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Indice

• MODULO SD:

1. Introduzione Modulo Vendite e Distribuzione


2. Cenni sulle strutture organizzative
3. Dati Anagrafici clienti:
-Anagrafica clienti
- Gruppo Conti
- Creazione dell’ anagrafica cliente
4. Dati anagrafici materiali:
-Tipo materiale
- Creazione di un materiale
Indice
5. L’Ordine di Vendita:
- Generalità
- Creazione d un ordine di vendita

6. La Consegna:
- Struttura della consegna
- Relazione ordine consegna
- Consegna singola
- Stampa della bolla di consegna
- Prelievo
- Registrazione uscita merci
Indice
7. Fatturazione:
- Caratteristiche generali del processo di fatturazione
- Creazione delle fatture
Introduzione Modulo Vendite e Distribuzione
… chiamato anche Modulo SD (Sales & Distribution) e quindi
modulo applicativo di SAP/R3 preposto alla gestione dei
processi che caratterizzano il ciclo attivo dell’azienda …

… i cui compiti principali sono :


• Gestire i Documenti di vendita
• Gestire le Operazioni che governano il processo di consegna
• Gestire i Documenti di fatturazione

ma anche:
• Gestire i trasporti logistici e i costi di nolo
• Gestire il credito
• Gestire il commercio estero
• Pianificare le vendite
• Statistiche
Introduzione Modulo Vendite e Distribuzione
… e si integra, come è nella natura di SAP, con tutti i moduli
del sistema e in particolare con i moduli logistici
Strutture organizzative
Affinchè le funzioni messe a disposizione possano funzionare, è
necessario, nel modulo SD, definire delle unità e strutture
organizzative:

Unità:
• Società
• Organizzazione commerciale
• Canale distributivo
• Settore merceologico
• Divisione
• Magazzino
• Luogo di spedizione
• Ufficio di pianificazione dei trasporti

… a cui, su richiesta, se ne possono aggiungere altre...


Strutture organizzative
… ottenute, eventualmente, anche come associazione di due o più di
quelle indicate:

• Area di vendita (organizzazione commerciale + canale


distributivo + settore merceologico)

• Linea di vendita (organizzazione commerciale + canale


distributivo)

Ogni unità organizzativa corrisponde a uno specifico settore


aziendale e l’associazione del settore aziendale all’unità
organizzativa SAP più appropriata è compito del consulente
funzionale durante l’attività di studio preliminare organizzativo
dell’azienda.
Strutture organizzative
Nello specifico:

• Organizzazione commerciale è l’area responsabile della gestione


commerciale della società; può corrispondere a una direzione
commerciale; ogni organizzazione commerciale fa capo a una sola società

• Canale distributivo con questo termine generalmente si designa


l’associazione che raggiunge i clienti finali mediante la distribuzione a
vario titolo dei prodotti dell’impresa (esempio, grossisti, dettaglianti):
come unità organizzativa, tipica delle grandi imprese, essa può essere
rappresentata da uffici preposti alla gestione dei rapporti commerciali
con questi gruppi; la dipendenza del canale dall’organizzazione
commerciale è puramente funzionale, nel senso che uno stesso canale può
far capo a organizzazioni commerciali diverse
Strutture organizzative
• Settore merceologico: con questo termine generalmente si designano
determinate tipologie di prodotti al cui acquisto è interessata la
clientela; come unità organizzativa, tipica delle grandi imprese, essa può
essere rappresentata dal reparto incaricato di seguire questa clientela;
anche la dipendenza del settore merceologico dall’organizzazione
commerciale e dal canale è puramente funzionale

• Divisione: è l’unità produttiva (ad esempio: stabilimento) in cui si


fabbrica il prodotto e/o da cui si spedisce la merce al cliente
Strutture organizzative
• Magazzino è l’unità logica all’interno della divisione in cui viene
depositato il prodotto acquistato o proveniente dalla fabbricazione e da
cui si spedisce la merce al cliente
• Luogo di spedizione: è l’area dello stabilimento da cui deve essere
preferibilmente fatta partire la merce per essere consegnata al
destinatario; quest’area quindi coincide od è situata nelle immediate
vicinanze del punto di partenza del mezzo di trasporto che si reputa più
conveniente utilizzare per il trasporto della merce; essa dipende
dall’importanza del destinatario (e quindi dalle sue esigenze) e dalle
caratteristiche della merce da consegnare (ad esempio in termini di
pesantezza o fragilità, deperibilità, pericolosità, eccetera); quest’area,
nelle aziende dalla struttura complessa, può talvolta essere presidiata da
un ufficio responsabile dell’organizzazione delle spedizioni delle merci

• Ufficio di pianificazione dei trasporti: è l’ufficio responsabile della


pianificazione dei trasporti delle merci da spedire ai clienti
Strutture organizzative
Molte strutture organizzative sono collegate tra loro da precisi legami che
vanno definiti anch’essi dal team di consulenti preposto allo studio
organizzativo dell’Azienda.
MANDANTE

SOCIETA’

A L
I ORGANIZZAZIONE DIVISIONE
R LUOGO DI
N COMMERCIALE
E E SPEDIZIONE
A A
D V
E
I
N
V D
E I
CANALE
N T MAGAZZINO
DISTRIBUTIVO
D A LOGICO
I
T
A

SETTORE
MERCEOLOGICO
Dati Anagrafici clienti
Partner Commerciali:

• Di solito si ha che l’impresa che rappresenta il cliente che ha


commissionato l’ordinativo coincide con l’impresa destinataria delle
merci, con quella destinataria della fattura e con quella che
rappresenta l’esecutore del pagamento.
• Quando non si verificano queste strette coincidenze, per Partner
commerciale si intende quella Società o Ente che mantiene relazioni
commerciali, o amministrative, o logistiche con il Committente e che,
dal punto di vista SAP, deve essere presa in considerazione durante
l’elaborazione di un documento di vendita

Per cui lo scopo del Partner Commerciale è quello che permette di


legare il documento di vendita intestato al cliente con un documento
di spedizione o di fatturazione intestato ad un Partner
Dati Anagrafici clienti
… inoltre NULLA PUO’ ESCLUDERE CHE tale Partner sia a
sua volta classificato a sistema come:
• Cliente
• Fornitore (agente, spedizioniere)
• Risorsa umana della società Cliente (es.: venditore)

… quindi ci si aspetta che i Ruoli Partner (Committente, Destinatario


Merci, Esecutore del pagamento e destinatario della fattura siano
caricati nell’anagrafica cliente.

Per accedere alle anagrafiche dei partner, si imposta il percorso:


Logistica / Vendite / Dati anagrafici / Partner commerciali.

NB: data l’importanza di questa anagrafica, lo standard SAP, allo scopo di evitare
incongruenze che possano procurare gravi malfunzionamenti del sistema, non consente ad
utilizzatori di varia specializzazione la cancellazione di record dall’anagrafica clienti.
Quando necessario, questa operazione, su indicazione di un comitato decisionale costituito
da responsabili commerciali e amministrativi, viene delegata a specialisti di sistema di base
che provvedono a cancellare i record richiesti dal database.
Dati Anagrafici clienti

• Gruppo Conti
Con tale voce si identifica l’insieme di caratteristiche di catalogazione
che deve possedere un partner.
Per cui nel Gruppo Conti sono indicate per esempio:
- quali dati sono necessari o ammessi nel record anagrafico (selezione
campo)
- in quale intervallo si deve trovare il numero di conto del cliente
- se il numero deve essere proposto dall’utente o dal sistema
(assegnazione numeri esterna e interna)
- se si tratta di un cliente occasionale
- quale valore deve essere attribuito all’ indicatore chiamato “schema
cliente”, che concorre alla determinazione dello “schema prezzo”
- quali tipi di documenti di stampa vengono presi in considerazione per i
clienti di quel Gruppo Conti.
Dati Anagrafici clienti

• Gruppo Conti
Con tale voce si identifica l’insieme di caratteristiche di catalogazione
che deve possedere un partner.
Per cui nel Gruppo Conti sono indicate per esempio:
- quali dati sono necessari o ammessi nel record anagrafico (selezione
campo)
- in quale intervallo si deve trovare il numero di conto del cliente
- se il numero deve essere proposto dall’utente o dal sistema
(assegnazione numeri esterna e interna)
- se si tratta di un cliente occasionale
- quale valore deve essere attribuito all’ indicatore chiamato “schema
cliente”, che concorre alla determinazione dello “schema prezzo”
- quali tipi di documenti di stampa vengono presi in considerazione per i
clienti di quel Gruppo Conti.
Dati Anagrafici clienti
• Nel sistema standard i gruppi conti sono impostati dal sistema
stesso, ma è tuttavia possibile inserire altri gruppi conti.

• I gruppi conti non impostati dal sistema devono essere definiti e


costruiti dal consulente specialista di operazioni di configurazione.
• Digitando la transazione OVT0 si ha:

Sel. Group 001 –


Sold to party
Dati Anagrafici clienti
… e quindi:

Sel. General data


Dati Anagrafici clienti
… appare
Dati Anagrafici clienti
… si è supposto di aver selezionato la voce Address:

- Nel record anagrafico cliente si trovano tutti i dati generali e tutti quelli
specifici relativi alla società e alle vendite.
- Tramite la selezione del campo è possibile definire, per ogni gruppo
conti, se per l’utente un inserimento in un campo è obbligatorio o
facoltativo. I campi non richiesti possono essere nascosti
Dati Anagrafici clienti
Creazione anagrafica clienti:

Per creare un cliente in anagrafica occorre seguire dal menù principale il


percorso Vendite /Dati Anagrafici / Cliente /Creare, si può quindi
scegliere se creare un cliente solo per le vendite o con anagrafica
completa.
Dati Anagrafici clienti
Creazione anagrafica clienti:

Da scegliere
Dati Anagrafici clienti
… dopo aver dato invio…
Dati Anagrafici clienti
… videata dati di controllo
Dati Anagrafici clienti
… videata Referente aziendale:
Dati Anagrafici clienti
… dati di società: di rilevanza contabile, fanno capo alla società e sono:
• Gestione conto

La chiave di classificazione è il campo rispetto al quale


vengono ordinate in senso crescente le partite del cliente
Dati Anagrafici clienti
… e Pagamenti
Dati Anagrafici clienti
… Area Vendite
Dati Anagrafici clienti
… Spedizioni

- Condizioni di spedizione: pur non essendo obbligatorio, questo campo, se


inserito, concorre alla determinazione del luogo di spedizione delle merci al
destinatario (ai destinatari) associato al cliente. Ad esempio, servono per
precisare la maggior o minore rapidità di consegna delle merci e quindi per
distinguere i clienti con necessità sistematicamente urgenti, dagli altri.
Dati Anagrafici clienti
… Spedizioni

- Divisione di consegna: pur non essendo obbligatorio, questo campo, se inserito,


indica lo stabilimento, o l’area produttiva dell’azienda, da cui devono essere
consegnate le merci
Dati Anagrafici clienti
… Fatturazioni

- Per incoterms si intendono le condizioni contrattuali di trasporto delle


merci (es: franco fabbrica, franco destino)
- Le condizioni di pagamento sono quelle che saranno applicate alle fatture
ricavate dal processo SD
Dati Anagrafici clienti
… Fatturazioni

- Il gruppo contabilizzazione clienti è un codice che permette di


agganciare i corretti conti di ricavo, riportati poi come contropartita nel
documento contabile generato automaticamente dalla fattura
- La classificazione fiscale clienti è un codice che aggancia il corretto
codice IVA da applicare alle fatture generate dal processo SD
Dati Anagrafici clienti
… schermata Ruoli Partner
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Tipo Materiale:
definito per ogni materiale e fa parte dei dati generali
relativi al materiale
- Per un tipo materiale si identifica il tipo di gestione Stock (gestione
scorte di magazzino) a quantità/valore, per cui si può avere anche un tipo
materiale diverso a seconda della divisione.
- Si definisce il valore da dare al materiale in base al prezzo standard o al
prezzo media mobile
- Per ogni tipo materiale si identifica la classe di valorizzazione di
appartenenza per l’aggiornamento dei dati contabili in anagrafica
materiale

Settore industriale:
Si tratta di un identificativo di categoria industriale decisamente
orientata alla vendita di particolari tipi di prodotti (esempio: industria
meccanica, industria farmaceutica, azienda editoriale, eccetera)
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
• La combinazione di tipo materiale e settore industriale, genera
automaticamente un certo numero di videate specifiche; per ogni
combinazione, si hanno set di videate completamente differenti.

• I reparti specializzati definiti per ogni combinazione determinano


quindi le viste che possono essere aggiornate per un materiale di
questo tipo.

• Data l’importanza di questa anagrafica, lo standard SAP non prevede che


sia consentito ad utilizzatori di varia specializzazione la cancellazione di
record dall’anagrafica materiali. Quando necessario, questa operazione,
su indicazione di un comitato decisionale costituito da responsabili
aziendali, viene delegata a specialisti di sistema di base che provvedono
a cancellare i record richiesti dal database.
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Creazione di un’ anagrafica materiale:
• Dal Menù: Logistica/Vendite/dati anagrafici /prodotti /articolo/ altro
articolo/creare
oppure
richiamando la transazione MM01
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
… invio…
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale

Premuto invio, il sistema mostra l’elenco delle videate possibili per la


combinazione effettuata di tipo materiale e settore industriale: tra
queste videate andranno poi scelte quelle che interessano all’Utente .
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale

Si suppone di scegliere le seguenti videate


Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale

A causa della precedente scelta è necessario specificare i dati


organizzativi:
• Divisione (Plant)
• Magazzino (Storage Location)
• Organizzazione Commerciale
• Canale distributivo
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Schermata Dati di base 1

- Settore Merceologico: è un raggruppamento importante dal punto di


vista commerciale e organizzativo; esempi di settori merceologici:
prodotti finiti, accessori
- Gruppo tipo posizione: codice di raggruppamento che permette ad
esempio di distinguere i prodotti veri e propri, dai servizi, dai materiali
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Org. Commerciale 1

- Divisione di consegna: è l’unità produttiva (ad esempio lo stabilimento)


dell’Azienda dalla quale preferenzialmente va spedito il materiale; se non
è indicata oppure derivata da altro anagrafico, è impossibile creare un
documento di vendita
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Org. Commerciale 1

- Classificazione fiscale materiale: il codice è obbligatorio e va


selezionato tramite match code; contribuisce, assieme ad altri codici,
alla determinazione dell’imposta da applicare al valore di un documento di
vendita e, successivamente, all’importo della fattura.
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Org. Commerciale 2

- Gruppo statistico materiale: non inserendo un valore (da selezionare tramite


match code) in questo campo, il sistema non sarà in grado di produrre report
statistici per quel materiale
- Gruppo contabilità materiale: concorre quasi sempre alla determinazione del
conto di ricavo cui imputare il documento contabile generato automaticamente
dalla fattura di vendita
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Dati generali della divisione

- Controllo disponibilità: indica al sistema come va impostato tale controllo,


secondo il singolo doc. di vendita o per più doc. in un certo periodo e se in
presenza di determinate entrate e uscite
- Gruppo di carico:è il gruppo di appartenenza dei dispositivi con cui si deve
caricare sul mezzo di trasporto il materiale per la spedizione; il campo è
essenziale per la determinazione del luogo di spedizione
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Schermata MRP 1: (Material Requirements Planning) si tratta di 4 schermate
dedicate ai dati per la pianificazione della produzione degli articoli commerciali

- Tipo di pianificazione MRP: codice che può influenzare la schedulazione dei


materiali nel doc. di vendita e eventualmente anche nelle spedizioni
- Responsabile pianificazione
- Dimensione lotto
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Schermata MRP 2:

- Tipo di approvvigionamento – codice che distingue l’approvvigionamento esterno


(materiali d’acquisto) da quello interno (materiali prodotti dall’Azienda)
- Approvvigionamento speciale – in alcuni casi può attivare automaticamente dei
processi particolari, ad esempio l’intero ciclo di fabbricazione del materiale al
momento del salvataggio di un ordine di vendita
- Tempo di consegna pianificato – rappresenta il tempo necessario che deve
intercorrere tra la data di emissione dell’ordine al fornitore e quella dell’arrivo
della merce in azienda; influenza quindi anche il controllo disponibilità
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Schermata MRP 3:

• Gruppo strategia – se inserito (dopo selezione tramite match code) può


attivare un processo di controllo del trasferimento del fabbisogno del
cliente, alternativo a quello determinato in modo più semplice dal tipo di
posizione di un documento di vendita
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Schermata Dati di magazzino della divisione 2

• Centro di profitto: il suo inserimento può facilitare l’integrazione con la


contabilità per centro di costo
Dati anagrafici materiali
Anagrafica materiale
Schermata Contabilità 1

• Classe di valutazione: per ogni tipo di materiale viene proposta una classe di
valutazione di default; questo campo comunque deve sempre essere presente se
non si vuole rischiare di inibire anche uno solo dei numerosi collegamenti del ciclo
SD con le funzioni contabili.
• Controllo prezzo: può essere S (standard) oppure V (a media mobile);
rappresenta il tipo di costo unitario del materiale stabilito al momento
dell’inserimento anagrafico e allineato con il tipo di politica di valutazione dei
costi dei materiali scelto dall’azienda
La Richiesta d’ Offerta
La Richiesta di Offerta è il documento con cui il cliente richiede
sostanzialmente all’azienda di preparargli un preventivo. L’Azienda
ovviamente, al ricevimento del documento, ne ricopia i dati e lo
memorizza con una specifica numerazione.
Ai dati forniti dal Cliente, l’Ufficio amministrativo dell’Azienda aggiunge
altri dati eventualmente utili al sistema SAP per una completezza del
documento.
Nel menù di SAP si trova sotto la voce Vendite ed è facilmente
richiamabile con la transazione VA11
La Richiesta d’ offerta

- Il campo PO Number ha solo il significato di numero che il cliente


attribuisce al suo documento di richiesta di preventivo
L’ Offerta
…alla richiesta d’ offerta, l’ufficio commerciale dell’azienda risponde con
una OFFERTA , che in Sap si crea richiamando la transazione VA21
L’ Offerta
L’ Offerta
L’ Offerta
L’ Offerta
… è stato perciò creato un legame tra Richiesta di Offerta ed Offerta,
come mostra la specifica funzione SAP chiamata Flusso del documento,
che si attiva cliccando sull’icona cerchiata in rosso.
L’ Offerta
… si ottiene
L’ Ordine cliente
Se il cliente accetta l’offerta proposta il passo successivo è la creazione
dell’ Ordine Cliente, di cui si occupa di solito l’ufficio commerciale,
richiamando la transazione VA01

OS (Italiano)
OR o TA (Inglese)
L’ Ordine cliente
Inserire obbligatoriamente:
Sold to party (Committente) o Ship to party (destinatario merci)

inoltre, qualora non si ricordi il codice del committente si può utilizzare


la seguente metodologia di ricerca:
L’ Ordine cliente
tasto Matchcode

appare la schermata

tasto lista
possibili help di
ricerca
L’ Ordine cliente
…appare

da cui si sceglie Customers (general) e si valorizza il campo NAME con una


parte del nome compreso tra gli asterischi.

Il risultato è il seguente:
L’ Ordine cliente

La maggior parte dei campi è stata compilata con valori provenienti


direttamente dall’anagrafica cliente.
Il tasto cerchiato in rosso mette in evidenza tutti i campi di testata
ricopiati (vedi prossima slide)
L’ Ordine cliente
L’ Ordine cliente
L’ Ordine cliente
L’ Ordine cliente
L’ Ordine cliente
L’ Ordine cliente
Dopo aver inserito i dati di testata si passa ai dati di posizione, ovvero si
inserisce il materiale protagonista dell’ordine cliente.
Nello specifico bisogna indicare:
• codice materiale
• quantità richiesta
L’ Ordine cliente

Dettaglio della
posizione

Controllo disponibilità
posizione

Visualizzazione disponibilità

Determinazione del prezzo a livello


Schedulazioni
posizione
L’ Ordine cliente
L’ordine risulta così completato:

L’aspetto interessante di questo procedimento consiste nel fatto che la


nota viene riportata sull’ item dello stesso materiale, sia nel documento
di consegna generato dall’ordine, sia nel documento di fatturazione
generato dalla consegna.
L’ Ordine cliente
• Prima di salvare l’ordine, è consigliabile verificare se l’ordine sia
completo,se cioè siano stati inseriti, a livello di testata e di posizione,
tutti i dati rilevanti per la completezza (il controllo di completezza
dipende dal tipo di documento di vendita e dal tipo di posizione, oltre che
da altri parametri, e deve essere definito dallo specialista SD che si
occupa delle operazioni di configurazione)
• Nello standard SAP e per il tipo documento standard OS, un documento
si considera completo a livello di testata se risultano presenti almeno
i seguenti campi:
L’ Ordine cliente
• A livello di posizione di dettaglio di un ordine standard, il documento
sarà completo se sono presenti anche i seguenti campi:

Alcuni dati devono essere presenti solo se per il materiale indicato nella
posizione è giustificato il loro inserimento. Ad esempio, il totale numero di serie,
il prezzo previsto, la configurazione, il numero oggetto e la valutazione standard
validità si applicano a materiali particolari e non hanno significato per altri
materiali.
La Consegna
La consegna è quel processo del ciclo attivo di un’azienda che controlla,
coordina ed elabora tutte le operazioni che sono necessarie per le
spedizioni delle merci ordinate.
Con il termine consegna non si intende pertanto ciò che attiene al
materiale consegnato ai clienti, ma l’insieme delle operazioni che:

• nascono dal Portafoglio consegne (insieme dei documenti di vendita dei


prodotti pronti per essere consegnati)
• elaborano le fasi di lavoro intermedie che, a seconda dei casi, devono
essere eseguite prima di avviare un materiale alla spedizione
• conducono al traguardo finale dell’uscita dall’azienda dei materiali
richiesti
NB: L’insieme di tutte queste operazioni è registrato e controllato
anche con il supporto di una specifica documentazione aziendale e
fiscale.
La Consegna
Struttura della consegna
• Si richiama con la transazione VL01N
• La consegna è costituita da una testata e da un determinato numero di
posizioni, secondo la necessità
• La posizione di un ordine può essere suddivisa in diverse ripartizioni
(schedule lines) in base alla data di consegna e alla quantità. Le posizioni
con la stessa data di consegna e con gli stessi criteri di spedizione
(destinatario, luogo di spedizione, itinerario, ecc.) sono consegnate
insieme.
• Si consegnano le ripartizioni di una posizione pronte per la spedizione.
Per ripartizioni pronte per la spedizione si intendono le schedulazioni
dotate della stessa data di consegna e che soddisfano gli stessi criteri
di spedizione (destinatario, luogo di spedizione, itinerario, ecc.).
La Consegna
• I dati relativi alla consegna sono visualizzati in diverse videate. Tali
videate possono essere così suddivise:

- Videata di sintesi (riepilogo): Sintesi documenti con dati testata e


posizione per le diverse aree. Questa videata appare per prima, come
videata di default, appena si crea una consegna.

- Videate di dettaglio: Videate a livello di testata per la visualizzazione


dei dati generali, validi per tutte le posizioni.

- Videate a livello di posizione con dati specifici sulle posizioni dei


documenti.
La Consegna

Cliccare per attivare il dettaglio di testata


La Consegna
… per cui si ottiene
La Consegna
Tornando alla videata precedente e premendo, sulla riga di riepilogo
interessata, il pulsante di dettaglio, si ottiene la videata di dettaglio
della posizione
La Consegna
Relazione Ordine - Consegna

Gli accordi relativi alle consegne possono essere memorizzati utilizzando


un codice nel record anagrafico del committente

Sono proposti nell’ordine, dove possono essere anche modificati:


1. Il committente richiede la consegna completa dell’ordine.
2. Il committente accetta una consegna parziale: in questo caso sono
disponibili diverse opzioni di consegna parziale tra le quali scegliere
quella desiderata.
3. Il committente accetta la combinazione di più ordini.
La Consegna
Per analizzare questi accordi a livello di ordine di vendita, occorre
selezionare, a livello testata, la cartellina Spedizioni
La Consegna
…. e, a livello posizione, sempre la cartellina Spedizioni
La Consegna
• Se le posizioni dell’ordine in scadenza per la consegna presentano gli
stessi criteri di spedizione sono consegnate insieme.

• Per caratteristiche di spedizione si intendono: committente, luogo di


spedizione, Incoterms o itinerario.

• Possono essere specificate eventuali altre caratteristiche: se queste


caratteristiche tuttavia esulano dallo standard SAP nel senso sopra
specificato, occorre richiedere adeguate modifiche al consulente SD
esperto di configurazione.

• Se una posizione è suddivisa in più ripartizioni, solo le ripartizioni in


scadenza (per la consegna) sono incluse nella consegna.

• Se una posizione viene rifiutata al momento della creazione della


consegna, il sistema registra una condizione di errore per quella
posizione.
La Consegna
• Quando si crea una consegna, l’ordine ad essa riferito viene aggiornato,
si imposta infatti lo stato di consegna sia a livello di testata che di
posizione dell’ordine. Le figure che seguono mostrano questo
aggiornamento di stato, a livello di testata e a livello di posizione, per
l’ordine 13991 che è stato consegnato
La Consegna

La Consegna
…Creazione consegna:

Le consegne possono essere create nei seguenti modi:

1. Creare una consegna con riferimento a un ordine cliente esistente.


2. Creare tutte le consegne in scadenza controllando le date di consegna
degli ordini clienti esistenti (elaborazione collettiva). Anche gli ordini di
acquisto MM possono essere selezionati per la creazione di consegne di
riapprovigionamento da una divisione all’altra.
3. Creare una consegna indipendente, senza riferimento a un ordine
esistente. Questa soluzione è pratica soltanto per la spedizione
decentrata.
La Consegna
…Consegna di un ordine specifico

Situazione:

• L’ufficio spedizioni esamina la lista degli ordini consegnabili e ne


seleziona uno specifico da avviare alla consegna.
• Viene visualizzato il dettaglio dell’ordine da consegnare; in questa fase si
possono ancora modificare dati quali le quantità e le date.
• Il sistema informa l’utente di eventuali problemi riscontrati, quali ad
esempio consegne in eccesso o in difetto.
• La consegna può essere creata solo se la data di selezione è maggiore o
uguale a quella di scadenza della spedizione indicata sull’ordine. La
scadenza di una ripartizione dell’ordine per l’approntamento del
materiale o la pianificazione del trasporto dipende da quale data precede
l’altra in ordine di tempo.
La Consegna
…Consegna di più ordini

Situazione:

• L’ufficio spedizioni esamina la lista degli ordini consegnabili e seleziona


quelli che, a suo giudizio, possono essere avviati alla consegna.
• Viene visualizzato il dettaglio di ogni ordine scelto per la spedizione; in
questa fase si possono ancora modificare dati quali le quantità e le date.
• Il sistema informa l’utente di eventuali problemi riscontrati, quali ad
esempio consegne in eccesso o in difetto.
• Il sistema individua e consegna tutti gli ordini in scadenza per un
determinato luogo di spedizione.
• La creazione della consegna di regola è effettuata in modo collettivo.
La Consegna
Consegna singola:

Consiste nella creazione di uno o più documenti a fronte di un singolo


ordine di vendita.
La Consegna
Consegna singola: transazione VL01N:

La Consegna
Il sistema chiede di inserire obbligatoriamente:

• il luogo di spedizione (senza di esso non può essere avviato alcun


processo di spedizione)
• il numero dell’ordine
• la data di riferimento: quest’ ultima non può essere inferiore alla data
preferenziale di consegna memorizzata sull’ordine.
La Consegna
Supponendo di inserire ad esempio:

• luogo di spedizione LSIE


• data selezione 10-12-14
• ordine 13993
La Consegna
… schiacciando invio si ottiene:

Questo documento può essere salvato; esso rappresenta, per il


responsabile delle spedizioni, né più né meno che un ordine giudicato dal
sistema idoneo ad essere consegnato.
La Consegna
… A fronte dei dati di quest’ordine che può essere avviato, se l’addetto alle
spedizioni lo ritiene opportuno, tutto il processo di gestione delle
spedizioni che comprende quindi fondamentalmente:
• eventuale stampa della pre-bolla
• prelievo da magazzino
• eventuale imballaggio
• eventuale carico sul mezzo di trasporto
• registrazione dell’uscita della merce
• stampa del documento di trasporto (alcune di queste fasi sono
facoltative, e vengono eseguite solo a seconda delle specifiche esigenze
di ogni azienda).
La Consegna
… L’avvio del processo è inoltre consentito solo a condizione di poter
superare un nuovo controllo di disponibilità del materiale o dei materiali
inseriti.
Per eseguire questo controllo di disponibilità, si dovrà seguire il percorso
di seguito mostrato:
La Consegna

La Consegna
… Ricordare che ogni consegna è infatti caratterizzata dall’unicità dei
seguenti dati fondamentali:
• Luogo di spedizione
• Data di schedulazione
• Destinatario merce

e inoltre
• incoterms (condizioni di porto: franco destino, franco fabbrica, sono
definiti nell’anagrafica clienti )
• itinerario sono definiti nell’anagrafica clienti
La Consegna

La Consegna
L’itinerario (Route) è invece legato in genere a una molteplicità di parametri

quali, ad esempio:
• Il paese di partenza e quello di destinazione
• Le condizioni di spedizione (Anagrafica Clienti)
• Il gruppo di trasporto (Anagrafica Materiali)
La Consegna
Stampa della bolla di consegna (Delivery Note):

… nella realtà aziendale, il sistema sarà configurato per consentire la


stampa della bolla di consegna subito dopo il salvataggio
Per mostrare un esempio, si entra in modifica con VL02N:
La Consegna
Stampa della bolla di consegna (Delivery Note):

… nella realtà aziendale, il sistema sarà configurato per consentire la


stampa della bolla di consegna subito dopo il salvataggio
Per mostrare un esempio, si entra in modifica con VL02N:
Seguire il percorso: Consegna / Output messaggi consegna
La Consegna

La Consegna
Prelievo

Dalla schermata della consegna

si seleziona la cartellina Picking (prelievo)


La Consegna
Prelievo
Dalla schermata della consegna

si seleziona la cartellina Picking (prelievo) e si inserisce il codice di


magazzino di prelievo, successivamente si inserisce la quantità
La Consegna
… si salva e si verifica il flusso del documento:

La funzione prelievo è un componente essenziale del ciclo delle spedizioni.


La Consegna
Registrazione uscita merci:
Si rende necessaria affinchè possano essere predisposti i documenti
necessari per far uscire i materiali dall’azienda.
Si può eseguire dopo che è stato eseguito il prelievo.

L’esecuzione della registrazione uscita merci produce i seguenti


risultati:
• aggiornamento del valore dello stock nella contabilità del materiali,
comprendente la generazione, in contabilità materiali, di una
registrazione in partita doppia
• aggiornamento di quantità e valore del magazzino logico
• memorizzazione dei dati necessari per la stampa del documento
standard di trasporto (DDT)
• inserimento delle consegne che hanno subito la registrazione uscita
merci in uno specifico contenitore Sap chiamato Portafoglio fatture.
La Consegna
Uscita merci
Dalla videata della consegna, occorre premere il pulsante di
registrazione uscita merci; questa operazione può essere fatta da
qualunque altra videata della consegna che contiene questo pulsante.
La Consegna
… o anche all’interno della consegna

o anche seguendo il percorso elaborare/registrazione uscita merci


La Consegna
La Consegna
Il risultato immediatamente visibile dell’elaborazione di questa funzione
è l’aggiornamento del flusso del documento:
La Consegna
Inserimento nel Portafoglio fatture
Per verificare che il portafoglio fatture è stato creato basta utilizzare
il seguente percorso:
Logistica / Vendite / Fatturazione / DocFatt / Elaborare lista doc.
fatturazione (transazione VF04)
La Consegna
…dal quale otteniamo la videata di selezione da cui estrarre i documenti che
interessano per la fatturazione:
La Consegna
… da cui il portafoglio fatture:
La Fatturazione
Questo processo conclude la parte fondamentale del ciclo attivo
dell’Azienda.
Nel modulo SD del sistema SAP, i documenti di fatturazione e, in
particolare, le fatture possono essere create in copia da altri documenti,
che generalmente sono:

• consegne delle merci


• prestazioni di servizio
• altri documenti di fatturazione, come fatture di reso, note debito, note
credito
La Fatturazione
Durante la creazione di una fattura

1. vengono generati automaticamente tutti i documenti della contabilità:

• Contabilità generale
• Profit center
• Conto economico
• Controlling
• Contabilità

In altre parole, nel sistema standard SAP, le fatture di vendita, una


volta salvate e memorizzate nel Database, generano automaticamente i
suddetti documenti contabili;
La Fatturazione
Durante la creazione di una fattura

2. vengono aggiornati i seguenti dati:

• lo stato della fattura in tutti i relativi documenti di vendita, consegne e


fatture
• il conto crediti del cliente
• le statistiche delle vendite nel sistema informativo di distribuzione
• elementi di controlling come ad esempio il conto economico e la
contabilità per Profit Center
La Fatturazione
Creazione della fattura
… partendo da una consegna:
La Fatturazione
Si lasciano vuoti

Si inserisce un numero d consegna


La Fatturazione
Se si ha veramente intenzione di fatturare questa consegna, basta
premere invio, come di seguito mostrato:

Si noti che il partner di testata è l’esecutore del pagamento


Salvando, il sistema informa che è stata creata la fattura col numero di
seguito indicato:

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