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Associazione Italiana di Acustica

44° Convegno Nazionale


Pavia, 7-9 giugno 2017

ALCUNE NOTE SULLO SPESSORE CRITICO E L’ASSORBIMENTO ACUSTICO ALLE BASSE FREQUENZE

Alex Bergamini (1)

1) MAP SpA, Osio Sotto (BG), abergamini@mapspa.com

SOMMARIO
È proposto un approccio analitico alla deduzione dello spessore critico di un generico materiale poroso fonoassorbente. Il ruo-
lo della resistività al flusso alle basse frequenze è posto in evidenza attraverso risultati sperimentali ottenuti secondo ISO 10534-2
su alcuni prodotti, confrontati con un modello empirico. L’analisi conferma la dipendenza inversa tra resistività al flusso e spesso-
re critico ed in particolare tra questa e coefficiente di assorbimento asintotico.

1. Introduzione pari al rapporto tra parte immaginaria e reale della costante di


Il coefficiente di assorbimento acustico è una grandezza propagazione complessa, la precedente espressione può dunque
ben nota agli specialisti del settore per via dell’utilità proget- essere riscritta nell’equazione 3:
tuale nella soluzione di problemi di riduzione del rumore aereo
o condizionamento dei tempi di riverberazione. Esso esprime (3) ∀ε > 0, ∃LC > 0 : l > LC ⇒ coth (γ c l ) − 1 < ε
in estrema sintesi la capacità di non riflettere e di dissipare par-
Per la verifica del limite ci avvaliamo di una delle espres-
zialmente l’energia acustica che investe un determinato mate-
sioni alternative della cotangente iperbolica (Eq. 4):
riale in funzione della frequenza.
Per quanto noto allo scrivente, Pfretzschner e Rodríguez 2
hanno descritto per primi [1,2] il comportamento asintotico del (4) coth (γ cl ) = 1 +
e 2 γ cl
−1
coefficiente di assorbimento acustico in funzione della profon-
dità e della resistività al flusso di un qualsivoglia materiale po- Riscrivendo pertanto la disuguaglianza (Eq. 3) consideran-
roso appoggiato a una superficie rigida. Essi hanno definito lo do le proprietà dell’esponenziale otteniamo l’equazione 5:
“spessore critico” sotto le ipotesi di campo monodimensionale,
propagazione dissipativa nel mezzo e modello empirico di De- 2 2
(5) ≤ 2 Re [γ c ]l

lany e Bazley [3]. Nel presente lavoro si intende invece propor- e 2 γ cl
−1 e −1
re un approccio analitico alla deduzione di tale grandezza me-
diante la verifica del limite unitario del rapporto tra impedenza La sostituzione dell’argomento dell’esponenziale con la
superficiale e caratteristica, in accordo ad opportune ipotesi, sola parte reale permette analiticamente di maggiorare
ma generalizzando l’arbitrarietà rispetto al modello monopa- l’espressione precedente evidenziandone nel contempo il ruolo
rametrico scelto. nella modulazione della funzione complessa. Fisicamente ciò
equivale a considerare gli effetti dissipativi [5] della propaga-
2. Spessore critico zione nel mezzo.
Consideriamo inizialmente che i coefficienti di riflessione Sviluppando la precedente (Eq. 5) giungiamo in pochi pas-
e di assorbimento acustico dipendono dall’impedenza acustica saggi all’equazione 6, espressione dello spessore critico, di-
Zl di una certa lunghezza di materiale l, che possiamo esprime- pendente dall’arbitrarietà di ε e dalla costante di propagazione:
re con l’equazione 1:
1 2 
(6) l> ln + 1 = LC [m]
(1) Z l = Z c coth (γ c l ) [Nsm-3] 2 Re[γ c ]  ε 
dove: Richiamando ora l’espressione ottenuta da Pfretzschner e
Zc è l’impedenza caratteristica del mezzo [Nsm-3]; Rodríguez [1,2] nella seguente equazione 7
γc è la costante di propagazione complessa [m-1].
La cotangente iperbolica, che uguaglia il rapporto delle − Att C
(7) LC = [m]
suddette impedenze, è una funzione periodica che ha parte rea- 20 log(e ) Im[k c ]
le tendente asintoticamente ad uno per argomenti sufficiente-
mente grandi, mentre quella immaginaria tende a zero [4]. Vo- (e ricordando che parte immaginaria del numero d’onda kc
lendo esprimere in termini matematici il concetto potremmo e parte reale della costante di propagazione si equivalgono a
avvalerci di una tipica definizione di limite (Eq. 2), indicando meno del segno) nelle ipotesi di attenuazione critica Attc pari a
con R un certo raggio del piano complesso tale che: 20 dB (secondo il modello di Delany e Bazley), risolvendo
l’uguaglianza tra le equazioni 6 e 7 si giunge in questo caso ad
(2) ∀ε > 0, ∃R > 0 : γ c l > R ⇒ coth(γ c l ) − 1 < ε un valore di ε pari a 2/99.
Tenendo conto che γc è una grandezza caratteristica del 2.1 Modelli monoparametrici
mezzo e funzione della frequenza, e che ai fini prefissi La generalizzazione delle considerazioni in merito
l’argomento della cotangente iperbolica approssima l’infinito all’andamento dello spessore critico rispetto alla frequenza f e
secondo il percorso rettilineo definito con coefficiente angolare alla resistività al flusso σ [1] è facilmente ottenibile sostituendo

Associazione Italiana di Acustica, 2017


ISBN: 978-88-88942-54-4
44° Convegno Nazionale AIA

nell’equazione 6 la parte reale della costante di propagazione per le quali lo spessore critico del materiale è nettamente supe-
con la relativa espressione dei modelli monoparametrici (si ri- riore a quello del provino.
manda alla bibliografia per la consultazione, e.g. [5]), ottenen- 1
do la seguente (Eq. 8): 0.9
0.8
 2  ρ 
C6
c
(8) LC = 0 ln + 1 0  f C6 −1 [m] 0.7
4πC5  ε  σ  0.6
-3 α 0.5 Delany-Bazley
dove ρ0 è la densità dell’aria [kgm ] e c0 la celerità del Dunn-Davern
0.4
suono [ms-1]. Per i modelli noti allo scrivente [3,5,6,7] il coef- Wu
ficiente C6 può assumere valori compresi tra 0.57 e 0.76; ed è 0.3
Garai-Pompoli
quindi immediato dimostrare che, nei limiti di applicabilità de- 0.2
Pompoli
gli stessi, lo spessore critico cresca al diminuire della frequenza 0.1 Ichihashi, Porter, Syed
e della resistività al flusso. 0
0.01 0.1
F
3. Assorbimento acustico
Commettendo un errore massimo pari ad ε possiamo dun- Figura 1 – Coefficienti di assorbimento acustico calcolati secondo l’equazione
que sostituire all’impedenza superficiale normalizzata quella 11 per vari modelli empirici.
caratteristica ζc nella nota espressione (Eq. 9)
dell’assorbimento acustico a incidenza normale α per materiali 1
appoggiati ad un supporto infinitamente rigido, in condizioni di 0.9
spessore critico Lc: 0.8
Garai-Pompoli
4 Re[ζ c ]
0.7
(9) α l = Lc = 0.6
1 + 2 Re[ζ c ] + ζ c
2
PEs 228 mm, 40 kg/m3, ~6.5 kNs/m4
α 0.5 (Soundfil)
0.4
Riprendendo le espressioni dei suddetti modelli empirici PEs 245 mm, 25 kg/m3, ~2.3 kNs/m4,
0.3 (Soundfil Light)
che esprimono impedenza e costante di propagazione secondo
0.2
gli otto coefficienti Ci, e rinominando per semplicità Vetro HT agugliato 120 mm, 130
0.1
d’esposizione il parametro adimensionale proposto inizialmen- kg/m3, ~158 kNs/m4 (Termomap A)
0
te da Delany e Bazley [3] con F (Eq. 10):
0.0001 0.001 0.01 0.1 1 10
 ρ0 f  F
(10)  =F
 σ  Figura 2 – Coefficienti di assorbimento acustico di tre prodotti misurati secon-
do ISO 10534-2 a confronto con il modello empirico Garai-Pompoli
sostituiamo nell’equazione 9 ottenendo in pochi passaggi in condizioni di spessore critico.
la seguente espressione (Eq. 11):
4. Considerazioni finali
1 + C1 F − C2 In questa memoria è stata ottenuta un’espressione analitica
(11) α l = Lc = 2 2 dello spessore critico, generalizzando la precedente formula-
C  C 
1 + C1 F −C2 +  1 F −C2  +  3 F −C4  zione, ed evidenziando la dipendenza inversa della resistività al
 2   2  flusso rispetto a tale grandezza ed al coefficiente di assorbi-
Considerando che i due addendi al quadrato a denominato- mento asintotico.
re sono funzioni positive monotone decrescenti per F > 0, ciò Se ne evince la possibilità di progettare efficaci trattamenti
suggerisce che in condizioni di spessore critico ad una data fre- per il controllo del rumore e la correzione acustica ad elevate
quenza, minore è la resistività al flusso del materiale e maggio- lunghezze d’onda, qualora gli spazi fisici disponibili siano suf-
re sarà il valore asintotico dell’assorbimento acustico. ficienti ad accogliere elementi fonoassorbenti poco resistivi ma
sufficientemente profondi.
3.1 Alcune evidenze sperimentali
Se le considerazioni sopra esposte possono sembrare inutili 5. Bibliografia
distinguo per piccole lunghezze d’onda, laddove pochi centi- [1] Pfretzschner J., Rodríguez R. M., Rentabilizacion de los tratamientos acù-
metri di materiale poroso assolvono quasi sempre al pieno as- sticos absorbentes, “XXXII Congreso Nacional de Acústica Tecniacusti-
ca”, Logroño, La Rioja, Spain, 2001
sorbimento acustico, il discorso può essere sensibilmente di- [2] Pfretzschner J., Rodríguez R. M., Acoustical absorption and critical thick-
verso qualora le frequenze in gioco siano dell’ordine delle cen- ness, “International Congress on Acoustics”, Roma, Italy, 2001
tinaia o decine di hertz. In tali situazioni i materiali meno resi- [3] Delany M.E., Bazley E.N., Acoustical properties of fibrous absorbent ma-
stivi appaiono maggiormente propensi all’assorbimento, purché terials, Applied Acoustics, 3 (1970), pp. 105-116
[4] http://www.wolframalpha.com/input/?i=coth(x%2Biy)
dispongano di uno spessore sufficiente (Fig. 1). [5] Bonfiglio P., Pompoli F., Assorbimento acustico – Teoria, tecniche di mi-
In figura 2 emerge chiaramente il potenziale di un prodotto sura e simulazione, materiali, Dispense del corso presso Università di Fer-
molto permeabile in fibra di poliestere rispetto ad analogo più rara, 28-29 giugno 2007, pp. 20, 129-133
denso e resistivo, entrambi diagrammati insieme ad un aguglia- [6] Garai M., Pompoli F., A simple empirical model of polyester fibre materi-
als for acoustical applications, Applied Acoustics, 66 (2005), pp. 1383-
to in vetro ad alta densità (a confronto con Garai-Pompoli an- 1398
che all’esterno dell’intervallo canonico di validità 0.01 ≤ F ≤ 1 [7] Ichihashi F., Porter C., Syed A., The acoustic impedance characteristics of
[5,6]). I valori di F per cui la differenza tra modello empirico e porous foams and fibrous materials, “15th AIAA/CEAS Aeroacoustics
risultato sperimentale è consistente sono relativi a condizioni Conference (30th AIAA Aeroacoustics Conference)” Miami, Florida, 11-
13 May 2009

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