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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

A.S. 2018- 2019

Scuola secondaria Docente: Rita Loffredo

Disciplina: Musica

2) Obiettivi generali

Obiettivi formativi (validi per gli otto anni):

• Autonomia: è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari e di usarli in modo efficace.
• Relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima propositivo.
• Partecipazione: collabora, formula richieste di aiuto, offre il proprio contributo.
• Responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine la consegna ricevuta.
• Flessibilità: reagisce a situazioni o esigenze non previste con proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con utilizzo originale di materiali, ecc.
• Consapevolezza: è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni.

Obiettivi trasversali o competenze chiave di cittadinanza (nel triennio secondaria):

• Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi quantitative
proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha consapevolezza dei limiti delle
affermazioni che riguardano questioni complesse.

Obiettivi formativi d’Istituto (nel triennio):

• Acquisire la coscienza di sé • Maturare una mente aperta e critica


• Sviluppare l’area delle relazioni • Essere consapevoli del percorso di apprendimento
• Rispettare l’ambiente • Sviluppare il senso di responsabilità individuale
• Acquisire autonomia
Obiettivi trasversali o competenze chiave di cittadinanza (nel triennio):

• Imparare ad imparare • Agire in modo autonomo e responsabile


• Progettare • Individuare collegamenti e relazioni
• Comunicare (comprendere – rappresentare) • Acquisire ed interpretare l’informazione
• Collaborare e partecipare • Usare la tecnologia in modo responsabile

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione
analogiche o codificate.
Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della
tecnologia informatica.
Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali.
Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti,.
Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale.
Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere.

3) Obiettivi cognitivi disciplinari

Premessa

Per raggiungere gli obiettivi sopra e di seguito indicati si ritiene opportuno collegare la programmazione disciplinare all’individuazione dei potenziali cognitivi e
agli interessi di ciascuno allievo. Pertanto ci si attiverà per:
· invitare gli alunni al ragionamento, alla riflessione, chiamandoli in prima persona a esprimere il proprio parere, ad esplicitare dubbi, in modo da favorirne la
partecipazione attiva e l’organizzazione in modo personale dei contenuti disciplinari;
· stimolare gli alunni alla riflessione metacognitiva e alle procedure di autovalutazione (imparare ad imparare) per attivare una preparazione flessibile, capace di
successive acquisizioni e miglioramenti;
· integrare gli strumenti didattici tradizionali con pratiche innovative utili a rendere le lezioni varie, interessanti e attuali.

Tenendo presente quanto detto sopra, il mio lavoro, che non può non essere progettato con un’ottica triennale, si pone i seguenti obiettivi, che sono a breve e a
lungo termine e che corrispondono a quanto richiesto nelle indicazioni nazionali.
Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a
generi e culture differenti. Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla riproduzione di brani musicali. È in grado di ideare e
realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con
modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici. Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i
significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali. Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie
esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

Percorsi e Contenuti Prima


LAVORI INTERDISCIPLINARI: PROGETTI, VERIFICHE E COMPITI
UDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA' DI APPRENDIMENTO METODOLOGIE DIDATTICHE
"IL MONDO IN CUI VIVIAMO " AUTENTICI
Periodiche verifiche consistenti in
prove di tipo percettivo, prove
Individuare all'ascolto le qualità scritte e prove pratiche. Si ricorrerà
del suono: altezza, intensità, in particolare a: test di ascolto;
Parametri sonori con relativi
durata, timbro. esercizi di scrittura e lettura su
ascolti ed esercizi.
Comprendere la corrispondenza pentagramma; esercizi vero-falso;
La notazione: nomi delle note;
suono-segno e acquisire l'uso domande a risposta multipla;
pentagramma; tagli addizionali;
consapevole della notazione domande aperte sui principali
figure e pause, segni di dinamica e
tradizionale (lettura e scrittura su argomenti trattati.
agogica; punto di valore; legature Giochi ritmici,esercizi di
Comprensione pentagramma)e altri sistemi di Per la misurazione dei livelli di
di valore, di portamento e di frase; riconoscimento di note e
scrittura. competenza raggiunti si terrà conto:
ed uso dei corona; segno di ritornello. ritmo, lettura con la
1 linguaggi
Acquisire il concetto di pulsazione
Lettura delle note e solfeggio. voce e gli strumenti, dettato
della situazione di partenza, delle
e velocità. difficoltà incontrate, dell’impegno
Esercizi di grafia sul pentagramma. ritmico e melodico,
specifici Acquisire il concetto di misura. dimostrato, della capacità di
Organizzazione ritmica e metrica canto interrotto, poliritmia.
Saper impiegare il codice per elaborazione personale,
(pulsazione, misura, tempi
produrre semplici sequenze dell’organizzazione del materiale
semplici, ostinati, accenti).
ritmiche e melodiche dotate di didattico, della partecipazione al
Organizzazione dei suoni (scala,
senso musicale. lavoro di classe, personale e di
intervalli melodici, melodia e
Conoscere e saper utilizzare la gruppo, dell’acquisizione delle
accompagnamento).
terminologia specifica conoscenze e delle abilità e se le
stesse si siano trasformate in
competenze.

Costante attività di controllo verrà


svolta mediante prove pratiche
inerenti la produzione vocale/
ritmica/ strumentale per valutare le
Acquisire la tecnica di base della conoscenze e le abilità tecnico-
tastiera per eseguire semplici esecutive raggiunte.
Accompagnamento strumentale
brani musicali. Ascolto, interpretazione ed Per la misurazione dei livelli di
ai canti.
Intonare con la voce, per analisi. competenza raggiunti si terrà conto:
Espressione Esecuzione strumentale e vocale
imitazione, intervalli melodici e Pratica vocale e strumentale della situazione di partenza, delle
di semplici melodie
vocale e uso di sequenze melodiche a seconda (esercizi ritmici per imitazione difficoltà incontrate, dell’impegno
2 mezzi delle possibilità vocali di
collettivamente e
e per lettura, lettura, dimostrato, della capacità di
individualmente.
ognuno. esercitazione individuale elaborazione personale,
strumentali Cura dell'intonazione e della
Acquisire sicurezza nell'uso della e di musica d’insieme). dell’organizzazione del materiale
corretta pronuncia del testo. didattico, della partecipazione al
voce per cantare da solo o in
Canto all'unisono e a 2 voci per lavoro di classe, personale e di
coro.
imitazione. gruppo, dell’acquisizione delle
Memorizzare testi di canzoni in
lingua italiana e straniera. conoscenze e delle abilità e se le
stesse si siano trasformate in
competenze.

Riconoscere suoni e rumori e


associarli alle fonti sonore.
Saper ascoltare con attenzione e Periodiche verifiche consistenti in
disponibilità esprimendo le prove di tipo percettivo, prove
Esperienze percettive su suoni e scritte e prove pratiche. Si ricorrerà
sensazioni suscitate dai vari
rumori dell'ambiente. in particolare a: test di ascolto;
brani.
Esercizi per la concentrazione esercizi vero-falso; domande a
Riconoscere e classificare le voci
uditiva, la memorizzazione e la risposta multipla; domande aperte
(maschili, femminili, bianche)
riproduzione dei suoni. sui principali argomenti trattati.
Saper Riconoscere, attraverso l'ascolto, Attività uditive ( ascolto di
Presentazione delle diverse Per la misurazione dei livelli di
ascoltare e il timbro degli strumenti e saperli frammenti sonori e brani
famiglie strumentali. competenza raggiunti si terrà conto:
collocare nelle diverse famiglie musicali tratti da repertori
comprendere Classificazione delle voci e degli della situazione di partenza, delle
di appartenenza. vari).
3 fenomeni Riconoscere e classificare,
strumenti musicali con relativi
Attività creative (ascolto,
difficoltà incontrate, dell’impegno
sonori e ascolti. dimostrato, della capacità di
attraverso l'ascolto, il duo, il trio, interpretazione grafico –
Formazioni strumentali. elaborazione personale,
messaggi il quartetto d'archi, la banda, le pittorica, analisi )
dell’organizzazione del materiale
Ascolto guidato di opere musicali
musicali varie tipologie di didattico, della partecipazione al
scelte a rappresentare generi,
orchestra.Conoscere il lavoro di classe, personale e di
forme e stili storicamente
funzionamento dell’udito e degli gruppo, dell’acquisizione delle
rilevanti.
organi fonetici. conoscenze e delle abilità e se le
Compilazione di schede relative
Descrivere le caratteristiche stesse si siano trasformate in
all'ascolto.
fisico/acustiche del suono competenze.
usando la terminologia specifica
Conoscenza della musica
dell'antichità.
Percorsi e Contenuti Seconda
LAVORI INTERDISCIPLINARI: PROGETTI, VERIFICHE E COMPITI
UDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA' DI APPRENDIMENTO METODOLOGIE DIDATTICHE
"IL VIAGGIO " AUTENTICI
Periodiche verifiche consistenti in
prove di tipo percettivo, prove
scritte e prove pratiche. Si ricorrerà
in particolare a: test di ascolto;
esercizi di scrittura e lettura su
Riconoscere le quattro dimensioni
Analisi ritmica di semplici brani pentagramma; esercizi vero-falso;
del suono.
con trasposizione delle varie domande a risposta multipla;
Orientarsi globalmente nella
diversità ritmiche in simboli domande aperte sui principali
lettura di uno spartito.
convenzionali. Analisi melodica di argomenti trattati.
Leggere a prima vista semplici Giochi ritmici,esercizi di
Comprensione semplici e conosciuti brani. Lettura Per la misurazione dei livelli di
brani. riconoscimento di note e
delle note e solfeggio. competenza raggiunti si terrà conto:
ed uso dei Comprendere la corrispondenza ritmo, lettura con la
1 linguaggi suono-segno seguendo uno
Esercizi di grafia sul pentagramma.
voce e gli strumenti, dettato
Musica nel mondo della situazione di partenza, delle
Organizzazione ritmica e metrica difficoltà incontrate, dell’impegno
spartito musicale. ritmico e melodico,
specifici (pulsazione, misura, tempi dimostrato, della capacità di
Individuare suoni e rumori e canto interrotto, poliritmia.
semplici, ostinati, accenti). elaborazione personale,
analizzarne le principali proprietà
Organizzazione dei suoni (scala, dell’organizzazione del materiale
o caratteri (altezza, durata,
intervalli melodici, melodia e didattico, della partecipazione al
timbro, intensità).
accompagnamento). lavoro di classe, personale e di
gruppo, dell’acquisizione delle
conoscenze e delle abilità e se le
stesse si siano trasformate in
competenze.

Costante attività di controllo verrà


svolta mediante prove pratiche
Esercizi progressivi di lettura. inerenti la produzione vocale/
Saper leggere ed eseguire
Esercizi di ripetizione di ritmica/ strumentale per valutare le
almeno un ostinato ritmico, con
sequenze ritmiche proposte conoscenze e le abilità tecnico-
battiti corporali o con uno
dall’insegnante, prima in gruppo esecutive raggiunte.
strumento, per lettura.
e poi singolarmente, con Ascolto, interpretazione ed Per la misurazione dei livelli di
Saper eseguire con la tastiera,
graduale passaggio alla scrittura analisi. competenza raggiunti si terrà conto:
Espressione previo studio con l’insegnate,
e alla lettura autonome delle Pratica vocale e strumentale della situazione di partenza, delle
con sicurezza, sia singolarmente
vocale e uso di stesse e quindi all’invenzione. (esercizi ritmici per imitazione difficoltà incontrate, dell’impegno
2 mezzi
che in gruppo, brani di media
Esecuzione sia individuale che e per lettura, lettura, dimostrato, della capacità di
difficoltà con accompagnamento
collettiva di brani alla tastiera esercitazione individuale elaborazione personale,
strumentali semplice della mano sinistra.
con semplice accompagnamento e di musica d’insieme). dell’organizzazione del materiale
Saper eseguire con la tastiera, a didattico, della partecipazione al
armonico della mano sinistra.
prima vista, un semplice brano lavoro di classe, personale e di
Esecuzione di brani cantati di
che contenga più valori e relative gruppo, dell’acquisizione delle
diversa difficoltà presi dal
pause; conoscenze e delle abilità e se le
repertorio moderno.
Saper partecipare correttamente stesse si siano trasformate in
ad un’esecuzione collettiva. competenze.
Percorsi e Contenuti Terza
LAVORI INTERDISCIPLINARI: PROGETTI, VERIFICHE E COMPITI
UDA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA' DI APPRENDIMENTO METODOLOGIE DIDATTICHE
"IL TEMPO” AUTENTICI
Periodiche verifiche consistenti in
prove di tipo percettivo, prove
scritte e prove pratiche. Si ricorrerà
Caratteristiche fisico- acustiche del in particolare a: test di ascolto;
Saper riconoscere all'ascolto le
suono. esercizi di scrittura e lettura su
caratteristiche del suono.
Panorama completo delle figure pentagramma; esercizi vero-falso;
Comprendere l'organizzazione
musicali e delle pause con relativi domande a risposta multipla;
ritmica e metrica per poter leggere
valori di durata. domande aperte sui principali
un testo musicale in modo
Esercizi di metrica (costruzione di argomenti trattati.
corretto. Giochi ritmici,esercizi di
ComprensioneSaper individuare/interpretare con misure nei tempi semplici e Per la misurazione dei livelli di
riconoscimento di note e
composti). competenza raggiunti si terrà conto:
ed uso dei sicurezza tutti gli elementi del ritmo, lettura con la
1 linguaggi linguaggio musicale utilizzando in
Scale maggiori e minori.
voce e gli strumenti, dettato
della situazione di partenza, delle
Gruppi irregolari (duina, terzina, difficoltà incontrate, dell’impegno
modo appropriato la terminologia ritmico e melodico,
specifici specifica.
quintina, sestina..) dimostrato, della capacità di
Melodia e armonia. elaborazione personale,
Analizzare la struttura di un brano
Intervalli armonici, triadi e tetradi. dell’organizzazione del materiale
musicale individuando il periodo,
Abbellimenti. didattico, della partecipazione al
la frase, la semifrase, gli incisi, i
Dettati ritmici e melodici. lavoro di classe, personale e di
temi, i ritornelli..
Analisi di partiture vocali e gruppo, dell’acquisizione delle
strumentali. conoscenze e delle abilità e se le
stesse si siano trasformate in
competenze.
Costante attività di controllo verrà
Lettura e realizzazione di svolta mediante prove pratiche
sequenze ritmiche e melodiche inerenti la produzione vocale/
di media difficoltà. ritmica/ strumentale per valutare le
Sviluppare le tecniche esecutive conoscenze e le abilità tecnico-
Esecuzioni alla tastiera di brani
strumentali necessarie a esecutive raggiunte.
di media difficoltà di diverse
realizzare ostinati ritmici o parti Ascolto, interpretazione ed Per la misurazione dei livelli di
epoche e stili.
di accompagnamento. analisi. competenza raggiunti si terrà conto:
Espressione Vocalizzi, cura dell'intonazione e
Consolidare la tecnica alla Pratica vocale e strumentale della situazione di partenza, delle
della vocalità (uso espressivo
vocale e uso di tastiera per eseguire brani, via (esercizi ritmici e melodici per difficoltà incontrate, dell’impegno
2 mezzi via sempre più complessi, anche
della voce).
lettura, esercitazione dimostrato, della capacità di
Realizzazione di brani corali presi
con uso di diverse alterazioni. individuale elaborazione personale,
strumentali da un vasto repertorio (canoni,
Saper analizzare la struttura di e di musica d’insieme). dell’organizzazione del materiale
canti tradizionali, classici, didattico, della partecipazione al
una canzone per comprendere la
moderni, etnici) in lingua italiana lavoro di classe, personale e di
relazione musica-testo.
e straniera. gruppo, dell’acquisizione delle
Saper eseguire un canto a
Attività di musica d'insieme per conoscenze e delle abilità e se le
seconda delle proprie capacità.
esecuzioni vocali/strumentali. stesse si siano trasformate in
competenze.
Saper ascoltare con attenzione e
disponibilità.
Saper seguire l'ascolto di un
Periodiche verifiche consistenti in
brano seguendo la partitura.
prove di tipo percettivo, prove
Conoscere e interpretare in scritte e prove pratiche. Si ricorrerà
modo critico opere d'arte in particolare a: test di ascolto;
Principali forme musicali
musicali riferite alle diverse esercizi vero-falso; domande a
(concerto,sonata, sinfonia,opera
epoche storiche. risposta multipla; domande aperte
lirica..)
Analizzare le fondamentali sui principali argomenti trattati.
Saper Ascolto guidato di opere musicali Attività uditive ( ascolto di
strutture del linguaggio musicale Per la misurazione dei livelli di
ascoltare e (caratteristiche e forme) e la loro scelte a rappresentare generi, frammenti sonori e brani
competenza raggiunti si terrà conto:
forme e stili storicamente musicali tratti da repertori
comprendere valenza espressiva. della situazione di partenza, delle
rilevanti. vari).
3 fenomeni Stabilire un rapporto tra musica e
Compilazione di schede relative Attività creative (ascolto,
difficoltà incontrate, dell’impegno
sonori e immagine. dimostrato, della capacità di
all'ascolto con riferimenti ai interpretazione grafico –
Saper esprimere le sensazioni elaborazione personale,
messaggi compositori, alle forme pittorica, analisi )
dell’organizzazione del materiale
suscitate da un ascolto e
musicali compositive e al periodo storico didattico, della partecipazione al
partecipare a discussioni e
in cui si sviluppano lavoro di classe, personale e di
confronti la classe.
Musica e pubblicità gruppo, dell’acquisizione delle
Riconoscere e classificare anche
Colonne sonore. conoscenze e delle abilità e se le
stilisticamente i più importanti
stesse si siano trasformate in
elementi costitutivi del
competenze.
linguaggio musicale.
Principali usi e funzioni della
musica dal Romanticismo ai
giorni nostri.
STRATEGIE E SCELTE METODOLOGICHE/DIDATTICHE

Avere cura delle intelligenze multiple degli allievi e tenere conto dei loro bisogni educativi e culturali sono i punti di attenzione che orientano la scelta della
strategia di volta in volta più efficace per individualizzare gli insegnamenti (l’attenzione è rivolta sia agli interventi di recupero e sostegno, sia al potenziamento
delle eccellenze). A riguardo le più avanzate riflessioni sulle metodologie didattiche innovative sottolineano l’importanza di due modelli di collaborazione fra pari:
la modalità collaborativa in gruppi di 4/6 alunni e in piccoli gruppi di 2/3 alunni ciascuno. In questi modelli di insegnamento-apprendimento si combinano
l’attenzione ai processi di indagine scientifica e la cura per lo sviluppo di competenze sociali: dunque gli obiettivi da raggiungere non si giocano solo sul piano
disciplinare, ma anche su quello sociale, ponendo una inevitabile enfasi sulle relazioni che si stabiliscono tra le persone. Le tecniche di insegnamento e di
gestione della classe, pertanto, si avvarranno di varie metodologie di lavoro, favorendo quando possibile e opportuno il lavoro collaborativo-cooperativo
trasversale a tutte le modalità organizzative sotto-elencate, ad eccezione della lezione frontale e lezione-dibattito che necessariamente si connotano
diversamente. Tenendo conto dell’esiguità del numero degli alunni sarà possibile operare attraverso lavori individuali, in coppia o di gruppo, che
comprenda tutta la classe.
Le metodologie di lavoro, dunque, si articoleranno in:

 lezione frontale
 lezione-dibattito
 attività di ricerca
 didattica laboratoriale
 lavoro in coppie d’aiuto
 lavori di gruppo
 classe capovolta
 interventi di recupero e potenziamento

Per tali scelte metodologiche si useranno, in particolare, i seguenti strumenti e modalità operative.
STRUMENTI
 testo in adozione e testi didattici di supporto

 schede, fotocopie, file predisposti dall’insegnante o proposti dagli studenti

 strumenti informatici e utilizzo di media diversi


MODALITÀ E STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE
L’adeguatezza e l’efficacia delle metodologie didattiche presuppone contestualmente il controllo sistematico del lavoro svolto tramite la verifica del livello di
apprendimento raggiunto da ogni singolo allievo sia nel corso dello svolgimento delle varie unità didattiche, sia al termine del modulo didattico/formativo di cui
esse fanno parte.

Modalità e strumenti di valutazione degli apprendimenti


Il livello di apprendimento viene verificato in base ai criteri di valutazione.

Il punto di riferimento per la valutazione è quanto contenuto nel PTOF, che si riporta di seguito:
“La valutazione è uno degli aspetti fondamentali del nostro “fare scuola”: valutazione del percorso degli alunni e valutazione del nostro lavoro. I due momenti non
sono separati, ma l’uno si interseca con l’altro
Di fronte a difficoltà di apprendimento evidenziate dagli alunni ci poniamo degli interrogativi, a cui dobbiamo dare una risposta.
La ricerca delle soluzioni è il compito di ciascun insegnante e dei Consigli di classe; la verifica accerta, ma in caso di risultato negativo non ci si può fermare ad
una presa d’atto, modalità diffusa in una tipologia di scuola esclusivamente selettiva (verifica possesso delle conoscenze previste per l’ammissione alla classe
successiva), ma non della scuola dell’autonomia e dell’inclusione, che ha il compito di “garantire il successo formativo”, ossia di promuoverlo, favorirlo, renderlo
possibile.
Il compito (e la sfida) è dunque di individuare, ricercare, capire perché l’alunno/a non ha appreso o è in difficoltà.
Ecco spiegata la complessità del processo di valutazione che deve tener conto della molteplicità dei motivi dell’insuccesso e dei punti di debolezza, perché questi
possano trasformarsi in punti di forza. Infatti solo la consapevolezza di un “vuoto” fa nascere il bisogno di riempirlo e quindi la motivazione.
La valutazione deve essere formativa, in quanto strumento per predisporre i percorsi più idonei e più adeguati a garantire il successo scolastico dei singoli
alunni. E’ quindi necessario:
1. l’adeguamento dei percorsi didattici ai livelli di sviluppo e di apprendimento, a ritmi e stili di apprendimento
2. la promozione di motivazioni adeguate negli alunni
3. l’uso delle strategie didattiche più idonee
4. un’attenta progettazione di opportune attività di recupero, consolidamento, potenziamento e di percorsi individualizzati.

Comprendere le cause serve per isolare i motivi di impedimento all’apprendimento in modo da poterli superare. E’ questo alla base della valutazione formativa e
di contesto.
E’ necessario quindi partire dalla situazione degli alunni (esempio, la loro capacità di apprendere, le modalità ed i tempi dell’apprendimento, il metodo di studio
usato) e su quella fondare la propria progettazione e la verifica degli apprendimenti, individualizzando, per quanto possibile, i “piani di studio”.

In questo quadro complessivo è fondamentale l’alleanza educativa con le famiglie, perché esse concorrono al successo formativo in quanto:
1. danno alla scuola informazioni utili a comprendere il contesto
2. concorrono con la scuola ad individuare i problemi
3. si fanno carico di risolverli, per quanto di loro competenza
4. trasmettono ai figli – alunni fiducia sulla funzione, sul ruolo e sull’attendibilità della scuola.
Come si è detto, fondamentale è il discorso sulla valutazione formativa.
Ribadiamo: valutare non vuol dire soltanto verificare l’acquisizione dei contenuti, bensì la valutazione deve essere uno strumento che ci permette di verificare il
nostro lavoro e individuare i percorsi più idonei per raggiungere il successo formativo.
Poiché la verifica scritta o orale è lo strumento fondamentale, ma non unico, della valutazione, di solito adottiamo il seguente processo:
1) Preparare in modo adeguato la verifica, tenendo conto anche di eventuali livelli diversi presenti nella classe.
2) Valutare ed evidenziare soprattutto, ma non solo, gli aspetti positivi.
3) Valutare assieme all’alunno la verifica, in modo da stabilire il percorso successivo, rendendolo autore del proprio successo formativo. In questo modo si
evita la “solitudine” dell’alunno di fronte all’eventuale insuccesso scolastico o si condivide il successo (molto motivante); l’alunno verifica assieme al
docente aspetti positivi e negativi della sua preparazione e agisce su ciò che deve essere recuperato, ma con la consapevolezza delle difficoltà, del
percorso e con la certezza che nel percorso non sarà solo (fortemente frustrante), bensì lavorerà con i compagni (lavoro cooperativo) o con l’insegnante
(recupero individuale) o in gruppi di pari livello (peer to peer).
Se fino ad ora si è posto l’accento sulla valutazione come strumento per predisporre percorsi di recupero e consolidamento, ci teniamo a sottolineare che
uguale valore ha nel concordare con gli alunni percorsi di potenziamento.
Altro momento del processo valutativo è la valutazione autentica dei cosiddetti “compiti autentici”, attività in cui gli alunni possono dimostrare di saper
utilizzare conoscenze e abilità, acquisite negli ambiti disciplinari, in contesti diversi e quindi di essere “competenti”. La preparazione del “compito” e la
successiva valutazione vengono svolte collegialmente. Il “prodotto finale” è la certificazione delle competenze al termine della scuola secondaria di primo
grado.

Le verifiche verranno valutate secondo tre parametri fondamentali:


• Le conoscenze (dimostrazione di aver capito la parte teorica)
• Le competenze (dimostrazione di saper mettere in pratica la teoria attraverso esercizi di realtà)
• Gli appunti (dimostrazione dell’attenzione in classe e del corretto lavoro domestico)

IL DOCENTE:
RITA LOFFREDO

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