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Esperimentazioni II corso B A.A.

2018/19
Modulo 1 – Prof. Argirò Università degli Studi di Torino

Coefficiente di estinzione
Legge di Malus
Mattia Pavese, Gruppo 18

e-mail: mattia.pavese@edu.unito.it

Inviato 20/06/2019

Obiettivi misura
Obbiettivo della prima parte dell’esperienza è la verifica sperimentale del coefficiente di
estinzione di alcuni liquidi (coca cola, ginger), caratterizzando l’attenuazione esponenziale
dell’intensità in funzione dello spessore di liquido attraversato. Scopo della seconda parte
dell’esperienza è invece la caratterizzazione della legge di Malus, che lega l’intensità
luminosa trasmessa da un analizzatore all’angolo compreso tra la direzione di polarizzazione
(poiché rettilinea) dell’ onda incidente e l’asse ottico dell’analizzatore.

Parte 1. Coefficiente di estinzione. 𝒊 = 𝒊𝟎 𝒆−𝒌𝒙


Elaborazione dei dati dove i0 è la fotocorrente massima rilevata dal
I dati relativi alla prima parte dell’esperienza sono microamperometro. Vista la natura esponenziale della
consultabili in appendice, tabelle 1,2. Si tenga presente che, relazione, con una semplice manipolazione algebrica è
nonostante lo spessore del liquido x sia stato misurato con possibile scrivere
un calibro nonio con incertezza 0.05 mm, la misura viene 𝐥𝐧(𝒊) = −𝒌𝒙 + 𝐥𝐧(𝒊𝟎 )
dove i simboli hanno significati analoghi.
approssimata ed espressa con un minor numero di cifre
Per prima cosa allora, partendo dalla relazione appena
significative, e viene ad essa assegnata un errore di 3 mm a
scritta, calcoliamo k mettendo a sistema due coppie di valori
causa dell’imprecisione intrinseca della misura legata alla
(x,i) e otteniamo:
sua modalità di esecuzione e a causa dello spessore del
contenitore che influisce sul valore della misura. Per quanto coca cola
riguarda la fotocorrente i, l’incertezza assegnata è 0.5 μA a k1 = (70.32±14.26) m^(-1);
causa delle continue fluttuazioni rilevate dallo strumento, k2 = (45.55±5.49) m^(-1);
ginger
probabilmente a causa delle continue variazioni del fondo
k1 = (8.35±1.15) m^(-1);
luminoso nella stanza.
k2 = (8.47±0.54) m^(-1);
Nelle tabella sono inoltre esposti i valori del logaritmo
A questo punto si procede a verificare le relazioni esposte in
naturale della fotocorrente i.
precedenza interpolando i dati in un grafico, utilizzando i
Si caratterizza a questo punto la dipendenza dallo spessore x
valori appena calcolati per settare i parametri del fit. I
dall’intensità della corrente rilevata dal microamperometro.
risultati sono presentati in figura 1,2,3,4. Per le diverse
Essa segue, in linea teorica, un andamento del tipo
interpolazioni si ottiene:
𝑰 = 𝑰𝟎 𝒆−𝒌𝒙
con k coefficiente di estinzione e I0 intensità massima del coca cola – esponenziale
p(χ2)=0.74;
fascio luminoso. Essendo la relazione tra la corrente rilevata
k = (65.37±5.07) m^(-1);
dal microamperometro e l’intensità del fascio luminoso di
coca cola – lineare
tipo lineare, è possibile caratterizzare una relazione simile
p(χ2)=0.74;
tra fotocorrente e spessore nella forma

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Università degli studi di Torino, corso di laurea in Fisica
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k = (65.37±5.07) m^(-1);
ginger – esponenziale Commenti e conclusioni
p(χ2)=0.05; Il test χ2 conferma che la legge di Malus risulta essere un
k = (7.63±0.37) m^(-1); ottimo modello per i dati sperimentali. Ruotando l’asse ottio
ginger – lineare dell’analizzatore è inoltre possibile osservare che per certi
p(χ2)=0.05; valori di α l’intensità trasmessa è nulla, mentre per altri
k = (7.61±0.38) m^(-1); valori di α l’intensità trasmessa è massima: ciò indica
Conclusioni e commenti chiaramente lo stato di polarizzazione lineare dell’onda
Si osservi che non è stato eseguito alcun test di incidente.
compatibilità fra i valori di k per i rispettivi liquidi in quanto
sostanzialmente essi sono ottenuti nel medesimo modo Appendice
tramite una riscrittura della funzione interpolante. La Tabella 1 – estinzione coca cola
probabilità di χ2 per i fit eseguiti sul set di dati riguardanti il
ginger risulta accettabile al limite per un livello di confidenza spessore x [mm] I [µA] ln I
del 5%, mentre per la coca cola possiamo affermare che la 13 35,1 1,55
forma funzionale scelta sia un buon modello per i dati 22 16,2 1,21
sperimentali. 27 9,6 0,98
34 6,5 0,81
Parte 2. Legge di Malus.
43 3,7 0,57
Elaborazione dei dati
53 2,5 0,40
I dati relativi alla seconda parte dell’esperienza sono
consultabili in appendice, tabella 3. Si vuole caratterizzare 63 1,5 0,18
l’andamento della legge di Malus 73 1,1 0,04
𝑰 = 𝑰𝟎 𝒄𝒐𝒔𝟐 (𝝑 − 𝜶) 84 0,5 -0,30
dove I e I0 sono rispettivamente l’intensità trasmessa e
l’intensità dell’onda incidente, ϑ è l’angolo che il campo Tabella 2 – estinzione ginger
elettrico forma con l’asse z del sistema di riferimento (in
spessore x [mm] I [µA] ln I
questo caso relativamente alo zero del goniometro) e α è
l’angolo che l’asse di ottico del polarizzatore forma con lo
14 53,9 1,73
stesso riferimento. In maniera analoga alla parte 1 18 47,4 1,68
dell’esperienza si determina 25 41,1 1,61
𝒊 = 𝒊𝟎 𝒄𝒐𝒔𝟐 (𝝑 − 𝜶) 33 36,4 1,56
con significati analogo dei simboli. 47 31,8 1,50
Ruotando l’asse ottico del polarizzatore e graficando la 64 28,1 1,45
fotocorrente misurata in funzione dell’angolo α si 82 25,3 1,40
caratterizza la legge di Malus.
91 23,5 1,37
L’incertezza assegnata alla fotocorrente è 0.0003 mA a
discapito della sensibilità dello strumento di 0.0001 mA, 107 22,3 1,35
giustificabile a causa delle fluttuazioni del fondo luminoso
discusse in precedenza. L’incertezza assegnata al valore di α
è di 5°, sensibilità dello strumento.
L’interpolazione eseguita sui dati sperimentali è
visualizzabile in figura 5 ed il valore di probabilità di χ 2 risulta
p=0.70. Si ottengono per i parametri i0 e ϑ i seguenti valori:
i0=(1.191±0.006)*10^(-1) mA;
ϑ=(5.506±0.552)*10^(-2) rad;
Si noti che la misura di α è stata eseguita in gradi, ma è stata
necessaria una conversione in radianti per interpolare i dati
su Root. Per tale motivo, sull’asse delle x in figura 5, il valore
di α è riportato in radianti.

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Figura 1 – esponenziale coca cola Figura 3 – esponenziale ginger

Figura 2 – lineare coca cola Figura 4 – lineare ginger

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Tabella 3 –Legge di Malus

α [°] α [rad] I [mA]


90 1,57 0,0024
85 1,48 0,0042
80 1,40 0,0081
75 1,31 0,0132
70 1,22 0,0200
65 1,13 0,0288
60 1,05 0,0374
55 0,96 0,0483
50 0,87 0,0571
45 0,79 0,0655
40 0,70 0,0821
35 0,61 0,0931
30 0,52 0,1011
25 0,44 0,1061
20 0,35 0,1114
15 0,26 0,1150
10 0,17 0,1190
5 0,09 0,1190
0 0,00 0,1161
-5 0,09 0,1200
-10 0,17 0,1196
-15 0,26 0,1103
-20 0,35 0,1072
-25 0,44 0,0985
-30 0,52 0,0879
-35 0,61 0,0782
-40 0,70 0,0668
-45 0,79 0,0555
-50 0,87 0,0451
-55 0,96 0,0366
-60 1,05 0,0284
-65 1,13 0,0201
-70 1,22 0,0136
-75 1,31 0,0078
-80 1,40 0,0040
-85 1,48 0,0025
-90 1,57 0,0028

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Figura 5 – legge di Malus

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