli per Matías Vecino:
Bastoni Bastoni
l’Inter (vedi Nainggolan) vuole
Young Young Young
raccogliere il massimo, gli az-
Gagliardini
D’Ambrosio D’Ambrosio VIDAL zurri - considerando i 30-40
Barella Barella giorni di stop dell’uruguaiano -
VIDAL
non vorrebbero andare oltre il
SENSI Lautaro Hakimi Lautaro Hakimi ERIKSEN Lautaro
prestito con diritto di riscatto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CON VIDAL CON ARTURO
Lukaku Lukaku
SUBITO DENTRO ED ERIKSEN
L’EGO s TEMPO DI LETTURA 1’13’’
 6 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
Il caso/L’INCHIESTA
Suarez, Paratici
O L A
ra quella parola, corruzione, è
entrata davvero nel «pastic-
ciaccio» dell’esame di italiano
di Luis Suarez presso l’univer-
sità per stranieri di Perugia.
Nell’avviso di garanzia desti-
nato alla rettrice Giuliana Gre-
go Bolli e al direttore generale
Simone Olivieri, si fa riferi-
mento infatti alle ipotesi di re-
ato previste dagli articoli 110 e
319 del codice penale. E se il
primo spiega il «concorso», il
secondo esamina il contenuto
del reato, disegnandone i con-
torni, «l’atto contrario ai pro-
pri doveri d’ufficio» in cambio
di una promessa di «denaro o
di altra utilità». Fatta salva la
presunzione di innocenza di
tutti, pure nell’ambito di una
storia che se non altro descrive
una grande ingiustizia nei
confronti di chi grande calcia-
tore non è e percorre vie molto
più complicate per diventare
italiano, l’inchiesta si allarga.
Non per numero di indagati,
ma per quantità di reati visto
che nell’ordinanza di martedì
L’ESAME FARSA A PERUGIA
S I T U A Z I O N E
GLI INTERCETTATI PARLANO
DEL DS DELLA JUVENTUS
Sarebbe citato in modo generico, tanto che i pm al momento
non lo hanno iscritto nel registro degli indagati.
Intanto in due avvisi di garanzia spunta il reato di corruzione
di Valerio Piccioni - INVIATO A PERUGIA
già c’erano la «falsità ideologi-
ca» e la «rivelazione di segre-
to d’ufficio».
Il nome di Paratici
Dunque c’è la strada del con-
corso in corruzione. Ma non ci
sono i corruttori. Ecco perché
la Guardia di Finanza, impe-
gnata nell’inchiesta del procu-
ratore Raffaele Cantone e dei
pm Paolo Abbritti e Giampaolo
Mocetti, sta passando al vaglio
il materiale sequestrato nelle
perquisizioni alla ricerca di
nuovi elementi. Naturalmente
anche la parte iniziale della
storia, quella che porta alla
scelta dell’ateneo perugino, è
oggetto di attenzione investi-
gativa. Si deve capire se a mon-
te delle conversazioni all’inse-
gna del «non spiccica una pa-
rola» e del «passerà perché
con 10 milioni a stagione di sti-
pendio non glieli puoi far sal-
tare perché non ha il B1 (il li-
vello di conoscenza della lin-
gua richiesto per la cittadinan-
za, ndr)», ci sia un percorso
illecito. Non un generico invito
a fare il più possibile in fretta,
ma qualcosa di più consisten-
te, che possa far pensare a uno
scambio. Di certo non sono in-
dagati personaggi riconduci-
bili all’entourage di Luis Sua-
rez e neanche lo stesso calcia-
tore, che nel frattempo ha tro-
vato casa all’Atletico Madrid
Nessun accordo
La smentita
dell’avvocato del
club bianconero
Maria Turco
Mister X
La Procura
sta lavorando
sul ruolo di un
intermediario
senza bisogno di ulteriori esa-
mi di lingua. Nelle intercetta-
zioni ci sarebbe il nome del top
manager sportivo della Juven-
tus, Fabio Paratici. Ma citato in
modo generico in una conver-
sazione fra gli indagati, una
circostanza a cui i pm non
hanno attribuito un valore tale
da poter aprire anche un filo-
ne diretto rispetto a possibili
responsabilità della Juve.
«Niente trattative»
Proprio per negare qualsiasi
illecito nella procedura, ieri è
stata l’avvocato Maria Turco,
dello studio Chiappero che è
da anni il riferimento legale
della Juventus, a diramare una
nota per chiarire il suo ruolo
nella vicenda: «Nelle mie fun-
zioni di legale, ho messo in
contatto lo staff del calciatore
L’INTERVISTA
Mauro
«Favoritismo
ingiusto
Ma i social...»
di Luca Bianchin
Luis Suarez con l’Università
per Stranieri di Perugia. Que-
st’attività di contatto è riscon-
trata dalle mail intercorse fra
l’entourage del calciatore e
l’ente universitario, nelle qua-
li, per pura cortesia, la sotto-
scritta è in copia conoscenza,
ma non destinataria». La Tur-
co precisa nelle conversazioni
telefoniche di «aver espresso
chiaramente la richiesta che la
procedura di esame avvenisse,
come previsto, “in presenza” e
senza alcun tipo di trattamen-
to di riguardo rispetto a qual-
siasi altro candidato». Dun-
que, secondo la Turco, «nes-
sun accordo dunque e nessuna
trattativa» è intercorsa con
l’Università, ma la raccolta di
alcune informazioni utili a
svolgere correttamente le pra-
tiche per l’esame.
M
assimo Mauro è un
ex calciatore della
Juventus, è stato
deputato e
consigliere comunale, nelle
interviste sui giornali o in tv
è uomo che valuta più la
sincerità della diplomazia. Se
si tratta di avere un’opinione
sul caso Suarez, è un
interlocutore più interessante
di tanti altri.
3 Che sensazioni le hanno

nelle telefonate
Tramiti e testimonial
Gli inquirenti stanno lavoran-
do però anche sul ruolo di un
«intermediario». Che porta
poi all’Università «ammalia-
ta» dalla possibile collabora-
zione con la Juve, parole di
uno degli investigatori, e l’idea
di trasformare Suarez in una
sorta di «testimonial» del-
l’Ateneo. Ateneo che era sotto
la lente di ingrandimento degli
inquirenti per un’inchiesta su
un buco di bilancio. La base
dell’inchiesta penale madre
nata a febbraio, che solo ca-
sualmente ha svelato l’«esame
farsa» di Suarez. Una vera e
propria matassa almeno in
parte ancora da sbrogliare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’06”
lasciato questi giorni?
«Si parla tantissimo di quello
che è successo a Perugia ma
io credo che il punto sia uno:
in questa storia le leggi sono
state rispettate oppure no? Al
momento sembra che Suarez
e la Juventus le abbiano
rispettate e questo è un
primo punto importante.
Però aspettiamo l’inchiesta, il
procuratore Cantone è una
garanzia, un magistrato di
grande credibilità».
Nei guai Fabio Paratici, 48
anni, direttore dell’area
tecnica Juve. In basso Luis
Suarez, 33 anni, uruguaiano,
centravanti del Barcellona
L’ipotesi di reato
per «denaro
o altra utilità»
● L’articolo 319 del Codice
Penale, che figura fra le
ipotesi di reato contestate a
Perugia, dice che «il pubblico
ufficiale, che per compiere o
per aver compiuto un atto
contrario ai doveri di ufficio,
riceve, per sé o per un terzo,
denaro od altra utilità, o ne
accetta la promessa, è
punito con la reclusione da
sei a dieci anni».
3 Il rapporto tra l’Università
per Stranieri e Suarez merita
un commento?
«L’università ne esce molto
male, questo è sicuro. A tutti
nella vita è capitato di dover
fare una pratica burocratica
in emergenza, però non
bisogna scavalcare o cercare
scorciatoie. Quando è un
campione a fare un esame, è
ancora importante che tutto
sia lineare. Se Suarez è stato
favorito, è un’ingiustizia».
La giustizia sportiva
Si muove la Procura Figc
Quanto rischia la società?
Ipotesi «mancata lealtà»
Chiné aprirà un’inchiesta pure sulla possibile «alterazione»
di documenti: le sanzioni vanno dall’ammenda all’esclusione
FLASH DI CHE COSA
PARLIAMO
La procura della
Federcalcio è l’organismo
istruttorio della giustizia
calcistica. E ha la
possibilità, da legge, di
chiedere alle singole
Maria Turco procure le carte delle
avvocato inchieste penali. Così il
dello studio «pasticciaccio» dell’esame
Chiusano di italiano di Suarez a
di Torino Perugia ha provocato
l’apertura di un fascicolo
anche in Federcalcio
N
elle prossime ore, il
capo della procura
della Federcalcio
Giuseppe Chinè scri-
Giuliana verà a Raffaele Can-
Grego Bolli tone per chiedere gli atti del-
68 anni, rettrice l’inchiesta sul «pasticciaccio»
Università dell’esame di italiano di Luis
Stranieri Perugia Suarez. L’articolo 129 del Codi-
ce di Giustizia Sportiva della Fi-
gc prevede espressamente que-
sta possibilità «qualora il Pro-
curatore federale ritenga che,
presso l’Ufficio del Pubblico
ministero, ovvero altre autorità
giudiziarie dello Stato, siamo
formati atti o raccolti docu-
menti rilevanti». A quel punto,
il procuratore di Perugia avrà
due possibilità: aspettare la
chiusura delle indagini o invia-
re delle carte ritenendo supera-
to il rischio di «inquinamento
probatorio». È probabile, che
come vuole una prassi degli ul-
timi anni, ci possa essere un in-
vio immediato di una parte del
materiale da Perugia a Roma.
In parallelo
Ma con le carte in mano che co-
sa farà la procura calcistica?
Comincerà a valutare i docu-
menti, cosciente che ci potreb-
bero essere significativi aggior-
namenti investigativi. Le due
inchieste procederanno co-
munque in parallelo. A un’ar-
chiviazione penale potrebbe
corrispondere anche una con-
danna sportiva. È chiaro che in
questo momento si ragiona al-
meno per una parte al buio.
3 Si è parlato tanto di esami
per ottenere il passaporto e
di conseguenza poter giocare
in A da comunitario. Qual è
la soluzione corretta per lei?
«Io intanto sono per lo ius
soli: è una vergogna che non
sia ancora stato introdotto
per legge. Quanto a Suarez,
se queste sono le leggi è
giusto che faccia un esame
come tutti gli altri. Piuttosto,
il clima sui social mi
infastidisce».
Alla Juve tra il 1985 e il 1989
Massimo Mauro, 58 anni, ex Juve
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
Anche perché gli indagati sono
tutti fuori dal sistema calcio.
Gli articoli Magistrati
Per la giustizia sportiva, la fase al lavoro
più delicata è quella iniziale: il Dall’alto,
ruolo della Juve che dà l’«inci- Raffaele
pit» al percorso per quell’esa- Cantone, 56
me di italiano a Suarez che fini- anni, capo della
sce poi con il pasticciaccio. Ieri, Procura di
l’avvocato Turco ha escluso Perugia, e
ogni tipo di responsabilità (ne Giuseppe Chiné,
parliamo a parte) rivendicando 52 anni, capo
anzi la correttezza di tutti i pas- della Procura
saggi dell’interlocuzione con federale, della
Perugia. Il codice Figc ha istitu- Figc ANSA E
ito dopo la tempesta di passa- IMAGOECONOMICA
portopoli del 2001 (squalifiche
di diversi calciatori, sette squa-
dre punite con maxi multe) un
reato specifico previsto dall’ar-
ticolo 32, comma 7: «Le società
nonché i loro dirigenti, tessera-
ti, soci e non soci di cui all’art.
2, comma 2, che compiano di-
3 Nella vicenda Suarez o in
generale?
«La vicenda Suarez è un
buon esempio di come vada
in generale. Provo fastidio per
le accuse incrociate, figlie del
tifo, che ormai leggo online
con regolarità».
3 In chiusura, una domanda
di calcio. Lei per la Juventus
avrebbe scelto Suarez o
Morata?
«Morata è più adatto al calcio
7
rettamente o tentino di com-
piere ovvero consentano che
altri compiano atti volti ad otte-
nere attestazioni o documenti
di cittadinanza falsi o comun-
que alterati al fine di eludere le
norme in materia di ingresso in
Italia e di tesseramento di cal-
ciatori extracomunitari, ne so-
no responsabili applicandosi le
sanzioni di cui ai successivi
commi 8 e 9». Sanzioni che
prevedono, a seconda della gra-
vità, un’ammenda solo per la
responsabilità oggettiva, e per
la diretta con penalizzazioni,
retrocessione all’ultimo posto o
esclusione dai campionati.
«Mancata lealtà»
«Premettiamo che eticamente
si tratta di una pagina nera che
riporta un passato che sembra-
va non dovesse ritornare più.
Allo stato, però, non credo pro-
prio che sulla base degli atti no-
ti ci possa essere una chiamata
per la violazione dell’articolo
32 - dice l’avvocato Mattia
Grassani, esperto di diritto
sportivo - L’elemento della te-
lefonata fra la consulente legale
e l’università non porta a indi-
viduare responsabilità nell’ot-
tenimento della cittadinanza
da parte del giocatore. Fermo il
principio di non colpevolezza,
si potrebbe indagare per man-
cata lealtà. In quel caso, però, si
arriverebbe al massimo a
un’ammenda».
«Fase embrionale»
Anche l’avvocato Eduardo
Chiacchio, anche lui con una
lunga serie di esperienze di
processi nell’ambito sportivo, è
piuttosto prudente: «Non co-
nosco le carte e il caso nello
specifico. La vicenda, laddove
si accertasse una violazione,
rientrerebbe a mio giudizio
nell’ampio alveo dell’articolo 4,
comma 1, la mancata lealtà,
piuttosto che nell’articolo 32
trattandosi di una fase pre-em-
brionale di un tesseramento».
v.p.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’39”
della Juve: ha corsa, apre
spazi, non ha mai segnato
tanti gol però mi sembra
perfetto per giocare con
Ronaldo e Dybala che restano
indiscutibili. Io però sono
molto colpito da Kulusevski:
ha grandi qualità, credo che
sarà importantissimo per la
Juventus».
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s TEMPO DI LETTURA 1’30’’
 8 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Serie A/IL TEMA TATTICO

Il suo gioco spiegato nella tesi

AMPIEZZA

COSTRUZIONE
E COPERTURE RIFINITURA PROFONDITÀ
PREVENTIVE

Juve
I NUMERI ATTACCO
AMPIEZZA

27
Inna rat a Mo
Le reti
di Morata
L’attaccante
spagnolo ha
giocato 2 anni
con la Juventus,
realizzando 27
reti in 93 gare.

31
Gol di CR7
in Serie A
L’immagine al centro, tratta
dalla tesi di Pirlo, mostra
la sua idea di calcio in fase di
Cristiano possesso, con cinque giocatori
Ronaldo nella offensivi (compresi gli esterni)
scorsa stagione Guardate le posizioni medie
ha segnato 31
reti in 33 match, dei titolati contro la Samp:
suo record in A. la struttura è la stessa. Come
si vede anche nel frame qui

46
sopra, relativo al primo tempo
della partita

Presenze

LA TESI DI PIRLO È GIÀ REALTÀ

di Dybala
L’argentino nel
2019-20 è stato
il secondo

TRIS CON CR7 E DYBALA? SÌ, SI PUÒ

giocatore più
presente tra i
bianconeri (con
Ronaldo): 46
presenze (solo
Bonucci ne ha
giocate di più, In fase d’attacco il tecnico osa un 2-3-5 e tre punte (c’è anche Kulusevski)
47) ma solo 33
da titolare.
possono coesistere. Ieri primo allenamento di Alvaro: «Io più forte del 2015»
di Luca Bianchin e Fabiana Della Valle

1 più complesso). Per la secon-

Il primo giorno
l’orizzonte. Morata ieri si è al-

I
Rete per
Kulusevski
Lo svedese ha
segnato al
debutto in
bianconero: ha
realizzato il
primo gol nel 3-
0 alla
Sampdoria
l rebus aspetta Andrea Pirlo a
pagina 2. Seconda di campio-
nato, Roma-Juve domenica:
Morata e Dybala sono pronti –
oggi anche Alvaro si allenerà
con la squadra – mentre Ro-
naldo e Kulusevski non lascia-
no neanche venire il dubbio.
Stanno bene. Pirlo dovrà sce-
gliere chi schierare e per que-
sta settimana il pronostico dice
CR7-Kulusevski con Ramsey,
come con la Samp. A medio
termine però si impone la do-
manda: Pirlo può giocare con
tre o quattro stelle contempo-
raneamente? Se sì, come? Per
la prima risposta, si può azzar-
dare: sì, i tris Dybala-Morata-
Ronaldo o Kulusevski-Morata-
Ronaldo sono possibili (per le
quattro stelle il discorso si fa
da, un aiuto da Coverciano.
La Juve e i 3 davanti
Pirlo nella tesi per il corso Uefa
Pro pubblica un grafico sullo
sviluppo del suo gioco: in fase
offensiva due esterni vicini alle
linee laterali per dare ampiez-
za e tre attaccanti al centro. Se
vogliamo farne una questione
di numeri, la Juve quando ha la
palla si schiera con un 3-2-5.
Nella prima gara, si è vista la
teoria messa in pratica: quei
tre giocatori offensivi erano
Ramsey, Ronaldo e Kulusevski.
Non è complicato immaginare
che Dybala prima o poi occu-
perà la casella di Ramsey: nes-
sun problema per lui giocare
sulla trequarti, magari scam-
biandosi di posizione azione
dopo azione con Kulusevski.
Morata aggiunge una dimen-
sione – un vero centravanti – e
può giocare con tutti.
La chiave: difendere
Il problema, ovvio, nasce in fa-
se difensiva. La Juve, quando
non ha il pallone, finora difen-
de con il 4-4-2, chiedendo a
Abbraccio con
Agnelli e sorrisi:
«Torno a casa
E sono cresciuto»
I compagni
Morata-CR7
insieme al Real
Quel precedente
con Dybala...
Ramsey di diventare un ester-
no (sinistro, finora) di centro-
campo. Questo è il punto.
Kulusevski probabilmente può
fare quel movimento con più
naturalezza rispetto a Dybala,
di sicuro Pirlo lavorerà su que-
sti sincronismi. Una strada pe-
rò si vede: magari dopo la pau-
sa, ma una Juve molto offensi-
va è ipotizzabile.
Il primo Morata
I primi esperimenti sono al-
lenato per la prima volta alla
Continassa, non ancora insie-
me agli altri. Ha fatto lavoro in-
dividuale per esserci domeni-
ca. Oggi sarà per la prima volta
con la squadra. Anche il presi-
dente Agnelli gli ha dato il ben-
tornato con un abbraccio. «È
una sensazione bellissima es-
sere tornato, sono sempre ri-
masto legato alla Juve — ha rac-
contato attraverso il sito del
club—. La prima esperienza è
stata molto bella, ma sono con-
vinto di essere un giocatore
migliore. Sono cresciuto molto
e credo che sarà un percorso
bellissimo. La Juve non è solo
un grandissimo club, è una fa-
miglia. Quando in un posto ti
senti a casa hai sempre voglia
di tornare». Morata ha voglia
anche di conoscere Pirlo alle-
natore, dopo il 2014-15 vissuto
insieme. «Giocare in quella Ju-
ventus è stata una delle espe-
rienze più belle – dice -. Se Pir-
lo sarà il 50% di quello che era
con il pallone tra i piedi, ci sarà
tanto da imparare . Ho visto Ju-
ve-Samp, credo si veda già la
sua mano».
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 9

Dopo l’infortunio
Le posizioni dei titolari in Juve-Samp

Frabotta
Quantità passaggi
per giocatore Paulo, adesso c’è Joya
Chiellini
Ramsey
Costruzione
A Roma punta al part time
e coperture
McKennie Ronaldo
preventive Dybala in gruppo, domenica può esordire in campionato
Szczesny
di Fabiana Della Valle - TORINO

D
Rabiot Rifinitura
omenica sera, quan-
do gli hanno conse-
Bonucci
gnato il premio di
Ampiezza miglior giocatore
Kulusevski
della Serie A, Paulo
Danilo Dybala aveva gli occhi che bril-
lavano, e non solo per l’orgoglio
Cuadrado
del riconoscimento appena ri-
ATTACCO cevuto. L’attaccante argentino
guardava i suoi compagni in
campo durante il riscaldamen-
to e pensava già a quando sa-
rebbe toccato pure a lui. Molto
probabilmente già domenica,
quando la Juventus scenderà in
campo all’Olimpico contro la
Roma per la seconda giornata
di campionato. Magari solo per
uno spezzone di partita, ma sa-
rà comunque una boccata d’os-
sigeno per Paulo, costretto a
chiudere il campionato in anti-
cipo per un infortunio e riap-
parso giusto per pochi minuti
in Champions, nella sciagurata
notte dell’eliminazione agli ot-
tavi, prima di arrendersi a un
nuovo dolore.
La lunga attesa
Dybala si era fermato contro la
Sampdoria (26 luglio) per
un’elongazione del muscolo
retto femorale della coscia sini-
stra. Aveva fatto di tutto per es-
serci nel ritorno di Coppa con il
Lione, ma aver accelerato i tem-
pi gli è costato caro: una ricadu-
ta curata durante le vacanze,
con un fisioterapista al seguito
nei giorni trascorsi a Ibiza. Sta-
volta l’attaccante si è perso tutto
il tempo per recuperare, perché
né lui né la Juventus volevano
correre nuovi rischi. Ieri Paulo
ha sfoggiato lo stesso sorriso di
domenica in allenamento, il se-
condo svolto con il gruppo. Si
sente bene finalmente e non ve-
de l’ora di rientrare, perché sta-
re fuori è pesante per uno che
passerebbe tutta la giornata con
il pallone incollato al piede.
Falso nove
Dybala è entusiasta di Pirlo e
dei metodi del nuovo staff. Il
tecnico gli parla spesso durante
le sedute, spiegandogli nel det-
taglio i movimenti che vuole da
lui. Pirlo aveva in testa un Dy-
bala falso nove nel tridente, con
Cristiano Ronaldo a sinistra e
Kulusevski a destra. Adesso
proverà anche a far convivere il
dieci e Morata, che hanno già Cinque scudetti
giocato assieme per una stagio- con la Signora
ne in bianconero (2015-16). Paulo Dybala, 26 anni, sesta
© RIPRODUZIONE RISERVATA stagione con la maglia bianconera.
Nel 2019-20 ha collezionato 17 gol in
s TEMPO DI LETTURA 1’31” 46 gare, di cui 11 (in 33 match) in A
GETTY IMAGES

Il Maestro
studia il tridente
Andrea Pirlo, 41, tecnico della
Juve. Sopra, Alvaro Morata, 27.
In basso, Cristiano Ronaldo, 35,
e Dejan Kulusevski, 20
GETTY IMAGES

Lui, Paulo e CR7 E N T R A N E L L O S T A F F

Morata ha il vantaggio della co-
noscenza: ha giocato con Ro-
naldo al Real e con Dybala alla
Juve. Alvaro conserva ancora il
pallone della tripletta (con de-
dica) che CR7 gli regalò il gior-
no del debutto in Coppa del Re
nel 2012. A Madrid, Morata
non trovò spesso spazio accan-
to a Cristiano, ma ora è più ma-
turo. Dybala invece lo conobbe
in aereo, durante il ritorno da
Berlino dopo la sconfitta in
Champions: Paulo era il nuovo
acquisto venuto a supportare i
nuovi compagni. Sulla carta
Morata era il titolare del 2015-
16, Paulo un’alternativa. In re-
altà la situazione si ribaltò,
perché l’argentino chiuse con
35 presenze da titolare (e 23
gol) contro le 26 dello spagnolo
(e 12 reti). Insieme hanno gio-
cato poco, però fu Morata a
lanciare il contropiede da cui
nacque il primo centro del Dy-
bala juventino in A. Guarda ca-
so, proprio contro la Roma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riecco Storari
Farà crescere
i nuovi talenti
● Adesso è ufficiale: non solo
Pirlo, Tudor e Morata, anche
Marco Storari è tornato a far
parte della grande famiglia
bianconera. L’ex portiere,
che è stato juventino dal 2010
al 2015, è il nuovo
Professional’s talent
development della Juventus.
Storari entra così a far parte
dell’area sportiva e avrà il
compito di far crescere i
nuovi talenti bianconeri.
Molto legato ad Andrea
Agnelli, sarà una figura di
riferimento per prima
squadra e Under 23. Intanto
stasera andrà in onda su Sky
Sport (ore 20 e ore 24 su Spy
Sport Uno e ore 22.30 su Sky
Sport Serie A) «L’uomo della
domenica», di Giorgio Porrà,

s TEMPO DI LETTURA 3’10’’ dedicato ad Andrea Pirlo.

10 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
Europa League/TERZO TURNO PRELIMINARE
La scalata di
Carlo Ancelotti
T
utto da perdere? No, tutto da
guadagnare, a partire dai 15 mi-
lioni che entrerebbero nelle
casse rossonere qualificandosi
alla fase a gironi dell’Europa Le-
ague. Il traguardo sembra vici-
no, i norvegesi del Bodoe/Glimt
non sembrano irresistibili, ma
Stefano Pioli resta cauto: «Ha
giocato 20 partite vincendone
P R E L I M I N A R I
18. Dobbiamo prestare atten-
zione». Quanto a strisce di im-
battibilità, neppure il Milan
scherza in questo periodo: è im-
battuto da 15 partite, saltando
anche l’ostacolo norvegese Pioli
non soltanto si assicurerebbe
un posto al decisivo playoff del-
la prossima settimana, ma
eguaglierebbe Carlo Ancelotti,
che nell’ultima stagione rosso-
nera rimase imbattuto per 16
gare. Naturalmente questo è
tutto un altro Milan, ma la sug-
gestione è forte. Anche perché
erano 12 anni che il Milan non
Gli avversari
Occhio al danese
Zinckernagel,
un 10 sulla fascia
E a Boniface-gol
Il Bodoe Glimt punta sull’estro
dell’ala e sugli scatti del nigeriano
di Iacopo Iandiorio
La striscia record
PUÒ RAGGIUNGERE ANCELOTTI
E CON IBRA AVVICINARSI ALL’EUROPA
Da 12 anni i rossoneri non restano imbattuti per 16 gare di fila: il tecnico ci prova
con il Bodoe per prendersi il playoff. E si affida ai soliti noti: Zlatan e Calhanoglu
di Alessandra Bocci - MILANO
Se passa il turno
c’è il playoff
● Il 22 ottobre parte la fase
a gironi dell’Europa League,
per la quale sono già
qualificate Napoli e Roma.
Sorteggi il 2 ottobre. Per il
Milan, in caso di passaggio
del turno con i norvegesi, ci
sarebbe da superare ancora
il playoff con la vincente di
Rio Ave-Besiktas.
di Capello
e il testa a testa
tra Carletto
e Stefano
Il MIlan imbattuto
da 15 partite:
è la striscia più lunga
dai tempi di Ancelotti.
Negli ultimi trent’anni
il migliore in assoluto
è stato Capello
metteva in mostra una tale con-
tinuità. Ancelotti rimase imbat-
tuto, considerando tutte le
competizioni, dal 18 settembre
al 27 novembre 2008: 12 vittorie,
4 pareggi. Pioli è soltanto un
gradino sotto: dal 12 giugno, 11
vittorie e quattro pareggi.
Coesione
Stasera è l’occasione buona per
affiancare a livello statistico un
mito del calcio europeo. Siamo
ancora a distanza siderale dal
record di Capello: il suo Milan
non perse dal 18 aprile 1992 al 7
marzo 1993. Una cavalcata diffi-
cilmente replicabile, 33 vittorie
«P
er i nostri rivali è
la partita della vi-
ta», ha detto Pioli
sintetico. Già il
Glimt di Bodoe,
1200 km a nord di Oslo, era da 16
anni che non giocava in Europa e
dalla fine degli anni 70 che non
aveva l’opportunità di disputare i
turni principali di una coppa eu-
ropea. Fu l’Inter nel ’78-79 a fer-
marlo agli ottavi di coppa Coppe:
5-0 e 2-1. Due anni prima il de-
butto europeo dei norvegesi era
stato battezzato, nella stessa ma-
nifestazione, dal Napoli: 1-0,
2-0. Ancora una italiana sulla
strada del Bodoe nel 1994-95, la
Sampdoria, al 2° round: all’anda-
ta fu il miracolo, 3-2 per i nordi-
CAPELLO dal 18.4.1992 al 7.3.1993
28 Serie A 6 Coppa Italia
102
ANCELOTTI dal 18.9.2008 al 27.11 2008
12 4
11 Serie A 5 Coppa Uefa
28
PIOLI dal 12.6.2020 al 24.9.2020
11 4 15
13 Serie A 1 Coppa Italia 1 Europa League
39
e 9 pareggi, una serie che si
chiuse in coppa Italia contro la
Roma ma si sa, all’epoca il Milan
pensava soprattutto al campio-
nato e a quella coppa dei Cam-
pioni che manca ai rossoneri
dal 2014. Dopo tanti alti e bassi,
il club sembra aver trovato sta-
bilità nelle strategie di ricostru-
zione. Che passano anche per
l’Europa League, e non solo per
questione di soldi.Pioli ha lavo-
rato sul gruppo con pazienza in
questi mesi. Il Milan è sempre
più dipendente da Ibrahimovic
in fase di costruzione e realizza-
zione («Ibra mi stupisce sem-
pre»), ma intorno allo svedese
ci, al ritorno 2-0 a Genova, Platt-
Lombardo. Insomma, l’Italia ha
sempre comportato dispiaceri
per il Bodoe, club di una cittadi-
na di 20 mila abitanti circa.
In testa in Norvegia
Quindi vengono a Milano per
provare a fare la storia. Anche se
le società di scommesse danno la
vittoria al Milan a 1,28 rispetto al
7,00 degli ospiti, col pari al 90° a
6,25. Ma sentite Pioli: «Loro
hanno vinto 18 gare su 20 ufficia-
li e pareggiate 2 quest’anno».
Esatto. Infatti in campionato il
Bodoe viaggia in testa dopo 18
turni (l’anno qui è solare), frutto
di 16 successi e 2 pari, di 65 gol
fatti (3,6 a gara) e 20 subiti, mi-
LEGENDA
GARE UTILI
RETI
vittorie
fatte
pareggi
subite
33 9 42
1 Supercoppa lega 7 Champions League
24
16
10
12
c’è un gruppo di giocatori che
stanno imparando a pensare da Dentro o fuori
squadra. Manca ancora qualco-
sa, i problemi in difesa sono evi- Per l’allenatore lo
denti e in una partita come que- svedese è il punto
sta non si potrà pensare molto al
turnover neppure negli altri
fermo: «Stupisce
settori del campo. Pioli deciderà sempre»
oggi riguardo ai tre da schierare
dietro Zlatan. Dando per certo
Calhanoglu, resta il dubbio de-
gli esterni: provare ancora con
glior attacco di Norvegia e 2ª di-
fesa dopo il Rosenborg. Le altre
due vittorie 2020 sono arrivate in
EuroLeague, contro due Zalgiris,
entrambi lituani, prima di Kau-
nas (6-1) e poi di Vilnius (3-1).
Non perde dal 1° dicembre 2019
col Molde, ma per 5 mesi fino a
giugno ha giocato amichevoli.
Giovani e alti
«Stanno stravincendo il campio-
nato, sono molto forti», ha detto
il tecnico milanista. Infatti il Bo-
doe è a +16 sul Molde, 2° e cam-
pione in carica, a 12 turni dalla
fine. Ma non è il Real né il Bayern.
La Norvegia nel ranking Fifa è al Novità Victor
n.44, in quello Uefa al n.22, non Boniface, 19
una potenza. Anche se i vari anni, 2 reti in EL

Pioli
Saelemaekers a sinistra, appar-
so spaesato a Dublino, mante-
nendo Castillejo a destra, o dare
un turno di riposo allo spagnolo
e inserire Brahim Diaz a sinistra
riportando magari il belga a de-
stra?
Progetti
Ma davvero Pioli cambierà pro-
prio in una gara senza appello?
Fermarsi a San Siro sarebbe una
beffa, perché il club tiene molto
a fare strada in Europa. Il mito
del Milan delle sette coppe dei
Campioni è un’altra storia, Ca-
pello e Ancelotti, come Sacchi,
hanno guidato squadre di gi-
ganti. Pioli si accontenta di fare
un passo alla volta, quei passi
che l’anno scorso il Milan, come
ha ricordato l’amministratore
delegato Gazidis al sito The Ath-
letic, non ha potuto fare: «La
posizione finanziaria era tale
che alla fine abbiamo dovuto
accettare l’esclusione dall’Eu-
ropa». Un’amarezza che è ri-
masta nell’aria a lungo e che po-
trebbe svanire con il playoff del
primo ottobre. Ma bisogna arri-
varci e superarlo. E non sarebbe
soltanto un gioia statistica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’39”
Haaland, Sorloth e Odegaard
hanno fatto innalzare la conside-
razione verso i norvegesi. Il Bo-
doe non ha mai vinto il titolo, an-
zi nel 2017 era in B. Al massimo è
giunto 2° come nel 2019, a -14 dal
Molde; ci è riuscito altre 3 volte, e
in bacheca ha solo 2 coppe na-
zionali. È squadra molto giovane,
età media di 23,4 anni, la secon-
da del Paese, 6 stranieri, e un’al-
tezza media dei titolari di 182 cm.
Il più piccolo è il più talentuoso,
il danese Zinckernagel, 175 cm, il
n.10, 25 anni, ex Nordsjælland e
SønderjyskE, 3 gol in Europa e 13
in campionato, tanti dribbling e
ben 17 assist, ma gioca ala destra
nel 4-3-3 del tecnico Knutsen. Al
centro dell’attacco c’è il nigeria-
Così a S. Siro, ore 20.30 (gara unica)
MILAN 4-2-3-1
19
HERNANDEZ
56
SAELEMAEKERS
46 79
GABBIA KESSIE
99 10 11
G. DONNARUMMA CALHANOGLU IBRAHIMOVIC BONIFACE
24 4 4
KJAER BENNACER
7 11
CASTILLEJO
2 5
CALABRIA
ALLENATORE Pioli
Panchina: 1 Tatarusanu, 20
Kalulu, 93 Laxalt, 8 Tonali, 21
Brahim Diaz, 33 Krunic, 29 Colombo
SQUALIFICATI: Rebic
DIFFIDATI: nessuno
INDISPONIBILI: Conti,
Musacchio, Romagnoli, Duarte
ARBITRO Jovic (Cro) GUARDALINEE Modric-Radic
QUARTO UOMO Zebec
TV diretta su Dazn INTERNET www.gazzetta.it
no Victor Boniface, 19 anni, 2 reti
in EL e 6 in Norvegia, perché il
titolare Junker è infortunato. Bo-
niface è stato preso dal Bodoe nel
2019 ma è rimasto fermo per k.o.
oltre 5 mesi. A sinistra corre
Hauge, 20enne, vice capocanno-
niere in campionato con 14 reti e
2 in Europa. Il regista ha 22 anni,
Patrick Berg, centrocampista,
appena convocato con la Norve-
gia, figlio di Ørjan ex Rosenborg
e nazionale degli anni 90. E poi il
laterale sinistro Fredrik Bjørkan
è figlio del ds Aasmund. Perché a
Bodoe si fa tutto in famiglia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’46”
Stefano Pioli
BODOE GLIMT 4-3-3
3 questa sera saranno regolar-
SAMPSTED
10 19
ZINCKERNAGEL FET
2 notizia della positività del di-
LODE
8 7
BERG
HOIBRATEN
14
HAUGE SALTNES
BJORKAN
ALLENATORE Knutsen
PANCHINA: 1 Smits, 18 Moe, 24
Foosnaes, 16 Konradsen, 22 Sveen,
17 Tovnekti, 26 Solbakken
SQUALIFICATI: nessuno
DIFFIDATI: nessuno
INDISPONIBILI: Junker
Terzo preliminare di Europa League
PERCORSO CAMPIONI (GARA UNICA)
Sheriff (Mol)-Dundalk (Irl)
Sarajevo (Bos)- Buducnost (Mac)
Ararat (Arm)-Celje (Slo)
Riga (Let)-Celtic (Sco)
Kups (Fin)-Suduva (Lit)
Legia Varsavia (Pol)-Drita (Kos)
KÍ (FarO)-Dinamo Tbilisi (Geo)
Djurgården (Sve)-Cfr Cluj (Rom)
Floriana (Mal) / Flora Tallinn (Est)
PERCORSO PRINCIPALE (GARA UNICA)
Apollon (Cip)-Lech Poznan (Pol) 0-5
Malmo (Sve)-Lokomotiv Zagabria (Cro)
Sporting (Por)-Aberdeen (Sco)
Charleroi (Bel)-Partizan (Ser)
Rosenborg (Nor)-Alanyaspor (Tur)
Wolfsburg (Ger) -Desna (Ucr)
Fehérvár (Ung)-Reims (Fra)
Granada (Spa)-Lokomotivi Tbilisi (Geo)
Rijeka (Cro)-Kolos Kovalivka (Ucr)
Il brasiliano positivo
Il Covid ferma Duarte
Il Milan fa la conta
ma c’è ottimismo
Il centrale in isolamento. Oggi gli esiti del nuovo
giro di tamponi: bastano 13 negativi per giocare
di Marco Fallisi - MILANO
Ex Flamengo Leo Duarte, 24 anni, difensore brasiliano alla seconda stagione con la maglia del Milan LAPRESSE
I
l Covid ha fermato
Leo Duarte ma non
dovrebbe fermare
Milan-Bodoe Glimt:
a meno di scenari
clamorosi, infatti, i rossoneri
mente a San Siro per giocarsi
contro i norvegesi il passaggio ai
playoff di Europa League. La
fensore brasiliano è arrivata ieri
pomeriggio, qualche ora dopo
12 la conferenza stampa di Pioli a
HAIKIN Milanello: «AC Milan comuni-
ca che il giocatore Leo Duarte è
risultato positivo ad un tampo-
ne effettuato nella giornata di
ieri (martedì, ndr) ed è stato
prontamente posto in quaran-
tena a domicilio – si legge nel
comunicato del club di via Aldo
Rossi −. Gli altri componenti del
gruppo squadra sono risultati
tutti negativi. Come previsto dai
protocolli vigenti tutto il grup-
po verrà nuovamente sottopo-
sto a tampone prima della gara
contro il Bodoe Glimt e seguirà
le misure preventive indicate
dalle autorità sanitarie locali».
Che cosa succede
Donnarumma e compagni si
sono sottoposti ai nuovi esami
GDS
già nella giornata di ieri: i risul-
tati dei tamponi sono attesi en-
oggi
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 11
tro questa mattina, e la Uefa li che ha giocato 18 minuti lunedì
aspetta fino a quattro ore prima
del match. Che cosa succede-
contro il Bologna in campiona-
to – invece, il virus irrompe per
rebbe in caso di nuove positivi- la prima volta nel “gruppo
tà? Il regolamento dell’Uefa, in- squadra” nel pieno dell’attività,
quadrato dal protocollo Return alla vigilia di un impegno uffi-
to Play, parla chiaro: partendo ciale e decisivo per le sorti ros-
dal presupposto (ovvio) che allo sonere in Europa.
stadio possa accedere solo chi è
risultato negativo al doppio giro Precedenti
di tamponi previsto a ridosso Se le condizioni non consentis-
della gara, l’Uefa si rifà ai proto- sero di giocare stasera, comun-
colli sanitari locali. Sarebbe que, la Uefa potrebbe rinviare la
l’Ats insomma a imporre una gara e dare tempo così al club di
quarantena “di gruppo”, qualo- riorganizzarsi e presentarsi con
ra dagli esiti di stamane doves- almeno 13 giocatori (anche pe-
sero emergere troppe positività. scando fuori dalla lista): Milan-
In ogni caso, con almeno 13 gio- Bodoe può essere riprogram-
catori iscritti alla lista A dispo- mata entro sabato. L’annulla-
nibili (incluso almeno un por- mento della partita è possibile
tiere) e quindi negativi, il Milan ma è solo l’ultimo step: si con-
potrebbe comunque giocare. clude con uno 0-3 a tavolino per
Ecco perché, alla luce dei risul- il club che non può scendere in
tati dei tamponi di martedì che campo, ritenuto responsabile
hanno rilevato la positività del del mancato svolgimento del-
solo Duarte, dal Portello ieri se- l’evento. In questo 2020-21 ap-
ra si guardava all’appuntamen- pena cominciato, è successo tre
to con un cauto ottimismo. An- volte: due nei preliminari di
che se la preoccupazione in casi Champions e una in Europa Le-
come questi è inevitabile: il Mi- ague. A farne le spese sono stati i
lan ha già vissuto episodi di po- kosovari del Drita e del Pristina
sitività ma soltanto in maniera e gli slovacchi dello Slovan Bra-
indiretta (vedi Leao, rimasto in tislava.
quarantena al rientro dalle va- © RIPRODUZIONE RISERVATA
canze, o Daniel Maldini, colpito
come il padre durante il
lockdown). Nel caso di Duarte – s TEMPO DI LETTURA 2’31”
St. Gallo (Svi)-AEK Atene (Gre)
Lask Linz (Aut)-Dunajska Streda (Svk)
Shkendija (Mac)-Tottenham (Ing)
Standard Liegi (Bel)-Vojvodina (Ser)
Rostov (Rus)-Maccabi Haifa (Isr)
Willem II (Ola)-Rangers (Sco)
Besiktas (Tur)-Rio Ave (Por)
FCSB Bucarest (Rom)-Slovan Liberec (RCec)
Hapoel Beer-Sheva (Isr)-Motherwell (Sco)
Copenaghen (Dan)-Piast Gliwice (Pol)
Basilea (Svi) Anorthosis (Cip)
Galatasaray (Tur)-Hajduk Spalato (Cro)
Viktoria Plzen (RCec)-SønderjyskE (Dan)
APOEL (Cip)-Zrinjski (Bos)
CSKA-Sofia (Bul)-B36 (FarO)
Mura (Slo)-Psv (Ola)
● Percorso Campioni (8 posti): le eliminate al percorso Campioni di Champions
tra il turno preliminare e il 3° turno di qualificazione. Principale (13 posti): le
partecipanti delle 55 Federazioni e le 10 eliminate al percorso Piazzate del 2°
turno di Champions. Il 1° ottobre via all’ultimo turno playoff.
12 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Serie A / IL METODO
1
8 . 3 0 : S I C O M I N C I A
Rino al campo
prestissimo:
arriva per primo
● Spesso pensiamo alla vita di
un allenatore come quella di un
privilegiato. E sicuramente Rino
Gattuso lo è sotto il profilo
economico. Per il resto il suo
approccio al lavoro è quello di un
dipendente scrupoloso che al
mattino arriva prima di tutti in
ufficio. Non per farsi vedere, ma
per avere il tempo di organizzare
in ogni minimo particolare tutto
il lavoro, proprio ma anche dei
preparatori e degli assistenti
vari che attraverso droni e gps
devono controllare la seduta.
Quando la squadra arriva per
l’allenamento lui è già lì, insieme
al suo staff, e ha “prevenuto”
ogni possibile intoppo che possa
complicare la seduta, sacra
per il tecnico, che già in questi
mesi non ha esitato più volte a
mandare sotto la doccia qualche
giocatore meno concentrato.
E poi i ragazzi sanno che se
hanno bisogno di parlare,
basta arrivare un po’ prima e
Rino c’è. Per tutto.
2 5
1 0 . 3 0 : T U T T I P R O N T I
Il lavoro a secco
in questa fase
più lungo e duro
● Rino crede molto nella
preparazione fisica e
nell’importanza di una “gamba”
che gira meglio di quella
avversaria. La passata
settimana, per preparare meglio
la squadra, l’ha fatta sempre
allenare ad ora di pranzo, visto
che si giocava a Parma alle 12.30.
Qualcuno ha scambiato “per
retorica del sacrificio” i
commenti di Gattuso per il fatto
che alla lunga l’avversario fosse
stato fiaccato, un po’ come
faceva Muhammad Ali sul ring.
Ma anche questo lavoro - non
sempre graditissimo ai giocatori
- paga poi in campo. Oggi, per
esempio, la squadra si allenerà
alle 14.30 per adattarsi alla
partita di domenica alle 15, così
come ha ripristinato gli
allenamenti alla vigilia al San
Paolo. E anche nella prossima
settimana, l’ultima senza gare
infrasettimanali. Il lavoro fisico a
secco durerà il 30% della seduta.
Un giorno
da Gattuso
Sempre
a centrocampo
Anche da tecnico
Rino Gattuso, 42 anni,
mentre dirige
un allenamento
a Castel Volturno GETTY
DI CHE COSA
PARLIAMO
Dei metodi di
preparazione di Gattuso e
del suo Napoli sempre in
evoluzione tecnico-tattica.
Per uscire dallo stereotipo
dell’allenatore che urla ed
è tutta grinta. Rino è fatto
come lo vediamo, perché
in campo o in panchina
è sempre lo stesso.
Ma il suo lavoro
è in continua evoluzione
e si appoggia su uno staff
di grande qualità, nel
quale spicca l’amico
e vice Gigi Riccio
3
1 1 . 3 0 P A R T E T A T T I C A
Esercitazioni
e «passing drill»
propedeutici
Per il suo Napoli
dieci ore di fila
Fra tackle e carezze
Chiede tanto ai suoi ragazzi e li coccola
ma se sbagliano un passaggio entra duro
di Maurizio Nicita - NAPOLI
● Il «passing drill» è una
esercitazione che oggi nel calcio
va per la maggiore. Questa, come
altre, viene effettuata con una
concentrazione quasi ossessiva.
Con Gattuso, Riccio e gli altri
collaboratori a scandire il ritmo
altissimo degli scambi che
devono essere sempre
tecnicamente precisi e
rasoterra. Movimenti e intensità
poi utili in partita, con situazioni
tattiche “svoltate” dagli azzurri
in campo proprio grazie a questo
tipo di circolazione di palla
rapido. Rino si arrabbia di brutto
e “minaccia” suoi tackle se
qualcuno cala nel ritmo e cerca
di risparmiarsi. Poi nelle
partitelle, mai fini a se stesse,
giorno dopo giorno vengono
inseriti elementi tatticamente
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
utili del modo di giocare
dell’avversario. Ieri, per
esempio, già simulate in campo
alcune situazioni che potranno
riproporsi domenica contro il
Genoa, che rispetto al Parma ha
un assetto di difesa a 5 e non a 4.
Già fra lunedì e martedì sono
stati scandagliati gli errori e
applicate poi in campo le
esercitazioni per correggerle.
13
4
14: ANALISI DATI
Occhio ai droni:
la seduta rivista
con i videoclip
● Ogni allenamento viene ripreso
da tre droni e una telecamera
fissa, gestita dai match-analyst
Marco Sangermani e Alessandro
Musto. Alla fine della seduta,
intorno all’ora di pranzo - che
spesso Gattuso e Riccio saltano -
viene rivisto il tutto nella “sala del
grande fratello”, come la chiama
Rino, estrapolando mini-clip utili
poi a spiegare ai giocatori cosa è
stato fatto bene e cosa è da
migliorare. E mentre i preparatori
atletici Bruno Dominici e Dino
Tenderini analizzano i dati del gps
(per controllare condizione ed
eventuali sovraccarichi) viene
rivalutato alla luce di tutti i dati
l’allenamento del giorno
successivo, già programmato a
inizio di settimana. Gattuso è
metodico ma non ha pregiudizi:
se qualche lavoro non funziona o
ha bisogno di ulteriori prove è
sempre pronto a mettersi in
discussione. In questo periodo si
batte parecchio nell’alternanza di
sistema fra 4-3-3 e 4-2-3-1.
18.30: SI VA A CA S A
A fine giornata
la telefonata
con De Laurentiis
● Sono passate 10 ore e
finalmente Gattuso, spesso in
macchina con l’insostituibile
Riccio, lascia il centro sportivo
di Castel Volturno. Durante il
tragitto in auto per tornare a
casa, a Posillipo, c’è una
mezz’ora ancora dedicata alle
telefonate di lavoro. Una è con
il presidente De Laurentiis,
l’altra - se è fuori per qualche
operazione - con il direttore
sportivo Giuntoli. Non perché
il tecnico chieda poteri
particolari, ma il suo modo di
approcciare il calcio è generoso
e la sua pignoleria lo porta a
voler conoscere ogni possibile
evoluzione sul mercato. Intanto
allena al meglio quelli che ha,
senza esitare - come fatto con
Mlik, Llorente e Ounas - a dire
chiaro a qualche attaccante
che non fa più parte del
progetto tecnico. Verità
dura, ma sempre meglio
sentirsela dire in faccia.
14 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 15

Serie A/IL DIBATTITO

Capitano sì o no?
C
he poi, a conti fatti, la
preoccupazione fino
a qualche giorno fa
era semplicemente
quella di vederlo con
HA DETTO un’altra maglia. Tra l’altro, alla
prima da juventino proprio
contro la Roma, all’Olimpico.
Ed invece domenica il destino di
Edin Dzeko sarà ancora una
volta rovesciato rispetto alle
aspettative. In passato gli era già
Archiviata successo nel gennaio 2018 (ad
l’opzione un passo dal Chelsea) e nel-
Juventus, l’estate 2019 (vicino all’Inter).
In quei casi, però, Dzeko non
è giusto che era il capitano della Roma e ri-
resti lui il trovarsi poi di nuovo giallorosso
capitano. È è stato più semplice del previ-
il giocatore sto. Questa volta, invece, c’è
più qualcosa di diverso e cioè pro-
carismatico prio quella fascia lì, quella che
indossa oramai da «titolare»
da gennaio, quando Florenzi
decise di andare al Valencia. Ed
allora negli ultimi giorni Roma
si è divisa: giusto dargliela an-
cora o meno? Per la Roma il
problema non esiste, contro la
Di Livio Juventus il bosniaco sarà il capi-
tano della squadra. Tanti tifosi,
però, lo criticano perché si era
già promesso ai bianconeri, i ri-
vali di sempre, mentre molti al-
tri lo «assolvono» perché la
più carismatico della Roma».
Chiusura con Ciccio Graziani:
«Intanto Edin deve giocare,
guai a tenerlo ancora in panchi-
na. Le storie di mercato esistono
da sempre, giusto che la fascia
resti a lui. I tifosi gli sono affe-
HA DETTO
zionati, basterà un gol per di-
menticare tutto...».
Lui e la squadra
I compagni, del resto, non han-
no dubbi. Dzeko viene visto an- Bisogna
cora come il capitano della andare
squadra e, in generale, la soddi- avanti con
sfazione più grande è vederlo
ancora lì, con loro, a combattere
lui fino alla
per il bene della Roma. Ad ini- fine. Perché
ziare da Lorenzo Pellegrini, che è il leader
poi di Edin è grande amico ma assoluto
anche vicecapitano. La fascia, di questa
nel caso si fosse deciso di cam- squadra
biare, sarebbe finita proprio a
lui. Che è il primo, però, ad aver
rimarcato come debba restare
sul braccio di Edin.
Lui e Fonseca
Piuttosto, Dzeko dovrà chiarirsi
presto con Fonseca, mettendo Ghini
da parte le frizioni emerse dopo
la figuraccia con il Siviglia. Da
Goleador Edin Dzeko, 34 anni, centravanti bosniaco della Roma. È arrivato in giallorosso nel 2015, da allora 222 allora il rapporto tra i due è sfi-
partite e 106 gol. Prima ha giocato (e vinto) in Germania con il Wolfsburg ed in Inghilterra con il Manchester City IPP lacciato e tra i motivi per cui
Dzeko aveva deciso di andare

La città è divisa,
È rimasto, cessione l’avrebbe cercata il alla Juve c’era anche questo. Il Ma io mi
non vedo club e non lui. futuro di Fonseca, tra l’altro, è preoccupo
perché si sempre più in bilico e l’allenato- più della
I pareri illustri re ha capito come la fiducia nei
dovrebbe sua testa:
La questione è reale e non filo- suoi confronti sia minore di pri-

ma non la Roma:
cambiare. sofica. Lo stesso Edin, in cuor ma. All’interno del club, ma an- Edin va
E poi suo, non ci è rimasto bene che della squadra. L’ombra di recuperato
la Juve quando ha capito che una parte Allegri, tra l’altro, è lì, pronta ad e lui deve
lo voleva della tifoseria non lo vorrebbe allungarsi sul portoghese in ca- restare
davvero? più capitano. «Ma io non penso so di sconfitta pesante con la Ju- concentrato

la fascia è di Dzeko
tanto alla questione della fascia, ventus. Insomma, per rimettere
quanto alla testa del giocatore – le cose a posto Fonseca ha biso-
dice Roberto Pruzzo, uno che gno proprio di Dzeko, dopo che
Edin punta ad agganciare nella i due a Verona hanno concorda-
classifica dei bomber giallorossi to insieme come fosse meglio
di sempre – Dzeko va recupera- che Edin non giocasse. «L’ho

Losi
to a tutti i costi, deve essere con-
vinto del fatto di restare e deve
rimanere concentrato per il be-
ne della Roma». Già, anche
perché in cinque stagioni ha ga-
rantito 106 gol in 222 partite e se
c’è un uomo che può cambiare
il volto della squadra quello è
proprio Edin. «La Roma vada
avanti con lui – dice l’attore
Massimo Ghini – È il capitano di
questa squadra, il leader incon-
trastato. E così deve restare an-
che in questa stagione». Parere
Il bosniaco contro la Juve che lo voleva
C’è chi lo ha già perdonato e chi lo critica
di Andrea Pugliese e Chiara Zucchelli - ROMA
‘50 e ‘60, quando indossò la fa-
scia per ben 299 volte. «E penso
che tocchi ancora a lui. Era il ca-
pitano della Roma prima di
questa trattativa, deve restare
tale anche ora. Non vedo perché
non dovrebbe esserlo più. È ve-
quanto era davvero vicino ai
Il rapporto bianconeri...». Un club che, ad
Lo spogliatoio, esempio, conosce bene Angelo
Di Livio. Lui, da tifoso romani-
Pellegrini in sta, con la Juventus ha giocato
testa, vuole Edin sei anni (e 269 volte): «È gisto
che Dzeko indossi ancora la fa-
voluto preservare, ma se ne
avessi avuto bisogno lo avrei Pruzzo
utilizzato. Quel bisogno però
non c’è stato», ha detto alla fine
della gara lo stesso Fonseca. Tesi
discutibile, considerano che la
Roma sul campo ha pareggiato
e non vinto (al di là poi dello 0-3
a tavolino). Insomma, c’è da
chiarirsi davvero. E anche aiu-
tarsi a vicenda. Perché Fonseca
è l’allenatore e Dzeko ancora il
capitano...
© RIPRODUZIONE RISERVATA

sostanzialmente condiviso an-
che da Giacomino Losi, storico
capitano della Roma degli Anni
ro, sembrava in procinto di an-
dare alla Juve, ma non ci è anda-
to. E poi bisognerebbe vedere
ancora capitano scia. Chiusa l’ipotesi di andare
ai bianconeri, è normale che sia
così. Anche perché è il giocatore s TEMPO DI LETTURA 3’49’’

Botta e risposta a Bologna

Bonaccini replica: «Mihajlovic? Non sembra di destra...»

Il governatore come ha agito non sembra
nemmeno di sinistra...». Pausa.
si stimano, pur se arroccati su
sponde ideologiche diverse.
e dal Sassuolo. Lunedì sera, poi,
sarà la volta di Bologna-Parma,
della Regione «Non lo dico con polemica eh, col club rossoblù che inviterà
Emilia-Romagna: ma tanto so che voi giornali la Appoggio medici, paramedici, forze del-
farete...». Nessuna polemica, Durante le elezioni governative l’ordine e insomma gente che Bonaccini
«Troppo simpatico ma la frase ha inondato internet dell'Emilia-Romagna, Sinisa nei mesi scorsi (e ancora) è stata coraggioso
e ha giocatori per giorni fino a quando - ieri - è
arrivata la risposta del Governa-
Mihajlovic aveva appoggiato
Lucia Borgonzoni («Mihajlovic
ed è fortemente impegnata sul
fronte del Covid-19.
ad aprire
da tutto il mondo» tore dell’Emilia-Romagna. Che scelga chi vuole, io tiferò sem-
a 1000
di destra non è. «Sinisa è troppo pre per lui e spero che vinca la Corregionali persone gli
di Matteo Dalla Vite simpatico. – dice Stefano Bo- sua battaglia» aveva detto Bo- Nelle prossime settimane, fra stadi: non
naccini a “L’Aria che tira” su La 7 naccini), poi sconfitta proprio l’altro, a Mihajlovic verrà conse- pareva

L
a fiamma si era attiz- -. Il Bologna gioca veramente dall’attuale n°1 della Regione gnata materialmente la cittadi- di sinistra...
zata domenica scor- bene, lo reputo un bravissimo che per primo ha aperto sia agli nanza bolognese, ufficializzata
sa. «E meno male allenatore, la squadra gioca allenamenti collettivi (inizio il 27 luglio scorso. I due, Bonac-
che hanno aperto gli aperta, non si chiude mai e ha giugno) e sia ai mille spettatori cini è modenese, diverranno uf-
stadi a 1000 persone. giocatori che arrivano da tutto il con una doppia ordinanza che è ficialmente ... corregionali.
- diceva Sinisa Mihajlovic -. Se mondo: non sembra neanche stata presa alla lettera già alla © RIPRODUZIONE RISERVATA

non ci fosse stato Bonaccini sa-
remmo ancora qui a farci il tifo
da soli. E’ stato coraggioso: da
uno di destra...». Uno a uno. Fi- prima di campionato dal Parma
no al prossimo contropiede: il
tecnico del Bologna e Bonaccini
Presidente Stefano Bonaccini, 53 anni, modenese,
presidente dell’Emilia-Romagna, tifoso della Juventus
(che già aveva “spalancato”
un’amichevole contro l’Empoli) s TEMPO DI LETTURA 1’50”
Mihajlovic
16 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Serie A/VERSO LA NORMALITÀ

Politicaepallone
La Serie A si riempie:
A
L A R O A D M A P

MILLE SPETTATORI
IN OGNI SETTORE
ncora mille tifosi per le partite
di questo weekend, ma la Serie
A si prepara ad accogliere più
pubblico dall’inizio di ottobre.

NIENTE STRISCIONI:
La scadenza del Decreto del
Presidente del Consiglio dei
ministri per lo sport potrebbe
essere anticipata addirittura al
4, quando si giocherà la terza

IL VIA GIÀ IL 4?
giornata di campionato, e gli
stadi potrebbero ospitare fino al
25% della capienza, come au-
spicato da Figc e Lega. Ma con
un limite in più: in ogni settore
non potranno esserci più di
1.000 spettatori, tetto che po-
Oggi il sì delle Regioni al protocollo trebbe portare il pubblico sotto
la soglia percentuale in diversi
per la riapertura, poi toccherà al Cts. impianti di A. La strada sembra
tracciata e oggi è un giorno fon-
Il pubblico non potrà superare il 25% damentale. Come spiegato dal
ministro dello Sport Vincenzo
della capienza totale. Ma il ministro Spadafora: «Dovrebbe essere
approvato all’unanimità dalla
Speranza frena: «Scuola prioritaria» Conferenza delle Regioni il pro-
tocollo per una graduale ria-
pertura degli stadi, che poi ver-
rà sottoposto venerdì (domani,
ndr) al Comitato tecnico scien-
di Carlo Angioni tifico per la riapertura graduale
e in sicurezza di tutte le compe-
tizioni sportive, non solo del
calcio». Parole molto diverse
da quelle pronunciate dal mi-
nistro della Salute Roberto Spe-
ranza, che in serata ha detto:
«Oggi la priorità sono le nostre
scuole e non gli stadi».
Tutte le regole
L’incontro che sembra aver da-
to la spinta per allargare il baci-
no dei tifosi c’è stato due giorni
fa: Spadafora, il presidente del-
la Conferenza delle Regioni,
Stefano Bonaccini (governatore
dell’Emilia Romagna), rappre-
sentanze del calcio e di altri
sport hanno condiviso la ne-
cessità di arrivare a un proto-
collo comune per riaprire un
altro po’ l’Italia sportiva. Preve-
dendo una serie di regole
«blindate» che il Cts esamine-
rà domani e salvo sorprese ap-
proverà per aprire tutti gli im-
pianti, compresi quelli delle so-
cietà dilettantistiche, sia al-
l’aperto sia al chiuso. I due tetti
del 25% e dei 1.000 spettatori
per settore riguardano le mani-
festazioni all’aperto, nei palaz-
zetti invece si scende a 200
spettatori. Restando alla Serie A
non è ancora chiaro davvero
quanti tifosi potranno entrare
negli stadi e se funzioneranno i
canonici settori. Prendendo a

Le capienze degli stadi di Serie A

ATALANTA BENEVENTO BOLOGNA CAGLIARI CROTONE
GEWISS STADIUM CIRO VIGORITO RENATO DALL’ARA SARDEGNA ARENA EZIO SCIDA

CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA

21.747 16.867 30.000 16.416 16.108
Media spettatori 2019-20: 17.821 E Dati Opta Media spettatori 2019-20: 9.914 Media spettatori 2019-20: 23.054 Media spettatori 2019-20: 15.680 Media spettatori 2019-20: 6.198
CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25%
5.400 4.200 7.500 4.100 4.000

MILAN NAPOLI PARMA ROMA SAMPDORIA

GIUSEPPE MEAZZA SAN PAOLO ENNIO TARDINI OLIMPICO LUIGI FERRARIS

CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA

75.871 54.726 22.352 70.364 34.901
Media spettatori 2019-20: 53.957 Media spettatori 2019-20: 31.408 Media spettatori 2019-20: 16.222 Media spettatori 2019-20: 39.397 Media spettatori 2019-20: 20.078
CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25%
18.900 13.600 5.500 17.600 8.700
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 17

più tifosi da ottobre più «blocchi funzionali» (co-

La prima giornata
Una parte dei mille tifosi
entrati all’Allianz Stadium
per il debutto in Serie A
della Juventus contro
la Sampdoria ANSA
me dice il protocollo) con en-
trate e uscite indipendenti. Per
Pubblico e regole: il Meazza sarà così?
ora le società restano in attesa:
forse già oggi si potrebbe avere Massimo 1.000 spettatori per settore Arancio Massimo della capienza
qualche precisazione in più. (resta da definire quale sarà da ottobre Rosso Solo posti nominali
Sull’apertura dei settori, inol- l’ampiezza di ogni singolo settore dello stadio) Verde
tre, va considerato che si cer- Blu
cherà di non sovraccaricare gli 1.000
ingressi, che potrebbero essere
scaglionati di un quarto d’ora. 1.000 25%
Le posizioni 1.000
«Il mio obiettivo è riavere i tifo-
si negli stadi – ha detto il mini-
stro Spadafora –, negli impianti

1.000

1.000

1.000

1.000

1.000

esempio San Siro, il 25% del to-
tale degli spettatori sembrereb-
be difficilmente raggiungibile:
la capienza è di 75.871 spettato-
ri, i macro-settori sono 11 (divi-
si tra i tre anelli), quindi in li-
nea teorica Inter e Milan po-
trebbero riaprire per 11 mila
persone, mentre il 25% corri-
sponde a circa 19mila. L’Olim-
pico di Roma ha la Curva Nord
e Sud, la Tribuna Tevere e Mon-
te Mario, più i Distinti dentro le
curve: l’ok arriverebbe per 6
mila spettatori, anche se le ca-
tegorie dei biglietti solitamente
1.000
NORD
SUD
sportivi, per tutte le discipline.
Dobbiamo però farlo rispettan- No bandiere, striscioni
do delle regole uniformi». Ecco e altri materiali
perché secondo il documento
che oggi verrà sottoposto al vo-
to della Conferenza, non sarà
ammesso portare «bandiere e 1.000
striscioni» e apriranno solo
quegli impianti che potranno 1.000
«assicurare la prenotazione e
Le nuove regole assegnazione preventiva e no- Totale
Per i palazzetti minale del posto». I tifosi, che
saranno “schedati” in caso di 11.000
al massimo contagio, dovranno avere sem- spettatori
200 persone pre la mascherina (per chi non
ce l’ha sarà fornita dagli
a San Siro?
Obbligatori mascherina
per ogni “blocco” steward, che devono anche mi- e distanziamento
surare la temperatura) e restare di almeno un metro
seduti con l’obbligo del distan- tra testa e testa
Parla Spadafora ziamento di almeno un metro
1 m.
Il ministro: tra testa e testa: lo sport italiano
che vuole più tifosi prova a ri-
«Il mio obiettivo partire da qui.
è riavere il tifo © RIPRODUZIONE RISERVATA

vendute sono di più e lo stadio in tutti gli sport» s TEMPO DI LETTURA 2’54”
potrebbe essere diviso in molti GDS

FIORENTINA GENOA INTER JUVENTUS LAZIO

ARTEMIO FRANCHI LUIGI FERRARIS GIUSEPPE MEAZZA ALLIANZ STADIUM OLIMPICO

CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA

42.000 34.901 75.871 41.507 70.364
Media spettatori 2019-20: 35.177 Media spettatori 2019-20: 22.153 Media spettatori 2019-20: 65.800 Media spettatori 2019-20: 39.681 Media spettatori 2019-20: 38.357
CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25%
10.500 8.700 18.900 10.300 17.600

SASSUOLO SPEZIA TORINO UDINESE VERONA

MAPEI (REGGIO EMILIA) ALBERTO PICCO OLIMPICO GRANDE TORINO DACIA ARENA MARCANTONIO BENTEGODI

CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA CAPIENZA

21.525 8.000 28.177 25.132 31.713
Media spettatori 2019-20: 12.453 Media spettatori 2019-20: 5.316 Media spettatori 2019-20: 21.380 Media spettatori 2019-20: 21.914 Media spettatori 2019-20: 18.098
CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25% CAPIENZA 25%
5.300 2.000 7.000 6.200 7.900
18 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 19

Serie A/IL PERSONAGGIO

Linetty a tutto Toro

B
uona la prima: Karol
Linetty al debutto in
maglia granata ha
LA CLASSIFICA
subito fatto capire di
poter essere un ele- SQUADRE PT PARTITE RETI
mento fondamentale del nuovo G V N P F S
Torino. Del resto il centrocam- GENOA 3 1 1 0 0 4 1
pista prelevato dalla Sampdo- JUVENTUS 3 1 1 0 0 3 0
ria è stato una esplicita richie- VERONA 3 1 1 0 0 3 0
sta di Marco Giampaolo, che MILAN 3 1 1 0 0 2 0
prima di indurre la società a fa- NAPOLI 3 1 1 0 0 2 0
FIORENTINA 3 1 1 0 0 1 0
re un investimento economico
CAGLIARI 1 1 0 1 0 1 1
importante deve averci ragio-
SASSUOLO 1 1 0 1 0 1 1
nato parecchio. Con il polacco, ATALANTA 0 0 0 0 0 0 0
la zona del centro sinistra è a BENEVENTO 0 0 0 0 0 0 0
posto. Le sue qualità non si do- INTER 0 0 0 0 0 0 0
vevano scoprire a Firenze, LAZIO 0 0 0 0 0 0 0
chiaro, ma ha stupito come sia SPEZIA 0 0 0 0 0 0 0
stato subito adottato dai vecchi UDINESE 0 0 0 0 0 0 0
giocatori granata: sembrava TORINO 0 1 0 0 1 0 1
uno del nucleo storico. In quel BOLOGNA 0 1 0 0 1 0 2
PARMA 0 1 0 0 1 0 2
primo tempo giocato alla pari
CROTONE 0 1 0 0 1 1 4
con la Viola, Linetty si è distin-
ROMA 0 1 0 0 1 0 3
to oltre che per l’ordinato andi- SAMPDORIA 0 1 0 0 1 0 3
rivieni da mezzala classica (at-
tacco-rientro, attacco-rientro) CHAMPIONS E. LEAGUE CONFERENCE LEAGUE RETROCESSIONE
anche per una intuizione da ri-
finitore. E’ stato lui, con ele-
2a GIORNATA
Mezzala sinistra SABATO 26 SETTEMBRE
TORINO-ATALANTA ore 15
Il polacco, da CAGLIARI-LAZIO ore 18
poco arrivato SAMPDORIA-BENEVENTO
INTER-FIORENTINA
ore 18
ore 20.45
dalla Samp, è già

Difende, attacca
DOMENICA 27 SETTEMBRE
SPEZIA-SASSUOLO ore 12.30
un punto fermo NAPOLI-GENOA ore 15
VERONA-UDINESE ore 15
gante palombella, a recapitare CROTONE-MILAN ore 18
un assist in mezzo all’area dove ROMA-JUVENTUS ore 20.45

e gioca veloce
Da Poznan
si era smarcato Berenguer: Karol Linetty è nato LUNEDÌ 28 SETTEMBRE
pronto lo stop di petto con con- a Znin (Polonia) il 2 BOLOGNA-PARMA ore 20.45
seguente tiro in mezza girata da febbraio 1995.
parte dello spagnolo, che ha co-
RECUPERI
Lanciato dal Lech
stretto il portiere Dragowski al-

È il leader ideale
Poznan, è
la prodezza per evitare lo 0-1. approdato nel
MERCOLEDÌ 30 SETTEMBRE
2016 in Italia
BENEVENTO-INTER ore 18
Un esempio per Meité con la UDINESE-SPEZIA ore 18
Il reparto di mezzo è quello che Sampdoria LAZIO-ATALANTA ore 20.45
più sta impegnando il nuovo

per Giampaolo
LAPRESSE
allenatore, al quale fa molto co-
modo un elemento di fiducia
che conosce già le sue idee e sa 3a GIORNATA
come applicarle. Linetty ha VENERDÌ 2 OTTOBRE
funzionato anche da esempio FIORENTINA-SAMPDORIA ore 20.45
per Meité (e poi Lukic) perché SABATO 3 OTTOBRE
trasmette in modo chiaro quel
che desidera Giampaolo. Cioè
Il polacco sa mettere in pratica le idee SASSUOLO-CROTONE
GENOA-TORINO
ore 15
ore 18
un movimento incessante, una
distribuzione dei passaggi rapi- dell’allenatore: è stato subito adottato UDINESE-ROMA
DOMENICA 4 OTTOBRE
ATALANTA-CAGLIARI
ore 20.45

ore 12.30
da, in modo da favorire i movi- BENEVENTO-BOLOGNA ore 15
menti collettivi. Uno, due toc- LAZIO-INTER ore 15
chi e via: il pallone deve viag- PARMA-VERONA ore 15
giare, non rimanere tra i piedi di Nicola Cecere MILAN-SPEZIA ore 18
dello stesso giocatore. Questo JUVENTUS-NAPOLI ore 20.45
pure per permettere alle due
punte di partecipare alla ma- sicuro non verrà toccato: in
IL NUMERO
QUI FILADELFIA
novra corale arrivando poi lan- questo momento è uno degli CERIMONIA SUL COLLE
ciate in zona tiro. indispensabili, al pari di Sirigu

Sette polmoni
La mancanza di fiato ha poi im-
pedito ai tre centrocampisti
granata di disputare una ripre-
sa all’altezza dei primi 45’. Ergo
la squadra si è abbassata e
nemmeno Linetty, che pure ha
sette polmoni, ha potuto trasci-
narla fuori dalle secche in cui si
era infilata. A furia di premere
e guadagnare campo, la Viola,
fatalmente, ha colpito. Nei mi-
nuti finali (87’) la mezzala po-
lacca ha ceduto il posto a Milli-
co: classica carta della dispera-
zione che non ha dato esiti e
non inficia di sicuro le cose
buone mostrate da Karol. Assai
più indicativo, per il prossimo
futuro, l’ingresso di Lukic per
Meité a metà ripresa. Perché il
serbo si è potuto segnalare per
facilità di corsa e lucidità: ades-
so può perciò avanzare la sua
candidatura a partire dall’ini-
zio contro l’Atalanta. Una sfida
che impegnerà i granata anzi-
tutto sul piano del dinamismo.
4
Stagioni in blucerchiato
A cominciare dal campionato 2016-
2017. In tutto Linetty alla Samp ha
disputato 132 partite segnando 11
reti. Vanta 24 presenze in nazionale
Il che rappresenta un’altra bel-
la preoccupazione per il tecni-
co, che avrebbe voluto lavorare
intensamente in questi giorni e
si ritrova al contrario a dover
impegnare i suoi in esercizi at-
letici in palestra e in schemini a
tre-quattro giocatori sul campo
del Filadelfia. E’ probabile,
quindi che Giampaolo proceda
a ridisegnare la formazione di
Firenze, immettendo qualche
elemento che in mezzo al cam-
po possa contrastare la forza fi-
sica dei bergamaschi. Linetty di
e Belotti, per intenderci.
Riconoscenza
Del resto lui ha preferito il Toro
a due formazioni tedesche che
lo corteggiavano (Schalke ed
Eintracht Francoforte) proprio
perché con Giampaolo in pan-
china si sente garantito dalla
reciproca conoscenza durata
tre campionati cioè fino al 2019
(l’anno dopo il tecnico è andato
al Milan). Anzi è stato proprio il
maestro di Giulianova a lan-
ciarlo e poi imporlo stabilmen-
te nella formazione blucerchia-
ta, tanto che a Genova lo chia-
mavano «il figlio di Giampa».
Un debito di riconoscenza che
adesso il centrocampista po-
lacco intende ripagare spen-
dendo al servizio del club gra-
nata gli anni migliori della sua
carriera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’25”
Tamponi ok
Domani previsto
un altro test
● Sarà il test-tamponi di
domani a dire se il giocatore
trovato lunedì positivo al Covid
ha trasmesso il virus a qualche
compagno. Gli esiti del secondo
giro di ieri sono stati tutti
negativi. La squadra attende
questo terzo esame
ravvicinato col fiato sospeso
La nuova foto del Grande Torino perché la gran parte dei
Ci sono tutti i caduti a Superga granata aveva avuto contatti
col compagno asintomatico,
che adesso sta seguendo il
● A Superga da ieri c’è una nuova gigantografia a fianco della protocollo e quindi vive in
lapide commemorativa del Grande Torino. Questa immagine isolamento. Giampaolo
contiene tutte le vittime dello schianto aereo del 4 maggio 1949 prosegue intanto ad allenare
che cancellò quello squadrone «vanto dell’Italia intera», come come può, cioè dividendo i
ha ricordato il d.g. Antonio Comi, mentre Claudio Sala leggeva i giocatori in gruppetti di tre-
nomi dei caduti. Domenico Beccaria, presidente del museo, ha quattro e facendo eseguire
suonato la «trombetta» di Oreste Bolmida davanti al sindaco esercitazioni tattiche prive di
Chiara Appendino, alla scrittrice Sabrina Gonzatto, Zaccarelli, affollamenti. Insomma, si
Cereser, Susanna Egri Erbstein e altri parenti degli Invincibili. continua a convivere con una
situazione assai penalizzante.
20 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 21

Magic Campionato /LA LISTA 2020-21

Mirante, il super affare ora è tra i pali

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CRAGNO A CAG 16 CONTI A MIL 9 MAZZOTTA A CRO 4 BARELLA N INT 18 PAROLO M LAZ 11 PERISIC I A INT 17
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DA COSTA A BOL 1 CUADRADO J JUV 18 MILENKOVIC N FIO 17 BASELLI D TOR 12 PJACA M A GEN 13
PELLEGRINI L ROM 18
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BASIT A BEN 1 PESSINA M ATA 15
DONNARUMMA A MIL 1 CURADO M GEN 4 MOLINA N UDI 5 RIBERY F A FIO 26
DONNARUMMA G MIL 22 BEHRAMI V GEN 6 POBEGA T SPE 7
CZYBORRA L GEN 5 MULDUR M SAS 8 RICCI F A SAS 4
DRAGOWSKI B FIO 15 BENALI A CRO 12 POLI A BOL 13
D'AMBROSIO D INT 13 MURRU N TOR 5 SANSONE N A BOL 13
FESTA M CRO 1 BENASSI M VER 13 PULGAR E FIO 19
DALBERT H INT 5 MUSACCHIO M MIL 6 SCHIAPPACASSE N A SAS 4
GOLLINI P ATA 15 BENNACER I MIL 14 RABIOT A JUV 14
DANILO - JUV 9 NKOULOU N TOR 14 SILIGARDI L A PAR 5
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HANDANOVIC S INT 22 DANILO L BOL 11 NUYTINCK B UDI 9 SKOV OLSEN A A BOL 9
OUWEJAN T UDI 6 BONAVENTURA G FIO 15 RAMSEY A JUV 17
KRAPIKAS T SPE 1 DARMIAN M PAR 11 SPROCATI M A PAR 7
PAJAC M CAG 3 BORELLO G CRO 2 RICCI M SPE 7
LOPEZ P ROM 16 DAWIDOWICZ P VER 5 TRAORE A A ATA 2
DE LIGT M JUV 19 PALOMINO J ATA 12 BORJA VALERO I FIO 12 RINCON T TOR 11
MANFREDINI N BEN 1 TUTINO G A NAP 6
MARCHETTI F GEN 1 DE MAIO S UDI 7 PATRIC P LAZ 7 BOURABIA M SAS 9 ROG M CAG 14 VIGNATO E A BOL 11
MERET A NAP 2 DE SCIGLIO M JUV 7 PELLEGRINI L GEN 9 BRADARIC F CAG 6 ROVELLA N GEN 1
MIRANTE A ROM 3 DE SILVESTRI L BOL 8 PELUSO F SAS 3 BRLEK P GEN 4 RUIZ F NAP 20
MONTIPO' L BEN 9 DE VRIJ S INT 21 PEREIRA P CRO 5 BROH J SAS 1 SCHIATTARELLA P BEN 6
MUSSO J
NICOLAS A
UDI
UDI
15
1
DELL'ORCO C
DEMIRAL M
SPE
JUV
6
13
PERES B
PEZZELLA G
ROM
FIO
9
14
BROZOVIC M
BRUGMAN G
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19
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SCHOUTEN J
GEN
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11
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OLSEN R
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DERMAKU K
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5
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ROSSI F ATA 1 FARAONI D VER 16
RILLO F BEN 1 DABO B BEN 9 VELOSO M VER 14 CUTRONE P FIO 19
SCUFFET S UDI 1 FARES M LAZ 8 DEFREL G SAS 13
RISPOLI A CRO 6 DANZI A VER 1 VERETOUT J ROM 20
SEPE L PAR 13 FAZIO F ROM 10 DESTRO M GEN 12
ROCHA K SAM 1 DE ROON M ATA 17 VIDAL A INT 26
SILVESTRI M VER 15 FERIGRA E TOR 1 DI CARMINE S VER 15
RODRIGO BECÃO N UDI 7 DEIOLA A SPE 6 VIEIRA R SAM 6
SIRIGU S TOR 17 FERRARI A SAM 4 DI SERIO G BEN 1
SKORUPSKI L BOL 10 RODRIGUEZ R TOR 9 DEL PINTO L BEN 2 VILLAR G ROM 4
FERRARI G SAS 10 DRAGUS D CRO 5
SPORTIELLO M ATA 1 ROGERIO O SAS 6 DEMME D NAP 10 VIOLA N BEN 9
FERRER S SPE 4 DZEKO E ROM 31
STRAKOSHA T LAZ 18 ROMAGNA F SAS 5 DEPAOLI F SAM 7
FIORDALISO A TOR 2 VULIC M CRO 7 ESPOSITO S INT 4
SZCZESNY W JUV 21 ROMAGNOLI A MIL 16 DEZI J PAR 5
FOULON D BEN 4 WALACE - UDI 6 FAVILLI A VER 11
TATARUSANU C MIL 1 ROMERO C ATA 7 DIAWARA A ROM 12
FRABOTTA G JUV 3 ZANELLATO N CRO 4 FORESTIERI F UDI 10
TERRACCIANO P FIO 1 RRAHMANI A NAP 9 DOMINGUEZ N BOL 6
GABBIA M MIL 3 ZIELINSKI P NAP 19 GABBIADINI M SAM 21
TURATI S SAS 1 RUEGG K VER 6 DONSAH G BOL 4
GAGLIOLO R PAR 13 GALABINOV A SPE 12
UJKANI S TOR 1 RUGANI D JUV 5
GHIGLIONE P GEN 8 DUNCAN A FIO 13 GONZALEZ C UDI 5
VICARIO G CAG 1 SALA J SPE 5
GHOULAM F NAP 12 EKDAL A SAM 10 IBRAHIMOVIC Z MIL 38

TREQUARTISTI
VODISEK R GEN 1 SAMIR C UDI 8
ZOET J SPE 9 GIGLIOTTI G CRO 3 ELMAS E NAP 12 IMMOBILE C LAZ 45
SANTON D ROM 4 INGLESE R PAR 17
GLIK K BEN 11 ESCALANTE G LAZ 7
GODIN D
GOLDANIGA E
CAG
GEN
17
7
SECK M
SILVA J
ROM
LAZ
1
1 ESTEVEZ N
EVANS J
SPE
CRO
6
1
n KARGBO A
KOUAMÉ C
CRO
FIO
8
18

DIFENSORI GOLEMIC V
GOSENS R
CRO
ATA
6
26
SINGO W
SKRINIAR M
TOR
INT
2
15 FREULER R ATA 18 Nome
ANDERSON A
SR Squadra Costo
C LAZ 2
LA GUMINA A
LAMMERS S
SAM
ATA
7
14
n SPINAZZOLA L ROM 14 GAGLIARDINI R INT 14
GUNTER K VER 6 ANTONUCCI M C ROM 3 LAPADULA G BEN 22
SPOLLI N CRO 3 GHION A SAS 1
HAKIMI A INT 25 BERENGUER A C TOR 15 LASAGNA K UDI 20
SUTALO B ATA 4 GOMELT T CRO 2 LEAO R MIL 17
Nome Squadra Costo HATEBOER H ATA 16 BERNARDESCHI F C JUV 15
TER AVEST H UDI 4 GRASSI A PAR 6 LLORENTE F NAP 11
ACERBI F LAZ 18 HERNANDEZ T MIL 25 CALHANOGLU H C MIL 24
TERZI C SPE 4 HENRIQUE E CRO 5 LUKAKU R INT 40
ADJAPONG C SAS 4 HICKEY A BOL 4 CASTILLEJO S C MIL 14
TOLJAN J SAS 7 HERNANI A PAR 9 MALES D INT 3
ALEX SANDRO L JUV 17 HYSAJ E NAP 8 CHIESA F C FIO 27
TOLOI R ATA 15 HETEMAJ P BEN 7 MARTINEZ L INT 29
ALVES B PAR 9 IACOPONI S PAR 9 CICIRETTI A C NAP 6
TOMIYASU T BOL 10 ILIC I VER 1 MATOS R UDI 4
AMIONE B VER 2 IBANEZ - ROM 6 CORIC A C ROM 3
TONELLI L SAM 5 IONITA A BEN 10 MERTENS D NAP 28
ANKERSEN P GEN 4 IGOR JULIO D FIO 7 D'AMICO F C SAM 1
TRIPALDELLI A CAG 2 JAGIELLO F GEN 6 MILIK A NAP 23
ANSALDI C TOR 14 ISMAJLI A SPE 5 DAMSGAARD M C SAM 13
TROOST-EKONG W UDI 6 JAJALO M UDI 7 MILLICO V TOR 3
ANTEI L BEN 3 IZZO A TOR 12 DE PAUL R C UDI 22 MONCINI G BEN 11
TUIA A BEN 3 JANKTO J SAM 12
ARMINI N LAZ 1 JUAN JESUS G ROM 3 DIAZ B C MIL 14 MORATA A JUV 25
VAGIANNIDIS G INT 1 KESSIE F MIL 17
ASAMOAH K INT 5 KALULU P MIL 1 DJURICIC F C SAS 17 MORO R LAZ 1
VAVRO D LAZ 5
AUGELLO T SAM 7 KARSDORP R ROM 5 KHEDIRA S JUV 8
VENUTI L FIO 5 DOUGLAS COSTA D C JUV 16 MURIEL L ATA 28
AYHAN K SAS 8 KJAER S MIL 11 KINGSLEY M BOL 1 MURIQI V LAZ 17
VIGNALI L SPE 3 ERIKSEN C C INT 25
BALOGH B PAR 1 KLAVAN R CAG 6 KIYINE S LAZ 6 NESTOROVSKI I UDI 12
VOJVODA M TOR 5 GOMEZ A C ATA 29
BANI M BOL 9 KOLAROV A INT 21 VOLTA M BEN 4 KRAGL O BEN 11 ODGAARD J SAS 7
HALILOVIC A C MIL 3
BARBA F BEN 5 KOULIBALY K NAP 19 WALUKIEWICZ S CAG 6 KRUNIC R MIL 7 OKAKA S UDI 16
IMPROTA R C BEN 7
BASTONI A INT 13 KUMBULLA M ROM 13 YOSHIDA M SAM 10 KUCKA J PAR 18 OSIMHEN V NAP 26
KLUIVERT J C ROM 14
BASTONI S SPE 1 KYRIAKOPOULOS G SAS 7 YOUNG A INT 18 KURTIC J PAR 13 PALACIO R BOL 17
KULUSEVSKI D C JUV 31
BASTOS J LAZ 5 LARSEN J UDI 12 ZAPATA C GEN 6 LADINETTI R CAG 1 PANDEV G GEN 20
MALDINI D C MIL 1
BELLANOVA R ATA 2 LAURINI V PAR 4 ZAPPA G CAG 5 LAZOVIC D VER 15 PAVOLETTI L CAG 18
MALINOVSKIY R C ATA 25 PETAGNA A NAP 17
BELLODI G MIL 1 LAXALT D MIL 4 ZAPPACOSTA D GEN 12 LEIVA L LAZ 13 MASTINU G C SPE 9 PICCOLI R SPE 4
BERESZYNSKI B SAM 6 LAZZARI M LAZ 13 ZEEGELAAR M UDI 5 LERAGER L GEN 7 MIRANCHUK A C ATA 20 PINAMONTI A INT 12
BIRAGHI C FIO 13 LETIZIA G BEN 5 LERIS M SAM 6
BIRASCHI D GEN 7 MKHITARYAN H C ROM 27 QUAGLIARELLA F SAM 27
LIROLA P FIO 9 LINETTY K TOR 16
BOCCHETTI S VER 4 MONTIEL T C FIO 1 RASPADORI G SAS 11
LOVATO M VER 1
CENTROCAMPISTI
LOBOTKA S NAP 10 PAQUETA L C MIL 12 RAUTI N TOR 1
BONUCCI L JUV 21 LUIZ FELIPE R LAZ 10 LOCATELLI M SAS 14
BOUAH D ROM 1 LUKAKU J LAZ 6 PASTORE J C ROM 9 RIVIERE E CRO 15
BREMER G
BUONGIORNO A
TOR
TOR
11
1
LULIC S
LUPERTO S
LAZ
NAP
14
3
n LUIS ALBERTO R
LUKIC S
LAZ
TOR
29
9
PEROTTI D
POLITANO M
C
C
ROM
NAP
15
18
RONALDO C
RUGGIERO Z
JUV
CRO
51
1
MAGGIORE G SPE 9 RAMIREZ G C SAM 17 SALCEDO E INT 6
CACERES M FIO 8 LYANCO S TOR 5 Nome Squadra Costo
MAGNANELLI F SAS 6 SAELEMAEKERS A C MIL 13 SANCHEZ A INT 19
CALABRESI A BOL 3 LYKOGIANNIS C CAG 5 ACAMPORA G SPE 3
MANDRAGORA R UDI 10 SAPONARA R C FIO 9 SANTANDER F BOL 10
CALABRIA D MIL 8 MAGALLAN L CRO 6 ADOPO N TOR 1
MARIN R CAG 9 SOTTIL R C CAG 11 SAU M BEN 13
CALAFIORI R ROM 1 MAGGIO C BEN 8 AGOUME L INT 1 SCAMACCA G SAS 10
CALDARA M ATA 9 MAGNANI G VER 5 MCKENNIE W JUV 14 TRAORE H C SAS 13
AGUDELO K SPE 9 MEDEL G BOL 8 SIMEONE G CAG 25
CALDIROLA L BEN 7 MAKSIMOVIC N NAP 8 VERDI S C TOR 17
AKPA AKPRO J LAZ 4 SIMY - CRO 17
CAPRADOSSI E SPE 3 MALCUIT K NAP 5 MEITE S TOR 10 VERRE V C SAM 11
AMRABAT S FIO 16 STEPINSKI M VER 12
CARBONI A CAG 4 MANCINI G ROM 14 MELEGONI F GEN 4 VOKIC D C BEN 1
ANDERSON D LAZ 3 TEODORCZYK L UDI 6
CASALE N VER 2 MANOLAS K NAP 18 MILINKOVIC S LAZ 27 YOUNES A C NAP 9 TUPTA L VER 3
CECCHERINI F FIO 5 MARCHIZZA R SPE 4 ARSLAN T UDI 6 MOLINA S CRO 8 ZACCAGNI M C VER 13 VERGANI E BOL 1
CEPPITELLI L CAG 9 MARIO RUI S NAP 10 ARTHUR - JUV 20 MORA L SPE 5 ZAJC M C GEN 13 VLAHOVIC D FIO 16
CETIN M VER 3 MARLON - SAS 6 ASKILDSEN K SAM 3 MUSTACCHIO M CRO 6 ZANIOLO N C ROM 25 ZAPATA D ATA 37
CHABOT J SAM 5 MARRONE L CRO 7 BADELJ M GEN 9 NAINGGOLAN R INT 18 BAHLOULI M A SAM 1 ZAZA S TOR 13
22 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

DAL 24 SETTEMBRE AL 3 OTTOBRE

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 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 23

Mercato /COSA BOLLE IN PENTOLA

PiazzaAffari
UN RINFORZO PER LA DIFESA News

Lazio
di Nicola Berardino - ROMA QUI UDINESE

Bonifazi: che colpo

Parte Troost-Ekong
● (n.a.) Kevin Bonifazi è un nuovo
giocatore dell’Udinese. Il difensore 24
enne, originario della provincia di Rieti, ha

Hoedt, il ritorno è fatto

disputato l’ultima stagione in Serie A alla
Spal. Oggi è previsto il suo arrivo in città.
Prima effettuerà le visite mediche e poi
firmerà il contratto. La società ferrarese lo
ha riscattato dal Torino investendo una

Inzaghi è il primo a rivolerlo

cifra consistente, ben 11 milioni di euro, e
ora lo cede (prestito oneroso con diritto di
riscatto). Il suo ingresso favorisce l’uscita
di William Troost-Ekong diretto al
Watford. Cresciuto tra Siena e Torino,

Ma per ufficializzare il prestito dell’olandese deve partire Bastos Bonifazi è esploso con la Spal nel 2016/17,
anno della promozione dalla B alla A, dopo
le prime esperienze da pro tra Benevento e

È
Wesley Hoedt il
rinforzo per la
difesa della La-
zio. Definito l’ac-
cordo col Sou-
thampton: il 26enne olandese
arriva in prestito con diritto di
riscatto. Costo dell’operazione:
un milione di euro adesso e poi
eventualmente altri sei. Si tratta
di un ritorno: Hoedt ha già gio-
cato in biancoceleste per due
stagioni, dal 2015 al 2017. Nella
gestione Lotito per la prima vol-
ta la Lazio riabbraccia un ex.
Hoedt andò in Premier per ave-
re più spazio rispetto a quelli
che scorgeva con Inzaghi e il
Southampton versò 17 milioni
alla Lazio. Le sue aspettative
non si sono realizzate in Inghil-
terra e nelle ultime due stagioni
si è diviso, in prestito, tra Celta
Vigo e Anversa. Nel tempo ha ri-
visitato la sua scelta di lasciare
la Lazio. Negli ultimi mesi, di-
versi messaggi per riavvolgere il
nastro: riallacciati i rapporti
con Inzaghi, che ha dato il pro-
prio ok all’avvio della trattativa.
In fondo, nell’agosto di tre anni
fa, Hoedt salutò col cuore in
mano: «Sarò sempre un lazia-
le». E per tornare in biancoce-
leste ha accettato di ridursi l’in-
gaggio: da 2 a 1,5 milioni di euro
a stagione.
Nuovo feeling
Era una priorità il rinforzo per
la difesa. La chance per Kum-
bulla inseguita vanamente per
mesi. Valutate altre piste, poi si è
deciso di puntare sull’olandese.
Che Inzaghi apprezza per la sua
capacità di rilanciare l’azione.
Hoedt era titolare, al fianco di
De Vrij, al centro della difesa in
Atalanta-Lazio al debutto nel
campionato 2016-17, il primo
con Inzaghi in panchina dal via.
Rilancio Wesley Hoedt, 26 anni, torna alla Lazio dopo tre stagioni GETTY
E in quel 4-3 per i biancocelesti
l’olandese firmò il secondo gol.
Con la Lazio raggiunse anche la
nazionale. E riteneva di meri-
tarsi più considerazione da In-
zaghi che nel suo ruolo aveva a
disposizione pure Wallace. In
particolare, Hoedt contestò la
decisione del tecnico di portar-
lo in panchina nella gara di Na-
poli. Inzaghi replicò facendogli
giocare solo una delle successi-
ve nove partite di campionato.
Angolano Bastos, 30 anni LAPRESSE
Attriti sminati ora dal tempo.
Hoedt ha fatto ammenda del-
l’esuberanza di certi suoi com- Caserta. Ha cominciato poi una serie di
portamenti ed ha avuto un’altra andate e ritorni con la casa granata, fino al
chance in biancoceleste. Inza- trasferimento definitivo di quest’anno in
ghi crede nelle sue potenzialità Emilia. Difensore robusto, forte di testa, sa
e punta sull’esperienza già ma- giocare in tutte le posizioni della difesa a
turata in Serie A. I problemi di
adattamento tattico incontrati
LA SCHEDA tre. Se la cava con entrambi i piedi, ma di
norma preferisce il sinistro.
un anno fa da Vavro hanno im-
posto anche certe valutazioni. Wesley QUI VERONA
Serviva un difensore, ma Hoedt
non partirà titolare. Intanto, la
Hoedt
Nato il 6 marzo Tomovic vicino
difesa biancoceleste è passata
dall’assetto a quattro a quello
1994 ad Alkmaar.
Con l’AZ ha Assalto a Sanabria
con tre elementi. Hoedt si pro- giocato fino al
pone per due ruoli: centrale o 2015 quando si è ● (lu. pes. )È arrivato anche l’annuncio a
sulla sinistra. In prima battuta svincolato. Per sigillare il colpo Colley per l’attacco del
sarà un’alternativa a Radu, ma trasferirsi alla Verona. I veneti hanno regalato un altro
può agire pure nel mezzo, spo- Lazio. Due le giovane da lanciare a Juric: ingaggiato in
stando Acerbi. Giunse a Roma stagioni in prestito con diritto di riscatto
nel 2015 dopo essersi svincolato biancoceleste dall’Atalanta. Tutto in attesa di
dall’AZ Alkmaar. C’era profu- totalizzando 61 convincere l’Inter per un nuovo prestito
mo di quella Champions (poi presenze e 4 di Salcedo, che ha altre pretendenti. In
svanita ai playoff) che ora invece reti. attesa di firmare il suo contratto col
potrà disputare. Ultime tappe Verona c’è pure l’esperto difensore
Nel 2017 la Tomovic dalla Spal. Contatti ieri, infine,
Snodo Bastos cessione al con l’agente di Sanabria. Il presidente
Il suo acquisto verrà ufficializ- Southampton. giallobù Setti si inserisce e duella col
zato nei prossimi giorni (in Nel gennaio 2019 Genoa per poter ingaggiare l’attaccante
stand-by anche Fares, che si sta è passato in paraguaiano.
allenando a Formello): appena prestito al Celta
verrà ceduto Bastos. Che non Vigo e a QUI SASSUOLO
rientra più nei piani di Inzaghi.
Ma stanno sorgendo vari pro-
settembre dello
scorso anno, Duello col Parma
blemi nella valutazione da parte
dell’angolano (in scadenza nel
sempre con la
stessa formula, per il baby Ricci
2021) sulla nuova destinazione. è andato
Si è allontanata pure l’opzione all’Anversa ● Il Sassuolo prova lo
Al Shabab. Intanto, Inzaghi de- sgambetto al Parma nella
ve fronteggiare l’emergenza in corsa al talento Samuele
difesa. Con gli infortuni di Vavro Ricci, centrocampista
e Luiz Felipe, ha i giocatori con- 19enne dell’Empoli. Il nodo
tati verso Cagliari: Patric, Acer- sulla formula ha stoppato i
bi e Radu. Per sabato, formazio- discorsi prima della fumata
Samuele
ne con i nomi della passata sta- bianca. Il Sassuolo ha avuto
Ricci
gione. Ci sarà Immobile, che ieri modo di inserirsi nelle
19 anni,
non si è allenato ma era in per- ultime ore: i toscani non
talento del
messo. transigono sull’obbligo di
centrocampo
© RIPRODUZIONE RISERVATA riscatto a cifre importanti. Ci
dell’Empoli
sarà da trattare per i
LAPRESSE
s TEMPO DI LETTURA 2’ 45” neroverdi e la caccia a Ricci è
ancora aperta.

QUI SPEZIA

N O V I T À Badelj-Pjaca, ecco il Genoa croato È arrivato Chabot

Aek dà ok per Verde
E Balo resta nel radar di Preziosi ● (lu.pes.) Un altro colpo
dello Spezia: Julian
di Filippo Grimaldi - GENOVA Chabot.Il centrale tedesco
arriva dalla Samp in prestito

P
er comprendere
appieno quanto
grande fosse la
voglia di Milan
Badelj di aprire un nuovo ciclo
della sua carriera a Genova,
giova ricordare che davanti al
diesse rossoblù Faggiano e
all’ipotesi di firmare un
quadriennale, il regista
rossoblù ha risposto: «No,
grazie, accordiamoci per tre
anni». Lui stesso ne spiega ora
la ragione: «Volevo partire con
il piede giusto, facendo capire
alla piazza che sono venuto qui
per fare qualcosa di
importante. Questo è il
significato del mio gesto. Sono
tante le ragioni che mi hanno
convinto a dire sì: Maran,
Faggiano, ma pure il fatto che
questa è una piazza storica, che
merita più di quanto ottenuto
nelle ultime stagioni».
La rinascita
Anche Marko Pjaca si è detto
felice del trasferimento in
rossoblù: «Spero che questa
stagione segni davvero la
rinascita per me e per il Genoa.
Con questo spirito, possiamo
fare un’annata importante».
Nel debutto di domenica con il
Crotone, Pjaca è andato in gol
dopo 6’: «Spero che la sfortuna
sia alle spalle. Sono contento di
avere Milan in squadra con
me». Sul fronte del mercato, in
calo le quotazioni di Sanabria.
Prende quota il nome di
Balotelli, insieme a quello del
suo ex compagno Torregrossa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Amici Da sin. Badelj, il d.g. Ricciardella e Pjaca GENOACFC.IT s TEMPO DI LETTURA 1’00”
con diritto di riscatto. Segue
di poche ore l’ufficialità del
prestito con diritto di
Julian riscatto e controriscatto di
Chabot Pobega dal Milan. Ora sarà
22 anni, invece il turno per la firma
tedesco, dell’interista Agoumé (solo
difensore. da annunciare), e
arriva dalla dell’attaccante Verde, per
Samp GETTY cui è stato trovato l’accordo
con l’Aek Atene grazie
all’obbligo di riscatto a fine
stagione. Poi caccia alla
prima punta: Santander del
Bologna è nel mirino.
24 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Serie A/LE TRATTATIVE

ATALANTA BENEVENTO BOLOGNA

n GOLLINI DJIMSITI n MONTIPÒ BARBA
n SKORUPSKI DIJKS

3-4-2-1 CALDARA GOSENS 4-3-2-1 CALDIROLA

IONITA
4-2-3-1 TOMIYASU
DANILO

FREULER DOMINGUEZ
3ALLENATORE TOLOI 3ALLENATORE GLIK 3ALLENATORE BARROW
DE SILVESTRI
GASPERINI DE ROON GOMEZ F. INZAGHI MAGGIO SCHIATTARELLA CAPRARI MIHAJLOVIC MEDEL
SORIANO
HATEBOER
PASALIC ZAPATA HETEMAJ PALACIO
LAPADULA ORSOLINI
R. INSIGNE

ACQUISTI OBIETTIVI ACQUISTI OBIETTIVI ACQUISTI OBIETTIVI

Pasalic (c, Chelsea riscatto),
Muratore (c, Juventus 7), Pessina
(c, Verona fp), Reca (d, Spal fp),
Carnesecchi (p, Trapani fp),
Radunovic (p, Verona fp), A.
Miranchuk (c, Lokomotiv Mosca
14,5), Romero (d, Juventus
prestito), Piccini (d, Valencia
prestito), Lammers (a, Psv, 9),
Mojica (c, Girona)
CESSIONI
Tameze (c, Nizza fp), Castagne (c,
Leicester 25)
Meret (p, Napoli), Lazovic (c,
Verona), Brekalo (a, Wolfsburg)
Glik (d, Monaco, 2,5 milioni), Ionita (c,
Cagliari, 1), Foulon (d, W. Beveren,
0,6), Lapadula (a, Genoa, 3,5), Caprari
(a, Sampdoria, 1,5), Dabo (c,
Fiorentina)
CESSIONI
Coda (a, Lecce), Gyamfi (d,
Reggiana), Gentile (d, Fiorentina)
Gervinho (a, Parma), Cornelius (a,
Parma), Kluivert (a, Roma), Ounas (a,
Napoli), Llorente (a, Napoli), Iago
Falque (a, Torino), Abou (c, Real
Castilla), Portanova (c, Juventus),
Sabelli (d, Brescia), Krunic (c, Milan)
Vignato (a, Chievo 2,5), De Silvestri (d, Supryaga (a, Dinamo Kiev), Lyanco (d,
svincolato), Hickey (d, Heart of Torino), Torregrossa (a, Brescia),
Midlothian 2), Calabresi (d, Amiens fp), Esposito (a, Inter), Bustos (a,
Donsah (c, Cercle Bruges fp), Paz (d, Talleres).
Lecce fp), Kingsley (c, Cremonese fp),
Falletti (a, Club Tijuana fp), Falcinelli (a,
Perugia fp), Vergani (a, Inter)
CESSIONI
Krejci (d, Sparta Praga 0,8), Falcinelli
(a, Stella Rossa), Falletti (a, Ternana),
Sarr (p, Ascoli), Corbo (d, Ascoli),
Santurro (p, Catania p), Cangiano (a,
Ascoli)

GENOA INTER JUVENTUS

n PERIN CZYBORRA n HANDANOVIC BASTONI n SZCZESNY CHIELLINI

3-5-2 ZAPATA CRISCITO 3-4-1-2 DE VRIJ YOUNG

3-4-1-2 BONUCCI ALEX SANDRO

ZAJC VIDAL MCKENNIE

3ALLENATORE BIRASCHI 3ALLENATORE SKRINIAR 3ALLENATORE DANILO
SCHONE BARELLA ARTHUR
MARAN CONTE PIRLO
LAUTARO RONALDO
LERAGER DESTRO HAKIMI ERIKSEN CUADRADO KULUSEVSKI
GHIGLIONE
PANDEV LUKAKU
DYBALA

ACQUISTI
Cassata (c, Sassuolo 7), Calò (c, J. Stabia fp),
Lapadula (a, Lecce fp), Gunter (d, Verona fp),
Salcedo (a, Verona fp), Parigini (a,
Cremonese fp), Charpentier (a, Spartaks),
Perin (p, Juventus p), Czyborra (d, Atalanta
p), Zajc (c, Fenerbahce p), Agudelo (c,
Fiorentina, fp), Badelj (c, Lazio 5), Asoro (a,
Swansea p), Melegoni (c, Atalanta p),
Goldaniga (d, Sassuolo p), Carillo (d, Samb
fp), Caso (a, Arezzo), Zappacosta (d, Chelsea
p), Pjaca (a, Juve p), Destro (a, svincolato)
CESSIONI
Ichazo (p, Danubio), Barreca (d, Monaco fp),
Destro (a, Bologna fp), Perin (p, Juve fp),
Romero (d, Juve fp), Sanabria (a, Betis fp),
Soumaoro (d, Lilla fp), Omeonga (c) e
Jaroszynski (d, Pescara), Pajac (c, Cagliari,
fp), Lapadula (a, Benevento 3,5), Agudelo (c,
Spezia p), Calò (c, Pordenone p),
Charpentier (a, Reggina p), Bianchi (a,
Lucchese p), Carillo (d, Casertana p),
Pinamonti (a, Inter p), Favilli (a, Verona p),
Ankersen (d, Copenaghen)
OBIETTIVI
Pavoletti (a, Cagliari), Sanabria (a, Betis
Siviglia), Balotelli (a, svincolato), Luperto (d,
Napoli), L. Pellegrini (d, Juventus), Bonifazi
(d, Spal)
ACQUISTI
Hakimi (d, Borussia Dortmund 40),
Nainggolan (c, Cagliari fp), Perisic
(a, Bayern fp), Joao Mario
(c, Lokomotiv Mosca fp), Vagiannidis
(d, svincolato), Dalbert (d, Fiorentina
fp), Radu (p, Parma fp), Kolarov
(d, Roma 1,5), Males (a, Lucerna),
Pinamonti (a, Genoa p),
Vidal (c, Barcellona)
CESSIONI
Moses (c, Chelsea fp), Biraghi (d,
Fiorentina fp), Vergani (a, Bologna p),
Godin (d, Cagliari)
OBIETTIVI
Emerson Palmieri (d, Chelsea),
Marcos Alonso (d, Chelsea), Darmian
(d, Parma), Kanté (c, Chelsea),
Thomas (c, Atletico)
ACQUISTI OBIETTIVI
Arthur (c, Barcellona 72), Kulusevski Kean (a, Everton), Emerson Palmieri
(a, Parma fp), Romero (d, Genoa fp), (d, Chelsea)
L. Pellegrini (d, Cagliari fp), Correia (a,
M. City 10,5), McKennie (c, Schalke
4,5+18,5), Hajdari (d, Basilea), Morata
(a, Atletico Madrid, p 10)
CESSIONI
Pjanic (c, Barça 60), Matuidi (c, Inter
Miami fc), Muratore (c, Atalanta 7),
Romero (d, Atalanta p), Moreno (a,
M. City 10), Higuain (a, Inter Miami fc),
Hajdari (d, Basilea p),
Pjaca (a, Genoa p)

PARMA
n SEPE
GAGLIOLO
4-3-3 ALVES
3ALLENATORE IACOPONI KURTIC
LIVERANI DARMIAN
HERNANI GERVINHO

KUCKA CORNELIUS

IL VERO SUPER ACQUISTO

INGLESE

ACQUISTI OBIETTIVI

FALLO AL SUPERMERCATO.
nessuno Mancosu (a, Lecce), Colley (a,
Atalanta), Traoré (a, Atalanta),
CESSIONI Esposito (a, Inter), Perez (d, Atletico
Kulusevski (c, Juventus fp), Madrid), Agoumé (c, Inter), Bellanova
Barillà (c, Monza) (d, Atalanta), Nicolussi Caviglia (c,
Juventus), Djidji (d, Torino), Biancone
(d, Monaco), Osorio (d, Porto), Scopri dove acquistare i nostri campioni su ilviaggiatorgoloso.it
Valenti (d, Lanus), Zequiri (a,
Losanna)
Seguici su
I
FFAR
GLI A

SAMPDORIA SASSUOLO SPEZIA

n AUDERO n CONSIGLI KYRIAKOPOULOS
n ZOET MARCHIZZA
AUGELLO
4-4-2 COLLEY JANKTO
4-2-3-1 FERRARI 4-3-3 ISMAJLI
MAGGIORE
3ALLENATORE 3ALLENATORE AYHAN OBIANG 3ALLENATORE ERLIC
YOSHIDA BOGA
RANIERI EKDAL DE ZERBI MULDUR ITALIANO MATTIELLO FARIAS
BERESZYNSKI LOCATELLI DEIOLA
THORSBY GABBIADINI DJURICIC GALABINOV
BARTOLOMEI
DEPAOLI CAPUTO
QUAGLIARELLA BERARDI
AGUDELO

ACQUISTI
Damsgaard (c, Nordsjælland 6,5),
Verre (c, Verona fp), Ravaglia (p,
Cremonese fp), Caprari (a, Parma
fp), Murillo (d, Celta Vigo fp)
CESSIONI
Seculin (p, Chievo fp), Bertolacci (c,
Milan fp), Barreto (d, rescissione
girone ritorno 2019-20), Maroni (a,
Boca Juniors fp), Simic (d, Zaglebie
Lubin), Murru (d, Torino, p), Falcone
(p, Cosenza, p), Caprari (a,
Benevento, p 1,5), Murillo (d, Celta
Vigo p), Stoppa (a, Pistoiese p)
OBIETTIVI
Torregrossa (a, Brescia), Strefezza
(c, Spal), Krunic (C, Milan), A. Touré
(c, Nantes), Semper (p, Chievo),
Ferrer (d, Spezia), Marin (c, Dinamo
Zagabria), K. Baldé (a, Monaco), A.
Silva (c, Leicester), Candreva (c,
Inter)
ACQUISTI
Scamacca (a, Ascoli, fp), Gravillon (d,
Ascoli, fp), Sala (d, Entella, fp),
Mazzitelli (c, Entella, fp), Odgaard (a,
Heerenveen, fp), Ricci (a, Spezia, fp),
Pierini (a, Cosenza, fp), Pinato (Pisa,
fp), Adjapong (d, Verona, fp), Defrel
(a, risc. dalla Roma 9), Chiriches (d,
risc. dal Napoli 8), Haraslin (a, risc. dal
Lechia G. 2), Ayhan (d, Fortuna D. 2),
Schiappacasse (a, Atletico Madrid)
CESSIONI
Romagna (d, Cagliari, fp), Babacar (a,
Alanyaspor p), Pinato (c, Cremonese),
Magnani (d, Verona, po), Satalino (p,
Cesena, p) (Russo (p, Entella, p),
Marchizza (d) e Dell’Orco (d, Spezia,
p), Gomez Dutra (a, Albacete B., p),
Pellegrini (a, Gubbio, p), Celia (d,
Alessandria, p), Goldaniga (d, Genoa
p), Frattesi (c, Monza p), Tripaldelli (d,
Cagliari), Adjapong (d, Lecce, p)
OBIETTIVI
Monchu (c, Barça B), Pirola (d, Inter),
Maggiore (c, Spezia), Samuele Ricci
(c, Empoli)
ACQUISTI
Sala (d, svincolato), Ismajli (d, Hajduk
Spalato 2,5), Zoet (p, PSV Eindhoven
1,5), Marchizza (d, Sassuolo, p),
Dell’Orco (d, Sassuolo, p), Mattiello (d,
Atalanta, p), Piccoli (a, Atalanta, p),
Rafael (p, svincolato), Deiola (c,
Cagliari, p), Farias (a, Cagliari, p),
Agudelo (c, Genoa, p), Agoumé (c, Inter,
p), Pobega (c, Milan, p), Estevez (c,
Estudiantes de la Plata, p), Verde (a, Aek
Atene, p), Chabot (d, Sampdoria, p)
CESSIONI
Scuffet (p, Udinese, fp), Vitale (d,
Verona, fp), Di Gaudio (c, Verona, fp),
Federico Ricci (a, Sassuolo, fp), Nzola
(a, Trapani, fp), Ragusa (a, Verona, fp),
Cerretti (d, Imolese), D’Eramo (a, Vis
Pesaro), Angeletti (p, Pontedera, p),
Awua (c, Cittadella, p), Gudjohnsen (a,
Odense BK, p), Colombini (d, Novara, p)
OBIETTIVI
Nicolussi (c, Juve), Colombi (p, Parma),
Leo Sena (c, A. Mineiro), Santander (a,
Bologna), Nzola (a, Trapani), Paloschi (a,
Spal), Hendrix (c, PSV Eindhoven),
Situm (a, Kayserispor), Mukairu (a,
Antalyaspor), Adekanye (a, Lazio)
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 25

CAGLIARI CROTONE FIORENTINA

n CRAGNO LYKOGIANNIS n CORDAZ GOLEMIC n DRAGOWSKI CACERES
4-3-3 GODIN
ROG
3-5-2 MARRONE MOLINA 3-5-2 PEZZELLA BIRAGHI
WALUKIEWICZ
3ALLENATORE 3ALLENATORE MAGALLÁN BENALI 3ALLENATORE CASTROVILLI
MILENKOVIC
DI FRANCESCO FARAGÒ MARIN JOAO PEDRO STROPPA CIGARINI IACHINI AMRABAT
SIMY
MESSIAS BONAVENTURA VLAHOVIC
NANDEZ SIMEONE
RISPOLI CHIESA
RIVIERE RIBERY
SOTTIL

ACQUISTI
Rog (c, Napoli riscatto), Simeone (a,
Fiorentina riscatto), Pinna
(d, Empoli fp), Vicario (p, Perugia
fp), Despodov (a, Sturm Graz fp),
Bradaric (c, Celta fp), Aresti (p,
Olbia), Ceter (a, Chievo), Marin (c,
Ajax 10), Sottil (a, Fiorentina p),
Luvumbo (a, Primeiro de Agosto
1+bonus), Zappa (d, Pescara, p),
Tripaldelli (d, Sassuolo), Pajac (c,
Genoa fp), Godin (d, Inter)
CESSIONI
Nainggolan (c, Inter fp), Mattiello (d,
Atalanta fp), Lu. Pellegrini (d,
Juventus fp), Ionita (c, Benevento),
Lella (c, Olbia p), Biancu (c, Olbia p),
Gagliano (a, Olbia p) Farias (a,
Spezia p), Deiola (c, Spezia p)
OBIETTIVI
Nainggolan (c, Inter), Cistana (d,
Brescia), Mancosu (c, Lecce), Fazio
(d, Roma), Sabelli (d, Brescia), Kerk
(a, Utrecht)
ACQUISTI
Crespi (p, Gozzano fp), Viscovo (p,
Fano fp), Garattoni (d, Imolese fp),
Petris (c, Bisceglie fp), Giannotti (c,
Rende fp), Romero (c, Partizani fp),
Borello (a, Cesena fp), Kargbo (a,
Reggiana fp), Nanni (a, Monopoli fp),
Magallán (d, Ajax), Vulic (c, Stella
Rossa), Cigarini (c, svinc.), Rispoli (c,
Lecce), Eduardo (c, Sporting),
Riviere (a, svincolato), Dragus (a,
Standard Liegi p), Pedro Pereira (d,
Benfica p)
CESSIONI
Curado (d, Genoa fp), Bellodi (d, fp),
Barberis (c, Monza), Gerbo (c, Ascoli
fp), Jankovic (a, Spal fp), Armenteros
(a, Benevento fp), Maxi Lopez (a,
Sambenedettese), Rodio (c, Pro
Vercelli)
OBIETTIVI
Carnesecchi (p, Atalanta), Vicario (p,
Perugia), Carosso (d, Pro Vercelli),
Luperto (d, Napoli), Reca (d,
Atalanta)
ACQUISTI
Amrabat (c, Verona 22), Boateng (a,
Besiktas fp), Illanes (d, Avellino fp),
Cristoforo (c, Eibar fp), Dabo (c, Spal
fp), Ranieri (d, Ascoli fp), Eysseric (c,
Verona fp), Saponara (c, Lecce fp),
Gori (a, Arezzo fp), Biraghi (d, Inter
fp), Bonaventura (c, svinc.), Borja
Valero (c, svincolato)
CESSIONI
Gori (a, Vicenza, p), Zurkowski (c,
Empoli, p), Terzic (d, Empoli, p)
Diks (d, Aarhus, p), Rasmussen (d,
Vitesse, p), Hancko (d, Sparta P., p),
Sottil (a, Cagliari, p), Zekhnini (a,
Losanna, p), Benassi (c, Verona, p),
Dabo (c, Benevento), Agudelo (c,
Genoa fp), Badelj (c, Lazio fp), Illanes
(d, Chievo, prestito)
OBIETTIVI
Fazio (d, Roma), Lyanco (d, Torino),
Torreira (c, Arsenal), S. Ricci (c,
Empoli), Piatek (a, H. Berlino), B.
Mayoral (a, Real), Izzo (d, Torino), De
Paul (c, Udinese), Junior Firpo (d,
Barcellona), Spinazzola (d, Roma),
Deloufeu (a, Watford)

LAZIO MILAN NAPOLI

n STRAKOSHA RADU
n G. DONNARUMMA HERNANDEZ n OSPINA
MARIO RUI
3-5-2 ACERBI FARES 4-2-3-1 ROMAGNOLI
4-3-3 KOULIBALY
LUIS ALBERTO KJAER ZIELINSKI
3ALLENATORE 3ALLENATORE TONALI 3ALLENATORE MANOLAS
LUIZ FELIPE LEIVA CONTI REBIC
S. INZAGHI PIOLI BENNACER GATTUSO DI LORENZO DEMME
MURIQI L. INSIGNE
MILINKOVIC
CALHANOGLU FABIAN RUIZ
LAZZARI OSIMHEN
IMMOBILE IBRAHIMOVIC
BRAHIM DIAZ POLITANO

ACQUISTI
Reina (p, Milan, 0,5), Hoedt (d,
Southampton p, 1), Escalante (c,
svincolato), Akpa-Akpro (c,
Salernitana 3), Muriqi (a, Fenerbahce,
20), Fares (c, Spal, 10), Badelj (c,
Fiorentina fp), Durmisi (c, Nizza fp),
Wallace (d, Braga fp), Kiyine (c,
Salernitana, fp), Di Gennaro (c, Juve
Stabia fp), Palombi (a, Cremonese fp),
Maistro (c, Salernitana fp), Adamonis
(p, S. Leonzio fp),
CESSIONI
Kishna (a, Den Haag fc), Berisha (c,
Reims 5), Vargic (p, Koper 0),
Guerrieri (p, Salernitana 2), Badelj (c,
Genoa 5), Maistro (c, Pescara p), Jony
(c, Osasuna p, 0,5), Hoedt (d,
Southampton)
OBIETTIVI
Mayoral (a, Real Madrid), Kim Min Jae
(d, Guoan), Martinez (d, Ajax),
Bornauw (d, Colonia), Denayer (d,
Lione), Nastasic (d, Schalke 04), Garay
(d, Valencia), Callejon (a, svincolato),
Mustafi (d, Arsenal), Queiros (d,
Porto), Ramirez (c, Sampdoria)
ACQUISTI
Kalulu (d, Lione 0), Saelemaekers
(c, Anderlecht riscatto 3,7), Kjaer
(d, Siviglia riscatto 3,5),
Reina (p, Aston Villa fp), Plizzari
(p, Livorno fp), Rodriguez (d, Psv fp),
Halilovic (c, Heerenveen fp), Brahim
Diaz (c, Real Madrid p), Tonali
(c, Brescia 10+25), Tatarusanu
(p, Lione 0,5)
CESSIONI
Suso (a, Siviglia 24), Rodriguez
(d, Torino 3), Begovic
(p, Bournemouth fp), Plizzari
(p, Reggina p), Brescianini (c, Entella
p), Reina (p, Lazio, 0,5), André Silva
(a, Eintracht, 9)
OBIETTIVI
Aurier (d, Tottenham), Dumfries
(d, Psv), Milenkovic (d, Fiorentina),
Chiesa (a, Fiorentina), Bakayoko
(c, Chelsea), Florentino (c, Benfica),
Soumaré (c, Lilla), Anguissa
(c, Fulham), Ajer (d, Celtic), Fofana
(d, St Etienne), Nastasic (d, Schalke)
ACQUISTI
Osimhen (a, Lilla 70+10), Rrahmani
(d, Verona 15), Petagna (a, Spal, 20)
CESSIONI
Callejon (a, fine contratto), Karnezis
(p, Lilla 5), Manzi (d, Lilla 5), Palmieri
(a, Lilla 5), Liguori (a, Lilla 5), Allan (c,
Everton 24+4 )
OBIETTIVI
Matvienko (d, Shakhtar), Veretout (c,
Roma), Boga (a, Sassuolo), Karbownik
(d, Legia Varsavia), Brekalo (a,
Wolfsburg). Sokratis (d, Arsenal),
Senesi (d, Feyenoord), Midtsjo (c, AZ
Alkmaar)

IL NUMERO ROMA
n

40
LOPEZ KUMBULLA
3-4-2-1 IBANEZ SPINAZZOLA
3ALLENATORE VERETOUT
CIOCCOLATO FONDENTE 72% OLIVE TAGGIASCHE MANCINI
FONSECA
PELLEGRINI MKHITARYAN
PASSATA CASERECCIA DI PUGLIA PERES
PEDRO DZEKO

i milioni di euro spesi dall’Inter

PASTA RIPIENA COMPOSTA DI FRAGOLE per l’esterno marocchino Achraf
E RABARBARO Hakimi, 21 anni, dal Real Madrid.
MOZZARELLA ACQUISTI OBIETTIVI
È il 3° colpo più caro di questo
DI BUFALA DOP Pedro (a, svincolato), Kumbulla (d, Smalling (d, M. United), Kolasinac (d,
mercato dopo l’attaccante nigeriano
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DOP Verona p 12+13,5+3,5 di bonus) Arsenal), Torreira (c, Arsenal), Meret
Osimhen, preso dal Napoli a Lilla
(p, Napoli), Maksimovic (d, Napoli),
CROISSANT per 80 milioni di euro, e 72 (+10) CESSIONI Milik (a, Napoli), Papastathopoulos (d,
per Arthur della Juve dal Barcellona Kalinic (a, Atletico Madrid fp), Arsenal), Biraghi (d, Fiorentina),
LATTE DI CAPRA SARDO Zappacosta (d, Chelsea fp), Kokorin (a, Spartak Mosca), De
Smalling (d, M. United fp), Defrel (a, Sciglio (d, Juve), Marcao (d,
BISCOTTONI AL MAIS
Sassuolo, 9+1), Gonalons (c, Granada, Galatasaray), Todibo (d, Barcellona)
4), Bianda (d, Waregem p), Fuzato (p,
ACCIUGHE DEL CANTABRICO Gil Vicente p), Cetin (d, Verona p),
Schick (a, B. Leverk. 26,5+bonus),
Riccardi (a, Pescara, p), Kolarov (d,
Inter 1,5), Florenzi (Psg p, 1+10),
Under (c, Leicester p 3 +23)

TORINO UDINESE VERONA

n SIRIGU RODRIGUEZ
n MUSSO NUYTINCK
n SILVESTRI EMPEREUR
4-3-1-2 NKOULOU
LINETTY
3-5-2 DE MAIO ZEEGELAAR 3-4-2-1 GUNTER LAZOVIC
3ALLENATORE BREMER 3ALLENATORE WALACE 3ALLENATORE
BECAO CETIN VELOSO
GIAMPAOLO VOJVODA RINCON GOTTI JAJALO JURIC ZACCAGNI
DE PAUL OKAKA TAMEZE
MEITÉ VERDI ZAZA
STRYGER FARAONI DI CARMINE
LARSEN LASAGNA BENASSI

BELOTTI

ACQUISTI
Rodriguez (d, Milan, 3), Segre (c,
riscattato dal Chievo 0,1), Linetty (c,
Sampdoria, 7,5), Vojvoda (d, Standard
Liegi, 5,5), Murru (d, Sampdoria, p),
Cancello (a, Inter, p), Vianni (a, Napoli),
Karamoko (c, Chievo), Aceto (d,
Cosenza)
CESSIONI
De Silvestri (d, fine contratto
svincolato), Aina (c, Fulham p 2,5),
Damascan (a, RKC Waalwijk, p), Kone
(c. Cosenza, p.), De Luca (a, Chievo).
Boye (a.Elche,p.), Iago Falque (a,
Benevento, p.), De Luca (a, Chievo, p)
OBIETTIVI
Andersen (d, Lione), Ferrari (d,
Sassuolo), Krunic (c, Milan), Man (a, S.
Bucarest), Vera (c, Argentinos
Juniors), Scamacca (a, Sassuolo)
ACQUISTI
Ouwejan (d, Az Alkmaar, p), Opoku
(d, Amiens fp), Perica (a, Mouscron
fp), Sierralta (d, Empoli fp), Barak (c,
Lecce fp), Coulibaly (c, Trapani fp),
Molina (d, svincolato), Forestieri (a,
svincolato), Arslan (c, Fenerbahce,
svincolato), Bonifazi (d, Spal)
CESSIONI
Sema (d, Watford fp), Fofana (c,
Lens), Opoku (d, Amiens), Perica (a)
e Sierralta (d, Watford), Barak (c,
Verona p), Aly Mallé (a, Ascoli),
Ingelsson (c, Paderborn),
Compagnon (c, Potenza p), Renzi (a,
Pistoiese p)
OBIETTIVI
Pereyra (c) e Pussetto (a, Watford)
ACQUISTI
Cetin (d, Roma p), Casale (d, Venezia
fp), Balkovec (d) e Henderson (c,
Empoli fp), Vitale (d), Ragusa (a) e Di
Gaudio (a, Spezia fp), Almici (d,
Pordenone fp), K. Cisse (a) e Calvano
(c, J. Stabia fp), Magnani (d,
Sassuolo), Ruegg (d, Zurigo 2),
Pandur (p, Rijeka 1), Gunter (d,
Genoa 4), Ilic (c, Man City), Tameze
(c, Nizza 3), Dimarco (d, Inter p),
Benassi (c, Fiorentina p), Amione (d,
Belgrano 2), Barak (c, Udinese p),
Favilli (a, Genoa p)
CESSIONI
Rrahmani (d, Napoli 15), Amrabat
(c, 22) e Eysseric (c, Fiorentina fp),
Radunovic (p) e Pessina (c, Atalanta
fp), Adjapong (d, Sassuolo fp), Verre
(c, Samp fp), Borini (a, fc), Pazzini (a,
fc), Salcedo (a, Inter fp), Balkovec (d,
ris.), Henderson (c, Lecce 1),
Saveljevs (c, Mantova), Kumbulla (d,
Roma, p 5+18+7 bonus)
OBIETTIVI
Pessina (c, Atalanta), Tomovic (d,
Spal), Ceccherini (d, Fiorentina),
Salcedo (a, Inter), Colley (a, Atalanta)
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n. 7 Immobili turistici: € 4,67; n. 8
Immobili commerciali e industriali:
€4,67; n. 9 Terreni: € 4,67; n. 10
Vacanze e turismo: € 2,92; n. 11
Artigianato trasporti: € 3,25; n. 12
Aziende cessioni e rilievi: € 4,67; n.
13 Amici Animali: € 2,08; n. 14
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rubrica 4
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 27

GazzaMondo
FRANCIA 4 TURNI DI SQUALIFICA PER DI MARIA
L’argentino del Psg Angel Di Maria, 32 anni, in Francia dal
2015, è stato squalificato (a partire dal 29 settembre) per 4
turni in Ligue 1 per aver sputato in direzione dello spagnolo del
Marsiglia Alvaro Gonzalez nel match del 13 settembre scorso. Il
LE EMOZIONI DEL CALCIO INTERNAZIONALE 30 si decide sul caso Gonzalez-Neymar e accuse di razzismo.

Così oggi alle 21 a Budapest

Ultimo Bentornato
acquisto BAYERN 4-2-3-1 SIVIGLIA 4-2-3-1 Ivan Rakitic,
Leroy Sané, 24 32 anni,
anni, tedesco di 21 16 croato nato a
L. HERNANDEZ J. NAVAS
Essen, ex Rheinfelden
Schalke (’14-’16) (Svizzera),
7 8
e Manchester GNABRY JORDAN
ex Basilea,
City 17 18 10 12 Schalke, Siviglia
GETTY BOATENG GORETZKA RAKITIC KOUNDÉ (2011-2014) e poi
Barcellona
1 25 9 9 7 1 AFP
NEUER MULLER LEWANDOWSKI DE JONG SUSO KOFLER

4 6 25 20
SULE KIMMICH FERNANDO D. CARLOS
I NUMERI 10
SANÉ
5
OCAMPOS
ALBO
D’ORO
39
5 18
PAVARD ESCUDERO

ALLENATORE Flick ALLENATORE Lopetegui 1972 Ajax

Panchina: 26 Ulreich, 27 Alaba, PANCHINA: 13 Bounou, 3 Sergi 1973 Ajax
19 Davies, 8 Javi Martinez, 11 Gomez, 6 Gudelj, 22 Vazquez, 14 1974 non
i gol di Sané Cuisance, 24 Tolisso, 14 Zirkzee Oscar Rodriguez, 11 Munir, disputata
col Manchester SQUALIFICATI: nessuno 15 En-Nesyri 1975 D. Kiev
City in 135 DIFFIDATI: nessuno SQUALIFICATI: nessuno ’76 Anderlecht
match totali, in 3 INDISPONIBILI: Coman, Kouassi DIFFIDATI: nessuno 1977 Liverpool
stagioni; l’ultima INDISPONIBILI: Corchia ’78 Anderlecht
se l’è persa 1979 Notting.
quasi tutta per Forest
infortunio ARBITRO Taylor (Inghilterra) ASSISTENTI Beswick, Nunn 1980 Valencia

6
QUARTO UOMO Grinfeld (Isr) 1981 non
TV su Canale 5 INTERNET www.gazzetta.it disputata
1982 Aston Villa
GDS 1983 Aberdeen
1984 Juve

S Rakitic guida l’assalto

i può migliorare una l’esperienza il dinamismo di 1985 non
le stagioni squadra perfetta? La Rakitic: una squadra che contro disputata
di Rakitic risposta del Bayern l’Inter ha schierato 9 elementi 1986 Steaua B.
a Barcellona, alla domanda è arri- nuovi rispetto alla stagione ’18- 1987 Porto

della sorpresa Siviglia

310 partite vata con l’acquisto di 19, oltre all’allenatore, e che ora 1988 Malines
complessive e Leroy Sané, strappato al Man- riparte con un gruppo che si è 1989 Milan
36 gol, di cui 9 chester City e partito col botto: conosciuto giocando e vincen- 1990 Milan
sia nel 2015-16 nel debutto in Baviera tra le tan- do: non perde da 21 partite. 1991 Man. Utd

alla corazzata Bayern

che nel 2016-17 tissime cose fatte ha offerto due 1992 Barcellona
gol a Gnabry e ha segnato una Le scelte 1993 Parma
rete nell’8-0 allo Schalke. Si è si- «È stato difficile andar via dal

13
stemato a destra, mentre con
Guardiola era fisso dall’altra
parte, ma in realtà si è mosso
con grande libertà secondo
l’estro dettato dalla sua maglia:
i trofei del la 10. La stessa che è stata data a
croato Ivan Ivan Rakitic che dopo 6 anni al
a Barcellona: Camp Nou è tornato a Siviglia.
4 Liga, 4 coppe Messaggi d’amore e di stima
del Re, 1 sartoriali da parte di Bayern e
Champions, Siviglia per i due grandi acquisti
2 supercoppe di un’estate povera. Certo, la si-
spagnole e 1 tuazione dei due è molto diver-
Uefa, 1 Mondiale sa: Sané ha 24 anni ed è nel pie-
per club no di una carriera brillante, col
Bayern come ennesimo upgra-
de. Rakitic ne ha 32 e a Siviglia
arriva per l’ultima grande tap-
pa.
Il pubblico allo stadio
Oggi i due si affronteranno per
la prima volta. In palio c’è la Su-
percoppa Europea. Che doveva
giocarsi il 12 agosto a Oporto ed
Stasera Supercoppa europea: gli spagnoli non giocano
dal 21 agosto, i tedeschi volano e hanno pure Sané
di Filippo Maria Ricci - CORRISPONDENTE DA MADRID
è stata spostata al 24 di settem-
bre a Budapest. Il Siviglia non è
ancora sceso in campo dalla fi-
nale di Europa League del 21
agosto con l’Inter, il Bayern il 23
dello stesso mese superò il Psg
in Champions e lo scorso
weekend ha iniziato la Bunde-
sliga. La partita assegna il primo
trofeo stagionale ed è stata scel-
ta dalla Uefa come esperimento
per il ritorno dei tifosi allo sta-
dio. Alla Puskas Arena, capien-
za 67.000 spettatori, potranno
entrare circa 20.000 persone.
Le due squadre avevano a di-
sposizione 3000 biglietti a testa
ma da Siviglia arriveranno 500
persone, da Monaco il doppio. I
tempi non invitano certo a fare
viaggi di piacere. Grandi misure
di sicurezza sanitaria, vedremo
come andrà.
Corazzata e aspirante
Sané e Rakitic rappresentano
alla perfezione lo stato delle due
squadre: da una parte una co-
razzata che ha vinto 30 delle ul-
time 31 partite giocate (con un
pareggio) e che ha conquistato
la Champions vincendo ogni
incontro e segnando 43 gol, dal-
l’altra una forza emergente che
1994 Milan
City – ha detto Sané alla Bild – 1995 Ajax
ma nella mia testa è entrata la 1996 Juve
voglia di fare qualcosa di nuovo,
e il progetto del Bayern mi è par-
1997 Barcellona
1998 Chelsea
so perfetto». Sané ha smentito 1999 Lazio
di aver avuto problemi con ’00 Galatasaray
Guardiola, ringraziandolo effu- 2001 Liverpool
sivamente per tutto ciò che gli 2002 R. Madrid
vuole misurarsi al massimo li- ha insegnato. Rakitic ha fatto 2003 Milan
vello per capire a cosa può aspi- una scelta di vita: a Siviglia ap- 2004 Valencia
rare in Europa e in Liga. Uno è pena arrivato nel 2011 ha cono- 2005 Liverpool
stato pagato 50 milioni, l’altro sciuto quella che è diventata ra- 2006 Siviglia
uno. Sané è venuto a giocare in pidamente compagna e madre 2007 Milan
una zona di campo dove l’anno dei suoi figli, e in Andalusia il 2008 Zenit
scorso si muovevano Perisic, croato aveva davvero lasciato il 2009 Barcelona
Coutinho o Coman, e sulla carta cuore. Aveva una gran voglia di 2010 Atletico
è superiore. Rakitic ha sostitui- tornare, e non ha mai perso la 2011 Barcellona
to Ever Banega, partito in lacri- voglia di vincere. E non cerca 2012 Atletico
me per andare a far soldi in Me- vendette: lui nell’8-2 del Bayern 2013 Bayern
dio Oriente, un profilo simile al Barça in agosto è rimasto in 2014 R. Madrid
per esperienza ed età. Il Bayern panchina. 2015 Barcellona
ha perso Thiago (oltre a Perisic e © RIPRODUZIONE RISERVATA 2016 R. Madrid
Coutinho) ma con Sané può 2017 R. Madrid
aver trovato un tesoro. Il Siviglia
è lo stesso dello scorso anno più s TEMPO DI LETTURA 3’3” 2018 Atletico
2019 Liverpool

News
CHAMPIONS LEAGUE INGHILTERRA NATIONS LEAGUE

Avanti Dinamo Coppa di Lega La fase finale sarà

con Supryaga Tris di Havertz dal 6 al 10 ottobre
NATIONS LEAGUE
sogno bolognese Bene Ancelotti dell’anno prossimo
Frank de Boer, ex Inter ● Ieri si sono disputate altre
tre partite dell’andata dei
● (bold) Havertz show allo
Stamford Bridge: tripletta del
● (f.li.) Fase finale di Nations
League dal 6 al 10 ottobre ’21.

nuovo c.t. dell’Olanda playoff per l’accesso ai

● Alla fine è stata presa la
decisione più logica: Frank
de Boer, nome gradito a
molti giocatori e grandi ex
olandesi, è il nuovo c.t. della
nazionale oranje. L’annuncio
ufficiale è di ieri, ma la
decisione era nell’aria da
tempo. De Boer, 50 anni, ha
risolto da poco il contratto
con l’Atlanta United. L’ex
Ajax e Inter ha firmato un
accordo con la federcalcio
fino al Mondiale del 2022. Fra
gli assistenti oranje c’è già
Ruud van Nistelrooy, ma
girano i nomi di Van Persie e
Sneijder. Il tecnico però non
prenderà decisioni prima di
aver sentito una delegazione
di giocatori. De Boer non è
alla prima esperienza in
nazionale: era nello staff di
Van Marwijk, che nel 2010
riportò gli oranje in una
finale mondiale dopo 32
anni. Da allenatore dell’Ajax,
De Boer ha vinto 4
campionati consecutivi,
impresa mai riuscita a
nessuno. Dirigerà l’Olanda in
Nations League il mese
prossimo contro Bosnia-
Erzegovina e Italia.
Ex Ajax Frank de Boer, 50 anni, ex
giocatore e allenatore dell’Ajax
gruppi di Champions League.
Gent-Dinamo Kiev 1-2, col
primo gol in Europa del 2000
ucraino Supryaga che piace
al Bologna, e poi pari dei
belgi con Kleindienst, e 2-1
dell’uruguayano de Pena.
Molde-Ferencvaros 3-2 con
doppio vantaggio ungherese
con Fortune Boli e Uzuni, per
i norvegesi rimonta di Leke
James, Eikrem ed Ellingsen, e
pari finale di Kharatin. Infine
Olympiacos-Omonia Nicosia
2-0, reti del francese
Valbuena su rigore al 69’ e di
El-Arabi al 92’. Le gare
di ritorno saranno disputate
martedì 29 settembre.
tedesco nel 6-0 del Chelsea sul
Barnsley, nella sera
dell’esordio con i Blues di
Thiago Silva e Chilwell.
L’Everton di Ancelotti supera
5-2 il Fleetwood Town
(Richarlison 2, Iwobi,
Bernard, Kean), bene
Brighton, Fulham, Newcastle
e Burnley. Nell’unica sfida tra
club di Premier, l’Arsenal
s’impone 2-0 a Leicester: aut.
Fuchs e Nketiah.
3° Turno Coppa di Lega:
Fulham-Sheffield Wed 2-0,
Millwall-Burnley 0-2,
Preston-Brighton 0-2,
Chelsea-Barnsley 6-0,
Fleetwood-Everton 2-5,
Morecambe-Newcastle 0-7.
Se l’Italia vince il suo gruppo,
la “final 4” si giocherà tra
Torino e Milano, o in Olanda o
in Polonia (la Bosnia non si è
candidata, quindi in caso di
successo sarà l’Esecutivo ad
assegnare la sede). Oggi
l’Esecutivo Uefa si riunisce a
Budapest per approvare le
linee guida della fase finale
(sorteggio delle semifinali il 3
dicembre). Sarà confermato il
calendario delle qualificazioni
a Qatar 2022 che prevede 3
partite a marzo, 3 a settembre,
2 a ottobre (per chi non è alla
finale di Nations) e 2 a
novembre. Per chi dovrà
ricorrere ai playoff le date
sono quelle di marzo 2022.
28 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
Coppa Italia / IL PRIMO TURNO
Catania e Carpi, è subito un flop
ImpresediNotarescoeCasarano(SerieD)
Bari poker, Livorno caos e Cutolo show
di Nicola Binda
I
l primo turno della
Coppa Italia regala
sorprese: due squa-
dre di Serie D (par-
tecipavano 9 secon-
de classificate) hanno passato
il turno vincendo in trasferta ai
supplementari contro squadre
di C. Se il Casarano - grazie al
cubano Rodriguez e a Gianluca
Sansone (ex Sassuolo e Samp)
- ha approfittato di un Carpi in
ritardo, ha vissuto una giorna-
ta epica il San Nicolò Notaresco
(ora è derby a Pescara) a Cata-
nia: la partita delle 19 per un
acquazzone è cominciata solo
alle 20.45, il Catania è stato ri-
preso nel finale e ribaltato nei
supplementari.
Scontri diretti
Due erano i big match. Quello
tra Potenza e Triestina - unica
gara a porte aperte per 800 ti-
fosi grazie a una deroga (ma
BARI 4 POTENZA
TRASTEVERE 0 TRIESTINA
MARCATORI D’Ursi al 15’, Marras al
23’, Antenucci al 36’ p.t.; Candellone
al 30’ s.t.
BARI (3-4-3)
Frattali 6; Celiento 6, Sabbione 6 (dal
31’ s.t. Minelli 6), Perrotta 6; Corsinelli
6, Maita 6, Bianco 6,5 (dal 14’ s.t.
Scavone 6), D’Orazio 6,5 (dal 1’ s.t.
Ciofani 6); Marras 6,5 (dal 1’ s.t.
Candellone 6,5), Antenucci 7 (dal
22’ s.t. Simeri 6), D’Ursi 6,5
PANCHINA Marfella, Liso, Esposito,
Berra
ALLENATORE Auteri 6,5
TRASTEVERE (4-3-1-2)
Casagrande 6; Tarantino 5 (dal 1’ s.t.
Barbarossa 6), Giordani 5, Sfanò 5
(dal 15’ s.t. Rizzi 6), V. Coccia 5,5;
Sannipoli 6, Massimo 6 (dal 15’ s.t.
Madeddu 6), Sabelli 5; Crescenzo 6; L.
Coccia 5,5 (dal 1’ s.t. Lorusso 6),
Fontana 5,5 (dal 31’ s.t. Bay 6)
PANCHINA D’Alessandro, Agresti,
Taricone, Di Battista
ALLENATORE Pirozzi 6
ARBITRO Massimi di Termoli 5
NOTE Partita a porte chiuse. Espulso
Sabelli al 26’ s.t.; ammoniti Coccia,
Sannipoli e Maita. Angoli 2-1 (f.c.)
Serie B
Orsato, dalla finale Champions a Monza-Spal
Designato l’arbitro di Bayern-Psg
per la gara di esordio del campionato
Scelta simbolica per la Can riunita
di Davide Longo
P
assare in un mese
d al l a f i nal e d i
Champions League
a una partita di Serie
B. Sì, perché a diri-
gere la gara inaugurale del tor-
neo tra Monza e Spal, in pro-
gramma domani alle 16.45 allo
Stadio Brianteo, è stato desi-
gnato proprio lui, Daniele Or-
sato, il fischietto internaziona-
le italiano che il 23 agosto
scorso ha raggiunto il punto
più alto della propria carriera
arbitrando all’Estádio do Sport
di Lisbona l’atto conclusivo del
torneo continentale tra il
Bayern e il Paris Saint Ger-
main.
solo 212 i biglietti venduti) - era
la rivincita dopo la sfida dei
playoff e stavolta hanno vinto
gli uomini di Gautieri. L’altro
era tra squadre che si gioche-
ranno la promozione come
Alessandria e Samb: è finita
con un pimpante 3-2 nel quale
si segnala l’espulsione tra gli
ospiti di Maxi Lopez a fine pri-
mo tempo per insulti all’arbi-
tro. Nelle sfide tra squadre di C
spicca anche la vittoria del Mo-
nopoli sul Modena: nel prossi-
mo turno non ci sarà il derby
con la Reggiana, ma il tecnico
dei pugliesi Scienza sfiderà la
squadra nella quale ha giocato
per 4 anni. Vittoria in trasferta
del Teramo contro un giova-
nissimo Piacenza e soprattutto
della pimpante Pro Patria con-
tro un Livorno nel marasma
societario (i soci di maggioran-
za si sono dimessi dopo la
mancata intesa con il presi-
0 LIVORNO
2 PRO PATRIA
MARCATORI Maracchi al 20’, Di
Massimo al 29’ p.t.
POTENZA (4-2-3-1)
Santopadre 6; Zampa 5,5 (dal 14’ s.t.
Nigro 6), Conson 6, Spedalieri 6,
Panico 5; Coppola 6 (dal 31’ s.t. Sandri
s.v.), Iuliano 6,5; Coccia 5,5 (dal 14’ s.t.
Compagnon 6,5), Ricci 5,5, Volpe 6,5
(dal 14’ s.t. Di Livio 6,5); Salvemini 6
(dal 38’ s.t. Baclet s.v.)
PANCHINA Brescia, Viteritti,
Silvestri, Boldor, Fontana, Lorusso,
Gassama
ALLENATORE Somma 5,5
TRIESTINA (4-3-3)
Offredi 6; Rapisarda 6,5, Ligi 6,
Lambrughi 6 (dal 34’ s.t. Tartaglia
s.v.), Brivio 6,5; Rizzo 6,5, Lodi 6 (dal
34’ s.t. Giorico s.v.), Maracchi 7;
Sarno 5,5 (dal 25’ s.t. Petrella 6),
Granoche 6 (dal 20’ s.t. Gomez 6),
Di Massimo 7 (dal 20’ s.t. Procaccio 6
PANCHINA Valentini, Rossi,
Natalucci, Struna
ALLENATORE Gautieri 6,5
ARBITRO Illuzzi di Molfetta 6,5
NOTE paganti 212, incasso di 5.700
euro. Ammoniti Lambrughi, Iuliano e
Rizzo. Angoli 10-0 (p.sc.)
Ritorno al passato
Non si tratta di un declassa-
mento per il 44enne arbitro di
Schio, tutt’altro. Passare dalle
serpentine di Neymar e Gna-
bry a quelle dello spallino
D’Alessandro e dalle volate di
Mbappé alle discese del brasi-
liano del Monza Carlos Augu-
sto non è una punizione per
qualche fischio o comporta-
mento sbagliato, ma una scelta
ragionata e anche simbolica
compiuta dal designatore Ni-
cola Rizzoli per inaugurare il
nuovo corso, cioè l’avvenuta
riunificazione dopo 10 anni
della Can di Serie A e B in
un’unica categoria.
dente Navarra). Da segnalare il
successo del Renate contro
l’Avellino, quello del Catanza-
ro contro il Francavilla e il der-
by toscano giocato a Piancasta-
gnaio, dove è arrivata la vitto-
ria dell’Arezzo sul Pontedera:
un successo firmato nel finale
dall’esperto Nello Cutolo, che a
breve rinnova il contratto.
Missione compiuta
Dopo il successo di martedì del
Südtirol, hanno rispettato il
pronostico Novara, Carrarese,
Padova, Juve Stabia, Feralpisa-
lò (vittoria dedicata al presi-
dente Pasini, che martedì in
azienda ha ricevuto un pacco
bomba) e soprattutto Bari, che
ha scatenato i suoi attaccanti,
soprattutto Mirco Antenucci.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’ 34
1 PONTEDERA
2 AREZZO
MARCATORI Parker (PP) al 17’ p.t.;
Latte Lath (PP) al 4’, Gonnelli (L) al 36’
s.t.
LIVORNO (4-4-2)
Neri 6; Parisi 5,5 (dal 31’ s.t. Pallecchi
5,5), Boben 6 (dal 15’ s.t. Marie Sainte
6), Gonnelli 5, Bresciani 5 (dal 15’ s.t.
Marsura 6); Morelli 5, Haoudi 5,5,
Agazzi 6,5, Porcino 5,5; Murilo 5,
Mazzeo 5 (dal 1’ s.t. Braken 5)
PANCHINA Romboli, Fremura,
Deverlan, Nunziatini, Raicevic
ALLENATORE Dal Canto 5
PRO PATRIA (3-5-2)
Mangano 6; Molinari 6, Lombardoni 6,
Boffelli 5,5; Spizzichino 6, Fietta 6 (dal
7’ s.t. Bertoni 6), Brignoli 6,5 (dal 1’ s.t.
Colombo 6), Galli 6, Pizzul 6,5 (dal 1’
s.t. Cottarelli 6); Le Noci 6 (dal 1’ s.t.
Latte Lath 7), Parker 6,5 (dal 29’
s.t. Kolaj 5,5)
PANCHINA Greco, Saporetti, Gatti,
Compagnoni, Piran, Pisan,
Dellavedova
ALLENATORE Javoric 6
ARBITRO Meraviglia di Pistoia 5,5
NOTE partita a porte chiuse.
Ammonito Agazzi. Angoli 3-2 (f.f.)
In finale Daniele Orsato, 44 anni, nella finale Bayern-Psg di Champions AFP
Una scelta simbolica
Dal 2010, infatti, gli arbitri di
Serie A e quelli di Serie B erano
divisi in due gruppi con auto-
nomia organizzativa, lo scorso
anno 21 per la Can di A e 25 per
CATANIA 1 ALESSANDRIA
NOTARESCO 2 SAMBENEDETTESE
Dopo i supplementari
(1-1 al 90’)
MARCATORI Biondi (C) al 26’ p.t.;
Speranza (N) al 10’ s.t.; Dos Santos (N)
all’8’ s.t.s.
CATANIA (3-5-2)
Martinez 6,5; Calapai 6, Noce 6,5,
Zanchi 6; Albertini 6,5, Izco 6 (dal 16’ s.t.
Rossitto 5,5), Rosaia 6,5, Welbeck 6
(dal 2’ s.t.s. Arena s.v.), Biondi 6,5 (dal
30’ s.t. Vicente 5,5); Sarao 5,5 (dal 16’
s.t. Menneh 5,5), Pecorino 5,5 (dal 30’
s.t. Curiale 5,5) PANCHINA Della
Valle, Panarello, Panebianco, Lo Duca,
Distefano, Giuffrida, Dall’Oglio
ALLENATORE Raffaele 6
NOTARESCO (3-5-2)
Shiba 6,5; Gallo 6, Colombatti 6,
Speranza 6,5 (dal 2’ p.t.s. Di Stefano 6);
Frulla 6, Blando 6, Bianciardi 6,
Marchionni 6 (dal 30’ s.t. Cancelli 6,5),
Lattarulo 6,5; Banegas 6,5, Dos
Santos 7 (dal 10’ s.t.s Cesario s.v.)
PANCHINA Demaljia, Ghiani,
Di Saverio, Antonacci, Massarotti,
Mancini, Sorrini, Simoncini
ALLENATORE Epifani 7
ARBITRO Santoro di Messina 6
NOTE partita a porte chiuse.
Ammoniti Lattarulo, Noce e Banegas.
Angoli 7-7 (g.f.)
1 RENATE
2 AVELLINO
MARCATORI Belloni (A) al 7’, Piana
(P) al 20’, Cutolo (A) al 49’ s.t.
PONTEDERA (3-5-1-1)
Sarri 6; Risaliti 6, Piana 6 (dal 39’ s.t.
Milani 6), Ropolo 6; Vaccaro 6 (dal 39’
s.t. Benassai s.v.), Barba 6 (dal 20’
s.t. Stanzani 6), Caponi 6, Catanese
6,5, Perretta 6; Benedetti 7 (dal 20’
s.t. Magrassi 6), Tommassini 6
PANCHINA Angeletti, Di Furia,
Bardini, Bisconti, Matteucci,
Benericetti, Tersigni
ALLENATORE Maraia 6
AREZZO (3-4-3)
Pissardo 6; Borghini 6, Cipolletta 6,
Baldan 6; Luciani 6, F. Foglia 6 (dal 48’
s.t. Raja s.v.), Benucci 6, Bortoletti 6
(dal 43’ s.t. Sussi s.v.); Belloni 6,5 (dal
18’ s.t. Picchi 6), Cutolo 7, Piu 6
PANCHINA Gagliardotto, Mosti,
Maestrelli, Maggioni, Maestrelli, Raja,
Scuderi, Zuppel
ALLENATORE Potenza 6
ARBITRO Paterna di Teramo 6
NOTE partita a porte chiuse.
Ammoniti Baldan, Cutolo, Catanese,
Ropolo, Barba e Cipolletta. Angoli 4-3
(g.s.)
la Can di B. È successo in que-
sti anni che qualche arbitro
della Can di B sia stato desi-
gnato per una gara di Serie A
esordendo e anticipando di
qualche mese la futura pro-
3 CARPI
2 CASARANO
MARCATORI Eusepi (A) al 13’ e al 17’,
Nocciolini (S) al 25’ p.t.; Arrighini (A) su
rigore al 45’, Panaioli (S) al 49’ s.t.
ALESSANDRIA (3-4-1-2)
Pisseri 6,5; Prestia 6,5 (dal 15’ s.t.
Macchioni 6,5), Cosenza 6,5,
Scognamillo 6; Casarini 6 (dal 29’ s.t.
Gazzi s.v.), Sulijc 6, Castellano 6 (dal
15’ s.t. Rubin 6), Parodi 6,5; Chiarello 7
(dal 23’ s.t. Di Quinzio 6); Eusepi 7,
Corazza 6,5 (dal 23’ s.t. Arrighini 6)
PANCHINA Crisanto, Celia, Suppa,
Vitale, Podda, Baschiazzorre, Poppa
ALLENATORE Gregucci 6
SAMBENEDETTESE (4-3-1-2)
Nobile 6; Scrugli 6, Biondi 6 (dal 26’
p.t. Cristini 6), Di Pasquale 6, Liporace
6; Mawuli 6 (dal 22’ s.t. Panaioli 6,5),
Angiulli 6,5 (dal 39’ s.t. Masini s.v.),
Rocchi 6; Chacon 5,5 (dal 1’ s.t.
Lescano 6); Nocciolini 6,5 (dal 22’ s.t.
Mehmetaj 6), Maxi Lopez 4,5
PANCHINA Laborda, D’Ambrosio,
Enrici, Fusco, Serafino,
De Goicoechea, Lavilla
ALLENATORE Montero 6
ARBITRO Maggioni di Lecco 6,5
NOTE partita a porte chiuse. Espulso
Maxi Lopez al 46’ p.t.; ammonito
Sulijc. Angoli 7-6 (n.p.)
2 NOVARA
1 GELBISON
MARCATORI Giovinco (R) al 10’ p.t.;
Galuppini (R) al 30’, Burgio (A) al 39’
s.t.
RENATE (3-4-1-2)
Gemello 6,5; Merletti 6, Magli 5,5 (dal
34’ s.t. Marafini s.v.), Damonte 6;
Anghileri 6,5, Ranieri 6,5 (dal 33’ s.t.
Confalonieri s.v.), Kabashi 6, Esposito
6 (dal 28’ s.t. Possenti 6); Giovinco
7 (dal 20’ s.t. Rada 6); Galuppini 7,
Sorrentino 5,5 (dal 20’ s.t. De Sena 6)
PANCHINA Bagheria, Plescia,
Grbac
ALLENATORE Diana 6,5
AVELLINO (3-5-2)
Forte 6; Miceli 5,5, Dossena 5,5 (dal
20’ s.t. Burgio 7), Rocchi 6; Adamo
5,5, Bruzzo 6 (dall’11’ s.t. Bernardotto
6), Silvestri 5, De Francesco 6,
Ciancio 6; Maniero 6, Santaniello 6,5
PANCHINA Pane, Pizzella, Aloi
ALLENATORE Braglia 6
ARBITRO Gariglio di Pinerolo 6,5
NOTE partita a porte chiuse. Espulso
Silvestri al 14’ s.t.; ammoniti Dossena
e Magli. Angoli 3-4 (f.can.)
mozione di livello, ma l’osmosi
tra i due gruppi è sempre stata
molto limitata. Ed è per questo
che la designazione di Orsato
per il match d’esordio del
Brianteo (in diretta su Dazn e
su Rai2) assume un valore
simbolico importante: nella
nuova Can unificata (50 arbitri
e 88 assistenti in totale) può
capitare che il miglior arbitro
italiano vada a dirigere un ma-
tch sì di cartello, ma in Serie B.
Dieci anni dopo
Per Daniele Orsato sarà un ri-
torno in B 10 anni dopo l’ulti-
ma partita diretta, un Cesena-
Modena 2-1 del 23 maggio
2010. Da allora, 229 partite di
Serie A e una finale di Cham-
pions.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’15’’
1
3
Dopo i supplementari
(1-1 al 90’)
MARCATORI Rodriguez (Cas) al 5’
p.t.; Giovannini (Car) al 27’ s.t.;
Sansone (Cas) al 10’, Rodriguez (Cas)
al 14’ p.t.s.
CARPI (3-4-1-2)
Rossini 6,5; Sabotic 6, Venturi 5,5,
Varoli 6; Danovaro 6 (dal 43’ s.t. Sassi
6), Fofana 6,5, Bellini 5,5 (dal 12’ p.t.s.
Motoc 6), Lomolino 5,5; Maurizi 6,5;
Giovannini 7, Carletti 5,5 PANCHINA
Rossi, Varga, Biasci, Vittucci, Di
Marco, Esposito ALLENATORE
Coraggio 6 (Pochesci squalificato)
CASARANO (4-3-1-2)
Guido 6,5; Benvenga 6, Mattera 6,5,
Longhi 6,5, Pedicone 6 (dal 12’ s.t.s.
Pagliai s.v.); Tascone 5,5, Bruno 6,
Giacomarro 6 (33’ s.t. Sansone 6,5);
Mincica 5,5 (30’ s.t. Atteo 6); Favetta
6 (1’ p.t.s. Negro 6), Rodriguez 7
PANCHINA Guarnieri, Onda,
Galfano, D’Andria, Pennetta,
D’Ancona ALLENATORE Feola 6,5
ARBITRO Prontera di Bologna 5,5
NOTE partita a porte chiuse.
Ammoniti Bellini, Rodriguez, Maurizi,
Mattera, Sabotic, Benvenga, Tascone
e Bruno. Angoli 9-3 (d.s.)
3
1
MARCATORI Coulibaly (G) al 6’,
Schiavi (N) al 21’ e su rigore al 39’ p.t.;
Buzzegoli (N) al 3’ s.t.
NOVARA (4-3-2-1)
Lanni 6; Pagani 6, Bellich 6 (dal 46’ s.t.
Pogliano s.v.), Bove 6,5, Cagnano 6;
Schiavi 7,5, Buzzegoli 7, Bianchi 6
(dal 22’ s.t. Collodel 6); Cisco 6,5 (dal
46’ s.t. Spitale s.v.), Zunno 6,5 (dal 22’
s.t. Tordini 6); Gonzalez 6 (dal 35’ s.t.
Pinotti s.v.)
PANCHINA Spada, Marricchi, Baldi,
Piscitella, Lorenzi, Pereira
ALLENATORE Banchieri 6,5
GELBISON (4-2-3-1)
D’Agostino 6,5; De Foglio 6, D’Orsi 5,5
(dal 18’ s.t. Mautone 6), Montuori 6,
De Gregorio 6; Graziani 5,5 (dal 31’
s.t. Dayawa 6), Uliano 6; Gagliari 6
(dal 18’ s.t. Stancarone 6), Maiorano
6, Coulibaly 6,5 (dall’11’ s.t. Tedesco
6); Figliolia 6 (dal 31’ s.t. Tagliamonte
s.v.)
PANCHINA Farina, Zollo, Romano,
Frabotta, Coiro
ALLENATORE Ferazzoli 6
ARBITRO Sozza di Seregno 6
NOTE partita a porte chiuse.
Ammoniti D’Orsi, De Gregorio e
Bellich. Angoli 5-3 (g.m.)
I L P R O G R A M M A
Sabato 7 partite
alle ore 14
Poi domenica
le ultime due
Dopo Orsato per Monza-
Spal, le altre designazioni la
prima giornata di B saranno
rese note oggi. Detto
dell’open day, altre sette
partite saranno giocate
sabato alle ore 14, un orario
scelto per ragioni televisive
e accettabile fino a quando
non ci sarà la riapertura al
pubblico. Poi il programma
sarà completato domenica.
Ecco le partite:
SABATO Ore 14: Brescia-
Ascoli, Cosenza-Entella,
Frosinone-Empoli, Lecce-
Pordenone, Pescara-Chievo,
Salernitana-Reggina e
Venezia-Vicenza.
DOMENICA Ore 15:
Cremonese-Cittadella; ore
21 Reggiana-Pisa.
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 29

1° turno 2° turno 3° turno 4° turno OTTAVI QUARTI SEMIFINALI FINALE SEMIFINALI QUARTI OTTAVI 4° turno 3° turno 2° turno 1° turno
23/09/2020 30/09/2020 28/10/2020 25/11/2020 13/01/2021 27/01/2021 03/02/2021 19/05/2021 03/02/2021 27/01/2021 13/01/2021 25/11/2020 28/10/2020 30/09/2020 23/09/2020
20/01/2021 10/02/2021 10/02/2021 20/01/2021
1 ATALANTA ANDATA ANDATA INTER 3
16 CAGLIARI E RITORNO E RITORNO UDINESE 14 LA SITUAZIONE SU
25 CREMONESE VICENZA 27
56 PONTEDERA 1 1 LIVORNO 54 Gazzetta.it
65 AREZZO PRO PATRIA 67
65 AREZZO 2 2 PRO PATRIA 67

24 VENEZIA
17 VERONA FIORENTINA 19
FROSINONE 22
PIACENZA 1
57 CARRARESE 4 2 PADOVA 59
64 AMBROSIANA 0
57 CARRARESE
8 LAZIO MILAN 6
PADOVA 59
0 BRENO 62 TERAMO 2
MARCATORI Santoro (T) al 6’,
32 PESCARA LECCE 30 Bruzzone (P) al 24’, Pinzauti (T) al 24’
49 CATANIA 1 9 PARMA TORINO 11 1 FERALPISALO’ 51 p.t.
72 NOTARESCO FERALPISALO’ 51
72 NOTARESCO 2 0 PINETO 70 PIACENZA (4-3-3)
33 REGGIANA ENTELLA 37 Vettorel 6; Simonetti 6, Corbari 5,5
48 MONOPOLI 1 1 TERNANA 44 (dal 34’ s.t. Battistini s.v.), Bruzzone
48 MONOPOLI ALBINOLEFFE 77
73 MODENA 0 2 ALBINOLEFFE 77 6, Visconti 5; D’Iglio 5,5, Palma 6,
34 COSENZA PISA 38 Galazzi 5 (dal 21’ s.t. Pedone 6);
47 ALESSANDRIA 3 2 JUVE STABIA 43 Lamesta 6 (dal 29’ s.t. Maio 5), Babbi
47 ALESSANDRIA JUVE STABIA 43 5, Siani 5 (dal 1’ s.t. Heatley Flores 6,5)
74 SAMBENEDETTESE 1 TRITIUM 78 PANCHINA Anane, Stucchi,
2 5 NAPOLI SASSUOLO 7 Martimbianco, Daniello, Losa, Casali,
Siano
29 EMPOLI SPAL 31 ALLENATORE Manzo 5,5
52 RENATE 2 12 BENEVENTO CROTONE 10 4 BARI 50
52 RENATE BARI 50 TERAMO (4-2-3-1)
69 AVELLINO 1 0 TRASTEVERE 71
Lewandowski 6; Cancellotti 6,5,
39 ASCOLI PORDENONE 35 Diakite 7, Piacentini 6, Tentardini 6;
1 CARPI 46 Arrigoni 6,5 (dal 43’ s.t. Lasik s.v.),
42 PERUGIA CASARANO 75
3 CASARANO 75 Santoro 7; Ilari 6,5 (dal 34’ s.t.
40 BRESCIA MONZA 36 Celentano s.v.), Bombagi 7, Costa
0 POTENZA 45 Ferreira 6,5 (dal 24’ s.t. Mungo 6);
41 TRAPANI TRIESTINA 76 Pinzauti 7 (dal 48’ s.t. Birligea s.v.)
4 ROMA JUVENTUS 2 2 TRIESTINA 76
13 SPEZIA SAMPDORIA 15 PANCHINA Mejri, Soprano, Viero
53 NOVARA SÜDTIROL 55 ALLENATORE All. Paci 6,5
53 NOVARA 3 2 SÜDTIROL 55
28 CITTADELLA SALERNITANA 26 ARBITRO Rapuano di Rimini 6
68 GELBISON 1 1 SASSARI 66
20 BOLOGNA GENOA 18
NOTE partita giocata a porte chiuse.
61 TERAMO CATANZARO 58 Nessun ammonito. Angoli 3-6
60 PIACENZA 1 2 CATANZARO 58
21 REGGINA Le squadre con numero di tabellone più basso giocheranno in casa le gare a turno unico, CHIEVO 23 (p.g.)
61 TERAMO 2 a eccezione degli eventuali scontri tra le otto teste di serie e le altre squadre di Serie A, in quel caso avverrà il sorteggio del campo 1 FRANCAVILLA 63

CATANZARO 2 CARRARESE 4 PADOVA 2 MONOPOLI 1 FERALPISALO’ 1 JUVE STABIA 2

FRANCAVILLA 1 AMBROSIANA
MARCATORI Franco (F) al 32’,
Casoli (C) al 35’, Carlini (C) su rigore
al 45’ p.t.
CATANZARO (3-5-2)
Branduani 6; Riggio 6, Fazio 6,5,
Pinna 6,5; Casoli 7,5, Verna 6 (dal
37’ s.t. Risolo s.v.), Corapi 7,5, Urso
6,5, Contessa 6,5; Carlini 7, Di Piazza
6,5 (dal 43’ s.t. Bayeye s.v.)
PANCHINA Mittica, Iannì, Mirarchi,
Cristiano, Cusumano, Iseppon,
Napoli, Brugnano
ALLENATORE Calabro 6,5
FRANCAVILLA (3-5-2)
Crispino 6; Calcagno 5 (dal 32’ s.t.
Pino s.v.), Celli 5, Caporale 5,5;
Nunzella 5,5, Franco 6,5, Zenuni 5,5
(dal 44’ s.t. Buglia s.v.), Mastropietro
5 (dal 1’ s.t. Castorani 5,5),
Sparandeo 5,5 (dal 9’ s.t. Carella
5,5); Perez 6, Ekuban 5 (dal 32’ s.t.
Puntoriere s.v.)
PANCHINA Costa
ALLENATORE Trocini 5
ARBITRO Marini di Roma 6
NOTE partita a porte chiuse.
Ammoniti Celli, Pinna, Contessa,
Urso, Crispino, Fazio, Carlini, Franco
e il tecnico Trocini. Angoli 5-2
(a.c.m.)
0 BRENO
MARCATORI Infantino al 2’, Schirò
al 7’, Rota al 10’ p.t.; Caccavallo al 41’
s.t.
CARRARESE (4-2-3-1)
Mazzini 6; Grassini 6 (dal 1’ s.t. Borri
5,5), Rota 7, Murolo 6,5, Imperiale 6;
Pasciuti 7 (dal 34’ s.t. Fortunati
s.v.), Agyei 6,5 (dal 1’ s.t. Foresta 6,5);
Pavone 6,5 (dal 1’ s.t. Caccavallo 7),
Schirò 7, Calderini 6,5; Infantino 7 (dal
29’ s.t. Fantini 5,5)
PANCHINA Pulidori, Ermacora,
Doumbia
ALLENATORE Baldini 6,5
AMBROSIANA (5-3-2)
Ceka 5 (dall’11’ s.t. Spiazzi 6);
Dall’Agnola 5, Soragna 5, Biasi 5,
Menini 5 (dal 1’ s.t. Botturi 5), Perinelli
5; Testi 5, D’Orazio 5, Alfa 5 (dal 1’ s.t.
Fittà 5,5); Porcelli 5 (dal 30’ s.t.
Zanetti 5,5), Moraschi 5 (dal 20’ s.t.
Giordano 5,5)
PANCHINA Muzza, Nardi, Rossi,
Rabbas
ALLENATORE Chiecchi 5
ARBITRO Volpi di Arezzo 6
NOTE partita a porte chiuse.
Ammoniti Agyei, Caccavallo e Borri.
Angoli 11-3 (l.san.)
0 MODENA
MARCATORI Santini al 13’ p.t.;
Ronaldo al 29’ s.t.
PADOVA (4-3-3)
Vannucchi 6; Germano 6,5,
Andelkovic 6 (dal 37’ s.t. Pelagatti
s.v.), Valentini 6, Baraye 6;
M. Mandorlini 6,5, Ronaldo 7, Della
Latta 6,5 (dal 31’ s.t. Buglio s.v.);
Nicastro 6 (dal 1’ s.t. Jelenic 6),
Paponi 6 (dal 31’ s.t. Soleri s.v.),
Santini 7 (dal 31’ s.t. Piovanello s.v.)
PANCHINA Merelli, Biancon, Vasic,
Voltan
ALLENATORE A. Mandorlini 6,5
BRENO (3-5-2)
Serio 6; Carminati 6, Tagliani 6,
Sorteni 6 (dal 30’ s.t. Galati s.v.);
Pelamatti 6 (dal 23’ s.t. Baltrunas 6),
Mondini 6 (dal 17’ s.t. Nolaschi 6),
Szafran 6, Melchiori 6,5 (dal 30’ s.t.
Manzoni s.v.), Ndjour 5,5; Braidich 5,5
(dal 17’ s.t. Triglia 5,5), Tanghetti 5,5
PANCHINA Tota, Rossi, Morandini,
Baccanelli, Trovadini, Bellicini
ALLENATORE Tacchinardi 6
ARBITRO Dionisi di L’Aquila 6,5
NOTE partita a porte chiuse.
Ammonito Ndjour. Angoli 3-4 (a.m.)
0 PINETO
MARCATORE Paolucci al 33’ s.t.
MONOPOLI (3-5-2)
Pozzer 7; Sales 6, Giosa 6,5,
Mercadante 6; Tazzer 6 (dal 37’ s.t.
Guiebre s.v.), Paolucci 7 (dal 49’
s.t. Cascella s.v.), Giorno 6, Piccinni
6,5, Zambataro 6; Montero 6 (dal 29’
s.t. Samele s.v.), Starita 6,5 (dal 37’
s.t. Santoro s.v.
PANCHINA Oliveto, Arena, Fusco,
Desiderato, Nina, Cutrone
ALLENATORE Scienza 6,5
MODENA (4-3-1-2)
Gagno 6; Bearzotti 6, Ingegneri 6,
Pergreffi 6, Mignanelli 6; Davì 6 (dal
37’ s.t. Muroni s.v.), Gerli 5,5, Castiglia
6 (dal 37’ s.t. Laurenti s.v.); Tulissi 6,5;
Sodinha 6 (dal 29’ s.t. Abiuso 6),
Scappini 6
PANCHINA Narciso, Chiossi,
Stefanelli, Milesi, Zaro
ALLENATORE Mignani 6
ARBITRO Robilotta di Sala Consilina 6
NOTE partita a porte chiuse.
Ammoniti Mignanelli, Giosa, Giorno,
Paolucci e Piccinni. Angoli 2-2 (l.s.)
0 TRITIUM
MARCATORE Ceccarelli al 35’ p.t.
FERALPISALO’ (4-3-3)
De Lucia 6; Bergonzi 6, Giani 6,
Bacchetti 6,5, Rizzo 6 (dal 21’ s.t.
Brogni 6); Guidetti 6, Carraro 6 (dal
44’ s.t. Baldassin s.v.), Gavioli 6 (dal
16’ s.t. Morosini 6); Ceccarelli 7,
Miracoli 6 (dal 16’ s.t. De Cenco 5,5),
D’Orazio 6 (dal 16’ s.t. Petrucci 5,5)
PANCHINA Liverani, Magoni, Tirelli,
Pinardi, Hergheligiu, Mezzoni
ALLENATORE Pavanel 6
PINETO (4-2-3-1)
Mercorelli 5; Della Quercia 6, Pepe
5,5, Orlando 6 (dal 9’ s.t. Salvatori
6,5), Nicolao 6,5; Paoli 6, Esposito 6;
Bugaro 6,5 (dal 28’ s.t. D’Angelo 6),
Palumbo 5,5 (dal 9’ s.t. Tomassini 5,5),
Ciarceluti 6; Olcese 6
PANCHINA Montese, Verdesi,
Camplone, Mandolesi, Serra,
Mesisca
ALLENATORE Amaolo 6
ARBITRO Amabile di Vicenza 6
NOTE partita a porte chiuse. Espulso
Paoli al 46’ s.t.; ammoniti Gavioli e
Petrucci. Angoli 5-1 (g.tos.)
1
MARCATORI autorete di Aldè (T) al
45’ p.t.; Marzeglia (T) al 36’, Mastalli
(JS) al 39’ s.t.
JUVE STABIA (4-3-3)
Lazzari 6; Todisco 6, Codromaz 6,
Troest 6,5, Oliva 6,5 (dal 20’ s.t. Rizzo
6); Grimaldi 6, Berardocco 6,5,
Mastalli 6,5; Guarracino 6 (dal 20’ s.t.
Bentivegna 6), Della Pietra 6 (dal 36’
s.t. Stoecklin s.v.), Golfo 7
PANCHINA Esposito, Sigismondo,
Tufano, Selvaggio
ALLENATORE Padalino 6
TRITIUM (3-5-2)
Miori 6,5; Perico 6, Gritti 6,5,
Bertaglio 5,5; Lo. Caferri 6, Lacchini
5,5, Marinoni 5,5 (dal 31’ s.t. Senes
5,5), Forlani 5,5 (dal 25’ s.t. Di Bella 6),
Aldè 5,5 (dal 43’ s.t. Mari s.v.);
Personè 6, Marzeglia 6,5
PANCHINA Rota, Della Volpe,
Le. Caferri, Motta
ALLENATORE Pelati 6
ARBITRO Marchetti di Ostia Lido 6
NOTE partita a porte chiuse.
Ammoniti Oliva e Perico. Angoli 4-1
(g.esp.)

Mercato

Tutino-Salernitana, è fatta. E il Pisa ottiene Palombi

Adjapong al Lecce, Bocchetti a Pescara portiere e gli obiettivi sono gli
stessi del Pordenone: difficile
Reggiana: è vicino il ritorno di Kargbo per entrambi Vicario (il Caglia-
Vicenza su Jallow, Ciciretti al Chievo? ri lo vuole tenere e non lo cede
in prestito secco), in ballo Car-
di Nicola Binda e Alessandro Russo - MILANO nesecchi e Scuffet. Il Venezia
ha annunciato due rinforzi im-
Kanoute (Catanzaro) ha firma-
to un biennale. E poi: Bifulco
(Napoli, era alla Juve Stabia)
rinforza il Padova, Gasperi
(Südtirol) va al Legnago, Nanni
(Crotone) al Cesena, Sane (Ve-
rona) all’Arezzo, Zugaro (Inter)

S
i muove con decisio- è ormai ai dettagli con il Sas- portanti: sia Mazzocchi (Peru- va alla Giana che ci prova per
ne la Salernitana che suolo per avere Mazzitelli (era gia) che Forte (Juve Stabia), che Pesenti (Padova), Calcagni (Ar-
sta dando consisten- all’Entella). Anche il Chievo si ha firmato un triennale. Uffi- zignano) e Fracassini (Arezzo)
za alla squadra: Tu- sta completando bene: dopo Il- ciale all’Ascoli l’arrivo di Chiri- al Matelica, Cigagna (Venezia,
tino (Napoli, era ad lanes e Palmiero è fatta per cò dal Monza: con lui il giovane era a Pontedera) ed Esposito
Empoli), dopo una lunga trat- Mogos (Cremonese), mentre difensore centrale Santese del- (Frosinone) alla Paganese, Bor-
tativa, è arrivato in città e ha Ciciretti (Napoli, era a Empoli) la Roma. Ed è fatta anche per din (Spezia, era alla Pistoiese) e
firmato; dalla Samp con Ca- ha dato la disponibilità a tra- Di Chiara dal Perugia alla Reg- Cuppone (Pisa, era a Monopo-
pezzi è in arrivo anche il por- sferirsi. Bel colpo del Lecce che gina, mentre al Cosenza torna li) alla Casertana, Cigliano (Ca-
tiere Belec, dalla Lazio è torna- per la fascia destra ha ingag- Baloulhi dalla Samp ed è quasi sertana) e Ruggiero (Livorno)
to Cicerelli e si attendono svi- giato Adjapong del Sassuolo fatta per Vera (Lecce). al Bisceglie, mentre Forte (Mi-
luppi della vicenda Trapani (era a Verona). Idem il Pescara, Salernitana Gennaro Tutino, 24 Pisa Simone Palombi, 24 LAPRESSE lan, era al Lecco) va alla Cavese
(società sempre nel caos) per dove il d.s. Antonio Bocchetti Serie C dove però si è dimesso il presi-
prendere pure Luperini. ha trovato l’accordo con il Ve- granata da Crotone: se viene proposito di attaccanti, il Vi- Dopo Iocolano, il Lecco è pron- dente Santoriello, in polemica
rona per ingaggiare... il cugino ceduto in prestito la destina- cenza è tornato deciso all’as- to a ingaggiare anche Minesso con il Comune.
Le altre Salvatore Bocchetti. Anche la zione è quella, è difficile infatti salto di Jallow (Salernitana): se del Pisa, che però è anche nei © RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Pisa ha trovato l’accordo con
la Lazio per l’attaccante Pa-
lombi (era alla Cremonese) ed
Reggiana è sempre più vicina a che un altro club riesca a spen- va male, l’alternativa è Trotta piani del Modena se Sodinha
Kargbo, eroe degli ultimi
playoff, pronto a tornare in
dere i 4 milioni per il cartellino
richiesti dal club calabrese. A
(Frosinone, era ad Ascoli). A
Vicenza può anche arrivare un
va al Siena. Il Palermo aspetta
Piccolo (Cremonese) e intanto s TEMPO DI LETTURA 2’ 41”
30 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 31

Opinioni / CHE COSA C’È DA SAPERE E DA CAPIRE

Dentrolenotizie
L’ANALISI IL TEMA DEL GIORNO
di Fabio Bianchi
di Gianluca Gasparini
La Juventus ha sono fondamentali. Se un
Domenicali cercato Edin Dzeko e
ci era quasi arrivata,
giocatore sta bene con la
testa, sta bene anche con i
scelta giusta: poi i pasticci tra piedi, soprattutto se non ha
ecco perché Napoli e Roma hanno fatto
naufragare l’affare. Nel
un carattere di ferro. E,
restando sulla questione
frattempo ha spinto forte su psicologica, c’è un fattore da
Luis Suarez fino a portarlo a tener presente. Chiunque
fare l’esame di italiano per fosse arrivato, avrebbe
renderlo comunitario e dovuto sottostare al
all’Università di Perugia è turnover forzato con
nato un pasticcio ancora più Dybala e Kulusevski. Beh,
grave. In precedenza, la far accomodare in
Juventus aveva sondato il panchina Dzeko o Suarez è
terreno anche per Milik, un po’ meno semplice che
abbandonando presto con Morata. Lo spagnolo ci
l’idea. Insomma, Paratici e è, diciamo, abituato. Né al
In rosso Stefano Domenicali, compagnia cercavano un Real né tantomeno al
55 anni, in Ferrari nel 2014 centravanti di quelli veri da Chelsea Morata ha giocato
affiancare a Cristiano da titolare fisso. Forse la sua

D
a capro Ronaldo. Un centravanti Il bis Alvaro Morata con Pavel Nedved dopo la firma con la Juventus: l’attaccante spagnolo torna così in bianconero unica stagione con tante
espiatorio a capo d’area, di peso e, presenze dall’inizio è stata
della F.1. Una
bella rivincita
per Stefano Domenicali,
possibilmente, da tanti gol.
Era l’unica figurina che
mancava davvero all’album,
MORATA RIPIEGO PER LA JUVE? SÌ giusto l’ultima, con
l’Atletico. Eppure, spezzoni
o no, Morata ha sempre
“dimissionato” dalla Ferrari
nell’aprile 2014 e rientrato
pardon alla rosa,
bianconero.
MA ALLA FINE PUÒ ESSERE UN AFFARE segnato. È uno che quando
entra si fa sentire.
ora dalla porta principale
dei GP. Dovrà guidarli in Invece è arrivata una E ora veniamo alla
un momento delicato a vecchia conoscenza, Alvaro ripiego, dunque? Difficile oneroso di 10 milioni, ma ambientale. Morata nella questione puramente
livello finanziario, visti i Morata. Che non è sostenere il contrario. Ma è un l’eventuale riscatto è più che Juventus ha giocato delle tecnica, forse l’unico punto
mancati introiti causati dal esattamente un centravanti ripiego di lusso che, alla abbordabile per un giocatore ottime stagioni, tanto che il dolente. Alla Juve manca
Covid, ma pieno di classico. Con le dovute lunga, potrebbe persino del suo calibro. Così anche Real se lo era voluto sempre la torre, a CR7 non
promesse dal punto di proporzioni, assomiglia un rivelarsi più redditizio. sotto il profilo economico riprendere. Lui conosce bene piace stare in mezzo, si sa.
vista sportivo con il nuovo po’ a CR7 nel modo di Intanto per l’età. Morata in potrebbe rivelarsi un buon l’ambiente, Pirlo è stato un Toccherà a Dybala e Morata
Patto della Concordia già giocare. Uno che ama di più ottobre compirà 28 anni, ha investimento. Comunque, ci suo compagno, sua moglie è farlo. Alvaro, che ora è più
firmato, il budget cap in spaziare, dribblare e arrivare sei anni e rotti meno del saranno più polmoni al italiana. Insomma, Morata è maturo, dovrà imparare a
arrivo e nuove regole dal al tiro partendo lontano bosniaco della Roma e 5 servizio di re Cristiano. entusiasta di essere tornato. fare il Benzema. E se
2022. Lasciando da parte la dall’area. Di certo, Alvaro meno dell’uruguaiano che sta Sono cose di non poco conto Ronaldo lo aiuta, forse il
legittima soddisfazione non ha le caratteristiche di per sostituirlo all’Atletico. È L’altro vantaggio può arrivare per il rendimento di un ripiego si rivelerà un affare.
personale, condivisa da uno Dzeko o un Suarez. Un vero, è arrivato in prestito dalla situazione psico- giocatore. Anzi, diremmo che © RIPRODUZIONE RISERVATA

molti, la scelta impone

alcune osservazioni. La
prima: i proprietari della
F.1, ovvero Liberty Media, soprattutto di tifosi fedeli, di
hanno dimostrato grande abbonamenti e biglietti. Lo
lucidità: poteva arrivare un stesso discorso vale per la
manager da un altro pallavolo che ha radici nella
settore, ma nessuno LO SPUNTO provincia italiana e poteva
avrebbe potuto mettere di Pier Bergonzi contare sul tutto esaurito dei
insieme l’esperienza, la palazzetti.
diplomazia e la positività I club di basket e pallavolo
di Domenicali. La seconda:
i team hanno dimostrato Non si può più aspettare hanno già messo in conto di
partire con il campionato a

Riapriamo i palazzetti
grande maturità macchia di leopardo, con
nell’accettare, al comando alcune Regioni pronte a
dei GP, un uomo nato e riaprire parzialmente (700
cresciuto a Maranello. Lo spettatori) e altre no. Ma tutte

L
conoscono, sanno che si o sport senza
muoverà per il bene di pubblico è come
tutti. Ma è un fatto che ci una vita senza
sia molta Ferrari, quella abbracci. Ma per
vincente di Schumi, ai alcuni sport è ancora di più: è
vertici dell’automobilismo vita... È quello che sostiene
sportivo: Stefano lavorerà Gianni Petrucci, il presidente
con Ross Brawn e dovrà della federbasket,
interagire con Jean Todt, nell’intervista che potete
numero 1 della Fia. Al leggere su questo giornale. Se
netto della sicura il governo non riaprirà al
equidistanza, una garanzia pubblico, le società meno
almeno di dialogo per il strutturate (leggi quelle che
Cavallino. La terza: col non hanno alle spalle ricchi
senno di poi (e con quanto sponsor) rischiano il default.
mostrato in Lamborghini) Un grido d’allarme già
l’allontanamento dell’allora lanciato da Gabriele Gravina,
team principal Ferrari, sei numero uno della federcalcio.
anni fa in Bahrain, può Sempre sul nostro giornale di
essere tranquillamente oggi potete leggere l’intervista
definito un errore. Grave. a Ivan Zaytsev: il numero uno
© RIPRODUZIONE RISERVATA del volley italiano sta
giocando in Russia, dove ha
vinto otto partite su otto le squadre contano di poter
anche perché il pubblico della Si riparte Il palazzetto di Bologna col primo pubblico in Supercoppa CIAMILLO riaprire i «botteghini» dall’8
Siberia lo «scalda». Lì hanno ottobre, forse già dal 4. Il
già riaperto fino al 25 per 100 dei «bollettini» quotidiani Supercoppa della Lega basket ministro Spadafora si è
della capienza di palazzetti. sono meno allarmanti rispetto (bravo Gandini ad averci dichiarato «aperturista», così
Un quarto degli spettatori a quelli di altre nazioni creduto) ci dicono che è come le grandi Regioni. È
possibili, sia all’aperto sia (Spagna, ad esempio...). Ma è possibile riaprire agli importante che lo sport
indoor, dovrebbe essere anche altrettanto vero che dovremo spettatori in sicurezza. Lo italiano abbia subito una
la decisione che verrà presa abituarci a convivere con sport italiano si aspetta che il risposta e possa contare su un
oggi dalla conferenza delle questa situazione e l’apertura governo vada sul sentiero protocollo uguale per tutti in
Regioni. Ma da quello che si è graduale dello sport al indicato da regioni virtuose tutte le Regioni.
saputo il protocollo sarebbe pubblico ci appare ormai come l’Emilia-Romagna. Roberto Speranza, ministro
molto più complicato e come ineludibile. Se per il calcio è davvero della Salute, dice che la
contraddittorio. Si parla di Se è possibile andare al importante, per il basket e la priorità sono le scuole e non
1000 spettatori per settore cinema e a teatro. Se sui treni pallavolo che riapriranno i gli stadi? Nessuno potrebbe
negli stadi e di 200 per settore e sugli aerei abbiamo campionati in questo fine dire il contrario, ma non sono
nei palazzetti. Conti alla mano imparato a convivere con settimana si tratta di una mondi contrapposti...
sarebbero meno del 25 per l’emergenza crediamo che lo necessità. La pallacanestro ha Semmai sono due priorità. Lo
100... si possa fare anche allo stadio due squadre con sponsor sport ha i suoi diritti e ha
Ora bisogna riconoscere che o nei palazzetti. Gli «pesanti» (Armani a Milano bisogno di quegli abbracci
le regole adattate dal nostro esperimenti fatti in e Segafredo alla Virtus (del pubblico) che sono vita
Paese hanno aiutato a quest’ultimo mese nel calcio e Bologna) e tante piazze (per i club).
contenere la pandemia e i dati la buona riuscita della storiche che vivevano © RIPRODUZIONE RISERVATA

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32 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

L’AltraCopertina
CICLISMO: OGGI SCATTA LA RASSEGNA IRIDATA

S
Striscioni

Ciak, Nibali in
dei tifosi
Davanti al Grand
Hotel di Riolo
Terme dove
alloggia l’Italia
sono spuntati
due striscioni
portafortuna. embra fatto apposta, e proba-
A destra, bilmente lo è. Da un lato del
Andrea Bagioli, marciapiede il Grand Hotel che
21 anni, e Nicola fa da quartier generale all’Ita-
Conci, 23, lia, dall’altro due striscioni a

MONDIALE A IMOLA: «IO LEADER?

guidano gli sfondo bianco lasciati da qual-
azzurri durante che tifoso. Su uno la scritta è in
la ricognizione. azzurro: «State pedalando
Più in basso, nelle terre di Pantani». Sull’al-

CERTO, ANCHE PER ISPIRARE L’ITALIA»

il leader tro è in verde: «Forza Nibali».
Vincenzo Nibali, Marco e Vincenzo, pedala che
35 anni pedala è lì che spesso andiamo
FULGENZI-BOZZANI a finire: il Pirata di Cesenatico
ultimo capace della doppietta
Giro-Tour, lo Squalo di Messi-
na diventato l’italiano con il
palmares più pesante dai tem-
pi di Gimondi.
Il Mondiale di Imola che l’Italia
è riuscita a organizzare in poco
più di tre settimane (meritan-
dosi gli elogi del numero Uci
Lappartient nella presentazio-
ne di ieri) inizia oggi e in attesa
della prova regina di domenica
Nibali ha rivisto il percorso,
fatto altre salite, passato quasi
sei ore in sella per l’ultima pro-
va generale. «Magari mi sbloc-
co. Magari no. Non posso sa-
perlo. Ma intanto sono qui e
poi vediamo. A questa maglia
di Ciro Scognamiglio - INVIATO A RIOLO TERME (RAVENNA)
ci tengo tantissimo. Da sem-
pre». Le previsioni meteo per
domenica dicono che il cielo
butterà giù acqua. Tanta acqua.
Chissà. Le previsioni sugli az-
zurri invece sono finite, la Na-
zionale è fatta. Oltre a Vincen-
zo Nibali ci sono Damiano Ca-
ruso e Diego Ulissi, il 21enne
Andrea Bagioli (il più giovane
dai tempi di Saronni) e Fausto
Masnada, Gianluca Brambilla
e Alberto Bettiol, con anche il
veterano Giovanni Visconti (ha
alle spalle 7 Mondiali, compre-
so Stoccarda 2007 quando fu
riserva). Il c.t. Davide Cassani
ha deciso, riserve saranno i
giovani Matteo Fabbro - che si
sta preparando sull’Etna per il
Giro - e Nicola Conci. Il miglior
Vincenzo Nibali non avrebbe
potuto che essere il faro di un
gruppo chiamato nella impre-
sa a dir poco ardua di riportare
l’iride in Italia dopo 12 anni,
quando a Varese fu Alessandro
Ballan a trionfare. Ma prima di
sentire il diretto interessato, la-
sciamo spiegare a Davide Cas-
sani perché lo Squalo sia qui e
lotti con noi: «Nibali è Nibali.
Ricordiamoci che ha vinto la
Sanremo ma mai la Liegi-Ba-
Gazzetta.it stogne-Liegi. E’ un punto di ri-
Segui il Mondiale ferimento. Un grande corrido-
sul nostro sito re, una persona onesta che sarà
con video, sicuramente pronto, se servirà,
interviste a mettersi anche a disposizio-
e commenti ne. No, non ne avrei mai fatto a
della quattro meno per questo Mondiale ita-
giorni di Imola liano. Allo stesso tempo, non
va caricato di eccessiva re-
sponsabilità». Dalla prossima
settimana il 35enne siciliano –
raggiunto oggi in ritiro anche
dal fedelissimo massaggiatore
Michele Pallini - non penserà
ad altro che al Giro d’Italia, al
via il 3 ottobre dalla sua Sicilia.
Ma l’appuntamento iridato
non è una ‘semplice’ tappa in-
termedia, anche se i favoriti
sono altri.
3 Nibali, aveva già visto il per-

IL VIA ALLE 14.40
CON 51 ISCRITTE
DIRETTA TV SU RAI 2
regia
La Nazionale di Cassani prova
il percorso di domenica.
«La squadra è come un arco
con belle frecce. E magari mi
sblocco». Bettiol e Visconti
sono gli ultimi due titolari
corso dopo la Tirreno-Adria-
tico. Questo ulteriore test le
ha fatto scoprire qualcosa che
non sapeva?
«No, niente di particolare, già
mi ero fatto una idea precisa ed
è stata confermata».
3 Sa che il presidente David
Lappartient ha detto: “Se nel
1968 a Imola vinse Vittorio
Adorni, perché stavolta non
potrebbe farcela Nibali, uno
già capace di vincere tutti e tre
La 103a edizione dal 3 ottobre
Giro, in volata c’è Viviani. Da domani countdown al Duomo
Vuole riscattare il Tour: «In alcuni giorni
è stato difficile pure concludere le tappe»
Il Trofeo Senza Fine in Galleria a Milano
di Luca Gialanella
C
i sarà anche lui, il
profeta Elia. Elia Vi-
viani, olimpionico su
pista 2016, che pro-
prio al Giro d’Italia
2015 a Genova centrò la prima
delle sue cinque tappe rosa. E
dopo un Tour al di sotto delle
sue aspettative, il veronese della
francese Cofidis si presenterà
tra nove giorni al via da Monre-
ale. Lo attendono due suoi gran-
di amici: Peter Sagan, al debutto
nella corsa rosa, e Fernando Ga-
R IMOLA F.1
38 m
Borgo
Tossignano
Casalfiumanese 98 m
80 m
Km 0 10,6 14,9
i grandi giri”?
«Sono sincero quando riferi-
sco dei dubbi sulla mia condi-
zione. Il percorso è impegnati-
vo, misura 260 chilometri e
verrà duro per forza. Potrebbe
essere adatto anche a me, ma
dipenderà da come starò. Ora
non saprei dirlo».
3 Ha ripensato all’avvicina-
mento di settembre, al per-
corso che sta facendo verso il
Giro d’Italia?
viria, più Arnaud Demare. Spie-
ga Viviani: «E’ stato un Tour
pieno di difficoltà, ho avuto
due-tre giornate in cui è stato
veramente difficile andare al-
l’arrivo. Un Tour pieno di mon-
tagne e di salite, e di sprint, ma
dove bisognava avere le gambe
nel finale perché c’erano le sali-
te e un ritmo duro prima di arri-
vare alle volate. Ma questo è il
Tour. Non sono sicuramente
contento dei miei risultati, pur
sapendo che il Tour è il Tour e
Codrignano
IMOLA F.1 Q
Ingresso 38 m
92 m Autodromo
71 m
19,5 28,3 31,7
non è facile vincere, non si vin-
ce per caso. E’ stato il più duro
dei tre che ho fatto, e sono orgo-
glioso e felice di averlo finito. La
lotta per la maglia verde ha
complicato tante tappe che po-
tevano essere solo di volata e in-
vece si sono trasformate in gior-
nate di grande battaglia. Adesso
mi attende il Giro, con cui ho un
rapporto speciale. L’obiettivo è
utilizzare tutto il lavoro fatto in
Francia per riuscire a essere al
top nelle prime due settima-
ne». Le tappe adatte ai velocisti
possono essere Villafranca Tir-
rena, Matera, Brindisi, Rimini,
Monselice e Asti, tra i tapponi di
Stelvio/Laghi di Cancano e
Agnello/Izoard.
Il Giro 2020, spostato in avanti
● Sono 51 le atlete al via della
crono femminile con due
azzurre: Vittoria Guazzini e
Vittoria Bussi. La prima a
partire alle 14.40 sarà Joseph
Amber (Bar), l’ultima alle
15.55 sarà Chloe Dygert (Usa).
«Ho avuto sempre delle gior-
nate un po’ così. Paradossal-
mente, erano arrivati risultati
migliori ad agosto. Certo, que-
sta è una stagione strana, senza
troppi riferimenti. E, allo stes-
so tempo, il lavoro che ho fatto
c’è, non è che lo abbia perso.
All’Appennino, sabato, ho fatto
un po’ di ritmo in più. Ma resto
una incognita».
3 Si vedrebbe meglio dunque
in un ruolo non da capitano?
«Guardiamo i fatti. Ulissi sta
andando forte da un bel po’ e
vincendo più volte in Lussem-
burgo lo ha dimostrato. Sono
sicuro che il Mondiale è un suo
pallino. Bettiol ha fatto il Tour e
questo conta. La gamba che ti
dà il Tour… anche se non sei in
giornata, te la trovi. E anche
Caruso… sta andando molto
bene. Ha scalzato Valverde dal
decimo posto al Tour con una
grande crono».
3 Ha espresso a Cassani i suoi
dubbi?
«Certo, e mi ha detto ‘Vincen-
zo, io ti porto comunque. Uno
come te dentro il gruppo… non
si sa mai quello che ti puoi in-
ventare anche se non stai bene.
E sei importante anche con le
parole, con quello che puoi di-
re ai compagni, gli puoi dare
sicurezza. Poi se trovi la gior-
nata buona tutto cambia’».
3 Può succedere?
«Potrebbe. Molte volte mi so-
no sbloccato da un giorno al-
l’altro. Mi è capitato a volte pu-
re in allenamento, non si sa per
quale motivo. Una reazione del
fisico, forse. Come peso ci sia-
mo, anche la massa grassa è
molto buona. Dipende a volte
anche dalle temperature. Se
fossero più fresche, probabil-
mente è meglio».
3 La Nazionale come la giudi-
ca?
“Come un arco. Con tante belle
frecce. Le faccio qualche altro
esempio. Bagioli fino a quando
ha corso ha pedalato molto be-
ne. Anche Masnada. Brambilla
è andato forte all’Appennino,
facendo una bella azione. E Vi-
sconti ha tanta esperienza».
3 Mentre sul fronte dei rivali?
Faccia tre nomi.
«Van Aert, che al Tour mi ha
impressionato. Alaphilippe.
Valverde».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’13”
di cinque mesi, scatterà sabato 3
ottobre e si concluderà dopo 21
tappe domenica 25 a Milano,
con la crono finale da Cernusco
al Duomo: attesi Nibali, Tho-
mas, Fuglsang, Vlasov, Pozzovi-
vo. E proprio domani, a un me-
se dal traguardo di «casa», si
aprirà nella Galleria Vittorio
Emanuele, a un passo dal Duo-
mo, il countdown. In una appo-
sita teca verranno esposti il Tro-
feo Senza Fine, che spetta al
vincitore, e l’orologio del conto
alla rovescia. Tutto organizzato
da Tissot, il timekeeper ufficiale
delle corse Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’40”
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 33
LE MIGLIORI PARTENTI
14.40 Amber (Bar); 14.55
Plichta (Pol); 15.46 Labous
(Fra); 15.47.30 BUSSI; 15.49
Cordon Ragot (Fra); 14.56.30 Amialiusik (Bie); 15.50.30
GUAZZINI; 15.10 Campbell Brennauer (Ger); 15.52
(Tri); 15.40 Van Dijk (Ola);
15.41.30 Neben (Usa); 15.43
Reusser (Svi); 15.53.30 Van der
Breggen (Ola); 15.55 Dygert
Zabelinskaya (Uzb); 15.44.30 (Usa).
Oggi il primo titolo
Bussi e Guazzini,
crono per crescere
Prova in linea:
Balsamo a casa
di Alessandra Giardini - IMOLA
LA GUIDA
Oggi
Cronometro
donne
31,7 km
Ore 14.40
Tv
Rai 2 dalle 14.30;
Eurosport
dalle 14.35
Domani
Cronometro
uomini Selfie fashion Vittoria Bussi, 33, e Vittoria Guazzini, 19
31,7 km
S
Ore 14.25 i gioca a carte coperte nella crono don-
Tv ne che apre il Mondiale: da quando è co-
Rai 2 minciata la stagione l’unico precedente
ed Eurosport significativo è la cronosquadre che ha
dalle 14.25 aperto il Giro Rosa. Per cui si inseguono
nomi e curriculum: dalla campionessa uscente
Sabato Chloe Dygert alle solite olandesi, in questo caso
Prova in van der Breggen e van Dijk, dalla tedesca Bren-
linea donne nauer alle più giovani Klein e Reusser. Se guardia-
143 km (5 giri) mo ai nomi, le nostre ce l’hanno perfetto: si chia-
Ore 12.45 mano tutte e due Vittoria. Per entrambe l’obiettivo
Tv è dare tutto, senza eccessive pretese. Vittoria Bussi
RaiSport
ed Eurosport
ha 33 anni, detiene il record dell’ora da due, fa del
ciclismo la sua professione dal 2016. Prima aveva
dalle 12.30; altri impegni: si è laureata in Matematica alla Sa-
pienza di Roma e poi è andata a Oxford a fare un
Rai 2 dalle 14
dottorato. «La matematica c’entra con la crono, ci
Domenica
Prova in
sono tanti numeri di mezzo. L’aerodinamica ha un
ruolo importante, ma anche la meccanica dei flui-
linea pro’
258 km (9 giri)
di, per cui sapere qualcosa in più aiuta». Vittoria
Guazzini non ha ancora compiuto 20 anni, è al ter-
Ore 10
Tv
zo Mondiale, il primo da elite. Da juniores ha vinto
4 ori iridati, tutti su pista. È una delle magnifiche
RaiSport quattro del nostro giovane quartetto dell’insegui-
ed Eurosport mento. «Non voglio scegliere fra strada, pista e
dalle 9.40; crono. Fino a Tokyo il pensiero sarà l’Olimpiade.
Rai 2 dalle 14 Ma il sogno è vincere una grande classica del nord.
Non vedo l’ora di correre la Roubaix: quest’anno
solo per fare esperienza, ma col mio fisico è una
corsa che mi attrae». Oggi c’è un Mondiale in casa.
«Sarei contenta di arrivare avendo dato tutto».
Intanto il c.t. Dino Salvoldi ha scelto le sette per la
prova in linea di sabato: niente azzurro per Elisa
Balsamo, il tracciato è molto duro e il tecnico pre-
ferisce avere scalatrici come Magnaldi e Ragusa per
avvolgere Elisa Longo Borghini in un gruppo forte
per la salita. Le altre titolari sono Guderzo, Paladin,
Cecchini e Cavalli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Numero speciale di “Dove” su Palermo
● “Dove” dedica la prossima
copertina alla partenza del
Giro d’Italia. Il mensile di
viaggi e lifestyle celebra
Palermo con un ampio
servizio sul capoluogo
siciliano, che dal 3 ottobre
sarà protagonista della
prima tappa rosa: la crono
scatterà da Monreale. Un
percorso alla scoperta della
città tra aree riqualificate
e start up innovative,
street food e nuovi musei.
Con le voci dei protagonisti
sulla rinascita della città.
34 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
Formula 1 / CAMBIO AL VERTICE
F.1
Un italiano
al timone
Manager col cuore ferrarista
Stefano Domenicali, 55 anni, presidente della Lamborghini. Sotto
la Ferrari in amaranto che ha corso il 1000° GP al Mugello: il
dirigente imolese è stato a Maranello dal 1991 al 2014 AFP
È
LIBERTY SCEGLIE
LA COMPETENZA
SARÀ DOMENICALI
stato l’ultimo capo della Ge-
stione Sportiva a portare un
Mondiale a Maranello, il co-
struttori del 2008, perdendo
quello piloti con Felipe Massa
IL NUOVO CAPO
solo all’ultima curva, dell’ulti-
mo gran premio come sottoli-
nea spesso l’ex presidente Luca
di Montezemolo. Ma per quello
che si accinge a fare Stefano
Il presidente di Lamborghini, ultimo Domenicali, i successi - e sono
responsabile della Ferrari a vincere il tanti - raccolti al muretto box
della Ferrari dove si è seduto
Mondiale nel 2008, sostituirà Carey dal con diversi ruoli durante e do-
po l’era Michael Schumacher,
2021. Brawn: «Io resterò come consulente» contano relativamente. Se è
stato scelto dagli americani di
di Andrea Cremonesi Liberty Media per assumere il
timone della F.1 in un mare che
FORMULA ONE GROUP Tandem Ross il Covid ha reso tempestoso
SOCIETÀ CHE GESTISCE LA F.1 DAL 2017 Brawn (sin.) con (stagione iniziata in ritardo e
QUOTATA A NEW YORK Domenicali GETTY confinata tra Europa e Medio
Oriente, profitti in picchiata) è
perché all’attuale presidente
della Lamborghini è ricono-
sciuta competenza, professio-
nalità, capacità di imporsi con
il sorriso sulle labbra.
ENTRATE
Profilo condiviso
1,70 Misurato nelle parole e negli
MILIARDI DI EURO
atteggiamenti, nel paddock
non si è mai sentito qualche
avversario parlare male di Ste-
fano. Ed è a una delle ragioni
per cui, quando ai team è stata
prospettato il suo nome per so-
BILANCIO -29,8 MILIONI stituire Chase Carey come pre-
Perdite di esercizio sidente e amministratore dele-
gato di Formula One Group,
non sono state sollevate obie-
zioni, contrariamente a quanto
EBITA
margine 380 era avvenuto in passato pro-
operativo lordo MILIONI
prio con Montezemolo (stop-
DATI CONSOLIDATO 2019 pato da Marchionne) e poi con
Toto Wolff (anche qui il veto
era arrivato da Maranello). E
nessuno ovviamente osa met-
tere in dubbio la vasta cono-
scenza della F.1 che ha fre-
quentato per 19 anni (dal 1995
al 2014): era lui a preparare i
dossier con cui Jean Todt, ai
tempi della rossa, si presentava
a discutere con gli altri team
principal. Una dote che il pre-
sidente della Fia gli ha ricono-
sciuto, offrendogli dopo aver
lasciato la Ferrari il ruolo di
presidente della commissione
monoposto, un osservatorio
privilegiato grazie al quale ha
potuto tenersi aggiornato sulle
tematiche regolamentari del
mondo dei GP, contribuendo
anche alla realizzazione dei re-
golamenti dalla F.1 sino alla
F.4.
Miracolo Lamborghini
Nel frattempo, da numero 1
della Lamborghini, ha affinato
le doti manageriali, con risul-
tati strepitosi. Soprattutto la
decisione di entrare nel settore
dei suv di lusso con il lancio di
Urus ha moltiplicato le vendite
e di conseguenza fatturato e
guadagni. Nel 2019 il giro d’af-
fari è cresciuto del 28%, pas-
sando da 1,42 miliardi a 1,81
miliardi di euro, l’utile operati-
vo ha raggiunto i 271,7 milioni
di euro, aumentando il margi-
ne di profitto al 15% per un to-
Piace a tutti
Nel paddock ha
sempre riscosso
un largo
consenso
Più soldi ai team
Il suo compito
sarà far crescere
la redditività
del Mondiale
tale di auto vendute pari a
8.205 unità.
Più soldi ai team
Il compito che attende Dome-
nicali non è facile: i ricavi del
secondo quadrimestre 2020,
dichiarati da Formula One
Group, che è quotata a Wall
Street, sono crollati del 96 per
cento passando da 620 milioni
di dollari di un anno fa a soli
24. Frutto della pandemia che
ha costretto a chiudere gli au-
todromi o a contingentare il
pubblico, azzerando di fatto il
botteghino. Con ripercussioni
sui soldi che spettano ai team.
Così, se da un lato nel passag-
gio di consegne anche genera-
zionale con Carey (tra i due ci
sono 11 anni di differenza) Do-
menicali riceve in eredità un
Patto della Concordia firmato
da tutti e dieci gli attori, dall’al-
tro dovrà darsi da fare per au-
mentare i ricavi, agendo so-
prattutto nei confronti dei po-
tenziali sponsor. Non facile in
un momento in cui regna l’in-
certezza sul calendario 2021
(probabile partenza dal
Bahrain, sede probabile dei
test pre campionato) .
Trio ferrarista
Con l’avvento di Domenicali,
la F.1 verrà retta da un triumvi-
rato di ex ferraristi con Jean
Todt alla presidenza della Fia e
Ross Brawn capo del settore
sportivo di Liberty. Ma questo
filo rosso è destinato a spezzar-
si a breve. «Avrò un ruolo sem-
pre più defilato», dice Brawn,
che non può ancora commen-
tare l’ingaggio dell'amico Ste-
fano. Il 65enne ingegnere di
Manchester resterà come con-
sulente. Todt invece è destinato
a lasciare a fine 2021 la presi-
denza della Fia al termine del
terzo mandato.
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s TEMPO DI LETTURA 3’17”

IDENTIKIT
Stefano
Domenicali
NATO A IMOLA (BOLOGNA)
IL 11 MAGGIO 1965
RUOLO PRESIDENTE LAMBORGHINI
● Sposato con Silvia, ha due
figli: Viola e Martino.
Laureato in Economia e
Commercio a Bologna,
entra in Ferrari nel 1991.
Quattro anni dopo passa
alla Gestione Sportiva, nel
2004 è promosso direttore
sportivo (gestisce anche il
Mugello). Dal 2008 succede a
Jean Todt alla guida del
team, vincendo subito il
titolo costruttori. Resterà
al timone della Ferrari sino
a primavera del 2014 (sopra
sul podio del GP di Spagna
tra Fernando Alonso e
Felipe Massa in occasione
dell’ultimo successo). Passa
all’Audi dove diventa vice
presidente New Business
Initiatives e dal 2016 è
presidente e a.d. di
Lamborghini. Alla Fia
presiede la commissione
monoposto.
3 DOMANDE A...
Angelo Sticchi
Damiani
NUMERO 1 DELL’ACI
VICE PRESIDENTE DELLA FIA
«Sua missione
rendere le gare
meno costose»
3 Presidente, un altro
italiano al vertice
dell’automobilismo
internazionale.
«Una buona notizia per il
nostro movimento, se sarà
confermata. Purtroppo
arriva un po’... tardi (ride;
n.d.r.). Nel senso che ci
avrebbe fatto comodo avere
Domenicali come
controparte nel rinnovo del
contratto sino al 2015 del
GP d’Italia».
3 Corretto scrivere la
persona giusta al posto
giusto?
«Sì, ho sempre apprezzato
la sua preparazione. è un
uomo puntiglioso con una
grande conoscenza dei
meccanismi della F.1. Darà
una spinta al
rinnovamento».
3 A suo parere qual è lo
scoglio più importante che
dovrà affrontare?
«Arriva dopo un 2020
molto difficile e dovrà
rendere questa disciplina
più sostenibile dal punto di
vista economico. La F.1 è
troppo costosa per team,
organizzatori, gestori degli
autodromi e la stessa Fia».
a.cr.
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GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 35
Il traguardo
Veterano Kimi Raikkonen
a 40 anni è il più vecchio del
Mondiale 2020 lAPRESSE
Kimi
da record
CHI È
Kimi
Raikkonen
Raikkonen, una vita al volante
Nato a Espoo
(Finlandia) il 17
ottobre 1979.
Sposato con
323 gran premi tra gag e follie
Minttu Virtanen,
ha due figli:
Robin e Rianna
Gli esordi
Inizia coi kart a
8 anni. Tra il
1999 e il 2000
disputa 21 gare In Russia raggiungerà Barrichello tra i piloti con più corse in F.1
in Formula
Renault,
Gli show: dal drink sullo yacht al messaggio radio di Abu Dhabi
vincendone 13
In Formula 1 di Mario Salvini
Nel 2001 debutta
L
in F.1 con la a domanda su quan- benvenuti sul pianeta di Kimi, «Ma chi è quello?». Con tanto sempre e solo divertenti. Ha
Sauber. L’anno
dopo è già alla
to potrà essere emo-
zionante battere
l’extraterrestre che ha corso
più gare di qualsiasi umano in
IL PODIO di vaticinio: «Chiunque sia, di-
venterà uno che va velocissi-
raccontato lui stesso nella sua
biografia di avere 16 giorni di
McLaren, con questo record stori- Formula 1. Che lo ha fatto a sua mo». E infatti il marzo succes- buco, tra il GP del Bahrain e
cui nel 2003 co gli è già stata fatta insaputa, non sempre e solo in sivo Kimi era in griglia a Mel- quello di Spagna del 2013. Era
coglie la prima prima di Monza. E la sua rispo- quanto a contabilità. E che di bourne, con licenza provviso- troppo ubriaco per ricordare
sta era stata il più prevedibile, certo, dall’impronosticabile ria. Ed è cominciato il viaggio quel che ha fatto e dove è stato.
vittoria, a
Sepang, in scontato e inevitabile dei giorno in cui deciderà di non non ancora terminato. Ed era secondo nel Mondiale. O
Malesia. A “Bwoah!”. Che così non rende farlo più, sparirà dal paddock. ancora quando, due anni fa in
Woking resta 5 neanche l’idea. Andrebbe Si immagina per sempre. Dun- Saluti dallo yacht Bahrain, dopo che con una ri-
stagioni, con 9 scritto tutto alto, in maiuscole. que teniamocelo buono, e go- Un viaggio fatto di 21 vittorie e partenza anticipata dal pitstop
vittorie. Dal
2007 è in
Non si tratta di tradurre in trat-
ti grafici il volume della repli-
diamocelo finché c’è. Provan-
do a raccontarlo, che se mai
Rubens
Barrichello
103 podi, di 18 pole e di un tito-
lo Mondiale, l’ultimo conqui-
aveva incolpevolmente rotto
una gamba a un suo meccani-
Ferrari, dove
conquista subito
ca, Kimi Raikkonen non alza
mai la voce. Servirebbero le
dovessimo aspettare lo facesse
lui staremmo freschi. L’anno
323 GP
corsi tra
stato dalla Ferrari. Ma sono co-
se che hanno fatto anche altri.
co, gli è stato chiesto se sarebbe
andato in ospedale a trovarlo.
il Mondiale e maiuscole per far capire la pe- scorso, in uno di quei giochini il 1993 e il 2011 Mentre nessuno si è mai nem- «Perché dovrei – rispose – in
resta 3 stagioni. rentorietà di quell’ormai leg- che fanno i team a beneficio meno avvicinato a certe pro- ospedale ci sono i medici». E’
Nel rally gendario verso gutturale con dei socialmedia gli hanno chie- dezze per sempre solo sue. Co- così, è Kimi. Prendere o lascia-
A fine 2009, cui inizia la stragrande mag- sto: meglio il dentista o un’in- me quando, nel 2006 a Monte re. Solo che lui di lasciare pare
scaricato dalla gioranza delle risposte. La do- tervista? E lui, glaciale: «Il Carlo, dopo aver parcheggiato non avere intenzione. Nel 2014
Ferrari, passa al manda era per provare a farlo dentista». la McLaren per un guasto, in- dopo l’ultimo GP di Abu Dhabi
rally con una ragionare sul traguardo che vece di tornare ai box, con an- fece capire che forse quella del
Citroën Ds3. avrebbe raggiunto questa setti- Quando stupì Schumi cora il casco in testa è salito sul 2015 avrebbe potuto essere la
Corre 2 anni nel mana a Sochi, ovvero il prima- Del resto pare che non avesse suo yacht ormeggiato lì. Ron sua ultima stagione. E invece
Mondiale, con to di gran premi corsi in For- una gran predisposizione alla Kimi Dennis lo aspettava e le teleca- ogni anno rinnova e riparte. Di
un 5° posto mula 1. Kimi domenica rag- chiacchiera fin dall’inizio. Si Raikkonen mere lo inquadravano sul pon- recente ha preso a dire che per
come miglior giungerà Rubens Barrichello racconta che poco prima dei 322 GP te, con un drink in mano. O co- lui la F.1 è un hobby, a patto di
risultato. Corre con 323 . E, lui come chiunque tre anni non spiccicasse quasi dal 2001 al 2009 me quando, nel 2008, gli ad- viverla al volante, perché, co-
senza successo avrebbe potuto immaginare, al parola e allora i suoi genitori, e dal 2012 a ora detti allo scanner dell’aeropor- me disse tre anni fa a Spa:
anche qualche consueto “Bwoah” aveva fatto preoccupati, lo portarono da to Singapore restarono allibiti «L’unica cosa che mi interessa
gara Nascar. seguire una considerazione un dottore. Quello esaminò il vedendo transitare uno schele- è correre. Se fosse per tutto il
Il ritorno che potrebbe essere il manife- caso e sentenzio: «Il bimbo tro. Era Kimi, campione del resto, per quello che ci gira at-
Nel 2012 rientra sto della sua vita e della sua non ha niente che non va, anzi, Mondo in carica, che aveva de- torno, la F.1 non mi interesse-
con la Lotus. Dal carriera: «Se nessuno mi aves- pare molto sveglio. Non parla ciso di farsi un giro sul nastro rebbe proprio. Ci sono posti
2014 è di nuovo se detto niente non avrei avuto perché non gli va». Bell’inizio. trasportatore dei bagagli. O an- più belli dove passare il tem-
in Ferrari, dove la minima idea di questo re- Quando, vent’anni fa giusti, si cora come quando, a Sepang po».
resta fino al cord. Non ho mai guardato i presentò al Mugello al primo 2009, dopo che la gara era stata © RIPRODUZIONE RISERVATA
2018. Dallo numeri e onestamente al mo- test con lo stesso team in cui è Fernando fermata per pioggia, fu inqua-
scorso anno è
all’Alfa-Romeo
mento la cosa davvero per me
non significa nulla». Voilà:
ora, la Sauber, di anni ne aveva
20 e solo una stagione prima
Alonso
312 GP
drato mentre si mangiava un
gelato. E in fondo fa parte delle s TEMPO DI LETTURA 4’54”
Sauber. In tutto correva ancora in kart. Di in- disputati tra sue bizzarrie anche il ritiro, in
ha 322 GP, con glese non sapeva che qualche il 2001 e il 2018 verità un po’ forzato dagli
21 vittorie, 103 parola e quindi è da immagi- eventi, a fine 2009 per darsi al
podi e 18 pole narne la loquacità. Negli ultimi rally. Senza quei due anni di
12 mesi era stato su una For- stop il record sarebbe superato
mula Renault, gli avevano fatto da un pezzo.
fare 21 gare e lui ne aveva vinte
13. Dopo qualche giro di prova I 16 giorni di buco...
Jacky Eeckeleart, l’ingegnere E poi per fortuna nel 2012 lo
designato, gli chiese: «Come show è ricominciato. Con il più
vuoi che ti sistemiamo la mac- celebre team radio della storia:
china». E lui: «Non ne ho idea, «Lasciatemi stare! So quel che
voi datemela, io la guido». E lo sto facendo». Lo sibilò ad Abu
ha fatto, piuttosto forte anche, Dhabi. E aveva ragione, visto
tanto che a fine giornata Mi- che vinse. Però è vero anche
Baby Kimi non ancora 21enne al chael Schumacher andò dallo che le sue uscite e le sue perfor- Iridato Da ferrarista sul podio del
debutto con la Sauber nel 2001 GETTY stesso Eeckeleart a chiedere: mance sconcertanti non sono GP Brasile fresco iridato 2007 ANSA
36 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
Il marchio del gruppo Fca
Tanti auguri Abarth
La 695 per i 70 anni
Pura anima da corsa
Per l’ultima nata un 1.4 da 180 Cv, rombo
unico, sedili in carbonio e ala regolabile
di Tommaso Marcoli
I
l marchio Abarth ri-
chiama, più che mo-
delli di automobile,
un vero e proprio
stile di elaborazione.
Icona di prestazioni accessibi-
li, per celebrare i 70 anni dalla
fondazione è stata realizzata
una serie in edizione limitata:
1949 unità prodotte. La 695
70esimo anniversario è un tri-
buto a una storia di successo
che ha saputo conquistare l’af-
fetto di migliaia di appassiona-
ti nel mondo, interessati a
un’esperienza di guida più
sportiva. Una caratteristica che
la 695 lascia subito intuire:
l’aspetto è molto corsaiolo, se
paragonato con il resto della
gamma Abarth. A fare la diffe-
renza sono soprattutto alcuni
dettagli, esclusivi: la tinta ver-
de Monza 1958 per la carrozze-
ria, elementi in grigio campo-
La berlina, la coupé e la superbike
Bmw Motorsport che tris
Rinnova M3, M4 e la M 1000
Per le due vetture
prestazioni da
supercar con
controllo di
trazione a 10 step.
La moto assume
caratteristiche
“agonistiche”
di Giacomo
Ruben Martini
volo e, soprattutto, il vistoso
alettone ad assetto variabile.
Regolabile manualmente su 12
diverse posizioni (da un’incli-
nazione minima di 0° a un
massimo di 60°) genera un ca-
rico aerodinamico di 42 kg a
200 km/h.
Dentro
Gli interni confermano quanto
I
l tridente Bmw Mo-
torsport va all’attac-
co. Tre novità, ap-
punto: le rinnovate
M3 e M4, ma anche
la prima moto che passa per la
cura Motorsport (e non è
un’operazione di branding), la
S 1000 RR che diventa M 1000
RR. Sono 35 gli anni di storia
per la M3, che si presenta pro-
fondamente rinnovata e porta
soluzioni stilistiche e tecniche
finora mai viste su questo mo-
dello, a cominciare dall’inedita
griglia «a doppio rene» a svi-
luppo verticale che le dona una
3 n
anticipato dagli esterni, i sedili
sportivi Sabelt hanno il guscio
in carbonio e sono rivestiti in
pelle nera. Poco convincente,
però, la seduta: alta, simile ai
modelli Fiat 500 di serie. Un
allestimento così particolare
avrebbe meritato una soluzio-
ne differente. Completa la do-
tazione tecnologica, con siste-
ma Uconnect su schermo da 7”
nuova personalità. E la possibi-
lità, per la prima volta in sei ge-
nerazioni, di optare per una
versione a trazione integrale
intelligente, la stessa della più
grande M5, che consente
un’ampia personalizzazione
dello stile di guida, permetten-
do di indirizzare completa-
mente la coppia motrice alle
sole ruote posteriori a seconda
delle necessità del pilota.
I puristi ringraziano
Le scelte tecniche dettate dal
mercato non hanno sacrificato
quegli aspetti che una nicchia
Piccola
IL NOSTRO GIUDIZIO
Stile
Identità Abarth esaltata sia dagli
esterni che negli interni; rumorosa e
aggressiva, coinvolge e diverte
anche andando piano
Motore
Brillante e reattivo il 1.4 T-Jet 180 Cv
Prezzo
Elevato, ma è un’edizione limitata
Abitacolo
Il pedale della frizione ricorda
inevitabilmente la 500 standard
Abitabilità
Dietro lo spazio è molto poco
1 2
di appassionati ricerca in
un’automobile. Infatti è ancora
possibile acquistare le nuove
M3 e M4 con un cambio ma-
nuale a sei marce e la trazione
posteriore, nella versione d’ac-
cesso da 480 cavalli (e 95.800
euro). Per chi vuole il massimo,
c’è la Competition da 510 caval-
li, con un automatico a 8 rap-
porti, volendo con la sopracci-
tata trazione integrale M Xdri-
NEWS E APPROFONDIMENTI SU
Gazzetta.it/motori
che integra l’interfaccia Apple
Car Play e Android Auto per
smartphone. Sotto il piccolo
cofano anteriore trova posto
un motore 1.4 litri T-Jet da 180
Cv. Brillante e reattivo, pro-
mette un’accelerazione da 0 a
100 km/h in 6,7 secondi, reali-
stici. Il cambio, il manuale a
cinque marce resta la scelta
consigliata, si è dimostrato leg-
gero e preciso; anche in questo
caso il pedale della frizione ri-
corda troppo una 500 di serie,
una specifica modifica avreb-
be migliorato ulteriormente le
sensazioni al volante. Buono lo
sterzo che in pista risponde
egregiamente alle sollecitazio-
ni anche in situazioni più in-
tense ed esigenti; in città l’am-
pio diametro di svolta rende
difficoltose le manovre in spazi
stretti e le inversioni di marcia.
Reattiva e leggera, sin dall’av-
ve. Entrambe le versioni pre-
sentano caratteristiche proprie
di una sportiva, come la distri-
buzione pesi 50:50, l’elevata ri-
gidità torsionale del telaio e le
prestazioni da supercar: parlia-
mo di 4,2 secondi per lo 0-100
(3,9 per le Competition) e una
velocità massima di 290 km/h.
Anche la componente digitale è
al passo coi tempi: sono di serie
le sospensioni adattive a con-
vio del propulsore si resta pia-
cevolmente soddisfatti dal
suono, esaltato dallo scarico
Record Monza (di serie) a
quattro terminali. Il coinvolgi-
mento acustico è un elemento
preponderante del fascino
Abarth: acuto e grezzo in par-
tenza, furioso e brutale all’au-
mentare dei regimi di rotazio-
ne.
Sensazioni
Premendo il tasto “Sport” la
695 trasporta in una dimen-
sione sonora che nel mondo
dell’automobilismo appartie-
ne ad altri segmenti e che, gra-
zie alla sua grinta, permette di
togliersi con irriverenza più di
qualche soddisfazione in ri-
partenza al semaforo o in fase
di sorpasso. Potente e sicura la
frenata, offerta da pinze rosse
Brembo in alluminio a quattro
trollo elettronico e il controllo
di trazione ha dieci step di re-
golazione per affrontare tutte le
condizioni di guida. Inoltre – e
ciò la dice lunga sull’indole di
queste due sportive — è dispo-
nibile il sistema che registra
lunghezza, tempo e angolazio-
ne delle derapate. Contempo-
raneamente, la S 1000 RR ha ri-
cevuto il trattamento M. Un af-
finamento tecnico per una mo-

TESLA BATTERY DAY ● Le batterie più potenti e
meno costose pronte a
ARRIVA L’ELETTRICA equipaggiare le Tesla del
futuro si sono prese tutta la
DA 25 MILA DOLLARI scena al Battery Day. Ma per
gli appassionati del brand
californiano hanno fatto più
monella
pistoncini. Peccato per il
comfort di bordo: l’assetto ri-
1) Il profilo della
gido e la taratura delle sospen-
sioni sfavoriscono l’auto, che
su strade “civili” si trova a do-
695 70°
Anniversario, in ver affrontare insidie che su-
cui si nota l’ala pera con qualche incertezza,
posteriore scaricando l’urto sulla schiena
regolabile degli occupanti. Un sacrificio
2) L’anteriore consapevolmente accettato dai
dell’ultima clienti Abarth. Divertente, pro-
creazione di vocante e per certi versi arro-
Abarth gante, la 695 70esimo anniver-
3) Gli interni sario è un modello dedicato ai
della 695, dove più esigenti estimatori, in esso
spicca il
touchscreen da
si trovano tutte le qualità che
hanno definito l’evoluzione
7 pollici del marchio con lo scorpione
per sette decenni. Tutte eccetto
una, perché il prezzo di listino
è piuttosto elvato: 34.900 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’33”
to già di per sé velocissima,
che la avvicina ulteriormente
3 alle superbike da corsa.
Più cavalli meno chili
Gli interventi più consistenti
riguardano il motore, che ora
ha 212 Cv (cinque in più della
S) e un regime massimo di ro-
tazione a 15.100 giri (la coppia
rimane di 113 Nm a 11 mila gi-
ri), nonché un pacchetto aero-
dinamico dedicato, con tanto
1) Il frontale di alette fisse che sono in car-
aggressivo della bonio cosi come i cerchi ruota
M4 grazie al e i parafanghi, esteso anche
“doppio rene” l’uso di alluminio . Il peso cala
2) La M3 in a 192 kg (da 197). Il sovrap-
derapata prezzo per la M 1000 RR, che
durante la prova parte da 33.800 euro, è di circa
in circuito 14 mila euro.
3) Le due © RIPRODUZIONE RISERVATA
vetture e la
moto in
passerella s TEMPO DI LETTURA 2’07”
presa il modello entry level,
che potrebbe essere in vendita
a 25.000 dollari entro il 2023,
proprio grazie alle nuove
batterie, o la Model S Plaid,
nella variante supercar da
oltre 1000 cavalli
2
LA SCHEDA
n
Abarth 695
70° Anniversario
MOTORE 3 turbo benzina 4 cilindri in
linea; cilindrata 1.368 cmc; potenza 180 Cv
COPPIA MASSIMA 3 250 Nm
ACCELERAZIONE 3 0-100 km/h in 6”7
VELOCITÀ MASSIMA 3 225 km/h
DIMENSIONI 3 lunghezza 3.660 mm;
larghezza 1.630 mm; altezza 1.490 mm;
passo 2.300 mm
CONSUMI 3 14 km/litro
TRASMISSIONE 3 cambio manuale
cinque rapporti; trazione anteriore
PESO 3 1.045 kg
CAPIENZA BAGAGLIAIO 3 185 litri
PREZZO 3 da 34.900 euro
LA SCHEDA
n
BMW M4 Coupé
(Competition)
MOTORE 3 benzina 6 cilindri in linea;
2.993 cmc; 480 Cv (510 Cv) a 6.250 g/m
COPPIA MASSIMA 3 550 Nm (650
Nm) a 2.750-5.500 giri/minuto
ACCELERAZIONE 3 0-100 km/h in 4”2
(3”9 la Competition)
VELOCITÀ MASSIMA 3 290 km/h
(Con M Driver’s Package)
DIMENSIONI 3 lunghezza 4.794 mm;
larghezza 1.887 mm; altezza 1.393 mm;
passo 2.857 mm
CONSUMI 3 10.8 (10.2) litri su 100 km
EMISSIONI 3 248 (234) 234 g/km
TRASMISSIONE 3 cambio automatico
a 8 marce o manuale 6 marce; trazione
posteriore/integrale M xDrive
PESO 3 1.800 kg in ordine di marcia
PREZZO 3 da 95.800 (101.000) euro
Versione due o tre volumi
L’Audi ripensa la S3
Leve, trazione, adas:
tutto è intelligente
I NUMERI Un joystick al posto del cambio, l’integrale
gestito da un computer, tecnologia al top
12
Le posizioni
nelle quali si può
di Roberto Speranza
regolare
(manualmente)
l’ala posteriore
della Abarth
695 70°
Anniversario
4
I secondi
(e sei decimi)
necessari alla
Mercedes E53
AMG per
accelerare da
0 a 100 km orari
7 O
gnuno ha la propria
lettera preferita. Nel
caso di Audi, oltre
alla sigla RS che in-
dica prestazioni al li-
I rapporti mite dell’estremo, la “S” da sola
(con cambio denota modelli non esasperati
automatico) ma sempre distinti da notevoli
della rinnovata dosi di sportività. Da vent’anni
Audi S3 nella la S3 rappresenta un punto di
doppia versione riferimento nella categoria del-
Sportback (due le compatte spinte. Ora si affac-
volumi) e Sedan cia sul mercato la nuova serie,
(tre volumi) allineandosi così alla A3 di
quarta generazione. Anche la
nuova Audi S3 è disponibile in
due varianti di carrozzeria,
sempre di tipo berlina: la due
volumi Sportback e la tre volu-
mi Sedan.
Interni raffinati
Le differenze estetiche più visi-
bili rispetto al resto del modello
A3 sono all’anteriore la griglia
a nido d’ape in nero titanio, le
prese d’aria generose e le feri-
toie tra calandra e cofano, per
ricordare la Audi Sport quattro
del 1984; doppia banda vertica-
le per le luci diurne. Quadru-
plo terminale di scarico e diffu-
sore attirano l’attenzione sulla
coda. La strumentazione è in-
teramente digitale, il cruscotto
ha una diagonale di 12,3 pollici
mentre lo schermo multime-
diale ne misura 10,1; esso può
riconoscere anche la scrittura a
mano libera. Non manca l’in-
terfaccia vocale, attivabile dal-
l’espressione “Hey Audi”. Non
c’è più la tradizionale leva del
cambio, al suo posto si trova un
joystick collegato elettronica-
mente. Il nero è il colore d’ele-
zione per plancia e consolle
centrale. Alternativamente alle
finiture in alluminio di serie si
possono scegliere quelle in
carbonio. È aumentato lo spa-
zio per gomiti e spalle. I sedili
anteriori sportivi dell’Audi in-
tegrano il poggiatesta e sfoggia-
no il logo S.
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
(accelerazione da 0 a 100
km/h in meno di 2 secondi).
Ciò nonostante lo show di
Elon Musk, a.d. del brand di
Palo Alto, era più rivolto agli
azionisti che ai clienti. Il titolo
è calato in Borsa forse legato al
2 bo alimentato a benzina rag-
3 viene inviata alle ruote anterio-
1) Frontale più dinamico e sportivo
2) Negli interni spiccano gli schermi
e linee pulite e ergonomiche
3) Fuori colori brillanti e cerchi fa 19”
LA SCHEDA
n
Audi S3 Sportback
MOTORE 3 benzina quattro cilindri
turbo; 1.984 cmc; potenza 310 Cv
COPPIA MAX 3 400 Nm
ACCELERAZIONE 3 0-100 km/h in 4”8
VELOCITÀ MAX 3 250 km/h
(autolimitata)
DIMENSIONI 3 lunghezza 4.351 mm
(4.504 Sedan); larghezza 1.816 mm; altezza
1.438 mm (1.415); passo 2.630 mm
CONSUMO 3 8,3 l/100 km (8 Sedan)
combinato Wltp
EMISSIONI CO2 3 170 g/km (166
Sedan) Nedc
TRASMISSIONE 3 automatica a 7
rapporti; trazione integrale
PESO 3 1.500 kg (1.505 Sedan)
CAPIENZA BAGAGLIAIO 3 325-1.145 l
(325 Sedan)
PREZZO 3 da 49.900 euro (51.200 Sedan)
37
fatto che Tesla ha fatto causa
all’amministrazione Trump
per i dazi imposti all’import di
alcuni componenti prodotti a
Shanghai.
Corrado Canali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
Potenza e controllo
Il motore a quattro cilindri tur-
giunge una potenza di 310 ca-
valli; gli ingegneri hanno otte-
nuto diversi miglioramenti
nell’efficienza intervenendo su
valvole e impianto di raffred-
damento. Per quanto riguarda
la trasmissione, troviamo na-
turalmente la trazione integra-
le quattro, abbinata al cambio
automatico a sette rapporti S
tronic. Le configurazioni sono
specifiche per la S3. La coppia
ri in condizioni di guida nor-
male; a seconda delle necessità
può spostarsi al retrotreno an-
che completamente, oltre che
smistarsi con la massima pre-
cisione tra le ruote dello stesso
asse grazie al software dell’Esp.
Un optional utile è dato dagli
ammortizzatori elettroidrauli-
ci regolabili; l’assetto di serie è
ribassato di 15 millimetri ri-
spetto alla A3 regolare.
Prezzi e allestimenti
La nuova Audi S3 è già ordina-
bile e arriverà nei concessiona-
ri italiani alla fine di settembre.
Due allestimenti, base e Sport
Attitude; quest’ultimo aggiun-
ge in particolare i fari a matrice
di Led, le luci ambientali, il tet-
to panoramico apribile in vetro
e i cerchi da 19 pollici. Tra i si-
stemi di assistenza alla guida
sempre di serie si notano l’assi-
stente agli ostacoli e alle svolte
oltre al pre sense front, cioè
l’avviso di possibile collisione
dall’anteriore con veicoli o pe-
doni e la frenata automatica in
assenza d’intervento. I prezzi di
listino chiavi in mano partono
da 49.900 euro per la versione
Sportback e da 51.200 per la
Sedan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’21”
38 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Tennis/IL CASO

Covid, che follia LA GUIDA Forlì Challenger

ad Amburgo
In Germania
c’è Fognini
Oggi Fabio
Fognini torna in

Paire a rischio
campo ad
Amburgo per gli
ottavi contro
Casper Ruud

ma può giocare
(diretta 18.30 È 181 Atp Lorenzo Musetti, 18 anni
Supertennis).
1° turno
Tsitsipas (Gre)
b. Evans (Gb)
Musetti show
Si ritira con Ruud. Tre tamponi da 6-3 6-1
batte Tiafoe
inizio torneo: due positivi, il terzo Ruud (Nor)
b. Paire (Fra)
e va ai quarti
negativo. «Qui regole diverse» 6-4 2-0 rit.

di Federica Cocchi
Ottavi
Rublev (Rus)
contro Seppi
b. Paul (Usa)

U I
n grande caos. Positi-
vi, negativi, falsi po-
sitivi. Il Covid fa im-
pazzire giocatori e
tornei. Questa volta
cambia l’ambientazione, Am-
burgo, ma non il protagonista:
Benoit Paire. Il francese che ave-
va dovuto saltare lo Us Open per
un tampone positivo, e subito
dopo negativo, ha avuto lo stes-
so problema nel torneo sulla
terra rossa tedesca. Ma la diffe-
renza, sostanziale, è che stavolta
lui è sceso in campo. Paire, che
dopo New York è volato a Roma
per giocare gli Internazionali,
uscito al primo turno per mano
di Jannik Sinner, si è iscritto an-
che ad Amburgo dove ieri si è ri-
tirato mentre era in svantaggio
6-4 2-0 contro Casper Ruud.
Ammissione
Dopo il match, il francese nu-
mero 25 al mondo si è presenta-
to regolarmente alla conferenza
stampa, nella quale ha spiegato
la bizzarria della situazione e il
motivo per cui ha abbandonato
la tenzone: «Sono risultato po-
sitivo. Ho passato dieci giorni
segregato in camera agli US
Open e ora dovrei vivere la stes-
sa situazione qui ad Amburgo.
Non ce la faccio più — si è sfogato
Benoit —. Appena sono arrivato
al torneo ho avuto due tamponi
positivi, mentre quello di ieri
(martedì, ndr) alla vigilia della
gara era negativo. Qui in Ger-
mania la regola è diversa e quin-
di ho potuto giocare. Ma non ci
sto capendo più nulla, l’Atp do-
vrebbe spiegare qual è la regola
a cui tutti si devono attenere».
Davvero un mistero, quello di
Paire, negativo dopo lo US
Open, negativo al rientro in
Francia, negativo a Roma e poi
di nuovo positivo ad Amburgo:
Dilemma Parigi
Il problema ora si sposta su Pa-
rigi, lo Slam di casa a cui il fran-
cese tiene molto: «Quando ho
parlato con il medico in Francia
mi ha detto che avrò il 50% di
Altro stop
possibilità di risultare nuova-
Benoit Paire,
mente positivo a Parigi, perché
31 anni, n. 25 al
potrebbero ancora esserci trac-
mondo, aveva
ce del virus. Ogni notte vado a
già saltato
dormire nel dubbio. Cosa suc-
lo Us Open
cederà? Come risulterà l’esa-
per il Covid AP
me? Potrò giocare o dovrò re-
stare di nuovo in quarantena?
Se arrivo a Parigi in queste con-
dizioni di sicuro non potrò gio-
care. L’unica cosa che voglio è
finire la stagione e tornare a ca-
sa». Il medico del torneo ha
spiegato i motivi per cui a Paire
è stato concesso di giocare:
«Sappiamo che esiste un’alta
percentuale di test positivi an-
che dopo tre settimane, e lui a
New York era stato controllato il
28 agosto. Risultare positivi do-
po tanto tempo non significa
che la persona sia contagiosa
ma soltanto che ci sono ancora
tracce di virus in corpo». Intan-
to al Roland Garros per lo stesso
motivo non si placano le pole-
miche. Soprattutto da parte dei 6-1 3-6 6-2 l braccio destro che
giocatori vittima di un falso po- Bublik (Kaz) b. lo aveva fermato a
sitivo e subito tagliati fuori dal Aliassime (Can) Roma sta bene, era
torneo. 6-4 6-2 solo un leggero ri-
Bautista (Spa) sentimento, e infatti
Tribunale b. Koepfer (Ger) Lorenzo Musetti sta giocando
È il caso di Bernabè Zapata, 6-3 3-6 6-3 alla grande anche al Challen-
escluso dalle qualificazioni per- A Parigi ger di Forlì. Dopo l’exploit al
ché il suo tecnico Carlos Navar- Tre azzurri al 3° Foro Italico, dove ha battuto
ro era risultato portatore asin- turno delle Wawrinka e Nishikori ferman-
tomatico di Covid. Peccato che i qualificazioni del dosi agli ottavi, il 18enne di
due, subito rientrati a Valencia, Roland Garros: Carrara è tornato in campo nel
abbiano ripetuto l’esame e sia- Marco torneo romagnolo. Ieri, il nu-
no risultati perfettamente sani. Cecchinato, 6-2 mero 181 del mondo ha battuto
Il bosniaco Damir Dzumhur, ha 6-3 a Lestienne 6-4 5-7 6-2 Frances Tiafoe, nu-
vissuto la stessa situazione e (223), Roberto mero 67. Una prestazione en-
l’ha presa davvero male: ha de- Marcora che ha tusiasmante al punto che lo
ciso fare causa alla federazione sconfitto statunitense ha saltato la rete
francese di tennis: «È uno scan- 7-6 (4) 3-6 6-3 per andarlo ad abbracciare
dalo come è stata gestita la cosa, Lamasine (268) meritandosi una tirata d’orec-
andrò in tribunale e sono sicuro e Lorenzo chie per aver contravvenuto al
che vinceremo. Abbiamo subito Giustino che ha protocollo anti Covid. Oggi
un’ingiustizia e una discrimi- superato 3-6 6-4 Musetti nei quarti sfiderà il ve-
nazione». 7-5 Grenier terano Andreas Seppi, ora al
© RIPRODUZIONE RISERVATA (249) numero 97 del ranking, che ie-
ri ha battuto 7-5 6-3 il brasilia-
s TEMPO DI LETTURA 3’14” no Thomaz Bellucci, numero
296.
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 39

Basket/L’INTERVISTA

Supercoppa
a Bologna
La finale Milano-
Virtus in una
Segafredo
Arena quasi
deserta per le
restrizioni Covid
CIAMILLO

LA GUIDA HA DETTO
La Serie A
Sabato
e domenica
comincia
il campionato La realtà
di Serie A l’ha
che concluderà
descritta
la stagione
regolare
bene
il 2 maggio. Gabriele

S Il grido di Petrucci
abato parte il cam- «Faremo i conti con chi verrà o Gravina, il
1a giornata pionato di basket meno. La prossima stagione presidente
Sabato con l’anticipo Trevi- Nba partirà a Natale, o anche della
ore 20.30 so-Trento. Sono tan- dopo, e questo porterà a un ac- Federcalcio
Treviso-Trento te le incognite, a co- cavallarsi di date inevitabile.

«Non sappiamo
Domenica minciare da quella del pubbli- Dovremo fare di necessità vir-
ore 12 co nei palazzetti. tù. Se a noi mancheranno Gal-
Roma-Fortitudo linari, Belinelli e Melli ai serbi
ore 17 3 Presidente Petrucci, che Se- mancherà Jokic. Sacchetti sa-
Varese-Brescia rie A sarà? prà mettere in campo la mi- Per i Giochi

come ripartire
ore 17.10 «Sarà un campionato che do- gliore Nazionale possibile». faremo di
Reggio Emilia- vrà convivere diversi mesi con necessità
Milano il Coronavirus. Sono preoccu- 3 La Lega Basket di Umberto virtù. Non
ore 17.30 pato. In Consiglio Nazionale si Gandini come sta lavorando?
Trieste- parla di riforma dello sport «Bene. Ha l’appoggio di tutti i vengono i

Cremona quando non sappiamo ancora
ore 18.30 come ripartire. Il basket non
Pesaro-Sassari vive di diritti tv e in più i club.
ore 19 in regime di professionismo,
Virtus Bologna- pagano conseguenti laute tas-
Cantù se. Quando chiediamo se si
ore 20.45
Venezia-Brindisi
può aprire al pubblico ci ri-
spondono di no. Abbiamo biso-
gno di confrontarci con le isti-
tuzioni».
3 Come sono i rapporti con il
Ministero dello Sport?
«Formalmente buoni, ma solo
formalmente. Il ministro Spa-
dafora dileggia i presidenti fe-
derali. Io non mi devo vergo-
gnare di niente. Se, dopo 14 an-
ni di presidenza Coni, sono tor-
nato nella pallacanestro e mi
hanno rivotato non è colpa
mia».
3 Senza incassi al botteghino,
c’è il rischio default?
«Certo. La realtà l’ha descritta
bene Gabriele Gravina, presi-
dente della federcalcio. Ha par-
lato chiaramente di rischio de-
fault. Figuratevi il basket...».
3 Una vigilia di campionato
così agitata non si era mai vi-
sta...
Pericolo default»
Il presidente Fip: «Ci devono ascoltare
Se fatica il calcio, figuratevi il basket...»
di Giorgio Specchia
esperto scientifico, “non ne-
cessario e superfluo”. Una be-
stemmia. Lo sport produce
l’1,7% del Pil e addirittura il 7%
di Pil indiretto calcolando pub-
blico, ristoranti, viaggi... Il pec-
cato mortale è nella definizio-
ne. Si pensa che lo sport sia solo
divertimento, ma non è così.
Nel 2006, quando l’Italia vinse
il Mondiale di calcio a Berlino,
il premier Romano Prodi mi
disse: “Porterò alla Merkel la
maglietta dell’Italia”. Una di-
chiarazione non solo da tifoso,
ma da politico. Perché lo sport
non è l’eccetera».
3 La Supercoppa, prologo del
campionato, ha emesso il suo
verdetto. Milano e Virtus Bolo-
sempre, ma è una realtà di tutto
lo sport e non solo della nostra
pallacanestro. Pensate anche ai
campionati di calcio esteri:
Germania, Spagna, Inghilterra.
Lo sport è stato Io la penso così: avere colossi
definito superfluo. imprenditoriali, come Armani
Eppure produce e Zanetti, che investono nel
basket è solo una fortuna».
l’1,7% del Pil
3 Capitolo giovani: che fine ha
fatto il progetto Club Italia?
«Il tema è sempre al centro del
dibattito, ma riguarda soprat-
tutto le scelte tecniche degli al-
lenatori. Djordjevic, per esem-
pio, fa tranquillamente giocare
Pajola in un ruolo già coperto
da due assi come Teodosic e
Markovic».
club e il nuovo presidente ha nostri Nba?
firmato un buon contratto tv, Alla Serbia
aumentato anche nella cifra mancherà
economica. Un piccolo mira- Jokic
colo, in questo momento non
facile per tutto il sistema».
3 Che messaggio lancia alla
pallacanestro italiana?
«Di continuare ad avere fidu-
cia. Di non scoraggiarsi davanti
La forbice
tra club è
ai primi problemi che inevita- sempre
bilmente arriveranno. Con il
esistita. I
Coronavirus, ripeto, dobbiamo
conviverci ancora per un po’. colossi che
Con le istituzioni il dialogo non investono
è facile, spero prevalga il buon- nel basket
senso». sono una
fortuna
3 La Lega ha appena festeggia-
to i cinquant’anni. Mezzo se-
colo che lei ha vissuto quasi
Gianni
Petrucci
interamente da dirigente.
Qual è il suo quintetto ideale?
«Intanto ricordo che nel 2021
toccherà alla Federazione fe-
steggiare: saranno cento anni...
Il mio quintetto, al di là dei
ruoli? Dino Meneghin, Myers,
Andrea Meneghin, Villalta e
Marzorati. Gli allenatori? Tutti
quelli che ho portato in Nazio-
nale. Sacchetti compreso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

«In effetti il clima non è dei
migliori. Io sono offeso perché
lo sport è stato definito, da un
gna. Poi Venezia e Sassari. E il 3 Che Italia vedremo tra giu-
resto del gruppo?
«La forbice tra club ci sarà
Federale Gianni Petrucci, 75 anni,
presidente della Fip dal 2013 CIAMILLO
gno e luglio nel Preolimpico in
Serbia? s TEMPO DI LETTURA 2’45”

Politica sportiva

Il Coni: «Riforma da bocciare». Ma Spadafora non si ferma

Approvato un documento che attacca ve e adattative” o in “Scienze e
tecniche dello sport”; l’assicu-
il testo della legge delega. Il ministro: razione della presenza di 238
«Sono pochi i nodi ancora da chiarire» dipendenti Coni invece dei 117
previsti da Spadafora. Che non
di Mario Canfora - ROMA si scompone, ricorda che la leg-
ge non è su un binario morto e
ella Masciadri, presidente della
commissione atleti, esprime la
perplessità del suo movimento:
«Come atleti siamo una squa-
dra e come tale vogliamo agire.
Esprimiamo al Governo e al
Parlamento una forte preoccu-
provato politicamente il docu-
mento, però con un distinguo
ben preciso: «Sulla parte tecni-
ca condivido le criticità, ma
serve un approfondimento del-
le singole voci con un articolato
dettagliato da proporre. Non

S
paccatura netta e
profonda. A leggere
il documento appro-
vato a larga maggio-
ranza dal consiglio
nazionale del Coni (nessun vo-
to contrario, si sono astenuti gli
enti di promozione oltre a Pao-
lo Barelli e Angelo Binaghi, pre-
sidenti rispettivamente di Fe-
dernuoto e Federtennis) la leg-
di cinque pagine vengono di anzi, nel prossimo incontro con pazione di merito e di metodo. voto deleghe in bianco. Sulla ri-
fatto contestati i 232 articoli la maggioranza (mercoledì), si Chiediamo con forza di essere scrittura del vincolo, del titolo
della legge con tre richieste su «scioglieranno i pochi nodi an- ascoltati». Tanti gli interventi sportivo e della figura del lavo-
tutte: la programmazione per il cora da chiarire: sono certo che in consiglio nazionale, durante ratore sportivo sono disponibi-
prossimo triennio di uno stan- in Consiglio dei ministri porte- il quale il segretario generale le a dare il mio contributo con
ziamento pari al raddoppio del- remo un testo condiviso e atte- del Coni, Carlo Mornati, ha pu- idee e proposte». Il Consiglio
l’attuale cifra prevista dal fi- so dallo sport». E a proposito di re riferito di un intervento del infine ha approvato la nomina
nanziamento (quindi da 408 maggioranza il deputato del Pd Cio sotto forma di lettera a Spa- di Fabio Pigozzi e di Mornati a
milioni, minimo garantito, a Andrea Rossi dice: «Non pos- dafora, nella quale si chiede commissari del Pentathlon e
816), soldi da dare alle società siamo non tener conto delle os- una soluzione rapida della vi- dell’Hockey prato.
attraverso le federazioni; l’as- servazioni del Coni». cenda per «porre rimedio al- © RIPRODUZIONE RISERVATA

ge delega sullo sport voluta dal
ministro Vincenzo Spadafora
sarebbe da cestinare. Nel testo
sunzione nella scuola di 12mila l’effettiva violazione della Carta
Perplessità
laureati in “Scienze e tecniche
delle attività motorie preventi-
Sorridente Giovanni Malagò, 61
anni, numero 1 del Coni dal 2013 ANSA Il malcontento però c’è. Raffa-
Olimpica». Il presidente della
Figc, Gabriele Gravina, ha ap- s TEMPO DI LETTURA 2’12”
40 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
Terzotempo
PALLAVOLO
L ’ I N T E R V I S T A
ZAYTSEV, ZAR DI RUSSIA
«LA SIBERIA MI PIACE
IL PUBBLICO MI SCALDA
LA PARTENZA È SPRINT»
di Davide Romani
IVAN
il terribile
SEMPRE
Dalla cresta al codino, l’azzurro
a Kemerovo vola spinto dal tifo
«Si gioca col 25% del pubblico»
U
na nuova avventura, un nuovo
look. Ma il rendimento non
I NUMERI cambia anzi forse migliora.
Ivan Zaytsev resta un bomber
di razza. Che giochi nel cam-
8
pionato italiano, che vesta la
maglia dell’Italia o che si ci-
menti per la seconda volta con
una squadra russa. Lo Zar ha ri-
cominciato da dove si era fer-
le vittorie mato prima del Covid. Otto vit-
in otto gare per torie in altrettante gare con il
Ivan Zaytsev Kuzbass Kemerovo nella Coppa
con il Kemerovo di Russia con più di 15 punti di
nella prima fase media a partita (ne ha disputate
della Coppa 6 su 8). E in questo capitolo del-
di Russia la carriera Ivan ha voluto la-
sciare il segno anche nel look:
15
codino e i sui lati capelli rasati.
«Questa scelta è nata durante il
lockdown. Ho approfittato del-
la chiusura dei parrucchieri per
farmi crescere i capelli e legarli
i punti poi con il codino. E così l’av-
di media ventura in Russia è cominciata
dell’opposto con questo nuovo aspetto. È an-
azzurro in che più facile da curare perché
queste prime per rasare i capelli mi faccio
gare stagionali aiutare dai miei compagni».
ESCL
US IVO
3 Avete iniziato molto bene la
stagione.
«Abbiamo approcciato nel mi-
gliore dei modi questo inizio di
stagione e abbiamo chiuso i
primi due concentramenti di
Coppa di Russia con solo vitto-
rie. Ma con l’anticipo di venerdì
(domani, ndr) si inizia con il
campionato e noi affrontiamo
subito lo Zenit San Pietroburgo
che avrà qualche assente posi-
tivo al Covid».
3 Il suo inizio in Russia ha
avuto un momento di paura.
Cos’è successo?
«È stata solo sfiga. In allena-
mento sono ricaduto sul pallo-
ne con tutto il peso e la caviglia
si è subito gonfiata. Mi sono
spaventato perché in un attimo
ho ripensato a due incidenti
che ho visto davanti ai miei oc-
chi: quelli di Savani e di Russell
che poi hanno dovuto operarsi
e rimanere fuori per tanto tem-
po. Fortunatamente non è stato
così per me e dopo qualche
giorno di riposo ho potuto ri-
prendere a giocare».
3 Gioca più di 6000 km dalla
famiglia. Prova a sopperire
con la tecnologia?
«Con le video chiamate riu-
sciamo a vederci tutti i giorni
anche se mi è dispiaciuto molto
non poter esserci per il primo
giorno di scuola».
3 Sui social si leggono e si ve-
dono messaggi scherzosi dei
suoi figli e di sua moglie come
“la mamma cucina meglio di
te la amatriciana”.
«Ci divertiamo con delle velate
prese in giro a distanza. Ma in
futuro ci sarà modo di organiz-
zare una sfida famigliare ai for-
nelli. Marito contro moglie, pa-
pà contro mamma».
3 Tra il 17 e il 19 novembre pe-
rò rivedrà la famiglia a Mode-
na perché in Champions gio-
cherà contro il club emiliano.
Un regalo di Giannelli, autore
del sorteggio…
«Simone ha fatto un po’ di ca-
sini. Civitanova e Perugia nello
stesso girone e noi del Kemero-
vo a Modena. Spero che parti-
remo con qualche giorno d’an-
ticipo così potrò vedere i bam-
bini e mia moglie».
3 Prima della semifinale di Su-
percoppa ha mandato un mes-
saggio via Instagram a Micah
Christenson, il nuovo capitano
di Modena, la sua ex squadra.
“Buona fortuna amico mio!
Sarò sempre al tuo fianco, Ca-
pitano!”.
«Ci tenevo a fargli sapere che
seguo la squadra. Sono rimasto
in contatto con molti di loro. Da
Christenson a Mazzone. Qual-
che giorno fa ho parlato anche
con Giani».

IN TV
● CALCIO
Jiangsu Suning-
Guangzhou Evergrande
Super League cinese
Notte con la Nba Ore 12 Dazn
Gara-4 Finale Ovest Milan-Bodo Glimt
3° turno preliminare Europa League
con Denver-Lakers Ore 20.30 Dazn
3 Nelle prime gare in Russia
HA DETTO avete giocato con il pubblico?
«Gli ultimi provvedimenti
hanno permesso che entrasse il
25% della capienza. Così abbia-
mo giocato con i tifosi, una cosa
che scalda, fa contorno».
Mi sento 3 Com’è la situazione corona-
spesso con virus in Russia?
i vecchi «Sembra gestibile anche se c’è
qualche focolaio in giro per il
compagni Paese. All’aperto quasi nessuno
di Modena. porta la mascherina mentre nei
A novembre luoghi al chiuso e sui mezzi
sono pronto pubblici la usa. È come in Italia:
a sfidarli in si cerca di ripartire con le dovu-
Champions te precauzioni».
3 Italia dove è già saltata una
panchina. Via Gardini, arriva
Bernardi.
«A Piacenza credo ci fosse
Da 2 anni qualcosa di nascosto e latente
anche mio dalla scorsa stagione. È un club
figlio gioca che ha investito tanto e si aspet-
a pallavolo
tano molto. Con Bernardi ho
vinto lo scudetto a Perugia. Gli
a Modena. auguro di far bene».
Ma a 6 anni
è solo per 3 Come vive lo Zar in Siberia?
divertirsi. Che realtà ha scoperto?
Poi si vedrà «È una città molto carina. La
società ha una grande organiz-
Ivan Zaytsev zazione: dalla palestra al cibo.
31 anni Una struttura difficile da trova-
re in Italia».
3 In Italia nella riapertura al
pubblico ha avuto un ruolo
Manchester City-
Bournemouth
Coppa di Lega Ore 20.45 Dazn
DaznLincoln City-Liverpool
Coppa di Lega Ore 20.45 Dazn
Bayern Monaco-Siviglia
Supercoppa europea
Ore 21 Sky Sport Uno
Campione
azzurro
Ivan Zaytsev è nato a Foligno
il 2 ottobre 1988; alto 202
centimetri, con l’Italia ha
vinto l’argento a Rio 2016 e il
bronzo a Londra 2012
importante il governatore del-
l’Emilia-Romagna Stefano Bo-
naccini.
«È una persona intelligente.
Sono contento di averlo cono-
sciuto perché è un uomo che
non ha paura di metterci la fac-
cia. La cosa più bella sono stati i
complimenti che gli ha rivolto
Mihajlovic, che non ha le stesse
idee politiche di Stefano».
3 Cosa pensa del caso Lloyd?
«Peccato che siano state fatte
delle dichiarazioni fuori luogo.
Credo che il problema sia del
sistema, mancano delle tutele.
Andrebbero riscritte delle leg-
gi. Invece in questa situazione
di scarsa tutela si inseriscono i
leoni da tastiera che scrivono
delle assurdità. Fa specie che
non si cerchi di tutelare chi per
natura può vivere la splendida
esperienza della maternità».
3 Dopo Viaceslav e Ivan ci sarà
un terzo Zar del volley?
«Da due anni mio figlio Sasha
gioca all’Anderlini. Una delle
scuole di pallavolo più impor-
tanti a Modena e in Italia. Ma a
6 anni non possiamo ancora
considerarlo mini volley. È più
una educazione allo sport. Poi
si vedrà».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 3’34”
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT 41
BASEBALL CICLISMO TENNIS
San Francisco-Colorado Crono femminile Wta Strasburgo
Major League Mondiali su strada di Imola Quarti di finale Ore 10 Super Tennis
-Ore 21.30 Sky Sport Arena Ore 14.30 Rai 2; 14.35 Eurosport Roland Garros
BASKET NBA GOLF Qualificazioni
Denver Nuggets-L.A. Lakers
Finale ovest, gara-4
Irish Open
Pga European Tour
Ore 12, 14, 19 Eurosport 2
Atp Amburgo
Ore 3 Sky Sport Nba e Sky Sport Uno Ore 15 Eurosport 2 2° turno Ore 16.30 Super Tennis
SPORT IN PILLOLE
NEL CAMPIONATO ITALIANO
Bernardi arriva a Piacenza
«Trovo le stesse ambizioni»
Da ieri ha preso
il posto di Gardini:
«Non ci sono
salvatori della
Patria, qui vince
il gruppo»
di Gian Luca Pasini
L’
ultima partita su una
EXTRA panchina è vecchia
più di un anno: 4
maggio 2019, al Pala-
Baseball sport di Perugia con
De Luca la sconfitta al tie-break contro
candidato la Lube Civitanova in una
Massimo De drammatica gara-5 della finale
Luca, giornalista scudetto. Domenica pomerig-
e conduttore gio, al PaladeAndré di Ravenna,
radiofonico e sarà di nuovo con camicia
televisivo, si bianca e completo scuro a bor-
candida alla do campo a dirigere la sua nuo- Bi-iridato Lorenzo Bernardi (52) ha vinto due Mondiali, nel 1990 e 1994
presidenza della va squadra. Da ieri mattina Lo-
Federbaseball: il renzo Bernardi, già Mister Se- rettore generale, la pensano co- modalità che preferisce (lo staff
7 novembre a colo da giocatore, torna in pista me me. La loro determinazione resta lo stesso che aveva Gardi-
Firenze sfiderà il infatti nel campionato italiano si sposa con la mia. È normale ni), ma Bernardi non fa una
presidente alla guida di Piacenza, dopo la che avessi voglia di rientrare, piega. «Mi è capitato quando
uscente Andrea traumatica interruzione del sopratutto in una piazza come ero giocatore - dice - di essere
Marcon. Intanto rapporto con Perugia lo scorso questa. La pallavolo di campo è in squadre che hanno cambiato
il San Marino anno. Bernardi ha preso il po- la mia vita». Da dove ripartirà l’allenatore a metà stagione. Mi
vince 5-1 a sto di un suo ex compagno di Bernardi? «È scontato dire che è anche già successo in carrie-
Bologna e si Nazionale, Andrea Gardini, ho fiducia in questo gruppo. ra. Penso di avere un’esperien-
porta 2-1 nella esonerato (in maniera abba- Qui non esistono salvatori della za a 360 gradi per sapermi
serie scudetto stanza incredibile) ancora pri- patria o messia che possano adattare alle varie situazioni.
(al meglio delle ma di cominciare il campiona- cambiare le cose in un istante: Mi è mancato il volley pratica-
7). Stasera alle to dopo due sole gare di questa qui esiste una squadra che si to? Beh, quello è certo, ma que-
20 gara-4 a San nuova stagione. «Sono molto deve rialzare. Non passerà dalla sto periodo che purtroppo ab-
Marino. contento di avere trovato una prestazione o dal modo di com- biamo dovuto passare tutti a
società e una proprietà che par- portarsi di uno solo, ma da casa me lo ha reso meno lungo.
Golf lano la mia stessa lingua - ha quello che sapremo capaci di Adesso sono pronto per iniziare
Molinari raccontato ieri sera Lorenzo fare tutti assieme. Poi, natural- un’altra avventura».
si allena Bernardi, già pronto al trasferi- mente, in un secondo momen- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Francesco mento dopo avere fatto il tam- to arriveranno anche i miglio-
Molinari ha
ripreso ad
pone -. Tutti, dal presidente, al-
l’amministratore delegato al di-
ramenti individuali». Arriva a
stagione già iniziata, non è la s TEMPO DI LETTURA 1’46”
allenarsi e lo ha
mostrato
su Twitter. PALLAVOLO/ 2 BASKET DONNE
Il vincitore
dell’Open In Coppa Italia Supercoppa al via e Schio-Vigarano. Domani
San Martino di Lupari-Lucca e
Championship
2018 a
Padova ai quarti Sfida a otto Ragusa-Geas Sesto San
Giovanni. Sabato le semifinali
Carnoustie
(Scozia) non era
con Ravenna nella culla di Schio e domenica alle 18.30 la finale.
Le altre sei squadre escluse
ancora rientrato ● (fr.vell.) Le donne del basket dalla Supercoppa - Dinamo
dopo il lockdown ripartono. Erano state le Sassari (la vera novità), La
a causa del prime a fermarsi ai primi Molisana Campobasso (super
trasferimento segnali di pandemia in partner per la attesa A-1),
negli Stati Uniti. inverno. Si ricomincia dalla Segafredo Bologna, Limonta
Dopo 11 anni a culla del Famila Schio con la Costa Masnaga, Broni e
Londra, Chicco e Supercoppa che chiama in Battipaglia - entreranno in
la famiglia ora causa otto squadre. Stasera, scena il 3 ottobre con l’avvio
vivranno a Los col pubblico contingentato, i del campionato che ha un
Angeles. Protagonista Francesco Recine, primi quarti (ore 17 e 20) di nuovo sponsor, l’azienda
21 anni, leader di Ravenna con 11 punti Supercoppa: Venezia-Empoli sarda Techfind.
● Monza, Milano, Padova e
Ravenna sono le qualificate ai
quarti di Coppa Italia che si
aggiungono a Civitanova,
Ufficio Speciale Grandi Opere
Perugia, Modena e Trento. Il UOD 01 Centrale Acquisti-Procedure di finanziamento di
girone di andata determina il progetti relativi ad infrastrutture
ranking. Girone A: Allianz Con dd. 196 del 11/09/2020 è stata aggiudicata la gara d’appalto: N. 3088/A/T/2020
Milano–Vero Volley Monza 2- “Procedura aperta in modalità telematica per l’esecuzione del servizio di rimozione
3 (13-25, 28-26, 25-20, 21-25, mediante trasporto, recupero e/o smaltimento in ambito nazionale e/o comunitario dei
Gazzetta.it 16-18); Verona- Callipo Vibo rifiuti tritovagliati stoccati all’interno dello STIR di Battipaglia (SA)”.
Sul sito della 0-3 (24-26; 21-25; 24-26).
Tutta la documentazione è disponibile sul sito internet – link (URL) www.regione.
campania.it link “Bandi e Gare della Centrale Acquisti”.
Gazzetta Classifica Monza e Milano 7; Il Dirigente – Dott. Giovanni Diodato
risultati e Vibo 3; Verona 1.
classifiche dei Girone B: Kioene Padova-Top IRPINIAMBIENTE S.P.A.
campionati, Volley Cisterna 3-2 (20-25, 21- Bando di gara
oltre agli 25, 25-19, 25-23, 15-13); Questo Ente indice procedura aperta, con il criterio dell’offerta economica-
aggiornamenti e Consar Ravenna-Gas Sales mente più vantaggiosa, per l’affidamento della FORNITURA DI DPI PER I DI-
PENDENTI DI IRPINIAMBIENTE S.P.A. – CIG 84406103B8 – Importo compl.
ai servizi su i più Piacenza 3-0 (25-23,25-18, 25- vo: € 239.516,00 oltre IVA, di cui € 1.197,58 per oneri della scurezza non sog-
importanti 18). Classifica: Padova e getti a ribasso. Durata: 12 mesi. Scadenza offerte: 12/10/2020 ore:12.00. Info
sul sito: www.irpiniambiente.it.
eventi sportivi
della giornata
Ravenna 7; Cisterna 4,
Piacenza 0.
L’Amministratore Unico – dott. Matteo Sperandeo
42 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
AltriMondi
L’autunno con il Covid
IL TEMA
SECONDA ONDATA IN EUROPA
SPAGNA E FRANCIA TREMANO
MA L’ITALIA REGGE MEGLIO
«PIÙ VICINI I TEST RAPIDI»
L’esercito in campo a Madrid, bar chiusi da Parigi a Marsiglia
Il ministro Speranza: «Controlli sulla saliva a scuola e sui voli»
Record di tamponi e 1.640 casi. Genova, mascherine in centro
di Pierluigi Spagnolo
GLI STUDI
Il ministro della Salute,
Speranza (foto):
«Stiamo aspettando
che i tecnici ci diano
il via libera per l’uso
dei test sulla saliva».
Il virologo Pregliasco:
«Reagiamo meglio,
ma non dobbiamo
abbassare la guardia».
La grande sfida
tra Usa e Russia
per arrivare primi
al vaccino efficace
contro il Covid
News
LA RESA DEI CONTI POST ELETTORALE. NEL CENTRODESTRA AUTOCRITICA DI SALVINI
M5S ad alta tensione dopo il voto
E Grillo: non credo nel Parlamento
● Verso il congresso coi nervi
scoperti. «La più grande
sconfitta della storia del
Movimento 5 Stelle», così
l’aveva definita Alessandro Di
Battista parlando di “crisi di
identità”. Dopo la vittoria al
referendum e la sconfitta alle
Regionali, tra i grillini resta
la tensione. Anzi aumenta,
assieme al rischio scissione.
Affondi che Luigi Di Maio
cerca di respingere: «Il nostro
obiettivo è sempre stato
quello di aggregare, di
condividere principi e valori.
Quello di unire, e non
DEL GIORNO IN 5 P UNTI
1 In mezza Europa, il nu-
mero dei casi di Covid è
tornato quello della primave-
ra. E cresce la preoccupazione.
I casi accertati hanno superato
quota 5 milioni. La Gran Breta-
gna, che ha varato restrizioni
(da oggi pub e ristoranti chiu-
deranno alle 22, spinta al lavo-
ro da casa, meno invitati ai ma-
trimoni), non ha escluso nuovi
lockdown generali, se la situa-
zione dovesse precipitare. Il
Regno Unito nelle ultime ore
ha registrato 6.178 nuovi casi,
le cifre dei giorni più critici di
aprile e maggio. E ieri hanno
fatto discutere le parole di Bo-
ris Johnson. Secondo il primo
ministro, la resistenza dei bri-
tannici ad accettare obblighi
nella lotta al Covid, dal limite
dei contatti sociali all’uso della
mascherina, «è anche frutto
dell’amore per la libertà più
diffuso nel Regno Unito rispet-
to a molti altri Paesi». In Fran-
cia, il governo proprio ieri ha
annunciato la chiusura totale
dei bar a Marsiglia e Aix-en-
Provence, nel sud, e a Guadalu-
pe, e nel resto del Paese lo stop
all’attività di bar e ristoranti, a
partire dalle 22. Niente feste
studentesche e assembramenti
dividere. E infatti il modello
delle alleanze nelle ammini-
strative ha funzionato».
Anche Roberto Fico,
presidente della Camera,
cerca di placare le tensioni:
«Non è assolutamente una
sconfitta storica per il
Movimento, è una sconfitta
alle Regionali. Dobbiamo
parlarci di più, organizzarci
meglio e partire dai territori.
Ma quello che è più
importante è non
fare una guerra tra bande».
Nel frattempo torna a farsi
sentire anche Beppe Grillo
con oltre dieci persone. Preoc-
cupa soprattutto la Spagna, do-
ve ci sono stati quasi 11.000 ca-
si nelle ultime ore (e quasi 250
morti), con 287 contagiati ogni
100.000 abitanti (in Italia il
rapporto è di 32/100.000). Ma-
drid da oggi userà l’esercito per
allestire tende dove eseguire i
test sulla popolazione e per ve-
rificare il rispetto delle norme
anti-Covid. In controtendenza
va invece il Belgio, che da otto-
bre allenterà le misure di pro-
tezione. Sparirà l’obbligo della
mascherina all’aperto.
2 4
Vediamo come vanno le
cose qui in Italia.
I dati dei nuovi positivi non
vanno mai letti senza confron-
tarli con i tamponi effettuati e
processati nelle ore precedenti.
Ieri i test sono stati 103.696, il
dato più alto di sempre, e han-
no rivelato altri 1.640 nuovi
positivi. È quindi necessario
analizzare il rapporto tra i test
e i contagi rilevati: anche ieri è
rimasto stabile, all’1,5%. In
nessuna regione si sono regi-
strati zero casi, ma questo sta
succedendo da settimane. Al-
tro dato che conta: la situazio-
ne ospedaliera. Cinque ieri i
che, collegato con Bruxelles
in una tavola rotonda
organizzata dal presidente del
Parlamento europeo David
Sassoli, parla di democrazia
diretta: «Non credo più in una
forma di rappresentanza
parlamentare». Resa dei conti
anche nel centrodestra: ieri si
sono riuniti i leader e Matteo
Salvini ha ammesso: «Se gli
elettori ci hanno punito in
Puglia e in Campania dove
avevamo già governato,
prendendo più voti nella
“rossa” Toscana, vuol dire che
qualcosa si è sbagliato».
OROSCOPO
LE PAGELLE
di Antonio
Capitani
nuovi ricoveri nelle terapie in-
tensive di tutta Italia: ora i pa-
zienti più gravi sono 244. Altri
54 pazienti ricoverati nei re-
parti ordinari, per un totale di
2.658. Un’emergenza negli
ospedali, al momento, per for-
tuna non c’è. Venti le vittime.
«Dobbiamo continuare sulla
strada di attenzione e rigore
per evitare quello che sta suc-
cedendo in Francia, Spagna e
Gran Bretagna», ha detto Wal-
ter Ricciardi, docente di Igiene
all’Università Cattolica e con-
sulente del ministero della Sa-
lute. A Genova, intanto, la ma-
scherina è obbligatoria per tut-
to il giorno nel centro storico
della città, in base all’ordinan-
za della Regione Liguria.
Il ministro della Salute,
Roberto Speranza, ieri ha
fatto il punto della situazione.
All’orizzonte potrebbero esser-
ci i test rapidi sulla saliva, da
utilizzare nelle scuole (oggi
con le regioni del Sud si com-
pleta il quadro della riparten-
za) e in tutti gli aeroporti. «Ri-
viste scientifiche importanti
segnalano la possibilità di ri-
scontrare il virus attraverso
l’analisi della saliva, in modo
L’OPPOSITORE RUSSO
Navalny dimesso
dall’ospedale
Resta in Germania
Convalescente Alexei Navalny,
44 anni, in una foto su Instagram AFP
● Alexei Navalny è stato
dimesso dall’ospedale la
Charité di Berlino in cui era
ricoverato dopo il presunto
avvelenamento a Omsk. Il
leader della opposizione
russa è stato ricoverato per 32
giorni e rimarrà in Germania
per ultimare le cure.
21/3 - 20/4
Ariete 6,5
Possibili incagli e difficoltà di
comunicazione potrebbero
farvi venire gli zebedei
verde bottiglia. Be calm,
tutto si può risolvere. Sud-
ombelico a resa medioalta.
non invasivo, uno strumento
idoneo per i più piccoli. Abbia-
mo però bisogno che il proces-
so di validazione delle autorità
competenti possa completar-
si», ha detto Speranza nel que-
stion time alla Camera. «L’au-
spicio – ha aggiunto - è che av-
venga in tempo breve, ma l’esi-
genza di correre per avere a
disposizione questi strumenti
va di pari passo con l’analisi
precisa». Speranza ha sottoli-
neato l’importanza dello scree-
ning anche su chi viaggia.
«Con l’ordinanza del 13 agosto,
per primi in Europa abbiamo
dato l’ok all’utilizzo di test an-
IL NUMERO
244
I casi più gravi Dopo i 5 nuovi
casi di ieri, sono saliti a 244 i
pazienti ricoverati nelle terapie
intensive per il Covid in Italia. È uno
dei parametri per seguire l’epidemia
LE INDAGINI IN LOMBARDIA
Inchiesta Diasorin Addio alla Gréco
Finanza da Fontana grande interprete
per i dati telefonici e icona di stile
● La Guardia di Finanza di
Pavia è andata a casa del
governatore lombardo Attilio
Fontana per effettuare copia
dei contenuti del cellulare,
nell’ambito dell’indagine
sull’accordo tra Diasorin e il
Policlinico San Matteo per lo
sviluppo dei test sierologici
Covid. Stessa operazione da
parte delle Fiamme Gialle col
telefono di Giulia Martinelli,
responsabile della segreteria
ed ex compagna di Matteo
Salvini. Iacopo Pensa, legale
di Fontana (che al pari della
Martinelli non è indagato),
attacca: «È un atto di dubbia
costituzionalità, vista
la ovvia presenza di
conversazioni di carattere
istituzionale nel cellulare».
21/4 - 20/5
Toro 7+
21/5 - 21/6
Gemelli 6+
La Luna favorisce chiari-
menti, lavoro, sport e studi,
L’umore ombroso porta
una petite sfig, rende brutti
procurandovi soddisfazioni e paventa passi azzardati:
concrete. L’amor (forse) evitatelo, suvvia. Lavoro
non c’è o è grigio, lo slancio impegnativo, ma premiante,
suino ha dei sussulti. amore ni, tedium suinae.
tigenici che negli aeroporti
vengono utilizzati per chi pro-
viene da alcune aree che consi-
deriamo a rischio. Dopo un
mese di utilizzo di questi test, i
risultati sono incoraggianti e la
valutazione del ministero della
Salute è che si possano iniziare
ad utilizzare anche fuori dal-
l’aeroporto. Il tema delle scuo-
le va esattamente in questa di-
rezione». Speranza ha anche
assicurato che la produzione di
mascherine è ampia e suffi-
ciente a soddisfare il fabbiso-
gno di tutti per l’autunno.
L’Italia sta indubbiamen-
te reagendo meglio da-
vanti alla “seconda ondata”
che sta colpendo l’Europa.
Abbiamo all’incirca 1500 casi
al giorno di media, ma per for-
tuna siamo ben lontani al-
l’emergenza della primavera
scorsa e negli ospedali i posti
letto sono sufficienti. «Tenia-
mo la situazione sotto control-
lo perché abbiamo imparato
meglio degli altri la dura lezio-
ne di marzo e aprile». È la con-
clusione a cui arriva il virologo
dell’Università di Milano, Fa-
brizio Pregliasco. «In Italia la
situazione è migliore rispetto
MUSICA E CINEMA IN LUTTO
Impegnata Juliette Gréco, 93 anni,
si è spenta a Ramatuelle, in Francia
● Un’altra stella che si
spegne. A 93 anni è morta
Juliette Gréco, una delle più
più grandi cantanti e attrici
francesi. Fu un modello di
eleganza e collaborò con
musicisti e scrittori celebri,
da Jean-Paul Sartre a Jacques
Brel e Serge Gainsbourg.

22/6 - 22/7
Cancro 6+
Dedicarvi tempo e spazio
limita le malinconie e il frul-
lare degli zebedei causato
da stress e intralci. Potete
comunque sfangarla. L’or-
mone non trova sbocchi.
ad altri Paesi perché siamo stati
tra i primi al mondo ad affron-
tare la tempesta del Covid. Ab-
biamo fatto un lockdown lun-
go, pesante, che ha coinvolto
tutto il territorio nazionale, che
ha portato beneficio a buona
parte del Paese. All’inizio del-
l’estate alcune zone erano a ze-
ro contagi. Poi, a giugno, tutta
l’Europa è ripartita, ma gli ef-
fetti benefici del lungo blocco
da noi si sono avvertiti. Ogni
giorno che passa, però, il mar-
gine di vantaggio rispetto agli
altri si erode, per questo è il
momento della responsabilità,
di non fare errori». Pregliasco
sottolinea «la nostra capacità
di accettare l’uso di mascheri-
ne, gel igienizzanti e di mante-
nere le distanze ci ha aiutato. E
in questo momento ci stiamo
dimostrando più bravi nell’in-
dividuare immediatamente e
circoscrivere i nuovi focolai».
5 Soltanto un vaccino dav-
vero efficace potrà inter-
rompere l’incubo del Covid.
Continua la sperimentazione
dell’università di Oxford, svi-
luppato da AstraZeneca con la
collaborazione dell’Irbm di Po-
mezia, l’antidoto su cui l’Italia
L’arbitro e la fidanzata uccisi. Voci di un fermo smentite dalla Procura
Giallo di Lecce: caccia all’assassino
«Si è accanito con ferocia sulla coppia»
di Giuseppe Calvi - LECCE
È
ancora caccia all’uo-
mo che martedì sera
a Lecce ha ucciso a
coltellate Daniele De
Santis, 33 anni, arbi-
tro della Can C, e la sua fidanza-
ta Eleonora Manta, 30 anni,
funzionaria all’Inps di Brindisi.
Gli inquirenti valutano ogni pi-
sta possibile per scoprire il re-
sponsabile dell’aggressione. La
furia omicida potrebbe essere
575044462045444420204
stata scatenata da un movente
passionale, con un’azione pre-
meditata portata a termine con
incredibile brutalità nell’appar-
23/7 - 23/8 24/8 - 22/9
Leone 6,5 Vergine 7,5
Meticolosi e concentrati, Prospettive e soddisfazioni
potete sbrigare, produrre, incoraggianti stagliansi, a
convincere, ottenere, non tutto tondo. Il morale sale,
solo nel lavoro. Gli affetti, la forma fisica è buona.
inoltre, vi rassicurano, lo E se l’amor è una barba,
slancio suino è poderoso. il sudombelico è una birba.
e l’Europa ripongono mag-
giori aspettative. Ma va avan-
ti in modo spedito anche il
lavoro degli scienziati negli
Stati Uniti e in Russia. Ben
quattro candidati vaccini so-
no arrivati alla fase più avan-
zata della sperimentazione
proprio negli Stati Uniti,
mentre la Russia guarda già
oltre l’annunciato Sputnik V,
il suo primo candidato vacci-
no, e si prepara a registrarne
un secondo, come ha spiega-
to proprio ieri il presidente
Putin. Stati Uniti e Russia
sembrano, assieme alla Cina,
in pole position, ma i candi-
dati in gara sono almeno 187,
38 dei quali hanno comin-
ciato i test sull’uomo, secon-
do la più recente lista del-
l’Organizzazione mondiale
della Sanità. «Siamo al lavo-
ro come comunità mondiale
per lo sviluppo di un vaccino
efficace. Però ancora per al-
cuni mesi dovremmo resiste-
re con comportamenti cor-
retti», ha ribadito il ministro
Speranza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’05’’
tamento nel quale i due giovani
erano andati a convivere da po-
chi giorni. Ieri si era diffusa la
notizia, poi smentita dalla Pro-
cura, dell’interrogatorio di un
sospettato, di nome Andrea.
«Nessun fermo, né in Procura
né in caserma c’è attività di in-
terrogatorio», così è stata can-
cellata ogni voce in merito.
Stando alle testimonianze di al-
cuni condomini del palazzo di
via Montello, Eleonora e poi Da-
niele avrebbero gridato «An-
drea, basta, fermati», mentre
venivano colpiti ripetutamente
dall’uomo incappucciato, con
guanti neri, uno zainetto giallo
23/9 - 22/10 23/10 - 22/11
Bilancia 6 Scorpione 7+
Urgono fiducia, faccia di Lavoro, finanze e privato vi
glutei e metodo. Senza procurano soddisfazioni,
cadute né nello spleen né pure perché sapete agire
nel mood piranha, con strategica faccia di glu-
dannosissimi. Fornicazione tei, esperienza e fiuto. Pure
forse solo intenzionale. nelle suine segretezze.
Bruxelles presenta il piano
Le proteste
L’Ue e il Patto per i migranti
in piazza
Una donna
manifesta
a Malaga contro
«Un obbligo di solidarietà»
le ulteriori
restrizioni
previste
dal governo
spagnolo
per arginare Chi non vuole
la diffusione i ricollocamenti
del Covid
AFP
pagherà i rimpatri
I Paesi dell’Est,
i baltici e l’Austria
danno battaglia
alla Von der Leyen
di Franco Carrella
«A
desso dobbiamo
ricostruire la fi-
ducia», dice
Ursula von der
Leyen. La presi-
HA DETTO dente della Commissione Ue si
rivolge agli Stati membri, ma
anche ai cittadini, parlando del
Patto su asilo e migrazione pre-
sentato dal vicepresidente Mar-
garitis Schinas e dalla commis-
saria Ylva Johansson. A Bruxel-
Reagiamo les, dopo mesi di trattative,
meglio confronti serrati, contrasti, ec-
perché
per primi
co la riforma che cambia il re-
golamento di Dublino. Corag-
giosamente. In sostanza, il pac-
abbiamo chetto prevede un sistema “ob-
affrontato bligatorio” secondo il quale le
il Covid e il persone salvate in mare do-
successivo vranno essere redistribuite tra
lockdown tutti i partner del continente. I
governi che non vorranno
prendersi carico dei migranti
saranno obbligati a gestire il
rimpatrio di chi non ha diritto
di restare. «È un nuovo equili-
Adesso brio tra responsabilità e solida-
ci stiamo rietà. Il vecchio sistema non
mostrando funziona più. L’Ue ha già dato
più abili prova in altri settori della sua
capacità di fare passi straordi-
degli altri a nari per conciliare prospettive
individuare divergenti, ora è tempo di alza-
e fermare re la sfida per gestire in modo
i nuovi congiunto i migranti», osserva
focolai Von der Leyen. Il Paese di sbar-
co dovrà comunque accoglier-
ne una parte, ma la riforma
punta evidentemente ad alleg-
gerire questo peso.
Le procedure
Con la “sponsorizzazione” – co-
Fabrizio sì viene definita - gli Stati do-
Pregliasco vranno rimpatriare entro otto
Virologo mesi una quota di migranti dal-
dell’Università
di Milano
la nazione primo ingresso. Se
entro otto mesi non saranno ef-
Tragedia L’arbitro Daniele De Santis, 33 anni, con
la compagna, Eleonora Manta, 30, uccisi a coltellate
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
23/11 - 21/12 22/12 - 20/1
Sagittario 7 Capricorno 7+
Potete lavorare con Potete mettervi in risalto,
costrutto, anche fuori dalla non solo nel lavoro. Av-
consueta comfort zone, se viate e concludete compiti
serve. Questioni di soldi significativi (e remunerati-
s’aggiustano, spese azzec- vi). La fattività cresce, sui-
cate, la fornicazione ristora. namente siete più ispirati.
Guida forte Ursula von der Leyen, 61 anni, presiede la Commissione Ue da dicembre 2019 AP
fettuati tutti i rimpatri, lo Stato
partner accoglierà sul suo terri-
torio quanti restano da allonta-
nare. Due strade, per il migran-
te che entra illegalmente nel-
l’Ue: un iter standard per la ri-
chiesta di asilo oppure una
“procedura di frontiera” veloce:
quest’ultima salvaguarda il di-
ritto alla richiesta di asilo, ma in
caso di risposta negativa acce-
lera i tempi di rimpatrio. Il Pae-
se avrà 12 settimane per attuare
la procedura veloce e, se non ri-
spetterà i tempi, il caso seguirà
l’iter standard. Saranno sotto-
posti alla “procedura di frontie-
ra” i migranti con nazionalità
che hanno livelli bassi di con-
cessione dell’asilo (per esempio
tunisini e marocchini). Dun-
que, niente trasferimenti obbli-
gatori di migranti verso gli altri
Paesi, come chiedeva l’Italia,
ma Giuseppe Conte sembra
soddisfatto: «È un importante
passo per una politica migrato-
ria davvero europea» fa sapere,
auspicando certezze.
Contrari
A Est, invece, non ci stanno. È il
caso della Repubblica Ceca -
con Slovacchia, Polonia e Un-
gheria nel gruppo Visegrad -
subito in polemica. Tuona il
sulle spalle e quel coltello che,
invano, è stato cercato nella zo-
na del condominio. Dall’autop-
sia, effettuata dal medico legale
Vaglio, sono emerse sul corpo
dell’arbitro lesioni da taglio
molto profonde su petto e brac-
cia, poi altri quattro colpi mor-
tali inferti nella zona del torace.
L’omicida avrebbe raggiunto
Daniele sulle scale del palazzo,
mentre prima, all’interno del-
l’abitazione, avrebbe infierito
con violenza su Eleonora, tro-
vata in una pozza di sangue, a
causa delle numerose coltellate
subite. Oggi è in calendario un
altro esame autoptico. I funerali
della coppia dovrebbero essere
celebrati domani a Seclì, paese
della donna.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 1’14”
43
21/1 - 19/2 20/2 - 20/3
Acquario 6,5 Pesci 7+
Che confusione, sarà Apparite succulenti agli
perché ti sgamo: non abbia- occhi della concorrenza,
te timore di selezionare, dei capi, della gente,
dire la vostra, tutelare i preludio e conferma di
vostri interessi. Colpetti di soddisfazioni. Suinamente
glutei, pure suini, aleggiano. potete riscattarvi un cicinìn.
ministro dell’Interno Jan Ha-
macek: «Non saremo d’accor-
do con nessuna proposta con-
HA DETTO
tenente l’obbligo di ricolloca-
mento». Toni eloquenti anche
da Budapest attraverso Zoltan
Kovacs, portavoce dell’esecuti-
vo guidato da Viktor Orban:
«Crediamo che le frontiere del- È un
l’Europa debbano essere pro- importante
tette. Dovranno essere creati passo
hotspot esterni per trattare le
richieste di asilo. Dobbiamo ga-
verso una
rantire che le frontiere esterne politica
dell’Ue e dello spazio Schengen migratoria
rimangano perfettamente sigil- davvero
late lungo tutte le sezioni». europea.
Contrari alla cooperazione so- Ma servono
no pure i Paesi baltici e l’Au- certezze
stria. Inevitabilmente, segui-
ranno altri durissimi negoziati:
magari toccherà nuovamente
ad Angela Merkel il ruolo di
mediatrice. Mentre un messag-
gio di speranza arriva da Hen-
rietta Fore, direttrice generale
dell’Unicef: «Il Patto proposto Giuseppe
rappresenta un’opportunità
unica per dare priorità ai bam-
bini rifugiati e migranti e per
Conte
Presidente
del Consiglio
rispondere ai fallimenti del
passato».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 2’24”
M I L A N O F A S H I O N W E E K
“Patchwork” dalla Sicilia
L’innodiDolce&Gabbana
● Show di Dolce & Gabbana alla Milano
Fashion Week: alla sfilata dal vivo per 350
invitati gli stilisti hanno presentato la
collezione “Patchwork Sicilia”, inno alla
convivenza di culture e al mix di tessuti.
44 G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT
Speciale Ciclismo / FINO A DOMENICA
IN PISTA PER L’ORO
Show sull’Autodromo Ferrari con Nibali, Pogacar, Ganna e Van Aert: oggi il via
D
ue simboli: il
Cavallino e la
Squadra. La Ferrari e
LA PENSIAMO l’Italia del ciclismo.
COSÌ Il Mondiale è qui, nella nazione
culla della bicicletta, nella
di Luca Gialanella terra dei motori e nella regione
che più di altre sta spingendo
La vittoria in maniera fortissima sullo
sviluppo delle due ruote come
dell’Italia mobilità sostenibile e traino
migliore per il turismo. L’Emilia-
Romagna torna ad accogliere la
rassegna iridata dopo 52 anni
dall’impresa di Vittorio Adorni
Come un Gran Premio
La pista di Imola, i ciclisti:
sotto, Vincenzo Nibali, 35
anni, e il re del Tour, Tadej
Pogacar, 22 ISOLAPRESS/BETTINI
proprio qui, sull’autodromo cancellato, l’Italia del ciclismo Vincenzo Nibali e Filippo
Enzo e Dino Ferrari. ha unito le sue forze migliori, Ganna, presente e futuro
Generazioni di appassionati dalla Federazione del dell’Italia in sella, Tadej
sono cresciute con presidente Di Rocco e del c.t. Pogacar vincitore del Tour e
quell’immagine di popolo in Cassani al team organizzativo Wout Van Aert, gioielli della
festa nel segno di un di Selleri e Pavarini, che con nuova generazione. E poi le
campione, Vittorio, simbolo enorme passione hanno ragazze con Elisa Longo
del passaggio del ciclismo allestito il Mondiale in venti Borghini. Quattro giorni di
nell’epoca moderna: ricordate
quando Sergio Zavoli gli
giorni. Nell’era del
coronavirus, tra frontiere
spettacolo, con l’apertura al
pubblico delle tribune
affidava un microfono per chiuse e obbligo di tamponi, dell’autodromo sabato e
trasformarlo nel suo inviato
speciale in mezzo al gruppo?
l’Italia è la nazione più sicura, e
le istituzioni internazionali ce
domenica per 2.246 tifosi.
E allora tutti in pista, fateci
Nella stagione più difficile, con l’hanno riconosciuto. divertire.
il 70% del calendario mondiale Sarà un Mondiale nel segno di © RIPRODUZIONE RISERVATA
SPEED
REQUIRES
D E D I C AT I O N
PER GUADAGNARE UN SECONDO A VOLTE SERVONO ANNI DI DEDIZIONE E PERSEVERANZA.
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TUTTO PER GARANTIRTI IL MEGLIO DEL MEGLIO AD OGNI TUA USCITA.
II G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Speciale Mondiali Ciclismo / LA STORIA
CASA IMOLA
CHI È
Davide
Cassani
Nato a Faenza
il 1o gennaio 1961
Corridore
Professionista
dal 1982 all’aprile
del 1996, ha
corso 12 Giri
d’Italia, vincendo
due tappe, nove
Tour de France
(dove ha
indossato la
maglia a pois)
e nove volte ha
È
partecipato ai
campionati del
mondo
In tv
Quando ha
smesso di
correre, è
diventato
commentatore
tecnico per la tutto un groviglio: sentimenti,
Rai, dove è ricordi, nostalgia, foto in bianco
rimasto fino alla e nero, speranze, pezzi di vita
fine del 2013. che riemergono nitidissimi. Da-
vide Cassani ha bisogno di fare
Tecnico una pausa ogni tanto, lui che di
Dal 2014 è c.t. solito non si ferma mai. «Sono
della Nazionale arrivato all’autodromo, lunedì,
al posto di Paolo e ho camminato fino ai box.
Bettini. Con lui Quando ho visto la linea bianca
l’Italia ha vinto mi è saltato addosso tutto. Ho
tre Europei, nel pensato al mio babbo, a Gimon-
2018 con Trentin,
nel 2019 con
di, a Adorni. Alla prima volta
che sono venuto qui, tutta la
Viviani e nel
2020 con
mia vita è legata a doppio filo a
questo traguardo. Mi veniva da
Nizzolo, e
l’argento
piangere». Imola è il posto del
destino, è in questo autodromo
mondiale con che sono iniziate tante storie, è
Trentin nel 2019 guardando un Mondiale su
questa pista che Davide ha sa-
puto cosa voleva fare nella vita.
La prima volta
Era il 1o settembre 1968. «Avevo
7 anni, non ero mai stato a Imo-
la, veramente non ero mai stato
da nessuna parte». Il babbo
glielo aveva promesso. «Doma-
ni andiamo a vedere Gimondi al
campionato del mondo». Vitto-
rio e i suoi due bambini partiro-
no sulla 600 che era ancora buio
per piazzarsi in buona posizio-
ne sui Tre Monti. Da Solarolo a lì
sono poco meno di 14 chilome-
tri, ma a Davide sembrò un
viaggio lunghissimo, come
quelli che il suo babbo faceva
quando andava via col suo ca-
mion. «Mi ricordo dove ci era-
vamo messi: sul penultimo
strappo dei Tre Monti, vedevo
anche la discesa del Ghiandoli-
no». Era andato lì per vedere
Gimondi, il preferito di suo pa-
dre, e vide vincere Adorni.
«Quel giorno decisi che avrei
fatto il corridore». Ci vollero
ancora 5 anni perché in casa
Cassani entrasse la prima bici-
Davide Cassani
I L R A C C O N T O
«QUESTE STRADE
IL LUOGO DEL CUORE
LE STESSE EMOZIONI
DAI MIEI AZZURRI»
«Le sveglie all’alba, il Mondiale
del 1968 con papà, le prime gare.
Tornarci da c.t.? Se me l’avessero
detto, mi sarei messo a ridere»
di Alessandra Giardini - IMOLA
cletta. Una Valla grigia, cambio
Campagnolo, freni Universal,
sella nera in plastica con tre fori
centrali, due moltipliche e cin-
que ingranaggi dietro, manu-
brio basso. Era di Fabio, il fratel-
lo maggiore. Davide doveva
aspettare di avere 14 anni. Ma ne
aveva 12 quando tornò a Imola
con don Pierino, il prete. «Era
festa, il 25 aprile. Il parroco in
macchina con Anna, la perpe-
tua. E noi ragazzini in bicicletta.
Tutti insieme fino all’incrocio
con la via Emilia, e poi liberi fi-
no alla chiesa di Bergullo».
La prima corsa
Un’altra emozione indimenti-
cabile, la prima volta da grandi.
«Mi ero fatto fare la maglia da
corridore da mia madre, l’avevo
voluta bianca e rossa come la
Solarolese. Non aveva le scritte
sul davanti, ma dietro aveva fat-
to le tre tasche, e il giorno prima
ero andato alla bottega di ali-
mentari e avevo comprato le
zollette di zucchero e le mar-
mellatine di mele cotogne. La
notte avevo fatto fatica a dormi-
re per l’emozione, e anche per-
ché la sveglia faceva troppo ru-
more con il tic-tac. Così l’avevo
messa nel corridoio. Quando la
sentii suonare, ero il bambino
più felice del mondo». Quel
giorno, a Imola, Davide affrontò
la prima salita della sua vita. «È
qui, dove svolti a sinistra e vai
verso Mazzolano. Una salitina,
ma a me sembrò durissima, la
facevo a serpentina perché non
riuscivo ad andare su dritto. Ma
trovai un cicloamatore e riuscii
a stargli di fianco. Stupito, mi
regalò il suo cappellino». Quel-
l’anno il Mondiale fu al Mon-
tjuic. «Era il giorno del matri-
monio di mio zio Veraldo. Mi ri-
bellai: non vengo, c’è il campio-
nato del mondo. Mi portarono
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT
da mia nonna, la Tugnina:
guardai la corsa in ginocchio su
una sedia, e quando vinse Gi-
mondi urlai come un matto,
mia nonna si spaventò».
La prima da dilettante
Poi la vita di corridore final-
mente cominciò: Davide lasciò
la squadra di pallone e la banda
del paese, dove suonava il sasso-
fono. «Imola continuava a tor-
nare. Nel ‘77 arrivai secondo qui
da Allievo, fu uno dei miei primi
risultati. Nel ‘79 vinsi per la pri-
ma volta, da Junior, per distac-
co. E la prima corsa da dilettan-
te, nel 1980. E poi ancora nel-
l’83: qui il mio primo piazza-
mento da professionista, alla
Coppa Placci, battuto da Marino
Amadori che ha vinto solo una
volata in vita sua, quella. Qui».
Da quel primo Mondiale, quella
è sempre stata la giornata più
importante dell’anno, la corsa
III
HA DETTO
Quando
Gimondi
vinse il
Mondiale,
urlai come
un matto e
mia nonna
Tugnina
si spaventò
Fuoriclasse
Il c.t. Davide Cassani, 59 anni,
sul percorso di Imola con
il leader Vincenzo Nibali, 35
Felice
Gimondi
più emozionante. «Dall’88 li ho
fatti tutti: fino al ‘95 in bici, dal
‘96 al 2013 da commentatore,
l’unico giorno in cui spegnevo il
computer, volevo godermela e
basta, fare il tifo. E dal 2014 in Quando
ammiraglia. Da quel giorno in Martini
cui firmai il contratto, a casa di mi chiamò
Martini, e Alfredo mi disse: ora
tocca a te. Le sue parole mi rim-
in azzurro
bombano ancora nella testa». e mi mise
in stanza
La prima in azzurro con Moser,
Martini che nell’85 lo chiamò in iniziai a
azzurro per la prima volta. «Mi balbettare
mise in camera con Moser,
quando me lo disse cominciai a
balbettare. Lui era Moser, mi
metteva in soggezione. E poi al-
l’epoca soffrivo di incubi, mi ca-
pitava di mettermi a urlare nel
mezzo della notte, ero terroriz-
zato all’idea di svegliare il capi- Francesco
tano». Martini aveva capito che
Cassani aveva già qualcosa di
Moser
speciale, quelle doti che lo han-
no portato a stare seduto sul-
l’ammiraglia azzurra. «Nel ‘92,
a Benidorm, mi prese da parte:
oggi non allenarti con Argentin, Quando
esci con Chiappucci. Moreno diventai ct,
era il mio capitano, e fra loro Martini mi
due non c’era un gran feeling.
disse: “Ora
Alfredo non ebbe bisogno di di-
re altro, sapevo che c’era biso- tocca a te”.
gno di mediare un po’». Nove Parole che
Mondiali da corridore, «il peg- sento
giore a Chambery, andai vera- ancora
mente piano, non stavo bene», nella testa
e due che Davide considera più
suoi degli altri, «quello di Re-
naix e quello di Stoccarda, Fon-
driest e Bugno, un pezzo delle
loro maglie iridate è anche
m+io, emozioni che mi porterò
dietro per tutta la vita e che ho
voluto trasmettere ai miei corri- Alfredo
dori, a loro ho spiegato cosa Martini
vuol dire essere una squadra, e
cosa significa Imola per me».
Abbraccia con lo sguardo il luo-
go del destino, quello della pri-
ma volta e di tutte le altre. «Se
me lo avessero detto dieci anni
fa che un giorno sarei stato c.t.
in un Mondiale con Mazzolano,
Gallisterna e Ghiandolino credo
che mi sarei messo a ridere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
s TEMPO DI LETTURA 4’56”
IV G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

ANNIVERSARY

Speciale Mondiali Ciclismo / IMOLA 2020
IL NOSTRO MONDO ROSA
Ricognizione Le azzurre del c.t. Salvoldi sul percorso. Abbiamo vinto 5 Mondiali: Cappellotto 1997, Bastianelli 2007, Guderzo 2009, Bronzini 2010 e 2011
Longo Borghini e Guderzo,
la lunga marcia per i diritti
I due volti del movimento che lotta per la parità: nel 2022
stesso stipendio degli uomini. Tatiana, ultimo Mondiale
di Alessandra Giardini
S
ono storie di salita, la
strada non è mai sta-
ta facile per le donne
che volevano correre
in bicicletta. A parti-
re da Alfonsina Strada, l’emilia-
na che nel ‘24 corse il Giro d’Ita-
lia con gli uomini: quando la
vedevano con le cosce di fuori la
chiamavano matta, o puttana.
La strada per essere riconosciu-
te è stata lunga e non è finita. Di
parità si parla, ma anche nel ci-
clismo è ancora un concetto
astratto. Alessandra Cappellot-
to ha dedicato la seconda parte
della sua vita ai diritti delle ci-
cliste. Nella prima è stata, nel
1997, la prima italiana a diven-
tare campionessa del mondo su
strada. Domani sarà una delle
stelle del galà dell’autodromo
che celebra i più grandi del no-
stro ciclismo. «C’è ancora tanta
strada da fare. Ma ogni giorno
incontro giovani ragazze intelli-
genti e pronte e so che un gior-
no il divario sarà colmato. C’è
Testata di proprietà de
“La Gazzetta dello Sport s.r.l.”
A. Bonacossa © 2020
Speciale Ciclismo
Supplemento gratuito de “La Gazzetta dello Sport”
del 24 settembre 2020
Le azzurre simbolo
stato un netto miglioramento
nella parte alta del gruppo, a li-
vello di team, organizzazione e
dal punto di vista salariale. Ora
c’è da lavorare a livello World
Tour, per dare dignità alle atlete
che corrono in squadre più pic-
cole e in tutti i Paesi del mon-
do».
Minimi identici
L’introduzione dei minimi sala-
riali è stata un passo avanti im-
portante. «Nel 2022 finalmente
saranno pari a quelli dei maschi
(65mila lordi, ndr). Anche le
donne devono poter pensare di
fare del ciclismo un lavoro, sen-
za dover avere un piano B. La
grande differenza da colmare è
quella dei premi. E ridurre il di-
vario fra le prime 50 e il resto del
gruppo». Ma la parità deve en-
trare prima di tutto nelle teste.
«Non deve più succedere quello
che è capitato alla mia amica Ju-
stine Mattera che ha portato i fi-
gli a una gara in Brianza. Ma-
DIRETTORE RESPONSABILE
STEFANO BARIGELLI
sbarigelli@gazzetta.it
VICEDIRETTORE VICARIO
GIANNI VALENTI
gvalenti@gazzetta.it
VICEDIRETTORI
PIER BERGONZI pbergonzi@gazzetta.it
ANDREA DI CARO adicaro@gazzetta.it
schi e femmine correvano as-
sieme: 35 maschi e 5 bambine.
Ai primi tre posti si sono classi-
ficate tre bambine: la prima ha
avuto una coppetta grande una
spanna, per il primo maschio
un trofeo enorme, ed era arriva-
to quarto. Dove vogliamo anda-
re?».
Emozioni
Una che sa dove vuole andare è
Tatiana Guderzo: lei il Mondiale
lo ha vinto nel 2009, e a 36 anni
è ancora uno dei punti fermi
della Nazionale di Salvoldi.
«Sto cercando di capire quale
sia il momento giusto per dire
basta: se non sarà quest’anno,
smetterò sicuramente nel 2021,
e non c’è niente che possa farmi
cambiare idea. Ho avuto un
tempo decisamente lungo, il ci-
clismo mi ha dato tanto, mi ha
cambiato come persona, ma
per essere qui mi sono privata di
tante cose. Ho voglia di provare
emozioni nuove, come Tatiana
RCS MediaGroup S.p.A.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
Urbano Cairo
CONSIGLIERI
Marilù Capparelli, Carlo Cimbri,
Alessandra Dalmonte, Diego Della Valle,
Uberto Fornara, Veronica Gava,
Gaetano Miccichè, Stefania Petruccioli,
Marco Pompignoli, Stefano Simontacchi,
Marco Tronchetti Provera
DIRETTORE GENERALE LA GAZZETTA DELLO SPORT
Francesco Carione
GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT V
I L P R E S I D E N T E F C I
Di Rocco
«Resteremo
nella storia»
di Luca Gialanella
LE FRASI
Il ciclismo
mi ha dato
tanto, mi
ha
cambiato,
ma per
essere qui
mi sono
privata di
tante cose
Presidenti David Lappartient (Uci) e Renato Di Rocco (Fci)
C’
era già nel 1968, il giorno del trionfo
di Adorni a Imola. Renato Di Rocco
era un allievo in divisa della Scuola
Il nostro dello sport del Coni, «iniziai io a far
movimento passare alla stampa i fogli con le notizie della
è ancora corsa giro per giro, non si sapeva nulla, e poi
mi chiesero se potevo alzare la bandiera
giovane: se italiana alla premiazione. Un rapporto
qualcuno ci strettissimo, il mio con Adorni: quando era
investe è militare e faceva il dilettante nella compagnia
facile atleti, viveva a Roma e correva con le bici
prevedere
l'impennata
Romeo, quelle della mia famiglia. Veniva a casa
mia a cambiarsi».
Tatiana
Guderzo
Sono passati 52 anni e Di Rocco, che è anche
vicepresidente mondiale dell’Uci, si può
legittimamente godere questo Mondiale che
l’Italia ha davvero salvato. «A marzo mi sono
prima che come Guderzo». An- sentito dire che eravamo gli untori del mondo,
che lei ha vissuto due mondi adesso sono tutti qui da noi, siamo la nazione
completamenti diversi all’in- più sicura», spiega. «E dico che sono
terno della stessa carriera. «Ho Anche le orgoglioso più da cittadino italiano che da
corso con Cappellotto e Luperi- donne sportivo per quello che abbiamo fatto in venti
ni, adesso mi trovo a fare i conti devono giorni. Questo è l’unico grande evento
con una generazione nuova. mondiale che l’Italia ospita, da venerdì ci sarà il
poter
Qualche volta anche in negati- presidente del Cio, Bach, e tutto nelle migliori
vo: c’è molto più stress da com- vedere nel condizioni di sicurezza. È la grande qualità
petizione, più cadute, più peri- ciclismo organizzativa che il mondo ci riconosce. Un
colo. Ma il nostro è un ciclismo un lavoro, evento destinato a rimanere nella storia».
ancora giovane: se qualcuno ci senza E poi ci sono i suoi azzurri, uomini e donne.
crede e decide di investire, è fa- piani B «Riescono sempre a meravigliarmi. Come le
cile prevedere un’impennata». parole di Formolo, che nonostante la frattura
Qui a Imola intanto saranno Alessandra della clavicola ha fatto di tutto per provare a
tutte per Elisa Longo Borghini, Cappellotto esserci. È la responsabilità della maglia, è
che della squadra azzurra è la l’attaccamento all’azzurro, da sempre un
leader indiscussa. «Questo è un sentimento molto forte. Sarà il Mondiale dei
Mondiale che può lasciare spa- giovani come Bagioli e Ganna, Imola può
zio anche ad atlete più portate diventare il primo passo di un ricambio
per le classiche. Io non sono mai naturale, che è poi stata la caratteristica della
stata così bene alla vigilia di un nostra gestione, far correre le squadre miste di
Mondiale, anche se non voglio pro’ e under 23 per unire esperienza e
fare proclami né promesse». gioventù. Nibali e i giovani, può essere questo il
© RIPRODUZIONE RISERVATA nostro slogan, e poi le ragazze, con la leader
Longo Borghini che al Giro Rosa è arrivata
s TEMPO DI LETTURA 2’37” terza. Sì, sono proprio orgoglioso».
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 VI G I OV E D Ì 24 SETTEMBRE 2020 LA GAZZETTA D E L LO SP O RT

Speciale Mondiali Ciclismo / IMOLA 2020

La guida

DUE SALITE, MAX 15%

I percorsi
Cronometro
velocissima,
domani
il gran giorno
di Top Ganna
di Luca Gialanella

D
alle montagne della
Svizzera alle colline
romagnole, Un en-
GLI ORARI
troterra tosto, con
pendenze del 15%, OGGI
strade strette, cambi di ritmo.
Non salite lunghe, piuttosto
strappi lunghi, che però ren-
deranno pesantissime le gam-
be. Del resto, i numeri servo-
no anche a questo: 4950 metri
24
km 31,7
Cronometro
CRONOMETRO
di dislivello per la prova in li- donne
nea maschile ci sono tutti, ba- (ore 14.40)
sta moltiplicare il valore di
Filippo GANNA, I FAVORITI
24 anni,
550 metri a giro per nove (le Diretta 3° al Mondiale DONNE
tornate del circuito). Così co- crono 2019
tv Foto Bettini Dygert (Usa)
me i 2750 metri per le donne
hanno spinto il c.t. Salvoldi a Van Djik (Ola)
Rai2 Partenza
preferire scalatrici come Ma- dalle 14.30,
gnaldi e Ragusa rispetto a un Eurosport UOMINI
talento come Elisa Balsamo, dalle 14.35 GANNA Arrivo
ma meno efficace su questo Dennis (Aus)
tracciato. Ci sono 1400 metri Domani La partenza
tutti dritti, 4’ di sforzo massi- Dumoulin (Ola)
nella pit-lane
male. Perché l’imperativo è del circuito,
far corsa infernale e lanciare
Elisa Longo Borghini, in for-
25 l’arrivo in pista
come la prova
in linea
missima dopo il terzo posto km 31,7
del Giro Rosa. Non vinciamo il Cronometro
titolo da Bronzini 2011. uomini
Partenza e arrivo sono sul- (ore 14.25) Casalfiumanese
l’autodromo di Imola, che km 10,6
verrà affrontato per 4,2 km Diretta
ogni giro (l’anello misura tv Codrignano
5900 metri), ma in senso con- km 19,5
Imola
trario rispetto al Gran Premio. Rai2
Si esce dalla curva Rivazza, si e Eurosport
va verso Riolo Terme, base dalle 14.25
della Nazionale, con due sali-
telle: Mazzolano e soprattutto Sabato
Cima Gallisterna, il punto più Borgo Tossignano
duro. Dovranno essere inter- km 14,9
pretate come un’unica ascesa,
vista la vicinanza, e puntare
26
forte su quel chilometro al km 143
15% che fa male. E poi in cima (5 giri)
non c’è recupero. Si sale e si Prova in linea
R IMOLA F.1 IMOLA F.1 Q
scende per tre chilometri, bi- donne
(ore 12.45) Casalfiumanese Borgo Codrignano Ingresso
sogna spingere. La discesa ve-
80 m Tossignano 92 m Autodromo
ra misura 8 km, prima di rien-
98 m 71 m
trare nell’autodromo. Il trac- Diretta
ciato è stato riasfaltato, è un tv
biliardo.
Completamente diversa la RaiSport
38 m

38 m

cronometro, 31,7 km velocis- e Eurosport

simi, percorso identico per dalle 12.30,
uomini e donne. Si parte dalla Rai2 dalle 14
pit-lane dell’autodromo e si
esce subito in direzione sud- Domenica Km 0 10,6 14,9 19,5 28,3 31,7
ovest: 200 metri di dislivello
non spaventano certo i maghi
della velocità, che ci sono tut- 27
ti. Dal nostro Filippo Ganna,
terzo al Mondiale 2019, che km 258
Crono donne In linea donne: le sette titolari
dopo lo show alla Tirreno- (9 giri)
Adriatico fa ancora più paura, Prova in linea
al due volte iridato Rohan professionisti
Dennis, al primatista dell’Ora (ore 10)
Victor Campenaerts e a Tom
Dumoulin, iridato 2017. Diretta
Un grande spettacolo. Come tv
questi Mondiali. Vittoria Vittoria Elisa Longo Tatiana Marta Soraya Elena Erica Katia
© RIPRODUZIONE RISERVATA RaiSport Bussi Guazzini Borghini Guderzo Cavalli Paladin Cecchini Magnaldi Ragusa
e Eurosport 2 33 anni, romana, 19 anni, toscana, 28 anni, 36 anni, veneta 22 anni, 27 anni, 28 anni, udinese 28 anni, 23 anni, veneta

s TEMPO DI LETTURA 2’20” dalle 9.40,

Rai2 dalle 14
primatista Ora
Asd Bike Club
oro jr 2018 crono
Team Valcar
piemontese,
Trek-Segafredo
iridata nel 2009
Alé Btc Lubiana
cremonese
Team Valcar
trevigiana,
Team Ccc-Liv
3 volte tricolore
Canyon-Sram
cuneese
Ceratizit-Wnt
di Schio
Team Astana
 GIOVEDÌ 24 S E T T E M B R E 2 02 0 L A G A Z Z E T TA D ELLO S P O RT VII

% E 50 KM ALL’INSÙ
Un’immagine dei corridori
sulla pista di Imola:
ecco la curva della Tosa
Foto Rodella

Elisa LONGO
1 Mazzolano Q Partenza
IN LINEA Ogni giro, i
BORGHINI,
2,7 km al 6,1% AUTODROMO corridori
28 anni, /arrivo percorreranno
3ª al Giro 2020 ENZO E DINO FERRARI 4,2 km del circuito
239 di F.1, che misura
max 200 5,9 km
13% Partenza/Arrivo
Uscita
Variante corridori
1 km al 9,6% 100 Tamburello
800 m
9,2% 9,8 7,2 3,2 1,8 1,3
Km 0 2,7 Il senso di gara
è opposto a quello
del Gran Premio Variante
Bassa
-1 km Curva
Rivazza
Variante
Curva
Villeneuve
UOMINI Acque
Variante
Minerali
9 giri, 258 km -3,4 km Alta
Bergullo
Dislivello km 5
4950 metri Tosa Entrata
-2 km Curva corridori
Piratella

DONNE
5 giri, 143 km I FAVORITI
Dislivello DONNE UOMINI
2750 metri Van Vleuten (Ola) Alaphilippe (Fra)
max
LONGO BORGHINI Van Aert (Bel)
13%
Ludwig (Dan) Pogacar (Slo)
Mazzolano
km 8,8
R IMOLA F.1 IMOLA F.1 Q
Gallisterna
km 17,3 Bergullo Mazzolano Riolo Isola Cima Ingresso
2 Gallisterna Q 137 m 239 m Terme 95 m Gallisterna Autodromo
2,7 km al 6,4% max 93 m 268 m
268 15%
1 2
max 200
15%
38 m
38 m

1,4 km
al 10,6% 100
3,8% 4 12 11,2 1,2 4,5 Riolo
Isola Terme
Km 0 2,7 km 14,6 km 11,6 Km 0 5 8,8 11,6 14,6 17,3 25,4 28,8

I tecnici Crono uomini In linea uomini: gli otto titolari

Davide Dino Filippo Edoardo Vincenzo Andrea Damiano Diego Gianluca Fausto Giovanni Alberto
Cassani Salvoldi Ganna Affini Nibali Bagioli Caruso Ulissi Brambilla Masnada Visconti Bettiol
59 anni, 46 anni, 24 anni, 24 anni, 35 anni, siciliano 21 anni, 32 anni, 31 anni, 33 anni, 26 anni, 37 anni, 26 anni
romagnolo, c.t. milanese, c.t. piemontese mantovano 4° nel 2013 lombardo, ragusano livornese vicentino bergamasco palermitano fiorentino
uomini dal 2014 donne dal 2001 Team Ineos Mitchelton-Scott Trek-Segafredo Deceuninck Bahrain-McLaren Uae Emirates Trek-Segafredo Deceuninck Vini Zabù-Ktm Team Ef
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gruppohera.it
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Speciale Mondiali Ciclismo / IMOLA 2020

Quel giorno...c’ero
«Io, Colnago IDENTIKIT

vi racconto
il volo di Adorni Ernesto

E un quadro...»
Colnago
Nato a
Cambiago
(Milano) il 9
febbraio 1932,
1968: era il meccanico dell’Italia ed a 13 anni
esultò fuori dal tetto dell’ammiraglia ha iniziato come
saldatore
«Restammo pure senza benzina» alla fabbrica
di biciclette
di Ciro Scognamiglio - INVIATO A IMOLA Gloria a Milano.
Con le sue bici

A
nnullare le distanze
spazio-temporali. Le
parole di Ernesto
Colnago hanno que-
sto potere invidiabi-
le, e ti riportano all’istante in-
dietro di 52 anni. A quella magi-
ca domenica che battezzava set-
tembre – giorno 1 – e l’Italia
mondiale grazie all’impresa di
Vittorio Adorni, oro con un di-
stacco biblico (9’50”) sul belga
Van Springel, ancora oggi il più
grande dell’era moderna, più il
bronzo di Dancelli. Il geniale
costruttore di Cambiago c’era,
meccanico della Nazionale. Pri-
missima fila. E per lui il Mon-
diale era già cominciato ben
prima del via ufficiale.
«La sera prima. Il ritiro era a
Dozza Imolese. Arrivò Tullio
Campagnolo con i freni nuovi
da far montare a tutta la squa-
dra. Così non chiusi occhio,
perché lavorai tutta la notte».
3 Poi?
«Si parte, si va. Io sono il mec-
canico, in macchina l’autista
era di Cesano Maderno. Com-
missario tecnico Mario Ricci.
Via. Nasce una fuga con perso-
naggi importanti, come Rik Van
Looy e compagnia bella. Dico
subito a Mario: “Il vincitore
uscirà da qui, da questa azio-
ne”. Lui era un po’ titubante. Gli
faccio ‘Io sono molto amico di
Adorni, fammi parlare con lui’.
ne? Tutto a posto?’ ‘Non c’è pro-
blema, andiamo’. Così fu. Un
trionfo di Vittorio, un trionfo
Imola '68 italiano».
L'arrivo di
Vittorio Adorni 3 Con Adorni si sente spesso?
braccia al cielo «Certo, quasi tutte le settimane.
al Mondiale ’68: Mi ha chiamato anche l’altro
nel cerchio, giorno».
esulta Ernesto
Colnago. 3 Che cosa le ha detto?
Il campione «Che nel suo ufficio c’è una foto
di Parma, che ha grande della sua vittoria, all’ar-
82 anni, ha vinto rivo, dove ci sono pure io. Una
il Giro 1965 specie di quadro. E mi dice che
tutti gli chiedono sempre, per
scherzare ‘Ma chi è quello nella
foto insieme a Colnago?’ Tutto
un modo per ridere, per stare
insieme tra persone che hanno
to l’ammiraglia azzurra aveva
finito la benzina?
«Sì, proprio così. Durante la ga-
ra. Cosa vuole, non dovevo pen-
sarci io… Andammo a farla, sal-
tando un giro, e rientrammo sul
percorso. Nel frattempo a Vitto-
rio era andata un po’ dietro la
macchina di scorta».
3 Che vittoria fu quella?
«Meravigliosa. Ottenuta da una
grande persona. Da una perso-
na intelligente. Vittorio posso
considerarlo un amico fraterno.
Ci siamo anche confrontati su
Pogacar, che sulla mia bici ha
vinto il Tour. Tadej ha la base, è
sano. E’ sano».
maginato. Ci sarò, ho prenotato ha partecipato
le ultime due camere al Molino a 35 Giri e 24
Rosso. All’età che ho (88 anni, Tour e ha vinto
ndr) non posso mancare». 62 Mondiali,
21 Grandi Giri,
3 Come vede l’Italia? 18 Coppe del
«Spero che faremo una bella fi- mondo, 11 titoli
gura. Il Mondiale è imprevedi- olimpici.
bile, chi avrebbe pensato che Colnago è socio
l’anno scorso Trentin perdesse e presidente
quella volata? Abbiamo biso- onorario
gno di giovani, di qualcuno che dell'azienda di
prenda il testimone da Nibali. famiglia, rilevata
Con tutto il bene che gli voglio, e a maggio dal
lui lo sa… gli anni passano per fondo arabo
tutti. E sono convinto che Cas- Chimera
sani, pure lui mio ex corridore, Investments
saprà tirare fuori chi ci possa
ben rappresentare nel mondo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lo conoscevo da tempo, era vissuto». 3 E’ contento che il Mondiale

3 Per l’esattezza quando, Erne-
sto?
passato pro’ nella squadra dove
io ero meccanico. ‘Vitto, stai be- 3 Ma è vero che a un certo pun-
torni a Imola dopo 52 anni?
«Molto, non me lo sarei mai im- s TEMPO DI LETTURA 3’20”
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Speciale Ciclismo / L’ALBUM ARCOBALENO

12 Mondiali in Italia, 3 trionfi

DA BINDA A BALLAN
ALBO D’OR0 Roma (Rocca di Papa)
31 AGOSTO
ALBO D’ORO

1932
1927 1955
Germania Frascati
BINDA Ockers (Bel)

1928 1956
Ungheria Danimarca
Ronsee (Bel) Alla prima in Italia Van Steen-
la tripletta di Binda, bergen (Bel)
1929 il campione pagato
Svizzera 1957
Ronsee (Bel)
per non correre Belgio
RAlfredo Binda vince per Van Steen-
1930 la terza volta il Mondiale bergen (Bel)
Belgio nella prima edizione in
BINDA Italia. Due anni prima era 1958
stato pagato per non Francia
1931 correre il Giro d’Italia. BALDINI
Danimarca Troppo forte. Sull’ultima
GUERRA salita di Rocca di Papa (640 1959
m), Binda attacca aiutato Olanda
1932 da Remo Bertoni. Alle Darrigade
Roma Terme di Caracalla allunga (Fra)
BINDA e arriva da solo, scendendo
dalla bici perché la folla ha 1960
1933 invaso la strada. Secondo Germania
Francia Bertoni, a 15”. Learco Van Looy (Bel)
Speicher (Fra) Guerra, campione uscente
(ma a cronometro), è 5° 1961
1934 dopo crampi allo stomaco Svizzera
Germania R Van Looy (Bel)
Kaers (Bel)
1962
1935 Salò
Belgio Stablinski
Aerts (Bel) (Fra)

1936 1963
Svizzera Belgio
Magne (Fra) Beheyt (Bel)

1937 1964
Danimarca Francia
Meulenberg Janssen (Ola)
(Bel)
1965
1938 Spagna
Olanda Simpson (Gb)
Kint (Bel)
1966
1946 Germania
Svizzera Altig (Ger)
Knecht (Svi)
1967
1947 Olanda
Francia Merckx (Bel)
Middelkamp
(Ola) 1968
Imola
1948 ADORNI
Olanda
Schotte (Bel) 1969
Belgio
1949 Ottenbros
Danimarca Varese Frascati (Roma) Salò (Brescia) Imola (Bologna) Ostuni (Brindisi) (Ola)
Van Steen- 2 SETTEMBRE 28 AGOSTO 2 SETTEMBRE 1 SETTEMBRE 5 SETTEMBRE
bergen (Bel) 1970

1951 1955 1962 1968 1976

Gran Bretagna
1950 Monseré
Belgio (Fra)
Schotte (Bel)
1971
1951 Svizzera
Varese Lo svizzero Kubler Vola il belga Ockers Stablinski da solo Adorni, 85 km di fuga Moser fa di tutto Merckx (Bel)
Kubler (Svi) beffa Magni Coppi si ritira Pambianco è quinto I rivali a 10 minuti ma vince Maertens
1972
1952 RIl Mondiale arriva a RAnche a Frascati i favoriti RFrancese di origini R Vittorio Adorni trionfa RDelusione azzurra nel Francia
Lussemburgo Varese, dove si sarebbe steccano. Mentre Fausto polacche, Jean Stablinski all’autodromo di Imola. sesto Mondiale in casa. BASSO
Muller (Ger) dovuto correre nel 1939. Coppi e Louison Bobet si arriva da solo a Salò dopo Sul circuito dei Tre Monti, Francesco Moser è beffato
Binda ora è il commissario marcano a vicenda, il una gara a eliminazione. il parmense scatta a 85 km in volata dal belga Freddy 1973
1953 tecnico azzurro. Fausto 35enne belga Stan Ockers Tutti i favoriti, da Van dall’arrivo e nessuno lo Maertens che poi batterà Spagna
Svizzera Coppi rinuncia alla vigilia. vola via, prima sulla Looy ad Altig, cedono prende più. Il belga Van anche Saronni a Praga nel GIMONDI
COPPI Il lavoro della squadra discesa di Grottaferrata poi poco alla volta a un caldo Springel è 2° a 9’50”, 1981. All’ultimo giro il
italiana non funziona sulla salita che porta a micidiale (ogni azzurro Michele Dancelli 3° a trentino sferra l’attacco 1974
1954 come dovrebbe e lo Frascati e arriva da solo. Il consuma circa 15 litri di 10’18”, poi Franco Bitossi, sulla salita verso Ostuni, Canada
Germania svizzero Ferdy Kubler ne primo degli azzurri è bevande). Il primo degli Vito Taccone e Felice poi ci riprova in discesa, Merckx (Bel)
Bobet (Fra) approfitta per battere in Gastone Nencini, quarto. italiani è Arnaldo Gimondi. Solo nel 1928 ma Maertens è sempre lì e
volata Fiorenzo Magni e Coppi si ritira e se ne va Pambianco, quinto a oltre c’era stato un distacco così lo batte allo sprint. Terzo 1975
Antonio Bevilacqua. prima della premiazione. due minuti. ampio. Tino Conti a 11”. Belgio
Kuiper (Ola)
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LE FESTE IN CASA
ALBO D’ORO Varese
28 SETTEMBRE
ALBO D’ORO

2008
1976 1997
Ostuni Spagna
Maertens (Bel) Brochard (Fra)

1977 1998
Venezuela Olanda
MOSER Lo scatto di Ballan Camenzind
(Svi)
fa impazzire l’Italia
1978 È ancora 1999
Germania
Knetemann
l’ultima gioia Verona
Freire (Spa)
(Ola) RIl Mondiale di Varese
2008 coincide con l’ultimo 2000
1979 successo di un azzurro. Francia
Olanda Sono passati 12 anni dalla Vainsteins
Raas (Ola) vittoria di Alessandro (Let)
Ballan, trevigiano, che
1980 a 3 km dal traguardo sulla 2001
Francia pista dell’ippodromo di Portogallo
Hinault (Fra) Varese, piazza la “fucilata” Freire (Spa)
decisiva. Uno scatto che fa
2002
1981 il vuoto e che lo porta al Belgio
Cecoslovacchia traguardo protetto dal CIPOLLINI
Maertens (Bel) lavoro di Damiano Cunego
e Davide Rebellin, 2003
1982 rispettivamente secondo e Canada
Gran Bretagna quarto, distanziati di tre Astarloa (Spa)
SARONNI secondi come il danese
Matti Breschel, bronzo 2004
1983 Verona
Svizzera Freire (Spa)
Lemond (Usa)
2005
1984 Spagna
Boonen (Bel)
Spagna
Criquielion
2006
(Bel) Austria
BETTINI
1985
Montello 2007
Zoetemelk Germania
(Ola) BETTINI

1986 2008
Stati Uniti Varese
ARGENTIN BALLAN

1987 2009
Austria Svizzera
Evans (Aus)
Roche (Irl)
2010
1988 Australia
Belgio Hushovd (Nor)
FONDRIEST
2011
1989 Danimarca
Francia Cavendish
Lemond (Usa) (Gb)

1990 2012
Giappone Olanda
Dhaenens Gilbert (Bel)
(Bel)
2013
Montello (Treviso) Agrigento Verona Verona Firenze Firenze
1991 1 SETTEMBRE 28 AGOSTO 10 OTTOBRE 3 OTTOBRE 29 SETTEMBRE Rui Costa (Por)
Germania

1985 1994 1999 2004 2013

BUGNO 2014
Spagna
1992 Kwiatkowski
Spagna (Pol)
BUGNO
2015
1993 Colpo di Zoetemelk Leblanc sorprende Freire, prima volta Ecco il tris di Freire Rui Costa fa festa Stati Uniti
Norvegia Oro a quasi 39 anni Chiappucci 2° a 9” a soli 23 anni come Binda e Merckx Nibali 4° da applausi Sagan (Slk)
Armstrong
(Usa) RA 38 anni e nove mesi, RUn altro secondo posto RA soli 23 anni, e al RSempre a Verona, RIl podio è tutto della 2016
l’olandese Joop Zoetemelk italiano nel Mondiale in secondo anno da pro’, il sempre Freire. La tripletta penisola iberica con il Qatar
1994 diventa il più anziano casa. Stavolta è Claudio velocista spagnolo Oscar dello spagnolo arriva in portoghese Rui Costa che Sagan (Slk)
Agrigento campione del mondo della Chiappucci che ci prova Freire gioca d’anticipo a volata davanti al tedesco batte gli spagnoli Purito
2017
Leblanc (Fra) storia. L’azione decisiva a fino alla fine ma non riesce 500 metri dall’arrivo e Erik Zabel e all’azzurro Rodriguez e Alejandro Norvegia
due chilometri dall’arrivo, a raggiungere Luc Leblanc, vince il primo dei tre Luca Paolini. Con il terzo Valverde. Splendido Sagan (Slk)
1995 un contropiede che lancia che riporta in Francia la Mondiali. L’Italia, senza successo, dopo Lisbona quarto posto di Vincenzo
Colombia l’olandese davanti a Greg maglia iridata 14 anni Michele Bartoli 2001, Freire eguaglia Nibali che cade al 2018
Olano (Spa) LeMond e a Moreno dopo Bernard Hinault: il infortunato e con Davide mostri sacri come Binda, terz’ultimo giro, rientra Austria
Argentin, favorito della varesino chiude a 9”. Rebellin costretto al ritiro, Van Steenbergen e Merckx. sui primi con una grande Valverde (Spa)
1996 vigilia anche per le Terzo l’altro transalpino resta giù dal podio: Al club si aggiungerà Peter azione ed entusiasma le
Svizzera caratteristiche del Richard Virenque, per un Francesco Casagrande Sagan con la tripletta dal 200mila persone sul 2019
Museeuw percorso. podio tutto di scalatori. chiude al quarto posto. 2015 e 2017. tracciato fiorentino. Gran Bretagna
(Bel) Pedersen (Dan)
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FEDERAZIONE CICLISTIC A
ITALIANA