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Franco D’Angelo

Il racconto del Cassaro


nella Città Vecchia

La Cattedrale in una La città si adagiava su una altura calcare- della città dice Ibn Hawqal, che immetteva
fotografia aerea
(8 aprile 1927) nitica di forma ellittica, lunga poco meno di nel sottostante quartiere e corso del fiume
un chilometro e larga da trecento a quattro- Kemonia. Queste denominazioni in arabo
cento metri, il cosiddetto “piede punico”, di- sono rimaste, alterate o tradotte in latino, per
fesa da una possente cerchia di mura ai i secoli successivi del medioevo e della prima
età moderna. Conosciamo il passato più
margini dell’altura e lungo due corsi d’ac-
lontano dalle vicende più recenti.
qua conosciuti in età medievale con i nomi
Nel settore più elevato della città
di Papireto a nord e Kemonia a sud, orien- sorgeva il Palazzo dei governatori, bizantini
tata verso il mare ad est e verso una vasta prima e aglabiti e fatimiti poi, ma proprio
necropoli di epoca greco-punica ad ovest. ai tempi del viaggio di Ibn Hawqal questi
Delle antiche porte che si aprivano lungo ultimi si erano trasferiti nei pressi del
la cerchia delle mura ne è stata rintracciata porto, in una nuova cittadella fortificata da
una, riportata alla luce dalla Soprintendenza loro chiamata al-Khalisa, “l’eletta”. Sempre
Archeologica negli anni 1984-1986, nell’ala secondo Ibn Hawqal il quartiere in alto
orientale del Palazzo dei Normanni al di recinto da mura si chiamava al-Qasr o al-
sotto del piano di calpestio della Sala del Qadim, “il Cassaro” o la “Città Vecchia”, e
Duca di Montalto, porta databile alla fine sullo spazio più elevato e abbandonato, il
del V sec. a.C. e in età medievale obliterata1. sovrano normanno Ruggero II agli inizi del
Questa porta potrebbe essere quella che il 1100 ricostruiva il Palazzo Nuovo. Era
viaggiatore iracheno Ibn Hawqal, in visita a composto da due torri, la Pisana da un lato
Palermo nel 973 d.C., chiamò “Porta di Ibn e la Greca dall’altro e, tra di esse, la Joaria
Qurhub”, ritenuta poco fortificata per cui scintillante per sontuosità dice Hugo
Abu ‘l Husayn, secondo emiro kalbita, la Falcandus nella sua Lettera a Pietro
fece chiudere perché poco difendibile2. tesoriere della Chiesa di Palermo3. Hugo
Conosciamo i nomi delle singole porte della Falcandus conosce i fatti avvenuti in questo
città antica dalla cronaca di Ibn Hawqal del palazzo dal 1160 fino al terremoto nella
X secolo, naturalmente rinominate in lingua Sicilia Orientale del febbraio del 1169 ed
araba, perché non abbiamo nessuna ha una diretta conoscenza della città. Egli
1 - R. Camerata
Scovazzo, Delle antiche
descrizione della città prima di quella del scrive la “lettera al tesoriere” intorno al
cinte murarie di Palermo viaggiatore iracheno Ibn Hawqal, l’unico 1190, probabilmente da una località della
e di altri rinvenimenti che, per il periodo dell’antichità e dell’alto Francia. Scrive che in questo Palazzo
archeologici, in medioevo, descriva il tessuto urbano della
“Panormus II” 1990,
Nuovo si trovava la Cappella regia rivestita
pp. 95-100, tavv. 1-8 città. Delle altre porte sappiamo che a nord all’interno di splendidi pavimenti, pareti
2 - A. De Simone, era la Bab Ruta, che prendeva nome dal decorate da lastre di marmo nella parte
Palermo araba, in Storia corso d’acqua in basso, il fiume Ruta o bassa e da tessere musive dorate e colorate
di Palermo, vol. II, Papireto, pieno di mulini lungo le sue nella parte alta e, a chiusura in cima, da un
Palermo 2000,
pp. 119-120 sponde. A nord-ovest era la Bab ar-Riyad, tetto intagliato e dipinto. La descrive come
3 - F. D’Angelo, La “la Porta dei Giardini”, opera di Abu ‘l se l’avesse frequentata di persona.
Palermo araba del XII Husayn, aperta sulla odierna via Colonna Tuttavia, questi due autori, Ibn Hawqal
secolo descritta da Hugo Rotta e in direzione della Zisa di re del X e Hugo Falcandus del XII secolo,
Falcandus, in “Schede
medievali”, 47, 2009, Guglielmo. A sud dell’altura era la Bab al- non sono sufficienti a farci conoscere la
pp. 153-176 Abna, la “Porta del Palazzo”, la più antica città del Medioevo. Dobbiamo integrare le

12 documenti la memoria
loro notizie con altre desunte dalle fonti di
archivio, la maggior parte edite, e dai
risultati di altri scavi che restituiscono
notizie su spazi pubblici e monumenti,
soprattutto edifici di culto. Gli uomini e le
donne del Medioevo erano molto religiosi e
la città era piena di chiese, ma annoverava
anche qualche moschea e sinagoga. Tutti gli
uomini ambivano ad andare in paradiso e
per riscattarsi dalle malefatte, dalla diffusa
pratica dell’usura condannata dalla Chiesa,
la tacitavano donandole, da vivi o post
mortem e secondo le possibilità, gran parte
dei loro beni.
Sotto la torre Greca e l’Aula Regia del
Palazzo si trovava la chiesa di San
Costantino di rito greco intorno alla quale
passava una strada che conduceva ad una
delle porte della città vecchia. L’Aula Regia
è identificata con la Sala Verde, che
crollerà nel 1340. Lo stesso anno del crollo
la Curia cittadina scriveva al re aragonese Galca e la chiesa di Santa Barbara sottana Ricostruzione
cartografica dei
che risiedeva a Catania rievocando i fasti o dei greci, il primo scomparso e l’ultima luoghi e dei
degli antichi sovrani normanni e supplicava inglobata nella Biblioteca del Seminario dei monumenti della
Galca
il re di far restaurare questo insigne Chierici presso l’Arcivescovado Nuovo.
monumento del passato4. Sotto la torre Il Palazzo Reale, gli edifici ad esso
Pisana erano raggruppate le chiese di Santa annessi e le chiese, proprio durante il regno
Barbara la soprana di rito latino, Santa normanno, vennero racchiusi ad ovest da
Maria de picta di rito greco e San Giovanni un muro e tutto quanto denominato Galca
de Galca, tutte demolite nel 1648 dal viceré o Chalca. Questo termine, non arabo ma
cardinale Trivulzio per la costruzione di un greco, indicava per metonimia l’intero
baluardo rivolto verso la città a difesa del complesso che fungeva da vestibolo del
Palazzo. Altrettanto numerosi erano i Palazzo7. Alla fine della strada coperta era
palazzi della Curia del re, compreso uno una delle porte della Galca, mura e porta
stabilimento per la lavorazione della seta. che nel 1160 impedirono all’ammiraglio
Di questi palazzi sappiamo poco e li Maione di Bari, presunto despota, di 4 - Acta Curie Felicis
conosciamo dai documenti tardo medievali. sfuggire al suo assassino Matteo Bonello. Urbis Panormi, 7, a cura
Il Palazzo degli Schiavi, per esempio, sarà Anche delle mura della Galca sappiamo di L. Sciascia, 2007,
doc. 40, p. 58
distrutto nel 1411 durante l’assedio del poco, sappiamo che nel 1422 il castellano
5 - H. Bresc, Filologia
Palazzo Reale da parte delle truppe di del Palazzo prese l’iniziativa di demolirle e urbana, p. 14 e nota 12
Bernart Cabrera e la sua demolizione di vendere le pietre, con l’indignazione dei 6 - Ma'sara = "pietra da
fornirà le pietre al maestro muratore palermitani per i quali i vecchi baluardi trappeto di cannamele",
Raynaldus Ruczulini che le utilizzerà per facevano parte del patrimonio pubblico8. in G. Caracausi, Arabismi
medievali di Sicilia,
una casa all’Albergheria5. Tra questi palazzi Due atteggiamenti contemporaneamente Palermo 1983, p. 284
della Curia una ruga coperta si svolgeva sul diversi: disprezzo e vantaggio economico nota 277, apposizione
lato nord prospiciente il Papireto e da un lato, riprovazione e conservazione per distinguere questa
consentiva ai re normanni di raggiungere la dall’altro. chiesa da San Giacomo
a Mare
Chiesa Madre. Lungo questa via coperta Queste mura proteggevano il Palazzo
7 - M. Scarlata, Una
erano distribuite altre chiese: Santa Maria dalle rivolte cittadine, ma interrompevano Chalke a Palermo?, in
Maddalena, la prima San Giacomo la lo spazio del Qasr. Consentono di fare ora “Nea Rome. Rivista di
masara6 e San Paolo Apostolo, ora dentro il una pausa con l’intenzione di continuare ricerche bizantinistiche”,
4, 2007, pp. 234-235
Comando Legione Carabinieri. Oltre a a percorrere il Cassaro nel prossimo
8 - H. Bresc, Filologia
queste chiese, procedendo verso sud-est, si numero [•] urbana, cit., p. 34 e
trovavano il monastero di San Teodoro de (fine prima parte) nota 72

MAGGIO/AGOSTO 2012 PER 33 13

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