Rome. Antiquité
Riassunto
Angela Greco Pontrandolfo, Su alcune tombe pestane : proposta di una lettura, p. 31-98.
In questo articolo si prendono in esame quattro tombe delle necropoli pestane che hanno restituito, fra gli altri oggetti del
corredo, numerosi pendagli di ambra scolpita raffiguranti e protomi di ariete e teste femminili del tipo definito «Roscigno».
L'analisi dei materiali che costituiscono i corredi : vasi a figure rosse del pittore del Tirso, vasi a figure rosse sovraddipinte,
pestani, assimilabili alla maniera del pittore di Sydney, vasi a vernice nera, fibule e terrecotte figurate pestane - ci permettono di
datare le ambre ai primi decenni del IV sec. a.C. e non alla fine del VI sec. a.C, cronologia che si ricavava sulla base della sola
analisi stilistica dei pezzi attribuibili al gruppo «Roscigno».
La comparsa delle ambre nelle tombe pestane coincide con un cambiamento nel rituale funerario : corredi ricchi per la quantità
degli oggetti oltre che per la qualità, numerosi oggetti di ornamento nelle tombe femminili, armi nelle tombe maschili, comparsa
dell'uso di dipingere le pareti interne della tombe - che è da mettere in relazione con la conquista lucana di Poseidonia.
Greco Pontrandolfo Angela. Su alcune tombe pestane : proposta di una lettura. In: Mélanges de l'École française de Rome.
Antiquité, tome 89, n°1. 1977. pp. 31-98;
doi : https://doi.org/10.3406/mefr.1977.1096
https://www.persee.fr/doc/mefr_0223-5102_1977_num_89_1_1096