VENERDÌ 8 MAGGIO 2020 • EURO 1,50 ANNO 129 . NUMERO 126 • www.laprovinciadicomo.
it
LA POLITICA
E LA VOGLIA
DI NORMALITÀ
DEGLI ITALIANI
di FRANCESCO ANGELINI
arà forse una miopia
S incipiente non corretta
con le lenti a contatto,
ma in molti si sono
chiesti la ragione del nuovo look
sfoggiato da Matteo Salvini, uno
che comunica anche con ciò che
indossa, vedi le celebri felpe a
tema, ma anche il petto nudo e i
boxer esposti nella scellerata
epopea del Papeete e dell’utopia
dei pieni poteri. Se con Silvio
Berlusconi, bandanate estive di
altri tempi a parte, puoi andare
sul sicuro: lo troverai sempre
fasciato nei suoi doppiopetto
Caraceni come Paperino con la
“marinara”, il caso del leghista è
diverso. Perché alle lenti con
montatura di medio calibro ha
associato con costanza, nelle
ultime apparizioni, la giacca e la
cravatta. Alla fine un corredo da
CONTINUA A PAGINA 7
L’EMERGENZA
E LO STATO
DENTRO
L’ECONOMIA
di PINO ROMA
uesta tremenda crisi
Q
globale che va in
diretta tutti i giorni
nelle nostre vite sta
assumendo sempre
più evidenti aspetti di rimando
alla grande crisi di fine anni
Venti dello scorso secolo. Gli
Stati di tutto il mondo si stanno
adoperando, con logiche e
interventi di differente peso
specifico, nel porre in atto
politiche di sostegno pubblico
alla domanda e all’investimento
parecchio simili a quelle
ispirate in quegli anni
CONTINUA A PAGINA 7
00508
9 771590 588018
MA AL GHISALLO SI VA
BELLAGIO, SPORT
SOLO PER RESIDENTI
SERVIZIO A PAGINA 22
Como, il caos sui test del sangue
La ricerca dell’immunità al virus. Non c’è il via libera della Regione ma molti li fanno
Test sierologici, ognuno
fa da sé e nessuno controlla. I mas-
simi virologi ed esperti continuano
a ripetere che non sono patentini
d’immunità, la Regione non ha da-
Nesso
Marito e moglie morti
a pochi minuti di distanza
Il lupo nei boschi a due passi da Como
Il lupo ha lasciato la sua
firma nei boschi sopra Camnago
Volta, alle porte del capoluogo. Si
tratta di un esemplare subadulto
di circa uno o due anni di età - e
molto probabilmente è lo stesso
già segnalato nei giorni scorsi
SAN SIRO
L’attore di Jesus Christ
«Tornerò sul Lario»
Ted Neeley, il protagonista del celebre film del 1973,
da anni villeggiante a San Siro: «Qui ho conosciuto tanti
amici, con La Provincia ho imparato la lingua italiana»
RIVA A PAGINA 23
to alcun via libera, eppure lavora- gici su un elenco di persone in qua- tipi di test, alcuni senza marchio sono pronti da settimane. Ci sono
tori, privati cittadini, enti pubblici rantena fiduciaria individuate su Ce, non validati dalle autorità sani- medici del lavoro che girano con il
e medici fanno quello che gli pare.
Daqualchesettimanapercontodel
Pirellone sono partiti i test sierolo-
base volontaria dall’Ats.
In Italia è cresciuta rapidamente
una giungla di test rapidi, oltre 120
tarie.
I fornitori li stanno proponendo
alle farmacie, i laboratori privati
kit rapido L’affidabilità di questi
esami non è alta.
BACCILIERI A PAGINA 13
Filo di Seta
Avviso: il decreto Aprile
è un pesce.
L’esperto
Il virologo Crisanti
«Tamponi per tutti
o seconda ondata»
INVERNIZZI A PAGINA 14
Le case anziani
Tamponi: in 20 giorni
positivi 821 ospiti
Insieme il giorno in cui è stata scattata questa foto e insieme anche nell’ultimo viag-
gio. Un destino tragico e incredibile quello di Eugenio Caprani, 78 anni, storico pizzaio-
A PAGINA 15
lo di Nesso e della moglie, Cira Palummo, 74. L’uomo è stato colto da un infarto e la
donna non ha retto allo strazio di vedere il compagno di una vita che la stava lascian-
I dati
do per sempre. Difficile capire chi dei due è morto prima. CRISTIANI A PAGINA 32 Ancora 7 le vittime
I nuovi casi sono 39
A PAGINA 17
Como
Il muflone presentava infatti una
ferita alla gola con due piccoli fori Via per San Fermo
Due settimane e riapre
distanziati tra i 3,5 ed i 4 centime-
nella zona di Lipomo e immorta- polizia provinciale hanno prov- tri, corrispondenti ai canini, qua- RONCORONI A PAGINA 25
lato in una foto scattata un paio veduto al recupero di un giovane le conseguenza diretta del cosid-
di settimane fa, con le ricerche muflone, appena morto. Subito- detto morso letale del lupo. Cantù
poi estese anche verso la zona di gli agenti, guidati dal comandan- Un segno pressoché inequivoca-
Drezzo. te Marco Testa, hanno capito che bile che l’attacco era stato sferra- Pitbull, altro assalto
Negli ultimi giorni, a seguito di non si trattava di un attacco di un to dal temuto predatore. Un uomo in ospedale
una segnalazione, gli agenti della cane e il perché è presto spiegato. PALUMBO A PAGINA 26 GALIMBERTI A PAGINA 42
Como
Messe con i fedeli
C’è l’accordo,
si parte dal 18
Siglato il protocollo tra la Cei
e il governo per le funzioni
religiose. Mascherina anche
per il celebrante, niente segno
della pace. MOSCA A PAGINA 27
Torna la messa con i fedeli
2 LA PROVINCIA
C’è l’intesa sui migranti
Ma il governo è nel caos
I nodi da sciogliere. Italia Viva offre una «tregua». Zingaretti: «Avanti o voto»
Nuovo fronte sul Guardasigilli Bonafede, mozione di sfiducia del centrodestra
ROMA
GIAMPAOLO GRASSI
■ La maggioranza ha fir-
mato una tregua sulla regolariz-
zazione dei migranti, ma è anco-
ra in rotta su un vasto spettro di
altri argomenti: dalla velocità
della ripartenza, all'intervento
dello Stato nelle imprese, al ruo-
lo del ministro della Giustizia Al-
fonso Bonafede. Tanto che, nelle
more dell'accordo sui braccian-
ti, per voce del senatore France-
sco Laforgia, Leu ha chiesto
«una verifica seria sul progetto
che ci tiene insieme». E anche il
segretario del Pd, Nicola Zinga-
retti, ha ragionato su un ipoteti-
co scenario di crisi: «Se questo
governo non ce la fa, vedo diffici-
le che si possa riproporre una
maggioranza diversa». Per i
dem, quindi, vale la linea del Col-
le: se cade il Conte bis, si va al vo-
to. «Il Governo e le forze di mag-
gioranza - è la posizione di Palaz-
zo Chigi - sono chiamati a opera-
re con grande responsabilità per
far ripartire il Paese e rilanciare
l'economia». L'alleato meno in-
tegrato è Italia Viva, che minac-
cia il passo indietro dal governo.
Il vertice con i renziani convoca-
to dal premier Giuseppe Conte è
servito ad allentare un pò la ten-
sione, ma non a colmare le di-
stanze. «L'incontro è stato posi-
tivo - è stato spiegato da Palazzo
Chigi - Il Presidente del Consi-
glio Giuseppe Conte ha ribadito
ancora una volta la sua totale di-
sponibilità a discutere le propo-
ste di Iv per la ripresa economi-
ca del Paese». Il ministro dell'A-
gricoltura Teresa Bellanova, che
sul tema migranti aveva messo
sul piatto le sue dimissioni, ha
assicurato che «Italia Viva conti-
Conte apre alla verifica: «Nuovo Patto nella Fase 2»
L’appello del premier
Il presidente del Consiglio
punta sulla «responsabilità»
e cerca di coinvolgere il più
possibile tutte le forze politiche
ROMA
■ Impegni chiari, rispo-
ste urgenti, massimo coinvolgi-
mento di tutte le forze politi-
che per verificare e rilanciare
la solidità del patto di governo
per la fase 2. Il binario sul qua-
le il premier Giuseppe Conte
intende uscire da un possibile
cul de sac di maggio è sostan-
La facciata del penitenziario di Poggioreale a Napoli ANSA
nuerà a lavorare per il Paese».
Entrambi, però, hanno ribadito
le richieste: «serve un progetto
per l'Italia, come Italia Shock: in-
vestimenti, infrastrutture, ope-
re pubbliche». La giornata ha co-
munque registrato la chiusura di
un fronte di attrito, quello sui
migranti, con la «quasi-intesa»
su una proroga di tre mesi del
permesso di soggiorno per i brac-
■ Il vertice con Iv
convocato da Conte
serve ad allentare
un po’ la tensione,
ma restano distanze
zialmente questo. Ed è un sen-
tiero percorrendo il quale il ca-
po del governo intende smina-
re le eventuali trappole di Ita-
lia Viva, nel segno di un ulterio-
re appello alla «responsabili-
tà», alla quale, in una fase così
delicata, governo e partiti sono
chiamati. Una responsabilità
che, nel corso dell'incontro
con la delegazione dei renziani
a Palazzo Chigi, Conte non ha
mancato di citare. Il tema è
che, per innescare una crisi di
governo, serva che il governo
non abbia più la fiducia della
maggioranza in Parlamento. E,
Coronavirus, il governo e l’emergenza
Il Procuratore antimafia De Raho
«Le scarcerazioni dei mafiosi
si sarebbero potute evitare»
cianti (ma anche colf e badanti)
che abbiano un contratto scadu-
to da lavoratore stagionale. La
soluzione, che potrebbe trovare
casa nel dl maggio, ha messo
d'accordo il ministro Bellanova
(Iv), che aveva chiesto di allarga-
te al massimo le maglie della re-
golarizzazione, e il M5s: «Noi di-
ciamo no», aveva ripetuto in
mattinata il capo politico Vito
■ Salvini pensa già
alla piazza: «Se ci
sarà una sanatoria,
protesteremo sia
in Aula che fuori»
in questo caso, sono tre gli ap-
puntamenti a rischio da cer-
chiare in rosso: le due mozioni
di sfiducia presentate dalle op-
posizioni al ministro Roberto
Gualtieri e al Guardasigilli Al-
fonso Bonafede - convitato di
pietra dell'incontro tra Conte
e Iv - e l'arrivo, nelle Camere,
di un accordo europeo che, con
un Mes senza condizioni, sem-
bra andare sempre più nella di-
rezione auspicata dal governo.
È in questi tre appuntamenti
che la tela di Renzi potrebbe
strapparsi, magari scoprendo
delle defezioni anche nel pro-
Crimi salvo poi accettare con il
«silenzio-assenso». Ma Leu par-
la di «compromesso a ribasso».
E nel centrodestra, contrario,
c'è chi pensa alla piazza: «Se ci
sarà una sanatoria di centinaia
di migliaia di abusivi - ha detto
Matteo Salvini - protesteremo
sia nelle aule del Parlamento
che fuori». Malgrado il patto di
governo sui migranti, Matteo
Renzi continua a mal sopporta-
re Conte e a non tollerare Bona-
fede. Sulla mozione di sfiducia
del centrodestra contro il Guar-
dasigilli - per le scarcerazioni dei
mafiosi, le rivolte nelle carceri e
il «caso Di Matteo» - per ora Ita-
lia Viva non ha sparato ad alzo
zero. Ma Renzi un messaggio po-
co rassicurate al ministro l'ha co-
munque lanciato: «È molto im-
portante che si eviti la scarcera-
zione dei boss». Per un fronte
che si chiude, i migranti, un altro
si apre. Riguarda l'intervento
pubblico nelle aziende colpite
dalla crisi. Il titolo di un'intervi-
sta de La Stampa al vicesegreta-
rio Pd Andrea Orlando - «Lo Sta-
to abbia un posto in Cda aziende
finanziate» - ha sollevato pole-
miche. Orlando ha smentito di
averlo detto. Ma Renzi ha attac-
cato: «Sovietizzare l'Italia? No
grazie». Anche la fase due, col co-
struendo Dl maggio, è un terre-
no minato. Alle frizioni con Ita-
lia Viva, si è aggiunto il fronte la-
voro, con la proposta della mini-
stra Nunzia Catalfo (M5S) di ri-
durre l'orario a parità di salario.
Al secco «no» degli imprenditori
di Confindustria e dell'Ance si è
aggiunta la freddezza del Pd: «È
un'idea del ministro legittima -
ha detto Zingaretti - ma non è
mai stata discussa».
Il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ANSA
Doccia fredda sul Guardasigilli Al-
fonso Bonafede dal Procuratore
nazionale antimafia, Federico Ca-
fiero De Raho, secondo il quale l'u-
scita dal carcere dei condannati
per mafia si poteva evitare. «Pote-
vano essere assegnati a centri di
cura penitenziari, invece si è opta-
Un bracciante
extracomunitario
davanti
al Ministero delle
Politiche Agricole
a Roma ANSA
Per gli stagionali agricoli
permessi di 2 o 3 mesi
ROMA
■ C'è la durata dei per-
messi di soggiorno tempora-
nei che «balla» ancora nel te-
sto sulla regolarizzazione mes-
so a punto dopo un lungo con-
fronto tra i ministri Teresa
Bellanova, Luciana Lamorge-
se, Nunzia Catalfo e Giuseppe
Provenzano: 3 o 2 mesi? Si de-
finirà entro oggi, con Catalfo
che continua a chiedere il pe-
riodo più breve. Per il resto
l'accordo è stato raggiunto
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
to per i domiciliari perché ci si è
lasciati prendere dal rischio del
contagio», ha detto De Raho: «Non
si comprende perché ci fosse que-
sta preoccupazione, dato che si
tratta di detenuti in isolamento e
dunque impossibili da contagiare,
bastava un termo scanner».
sull'articolato che punta all'e-
mersione di braccianti, colf e
badanti in nero, anche per - si
sottolinea - garantire adeguati
livelli di tutela della salute
nell'emergenza Coronavirus.
Se, come sembra, andrà in por-
to, sarà la quarta sanatoria do-
po quelle del 2002, del 2009 e
del 2012. Due i canali di regola-
rizzazione proposti. Il primo è
attivato dal datore di lavoro
che - tramite un contratto - fa
emergere un irregolare che de-
prio gruppo. Certo, la partita a
scacchi del premier resta ri-
schiosa. Anche perché, se da
un lato c'è la spinta centrifuga,
dall'altro c'è un M5S che sul
Mes potrebbe comunque spac-
carsi, sull'onda della linea dura
di Alessandro Di Battista. Per
questo il premier vuole arriva-
re agli appuntamenti decisivi
dell'Aula con un patto di gover-
no più forte. Cercando di coin-
volgere tutti, Iv compresa, nel-
la fase 2. L'incontro con la dele-
gazione renziana sarà infatti
seguito da nuovi appuntamen-
ti.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Inchiesta sul Pio Albergo Trivulzio
Un operatore chiede i danni
«Comportamenti negligenti»
ve però già trovarsi sul territo-
rio nazionale e deve essere sta-
to fotosegnalato dalle forze di
polizia in Italia prima dell'8
marzo scorso. Allo straniero,
dopo una serie di verifiche, sa-
rà accordato un permesso di
soggiorno valido per la durata
del contratto, rinnovabile in
caso di nuovi rapporti di lavo-
ro. Il secondo canale è il più
controverso. È quello dei tanti
stagionali in agricoltura che
hanno perso il lavoro in questa
fase di crisi o a cui è scaduto il
contratto: queste persone po-
tranno avere un permesso tem-
poraneo per ricerca lavoro. La
ministra Bellanova lo chiedeva
di sei mesi di durata, appoggia-
Le chiese riaprono ai fedeli
Via libera alle messe dal 18
Accordo governo-Cei
Dopo lo strappo si sancisce
una «profonda collaborazione».
Mascherine, porte differenziate,
gli ingressi in base alla capienza
ROMA
■ Dallo strappo di due
settimane fa alla «profonda
collaborazione» sancita ieri
con la firma del protocollo sul-
le messe. A Palazzo Chigi il
Presidente della Cei, il card.
ta da Provenzano; la collega
Catalfo era fortemente contra-
ria. Si è arrivati quindi alla me-
diazione - spinta da Lamorge-
se - di tre mesi. La ministra
M5s insiste però per 2. La sen-
sazione è che alla fine il testo
passerà. «Non è una questione
di bandierine - spiega Proven-
zano - ma di civiltà e bisogna
fare di tutto per portare il prov-
vedimento nel dl maggio». So-
no esclusi dalla regolarizzazio-
ne i destinatari di provvedi-
menti di espulsione, i condan-
nati e i soggetti considerati
«pericolosi per la sicurezza del-
lo Stato». Quanto ai numeri
che la regolarizzazione produr-
rà, non ci sono certezze: si va-
Gualtiero Bassetti, ha siglato,
seduto accanto (ma a distanza
anticontagio) al premier Giu-
seppe Conte, il documento che
riporterà i fedeli nelle chiese a
partire dal 18 maggio. Un lune-
dì per consentire una ripresa
graduale verso la prima cele-
brazione domenicale per l'A-
scensione, il 24 maggio. Niente
numero prefissato per i fedeli
(ora ai funerali si può parteci-
pare al massimo in quindici)
ma tutto dipenderà dalla ca-
I guai del Pio Albergo Trivulzio non
si limitano soltanto all'indagine
della Procura di Milano sulla gestio-
ne emergenza Coronavirus nell'isti-
tuto per anziani in cui in quattro
mesi si sono contati oltre 400 mor-
ti. Alla direzione della «Baggina»
sono arrivate le prime lettere di
ria da 2-300mila fino a 600mi-
la. In agricoltura, le associazio-
ni di categoria segnalano una
carenza di 200mila persone
per la raccolta. E dei circa
300mila stranieri impiegati
nelle campagne italiane, l'Os-
servatorio Placido Rizzotto sti-
ma che il 35% di irregolari.
Mentre negli accampamenti
informali, i cosiddetti «ghet-
ti», vivono tra 160mila e
180mila persone. Per il lavoro
domestico, Assindatcolf conta
860 mila in regola e 1,2 milioni
senza contratto. La categoria
sta pagando caro il Covid: ad
aprile le assunzioni sono crol-
late del 50% ed i licenziamenti
cresciuti del 30%.
pienza della chiesa. Sarà il par-
roco a stabilire quanti posti ci
sono e i volontari alla porta, do-
tati di guanti e mascherine, a
far entrare quanti ne sono con-
sentiti per rispettare la distan-
za almeno di un metro l'uno
dall'altro. Si parte il 18 maggio
e il mondo cattolico nota che
sarà il centenario della nascita
di Giovanni Paolo II: una sorta
di «benedizione» da parte del
Papa polacco. Per quanto ri-
guarda invece Papa Francesco,
richiesta di risarcimento dei danni,
in sede civile, da parte dei lavorato-
ri che si sono contagiati. Un opera-
tore socio-sanitario e un «asa», un
ausiliario socio-assistenziale, assi-
stiti dai legali Roberto Lassini e
Daniela Crotti, hanno inviato all'a-
zienda una contestazione della
Il pressing delle Regioni
«Riaprire dall’11 maggio»
Il braccio di ferro. I Governatori vogliono anticipare le date
Ma l’esecutivo frena: «Differenziazioni possibili ma dal 18»
ROMA
MATTEO GUIDELLI
E
LUCA LAVIOLA
■ Le Regioni vanno an-
cora in pressing per chiedere
che già lunedì sia consentito ai
negozi di riprendere le attività,
ma il governo frena e ribadisce
la linea: prima del 18 maggio
non si riapre nulla, perché ser-
vono almeno due settimane
per valutare gli effetti sulla cur-
va del contagio dell'allenta-
mento delle misure deciso con
il Dpcm del 4 maggio. Intanto
la Lombardia decide che da og-
gi sono consentite gli sport in-
dividuali all’aperto. Quello che
sulla carta è l'ennesimo scon-
tro tra esecutivo e amministra-
zioni locali, però, è in realtà un
gioco delle parti in cui sia le Re-
gioni sia il governo hanno tro-
vato il compromesso. Le pri-
me, nonostante le parole di
Massimliano Fedriga (Friuli
Venezia Giulia), Giovanni Toti
(Liguria) e Luca Zaia (Veneto),
pronti ad aprire tutto l'11, non
forzeranno la mano; l'esecuti-
vo, che aveva previsto l'apertu-
ra di bar, ristoranti e parruc-
chieri il 1 giugno, anticiperà la
data al 18 maggio. Giorno in
cui ripartiranno anche le mes-
se. Tutto risolto, dunque? An-
cora no, perché ad influire - e
molto - sulla decisione finale
saranno i dati: se dal monito-
raggio dovesse emergere una
risalita dell'R con zero e degli
altri parametri indicati nella
circolare del ministero della
Salute per valutare l'indice di
rischio, tutto il discorso sulle
riaperture andrà rivisto. Vice-
versa, se i numeri saranno po-
sitivi, si procederà secondo il
programma prestabilito e illu-
Sedie singole in una chiesa di Roma
responsabilità datoriale per «com-
portamenti imperiti e negligenti in
violazione dell'obbligazione di
sicurezza del lavoratore sul luogo
di lavoro». Lettere a cui la direzio-
ne del Pat ha già risposto, ritenen-
do di aprire la pratica nei confronti
di entrambi e demandandola a una
Un mercato rionale nella prima giornata di riapertura a Milano ANSA
strato dal ministro delle Auto-
nomie Francesco Boccia in
Conferenza Stato Regioni e ap-
poggiato anche dall'Anci, l'As-
sociazione dei Comuni, con i
sindaci che hanno rinunciato
anche ad alcuni loro poteri e
prerogative per rispettare le li-
nee guida nazionali. A partire
da lunedì 11 maggio ci sarà l'e-
same dei dati da parte del mini-
stero della Salute e degli esper-
ti dell'Istituto superiore di Sa-
nità e in base a quelli, ha spie-
gato Boccia, dal 18 maggio sa-
ranno «possibili differenzia-
zioni regionali nelle riapertu-
re, anche in base alle linee gui-
da dell'Inail». Significa che le
misure saranno allentare non
in maniera uniforme a livello
nazionale ma si interverrà su
base regionale a seconda dei
dati. Su questo, comunque, go-
verno e regioni avrebbero tro-
vato un ulteriore accordo: l'e-
secutivo - come chiesto dai go-
vernatori - sarebbe disponibi-
le a concedere dal 18 maggio
una sorta di «liberalizzazione»
delle decisioni sulle riaperture
al momento non si sa quando
riprenderanno le messe con il
popolo che nel caso del ponte-
fice non è facile da contenere
numericamente. La prima ce-
lebrazione «pubblica», da ca-
lendario, sarebbe quella di
Pentecoste il 31 maggio ma an-
cora non ci sono decisioni. «Il
Protocollo è frutto di una pro-
fonda collaborazione e siner-
gia fra il Governo, il Comitato
Tecnico-Scientifico e la Cei»,
ha evidenziato il card. Bassetti.
«Le misure di sicurezza previ-
ste nel testo - ha sottolineato il
premier Conte - esprimono i
contenuti e le modalità più ido-
nee per assicurare che la ripre-
sa delle celebrazioni liturgiche
con il popolo avvenga nella ma-
niera più sicura». Il ministro
3
compagnia assicurativa. Nella mis-
siva indirizzata alla direzione dai
due dipendenti si fa riferimento
alla «mancata fornitura e conse-
gna dei dispositivi di protezione
individuali», ma anche all'ordine
di «non indossare mascherine di
protezione».
successive. Un punto, questo,
che la Conferenza delle Regio-
ni ha messo nero su bianco
nell'ordine del giorno inviato
al governo: «Chiediamo che en-
tro il 17 maggio venga adottato
un nuovo Dpcm con il coinvol-
gimento delle Regioni per con-
sentire alle Regioni stesse di
procedere autonomamente,
sulla base delle valutazioni del-
le strutture tecniche e scienti-
fiche dei rispettivi territori, a
regolare le riaperture». A so-
stegno della loro richiesta di
far ripartire da lunedì i «setto-
ri del commercio al dettaglio»,
i governatori hanno poi sottoli-
neato come siano già stati «già
sottoscritti e in corso di sotto-
scrizione i protocolli per l'indi-
viduazione delle misure di si-
curezza con le parti sociali».
Precisazione che, come ha ri-
badito Boccia, non cambia la
sostanza, non solo per i motivi
legati al monitoraggio dei dati
ma anche perché il Comitato
tecnico scientifico sta ancora
lavorando proprio alle «rego-
le» per bar, ristoranti, negozi.
dell'Interno Luciana Lamorge-
se sottolinea che «il lavoro fat-
to insieme ha dato un ottimo
risultato». Mascherine per i fe-
deli, e per il sacerdote nel mo-
mento della Comunione, por-
te differenziate per entrare e
uscire dalla chiesa, confessioni
a distanza di sicurezza, dispen-
ser con i gel igienizzanti: que-
ste alcune delle disposizioni.
Si chiede di avvertire i fedeli di
non avvicinarsi alla chiesa con
la temperatura superiore ai 37
gradi e mezzo. Tra le righe si
invita a prediligere le celebra-
zioni all'aperto, se possibile, a
moltiplicare le celebrazioni
per evitare «assembramenti»
e comunque a ricordare che c'è
«la dispensa dal precetto festi-
vo» per ragioni di salute ed età.
4 LA PROVINCIA
Mes, niente condizioni a chi riceve i fondi
La trattativa. Alla vigilia dell’ultimo Eurogruppo sul tema, la Commissione Ue chiarisce i termini del nuovo strumento
Il Salva-Stati aiuterà a gestire l’emergenza. A monitorare i conti pubblici sarà solo Bruxelles, niente troika di controllo
BRUXELLES
CHIARA DE FELICE
La partita del Mes è alle
■
battute finali e la Commissione
europea chiarisce, alla vigilia
dell’ultimo Eurogruppo sul te-
ma, che sarà uno strumento to-
talmente innocuo per i Governi,
pensato solo per aiutarli a gesti-
re l’emergenza.
Con una lettera al presidente
Mario Centeno, Valdis Dombro-
vskis e Paolo Gentiloni disinne-
scano tutti i dubbi che ancora
alimentano la cattiva reputazio-
ne del fondo salva-Stati, speran-
do di far sparire per sempre il
sospetto di un commissariamen-
to dei conti pubblici per chi chie-
derà gli aiuti. Resta da vedere co-
me la prenderanno i ministri
dell’Eurozona: i dettagli tecnici
ancora da chiudere nella riunio-
ne di oggi nascondono sensibili-
tà politiche così diverse, difficili
da sintetizzare in un compro-
messo che accontenti tutti. Con
la sua mossa però la Commissio-
ne scende in campo per aiutare
l’ultima trattativa. Prima di tut-
to, chiarisce che sarà lei ad occu-
parsi del monitoraggio sulle spe-
se del Mes, e non la Bce e il Mes
stesso. È già rassicurante per
chi pensava di ritrovarsi la troi-
ka in casa, che all'epoca del sal-
vataggio greco era composta da
Commissione, Bce e Fmi. Sta-
volta dunque ci sarà solo Bruxel-
les, che già effettua regolarmen-
te delle missioni di monitorag-
gio dei conti pubblici nell’ambi-
to del cosiddetto Semestre euro-
peo, il ciclo di sorveglianza delle
finanze pubbliche che comincia
con le bozze di legge di stabilità
ad ottobre e finisce con le racco-
mandazioni Ue a maggio. Per
chi chiederà gli aiuti, le missioni
dei tecnici europei non aumen-
teranno: resteranno sempre le
stesse. Secondo i commissari,
data la limitatezza di scopo e
grandezza della linea di credito
dedicata alla pandemia, tutta
Liti sugli aiuti alle imprese, il decreto slitta ancora
La polemica
Il governo non riesce a chiudere
la maxi-manovra da 55 miliardi.
Le Regioni chiedono più risorse,
botta e risposta con l’Inps
ROMA
SILVIA GASPARETTO
■ Liti nella maggioranza
sugli aiuti alle imprese. Regioni
che lamentano risorse inadegua-
te e bisticciano con l’Inps sui ri-
tardi della Cig in deroga. E il
nuovo decreto economico, atte-
so in aprile e poi a inizio settima-
na, slitta ancora, al fine settima-
Valdis Dombrovskis (a sinistra) e Paolo Gentiloni ANSA/EPA
■ Per chi chiederà
gli aiuti, le missioni
dei tecnici europei
non aumenteranno
ma saranno le stesse
■ Fugati i dubbi
sul debito italiano
che, malgrado
i rischi, rimane
«sostenibile»
na o all’inizio della prossima.
Nonostante il susseguirsi di riu-
nioni tecniche e politiche, e gli
uffici che producono calcoli e si-
mulazioni a pieno regime, il go-
verno non riesce a chiudere la
maxi-manovra da 55 miliardi,
tanto che si inizia a ipotizzare
anche uno spacchettamento del-
le misure, per accelerare almeno
sui capitoli su cui c’è accordo. Di
sicuro ci saranno buoni fino a
500 euro per le bici, con 125 mi-
lioni a disposizione, come ha
spiegato il ministro dell’Ambien-
te Sergio Costa. E il superbonus
sui lavori green che scatterà da
Coronavirus Economia
Continua la polemica sull’accesso ai finanziamenti
L’affondo del ministro Patuanelli
«Alcune banche non collaborano»
quella serie di regole legate al
Mes non si applica. Non ci sarà
quindi nessun programma ma-
croeconomico di riforme da con-
cordare, né la possibilità per la
Commissione di chiedere «cor-
rezioni aggiuntive dei conti»
nell’ambito del monitoraggio.
Bruxelles si è anche portata
avanti col lavoro, e ha già pubbli-
cato le analisi di sostenibilità
dei debiti per tutti i Paesi della
zona euro, pre-requisito per va-
lutare l’idoneità al al Mes, visto
che possono chiedere gli aiuti
solo i Paesi con i conti in ordine.
Dalle analisi, risultano tutti ido-
luglio, come ha ribadito il sotto-
segretario alla presidenza Ric-
cardo Fraccaro. Ma i dettagli da
mettere a punto sono ancora
molti, a partire, appunto, dal
pacchetto per le imprese. Italia
Viva rimane contraria a ipotesi
di ingressi diretti dello Stato nel
capitale delle pmi, perché si ri-
schia di «sovietizzare l’Italia»,
tuona Matteo Renzi dopo una in-
tervista - smentita nel titolo - del
Dem Andrea Orlando che apriva
all’idea non solo di ricapitalizza-
zioni ma anche di posti destinati
all’azionista pubblico nei cda
delle aziende. «Non è intenzione
nei. E vengono fugati anche
eventuali dubbi sul debito italia-
no: «Malgrado i rischi, il debito
resta sostenibile nel medio ter-
mine, anche grazie a importanti
fattori mitiganti» come il suo
profilo, con scadenze medie a 8
anni che smorzano i rischi dei
temporanei aumenti dei tassi.
Quindi «anche se il debito si de-
teriora per la crisi», il rapporto
debito/Pil «resta su una traietto-
ria di discesa nel medio termi-
ne». La lettera dei commissari è
comunque una proposta, che
l’Eurogruppo dovrà conferma-
re. Inoltre, dovrà chiarire cosa si
Un'impresa che ha convertito la produzione da abiti a mascherine
«È innegabile che gli effetti del Dl
liquidità scontano l’atteggiamento
di alcuni istituti bancari che non
stanno collaborando come dovreb-
bero e come potrebbero nell’eroga-
zione dei finanziamenti alle impre-
se». La polemica sui ritardi nell’ac-
cesso ai finanziamenti da parte
intende per spese dirette e indi-
rette legare al virus, le scadenze
dei prestiti, e per quanto tempo
sarà disponibile la linea di credi-
to. Anche se non è in agenda, i
ministri dovrebbero anche men-
zionare il Recovery plan, in atte-
sa della proposta che la Com-
missione dovrebbe presentare
tra una-due settimane. Proprio
su questo si è concentrata la te-
lefonata tra il premier Giuseppe
Conte e la presidente Ursula
von der Leyen, che hanno af-
frontato il delicato tema del per-
corso negoziale del prossimo bi-
lancio Ue.
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
degli imprenditori continua. E nel
mirino ancora una volta le banche
anche se il ministro dello Sviluppo
economico, Stefano Patuanelli,
parla appunto di «alcuni» istituti
riguardo le misure messe in campo
per aiutare le imprese colpite
dall’emergenza coronavirus.
Replica alla Corte tedesca
Lagarde:
«Alla Bce
proseguiamo
indisturbati»
La Bce tira dritto, «indisturbata»
dall’ultimatum dei giudici costitu-
zionali tedeschi. E mentre si deli-
nea la strategia che adotterà dopo
il verdetto di Karlsruhe, la presi-
dente Christine Lagarde alza il tiro:
siamo pronti a «soluzioni di natura
eccezionale di fronte a circostanze
eccezionali», anche «deviando» e
prendendo «lo spazio di mano-
vra» che serve. La circostanza ec-
cezionale è «il duro colpo» inferto
dai lockdown all’economia euro-
pea: si ritorna alla normalità in due
anni se il calo del Pil si ferma al 5%,
ma lo scenario peggiore vede un
-12% e cosa succederà alla fine
«semplicemente non lo sappia-
mo». La misura eccezionale è il
«Pepp», il programma di acquisti
di debito per l’emergenza pande-
mica da 750 miliardi di euro che
probabilmente la Bce si prepara a
potenziare, se non raddoppiare,
da qui a giugno. La presidente del-
la Bce non entra nel merito solleva-
to dalla Corte di Karlsruhe tre gior-
ni fa, se il Qe della Bce non produca
effetti sproporzionati benefician-
do le economie e i bilanci dei Paesi
più deboli. Ricorda invece che «sia-
mo un’istituzione europea che ri-
sponde al Parlamento europeo e
sottoposta alla giurisdizione della
Corte di giustizia europea». Ma
quando parla della facoltà della
Bce di «deviare», dà una risposta
implicita sul nodo sollevato da
quei giudici: se lo shock fa volare
gli spread di alcuni Paesi, con il
Pepp la Bce si è data la facoltà di
comprare più debito di quei Paesi.
Come l’Italia.
del governo entrare nel cda delle
imprese», scandisce il ministro
dello Sviluppo economico Stefa-
no Patuanelli. Ma lo scontro va
avanti da giorni e le rassicurazio-
ni del ministro dell’Economia
Roberto Gualtieri sul fatto che
lo Stato non interverrà nella go-
vernance né avrà il controllo del-
le aziende non sono bastate a
placare i sospetti dei renziani.
Che continuano a chiedere di
pensare al taglio di parte delle
tasse al momento sospese o a
crediti d’imposta per chi immet-
te risorse fresche nella sua azien-
da.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Fase 2, verso la verifica
Diminuiscono i malati
e aumentano i guariti
Il bollettino. Ma i 274 nuovi decessi inducono il governo
e il comitato scientifico a tenere alta l’attenzione
Lunedì il primo controllo sull’andamento della curva
ROMA
SILVANA LOGOZZO
■ Diminuisce il numero
di malati di coronavirus in Ita-
lia - 1.904 in meno - e aumen-
tano i pazienti guariti - 3.031
in più rispetto a mercoledì.
Ma i 274 decessi e i 1.401 nuo-
vi contagiati inducono gover-
no e comitato scientifico a te-
nere alta l’attenzione in que-
sta prima settimana di allenta-
mento delle misure restritti-
ve. La prudenza è la parola
d'ordine.
Un primo controllo sull’an-
damento della curva epide-
miologica ci sarà lunedì pros-
simo, 11 maggio, e nello stesso
giorno si insedierà al ministe-
ro della Salute un comitato
scientifico per valutare sulla
base di un algoritmo come
procede la diffusione del virus
regione per regione.
«In quella sede - fa sapere la
Regione Lazio - si valuterà
che cosa fare per ogni singola
regione. Noi ci atterremo alle
indicazioni del comitato». Sul-
la base dei risultati, il ministe-
ro della Salute e le Regioni de-
cideranno se procedere a ulte-
Raggiunto l’accordo
per la fornitura
delle mascherine
L’intesa
Potrebbero tornare sugli scaffali
delle farmacie entro sabato
e ognuna costerà
al consumatore 61 centesimi
ROMA
LORENZO ATTIANESE
■ Dopo essere scomparse
quasi prima di arrivare sugli
scaffali - tra boom di ordini, pro-
messe e complicazioni - le ma-
scherine chirurgiche a «prezzo
popolare» potrebbero tornare
nelle farmacie entro sabato mat-
tina.
Dopo un confronto serrato, ri-
salendo alla filiera di vendita, il
Commissario Arcuri ha raggiun-
to un’intesa con i distributori,
che erano rimasti a secco di di-
spositivi nonostante avessero ga-
riori allentamenti delle misu-
re, oppure se fare un passo in-
dietro.
Sull’argomento già martedì
mattina, il presidente dell'Isti-
tuto Superiore di Sanità (Iss)
Silvio Brusaferro, in audizio-
ne in Commissione Affari so-
ciali della Camera ha spiegato
che al momento «si fanno cir-
ca 70.000 tamponi al giorno,
numero che crescerà nelle
prossime settimane, ma ini-
zialmente era molto più bas-
so». E sui motivi della cautela
è stato chiaro: «Siamo ancora
in fase epidemica.
Il fatto che la curva dei con-
tagi sia decrescente è positivo,
ciò non toglie che abbiamo
nuovi casi e che la circolazio-
ne del virus sia presente nel
Paese». Poi ha rimarcato che
«i tamponi rimangono comun-
que l’unico metodo per indivi-
duare l’Rna virale. Ma una
persona oggi negativa può es-
ser domani positiva, e vicever-
sa». Dal canto suo il Capo del-
la Protezione Civile, Angelo
Borrelli, rispondendo in Com-
missione Affari Costituziona-
li, ha spiegato che «è previsto
Produzione di mascherine
rantito nei giorni scorsi di aver-
ne già a disposizione 13 milioni.
E in attesa che la produzione ita-
liana vada a regime prevedibil-
mente a giugno, la situazione si è
sbloccata solo dopo l’individua-
zione di un fornitore nazionale
che importa mascherine dall’e-
stero, pronto a procurare in bre-
ve tempo 15 milioni di pezzi.
Coronavirus Scienza
L’ipotesi di un epidemiologo
Il lockdown e forse le mutazioni
hanno reso il virus meno aggressivo
un inasprimento delle misure
di contenimento in caso di fe-
nomeni che dovessero rimar-
care la ripartenza del virus».
Poi ha sottolineato che «è in
atto un attento monitoraggio.
Con i giusti comportamenti,
tutti ci auguriamo che le misu-
re vengano limitate al massi-
mo e annullate». E infatti Bru-
saferro ha avvertito: «I dati
mostrano che la percentuale
di immuni è ancora molto bas-
sa».
Anche se è diversa tra le di-
verse aree del Paese, «global-
mente siamo molto lontani
dal 70% necessario alla soglia
dell'immunità di gregge». L’o-
biettivo «è contenere il virus,
non siamo ancora in grado di
immaginare un’eradicazione,
che sarà possibile solo con il
vaccino».
Intanto suscita più di qual-
che polemica l’utilizzo diversi-
ficato da regione a regione di
tamponi e test per tenere sot-
to controllo la pandemia. La
Fondazione Gimbe in un suo
report parla di «giungla dei
tamponi e richiama tutte le
Regioni a implementare l’e-
Sbloccato il meccanismo, secon-
do quanto concordato le ma-
scherine chirurgiche a prezzo
calmierato dovrebbero arrivare
nelle farmacie entro sabato. Ma
il condizionale è d’obbligo. L’ac-
cordo tra fornitore e decine di di-
stributori, rappresentati da Fe-
derfarma Servizi e Associazione
Distributori di Farmaci (Adf),
prevede da subito 2 milioni di
mascherine, altri 3 nella prossi-
ma settimana e 10 in quella se-
guente (tra il 18 e il 24 maggio)
per andare poi a regime con 10
milioni di arrivi ogni settimana
nelle farmacie. Ma la trattativa
tra privati sotto gli occhi del
Commissario è stata difficile e
ha avuto diverse questioni sul ta-
volo. Prima fra tutte il prezzo,
così stabilito: il fornitore in Ita-
lia che le importa dall’estero le
venderà a 38 centesimi ai distri-
butori, che guadagneranno due
centesimi approvvigionando i
farmacisti, i quali avranno i di-
spositivi a 40 centesimi. Per que-
sti ultimi il ricavo sarà di 10 cen-
tesimi, visto che la vendita al
pubblico resta di 50 cent più iva.
Dunque, al consumatore finale
toccherà pagare ogni mascheri-
na 61 centesimi.
Villa Borghese durante la Fase 2 ANSA
stensione dei tamponi diagno-
stici, chiedendo al ministero
della Salute di inserire tra gli
indicatori di monitoraggio del-
la fase 2 un minimo di almeno
250 tamponi diagnostici al
giorno per 100.000 abitanti».
«Le nostre analisi sono state
L’accusa degli atleti
«A Wuhan i primi
sintomi a ottobre»
Il caso
Per alcuni, il virus c’era già
durante i Mondiali militari.
L’azzurro Tagliariol: «Ci siamo
ammalati tutti, sei su sei»
PECHINO
ANTONIO FATIGUSO
■ Può il corovanirus
aver assestato i suoi colpi a Wu-
han già prima di dicembre
2019, rispetto a come ufficial-
mente segnalato dalla Cina? I
dubbi, più insistenti, corrono
veloci tra i partecipanti alla
7/ma edizione dei Giochi Mon-
diali militari, quella dei record,
con 10.000 atleti da oltre 120
Paesi che si sono sfidati in 27
discipline dal 18 al 27 ottobre
nel capoluogo dell’Hubei, il fo-
colaio del Covid-19. «Ci siamo
Il virus SarsCov2 sta cambiando,
così come il suo andamento. L’R0, il
numero delle persone contagiate
da ogni persona sta calando, è sot-
to la soglia di 1, e ciò dimostra che
sta perdendo potenza, principal-
mente per l’effetto delle misure di
restrizione adottate, a partire dal
effettuate sugli ultimi 14 gior-
ni - afferma il presidente Nino
Cartabellotta - Il numero dei
nuovi casi è, infatti, influenza-
to dal numero dei tamponi
diagnostici eseguiti dalle Re-
gioni e quindi è soggetto a pos-
sibili distorsioni».
Matteo Tagllarol ANSA
ammalati tutti, 6 su 6 nell’ap-
partamento e moltissimi an-
che di altre delegazioni. Tanto
che al presidio medico avevano
quasi finito le scorte di medici-
ne», ha riferito Matteo Taglia-
riol, uno dei campioni della
scherma azzurra, ricostruendo
quanto accadutogli in quei gior-
ni convulsi. «Ho avuto febbre e
5
lockdown. È anche possibile che a
influire in tal senso possano essere
alcune mutazioni transitorie che
possono averlo reso meno conta-
gioso. È «l’ipotesi da dimostrare»
di Massimo Ciccozzi, epidemiologo
dell’Università Campus Bio-Medi-
co di Roma.
E sul tema è tornato anche
Borrelli indicando che il pro-
blema è stato risolto e che i
tamponi vanno fatti con prio-
rità a sanitari, pazienti ospe-
dalizzati e a coloro i quali han-
no sintomi come stabiliscono
le linee guida dell’Oms.
tosse per tre settimane - ha ag-
giunto lo spadista, oro nell’indi-
viduale e bronzo a squadre alle
Olimpiadi di Pechino 2008 - e
gli antibiotici non hanno fatto
niente. Poi è toccato a mio fi-
glio e alla mia compagna. Non
sono un medico, ma i sintomi
sembrano quelli del Covid-19».
La testimonianza di Tagliariol
è maturata dopo quelle di alcu-
ni colleghi francesi, parte
dell’ampia delegazione transal-
pina composta da 406 persone,
di cui ben 281 atleti. Ad esem-
pio, la pentatleta Elodie Clou-
vel è sembrata dare elementi in
linea con quelli descritti dall’o-
limpionico veneto. Intervista-
ta dall’emittente tv Loire7,
Clouvel ha detto senza mezzi
termini di non temere più il
contagio del Covid-19, convin-
ta di averlo contratto e debella-
to. Tanto basta per alimentare
i dubbi sulla presenza del virus
ben prima di quella ufficializza-
ta da Pechino, nonostante le
smentite del ministero della
Difesa francese, secondo cui la
delegazione «ha beneficiato
del monitoraggio medico, pri-
ma e durante i Giochi di Wu-
han».
6 Cronache LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Per Alitalia 3 miliardi

La newco si prepara
ed è pronta al decollo
Il progetto. Il ministro dello Sviluppo Patuanelli rivela
la nuova iniezione di denaro prevista per la compagnia.
Lufthansa tratta con il governo tedesco 9 miliardi di aiuti
ROMA
ALFONSO ABAGNALE
■ La newco di Alitalia si
prepara al decollo con un capita-
le iniziale di almeno tre miliardi
di euro. A rivelare la nuova inie-
zione di denaro nelle casse della
compagnia aerea è il ministro
dello Sviluppo economico Stefa-
no Patuanelli in un Question Ti-
me al Senato. E proprio nelle
stesse ore Lufthansa, che fino a
pochi mesi fa ambiva ad entrare
in Alitalia, conferma di essere in
trattativa col governo tedesco
per un sostegno economico da 9
■ La nuova Alitalia
«punterà
fortemente sul lungo
raggio», ma anche
«sul settore cargo»
■ Il titolare del Mise
fiducioso sul fatto
che torni
nuovamente «fiore
all'occhiello»
■ «Ora aspettiamo
che si passi
dalle dichiarazioni
ai fatti», commenta
la Filt Cgil
miliardi di euro in cambio di una
partecipazione del 25% nella
compagnia e far così fronte alla
grande crisi innescata dall'emer-
genza coronavirus. Per l'Italia il
dossier di maggior rilievo riguar-
da Alitalia. «Al momento l'ipote-
si di bando di cessione è stata so-
spesa, la costituzione della new-
co a capitale pubblico procede»
e il capitale iniziale «non potrà
essere inferiore ai tre miliardi di
euro» perché «l'intenzione del
governo non è l'ennesimo salva-
taggio ma un rilancio della com-
pagnia di bandiera», afferma il
ministro, rassicurando che «i li-
velli occupazionali saranno tute-
lati al massimo» e che «non c'è
un ridimensionamento dell'a-
zienda», infatti «la flotta dovrà
essere pronta a reperire sul mer-
cato nuovi aeromobili visto che
questo momento può essere fa-
vorevole per gli investimenti».
La settimana scorsa il commissa-
rio straordinario, Giuseppe Leo-
grande, in audizione alla Com-
missione Trasporti della Came-
ra, ha indicato che all'inizio la
newco avrà una flotta di 92 ae-
rei: 20 di lungo raggio, 60 di cor-
to e medio raggio e 12 regionali.
Per quanto riguarda il piano in-
dustriale, la nuova Alitalia «pun-
terà fortemente sul lungo rag-
gio» ma anche «sul settore car-
go», illustra Patuanelli, sottoli-
neando che la newco dovrà esse-
re in grado di volare «immedia-
tamente non appena le fasce di
mercato si apriranno, andando a
conquistare mercati che oggi
erano in sofferenza». Il titolare
del Mise esclude che «lo stand
alone sia una possibilità» ma
«sarà necessario valutare in mo-
do attento le alleanze atlantiche
future» e questo «sarà compito
del nuovo management della
newco». Guardando avanti Pa-
tuanelli ha espresso ottimismo e
fiducia sul fatto che ora «ci siano
finalmente tutte le condizioni
perché Alitalia diventi nuova-
mente il fiore all'occhiello che è
stato per tanti anni per il nostro
Paese». Con questa ennesima
iniezione di capitale, la somma
spesa dallo Stato negli ultimi 40
anni per tenere in piedi la com-
pagnia supera abbondantemen-
te i 10 miliardi di euro. «Ora
aspettiamo dal governo che si
passi dalle dichiarazioni ai fatti, Un aereo della compagnia di bandiera ANSA
puntando attraverso investi-
menti, al rilancio vero della com-
pagnia di bandiera», commenta
la Filt Cgil, mentre la Fit Cisl pur
«prendendo atto con piacere» I benzinai in sciopero regolamentazione del settore
dei carburanti, che prevede che
le agitazioni, quand'anche fosse-
dalle dichiarazioni di Patuanelli,
sollecita l'avvio di «un percorso
relazionale in sede ministeriale,
Lo stop il 13 e 14 maggio ro già regolarmente in corso,
«debbono essere immediata-
che coinvolga sia il Mise che il mente sospese in caso di avveni-
Mit perché il tempo disponibile ROMA mai troppo elevati dopo che la menti eccezionali di particolare
per preparare il rilancio della Impianti di benzina gelata del traffico per il lockdo- gravità o di calamità naturali»,
compagnia si sta esaurendo».
■
chiusi il 13 e 14 maggio nelle wn ha compresso i ricavi con le come è, ovviamente, l'emergen-
Per la Uiltrasporti «la notizia aree di servizio autostradali. Fe- vendite «letteralmente crollate za che sta vivendo il Paese per
sulla entità dell'investimento gica Cisl e Figisc-Anisa Conf- in media del 92%» e la «liquidità via del Coronavirus». Le sigle
dello Stato nella newco Alitalia commercio hanno confermato ormai da tempo prosciugata» sindacali dei gestori puntualiz-
va nella giusta direzione» ma ora lo sciopero di 48 ore delle Aree mentre «il tavolo di crisi avviato zano che per il suo carattere di
«servono decreti, provvedimen- di Servizio della viabilità auto- dal Ministro Patuanelli è fermo servizio essenziale, «l'attività
ti e dialogo». Il progetto della stradale ed assimilabile, già fis- da un mese». Ma i consumatori non ha potuto chiudere»; le im-
newco illustrato da Patuanelli sato dalle ore 22 del prossimo 12 insorgono, con l'Unione Nazio- prese di gestione «in particolare
arriva all'indomani dell'accordo maggio, fino alla stessa ora del nale dei Consumatori che bolla in autostrada, hanno continua-
tra Alitalia e gli stessi sindacati 14. Le organizzazioni denuncia- lo sciopero come «illegittimo» e to a garantire il servizio 7 giorni
sulla nuova procedura di cigs. Di no l'impossibilità per i gestori di chiede al governo di precettare i su 7, 24 ore al giorno» e tornano
cig si parla anche per Air Italy. continuare a sostenere costi or- gestori perché lo stop viola «la a chiedere misure di sostegno.

Crollano le vendite, una crescita del 20,7%.

Favorite le vendite nella
grande distribuzione che au-
Per il lusso è crisi dalle misure di politica sanita-
ria per il contenimento del co-
ronavirus. Si tratta di governa-

a marzo -20,5% mentano soprattutto per i su-

permercati (+14,0%).
Questi risultati preoccupa-
no sia le organizzazioni del
-25% nel trimestre re l'incertezza» ha commenta-
to il presidente di Altagamma,
Matteo Lunelli, presidente e
ceo di Cantine Ferrari, presen-

Salvo l’e-commerce commercio e della distribu-

L’emergenza
Dai dati Istat emerge un quadro
che segnala le difficoltà.
Abbigliamento in crisi nera,
bene il settore dei supermercati
ROMA
■ L'effetto delle misure
prese per arginare l'emergen-
za Covid ha pesato come era
prevedibile sui dati delle ven-
dite al dettaglio in Italia, che
nel mese di marzo hanno su-
bito un calo pari al 20,5% in
valore ed al 21,3% in volume. I
cali maggiori riguardano l' ab-
bigliamento e pellicceria
(-57,1%), giochi, giocattoli,
sport e campeggio (-54,2%) e
calzature, articoli in cuoio e
da viaggio (-54,1%), mentre il
calo minore si registra per i
Un centro logistico Amazon ANSA
prodotti farmaceutici
(-6,3%).
Ma ci sono settori che si so-
no avvantaggiati con l'emer-
genza Covid. «Il commercio
elettronico continua ad esse-
re l'unica forma distributiva
in costante crescita» com-
menta l'Istat. Infatti il com-
mercio elettronico registra
zione sia le organizzazioni dei
consumatori.
Per Federconsumatori i da-
ti di marzo sono «fisiologici».
La vera tenuta della domanda
interna «la verificheremo nei
prossimi mesi» quando si ca-
pirà se il potere di acquisto
delle famiglie riesce a tenere.
Per Confcommercio, Federdi-
stribuzione e Confesercenti i
dati sono preoccupanti.
Confcommercio evidenzia
che l'Indice delle vendite è
sceso al livello di venti anni fa.
Per Federdistribuzione «il
fenomeno è destinato a conti-
nuare anche nei mesi succes-
sivi». Per Confesercenti «il
lockdown è stato tragico per i
piccoli negozi, si tratta della
crisi peggiore della storia re-
pubblicana. In questo scena-
rio, è indispensabile introdur-
re subito sostegni mirati al
commercio di vicinato».
Si guarda alla Cina
La ricerca
Per tornare ai livelli del 2019
bisognerà invece aspettare
il 2022-2023,. Per crescere,
tra il 2% e il 3%, il 2025
MILANO
CLAUDIA TOMATIS
■ Il lusso dei beni perso-
nali ha perso il 25% nel primo
trimestre e il secondo sarà peg-
giore, ma andrà meglio nell'ul-
tima parte dell'anno, così da ar-
rivare a fine 2020 con una per-
dita del 25%-35%, con un giro
d'affari di 180-220 miliardi di
euro. Per tornare ai livelli del
2019 (281 miliardi) bisognerà
aspettare il 2022-2023
(275-285 miliardi) e per la cre-
scita, tra il 2% e il 3%, il 2025
(320-330 miliardi). Emerge da
Una presentazione di gioielli ANSA
uno studio di Claudia D'Arpi-
zio e Federica Levato di Bain,
diffuso con la Fondazione Alta-
gamma, che riunisce 107 mar-
chi italiani del lusso tra moda,
gioielleria, food & beverage,
hospitality, automotive e ya-
cht. «Abbiamo di fronte un pe-
riodo di enorme incertezza, in
cui al momento tutto dipende
tando con Stefania Lazzaroni,
direttore generale Altagamma,
le previsioni sui consumi mon-
diali di settore. Nel 2025, il ter-
mine di lungo periodo in cui è
stimato il ritorno della cresci-
ta, la Cina diventerà il Paese
più rilevante (26-28%, ora
11%) per il lusso e i consumato-
ri cinesi rappresenteranno
quasi il 50% (35% nel 2019) de-
gli acquisti di settore a livello
globale. L'online nel 2025 con-
terà per il 28-30% (12% nel
2019). La fascia demografica
sotto i 45 anni contribuirà al
150% della crescita, con le co-
siddette generazione Z (nati
dal 1997) e Y (i «millenial», na-
ti tra il 1981 e il 1996) che costi-
tuiranno il 50%. L'industria
del lusso dovrà adattarsi se-
guendo i cambiamenti dei con-
sumatori, attraverso ad esem-
pio un'attenzione maggiore al-
la sostenibilità e alla ricerca di
emozionalità nei negozi.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Puntidivista
I POLITICI E LA VOGLIA
DI NORMALITÀ
di FRANCESCO ANGELINI
segue da pagina 1
democristiano doroteo, il più lontano possibile dalle
bluse con il cappuccio buone per mettersi alla guida
della ruspa. Salvini, al di là della sanatoria sugli
immigrati irregolari al lavoro che potrebbe fargli
riprendere per un attimo le vecchie abitudini, ancora
una volta, ha capito cosa vogliono adesso gli italiani.
Qualcosa a cui, quando ce l’avevano non davano o
non davamo importanza, come capita sempre in
questi casi.
Si chiama normalità ciò che ci manca da mesi e che
la Fase 2 ci ha restituito solo in minima parte. Delle
cose eccezionali, dei pieni poteri, dei porti chiusi,
dei clandestini che ci invadono (ora non più peraltro)
abbiamo smesso di interessarci. Di necessità si fa
virtù. Così è la vita. Salvini, animale politico, questa
sensazione che alberga nell’animo degli italiani l’ha
colta in pieno e ha tentato di adeguarsi attraverso
un cambio di look, forse consigliato dal team che lo
supporta per la gestione dell’immagine. Anche per-
ché, il capo del Carroccio, sondaggi alla mano, si è
accorto che l’altra strategia, quella sopra le righe, non
attecchiva più. Il problema però è che, in questo caso,
se Salvini ha azzeccato la prognosi non possiede la
cura. Perché la normalità non è una sua esclusiva,
L’EMERGENZA E LO STATO DENTRO L’ECONOMIA
di PINO ROMA
segue da pagina 1
dall’economista inglese John Maynard Keynes. Così
anche il nostro governo - accrescendo enormemente
il debito pubblico, come consentito dall’Ue - sta
intervenendo sul mercato per tutelare parzialmente
imprese e consumatori, determinando un sensibile
aumento della presenza dello Stato in economia. In
particolare, col «decreto liquidità» sono state intro-
dotte importanti misure che hanno riguardato per
diversi aspetti il mondo delle imprese, con l’obiettivo
da un lato di tutelarle da attacchi esterni e dall’altro
di consentirne la ripresa.
Circa il primo aspetto, un grande rilievo assume
l’approvazione del “nuovo Golden Power” (potere
d’oro), che si ispira ad un analogo provvedimento
approvato nel marzo 2012 col quale si prevedeva la
facoltà del governo di opporsi, a difesa degli interessi
fondato nel 1892
www.laprovincia.it
DIRETTORE RESPONSABILE
DIEGO MINONZIO
CAPOREDATTORE CENTRALE FRANCESCO ANGELINI
RESPONSABILI DI EDIZIONE
VITTORIO COLOMBO (Lecco), LUCA BEGALLI (Sondrio)
SOCIETÀ EDITRICE La Provincia di Como S.p.a. Editoriale
PRESIDENTE MASSIMO CASPANI
VICEPRESIDENTE MASSIMO CINCERA
AMMINISTRATORI DELEGATI ENRICO FRANZINI, GIAN
BATTISTA PESENTI
CONSIGLIERI ALBERTO BONAITI , MARIO ROMANO NEGRI,
GIULIA PUSTERLA
SEDE LEGALE La Provincia di Como S.p.a. Editoriale,
via Pasquale Paoli, 21 - 22100 Como.
Tel. 031.582.311 - Fax 031.505.003
STAMPA C.S.Q. S.p.A. via dell’Industria, 52 - 25030
Erbusco (BS).
REDAZIONI
COMO via Giovanni De Simoni, 6. Tel. 031.582.311 -
Fax 031.505.003 - laprovincia@laprovincia.it
LECCO via Raffaello, 21. Tel. 0341.357.411- Fax
0341.368.547 - redlecco@laprovincia.it
SONDRIO via Nazario Sauro, 13. Tel. 0342.535.511
generali, all’acquisto di determinate imprese ope-
ranti in settori strategici come la difesa, la sicurezza,
l’energia, i trasporti e le comunicazioni.
Con il nuovo provvedimento è stata prevista
un’estensione delle prerogative governative anche
in altri settori quali quello alimentare, assicurativo,
sanitario e finanziario. Con lo stesso decreto si è
intervenuti per favorire la ripresa delle attività pro-
duttive, disponendo l’erogazione da parte delle ban-
che di prestiti con garanzia statale per 400 miliardi,
di cui 200 per l’export. Il «Fondo centrale di garan-
zia» garantirà al 100% le richieste di credito delle
Pmi e autonomi fino a 25.000 euro e al 90% le
operazioni di maggiore ammontare di società con
meno di 500 addetti. La Sace - appartenente a Cassa
depositi e prestiti e a sua volta posseduta dal Tesoro
- garantirà il credito concesso alle aziende più gran-
di.
Nel corso di un recente dibattito televisivo, durante
il quale si evidenziava la macchinosità di questi
- Fax 0342.535.553 - redsondrio@laprovincia.it CAMPAGNA ABBONAMENTI
PUBBLICITÀ Sesaab Servizi Srl Società Unipersonale -
Divisione SPM LA PROVINCIA 2020
COMO Via Giovanni De Simoni, 6. Tel. 031.582.211
LECCO Via Raffaello, 21. Tel. 0341.357.400
SONDRIO Via Nazario Sauro, 13. Tel. 0342.200.380
IL GIORNALE SI RISERVA DI RIFIUTARE QUALSIASI INSERZIONE
Orari da lunedì a venerdì: COMO 9.00-17.00; ANNUALE
LECCO 9.00-13.00; SONDRIO 9.00-14.00 7 giorni 335 euro solo 0,93 euro a copia
Per la pubblicità nazionale O.P.Q. S.r.l. via G.B. Pirelli, 30 -
20124 Milano Tel. 02.6699.2511; Fax 02.6699.2520, 6 giorni 304 euro solo 0,99 euro a copia
02.6699.2530.
PRIVACY
Registrazione Tribunale di Como n.3/49 del 2 febbraio 1949
– Responsabile del trattamento dati
D. Lgs. 196/2003: Diego Minonzio
privacy@laprovincia.it - fax 031.507.985 SEMESTRALE
Codici ISSN edizioni digitali 7 giorni 195 euro solo 1,08 euro a copia
Como 2499-4243; Lecco 2499-4251; Sondrio 2499-426X
NECROLOGIE 6 giorni 167 euro solo 1,08 euro a copia
necro@laprovincia.it
lunedì-venerdì 8.30-12.30 e 14.30-21.30; sabato 8.30-
12.30; 17.30-21.30; domenica e festivi 17.00-21.30
Como tel. 031.582.222 - fax 031.582.233
Lecco tel. 0341.357.401 - fax 0341.364.339
Sondrio tel. 0342.200.381 - fax 0342.573.063 -
TRIMESTRALE
031.582.233 7 giorni 99 euro solo 1,10 euro a copia
CERTIFICATO ADS
N° 8591 DEL 18-12-2018 6 giorni 87 euro solo 1,13 euro a copia
7
Il tweet del giorno
Il paradosso
della prevenzione
Il paradosso della prevenzione: dove le misu-
re hanno bloccato l’ondata, si tende a mettere
in dubbio l’utilità delle misure stesse.
Fabio Chiusi
@fabiochiusi
anzi è in larga parte praticata dagli altri leader
politici e forse con maggiore spontaneità. Non par-
liamo di Giuseppe Conte, con il suo look da avvocato
di lignaggio e i messaggi privi di enfasi e retorica che
infonde a ridosso dei Tg della sera, magari impappi-
nandosi (ad arte?) anche un po’. Ma pensate a Nicola
Zingaretti, uno che ha lasciato al fratello Luca, com-
missario Montalbano, tutta la razione di carisma
in dotazione alla famiglia e appare talmente normale
da essersi preso, come purtroppo tantissimi italiani,
il coronavirus. Qualcosa che, senza merito e senza
neppure fare più di tanto, lo rende immedesimabile
per tanti connazionali. Sarà per questo che il Pd
stagnante nell’azione politica segna una crescita, per
carità non eclatante, ma, appunto, ordinaria, nei
sondaggi. Per Salvini, poi, c’è la anche la concorrenza
interna di uno che, a parte lo scivolone sui cinesi che
banchettano con i topi vivi è un’altra quintessenza
di una normalità e di una concretezza veneta che
lo ha portato a bagnare il naso alla Lombardia in
quanto a efficienza e tempestività nella gestione
della pandemia. Un normale che, oltretutto è quanto
di peggio potrebbe ritrovarsi sulla strada il Capitano:
mediti di degradarsi a caporale di giornata per torna-
re in sintonia con gli italiani. Un problema quello
della difficoltà a veicolare un messaggio di normalità
che si ritrova nell’altro Matteo, Renzi, che almeno
neppure tenta di camuffarsi, anzi procede a plotoni
appaiati nella sua “eccezionalità” che però, ormai,
sempre stando ai sondaggi, non incanta più nessuno.
Peccato non vi siano più in circolazione quei vecchi,
grigi anonimi e tanto rassicuranti democristiani.
Con le loro grisaglie, le loro montature ciclopiche
di occhiali, i loro pallori da impiegati del catasto e
magari anche con le loro qualità politiche, si mette-
rebbero in tasca tutti.
f.angelini@laprovincia.it
@angelini_f
interventi e si auspicava un alleggerimento delle di di perdite e si collocava al settimo posto nella
procedure adottate, ha destato non poche perplessi- classifica delle maggiori società del mondo. Trasfor-
tà una dichiarazione del ministro dello Sviluppo mato nel 1992 in Società per azioni, cessò di esistere
economico Stefano Patuanelli. Dopo aver assicurato dieci anni dopo. Tale esempio di quanto un ingiusti-
che il governo si sarebbe attivato per rendere più ficato prolungamento dell’incubatrice statale possa
efficienti ed efficaci i provvedimenti, ha infatti di- sortire effetti controproducenti, rende ancora più
chiarato che il decreto liquidità vuol rappresentare meritevoli di approfondimenti le dichiarazioni di
l’inizio di una nuova Iri (Istituto per la ricostruzione Patuanelli, così come quelle rilasciate da autorevoli
industriale). Costituito nel 1933 in epoca fascista, esponenti del Movimento 5 Stelle che, attraverso
l’istituto assunse la proprietà e la gestione delle più la Sace e la Cassa depositi e prestiti si propongono
importanti aziende industriali e delle tre più grandi di giungere addirittura alla costituzione di una “ban-
banche (Commerciale italiana, Banco di Roma e ca di Stato”.
Credito Italiano). Fu guidato da grandi professioni- Siamo oggi in piena emergenza di tenuta economica
sti che ottennero apprezzabili risultati soprattutto del Paese ed è dunque inevitabile un’espansione del
nei primi decenni del dopoguerra. settore pubblico che protegga, agevoli in ogni modo
Già negli anni Settanta, però, iniziò un inesorabile aziende, famiglie e privati e prepari adeguatamente
declino dovuto in particolare alla nomina in posti la ripartenza. Dopodiché, sarà quanto mai opportu-
chiave di personaggi legati al mondo politico non no che lo Stato si ritiri ove possibile, lasciando spazio
dimostratisi all’altezza. Nel 1992 l’Iri chiudeva l’anno a nuove idee, nuovi stimoli, nuovi sogni individuali
con 75.912 miliardi di fatturato, ma con 5.182 miliar- e collettivi di rinascita.
COME ABBONARSI
SPORTELLO DI COMO via G. De Simoni, 6. Da lunedì a venerdì 9.00-17.00
LECCO via Raffaello, 21. Da lunedì a venerdì 9.00-13.00.
SONDRIO via Nazario Sauro, 13. Da lunedì a venerdì 9.00-14.00
Pagamento contanti, assegno, bancomat o carta di credito.
CARTA DI CREDITO (CartaSi, Visa, Mastercard, Eurocard) tel. 031.582.333.
BOLLETTINO POSTALE* La Provincia di Como S.p.a. Editoriale, via G. De Simoni, 6
22100 Como c/c 000000297226.
BONIFICO BANCARIO* La Provincia di Como S.p.a. Editoriale
c/c Intesa Sanpaolo: Iban IT16X0306910910100000002663.
ADDEBITO DIRETTO SEPA (SDD) pagamento mensile a mezzo addebito
su conto corrente bancario.
PORTALE ABBONAMENTI abbonamenti.laprovinciadicomo.it -
abbonamenti.laprovinciadilecco.it - abbonamenti.laprovinciadisondrio.it
MODALITÀ DI CONSEGNA portatura (nei comuni di Como e provincia ove è previsto
il servizio), appoggio in edicola e posta
SERVIZIO ABBONATI tel. 031.582.333 - fax 031.582.471
abbonamenti@laprovincia.it
* inviare ricevuta via fax o via mail completa di numero telefonico e indirizzo.
8 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Economia
ECONOMIACOMO@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 582421
Enrico Marletta e.marletta@laprovincia.it, Marilena Lualdi m.lualdi@laprovincia.it
L’occupazione a Como
nel trimestre più nero:
2904 contratti in meno
Il report. Ecco i dati gennaio-marzo del “Quadrante”
Gli avviamenti sono scesi da 18mila a 14.882 sul Lario
Il saldo resta positivo ma ben lontano dai valori 2019
COMO
MARILENA LUALDI
L’occupazione già nel
primo trimestre 2020 mostra gli
inequivocabili segnali del-
l’emergenza coronavirus. Con
sfumature e derivazioni diverse,
tra Como, Lecco e Sondrio. Ma
dappertutto il freno è stato tira-
to.
È quanto emerge nel Qua-
drante del lavoro regionale, che
in questi giorni ha emesso i dati
sul periodo tra gennaio e marzo.
Quindi gravato solo in parte dal
lockdown. La situazione è più
delicata a Sondrio, con un crollo
del saldo, soprattutto per via del
mancato rinnovo di contratti in
servizi e turismo. Como si porta
dietro un’aria comunque piutto-
sto negativa, Lecco è quella che
si difende meglio.
A Como gli avviamenti sono
scesi da quasi 18mila a 14.882:
2.904 in meno. Si tratta di con-
tratti, ricordiamo: possono ri-
guardare anche più assunzioni
per lo stesso lavoratore, a mag-
gior ragione in un mercato fragi-
le come quello più recente. Le
cessazioni sono cresciute da
Crollo del mercato dell’automobile
Ad aprile vendite in calo del 97%
I numeri
Nell’ultimo mese
solo 43 le immatricolazioni
È come se si fosse tornati
agli anni Cinquanta
Se si proiettassero i
dati delle immatricolazioni
di nuove auto in marzo e apri-
le sull’intero 2020, nelle pro-
vince di Como e Lecco si
avrebbe un anno caratteriz-
zato dagli stessi dati dei primi
anni Cinquanta del Novecen-
to. Uno scenario impensabile
fino a pochi mesi fa, che pre-
occupa fortemente i produt-
tori ma anche tutta la filiera,
compresi i concessionari che
hanno riaperto al pubblico
lunedì scorso.
In aprile, infatti, sul terri-
torio comasco sono state im-
matricolate solo 43 nuove au-
12.973 a 13.621. Non un salto pe-
santissimo, ma intanto ciò si ri-
flette sul saldo. Che resta positi-
vo (1.261, quindi più posti di la-
voro assegnati che tolti), tutta-
via scende del 73,8% rispetto al
2019, quando viaggiava oltre le
4.800 unità.
A Lecco il calo c’è, seppur lie-
vemente meno negativo. Gli av-
viamenti sono scesi da oltre
8.700 a 7.842. Per quanto riguar-
da le cessazioni, invece, dalle ol-
tre 6.800 del 2019 hanno supe-
rato quota 7.200. Anche in que-
sto caso, il saldo si tiene stretto il
più (617) in termini di unità, ma
è un passo indietro rispetto al
2020: -67,7%. Il quadro si fa fo-
sco su Sondrio. Gli avviamenti
hanno perso lo slancio, da 5.879
a 5.541. Il vero guaio, tuttavia, è
rappresentato dalle cessazioni,
che hanno compiuto un balzo in
avanti di circa l’88%: difatti, so-
no passate da 4.743 a 8.916. Il sal-
do è negativo, di ben 3.300 unità.
Ciò significa il crollo del 390%.
Ciò ha un nome e un cogno-
me, per così dire. Da una parte,
l’agricoltura ha registrato una
diminuzione netta di avviamen-
to, contro le 1.797 dello stesso
mese del 2019. Il calo è del
97,61%, leggermente supe-
riore alla contrazione nazio-
nale che è stata del 97,55% (si
è passati da 174.924 a 4.279
nuove vetture).
I dati di Lecco sono ancora
peggiori, con un calo del
98,73%: dalle 866 nuove auto
uscite dai concessionari nel-
l’aprile 2019 si è passati alle
sole 11 del mese scorso.
Il disastro di aprile fa se-
guito ad un netto calo delle
vendite che aveva già caratte-
rizzato marzo, quando a Co-
mo sono state immatricolate
345 auto contro le 2.244 dello
stesso mese del 2019 e a Lec-
co 185 contro le 923 dell’anno
prima, ed a una contrazione
presente anche nei primi due
mesi del 2020, non ancora in-
teressati dall’emergenza sa-
ti, il 21,4%. Ma non è questa che
incide. Pesano molto di più com-
mercio e servizi, non solo e non
tanto perché hanno assunto
meno nell’ordine del 7,5% (le co-
struzioni sono quasi il doppio):
le cessazioni di contratti sono
passate da 3.572 a 7.502, quindi
crescendo del 110%.
Più sfumata la situazione a
Como e Lecco. Anche nella pri-
ma provincia, i servizi hanno as-
sunto di meno, anzi addirittura
con un -15,1%. Peggio ha fatto
l’edilizia, con -27,7%. Commer-
cio e turismo se hanno offerto
meno lavoro, non l’hanno tolto
drammaticamente come altro-
ve: le cessazioni sono cresciute
dell’8,1%. Ricordiamo che è
sempre questo il motore del ter-
ritorio, con quasi 10mila assun-
zioni nel primo trimestre 2020,
contro le 2.768 dell’industria. A
Lecco la distanza è meno forte:
4.503 contro 2.683. A ridurre di
più gli avviamenti è stato il setto-
re delle costruzioni, -29,6%. Che
però ha mantenuto quasi inva-
riate le cessazioni (-0,5%). Com-
mercio e servizi hanno lasciato a
casa il 7,9% in più.
Il coronavirus ha messo in ginocchio l’intera filiera dell’automotive
La chiusura forzata delle attività per Covid pesa nel bilancio del trimestre FOTO BUTTI
Le donne più penalizzate
E la “fase 2” non è d’aiuto
Sono gli uomini a pa-
gare un prezzo leggermente
più alto a Como, e così a Lecco.
Dinamica più complessa a
Sondrio.
Va detto però che stiamo ap-
punto parlando del primo tri-
mestre 2020. La vera differen-
za sull’occupazione in termine
di genere nelle nostre province
si vedrà in quello successivo,
anzi nei mesi della ripartenza
più forte sperando che avvenga
presto. Perché con lo scattare
della fase 2, nello scenario glo-
bale economico e occupazio-
nale, si pone un elemento pre-
ciso: quello della difficoltà più
forte che mai a conciliare tem-
pi di vita e lavoro. Elemento
che potrebbe penalizzare il
mondo femminile, ad esempio
di fronte ai bambini che non
possono andare a scuola e che
hanno bisogno di un’assistenza
tra le pareti domestiche. A Co-
nitaria Covid-19. Complessi-
vamente, quindi, quest’anno
in provincia di Como sono
state vendute 3.869 autovet-
ture non usate, contro le
8.134 dei primi quattro mesi
del 2019: il calo è del 52,44%.
Ancora più grave la situazio-
ne nel Lecchese con 1.742 im-
matricolazioni nel periodo
gennaio-aprile 2020 a fronte
delle 3.830 dell’anno prima,
con una contrazione del
54,52%.
«I numeri – ha commenta-
to Michele Crisci, presidente
dell’Unrae, l’associazione
delle case automobilistiche
estere – confermano pur-
troppo quanto da noi antici-
pato sin dall’inizio della crisi:
le necessarie e severe misure
di contenimento del contagio
ne hanno rallentato la diffu-
sione, ma il blocco delle atti-
vità economiche ha messo in
ginocchio anche la filiera del-
la distribuzione auto, con le
sue 1.400 aziende che sosten-
tano 160.000 famiglie».
Peraltro lo scenario per i
prossimi mesi resta molto in-
certo, soprattutto a causa del
probabile indebolimento
9
mo sono state avviate al lavoro
nel primo trimestre 6.585 don-
ne contro 8.297 uomini: un ca-
lo del 15,5% nel primo caso, del
17% nel secondo. Per quanto ri-
guarda le cessazioni, hanno
colpito con un certo equilibrio,
nell’ordine del 5%. A Lecco le
femmine sono scese del 7,7%
arrivando a 3.534, i maschi del
13,3% giungendo a 4.248. Per
questi ultimi le cessazioni sono
a +7,5% (4,1% le lavoratrici).
Sondrio vede gli avviamenti
femminili (2.476) calare del-
l’8% contro il 3,9% degli uomi-
ni (3.065). Che però battono le
donne in termini di cessazioni:
92,1% contro 83,9%. M. Lua.
della domanda da parte di fa-
miglie e imprese che arrivano
da due mesi di ricavi azzerati
o fortemente limitati. «No-
nostante la riapertura – ha af-
fermato ancora Crisci – mol-
te concessionarie potrebbero
non sopravvivere: rinnovia-
mo quindi l’appello al siste-
ma bancario perché le ingen-
ti risorse messe a disposizio-
ne dal Decreto Liquidità ven-
gano prontamente erogate
alle imprese del comparto
auto».
I rappresentanti del setto-
re auspicano inoltre che nei
prossimi mesi siano indivi-
duati interventi normativi
per incentivare il ricambio
del parco auto circolante.
Per evitare il default di nu-
merosi protagonisti del com-
parto, infine, secondo il Cen-
tro Studi Promotor è neces-
saria una “terapia d’urto” a li-
vello europeo, soprattutto
con incentivi alla rottama-
zione, anche per l’acquisto di
auto nuove ad alimentazione
tradizionale che comunque
rappresenterebbero un mi-
glioramento sul fronte delle
emissioni. G. Lom.
10 Economia
Al lavoro divisi in tre turni
«Così non abbiamo chiuso»
Fumagalli. Mai interrotta la produzione: + 12% di fatturato in due mesi
In azienda anche al sabato per restare distanti, in aprile bonus ai dipendenti
GUIDO LOMBARDI
«Abbiamo capito che
la situazione sarebbe diventata
grave nei giorni 26-27 febbraio
e, all’inizio di marzo, è stato co-
stituito un comitato di crisi in-
terno per definire un protocollo
per la sicurezza aziendale che
viene continuamente aggiorna-
to». Lo spiega Francesco Pizza-
galli, amministratore delegato
di Fumagalli Industrie Alimen-
tari spa di Tavernerio, raccon-
tando gli ultimi due mesi vissuti
in azienda «dalle sette di matti-
na alle sette di sera», all’interno
di un’impresa che non si è potu-
ta fermare ma che ha dovuto
continuamente adeguarsi al-
l’emergenza sanitaria, evaden-
do gli ordini e rispettando le sca-
denze.
Il gruppo Fumagalli, costitui-
to anche da due unità produttive
a Langhirano (Parma) e da 24 al-
levamenti suinicoli per un totale
di 220 dipendenti, produce dif-
ferenti tipologie di salumi desti-
nate prevalentemente al merca-
to estero: l’export vale infatti il
70% dei ricavi.
Appartenendo alla filiera
agroalimentare, la Fumagalli
non ha mai interrotto la produ-
zione, che anzi è cresciuta in
questi due mesi.
La svolta produttiva
«Prima che fossero definite le
norme legislative, – afferma Piz-
zagalli – abbiamo riorganizzato
la produzione». A Tavernerio
sono stati rivisti i turni e gli orari
di ingresso: oggi si entra scaglio-
nati alle 6, alle 8 ed alle 14. In que-
sto modo è rimasta operativa
anche la mensa aziendale, fre-
quentabile in tre differenti tur-
ni.
«Per quanto riguarda le pro-
La sfida di un atelier del mobile
Un nuovo store proprio adesso
Una storia di resilienza
Pacini & Cappellini apre
in cento a Milano il suo store
nel periodo più difficile
per il settore del legno-arredo
Realizzare uno store a
Milano, nel pieno dell’emer-
genza coronavirus. Può appari-
re un sogno, uno di quelli desti-
nati a restare sulla carta. Inve-
ce, è quanto ha portato avanti
con tenacia un’azienda di Ca-
biate, la Pacini & Cappellini. E
anche se è un grande sacrificio e
l’inaugurazione dovrà attende-
re o dovrà avvenire a tappe, l’en-
tusiasmo si percepisce tutto.
Una storia di coraggio in que-
sto momento drammatico, in
cui tutto si era fermato e poi ha
ripreso il suo cammino molto
lentamente rispetto a quanto
era abituato, nell’economia la-
Lo stabilimento della Fumagalli Industrie Alimentari ARCHIVIO
tezioni individuali – prosegue
l’amministratore delegato del-
l’azienda di Tavernerio – siamo
abituati, perché nel nostro set-
tore sono comunque presenti
guanti e mascherine: certo, ora è
obbligatorio indossarli sempre;
abbiamo creato un magazzino
di strumenti protettivi che ci
consente di essere a posto fino
alla fine dell’anno».
E proprio almeno fino al ter-
mine del 2020 dureranno, se-
condo Pizzagalli, le rigorose mi-
sure interne per evitare il conta-
gio, che prevedono anche la mi-
surazione della temperatura al-
l’ingresso, il mantenimento del-
le distanze, l’ampio ricorso allo
smart working dove possibile.
«Il comitato di crisi si riuni-
sce due volte alla settimana –
prosegue – in modo da aggiorna-
re il protocollo; anche se la situa-
zione epidemiologica italiana
dovesse migliorare, dovremo te-
nere conto di quello che accade
riana. E il distretto brianzolo
dell’arredo non ha fatto ecce-
zione: nonostante la chance di
riaccendere i motori il 27 apri-
le, molte imprese hanno deciso
di farlo gradualmente e soprat-
tutto le piccole hanno optato
per il 4 maggio.
L’investimento del flagship
store, Pacini & Cappellini l’ave-
va programmato già dallo scor-
so anno, naturalmente. «Vole-
vamo cercare un punto di rife-
rimento importante per
l’azienda – racconta Gloria
Cappellini – ed essendo vicini a
Milano abbiamo pensato: è la
vetrina sul mondo, dobbiamo
trovarlo lì». Ecco allora che si è
data la caccia al locale giusto e lo
si è rintracciato, a cinque minu-
ti dal Duomo. Obiettivo, dun-
que, creare uno spazio i clienti
italiani e stranieri potessero
non solo posare gli occhi sulle
nel resto del mondo e delle pre-
occupazioni che hanno i nostri
clienti: come abbiamo già fatto
in passato sul fronte della soste-
nibilità ambientale, dobbiamo
essere pronti a rispondere a
qualsiasi domanda che ci venga
fatta per quanto attiene alla si-
curezza dele nostre produzio-
ni».
Un processo di condivisione
Anche la logistica è stata studia-
ta per evitare contatti e gli autisti
che entrano in azienda non
scendono mai dal proprio mez-
zo.
«Abbiamo trovato un’ampia
condivisione delle scelte azien-
dali da parte dei dipendenti – di-
ce Pizzagalli – e questo credo sia
frutto delle buone relazioni sin-
dacali che da sempre ci caratte-
rizzano: le persone sono state
pronte a stravolgere le proprie
abitudini, ad esempio sull’orario
di ingresso o sulla necessità di
Particolare di un allestimento nel nuovo store Pacini&Cappellini
organizzare un turno anche il
sabato, ed abbiamo ottenuto
grande disponibilità». Anche
per questo è stato stanziato dal-
l’azienda un incremento in bu-
sta paga, relativo al mese di apri-
le, di 250 euro per ogni collabo-
ratore.
«In questi due mesi il fattura-
to aziendale è cresciuto del 12% -
conclude l’amministratore de-
legato – ma non mi faccio illusio-
ni, perché questa crisi porterà
un impoverimento delle fami-
glie; tuttavia, credo anche che
saranno rafforzate alcune ten-
denze in atto, a partire da una
maggiore attenzione da parte
del consumatore rispetto alla
qualità non solo del prodotto,
ma anche di chi lo produce: noi
siamo pronti per giocare fino in
fondo questa partita, anche at-
traverso un importante piano di
investimenti che avremmo do-
vuto avviare due mesi fa e che ri-
prenderemo appena possibile».
Sicurezza
nelle aziende
La Prefettura
avvia un tavolo
Il vertice
Sindacati, Ats, categorie
e ispettorato del lavoro
per predisporre un protocollo
territoriale di controllo
Si è riunita ieri in pre-
fettura la “cabina di regia” con la
partecipazione del sindacato,
delle associazioni d’impresa, di
Ats e dell’Ispettorato del Lavoro
per la definizione delle linee gui-
da operative finalizzate al con-
trollo del rispetto delle misure
di sicurezza nelle aziende. Nel
corso dell’incontro è emersa la
necessità di chiarire alcuni pun-
ti del protocollo per la preven-
zione del contagio sui luoghi di
lavoro firmato a livello naziona-
le lo scorso 24 aprile. Si tratta di
un’esigenza fortemente sentita
dalle imprese che si sono rivolte
alle rispettive associazioni di ca-
tegoria per avere chiarimenti.
In seguito al vertice, Cgil, Cisl
e Uil di Como stanno preparan-
do una bozza di protocollo terri-
toriale che invieranno in prefet-
tura nei prossimi giorni e che
dovrà successivamente essere
condiviso dai rappresentanti
delle imprese. L’obiettivo è quel-
lo di supportare la prefettura
nell’azione di monitoraggio e
controllo dell’effettivo rispetto
delle regole. Inoltre, il sindacato
chiederà che il protocollo venga
arricchito dal lavoro degli orga-
nismi paritetici bilaterali in mo-
do da definire regole chiare per
ogni comparto produttivo che
abbiano valore “erga omnes”,
indipendentemente dall’appar-
tenenza del datore di lavoro ad
un’organizzazione di categoria.
Già ieri, comunque, i rappre-
sentanti dell’Ats hanno fornito
alcune indicazioni, ad esempio
sul tema della sanificazione pe-
riodica dei luoghi di lavoro. Nel
frattempo, con il coordinamen-
to della prefettura, sono iniziati i
controlli nelle imprese, con i Vi-
gili del fuoco, Ats, carabinieri e
Ispettorato del Lavoro.
G. Lom.
creazioni della ditta brianzola:
«L’idea è proprio di vedere, vi-
vere una casa Pacini & Cappel-
lini». Portare insomma prodot-
ti e atmosfera.
In tutto questo sforzo, che è
ingente per un’azienda di quin-
dici dipendenti, ecco che è arri-
vata la pandemia, con tutto ciò
che ha comportato. Ma si è de-
ciso di tenere duro e adesso fer-
vono gli ultimi preparativi.
«Siamo a buon punto – osserva
soddisfatta Gloria Cappellini –
Ci mancano i lampadari, com-
pleteremo con l’oggettistica,
abbiamo selezionato una serie
di imprese italiane. Abbiamo
anche ampliato la gamma con
l’inserimento degli imbottiti,
questo proprio per dare l’effet-
to casa. E senza nulla togliere ai
dettagli del legno, che rimango-
no la nostra caratteristica». No-
ce canaletto protagonista, una
“firma” dell’azienda. E poi vasi,
tappeti, tutto celebrando il ma-
de in Italy.
«Adesso – racconta ancora
l’imprenditrice – l’obiettivo
primario è mettere le insegne,
lo faremo martedì prossimo. Ci
stiamo voluti distinguere al re-
sto del contesto, proprio con
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Agri-mercati
Oggi ripartono
con il supporto
dei volontari
Fase 2 dei produttori
Gli agricoltori di Coldiretti
ricominciano da Limbiate
Da domani anche a Mariano
poi a Cantù e Erba
Ripartono i mercati
degli agricoltori sul territorio di
Como e Lecco. Oggi i produttori
della Coldiretti saranno a Lim-
biate, in pazza Cinque giornate,
mentre domani il mercato di
“Campagna Amica” sarà allesti-
to al parcheggio di Porta Spinola
a Mariano Comense.
«Sono i primi due mercati a
riaprire – spiega Francesca Biffi,
presidente di AgriMercato Co-
mo e Lecco - e condividiamo
questa buona notizia con le am-
ministrazioni comunali che
hanno voluto così dare un segno
importante di vicinanza ai citta-
dini e agli agricoltori. Riuscire-
mo a riattivare i farmer’s market
in sicurezza - precisa -: a Maria-
no Comense, in particolare,
avremo un importante suppor-
to da parte dei volontari della
Croce Bianca, che ringrazia-
mo». A partire dalla prossima
settimana riprenderanno, in se-
quenza, anche i mercati di Can-
tù (martedì in piazza Garibaldi),
Meda (mercoledì in piazza Ca-
vour), Giussano (giovedì in via
De Gasperi) ed Erba (venerdì in
via Carroccio). «Le nostre im-
prese – prosegue Biffi - conti-
nueranno anche nel servizio di
consegna a domicilio dei loro
prodotti, un’iniziativa che ha
avuto subito un significativo ri-
scontro sul territorio e si sta
confermando come un impor-
tante valore aggiunto anche dal
punto di vista sociale».
Del resto, come sottolinea
Fortunato Trezzi, presidente di
Coldiretti Como Lecco, «l’ap-
provvigionamento alimentare
dei cittadini lariani è stato ga-
rantito grazie alle migliaia di
persone che operano nella filie-
ra alimentare e alle imprese
agricole che hanno lavorato in
piena pandemia». G. Lom.
quell’impronta noce canaletto
che si distingue dai toni oscuri.
Ma non solo. Ecco le sedie rosa,
o con i torni del verde, oggetti
anche sgargianti».
Il colore svela anche l’euforia
di poter compiere questo pur
impegnativo passo. Non impor-
ta quanto sia difficile, quanto
occorra stringere i denti in que-
sti giorni: «Noi ci crediamo al
cento per cento, siamo convinti
e contenti. Quando partiamo?
Appena il Governo ci permette-
rà di ricevere i clienti».
Si pensava a inaugurazioni a
step, quindi prima agli italiani,
poi gli europei e quindi fuori dal
nostro continente: «Creando
case Pacini & Cappellini nel
mondo. Abbiamo voluto coro-
nare questo sogno. Quello che
avremmo mostrato una setti-
mana al Salone del Mobile, ve-
trina importante, qui vivrà tut-
to l’anno. Perché lo immaginia-
mo come uno spazio creativo,
un caffè per confrontarsi anche
sulle collezioni».
Certo, l’auspicio è che smal-
titi gli arretrati, cominci a gira-
re il mercato. Ma intanto giorno
dopo giorno si prepara il debut-
to di questo sogno. M. Lua.

LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Creval, nel trimestre utile a 25 milioni
Gennaio-Marzo. Per la banca valtellinese deciso aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso
Lovaglio: «Il percorso avviato lo scorso anno con il piano industriale ha reso la banca più flessibile e agile»
SONDRIO
Il Credito Valtelline-
se chiude il primo trimestre
con un utile di 25,3 milioni di
euro, in deciso aumento ri-
spetto a 8,4 milioni di euro del
primo trimestre 2019. Al ri-
sultato - si legge in una nota -
ha contribuito anche la plu-
svalenza per la vendita del-
l’attività del pegno, in parte
utilizzata per riserve straor-
dinarie a fronte dell’evoluzio-
ne dello scenario macro per il
Covid-19.
Razionalizzazione costi
In calo di quasi il 10% anno su
anno gli oneri operativi grazie
al processo continuo di razio-
nalizzazione della base costi.
Forte riduzione dei crediti
deteriorati lordi (-30% anno
su anno) grazie alla cessione
di un secondo portafoglio di
n In calo di quasi
il 10% gli oneri
operativi grazie
alla revisione
della base costi
n La raccolta
diretta totale
nel trimestre
è pari a 18,6
miliardi di euro
Moda, le sfilate sono digitali
E Armani torna in passerella
Prêt-à-porter e alta moda
Milano Digital Fashion Week
dal 14 al 17 luglio solo online
Re Giorgio presenta live
le collezioni in settembre
É stato il primo a sfila-
re a porte chiuse e a chiudere
fabbriche e uffici per non espor-
re a nessun rischio stampa, com-
pratori, collaboratori. E adesso,
Giorgio Armani è il primo a co-
municare le date di presentazio-
Delivery, un nuovo sito “vetrina”
Incontro di domanda e offerta
La piattaforma
Per consegne e take away
c’è comodelivery.com
Servizio ideato da amici
in risposta ai nuovi bisogni
Una vetrina, ma vir-
tuale, per mettere in contatto
clienti ed esercizi commerciali
di quartiere nell’ottica di pro-
muovere le consegne a domici-
sofferenze per 77 milioni di
euro a marzo. Npe ratio lordo
è in diminuzione di quasi 300
punti base a 8,6%.
«Il percorso di cambia-
mento avviato lo scorso anno
con il piano industriale ha re-
so la banca più flessibile e agi-
le, pronta a reagire tempesti-
vamente anche in uno scena-
rio complesso come quella at-
tuale», sottolinea l’ammini-
stratore delegato Luigi Lova-
glio.
Nel dettaglio dei conti, la
raccolta diretta totale nel tri-
mestre è pari a 18,6 miliardi di
euro rispetto 19,6 miliardi di
euro del 31 marzo 2019 e 19,0
miliardi di euro del 31 dicem-
bre 2019. All’interno dell’ag-
gregato, la raccolta retail cre-
sce del 9,8% a 11 miliardi di
euro e in linea con il dato di
fine 2019. Mentre la raccolta
corporate cala a 4,3 miliardi
di euro per effetto della dimi-
nuzione operata sui depositi
corporate più onerosi.
La banca continua a benefi-
ciare della robusta posizione
di liquidità, con un ammonta-
re di attivi liberi stanziabili in
Bce pari a 3,7 miliardi di euro
e indici di liquidità Lcr e Nsfr
ampiamente sopra rispetti-
vamente il 150% e 100%.
Quanto ai coefficienti patri-
moniali il Cet1 ratio a regime
(’fully loaded’) al 31 marzo è
pari al 15,7%, in aumento ri-
spetto al dato di fine 2019
(15,5%). Le attività finanzia-
rie rappresentate da titoli si
ne delle sue collezioni: Giorgio
Armani ed Emporio Armani uo-
mo e donna sfileranno insieme a
settembre 2020 a Milano, se-
condo modalità in via di defini-
zione.
La sfilata Armani Privé, di so-
lito presentata a luglio a Parigi,
verrà posticipata a gennaio 2021
e si terrà nella storica sede di Pa-
lazzo Orsini, in via Borgonuovo,
a Milano. La collezione, che non
avrà stagionalità, prevederà ca-
pi adatti all’inverno così come
lio e, nella fase 2 dell’emergen-
za, il take away. Il tentativo di
farsi trampolino per il rilancio
dell’economia locale, giocando
sulla condivisione dei contatti e
il passaparola.
Si definiscono «quattro ami-
ci, non al bar, ma a casa» che
hanno unito le forze per creare
un servizio completamente
gratuito che faciliti e sostenga
nelle incombenze quotidiane le
attestano a 6,1 miliardi di eu-
ro in riduzione del 1,5% ri-
spetto al 31 dicembre 2019.
Moratoria prestiti
Il Creval, per quanto riguarda
la moratoria sui prestiti nel-
l’ambito dell’emergenza Co-
vid, conta «750 milioni di eu-
ro come valore di sospensio-
ne delle rate, il 20% con ga-
ranzie». A ricordarlo, nel cor-
so della call con gli analisti,
sempre l’ad Luigi Lovaglio. Il
quale ha poi aggiunto che ci
sono «molte richieste con la
garanzia legate alle pmi, ma è
processo un pochino più len-
to».
L’ad ha fatto anche il punto
sulla riduzione degli Npl indi-
cando che «siamo già a 600
milioni», considerando un
obiettivo per l’anno di 800
milioni, e quindi «penso che
ce la faremo». Quanto invece
al costo del rischio è a «77
punti, non considerando il
Covid», ma «per il momento
pensiamo che non supererà il
livello di 90-100. I dati del pri-
mo trimestre, l’eccellente so-
lidità patrimoniale e la forte
posizione di liquidità ci per-
metteranno di operare in si-
curezza anche in questo sce-
nario», ha aggiunto. Il merito,
ha spiegato, è anche del «per-
corso di cambiamento avvia-
to lo scorso anno con il piano
industriale».
Avanti così
In questo contesto «la banca
capi più leggeri per l’estate. A
partire da giugno 2020, lo stili-
sta metterà a disposizione delle
clienti i servizi della sua sartoria:
un ampio repertorio di modelli,
attuali e delle precedenti colle-
zioni, saranno proposti e rivisti
in base ai tessuti scelti e alle mo-
difiche richieste. Gli abiti saran-
no presentati su appuntamento,
come già avviene nel corso del-
l’anno in atelier. Il tycoon del
made in Italy traccia ancora una
volta la strada al fashion system
persone in questo periodo diffi-
cile. Anche ricevere un pacco
dal mondo esterno, che sembra
lontano, può generare sorrisi.
Questa sarebbe la più grande
soddisfazione degli ideatori di
comodelivery.com. Il portale,
da qualche giorno on line, è sta-
to pensato da Francesca Balla-
bio, psicologa e psicoterapeuta,
e da Alessandro Privitera, inge-
gnere e web designer, con l’aiu-
Luigi Lovaglio, ad del Credito Valtellinese
proseguirà nell’implementa-
zione delle azioni previste dal
piano 2019-2023, adottando
tutti i presidi e le misure ne-
cessarie volte a minimizzare
gli impatti dell’emergenza co-
ronavirus».
Sul fronte dell’attività,
«l’evoluzione degli impieghi
sarà influenzata dalle pro-
Giorgio Armani STILISTA
to di Luca Morganti, consulen-
te commerciale, e di Nicola
Squillace che si sta occupando
della promozione del progetto.
«L’idea è nata dal nostro bi-
sogno individuale di poter ac-
cedere ai negozi di vicinato, ai
bar e ai ristoranti che eravamo
soliti frequentare prima del
lockdown – spiega Francesca
Ballabio – I grandi siti che si oc-
cupano di delivery spesso non
spettive di uno scenario ma-
cro in deterioramento», men-
tre la redditività della gestio-
ne operativa sarà condiziona-
ta dall’atteso deterioramento
del contesto economico na-
zionale e sarà supportata pre-
valentemente da azioni volte
a un ulteriore contenimento
degli oneri operativi».
in preda al dilemma: sfilare si,
sfilare no, sfilare dove. Anche
Camera Nazionale della Moda si
organizza lanciando la prima
Milano Digital Fashion Week,
dal 14 al 17 luglio.
La manifestazione presente-
rà, all’interno di un calendario
digitale, le collezioni uomo pri-
mavera/estate 2021 e le precol-
lezioni uomo e donna primave-
ra/estate 2021. L’iniziativa na-
sce sulla scorta del successo del
progetto “China, we are with
you” che a febbraio 2020, in ri-
sposta all’assenza a Milano di
buyer e giornalisti cinesi, ha per-
messo ad oltre 25 milioni di per-
sone di assistere da remoto a tut-
te le passerelle di Milano Moda
Donna autunno/inverno 2021.
La Camera proporrà una piatta-
contemplano le attività e i com-
mercianti più piccoli, che in re-
altà sono il tessuto della nostra
economia locale. Quindi abbia-
mo deciso di creare un sito, di
facile lettura e intuitivo, dove
poter mettere in mostra tutti
gli esercizi che offrono servizi
di consegna a domicilio dei loro
prodotti, e in futuro di take
away, e che magari ancora non
sono sui social e che poco pub-
blicizzano la loro attività».
Comodelivery.com si propo-
ne così come sito per racconta-
re l’offerta dei commercianti,
rigorosamente comaschi, che
in questa emergenza hanno
sperimentato strade alternati-
ve al commercio al dettaglio e
Economia 11
Lo stock di crediti dubbi,
infine, seppur condizionato
dall’evoluzione dello scenario
macro, «beneficerà del poten-
ziamento avvenuto dell’atti-
vità di work-out e delle ces-
sioni di sofferenze effettuate
da inizio anno per un valore
lordo di oltre 530 milioni».
R.Son.
forma digitale in cui saranno
presentati contenuti fotografici
e video, interviste e backstage,
organizzati in un calendario con
slot dedicati ad ogni brand, con
l’obiettivo di creare un palinse-
sto fruibile per tutti gli operatori
del settore. Il calendario sarà ar-
ricchito da conferenze in strea-
ming tenute da noti personaggi
del mondo della moda e mo-
menti di intrattenimento/live.
Continuando la politica di so-
stegno ai giovani, si farà carico
della produzione dei contenuti
digitali dei brand emergenti.
Milano digital Fashion week sa-
rà visibile sui canali digitali della
Camera nazionale della Moda
italiana (cameramoda.it; Insta-
gram; Twitter; Facebook; Linke-
din; Weibo; Youtube). S. Bri.
in presenza. Navigando sulla
piattaforma è come consultare
un catalogo suddiviso per set-
tori merceologici. Una sezione
è dedicata ai commercianti del
mercato coperto e presto alle
aziende che si occupano di rea-
lizzare i presidi per la sicurezza.
«Abbiamo cercato di inseri-
re tutte le attività che sponso-
rizzano su Como servizi di deli-
very e take away – chiude Balla-
bio - ma chiediamo a chi non è
presente o a chi vuole perfezio-
nare la propria descrizione di
scriverci su info@comodelive-
ry.com in modo da migliorarci.
Siamo oltre quota 100 ma pos-
siamo e vogliamo crescere an-
cora». L. Mos.
12 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Borsa
Gli indici Gli indici dell’estero

FTSE MIB 17.245,04 0,50% Francoforte 1,44% NY Dow Jones 0,89%

FTSE Italia All Share 18.860,09 0,39% Tokyo 0,28% NY Nasdaq 1,41%
Londra 1,40% Bruxelles 1,80%
FTSE Italia Mid Cap 30.696,27 -0,60% Zurigo 0,48% Madrid 0,89%
FTSE Italia Small Cap 17.066,78 -1,29% Amsterdam 2,12% Hong Kong -0,65%
FTSE Italia Star 32.769,51 -0,63% Parigi 1,54% Eurostoxx 50 1,30%

Oro e monete FTSE All Share Petrolio - WTI

Marengo italiano 274.8 312.2
DENARO Lettera
Marengo svizzero 275.1 312.4 19.200 27 25,13
Oro fino (euro/gr) 48.70 51.9 18.860,09
Argento (euro/kg) 442.00 500.00 Marengo francese 273.1 310.1 18.900 +0,39% 24 +8,04%
Londra ($/oncia) 1716.63 1717.08 Marengo belga 273 310
18.600 21
Argento Londra ($/oncia) 15.34 15.37 Marengo austriaco 273.4 310.7
18.300 18
Sterlina n.c. (ANT.73) 349 390 20 Marchi 347.2 389
Sterlina (POST.74) 349 390 10 Dollari liberty 725.2 821.2 30/04/20 04/05/20 05/05/20 06/05/20 07/05/20 30/04/20 04/05/20 05/05/20 06/05/20 07/05/20

AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% AZIONI PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR% Obbligazioni Convertibili
MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO MED. POND. % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO
TITOLO PREZZO VAR PREZZO VAR CAP MINIMO MASSIMO VAR%
A Diasorin 154,391 0,80 154,800 1,24 8661 101,000 167,100 34,14 Nvidia 282,910 2,49 282,750 1,53 169650 181,040 288,700 35,97 UFFICIALE % CHIUS. % ANNO ANNO INIZ ANNO
Acea 15,370 -4,38 15,180 -3,31 3233 12,400 21,800 -17,68 Digital Bros 14,671 -0,51 14,540 -1,62 207 8,500 14,780 16,51
O
Acotel Group 2,550 -0,71 2,440 -3,94 12 2,000 3,900 -14,69 doValue 6,041 -1,10 5,910 -1,83 473 4,920 12,620 -51,95 Agatos 4,75% Cv 2017-2026 72,590 -4,83 72,000 -2,70 474 65,010 87,076 -6,60
Olidata sosp 0,00 0,154 0,00 6 0,154 0,154 0,00
Acsm-Agam 2,095 -1,46 2,060 -1,90 407 1,700 2,800 3,00 E
Adidas ag 206,996 4,34 208,600 4,30 43642 171,000 315,350 -28,25 Openjobmetis 5,535 -1,07 5,300 -3,99 73 4,190 8,990 -39,08 Borgosesia 5% Cv 2016- 22 97,930 0,00 98,010 0,00 376 96,000 100,990 -1,87
Edison Rsp 0,868 -1,16 0,860 -3,15 94 0,830 1,155 -16,50 Orange 10,730 -0,37 10,730 -0,37 28052 9,306 13,520 -18,40
Adv Micro Devices 49,103 0,81 48,000 -1,69 45445 36,870 54,660 18,21 Eems 0,091 -1,83 0,092 -0,43 4 0,057 0,162 60,55
Aedes 0,877 -0,53 0,850 -3,95 27 0,722 1,800 -21,66 Orsero 4,868 -2,40 4,910 -1,21 87 4,750 6,900 -23,04 Borgosesia 6% Cv 2015- 21 99,990 0,59 99,500 0,10 227 95,000 101,399 0,48
El En 19,013 1,29 18,880 1,40 369 13,900 33,480 -42,86
Aeffe 1,027 -3,11 1,022 -1,92 110 0,770 2,030 -48,75 Ovs 0,775 -1,18 0,766 -2,42 174 0,622 2,012 -61,81
Elica 2,888 -1,60 2,850 -2,56 180 1,956 3,855 -6,86 Cdr Adv Capital 6,5 Cv 2014-19 - 0,00 - 0,00 - - - 0,00
Aegon 2,186 1,15 2,254 4,84 356 1,600 4,139 -44,94 Emak 0,588 -0,63 0,587 -1,18 96 0,585 0,941 -35,64 P
Aeroporto Marconi Bo. 7,915 -1,75 7,900 -1,00 285 6,570 12,120 -34,82 Enav 3,933 -1,22 3,876 -1,72 2100 3,412 6,145 -27,14 PanariaGroup 0,958 -1,63 -1,96 -38,10
0,952 43 0,628 1,592 Digiltal360 4,5% Cv 2017-22 100,000 0,00 100,000 0,00 200 100,000 107,000 -6,54
Ageas 33,955 -0,12 33,920 0,18 79768 25,310 53,100 -36,12 Enel 6,216 1,82 6,188 1,99 62911 5,226 8,566 -12,50 Peugeot 13,022 -1,53 13,055 -1,77 11813 10,090 21,830 -39,34
Ahold Del 23,000 2,77 23,000 2,77 2741 18,494 23,760 1,10 Enervit 3,175 0,10 3,170 -0,63 56 2,720 3,500 -7,04 Philips 39,560 -0,85 39,560 -0,85 38469 31,320 45,665 -9,33 Enertronica 7% CV 2017-22 41,500 2,47 40,500 0,00 436 40,000 52,130 -17,02
Air France Klm 4,101 -4,58 4,057 -3,86 1739 4,029 10,005 -59,02 Engie 9,560 -1,42 9,578 -0,27 21011 8,740 16,690 -34,33
Air Liquide 117,771 1,00 118,500 2,16 40940 99,200 140,550 -5,95 Piaggio 1,986 0,77 1,973 -0,05 707 1,432 2,860 -28,20
Eni 8,537 0,09 8,556 1,58 31094 6,492 14,320 -38,21
Pierrel 0,168 -1,12 0,169 -2,31 39 0,114 0,189 -2,31 First Cap. 3,75% Cv 2019-26 96,500 -0,52 96,950 -0,05 2325 90,010 100,862 -3,09
Airbus 54,599 -0,55 56,000 4,28 43270 48,820 139,120 -57,07 E.On 9,041 -0,34 9,036 -0,42 18081 7,839 11,498 -5,08
Alerion 4,722 1,04 4,630 -1,49 237 3,080 6,020 50,32 Eprice 0,330 -2,36 0,330 -2,37 14 0,152 0,502 -34,26
Pininfarina 1,050 -2,47 1,030 -2,83 56 0,930 1,740 -36,89
Fope 4,5% Cv 2016-2021 220,000 0,00 220,000 0,00 264 220,000 229,750 -1,83
Algowatt 0,382 3,94 0,367 -0,81 16 0,257 0,414 -8,48 Equita Group 2,315 -2,12 2,250 -2,60 113 2,050 2,900 -21,05 Piovan 3,898 -5,86 3,900 -1,89 209 3,320 6,070 -33,45
Alkemy 5,144 -2,72 5,120 1,59 29 3,910 8,860 -41,82 Erg 16,696 0,55 16,660 1,09 2504 13,890 23,220 -13,32 Piquadro 1,418 -0,83 1,400 -2,10 70 1,255 2,470 -43,32 Invest. e Svil. 4% Cv 2016-21 96,855 0,00 96,800 0,00 677 96,000 100,500 -3,53
Allianz 156,078 -5,56 156,320 -3,97 70954 120,500 231,800 -28,62 Esprinet 4,159 -0,73 4,200 -0,47 220 2,785 5,580 -18,92 Pirelli & C 3,676 -0,21 3,700 0,00 3700 3,058 5,346 -28,02
Alphabet cl A 1.258,654 0,07 1.262,000 0,03 376133 967,400 1.415,600 5,52 Essilorluxottica 110,754 0,35 110,100 1,01 24008 93,260 144,650 -18,63 Piteco 6,268 -0,33 6,160 -2,84 113 4,540 6,800 -2,99 Piteco 4,5 Cv 2015-2020 149,400 0,00 149,400 0,00 577 138,250 157,800 4,48
Alphabet Classe C 1.262,353 0,99 1.265,000 1,20 442091 948,600 1.414,200 5,70 Eukedos 0,817 -5,00 0,800 -6,98 18 0,790 1,020 -21,57 Plc 1,240 0,06 1,240 0,00 32 1,110 1,695 -15,65
Amazon 2.193,903 1,66 2.188,000 1,32 1054336 1.523,800 2.239,000 32,75 Eurotech 6,062 -1,70 6,050 -0,58 215 4,200 8,760 -28,23 Poligrafica S.Faustino 5,801 0,28 5,720 -0,69 6 5,150 7,850 -20,00 Prismi 5% Cv 2015-23 94,480 -1,01 94,480 0,00 840 92,944 101,600 -6,74
Ambienthesis 0,551 0,04 0,540 -2,88 50 0,440 0,800 14,16 Evonik Industries AG 18,433 0,00 18,400 0,00 8574 16,630 26,930 -31,67 Poligrafici Editoriale 0,130 -0,53 0,128 -1,91 17 0,107 0,188 -31,79
Amgen 217,285 -1,67 217,800 -1,45 158923 166,180 223,000 1,23 Exor 47,289 0,11 47,700 2,21 11496 35,680 75,760 -30,95 Siti - B&T 4% Cv 2016-2021 100,000 0,00 100,000 0,00 300 100,000 101,500 -0,45
Poste Italiane 7,314 -1,92 7,228 -1,66 9441 6,144 11,510 -28,58
Amplifon 22,366 -1,24 22,390 -1,76 5069 16,320 30,140 -12,68 Exprivia 0,707 0,41 0,702 0,57 36 0,507 0,852 -15,52
Anheuser-Busch 40,096 3,69 39,590 1,59 63670 30,340 75,000 -46,44 Prima Industrie 13,035 -1,63 12,700 -4,08 133 9,500 17,620 -22,56
Anima Holding 3,228 2,69 3,290 6,89 1213 2,034 4,830 -28,51 F ProSiebenSat.1 Media SE 8,850 -2,06 8,870 -1,44 1941 5,954 13,940 -36,37
Apple 281,763 1,53 282,150 1,02 1457369 203,800 300,550 9,51 Facebook 195,275 1,21 194,580 0,04 461219 132,960 201,250 6,10 Prysmian 17,419 -2,37 17,415 0,09 4670 13,955 24,710 -18,96
Aquafil 3,243 -3,52 3,220 -3,16 138 2,700 6,560 -48,89 Falck Renewables 4,172 -2,20 4,156 -0,76 1211 3,404 6,185 -12,69 Puma 59,020 4,31 59,020 4,31 890 43,000 78,900 -13,52 Cambi monetari Mercato denaro
Ascopiave 3,290 -0,27 3,245 -1,52 761 2,720 4,610 -14,94 Ferrari 145,811 -0,25 145,650 -0,58 28245 115,900 167,200 -1,52
Fiat Chrysler 7,613 -0,68 7,600 -0,37 11777 5,806 13,356 -42,40
R CAMBI PER UN EURO QUOTAZIONE PREC. PERIODO DOMANDA OFFERTA
ASML Holding 273,556 0,98 274,500 0,60 118950 189,160 292,500 3,82
Fidia 3,194 -2,72 3,200 -1,23 16 2,220 4,065 -15,79 Rai Way 5,105 0,80 4,980 -1,78 1355 4,060 6,200 -18,76
Astaldi 0,537 -3,38 0,529 -4,34 52 0,309 0,582 -5,45 Dollaro USA 1,0783 1,0807 Tassi di deposito
Astm 16,383 -1,74 16,480 -1,85 2316 12,380 26,960 -38,87 Fiera Milano 3,176 -1,39 3,140 0,00 226 2,240 6,540 -42,70 Ratti 4,155 -2,11 4,150 -2,12 114 3,600 7,500 -19,57
Rcs Mediagroup 0,648 0,97 0,645 1,74 337 0,564 1,032 -36,01 Yen 114,9100 114,6500 1 mese -0,5 -0,35
Atlantia 13,277 0,07 13,310 0,99 10991 9,820 23,030 -35,98 Fila 8,027 -2,26 8,000 -1,60 343 6,520 14,500 -44,29
Fincantieri 0,705 -4,05 0,690 -3,90 1173 0,422 0,921 -25,08 Recordati 40,536 1,01 40,910 2,58 8555 28,260 42,160 8,89 Dollaro Canadese 1,5177 1,5225 3 mesi -0,3 -0,15
Autogrill 4,177 -2,23 4,130 -1,81 1051 3,406 9,825 -55,73 Dollaro Australiano 1,6704 1,7046
Autos Meridionali 20,791 -1,24 20,800 -0,95 91 18,100 30,700 -31,58 FinecoBank 9,370 -1,88 9,436 0,70 5752 6,918 11,740 -11,73 Recordati opa - 0,00 - 0,00 - 27,550 27,550 0,00 6 mesi -0,22 -0,07
Fnm 0,431 -0,28 0,424 -1,40 184 0,351 0,857 -39,17 Renault 17,058 -2,38 17,096 -0,20 4871 14,650 42,750 -59,94 Franco Svizzero 1,0530 1,0530 9 mesi -0,2 -0,05
Avio 13,982 1,94 14,000 0,72 369 10,060 15,540 1,01
Fresenius M Care AG 72,292 -1,58 72,460 -0,93 22196 56,100 77,840 7,83 Sterlina 0,8748 0,8725
Axa 16,159 -0,58 16,116 -0,48 33669 12,486 25,490 -36,05 Reno De Medici 0,648 -4,02 0,634 -4,52 239 0,370 0,840 -22,96
Fresenius SE & Co. KGaA 39,700 -1,63 39,300 -1,85 21448 25,930 50,480 -20,57 Corona Svedese 10,6200 10,6278
Azimut 15,086 -0,91 15,130 0,67 2167 10,700 24,270 -28,90 Reply 65,944 3,25 66,050 3,20 2471 43,600 77,800 -4,90
A2a 1,203 0,28 1,204 0,96 3774 1,000 1,896 -27,96 Fullsix 0,608 -1,23 0,612 -0,65 7 0,485 0,760 -12,07 Corona Danese 7,4605 7,4618 Euribor 06/05
Repsol 8,750 2,27 8,750 2,27 13967 6,030 14,385 -38,23
Corona Norvegese 11,0405 11,0900 1 Sett. -0.511 0.003
B G Restart 0,478 -1,81 0,490 -0,81 16 0,395 0,760 -21,97 Corona Ceca 27,1580 26,9870
Gabetti 0,322 -0,22 0,321 -4,18 19 0,240 0,418 11,07 Retelit 1,533 -0,80 1,522 -1,04 250 1,156 1,670 -4,28 1 Mese -0.469 -
B Carige sosp 0,00 0,001 0,00 83 0,001 0,001 0,00 Fiorino Ungherese 349,3600 349,5900
B Carige Rsp sosp 0,00 50,500 0,00 1 50,500 50,500 0,00 Garofalo Health Care 4,515 -1,16 4,380 -2,88 359 3,705 6,080 -23,96 Risanamento 0,064 2,89 0,062 1,64 112 0,036 0,093 66,67 3 Mesi -0.266 0.031
Zloty Polacco 4,5467 4,5394
B Desio Bria Rnc 2,160 2,87 2,160 2,86 29 2,100 2,880 -0,92 Gas Plus 1,748 -3,75 1,740 -2,79 78 1,355 2,450 -28,10 Roma A.S. 0,393 -1,30 0,392 -1,51 247 0,339 0,680 -42,28 6 Mesi -0.136 0.029
Dollaro N Zelanda 1,7820 1,7839
B Desio e Brianza 2,481 -1,33 2,480 -0,80 304 2,480 3,230 -2,36 Gedi Gruppo Editoriale 0,458 0,00 0,458 0,00 233 0,408 0,459 0,33 Rosss 0,566 1,27 0,560 0,00 6 0,520 0,840 -5,88 12 Mesi -0.088 0.02
Rand Sudafricano 20,0698 20,0603
B Ifis 8,545 -0,95 8,460 -2,03 455 8,325 15,690 -39,57 Gefran 5,438 0,85 5,370 0,00 77 3,700 6,880 -21,26 Rwe 26,619 -1,10 26,760 0,60 14006 20,800 34,350 -1,69
B Intermobiliare 0,096 0,21 0,095 -0,42 67 0,074 0,155 -18,80 Generali 12,771 -0,63 12,820 0,67 20205 10,385 18,880 -30,31
B M.Paschi Siena 1,093 -0,16 1,090 0,28 1243 0,998 2,110 -22,03 Geox 0,703 -1,51 0,696 -2,38 180 0,489 1,190 -41,12 S Titoli di Stato
B P di Sondrio 1,384 -1,56 1,371 -1,37 622 1,217 2,740 -34,96 Gequity 0,028 -1,41 0,028 -1,41 3 0,022 0,041 -6,04 Sabaf 10,622 -1,53 10,400 -3,70 120 9,380 14,200 -22,39
B Profilo 0,160 2,49 0,155 -8,18 105 0,126 0,248 -30,80 Giglio group 3,363 4,80 3,330 4,39 61 1,485 3,820 17,67 Saes Getters 20,489 -1,48 20,400 -1,69 299 15,000 31,150 -32,78 BOT Pr.Netto Rend. BTP 01.06.2026 1,6% 99,98 1,58
B Sardegna Rsp 7,074 -0,21 7,000 -1,13 46 6,520 10,300 -26,32 Gilead Sciences 72,000 -1,07 71,560 -0,06 93452 56,400 76,970 20,96 Saes Getters Rsp 14,792 -0,30 15,100 0,67 111 11,000 19,800 -21,15 BOT 14.8.2020 (360) 99,98 0,12 BTP 15.7.2026 2,10% 102,55 1,61
B Sistema 1,270 -1,73 1,268 -0,78 102 1,000 2,140 -31,39 Gpi 7,141 0,74 7,100 0,00 113 4,900 8,100 -12,35 Safilo Group 0,689 -3,70 0,682 -3,13 188 0,577 1,152 -38,78 BOT ZC 13.03.2020 EUR - - BTP 1.11.2026 7,25% 133,96 1,67
Banca Farmafactoring 4,566 -1,75 4,520 -2,59 771 4,075 6,130 -15,36 Guala Closures 6,313 -0,75 6,300 -0,79 391 4,650 7,760 -13,46 Safran 79,590 1,21 80,500 4,52 33571 53,640 150,000 -41,37 BOT 14.05.2020 - 5,48 BTP 01.12.2026 1,25% 97,58 1,62
Banca Generali 22,250 -0,59 22,360 1,73 2613 16,860 33,000 -22,79 H Saint-Gobain 24,610 0,00 24,610 0,00 13655 16,998 36,640 -32,83 BOT 29.05.2020 S (182) - 1,27 BTP 01.06.2027 2,2% 102,8 1,74
Banco Bpm 1,099 -1,30 1,092 -1,40 1655 1,062 2,456 -46,13 Heidelberger Cement AG 40,976 -2,16 40,970 -2,08 7682 29,400 66,380 -36,95 Saipem 2,290 1,09 2,298 2,64 2323 1,950 4,495 -47,25 BOT 12.06.2020 (364) - 0,44 BTP 01.08.2027 2,05% 101,87 1,76
Banco Santander 1,941 -1,48 1,941 -1,96 31324 1,885 3,945 -48,23 Henkel KGaA Vz 78,340 0,00 78,340 0,00 13957 64,600 96,260 -15,03 Saipem Rcv 43,000 0,00 43,000 0,00 0 42,000 43,000 2,38
Basf 45,458 0,31 45,475 1,17 41979 39,500 68,980 -34,08 BOT 30.06.2020 S (180) - 0,26 BTP 1.11.2027 6,5% 132,25 1,84
Hera 3,140 -1,57 3,128 -1,26 4659 2,786 4,462 -19,79 Salini Impregilo 1,320 -1,42 1,308 -3,04 1167 0,692 1,653 -18,50
Basicnet 3,717 8,16 3,615 5,55 220 3,040 5,550 -30,48 BOT 14.7.2020 T (90) - 0,25 BTP 15.01.2027 0,85% 94,74 1,68
I Salini Impregilo Rsp 5,630 -2,88 5,700 -1,72 9 4,980 6,700 -7,32
Bastogi 0,852 -0,72 0,832 -2,12 103 0,812 1,170 -23,32 BOT 14.02.2020 A (368) 99,98 0,11 BTP 01.02.2028 2% 101,47 1,78
Bayer 58,655 -0,48 57,800 -1,26 44179 47,405 78,180 -19,32 I Grandi Viaggi 0,759 -2,30 0,750 -2,09 36 0,600 1,365 -42,53 Salvatore Ferragamo 10,918 -0,35 10,890 0,28 1838 9,562 19,395 -41,92
BOT 31.07.2020 (182) - 0,16 BTP 01.09.2028 4,75% 121,9 1,84
BB Biotech 59,096 2,14 59,000 1,72 3269 43,950 63,300 -3,28 Iberdrola 8,870 -1,16 8,870 -1,16 56747 8,090 11,275 -4,64 Sanlorenzo 11,857 -1,13 11,770 -0,59 406 9,757 17,500 -26,32
Igd 3,577 0,78 3,505 -0,99 387 3,415 6,390 -43,47 Sanofi 90,506 -1,46 90,330 -2,47 118831 71,720 94,260 0,57 BOT 31.08.2020 S 99,99 0,03 BTP 1.12.2028 2,8% 107,04 1,9
BBVA 2,699 -1,15 2,690 -0,96 17937 2,519 5,311 -46,63
Il Sole 24 Ore 0,456 -0,93 0,450 -2,28 25 0,434 0,700 -32,23 Sap 106,308 0,76 107,460 2,34 131720 84,440 128,900 -10,46 BOT 14.09.2020 (367) - 0,11 BTP 01.08.2029 3,00% 108,61 1,93
B&C Speakers 8,567 0,90 8,460 0,48 93 7,500 14,600 -39,79
Bca Finnat 0,212 0,28 0,207 -3,72 75 0,203 0,349 -26,86 Illimity Bank 6,115 -1,95 6,010 -3,38 392 5,400 11,430 -41,14 Saras 0,785 -1,78 0,779 -2,63 741 0,707 1,474 -45,68 BOT 30.09.2020 S (180) - 0,12 BTP 1.11.2029 5,25 127,97 1,98
Bca Mediolanum 5,305 -0,14 5,300 1,15 3926 4,078 9,115 -40,15 Ima 63,551 0,18 62,700 -1,03 2709 41,980 69,350 -2,18 Schneider Electric 85,473 0,00 85,600 0,00 50398 67,100 104,600 -7,62 BOT 14.10.2020 (366) 100 0,07 BTP 01.03.2030 3,50% 112,73 2,02
Be 1,025 0,61 1,040 1,96 140 0,765 1,358 -17,46 Immsi 0,345 -3,41 0,342 -2,43 116 0,305 0,608 -39,15 Seri Industrial 3,098 -2,73 3,045 -1,14 144 1,620 3,780 85,67 BOT 30.10.2020 S (183) - 0,34
Indel B 13,756 -0,94 13,850 -0,36 81 11,700 21,800 -36,18 BTP 01.04.2030 1,35% 94,38 1,97
Beghelli 0,175 -0,90 0,175 -2,50 35 0,146 0,250 -18,75 Servizi Italia 2,811 -0,74 2,800 0,00 89 1,955 3,220 -6,35 BOT 13.11.2020 A (365) - 0,1
Inditex 22,790 4,62 22,790 5,51 71028 20,470 32,090 -27,37 BTP 01.08.2030 0,95% 90,25 1,97
Beiersdorf AG 95,800 0,00 95,800 0,00 24142 90,100 107,550 -10,22 Sesa 47,248 0,12 47,350 0,96 734 30,500 56,500 -0,63 BOT 14.12.2020 A (367) 100 0
B.F. 3,755 -0,59 3,740 -2,35 653 2,710 3,960 -3,86 Infineon Technologies AG 18,045 2,65 18,138 2,79 21016 10,620 22,880 -10,21 BTP 01.05.2031 6% 137,61 2,12
Ing Groep 4,784 2,54 4,852 4,34 10001 4,388 11,060 -54,88 Siemens 83,099 0,14 83,560 1,00 76391 60,130 118,520 -28,46 BOT 14.01.2021 (365) 99,95 0,08
Bialetti Industrie 0,129 -0,54 0,127 -1,17 20 0,095 0,198 -35,37 BTP 01.03.2032 1,65% 95,39 2,08
Intek Group 0,203 1,45 0,200 0,00 78 0,196 0,314 -34,96 Sit 4,274 0,92 4,260 -2,52 107 4,100 7,100 -40,00 BOT 12.02.2021 A (364) 99,9 0,14
Biancamano 0,243 -1,74 0,242 -4,35 8 0,182 0,297 3,42 BTP 1.2.2033 5,75% 138,05 2,22
Intek Group Rsp 0,427 3,09 0,431 3,11 22 0,340 0,500 -4,22 Snam 4,012 -0,49 4,003 0,08 13590 3,181 5,100 -14,58 BOT 12.03.2021 A (364) 99,84 0,19
Biesse 7,842 -0,77 7,745 -2,21 212 7,100 18,520 -47,85 BTP 01.09.2033 2,45% 102,35 2,2
Bioera 0,575 -0,62 0,584 0,69 3 0,388 0,701 -12,03 Intel 55,434 1,79 55,210 0,82 259432 43,775 62,810 3,64 Societe Generale 12,937 -0,99 13,024 1,31 7563 12,856 32,025 -58,00
BOT 14.4.2021 A (365) 99,81 0,24 BTP 01.08.2034 5% 132,21 2,32
Bmw 49,811 -2,74 49,165 -2,78 29597 37,430 74,660 -32,67 Interpump 26,478 -2,46 26,280 -2,01 2861 19,510 32,080 -6,94 Sogefi 0,828 -1,21 0,820 -0,24 98 0,644 1,608 -48,69
Intesa Sanpaolo 1,404 -2,24 1,404 -1,11 24591 1,320 2,603 -40,20 Sol 9,629 -1,96 9,460 -2,67 858 8,100 10,540 -9,90 BTP Pr.Netto Rend. BTP 01.03.2035 3,35% 112,8 2,3
Bnp Paribas 28,416 1,65 28,545 2,94 26036 24,615 54,160 -45,95
Inwit 9,083 -2,36 9,200 -0,05 5520 7,075 11,070 11,94 Starbucks 68,543 -0,50 68,830 -0,39 99384 46,965 84,220 -13,03 BTP 15.06.2020 0,35% 100,06 0,13 BTP 01.03.2036 1,45% 89,15 2,29
Borgosesia 0,394 1,62 0,394 1,55 18 0,370 0,530 -15,45
Borgosesia Rsp 0,902 -4,46 0,910 -3,70 1 0,910 1,390 -33,58 Irce 1,529 -1,97 1,525 -2,24 43 1,335 1,795 -14,57 Stefanel sosp 0,00 0,110 0,00 9 0,110 0,110 0,00 BTP 01.09.2020 4% 101,23 0,02 BTP 01.09.2036 2,25% 99,34 2,34
Bper Banca 2,130 -3,22 2,120 -2,48 1104 2,071 4,644 -52,71 Iren 2,244 -1,03 2,232 -1,41 2904 1,770 3,106 -19,19 Stefanel Rsp sosp 0,00 72,500 0,00 0 72,500 72,500 0,00 BTP 15.10.2020 0,2% 100,03 0,03 BTP 1.2.37 4% 121,22 2,46
Brembo 7,452 -0,82 7,390 -0,07 2468 5,910 11,170 -33,18 Isagro 1,022 -6,49 0,980 -2,00 24 0,600 1,245 -21,29 STMicroelectronics 23,151 0,99 23,200 1,27 21140 13,960 29,350 -3,21 BTP 01.11.2020 0,65% 100,24 0,13
Isagro Azioni Sviluppo 0,632 -13,01 0,624 -4,59 9 0,400 0,928 -32,47 BTP 01.09.2038 2,95% 106,92 2,49
Brioschi 0,067 1,19 0,067 0,30 53 0,063 0,112 -23,64 BTP 01.03.2021 3,75% 102,84 0,29
Brunello Cucinelli 27,598 0,20 27,600 -0,07 1877 23,800 38,540 -12,55 It Way 1,114 -2,02 1,095 -2,23 9 0,290 1,345 76,61 T BTP 01.08.2039 5% 137,4 2,56
Italgas 4,917 -0,68 4,916 0,16 3978 4,112 6,294 -9,70 Tamburi 5,739 -0,51 5,700 -0,87 980 4,545 7,330 -16,42 BTP 15.04.2021 0,05% 99,76 0,27 BTP 1.3.2040 3.1% 109,66 2,58
Buzzi Unicem 16,408 -0,60 16,440 0,27 2718 13,515 23,550 -26,77
Italian Exhibition 3,026 0,00 3,020 0,00 93 2,480 4,790 -28,10 Tas 1,616 0,90 1,605 0,63 134 1,200 2,050 -20,15 BTP 01.05.2021 3,75% 103,19 0,38 BTP 01.09.2040 5% EUR 138,08 2,64
Buzzi Unicem Rsp 8,974 -0,75 9,000 0,11 366 7,000 14,160 -34,97
Italiaonline Rsp - 0,00 - 0,00 - - - 0,00 Techedge 4,023 -0,47 3,980 -2,93 103 3,700 5,160 -19,92 BTP 01.06.2021 0,45% 99,97 0,43
C BTP 15.09.2041 2,55% 110,25 1,92
Italmobiliare 25,835 -0,66 25,450 -2,86 1082 21,584 26,200 10,34 Technogym 6,824 2,21 6,930 5,00 2114 5,620 12,110 -40,21 BTP 1.8.2021 3,75% 103,91 0,58
Cairo Communication 1,591 -0,93 1,598 0,38 215 1,362 2,780 -41,14 Ivs Group 5,921 -1,78 5,800 -3,33 226 5,800 9,780 -33,33 BTP 01.09.2044 4,75% 135,43 2,75
Caleffi 0,805 -1,76 0,805 0,00 13 0,670 1,270 -34,02 Telecom Italia 0,345 -2,68 0,342 -2,17 5212 0,293 0,559 -38,39 BTP 01.09.2021 4,75% 105,47 0,53
BTP 01.09.2046 3,25% 109,96 2,75
Caltagirone 2,187 -3,01 2,180 -1,80 262 1,900 3,140 -24,83 J Telecom Italia Rsp 0,350 -2,26 0,345 -2,62 2081 0,307 0,549 -36,75 BTP 15.10.2021 2.3% 102,32 0,63
Juventus FC 0,969 -0,01 0,963 0,06 1281 0,545 1,274 -22,77 BTP 01.03.2047 2,7% 100,8 2,7
Caltagirone Editore 0,823 -3,06 0,846 -0,47 106 0,728 1,110 -23,09 Telefonica 4,267 -1,77 4,228 -2,08 19893 3,714 6,568 -33,24 BTP 01.11.2021 0,35% 99,53 0,59
Tenaris 6,134 -0,34 6,178 1,51 7293 4,488 10,510 -38,53 BTP 1.03.2048 3,45% 113,89 2,77
Campari 7,017 -0,91 7,030 0,34 8166 5,535 9,070 -13,64 K BTP 15.12.2021 2,15% 102,27 0,66
Carel Industries 12,929 -3,25 12,680 -2,46 1268 8,840 14,300 -8,51 Terna 5,629 -0,01 5,650 0,75 11356 4,712 6,786 -5,11 BTP 01.09.2049 3,85% 121 2,8
Kering 446,493 0,17 443,000 -1,51 56064 366,300 612,200 -24,40 BTP 01.03.2022 5% 107,55 0,74
Carraro 1,433 -3,27 1,420 -2,07 113 1,060 2,225 -36,04 K+S AG 5,696 -1,63 5,742 0,03 6653 5,140 11,200 -48,73 Tesla 724,438 0,86 720,100 0,57 120175 352,050 871,000 94,49 BTP 01.09.2050 2,45% 94,8 2,75
BTP 01.04.2022 1,2% 100,7 0,8
Carrefour 13,350 2,33 13,275 2,51 9358 12,255 16,770 -12,75 Tesmec 0,210 -2,32 0,209 -3,24 22 0,200 0,408 -47,36 BTP 1.3.2067 2,8% 98,5 2,88
L BTP 15.04.2022 1,35% 100,92 0,79
Cattolica Assicurazioni 4,893 -1,92 4,856 -2,76 846 4,150 7,500 -33,20 Thyssenkrupp AG 5,302 -1,29 5,296 -0,26 2997 3,500 12,320 -56,80 BTPI Pr.Netto Rend.
Cellularline 4,987 -0,90 4,960 -1,20 107 3,980 7,020 -29,14 La Doria 10,152 0,29 10,200 -0,20 316 6,220 10,220 9,32 BTP 15.7.2022 1% 100,4 0,77
Landi Renzo 0,453 -0,13 0,453 0,44 51 0,368 0,930 -49,83 Tinexta 11,178 2,89 11,120 2,02 525 7,280 13,780 -4,14 BTP IT 27.10.2020 100,45 0,21
Cembre 14,853 0,02 14,700 0,00 250 13,300 24,000 -38,75 Tiscali 0,010 2,86 0,010 -2,80 41 0,007 0,013 -4,59 BTP 01.08.2022 0,9% 100 0,8
Cementir Holding 5,325 -1,41 5,300 0,00 843 4,361 6,940 -21,18 Lazio S.S. 1,269 0,40 1,268 0,16 86 0,772 2,000 -16,36 BTPI 15.9.2021 2,1% 102,3 0,39
Leonardo 6,011 0,01 5,990 -0,17 3463 4,590 11,820 -42,68 Titanmet 0,070 -4,50 0,070 -2,51 3 0,043 0,133 34,10 BTP 01.09.2022 5,5% 110,44 0,9
Centrale del Latte d’Italia 2,493 -0,65 2,460 -1,99 34 1,785 2,610 1,65 BTPI 15.05.2022 0,1% 98 1,07
L’Oreal 245,900 -0,49 245,900 0,12 148133 204,700 275,700 -6,93 Tod’s 26,104 -0,04 25,780 -0,08 853 22,300 42,000 -37,46 BTP 15.09.2022 1,45% 101,37 0,84
Cerved Group 6,091 -0,81 6,095 -0,25 1190 4,794 9,680 -29,90 BTP IT 26.11.2022 101,28 0,98
Luve 10,741 -1,99 10,500 -2,33 233 8,380 14,550 -17,97 Toscana Aeroporti 13,303 1,07 13,050 0,38 243 9,600 18,650 -25,00 BTP 01.11.2022 5,5% 111 0,97
Chl sosp 0,00 0,004 0,00 7 0,004 0,004 0,00 BTP IT 20.04.2023 98,12 1,12
Cia 0,093 1,19 0,091 -1,73 8 0,082 0,127 -24,17 Lventure Group 0,525 1,35 0,516 -1,90 24 0,370 0,624 -17,31 Total 32,681 0,11 32,765 3,00 77712 21,350 50,620 -33,68 BTP 15.1.2023 .05% 97,69 0,91
LVMH 344,816 1,76 345,000 2,47 169028 286,950 437,550 -16,83 Trevi 0,009 -4,00 0,009 -3,03 0 0,009 0,018 -35,57 BTPI 15.05.2023 0,1% 96,8 1,11
Cir 0,402 -3,45 0,400 -1,72 348 0,382 0,597 -27,01 BTP 01.03.2023 0,95% 99,96 0,91
Class Editori 0,112 -2,25 0,112 -2,61 19 0,076 0,201 -37,08 M Triboo 1,338 0,48 1,330 0,00 38 0,940 1,625 -12,79 BTP 15.03.2023 0,95% 99,85 0,98 BTP IT 22.05.2023 98,13 1,03
Cnh Industrial 4,975 -6,26 4,969 -3,06 6780 4,800 10,065 -49,24 Maire Tecnimont 1,685 -5,57 1,569 -9,83 516 1,417 2,698 -36,58 Tripadvisor 17,204 -2,39 17,204 -2,26 2167 14,790 27,720 -34,57 BTP 01.05.2023 4,5% 110,14 1 BTP IT 20.11.2023 97,21 1,04
Coima Res 6,278 -0,95 6,200 -3,73 224 5,640 9,480 -29,71 Marr 11,139 -1,44 11,020 -1,96 733 11,020 21,200 -45,85 Txt e-solutions 7,704 -1,89 7,640 -3,17 99 4,630 10,100 -20,91 BTP 15.06.2023 0,60% 98,72 0,97 BTP IT 11.04.2024 96,54 1,26
Commerzbank 3,332 0,00 3,345 0,00 4189 3,012 6,748 -39,29 Massimo Zanetti Beverage 3,572 0,68 3,510 -0,28 120 3,380 5,980 -40,10 U BTPI 15.09.2024 2,35% 104,17 1,29
Conafi 0,329 0,00 0,335 0,00 12 0,258 0,338 9,84 Mediaset 1,773 -1,40 1,762 -1,89 2081 1,370 2,709 -33,76 BTP 01.08.2023 4,75% 111,52 1,02
Ubi Banca 2,510 -1,54 2,520 0,32 2884 2,206 4,323 -13,46 BTPI 15.09.2023 2,6% 104,81 1,03 BTP IT 24.10.2024 96,17 1,29
Continental AG 75,174 -2,05 75,180 -0,97 15036 54,000 120,060 -34,63 Mediobanca 5,127 -1,47 5,140 -0,27 4560 4,172 10,000 -47,63
Cose Belle D’Italia sosp 0,00 0,188 0,00 3 0,163 0,351 -45,98 Merck KGaA 107,050 -0,20 107,050 0,33 13835 80,000 125,000 2,44 Unicredit 6,502 -2,20 6,496 -1,58 14533 6,496 14,174 -50,11 BTP 1.10.2023 2.45% 104,43 1,06 BTP IT 21.05.2026 94,81 1,47
Covivio 54,081 -0,03 53,300 0,57 4651 41,000 111,300 -48,35 Micron Technology 42,660 0,00 43,140 0,00 49323 32,165 55,760 -9,26 Unieuro 7,949 0,34 7,870 1,94 157 5,170 14,420 -41,27 BTP 15.10.2023 0,65% 98,6 1,03 BTPI 15.9.2026 3,1% 109,91 1,43
Cr Valtellinese 0,045 2,01 0,044 0,23 311 0,036 0,094 -37,78 Microsoft 170,796 0,96 169,680 -0,06 1309155 128,020 173,400 20,53 Unilever 44,582 0,00 43,900 0,00 75277 40,195 55,160 -15,58 BTP 1.11.2023 9% 126,86 1,12 BTP IT 28.10.2027 93,39 1,57
Credem 4,217 1,78 4,160 -0,72 1383 3,585 5,420 -19,85 Mittel 1,570 2,99 1,570 -0,63 128 1,210 1,660 -4,27 Unipol 3,192 -0,39 3,192 0,50 2290 2,521 5,498 -37,56 BTPI 15.05.2028 1,3% 97,02 1,7
BTP 22.12.2023 8,5% - 0,07
Credit Agricole 7,038 -2,46 7,116 -0,89 15843 6,072 13,660 -45,05 Mittel Opa - 0,00 - 0,00 - - - 0,00 UnipolSai 2,191 -1,27 2,196 0,00 6214 1,700 2,646 -15,21 BTPI 15.5.2030 .4% 87,52 1,74
Csp International 0,365 -0,14 0,363 -1,09 12 0,353 0,612 -39,90 Molmed 0,485 -0,27 0,483 -0,92 224 0,256 0,500 31,03 BTP 01.03.2024 4,5% 112,17 1,21
V BTP 15.05.2024 1,85% 102,15 1,23 BTPI 15.09.2032 1,25% 93,84 1,81
D Moncler 33,272 1,81 33,290 2,65 8599 26,000 42,720 -16,92
Mondadori 1,219 -1,53 1,208 -1,15 316 1,056 2,100 -41,36 Valsoia 9,933 0,88 9,860 -0,40 105 7,800 12,050 -17,83 BTP 01.07.2024 1,75% 101,88 1,28 BTPI 15.9.2035 2,35% 107,5 1,72
Daimler 30,304 0,70 30,140 -0,63 29072 21,780 50,080 -39,20 Vianini 0,970 -0,85 0,970 -4,90 29 0,970 1,140 -14,16
D’Amico 0,109 1,86 0,104 -4,41 129 0,066 0,153 -24,86
Mondo TV 1,773 0,61 1,746 -0,23 60 1,110 2,700 -26,95 BTP 01.09.2024 3,75% 109,86 1,33 CCT Pr.Netto Rend.
Monrif 0,115 2,30 0,111 -5,11 17 0,093 0,154 -27,83 Vinci SA 73,213 0,93 73,300 1,27 43588 58,000 107,050 -26,08 CCT-EU 15.12.20 E6M+0,8 100,14 0,17
Danieli & C 11,328 -2,22 11,120 -1,77 455 8,540 16,920 -32,11 BTP 15.11.2024 1,45% 100,45 1,34
Munich RE 192,380 -1,34 194,300 -0,36 40104 148,000 282,100 -26,87 Vivendi 19,410 0,00 19,410 0,00 22714 17,225 26,050 -25,20
Danieli & C Rsp 6,507 -3,96 6,550 -2,38 265 5,550 10,320 -35,15 BTP 01.12.2024 2,5% 104,64 1,38 CCT-EU 15.06.22 E6M+0,55 98,59 0,87
Mutuionline 15,795 1,24 15,700 -0,25 628 12,460 23,100 -21,70 Volkswagen AG Vz. 127,600 0,45 126,960 0,32 26180 86,490 185,460 -26,78
Danone 62,372 1,46 62,700 1,95 32215 53,220 74,340 -15,64 BTP 1.02.2025 0,35% 95,09 1,38 CCT-EU 15.12.22 E6M+0,7 98,36 0,91
Datalogic 10,968 -4,71 10,930 -4,87 639 9,000 17,410 -35,21 N Vonovia SE 44,310 0,00 44,310 0,00 20648 39,020 53,500 -7,53
BTP 01.03.2025 5% 116,47 1,38 CCT-EU 15.07.23 E6M+0,7 97,71 0,98
Dea Capital 1,281 1,14 1,280 1,43 339 0,970 1,490 -12,33 Nb Aurora 8,605 -0,20 10,604 0,00 159 10,604 11,962 -11,35 W
BTP 15.05.2025 1,45% 99,91 1,44 CCT-EU 15.12.23 E6M+0,55 96,92 1,09
De’Longhi 17,115 3,36 17,000 3,09 2542 11,430 19,100 -9,81 Netflix 405,113 1,61 403,750 0,71 174319 281,000 413,000 39,08 Wfd Unibail-Rodamco 49,817 -3,44 49,600 0,02 4958 45,720 140,100 -64,57
Deutsche Bank 6,442 0,94 6,509 2,84 3716 4,904 10,250 -5,80 Netweek 0,092 -0,86 0,092 -2,13 12 0,080 0,182 -42,50 BTP 01.06.2025 1,5% 100,7 1,45 CCT-EU 15.02.24 E6M+0,75 96,79 1,2
Wiit 113,112 1,51 111,500 0,90 296 75,000 114,000 21,46
Deutsche Borse AG 147,800 0,68 147,600 0,54 28487 101,750 151,250 6,34 Newlat Food 5,157 1,88 5,150 3,00 210 3,990 6,040 -14,74 BTP 01.07.2025 1,85% 101,48 1,53 CCT-EU 15.10.24 E6M+1,1 97,05 1,57
Deutsche Lufthansa AG 7,735 -2,89 7,870 -0,38 3669 7,240 16,775 -52,27 Nexi 13,688 2,49 13,810 3,83 8670 8,620 16,386 11,55 Z BTP 15.11.2025 2.5% 104,88 1,56 CCT-EU 15.01.25 E6M+1,85 100 1,52
Deutsche Post AG 26,510 0,26 26,510 0,26 32150 19,336 34,390 -22,86 Nokia Corporation 3,272 0,77 3,300 1,38 12543 2,236 4,081 -0,06 Zignago Vetro 11,583 -1,32 11,440 -2,72 1007 9,340 14,340 -9,92 BTP 01.12.2025 2% 102,48 1,49 CCT-EU 15.04.25 E6M+0,95 95,67 1,64
Deutsche Telekom 12,982 0,30 13,305 3,18 58027 10,800 16,716 -9,53 Nova Re 2,672 -1,75 2,730 -2,50 30 2,560 3,630 -23,10 Zucchi 1,386 -2,89 1,380 -4,43 5 0,940 1,869 -26,18 BTP 01.03.2026 4,5% 116,13 1,56 CCT-EU 15.09.25 E6M+0,55 93,31 1,4
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Como
REDCRONACA@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 582421
Test sul sangue,
caos e tanti dubbi
Ognuno fa da sé
Il caso. Si moltiplicano le offerte di kit per una verifica
istantanea della presenza di eventuali anticorpi Covid
Costano dai 40 ai 60 euro. E la Regione lascia fare
SERGIO BACCILIERI
Test sierologici, ognu-
no fa da sé e nessuno controlla. I
massimi virologi ed esperti con-
tinuano a ripetere che non sono
patentini d’immunità, la Regio-
ne non ha dato alcun via libera,
eppure lavoratori, privati citta-
dini, enti pubblici e medici fan-
no quello che gli pare.
Da qualche settimana per
conto del Pirellone sono partiti i
test sierologici su un elenco di
persone in quarantena fiducia-
ria individuate su base volonta-
ria dall’Ats. L’Asst effettua un
prelievo del sangue, una provet-
ta per individuare gli anticorpi
creati dal nostro organismo per
neutralizzare il coronavirus.
Questo test è stato costruito dal
San Matteo di Pavia ed è ritenu-
to affidabile. Serve come indagi-
ne epidemiologica: un campio-
ne di cittadini nelle diverse pro-
vince lombarde deve farci sape-
re quante persone si sono am-
malate e quante resistono al vi-
rus. Ma non si sa comunque
quanto a lungo restiamo immu-
ni, quanto durano gli anticorpi e
dunque se possiamo di nuovo
ammalarci.
Il rischio di falsi positivi
La seconda parte del messaggio
non è stata ascoltata dalla gran
parte della popolazione: non è
un patentino d’immunità. Nien-
te da fare, nel bel paese è cresciu-
ta rapidamente un giungla di
test rapidi, oltre 120 tipi di test,
Il giallo delle mascherine a 50 cent
«Nessun farmacista ha speculato»
Introvabili
Un titolare: «Il governo
avrebbe dovuto imporre
un ricarico massimo
ai venditori al dettaglio»
Il commissario stra-
ordinario all’emergenza Do-
menico Arcuri ha incolpato i
distributori farmaceutici per la
mancanza di mascherine a
prezzo imposto.
In un vertice romano i di-
stributori avrebbero ammesso,
secondo quanto spiegato da
Michele Sada m.sada@laprovincia.it, Barbara Faverio b.faverio@laprovincia.it , Stefano Ferrari s.ferrari@laprovincia.it, Paolo Moretti
p.moretti@laprovincia.it, Gisella Roncoroni g.roncoroni@laprovincia.it,
alcuni senza marchio Ce, non
validati dalle autorità sanitarie.
I fornitori li stanno propo-
nendo alle farmacie, i laboratori
privati sono pronti da settima-
ne. Ci sono medici del lavoro che
girano con il kit rapido. Non il
prelievo del sangue, ma una
puntura sul dito per raccogliere
una goccia da posare su una stri-
scetta che risponde con un sì o
con un no. Come un test di gravi-
danza. L’affidabilità di questi
esami non è alta, alcuni indivi-
duano solo dei generici anticor-
pi al coronavirus, non quelli ca-
paci di sconfiggere la malattia.
Anche un esperto come Fabri-
zio Pregliasco ha spiegato a La
Provincia che c’è il rischio di cre-
are falsi positivi. Eppure molte
aziende si sono attrezzate per
dare un’indicazione ai dipen-
denti, lo farà anche il Comune di
Maslianico. Come ovvio a paga-
mento, questi kit si comprano a
40, 50, 60 euro. Alcuni gruppi di
medici, avendo ricevuto in dono
da imprese cinesi questi kit,
hanno avviato un’indagine epi-
demiologica in parallelo a quella
regionale. Ciò nonostante la Re-
n Persino
qualche Comune
sottopone
i cittadini
a un test rapido
Arcuri, di aver sovrastimato i
quantitativi ancora a disposi-
zione. Un fatto che ha fatto in-
furiare il commissario e ha
messo in crisi per una settima-
na almeno il sistema. Arcuri ha
chiesto un nuovo accordo tra-
mite un produttore, minac-
ciando di rivolgersi per la di-
stribuzione ai soli tabaccai e ai
supermercati. In attesa che la
situazione si sblocchi, resta
l’altissimo fabbisogno di ma-
scherine. «I farmacisti in que-
sto periodo di emergenza –
spiega Renato Acquistapace,
gione, attraverso l’Ats, non ha
bloccato questo flusso nascosto,
ma visibilissimo. Anzi, secondo
indiscrezioni non confermate
dai vertici del Pirellone, hanno
ipotizzato un rapido via libera ai
centri privati per fare i test sie-
rologici a pagamento.
Le comunicazioni all’Ats
Del resto noti attori e personag-
gi famosi hanno raccontato di
aver già effettuato, pagando,
questi tipi di controllo. Viva la li-
bertà, ma la gestione di una pan-
demia prospettava più rigore.
C’è anche un però.
In teoria chiunque abbia avu-
to un esito positivo dal test sie-
rologico, anche rapido, dovreb-
be comunicarlo all’Ats. Perché
un organismo che sta sviluppan-
do anticorpi può darsi abbia an-
cora all’interno il virus. E po-
trebbe quindi essere ancora
contagioso: deve chiudersi in ca-
sa e controllare con un tampone
per non infettare il prossimo.
Ma i tamponi li fa il solo sistema
pubblico e solo ad alcune deter-
minate categorie che ne hanno
bisogno e aspettano per molti
giorni. Non si fanno a chiunque
abbia voglia di comprarsi un kit
fai da te.
In serata la Regione ha fatto
sapere che i test “ufficiali” svolti
su chiamata di Ats Insubria tra
Como e Varese sono stati finora
116. Gli esiti: 37 positivi, 60 nega-
tivi e 19 dubbi (verranno ricon-
vocati).
amministratore della farmacia
di Montano - si sono prodigati
per acquisire sul mercato tutte
le mascherine chirurgiche e lo
hanno fatto pagando prezzi al-
ti. Alcune farmacie all’inizio
dell’epidemia acquistavano
mascherine a più di due euro al
pezzo e non lo facevano per
speculare sulla rivendita. Ga-
rantisco che per guadagnarci
davvero una farmacia dovreb-
be vendere milioni di masche-
rine, ma questo adesso è un be-
ne fondamentale per la collet-
tività. Il mercato purtroppo si è
13
I cartelli all’ex Sant’Anna, dove si svolgono test solo per i cittadini individuati dall’Ats
Dal Pd altre accuse alla Regione
«In ritardo, lascia soli i cittadini»
«Regione Lombar- delibera che regoli i test sie- Orsenigo -. Servono delle li-
dia non lasci soli i propri cit- rologici. Ma questa tarda ad nee guida chiare e unitarie
tadini durante la Fase 2. Dia arrivare. Nel frattempo co- per gli esami per evitare il ca-
indicazioni chiare sui test muni e aziende nella Provin- os. Non tutti poi possono affi-
sierologici e ne permetta cia di Como sono stati co- darsi al sistema privato: si de-
l’erogazione tramite il siste- stretti a “fare da sé”, rivolgen- ve garantire il diritto a un test
ma sanitario pubblico. Per dosi a laboratori privati per anche attraverso il sistema
una ripresa sicura e per la sa- testare i propri dipendenti e regionale, pubblico».
lute di tutti, “test” dovrebbe cittadini. In questo modo la «L’annuncio del vicepresi-
essere la parola d’ordine. Ep- Regione Lombardia abdica dente Sala sul fatto che l’indi-
pure, ancora una volta, Re- alle proprie responsabilità, ce lombardo di diffusione del
gione Lombardia è assente e ripetendo gli errori della Fase virus sia sotto la media nazio-
in ritardo». Il “j’accuse” arri- 1. Dopo i pochi tamponi in ri- nale dipende dalla grave scar-
va da Angelo Orsenigo, con- tardo siamo passati ai test in sità di tamponi fatti in queste
sgliere regionale Pd. Che ag- ritardo. Eppure una delle “D” settimane, non certo da un
giunge: «Da giorni la Regione di Fontana doveva significare merito particolare nella ge-
ha annunciato l’arrivo di una proprio, “Diagnosi” - insiste stione dell’emergenza».
scatenato. Tanti si sono im-
provvisati intermediari e ri-
venditori. Alcune farmacie
hanno acquistato a prezzi an-
che superiori all’euro per unità.
Non me la sento di biasimarli,
lo hanno fatto per erogare un
servizio alla collettività. Du-
rante tutte queste settimane il
commissario e il governo sono
rimasti a guardare, salvo an-
nunciare il prezzo imposto ad
una sola tipologia di mascheri-
na che non so in quanti avesse-
ro. Avrebbero dovuto invece
imporre un massimo ricarico
alla farmacia. Ci sarebbe stata
libera concorrenza e chi avreb-
be comprato meglio avrebbe
venduto a meno con la naturale
e anche gli intermediari avreb-
bero contenuto i prezzi». S.Bac.
14
Coronavirus
L'INTERVISTA ANDREA CRISANTI. Direttore del Dipartimento
di Medicina molecolare dell’Università di Padova
«TAMPONI PER TUTTI
SOLO COSÌ SI EVITA
UNA NUOVA ONDATA»
ISAIA INVERNIZZI
a capacità di fare
«L tamponi divente-
rà assolutamente
essenziale in au-
tunno quando potrebbero scop-
piare nuovi focolai. Altrimenti
che facciamo, richiudiamo tut-
to?».
Andrea Crisanti, direttore del Di-
partimento di Medicina moleco-
lare dell’Università di Padova e
del laboratorio di Biologia e Mi-
crobiologia dell’Università azien-
da ospedaliera di Padova, è l’uo-
mo che ha salvato il Veneto dal
coronavirus. Lo dimostrano i nu-
meri: in tutto il Veneto poco più
di 1.500 decessi. Prima di capire
cosa è successo, però, è bene con-
centrarsi sul presente e cercare
di prevenire una nuova emergen-
za.
Professor Crisanti, qual è il rischio
che si sviluppino nuovi focolai con
l’inizio della fase 2?
Il rischio è direttamente legato al
numero di casi che abbiamo ogni
giorno. Purtroppo non c’è visibili-
tà su questo numero, perché i dati
della Protezione civile sono solo
quelli diagnosticati in ospedale.
La sottostima è evidente. Il ri-
schio comunque c’è. È reale. Per-
ché con la rimozione delle misure
di distanziamento sociale au-
mentano i contatti e quindi le
opportunità di trasmissione del
virus.
Come si possono individuare ed eli-
minare eventuali nuovi focolai?
C’è solo una ricetta: bloccare i
movimenti di tutte le persone do-
ve il focolaio si è manifestato e
testare tutti. Mettere in isola-
mento le persone positive. Tor-
nare dopo 8 giorni, testare di nuo-
vo, e verificare se qualcuno è sfug-
«L’ho fatto il 30 aprile
ma ancora niente esito
Sono bloccata a casa»
Ha fatto il tampone
il 30 aprile e aspetta ancora
l’esito. Un giovane comasco
racconta che sua madre, an-
cora nel pieno dell’età lavo-
rativa, si è ammalata all’ini-
zio di marzo. Febbre e tosse,
i classici sintomi da Covid.
Nonostante le richieste allo-
ra fare il tampone non è sta-
to possibile, erano pochissi-
mi gli esami delle mucose
La fase 2
gito per isolarlo subito. Mi creda,
funziona.
Quindi con migliaia e migliaia di tam-
poni.
Sì, questa strategia ha bisogno di
grande capacità di fare tamponi.
Di farne tanti. Se succede in un
quartiere in cui abitano 10mila
persone bisognerebbe fare 10 mi-
la tamponi nel giro di pochi gior-
ni.
Come vi siete mossi a Padova?
Innanzitutto abbiamo eliminato
il focolaio di Vo’ Euganeo (la pri-
ma zona rossa insieme a Codo-
gno, ndr). E poi abbiamo fatto sì
che l’ospedale di Padova non si
infettasse e non diventasse cen-
tro di infezione, come è successo
ad Alzano Lombardo. Se qui in
ospedale - dove passano dalle 25
alle 30 mila persone al giorno -
fosse andata come ad Alzano, sa-
rebbe stata una strage. Il nostro
primo obiettivo è stato far sì che
il virus non entrasse dentro un
ospedale e una volta entrato non
uscisse.
Sul territorio invece qual è stata la
strategia?
Abbiamo fatto una capillare azio-
ne di sorveglianza testando tutte
le persone, contatti vicini o lonta-
ni di persone infette. Qui a Padova
a qualsiasi persona che sospetta-
va di essere entrata in contatto
con un positivo è bastato presen-
tarsi e gli abbiamo fatto un tam-
pone. Giorno dopo giorno l’im-
patto si sente. Su una popolazione
di 200mila abitanti abbiamo fatto
140mila tamponi.
Quali risultati avete ottenuto?
Questa strategia ci ha permesso
di intercettare moltissimi casi
prima che infettassero qualcun
altro. Quindi il risultato è stato
per trovare il virus effettua-
te dal nostro sistema pubbli-
co. Il medico curante ha vo-
luto comunque farle la Tac,
esame che ha evidenziato la
malattia da coronavirus.
Quindi è rimasta a casa iso-
lata al meglio possibile, con-
trollata dal dottore di fami-
glia ogni giorno. La febbre
quindi è scesa e la donna si è
rimessa in forze. Passati
Il virologo Andrea Crisanti
che la curva di crescita, all’inizio
identica a quella della Lombardia,
ha subìto una piega completa-
mente diversa. E adesso il Veneto
sta subendo un’accelerazione in
termini di diminuzione di casi. La
sorveglianza attiva è particolar-
mente efficace all’inizio e alla fine
dell’epidemia.
Quanto sono pericolosi gli asintoma-
tici?
Stanno emergendo numerosi casi
di persone asintomatiche che si
venti giorni senza sintomi
con il medico di medicina
generale si è deciso che pote-
va uscire di nuovo dalla por-
ta. Salvo, però, voler fare per
sicurezza il tampone. Il 30
aprile la signora è quindi sta-
ta convocata in via Castel-
nuovo dall’Ats per fare l’esa-
me delle mucose. Si va al San
Martino in automobile, ab-
bassando il finestrino.
«Son passati sette giorni –
racconta il giovane - da quel-
lo che ho letto e sentito, il
risultato dovrebbe uscire
entro 48 ore. L’operatore
dell’Ats Insubria, al momen-
to della prenotazione del
tampone, alla domanda
“quando escono i risultati?”
mi ha risposto “circa quattro
giorni”. Stamattina ho chia-
infettano e rimangono positive
per molto tempo. Anche due me-
si. Non ce lo spieghiamo. La scien-
za purtroppo non ha una risposta
da dare. Anticorpi neutralizzanti
in alta concentrazione si trovano
soltanto in persone che hanno
avuto una grossa sintomatologi-
ca. Persone asintomatiche non
fanno anticorpi. O ne fanno po-
chissimi.
Possono essere identificati senza fa-
re tamponi?
Tampone senza scendere dall’auto in via Castelnuovo
Ripeto: non fanno anticorpi e non
hanno sintomi. Sono dei veri fan-
tasmi. Non abbiamo un sistema
di radar per identificarli. L’unico
modo è seguire le persone che si
ammalano. Sono la sentinella per
dirci che c’è trasmissione e che da
qualcuno devono aver preso que-
sta malattia.
La politica fa molto affidamento sulla
tecnologia. L’app “Immuni” potrà es-
sere davvero risolutiva?
Conosco pochissimo dell’app, co-
me tutti. Ho qualche dubbio sul-
l’implementazione. Ci dicono che
deve aderire il 60% delle persone
in Italia. Supponiamo che aderi-
scano davvero. Quanti contatti
intercetta un’app a cui ha aderito
il 60% delle persone? La risposta
c’è: il 36% dei contatti. La situa-
zione però è ancora più complica-
ta dal fatto che il numero dei casi
ufficiali è limitato alle diagnosi
fatte negli ospedali. Sono solo un
quarto o quinto del reale. Un’app
di questo genere che senso ha?.
I test sierologici sono affidabili?
Mi riservo di dare un giudizio nel
momento in cui avrò dei dati. E
per dati significa testare lo stesso
numero di individui con diversi
test e verificare se queste persone
fanno anticorpi e che utilità ha
vantare la presenza di questi anti-
corpi. Quei pochi che io ho utiliz-
zato non funzionavano bene.
Non c’è la certezza che una persona
possa tornare ad ammalarsi.
Nessuno può dare una risposta in
questo momento. Ci sono nume-
rosi agenti patogeni che convivo-
no con il nostro sistema immuni-
tario per anni. Non dico che que-
sta infezione può rima nere per
anni, ma al momento non abbia-
mo nessun dato per stabilire se ci
troviamo di fronte a questa situa-
zione. Se questo dovesse rivelarsi,
dovremo capire le ragioni di que-
sta latenza.
Riaprirebbe le scuole?
Il nostro studio sulla popolazione
di Vo’ indica che i bambini non si
ammalano e non si infettano, an-
che in presenza di adulti vicini
che sono infetti. Su 257 bambini
da 1 a 10 anni non c’era nessun
infetto. E una ventina di questi
bambini condividevano l’abita-
zione con persone infette che a
loro volta avevano trasmesso l’in-
fezione ad altre persone. Non può
essere presa come regola genera-
le, perché purtroppo qualche
bambino si infetta. Se in una clas-
se c’è un bambino infetto difficil-
mente può trasmettere il virus ad
altri bambini. Il problema è come
gestire questo bambino , come
identificarlo e come fare sì che
non infetti né i genitori degli altri
bambini, né gli insegnanti. Que-
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
sto è il vero problema.
Quindi no.
Se mi chiedessero: lei riaprirebbe
una scuola materna in una zona
dove il contagio è stato bassissi-
mo, facendo in modo che nel caso
vengano fatti i tamponi a tutti i
bambini, a tutti i genitori e a tutto
il personale, con classi separate
e percorsi separati? A queste con-
dizioni penso che le prove siano
giustificate.
La cura al plasma può funzionare?
L’immunoterapia si fa da 50 o 60
anni. La prima cosa che si fa quan-
do si mettono dei punti di sutura
è la vaccinazione antitetanica e
l’immunoglobulina contro il teta-
no. Altro non sono che anticorpi
prelevati da altre persone che so-
no state immunizzate contro il
tetano. La stessa cosa avviene per
la rabbia. Nel caso specifico di
questi pazienti le immunoglobu-
line non le facciamo perché ci
vuole un sacco di tempo. Non ab-
biamo la capacità per produrle e
quindi si dà la sostanza madre che
è il siero. Detto questo, ci sono
problematiche nel sommini-
strarlo: il donatore deve avere an-
ticorpi nella concentrazione giu-
sta, che siano in grado di bloccare
l’infettività nelle cellule. E poi
bisogna verificare che questi
campioni di plasma non conten-
gano altri patogeni. Non è una
cosa semplice, alla portata di tutti
gli ospedali.
L’unica vera soluzione sembra esse-
re il vaccino. È fiducioso?
Penso sia doveroso investire in
vaccini perché si sono dimostrati
lo strumento più efficace in ter-
mini di costi e implementazione.
Dobbiamo dire però che non è
possibile fare vaccini contro tutte
le malattie infettive. Non abbia-
mo un vaccino contro l’Hiv. Non
siamo riusciti a fare un vaccino
contro l’epatite C, contro la mala-
ria. Le altissime aspettative nello
sviluppo del vaccino mi preoccu-
pano perché non c’è la consape-
volezza - né nella stampa, né nel-
l’opinione pubblica - che svilup-
pare un vaccino è molto difficile
e anche lungo. E non necessaria-
mente coronato da successo.
Ha lanciato un appello per chiedere
tamponi di massa. Cosa la preoccupa
di più?
Mi preoccupa che in autunno
avremo passato due o tre mesi dal
picco e magari avremo un nume-
ro di casi basso. E quindi psicolo-
gicamente il nostro atteggiamen-
to verso la pandemia cambierà.
Le nostre difese si possono atte-
nuare. Mi preoccupa che la capa-
cità di risposta della sanità pub-
blica e dello Stato non sia adegua-
ta alla minaccia».
mato il centralino e non ri-
spondevano, cosi ho dovuto
chiamare l’ufficio relazioni
con il pubblico. Mi hanno ri-
sposto che c’è stato un pro-
blema con gli arretrati, che
ci sono altre persone che
aspettano gli esiti. A breve,
mi hanno assicurato, risol-
veranno. Sinceramente però
mi sembra la tipica risposta
da ente pubblico che offre
servizi di bassa qualità. An-
che i medici di base sono pa-
recchio arrabbiati. Figurarsi
i pazienti, vicini a una crisi
di nervi. Bisogna aspettare il
risultato, positivo o negati-
vo, restando in casa da più di
un mese, senza lavorare o fa-
re la spesa o una passeggiata.
C’è da impazzire».
S. Bac.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020 15
Coronavirus La fase 2

I test sul Lario: Rsa, 821 positivi in 20 giorni

L’analisi. Il dato record delle prime tre settimane di aprile dopo decessi e persone malate nelle case di riposo
Complessivamente sono più di 4.500 i tamponi risultati positivi nel Comasco. Quasi 500 di operatori sanitari
SERGIO BACCILIERI ni ad essere emersa nel Comasco.
Sono più di 4.500 i tam- Altre Rsa hanno fatto richiesta,
poni risultati positivi a Como e senza successo, per molto tempo. I dati
provincia, un migliaio nelle Rsa, Nella seconda metà di marzo, TOTALE TAMPONI POSITIVI
dove però l’esame per capire se si scoppiato il boom di contagi, le
era stati contagiati dal coronavi- Rsa hanno sì ricevuto un quanti- 800
753 762 760
rus è arrivato tardi, solo a inizio tativo di tamponi dall’Ats per ini-
aprile. ziare a fare una fotografia della 700
Regione Lombardia in una ta- realtà, ma i test erano insufficien-
600
bella fornisce il numero di tampo- ti. Secondo Ats ne sono stati asse- 600
ni con esito positivo fatti nel co- gnati 415 fino alla metà di aprile.
masco: un totale di 4.455. Il perio- Un numero che non basta nem- 500
500
do analizzato riguarda tutte le meno per mappare, tra ospiti e
undici settimane di emergenza, operatori, la sola Ca’ d’Industria. 436
quindi a partire dal 17 febbraio e A quel punto l’azienda territoriale 400 4.455
fino ai primi giorni di maggio. Si ha comunicato alle Rsa che avreb- TOTALE
tratta di numeri non semplici da bero dovuto approvvigionarsi da 300 251
interpretare e dai quali occorre sole. Ma comprare i tamponi sul
sottrarre i guariti e i deceduti per mercato non è stato facile, fintan- 307
200
ottenere l’attuale bilancio dei to che, una ditta di Brescia, ha
contagiati, più di 3.400 comaschi. fatto arrivare delle forniture. Su-
Il bacino maggiore di tamponi gli operatori sanitari che lavorano 100 76
positivi, come ormai noto, riguar- all’interno delle case id riposo, i
0 9
da le residenze per anziani, 994 controlli sono partiti più avanti, 0
esiti con presenza di virus. in un primo momento chi aveva
settimane 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
Guardando la tabella, però, si la febbre stava a casa e stop. Più
nota come nelle tre prime setti- di recente gli esami sono stati av- 17 24 02 09 16 23 30 06 13 20 27
mane dell’epidemia non siano ri- viati con maggiore efficienza, con febbraio febbraio marzo marzo marzo marzo marzo aprile aprile aprile aprile
sultati casi positivi: nessuno nelle diversi centri abilitati ad effettua-
Rsa e, in misura molto ridotta, in re i tamponi anche attraverso il FASCE DI ETÀ TOTALE
tutta la popolazione. I test, infatti, finestrino dell’auto, tra Como, Er-
fino alla prima settimana di mar- ba ed anche in Val d’Intelvi. <18 0 2 1 3 5 2 0 5 1 3 4 26
zo non si erano di fatto ancora
visti. Nelle case di riposo gli esami Gli operatori sanitari
sono verosimilmente iniziati dal Un altro grande bacino di test 18-24 0 0 1 3 4 5 6 8 6 6 2 41
9 marzo, incrementando il nume- positivi riguarda gli operatori sa-
ro di ospiti sottoposti a screening nitari, con poco meno di 500 ma-
25-49 0 2 12 41 63 62 111 116 102 136 60 705
a partire dal 23 marzo. Solo dopo lati accertati. Il maggior numero
la prima settimana di aprile - e di tamponi - che si riferisce sem-
quanto cioè iniziano ad esserci pre e solo a quelli con esito positi- 50-64 0 1 20 48 86 73 77 55 47 46 35 488
riscontri di decessi e di persone vo - sono stati fatti ai comaschi
malate - i numeri diventano mol- nelle settimane dal 6 aprile al 20
to importanti: 211 casi positivi in aprile. Poi la curva ha iniziato a 65-74 0 1 17 55 110 96 126 109 91 100 71 776
sette giorni, 295 positivi nella set- scendere. La salita era iniziata da
timana dal 13 aprile e ben 315 poche unità di tamponi positivi >75 0 2 1 68 106 124 150 174 147 108 56 951
malati da coronavirus sempre alla fine di febbraio, decine a ini-
nelle Rsa dal 20 al 26 aprile. Poi zio marzo, centinaia a fine marzo
la curva si è molto ridotta: pur- fino ad arrivare ai picchi di 760 RSA
troppo tanti decessi e la riduzione positivi a settimana di aprile. Per
dei contagi. avere un termine di paragone
(sebbene fare quadrare i conti sui
Tante difficoltà negli istituti numeri distribuiti dalla Regione
Ma nel giro di 21 giorni gli ospiti sia molto difficile) il totale dei
delle residenze per la terza età tamponi effettuati, sia positivi 0 0 0 3 6 53 59 211 295 315 52 994
con tampone positivo sono verti- che negativi, al 24 di aprile nella
ginosamente saliti a 821. Occorre nostra provincia era di 10.671. Un OPERATORI SANITARI
pensare che nel comasco le Rsa numero che nei successivi dieci
sono 52 e si prendono cura di cir- giorni sarà, è lecito immaginare,
ca 5.100 anziani. Le case di riposo aumentato. Questo al netto delle
TOTALE
spiegano che per controllare i pri- difficoltà organizzative, molti cit-
missimi focolai i tamponi sono tadini per avere un tampone nella
arrivati intorno a fine marzo. È prima fase dell’epidemia hanno
successo per esempio in realtà aspettato settimane chiusi in ca- 0 1 9 30 56 87 69 75 73 46 27 473
come quella di Albese con Cassa- sa. Adesso altri stanno aspettando
no, una delle prime gravi situazio- giorni e giorni per ricevere l’esito.

Insubria, nuovo metodo raccolto la sensibilità del test

per scoprire i contagiati
Ricerca a Varese
Funziona e sarà pre-
sto in produzione il Test rapi-
do salivare (Trs) in grado di
rilevare, nell’arco di pochissi-
mi minuti, la presenza del
Coronavirus. Il principio di
funzionamento è simile a
quello del test di gravidanza.
Su una piccola striscia di car-
ta assorbente si applica qual-
che goccia di saliva diluita
con una soluzione apposita e
da tre a sei minuti si ottiene il
risultato: se si forma una ban-
da il soggetto è negativo, se si
formano due bande è positi-
vo.
Il test è il risultato di un la-
voro di squadra svolto a Vare-
se dall’Università dell’Insu-
bria e dall’Asst dei Sette La-
ghi. Dal 16 aprile al 4 maggio
sono stati esaminati i cam-
pioni di saliva di 137 soggetti
sottoposti al tampone e risul-
tati sia affetti da Covid-19 che
sani. Spiega il professor Mau-
ro Fasano, delegato del retto-
re al trasferimento tecnologi-
co: «Dai dati che abbiamo
è risultata alta, con margini di
miglioramento già previsti
per la prototipizzazione in-
dustriale». L’Università del-
l’Insubria ha stilato un accor-
do con la NatrixLab di Reggio
Emilia: l’azienda è già al lavo-
ro per fornire in tempi rapidi
alcuni prototipi con assem-
blaggi leggermente diversi
tra loro, che saranno validati
in tempi altrettanto brevi
quanto quelli in cui si è svolta
la sperimentazione ospeda-
liera. In questo modo si potrà
passare alla realizzazione del
test su larga scala e a costi
contenuti.
L’ultimo passaggio neces-
sario prima di arrivare sul
mercato è la certificazione.
16
Coronavirus
LA STORIA
«Ero infermiere in Psichiatria
Ma ho voluto il reparto Covid»
BARBARA FAVERIO
Se l’arcobaleno è diventato il
simbolo, forse anche un po’ in-
flazionato, della speranza in
questa triste stagione, allora
anche le variopinte protezioni
indossate dal personale del
Sant’Anna possono aprire una
prospettiva di ottimismo. Ne è
convintoAlessandroMenni,40
anni, infermiere in Psichiatria
che al culmine dell’emergenza
ha deciso di chiedere il trasferi-
mento in un reparto Covid e di
dare il suo contributo nella bat-
taglia al coronavirus. Normale,
dice lui, per uno che fa l’infer-
miere e ha nel sangue lo spirito
di servizio. Ma non scontato,
soprattutto visto che in casa
Menni già la moglie, anche lei
infermiera al Pronto soccorso
pediatrico del Sant’Anna, è im-
pegnata sul fronte Covid con
turni nel Ps generale e nel re-
parto cosiddetto Obi, osserva-
zione breve intensiva. E soprat-
tutto visto che nell’abitazione
di Lurate Caccivio li aspettano
tutte le sere due bimbi di 5 e 8
anni, per accudire i quali fra un
turno e l’altro hanno dovuto
imbastire spericolate staffette.
Paura di portare a casa il vi-
rus? «La paura c’è sempre, an-
che al supermercato. Fa parte
delle nostre emozioni, ma si
Il Sant’Anna si riorganizza ancora Ospedali, è tregua
E a Camerlata 40 letti post-Covid Molti meno ricoveri
Il piano
Per via Napoleona
servirà l’ok della Ats
Parere favorevole
dal presidente della Provincia
All’ex Sant’Anna 40
posti letto per pazienti post Co-
vid. Lo scrive l’Asst Lariana in un
lungo documento sulla riorga-
nizzazione nella fase 2. «Per il
compendio di via Napoleona è
stato definito un progetto che
coniughi esigenze meramente
alberghiere con un percorso
maggiormente protetto per pa-
zienti post Covid – si legge - Sono
interessati due edifici già fruibili
per un numero complessivo di
40 posti letto. A breve il progetto
verrà sottoposto all’attenzione
di Ats Insubria per il necessario
percorso autorizzativo». Nelle
scorse settimana si era parlato
di 70 posti in via Napoleona, ora
la nuova ipotesi, subito accolta
dal presidente della Provincia
Fiorenzo Bongiasca: «Da set-
timane sono impegnato con gli
uffici a promuovere iniziative
che diano risposte concrete al-
l’esigenza di farsi carico di pa-
zienti Covid che, pur non neces-
sitando di ricovero, non possono
essere assistite in modo adegua-
to presso il proprio domicilio,
La fase 2
Un collage di tute colorate realizzato da Alessandro Menni
cerca di conviverci e di non farci
condizionare nello svolgimento di
quello che riteniamo essere il no-
stro compito».
E a un certo punto Alessandro
ha deciso che il suo compito era
rimettersi in gioco, dopo 12 anni
trascorsi in un reparto in cui «l'as-
sistenza si basa soprattutto sulla
relazione e sulla comunicazione»,
mentre in prima linea, nel reparto
Infettivi 2 Covid dove l’hanno asse-
gnato, c’è tanto da fare sul fronte
pratico, dai prelievi alla sommini-
strazione dei farmaci. «Ho dovuto
rispolverare le cose studiate al-
per diverse ragioni di natura sa-
nitaria o sociale - nota Bonigasca
- Tale impegno va oltre il ruolo
istituzionale dell’Amministra-
zione ma raccoglie una doman-
da che nasce dal territorio. Pur
valutando diverse ipotesi abbia-
mo sempre privilegiato iniziati-
ve che si sviluppassero all’inter-
no del vecchio Sant’Anna. Acco-
gliamo pertanto con grande
soddisfazione la proposta del-
l’Asst Lariana, condivisa con il
presidente del consiglio regio-
nale, i consiglieri regionali e i
parlamentari comaschi, di dar
vita ad una dergenza che con-
senta di assistere pazienti Covid
a bassa intensità di cura, prove-
nienti dagli ospedali o dal domi-
cilio, al vecchio ospedale».
Al nuovo Sant’Anna intanto
riparte l’attività chirurgica ordi-
naria con 32 sale operatorie e 91
letti per i ricoveri chirurgici.
Priorità di intervento sarà data
ai casi oncologici che dovranno
comunque essere valutati. Per
quanto riguarda la chirurgia
ambulatoriale, ad eccezione
della disciplina oculistica, l’indi-
cazione è di riprendere gradual-
mente tutti gli interventi pro-
grammati il cui esito a breve/
medio termine non abbia so-
stanziale impatto sulla qualità di
vita della persona. I reparti di
l’università, ma mi hanno aiutato
anche i corsi proposti dall’azienda
e altri che ho seguito online».
Certo non l’hanno aiutato, in
questa riscoperta della manualità,
le bardature protettive: sotto le
protezioni - su cui un tratto di pen-
narello indica nome e qualifica -
non si respira, si suda moltissimo
e non si può bere. I volti restano
segnati dagli elastici, i movimenti
di precisione diventano difficili, e
anche l’empatia ne risente.
«Ogni giorno il rituale della ve-
stizione, che lascia intravedere so-
lo gli occhi - racconta - L’unica cosa
Le strutture di via Napoleona
Geriatria e di Medicina Interna
rientrano al Sant’Anna (erano
stati trasferiti il 26 marzo al-
l’ospedale di Cantù). La Geria-
tria nella Degenza medica 1, con
32 posti letto; i restanti 20 posti
saranno dedicati ad un’area di
osservazione medica - separata
e con personale dedicato - per
pazienti asintomatici da rivalu-
tare giornalmente in relazione
all’evoluzione del quadro clini-
co. Il reparto di Psichiatria al
momento resta a Cantù.
Per quanto riguarda le de-
genze Covid, al Sant’Anna resta-
no dedicati il reparto di Malattie
Infettive (15 posti), la Degenza
Alessandro Menni
che permette ai pazienti, oltre al
timbro vocale, di riconoscerci. Le
“armature”indossatehannocolori
differenti, creando un arcobaleno
che simboleggia la speranza di su-
perare lo stato d’emergenza. Tute,
camici, casacche, pantaloni, sovra-
scarpe, “burqa”, sciarpe, guanti e
occhiali ci proteggono dal rischio
di contaminazione e al tempo stes-
so ci rendono alieni. Quindi biso-
gna fare appello al proprio lato co-
municativo e relazionale per far sì
che i pazienti non si sentano alla
Nasa o in un film fantascientifico».
Hanno aiutato tanto, invece, in
medica 3 (55 posti), Degenza
chirurgica 2 (50 posti), Degenza
chirurgica 3 (58 posti), Riabilita-
zione neurologica (40 posti).
Un piano di riqualificazione
dell’offerta ambulatoriale verrà
definito nei prossimi giorni.
«L’epidemia non è terminata
- scrive il direttore generale Fa-
bio Banfi - e considerato che nei
prossimi mesi ci si potrebbe at-
tendere il perdurare di un afflus-
so di pazienti con sintomatolo-
gia correlata all’infezione da co-
ronavirus, il piano di progressi-
vo incremento delle attività or-
dinarie verrà costantemente ag-
giornato».
questa riconversione profes-
sionale, i nuovi colleghi: «Ho
avuto la fortuna di trovare un
gruppo di professionisti davve-
ro preparati e che mi hanno su-
bito accolto come fossi sempre
stato parte della loro equipe».
L’impatto emotivo è stato il
più duro: anche se il reparto
ospita pazienti usciti dalla fase
acuta ci sono stati dei decessi.
«Ma cerchiamo di regalare an-
che momenti di serenità, grazie
a un tablet messo a disposizio-
ne dall’azienda facciamo video-
chiamate con i familiari ed è
bellissimo vedere nei loro occhi
la gioia e anche il senso di grati-
tudine per il nostro lavoro».
E poi i momenti più belli,
quando un paziente torna a ca-
sa, a volte salutato da un ap-
plauso.
Ora pare che l’aggressività
del virus sia un po’ attenuata
(«Ma è un’impressione, non ci
sono dati che lo confermino»)
ma i circa 60 letti del reparto
sono tuttora occupati, la pres-
sione non accenna a diminuire.
«Per questo siamo un po’ pre-
occupaticheconquesta“fase2”
la gente non rispetti le regole e
si verifichi un nuovo picco».
E quanto tutto questo sarà
finito? «Tornerò al mio lavoro,
la psichiatria ce l’ho nel sangue.
Ma aspetterò che l’emergenza
sia superata e che l’azienda tor-
ni alla normalità. Sono convin-
to di aver fatto la scelta giusta,
nonostante le fatiche, i sacrifici,
le limitazioni dei movimenti.
Perché è giusto mettersi a di-
sposizione del prossimo, non
tirarsi indietro davanti alla pa-
ura e soprattutto sapere quale
contributo possiamo dare. Per
me, al momento è quello di for-
nire assistenza infermieristica
in un reparto Covid».
La situazione
Dal Sant’Anna al Valduce:
pochi accessi e pazienti
non in pericolo di vita
Due ingressi a Villa Aprica
Meno ricoveri e pa-
zienti meno gravi. L’ospedale
Sant’Anna il primo maggio ha ri-
coverato per Covid sette pazien-
ti, il giorno successivo 10, due il 3
maggio, sette il giorno 4 e il mar-
tedì altri 6. Non è certo il flusso
drammatico di inizio aprile. I
nuovi ricoveri, ormai, stanno
calando da parecchi giorni.
Molti esperti sostengono che
oggi la malattia sia meno aggres-
siva. I pazienti arrivano in con-
dizioni migliori. «È ancora trop-
po presto per dare una valuta-
zione e ancora non ci sono evi-
denze in tal senso» commenta
comunque con prudenza l’Asst
Lariana. Presto per cantare vit-
toria sì, soprattutto se con la fa-
se due e l’aumento dei contatti
tra persone il contagio dovesse
salire di nuovo. L’Asst fa sapere
che attualmente sono ricoverati
214 pazienti, dei quali 16 in Te-
rapia intensiva (11 al Sant’Anna
e 5 a Cantù) e 21 a Mariano Co-
mense nella nuova degenza di
transizione
L’ospedale Valduce descrive
oggi la situazione in ospedale
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Polisportiva
Sant’Agata
Donazione
alla parrocchia
Solidarietà
La Polisportiva San-
t’Agata in soccorso della parroc-
chia. La sospensione delle fun-
zioni religiose - e della raccolta
delle offerte dei fedeli - sta met-
tendo a dura prova le attività as-
sistenziali della parrocchia; per
questo la Polisportiva ha delibe-
rato di versare un primo contri-
buto di duemila euro.
«La Polisportiva Sant’Agata -
si legge in un comunicato - fede-
le al suo spirito solidale e all’im-
pegno educativo non solo nello
sport, ha dunque deciso di mobi-
litarsi in favore di queste nuove
povertà e di devolvere una quota
consistente del proprio bilancio
- per ora 2.000 euro, destinati ad
aumentare appena verranno
chiusi i conti relativi alla situa-
zione finanziaria 2019 - alla par-
rocchia di Sant’Agata, che la
ospita e di cui è l’espressione
“sportiva”, in modo da permet-
terle di rispondere meglio e in
misura maggiore a chi le si rivol-
ge con richieste di aiuto».
I tempi comunque sono duri
anche per le associazioni dilet-
tantistiche: «obbligate a sospen-
dere le attività a inizio marzo,
ancora senza nessuna indica-
zione sul loro futuro imminen-
te, non hanno potuto organizza-
re i tornei o le altre manifesta-
zioni che normalmente in pri-
mavera costituiscono, oltre che
un’occasione di incontro e di
scambio, anche una forma di au-
tofinanziamento».
come “rosea” rispetto a quanto
accadeva all’inizio di aprile. An-
che l’ultimo reparto dedicato ai
pazienti Covid si sta svuotando.
Ieri sera c’era un solo paziente
in terapia intensiva. I malati
contagiati sono ancora una
trentina, ma nei momenti peg-
giori avevano superato anche i
75. I ricoverati sono per circa la
metà ospiti di residenze per an-
ziani già sottoposti a tampone.
Non ci sono le persone di mezza
età prima in buono stato di salu-
te che si vedevano un mese, un
mese e mezzo fa ridotte in con-
dizioni davvero preoccupanti.
L’altra metà dei malati anco-
ra ricoverati ha contratto il virus
da contatti con parenti infetti,
ma il quadro piuttosto confor-
tante. Sembra, dicono i medici
del Valduce, che il virus si sia in-
debolito. Ma è anche possibile
che oggi i pazienti siano meglio
seguiti rispetto all’inizio del-
l’epidemia anche a casa, dai me-
dici di famiglia. L’istituto Villa
Aprica, che era arrivato a orga-
nizzare più di 50 letti per la cura
del coronavirus dal 30 aprile ad
oggi ha visto solo due nuovi pa-
zienti ricoverati, per altro in ar-
rivo dall’ospedale Sant’Anna.
Entrambi non sono considerati
in gravi condizioni: si tratta di
malati lievi, non a rischio vita.
S. Bac.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020 17
Coronavirus La fase 2

Altri sette morti I casi positivi

IERI SONDRIO
Lombardia
80.089
79.369

e 39 casi positivi
1.266
MERCOLEDÌ LECCO
42
2.419 1.230 % contagi/popolazione
in provincia di Como
2.381
11
0,567%

Non è ancora finita

Varese COMO
Bergamo
3.073
27 3.440
23 Brescia Defunti in provincia
11.622 di Como
3.018
23 3.401
11 13.391
413
11.587 524
13.267
Milano
4.974 Guariti in provincia
20.893
361 Monza
I numeri. I dati lombardi preoccupano nuovamente 20.711
267
4.893 e Brianza di Como
465
L’epidemia frena dappertutto tranne che da noi Pavia
Lodi Cremona
In provincia 3.440 contagi dall’inizio dell’emergenza 4.652
221
3.204
811
413 6.178 Mantova
3.221
4.621 3.155
182
739 6.151
180
Sette morti e 39 casi di aprile pur essendo stati ren- giornata dal punto di vista dei 3.217
positivi in più in provincia di dicontati soltanto ieri (il totale numeri. Più del 50% del totale I CASI POSITIVI IN PROVINCIA DI COMO
Como. È quanto emerge dai dati die positivi è di 3.073); anche dei nuovi contagiati dal corona- 410 Capiago Intimiano 3 Longone al Segrino 2 Locate Varesino 1
Como 84 Menaggio 2 Luisago 1
diffusi ieri dall’assessorato re- Lecco cresce, con 38 nuovi casi virus si trova in Lombardia. Il 34
Valsolda 1
322 Sala Comacina 5 Ponte Lambro 4
gionale al Welfare, secondo il (totale 2.419), mentre la provin- dato emerge dai numeri della Cantù 39 Valbrona 2 5
32
quale, il totale dei lombardi che cia di Monza Brianza sfiora la Protezione civile, che a livello 257 Dizzasco 2 14 Caglio
hanno contratto l’infezione da soglia dei 5mila, con 4.974 (ieri nazionale ha certificato 1.401 Erba 37 Lipomo 4 Cassina Rizzardi 1 Campione d’Italia
Guanzate 1 Carate Urio
coronavirus sono saliti a quota +81). Sempre abbastanza rassi- nuovi contagi. Si tratta di un 179 30
Corrido 1
13
80.089, con i 689 certificati ieri curante il dato di Milano, specie dato rimasto costante negli ul- Albese con Cassano 5 Alta Valle Intelvi 1
Lambrugo 3
Fenegrò 1
(cui aggiungerne altri 31 relativi se confrontato alle dimensioni timi tre giorni: gli attualmente 106 28
Vertemate 3
Gera Lario
Mariano Comense 19 Solbiate con Cagno 1 Lasnigo
al mese di aprile ma rendicon- della città: i nuovi positivi, nel positivi non calano, nè in Lom- 12 Oltrona 3
104 27
tati nelle ultime ore). Scende di territorio del Comune capoluo- bardia né nelle Marche e in Val- Centro Valle Intelvi 2 San Fermo 5
Senna Comasco 2 Proserpio 1
nuovo la curva dei decessi, pas- go sono stati 86, mentre 182 le d’Aosta. Contiamo anche il 100 26
11 4
sati dai 222 di mercoledì a 134, sono i nuovi test positivi sul primato delle vittime: 134 sul Brenna 2 Albiolo
Arosio 10 Asso 3
Carlazzo 5 Anzano del Parco
per un totale sempre più spa- territorio della provincia (tota- totale nazionale di 274. 79 Villa Guardia 3
Colverde 1 Argegno
ventoso di 14.745 morti. Rima- le 20.893). Beregazzo 10 25 Cucciago 3 Brienno
Merone 2 San Siro 1
ne stabile il numero dei pazienti Dati stabili a Bergamo (+35) I test tra gli operatori 71
24
Castelmarte 1
Porlezza 4 10 Colonno 1
ricoverati nelle terapie intensi- e in lieve rialzo a Brescia (+124), Ieri l’assessore al Welfare Giu- Casnate con Bernate 7 Binago 1 Lurago Marinone 2
65
ve - il saldo è zero - mentre pro- anche se ci si aspetta sempre lio Gallera ha parlato anche dei Canzo 10 Lomazzo 3 Caslino d’Erba Pianello del Lario 1
segue la discesa dei ricoveri nei una discesa più veloce. test sierologici. Sono 33.306 64
Valmorea 2 Orsenigo 1 Pusiano 1
23 San Nazzaro 1
reparti di terapia ordinaria, ieri In generale non si può davve- quelli effettuati fra personale Dongo 2 9
Mozzate 4 Montorfano 2 3
scesi di altre 231 unità, per un ro dire che sia stata una buona sanitario (25.331) e soggetti in 54
22 Novedrate Blessagno
totale di 5.848 ammalati curati quarantena fiduciaria (7.975) a Inverigo 11
Cadorago 3 8 Cerano d’Intelvi
negli ospedali della regione. partire dallo scorso 23 aprile. 50 Faggeto Lario
21 Brunate 4
Turate 4 Griante 1
«Dalle analisi degli esperti che Bulgarograsso 1
I numeri nelle province n A livello regionale hanno esaminato gli esiti dei
47
Appiano Gentile 3
Figino Serenza
20
4
Carimate
Garzeno
1
Laino
Magreglio
1

È cresciuto ancora anche il nu- ieri sono stati referti - ha detto - emergono Bellagio 6 Cernobbio
Lezzeno
3
1 Uggiate Trevano 2
Moltrasio
Plesio
1
mero dei tamponi, ormai quasi risultati molto interessanti. Si Cermenate 4 Veniano
mezzo milione (455.294): ieri eseguiti 15.488 conferma una limitata siero 46
Lurago d’Erba
Rovellasca
5
5 7
Pognana Lario
Ronago 1
ne sono stati eseguiti 15.488, il tamponi, il totale prevalenza media fra gli opera-
Gravedona ed Uniti
45
3
19
Bregnano 5
Alserio
Domaso
1 2
Barni
numero più alto dall’inizio della tori sanitari e si consolida l’in-
fase di emergenza e di studio è di 455.294 dicazione in base alla quale le
Tremezzina
43
13
18
Grandola ed Uniti
Maslianico
1
3
Bizzarone
Claino con Osteno
Carugo 5 Musso
dell’epidemia. misure di quarantena hanno Fino Mornasco 8
17 Sorico
Nesso
Per quando riguarda le pro- rappresentato un ottimo siste- Tavernerio 3 Vercana
vince, e in particolare quelle più n Più della metà ma per contenere la diffusione 41
Cabiate
Eupilio
1
2
Torno
6
2
Zelbio

vicine alla nostra, a Sondrio, dei nuovi malati del virus: la metà dei cittadini
Albavilla
40
6 Lurate Caccivio
Montano Lucino
4
2
Blevio
Cirimido
1
Cavargna
dopo qualche giorni di calma, i in isolamento domiciliare non
contagi salgono di nuovo: ieri 36 a livello nazionale ha contratto il Covid e, di conse-
Alzate Brianza
36
1 Rovello Porro
16
2 Faloppio
Laglio
Ponna
Sormano
in più, totale 1.266. A Varese ne risiede nelle città guenza, non ha rischiato di tra- Olgiate Comasco 2 Grandate 4 Limido Comasco 1
hanno avuti altri 55, 31 dei quali smetterlo». 35 15
si riferiscono tuttavia al mese della Lombardia S. Fer.
I dati comprendono deceduti e guariti. Fonte: Regione Lombardia

La campagna della Fondazione Un aiuto agli ospedali: ecco come fare

Acquistata anche un’ambulanza
Solidarietà
Una nuova unità mobile
indispensabile nell’emergenza
è il frutto dei contributi
arrivati dai comaschi
Un’unità mobile di te-
rapia intensiva, indispensabile
nell’emergenza Coronavirus. È
il prezioso dono arrivato in que-
sti giorni al Sant’Anna grazie alla
Fondazione comasca e ai contri-
buti del territorio. «Un ringra-
ziamento va alla Fondazione -
sottolinea Fabio Banfi, diretto-
re generale di Asst Lariana - ol-
tre al gesto concreto si è fatta
promotrice di una partecipe e
diffusa solidarietà, favorendo
una maggiore consapevolezza
dei bisogni del territorio e raf-
forzando il senso di appartenen-
za e di coesione sociale».
«La generosità è un bene fon-
damentale che va rispettato e
Proteggiamo chi ci protegge
La nostra campagna
Prosegue la possibilità
di donare presidi
di autoprotezione PER CHI AVESSE MATERIALE GIÀ CERTIFICATO
ECCO L’ELENCO DEL MATERIALE MIGLIORE CHE SERVE
per medici e infermieri
Come donare Mascherine ffp2 o meglio ancora ffp3
Tramite bonifico su uno di questi conti intestati Tuta integrale in tyvek o in materiale idrorepellente
I numeri del conta-
alla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca
gio continuano la loro lenta Guanti in nitrile lunghi
presso Bcc Cassa rurale e artigiana di Cantù
ma costante discesa, ma l’epi- Calzari monouso al ginocchio
IBAN IT96 U084 30109 00000 00026 0290
demia non è ancora superata,
presso Bcc di Lezzeno ALTRO MATERIALE UTILE
e nei nostri ospedali si conti- Camici chirurgici monouso
IBAN IT73 V086 18514 1000 0000 008373
presso Bcc Brianza e Laghi
nua a lottare. Continua quin- Mascherina chirurgica Calzari monouso
IBAN IT61 B0832 91090 00000 0030 0153
di ad essere fondamentale Guanti in nitrile standard Copricapo monouso
presso Intesa San Paolo
che che le strutture sanitarie
IBAN IT56 H0306 90960 61000 0012 8265
siano al sicuro sul fronte del- Ospedale Sant’Anna rif. Dr. Matteo Ferlin
CAUSALE: “Emergenza Coronavirus” le scorte per i presidi di auto- matteo.ferlin@asst-lariana.it
protezione per medici e in-
In alternativa è possibile donare online sulla piattaforma
fermieri. Ospedale Valduce rif. Dr. Giovanni Borin
di crowdfounding dona.fondazionecomasca.it
Continua, quindi, la possi- direttore della farmacia: 031 324193
bilità di rifornire il Sant’An-
valorizzato attraverso espres- tendo a disposizione le risorse na, il Valduce, il Fatebenefra- Ospedale Fatebenefratelli di Erba
sioni concrete - osserva il presi- necessarie per l’acquisto di telli di Erba e l’ospedale Villa rif. Dr. Francesco Stellini fstellini@fatebenefratelli.eu
dente Martino Verga - la dona- un’ambulanza e, al contempo, Aprica, del materiale che ser-
zione porta in sé la firma di tanti lanciando una campagna di rac- ve per tutelare la salute del Ospedale Villa Aprica rif. Dr. Pasquale Farina
cittadini del nostro territorio. colta fondi per continuare a so- personale sanitario incarica- dir. sanitario pasquale.farina@grupposandonato.it
Appena partita l’emergenza sa- stenere le esigenze dell’ospeda- to di proteggere la nostra sa-
nitaria, infatti, la Fondazione è le durante questa terribile lute. Mascherine, tute in Altri ospedali del territorio che volessero essere inseriti
stata subito pronta a recepire le emergenza». tyvek, guanti, calzari, camici: nell’elenco possono farlo contattando il nostro quotidiano
necessità di Asst Lariana, met- A. Qua. tutto è necessario.
18
Coronavirus
La mamma-docente
Buoni spesa ancora bloccati «Con la scuola online
Accolta una domanda su 2 a rischio i più fragili»
Palazzo Cernezzi. Su 473mila euro distribuito solo poco più di un terzo
Su 995 richieste, voucher a 445 famiglie. Bocciate 250, incomplete 300
GISELLA RONCORONI
La presentazione delle
domande al Comune di Como
per accedere al buono spesa è so-
spesa dallo scorso 22 aprile. Gli
uffici erano stati sommersi dalle
richieste e, in molti casi, si trat-
tava della stessa reiterata più
volte. Per cercare di mettere or-
dine erano state bloccate le pro-
cedure e lo saranno fino a lunedì,
quando si utilizzeranno modali-
tà differenti (presentazione di-
rettamente on line dal sito del
Comune oppure telefonica-
mente - il numero verrà reso no-
to nelle prossime ore - per chi
non ha la possibilità di usare il
computer).
Tante richieste incomplete
Intanto però emerge in un mese
è stato erogato soltanto poco più
di un terzo della somma a dispo-
sizione e che sono state accolte
una domanda su due. Nel detta-
glio alle famiglie in difficoltà
economica a causa dell’emer-
genza coronavirus e non benefi-
ciarie di altri aiuti pubblici, sono
andati finora 176mila euro dei
473mila stanziati dal Governo
per la città di Como. Vale la pena
ricordare che il Comune non
eroga soldi direttamente, ma
buoni spendibili in determinati
esercizi commerciali.
Dopo le scremature dei dop-
pioni risultano protocollate 995
domande (ne erano state pre-
sentate oltre 1800 agli uffici) e,
come detto, una su due ha visto
riconoscere il sostegno: 445 per
la precisione. Respinte, invece,
250 richieste mentre le altre so-
no in “soccorso istruttorio”. In
pratica, come chiariscono l’as-
Un furgone in comodato Dono alla Cà d’Industria «Pane e giornale a casa
per consegnare alimenti Medicinali dal Rotary Così aiutiamo Lora»
Il furgone è stato consegnato ieri pomeriggio BUTTI
Il gesto
L’iniziativa è di Rivauto,
da ieri il mezzo
è a disposizione
dei volontari comaschi
Un furgone in como-
dato d’uso gratuito, da utiliz-
zare per la distribuzione dei
generi alimentari alle fami-
glie bisognose della città.
L’iniziativa è di Rivauto, ieri
pomeriggio si è tenuta la con-
La fase 2
I voucher possono essere spesi solo in determinati punti vendita in accordo con il Comune
n Da lunedì
nuove modalità
per chiedere
il contributo:
modulo on line
n C’è chi ha fatto
domanda più volte
per lo stesso aiuto:
ne è stata tenuta
buona solo una
segna del mezzo ai volontari
dell’associazione Vab (vigi-
lanza antincendio boschiva),
una delle realtà che sta colla-
borando con il Centro opera-
tivo comunale. Il centro per
la distribuzione die generi
alimentari si trova in via Del
Dos, dove è stato allestito un
magazzino e dove operano
decine di volontari. Nella fo-
to i volontari Nicola Lazzari-
ni e Michela Veronesi, con
Giorgio Riva (Rivauto).
sessore ai Servizi Sociali Angela
Corengia e il dirigente Giusep-
pe Ragadali si tratta di «perso-
ne contattate per chiedere le in-
tegrazioni alle dichiarazioni
presentate che risultano incom-
plete». Ritardi e rallentamenti
nell’ultimo periodo su cui ha
chiesto spiegazioni in consiglio
comunale Ada Mantovani
(gruppo misto).
L’ammontare del buono spe-
sa è stata stabilita da ciascuna
amministrazione: a Como una
persona ha diritto a 200 euro,
due 350 euro, tre 475, quattro
600 euro e cinque o più 725 euro.
Sono previste aggiunte: 50 euro
in più per ogni minore di 3 anni,
Filippo Arcioni, Sergio Lazzarini, Marisa Bianchi, Roberto Mancina
L’iniziativa
Integratori per le Rsa
del territorio comasco
Nuova consegna ieri
in via Brambilla
Diverse confezioni di
integratori di vitamine C e D
in dono a case di riposo e cen-
tri per disabili della nostra
provincia per rinforzare il si-
stema immunitario degli ospi-
ti e del personale. L’iniziativa
per ogni componente che deve
attenersi a dieta specialistica
certificata e per disabili gravi.
I requisiti necessari
I requisiti per richiedere il con-
tributo sono: essere residenti a
Como, aver subito una consi-
stente riduzione delle entrate a
causa del coronavirus, avere un
patrimonio «non superiore a
2mila euro per una sola perso-
na» e «non essere beneficiario di
alcun tipo di sostegno al reddito,
anche se sotto forma di esenzio-
ne, erogato da Stato, Regione e
Comune (reddito di cittadinan-
za, carte acquisti, Naspi, mobili-
tà cassa integrazione, bonus)».
è del distretto 2042 del Rotary.
«Molteplici - si legge in un co-
municato - sono gli appelli
pervenuti al Rotary Distretto
2042 da diverse Rsa, così come
da numerosi centri per disabi-
li della Lombardia che hanno
lanciato richieste di aiuto,
complice il fatto che il Covid-
19 colpisce in modo preponde-
rante gli anziani e le fasce più
deboli». Ieri consegne anche a
Como, nella sede della Cà
d’Industria.
L’opinione
L’insegnante della Magistri
riflette sulla necessità
di completare i programmi
alle scuole primarie
«Perché correre, se c’è
chi non riesce a tenere il pas-
so?». Nata come risposta a una
situazione d’emergenza, la di-
dattica online è entrata in pianta
stabile nella vita di studenti, in-
segnanti e genitori comaschi.
Simona Pisanello, docente
della Magistri e mamma di due
bambine iscritte alle elementa-
ri, si chiede però se alla primaria
sia necessario accelerare e ter-
minare il programma, poiché
non tutti partono per forza dalle
stesse condizioni. «Premetto –
spiega – non ho intenzione di es-
sere polemica verso la scuola
frequentata dalle mie figlie: so
che si sta prodigando ben oltre il
proprio dovere. Il mio intento è
solo portare una riflessione, sti-
molata grazie anche alla discus-
sione con altri genitori. Perché,
se pensiamo alle video lezioni
destinate alle medie e alle supe-
riori, credo possano essere uno
strumento valido, sebbene non
si riesca sempre ad arrivare allo
stesso modo a tutti. Discorso di-
verso però per i bambini da sei a
dieci anni, i quali hanno bisogno
di essere affiancati da un adulto,
anche solo per motivi logistici».
Tanti problemi
Dalle connessioni “ballerine”
agli studenti senza computer e
costretti a usare il telefono, sono
diversi i problemi che la scuola e
le famiglie cittadine si trovano
ad affrontare. E i soldi arrivati
dal Ministero per la formazione
a distanza, destinati proprio al-
l’acquisto dei dispositivi, non so-
no probabilmente sufficienti a
coprire l’intero fabbisogno.
«L’insegnante – continua - oltre
Giorgio Cestari davanti al suo negozio di Lora BUTTI
L’edicola
Pane e giornale. È pro-
prio il caso di dirlo visto la storia
di resistenza di Giorgio Cestari
che a Lora non solo gestisce
l’edicola del paese ma anche
l’annessa rivendita di pane e ge-
neri alimentari. L’attività è ri-
masta aperta in tutta la fase an-
che più acuta dell’emergenza.
«Qui ci siamo solo noi - rac-
conta - Ci è sembrato doveroso
non chiudere per garantire un
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
alle eccellenze deve tenere con-
to dei ragazzi in difficoltà che,
come dice anche la normativa,
vanno seguiti, integrati e resi
partecipi, trovando i mezzi e gli
strumenti adatti. Da non sotto-
valutare è anche il problema lo-
gistico: tutte le famiglie hanno
una casa che permetta privacy,
concentrazione e silenzio indi-
spensabili per un ambiente edu-
cativo in cui ci sia passaggio d’in-
formazioni e spiegazioni? Le fa-
miglie con più di un figlio spesso
hanno video lezioni sovrappo-
ste, avranno un numero di di-
spositivi adeguati e ambienti
sufficienti per garantire le con-
dizioni ideali?».
Piccoli gruppi
Un suggerimento è l’organizza-
zione di video lezioni in piccoli
gruppi, magari in momenti dif-
ferenti della giornata, quando le
linee sono meno sovraccariche,
così da permettere a tutti di es-
serci al meglio. «Un altro punto
di riflessione è la valutazione –
aggiunge Pisanello - le griglie
con gli indicatori “modalità e ri-
spetto delle consegne” valuta le
capacità della famiglia che aiuta
e sostiene il bambino, non le ef-
fettive capacità del bambino
stesso. Si può penalizzare un
alunno i cui genitori, per un mo-
tivo o per l’altro, non rispettano
le tempistiche di consegna dei
materiali? Non curano l’ordine,
la correzione e la precisione? La
responsabilità, in questo mo-
mento, ricade sempre sui geni-
tori. Siamo poi sicuri che in tren-
ta minuti di video si riesca a far
passare i concetti?».Da qui, la
convinzione che sia inutile cor-
rere per terminare il program-
ma se non tutti possono stare al
passo. E non per colpa loro. «La
scuola dev’essere inclusiva –
conclude – non si possono pena-
lizzare gli alunni per colpe non
loro». A. Qua.
servizio al quartiere. Abbiamo
consegnato la spesa a domicilio
e spesso anche il giornale. In
questo periodo la gente ha voglia
di restare informata attraverso
le fonti ufficiali del territorio».
La voglia di leggere quindi
non è andata in crisi. «Io non mi
posso lamentare delle vendite,
ho sempre lavorato. Adesso con
la fase due ci siano già accorti che
qualcosa è cambiato.Staremo a
vedere come si evolverá la situa-
zione».
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020 19
Coronavirus La situazione in provincia

«Pronti a fare da soli i test sierologici»

Maslianico. Il Comune ha individuato un laboratorio privato disponibile ad effettuare l’esame al costo di 45 euro
Appello del sindaco via social per verificare quanti cittadini sono interessati. Ma la Regione prende le distanze
MASLIANICO
FRANCESCA GUIDO
Il via libera ufficiale non
c’è ancora ma nel frattempo il
Comune di Maslianico si attiva
per dare la possibilità ai cittadini
di eseguire il test sierologico, a
pagamento, per la ricerca degli
anticorpi Covid-19. La proposta
lanciata dall’amministrazione ha
avuto una buona adesione ma
sarà necessario capire anche co-
sa deciderà la Regione in merito
ai test validati. Una risposta più
certa dovrebbe arrivare il prossi-
mo 14 maggio.
La proposta di eseguire i test
è stata lanciata, così come fatto
in altri Comuni italiani, dal sin-
daco Tiziano Citterio che, con
una lettera ai cittadini, ha inda-
gato su quante persone potesse-
ro essere interessate a questa op-
portunità.
Le precisazioni
«Questi test che implicano
un’analisi del sangue – spiega
Citterio – sono stati descritti in
più circostanze, soprattutto dagli
amministratori di alcune regio-
ni, come la “soluzione” per iden-
tificare rapidamente gli individui
senza coronavirus o guariti dalla
malattia, in modo da rendere più
sicura la delicata fase di ritorno
alla normalità, con minori restri-
zioni e la ripresa della maggior
parte delle attività produttive».
Il primo cittadino aggiunge
anche che la fiducia riposta in
questi test, secondo alcuni esper-
ti, è eccessiva «a questo stadio
delle conoscenze sull’epidemia
e il coronavirus». Resta il fatto
che il Comune ha individuato un
laboratorio privato disposto ad
eseguire le analisi a Maslianico
al costo di 45 euro a test. Il primo
cittadino ha così utilizzato i so-
cial del Comune per indagare
sull’interesse o meno dei maslia-
nichesi, specificando che il Co-
mune non può accollarsi il costo
dei test per i cittadini e che Ats in
futuro li offrirà gratuitamente.
«L’adesione alla proposta è
stata buona – conferma Citterio
– siamo pronti a concordare con
il laboratorio di Milano le proce-
n Già individuata
la palestra
come possibile
punto prelievi
per lo screening
n Citterio:
«Secondo molti
è un modo utile
per tornare
alla normalità»
dure per avviare il test, ma atten-
diamo una decisione da parte
della Regione in merito». L’am-
ministrazione nel frattempo ha
preso comunque tutti i contatti
con Onilab, il laboratorio mila-
nese a cui si sono affidati i cinque
comuni lombardi che già hanno
eseguito il test. E’ stata anche
individuata la palestra comunale
di Maslianico come possibile
punto prelievi.
Tutto pronto insomma ma il
primo cittadino nella giornata di
ieri ha spiegato che è necessaria
un po’ di cautela e che: «non ap-
pena le cose saranno più chiare
informeremo i cittadini che han-
no manifestato il proprio inte-
resse. Entro il 14 maggio si do-
vrebbe sapere qualcosa di più».
Tanta cautela
La Regione, infatti, nei giorni
scorsi si è espressa in modo chia-
ro in merito all’organizzazione
dei singoli comuni che si stanno
muovendo in autonomia per av-
viare le indagini sierologiche,
prendendo le distanze da queste
amministrazioni.
Ecco perché con tutte le cau-
tele necessarie in questo difficile
momento, Citterio da un lato ha
già tutte le informazioni utili nel
caso arrivasse il via libera sul-
l’esecuzione, dall’altro attende
maggiori dettagli per compren-
dere la validità di queste proce-
dure, trattandosi per l’appunto
di un test a pagamento per i citta-
dini. Tiziano Citterio, sindaco di Maslianico: è pronto ad effettuare in proprio i test sierologici

Le mascherine abbandonate nel pieno del periodo di isola-

mento, acquirenti e dirigenti
della Coop di Uggiate avevano
notato guanti usati buttati qua
tà e l’irresponsabilità?»: è la
domanda del vicesindaco Da-
vide Brienza, assessore alla
sicurezza dell’Unione dei Co-

«Arrivano i nuovi incivili» e là sul piazzale e quando da un

Terre di frontiera
Segnalazioni a Ronago
e a Bizzarone
I dispositivi lasciati
lungo le strade
Da segni di rispetto
per sé e per gli altri a segni di
inciviltà e di noncuranza: sono
le mascherine usate, buttate
in terra e finite perfino su un
albero.
In via Santa Margherita, a
Bizzarone, un passante ha av-
vistato la mascherina azzurra
appesa ad un ramo, ha pubbli-
cato la fotografia su Facebook,
s’è attirato diversi commenti e
il sindaco Guido Bertocchi
ha dato disposizioni per ri-
muoverla, ma ha pure ricorda-
to che esistono gli appositi
contenitori stradali dove but-
tare i dispositivi usati. Qualcu-
no ha ipotizzato che sia stato il
vento a portare sul ramo la
mascherina, ma la maggior
parte s’è associata all’indigna-
zione del passante e qualcuno
ha pure reso noto di averne re-
cuperate due sui sentieri del
bosco, oltre a mascherine e
“svariati guanti monouso nel-
la via Garibaldi – Ardizzone”.
Da qui, si capisce che non si
tratta di gettiti isolati e casua-
li.
Già nelle passate settimane,
Mascherine tra i rifiuti
balcone antistante un “lancia-
tore di guanti” colto sul fatto
era stato richiamato, aveva ri-
sposto digrignando: « I guanti
li raccolga lei », dimostrando
di aver fatto proprio il galateo
di monsignor Della Casa.
Anche a Ronago, giace una
mascherina esattamente ai
piedi della fermata dell’auto-
bus in piazza, come giacciono
mascherine in via Milano, fo-
tografate insieme ad altri ri-
fiuti, forse trascinati dalla
strada, forse lanciati. «Come
facciamo a rincorrere l’incivil-
muni Terre di Frontiera e fa
notare che a un metro di di-
stanza spicca il cestino dei ri-
fiuti indifferenziati.
Una battaglia persa e sta
tutta in un commento al post
sui rifiuti: « Anche in Val Muli-
ni, sulle strade e nei prati adia-
centi c’è una gran quantità di
rifiuti abbandonati, compresi
sacchetti di raccolta per i biso-
gni dei cani. Davo la colpa ad
estranei o frontalieri -sottoli-
nea- Ma in questo periodo, ci
sono solo gli abitanti delle no-
stre zone».
Maria Castelli

Le protezioni per i bambini ma era soprattutto quello, per-

ché, da subito, è stato pensato di
realizzarle gratis. Ci sono state
donazioni di privati, poi sono

tra orsacchiotti e macchinine state coinvolte altre persone.

Capiago Intimiano
Realizzate da un gruppo
di mamme (e non solo)
saranno distribuite gratis
solo su appuntamento
Gli orsacchiotti e le
macchinine, sulle mascherine
per bimbi, realizzate da un grup-
po di mamme, e non solo, di Ca-
piago Intimiano. Gratis: per di-
stribuirle, su appuntamento,
per evitare assembramenti, sa-
ranno necessarie più giornate.
«Il Comune ha coordinato di-
verse mamme, lanciando un ap-
pello in tal senso, su iniziativa di
una nostra concittadina», spie-
ga il sindaco Emanuele Cappel-
letti. Il gruppo di volontariato è
formato da Tiziana Gobba, che
ha iniziato con la zia Luciana
Manzi a realizzare le mascheri-
ne, in un primo momento, di mi-
sura standard. Con il gruppo che
si è subito allargato grazie alla
voglia di fare di Oriana Cappel-
letti, Alessandra Sforzin,
Graziella Lenti, Ilaria Corad-
duzza e Teresa Emulo.
«Ho contattato il sindaco per
una richiesta su come trovare il
materiale - spiega Gobba, nella
vita, non sarta, bensì dipenden-
te dell’azienda Cams - Il proble-
Abbiamo iniziato a produrre
prima le mascherine in tessuto
non tessuto, 500,donate ai Cara-
binieri di Albate e di Cantù, alla
Cri di Montorfano e di Cantù. E
ora queste, per i bimbi, esterno
in stoffa, e dentro il tessuto non
tessuto, utilizzato di solito dai
fioristi per coprire le piante».
L’altroieri, la prima distribuzio-
ne, ma si continua in questi gior-
ni: tantissime le richieste. Ne-
cessario prendere appunta-
mento via Facebook contattan-
Le mascherine per bimbi realizzate dalle mamme capiaghesi do Tiziana Gobba. C. Gal.
20
Coronavirus
«Prigioniera
dentro casa
Aspettando
un tampone»
San Fermo. Dall’8 aprile in attesa
di sapere se è finalmente guarita
«In una casa di 69 metri quadrati
con il marito e due figli piccoli»
SAN FERMO
PAOLA MASCOLO
Un mese di attesa per
poter fare il tampone e quando
finalmente le danno l’appunta-
mento le fissano già il secondo
tampone, per il giorno successi-
vo. Una delle tante storie di que-
sta epidemia e delle misure per
contrastarla.
«Purtroppo sono risultata po-
sitiva al Covid19, questo l’8 apri-
le, quando il mio datore di lavoro
mi ha fatto fare il tampone. È
ormai passato un mese e non ho
ancora fatto il secondo tampone.
Direi che si tratta di una situa-
zione al limite dell’assurdo».
La storia
Elisabetta Ostinelli è una si-
gnora di 43 anni, mamma di due
bimbi di 5 e 7 anni, è un’operatri-
ce sanitaria della Ca’ d’Indu-
stria, fino al 20 febbraio ha lavo-
rato nella Rsa Le Camelie, poi è
stata in malattia perché asmati-
ca. «Desidero solo segnalare
quello che succede, probabil-
mente è accaduto anche ad altri,
il sistema così non funziona, mi
dispiace dirlo – racconta Elisa-
betta dalla sua casa, 69 metri
La favola di nonna Giuseppina
«Io, guarita dal virus a 99 anni»
Arosio
Fortunatamente non è stata
colpita da una forma grave
ed è già tornata a dilettarsi
con le amate parole crociate
Guarire dal coronavi-
rus a due mesi dal centesimo
compleanno. La storia a lieto fi-
ne arriva dalla Fondazione Bor-
letti di Arosio, dove ieri è stata
dimessa dal reparto covid, Giu-
seppina Rusconi.
La nonnina di Carugo è riu-
scita a sconfiggere il virus che
l’aveva colpita tre settimane fa
ed è ritornata nel reparto “nor-
male”. «Non vedeva l’ora -rac-
conta il nipote Aimo Alberti - È
molto presente e, durante le vi-
deochiamate che abbiamo avu-
to, ci diceva che non ne poteva
più di stare in isolamento e di
voler tornare alla vita normale».
Una vita, tra l’altro ancora molto
La situazione sanitaria in provincia
quadrati - non so se mi hanno
contagiato al lavoro, non so pro-
prio, il 5 marzo due colleghe so-
no venute a trovarmi per portar-
mi dei documenti, il 23 marzo ho
avuto i primi sintomi, febbre a
37,5 e poi ho perso gusto e olfat-
to, sono stata segnalata come
sospetto contagio e l’8 aprile il
mio datore di lavoro mi ha fatto
fare il tampone per potermi far
rientrare al lavoro. Risultato:
positivo».
E lì comincia l’attesa. «Pro-
prio dall’8 aprile mi hanno detto
che erano state cambiate le pro-
cedure, che tutto deve essere
fatto da Ats – spiega la mamma
e moglie, il marito è risultato
negativo tempo fa - ma parlare
con Ats a Como è davvero diffici-
le, ci sono mille numeri e non
risponde mai nessuno, ci sono
due numeri più attendibili ma si
fa davvero fatica ad avere rispo-
sta, tanto che, esasperata, ho
chiamato anche un 0332, (Vare-
se ndr), lì mi hanno risposto su-
bito dicendo che non è loro com-
petenza, di rivolgermi a Como».
Passano i giorni, il 3 maggio
scade il periodo di malattia di
Elisabetta, ma come fa a tornare
attiva, con i lavori a maglia, il cu-
cito, la lettura e – la grande pas-
sione -per le parole crociate.
«È autonoma ed è stata “co-
stretta” sulla sedia a rotelle in
queste tre settimane nel reparto
Covid -aggiunge il nipote - An-
che per questo non vedeva l’ora
di tornare alla normalità. Sape-
va di avere contratto il virus, ma
è sempre stata serena e non ha
mai avuto paura, nemmeno per
un minuto». I familiari (i figli
Giovanni Alberti con la moglie
Pinuccia Tagliabue ed Emilio
Alberti con la compagna Emilia
Ercoli, i due nipoti Aimo e Chia-
ra e gli amati quattro pronipoti)
negli ultimi due mesi hanno po-
tuto vederla solo tramite le vide-
ochiamate. Poi tre settimane fa,
i sintomi dell’attacco del virus,
con una bronchite ed il ricovero
nel reparto covid della Fonda-
zione Borletti, dove è ospite dal
2015. «Siamo rimasti in contat-
I tamponi effettuati a Erba direttamente sull’auto
al lavoro? Chiama il medico cu-
rante che segnala ad Ats il caso.
Tampone forse il 7 maggio, poi
ieri, dopo l’ennesima sollecita-
zione, arriva finalmente la con-
ferma: tampone oggi, (8 maggio)
a Erba e secondo tampone do-
mani, sabato 9 maggio, senza
avere il referto del primo.
Contatti difficili
«Mi hanno detto che a Como è
impossibile andare a fare il tam-
pone e mi hanno chiesto se va
bene Erba – precisa Elisabetta
– io vado dove mi dicono di anda-
re, nessun problema, mi faranno
il tampone dall’auto. Speriamo.
Sono reclusa giustamente in ca-
sa con 2 bambini, dormo da sola,
ma si sono completamente di-
menticati di me. Il sindaco Ma-
Giuseppina Rusconi
n Carughese,
diventerà centenaria
a luglio: è ospite
della casa
di riposo Borletti
scetti è gentilissimo, si è sempre
informato su come stessimo, ma
non può fare molto di più che
essere presente, non può dispor-
re i tamponi».
Elisabetta Ostinelli non è la
prima cittadina che si chiede se
il sistema dei tamponi gestiti
così sia funzionale a sapere chi
sono i malati, parenti di gente
che è purtroppo deceduta a cau-
sa del Coronavirus ha segnalato
di non essere mai stata sottopo-
sta al tampone. La maggior parte
della gente comune sta bene,
non ha sintomi, senza il tampo-
ne però è impossibile sapere se
si è veicolo di contagio. Come sia
possibile orientarsi in modo cor-
retto per il futuro in questa si-
tuazione molto poco organizza-
ta nessuno lo sa.
to con il telefono, grazie anche
alla grande collaborazione da
parte del personale della Rsa
arosiana, che è stato meraviglio-
so -confessa il nipote Aimo - Per
fortuna non è stato necessario
arrivare ad intubarla e così, gra-
datamente, ne è venuta fuori».
Però prima di riportare non-
na Giuseppina nel suo tanto de-
siderato reparto, dovevano arri-
vare i risultati “negativi” (con
l’assenza del virus) di due tam-
poni. L’ultimo è stato proprio ie-
ri e quindi ecco il via libera.
I familiari hanno, ovviamen-
te, festeggiato anche se per il
momento non potranno riab-
bracciarla. La speranza è di po-
tersi ritrovare il prossimo 11 lu-
glio, per spegnere le cento can-
deline. E allora sarà una festa
ancor più grande, dopo aver
sconfitto il coronavirus.
«La nonna è forte -conclude
Aimo - ed ha una grande voglia
di vivere, ma dobbiamo dire un
grazie al personale medico e alle
operatrici sanitarie della Bor-
letti, che hanno dato il massimo,
in una situazione così complica-
ta come quella in un residenza
per anziani».
Guido Anselli
«Tutti con i sintomi
Ma non sappiamo
se siamo positivi»
Canzo
Una battaglia di due mesi
tra bombole di ossigeno
e controlli fatti in casa
«Vorremmo fare i controlli»
Una battaglia vissuta
da soli dall’inizio alla fine, una
famiglia contro il coronavirus e
oggi, oltre due mesi dopo, la ri-
chiesta quantomeno di un tam-
pone che certifichi la fine di un
incubo. Per poter riabbracciare i
parenti, per tornare al lavoro.
A Canzo una famiglia del pae-
se: mamma, papà, un figlio e una
figlia; hanno iniziato la loro lotta
a fine febbraio con i primi sinto-
mi per la mamma Isabella di
Lella, 40 anni. «Tutto è partito
con tosse, febbre alta, olfatto e
gusto alterati – spiega la donna -
Poi ero sola in casa con mio figlio
ed ho avuto la prima crisi respi-
ratoria forte, mio figlio ha chia-
mato il numero per il coronavi-
rus e gli hanno chiesto se ero co-
sciente e se riuscivo a parlare, gli
hanno detto che se era così non
si prevedeva alcuna uscita. La
crisi fortunatamente è passata».
Il contagio si è allargato in ca-
sa: «I sintomi hanno preso mio
figlio che è allergico, asmatico e
immunodepresso. Mio marito si
è messo in ferie dal lavoro, Ats
non è mai intervenuta nono-
stante le diverse richieste, i me-
dicinali ce li ha prescritti il medi-
co di base per telefono. Nessun
tampone naturalmente nono-
stante le diverse sollecitazioni».
Il problema per la famigliola
era evitare conseguenze gravi al
figlio di 18 anni, più fragile della
mamma: «Mio marito ha acqui-
stato in farmacia un saturimetro
(strumento per la misurazione
dell’ossigeno nel sangue i cui va-
lori dovrebbero essere tra 95 e
100% ndr) e una bombola di os-
sigeno. Mio figlio è arrivato an-
che ad avere 85% di valore in una
Primo positivo in Rsa
«Non sembra grave»
Merone
Il bilancio stilato
dal sindaco Vanossi
«Ora le guarigioni
superano i malati»
Migliora notevolmen-
te la situazione covid all’interno
del territorio comunale e i casi
di guarigioni superano per la
prima volta il numero dei conta-
gi, c’è però un primo malato di
coronavirus alla casa di riposo.
«Nei giorni scorsi abbiamo
raggiunto un picco di 18 casi po-
sitivi, ma oggi ci risultano una
decina di persone guarite defi-
nitivamente, pertanto i casi an-
cora di positivi dovrebbero es-
sere 7 o 8 – spiega il sindaco di
Merone Giovanni Vanossi -. I
dati non sono quelli ufficiali di
Ats che arrivano con meno cele-
rità ma quelli che ho raccolto
personalmente. Ci sono co-
munque più guariti che contagi
e altre guarigioni dovrebbero
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
La famiglia Di Lella ha avuto un
grande aiuto dalla Sos di Canzo
crisi, fortunatamente avevamo
la bombola che però non riusci-
vamo ad aprire. Devo ringrazia-
re la Sos di Canzo, mio marito ha
portato la bombola da loro che
gli hanno mostrato come fare.
L’ossigeno ha rappresentato un
grande aiuto per mio figlio nella
fase critica».
A sessanta giorni dalla prima
crisi la famigliola semplicemen-
te non risulta: «Non abbiamo
mai fatto i tamponi ma abbiamo
segnalato al medico di base che
ha chiesto l’intervento ad Ats.
Dopo 35 giorni dalla segnalazio-
ne io avevo ancora i sintomi ma
in teoria potevo uscire».
Ora l’incubo sembra alle spal-
le: «Per fortuna stiamo bene sia
io che mio figlio, ma non ho idea
se mia figlia di 22 anni e mio ma-
rito di 44 abbiano contratto da
asintomatici il covid. Vorrem-
mo fare i tamponi per poter tor-
nare dai miei genitori, per per-
mettere a mio marito di tornare
al lavoro. Aspettiamo ancora
una risposta da Ats». Interpella-
ta da “La Provincia” l’Ats dice:
«Non rilasciamo dichiarazioni
in merito. Restiamo a disposi-
zione dell’interessata per even-
tuali chiarimenti». Interessata
che da due mesi cerca invano
chiarimenti.
Giovanni Cristiani
essere comunicate a breve. Rin-
grazio i cittadini che in questi
giorni si sono comportati cor-
rettamente anche dopo la ria-
pertura dell’isola ecologica e del
cimitero comunale».
Purtroppo c’è però un caso al-
la Rsa del paese: «A fronte di
queste notizie positive, devo co-
municare che si è verificato un
caso di positività anche alla Rsa
Giovanni XXIII di Merone. At-
tualmente la persona è in isola-
mento e sono state adottate tut-
te le misure necessarie per il
contenimento del virus, non
sembra essere grave e speriamo
non peggiori».
«La casa di riposo non ha co-
municato dati per una questio-
ne di privacy. Sappiamo solo di
un primo caso di contagio. Chie-
do infine di rispettare tutte le
prescrizioni, mantenere le di-
stanze nei rapporti sociali, usare
mascherine e guanti quando si
esce dalla propria abitazione».
G. Cri.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020 21
Coronavirus La situazione in provincia

Parco della Brughiera, si cambia Proteste

per l’erba alta
«Impossibile
Attività sportive a orari scaglionati fare sport»

Ripartenza. L’ipotesi: running e bici fino alle 10 e dalle 19, 10-19 attività motorie. No picnic
Il sindaco di Cantù: «Con l’emergenza si è fermato ogni confronto. Noi seguiamo il decreto»
CANTÙ
SILVIA CATTANEO
La Fase 2 non significa
tornare alla normalità come tutti
la conoscevano, ma costruirne
una nuova la cui parola d’ordine
sia sicurezza. Anche in mezzo ai
boschi. Per questo il presidente
del Parco delle Groane Roberto
Della Rovere, ente di cui fa parte
anche il polmone verde di Cantù,
ha inviato ai sindaci una nota con-
tenente una serie di suggerimenti
comportamentali da indicare alla
cittadinanza. Con attività sportiva
scaglionata per fasce orarie e la
creazione di percorsi a senso uni-
co, per evitare che le persone a
passeggio o di corsa nella brughie-
ra non si incrocino.
Indicazioni che però, per il mo-
mento, a Cantù difficilmente sa-
ranno attuate, visto che, secondo
il Alice Galbiati, a oggi l’adesione
al parco è più formale che piena-
mente concretizzata. Il che non
significa abbassare la guardia. An-
zi, alla polizia locale si sono affian-
n Alice Galbiati
«Di sostanzioso
finora si sono viste
le quote annuali
e poco altro»
n Il sindaco attacca
«Le indicazioni
del presidente
sono buone
per farci il brodo»
cati i volontari dell’Associazione mezzanotte alle 10 per le attività
Nazionale Carabinieri di Cantù sportive individuali, come run-
dotati di mezzi adatti, tre biciclet- ning o bici, dalle ore 10 alle 19 per
te elettriche: «Con l’apertura al- le attività motorie e dalle 19 alle 24 Il sindaco mostra l’erba tagliata
l’attività motoria i controlli do- ancora per lo sport individuale.
vranno essere più serrati – confer- Rovellasca
ma il primo cittadini canturino -. Circuiti ciclopedonali La minoranza attacca sui social
E infatti è proprio dello scorso fine Inoltre si suggerisce la creazione
Il sindaco: «Mi sembra
settimana l’erogazione di una san- di una serie di circuiti ciclopedo-
zione a Santa Naga». nali e sentieri ad anello da percor- una polemica sterile»
A Cantù, per ora, i parchi citta- rersi in un unico senso di marcia Poi il selfie con l’erba tagliata
dini restano chiusi, riapriranno il orario, così da evitare che le perso-
18 maggio, dopo adeguata manu- ne si incrocino. Inoltre, come da Erba troppo alta per
tenzione. Alla fine del decreto ministeriale, poter fare sport al parco di via
2017, dopo 35 anni di si ricorda che sono as- Caduti di Nassirya, proteste sui
attesa, il consiglio re- solutamente vietati i social, anche da parte delle mi-
gionale ha approvato picnic. Indicazioni noranze. «Mi sembra sia una po-
il testo del progetto di che non paiono di lemica piuttosto sterile – ha ri-
legge numero 372, prossima attuazione. battuto il sindaco Sergio Zauli
ampliando i confini «Cantù è entrata – da quel che mi risulta, dei con-
del parco regionale nel Parco nel 2017 - siglieri hanno chiamato in Co-
delle Groane e accor- spiega il sindaco Gal- mune per chiedere spiegazioni
pandolariservanatu- biati - Da allora ver- ed è stato assicurato loro che
rale della Fontana del siamo una sostanzio- nelle prossime ore l’erba sarà ta-
Guercio e il parco lo- Alice Galbiati sa quota annuale che, gliata». Cosa poi effettivamente
cale di interesse so- Sindaco di Cantù ad oggi, non ha avuto I controlli dell’Associazione carabinieri nella zona boschiva del Parco avvenuta e documentata da un
vracomunale della alcuna ricaduta sul selfie del sindaco.
Brughiera Briantea. territorio in termini di cartelloni- «Come noto - ha aggiunto -
stica, segnalazione e manutenzio- nelle scorse settimane le manu-
I comuni comaschi ne sentieri, controlli. Solo negli tenzioni del verde erano state
Oggi ne fanno parte la Provincia ultimi mesi siamo riusciti a porta- fermate per decreto. Appena è
di Como e i Comuni di Cantù – con re il presidente ed altri tecnici al stato possibile riprendere, ab-
il maggior numero di quote – Ca- tavolo per avviare una collabora- biamo quindi messo in calenda-
biate, Carimate, Carugo, Cerme- zione concreta, ma chiaramente rio una serie di interventi, ini-
nate, Cucciago, Figino, Mariano e questa situazione ha sospeso ogni ziando dal parco Burghè e dal ci-
Vertemate. Della Rovere ha invia- attività». Il che significa che «le mitero. Avevamo quindi già in
to ai presidenti di Provincia e ai norme comportamentali suggeri- programma di intervenire sia
sindaci una nota contenente una te nella nota sono certamente un sul parco di via Caduti di Nassir-
serie di suggerimenti comporta- utile richiamo per la polizia locale ya, che sulle altre aree verdi
mentali da condividere con i citta- - prosegue -, che però monitora la sportive, che fino all’altro ieri
dini. Imperativo, evitare assem- zona applicando i dettami dei non era appunto aperte al pub-
bramenti. Per cui, data la ripresa dcpm già dall’inizio dell’emergen- blico, come pure nei prati attor-
delle attività sportive e motorie, za sanitaria». Nei mesi scorsi era no le scuole, che riapriranno a
propone di istituire fasce orarie stata avviata una collaborazione settembre. Tutte manutenzioni
distinte per le diverse tipologie di anche per l’individuazione della che saranno progressivamente
utilizzatori. Ad esempio si ipotiz- sentieristica, ma l’emergenza Co- attuate, come era già in calenda-
za di utilizzare la fascia oraria da vid-19 ha congelato tutto. La zona di Santa Naga, tradizionale meta di passeggiate e picnic rio, nei prossimi giorni». G. Sai.

Estate senza percorso terapeutico

«Molto frequentato, non è sicuro»
Lurate Caccivio
«Con la bella stagione
si creano assembramenti»
Con i lavori sul torrente
verrà recintato
Una estate senza per-
corso kneipp. Il parco Custera è
stato riaperto al pubblico da
questa settimana, ma non il per-
corso idroterapico. Cammina-
mento realizzato nel parco co-
munale che valorizza il princi-
pio curativo dell’idroterapia con
un itinerario ad anello di circa
60 metri in parte nell’acqua da
percorrere a piedi nudi. Luogo
molto frequentato dalla prima-
vera fino all’autunno è destinato
a rimanere chiuso per tutto il pe-
riodo dell’emergenza sanitaria.
Salvo contrordini, si prospet-
ta una serrata anche nei mesi
estivi quando l’affluenza rag-
giunge picchi notevoli. Proprio
il rischio concreto di assembra-
menti ha motivato la decisione
di non riattivarlo probabilmen-
te per l’intera stagione.
«Il parco Custera è stato
aperto al pubblico perché è am-
pio, per cui c’è la possibilità di
camminare rispettando le ne-
cessarie distanze – dichiara il
sindaco Anna Gargano - Il per-
corso Kneipp, invece, non pre-
senta le condizioni di sicurezza
che consentano di riaprirlo al
pubblico. C’è il rischio che si
creino assembramenti, special-
mente con lo scoppiare del gran
caldo, quando arrivano in massa
anche da fuori paese. Finché ci
sarà l’emergenza coronavirus
non lo riattiveremo e resterà
chiuso anche con una delimita-
zione per inibirne l’accesso».
È già stato isolato dal resto del
parco Custera con un nastro
biancorosso, in attesa di tran-
sennarlo.
«A breve inizieranno i lavori
lungo il torrente Lura in prossi-
mità del parco Custera, che
comporteranno l’allestimento
di una delimitazione di cantiere.
Allungheremo la recinzione fi-
no a includere anche il percorso
Kneipp, così da interdirlo con
una barriera fisica – spiega l’as-
sessore Luca Bianchi – E’ una
misura necessaria perché non è
possibile consentirne l’utilizzo
per ragioni igienico-sanitarie. Si
entra a piedi nudi, ci si attacca al-
le balaustre per camminare, vi
scorre acqua di fonte che finisce
nel laghetto artificiale per cui
non è possibile neppure inserire
del detergente».
Per evitarne l’uso, aggiunge
Bianchi: «Abbiamo invertito
l’orario di erogazione dell’acqua
per alimentare il laghetto. Prima
era di giorno, dalle 8 alle 19, ades-
so dalle 20 alle 8. Non abbiamo
neanche effettuato l’intervento
di pulizia e sanificazione del per-
corso che si fa sempre prima del-
la riattivazione, in modo che il
fondo melmoso e sporco sia da
ulteriore disincentivo». Il percorso Kneipp sempre affollatissimo
Il parco Custera invece è
aperto, ma non si può accedervi
dall’ingresso principale. «Ri-
marrà chiuso l’accesso dal cimi-
tero proprio perché è in prossi-
mità del percorso Kneipp – con-
clude Bianchi – Si potrà entrare
dall’ingresso da via Cesare Bat-
tisti o dal sentiero a fianco degli
orti comunali».
È vietata ogni forma di as-
sembramento. Si dovrà rispet-
tare la distanza di sicurezza in-
terpersonale di almeno due me-
tri per l’attività sportiva e di al-
meno un metro per ogni altra.
Manuela Clerici Le transenne bloccano l’accesso al percorso salute
22 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Coronavirus Le storie in provincia

«Sport solo per i residenti»

Ma sul Ghisallo si può salire
Bellagio. Ordinanza del sindaco per ridurre l’afflusso degli escursionisti
Le strade provinciali restano aperte, via libera ai ciclisti verso il santuario
BELLAGIO
GIOVANNI CRISTIANI
Bellagio «vieta le atti-
vità sportive e motorie ai non
residenti». Le montagne sopra
il borgo e il lago sono ad appan-
naggio solo dei residenti, l’uni-
ca eccezione (sostanziale) è
rappresentata dalla strada pro-
vinciale dove i ciclisti potranno
continuare a cimentarsi sui
probanti tornanti che portano
al Ghisallo. Si può poi raggiun-
gere le seconde case solo per
«manutenzioni relative alle
condizioni di sicurezza del be-
ne» comunicando prima in Co-
mune di che lavori si tratta.
L’assalto al San Primo
La decisione è stata presa tra-
mite un’ordinanza pubblicata
ieri dal sindaco Angelo Barin-
delli ed entrata immediata-
mente in vigore.
Il primo punto comunica il
«divieto di compiere attività
sportiva o motoria in tutto il
territorio del Comune di Bella-
gio al di sopra dei 400 metri
d’altitudine, tranne i residenti e
le persone presenti in paese
dall’inizio di marzo».
In un primo momento si era
pensato di chiudere anche ai ci-
clisti che sin da lunedì 4 maggio,
giorno della riapertura, aveva-
no “puntato” con decisione ai 7
chilometri che da Bellagio por-
tano al santuario del Ghisallo di
Magreglio: «Poi abbiamo deci-
so di escludere dall’ordinanza
la rete viaria provinciale per
permettere di arrivare fino al
Ghisallo – spiega il responsabi-
le della polizia locale di Bellagio
Paolo Pilatti- Si è scelto poi di
rendere attiva l’ordinanza dai
400 metri d’altitudine in su per
escludere dal divieto il borgo».
«Era impossibile pensare di
controllare il distanziamento
sociale su un’area così vasta che
va fino al San Primo, poi Piano
Rancio e Nuvolone – precisa il
sindaco Angelo Barindelli -Me-
glio un ordinanza restrittiva
come abbiamo fatto».
Sembra un’ordinanza per
evitare la gente prenda d’assal-
to il San Primo: «Il rischio era
quello, arrivassero molte per-
sone da Brianza e Milanese –
continua Barindelli - Ci sono
state tante richieste di infor-
mazioni per capire se si poteva
camminare, quindi onde evita-
re un numero illogico di escur-
sionisti con l’emergenza sani-
taria si è scelto di chiudere».
Il documento
I punti salienti
del documento
Attività sportiva
Il sindaco ordina: il divieto di com-
piere attività sportiva o motoria in
tutto il territorio del Comune di Bel-
lagio al di sopra dei 400 metri di
quota. Tale divieto NON riguarda: a)
i residenti nel Comune di Bellagio; b)
le persone già presenti a partire dal-
l’inizio dello scorso mese di marzo:.
c) la rete viaria provinciale.
Navigazione
Divieto di navigazione nelle acque
territoriali di Bellagio da parte delle
imbarcazioni private. Tale divieto
NON riguarda le imbarcazioni: a) di
proprietà dei residenti a Bellagio; b)
regolarmente ormeggiate in uno
dei porti comunali, a prescindere
dalla residenza del proprietario.
Seconde case
Divieto ai proprietari delle cosid-
dette “seconde case’ di occupare le
abitazioni di loro proprietà/uso , ec-
cetto che tra le 8 e le 18 e per lo svol-
gimento di attività di manutenzio-
ne necessarie per la sicurezza e con-
servazione del bene».
La seconda parte dell’ordi-
nanza riguarda le acque territo-
riali di Bellagio: «Divieto di na-
vigazione da parte delle imbar-
cazioni private, con esclusione
le barche proprietà di residenti
a Bellagio o regolarmente or-
meggiate nei porti comunali».
«Stesso discorso relativo al-
l’attività motoria», commenta
Barindelli.
Seconde case
Terzo punto quello più usuale
in queste ore relativo alle se-
conde case: «Abbiamo indicato
una fascia oraria, quella dalle 8
alle 18, per fare solo manuten-
zioni necessarie per la tutela
delle condizioni di sicurezza e
conservazione del bene – pro-
segue il sindaco - Gli eventuali
interventi devono essere co-
municati in anticipo al Comu-
ne spiegando di cosa si tratta e
chi li svolge». La email da utiliz-
zare è edilizia@comune.bella-
gio.co.it, oppure polizialoca-
le@comune.bellagio.co.it.
«Vorrei ringraziare in que-
sto momento la nostra polizia
locale ed in particolare il re-
sponsabile Pilatti per il lavoro
svolto in questo periodo», con-
clude Barindelli. Resterà aperta ai ciclisti la provinciale che porta al Ghisallo

«Sui pullman c’è poca disciplina» Con i giornali

Ma l’azienda: «Regole rigorose» c’è il gioco dell’oca
Tutto “Al Volo”
Alta Valle Intelvi
Pendolare della Lanzo-Como
chiede verifiche
sulla distanza tra i passeggeri
«Sedili a scacchiera»
Quello dei trasporti è
un altro dei problemi maggior-
mente avvertiti dai cittadini. E
le disposizioni che sono state
varate sono piuttosto rigide: a
bordo degli autobus è obbliga-
toria la distanza di un metro.
Ma c’è chi non nasconde la
sua preoccupazione. È il caso di
Orietta Caspani, pendolare di
Lanzo Alta Valle Intelvi, sulla
linea che al mattino la porta a
Como, secondo la quale la di-
stanza disposta a scacchiera tra
un sedile e l’altro non sarebbe
rispettata. Ed è così sicura da
prendere carta e penna per se-
gnalare la questione sia a “La
Provincia” che all’azienda dei
trasporti. «In riferimento al-
l’inizio della fase 2 dell’emer-
genza Covid-19 - si legge nella
missiva - i posti a sedere dispo-
nibili devono essere disposti a
scacchiera; bisogna che ci sia la
protezione individuale dei pas-
seggeri attraverso l’utilizzo di
guanti e mascherine; deve esse-
re mantenuta sempre la distan-
za di almeno 1 metro dalle altre
persone». E poi illustra la sua
esperienza, riferita a lunedì 4
maggio. «Ho preso un pullman
partenza da Lanzo d’Intelvi-
Como: i posti disponibili sono
contrassegnati a scacchiera,
ma non c’è la distanza di un me-
tro. Purtroppo a bordo sono sa-
lite persone senza guanti. Han-
no viaggiato regolarmente.
Preciso che nella giornata ho
preso anche il bus linea 1 - ho
notato che i posti contrasse-
gnati hanno la distanza, e i pas-
seggeri non muniti di masche-
rina non sono stati fatti a salire
bordo. Quindi, per cortesia so-
no a richiedere che vengano
fatti dei controlli e che si faccia-
no rispettare le regole, per la
nostra. salute, grazie».
Secondo l’azienda, che ab-
biamo interpellato, non c’è nul-
la di anomalo e le prescrizioni
vengono osservate srcupolosa-
mente. «Non c’è niente di sba-
gliato sulla disposizione dei se-
dili. Un posto si e uno no, a scac-
chiera come stanno facendo
ovunque. Sui passeggeri che
non indossano i dispositivi di
sicurezza come il manteni-
mento delle distanze , non pos-
sono essere le aziende del tra-
sporto pubblico a occuparsi di
questione sanitarie e di ordine
pubblico, ma è richiesto a tutti
La disposizione dei posti sul pullman della Lanzo-Como
passeggeri di collaborare e
adottare comportamenti per-
n C’è chi sale chè il viaggio avvenga in sicu-
senza mascherina rezza». Già, forse il problema
sta tutto lì. Nel buon senso di
e senza guanti chi viaggia sugli autobus e do-
«Tutti devono vrebbe fare di tutto per garanti-
re la salute propria. E soprat-
collaborare» tutto quella degli altri.
Francesco Aita
Colverde
«Alla Bottega dei sapori
siamo rimasti
sempre aperti
in questo periodo»
Arriva il Gioca “Al
Volo” per far star divertire e
far star bene la gente in que-
sto periodo d’emergenza sa-
nitaria.
“Al Volo - La Bottega dei
sapori” di Parè lancia il Gioco
“Al Volo” e attraverso un bi-
glietto dove è indicato il per- Fabrizio Volontè
corso come nel classico gioco
dell’oca quando ci si ferma incremento del trenta per
sulle caselle rosse con il dise- cento sulla vendita dei quoti-
gno degli orologi si tira un da- diani e delle riviste e anche
do che prevede diverse sor- dei giochi enigmistici e tra le
prese “Al Volo” fino ad arri- iniziative che ho lanciato c’è
vare alla fine dove ci sarà un appunto il Gioco “Al Volo”
premio per tutti. che è in linea con la mia filo-
«Siamo sempre stati aperti sofia di far star bene le perso-
– spiega il titolare Fabrizio ne e regalare un sorriso so-
Volontè – soprattutto per un prattutto in questo momen-
senso civico di dare servizi to».
alle persone dai giornali al «Infine - conclude lo stes-
servizio di ricarica PostePay so Volontè - ho fatto anche un
fino al pagamento delle bol- programma d’asporto sia per
lette». le colazioni che per le pause
«Inoltre - continua il tito- pranzo possibilmente su pre-
lare dell’esercizio -in questo notazione».
periodo abbiamo avuto un Laura Tartaglione
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Coronavirus
L’attore e cantante Ted Neeley all’interno del Museo della Barca Lariana di Pianello, di cui è considerato il testimonial di famoso: da anni soggiorna abitualmente a Villa Camilla
JESUS CHRIST, 50 ANNI DI GLORIA
«QUESTO LAGO È UN PARADISO»
Intervista esclusiva con Ted Neeley, il protagonista del celebre film del 1973, da anni villeggiante a San Siro
«Qui ho conosciuto tanti amici e il museo della Barca Lariana di Pianello. Non vedo l’ora di tornare tra di voi»
GIANPIERO RIVA
icorrono i 50 anni di
R “Jesus Christ Super-
star”, uno dei musical più
celebri della storia del ci-
nema. Il film risale al 1973, ma tre
anni prima era uscito un doppio
album che ebbe grande successo
in tutto il mondo, con Tim Rice
autore dei testi e Andrew Lloyd
Webber della musica. Fu il pro-
duttore Roger Stigwood a inve-
stire nell’impresa, affidando la
regia a Norman Jewison, che a
sua volta scelse Ted Neeley per
il ruolo di Gesù.
Già, Ted Neeley. Classe 1943,
l’eclettico artista statunitense è
diventato ormai un abituale fre-
quentatore del lago di Como, con
soggiorni sempre più frequenti
nella splendida Villa Camilla di
San Siro e l’impegno come testi-
monial del “Museo della Barca
Lariana” di Pianello. Un laghée
d’adozione, dunque.
La sua carriera di cantante è ini-
ziata negli anni ’60, dopo essersi
trasferito dal Texas a New York.
Poi è diventato “Jesus Christ” e,
dagli Statesi, ne parla in esclusi-
va a La Provincia.
Una carriera lunghissima...
«Dopo il liceo, la band con la qua-
le mi esibivo cominciò a suonare
al di fuori dal Texas, fino ad Hol-
lywood. Fummo ospiti di pro-
grammi televisivi di successo,
ma al culmine del momento ma-
gico scoppiò la guerra del Viet-
nam e il gruppo fu costretto a
Le star del lago di Como
sciogliersi. Dopo quel terribile
evento rientrai da solo in Cali-
fornia provando a inseguire an-
cora i miei sogni: recitai nella
versione originale di “Hair”, ide-
ata e diretta dal grande Tom
O’Horgan, che poi mi coinvolse
anche in “Jesus Christ Super-
star”. A lui devo molto, perché
riuscì a vedere qualcosa in me
che nemmeno io credevo di ave-
re: quel coinvolgimento necessa-
rio per poter interpretare perso-
naggi di spessore mentre canta-
vo».
Cosa ci dice di Tim Rice, Andrew
Lloyd Webber e Norman Jewison?
«Ho incontrato Tim a Andrew
durante le prove per la prima
mondiale di “Jesus Christ Super-
star”, a Broadway. I testi brillanti
dell’uno e la magnifica musica
dell’altro avevano prodotto un
album che ha venduto milioni di
copie in tutto il mondo. E’
un’opera di una bellezza unica,
che ha portato fortuna anche al
film. Per le riprese andammo in
Israele ed era come se fossimo
una grande famiglia, con il no-
stro mentore e regista Norman
capace di tirare fuori da noi quel-
lo che lui voleva e tanto umile da
far sentire noi i veri protago-
nist».
Alla prima di Broadway come fu la
reazione del pubblico? Ci furono re-
sistenze e proteste?
«Ci fu soprattutto un grande en-
tusiasmo, ma anche le proteste
furono travolgenti. Gruppi di re-
Da sinistra in piedi, Ted Neeley e Roberta Lamperti; davanti Leeyan
(moglie di Neeley) e Aurora Lamperti a Villa Camilla di San Siro
ligiosi provenienti da ogni parte
del mondo manifestavano prima
di ogni spettacolo e provarono
persino a impedirci di entrare
nel teatro urlando la loro rabbia
per qualcosa che ritenevano sa-
crilego. I media venivano a ri-
prendere le proteste e per lo
spettacolo fu comunque pubbli-
cità. I manifestanti, insomma,
divennero i nostri promotori e
contribuirono a riempire sem-
pre il teatro “Mark Hellinger”,
che nel 1987 divenne “The Times
Square Church”. Ancora oggi un
numerosissimo pubblico senza
età viene da ogni parte del mon-
do a celebrare un’opera rock
eterna».
Qual è il segreto di un tale successo
a distanza di 50 anni e come mai,
secondo lei, quest’opera è apprezza-
ta da persone di tutte le età?
«Si tratta di un’opera senza tem-
po. Ad ogni spettacolo i genitori
hanno sempre portato i figli, che
a loro volta se ne sono innamora-
ti. Ho incontrato le più disparate
generazioni fin dal 1971 e ho rin-
graziato sempre tutti per una
simile condivisione. È veramen-
te il miracolo dei miracoli».
Sul set di Jesus Christ ha conosciuto
anche sua moglie, Leeyan Granger:
qual è il segreto della vostra relazio-
ne a dispetto della sua vita frenetica
di artista?
Ted Neeley in scena in una foto
di Gianmarco Chieregato
«Sì, io e Leeyan ci siamo cono-
sciuti nel 1972 in Israele durante
la realizzazione del film. Lei era
una ballerina classica di New
York, cresciuta nel National Bal-
let of Canada, e si trovava in Isra-
ele per alcuni spettacoli. Il segre-
to del nostro rapporto duraturo?
n «Sfoglio sempre
La Provincia,
mi ha fatto
conoscere
la lingua italiana»
23
La scheda
Una carriera
cominciata
nei night club
Ted Neeley ha iniziato la sua carrie-
ra come Teenage Singin ‘Rock’n’Roll
Drummer nella sua città natale di
Ranger, in Texas. Ha suonato molto
nei night club, fino a quando l’eserci-
to degli Stati Uniti ha causato lo scio-
glimento della band per la guerra
del Vietnam. SuccessivamenteTed è
diventato un cantante e ha lavorato
con artisti famosi, Ray Charles, Tina
Turner, Richard Pryor, Robin Wil-
liams. La carriera di Neeley ha avuto
una svolta quando ha ottenuto il
ruolo di “Claude” nel musical di
Broadway “Hair.” L’iconico regista,
Tom O’Horgan, ha diretto Ted in “Ha-
ir” per tre anni. Poi, ha coinvolto Ne-
eley nella Premiere di Broadway
dell’Opera Rock, “Jesus Christ Su-
perstar”. La successiva straordina-
ria opportunità è stata interpretare
il ruolo di Tommy Walker nella pri-
ma mondiale di “Tommy” dei Who a
Los Angeles. Fu lì che Neeley venne
scelto per il ruolo di Gesù, insieme al
suo caro amico Carl Anderson nel
ruolo di Judas, nella produzione al-
l’aperto diretta da Tom O’Horgan.
Durante le prove venne scritturato
con Anderson nel film. Il resto è la
storia di un successo clamoroso.
Ci amiamo, semplicemente, e
abbiamo due splendidi figli: Tes-
sa e Zackaria».
E il suo forte legame con il Lago di
Como da cosa ha avuto origine?
Nel 2014 sono stato invitato a
partecipare alla celebrazione del
quarantesimo anniversario di
“Jesus Christ Superstar” dal fa-
moso produttore/regista italia-
no Massimo Romeo Piparo al
Teatro Sistina. Quello che dove-
va essere un tour di sei settimane
è durato in realtà cinque anni e
ha avuto gran successo in tutta
Europa. Ho avuto il piacere di
incontrare Roberta e Aurora
Lamperti e Gian Alberto Zano-
letti, con i quali è nata subito una
bella amicizia. Ci hanno ospitati
nella bellissima Villa Camilla,
una dimora incantevole dove ora
torno regolarmente con la mia
famiglia, e ci hanno fatto cono-
scere il meraviglioso Museo del-
la Barca Lariana, che mi ha coin-
volto e del quale seguo con pas-
sione le sorti. Ammetto che ogni
volta è difficile per noi rientrare
negli Stati e lasciare il nostro
paradiso italiano. Ora attendia-
mo con ansia la fine di questa
pandemia per poter tornare sul
Lario».
Grazie per la disponibilità, Ted, e
arrivederci sul Lario.
«Grazie a “La Provincia”, il gior-
nale che sfoglio quando sono a
San Siro e che mi permette di
conoscere un po’ di più la lingua
italiana».
24 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Garibaldina, ci siamo
Due settimane e si apre
Il cantiere. A cinque mesi dalla frana lavori quasi finiti
Collaudi fissati per il 19, poi l’atteso via libera alle auto
Via Per San Fermo
La strada è chiusa
dal 18 dicembre scorso:
posata la maxi rete
per la messa in sicurezza
Due settimane al
massimo e via Per San Fermo
tornerà percorribile in en-
trambi i sensi di marcia dopo
cinque mesi di chiusura totale
della strada usata ogni giorno
da migliaia di frontalieri e non
solo.
SI riapre nei due sensi
I lavori per la messa in sicu-
rezza del versante privato fra-
nato sulla strada il 18 dicem-
bre scorso, erano ripartiti lo
scorso 21 aprile dopo uno stop
a causa dell’emergenza coro-
navirus. La maxi rete che co-
pre tutta la zona rocciosa è sta-
ta stesa e sono già stati messi
anche i cavi di ancoraggio. E
ormai è questione di una man-
ciata di giorni. La proprietà - la
parte franata, lo ricordiamo,
riguarda un terreno privato -
ha comunicato all’ammini-
strazione comunale, attraver-
so i suoi legali, che il prossimo
19 maggio verranno eseguiti i
collaudi. A quel punto nell’ar-
co di pochissimo, molto pro-
babilmente già dalla giornata
successiva, la strada potrà es-
sere riaperta al traffico in en-
trambi i sensi di marcia. Prima
della riapertura sarà anche
necessario fare pulizia a bordo
strada e, ovviamente, rimuo-
vere i jersey in cemento.
Visto il perdurare delle li-
mitazioni alla circolazione è
stata infatti scartata l’ipotesi
di riaprire la strada a una cor-
sia regolata da un semaforo,
operazione che avrebbe com-
portato un allungamento dei
tempi di completamento del
cantiere oltre a problemi di
gestione dell’attività dei roc-
ciatori con l’eventuale passag-
gio dei veicoli. Ad ogni modo
l’indicazione di una data certa
(se poi si dovesse riuscire ad
anticipare verrà fatto), dopo
una serie di botta e risposta tra
il Comune e la proprietà, tra
annunci e rinvii, fa tirare un
sospiro di sollievo alle miglia-
ia di persone che utilizzavano
la strada per raggiungere la
Svizzera e i quartieri a nord
della città. Il lockdown ha sen-
za dubbio ridotto i disagi per
un buon numero di persone
negli ultimi due mesi.
La rotonda sulla Bixio
Poi sarà l’amministrazione co-
munale a valutare se e in che
tempi ripristinare il doppio
senso di marcia sulla Valfre-
sca. Al momento non sono in-
fatti ancora state prese deci-
sioni a riguardo. È invece mol-
to probabile che venga lascia-
ta la rotatoria provvisoria su
via Bixio, all’incrocio con la
Valfresca.
L’emergenza virus non ha
infatti consentito di valutare
gli effetti sul traffico. La ro-
tonda potrebbe quindi rima-
nere almeno fino alla fine del-
l’anno in modo da avere un
quadro chiaro sull’opportuni-
tà di mantenerla o meno. Da
valutare ci sono infatti le ri-
percussioni, soprattutto nelle
ore di punta del mattino, pro-
prio sulla coda che già senza la
rotatoria si formava sulla via
Bixio. In via Cardano, invece, è
molto probabile che rimanga
la segnaletica con il divieto ai
mezzi più grossi.
Gisella Roncoroni
La maxi rete di sicurezza riveste il tratto franato BUTTI
Operai al lavoro in via Per San Fermo
Como 25
La Cina
regala 5mila
mascherine
alla Provincia
Villa Saporiti
Dalla Cina 5mila ma-
scherine come segno di amicizia
alla provincia di Como. È il dono
fatto da Jinzhong, città-prefet-
tura della provincia dello
Shanxi, all’Amministrazione
Provinciale di Como e alla Ca-
mera di Commercio di Como e
Lecco. La città cinese, dallo scor-
so ottobre gemellata con il no-
stro territorio proprio grazie ai
rapporti con i due enti, ha voluto
così testimoniare la propria vici-
nanza ai cittadini comaschi im-
pegnati nella lotta al corona vi-
rus. Le mascherine saranno in
dotazione del personale della
Provincia e della Camera di
Commercio. «Come ho scritto
nella mia lettera di ringrazia-
mento al sindaco di Jinzhong -
dice il presidente Fiorenzo
Bongiasca - quella al corona vi-
rus è ormai una guerra mondia-
le, combattuta da tutti i Paesi. In
tempi difficili come quello che
stiamo vivendo, invece, questa
donazione ci conferma l’impor-
tante valore della collaborazio-
ne tra la nostra Provincia e quel-
la dello Shanxi». «Abbiamo ap-
prezzato moltissimo il gesto de-
gli amici di Jinzhong - aggiunge
Marco Galimberti, presidente
della Camera di Commercio -.
Questo dono ci dimostra l’im-
portanza di questo tipo di colla-
borazioni».
26 Como
L’allarme: c’è un lupo a Camnago Volta
«Muflone ucciso, segni inequivocabili»
La storia. Un animale trovato azzannato. L’ultimo esemplare nel Comasco abbattuto nel 1879
Il comandante della Polizia provinciale: «Il predatore ha due anni e si è affrancato dal branco»
MARCO PALUMBO
Ha lasciato la sua fir-
ma nei boschi di Camnago Vol-
ta, alle porte del capoluogo, il
lupo - un esemplare subadulto
di circa uno o due anni di età - e
molto probabilmente si tratta
dello stesso lupo già segnalato
nei giorni scorsi nella zona di
Lipomo e immortalato in una
foto scattata un paio di setti-
mane fa, con tanto di ricerche
estese anche verso la zona di
Drezzo.
Negli ultimi giorni, a seguito
di una segnalazione, gli agenti
della polizia provinciale han-
no provveduto al recupero di
un giovane muflone, appena
morto. Subitogli agenti, guida-
ti dal comandante Marco Te-
sta, hanno capito che non si
trattava di un attacco di un ca-
ne e il perché è presto spiegato.
Il muflone presentava infatti
una ferita alla gola con due pic-
coli fori distanziati tra i 3,5 ed i
4 centimetri, corrispondenti
ai canini, quale conseguenza
diretta del cosiddetto morso
letale del lupo.
Il tratto distintivo
Un segno pressoché inequivo-
cabile che l’attacco era stato
sferrato dal temuto predatore.
Nessun cane ha infatti una ca-
pacità così elevata di provoca-
re la morte di un ungulato o,
comunque, di una preda con
un solo morso. Peraltro il mu-
flone non presentava altre fe-
rite né segni di altri morsi, co-
me avviene di solito quando la
predazione è praticata da un
cane.
Analisi in corso
«Abbiamo recuperato la car-
cassa e ora stiamo effettuando
ulteriori accertamenti. Gli in-
dizi conducono tutti verso una
predazione da lupo, che poi po-
trebbe aver abbandonato l’ani-
male prima di cibarsene, a cau-
sa del sopraggiungere di qual-
che persona - sottolinea Testa
-. Bisogna tenere presente un
fattore importante e, cioè, che
quell’area è densamente popo-
lata da ungulati di varie specie.
Lì abbiamo effettuato il mag-
gior numero di recuperi di un-
gulati per unità di superficie.
Mi riferisco a cinghiali, caprio-
li, mufloni ed anche qualche
esemplare di daino. È chiaro
che si tratta di un ambiente as-
sai favorevole per un lupo di
passaggio. Esemplare tecnica-
mente definito “subadulto in
dispersione” e, cioè, che si è af-
francato dal branco per colo-
nizzare un nuovo territorio».
E qui subentra un altro fattore,
legato al lockdown di queste
settimane, con le città ed i Co-
muni che si sono praticamente
svuotati. L’assenza di traffico e
di ogni presenza umana (salvo
Il giovane muflone azzannato dal lupo a Camnago Volta
rare eccezioni) nei boschi e nei
sentieri montani ha favorito la
n Probabilmente presenza di questo predatore
è lo stesso anche a latitudini improbabili
come i boschi sopra il capoluo-
che è stato segnalato go così come altre specie come
nei giorni scorsi i cinghiali percorrono indi-
sturbate da giorni tratti di Re-
nella zona di Lipomo gina solitamente ostaggio di
code e ingorghi. L’ultima noti-
zia certa della presenza del lu-
po nel Comasco - per inciso -
prima della sua recente scom-
parsa risale al 1879, allorché un
esemplare venne abbattuto in
quel di Uggiate Trevano. I
campioni del Dna daranno ora
la conferma (definitiva) se ad
attaccare il giovane muflone
sia stato il lupo.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Piattaforma
ecologica
Ancora posti
disponibili
Solo su prenotazione
Accessi regolamentati
per evitare lunghe code:
si possono consegnare
verde e rifiuti domestici
Ci sono ancora posti
disponibili per poter portare
alla piattaforma ecologica ver-
de oppure materiale derivante
dallo svuotamento di solai e
cantine. L’assessore all’Am-
biente Marco Galli fa sapere
che le prenotazioni vengono
ancora accettate poiché sono
stati ottimizzati gli accessi e an-
ziché 150 ingressi al giorno è
possibile arrivare tra i 170 e i
180. Alcune giornate sono al
completo, ma per il momento
c’è ancora disponibilità.
Vale la pena ricordare che
per poter andare in discarica è
obbligatorio avere la prenota-
zione e l’orario dell’appunta-
mento altrimenti le auto ver-
ranno respinte così come è già
stato fatto. Per prenotarsi biso-
gna telefonare al numero
031/252059 dal lunedì al ve-
nerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14
alle 18. Per effettuare la preno-
tazione è necessario che l’uten-
te abbia a portata di mano per la
registrazione la tessera ecopass
e il numero di targa dell’auto.
Fino al 17 maggio i conferimen-
ti saranno dedicati al verde, dal
18 al 24 ai rifiuti domestici pro-
venienti dalle cantine.
Per entrare nella piattafor-
ma di via Stazzi obbligatori
guanti, mascherina e la comu-
nicazione delle generalità e del
numero di prenotazione.

LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Mascherina anche per il prete Rottamato
Il battello gelateria
Così si potrà tornare a messa fa discutere ancora
Dal 18 maggio. Dovrà indossarla, con i guanti, durante la comunione
Protezioni anche per i fedeli, termometro e niente segno della pace
LAURA MOSCA
Il sacerdote, al mo-
mento della distribuzione del-
l’Eucaristia durante la Comu-
nione, dovrà igienizzare le ma-
ni e indossare guanti e masche-
rina, attento a non entrare in
contatto con i fedeli.
Non ci si scambierà il segno
della pace, le acquasantiere ri-
marranno vuote e nessuno pas-
serà tra i banchi per il ritiro del-
le offerte, che potranno essere
depositate in contenitori in
fondo alla navata. Fuori dalla
chiesa sarà affisso un manifesto
con il numero degli ingressi
consentiti.
Si entrerà solo dopo aver mi-
surato la temperatura corpo-
rea, che dovrà essere inferiore
ai 37,5 gradi, con la mascherina
in volto e le porte dell’edificio
dovranno rimanere aperte. Ma
da lunedì 18 maggio i fedeli po-
tranno tornare a messa, utiliz-
zando tutti i presidi di sicurezza
e nel rispetto del distanziamen-
to sociale, seduti a un metro e
mezzo l’uno dall’altro.
Scatta la fase due dell’emer-
genza anche per le celebrazioni
liturgiche e il Duomo di Como,
come tutte le chiese d’Italia, si
appresta a riabbracciare i suoi
parrocchiani. È stato firmato
ieri, a Palazzo Chigi, il protocol-
lo che permetterà la ripresa del-
le celebrazioni con il popolo. Il
testo giunge a conclusione di un
Impossibile sgomberare il camping
Gli ospiti: «Non sappiamo dove andare»
Lazzago
In via Cecilio anche autorità
sanitarie e vigili del fuoco
Il campeggio è chiuso
ma gli ospiti restano
Nuovo sopralluogo
ieri mattina nel camping di
Lazzago teatro di un blitz, l’al-
tra mattina, da parte della po-
lizia, conclusosi con l’identi-
ficazione di una quindicina di
ospiti abituali della struttura,
e venduto
Mascherina e guanti durante la celebrazione di un funerale
percorso che ha visto la collabo-
razione tra la Conferenza Epi-
scopale Italiana, il presidente
del Consiglio, il ministro del-
l’Interno e il Comitato Tecnico-
Scientifico.
La Cei comunica che nel ri-
spetto della normativa sanita-
ria disposta per il contenimen-
che avrebbe dovuto essere
chiusa e non lo era. Con la
squadra della polizia ammi-
nistrativa della questura, ieri
si sono mossi anche l’Ats, i vi-
gili del fuoco e la guardia di
finanza. La proprietaria del
camping, che versa in condi-
zioni abbastanza precarie
sotto diversi punti di vista,
era già stata denunciata per
avere mancato di comunica-
re, così come prevede la legge,
i nominativi dei suoi ospiti,
to e la gestione dell’emergenza
epidemiologica da Sars-CoV-2,
il protocollo indica alcune mi-
sure da ottemperare con cura,
concernenti l’accesso ai luoghi
di culto in occasione di celebra-
zioni liturgiche; l’igienizzazio-
ne dei luoghi e degli oggetti; le
attenzioni da osservare nelle
oltre che per avere mantenu-
to la struttura attiva nono-
stante l’ordine di chiudere
imposto dal decreto anti Co-
vid-19. Il problema però è un
altro, e riguarda gli ospiti, tut-
ti cittadini italiani, tutti senza
un’occupazione stabile e, so-
prattutto, tutti privi di solu-
zioni alternative: «E dove do-
vremmo andare?», hanno
chiesto anche ieri alle forze
dell’ordine, lasciando a inten-
dere che c’è un problema di al-
celebrazioni liturgiche e nei sa-
cramenti; la comunicazione da
predisporre per i fedeli, nonché
alcuni suggerimenti generali.
Nel predisporre il testo si è pun-
tato a tenere unite le esigenze di
tutela della salute pubblica con
indicazioni accessibili e fruibili
da ogni comunità ecclesiale.
Le misure da seguire sono
precise: i luoghi di culto, e le sa-
grestie, saranno igienizzati al
termine di ogni celebrazione. I
vasi sacri, le ampolline e altri
oggetti utilizzati, così come i
microfoni, verranno disinfetta-
ti.
Per favorire il rispetto delle
norme di distanziamento sarà
necessario ridurre al minimo la
presenza di concelebranti e mi-
nistri, che saranno comunque
tenuti al rispetto della distanza
prevista anche in presbiterio.
Può essere prevista la presenza
di un organista, ma in questa fa-
se non ci sarà il coro.
Il richiamo al pieno rispetto
delle disposizioni indicate, re-
lative al distanziamento e al-
l’uso di idonei dispositivi di pro-
tezione personale, si applicherà
anche nelle celebrazioni diver-
se da quella eucaristica o inseri-
te in essa: battesimo, matrimo-
nio, unzione degli infermi ed
esequie. La Confessione avver-
rà in luoghi aperti o areati e sa-
ranno previsti accessi adeguati
per le persone con disabilità.
loggio ben più difficile da ri-
solvere. Per il momento - an-
che con il campeggio chiuso -
non potranno che restare do-
ve sono. Buttarli in mezzo a
una strada comporterebbe
senz’altro maggiori rischi per
tutti. Quanto al tema degli al-
loggi e dei senzatetto se ne di-
batte da anni, senza che sia
stato possibile, quantomeno
finora, arrivare a una soluzio-
ne. In città ci sono centinaia
di persone che vivono per la
strada e che devono affidarsi
ai servizi della Caritas e degli
altri enti che offrono un tetto,
come per esempio l’Ozanam.
La sensazione è che non siano
mai abbastanza.
Il caso
Nuovo processo a luglio
per il mancato pagamento
dell’occupazione
del Demanio lacuale
A più di due anni dal
suo trasferimento nei cantieri di
Dervio - cui fece seguito la rotta-
mazione -, il fantasma del battel-
lo gelateria fa ancora parlare di
sé.
Si tornerà a discuterne in tri-
bunale il 3 luglio, quando davan-
ti al giudice monocratico com-
pariranno i referenti della socie-
tà proprietaria dell’esercizio, di
fatto sempre gestito da Egidio
Sangiorgio. In ballo ci sono cir-
ca 25mila euro che il Comune
vorrebbe farsi pagare per salda-
re gli anni di occupazione abusi-
va del suolo demaniale. La sto-
ria, si ricorderà, è questa: nel
2008, senza toppo badare alla
presenza di una attività com-
merciale, il Comune aprì il can-
tiere per la realizzazione delle
paratie, di fatto costringendo
Sangiorgio a chiudere la gelate-
ria galleggiante, dopo trent’anni
di attività. Lui ricorse prima al
Tar poi al consiglio di Stato ma
ne uscì sconfitto, perché all’atto
dell’avvio dei lavori la sua con-
cessione era già scaduta. Il bat-
tello restò lì ancorato per anni,
deteriorandosi fino a risultare
quasi del tutto inservibile.
Quando si trattò di decidere chi
avrebbe pagato rimozione e rot-
tamazione, tra Sangiorgio e il
Comune si innescò un ulteriore
braccio di ferro, concluso nel
Bollette di luce e gas
Domiciliazione bancaria
Enerxenia
Ai clienti Enerxenia
basta una telefonata per atti-
vare la domiciliazione banca-
ria della bolletta della luce e
del gas. Acel Energie (presen-
te nel Comasco col marchio
Enerxenia) ha adottato una
misura specifica per andare
incontro alle persone che non
possono uscire di casa, hanno
difficoltà a raggiungere gli
sportelli bancari e vogliono ri-
Como 27
Egidio Sangiorgio
marzo del 2018 con un comuni-
cato di Palazzo Cernezzi che an-
nunciava il trasferimento nei
cantieri di Dervio essendosi il
contenzioso «risolto in via bo-
naria».
Alla faccia della via bonaria, il
battello fu poi fatto a pezzi ben-
ché l’accordo prevedesse che il
suo proprietario potesse tenta-
re di venderlo. Comune e Navi-
gazione attesero qualche setti-
mana, poi se ne impossessaro-
no, lo fecero a pezzi e presenta-
rono a Sangiorgio il conto della
rottamazione: 35mila euro. A
nulla valse denunciarli per ap-
propriazioni indebita. La Pro-
cura archiviò un paio di settima-
ne più tardi. In ballo restano un
bel po’ di soldini: 35mila più
questi altri 25 dovuti al demanio
lacuale. Del fantasma del battel-
lo si parlerà ancora un po’.
S. Fer.
correre a una formula che
semplifichi il pagamento delle
bollette.
Il numero verde cui fare ri-
ferimento è il 800.742.999 (da
lunedì al venerdì dalle ore 8.30
alle 19.30, sabato dalle 9 alle
ore 13). Altrimenti, la proce-
dura può essere attivata tra-
mite internet (comunicacon-
noi.miaenergia.eu), lo spor-
tello online (areaclienti.miae-
nergia.eu) o l’applicazione
“miAenergia”.
28
Noilettori
Come partecipare
Le lettere, firmate con nome, cognome e indirizzo, vanno inviate a:
La Provincia, rubrica Le Lettere, via G. De Simoni 6, 22100 Como;
oppure al fax 031-50.50.03; via mail lettere@laprovincia.it.
La redazione si riserva il diritto di sintetizzare i testi troppo lunghi.
Per veder pubblicato il tuo SMS invialo al numero 331.676.14.19
L’invio del messaggio non garantisce la certezza della pubblicazione.
Le vostre lettere
CORONAVIRUS/1
Assembramenti
L’idea svedese
Si è parlato molto in questi
tempi della decisione svedese
per affrontare l’epidemia con
raccomandazioni e nessun
divieto, se non quello di as-
sembramento di oltre 50 per-
sone. Però c’ stato uno di quei
giorni di festa particolarmente
amati dagli svedesi, “Valborg-
mässafton”, la notte di Valpur-
ga, che segna la fine dell’inver-
no e l’arrivo della primave-
ra.Secondo la tradizione, la
festa inizia con i canti degli
studenti fuori dalle università
e poi continua per tutti ritro-
vandosi di sera cantando in-
torno a dei grandi falò accesi
nei parchi per scacciare gli
spiriti dell’inverno. Quest’anno
sono stati cancellati tutti i
programma, ma rimaneva il
timore che gli studenti si
ritrovassero nei parchi a fe-
steggiare. Da qui l’idea del
Comune di Lund, che ospita
una delle più antiche universi-
tà nord europee. Il parco è
stato “concimato” con una
tonnellata di pollina (escre-
menti delle galline). … per
scoraggiare qualunque idea di
picnic.
_ MARINA BOTTA
CORONAVIRUS/2
Come “leggere”
i test del sangue
Come Medico del lavoro ap-
prezzo l’iniziativa della Roda
di effettuare test sierologici ai
Ariete
21 MAR - 20 APR
Il sole vi da conforto anche
nei momenti più complessi:
imparate a far tesoro della
luce per essere più sereni e
allontanare i pensieri.
Bilancia
È arrivato il momento di
concentrarvi sui vostri desideri
e sulle vostre passioni: non
dovete sempre accontentarvi
senza pretendere di più.
Cara Provincia
Bus, passeggeri
a rischio
di restare a piedi
Dopo aver letto l’articolo
uscito il 1° maggio sulla
provincia di Como mi
sorgono vari dubbi e in
particolare in un punto
rimango drasticamente
sbalordito.
Tenendo presente che per
quanto riguarda Asf, il
problema della capienza
dei bus è qualcosa che si
conosce da anni.
Ora, dall’articolo è chiaro
come si dovrà accedere ai
bus, diventa anche facile
intendere che dovendo
mantenere la distanza i
posti andranno a diminui-
re drasticamente; Leggere
che non si potrà salire sui
suoi 700 dipendenti, di cui
parlate ieri primo maggio.
Invece il commento a fianco di
un altro medico del lavoro è
impreciso e disinformante,
perché non distingue i due
risultati del test, da leggere
insieme.
Possono risultare positivi gli
anticorpi della fase acuta (gli
IgM) e allora il lavoratore non
potrà entrare in azienda in
Toro
La primavera è esplosa è voi
sapete come trovare il meglio
dalla natura e dalla bellezza:
questo è un dono speciale, da
condividere.
Scorpione
Da un po’ di tempo vi sentite
in gabbia e non sapete il
perché: ricordate che le
emozioni vanno liberate e
ascoltate il più possibile.
bus quando la capienza sarà
esaurita mi obbliga a chiedere
spiegazioni e mi auguro che
qualcuno si prenda la respon-
sabilità di rispondere al più
presto.
Non è accettabile che ancora
una volta si diano imposizioni
senza che ve ne siano le con-
dizioni, perché ancora una
volta non può essere il cittadi-
no, in questo caso il passegge-
ro, a pagare carenze e questio-
ni che denuncia da anni e che
sono sempre rimaste inascol-
tate.
Dunque, prendo in esame la
linea C70 che conosco bene,
questa linea ante emergenza
era spesso piena, addirittura
quanto contagioso: egli dovrà
essere allertato e subito rinvia-
to al suo medico di famiglia per
l’osservazione in malattia, le
eventuali cure e la richiesta di
tampone alla Ast.
Invece la sola presenza degli
anticorpi della fase successiva
(gli IgG) sono indice di una
pregressa infezione e anzi di
una probabile immunità al
Covid (segnalata anche da
Gemelli
Il lavoro non sempre vi da gli
stimoli che cercate: ricordate
che non siete ciò che fate.
Questo vi darà lo sprint per
coltivare le vostre passioni.
Sagittario
La felicità è il vostro obiettivo
e, per raggiungerla, state
cercando di effettuare qualche
cambiamento del vostro
carattere duro: ottima idea.
Le nuove disposizioni per i bus
per le corse che partono da
Stazione San Giovanni verso
Appiano, dopo solo 4 fermate,
arrivati a piazza Vittoria il bus
si riempie, con già tanti pas-
seggeri che devono viaggiare
in piedi.
Dall’articolo si intende che
molti passeggeri rischiano di
essere lasciati a piedi, in que-
sto caso si può immaginare
uno scenario che potrebbe
portare le persone ad aspetta-
recenti pubblicazioni cinesi) di
cui non si conosce la durata,
che potrà essere verificata
ripetendo il test tra alcuni
mesi.
Non è la “patente di immuni-
tà” che viene certificata solo in
Cile, ma rappresenta un par-
ziale sollievo e protezione
immunologica per gli interes-
sati, che dovranno comunque
continuare l’uso delle masche-
Cancro
Un periodo di riflessione è
utile a tutti, soprattutto se
sentite di aver bisogno di
cambiare: cercate però di non
stressarvi.
Capricorno
A volte essere testardi porta
a raggiungere obiettivi
importanti, ma non dovete
essere severi: trovate un
compromesso.
Farmacie di turno
Como
S. Teresa - Viale Rosselli
Provincia
Binago - Spataro
Montano L. - Comunale
Ponte Lambro - Casolo Ginelli
Lambrugo - Lambro
Figino S. - di Figino
Castellanza - La Farmacia
re ore a una fermata, un bus
capiente ?!
Vi sembra qualcosa di accet-
tabile e plausibile quanto è
stato asserito nell’articolo ?
Inoltre, non si fa alcun riferi-
mento a come potrebbero
viaggiare persone in coppia,
persone disabili accompagna-
te, esempio il sottoscritto è
cieco e viaggio accompagnato
da mia moglie.
Sinceramente mi auguro di
rine. Infine in caso di positività
ad entrambi (IgM ed IgG) la
fase “acuta” non è ancora
finita, non si è ancora passati
alla piena fase successiva, e
valgono sempre tutte le consi-
derazioni della prima fase IgM
, perché il soggetto è ancora
contagioso.
I migliori saluti
_ GIORGIO LEGRENZI,
Medico del Lavoro, Como
Leone
Il partner ha bisogno di un po’
più di attenzione: per alleviare
le sue preoccupazioni provate
a farlo svagare con qualche
gioco insieme.
Acquario
La vostra mente è in continuo
movimento e questo vi fa
sentire bene: tanti progetti
richiedono la vostra attenzione
e la vostra cura.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Gerenzano - Comunale (sino alle
ore 20)
Tremezzo - Arosio
Lanzo - Cappellini
Domaso - Piazza
Lezzeno - di Lezzeno
non trovarmi mai in una
situazione così disagiata di
essere lasciato a piedi a
una fermata, perché se così
fosse qualcuno dovrà pren-
dersene la responsabilità.
Contestualmente vi invito
a rivedere queste decisioni,
perché se chi le ha prese,
non ha mai avuto l’occasio-
ne di viaggiare sui bus Asf,
farebbe bene a rivedere le
proprie conoscenze in
termini di trasporti e.
farsene una ragione, maga-
ri a partire dall’ammini-
stratrice delegata Valenti-
na Astori.
Voglio infine sottolineare
che a pochi chilometri di
distanza, nella vicina con-
federazione svizzera, per
quanto riguarda i bus ci si è
limitati a consigliare l’uso
delle mascherine, questo
perché il fenomeno dei bus
spesso pieni è qualcosa che
riguarda anche loro.
In attesa di una vostra
pronta risposta,
_ GIOVANNI CLERICI
Dillo con un sms
RINGRAZIAMENTO
Ringrazio di cuore San Giuda
Taddeo per la grazia concessa
alla mamma. Serena.
PER BARBARA
Tantissimi auguri a Barbara
bellissima persona con un
abbraccio. Govi.
Vergine
Il vostro rapporto va a gonfie
vele: forse è arrivato il
momento di dare nuova linfa
alla vostra felicità con una
proposta a lungo termine.
Pesci
Gli imprevisti possono far
innervosire anche le indoli
più tranquille: prendetevi del
tempo per analizzare i fatti e
risolvete il problema.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Cintura urbana
Mensa alla scuola, architetti all’assalto
E in quattro mesi arrivano 38 progetti
Fino Mornasco. Successo del concorso del Comune che vuole sistemare il plesso Marconi
Mezzo milione di spesa per 200 alunni suddivisi in dieci classi. «Sceglieremo i tre migliori»
FINO MORNASCO
DANIELA COLOMBO
Ci sono 38 progetti
tra cui scegliere per dare nuo-
va vita alla mensa della scuola
elementare Marconi di Fino
Mornasco. E’ stato un successo
inaspettato quello del bando di
concorso indetto dal Comune
di Fino che porterà alla realiz-
zazione del nuovo refettorio
della Marconi, che accoglierà i
200 bambini e ragazzi suddivi-
si nelle 10 classi.
Il costo di realizzazione sarà
di 500 mila euro e, a gennaio,
era stato lanciato l’invito ad ar-
chitetti che avessero idee e la
risposta è stata più che positi-
va.
La seconda fase
Il concorso è stato diviso in
due fasi: la presentazione da
parte dei partecipanti di un
progetto “di massima”, in cor-
so di valutazione dalla com-
missione. Da qui ne saranno
selezionati tre a parimerito
che accederanno alla fase suc-
cessiva nella quale verrà svi-
luppato ulteriormente il pro-
getto per arrivare al definitivo.
«Entro due settimane, verrà
ufficializzata la classifica dei
I valichi minori restano ancora chiusi
Protestano anche i sindacati ticinesi
Maslianico
Dopo gli imprenditori
ora tocca all’Unia
«Rispetto per i frontalieri
che vanno al lavoro»
Dopo l’Associazione
degli imprenditori edili del Can-
ton Ticino, anche il sindacato ti-
cinese Unia fa la voce grossa e,
all’interno di una disputa tutta
rossocrociata, chiede a Berna la
riapertura dei valichi di confine
chiusi al transito dei frontalieri,
in primis Pizzamiglio-Masliani-
Montano sceglie la linea della prudenza
«Niente visite al cimitero fino al 18»
Il caso
Il sindaco Introzzi
va controcorrente:
«Vogliamo tutelare
le persone più anziane»
Parchi e cimiteri an-
cora chiusi, i cittadini si chiedo-
no come mai, visto che in alcuni
paesi sono stati riaperti ed in al-
tri, come San Fermo, i cimiteri
non sono mai stati chiusi.
Il sindaco Alberto Introzzi
progetti che hanno partecipa-
to, ben 38, per cui c’è stata
un’ampissima adesione, supe-
riore alle aspettative – spiega
Simone Passiatore, assesso-
re ai lavori pubblici di Fino
Mornasco - abbiamo ricevuto
molti progetti di qualità, infat-
ti in queste settimane abbiamo
lavorato come giuria per iden-
tificare quelli che più rispon-
dono alle esigenze secondo i
criteri che avevamo dato nel
bando. Tanti progetti belli,
non è facile scegliere e ci stia-
mo ancora trovando virtual-
mente per definire i tre che
passeranno alla seconda fase.
Anche in questo ambito, dun-
que, abbiamo mandato avanti i
lavori, pur in questa nuova
condizione. Sono stati fatti
passi avanti: si sarebbe potuto
fermare tutto per mesi, e inve-
ce abbiamo proceduto per
n Lo scorso anno
erano stati
realizzati i bagni
e sostituiti
tutti i serramenti
co e Valmara. Oggi potrebbero
arrivare ulteriori novità in meri-
to da parte dell’Amministrazio-
ne federale delle Dogane (l’ulti-
mo comunicato con tre valichi
varesini riaperti risale al 1° mag-
gio). «I valichi vanno riaperti per
garantire ai frontalieri dei tempi
di viaggio ragionevoli», sottoli-
nea Unia in una lunga nota diffu-
sa ieri. «Già da alcune settimane
si registrano code chilometri-
che sia in entrata sia in uscita e vi
sono lavoratori che devono al-
zarsi alle 4.30 per essere in can-
tiere alle 7 e che rientrano a do-
spiega il perché di questa deci-
sione partendo proprio dai par-
chi: «La riapertura dei parchi si
riferisce a parchi urbani di una
certa dimensione, non a parchi
e parchetti destinati prevalen-
temente al gioco dei bimbi, per
questo motivo i nostri restano
chiusi. Quanto ai cimiteri – pro-
segue Introzzi - si è privilegiato
un atteggiamento prudenziale,
almeno fino al 18 maggio, ter-
mine entro il quale si dovrebbe
avere un quadro più preciso del
quanto possibile».
Dopo la realizzazione dei
nuovi bagni e serramenti, si
avvicinano dunque anche i la-
vori per la mensa, sicuramente
l’intervento più impegnativo
anche in termini economici: la
centenaria Marconi, del resto,
è la più antica scuola del paese
e necessitava di manutenzio-
ne.
Tutti d’accordo
Un progetto a cuore sia della
maggioranza del sindaco Ro-
berto Fornasiero che delle
minoranze di Paolo Mazzola
(Patto per Fino) e Luigi Peco-
relli (Obiettivo Comune), tut-
ti concordi nella necessità di
rinnovare il refettorio. Si trat-
ta del primo grosso intervento
sulle scuole dell’amministra-
zione Fornasiero, in coordina-
mento anche con le esigenze
dell’istituto, di chi dunque
fruirà effettivamente dei nuo-
vi spazi. L’idea di fare un bando
di progettazione invece che
dare un affidamento diretto,
era nata dal desiderio di vaglia-
re più proposte progettuali e
scegliere la più soddisfacente,
per dare un senso e una logica
allo spazio della scuola.
micilio alle 9 di sera - prosegue il
sindacato ticinese -. Una situa-
zione che minaccia la loro salute
e inevitabilmente anche la sicu-
rezza sul posto di lavoro».
Le dichiarazioni, riportate ie-
ri anche da “La Provincia”, del-
l’ambasciatrice svizzera in Ita-
lia, Rita Adam, che ha fatto sa-
pere con i crismi dell’ufficialità
che «non tutti i valichi riapri-
ranno l’11 maggio» hanno ag-
giunto nuove perplessità a quel-
le che serpeggiano ormai da do-
po Pasqua, data in cui di fatto il
Canton Ticino ha riaperto pro-
contagio in relazione alla ria-
pertura di tante attività produt-
tive. Se il quadro sarà confor-
tante, potremo ritornare sui
nostri passi. D’altronde – preci-
sa il sindaco - una recente nota
della Prefettura ci è di conforto
laddove dice che in sé la riaper-
tura non è preclusa, ma nel ri-
spetto delle misure di distan-
ziamento sociale e sicurezza
anche con l’impiego di perso-
nale di controllo, che non ab-
biamo. In più, consideriamo
L’ingresso della scuola primaria Marconi di Fino Mornasco
gressivamente buona parte del-
le attività. Lunedì riapriranno
anche molti bar e ristoranti, seg-
mento che al pari dell’edilizia
occupa un buon numero di fron-
talieri. Trentamila i transiti re-
gistrati lunedì ai valichi di confi-
ne. Potrebbero essere almeno 10
mila in più lunedì prossimo.
«Unia auspicava tempi più lun-
ghi e maggiore gradualità per
l’uscita dal lockdown, ma visto
che il Consiglio federale ha deci-
so altrimenti, ora bisogna agire
di conseguenza - si legge ancora
-. Se si impone ai lavoratori di la-
vorare, bisogna anche consenti-
re loro di poter raggiungere il
luogo di lavoro nel pieno rispet-
to della loro salute, della loro si-
curezza e della loro dignità».
M. Pal-
che i frequentatori dei cimiteri
sono in maggioranza le persone
considerate più a rischio, per
ragioni anagrafiche, quindi
chiediamo ancora qualche gior-
no di rinuncia, nell’interesse
della salute di tutti».
Anche il passaggio con il pon-
ticello sul Seveso che collega al
Bennet l’abitato di Lucino della
zona di via Ottone e via Deledda
resta chiuso fino a quando il
centro commerciale non ren-
derà impraticabile l’accesso al-
l’area giochi vicino al ponte.
Ad oggi i casi di Covid19 in
paese sono 17, con ancora 9 per-
sone ricoverate, 2 decessi e 6 di-
chiarati guariti.
Paola Mascolo
29
BLEVIO
Parchi pubblici
Le disposizioni
Parchi pubblici chiusi in
paese, ma le due aree verdi
(il parco Da Riva ed il Ca-
demartori) che collegano
attraverso un percorso pe-
donale e viabilistico la zo-
na lacustre del paese con la
Provinciale Lariana per
Como rimangono aperte al
transito, essendo per gli
abitanti l’unica via di colle-
gamento ad anello (si scen-
de verso il lago attraverso
l’area Cademartori, si risa-
le dal parco Da Riva). La
chiusura integrale dei par-
chi permane per le altre
aree verdi del paese. Il di-
vieto di frequentazione
permane dunque premi
parco La sciesa, a Capovi-
co, il parco Rosa Braschi a
Sorto ed il parchetto a lago
in frazione Girola. G. VAL.
LIPOMO
Niente soggiorno
per gli anziani
La direzione dell’Atel ha
reso noto che, come preve-
dibile, il soggiorno marino
programmato dal 15 al 29
giugno presso l’hotel Clip-
per di Cattolica è stato an-
nullato a causa della pan-
demia da covid-19. Ripren-
de, invece, da lunedì 11
maggio, il servizio prelievi
nei giorni e negli orari con-
sueti. La sede sociale resta
ancora chiusa alla fre-
quentazione degli iscritti
sino a revoca dell’ordinan-
za prevista dal decreto del
presidente Conte. P. SAR.
Via ai lavori nel parco
Fino Mornasco. Un netto taglio con il passato, nel vero senso
della parola, per dare una nuova luce al parco della villa comunale.
Sono in corso in questi giorni i lavori di manutenzione all’interno
del polmone verde nel cuore di Fino, sfruttando l’assenza del
pubblico per via delle restrizioni legate all’emergenza sanitaria
e, quando il parco riaprirà, sarà decisamente diverso rispetto a
come lo si era lasciato. «Abbiamo sfruttato questo periodo di
chiusura dei parchi, nello specifico questo della villa comunale,
per fare dei lavori di manutenzione del verde – spiega l’assessore
ai lavori pubblici di Fino Simone Passiatore – li abbiamo organizza-
ti nelle scorse settimane e sono iniziati lunedì. Stiamo facendo
interventi importanti di manutenzione del verde per dare una luce
un po’ più fresca al parco, nuova, così anche quando sarà riaperto
(al momento non c’è ancora una data) chi verrà vedrà un parco
rinnovato e curato, questo è l’obiettivo. Sfruttando questa finestra
temporale, si possono fare tutti i lavori in sicurezza in assenza di
pubblico. Sta lavorando un’azienda del nostro territorio, la Peverel-
li, ci tenevamo che in questo momento di difficoltà, fosse data a
loro la possibilità di ripartire». D. Col.
30
= rispettive famiglie sono vicini a
Fammi camminare nella fede
perché sei tu il Dio della mia
salvezza.
È mancato all’affetto dei suoi
cari
EGIDIO CAPPELLETTI
di 82 anni
Lo annunciano la moglie ELENA
e le figlie MARTINA e CHIARA.
Le esequie avranno luogo in
forma strettamente privata.
Piazza Santo Stefano, 8 maggio
2020
(Onoranze Funebri Dal Monte)
Ti ricordiamo con tanto affetto
Egidio
I tuoi adorati nipoti MATTEO,
ALESSIA, NICOLAS, STEFANO e
GINEVRA.
Piazza Santo Stefano, 8 maggio
2020
CARLO, MARTA e DONATELLA
piangono
Egidio
Como, 8 maggio 2020
SILVIA, GIULIANA con SILVA-
NO, BETTY con ROBERTO par-
tecipano al dolore della sorella
Elena e delle nipoti Martina e
Chiara per la perdita del caro
marito e papà
Egidio
Como, 8 maggio 2020
Sono vicini alla zia Elena e alle
cugine Martina e Chiara i nipoti
FABIO, RANIERO, VALERIO,
FRANCESCA.
Un forte abbraccio
zio Egidio
Como, 8 maggio 2020
La cognata FIORELLA insieme
a SILVIA e DANIELA sono vicine
a Elena e figlie per la perdita del
caro
Egidio
Como, 8 maggio 2020
La cognata MARISA con MAU-
RIZIO e LUCA si stringono a
Elena, Martina e Chiara nel ri-
cordo del caro
zio Ge
Como, 8 maggio 2020
I cugini LUIGI e MARISA con le
Elena, Martina e Chiara per la
perdita del caro
Egidio
Piazza Santo Stefano, 8 maggio
2020
GABRIELLA, BEPPE, SIMONA
sono vicini a Elena, Chiara, Mar-
tina e rispettive famiglie per la
perdita del caro
Egidio
Como, 8 maggio 2020
TALI MARILENA, PAOLO e fami-
glie sono vicini al dolore della
famiglia Cappelletti per la perdi-
ta del caro
Egidio
Cernobbio, 8 maggio 2020
= Cara
Ciao zia Tata, ci mancherai tan-
to...
È mancata all’affetto dei suoi
cari
ELENA BERNASCONI
ved. VANOSSI
di 77 anni
Lo annunciano con dolore le
nipoti SOFIA e FEDERICA con le
rispettive famiglie.
Le esequie avranno luogo vener-
dì 8 alle ore 14.30 in Chiesa
Sant’Anna ad Albiolo in forma
strettamente privata.
Si ringrazia di cuore la Dott.ssa
Bonetta Giancarla per le amore-
voli cure a lei prestate.
Albiolo, 8 maggio 2020
(Onoranze Funebri Dal Monte)
CARLO e MARIA TERESA con
le rispettive famiglie sono vicini
al dolore delle nipoti e familiari
per la morte della cara
Elena
Olgiate Comasco, 8 maggio
2020
Il GRUPPO PENSIONATI AUTO-
FERROTRAMVIERI porgono le
più sentite condoglianze alla
famiglia per la perdita del papà
e nostro amico
GIOVANNI MANTOVANELLI
Como, 8 maggio 2020
FIAMMETTA con i figli MARCO,
PAOLA e CLAUDIA e rispettive
famiglie sono vicini a Lorena,
Fabio e Giulia per la perdita del
caro papà e nonno
Giovanni Mantovanelli
Grandate, 8 maggio 2020
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
= = = ROSETTA ZURLINI
LILIANA e CLAUDIO CAPPEL-
È mancata all’affetto dei suoi È mancato all’affetto dei suoi È mancata all’affetto dei suoi LETTI si uniscono al dolore del
cari cari cari genero Paolo e della moglie
MARIA SIDOLI Claudia e dei suoi fratelli per la
scomparsa della cara mamma
ved. LUCCHETTA
Con profondo dolore lo annun- Rosetta
ciano il fratello BRUNO con FLO- Como, 8 maggio 2020
RA, i nipoti MARCO, GABRIEL-
LA e parenti tutti.
Ciao
Un sentito ringraziamento al
personale medico ed infermieri- Rosetta
stico della RSA Garibaldi - Po- Ti vogliamo bene.
gliani di Cantù per le amorevoli Guardaci da lassù.
cure prestate. ROSSANA, STEFANIA e GIU-
In forma strettamente privata SEPPE.
oggi alle ore 14.30 sarà dato Como, 8 maggio 2020
l’ultimo saluto nel cimitero di EDVINA ONUSTI
Cucciago. GIUSEPPE RASCHILLA
ved. BOGANI
Bernate - Cantù - Asnago, 8 Lo annunciano con dolore la
maggio 2020 Ne danno il triste annuncio i figli RINGRAZIAMENTO
moglie RINA, i figli MASSIMO
(Onoranze Funebri Tagliabue) ELENA, DANIELE ed ELIA con le
con SILVANA, SILVIA con GIAN- La figlia PATRIZIA ringrazia di
CARLO, MAURIZIO e ISA. rispettive famiglie. vero cuore tutti coloro che han-
Il funerale avrà luogo in forma no partecipato in ogni forma con
zia Maria
Il rito funebre si svolgerà in
forma privata nella Chiesa par-
privata oggi alle ore 10.00 nel
cimitero di Fenegrò.
affetto al suo dolore per la per-
dita della mamma
ti ricorderemo sempre. rocchiale di Camerlata in Como, Si ringrazia sin d’ora chi vorrà
ENRICA CASPANI
FILIPPO, FEDERICA, DEBORA, al termine si proseguirà per la ricordarla con una preghiera.
RAFFAELLA, WALTER. cremazione. ved. BASCIALLI
Fenegrò, 8 maggio 2020
Cantù - Asnago - Vernasca, 8 Como, 8 maggio 2020 (Onoranze Funebri De Agostini) Como - Capiago, 8 maggio 2020
maggio 2020 (Onoranze Funebri Cincera)
Ricorderemo sempre i momenti
più belli che abbiamo condiviso Ciao = ANNIVERSARIO
cara È mancato improvvisamente 2016 - 2020
Pino
Maria all’affetto dei suoi cari
ci stringiamo alla moglie Rina,
CARLA e ULGHERIO. Massimo e familiari.
Bernate, 8 maggio 2020 CLARA, PEPPINO, DIEGO, ISA-
BELLA, GIOVANNI.
Camerlata, 8 maggio 2020
=
È mancata all’affetto dei suoi
cari =
È improvvisamente mancata
all’affetto dei suoi cari
MARIA TREPPO
UMBERTO MASPERO in CANZANI
Ha lasciato un grande vuoto ma Cara mamma, sono quattro anni
anche un bel ricordo del suo che ci manchi tanto, sei sempre
carattere sorridente e amiche- nei nostri cuori.
vole. NICOLA, FERIDE, ALESSIO,
Ne dà l’annuncio la sorella ELE- GIORGIO, CINZIA, IVAN, i tuoi
cari.
NA con i figli CLAUDIO e FABIO.
I funerali si terranno domani, Brienno, 8 maggio 2020
MARISA GORLA sabato, alle ore 15.00 nella
Chiesa di Solzago.
di 83 anni ANNIVERSARIO
Solzago, 8 maggio 2020
Con profondo dolore ne danno ENRICA CASTELLI
(Impresa Castiglioni Como - Casasco d’Intelvi)
l’annuncio i nipoti AGNESE con
IACOPO, ARNALDO con FEDE- di 86 anni
RICA e ALESSANDRA, la cogna- PIERINA ANZANI
Addolorati lo annunciano il fra-
ta FRANCA, i pronipoti CECILIA,
PIETRO, SOFIA, REBECCA ed tello CESARE, le cognate e gli Grazie
amati nipoti.
EMMA. nonna
I familiari ringraziano sentita- Il rito funebre si svolgerà in per averci cresciuto.
mente tutto il personale medico forma strettamente privata sa-
Il tuo sorriso, la tua voglia di
e infermieristico del Reparto bato 9 maggio alle ore 10.45
Stroke dell’Ospedale Sant’Anna vivere e la tua cucina saranno
nel cimitero di Vighizzolo. sempre nei nostri ricordi.
di San Fermo della Battaglia per
le premurose cure prestate. Mirabello di Cantù, 8 maggio Le tue nipoti ALESSANDRA, AN-
Cantù, 8 maggio 2020 2020 GELICA, FRANCESCA, PAOLA e
(Impresa Zanfrini) (Impresa Broggi) VERONICA.
MARIA LONGATO
Albese, 8 maggio 2020
BELLÒ
Titolari e Dipendenti della TES- FIORENZA e CARMEN sono vi-
Ci stringiamo a voi tutti per la Nel 30º anniversario della
SITURA ATTILIO IMPERIALi cine ad Anna, Titti, Francesca,
SPA porgono sentite condo- perdita della cara scomparsa i figli MARISA, AN-
glianze a Franco per la perdita Andrea e Lidia per l’improvvisa TONELLA, MICHELA, GIORGIO,
Pierina
del caro papà scomparsa di ILARIO ricordano con amore la
SANDRA, GABRIELLA e rispetti- loro adorata mamma.
MASSIMO INTROZZI zia Enrica ve famiglie. Cassina Rizzardi, 8 maggio
Lurate Caccivio, 8 maggio 2020 Valmorea, 8 maggio 2020 Montorfano, 8 maggio 2020 2020
Parole per sperare ANNIVERSARIO
Avevamo studiato
per l’aldilà 8 maggio 2011
un fischio, 8 maggio 2020
un segno di
riconoscimento.
Mi provo
Cimitero di Staglieno, GENOVA
a modularlo
nella
speranza
che
tutti
siamo
già morti
senza
saperlo…
LUIGIA MARELLI
in SALA
Il tuo ricordo è sempre vivo nel
cuore dei tuoi cari.
EUGENIO MONTALE Cantù, 8 maggio 2020
 Cintura 31
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Il mercato ha riaperto Mascherine

ma senza gli ambulanti
«È stato un equivoco»
Montorfano. Il forfait dei commercianti di alimentari
nonostante la piazza allestita con i dispositivi sanitari
E loro si difendono: «Aspettavamo una comunicazione»
MONTORFANO
SIMONE ROTUNNO
Venghino, signori,
venghino. Il mercato settima-
nale del mercoledì ha riaperto
l’altro ieri, ma di fatto è saltato
perché non si è presentato
nemmeno un venditore ambu-
lante.
Situazione paradossale, do-
vuta a una probabile incom-
prensione comunicativa tra
commercianti e amministra-
zione comunale, quella che si
è verificata mercoledì mattina
in Piazza Mercato. Sospeso in
piena emergenza sanitaria,
proprio per evitare assembra-
menti e rischio contagi, il ritor-
no del mercato con l’inizio del-
la fase due sembrava cosa pos-
sibile, ovviamente attenendosi
a tutte le restrizioni e le dispo-
sizione normative, ma a Mon-
torfano si è verificato un
blackout di comunicazione.
La ricostruzione
Nella serata di martedì il sin-
daco, Giuliano Capuano, co-
municava anche attraverso i
social che il mattino seguente
il mercato sarebbe stato ria-
perto: obbligatori naturalmen-
te guanti, mascherine, distan-
ziamento sociale e controllo
della temperatura in loco. Le
nuove abitudini per convivere
con il virus, insomma, ben co-
nosciute anche in molti altri
mercati.
La mattina seguente, già pri-
ma delle 7, come raccontano
anche i residenti, l’area era
pronta e, proprio per garantire
la sicurezza, sul posto erano
presenti i volontari della Pro-
tezione civile e della Croce
Rossa per il rilevamento della
temperatura. L’area ovviamen-
te era ad accesso limitato e
controllato e anche le banca-
relle ammesse erano solo quel-
le che vendono alimenti: frut-
tivendolo, alimentari con for-
maggi e pollivendolo. In totale,
come confermano dal Comu-
ne, erano attese solo quattro
n Il sindaco furioso:
«Erano stati loro
a sollecitarci
il ritorno
alla normalità»
bancarelle.
Nessuna di queste si è però
presentata tanto che il sindaco,
sempre tramite social, alle 7.50
comunicava che il mercato era
stato annullato proprio perché
i commercianti non si sono
presentati. Cosa è quindi mai
successo?
La replica
Il sindaco non nasconde un po’
di rabbia: «Gli stessi commer-
cianti avevano chiamato una
settimana fa, in pieno
lockdown, e a inizio di questa
settimana per chiederci di
aprire – commenta – Era im-
portante dare un segnale e un
servizio utile alla popolazione.
Io stesso sono stato designato
Covid manager per il controllo
della sicurezza sul mercato e
per garantire la sicurezza e il
rispetto delle regole. Alla fine
non si sono presentati. E’ vero
che forse non sono stati con-
tattati direttamente, però sui
vari canali lo avevamo detto.
Ora abbiamo recuperato i con-
tatti dei commercianti e credo
proprio che mercoledì prossi-
mo si possa ripartire».
La mancata comunicazione
La piazza di Montorfano dove si tiene il mercato
pare sia proprio alla base di
questa gaffe da ripartenza, co-
me conferma Luigi Gerosa,
storico fruttivendolo del mer-
cato: «Io non sono molto tec-
nologico di mio, ma non mi è
arrivata alcuna comunicazione
a questo proposito – conferma
– Martedì ho sentito anche il
pollivendolo: anche lui si chie-
deva cosa avremmo dovuto fa-
re. Avrebbe sentito lui e poi, in
caso di riapertura, mi avrebbe
avvisato, ma non mi ha chiama-
to, perché probabilmente non
è arrivata la comunicazione.
Ora lo sappiamo e ne siamo
ovviamente felici: mercoledì
torneremo più che volentieri
al nostro posto, al mercato».
alle famiglie
Ultimato
il secondo tour
Montano Lucino
Assessori e consiglieri
hanno confezionato
e poi distribuito
i 4.800 esemplari ricevuti
Si è al secondo giro
di mascherine, dopo Villa
Guardia e San Fermo, anche
Montano Lucino provvede a
fare un nuovo giro di fornitu-
ra di mascherine chirurgiche
alle famiglie. E al secondo gi-
ro ce ne aggiunge anche un
terso, imminente.
A Montano Lucino la sala
delle adunate, la sala consi-
glio del Municipio, è stata
una sorta di succursale dello
smistamento delle Poste. Lì
gli assessori, i consiglieri co-
munali e i volontari accorsi
numerosi al posto della cor-
rispondenza hanno provve-
duto a confezionare le 4800
mascherine avute da Regione
Lombardia e poi a distribuir-
ne prontamente 2 per ogni
famiglia del paese. Il tutto
imbustandole e con tanto di
lettera.
Regione Lombardia in
questi giorni ha poi conse-
gnato altre 1675 mascherine
che saranno distribuite tra i
dipendenti comunali ed ai
commercianti. Entro la fine
del mese è previsto l’arrivo di
altre mascherine chirurgiche
che saranno confezionate in-
sieme a quelle che sono in ar-
rivo dopo il 20 di maggio per
un gentile omaggio di un im-
prenditore locale.
P. Mas.

Offerte

Il “Consiglio dei Ragazzi” è virtuale 14 Lavoro

Gemellaggio deciso con il computer

COOPERATIVA sociale ricerca operatori
all’assistenza, addetti alla cucina e alle
pulizie nell’ambito della Salute Mentale
nella provincia di Como. Per gli interes-
sati inviare curriculum vitae al seguente
indirizzo e-mail:
stefano.quinzani@cooperativaborea.it

Lipomo Matrimoniali
La singolare riunione 50
alla presenza dei sindaci
collegati in diretta
con Montelupo Fiorentino SONO Gianni di Como, cerco compagna
per amicizia sincera, scopo matrimonio.
339.8203824.
Nonostante la difficile
emergenza sanitaria che stiamo
vivendo, la scuola non si è ferma-
ta. E di questo vanno ringraziati
docenti e famiglie, ma soprat-
tutto le ragazze e i ragazzi che,
spesso, danno lezioni di adatta-
mento e di resilienza al mondo
adulto. Anche il “Consiglio co- ESTRAZIONI DEL LOTTO CONCORSO n. 37
del 07/05/2020

munale delle Ragazze e dei Ra- Numero

15
gazzi” di Lipomo guidato dal ba- Il Consiglio comunale dei Ragazzi e delle Ragazze riunito on line Jolly
by sindaco Samuele Bernardo 35 57 22 75 52 45 Numero
non si è fermato e, tramite piat- potrà tornare a fare sport e ad in- gazzi, con la preziosa presenza ranno prorogate, non soppres- Superstar 12
taforme online (evviva la tecno- contrare gli amici. di Antonio di Pietro, pedagogi- se, al prossimo autunno». CONCORSO n. 55 del 07/05/2020
logia!), si “riunisce” periodica- La scorsa settimana si è rea- sta ludico (già ospite a Lipomo «Per rendere l’iniziativa MONTEPREMI ESTRAZIONI
mente davanti ai computer di lizzato il “gemellaggio” on line, in una interessante serata nello maggiormente ufficiale, - ha Euro 2.433.820,20 Bari 72 60 88 21 80
casa. un evento che senza le restrizio- scorso ottobre), tutti riuniti da- detto il sindaco Cantaluppi - si è Punti 6 Cagliari 48 58 13 55 36
Il momento è difficile ed è an- ni imposte dal Covid-19 si sareb- vanti al proprio schermo del deliberato all’unanimità, con le JackPot 38.873.855,75 Firenze 68 69 3 49 56
cora più faticoso riprendere le be dovuto svolgere di persona, computer. mani alzate davanti al monitor, Punti 5+1
Genova 49 66 7 33 27
Milano 15 24 48 25 22
fila di tutti i discorsi rimasti in tra i consigli Comunali delle Ra- «È stata una forte emozione di organizzare un incontro reale Punti 5 20.444,09 46 49 88 56 38
Napoli
sospeso da febbraio in poi: la gazze e dei Ragazzi di Lipomo e incontrarsi online prima che di dei due consigli quando la situa- Punti 4 533,74
Palermo 18 22 23 90 19
scuola è chiusa, ognuno resta a di Montelupo Fiorentino (Fi). persona, ma si è riusciti a scam- zione generale lo consentirà, Punti 3 34,43
6,08 Roma 40 32 56 46 75
Punti 2
casa; il paese con tutte le associa- Per entrambi i comuni erano biarsi pensieri sulla situazione permettendo ai ragazzi una visi- 6 stella Torino 73 87 23 34 53
zioni è fermo, se non per le atti- presenti: i ragazzi consiglieri, i sanitaria dei rispettivi territori; - ta reciproca dei due paesi. Una 5+1 stella Venezia 78 54 24 37 8
vità di volontariato e di aiuto a due sindaci, Alessio Cantalup- ha commentato Cristina Co- grande, bella esperienza, resa 5 stella Nazionale 58 73 51 21 30
chi ha bisogno. Tuttavia le ragaz- pi e Paolo Masetti, gli assessori motti, vice sindaco e assessore possibile dall’impegno di ragaz- 4 stella 15 40 58 72
ze e i ragazzi del Consiglio Co- all’istruzione, Cristina Comot- all’istruzione - idee e opinioni zi e adulti che credono nell’im- 3 stella 3.443,00 18 46 60 73
22 48 66 78
munale riflettono, discutono, ti e Simone Londi, le educatrici sulla ripresa delle lezioni, sulle portanza del dialogo, della cono- 2 stella 100,00
24 49 68 87
1 stella 10,00 Numero
propongono e pensano a quan- Clara Seveso e Cristina Ber- feste che erano in programma scenza reciproca e del rispetto». 0 stella 5,00 Oro 72 32 54 69 88
do la scuola riaprirà, a quando si tolini, Sara Taddei e Viola Bi- per fine anno scolastico e che sa- Pasquale Sarracco
32 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Lago e Valli

Eugenio e Cira, insieme fino alla morte

Nesso. Lui, 78 anni, storico pizzaiolo colto da un infarto. La moglie non ha retto al dolore ed ha avuto un malore
La figlia: «Se ne sono andati nello stesso momento». Tre giorni fa avevano festeggiato i 49 anni di matrimonio
NESSO
GIOVANNI CRISTIANI
Un amore troppo
grande che neppure la morte ha
diviso. Insieme per una vita. E
insieme se ne sono andati via, la-
sciando quaggiù una storia tan-
to straziante quanto commo-
vente.
Eugenio Caprani, 78 anni si
è sentito male nella serata di
mercoledì. Una fitta improvvisa
al cuore, l’allarme ai soccorrito-
ri, l’arrivo dell’elisoccorso, la si-
tuazione che si intuisce subito
essere critica. E lei, Cira Pa-
lummo, 74 anni, la compagna di
una vita che non regge di fronte
allo strazio del suo uomo che
soffre. E, mentre tutt’intorno è
un affannarsi di medici ed infer-
mieri, anche il suo cuore si fer-
ma. Diranno, i soccorritori, che
neppure si riuscirà mai a sapere
chi dei due è morto per primo, se
il marito portato via in ambu-
lanza in un estremo tentativo di
soccorso o la moglie, accasciata
a terra senza una parola. Se ne
sono andati insieme, come in-
sieme avevano vissuto per 49
anni.
L’osteria diventa pizzeria
Eugenio Caprani e Cira Palum-
mo, 78 anni lui e 74 lei, si erano
conosciuti mezzo secolo fa a
Nesso. Lei napoletana di Bru-
sciano a pochi passi dalla sede
Fiat di Napoli, era venuta sul la-
go per un periodo di vacanza e
qui aveva conosciuto il titolare
della storica osteria del paese al-
lora gestita con i genitori. Un
colpo di fulmine, direbbero i ro-
manzieri. Nasce l’amore ed Eu-
genio Giuseppe, detto “Ghili-
no”, si innamora anche della
pizza che importa nella sua Nes-
so, aprendo - siamo agli inizi de-
gli anni Settanta - la seconda piz-
zeria esistente in Provincia. La
prima pizzeria era stata inaugu-
rata da poco a Como sempre da
un cittadino di Nesso ed Euge-
nio era andato da lui per impara-
re. Fu così che l’osteria di “Ghili-
no” divenne pizzeria con Euge-
nio al forno e Cira in sala. Fino a
che hanno potuto sono rimasti
loro nel locale, di cui ora si occu-
pa la figlia Paola con il marito.
Il 3 maggio Eugenio e Cira
hanno festeggiato i 49 anni di
matrimonio, circondati dai tanti
affetti costruiti in tanti anni e in
un rapporto di coppia mai venu-
to meno.
Tre giorni dopo, la tragedia. Il
primo a stare male, secondo la
ricostruzione, è stato Eugenio
che ha avuto un arresto cardia-
co. Subito si è capita la gravità
della situazione. Lei Cira, deve
aver capito tutto sin dal primo
momento. E ha avuto a sua volta
un arresto cardiaco. L’uomo è
stato trasportato all’Ospedale
n Inutili l’arrivo
dei sanitari
con i Volontari
della Sos di Canzo
e l’elisoccorso
n Si erano
conosciuti sul lago
dove lei si trovava
in vacanza: da allora
sempre uniti
Sant’Anna di Como con l’ambu-
lanza ma in realtà il viaggio era
più un modo per alleggerire la si-
tuazione, un tentativo estremo
di evitare l’impossibile. Per Cira,
invece, non c’è alcuna speranza.
Una scena che ha commosso
tutti, compresi i soccorritori
della Sos di Canzo (distacca-
mento di Nesso) e gli operatori
dell’elisoccorso.
Il cordoglio del sindaco
La benedizione al cimitero do-
vrebbe tenersi oggi pomeriggio
ma orari e modalità non sono
stati ancora fissati. «Mio padre
era originario di Nesso, la nostra
famiglia da quasi due secoli è
nella ristorazione – spiega com-
mossa la figlia Paola Caprani -.
Negli anni Settanta, convinto
anche dall’amore per la mam-
ma, ha aperto la seconda pizze-
ria della Provincia. Era proprio
bravo: ha partecipato anche ai
campionati europei di specialità
classificandosi terzo. Avevano Eugenio Caprani e Cira Palumbo nel giorno del matrimonio: il 3 maggio avevano festeggiato i 49 anni
appena festeggiato i 49 anni di
matrimonio, erano sereni,
mamma aveva problemi cardia-
ci, il papà no».
Il sindaco Massimo Morini
è accorso alla Trattoria da Euge-
nio sin nei primi momenti: «Ho
visto l’elisoccorso ed ho assistito
alla scena. Mi è dispiaciuto tan-
tissimo, tutta l’amministrazio-
ne è vicina alla famiglia. Veniva-
mo spesso qui a mangiare, la piz-
za era favolosa, fatta con i pomo-
dori dell’orto, era la passione di
Eugenio. Un grande lavoratore,
una persona riservata». Che nel
cuore ha portato un grande
amore per tutta la vita.
Eugenio e Cira hanno due fi-
glie Paola e Viviana e tre nipoti
Beatrice di 17 anni, Leonardo di
8 e Brian di 4. Il locale della coppia a Nesso, storico punto di ritrovo per le pizze Eugenio Caprani

L’ addio al dottor Comalini raccontato da Elisa Bonardi

Medico di base per 40 anni
Gravedona
Aveva esercitato
soprattutto a Carlazzo
Tante testimonianze
d’affetto dei pazienti
Se n’è andato a 96 an-
ni, dopo aver svolto con au-
tentico spirito di servizio l’at-
tività di medico condotto per
oltre quattro decenni.
Il dottor Alessandro Co-
malini, classe 1924, è ricorda-
to non solo a Gravedona, dove
risiedeva da pensionato, ma
anche a Carlazzo, dove aveva
esercitato per tanti anni e do-
ve il suo nome è ancora sino-
nimo di umanità e dedicazio-
ne alla professione.
Gli era stata assegnata la
condotta lì nel 1951 e nei pri-
mi tempi aveva scelto di allog-
giare alla trattoria pensione
“Del Barba”: «Ospitavamo lui,
Alessandro Comalini
con la sua cagnolina Lady, e il
farmacista – ricorda Elisa
Bonardi, che già all’epoca
collaborava nella gestione
dell’attività di famiglia – Del
dottor Comalini colpiva so-
prattutto la bravura profes-
sionale: gli bastava guardare
in faccia il paziente per fare la
diagnosi».
Medici vecchio stampo, in-
somma. «Ricordo, per esem-
pio, il caso di un mio cuginetto
di 5 anni che da giorni aveva
una febbre altissima e che non
accennava a scendere: lo scru-
tò, gli picchiò il martelletto
sul ginocchio e disse che per
lui si trattava di un principio
di meningite; i miei zii porta-
rono subito il bimbo in ospe-
dale e la diagnosi venne con-
fermata, con cure appropriate
che evitarono il peggio».
Il dottor Comalini prese
poi casa a Gottro. Ogni matti-
na era in ambulatorio, pun-
tuale, fin dalle 7 e, come detto,
ha sempre interpretato il suo
lavoro come una autentica vo-
cazione. Un altro aneddoto
ne traduce l’estrema disponi-
bilità: «Mio padre aveva un
terribile singhiozzo da tre
giorni e la domenica di Pasqua
chiamai il medico; lui, in un
primo momento, mi fece no-
tare di che giorno di trattava,
ma cinque minuti dopo si pre-
sentò a casa nostra con un
mazzo di fiori del suo giardi-
no, quasi a scusarsi per la pri-
ma risposta al telefono. A
qualsiasi ora del giorno e della
notte, insomma, si recava a
domicilio a visitare i suoi pa-
zienti e non se ne andava fino
a quando la questione non era
risolta. Come si poteva non
ammirarlo? Così – aggiunge la
signora Elisa con un pizzico di
nostalgia – presi l’abitudine di
portargli ogni mattina il cap-
puccino in ambulatorio».
Un piccolo gesto a testimo-
nianza di un affetto sincero,
costruito con tanti anni di ap-
passionato lavoro. Anche
l’Amministrazione comunale
ha ricordato il medico con un
comunicato e tanti cittadini
hanno espresso «cordoglio e
affetto» per la scomparsa.
Gianpiero Riva
Ecco la casetta dell’acqua
Si paga anche col telefono
Faggeto Lario
Inaugurata l’impianto
in piazza Baragiola
Il sindaco Angela Molinari:
«Risparmio per tutti»
Non è stata, per colpa
dell’epidemia, una inaugura-
zione ufficiale, ma per quella,
assicura il sindaco Angela
Molinari Pachera, ci sarà
tempo. Per il momento, quello
di mercoledì pomeriggio, è
stato un ideale taglio del na-
stro, quasi solitario (presenti
con il sindaco, il vicesindaco
Guido Tavecchio ed il tecni-
co comunale).
Situata in piazza Baragiola,
la casetta distribuisce acqua
sia frizzante sia naturale; vi si
accede, al costo di sette cente-
simi al litro, con pagamento in
moneta, con smartphone (uti-
lizzando la app Selfblue) o con
una tessera ricaricabile, senza
scadenza, reperibile in loco al
costo di due euro e cinquanta
centesimi. Soddisfazione è
stata espressa da Angela Moli-
nari Pachera. «Questo servi-
zio permetterà di avere ottima
acqua realizzando nel con-
tempo un consistente rispar-
mio di materiale: ciascuno do-
vrà infatti recarsi alla casetta
con propri contenitori e, quin-
di, il consumo di plastica sarà
annullato. Sono sicura che la
popolazione saprà cogliere
l’occasione, in particolare in
un paese come il nostro in cui
l’acqua, tema tanto caro a quel
San Francesco ed al suo Canti-
co delle crrature che mi piace
richiamare, costituisce un te-
ma critico».
Presto il Comune conse-
gnerà alla cittadinanza un pie-
ghevole con le relative infor-
mazioni; nel frattempo è pos-
sibile collegarsi al sito
www.aqvagold.it o telefonare
allo 0341 - 593292.
Gianluigi Valsecchi

LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Nella ricca Tremezzina
in 400 a rischio povertà
L’allarme del parroco
Il caso. Al terzo posto nella classifica del ministero
ma con tante famiglie in difficoltà per l’emergenza
Don Giansante: «Raddoppiate le richieste di aiuto»
TREMEZZINA
MARCO PALUMBO
Dopo aver scalato a
sorpresa la classifica naziona-
le dei redditi, risalendo ben
1894 posizioni in un anno ed
attestandosi al terzo posto na-
zionale con 45.033 euro di-
chiarati in media da ciascun
residente, ora Tremezzina - e
con essa i Comuni che fanno
riferimento al vicariato di
Lenno e Menaggio - deve fare i
conti con l’altra faccia della
medaglia: l’allarme povertà.
La situazione
Conseguenza diretta del pro-
lungato lockdown e dell’an-
nessa paralisi della stragran-
de maggioranza delle attività
a seguito dell’emergenza Co-
ronavirus.
Il parroco di Mezzegra,
Tremezzo e Griante (Comune
confinante con Tremezzina),
don Luca Giansante, ha lan-
ciato qualche giorno fa l’ini-
ziativa solidale denominata
“Goccia nell’Oceano”, che ha
come riferimento diretto il
Centro di Ascolto Caritas di
Tremezzo, una delle realtà
più attive e pragmatiche del
«Chi può metta, chi non può prenda»: ecco i cesti solidali
DOMASO
«Chi può metta, chi
non può, prenda». Due sem-
plici fogli con le scritte a pen-
narello, due cesti e qualche
cassetta lasciati sulla veranda
dell’ufficio turistico.
Semplice e spontanea, l’ini-
ziativa a favore di chi si è venu-
to a trovare nel bisogno in se-
guito alla pandemia è stata
promossa da un gruppetto di
volontari di Domaso, senza
pretese e con l’unico obiettivo
di andare incontro a quelle fa-
miglie che si sono trovate al-
l’improvviso nella difficoltà.
Non solo le “solite” materie
Scuola online con i burattini
Centro Valle Intelvi
L’istituto comprensivo
ha proposto ai ragazzi
uno spettacolo condotto
da un artista di strada
Non solo le materie
curricolari, adesso a scuola
via skipe arrivano anche i bu-
rattini.
Un nuovo incontro speri-
mentale pensato per i ragazzi
ha avuto luogo sulle frequen-
mondo del sociale. È lo stesso
sacerdote a far notare che «fi-
no a questa emergenza il Cen-
tro di Ascolto, cui fanno riferi-
mento le parrocchie del no-
stro territorio e del Menaggi-
no, sosteneva in media 40 fa-
miglie e circa 200 persone.
Dall’inizio dell’emergenza
Coronavirus i numeri sono
saliti in modo esponenziale.
Oggi le famiglie da aiutare so-
no 80 e il numero complessivo
delle persone è salito a circa
400».
E i dati sono purtroppo in
crescita costante. «Le povertà
sono tante, principalmente
quella economica, ma non so-
lo. Si aiutano le persone do-
nando loro viveri, medicinali,
buoni spesa e non da ultimo
benzina. La priorità ovvia-
mente è data ai nuclei familia-
n Tante iniziative
sotto l’egida
del Centro Caritas
«Faccio appello
a tutti i fedeli»
Famiglie non necessariamen-
te domasine; ora che le dispo-
sizioni consentono di muo-
versi al di fuori del proprio Co-
mune, c’è la possibilità per
l’intero territorio di offrire e
usufruirne.
Molti non hanno potuto la-
vorare per due mesi e c’è chi
ancora non lavora; nei Comu-
ni sono arrivati i buoni spesa,
ma le necessità sono in cresci-
ta e l’iniziativa avviata nel
piazzale della Madonnina,
lontana da occhi indiscreti,
garantisce anche la massima
discrezione. C’è chi può met-
ze online dell’Istituto Com-
prensivo Magistri Intelvesi di
Centro Valle Intelvi. Questa
volta si tratta di un appunta-
mento che nella cornice com-
puterizzata della didattica a
distanza ha avuto per prota-
gonista una forma d’arte anti-
chissima: quella dei burattini.
Grazie all’intervento di Fa-
biano D’Angelo, artista di
strada marchigiano fra i più
versatili del suo campo, i quasi
cento alunni della prima me-
ri con bambini». L’Ossuccio
Calcio, ad esempio, si è attiva-
to ai primi di aprile - coordi-
nandosi con il Centro Opera-
tivo Comunale - con una rac-
colta viveri a supporto del
Centro di Ascolto di Tremez-
zo.
Anche il Palio di Mezzegra -
ne dà notizia lo stesso don Lu-
ca Giansante - ha fatto un’im-
portante donazione al Centro
Caritas. Da segnalare anche
diversi altri piccoli e grandi
gesti (Associazioni sportive,
privati e gruppi alpini.
Alimenti per i bambini
«Rivolgo ora un appello ai fe-
deli e alle famiglie delle nostre
parrocchie, alle Confraterni-
te, agli alpini, alle Associazio-
ni sportive, alle Pro loco ed a
tutti quelli possono contribu-
ire a questa nobile causa», sot-
tolinea il parroco di Mezze-
gra, Tremezzo e Griante.
Le strade sono due: o ali-
menti o offerte in denaro da
consegnare direttamente
queste ultime a don Luca, don
Mario o al Centro di Ascolto di
Tremezzo. Con un’avverten-
za, soprattutto rivolta agli an-
tere nei cesti merce alimenta-
re di prima necessità, ma an-
che prodotti per l’igiene, pan-
nolini per bambini e tutto ciò
di cui una famiglia può aver bi-
sogno; e chi, in questa delicata,
non può permettersi il loro ac-
quisto, li può prelevare e con-
sumare.
È il modo più diretto di fare
solidarietà, senza conoscere
chi dona e chi usufruisce della
generosità di altri; un “dai e
prendi”, insomma, che scatu-
risce da un senso della comu-
nità che si riteneva scompar-
so. Un’altra iniziativa con fina-
dia hanno potuto assistere a
“I debiti di Babbeo”, spettaco-
lo che si sviluppa intorno a
uno dei canovacci più classici
della commedia dell’arte,
quello del servitore di due pa-
droni.
Gli alunni hanno seguito
l’evento con grande parteci-
pazione, stimolati dalla possi-
bilità di poter interagire in di-
retta con i burattini, orien-
tando in qualche modo le sorti
della rappresentazione.
Don Luca Giansante davanti al busto di Teresio Olivelli FOTO SELVA
La classifica
Reddito pro capite
di 45mila euro
Da Comune più ricco della provin-
cia e terzo “Paperone” d’Italia,
dietro all’intoccabile Basiglio e a
Lajatico, municipio pisano in cui è
nato e risiede Andrea Bocelli. In
base ai dati diffusi dal ministero
dell’Economia sui redditi 2018,
Tremezzina ha scalato in un solo
colpo 1.894 posizioni delle specia-
le classifica: vanta oggi un reddito
pro capite di 45.033 euro, mentre
la capolista Basiglio si attesta a
quota 45.645 euro.
I cesti solidali di un gruppo di volontari di Domaso
L’artista Fabiano D’Angelo
ziani: nessuno è autorizzato a
bussare alle case o a raccolte
“porta a porta”. Anche il Co-
mune è da giorni impegnato
su più fronti per aiutare fami-
glie e persone in difficoltà. Ac-
canto ai “buoni spesa” («In
continuo aumento le richie-
ste di buoni», ha più volte
scritto sul quotidiano punto
operativo dell’emergenza Co-
ronavirus il sindaco Mauro
Guerra), il Comune ha lan-
ciato l’iniziativa “Tremezzina
nel Cuore”, che prevede l’isti-
tuzione di un fondo di Mutuo
Soccorso destinato ad aiutare
coloro che «sono messi in
maggiore difficoltà dalla crisi
Alla fine dello spettacolo
Fabiano D’Angelo, fondatore
della compagnia “Acrobati del
borgo”, si è generosamente
concesso alle numerose do-
mande dei ragazzi, offrendo
anche una dimostrazione
pratica nell’arte della giocole-
ria, dalla quale gli alunni sono
rimasti letteralmente affasci-
nati.
«Sembrava un po’ strana
l’idea di collocare una forma
di spettacolo così antica nel
contesto di una videoconfe-
renza digitale. Eppure, le
grandi capacità di interazione
di Fabiano e dei ragazzi, insie-
me ad alcune tempestive fun-
zioni della nostra piattafor-
ma, hanno prodotto un risul-
tato sorprendente. Il riscon-
Lago e Valli 33
dovuta all’emergenza Coro-
navirus». Il fondo è aperto alla
partecipazione economica di
tutti. Tra le finalità c’è anche
l’acquisto di dispositivi infor-
matici da assegnare alle scuo-
le per poter essere concessi in
comodato a studenti che ne
sono privi oltre al sostenta-
mento delle categorie più fra-
gili o alle misure necessarie e
già in essere per la gestione
dell’emergenza. L’appello è ri-
volto anche ai tanti amici che
“Tremezzina ha in Italia e nel
mondo”. Informazioni e mo-
dalità d’adesione si trovano
sull’homepage istituzionale
del Comune di Tremezzina.
lità simile è stata lanciata dalla
Comunità pastorale San Fran-
cesco Spinelli, che fa capo alla
parrocchia di Gravedona. «Il
periodo di crisi causato dal co-
ronavirus sta rubando a diver-
se famiglie la speranza per il
futuro – si legge nel volantino
che promuove il progetto – la
perdita o riduzione del lavoro
mette in difficoltà molte per-
sone Non lasciamole sole».
La raccolta solidale fa rife-
rimento al conto corrente
IT90 L056 9605 4000 0003
0256 X58 (causale: raccolta
benefica Casa della Carità);
per maggiori informazioni è
possibile rivolgersi a don
Claudio (tel. 339.8584126).
G. Riv.
tro inequivocabile è sempre la
reazione dei ragazzi, che in
questo caso è stata di grande
entusiasmo» ha commentato
il professor Andrea Spinelli,
organizzatore dell’evento. E
ha aggiunto: «La didattica a
distanza non potrà mai sosti-
tuire il valore della presenza e
del contatto, proprio per que-
sto è fondamentale puntare
sulla qualità delle proposte,
offrendo occasioni di condivi-
sione in cui possano convive-
re cultura e alleggerimento.
Alleggerimento di cui anche i
ragazzi hanno molto bisogno
in un periodo come questo».
E, a dar retta ai riscontri, è sta-
to davvero un esperimento
riuscito.
Francesco Aita
34 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020 35

Olgiate
PROVINCIA@LAPROVINCIA.IT Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it 031.582354, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it 031.582335, Nicola Panzeri n.panzeri@laprovincia.it 031.582451, Pier Carlo Batté p.batte@laprovincia.it 031.582386,
Tel. 031 582311 Fax 031 521303 Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it 031.582356

Mutuo e pc invece delle camerette Associazioni

mobilitate
per il banco
Il bonus regionale subito esaurito solidale
Olgiate Comasco
La raccolta di generi
di prima necessità
Olgiate Comasco. Boom di domande, nel giro di tre giorni ne sono state protocollate 130 domani dalle 10 alle 12
«Il fondo assegnato al nostro territorio ammontava a quasi 155mila euro che non bastano» alla mensa della primaria

Dalla collaborazione
OLGIATE COMASCO budget, sono state inserite in li- tra Comune, alpini, associazioni
MANUELA CLERICI sta d’attesa. Un tale boom, insie- e Caritas parrocchiale è nata
Misure anti crisi per me all’altro indicatore delle nu- l’idea di organizzare un “Banco
sostenere le nuove povertà, già merose richieste di buoni spesa, solidale” a supporto dei cittadi-
esauriti i fondi regionali del evidenzia quante famiglie stia- ni che si trovano a vivere questo
“Pacchetto famiglia”. L’ex “Bo- no vivendo situazioni di tempo- periodo di emergenza sanitaria
nus cameretta”, che Regione ranea difficoltà lavorativa o fa- con particolare difficoltà e pre-
Lombardia aveva approvato a miliare». occupazione. Ciascuno potrà
dicembre per erogare contribu- dare il proprio contributo do-
ti per l’acquisto di arredi. Misura I buoni spesa nando beni alimentari di prima
rivolta ai bimbi che nel 2020 Dei 73.000 euro ricevuti dal Go- necessità, preferibilmente a
compiono 4 anni. verno per i buoni spesa, ne sono lunga conservazione (latte, olio,
«Con l’insorgere dell’emer- stati erogati 63.800 per 239 buo- zucchero, patate, mele, formag-
genza Covid-19, la Regione ni distribuiti. Contributi varia- gi stagionati).
Lombardia ha completamente bili da 150 a 450 euro in base ai «L’iniziativa del banco soli-
ridestinato il “Bonus cameret- requisiti richiesti, al nucleo fa- dale dimostra che l’attenzione
ta” per finanziare il “Pacchetto miliare e alla presenza di bimbi. del Comune ai bisogni delle fa-
famiglia” - spiega l’assistente so- «Gli ultimi buoni spesa sono miglie continua e per questo ci
ciale Roberta Sala, stati consegnati stiamo facendo aiutare da una
che si occupa del- martedì. Ringrazio realtà autorevole ed esperta co-
l’ufficio fragilità del assessori e consi- me Caritas, con l’appoggio delle
Consorzio servizi glieri che si sono al- associazioni olgiatesi e dei citta-
sociali dell’Olgiate- ternati nella distri- dini – dichiara l’assessore Stefa-
se - Con questa mi- buzione – afferma nia Mancuso - In questo perio-
sura la Regione con- l’assessore Stefania do la comunità olgiatese ha già
cede contributi Mancuso - Oggi de- ampiamente dimostrato la pro-
straordinari per il cideremo come L’ex farmacia comunale ora sede del Consorzio dei servizi sociali pria generosità e siamo certi che
pagamento del mu- comportarci con la anche in questa occasione non
tuo della prima casa Stefania Mancuso cifra residua. Le do- mancherà di prestare un aiuto
e per l’acquisto di mande stanno ca- concreto a favore di altri nostri
strumentazione di- lando, questo mi fa
dattica per l’apprendimento a ben sperare che alcune situazio-
distanza, per sostenere le fami- ni si stiano sistemando grazie a
Attività per i bambini vità ludiche in ambito creativo,
musicale e sportivo; attività per
il contatto con le lingue stranie-
concittadini. Anche se in parte
siamo ancora distanti, abbiamo
una nuova occasione per sentir-
glie in condizioni di temporanea questa prima ripresa. Il Comu-
difficoltà economica». ne non smette comunque di es- Si cercano candidati re e l’apprendimento linguistico
precoce. Chi fosse interessato
ci uniti e riscoprirci comunità».
L’appuntamento è per do-
sere presidio; continueranno i deve presentare la propria can- mani all’ex Cip (attuale mensa
In settimana contributi sociali e non solo in OLGIATE COMASCO Destinatari gli enti pubblici e didatura entro il 22 maggio al se- scuola primaria) in via Luraschi.
Da questa settimana il Consor- riferimento alla spesa alimenta- Il Consorzio servizi so- privati profit e non profit ope- guente indirizzo Pec: consorzio- I volontari, che si occuperanno
zio ha avviato la raccolta delle re, previa valutazione da parte ciali dell’Olgiatese, per conto ranti sul territorio lombardo servizisociali@pec.it. nelle prossime settimane delle
domande ed è stato subito degli uffici rispetto alle situazio- della Regione, ha pubblicato un che offrono servizi di consulen- Le famiglie che richiederan- attività di coordinamento e di-
boom. «Nel giro di tre giorni so- ni e alle richieste». avviso di manifestazione di inte- za, anche a domicilio, sulla ge- no il “Bonus servizi” nell’ambito stribuzione della spesa, dalle 10
no state protocollate circa 130 «Ci stiamo muovendo in uno resse per l’individuazione di stione e l’educazione del bambi- della “Dote infanzia”, iniziativa alle 12 accoglieranno i prodotti
richieste – conferma Sala – Il scenario che cambia ogni giorno soggetti che si candidano a offri- no; attività ludiche e artistico- sperimentale rivolta a minori che verranno donati. Nel corso
fondo assegnato al nostro terri- - conclude l’assessore - quindi re servizi a supporto delle com- creative per lo sviluppo socio- che quest’anno compiono 4 an- della prossima settimana ver-
torio, pari a 154.800 euro, è già stiamo cercando di lavorare al petenze genitoriali e dell’au- emotivo e cognitivo del minore e ni, sceglieranno dove spendere ranno comunicate le modalità
esaurito. Le ultime 5-6 doman- meglio nell’ottica del buon sen- mento del benessere del bambi- per favorire il legame e la rela- il voucher loro assegnato nel- di accesso al servizio per l’uten-
de di quelle pervenute in tre so e della flessibilità di pensiero no nell’ambito dell’iniziativa zione supportiva genitore-bam- l’elenco degli enti erogatori re- za.
giorni, in eccedenza rispetto al e azioni». “Dote infanzia”. bino o caregiver-bambino; atti- gionali. M. Cle. M. Cle.

Ecco i libri a domicilio spetto di tutte le norme igieni-

Li portano i volontari
Oltrona San Mamette
Quattro richieste
alla settimana
confermano il gradimento
del servizio
La biblioteca comuna-
le è chiusa, scatta la consegna dei
libri a domicilio. È il nuovo servi-
zio attivato dalla biblioteca co-
munale, destinato ai residenti.
«Si può chiedere di ricevere a
casa uno o più libri della biblio-
teca comunale, sia per gli adulti
che per i ragazzi e i bambini –
spiega il vicesindaco Maria Ri-
ta Ferrario - Le consegne ven-
gono effettuate da volontari. Ab-
biamo previsto due finestre
temporali per contattare la bi-
blioteca, allo 031/933965, nelle
giornate di martedì e giovedì
dalle 11 alle 12. In alternativa alla
richiesta via telefono, si può in-
viare una mail a bibliotecadiol-
trona@gmail.com».
I libri saranno consegnati in
appositi dispositivi di sicurezza
su tutto il territorio comunale,
senza alcun tipo di contatto tra il
volontario e il richiedente nel ri-
che e di protezione individuale.
«Nel caso non si avesse già
una richiesta ben precisa, si può
entrare nel sito di Opac Como,
selezionare la biblioteca di Ol-
trona San Mamette e cercare ti-
tolo o autore alternativi e verifi-
carne la disponibilità nella di-
sponibilità della nostra bibliote-
ca, poiché il Sistema biblioteca-
rio dell’Ovest Como è chiuso –
precisa Ferrario – È un’iniziati-
va che pensiamo possa essere
utile agli amanti della lettura
che cominciano a soffrire della
chiusura prolungata delle bi-
blioteche. Gradimento confer-
mato dal fatto che dall’attivazio-
ne del servizio abbiamo ricevuto
una media di 3-4 richieste a set-
timana». M. Cle.
36 Olgiate e Bassa Comasca
Il maestro olgiatese dell’Orobica
«Sono bloccato, ma il mio cuore è là»
La storia. Emilio Agolini,58 anni, non può raggiungere la fanfara delle Penne nere di Bergamo
«Là ho perso un “padre”, suonatore di tromba , non ho potuto dirigere per lui l’ultimo squillo»
OLGIATE COMASCO
MARIA CASTELLI
« A Bergamo ho perso
un padre. Angiolino Bonfadini,
80 anni, suonatore di tromba, è
andato avanti, come diciamo noi
alpini»: Emilio Agolini ha anco-
ra un moto di commozione.
«Gli altri – aggiunge – sono
tornati a casa, guariti. Ma Angio-
lino non ce l’ha fatta. Lo piangia-
mo tutti. Lo piango anche perchè
non ho potuto rendergli gli ultimi
onori. Onori personali ed alpini».
Gli avrebbe suonato il Silenzio
o il “Signore delle cime”, come
sempre quando un alpino si con-
geda per il Paradiso di Cantore ed
anche questo è un linguaggio da
Penna nera.
Il militare
Emilio Agolini non solo è Penna
nera, avendo fatto il militare a
Merano nel 1981 – 82, ma è anche
il maestro della Fanfara dei Con-
gedati della Brigata Alpina Oro-
bica, con sede nella sezione Ana
di Bergamo.
Per anni, è stato maestro della
Fanfara Alpina di Olgiate Coma-
sco e del Corpo musicale olgiate-
se, di cui è stato presidente. Tre
anni fa, considerata esaurita
l’esperienza nel comasco, accettò
l’invito di ex commilitoni berga-
maschi che nel 2006 avevano ri-
costituito la Fanfara della Brigata
Orobica, sciolta nel 1994, quando
fu soppresso il servizio di leva.
Volontari a tempo
Quaranta adesioni
per l’emergenza
Lomazzo
Il presidente della Cri
Paolo Rusconi
ringrazia le nuove leve
per l’aiuto fornito
Raddoppiate le ambu-
lanze stabilmente dedicate al
“112” e i mezzi per il recupero di
farmaci salva vita o per dimis-
sioni e trasferimenti ospedalie-
ri, servizi e attività essenziali per
la popolazione costretta all’iso-
lamento domiciliare. La Cri di
Lomazzo è impegnata in prima
linea dall’inizio dell’emergenza
Covid-19.
Nell’ambito dei nuovi servizi
la Cri organizza quotidiana-
mente, per tutti i comuni della
Bassa comasca, il servizio gra-
tuito di ritiro e consegna di bian-
cheria o effetti personali per le
persone ricoverate in ospedale.
Per l’attivazione del servizio il
numero verde 800605905 dalle
ore 9 alle ore 18, da lunedì a ve-
nerdì. Gli ospedali principal-
mente servizi sono: Cantù, Co-
mo Sant’Anna e Valduce, Saron-
no e Tradate.
È inoltre attivo “Cri pronto
farmaco”, servizio per la conse-
gna dei farmaci a domicilio atti-
L’Orobica era rimasta nel cuore
di Agolini, perchè in questa Bri-
gata aveva trascorso gli anni della
leva, anni indimenticabili. E con-
tinuava a considerarla un mito,
un po’ per il profumo di gioventù,
un po’ per l’ammirazione: la pri-
ma uscita della rinata Brigata Al-
pina Orobica fu per il raduno del-
le cinque Fanfare delle Brigate in
congedo nel 2006. a Brescia.
«Spazia un po’ in tutte le regio-
ni d’Italia, l’Orobica, composta
da ex commilitoni musicanti, 70
elementi. L’anno scorso siamo
stati a Matera, ad Alberobello –
si inorgoglisce – e il tre maggio di
quest’anno eravamo attesi a Bel-
lagio per l’intitolazione della via
a Teresio Olivelli, il nostro marti-
re. E poi ci stavamo preparando
per l’adunata nazionale a Rimini,
dopo la partecipazione, l’anno
scorso, agli eventi per il centena-
rio dell’Associazione Nazionale
Alpini».
A febbraio, lo stop, per l’insor-
genza dell’epidemia da coronavi-
rus.
«Non sono più andato a Berga-
n n «Domenica
eravamo attesi
a Bellagio
per l’inaugurazione
di via Olivelli»
Paolo Rusconi
vato con Federfarma Lombar-
dia: i cittadini lombardi over 65,
non autosufficienti, sottoposti
alla quarantena o risultati posi-
tivi al Covid-19 potranno riceve-
re a casa i medicinali, senza al-
cun costo aggiuntivo, chiaman-
do il numero 800.065510 oppu-
re lo 02.3883350. È attivo dal lu-
nedì al venerdì, dalle 09 alle 19.
Un’altra iniziativa, attivata
con le amministrazioni comu-
nali, è il servizio di “infermiere
di prossimità”, anche per gli
utenti covid positivi o in isola-
mento per contatto diretto con
mo – sospira Agolini – ho conti-
nuato a pensare ai miei musican-
ti, alle loro famiglie, alle loro sof-
ferenze e al dolore. Dall’anno
scorso, siamo due maestri. Io so-
no maestro di formazione ester-
na e di sfilata e sono affiancato da
Giancarlo Ghinzani per i con-
certi di sala. La musica e l’alpinità
uniscono ancora di più gruppi
come i nostri ed ho vissuto come
vivono familiari lontani, che non
possono vedersi e condividere di
persona momenti e prove della
vita».
A Bergamo ha portato decenni
di Fanfara Alpina di Olgiate, una
Fanfara di grande professionalità
e molto generosa, un repertorio
importante e suggestivo che ani-
ma manifestazioni ed ogni volta
suscita emozioni profonde.
Il cambio
«Ho 58 anni – dice Agolini – ho
lasciato la Fanfara di Olgiate, il
mio paese, perchè ogni tanto bi-
sogna cambiare, altrimenti il ri-
schio è la staticità. E ognuno por-
ta la propria storia di anni in cui,
insieme agli altri, ha cercato di
dare il meglio per tenere alti i
valori in cui crede».
Ma mai e poi mai - conclude
intristito - avrei immaginato di
non poter dirigere l’ultimo squil-
lo di tromba per una Penna Moz-
za alla quale ho voluto tanto be-
ne. Angelino. Gli voglio tanto be-
ne».
paziente positivo. Per l’attiva-
zione bisogna rivolgersi i servizi
sociali del proprio Comune.
Per i servizi di trasporto o di-
missione ospedaliera, anche per
pazienti covid-19, contattare la
Cri (02/96370880) o scaricare
la app.
«Dal marzo oltre quaranta
cittadini della Bassa comasca si
sono uniti alla nostra organizza-
zione diventando volontari
temporanei tanto la che Cri ha
deciso di attivare il “Volontaria-
to temporaneo” permettendo
così, dopo una breve formazione
online, di poter supportare le
nostre attività- spiega il presi-
dente Paolo Rusconi - Per que-
sto desidero ringraziare tutti i
volontari temporanei che han-
no aderito al progetto per il pre-
zioso contributo che hanno da-
to. Gli interventi “112” di marzo/
aprile sono passati dai 400 del
2019 agli oltre 600 del 2020.
Centinaia i servizi di prossimità
a favore della cittadinanza co-
stretta all’isolamento domici-
liare. Sono orgoglioso dei miei
volontari e dipendenti per l’im-
pressionante lavoro svolto. Sen-
za risparmiarsi».
«Un ulteriore, sentito, ringra-
ziamento va alle aziende, ai sin-
daci, ai commercianti ed ai pri-
vati che ci stanno supportando e
sostenendo in ogni forma e mo-
do. Una gara di solidarietà, senza
precedenti, che ci emoziona.
Noi non ci fermiamo - conclude
Rusconi - ai cittadini, però, ri-
cordo che devono restare a casa
il più possibile per evitare che
questa emergenza si protragga
ancora a lungo».
Emilio Agolini mentre saluta durante la sfilata a Milano
La Fanfara alpina della Brigata Orobica
Burocrazia e ritardi
«Io, per cinque mesi
senza l’indennità»
Cirimido
Odissea di una donna
che si era licenziata
dalla cooperativa
per cui lavorava
Odissea burocratica
per una quarantenne, Anna
D’Alessi, che non ha mai perce-
pito l’indennità di disoccupa-
zione pur avendone diritto. La
donna ha lavorato per la coope-
rativa sociale “Infinito” come
centralinista in un’azienda di
Guanzate fino a quando si è di-
messa dalla cooperativa.Ora do-
po cinque mesi, questa trava-
gliata vicenda sembrerebbe
aver fine anche grazie all’inte-
ressamento de La Provincia.
«Il giorno 8 ottobre del 2019,
il titolare della cooperativa è sta-
to arrestato insieme ad altre 33
persone con l’accusa di evasione
per 16 milioni di euro e di coin-
volgimento in attività legate alla
’ndrangheta - spiega Anna
D’Alessi - Ho continuato a lavo-
rare presso l’azienda appaltante
fino al 25 novembre poi ho dato
le dimissioni per giusta causa
poiché non ricevevo stipendio
da tre mesi. Il 3 dicembre, ho ri-
chiesto la Naspi all’Inps. Richie-
Anna D’Alessi
sta respinta in prima istanza
perchè il rapporto di lavoro ri-
sultava ancora in essere».
«Quando un lavoratore dà le
dimissioni - spiega D’Alessi - il
datore di lavoro è tenuto a darne
comunicazione all’Unilav e al-
l’Inps che in questo portale do-
vrebbe cercare la data di chiusu-
ra del rapporto lavorativo e pro-
cedere all’assegnazione della
Naspi. La comunicazione non è
stata fatta dal datore di lavoro,
essendo arrestato, non risulta
nessuno delegato per suo con-
to».
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Tre ciclisti
in ospedale
nel giro
di poche ore
Incidenti
Tutte pensionate
le persone coinvolte
Si tratta di due cadute
e uno scontro
Un ciclista di Solbiate
57 anni è finito in ospedale do-
po essersi scontrato con
un’auto. L’incidente poco pri-
ma delle 17 sulla rotonda in lo-
calità Boscone, sul posto
un’ambulanza del Sos di Ol-
giate Comasco che ha traspor-
tato il ferito, le sue condizioni
non risultavano preoccupan-
ti, all’ospedale di Circolo di
Varese per gli accertamenti
del caso.
Un’ora dopo, attorno alle 18,
un’ambulanza della Croce
Rossa di Lomazzo è interve-
nuta a Turate in località Fa-
gnana per soccorrere una don-
na vittima di una caduta in bi-
cicletta. La donna è stata por-
tata in ospedale per accerta-
menti, ma le sue condizioni
non destavano preoccupazio-
ne.
Poco dopo le 13 a Uggiate
Trevano, invece, un pensiona-
to è finito in ospedale dopo
una caduta in bicicletta. a
quanto risulta l’uomo, 82 anni
del paese, stava percorrendo
la via Somazzo quando ha per-
so l’equilibrio finendo a terra.
Soccorso dalla Croce Rossa di
Uggiate Trevano è stato porta-
to al pronto soccorso del-
l’ospedale Sant’Anna per ac-
certamenti.
M. Cle.
Supportata dal sindacato
D’Alessi fa la spola tra il Centro
per l’Impiego di Como, l’Ispet-
torato del Lavoro, il personale
ispettivo dell’Inps.
«L’Inps è un vero muro di
gomma, ho avuto diversi scambi
tramite portale, mail, di perso-
na, ma le risposte sono sempre le
stesse “il rapporto di lavoro non
risulta cessato”- prosegue la
donna- Il Centro per l’Impiego
invece, pur visualizzando un
rapporto di lavoro ancora aper-
to mi ha rilasciato il Did (docu-
mento di immediata disponibi-
lità al lavoro) per l’accoglimento
della domanda Naspi».
L’ultima carta utile è il ricorso
amministrativo che sembrava
essere stato rigettato pur aven-
do richiesto lo stesso un certifi-
cato medico che attestasse la ri-
presa della capacità lavorativa.
Nei giorni scorsi il giornale ha
interpellato l’Inps che sostiene :
«In realtà il ricorso amministra-
tivo presentato dall’interessata
è stato accolto in autotutela il 14
aprile 2020 e ne è stata data co-
municazione tramite Pec. A se-
guito dell’accoglimento del ri-
corso, la domanda è stata accol-
ta. L’interessata riceverà l’accre-
dito entro 10 giorni».
Dopo l’attenzione del giorna-
le sulla vicenda la D’Alessi,ha ap-
preso dal Patronato, a cui è stata
inviata la Pec, che avrà l’inden-
nità di disoccupazione.
«Ho controllato nel sito Inps.
C’è una comunicazione di mar-
tedì in cui confermano l’accredi-
to nei prossimi giorni» eviden-
zia sollevata la lavoratrice.
Laura Attolico

LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Antonio e Ulderica
Per le nozze di ferro
festa dalla finestra
Lomazzo. Sposati dal 1950 hanno entrambi 94 anni
Lui, grossista di frutta, è stato anche consigliere
«Peccato, non abbiamo potuto ritrovarci tutti insieme»
LOMAZZO
GIANLUIGI SAIBENE
Settant’anni di matri-
monio, ai tempi del coronavi-
rus per nonno Antonio e nonna
Chicca.
Certamente un anniversario
molto importante e anche par-
ticolare quello che proprio nei
giorni scorsi hanno festeggiato
Antonio Canonico e Ulderica
Ciresa, entrambi di 94 anni,
convolati a nozze nell’ormai
lontano 4 maggio del 1950.
«Abbiamo festeggiato le no-
stre “nozze di ferro” dalla fine-
stra, a causa delle restrizioni
che sono state previste per il
coronavirus – spiegano gli an-
ziani coniugi – senza quindi i
nostri cari, che hanno fatto co-
munque sentire la loro vici-
nanza».
Indipendenti
Anche in un momento per tutti
così difficile i coniugi, che vivo-
no ancora a casa propria, han-
no potuto raggiungere un tra-
guardo molto importante della
propria vita, potendo appunto
sempre contare sulla vicinanza
e l’aiuto dei propri famigliari.
Una vita trascorsa insieme
Il ciclista azzannato dal pitbull
È caccia ai proprietari del cane
Cadorago
Il sindaco Clerici
«Abbiamo effettuato
i primi controlli
ma senza riscontri»
Non si trovano i pro-
prietari del pitbull in fuga che
l’altro giorno in piazza Zampie-
ro azzannato a una gamba un ci-
clista alla prima uscita in bici do-
Oggi ritornano le bancarelle
Cimitero aperto, non i parchi
Guanzate
Il mercato sarà allestito
in forma ridotta
nel parcheggio
di viale Somaini
Oggi tornano le ban-
carelle degli alimentari in pa-
ese.
Il mercato settimanale
riapre seppure in modo par-
ziale ed è in programma an-
che una nuova distribuzione
che oggi li ha portati a affronta-
re con coraggio anche una si-
tuazione che non ha precedenti
nel mondo.
La scelta, per celebrare que-
sto momento così importante,
è stata naturalmente quella di
non organizzare alcuna occa-
sione di ritrovo particolare per
i famigliari che, come detto,
non hanno però certamente
mancato di far sentire la loro
presenza. I due figli, nipoti, pa-
renti e amici hanno fatto in
modo di far avere i loro auguri
e di far nel contempo avvertire
il loro concreto affetto alla cop-
pia.
«Vorremmo cogliere questa
occasione per ringraziare tutti
i nostri famigliari per esserci
stati sempre vicini nell’affron-
tare la pandemia, in giorni così
drammatici come mai in prece-
n «Ringraziamo
i nostri familiari
che ci sono
stati vicini
in questo periodo»
po il lockdown. L’uomo, 51anni,
era stato trasportato da Croce
Verde di Fino Mornasco al-
l’ospedale Sant’Anna. Sul posto
anche i carabinieri mentre ac-
certamenti sono in corso da par-
te di Ats in quanto ente compe-
tente, ma al momento non risul-
tano querele
«Quel che posso dire che è che
abbiamo già svolto alcuni con-
trolli, in paese vi sono 3-4 perso-
di mascherine. Sarà un’aper-
tura ridotta per ottemperare
a quanto previsto dal decreto
del 30 aprile e dall’ordinanza
regionale.
Sarà posizionato nel par-
cheggio adiacente Viale So-
maini, quello delle scuole
medie e sarà limitato alla
vendita di prodotti alimenta-
ri
I clienti avranno l’obbligo
di indossare mascherine e
per salvaguardare la merce
denza anche noi avevamo visto
– racconta ancora la coppia –
tutti si sono quindi prodigati a
darci una mano nel portarci a
casa la spesa e nel fare tutto ciò
che serve per evitare di uscire
di casa».
Anche nella complessa e de-
licata situazione legata agli ef-
fetti della pandemia da corona-
virus, è quindi comunque que-
sta un’occasione per festeggia-
re tutti assieme una coppia che
è piuttosto conosciuta in città.
In particolare Antonio, che
anni fa è stato anche consiglie-
re comunale, è stato un grossi-
sta di frutta e verdura, diven-
tando anche uno tra i più noti
operatori nel proprio settore
in tutta la Bassa comasca.
Una costante dedizione al
proprio lavoro, che lo ha reso
un volto noto non soltanto in
città ma anche in tutto il com-
prensorio.
Sportivo
Oltre all’impegno nell’ambito
della propria attività commer-
ciale, Antonio ha poi da sempre
coltivato una passione sporti-
va, che è quella del tiro al volo,
che lo ha portato a viaggiare
ne che posseggono pitbull, ma
non abbiamo al momento avuto
alcun riscontro - spiega il sinda-
co Paolo Clerici - altre verifiche
potranno poi essere svolte da
parte delle forze dell’ordine. Per
quanto ci compete non sono pe-
rò arrivate segnalazioni alla po-
lizia locale, né il ciclista risiede a
Cadorago. Non è escluso natu-
ralmente che la denuncia in
questione possa essere stata nel
dovranno indossare dei
guanti, dovrà essere mante-
nuta la distanza di sicurezza
di un metro. I commercianti
non dovranno essere in nu-
mero superiore a due per cia-
scun stallo.
Il cimitero comunale è ora
aperto, secondo i consueti
orari, tutti i giorni dalle 7 alle
19.
I parchi comunali reste-
ranno chiusi fino a nuova di-
sposizione mentre l’area eco-
Ulderica Ciresa con Antonio Canonico
Nel giorno del loro matrimonio, 4 maggio 1950
molto e anche a ottenere diver-
si riconoscimenti.
Nonna Chicca, essendo fi-
glia di una cuoca, ha invece
preso sempre per la gola tutti,
in particolare i nipoti, prepa-
rando per loro, appena possibi-
le, dei gustosi manicaretti.
L’auspicio da parte di tutti
è certamente quello di far sì
Paolo Clerici
Il mercato settimanale torna in paese
Olgiate e Bassa Comasca 37
che il prossimo anniversario
possa essere festeggia nel mi-
gliore dei modi il nuovo anni-
versario, nella speranza ap-
punto che per allora i momenti
tanto difficili e tristi che in
questi giorni che tutti stiamo
oggi vivendo possano rappre-
sentare soltanto un gran brutto
ricordo.
frattempo presentata altrove.
Da quanto ci è stato detto le con-
dizioni del ciclista non sono per
fortuna gravi e il nostro auspicio
è che possa riprendersi al più
presto dalla disavventura capi-
tatagli in paese».
Sulla vicenda è intervenuto
anche Marco Donzelli, presi-
dente del Codacons, il quale ha
rilanciato la proposta di preve-
dere un patentino per i proprie-
tari di cani di razze che possono
essere particolarmente perico-
lose, quali appunto pitbull,
rotweiller e pastori tedeschi, po-
tenzialmente in grado di provo-
care ferite letali nell’uomo.
«È un’idea che mi trova asso-
lutamente d’accordo - è il parere
Tagliata
l’erba
nel parco
di Manera
Sergio Zauli
Rovellasca
«A causa dell’emergenza
abbiamo dovuto fermare
l’attività di manutenzione
del verde pubblico»
Detto e fatto: il Co-
mune ha provveduto a tagliare
l’erba nei parchi pubblici che,
come avevano fatto notare an-
che le opposizioni, era cre-
sciuta troppo, in particolare
nel parco via Caduti di Nassir-
ya, a Manera.
«A causa dell’emergenza
covid-19 nelle scorse settima-
ne abbiamo dovuto interrom-
pere anche la manutenzione
del verde pubblico – spiega il
sindaco Sergio Zauli - È stato
quindi stabilito l’avvio degli
interventi sulle aree verdi ini-
ziando in particolare dal parco
Burghé e dal cimitero, in vista
delle riapertura che vi è stata
in questi giorni. A seguire ci
siamo dedicati agli altri parchi
del paese, tra i quali appunto il
parco Caduti di Nassiriya».
G. Sai.
del primo cittadino – penso che
sia un po’ come avere la patente
per guidare un’auto rispetto a
quella necessaria per mettersi
alla guida di un Tir, è evidente in-
somma che quella per i mezzi
pesanti è diversa rispetto a
quanto richiesto per una sem-
plice vettura».
«La stessa cosa - conclude
Clerici - dovrebbe valere per al-
cune particolari razze canine,
che necessitano di una prepara-
zione particolare per poterle ge-
stire; si tratta però di una scelta
che non può competere agli enti
locali ma deve appunto essere
presa dal Governo a livello na-
zionale».
G. Sai.
logica osserva il normale ora-
rio di apertura per le utenze
private e le aziende.
Il Coc(centro operativo co-
munale) è contattabile da lu-
nedì a sabato allo
031/3527127 dalle 8,30 alle
12,30 e dalle 13,30 alle 17,30,
l’ufficio anagrafe al seguente
recapito 031/35.27.129 e lo
stato civile allo
031/35.27.122, sabato reperi-
bilità per decessi.
La biblioteca comunale
resterà chiusa fino al 18 mag-
gio.
Infine seconda distribu-
zione di mascherine in questi
giorni ai nuclei familiari resi-
denti con le stesse modalità
della precedente.
L. Att.
38 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Erba
REDERBA@LAPROVINCIA.IT Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it 031.582354, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it 031.582335, Nicola Panzeri n.panzeri@laprovincia.it 031.582451, Pier Carlo Batté p.batte@laprovincia.it 031.582386,
Tel. 031 582311 Fax 031 521303 Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it 031.582356

La rabbia dei negozi: «Fateci riaprire»

L’iniziativa. Manifestazione davanti al Monumento ai Caduti di commercianti, ristoratori, parrucchieri ed estetisti
«Tutti vogliamo ricominciare in sicurezza, con protocolli per tutelare noi e i clienti. Ma non possiamo più aspettare»
ERBA
LUCA MENEGHEL
Parrucchieri ed este-
tisti, baristi e commercianti.
Tutti insieme, schierati sul
Monumento ai Caduti di Giu-
seppe Terragni, per lanciare
un grido d’allarme: «Vogliamo
ripartire al più presto in mas-
sima sicurezza, il lockdown
prolungato ci sta mettendo in
ginocchio». La manifestazio-
ne, autorizzata dal sindaco
Veronica Airoldi, si è svolta
nel pieno rispetto del distan-
ziamento sociale.
All’iniziativa hanno parte-
cipato cinquanta persone, tut-
te con la mascherina d’ordi-
nanza e un cartello con su
scritto: “Io non ci sto!”.
L’idea è della vulcanica par-
rucchiera Ketty Baruffini di
Ketty & Anto, che già la scorsa
settimana aveva promosso
l’esposizione dei cartelli al-
l’esterno delle attività com-
merciali erbesi. Di lì a poco ha
deciso di organizzare un flash
mob sul monumento simbolo
della città, coinvolgendo deci-
ne di colleghi tra acconciatori,
estetisti, titolari di bar e risto-
ranti, negozianti.
pieni di gente, mentre dal par-
rucchiere - che lavorerebbe
dietro alla testa del cliente,
con mascherine e solo su ap-
puntamento - non si può an-
cora andare. Vogliamo anche
una lista chiara delle precau-
zioni e delle misure da mette-
re in atto per la riapertura».
Lo stesso discorso vale per
gli estetisti, oltre che per i
pubblici esercizi e i negozi di
vicinato. Tra i manifestanti
c’era anche Michele Riva del
calzaturificio Kammi, rappre-
sentante locale di Confcom-
mercio: «Tutti noi - spiega Ri-
va - vogliamo riaprire in sicu-
rezza, siamo i primi a voler sal-
vaguardare la salute pubblica.
Chiediamo dei protocolli
chiari da mettere in atto per
tutelare noi stessi, i nostri di-
pendenti e i clienti che arrive-
ranno nei nostri negozi».
«Stiamo soffrendo»
Con questo flash mob, conti- La manifestazione di protesta organizzata dai commercianti erbesi BARTESAGHI
nua, «vogliamo far capire che
il commercio e l’artigianato
stanno soffrendo moltissimo,
bisogna riaprire - seppure con
tutte le cautele - per imparare
a convivere con il virus. Il vac-
Mercato, si cerca una soluzione sponibilità degli spazi e dalla
possibilità di controllare più
facilmente le persone all’in-

“Io non ci sto”

«Per quanto riguarda noi par-
rucchieri - dice Baruffini - vo-
gliamo far passare un messag-
gio chiaro: siamo la categoria
che ha sempre seguito le nor-
me di sanificazione e steriliz-
zazione, l’igiene è parte deter-
minante del nostro lavoro. Ep-
pure saremo gli ultimi a ripar-
tire, per molti sarà durissima
aspettare ancora: e non baste-
ranno certo quei 600 euro, che
a molti non sono ancora arri-
vati».
Secondo l’organizzatrice «è
assurdo poter fare acquisti nei
supermercati con i corridoi
cino, purtroppo, non verrà di-
stribuito fra poche settimane:
non possiamo continuare a ri-
mandare la ripresa».
Senza contare, conclude,
«che gli aiuti statali non arri-
vano, l’accesso al credito delle
banche è farraginoso e com-
plicato, ci sono molti dipen-
denti che non ricevono ancora
la cassa integrazione. La situa-
zione è davvero complicata. Il
sindaco Airoldi ci riceverà nei
prossimi giorni, avanzeremo
una serie di richieste nella
speranza che il Comune possa
venirci incontro con sgravi e
altre iniziative per superare
questo momento difficile».
Oggi il sopralluogo del Comune
Nessuna decisione
ufficiale, ma qualcosa si muo-
ve.
Oggi i funzionari dell’ufficio
tecnico effettueranno un so-
pralluogo nell’area mercatale
per definire la nuova colloca-
zione dei banchi alimentari al-
la luce delle norme sul distan-
ziamento sociale: se ci saran-
no le condizioni, il mercato -
limitato appunto a una venti-
na di ambulanti specializzati
in generi di prima necessità -
potrebbe riprendere la prossi-
ma settimana, come richiesto
a gran voce da Confesercenti.
«Abbiamo avuto un primo
colloquio con le associazioni
di categoria all’inizio della set-
timana - spiega il vicesindaco
Erica Rivolta, che ha la dele-
ga al commercio - e nelle pros-
sime ore verrà effettuato un
sopralluogo tecnico per valu-
tare la disposizione dei ban-
chi. L’obiettivo, visto che si
parla dei soli banchi alimenta-
ri, è di lasciarli nell’area di
piazza del Mercato allungan-
do le distanze alla luce delle di-
sposizioni di legge. Dovremo
poi garantire l’accesso contin-
gentato degli utenti».
I banchi alimentari sono di-
stribuiti parte sulla pedonale
che da piazza del Mercato con-
duce a via Battisti, parte nel vi-
cino parcheggio di via Turati:
si tratterà di individuare la
collocazione migliore fra le
due. Molto dipenderà dalla di-
gresso e all’uscita dall’area.
Questa, in ogni caso, è solo
una piccola parte del proble-
ma. La vera sfida, quando lo
Stato e la Regione daranno il
via libera al mercato nel suo
complesso, sarà trovare una
collocazione per tutti 150 ban-
chi erbesi: «Ovviamente - ri-
corda Rivolta - non è più pen-
sabile mantenere gli ambulan-
ti vicini in piazza come sono
stati fino a qualche mese fa, sul
tavolo restano diverse ipote-
si». Compresa quella dello
spostamento nel parcheggio
del centro espositivo di Lario-
fiere.
L. Men.

Dai baristi caffè, panini e colazioni da asporto

«Vorremmo mettere tavolini vicino ai portici»
Hanno ripreso da caffè
e panini, da asporto, ma gli ape-
ritivi che li hanno resi famosi su
tutto il territorio erbese restano
un ricordo.
Nei giorni scorsi, in piazza del
Mercato, ha riaperto i battenti
L’Angolo dei Gaudiosi, simbolo
della movida erbese: ogni fine
settimana, soprattutto nella
bella stagione, il bar richiama
centinaia di giovani che si fer-
mano in piazza fino a tarda sera
con il bicchiere in mano.
«Almeno fino a giugno - rac-
contano i titolari Davide Ma-
linverno e Marco Corti - non ci
resta che servire caffè e colazio-
ni da asporto, oltre ai panini per
pranzo. Ci siamo anche messi a
vendere bottiglie di vino vesten-
do i panni dell’enoteca. È un pe-
riodo difficile, inutile negarlo,
ma almeno siamo ripartiti: nei
primi giorni sono passati in tanti
a prendere un caffè da asporto,
anche solo per salutarci. La far-
macia della piazza li ha ordinati
per tutti i dipendenti, è bella
questa solidarietà fra esercizi
commerciali».
Vendere caffè da asporto, in
ogni caso, non è certo la vocazio-
ne principale per quello che da
anni è il bar simbolo della movi-
da. Eppure pensare a centinaia
di persone in piazza fino a tardi
con un bicchiere di spritz in ma-
no, di questi tempi, sembra fan-
tascienza.
«Da giugno dovrebbero es-
serci altri allentamenti delle di-
sposizioni - commentano i tito-
lari - ma certo dovremo pensare
a qualcosa di nuovo. Quello che
vorremmo chiedere al Comune
è la possibilità di mettere dei ta-
voli ben distanziati sulla parte
rialzata di piazza del Mercato, a
ridosso dei portici: in questo
modo potremmo ospitare più
persone. Se poi facessero lo stes-
so gli altri pubblici esercizi qui
vicini, la piazza potrebbe diven-
tare un bel salottino in cui bere
un aperitivo e poi cenare in sicu-
rezza». Dall’emergenza potreb-
be anche nascere qualcosa di po-
sitivo.
L. Men. Da sinistra Davide Malinverno e Marco Corti

LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Parcheggio dell’ospedale quasi vuoto
Il Comune ne approfitta e rifà le strisce
Erba. Da questa sera e per 24 ore l’area di sosta del Fatebenefratelli sarà chiusa per lavori
Si posteggia gratis fino al 17 maggio: per le casse municipali c’è una perdita di 250mila euro
ERBA
A partire da questa sera
il parcheggio dell’ospedale Fa-
tebenefratelli chiude al pubbli-
co per 24 ore, il tempo necessa-
rio per sistemare la segnaletica
orizzontale. L’ordinanza è stata
disposta dal comandante della
polizia locale Giovanni Marco
Giglio: la municipalizzata Asme
Servizi, che si occupa della ge-
stione dell’area di sosta, effet-
tuerà i lavori in un periodo di
scarsa affluenza da parte dei
pazienti “tradizionali”.
«L’ordinanza - spiega il co-
mandante - è valida dalle ore 20
di venerdì 8 maggio alle ore 20
di sabato 9 maggio, abbiamo
istituto il divieto di circolazione
e di sosta con rimozione forzata.
La richiesta è arrivata da parte
di Asme Servizi, su tutta l’area
del parcheggio verranno effet-
tuati lavori di tracciatura della
segnaletica orizzontale».
L’intervento
Un intervento simile, in un altro
periodo storico, avrebbe causa-
to disagi: quello è l’unico grosso
parcheggio al servizio del Fate-
benefratelli e chiedere a decine
di automobilisti di lasciare la
macchina altrove non sarebbe
stato facile.
Di questi tempi, però, l’afflus-
so degli utenti è fortemente ri-
dotto. A causa dell’emergenza
sanitaria tutte le prestazioni so-
Eupilio, dopo l’asfaltatura
sistemata la segnaletica
L’intervento
Conclusi i lavori
negli ultimi giorni
dopo lo sblocco dei cantieri
da parte del Governo
Sono stati ultimati
martedì con la posa della se-
gnaletica orizzontale i lavori
di asfaltatura di diverse vie
del paese.
Appena è stato possibile,
per via dei decreti e del-
Passeggiata finita male
«Mi ha schiaffeggiato»
Orsenigo
L’episodio sabato scorso
Un giovane di 28 anni
colpito da un ceffone
ma non ha fatto denuncia
Esce a passeggiare per
sgranchirsi le gambe in pieno
lockdown e viene insultato con
tanto di ceffone finale da un uo-
mo sconosciuto.
Questa la singolare vicenda
che ha visto protagonista sabato
no sospese, le visite ai degenti
sono bandite, per prenotazioni
e informazioni bisogna telefo-
nare al centralino senza recarsi
sul posto. Quanto al personale,
medici e infermieri possono
parcheggiare all’interno della
struttura.
Per effettuare i lavori è stata
scelto poi il sabato, un giorno in
cui l’affluenza - anche in tempi
normali - è più contenuta ri-
spetto alle giornate feriali. A
partire da domenica 10 maggio,
sarà nuovamente possibile uti-
lizzare l’area di sosta.
Bilancio in rosso
Da quasi due mesi il parcheggio
del Fatebenefratelli - al pari de-
gli altri stalli a strisce blu pre-
senti in centro città - è gratuito:
lo ha stabilito il sindaco Veroni-
ca Airoldi per favorire i cittadi-
ni nelle settimane del
lockdown.
Erba non è l’unico Comune
ad aver disposto la gratuità dei
parcheggi, ma diversi paesi han-
no ritirato l’ordinanza con l’av-
vio della fase due; l’amministra-
zione erbese ha deciso di proro-
gare la misura fino al 17 maggio.
La scelta non era scontata.
Tra parcheggi gratis e multe ri-
dotte a zero, “La Provincia” ha
calcolato un mancato incasso
per il Comune di almeno
250mila euro: «I conti si faran-
no con il bilancio consuntivo -
l’emergenza sanitaria, sono
stati chiusi i cantieri.
Si completa così il piano
asfalti che ha riguardato ol-
tre a via Scheibler, strada no-
ta per le diverse polemiche
legate a al senso unico e poi ai
lavori, via Panigatti, via Paga-
nini, via Sant’Antonio, via per
Erba, viale Combattenti, via
Strambio e via Lecco.
«Con il 5 maggio abbiamo
completato la segnaletica
orizzontale sulle vie man-
scorso un giovane di 28 anni, nei
campi di via don Gnocchi, a po-
chi metri dal confine con Alba-
villa. Il ragazzo, che vuole rima-
nere anonimo, ha deciso di non
fare denuncia, ma comunque di
raccontare l’episodio per met-
tere in guardia chi cammina nei
prati tra Albavilla e Orsenigo.
È successo nel pomeriggio di
sabato scorso: «Ho incontrato
un uomo, che aveva capelli lun-
ghi grigi, barba incolta, masche-
rina nera, alto circa un metro e
Il parcheggio del Fatebenefratelli di Erba ARCHIVIO
n L’obiettivo
è limitare
al massimo
gli eventuali disagi
per i cittadini
canti – spiega il capogruppo
di maggioranza Daniele
Conti - Abbiamo dato il via ai
lavori appena è stato possibi-
le dopo il via libera dello Sta-
to».
Eupilio insomma si prepa-
ra per questa strana estate.
L’intervento complessiva-
mente, come spiegato già in
presentazione dei lavori dal
sindaco Alessandro Spinel-
li, ha un costo di 100mila eu-
ro.
settanta e passeggiava nella zo-
na di via don Gnocchi. L’ho salu-
tato, perché sono gentile, e lui
mi ha insultato – racconta -
Nessun problema, se non per il
fatto che poi mi ha aspettato
lungo la via minacciandomi:
straparlava ed era convinto che
io fossi uno con cui aveva avuto
problemi, quando io non lo co-
nosco, e non voleva sentire ra-
gioni. Alla fine mi da uno schiaf-
fo e se ne è andato. Ho pensato
di raccontarlo: per me è finita lì,
ma se avesse fatto lo stesso a un
anziano o un ragazzino? Mi
sembra giusto che si stia attenti
tutti per evitare spiacevoli epi-
sodi».
S. Rot.
ha detto l’assessore Gianpaolo
Corti nel corso dell’ultima se-
duta del consiglio comunale -
ma certo questi mancati incassi
avranno un peso non indiffe-
rente».
Senza contare, appunto, che
«anche le multe sono pratica-
mente inesistenti»: con poche
La nuova segnaletica in via Strambio
I “Gladiatori” regalano pane al Comune
Albavilla
I “Gladiatori” aiutano
le persone in difficoltà regalan-
do due volte a settimana il pane
ai servizi sociali.
Mitrushi Agron e Amaril-
do Kozmaj titolari della Pizze-
ria Gladiatori hanno scelto di
dare il loro contributo: «Due
mattine alla settimana doniamo
il pane ai servizi sociali per la lo-
ro distribuzione, sono 8/10 chi-
li». «E’ un bel gesto il loro», sot-
tolinea l’assessore Angela Bar-
tesaghi. G. Cri.
auto in circolazione e con gli
agenti impegnati nei pattuglia-
menti disposti della Questura
per verificare che gli sposta-
menti sul territorio siano giu-
stificasti, le sanzioni per viola-
zione del codice della strada so-
no crollate.
Luca Meneghel
Il momento della consegna del pane
Erba 39
Vigili del fuoco
in viale Prealpi
In fiamme
una cucina
L’intervento dei soccorritori
Erba
L’intervento ieri
attorno alle 18
Si temeva che il proprietario
fosse rimasto intossicato
Attimi di paura ieri
pomeriggio in viale Prealpi.
Intorno alle 18, per cause an-
cora da accertare, si è svilup-
pato un incendio all’interno
della cucina di una villetta: sul
posto sono arrivati i vigili del
fuoco di Erba, oltre all’ambu-
lanza del Lariosoccorso.
La chiamata al 112 è partita
dal proprietario dell’abitazio-
ne, preoccupato dalla possibi-
lità di aver respirato del fumo:
l’uomo è stato visitato dai pa-
ramedici e le sue condizioni di
salute erano buone, non si è
reso necessario il trasferi-
mento in ospedale. Quanto ai
vigili del fuoco, sono entrati
nell’abitazione con le bombo-
le d’ossigeno e hanno spento le
fiamme nel giro di pochi mi-
nuti.
L. Men.
L’opera più visibile e di-
scussa è stata di certo la siste-
mazione di via Scheibler, una
delle vie centrali di Eupilio, i
lavori in questo caso sono
stati ultimati non in questa
tornata ma precedentemen-
te ed hanno portato a realiz-
zare anche degli attraversa-
menti pedonali rialzati.
Via Schebler è la strada di
oratorio e parrocchia e la po-
lemica, con tanto di raccolta
firme, aveva riguardato l’in-
tenzione di renderla a senso
unico creando difficoltà per
l’ingresso delle auto in can-
celli e box. Poi ancora la pole-
mica si era spostata sulle mo-
dalità di sistemazione della
strada.
G. Cri.
40 Erba LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

L’infopoint a Gajum
«Posizione sbagliata
Meglio in stazione»
Canzo. Progetto bocciato da ambientalisti e minoranza
«Rischia di portare troppe auto su una strada stretta
dove ci sono pochi parcheggi e un eccessivo viavai»
CANZO
GIOVANNI CRISTIANI
Il punto informativo
pensato dall’amministrazio-
ne comunale e progettato
dall’architetto Maurizio
Ratti, presidente anche del
Parco Lago del Segrino, non
convince appieno.
I dubbi non sono sull’utili-
tà del progetto da 115mila eu-
ro su cui l’amministrazione
chiede finanziamenti, quasi
tutti concordano sull’impor-
tanza di fornire una maggio-
re informazione per valoriz-
zare gli splendidi boschi che
portano ai Corni di Canzo,
ma sul punto in cui dare que-
ste info. Per le minoranze e
gli ambientalisti infatti crea-
re una struttura a Gajum, al-
l’ingresso del bosco, esclude-
rebbe altre mete come il Se-
grino.
«Quella del punto infor-
mativo può essere un’idea
valida per incentivare il turi-
smo verde nell’area del
Triangolo Lariano.
Però la localizzazione a
Gajum rischia di essere sba-
gliata – spiega Roberto Fu-
magalli, presidente del Cir-
colo ambiente Ilaria Alpi -
Infatti il pericolo è quello di
attrarre il traffico delle auto
fino alla zona delle fontanel-
le, dove ci sono pochi par-
cheggi e dove già oggi, nei fine
settimana, si crea caos con le
auto sulla stretta via Gajum.
Secondo noi un punto infor-
mativo potrebbe avere più lo-
gica se ubicato nella parte
centrale del paese, meglio
addirittura presso la stazione
ferroviaria. A Gajum se pro-
prio si deve intervenire si
faccia qualcosa per l’albergo
cadente, per un suo recupero
servizio di tutte strutture ri-
cettive. Inoltre tale scelta
non andrebbe certo nella di-
rezione di incentivare escur- Il rendering mostra come potrebbe essere il nuovo infopoint sulla strada di Gajum
sionisti e turisti a visitare ed
attraversare il nostro splen-
dido borgo e quindi non si
ravvisa alcuna utilità per le
attività commerciali e turi-
stiche del paese».
Le alternative
Creatini poi precisa che il
punto informativo già c’è, in
realtà sono due perché un al-
tro è presente a Prim’Alpe:
«L’infopoint ha tuttora sede
nei locali di Villa Garampelli
ed è gestito ineccepibilmen-
te, ormai da più di dieci anni,
dai volontari di NonSoloTu- Il progetto è contestato per l’ubicazione Il sindaco Giulio Nava
rismo. Quindi non è assoluta-
mente chiaro se la nuova
struttura rappresenti un du-
plicato».
«Credo la stazione si il luo- Ma il sindaco non ci sta fici all’intero territorio – spiega
il sindaco di Canzo Giulio Nava

mirato».
n «C’è già un servizio Le proposte
che funziona Stessa ubicazione è suggerita
dalla minoranza della Lega e,
a Villa Garampelli in particolare, dal capogrup-
Non capiamo po in consiglio comunale Pa-
olo Creatini: «La moderna
se sarà un doppione» tendenza di marketing turi-
stico cerca di promuovere le
destinazioni negli hub aero-
n «Se fosse in centro portuali e nelle stazioni fer-
si potrebbero roviarie, non certo in prossi-
mità all’ingresso del luogo di
smistare i turisti interesse. Sarebbe forse sta-
verso il Segrino to più opportuno prevedere
un ambiente in centro paese
e la Valassina» che fungesse da reception al
go ideale per un infopoint, da
qui per esempio si potrebbe-
ro “smistare” i turisti verso il
Segrino o verso la Vallassina,
non dimenticando il nostro
borgo – spiega il capogruppo
di “Viviamo Canzo” Gian
Luca Rinaldi - Creare un cir-
cuito con gli altri paesi sareb-
be importante. Noi il punto
informativo l’avevamo pro-
posto alla stazione nel nostro
programma elettorale, a
Gajum si toglierebbero degli
spazi dove già ne abbiamo po-
chi e poi si limiterebbe la
possibilità di scelta tra le
molte mete escludendo».
«È un’area strategica»
Il progetto del punto
informativo c’è e l’amministra-
zione lo difende anche nell’ubi-
cazione pensata nella zona dei
fontanili di Gajum. Il progetto di
fattibilità tecnica ed economica
è stato preparato dal Comune di
Canzo, il progettista architetto-
nico e direttore dei lavori è
Maurizio Ratti, che ha predi-
sposto la progettazione a titolo
gratuito, il responsabile valida-
zione è il geometra comunale
Antonio Bruno Versace, men-
tre il responsabile unico del pro-
cedimento è l’architetto Ales-
sandro Frigerio.
Il costo dell’intervento è di
115mila euro ed è stato chiesto al
Gal (Gruppo di azione locale, re-
altà pubblico–privata per lo svi-
luppo locale) un finanziamento.
«La realizzazione di un punto
informativo, dotato di servizi
igienici, in località Gajum rien-
tra in un progetto complessivo
di sistemazione dell’intera area
che porterebbe innegabili bene-
- Un’area strategica quella di ac-
cesso ai monti da cui partono i
diversi sentieri e che merita la
giusta valorizzazione. L’area di
Gajum così come la foresta dei
Corni rappresentano una risor-
sa in termini sia ambientali che
turistici, richiamando ogni an-
no migliaia di persone dalla vici-
na Milano. Il garantire un sup-
porto consapevole e sostenibile
per la fruizione del territorio
montano canzese e il riuscire a
gestire meglio i flussi turistici di-
venterebbero quindi i pilastri
per la valorizzazione del nostro
patrimonio naturale».
G. Cri.

ORSENIGO DALLA TRIONFALE MILLE EURO AI SERVIZI SOCIALI

Banda, 114 anni di storia

E il regalo a chi è in difficoltà
SIMONE ROTUNNO e non ha nemmeno potuto porta- sta emergenza, purtroppo, ha
re avanti l’attività della scuola al- spento la nostra musica e le nostre
na storia lunga 114 lievi “Ludus”, composta attual- prove – commenta desolato il vi-

U anni e un grande
amore per il paese
che si registra anche
in questa fase di emergenza
sanitaria e crisi economica.
È il grande cuore del corpo
musicale paesano “La Trion-
fale”, che ha devoluto 1000 eu-
ro ai servizi sociali del Comu-
ne per aiutare persone e fami-
glie in difficoltà. Il gruppo, che
da sempre anima manifesta-
zioni religiose e civili in paese,
da fine febbraio, quando è
scattata l’emergenza, ovvia-
mente non ha più potuto riu-
nirsi per le prove settimanali
mente da sei membri. Tutto fer-
mo e tutto bloccato a causa del
dilagare del Covid-19.
La banda, che conta 37 musicanti,
è diretta dal maestro Laura Riga-
monti, che è stata la prima donna
in tutta la storia del sodalizio a
prendere le redini del corpo musi-
cale. Ovviamente con l’attività to-
talmente bloccata, il gruppo non
ha dovuto nemmeno sostenere le
spese per il maestro e per le prove.
I musicanti hanno però pensato
che quei soldi in questa fase era
assolutamente utile metterli a di-
sposizione dei concittadini: «Sia-
mo molto dispiaciuti perché que-
cepresidente, Antonio Sala – Per
cause di forza maggiore abbiamo
dovuto fermare e bloccare tutto:
del resto non sono consentiti gli
assembramenti, proprio per limi-
tare la diffusione del contagio.
Nell’immediato salterà ovvia-
mente anche il nostro tradiziona-
le concerto estivo, che tenevamo
nel cuore del paese tra giugno e
luglio. Volevamo però dare un se-
gnale della nostra presenza e della
nostra vicinanza agli orsenighesi:
non dovendo più pagare le spese
per il maestro e le lezioni, abbia-
mo deciso di destinare questa
somma ai concittadini più biso-
Applausi per la Trionfale: non solo per la musica, ma anche per la solidarietà
gnosi, versandola al settore socia-
le del Comune».
Niente concerto estivo in Piazza
Beltramo, niente prove, niente
note e niente musica, ma nel si-
lenzio riecheggiano comunque le
note della solidarietà e dell’attac-
camento della banda al suo paese.
Il corpo musicale ha la sua sede,
dove si svolgono le prove e la scuo-
la allievi, al piano superiore della
struttura che ospita anche la
scuola primaria Ada Negri.
È l’associazione più longeva del
paese con oltre cento anni di sto-
ria alle spalle. Il momento è duro
ma, nel segno della solidarietà, si
guarda avanti con speranza verso
il futuro: «Speriamo davvero a
settembre di poter riprendere
tutte le attività: chiunque, gio-
vane e meno giovane, voglia
avvicinarsi alla scuola allievi
e imparare a suonare, si faccia
avanti – chiosa Sala – Siamo
sempre pronti ad accogliere
tutti per poter tutti ripartire al
più presto. Ora guardiamo giu-
stamente a chi ha bisogno con
questa donazione».
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Cantù
PROVINCIA@LAPROVINCIA.IT
Tel. 031 582311 Fax 031 521303
Una città cantiere anche per lo sport
Cantù ora ha la nuova pista di atletica
Lavori di primavera. Il Comune ha rifatto il fondo in “tartan” all’impianto di via Giovanni XXIII
Cattaneo: «Nelle prossime settimane tocca al centro di via Milano e al Toto Caimi di Vighizzolo»
CANTÙ
SILVIA CATTANEO
Sul versante dei lavori
pubblici, il Comune entra nella
Fase 2 di corsa.
Terminati i lavori per il rifaci-
mento della pista di atletica del
centro sportivo di via Giovanni
XXIII, nelle prossime settimane
cominceranno anche i lavori per
la riqualificazione e la messa a
norma degli impianti di via Mi-
lano e del Toto Caimi. E poi sarà
la volta dell’atteso avvio dell’in-
tervento sul palazzetto Parini.
La città cerca di farsi bella, con le
asfaltature, la conclusione del-
l’intervento su Villa Calvi e il
riavvio del cantiere per il nuovo
comando della polizia locale nel
chiostrino di Santa Maria. Ma
anche sul fronte sportivo i pro-
getti non mancano.
La novità
In questi giorni sono terminati i
lavori alla pista d’atletica di via
Papa Giovanni XXIII. Il tempo
fa il suo corso e, nonostante la
cura delle società sportive, dopo
ormai vent’anni d’uso intenso e
nessun intervento, il tappeto
dell’anello richiedeva decisa-
mente di essere rimesso a nuo-
vo. Oggi la differenza salta agli
occhi con il nuovo fondo azzur-
ro. Un progetto dell’ufficio tec-
nico comunale da 230mila euro,
Da via Sempione a via Nassiriya
Asfalti e segnaletica orizzontale
Cantù
Finito il primo lotto di lavori
e in parallelo si stanno facendo
le strisce sulle strade da piazza
Parini a via De Gasperi
Fine del primo lotto.
Con l’asfaltatura di via Sempio-
ne, il cui completamento è ora
visibile, si è chiusa in tempi ve-
loci la prima serie di vie ripristi-
nate, per quanto riguarda il
manto stradale, dal Comune di
Cantù. È in corso, nel mentre, il
rifacimento della segnaletica
orizzontale: in questi giorni, gli
operai stanno proseguendo in
diversi punti della città.
Il capitolo uno, per le asfalta-
ture, è un capitolo chiuso. Primo
gruppo di vie terminato. Non
solo il tratto di via Sempione di
collegamento con via Spluga.
Questa settimana, i lavori pub-
blici - l’assessore è Maurizio
Ernesto Galigani e.galigani@laprovincia.it 031.582354, Emilio Frigerio e.frigerio@laprovincia.it 031.582335, Nicola Panzeri n.panzeri@laprovincia.it 031.582451, Pier Carlo Batté p.batte@laprovincia.it 031.582386,
Roberto Caimi r.caimi@laprovincia.it 031.582361, Raffaele Foglia r.foglia@laprovincia.it 031.582356
che ha avuto un contributo a
fondo perduto, da parte della
Regione, pari alla metà del costo,
115mila euro. «È venuta davvero
bene – dice con un pizzico d’or-
goglio l’assessore ai lavori Pub-
blici Maurizio Cattaneo – La
differenza rispetto a prima è cla-
morosa e spero che quando po-
trà ripartire la stagione agonisti-
ca tanti verranno qui a provar-
la». Ma non è finita. «Ci sono
opere aggiuntive – continua –
relative per esempio a cordoli e
placchette, e abbiamo ottenuto
un altro contributo regionale
per circa 25mila euro che copri-
rà i costi». Sempre sul fronte
sportivo l’amministrazione ha
impegnato una cifra non banale,
800mila euro, per diversi inter-
venti di adeguamento delle
strutture per conseguire le cer-
tificazioni di sicurezza e di agibi-
lità. «Nelle prossime settimane
cominceremo a intervenire sul
Toto Caimi e in via Milano – pro-
segue il leghista Cattaneo – poi
n L’assessore
«Abbiamo investito
800mila euro
per questi cantieri
per noi prioritari»
Via Sempione a Cantù dopo l’intervento di asfaltatura
Cattaneo - hanno interessato
anche il rifacimento di via Carlo
Cattaneo, nel tratto successivo
alla svolta a sinistra da via Fiam-
menghini, in direzione del cen-
tro città. E anche della vicina via
Andrea Longhi, oltre che nel
punto, sempre di via Carlo Cat-
taneo, verso Intimiano, dove è
previsto un dosso, tra l’incrocio
toccherà al centro di via Giovan-
ni XXIII e a Cascina Amata. So-
no interventi sostanziali, e infat-
ti l’impegno economico non è
poca cosa». Un primo lotto di la-
vori sul centro di Cascina Ama-
ta, per 45mila euro, è già stato
appaltato. Uno dei cantieri più
impegnativi, perché serve
un’importante opera di riquali-
ficazione in via Monforte, ma
l’emergenza Covid-19 ha rallen-
tato l’iter. E poi c’è il palazzetto
Parini. Nelle scorse settimane è
arrivata la sentenza che si atten-
deva e l’appalto per l’assegnazio-
ne dei lavori per la riqualifica-
zione energetica dello storico
impianto accanto al municipio,
che dovevano partire per i primi
di giugno dello scorso anno, è
stato ritenuto corretto dai giudi-
ci, quindi ora il cantiere potrà
venire aperto quanto prima.
I progetti
«Abbiamo già avuto contatti con
l’azienda che dovrà eseguire i la-
vori – assicura – e c’è stato un
confronto con gli assessori Mat-
teo Ferrari e Antonella Colza-
ni, e con Pool Libertas Cantù e
Progetto Giovani Cantù, che qui
hanno il proprio quartier gene-
rale. Stiamo facendo il possibile
per partire quanto prima, anche
perché prima si cominciano e
prima si concludono».
con via De Gasperi e via Bolza-
no. L’asfalto, in questo caso, è
stato steso sino a piazzale Vigili
del Fuoco Caduti in servizio. Fi-
ne dei cantieri, come detto, an-
che in via General Cantore e in
via Cavallotti.
Nelle prime due settimane di
lavori - prima di questa terza
settimana - gli operai hanno la-
41
La scheda
L’elenco
delle opere
da realizzare
Centro sportivo di via Milano
Perché il pubblico possa tornare in
via Milano a fare il tifo per la squa-
dra del cuore serve ancora pazien-
za. Ma intanto, già dallo scorso au-
tunno, il centro sportivo è tornato in
attività ospitando gli allenamenti
degli atleti grazie a un accordo tra il
Comune e le società Gso Castello Cit-
tà di Cantù, Asd Cantù San Paolo e
Ads San Michele, quando sono giun-
ti a conclusione i lavori di manuten-
zione straordinaria della struttura
comunale, che risale al 1921. Un pri-
mo lotto di lavori del valore di
240mila euro che ha portato a rea-
lizzare, tra l’altro, il nuovo blocco
spogliatoi, l’infermeria, l’illumina-
zione dei campi con lampade a led, il
nuovo impianto di irrigazione su
quello in erba.
Ecco la nuova pista di atletica al centro sportivo comunale
Il palazzetto Parini
La ditta arrivata seconda nella pro-
cedura per aggiudicare l’intervento
sul palazzetto Parini, la Costruzioni
Perregrini srl di Milano, nel marzo
dello scorso anno ha presentato ri-
corso verso la Provincia contro l’as-
segnazione alla prima, la Athanor
Consorzio Stabile di Bari. In marzo il
Consiglio di Stato ha rigettato il ri-
corso dell’azienda milanese. La ri-
strutturazione sarà totale: coiben-
tazione di pavimenti, serramenti,
pareti e copertura; la sostituzione
dell’impianto di riscaldamento e
Ecco come era ridotto il “tartan” prima dell’intervento
l’installazione di impianto solare fo-
tovoltaico e termico. S. CAT.
vorato in via Mentana, il rettili-
neo tra Fecchio e Vighizzolo. In
via Montanara, sul retro della
primaria “Munari” di via De Ga-
speri. Quindi, via San Giuseppe,
a Vighizzolo di Cantù. Via Ca-
vour: lo strappo in salita tra via
Risorgimento e piazza Parini.
Viale Lombardia, a Mirabello,
nella corsia in direzione Maria-
no, all’altezza del centro della
frazione. Anche via Uberto da
Canturio e via Andina. E via Adi-
ge, laterale di via per Cucciago.
Prossimamente, quindi, via Sel-
varegina, via Puecher, via
Aspromonte, via Carducci, via
Monte Palanzone, via Negroni,
via Longoni, a completare un in-
tero programma di lavori an-
nuale su 22 strade.
Capitolo due: il rifacimento
della segnaletica orizzontale. Le
strisce bianche, a chiamarle con
il loro nome più comune. Ieri,
lavori in corso sugli attraversa-
menti pedonali, nelle vicinanze
della pista ciclopedonale di via
Mentana, all’altezza di via Ca-
duti di Nassiriya, ma anche in
via De Gasperi, all’altezza di via
Montanara. Nei giorni scorsi,
lavori simili in piazza Parini.
C. Gal.
42 Cantù LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Aggredito sul prato Il comandante

di polizia locale
“Emergency
da due pitbull manager”

Finisce in ospedale
Cantù. L’episodio in via Juvara, la vittima ha 38 anni
Ferito a una gamba, poi il trasporto al Sant’Antonio
I cani erano al guinzaglio, ma l’Ats farà accertamenti
CANTÙ
CHRISTIAN GALIMBERTI
Una passeggiata con il
cane e l’incrocio, fatale, con i
cani dell’altro proprietario. Le
grida: perché, chi ha avuto la
peggio, si è ritrovato addosso
non uno, na due pitbull. Il
38enne, morso a una gamba,
ferito, è finito all’ospedale.
Si è concluso con l’arrivo
dell’ambulanza il giretto fuori
casa, nel tardo pomeriggio, nei
dintorni di via Juvara. Gli ope-
ratori sanitari sono arrivati in
emergenza per soccorrere un
uomo che, a spasso con il suo
cane, ha dovuto fare i conti con
i cani di un altro residente: i
due pitbull.
Non si tratta del primo epi-
sodio simile che accade in città.
Di tanto in tanto, il 118 è co-
stretto a intervenire su casi
analoghi. Una prima ricostru-
n Una passeggiata
con il cane
e l’incrocio, fatale,
con i cani dell’altro
proprietario
n L’episodio è stato
notato da alcuni
residenti della zona
che hanno chiamato
subito i soccorsi
zione dell’accaduto è ora al va-
glio dei Carabinieri di Cantù,
intervenuti nel contesto dei
soccorsi, anche per verificare,
in un primo istante, eventuali
responsabilità. Dinamica e
dettagli, quindi, al momento,
in fase di valutazione. E’ stata
chiamata in causa anche Ats.
Al chiamata al 118
Come raccontano alcuni resi-
denti, non ci sarebbero stati
vicini, in particolar modo, in
grado di assistere alla scena.
L’episodio è avvenuto nella se-
rata di mercoledì, verso le 19.
Via Juvara è una strada che
collega via Sempione a via
Spluga, tra Cantù e la frazione
di Vighizzolo. Attorno, qualche
prato e sentieri. E proprio in
uno di questi punti, non vicino
alle case, è avvenuto il momen-
to di agitazione. La chiamata al
118 è partita all’altezza del civi-
co 6, una palazzina al termine
di un percorso sterrato, ma co-
munque vicina all’asfalto di via
Spluga. Collegamento secon-
dario ma non marginale nella
viabilità cittadina. Strada an-
che di passaggio. Certamente
meno, in queste giornate di
emergenza sanitaria.
Da quanto risulta, i cani, al
momento dell’incidente, erano
tutti condotti al guinzaglio.
Possibile che sia scattato qual-
cosa tra gli animali, un mo-
mento istintivo all’origine del-
l’accaduto. Nel mezzo, quindi,
il proprietario che ha subìto
l’aggressione da parte dei due
animali. Costretto a ricorrere
alle cure del personale para-
medico.
L’episodio è stato notato,
non nelle immediate vicinan-
ze, da alcuni residenti. Qualcu-
no di loro si è avvicinato. C’è chi
non ha mancato di comporre
la chiamata di soccorso. Sul
posto, poco dopo, è arrivata
l’ambulanza della Croce Rossa
di Cantù. Dopo un primo soc-
corso, l’ambulanza ha traspor-
tato quindi il 38enne al vicino
ospedale Sant’Antonio Abate di
Cantù. Una dozzina di minuti
prima delle 20, al pronto soc-
corso di via Domea, è stato con-
fermato il codice giallo della
chiamata iniziale.
È stata informata Ats, che, in
quanto competente, procederà
a tutti gli accertamenti del ca-
so.
Per ora nessuna querela
Al momento, nessuna querela
è stata presentata. Spesso, non
mancano apprensioni e conte-
stazioni, da parte di cittadini
che, anche per strada e non solo
nei parchi o nei boschi, trovano
cani lasciati liberi dal padrone,
che cammina a fianco a un paio
di metri. Come non sarebbe
consentito. Perché poi basta
poco. E, come dimostrato dal-
l’episodio, a volte anche il guin-
zaglio può non bastare a evitare
ferite. Superfluo aggiungere
che, senza, il pericolo aumenta
in modo esponenziale. Al di là
delle vicende fortuite che poi
possono comunque accadere.
L’incidente è avvenuto tra i prati e i sentieri nella zona di via Juvara
I due pitbull erano al guinzaglio, ma non è bastato ARCHIVIO
La scheda
Il precedente di via Virgilio: bimba ferita
L’altra coppia di pitbull
E’ successo nel 2017, nel tratto
sterrato di via Virgilio. La prima a
subire l’aggressione fu la bimba di
un anno: uno dei due pitbull, sfug-
giti al controllo del proprietario, le
corse incontro, sferrandole una
zampata sulla nuca e provocando-
le un graffio alla testa. La madre,
una donna di 25 anni, terrorizzata,
sollevò quindi in braccio la sua
piccola. Ma venne ferita a sua
volta, sempre con una zampata, a
un gomito. L’altro pitbull, in un
secondo momento, aggredì la
nonna 50enne. Il cane le morsicò la
mano tra il pollice e l’indice.
Il cane di famiglia attacca
Ad agosto, in via Piemonte, un
pitbull aveva mandato marito e
moglie all’ospedale. Lui aveva
rimediato, oltre a diverse ferite
alle braccia, una profonda ferita
alla gamba, perché i denti del cane
erano affondati nella carne, per
arrivare sin quasi all’osso. Anche
lei, nel tentativo di dividere il cane
dal marito, era rimasta ferita al
braccio, per un graffio. Il pitbull,
secondo quanto affermato dalla
donna, era intervenuto in difesa di
lei durante un battibecco. Il cane
era scattato per il gesticolare
nervoso di lui. C. GAL.
Vincenzo Aiello
Cantù
È questa la figura istituita
dal Comune per la gestione
dell’emergenza e assegnata
a Vincenzo Aiello
Emergency manager.
È questa la figura istituita dal
Comune di Cantù, ricoperta dal
comandante della polizia locale
di Cantù Vincenzo Aiello. La
decisione è del sindaco Alice
Galbiati, che ha voluto impor-
tare nel pubblico l’esperienza
privatistica dei Covid manager
d’azienda.
«La dedizione e l’impegno
con cui il comandante Aiello sta
dirigendo il Centro operativo
comunale, oltre all’acclarata
professionalità con la quale in-
terpreta quotidianamente il
ruolo di comandante della poli-
zia locale, rende indiscutibile
l’individuazione della sua per-
sona come emergency manager
del Comune», comunica Galbia-
ti.
Funzioni ben diverse dal Co-
vid manager della Regione, pen-
sato per il solo ambito della su-
pervisione dei mercati rionali.
All’emergency manager è affi-
dato il compito di sovrintendere
e coordinare l’implementazio-
ne delle misure durante la Fase
2, con la revisione dei servizi in-
differibili, gestendo il progressi-
vo riavvio delle attività. È punto
di contatto per le strutture del
sistema sanitario regionale.
C. Gal.

LA STORIA L’AERONAUTICA BONOMI AVEVA UNA PISTA ALLE “BUSCIANE”

Poi i velivoli venivano lanciati nel-

Anni ’30-40, Cantù da mito la piana sottostante: utilizzando

anche grandi elastici. Era l’epoca
della grande trasvolata atlantica

C’era un campo di volo a vela

GIANCARLO MONTORFANO
inizi del 1930. Fondatore un im-
prenditore milanese, Vittorio Bo-
lievo Milano”. E poi tutta una serie
di velivoli, che cercavano di imita-
di Francesco De Pinedo, celebrata
anche nelle scuole nel 1927. E tra
gli anziani canturini non era raro
sentire l’espressione “Te fu fà ul
vul de Pinedo”: “Ti faccio fare il
volo di De Pinedo” soprattutto ai
bambini che non la smettevano di
disturbare.
Nel 1937 l’azienda di Bonomi viene

N
ella storia dell’avia-
zione Cantù ebbe un
tragico posto per
l’incendio del dirigi-
bile “Città di Milano”, che
esplose il 9 aprile del 1914 du-
rante le operazioni di smon-
taggio dell’involucro causando
la morte di un vigile del fuoco
e decine di feriti.
Ha avuto però la fortuna di
ospitare un’azienda pionieri-
stica nel campo della costru-
zione degli alianti, l’“Aeronau-
tica Bonomi”, in fondo al viale
delle Rimembranze oggi corso
Unità d’Italia. La fondazione
avvenne giusto 90 anni fa, agli
nomi: che fu anche presidente del-
l’“Aero Club” di Como.
I materiali con cui erano realizzati
i velivoli erano soprattutto legati
al legno: logico quindi che a lavora-
re a questi modelli, alcuni autenti-
ci prototipi, fossero soprattutto
falegnami e tappezzieri, apprezza-
ti per le loro capacità di lavoro e la
raffinatezza dei loro manufatti: dal
momento che erano costruiti in
legno, con un rivestimento in seta.
L’Aeronautica Bonomi produsse
in quegli anni nel suo stabilimento
di Cantù centinaia di modelli uti-
lizzati per le scuole di volo: così
nascono alianti come l’“Allievo
Cantù”, l’“Allievo Bonomi” e l’“Al-
re il volo aggraziato degli uccelli.
“Airone”, “Alcione”, “Ardea”, “Ba-
lestruccio”, “Basettino”, “Berti-
na”, “Bigiarella”. Quest’ultimo for-
se un omaggio a quella buca esi-
stente tra Cantù e Cucciago, dove
a partire dal 21 agosto del 1932
venne realizzato il campo del volo
a vela; in quello spazio chiamato
“Zòca de Bigièla” e che corrispon-
de alla vasta area delle “Busciane”.
Con tanto di scuola di volo che
assegnò anche alcuni brevetti e
che divenne tra le più importanti
d’Italia.
Gli alianti venivano trascinati fino
sulla cima della sovrastante colli-
na della Montina, trainati da asini.
assorbita nella Società aeronauti-
ca italiana Ambrosini che gradual- Il collaudo del B-S 14 nel 1934 al campo delle “Busciane”
mente trasferisce il campo di pro-
va dei velivoli dalle Busciane al-
l’aeroporto di Venegono nel Vare-
sotto.
Durante la Seconda Guerra Mon-
diale l’azienda viene occupata dal-
le Ss naziste: alcune maestranze
della fabbrica parteciparono ai
grandi scioperi della primavera
del 1944 contro gli occupanti tede-
schi. Non ebbe successo la produ-
zione di alianti militari: nel dopo-
guerra dopo essersi occupata di
motori di aerei la gloriosa azienda
chiuse i battenti agli inizi degli
anni Cinquanta. L’Aeronautica Bonomi era in fondo all’attuale corso Unità d’Italia
 Cantù 43
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Polemica sui posti a pagamento

CANTÙ
Geografia storica
Corso Auser online
Con una lezione dedicata ai

«Niente scuse, è un dietrofront»

Cantù. Latorraca e il ritorno alla sosta gratis dal 18: «L’abbiamo chiesto noi, ma al solito negano»
Di Febo: «Un controsenso far pagare per due settimane». Bruni: «Si arrampicano sugli specchi»
CANTÙ
Una decisione che era
già nelle intenzioni dell’ammi-
nistrazione, assicura il sindaco
Alice Galbiati. Ma le opposi-
zioni la vedono diversamente:
secondo loro l’annuncio che do-
po il 18 maggio la sosta in città
tornerà gratuita è una retro-
marcia. Un modo per metterci
una pezza, visto il malumore dei
cittadini. Da lunedì, con l’avvio
della Fase 2, a Cantù è ripreso
l’obbligo di pagare la sosta. Scel-
ta criticata dalle minoranze, se-
condo le quali la maggioranza,
quantomeno, avrebbe dovuto
attendere una ripresa più cor-
posa delle attività di negozi ed
uffici, compresi quelli comuna-
li.
Dopo il 17 maggio, appunto,
come accade a Como ed Erba.
Poi l’annuncio che l’ammini-
strazione ha deciso di riattivare
la gratuità dei parcheggi, per
qualche settimana, nel momen-
to in cui riapriranno le attività
di commercio al dettaglio e di
servizi alla persona attualmente
chiuse, quindi dal 18 maggio in
avanti. Misura, ha spiegato Gal-
biati, già stabilita e annunciata
subito per placare le polemiche.
Il che, va detto, non avviene.
«Si sono resi conto dell’errore»
«Credo sia solo il tentativo di
edulcorare la caramella dopo
aver instillato veleno - dice il
capogruppo di Partito Demo-
cratico, Unire Cantù e Cantù
con Noi Vincenzo Latorraca
-. Si sono evidentemente resi
conto di aver commesso un
grossolano errore di valutazio-
ne, date le note difficoltà del
trasposto pubblico, la difficoltà
di trovare parcheggi senza aver
attivato modalità diverse». In-
Il punto
Dal 4 non è gratis
Ma lo tornerà dal 18
Il pagamento sospeso
La sosta gratis era stata introdotta
alla fine di marzo, in accordo con
Canturina Servizi, sospendendo il
pagamento del ticket nei parcheggi
blu e l’esposizione del disco orario,
a tutela dell’utenza e degli ausiliari.
L’assessore al Bilancio e vicesinda-
co Giuseppe Molteni ha spiegato
che il congelamento del pagamento
è stata un’azione ritenuta necessa-
ria per agevolare quei cittadini che,
non possedendo un box auto e do-
vendo restare in casa a causa del
lockdown, avrebbero incontrato
difficoltà. Ma con l’avvio della Fase
2 e la ripresa di diverse attività, si è
stabilito di ripristinarlo.
Il nuovo provvedimento
Dal 18 maggio la sosta tornerà gra-
tuita per alcune settimane. «Per
stabilire quanto durerà questo
provvedimento – ha spiegato il sin-
daco Alice Galbiati – attendiamo di
avere conferma dello scagliona-
mento delle riaperture, tra il 18
maggio e il 1 giugno, per far sì che
possa essere un vero incentivo per
tutte le attività. Certo, può essere
una piccola cosa, ma è una cosa in
più che vogliamo garantire». E an-
cora, «crediamo che la gratuità dei
parcheggi possa agevolare i com-
mercianti che stanno attraversan-
do un periodo drammatico, anche
dal punto di vista economico». S.CAT.
somma, alla spiegazione della
maggioranza Latorraca non
crede.
«Prendiamo atto che hanno
fatto retromarcia e siamo con-
tenti per i benefici che avranno
cittadini e lavoratori - continua
-, ma ci stanno abituando a bal-
letti di questo tipo. Fanno atti
senza neppure pensare alle con-
seguenza, la difficoltà ammini-
strativa evidente. In questo caso
i danni sono limitati, ma in una
fase successiva ci potrebbero
essere danni irreversibili. Il no-
stro suggerimento è stato colto,
anche se lo negheranno sempre,
e questa amministrazione do-
vrebbe riconoscere che c’è una
minoranza che sta dando indi-
cazioni preziose, in un’ottica di
collaborazione, per il bene della
comunità».
«Pezza peggiore del buco»
Molto scettico anche Paolo Di
Febo, di Lavori in Corso, per-
plesso di fronte alla scelta di
introdurre nuovamente il paga-
mento dal 4 al 17 maggio per poi
toglierlo ancora: «È stato, come
si dice, come mettere una pezza
peggiore del buco. Una delle giu-
stificazioni che da anni sento
ripetere per la sosta a pagamen-
to è la necessità di garantire ro-
tazione dei parcheggi, per favo-
rire il commercio, visto che i
negozianti lamentano la scarsi-
tà di posti a disposizione, altri-
menti c’è il rischio che qualche
residente possa occupare quelli
a ridosso del centro per tutto il
giorno. E adesso dicono che, per
il bene dei negozi, sospenderan-
no il pagamento. Io non vedo
nessuna ratio nel togliere il pa-
gamento, poi ripristinarlo e poi
subito dopo toglierlo ancora. Mi
sembra che ormai si stia scher-
Il parcometro di piazza degli Alpini: a Cantù da lunedì la sosta si paga
Vincenzo Latorraca Paolo Di Febo Ruggero Bruni
Centrosinistra Lavori in Corso Movimento 5 Stelle
zando, e ognuno può dire quel
che vuole».
n Lavori in Corso Ride amaro, infine, Ruggero
«Prima dicevano Bruni di Movimento 5 Stelle:
«Rimetti il pagamento per due
che i posti blu settimane in cui c’è ancora poca
aiutavano i negozi, gente in giro e poi lo togli? Ma
questo è arrampicarsi sugli
ora la sosta gratis...» specchi. È ridicolo. Quantome-
no questa cantonata fa poco
danno, ma resta una cantona-
ta». Silvia Cattaneo
confini e all’origine del no-
me Brianza è ora visibile il
corso on line dedicato alla
Geografia storica del Cantu-
rino: organizzato dall’Auser
Canturium. Il link per acce-
dere è https://youtu.be/kN-
8blg6pJY Per accedere al
canale cercare Auser Cantù
Corsi su YouTube. G.MON.
CANTÙ
Messe ogni giorno
in diretta sui social
Continuano le funzioni on
line della Comunità pasto-
rale “San Vincenzo”. La
messa quotidiana viene tra-
smessa dalla Cappella del-
l’oratorio di San Paolo in di-
retta sui social - facebook,
instagram e youtube - tutti
i giorni, da lunedì a venerdì
alle 18 e sabato mattina alle
9. La preghiera della sera in
diretta sui social, alle 21 ver-
rà celebrata da lunedì a sa-
bato con recita del Rosario
per il mese di maggio; il mer-
coledì: recita del Rosario,
commentato da don Anto-
nio Berera. G.MON.
CANTÙ
Visite guidate online
con “Charturium”
Nuove visite guidate dell’as-
sociazione “Charturium”; si
svolgeranno on-line sul sito
dell’associazione quelle alle
cascine del territorio cantu-
rino e alla ex chiesa di San
Francesco. Seguiranno visi-
te in centro storico. G.MON.
CANTÙ
Caritas e Comune
Raccolta di alimenti
Il Centro di ascolto della Ca-
ritas diocesana è in collega-
mento con i Servizi Sociali
per segnalare situazioni di
nuove povertà e raccogliere
alimenti. Per contattare il
Centro di Ascolto:
cell.375.594.3457 email:
centrodiascolto@carita-
scantu.it www.caritascan-
tu.it G.MON.

Covid, le lettere dei commercianti più difficile è sicuramente mio negozio la tengo sempre
quella tra il certo e l’incerto - accesa. Ho voglia di rimetter-
scrive Laila nella sua lettera - mi in gioco», scrive l’estetista.
In questo bivio ho deciso di se- L’iniziativa di Stocco, pen-

«La luce in negozio sempre accesa»
Cantù
L’estetista Laila Zarrilli
«Ho aperto pochi mesi fa
Ma mantengo la speranza
che tutto andrà bene»
Una luce sempre ac-
cesa nel suo centro estetico: il
simbolo di chi non si arrende,
nonostante le difficoltà del-
l’emergenza sanitaria.
«Quando ho fatto il salto nel
buio, perché è così che si pre-
senta l’incerto - il riferimento
all’apertura del centro soltan-
to a ottobre - l’ho fatto tenendo
per mano i miei figli e lo sguar-
do fisso su mio marito, che
nemmeno per un attimo ha
smesso di ricambiare. Io una
piccola luce del mio negozio la
tengo sempre accesa perché è
la speranza che mi fa pensare
che andrà tutto bene, che ci so-
no ancora e che per la seconda
volta vincerò io sul buio».
Inizia così la lettera di Laila
Zarrilli, Laila Estetica & Be-
nessere, via Montello, inviata a
Lorenzo Stocco e a Michela
Gerosa, la coppia di baristi del
Caffecchio che ha avviato una
raccolta di missive. Un’inizia-
tiva privata, slegata dalle asso-
ciazioni di categoria. Anche se,
tra i rappresentanti dei com-
mercianti, c’è chi appoggia
l’idea di provare a tenere
quantomeno alto il morale, in
un anno già nero. Dopo due
mesi di chiusura, la riapertura
per estetisti e parrucchieri è
fissata per il 1° giugno, anche
se un calo dei contagi potrebbe
incontrare il favore del Gover-
no per una riapertura antici-
pata al 18 maggio.
«Tante sono le scelte che
vanno prese nella vita, ma la
guire la strada dell’incerto, sata per la condivisione, in
quella che mi ha portato a rea- questo momento difficile, an-
lizzare il mio sogno. Il salto nel che delle emozioni di chi ha
buio: il difficile è atterrare sen- un’attività, è condivisa, in par-
za rompersi una gamba, e noi ticolar modo, per il significato
siamo atterrati, di mutuo aiuto mo-
purtroppo non rale. «Bisogna reagi-
sul morbido co- re, e se siamo solidali
me speravo, ma e uniti le cose posso-
in un locale com- no andare bene - dice
pletamente da ri- Alessandro Bolla, re-
strutturare. Se le ferente cittadino di
mani si fossero Confcommercio Co-
spaventate tanto mo, in un momento
quanto gli occhi, in cui non mancano
oggi non sarei qui Lorenzo Stocco varie iniziative di
a raccontare. Ho Bar Caffecchio tanti commercianti
lavorato sodo, mi anche in provincia -
sono sporcata le mani e con Bene che dal singolo impren-
una buona dose di ottimismo, ditore parta un’iniziativa col-
alla fine, ci sono riuscita». lettiva. Per il resto, diamoci
L’inaugurazione solo qual- una mano e rimbocchiamoci le
che mese fa. «Ho acceso i ri- maniche, il traguardo della ri-
flettori sulla mia nuova vita, ho partenza si sta avvicinando».
vinto il buio. Ma a volte met- Per i negozi, infatti, la riaper-
tersi in gioco è una sfida e il co- tura fissata è già per il 18 mag-
raggio non basta poichè acca- gio. Per molti, per non dire per
de qualcosa di più grande di te, tutti, ripartire sarà davvero
e tutta l’umanità e la luce si una sfida sotto tanti aspetti.
L’estetista Laila Zarrilli e la naturopata Cinzia Montorfano spegne. Io una piccola luce del Christian Galimberti
44 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Mariano Comense
Mariano e la ripartenza a scuola Commissioni
L’opposizione
«Ci negano
Il Comune cerca spazi più ampi il confronto»
Mariano
Chiesta anche la convocazione
dei capigruppo e del consiglio
Emergenza. Ricognizione sugli edifici. Oltre alla didattica a distanza si valuta quella all’aperto «Tutto fermo, dicano qualcosa
L’assessore: «La chiusura di nidi e materne ha creato grossi problemi alle famiglie e alle donne» o non stanno facendo nulla?»

MARIANO
SILVIA RIGAMONTI
Non solo la didattica a
distanza, ma anche le lezioni al-
l’aperto. Questa almeno la ricet-
ta di Mariano per affrontare
l’eventualità di dover ridurre il
numero di alunni per classe,
passando da una media di venti-
cinque studenti per aula a nem-
meno una decina in risposta alle
norme volte a contrastare la dif-
fusione del contagio allungando
le distanze anche tra gli studen-
ti.«Abbiamo avviato una rico-
gnizione degli spazi scolastici
ma anche comunali» anticipa
l’assessore all’Istruzione, Lore-
dana Testini che non vuole far-
si trovare impreparata all’esa-
me di settembre.
Resta valida formula a distanza
«Non sappiamo quali norme re-
goleranno il ritorno a scuola, ma
abbiamo dato due indicazioni
per poter rispondere alle nuove
esigenze, ossia puntare sulla di-
dattica a distanza, ma anche sul-
le lezioni all’aperto» anticipa
l’assessore pronta a rivedere il
piano di diritto allo studio per
sostenere economicamente le
nuove esigenze del mondo del-
l’istruzione. Tant’è che sia al-
l’istituto comprensivo “IV No-
vembre” che al “Don Milani” è
stato dato un anticipo di cassa
dell’ordine di una decina di mi-
gliaia di euro.
«Tutto ciò che abbiamo stan-
ziato, ma non è stato speso in la-
boratori verrà destinato alla di-
dattica a distanza» promette
l’assessore. Alle scuole il compi-
to di individuare le situazioni
dove è necessario intervenire
con l’acquisto dei mezzi che vie-
ne poi finanziato grazie ai fondi
comunali, affiancandosi all’ini-
ziativa promossa dalla Regione
per sostenere le famiglie nelle
spese per la e-learnig candidan-
dosi alle risorse fino all’11 mag-
gio.
Certo è necessario avere i
mezzi per seguire le lezioni on
line. Ma da settembre sarà ne-
cessario allargare gli spazi se di-
minuiranno gli alunni per clas-
se. «Ma aumentare il numero di
aule significa dover avere più
maestri» aggiunge Testini che
raccolte le deleghe alle Pari op-
portunità lancia un allarme.
«Lasciare chiusi gli asili e i nidi
ha portato che tre quarti degli
uomini sono tornati a lavoro a
L’assessore Loredana Testini
n Anticipati
i soldi del Piano
di diritto allo studio
dal Comune
alle scuole
fronte di solo un quarto tra le
donne madri. E questo crea di-
sparità».
Mentre l’amministrazione
pensa a settembre, il centrosini-
stra lancia l’allarme per l’imme-
diato perché ogni alunno possa
chiudere l’anno on line. «La di-
dattica a distanza accentua le di-
sparità fra gli alunni e le difficol-
tà di chi ha meno strumenti: non
garantisce automaticamente il
diritto allo studio, anzi. Per que-
sto diventa decisiva l’azione del
pubblico» interviene il consi-
gliere del Pd, Luca Frigerio che
ringrazia le scuole per la rispo-
sta data all’esame della digitaliz-
zazione. Ma non l’amministra-
zione inadeguata per i dem che
chiedono una fotografia della
realtà, ma anche l’attivazione di
un servizio telefonico per racco-
gliere le difficoltà e bisogni delle
famiglie degli alunni.
«È già tardi ora, non rinviamo»
Per Progetto Mariano Brianza,
«non si può pensare di rimanda-
re a settembre la risoluzione del
problema, è già tardi ora» incal-
za Chiara Pellegatta che ricor-
da le difficoltà palesate sul gior-
nale dall’istituto “IV Novem-
bre” nel garantire l’accesso alla
didattica a distanza a ogni alun-
no. «Non è corretto per tutti
quei bambini e ragazzi che sino
a ora non sono riusciti a seguire
le lezioni visto che la Costituzio-
ne stessa ricorda che l’istruzio-
ne è un obbligo e diritto soprat-
tutto ancora di più in questo
momento dove i ragazzi sono
costretti al domicilio».
Le minoranze incalza-
no la giunta guidata da Giovan-
ni Alberti a Mariano. E lo fanno
chiedendo un confronto tra
maggioranza e opposizione per
modellare la fase di ripartenza,
seppur con i dovuti distinguo tra
centrosinistra e pentastellati.
Dall’ala di Mariano 2.0 arriva la
richiesta di convocare le com-
missioni come spiega il capo-
gruppo della lista civica Simone
Conti. «Cambieranno diversi
aspetti della vita quotidiana, ma
da dicembre a oggi ci siamo riu-
niti in un solo consiglio comuna-
le: vogliamo capire se l’ammini-
strazione vuole dirci qualcosa o
non sta facendo nulla o non vuo-
le il confronto», spiega il consi-
gliere che chiede il coinvolgi-
mento delle minoranze nella
progettazione del futuro.
Una domanda rilanciata dal
M5S che attraverso la portavoce
Carmen Colomo ricorda «per
non commettere gli errori del
passato è determinate sentire
anche il parere do consiglieri di
minoranza per gestire il post
emergenza». Da qui la richiesta
di riunire, non le commissioni,
Le scuole di via Passalacqua Trotti a Mariano ma la capigruppo. «La regia del
successivo procedere all’emer-
genza deve essere coordinata
dal sindaco, ma sono certa che il
supporto del consiglio comuna-
le e delle consulte possa aiutare
a capire quali siano le migliori
iniziative perché questa emer-
genza, che ha messo in luce le
criticità ma anche le opportuni-
tà per una nuova e moderna ge-
stione della vita comunitaria,
possano essere studiate, valuta-
Luca Frigerio (Pd) Chiara Pellegatta (PMB) te e diventare proposte». S. Rig.

Ex Tamburini, bonifica al via sulla bozza di progetto della

struttura, portando avanti
quelle che sono le nostre pre-

Qui sorgerà una casa di riposo scrizioni» spiega il sindaco

Carugo
L’intervento è su 30mila
metri quadri di estensione
11mila dei quali edificati
con uffici e capannoni
Dopo il rinvio per
l’emergenza sanitaria, marte-
dì, è finalmente partito il can-
tiere di bonifica dell’area del-
l’ex Tamburini di via Tazzoli a
Carugo. Nel rispetto delle nuo-
ve norme di sicurezza volte a
tutelare i lavoratori dal rischio
di contagio, infatti, l’escavato-
re ha aperto la prima buca nel
terreno, così avviando il per-
corso che porterà a far rinasce-
re l’area in disuso ormai da de-
cenni come residenza sanita-
ria per anziani del paese, la pri-
ma e unica del comune. A ta-
gliare idealmente il nastro è
stata la società “Biodata” che
ha redatto il progetto di bonifi-
Ha preso avvio la bonifica dell’area ex Tamburini di Carugo
ca del comparto per conto del-
la “Zaffiro Costruzioni” di
Udine che, invece, vuole rea-
lizzare la rsa. Un intervento
che abbraccia trentamila me-
tri quadri di estensione, undi-
cimila dei quali edificati con
uffici e capannoni al costo di
poco meno di 155 mila euro, la
metà versati come fideiussio-
ne al municipio, a fronte di un
lavoro che porterà gli operato-
ri a scavare e prelevare ulterio-
ri campioni dal suolo, ripristi-
nando le zone di scavo con ma-
teriale certificato.
«La settimana prossima in-
contreremo l’amministratore
unico della società che realiz-
zerà la rsa per confrontarci
Daniele Colombo pronto a
percorre l’ultimo miglio, lungo
non più di un anno, per arriva-
re a posare la prima pietra del-
la residenza sanitaria per an-
ziani. «Chiederemo la natura-
lizzazione della roggia così co-
me il ripristino del laghetto e la
realizzazione di una pista ci-
clabile».
Così si punta a riqualificare
il quartiere alle porte del cen-
tro storico del paese. «Siamo
ancora in una fase embrionale,
le nostre prescrizioni servono
alla società per stendere il pro-
getto» puntualizza Colombo, Foto aeree per le cartografie
ricordando come l’apertura
del cantiere di bonifica, porti Mariano. Non solo rondini, merli o aironi cinerini. Nel
l’azienda ad avviare l’iter di ap- cielo sopra Mariano ieri è stato notato anche un aereo
provazione del piano attuati- Partenavia P68 impegnato a effettuare dei rilievi fotografi-
vo, una pianificazione urbani- ci del territorio utili in campo cartografico. Di proprietà di
stica per definire più nel detta- un’azienda privata, l’aereo è decollato da Genova per rag-
glio l’intervento, passando giungere il comune brianzolo dove è rimasto per diverse
dalla commissione urbanisti- ore, il tempo necessario per immortalare i pendi delle
ca. Una volta fatto questo pas- colline locali, le radure, ma anche le strade attraverso una
saggio, i tempi di costruzione e fotocamera ad alta risoluzione. L’operazione si è svolta
ultimazione del nuovo edificio approfittando della riduzione anche del traffico aereo,
sono stimati in circa 18 mesi guardando i tetti da oltre seicento metri di altezza. S. Rig.
dall’inizio lavori. S. Rig.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
Stendhal
ISPIRAZIONI PER CULTURA, INTRATTENIMENTO, OPINIONI, VITA
stendhal@laprovincia.it
NUOVE STANZE
PER LEONARDO
UN GIGANTE
DA RIPENSARE
Intervista con Claudio Giorgione, il curatore
delle Gallerie allestite al Museo nazionale
Scienza e Tecnologia a Milano: «La sua immagine
di super-uomo isolato dal contesto va aggiornata»
SANDRA SICOLI
uesta volta l’intervista
Q è al telefono. L’accor-
do, prima della pande-
mia, era che ci si sareb-
be incontrati con
Claudio Giorgione curatore di
Leonardo-Arte & Scienza del
Museo,in Museo, nelle nuove
sale (le Gallerie) dedicate a Leo-
nardo inaugurate nel dicembre
scorso. Come tutto, in questi
mesi, anche il nostro appunta-
mento salta. E salta anche la
scaletta delle domande. Non si
può non partire dall’oggi, da co-
me il museo, il più grande museo
della scienza italiano, si è orga-
nizzato per fronteggiare questa
nuova e delicatissima situazio-
ne.
«Il Museo, che come tutti gli
altri in Italia è chiuso al pubbli-
co, da fine febbraio ha lancia-
to#storieaportechiuse un for-
mat digitale, online ogni giorno
sui suoi canali Facebook, Insta-
gram eYouTube, pensato per
raccontare storie e curiosità, ac-
compagnare virtualmente i visi-
tatori alla scoperta delle esposi-
zioni, approfondire tematiche
inerenti ai laboratori interattivi
e informare su temi di attualità
scientifica. Infatti, in linea con
la missione del Museo e con
l’emergenza sanitaria il Museo
esercita un ruolo nella società,
contribuendo a fare chiarezza
su temi caldi e sottolinea l’im-
portanza di affidarsi a fonti
scientifiche autorevoli per in-
formarsi. #storieaportechiuse
valorizza l’eterogeneità dei con-
tenuti del Museo, la ricchezza
delle sue storie e dà voce alle
tante professionalità interne. Il
format è caratterizzato da un
ricco palinsesto tematico che
propone approfondimenti con
curatori ed esperti che si alter-
nano all’interno delle varie ru-
briche quotidiane,una per ogni
giorno della settimana. Il Pro-
getto è sostenuto da Fondazione
Ibsa, partner scientifico del Mu-
seo. Da casa continuiamo a lavo-
rare sui futuri programmi del
Museo, pur nella difficoltà e in-
certezza del momento».
E veniamo ora alle nuove Gallerie.
Da quanto tempo avevate proget-
tato questo importante rinnova-
mento degli spazi dedicati alla figu-
ra di Leonardo e come avere lavora-
to con l’architetto Francois Confino
e con l’équipe di collaboratori?
Il progetto vero e proprio delle
nuove Gallerie è stato realizzato
nell’arco di quattro anni, ini-
ziando da un concept prelimi-
nare e poi passando ad elaborare
nel corso del tempo un progetto
museologico e museografico de-
finitivo,condiviso con Pietro
Scheda
Le Nuove Gallerie Leonardo
sono state realizzate grazie
al finanziamento di Miur,
Mibac, Regione Lombardia,
Comune di Milano, al
contributo di Fondazione
Cariplo, alle main
sponsorship di Eni e
Leonardo Company.
Le Gallerie si trovano al
Museo nazionale della
Scienza e della Tecnologia di
Milano, in via San Vittore 21.
Informazioni:
museoscienza.org
MASSIMARIOMINIMO di FEDERICO RONCORONI
Parlare d'amore fa bene all'amore
Cesare Marani, scientific advi-
sor per il progetto. Devo però
dire che il percorso che ha por-
tato alle Nuove Gallerie è stato
di gran lunga più lungo e artico-
lato, iniziato nel 2009 con la
preparazione del catalogo della
collezione di modelli leonarde-
schi e con le successive mostre,
che ci hanno permesso di con-
durre ricerche sulle opere e sul-
la storia del Museo, oltre che i
complessi e necessari restauri.
Il lavoro con l’architetto sceno-
grafo François Confino e lo Stu-
dio Ltt è stato molto stimolante
ed è proceduto con continui
confronti, correzioni, appro-
fondimenti, alla ricerca delle
soluzioni migliori per allestire
le opere e raccontare le storie.
Può raccontare quale è stato il me-
todo che avete adottato nella scelta
dei materiali da presentare e quali
sono stati i criteri di allestimento?
Partendo dall’obiettivo princi-
pale del progetto curatoriale,
ossia quello di raccontare l’ope-
ra di Leonardo trasversalmente,
nelle intersezioni tra arte, tec-
nica e umanesimo, mettendolo
allo stesso tempo in relazione al
contesto del suo tempo, ecco, la
scelta delle opere da esporre si
è indirizzata valorizzando non
solo la storica collezione dei mo-
delli leonardeschi, ma sceglien-
do anche dai volumi antichi del-
la biblioteca, dalle opere d’arte
sia di nostra proprietà che in
deposito (come gli affreschi del-
la Pinacoteca di Brera). Laddove
non avevamo opere per parlare
di temi che erano fondanti per
il nuovo progetto, come l’osser-
vazione della natura, abbiamo
collaborato con nuovi partner,
in questo caso Kosmos, il Museo
di Storia naturale dell’Universi-
tà di Pavia che, grazie al lavoro
di un loro curatore, ci hanno
Nuove Gallerie Leonardo: Sala 8, Vie dell’acqua LORENZA DAVERIO
dato in deposito un bel nucleo
di Naturalia dalle loro collezio-
ni. Laddove invece non avevamo
a disposizione opere per rac-
contare alcuni temi, soprattutto
per il necessario contesto, ab-
biamo creato proiezioni di ap-
profondimento e interfacce
multimediali ch epresentano
tra le altre cose un ricchissimo
corredo iconografico, con più di
500 immagini utilizzate. L’alle-
stimento è stato studiato per
valorizzare e collegare tutti i
materiali esposti, per la loro mi-
gliore fruizione.
È sicuramente una esposizione che
lascerà il segno, come d’altronde lo
fu anche la Mostra leonardesca del
1939 allestita a Milano dall’architet-
to Giuseppe Pagano. Quali sono le
parole che lei ha scelto come stella
polare?
Ogni allestimento ha una storia
a parte. Rispetto alle opere e ai
temi che potevamo esporre, ab-
biamo ritenuto che bisognasse
accompagnare il visitatore con
un allestimento coinvolgente e
scenografico ma sempre rigoro-
so e non stucchevole. Direi che
le parole che mi hanno guidato
potrebbero riassumersi in: rac-
contare, contestualizzare, stu-
pire e spiegare.
Prendendo spunto dalle riflessioni
di Pagano, che auspicava che i me-
todi adottati nella Esposizione del
Le parole mi mancano e la voce / e tacerti vicino già mi basta.
Camillo Sbarbaro
1939 potessero e dovessero essere
“trasportati a vita più duratura nel
campo dei musei nazionali”, le chie-
do, quali sono a suo parere eventua-
li insegnamenti e travasi di espe-
rienze?
In questi anni ho studiato molto
la mostra del 1939. La bravura
di Pagano fu quella, in pochissi-
mo tempo, dopo essere stato
chiamato in extremis per mette-
re ordine a una grande confusio-
ne, di proporre una coerenza
museografica di altissimo spes-
sore, considerando che per mol-
te sale doveva confrontarsi con
alcuni mostri sacri dell’architet-
tura e della museografia, come
lo studio Bbpr e Giò Ponti. Pur
nelle forzature di regime che
consacravano un’immagine di-
storta di Leonardo come genio
italico la mostra ha segnato allo
stesso tempo un episodio im-
portante nella divulgazione e
nella presentazione di Leonar-
do al grande pubblico, tanto che
lo stesso Museo si può conside-
rare un po’ figlio di quel grande
e discusso evento.
Dopo il 1953, anno di fondazione del
Museo della Scienza e della Tecnica
(come allora si chiamava), e anno di
celebrazione del quinto centenario
della nascita di Leonardo, come è
cambiata da parte del pubblico la
percezione del Maestro fiorentino?
Su questo punto, ossia della per-
cezione di Leonardo da parte del
45
pubblico, penso ci sia ancora un
grande lavoro da fare: è ancora
fortissima infatti l’idea di un
Leonardo super-uomo, antici-
patore del futuro, che si staglia
isolato nel contesto della sua
epoca, frutto del mito consoli-
datosi appunto nella prima me-
tà del 900, e a cui è bello credere
ma che non può più essere ac-
cettato. Ecco che allora il Museo
ha il compito di portare al pub-
blico una lettura aggiornata e
corretta.
Voi avete negli anni allestito sale di
grandissimo interesse centrate sul-
la scienza, promuovendo nel con-
tempo una didattica ed una divulga-
zione di grande qualità per un pub-
blico molto ampio, dai piccoli, agli
adulti, alle famiglie... La tragedia
della pandemia può sollecitare un
approfondimento tematico su que-
sti aspetti patologici ?
Proprio in queste difficili setti-
mane il Museo, nel suo progetto
#storieaportechiuse dedica
grande attenzione ai temi della
ricerca, così come lo fa sempre
non solo con le esposizioni ma
anche con una serie di iniziative
per i visitatori. Personalmente
credo che il futuro che ci aspetta
non sarà semplice, non sono per
niente ottimista, ma nonostante
ciò dovremo lavorare perché ai
Musei ancor di più venga rico-
nosciuto il ruolo sociale e l’im-
portanza per la società.
46
Cultura e spettacoli
“Palma”, un Premio per ripartire
Letteratura. Ormai alla terza edizione, il concorso comasco sta raccogliendo opere: già arrivati molti lavori
Il tema richiama le attuali difficoltà: «La scrittura è terapeutica e ci aiuta a riflettere e a trasmettere speranza»
COMO
DALILA LATTANZI
Ha preso il via circa un
mese fa e già sono numerosi gli
elaborati inviati per la partecipa-
zione al concorso: il Premio lette-
rario Associazione Palma è giun-
to alla terza edizione e il titolo di
quest’anno - “Resistere e ripartire
guardando al domani” - è più che
mai emblematico.
Smarrimento da affrontare
«In un momento di smarrimento
come quello attuale le riflessioni
sulla vita e sul domani sono senza
dubbio importanti ed è ormai ri-
conosciuto che la scrittura sia te-
rapeutica; chiunque abbia il desi-
derio, attraverso la scrittura, di
trasmettere e condividere mes-
saggi di speranza che vanno oltre
le fatiche psicologiche che il mo-
mento storico ci sta costringendo
ad affrontare, può partecipare»,
spiega Camilla Palma, che colla-
bora con l’associazione e si occu-
pa del premio; «il concorso stesso
è nato dall’osservazione, da parte
dei medici e degli infermieri che
assistevano i nostri pazienti, del-
l’abitudine di molti di loro di ap-
puntare su fogli e quaderni le pro-
prie sensazioni ed emozioni;
quattro anni fa abbiamo dunque
voluto aprire questa possibilità a
tutti».
L’associazione Antonio e Lui-
gi Palma è nata a Como nel 1992
su iniziativa del orofessor Aldo
“Let it be” compie cinquant’anni
Peter Jackson prepara un film
Londra
L’8 maggio 1970
usciva l’ultimo album
dei Beatles: ore di filmati
da sistemare
Cinquant’anni fa og-
gi, l’8 maggio 1970, usciva l’ul-
timo album dei Beatles, “Let it
be”. In quel momento i fan era-
no già certi che la band si sa-
rebbe sciolta nonostante il di-
sco fosse la colonna sonora di
un film che sarebbe arrivato
nelle sale pochi giorni dopo (il
13 maggio), premiata addirit-
tura con l’Oscar l’anno succes-
“MioCinema”: il 18 maggio si accende lo schermo
Milano
La data del 18 maggio
sarà importantissima anche per
i cinefili. Quel lunedì è stato scel-
to per il lancio di una nuova piat-
taforma streaming dedicata ai
film d’autore. Si chiama “MioCi-
nema”, è promossa da MYmo-
vies, Lucky Red e Circuito Cine-
ma e vuole essere «un punto di
riferimento per il pubblico del
cinema di qualità e contestual-
mente lavorare insieme alle sale
Rossini e del dottor Luciano Tadi-
ni per perpetuare la memoria di
due benemeriti professionisti
della città di Como, il dottor An-
tonio Palma e l’avvocato Lui-
gi Palma; da ventisette anni si
occupa di assistenza e cure gra-
tuite ai malati oncologici e, da
circa un anno, anche ai malati
cronici; l’intervento è garantito
da un’equipe qualificata di medici
specialisti, infermieri, operatori
socio-sanitari, psicologi e volon-
tari che, in collaborazione con i
medici di famiglia, si occupano
del supporto al malato e alla sua
famiglia.
In questo periodo è stato atti-
vato anche un servizio di suppor-
to psicologico al telefono. Il con-
n n La data
ultima
per la consegna
è fissata
nel 30 giugno
sivo. Genesi tormentata, frutto
di un tentativo dei Fab 4 di do-
cumentare il processo creativo
durante le prove per un con-
certo da tenersi in una località
amena (che, alla fine, invece, li
portò solo sulla terrazza della
Apple), venne accantonato per
essere ripescato per obblighi
contrattuali dopo l’uscita di
“Abbey road”. E le immagini
dirette da Michael Lindsay
Hogg testimoniano un gruppo
stanco, teso e diviso.
Facile capire, quindi, che al
contrario di quello che è suc-
cesso per le celebrazioni degli
altri capolavori del quartetto
a un sistema integrato di offerta
e comunicazione che ribadisca il
ruolo centrale del cinema come
punto di riferimento sociale e
culturale sul territorio».
Debutto il 18 con il lancio in
prima visione de “I miserabili”
di Lady Lj, ancora inedito in Ita-
lia, accompagnato da uno spe-
ciale Cannes, con film che han-
no vinto la palma d’oro e che
hanno contribuito a fare la sto-
ria del festival. Ma come funzio-
na e come coinvolge i cinema? Al
corso ha riscontrato, nelle prece-
denti edizioni, un grande succes-
so, con la partecipazione di un
numero di elaborati che andava
dai centocinquanta ai duecento:
«Anche questa edizione sembra
avere un buon riscontro, dato che
in questo primo mese sono già
pervenute molte opere; anche per
quest’anno abbiamo previsto le
sezioni Racconti, Poesia e Pre-
mio Speciale Giovani; per tutte è
richiesto che i testi siano inediti,
come specificato nel bando, con-
sultabile sul sito www.associazio-
nepalma.org. La data ultima per
la consegna è fissata per il 30 giu-
gno 2020 e i testi, in formato word
(con un massimo di sei cartelle,
cioè 18.000 caratteri, titolo e spazi
inclusi), devono essere inviati al-
l’indirizzo di posta elettronica ca-
milla.palma@manzoni22.it».
La giuria
La giuria di professionisti che va-
luterà le opere è composta da Ma-
ria Grazia Gispi (presidente di
giuria, giornalista e responsabile
ufficio stampa Centro servizi per
il volontariato dell’Insubria), Pa-
olo Ferrario (sociologo), Mauro
Fogliaresi (scrittore e poeta), An-
gelo Palma (Presidente Associa-
zione Palma), Antonella Grignola
(docente di italiano e latino, Liceo
Teresa Ciceri di Como), Claudia
Rancati (docente di lettere presso
il Liceo Scientifico “P. Carcano”
di Como). Queste ultime sono
Peter Jackson
momento della registrazione -
gratuita - al sito, l’utente sarà in-
vitato a scegliere la sua sala di ri-
ferimento tra i cinema aderenti
nel proprio comune di residen-
za. La scelta del cinema sarà ne-
cessaria per accedere a tutte le
promozioni online e offline per-
ché queste saranno veicolate
dalla sala su base locale. MioCi-
nema prevede, per il servizio di
streaming, un servizio tv on de-
mand: l’utente non dovrà sotto-
scrivere alcun abbonamento,
La premiazione dell’edizione 2019 del Premio letterario Associazione Palma
anche le referenti del Pre-
mio speciale Giovani, riservato ai
ragazzi di età compresa tra i 15 e
i 25 anni, che già lo scorso anno
aveva visto numerosi partecipan-
ti: «Grazie a loro e ad altri docenti
è stato possibile promuovere il
premio nelle scuole di Como e
provincia, anche se quest’anno, a
causa della chiusura, il contatto
sia stato difficile decidere che
cosa fare di quello che Paul e
Ringo, ma anche le vedove di
John e George (Yoko Ono è in
tutte le inquadrature dove ap-
pare Lennon, inseparabile fino
al concerto finale). Peter Jack-
son, il regista della trilogia de
“Il signore degli anelli”, è stato
chiamato a rimettere mano a
quelle ore e ore di filmati per
estrarne una nuova versione di
quel documentario che do-
vrebbe essere pronta entro
l’autunno. Giles Martin, il fi-
glio del produttore dei Beatles
George Martin, è al lavoro sul
restauro anche se l’album ven-
ne completato da Phil Spector.
Tanti si aspettano una ver-
sione ufficiale di “Get back”, la
prima versione, mai uscita,
dell’album.
Alessio Brunialti
ma potrà acquistare diretta-
mente la visione del singolo
film, che sarà a sua disposizione
per 30 giorni e per 48 ore dopo il
primo “play”.
Una volta indicato il proprio
cinema, sarà possibile consulta-
re l’offerta di film in premium vi-
deo on demand e dei film della
library on demand, selezionati e
tematizzati. Sul sito www.mio-
cinema.it è attivo il conto alla ro-
vescia per la data fatidica.
A. Bru.
risulta meno diretto e facile». Al
primo classificato della sezione
Giovani verrà corrisposto
un premio in denaro pari a tre-
cento euro, che salgono a cinque-
cento per i primi classificati delle
sezioni Racconti e Poesia. Come
per le passate edizioni, inoltre i
migliori testi segnalati dalla giu-
ria saranno pubblicati in un’anto-
Nuovo duetto
per Morgan
Stavolta
con Madonia
Roma
Nuova collaborazio-
ne per Morgan dopo che quella
con Bugo... Ma concentriamoci
sul nuovo sodalizio che vede il
musicista monzese firmare gli
arrangiamenti e parte del testo
di “Io che non ho sognato mai”,
nuovo singolo di Luca Madonia
che impegna Marco Castoldi
anche alla voce. Il cantautore
siciliano racconta di una can-
zone «scritta in un momento di
grande malinconia e travaglio
personale» che, «Grazie anche
alle orchestrazioni e alla pre-
senza di una nutrita sezione
d’archi» catapulta l’ascoltatore
«in un’atmosfera che richiama
subito alla memoria Tenco,
Bindi, Paoli, Ciampi, Endrigo».
È il secondo singolo tratto
dall’album “La Piramide” che
comprende dieci brani, nove
inediti più una nuova versione
minimale di “Quello che non so
di te” con la voce di Franco Bat-
tiato. Tra gli altri duetti, quelli
con Enrico Ruggeri, Carmen
Consoli, Mauro Ermanno Gio-
vanardi, Patrizia Laquidara e
Mario Venuti con cui Madonia
ha condiviso l’esperienza dei
Denovo.
A. Bru.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
logia del Premio. Un’incognita
resta, naturalmente, la data della
premiazione: «in genere era pro-
grammata in autunno e prevede-
va alcuni momenti molto intensi,
come la lettura dei testi e il rac-
conto di alcune testimonianze.
Dato il periodo, dovremo capire
quando sarà possibile fissarla e
con quali modalità».
Masini torna
rifacendo
un suo
brano hit
Firenze
Una partecipazione
all’ultimo Sanremo che ha
lanciato i festeggiamenti per
il trentennale della carriera,
un tour che avrebbe dovuto
culminare in un grande live
all’Arena di Verona natural-
mente rimandato causa coro-
navirus, ma anche la soddi-
sfazione di vedere in testa al-
le classifiche la raccolta cele-
brativa con il brano del festi-
val, “Il confronto”.
E Marco Masini oggi torna
in radio con una nuova ver-
sione di un suo successo sto-
rico, “T’innamorerai”, canta-
to in duetto con Francesco
Renga.
È solo una delle collabora-
zioni di “Masini +1, 30th an-
niversary”.
Le altre coinvolgono Eros
Ramazzotti, Giuliano San-
giorgi, Ermal Meta, Umberto
Tozzi, Ambra Angiolini, Luca
Carboni, Modà, Nek, Gigi
D’Alessio, Jovanotti, Annali-
sa, Bianca Atzei, Giusy Ferre-
ri, Fabrizio Moro e altri oltre
a quattro brani inediti, tra cui
il singolo presentato all’Ari-
ston.
A. Bru.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020 47
Cinema e tv

La fiaba dark per bambini inascoltati

Streaming. Dall’11 maggio su diverse piattaforme il bellissimo “Favolacce” di Fabio e Damiano D’Innocenzo
Nella provincia romana si svolge un racconto d’infanzia poetico e diretto, tra Gianni Rodari ed Ettore Scola
ANDREA GIORDANO
L’isolamento di una
comunità, Spinaceto, fuori dal
Raccordo anulare, prigioniera
un po’ di se stessa e schiava di
alcuni schemi, diventa invece lo
spunto, e lo sfondo, per raccon-
tare del rapporto fra genitori e
bambini.
Il ritrovamento di un diario
segna l’inizio- è di Alessia -, una
voce narrante, poi, fa il resto, e ci
conduce dentro, lei la scoprire-
mo, insieme agli altri piccoli
protagonisti, Geremia, Dennis,
Viola, tutti bravissimi.
Loro e il disagio, quella neces-
sità inascoltata di vivere, sentir-
si amati, cambiando le regole,
non solo sociali, tra (in)com-
prensioni, disillusioni. Diligenti
sì, ma infelici, a dover protestare
contro delle ingiustizie quoti-
diane, contro chi dovrebbe ca-
pirli. Il cinema come immersio-
ne, complessità, rudezza, si tra-
sforma qui anche in qualcosa di
poetico e diretto, tra Gianni Ro-
dari, Ettore Scola, le ambienta-
zioni di Raymond Carver, una
fiaba dark, un po’ fantasy, sepol-
ta nella provincia romana, che,
però, dalla Suburbia di casa no-
stra, fa il salto universale.
Talenti
“Favolacce”, il nuovo gioiello
firmato dai gemelli Fabio e Da-
miano D’Innocenzo, freschi pe-
raltro dell’Orso d’Argento per la
miglior sceneggiatura ricevuto
all’ultima Berlinale, irrompe
così (distribuito da Vision) nella
sua pienezza di emozioni forti,
visibili eccezionalmente dall’11
maggio su diverse piattaforme
digitali (come Sky Primafila
Premiere, Timvision, Chili, Go-
ogle Play, Infinity, CG Digital e
Rakuten Tv).
Affresco corale scritto a soli
19 anni (adesso ne hanno 31) ca-
pace, dopo l’esordio fulminante
de “La Terra dell’abbastanza”
Direttamente in streaming il film “Favolacce” di Fabio e Damiano D’Innocenzo
n (da recuperare) di confermarli
tra i migliori talenti in circola-
DA zione, già lanciati verso altri
VEDERE progetti di ampio respiro inter-
PERCHÉ
nazionale. Un mondo apparen-
temente normale quello a cui
Da questa assistiamo, la vita, la scuola, il
opera caldo di una stagione, ma dove
la silenziosamente cova, in ma-
conferma niera desolante, impercettibile,
del sicuro
talento la passività colpevole degli adul-
dei gemelli ti, vista ad altezza (innocente)
Fabio dei propri figli.
e Damiano
Rabbia malinconica
È la fragilità dell’esistenza uma-
na, che esplode, ad un certo
punto, in una forma di “rabbia”
malinconica, scorrendo verso
l’inevitabile sconfitta: sono i pa-
esaggi dell’anima, cupi, solitari,
quelli di una generazione cre-
sciuta in fretta, e che grida, cerca
aiuto, trovando ignoranza.
Stanca dei compromessi, de-
cide allora di prendere un’altra
strada, estrema, lasciando da
parte il rancore.
“Favolacce” è un film meravi-
glioso sulle sfumature, senso-
riale, che indaga gli insospetta-
bili, rendendo visibile l’invisibi-
le, compiendo un vero miracolo
visivo, è un racconto utopico, di-
sfunzionale, di potenza inventi-
va, eppure fortemente legato al
reale. Diceva Truffaut, «i ragaz-
zi hanno la pelle dura», ma non
puoi negargli attenzione. Erano
i “suoi” “Anni in tasca”, delle ve-
rità prive di filtri, sono, forse,
quelli contemporanei, chiamati
a smascherarsi da ogni pudore e
senza più paura.
Dvd
Nella New York di Woody
Ritratto di società in famiglia
Un giorno di pioggia
a New York
In dvd
Gatsby Welles, un nome che è
tutto un programma, e Ashleigh
sono una coppia di studenti della
piccola università di Yardley. Il
primo proviene dai salotti buoni
newyorkesi, la seconda è un’am-
biziosa figlia di banchieri dell’Ari-
zona. Quando la giovane ha la
possibilità di un’esclusiva inter-
vista con il celebre regista Roland
Pollard, il ragazzo organizza un
fine settimana romantico per
scoprire i luoghi esclusivi della
sua metropoli. È lo spunto di “Un
giorno di pioggia a New York”,
commedia di un Woody Allen che
sa sempre come ritrovarsi tra le
strade della Grande Mela e come
reinventare i suoi temi, tra scher-
zi del destino e girotondi senti-
mentali a ritmo di jazz.
Una giornata intensa che scompi-
glierà le carte, illuminata da
Vittorio Storaro e impreziosita da
un cast accordato intorno a Ti-
mothée Chalamet ed Elle Fan-
ning. NICOLA FALCINELLA
Genitori quasi perfetti
In dvd
Filippo compie otto anni e la
madre Simona (Anna Foglietta)
gli ha organizzato una festa con
alcuni compagni di scuola e i loro
genitori. Li aspetta un pomerig-
gio di imprevisti, cominciando
dall’animatrice che non arriva e
non risponde alle telefonate.
“Genitori quasi perfetti” di Laura
Chiossone cerca una strada
all’insegna della leggerezza,
senza cadere nella superficialità
o dimenticare i piccoli drammi di
ciascuno, per trattare un tema
molto frequentato come la fami-
glia contemporanea. La regista
delinea bene il rapporto tra i due
padroni di casa prima di introdur-
re gli ospiti.
Ciascun gruppo familiare è un
universo a sé, riassume tipologie
come la coppia salutista, le madri
lesbiche o i neo separati, ri-
schiando lo stereotipo ma evitan-
dolo. Tra gaffe ed eccessi di tutti,
esce un ritratto ironico, affettuo-
so ma non troppo indulgente
della nostra società. N. FAL.

Sette giorni di cinema in televisione a cura di Alessio Brunialti

American Drive The prestige 1997: fuga La casa Rogue one: a Star I love radio rock
graffiti 2 da New York dalle finestre... wars story
di Bill L. Norton di Nicolas Winding Refn di Christopher Nolan di John Carpenter di Pupi Avati di Gareth Edwards di Richard Curtis
Iris, oggi, ore 17.05 Rai 4, domani, ore 21.20 Iris, domenica, ore 18.25 Iris, lunedì, ore 21 Cine 34, martedì, ore 22.55 Italia 1, mercoledì, ore 21.30 Iris, giovedì, ore 12.10

Salvo rare eccezioni, i cinefili
puristi non amano i sequel,
soprattutto di film memorabili
come quello che lanciò,
definitivamente, George Lucas.
Impegnato in una galassia
lontana lontana, il regista è, qui,
solo produttore e gran parte
degli attori dell’originale si
sono persi per strada, a parte
Ron Howard, ormai star a sé
grazie a “Happy days”. Ma non
va sottovalutato questo
tentativo, in parte riuscito, di
spiegare il passaggio tra gli
spensierati anni 50 e il
decennio successivo.
Driver - nomen omen - è un
abile pilota di automobili che
mette a frutto le sue
conoscenze lavorando come
meccanico, ma anche come
stuntman mentre, lontano dai
riflettori, “arrotonda”
prestandosi come autista per
rapine mentre sogna di correre
nel circuito Nascar. L’amore,
non dichiarato, per una donna,
lo porterà a trovarsi
invischiato suo malgrado in
una guerra di mafia. Il film che
ha definitivamente fatto
conoscere il talento di Refn e
anche di Ryan Gosling.
Una commedia nera che
contrappone due maghi
(Hugh Jackman e Christian
Bale) ex amici, divisi
dall’amore per Scarlett
Johansson e, soprattutto, da
una rivalità sempre più
accentuata dalla ricerca del
trucco più estremo e
stupefacente. Ma
l’apparenza inganna anche il
mago più esperto. Bel
cammeo di David Bowie nel
ruolo dello scienziato Nikola
Tesla. Con il senno di poi è
Wolverine Vs. Batman per
amore di Vedova Nera.
È il film che ha lanciato
definitivamente Kurt Russell,
più che perfetto nel ruolo di
Jena Plissken, eroe di guerra
che si è dato al crimine. A lui
spetta il compito di infliarsi in
una Manhattan trasformata in
una colonia penale per salvare
il presidente degli Stati Uniti
dalle mani del “Duca”. Sono
passati 40 anni dalle riprese
del film, 23 da quel futuro oggi
passato e più di venti anche dal
sequel / remake “Fuga da Los
Angeles”, ma il fascino
dell’originale resta
irraggiungibile.
“La casa dalle finestre che
rdono” è il quinto film di Pupi
Avati (che aveva esordito
con “Balsamus, l’uomo di
Satana”, sempre sul genere
orrorifico, ma più ironico)
che sfrutta, in ambientazione
padana, una serie di luoghi
comuni del genere: il dipinto
maledetto, la casa
abbandonata, i personaggi
inquietanti, il protagonista
pesce fuor d’acqua, straniero
fra gente solo in apparenza
ospitale, invece pronta a farti
in quattro. Letteralmente.
Capolavoro.
Diciamolo piano, ma le due
trilogie aggiuntive di Guerre
stellari, da un punto di vista
drammaturgico, non sono
granché e spiegando tutto
quello che c’è da spiegare (a
parte l’ultimo film dove troppo
resta senza risposta) non fanno
che sottrarre fascino ai tre film
originali. Questa prima “story”,
invece, è più simile ai romanzi
e ai fumetti sorti attorno alla
saga, si concentra su un piccolo
episodio, grande per chi lo
vive, vive di vita propria e, per
giunta, c’è più Darth Vader qui
che ovunque.
Negli anni Sessanta per i
ragazzi inglesi erano l’unica
valvola di sfogo musicale
mentre la Bbc trasmetteva solo
un determinato numero di
minuti di musica pop al giorno.
Erano le radio libere, che
trasmettevano da barconi
ancorati al di fuori delle acque
territoriali britanniche,
sfruttando una lacuna
legislativa che gli permetteva
di spezzare il monopolio
dell’emittente della Real Casa.
Naturalmente non mancano
conflitti, amori, litigi e
incursioni della polizia.
48 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

La Tv Blue Jasmine
Film. Il film ripercorre la vita di Jeanette
«Jasmine» Francis, un'affascinante donna che
dopo aver vissuto nella ricchezza più accecante,
The Rookie
Telefilm. Al Dipartimento arriva Nyla Harper,
una detective che ha lavorato sotto copertura
per la Dea e che, ora, ha deciso di ritornare in
La scelta
Attualità. Il viaggio nella memoria realizzato
da Gad Lerner e Laura Gnocchi che ha raccolto
alcune testimonianze dirette dei Partigiani
ha perso tutto a causa del fallimento finanziario pattuglia. Nyla sarà l’agente istruttore di Nolan. dell’ANPI si conclude con una puntata speciale.
del marito Hal, morto suicida, dopo essere finito È una tosta, determinata, insofferente alle rego- Un momento di riflessione alla luce delle testi-
in carcere in seguito alle numerose truffe com- le e per questo piuttosto invisa ai colleghi, com- monianze lucide e puntuali dei partigiani inter-
piute. Dopo un forte esaurimento nervoso, preso Grey. I rapporti con Nolan non sono facili, vistati sui tanti aspetti della Resistenza condot-
Jasmine viene ospitata da sua sorella, Ginger, di lui continua a domandarsi perché la donna to da Gad Lerner al quale prenderanno parte gli
cui però disprezza lo status economico e sociale. abbia deciso di venire in centrale... storici Paolo Mieli e Giovanni De Luna.
IRIS ORE 21.00 RAI 2 ORE 22.10 RAI 3 ORE 23.10

Rai Uno[[1] Rai Due [2] Rai Tre [3] Rete 4 [4] Canale 5 [5] Italia 1 [6] La 7 [7]
6.00 RaiNews24 6.00 Detto Fatto (Replica) 6.00 RaiNews24 6.00 Media shopping 6.00 Prima pagina Tg5 7.00 Foghorn Leghorn 6.00 Meteo - Traffico -
6.45 Unomattina 7.05 Heartland 7.00 TGR Buongiorno 6.20 Finalmente soli 7.55 Traffico - Meteo.it 7.25 Memole dolce Oroscopo
7.00 Santa Messa celebra- 8.30 TG2 Italia 6.45 TG4 - L’ultima ora 8.00 TG5 Mattina Memole 7.00 Omnibus - News
ta da Papa Francesco 8.45 Radio2 Social Club 7.30 TGR Buongiorno mattina 8.45 Mattino Cinque 7.50 Magica, magica Emi (Diretta)
7.50 Unomattina 9.40 Gli imperdibili Regione 7.05 Stasera Italia Condotto da Francesco Vecchi 8.20 L’isola della piccola 7.30 TG La7
10.30 Storie Italiane Condotto 9.45 Diario di casa 8.00 Agorà 8.00 Hazzard 10.55 TG5 - Ore 10 Flo 7.55 Omnibus Meteo
da Eleonora Daniele 10.00 TG2 Italia 10.00 Mi manda Raitre 9.05 Everwood 11.00 Forum Condotto da 8.45 Kiss me Licia 8.00 Omnibus - Dibattito
12.20 Linea Verde Best of 11.00 I Fatti Vostri 11.00 RaiNews24 10.10 Carabinieri 3 Barbara Palombelli 9.10 Captain Tsubasa (Diretta)
13.30 TG1 13.00 TG2 Giorno 11.10 Tutta salute 11.20 Ricette all’italiana 13.00 TG5 - Meteo.it 10.00 The Flash 9.40 Coffee Break Condotto
14.00 Vieni da me Condotto da 13.30 TG2 Eat Parade 11.55 Meteo 3 - TG3 12.00 TG4 - Meteo.it 13.40 Beautiful 11.40 Upgrade da Andrea Pancani
Caterina Balivo 13.50 TG2 Sì, Viaggiare 12.25 TG3 Fuori TG 12.30 Ricette all’italiana 14.10 Una vita 12.25 Studio Aperto 11.00 L’aria che tira
15.40 Il paradiso delle 14.00 Prima tv Good Witch 12.45 Quante Storie 13.00 Detective in corsia 14.45 Uomini e Donne 13.00 Sport Mediaset Condotto da Myrta Merlino
signore - Daily 15.30 Il nostro amico Kalle 13.15 Passato e Presente 14.00 Lo sportello di Forum Condotto da Maria De Filippi 13.40 I Simpson (Diretta)
«Seconda stagione, 8a punta- 16.50 Diario di casa 14.00 TG Regione - TG3 Condotto da Barbara 16.10 Il segreto 15.00 I Griffin 13.30 TG La7
ta» con Alessandro Tersigni, 17.00 Squadra Speciale 14.50 TGR Leonardo Palombelli 17.10 Pomeriggio Cinque 15.25 The Big Bang Theory 14.15 Tagadà - Tutto
Roberto Farnesi (Repl.) Cobra 11 15.05 TGR Piazza Affari 15.35 Un piedipiatti e Condotto da Barbara D’Urso 16.15 The Swap (Commedia, quanto fa politica
16.30 TG1 - TG1 Economia - 17.55 TG2 Flash L.I.S. 15.15 Rai Parlamento TG mezzo (Commedia, 1993) 18.45 Avanti un altro! 2016) con Peyton List, Jacob Condotto da Tiziana Panella
Che tempo fa 18.00 RaiNews24 15.20 Gli imperdibili con Burt Reynolds. Regia di Condotto da Paolo Bonolis Bertrand. Regia di Jay Karas (Diretta)
16.50 La vita in diretta 18.30 Rai TG Sport Sera 15.25 #Maestri Henry Winkler con la partecipazione di Luca 17.50 La vita secondo Jim 17.00 Tagadà Doc
Condotto da Lorella Cuccarini Meteo 2 16.05 Geo 17.00 Il miracolo di Fatima Laurenti «Dilemma morale» 18.00 Drop Dead Diva «La
e Alberto Matano 18.50 Blue Bloods «Mai arren- 18.55 TG3 - TG Regione (Biografico, 2017) con Matilde 19.55 TG5 Prima Pagina 18.10 Camera Cafè giacca del procuratore» «Una
18.45 L’eredità per l’Italia dersi» con Donnie Wahlberg 20.00 Blob Serrao, Pedro Lamares. Regia 20.00 TG5 - Meteo.it 18.20 Studio Aperto Live giornata particolare» con
Condotto da Flavio Insinna 19.40 Instinct «Bella per sem- 20.20 Prima tv La scelta - I di Jorge Paixao Da Costa 20.40 Striscia la Notizia - 18.30 Studio Aperto Brooke Elliott, Margaret Cho
20.00 TG1 pre» con Alan Cumming partigiani raccontano 19.00 TG4 - Meteo.it La voce della resi- 19.00 The O.C. «Una nuova era» 20.00 TG La7
20.30 Soliti ignoti - Il ritor- 20.30 TG2 - 20.30 «Ricordi d’amore» 19.35 Tempesta d’amore lienza Condotto da Gerry «Pugni e baci» 20.35 Otto e mezzo Condotto
no Condotto da Amadeus 21.00 TG2 Post 20.45 Un posto al sole (R) 20.30 Stasera Italia Scotti e Michelle Hunziker 20.40 C.S.I. «L’altra verità» da Lilli Gruber (Diretta)

21.25 DAVID DI DONATELLO 2020
Evento Edizione speciale e da
remoto la 65a dei Premi David di
Donatello, che sarà condotta da
Carlo Conti
21.20 N.C.I.S.
Telefilm John Warren, clarinetti-
sta della banda musicale della
Marina, si butta dal pullman e fi-
nisce sulla macchina che seguiva
21.20 LA RUOTA DELLE MERAVIGLIE
Film Nella pittoresca Coney
Island degli anni '50, un bagnino
di bell'aspetto racconta la storia
di un giostraio di mezza età
21.25 QUARTO GRADO
Attualità Al centro della puntata,
l’emergenza Coronavirus, ma la
trasmissione non dimentica i casi
di cronaca
21.20 SCHERZI A PARTE
Varietà Canale 5 ripropone il ce-
lebre show di scherzi condotto da
Alessia Marcuzzi, Diego Abatan-
tuono e Massimo Boldi
21.30 BREAKING DAWN - PARTE 2
Film Bella è madre e vampiro, ha
una forza sorprendente, ma deve
fare i conti con l'imprinting di
Jacob su sua figlia
21.15 PROPAGANDA LIVE
Attualità Attualità, politica e
società narrate e osservate in
modo del tutto originale, nello
stile di Diego Bianchi

23.20 TV7 Settimanale
del TG1
0.30 RaiNews24
«L'informazione in tempo
reale. Cronaca, politica, attua-
lità, i video che fanno notizia,
le gallerie fotografiche»
22.10 Prima tv The Rookie 23.10 Ultima puntata - Prima tv La 0.45 Il commissario 0.20 TG5 Notte - Meteo.it 23.35 Juno (Commedia, 2007) con 0.50 TG La7
«Guerrieri e guardiani» scelta - I partigiani Schumann «Condannato a 0.55 Striscia la Notizia - Ellen Page, Michael Cera. 1.00 Otto e mezzo Condotto
22.50 Prima tv Blue Bloods raccontano morte» con Christian Berkel, La voce della resi- Regia di Jason Reitman da Lilli Gruber (Replica)
«Questioni di principio» 0.00 TG3 Linea notte Antonia Cacilia Holfelder lienza Condotto da Gerry 1.05 The 100 «Sangue chiama 1.40 L’aria che tira Condotto
23.40 La Compagnia del 1.00 Meteo 3 1.55 Modamania Scotti e Michelle Hunziker sangue - prima parte» da Myrta Merlino (Replica)
Cigno «Quinta puntata: 1.05 Fuori orario. Cose 2.30 TG4 - L’ultima ora 1.20 Uomini e Donne «Sangue chiama sangue - 4.00 Tagadà - Tutto quan-
L’orgoglio di Sara» (mai) viste notte Condotto da Maria De Filippi seconda parte» to fa politica (Replica)

Altri canali
RAI 4 [21] RAI MOVIE [24] CIELO [26] REAL TIME [31] TV8 [8] NOVE [9] ESPANSIONE TV [19]
17.30 Just for Laughs 15.50 Gli implacabili (Western, 11.55 Love it or List it - 10.50 Gipsy Sisters 14.30 Il mistero dell’isola 10.30 Il delitto della porta 20.45 Presa diretta
17.40 Elementary «L’angelo 1955) con Clark Gable. Regia Prendere o lasciare 11.40 Cortesie per gli ospiti (Thriller, 2018) con Jackie accanto 21.00 ETg Prima pagina
della morte» «Sabotaggio» di Raoul Walsh Vancouver 12.40 Cortesie per gli ospiti Moore. Regia di Alyn Darnay 14.30 Un killer in salotto 21.15 Meteo
19.05 Senza traccia «Il cama- 18.00 Minnesota Clay 13.50 MasterChef Italia 6 13.40 Cortesie per gli ospiti 16.00 Un’amica per Cassie 15.20 Donne mortali 21.20 Nessun dorma (Dir.)
leonte» «In fuga per amore» (Western, 1964) con Cameron 16.10 Fratelli in affari 14.40 Cake Star - (Fantastico, 2014) con 16.20 Torbidi delitti 22.45 ETg Prima pagina
20.35 Criminal Minds Mitchell. Regia di Sergio 17.05 Buying & Selling Pasticcerie in sfida Catherine Bell 18.00 Delitti a circuito 23.00 Meteo
«Quando non c’è un perché» Corbucci 17.55 Fratelli in affari 15.55 Cake Star - 17.45 Prima tv Vite da chiuso 23.05 Lezioni maliziose
21.20 Banlieue 13 (Azione, 19.40 La ragazza del Palio 18.45 Love it or List it - Pasticcerie in sfida copertina «10 amori tor- 19.00 Airport Security USA (Commedia, 1981) con Sylvia
2004) con Cyril Raffaelli. (Commedia, 1957) con Vittorio Prendere o lasciare 17.15 Cake Star - mentati vip» 20.00 Sono le venti (Dir.) Kristel. Regia di Alan Myerson
Regia di Pierre Morel Gassman. Regia di Luigi UK Pasticcerie in sfida 18.30 Alessandro Borghese 20.30 Deal with it - Stai al 0.45 Televendite
22.45 Banlieue 13 - Zampa 19.40 Affari al buio 18.30 Cortesie per gli ospiti - 4 ristoranti gioco
Ultimatum (Azione, 2009) 21.25 David di Donatello 20.30 Affari di famiglia 19.25 Cortesie per gli ospiti 19.30 Cuochi d’Italia - Il 21.25 Fratelli di Crozza - Il
con Cyril Raffaelli. Regia di 2020 «65ma edizione - 21.20 Chloe - Tra seduzione 20.20 Cortesie per gli ospiti campionato del meglio di quando si TELEUNICA
Patrick Alessandrin David speciale a Franca Valeri e inganno (Drammatico, 21.20 Cake Star - mondo stava meglio
0.25 Wonderland e l’omaggio a Federico Fellini 2009) con Julianne Moore. Pasticcerie in sfida 20.30 Prima tv Guess My Age 22.45 Accordi & disaccordi 17.00 TG News
0.55 Supernatural «Bring ‘em e Alberto Sordi» (Dir.) Regia di Atom Egoyan 22.35 Piedi al limite - Indovina l’età (Dir.) 17.15 Allenamento hard
Back Alive» «Funeralia» 23.20 Gomorra (Drammatico, 23.05 Groupie sesso a 23.30 Piedi al limite 21.30 Italia’s Got Talent - 23.55 Fratelli di Crozza - Il 17.50 L’Alpino
2.25 Cold Case 2008) con Toni Servillo. Regia domicilio (Drammatico, 0.15 ER: storie incredibili Best Of «Audizioni» meglio di quando si 18.00 Ti ricordi?
«Istinto materno» di Matteo Garrone 1971) con I. Steeger 1.05 ER: storie incredibili 23.10 Piacere Maisano stava meglio 18.15 News Sondrio
18.50 Con Voi
19.00 News Lecco
RAI 5 [23] RAI PREMIUM [25] La 5 [30] IRIS [22] TV2000 [28] 20 [20] 19.20 News Sondrio
19.45 Pillole di leggerezza
13.40 Wild Italy 11.25 Gli imperdibili 12.05 Il segreto 14.45 Andromeda 15.20 Siamo noi 15.55 Chuck «Chuck vs. Le spie di 20.30 News Lecco
14.30 Il cielo, la terra, l’uo- 11.30 Rossella «Terza puntata» 12.35 Uomini e Donne (Fantascienza, 1971) con David 16.00 Il segreto di Jolanda cuore» «Chuck vs. Bo» 21.00 Teatro
mo. Nell’incanto del 13.10 L’ispettore Coliandro 13.55 The Vampire Diaries Wayne. Regia di Robert Wise 17.30 Diario di Papa 17.35 Legends of 22.15 Documentario
grande Nord «Salsa e Merengue» «Non farlo dolcemente» 17.10 American Graffiti 2 Francesco Tomorrow 22.30 News Lecco
15.00 Racconti di luce 15.05 Guardia Costiera «Prima del tramonto» (Drammatico, 1979) con Candy 18.00 Rosario da Lourdes «All’inseguimento della pietra 22.50 News Sondrio
15.25 Gli amori inquieti «Errore nel sistema» «La «Il defunto» Clark. Regia di Bill W.L. 18.30 TG 2000 occulta» «Io, Ava»
17.25 Elektra bonifica» «Miss Mar Baltico» 16.15 Everwood «Piccole donne Norton 19.00 Santa Messa dal 19.20 Chicago Med «Eroe per
19.05 Gli imperdibili 17.20 Un passo dal cielo 2 crescono» «Verità nascoste» 19.15 Supercar Divino Amore sbaglio» TELENOVA
19.10 Rai News - Giorno «Il richiamo del sangue» «Il 17.55 Così è la vita (L!fe 20.05 Walker Texas Ranger 19.30 Rete di speranza 20.15 The Big Bang Theory
19.15 L’altro ‘900 seme della gelosia» Happens) (Commedia, 21.00 Blue Jasmine 20.00 Rosario da Pompei «La configurazione abitativa» 17.00 La grande vallata
20.15 Ghost Town «Apice 19.20 Il restauratore 2 2011) con Krysten Ritter. Regia (Commedia, 2013) con Cate 20.30 TG 2000 «La peculiarità del numero 17.45 Caroline in the City
(Campania)» «Verità sepolte» «Il prezzo di Kat Coiro Blanchett. Regia di W.Allen 20.50 Guerra e Pace 43» 18.30 L’Anteprima
21.15 Prima tv Art Night della verità» 19.45 Uomini e Donne 23.05 Arabesque (Spionaggio, 21.10 Io rom romantica 21.05 U.S. Marshals - Caccia 19.10 TGN Sera
«MillenniArts» «Piero 21.20 La strada di casa 2 21.10 Partnerperfetto.Com 1966) con Gregory Peck. Regia (Commedia, 2014) con Marco senza tregua (Thriller, 19.40 Novastadio TG
Guccione, verso l’infinito» «Terza puntata» (Commedia, 2005) con John di Stanley Donen Bocci. Regia di Laura Halilovic 1998) con Wesley Snipes. 19.50 Novastadio sprint
23.15 Prima tv Save the Date 23.10 Uniche «Selen» Cusack. Regia di Gary David 1.10 American Graffiti 2 22.35 Effetto notte Regia di Stuart Baird 20.30 Linea d’ombra
23.45 Nessun dorma 23.40 Luisa Spagnoli Goldberg (Drammatico, 1979) con Candy 23.20 La compieta preghie- 23.50 Training Day (Thriller, 23.00 Speciale Dottor
0.45 Umbria Jazz «Puntata unica» 23.00 Uomini e Donne Clark. Regia di Bill W.L. ra della sera 2001) con Denzel Washington. Mozzi
1.30 Rai News - Notte 2.05 Blu notte 0.20 Pizza Girls Norton 23.40 Rosario da Pompei Regia di Antoine Fuqua 0.00 La Notte delle Auto
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020 49

Sport
STRANOMAVERO OGGIINTV

Borussia a porte chiuse, i tifosi di cartone 6.00 Rai Sport Perle di sport
13.05 Italia 1 Sport Mediaset
La Bundesliga ripartirà il 16 maggio e i club accelerano i tempi per il 14.00 Eurosport Ciclismo, Giro d’Italia 2018
gran ritorno nei rispettivi stadi, che rimarranno interdetti al pubblico. Per 22.00 Eurosport Hall of Fame
ovviare alla mancanza di tifosi, il Borussia Moenchengladbach ha deciso 23.30 SkySport24 Calciomercato
di riempire gli spalti con dei cartoni raffiguranti i tifosi della squadra. 2.00 SkyArena Wrestling

REDSPORT@LAPROVINCIA.IT Edoardo Ceriani e.ceriani@laprovincia.it, Nicola Nenci n.nenci@laprovincia.it, Fabio Cavagna f.cavagna@laprovincia.it, Roberto Crippa (Lecco-Sondrio) r.crippa@laprovincia.it
Tel. 031 582311 Fax 031 505003

Calcio italiano, piovono contagi

CALCIO TEDESCO
La Bundesliga
riparte il 16 maggio
La Bundesliga e la Liga 2 pia-
nificano di riprendere il

Sette solo ieri: adesso che si fa? campionato sabato 16 mag-

gio. Lo ha annunciato la Dfl.
«L’allentamento delle misu-
re restrittive non deve però
significare che il coronavi-
rus non venga più preso se-
riamente -, ha affermato il
Scenari. L’incontro tra il comitato scientifico e la Figc non ha portato ad alcun verdetto presidente Christian Seifert
-. Servono disciplina e ri-
La Fiorentina e la Sampdoria denunciano altri casi, adesso ripartire è impossibile spetto delle regole».

CALCIO INGLESE
FILIPPO SANI in sede governativa con il premier La Premier vieterà
ROMA Giuseppe Conte e con il ministro le “feste” dopo i gol
Il pallino è nelle mani dello sport, Vincenzo Spadafora.
degli scienziati, ma la nuova on- Mentre in Germania il d-day è La Premier League inglese
data di positivi in Serie A non fa il 16 maggio quando, seppur a por- proibirà le esultanze di
certo guardare al futuro con trop- te chiuse, Bundesliga e Zweite gruppo dopo un gol, lo scam-
po ottimismo. La data della ripar- Liga torneranno in campo, in Ita- bio di maglie a fine partita e
tenza del calcio italiano, a comin- lia al momento in campo ci si è gli sputi durante il gioco co-
ciare dagli allenamenti collettivi, tornati ma solo per allenamenti me parte del nuovo proto-
resta sempre di più un rebus e individuali. Spadafora continua collo sanitario stilato affin-
l’ora e mezza di confronto con il nella sua linea di prudenza. Dopo ché il calcio torni e si riesca
Comitato tecnico scientifico non giorni di botta e risposta i toni a completare il campionato
sembra aver sciolto alla Figc i no- sembrano più concilianti. L’au- sospeso per la pandemia.
di. spicio è sempre quello della ripre- Queste misure entreranno
sa degli allenamenti collettivi dal in vigore da subito e dure-
Relazione 18 maggio. Ma resta un auspicio. ranno come minimo un an-
Si attende la relazione del Cts al «Mi auguro che si siano risolte le no, per evitare che il virus si
ministro per la Salu- questioni problema- propaghi e l’eventuale se-
te Roberto Speranza tiche che erano state conda ondata.
per capire se il proto- evidenziate e che
collo del calcio avrà il quindi il 18 maggio CALCIO OLANDESE
via libera. Certo è che possano riprendere, Sempre porte chiuse
la nuova ondata di anche compatibil- fino al vaccino
positivi, sei alla Fio- mente all’evoluzione
rentina e quattro alla dei prossimo dieci Niente partite di calcio con
Sampdoria, dopo il giorni dell’emergen- il pubblico finché non sarà
primo ieri al Torino za sanitaria che spe- La Fiorentina è stata colpita nuovamente dal virus: altri 6 casi che fanno tremare tutti stato trovato, e reso disponi-
non spiana la strada: riamo ci dia tutti dati bile, un vaccino per il coro-
la serie A lavora per la Il Ministro positivi e soddisfa- navirus. È quanto ha deciso
ripartenza ma questi Spadafora centi». Oggi riapre la Pinetina il ministro della Salute olan-

L’Inter torna ad allenarsi

contagi allarmano. I dese Hugo de Jonge, che ha
viola ne hanno registrati sei (tre Nuovi contagi niente palestre e spogliatoi, gruppi illustrato al Parlamento il
giocatori e tre componenti dello A fronte del boom di contagiati, provvedimento, che fa parte
Sarri aspetta sei stranieri
ristretti di lavoro: così Bonucci e
staff medico) mentre sono quat- dopo quella di Dybala si registra compagni sono tornati a correre delle misure di contenimen-
tro quelli dei blucerchiati, per uno la guarigione dell’atalantino Mar- sul terreno del Jtc, tra parte atleti- to della pandemia messe in
dei quali si tratta di una recidiva. co Sportiello. La Fiorentina è sta- ca e qualche esercizio con il pallo- atto dal governo. Il calcio è
E i possibili nuovi contagi sono ta una delle squadre di Serie A più Sono ultimati i controlli medici dei virus. Si riaprono così le porte del ne. considerato uno degli eventi
sempre stato un nodo cruciale del colpite dal virus: Vlahovic, Cutro- giocatori dell’Inter seguendo le centro sportivo nerazzurro dopo il Nei prossimi giorni si rivedrà a più alto tasso di rischio e
protocollo per la ripartenza: con ne e Pezzella fra i giocatori, il me- linee guida pubblicate dal Governo rinvio dei giorni scorsi voluto per anche Paulo Dybala, ufficialmente quindi «non possiamo stabi-
le maglie degli scienziati del Cts dico sociale Luca Pengue, il fisio- ed è prevista per oggi pomeriggio concludere i test sulla squadra. e definitivamente guarito dal lire ora una data per far ces-
molto strette: l’eventuale apertu- terapista Stefano Dainelli e altre la ripresa degli allenamenti facol- Intanto, la Continassa continua ad Coronavirus, mentre Maurizio sare il provvedimento delle
ra agli allenamenti di gruppo per sette persone fra staff e dipen- tativi ad Appiano Gentile. accogliere i giocatori della Juven- Sarri aspetta ancora il ritorno degli porte chiuse. Qui si tratta di
loro sarebbe plausibile solo in ri- denti del club. E sono quattro i Oggi i calciatori riprenderanno tus per gli allenamenti individuali. stranieri dal Sud America, dai un evento di massa, quindi
tiri-bunker da cui non entra e non positivi di giornata in casa Samp- l’attività a gruppi di sei, otto perso- I lavori sono ripresi ufficialmente brasiliani Alex Sandro, Danilo e il calcio con la presenza dei
esce nessuno. E in caso di una doria, tre nuovi ed un ritorno di ne nei quattro campi accessibili martedì e stanno proseguendo, Douglas Costa fino all’argentino tifosi sarà possibile sola-
positività tutti in quarantena. La positività. Tutti asintomatici e della Pinetina a quasi due mesi di giorno dopo giorno, nel rispetto Gonzalo Higuain, così come di mente quando ci sarà un
relazione al vaglio di Speranza sono in quarantena. Adesso come distanza dall’ultima seduta prima delle regole per prevenire il conta- Matthijs de Ligt dall’Olanda e vaccino».
servirà poi per il confronto ultimo si fa? dello stop per l’emergenza Corona- gio da Covid-19. Arrivi scaglionati, Adrien Rabiot dalla Francia.

Lombardia, impianti aperti l’adozione di tutte le misure utili

per assicurare il distanziamento
sociale e il divieto di assembra-
mento come ad esempio le preno-
le regole».
«Siano responsabili utilizzan-
do i dispositivi di protezione indi-
viduale - ha concluso Cambiaghi

«Per gli sport individuali» tazioni online o telefonica degli

L’ordinanza
Consentiti tra gli altri golf,
atletica, equitazione, tennis
Restano off limits
spogliatoi, docce e bar
Il presidente della Re-
gione Lombardia Attilio Fontana
ha firmato ieri una nuova ordi-
nanza per il settore sportivo.
Da quest’oggi al 17 maggio sono
permesse su tutto il territorio re-
gionale le attività sportive indivi-
duali all’aria aperta.
Tra queste, golf, tiro con l’arco,
tiro a segno, atletica, equitazione,
vela, canoa, attività sportive ac-
quatiche individuali, canottaggio,
tennis, corsa, escursionismo, ar-
rampicata sportiva, ciclismo,
mountain-bike, automobilismo,
motociclismo e go-kart.
Le attività possono essere con-
sentite nell’ambito dei rispettivi
impianti sportivi, centri e siti
sportivi, rispettando tutte le misu-
re sanitarie già in vigore.
I gestori che rendono accessi-
bili le aree adibite alla pratica
sportiva all’aria aperta non po-
tranno aprire luoghi al chiuso o di
assembramento come palestre,
spazi di socializzazione, bar e ri-
storanti, docce e spogliatoi.
I gestori, oltre garantire la cor-
retta e costante sanificazione e
igienizzazione degli ambienti al
chiuso e dei servizi igienici, do-
vranno anche assicurare il contin-
gentamento degli ingressi, l’orga-
nizzazione di percorsi idonei e
spazi, turnazioni, gestione degli
accessi al sito sportivo e dei per-
corsi degli utenti.
«Dopo quasi tre mesi - ha com-
mentato l’assessore regionale allo
Sport e Giovani Martina Cambia-
ghi - è un importante passo in
avanti verso la normalità. È un ot-
timo messaggio per tutto lo sport
lombardo che, in questo difficile
periodo, ha saputo essere da
esempio per attività di volontaria-
to e azioni a favore di tutta la popo-
lazione. Questo non significa che
l’emergenza sia finita, per cui ri-
volgo un appello a tutti gli sportivi
ad essere prudenti e a rispettare
- e quanto previsto dall’ordinan-
za».
Intanto, in una nota diffusa ieri,
Sport e Salute sui finanziamenti
erogati a favore dell’attività spor-
tiva di base fa sapere che «domani
(oggi, ndr) verranno pagati altri 34
mila bonus da 600 euro ai collabo-
ratori sportivi. Il Cda di Sport e
Salute ha dato il via libera ai nuovi
bonifici che si aggiungono ai più di
29 mila già arrivati sui conti cor-
renti di allenatori, istruttori, mae-
stri, personale amministrativo
delle società dilettantistiche.. In
totale, sugli aventi diritto di
83.330, hanno incassato il bonus
64mila collaboratori sportivi». Il governatore Attilio Fontana
50 Sport
Fip, l’invito è esplicito
«Ripartire al massimo
entro il mese d’ottobre»
Basket. Al vaglio la creazione di speciali mascherine
La federazione ha intanto disposto un intervento
complessivo di 6,7 milioni di euro per il settore
FABIO CAVAGNA
CANTÙ
Per contrastare la crisi
derivante dall’emergenza cora-
navirus, la federazione pallaca-
nestro ha determinato un inter-
vento complessivo di 6.7 milioni
di euro così suddivisi: 4 milioni
di euro in tasse da non versare
per le società nella stagione
2020/2021, 2 milioni di euro di
premialità confermate da desti-
nare alle società aventi diritto e
700mila euro destinati ai Comi-
tati regionali per le attività spor-
tive del territorio. E nonostante
non sia stato possibile portare a
termine i campionati maschili e
femminili, la Fip erogherà rego-
larmente 2 milioni di euro di
premialità previsti per questa
stagione a tutte le società aventi
diritto.
Riaffiliazione al 31 luglio
Il Consiglio federale della Fip,
che si è tenuto ieri in videocon-
ferenza - sono intervenuti Vito
Cozzoli (presidente-ammini-
stratore delegato di Sport e Sa-
lute Spa), Guido Saracco (retto-
re del Politecnico di Torino) e
Francesco Landi (direttore pri-
mario Policlinico “Gemelli” di
Protagonisti i fischietti minorenni
Con sfide a colpi di regolamento
Basket
Anche tre arbitri comaschi
nella manifestazione
a carattere nazionale
“Referee Junior Cup”
Ci sono anche tre gio-
vani arbitri comaschi “in cam-
po” sulla piattaforma Zoom
per la “Referee Junior Cup”, la
nuova manifestazione organiz-
zata su scala nazionale dal set-
tore giovanile del Comitato
italiano arbitri della Fip, e de-
dicata ai migliori arbitri italia-
ni minorenni di basket di età
compresa fra i 14 e i 18 anni.
I giovani fischietti italiani
divisi per regione, tra cui ap-
punto Simone Galasso, Riccar-
do Tapinetto e Raffaele Trovò
del Gap Como “Mario Tosetti”,
si sfidano virtualmente a colpi
di regolamento.
Un’iniziativa rivoluziona-
ria, rispetto alla mole di allena-
menti e di gare sportive propo-
ste online, e che sta riscuoten-
do un ottimo successo di parte-
cipazione. Ma è anche un for-
mat inedito di formazione.
«Per ogni sfida si scontrano
le squadre di due regioni, e
ciascuna squadra è composta
da cinque ragazzi - spiega Giu-
liano Molteni, responsabile del
Roma e coordinatore studio su-
gli effetti del Virus Covid-19), ol-
tre ai presidenti delle Leghe
Umberto Gandini (Lba), Pietro
Basciano (Lnp) e Massimo Pro-
tani (femminile) - ha altresì sta-
bilito di dare la possibilità alle
società di serie A, serie A2 e B
maschile di richiedere il riposi-
zionamento in un campionato
diverso da quello per cui vanta-
no diritto sportivo entro il 15
giugno.
Il presidente Petrucci ha
inoltre invitato le leghe a stabili-
re quanto prima le date per lo
svolgimento delle gare ufficiali
per la stagione 2020/2021 per
poter permettere al prossimo
Consiglio federale di deliberar-
ne l’approvazione. L’indicazio-
ne data dalla Fip è quella di far
ripartire le gare ufficiali entro
ottobre.
In osservanza delle normati-
ve emanate dal Governo, e ri-
spettando gli studi del Politecni-
co di Torino sulle diverse disci-
pline sportive tra cui la pallaca-
nestro, la FIip sta valutando la
possibilità di far svolgere attivi-
tà sportiva in condizioni di sicu-
rezza già nel periodo estivo. A
questo proposito la Fip ha istitu-
Cia di Como -. Viene scelto un
macro argomento tecnico e le
due squadre si sfidano non su
delle domande, ma nell’esposi-
zione il più possibile precisa ed
esauriente dell’argomento
stesso. Ad esempio, per la pri-
ma sfida i nostri tre arbitri
avevano come tema “campo da
gioco, attrezzature, squadre e
tempo di gioco”. Altre volte
l’argomento è circoscritto, co-
me il fallo antisportivo o le
violazioni di passi. Ogni sfida
dura circa trenta minuti».
«C’è una giuria, formata da
istruttori di livello nazionale
e anche arbitri di serie A e A2,
che al termine della videocon-
ferenza assegna dei punteggi
- fa presente. All’interno della
regione, i ragazzi vengono fatti
ruotare. Nel nostro caso
l’istruttore regionale ci aveva
chiesto dei nomi e per merito-
crazia abbiamo mandato loro
tre; ma ne ha già altri due, e se
la Lombardia andrà avanti po-
trebbe chiederne altri».
Le venti regioni sono divise
in cinque gironi.
Il torneo è iniziato il 25 apri-
le, e dopo tre giornate di quali-
ficazione, domani iniziano gli
ottavi di finale a eliminazione
diretta.
S.Cle.
ito una collaborazione proprio
con il Politecnico di Torino per
affiancare il pool di esperti mes-
so a disposizione dall’ateneo
piemontese. Al vaglio la creazio-
ne di speciali mascherine che
consentano al contempo una
buona respirabilità e la preven-
zione della diffusione del conta-
gio
D’intesa con le leghe, la sca-
denza per l’iscrizione al campio-
nato professionistico di serie A e
ai campionati nazionali non
professionistici maschili e fem-
minili dovrà essere formalizzata
entro il 31 luglio. In pari data sca-
drà anche l’iscrizione al campio-
nato professionistico di serie A e
ai campionati nazionali dilet-
tantistici maschili e femminili.
Rata di chiusura al 10 giugno
Mentre, come stabilito il 15 apri-
le scorso, il Consiglio federale ha
disposto la conclusione della
stagione sportiva 2019/2020 dei
campionati di serie A e di serie
A2 senza l’assegnazione dei tito-
li di campione per la serie A e A2
e non prevedendo retrocessioni
nel campionato di Serie A né
promozioni e retrocessioni nel
campionato di A2.
Giuliano Molteni, il responsabile
n Si tratta
di Simone Galasso,
Riccardo Tapinetto
e Raffaele Trovò
del Gap Como
Gianni Petrucci, presidente della federazione italiana pallacanestro
Infine, è stato deciso di posti-
cipare al 10 giugno la scadenza
della rata di chiusura della sta-
gione 2019/2020. Tale rata ri-
comprende tutte le precedenti
già rinviate o annullate ed era
stata inizialmente fissata al 27
maggio. Gli importi delle gare
non disputate sono stati storna-
ti mentre le società con crediti
Nas hanno ricevuto le quote di
spettanza già nel mese di aprile.
L’adempimento della rata è ne-
cessario per perequare le situa-
zioni in pendenza allineando le
posizioni di tutte le società.
Da segnalare che la Lega
Basket ha convocato un’assem-
blea per venerdì 15 maggio per
fare il punto della situazione do-
po questo Consiglio federale
Raffaele Trovò
Riccardo Tapinetto
n Dopo tre giornate
di qualificazione,
domani iniziano
gli ottavi di finale
Eliminazione diretta
Il dettaglio del budget
Club: gli sponsor valgono il 75%
Il portale “Calcio e Finanza” ha
riportato le considerazioni del
presidente della Lega Basket,
Umberto Gandini, intervenuto nel
programma di Kevin Roberts
“Sport Business”, dove ha analiz-
zato la situazione economica del
sistema. Ebbene, Gandini ha di-
chiarato «che il giro di affari della
Lega è di circa di 130 milioni di
euro, prodotti per il 40% dai top
club del nostro campionato».
Definendo in maniera dettagliata i
budget delle società che compongo
la Lega: «75% sponsorizzazioni;
10% ticketing; 10% merchandising e
attività correlate; 5% diritti tv».
Cross per tutti
“Girata” on line
la festa
di chiusura
Atletica
Premiazione virtuale
del “Cross per tutti”, edizione
2020. Il circuito brianzolo di
corsa campestre, non ha voluto
rinunciare alla tradizionale fe-
sta di chiusura, nemmeno nel-
l’emergenza per il coronavirus,
anche se sarà on line.
I comaschi Nicole Caironi e
Marco Gatti, rispettivamente
argento e bronzo nella categoria
Master, fanno parte del video
della premiazione, visibile sul
sito www.crosspertutti.it que-
sta sera alle 21.
Uno spettacolo di 50 minuti
costruito “casa per casa”, con la
presenza degli atleti e dei vertici
della federazione di atletica.
«Un evento innovativo anche se
non era certo questo il finale che
sognava il Cross per Tutti 2020
- dicono gli organizzatori -. Ma
era il minimo che si potesse fare
per ringraziare e salutare le mi-
gliaia di atleti che anche que-
st’anno hanno reso uniche le
nostre corse campestri. Un ulti-
mo sforzo organizzativo prima
di buttarsi con slancio e passio-
ne nell’edizione del prossimo
anno, quella del decimo anni-
versario».
L. Spo.-G. Ans.
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
La Lega Basket si è rivolta a Deloit-
te per quantificare i danni econo-
mici derivati dal Covid-19, che si
aggirano intorno ai 40 milioni di
euro e che potrebbero aumentare
in caso di ripartenza a porte chiuse.
«Uno studio Nielsen ha certificato
che il Roi (return of investment)
delle sponsorizzazioni sia paria a
6/9 volte l’investimento iniziale,
questo dato ha attirato nell’ultima
stagione grandi nomi da affiancare
ai club di Lega A». Ma la crisi po-
trebbe portare ha una rielabora-
zione o a una chiusura dei contratti
pluriennali di partnership stipulati
negli ultimi anni.
Soddisfazione
Ag Comense
Con Storti
e Pianegiani
Atletica
Una bella sorpresa e
anche una grande soddisfazio-
ne. L’Ag Comense festeggia l’in-
serimento di due giovani porta-
colori nella lista degli atleti di
interesse nazionale, che dal 4
maggio sono autorizzati ad alle-
narsi.
Edoardo Storti e Alice Piane-
giani, hanno ottenuto lo status,
grazie alle brillanti prestazioni,
comprese quelle (purtroppo
bruscamente interrotte per il
coronavirus) di questa stagio-
ne.
Edoardo Storti (16 anni di
Eupilio) negli 80 ostacoli indo-
or si è avvicinato in maniera
sensibile al muro degli 8 secon-
di, arrivando nei regionali di
Saronno a 8”03 e intascando il
pass per la rassegna tricolore,
che lo ha lanciato nella lista
degli atleti di interesse nazio-
nale.
Alice Pianigiani (17 anni, di
Como) è anche lei una speciali-
sta degli ostacoli, ma sulla di-
stanza lunga, quella dei 400. Nel
2019 è riuscita a qualificarsi ai
tricolori all’aperto di Agropoli
e questo risultato le consentito
di ricominciare ad allenarsi.
L. Spo.-G. Ans.
 Sport 51
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Società di C d’accordo: «Fermiamoci qui»

Calcio. L’Assemblea dei club si è espressa ieri con una richiesta quasi unanime di non scendere più in campo
Gandler: «Continuare la stagione non avrebbe avuto senso e a questo punto è meglio concentrarci sul futuro»
LILLIANA CAVATORTA
COMO
Sospensione definitiva
del campionato, quattro squa-
dre promosse in B, blocco di
retrocessione e di ripescaggi
dalla serie D, da cui saliranno
solo le vincitrici dei nove giro-
ni.
L’Assemblea delle società di
serie C si è espressa ieri con una
richiesta quasi unanime di non
scendere più in campo, come
del resto era ampiamente pre-
visto. Lo stop non può ancora
annunciarsi come definitivo,
l’ultima parola spetta al Consi-
glio federale, che ha rinviato la
riunione inizialmente pro-
grammata per oggi e si riunirà
nei prossimi giorni. Ma la posi-
zione delle società è molto
chiara e difficilmente potrà es-
sere confutata: la stragrande
maggioranza, oltre cinquanta
club, ha votato per non conti-
nuare, per le ragioni di cui si è
molto parlato nei giorni scorsi.
Tra le società favorevoli alla
chiusura definitiva c’è anche il
Como.
i playoff. Ma ha vinto, con 23
voti, l’idea di scegliere la quarta
squadra che salirà in B insieme
a Monza, Vicenza e Reggina,
per meriti sportivi. In partico-
lare utilizzando il criterio della
media punti in base alle partite
disputate. A questo punto la
squadra favorita per la promo-
zione è il Carpi, anche se non c’è
stato ancora alcun pronuncia-
mento ufficiale: pur essendo
terzo nel girone B, due punti
dietro la Reggiana, ha una par-
tita in meno e una media mi-
gliore di un soffio, 2.038 contro
2,037.
«La più bella assemblea che
abbia mai svolto da quando so-
n Quattro squadre
promosse in B,
blocco
di retrocessioni
e ripescaggi dalla D
n Oltre a Monza,
no presidente - ha commentato
Francesco Ghirelli, presidente
della Lega Pro -; mi ha colpito
l’enorme senso di responsabili-
tà e il grande rispetto verso le
ragioni di ognuno e anche verso
le posizioni delle altre Leghe e
della Federazione».
Si è parlato anche del futuro
della serie C, «abbiamo analiz-
zato quale potrebbe essere il
metodo giusto per le fidejussio-
ni, con la Lega che continua a
proporsi come garante». In-
somma, la stagione a questo
punto può dirsi davvero defini-
tivamente chiusa, anche se le
polemiche non mancheranno.
L’astensione
Per il Como è intervenuto l’ad
Michael Gandler, che ha com-
mentato «credo che siano state
prese le scelte più giuste, conti-
nuare la stagione non avrebbe
avuto senso e a questo punto è
meglio concentrarci sul futuro,
dato che ci sono molte questio-
ni su cui lavorare tutti insieme
per far ripartire la C al meglio».
Gandler si è astenuto dalla
votazione per la quarta promo-
Michael Gandler, amministratore delegato del Como, sostiene che «state prese le scelte più giuste»

«Senso di responsabilità» Vicenza e Reggina zione, come molti altri: «Non

Più dibattuto e complesso, co-
m’era da aspettarsi, il punto
relativo alle promozioni. So-
prattutto per la definizione del-
Stadi
essendo direttamente coinvol-
la quarta squadra ti, ci sembrava giusto far pren-
salirà in B dere la decisione a chi al mo-
mento avrebbe il diritto di par-
Via i vincoli Il dopo Covid-19 vedrà la batta- stadi Comunali anche se tutelati

la quarta squadra promossa,
tema su cui molte società si
sono astenute dal voto. Accan-
tonata l’ipotesi del sorteggio,
portata avanti invece da diverse
squadre - a quanto pare ben
sedici - l’ipotesi di giocare solo
per meriti sportivi
tecipare ai playoff. Ora la spe-
ranza è che il consiglio federale
possa ratificare le decisioni
prese dalla Lega e proceda con
il blocco del campionato in mo-
do che si possa lavorare per la
prossima stagione».
sugli impianti
glia contro la burocrazia e tutto
quello che frena gli stadi di
proprietà. In Parlamento è già
storici? stata depositata a firma della
senatrice Pd Rosa Maria De
Giorgi una Proposta di Legge che
interviene sul restyling degli
stadi di interesse storico: «Gli
come beni di interesse storico o
riconosciuti come monumenti
nazionali potranno essere ri-
strutturati con la sola delibera
dell’Amministrazioni Comunali
competenti». Un aspetto che
interessa da vicino anche il
Como e il Sinigaglia.

Castellini show Il Serenza avanti

su Instagram
Sorrisi con i big
La curiosità
Il figlio del Giaguaro
allenatore fa one to one
con ex di spessore amici
Da Frey a Bega a Colonnese
Bobo Vieri spopola con
le sue dirette Instagram, in cui
interagisce con campioni del
calcio, con risultati straordina-
ri, in termini di resa e visualiz-
zazioni. Ma da alcuni giorni, con
risultati ovviamente più conte-
nuti, c’è un appuntamento im-
perdibile per gli appassionati
del genere, tutte le sere alle 21,
con le dirette di Andrea Castel-
lini. Ex giocatore – anche nei
professionisti –, il figlio di Lu-
ciano, l’indimenticato “Giagua-
ro”, si è dimesso da mister della
ColicoDerviese e ora sta spopo-
lando con le sue dirette, fatte in
collaborazione con l’ex ds del
Menaggio, Antonio Cozzolino.
«È nato tutto per caso – rac-
conta Castellini –, con un quiz
all’ex presidente del Menaggio,
Maurizio Fraquelli. Poi ho pen-
sato di farlo con i giocatori: ai
miei “ospiti” chiedo solo di rac-
contare aneddoti, anche situa-
zioni che abbiamo vissuto insie-
me. E i risultati sono sempre
esilaranti». Provare per crede-
re: basta collegarsi al profilo
@andreacastellini1. Lunga la
carrellata di personaggi che
hanno partecipato alle dirette:
Frey («mio padre l’ha consiglia-
to all’Inter, ne vuole fare una
con lui…»), Viviano, Bolla, bom-
ber Ricchiuti («ha raccontato il
suo gol alla Juve in serie B con
la maglia del Rimini»), Colon-
nese, Luiso, Taglialatela, gioca-
tori di B e C come Cardinale,
Ferrario, Fabbro e il ds del Mon-
za Antonelli ed ex calciatori del
Como come Bega, Ottolina e
Lamanna.
«Riemergono sempre ricordi
davvero divertenti. Colonnese
ha raccontato quello che suc-
cesse al termine del famoso Ju-
ve-Inter, quando Ceccarini ne-
gò il rigore a Ronaldo… Dello
spogliatoio al “Delle Alpi” non
rimase più nulla, completa-
mente devastato». Altra gag con
Pasquale Luiso, con il “Toro di
Sora” che ha raccontato un epi-
sodio ai tempi del Vicenza:
«Guidolin lo lasciò in panchina
per far giocare Di Napoli. Lui
L’allenatore della Colicoderviese Andrea Castellini
L’ex portiere Frey
entrò nel finale e segnò. Negli
spogliatoi, davanti a tutti, urlò
al mister che non si sarebbe più
dovuto permettere di lasciarlo
in panchina».
Divertente anche la diretta
con i giocatori dilettanti, uno
per categoria, dalla Terza alla D:
«Questa l’abbiamo organizzata
alle 20, contattando in fretta e
furia i giocatori. Tutti però han-
no accettato». I numeri? Molto
L’ex difensore Colonnese
positivi: «Abbiamo contato an-
che 160 collegati in diretta, non
male. Benissimo invece le vi-
sualizzazioni successive, sem-
pre oltre mille. È un bel modo
anche per passare il tempo». I
prossimi ospiti? «L’ex bomber
Palladino. Il sogno? Batistuta…
Non faccio promesse, sappiamo
che non è facile. Ma ci stiamo
lavorando».
L.Spo. - Luca Pinotti
«Stringiamo i denti»
Calcio dilettanti
«Avremo sicuramente
qualche difficoltà
Per fortuna
il Comune ci aiuta»
«La situazione per i
dilettanti è inevitabilmente
compromessa e, senza un vac-
cino, penso che non ci sia cer-
tezza nemmeno di cominciare
la prossima stagione».
La posizione del direttore
sportivo del Serenza Carroc-
cio, Roberto Andreotti è alline-
ata a quella degli altri dirigenti
comaschi e non viene nascosta
la preoccupazione.
«Fortunatamente – conti-
nua Andreotti - non abbiamo
una grande dipendenza dagli
sponsor e la giunta comunale,
insediatasi lo scorso anno, ci ha
sempre dato una mano, però
economicamente sarà dura e
speriamo di poter avere un aiu-
to dalla federazione. Dovremo
andare incontro ai genitori del
settore giovanile che hanno
pagato quote annuali per poco
più di metà stagione e le iscri-
zioni ai campionati sono one-
rose: sarebbe corretto, per co-
me la vedo io, che venisse ga-
rantito uno sconto di queste
ultime». Se per la prima squa-
dra non dovrebbero esserci
Roberto Andreotti
problemi, il ds si mostra più
preoccupato per il numero de-
gli atleti del settore giovanile,
specialmente della categoria
Juniores: «Non sappiamo an-
cora in che campionato gioche-
remo e, purtroppo, abbiamo
carenze di organico nelle an-
nate corrispondenti, ma non
sappiamo come muoverci fin-
ché la situazione rimarrà bloc-
cata».
Insomma, in casa Serenza
sembra si possa ripartire, pur
con qualche difficoltà in più:
«Non siamo una società con
grossi budget e facciamo un po’
fatica tutti gli anni, però do-
vremmo riuscire a partire nella
prossima stagione, pur con
qualche difficoltà in più».
L. Spo.
52 Sport
Stop alla pallanuoto
Archiviati i sogni
delle tre comasche
Pallanuoto. È ufficiale l’annullamento dei campionati
Como Nuoto (uomini e donne) e Pallanuoto Como
erano in corsa per i loro obiettivi: salvezza e promozione
ALBERTO ARNABOLDI
COMO
Quale che fosse, la de-
cisione era comunque molto
attesa. Finalmente la Federa-
zione Nuoto ha tolto ogni dub-
bio a società, allenatori, gioca-
tori di pallanuoto di serie A/1,
A/2 e B in merito alla supposta,
possibile ma non certa ripar-
tenza dei campionati. La scelta
della Federnuoto si è allineata
a quella di tante federazioni di
sport di squadra, ovvero ha di-
chiarato conclusi i campionati
maggiori, congelando tutte le
posizioni e riconfermandole
senza eccezioni per la prossima
stagione.
Il comunicato
Questa la prima parte del comu-
nicato: «La Federazione Italia-
na Nuoto comunica che, non
essendo possibile garantire la
ripresa in tempi brevi dello
svolgimento regolare delle atti-
vità a causa dell’emergenza Co-
vid-19, ha disposto la conclusio-
ne di tutti i campionati naziona-
li di pallanuoto 2019/2020 di
serie A1, A2 e B, sia maschili sia
femminili». Lo scudetto 2020
non sarà quindi assegnato, non
Lezione di Mondelli
ai giovani atleti
della Lombardia
Canottaggio
L’atleta della Moltrasio
ha inaugurato
il nuovo progetto
del Comitato regionale
Filippo Mondelli ha
inaugurato con successo il
nuovo progetto giovanile del
Comitato Fic Lombardia “Gio-
cando coi campioni”, facendo
un po’ da chioccia ai 170 atleti
tra allievi C e Cadetti prove-
nienti dall’intero territorio
lombardo, che si sono collegati
sulla piattaforma on line, nel
corso del primo appuntamento
collettivo virtuale.
Il progetto, un doppio alle-
namento settimanale con lo
staff tecnico regionale arric-
chito con un’intervista ad un
campione del remo lombardo,
ha segnato numeri sopra ogni
media per il settore giovanile,
a conferma dell’ottimo stato di
salute del remo regionale.
Filippo Mondelli, atleta cre-
sciuto alla Canottieri Moltra-
sio ed ora in forza per le Fiam-
me Gialle, ha raccontato in
esclusiva il suo percorso che
l’ha portato a vincere Europei
e Mondiali Assoluti, con la
ci saranno retrocessioni né,
promozioni, il prossimo torneo
di serie A/1 riprenderà con le
stesse 14 squadre nonostante in
queste settimane fossero perve-
nute proposte diverse per rifor-
mare il campionato, una delle
quali era stata formulata da Ste-
fano Piccardo.
L’ex allenatore della Como
Nuoto, protagonista del doppio
salto coi lariani in serie A/1 ed
ora alla guida dell’Ortigia di Si-
racusa, proponeva di ridurre a
dieci il lotto delle partecipanti,
legando anche certezze econo-
miche comprovate e l’esistenza
di un settore giovanile struttu-
rato alla possibilità di un club
di giocare nella massima serie.
Venendo alle ripercussioni per
le tre squadre comasche, le due
maschili e quella femminile
della Como Nuoto Recoaro, le
situazioni sono ovviamente di-
verse. La prima squadra ma-
schile del club della ranetta ave-
va giocato dieci partite, quindi
era quasi giunta al termine del
girone d’andata. La sua posizio-
ne in classifica la poneva in una
stato di relativa tranquillità: il
nono posto la teneva al di fuori
dei play-out per la retrocessio-
Filippo Mondelli
qualificazione del quattro di
coppia a Tokyo 2020.
L’azzurro ha raccontato le
sue prime vittorie e il periodo
che sta attraversano a seguito
della malattia che lo ha colpito,
ma che non gli ha tolto le moti-
vazioni per ritornare più forte
di prima.
Ha dato anche molti consigli
e le domande sono state tante
da parte dei suoi interlocutori,
da arrivare a “sforare” di mez-
z’ora il tempo di un’ora previ-
sto.
«E’ andato tutto benissimo
ne, e se è vero che le partite da
disputare erano ancora molte,
le chanches di salvezza erano
alte. Il “rompete le righe” decre-
tato dalla Federnuoto non mina
quindi le certezze di una squa-
dra che ha dimostrato di poter
competere con tutte. Le Rane
Rosa erano in testa con Bologna
dopo cinque giornate del cam-
pionato di serie A/2: proprio
nell’anno in cui la voglia di pro-
mozione si era manifestata
apertamente, lo stop imposto
lascia molto amaro in bocca a
Tete Pozzi ed alle sue atlete.
Stop
Infine la Pallanuoto Como vede
sfumare la possibilità di dispu-
tare i play-off per la promozio-
ne: il terzo posto conquistato
dopo sei giornate avrebbe dato
il diritto a Kiss ed ai suoi ragazzi
di giocarsi la promozione in se-
rie A/2. Ora prepariamoci ad un
lungo periodo senza partite ad
alto livello. L’unico settore per
il quale non è ancora stata de-
cretata la chiusura è quello gio-
vanile, si spera di poter far svol-
gere le finali nel corso dell’esta-
te. Nessun accenno all’attività
Master.
– ammette Filippo – e mi sono
divertito molto. Mi hanno fatto
anche tante domande a dimo-
strazione che tutti sono inte-
ressati ad impegnarsi».
«Questo progetto – spiega il
presidente Fabrizio Quaglino
- ha per noi un duplice obietti-
vo: proteggere e valorizzare il
settore giovanile, stimolando
la crescita grazie al confronto
coi campioni che si alterneran-
no durante le interviste. In
questo momento storico è fon-
damentale tenere accesa la
passione nella categorie giova-
nili, loro rappresentano il futu-
ro del canottaggio italiano.
Ringrazio fin da ora le società
che ancora una volta hanno
risposto presente schierandosi
affianco della nostra Lombar-
dia».
Fa eco il capo settore Cadet-
ti Davide Tabacco: «Questo
primo incontro ci ha permesso
di rompere il ghiaccio. E’ posi-
tivo il fatto che abbiano parte-
cipato sia maschi sia femmine.
Insieme allo staff abbiamo
proposto un circuito a corpo
libero, stimolando il confronto
tra tutti i partecipanti. Questo
progetto ci ha permesso di ri-
trovarci, continueremo ad im-
pegnarci per valorizzare il set-
tore. Ad ogni incontro cambia-
mo circuiti ed esercizi, oltre
naturalmente all’ospite, in mo-
do da creare sempre nuove mo-
tivazioni».
Sabato, dunque, nuovo ap-
puntamento confermato alle
ore 17. Per tenere accesa la
fiamma della passione.
Gianfranco Casnati
Le Rane Rosa stavano inseguendp la promozione in A1: erano in testa al campionato
Reazioni
Le due società d’accordo
«Unica decisione possibile»
«Giusto così, ma bisogna pensa-
re al futuro», dice Mario Bulghe-
roni, presidente della Como
Nuoto Recoaro. «È la decisione
che auspicavamo fin dall’inizio»,
il commento a caldo di Giovanni
Dato, presidente della Pallanuo-
to Como. È un punto che mette
d’accordo i due dirigenti delle
squadre comasche, impegnate
nei campionati nazionali di
pallanuoto di A2 e B.
«Non ci potevano essere altre
soluzioni – dice Bulgheroni -, la
tutela della salute viene prima di
Conferme e novità
Molteni e Talacci
nel giro azzurro di sci
Sci
I due faranno parte
delle nazionali
Il primo in Coppa Europa
il secondo nel gruppo jr
Lo sci alpino guarda al
futuro, anche se è incerto. Il
primo passo è l’ufficializzazio-
ne delle squadre nazionali.
La prime ad essere svelate,
dal presidente Flavio Roda, so-
no state quelle maschili, dalla
Coppa del mondo al gruppo
degli “Osservati”.
Per il movimento comasco
un’importante riconferma,
quella del cabiatese Nicolò
Molteni nel gruppo di Coppa
Europa e una gradita sorpresa
(ma ampiamente attesa, sulla
base dei risultati di questa sta-
gione) per il portacolori dello
Ski racing camp Lenno, Simon
Talacci nell’ex nazionale C, de-
nominata gruppo junior.
Dopo i due èlite, Christof
Innerhofer e Dominik Paris e
i quattro della nazionale A,
Emanuele Buzzi, Mattia Casse,
Matteo Marsaglia e Alexander
Prast nelle discipline veloci
(libera, supergigante e combi-
nata) c’è Nicolò Molteni, nel
qualsiasi risultato. Sarebbe stato
difficile riprendere, considerata
anche le complicazioni legate
all’apertura delle piscine». Un
tema che sta molto a cuore a
Bulgheroni: «L’unica adatta alla
riapertura sarebbe quella di
Muggiò e sono convinto che si
possa riaprire subito, mettendo-
la in condizioni di sicurezza
temporanee. Basterebbe voler-
lo, ma vedo immobilismo nelle
istituzioni». La ripartenza non
sarà semplice: «Ma difenderemo
con forza, in base alle nostre
Nicolò Molteni
gruppo di Coppa Europa. Il
cabiatese (21 anni, casacca del-
l’Esercito) oltre a continuare
l’ottimo percorso in Coppa Eu-
ropa, potrà fare anche un pen-
siero (grazie al ranking dei
punti Fis, dove è poco fuori
dalla centesima posizione, in
libera e supergigante) alla
chiamata in Coppa del mondo.
E la prossima stagione (pur
con tutte le incognite del-
l’emergenza coronavirus, che
potrebbe creare dei problemi,
a partire dagli allenamenti
estivi, in Italia e ad Ushuaia in
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020
disponibilità, le posizioni rag-
giunte con le nostre prime squa-
dre, in un quadro che per tutti
sarà più povero».
Anche Dato conferma che il
progetto della Pallanuoto Como
andrà avanti: «Giusto interrom-
pere, io sono stato tra i primi a
fermare gli atleti. Peccato, con la
prima squadra eravamo in un
bel momento e stava funzionan-
do bene l’inserimento degli
Under 20 in serie B». Il comuni-
cato della Fin non ha ancora
chiuso ufficialmente la stagione
delle giovanili: «Se ci fossero le
condizioni per disputare dei
playoff con l’Under 20 in estate,
noi saremmo disponibili».
L.SPO.-L.PIN.
Argentina, per la chiusura del-
le frontiere) potrebbe essere
quella decisiva per il comasco
che è da tre anni nella naziona-
le di Coppa Europa.
«Sono soddisfatto -spiega
Molteni -. Soprattutto dello
staff che è rimasto lo stesso,
così almeno riusciremo a por-
tare avanti il percorso di cre-
scita già iniziato quest’anno».
Il cabiatese si riferisce a
Massimo Carca, direttore tec-
nico; a Lorenzo Galli, allenato-
re delle discipline veloci e al
preparatore atletico Davide
Verga. Sono otto, compreso Si-
mon Talacci, gli atleti inseriti
nella nazionale Junior.
Il portacolori dello Ski ra-
cing camp Lenno (18 anni) è
entrato di diritto, anche grazie
alla splendida medaglia d’ar-
gento conquistata nel mondia-
le di categoria, di libera a Nar-
vik, in Norvegia.
L’allievo del tecnico di Bru-
nate, Corrado Castoldi, ha di-
sputato una stagione alla gran-
de, intascando successi a ripe-
tizione e dimostrando di meri-
tare la chiamata in maglia az-
zurra, nel team dei nati negli
anni 2000 e 2001.
Il livignasco, agli ordini del
direttore tecnico Massimo
Carca e con i consigli dell’alle-
natore Max Blardone (oltre a
quelli di coach Castoldi che lo
seguirà nella preparazione
estiva e poi anche durante la
stagione agonistica) farà espe-
rienza in Coppa Europa, guar-
dando anche al futuro più lon-
tano.
L. Spo. -G. Ans.
 Sport 53
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

«Como è pronta per il Lombardia»

Ciclismo. Dopo le ipotesi uscite da Rcs, abbiamo fatto un giro di pareri tra i personaggi operativi della città
Frigerio (CentoCantù): «Sarebbe una pedalata per il rilancio». L’assessore Galli: «Il budget è in bilancio»
NICOLA NENCI
COMO
Quando si parla di
grandi manifestazioni sportive,
in tempo di coronavirus, c’è
sempre il rischio di correre die-
tro alle chimere. Lo ha detto an-
che il presidente dell’Uci,
(Unyon Cyclist International):
«Era nostro dovere prevedere
un calendario ed evitare un di-
sastro. Poi vedremo come an-
drà».
Calendario
Il calendario è stato fatto. E il Gi-
ro di Lombardia è in data 31 ot-
tobre. Punto. Si prova a reagire.
Ben sapendo che se il 31 ottobre
fosse oggi, ben difficilmente si
potrebbe correre. L’unica è par-
tire dalle certezze. Per farsi co-
raggio. E sperare. Il primo dato
di fatto, incontrovertibile, è
dunque la presenza del Lom-
bardia nel nuovo calendario in-
ternazionale. Se si correrà, il
Lombardia si farà. Con un piano
B: l’anticipo il 22 agosto, se ci sa-
rà la rinuncia dei campionati
nazionali fissati in quella data.
Ma non è l’unico dato certo. Un
altro, molto importante, riguar-
da il budget: la cifra per avere il
Lombardia di nuovo qui è stata
già stata messa a budget (circa
70mila euro) dal Comune di Co-
mo. E questo significa la volontà
della città di ospitare ancora la
corsa monumento. Poi ci sono le
incertezze. Quella legata alla re-
ale possibilità di correre, come
abbiamo detto. Ma anche al per-
corso. Rcs conferma il prose-
guio dell’asse Como-Bergamo,
ma senza ancora poter dire dove
saranno partenza e arrivo. Inco-
gnite da verificare. Bergamo do-
po 3 anni di arrivi a Como, vorrà
di nuovo l’arrivo per sè? Vedrà il
Lombardia come un simbolo di
rilancio, di ripartenza? O si ac-
contenterà della partenza, sfi-
brata da ben altri problemi? Co-
mo aspetta di sapere, ben sapen-
do che saremmo tutti felici di
vedere un evento utile a ridare
n Ma si dovrà
decidere
sull’asse
Como-Bergamo
partenza e arrivo
un briciolo di felicità a un terri-
torio così martoriato dal virus.
Ma altresì pronta a fare la sua
parte nel caso ci fossero le con-
dizioni per avere l’arrivo. Ne ab-
biamo parlato con i due uomini
più operativi sul tema, l’assesso-
re allo sport del Comune di Co-
mo Marco Galli e il patron di
CentoCantù Paolo Frigerio.
«Noi siamo pronti - dice Galli
-: la cifra prevista è stata messa a
budget, e questo dà un segnale
di quanto ci sia la volontà di ave-
re ancora l’evento in casa nostra.
Peraltro la collaborazione con
Bergamo è totale, e attendiamo
le evoluzioni del caso, tenendo
presente anche il momento sto-
rico. Vediamo. Ma noi ci siamo.
Il 31 ottobre o il 22 agosto? Ci
sono pro e contro. In ottobre si
rischia sul serio il maltempo, e
alcuni tratti, con le foglie per
terra, possono diventare peri- L’ultimo a vincere il Giro di Lombardia è stato Bauke Mollema lo scorso ottobre
colosi. Peraltro il 22 agosto
avrebbe forse un impatto me-
diatico minore.Se la gente potrà
viaggiare (ma potrà viaggiare?,
ndr) ci sarà meno gente. Forse
in ottobre c’è più speranza di un
ritorno alla normalità anche
nella gestione del pubblico».
Orgoglio
Paolo Frigerio conferma: «Noi
ci siamo. Se le condizioni ci sa-
ranno, saremo pronti a fare la
nostra parte. Secondo me è me-
glio il 31 ottobre, in fondo una
volta si correva ai primi di no-
vembre... E poi l’autunno adesso
è più caldo di trent’anni fa. Sap-
piamo che l’arrivo a Como tecni- Mauro Vegni Marco Galli Paolo Frigerio
camente e paesaggisticamente
è una favola, come hanno con-
fermato anche tanti campioni
che abbiamo avuto a Como nei
nostri talk show pre gara. In più,
permettetemi di rispolverare
Canturino, lettera agli atleti individuale fuori casa ma dob-
biamo essere ligi ai regolamen-
ti con particolare attenzione a
la massima attenzione nell’ap-
plicazione delle norme.
Tutto lo staff auspica di rice-
un orgoglio: le strade di Como
hanno certamente ridato nobil- «Le mascherine al seguito» quelli locali (provinciali e co-
munali) che potrebbero anche
vere la vostra massima collabo-
razione ed è a disposizione per
tà e grandezza a una gara che si essere diversi da provincia a ogni chiarimento.
era un po’ persa e che con gli ar- Il CC Canturino, co- spiraglio e, parimenti, ci si avvia provincia e da comune a comu- Coraggio! Siamo tutti con
rivi in Brianza era un po’ più me altre società del territorio, si verso la fine del tunnel. ne. voi, condividiamo la vostra
anonima. Adesso, il Lombardia è rimesso a pedalare. Le squa- Ma attenzione: proprio ora Massima prudenza, massi- smania di fare e siamo qui per
è una perla mondiale. Per que- dre stanno attente ai protocolli dobbiamo essere più che mai li- mo rispetto delle norme e per- sostenervi, incoraggiarvi e for-
sto Como resta attaccata a que- di ripresa e alla indicazioni del gi alle indicazioni impartite ché no? Dobbiamo essere più nirvi tutte le indicazioni possi-
sta corsa ed è pronta. La Gran governo.Qui di seguito la lette- dalle autorità sanitarie e da realisti del re. bili perché la vostra salute è il
Fondo? Ci teniamo da matti, e ra del presidente Paolo Frigerio quelle sportive, ciò per non ren- Rispettare le distanze, uscite nostro imperativo.
potremmo inventarci nuove ai suo atleti, nell’invito a rispet- dere vano tutto quanto fatto fi- individuali, portare con se Troverete allegato un modu-
idee come le partenze scaglio- tare le norme: «Carissimi Le ul- nora per il contenimento del vi- guanti e mascherina da indos- lo da completare e portare con
nate. Ma adesso è presto per ca- time disposizioni governative rus da noi pagato con tanto iso- sare durante un eventuale con- voi durante le uscite di allena-
pire se si potrà fare». Prossima hanno confermato che le misu- lamento e tante segregazione. trollo dovrà essere il nostro im- mento da mostrare alle autori-
puntata? Un incontro con Mau- re adottate stanno dando i frut- Da lunedì sarà possibile in- perativo! tà competenti in caso di richie-
ro Vegni di Rcs entro questo me- ti sperati. forcare la bicicletta ed effettua- Sono certo che prevarrà in sta.
se. Finalmente si intravede uno re una sessione di allenamento tutti la massima disponibilità e Forza e coraggio!!!!!»

Niente Medio Fondo Casartelli cuore e con rammarico ha deciso

di annullare la Mediofondo».
Da sempre, infatti, la Fabio

Rimandata al prossimo anno Casartelli, per evitare incidenti

Ciclismo
Era in programma
il 19 luglio
Nel 25° anniversario
della morte di Fabio
ALBESE CON CASSANO
L’edizione 2020 si sa-
rebbe dovuta tenere il prossimo
19 luglio. Così, però, non sarà,
con la decisione di posticipare
all’anno prossimo l’edizione nu-
mero 22 della Mediofondo e, così
facendo, di salvaguardare il più
possibile la salute degli ipotetici
partecipanti alla manifestazione
sportiva. La Fabio Casartelli,
quest’anno, non ci sarà. L’ha de-
ciso l’omonima fondazione che,
preso atto delle difficoltà con-
nesse all’emergenza coronavirus
in atto, ha stabilito di rinviare di
un anno esatto l’effettuazione
dell’evento che da quasi un quar-
to di secolo ricorda il corridore
albesino scomparso nel 1995 a
seguito di una rovinosa caduta al
Tour de France. Quest’anno sa-
rebbe caduto il 25° anniversario
di quella tragedia, con la Medio-
fondo il giorno successivo alla
data esatta (ossia il 18 luglio) a
celebrare il campione morto lun-
go una discesa del Portet d’Aspet.
«Purtroppo – si legge in un
comunicato diffuso ieri – a causa
della situazione sanitaria e del-
l’impossibilità di garantire la sa-
lute ai partecipanti, l’organizza-
zione, nella filosofia della sicu-
rezza da sempre cercata, a malin-
utilizza strumenti quali la par-
tenza alla francese, classifica a
squadre in base ai chilometri
percorsi (e non al tempo) e clas-
sifiche individuali esclusiva-
mente su tratti cronometrati in
salita, vale a dire l’ascesa del Ghi-
sallo e il Muro di Sormano. Per
tutti, l’appuntamento è quindi
fissato al 18 luglio 2021. Per un
appuntamento che resat nel cuo-
re degli appassionati comaschi
e lombardi, anche se il prolifera-
re delle corse di questo tipo, a
volte concomitanti, aveva fatto
calare il numero dei partecipan-
ti.
A.Gaf. Una partenza della medio fondo Fabio Casartelli ad Albese
54 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020

Enigmistica&Passatempi
CRUCIVERBA 1 CRUCIVERBA 2 IL NEGATIVO

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8 9

10 11 12
13 14
13 14 15
15 16 17 18 19
16 17 18
20 21 22
19 20
23 24 25
21 22

26 27 28
23 24 25 26 27

29 30 28 29 30

31 32 33 34 31 32 33 34

35 36 35 36 37

38 39
37 38
40 41

ORIZZONTALI: 1. Chiacchierona e mali- sta - 17. La capitale dell’Australia - 19. Non ORIZZONTALI: 1. Il no- VERTICALI: 1. Fine di
ziosa - 8. Salita - 13. Il nome di Boito - 14. Ci addetto ai lavori - 21. Cappella vaticana - me della Campbell - 6. lezione - 2. Lo contiene il
si va espatriando - 15. Il seggio del re - 16. 22. Mitico volatore - 24. Jacqueline attrice - Pianura russa - 10. Omis- liquore - 3. Con Braccio di
Le prime nozioni - 18. Morbide e delicate - 25. Heather dello spettacolo - 27. Giuliana sione di parole - 12. Iniz. di Ferro - 4. Il nome di Mac-
20. Nino autore di colonne sonore - 21. Met- attrice - 28. Si trae dall’originale - 29. Non Sharif - 13. Giro di mura - cari - 5. Istituto (abbrev.) - 6.
tersi... a letto - 23. Fa perdere il controllo - bisognosi di cure - 30. Il nome dello scritto-
14. Scrisse “Lo straniero” - L’ultima nota - 7. Emettere
24. Lo usa l’orafo per pesare - 25. Le conso- re Bellow - 32. Il nome di Lerner - 34. A favo-
nanti del poeta - 26. Fondo di canoe - 27. re di - 36. Sigla di Catania. 16. Rifugio di banditi - 17. un decreto - 8. Nicolas pit-
Togliere la gramigna e il loglio - 28. Auto a Isola dell’arcipelago tosca- tore - 9. Tanto - 11. Più che
Londra - 29. Centro sciistico piemontese - no - 19. Lubrificanti - 20. Va colto - 14. È fatta di anelli -
30. Vi nacque Vittorio De Sica - 31. Andre rispettata scrivendo - 21. 15. Ronn di “Beautiful” - 16.
del tennis - 33. Metallo in lingotti - 34. Il Non votare - 23. Personal Farmaco inghiottito - 18.
fisico della “pentola” - 35. Fiume del Lazio - Computer - 25. Ricco pasto Canto nazionale - 20. Lavo-
36. Tom attore cinematografico - 37. Privo serale - 26. Non Pervenuto ro con ruspe - 22. Bastone
d’intelligenza - 38. Venditore di penne e - 28. Il nome di Everett - 31. del re - 24. Sottoposto a
quaderni. Lo Stato di Massaua - 33. terapia - 27. Errore d’an-
Opera... televisiva - 35. nunciatore - 29. Catasta
VERTICALI: 1. Lotta per la propria terra -
2. Sbaglio - 3. Guizza nel torrente - 4. La Artigiano che cuce - 36. ardente - 30. Il nome della
Turner della canzone - 5. Io in latino - 6. Ricavare logicamente - 38. Lessing - 32. Parte di dram-
Sigla di Gorizia - 7. Relativo all’editoria - 8. Stella del cinema - 39. La ma - 33. Località sul lago di A quale delle quattro
Fred del cinema - 9. Laurence scrittore - 10. bottega del pittore - 40. Garda - 34. Marte greco - vignette numerate cor-
— Mia moglie è al bar di fronte: beviamo Sigla di Aosta - 41. Chiesa 37. Il Canzian dei “Pooh” -
Grande patrimonio - 11. Monti siciliani - 12. ambedue per dimenticarci... risponde il negativo che
Signore romanesco - 16. Alfred psicoanali- orientale. 39. Sigla di Asti. vedete riprodotto in alto?

CRUCIVERBA 3 CRUCINSERIMENTO

1 2 3 4 5 6 ORIZZONTALI: 1. Comune palmipede - 3. Codice posta- ATTENZIONE:

le (sigla) - 5. Sport sulla neve - 7. Indica provenienza - 8.
7 8 9 10 11 Completata il cruciverba tenendo presente che, a
Sondrio - 9. Fissatore per capelli - 12. Sporcarsi... in soffit-
ta - 15. Locale per colloqui - 16. Si usa per misure elettri-
numero uguale corrisponde sempre lettera uguale.
12 13 14
che - 18. Il nome della Duse - 19. Un tribunale (sigla) - 20.
15
Elsa attrice - 21. Ornella attrice - 22. Stretto tra Dover e 1 2 3 4 5 6 7 8 1 9
Calais - 24. Cattive in poesia - 25. La sposa del figlio - 27. S
16 17 Ospitò tanti animali - 29. Il sottoscritto - 31. Lo uccise la 9 10 6 4 1 9 9 11 2 12
Corday - 33. Venezia - 35. Usare la stilografica - 37. Un T
18 19 pezzo d’artiglieria. 13 10 8 1 2 4 13 9 12 2
A
20 21 VERTICALI: 1. Poesie classiche - 2. La giornata dello 12 2 7 2 12 2 14 3 2 10
scontro decisivo - 3. Ornamento... di perline - 4.
22 23 24
Sovraccarica - 5. Ingaggiare attori - 6. Felice pittore - 8. 4 2 15 15 9 3 3 2 1 9

25 26 27 28
Passare sopra... senza considerare - 10. Profumo di caffè
- 11. Amate o costose - 13. Città siciliana - 14. Ornella can- 16 15 8 7 8 2 9
29 30 31 32 tante - 16. Capsule spaziali statunitensi - 17. Levante - 23.
Fucili e sciabole - 26. Lo depone la gallina - 28. Miniera di 7 6 15 8 3 2 12 4 8 14
33 34 35 36 marmo - 30. Imposta sugli immobili (sigla) - 32. Misura ter-
riera - 34. Articolo romanesco - 35. Salerno - 36. Fine di 8 10 9 3 1 12 6 4 5 2
37 lavoro.
1 8 12 2 12 6 5 9 9 3

1 6 4 1 9 7 2 3 8 6

Soluzioni 2 12 6 2 2 1 1 6 4 2

Alla numero 1. IL NAGATIVO

A O D O S S R T O O A A I O A R T A MO T E S A A T A E R A
R T E L I E A R A T S E R E C R I V E S V A L I E D O T S E T
O I A R T O L C A A I D I O T E T R A R R O T R A S R A T I M A E I O P O O L E R A R I T
E S I C R U R E N A N I E P A S O A R E T I R E A N A R C O R A N U
S P A R E T L O N I
N I P P A
O RO I G A S S A A A D R T E P U R R I E I C A M A N I
S I G A R L I F E D
A R O E R S EI R T S E S T P O N E N E N C C P U T I N I M R L I M E
R A C R E
A BR E S E D I O T A R O R A E O N E L
A O D I I F V
N E R S I T E S A M
T P I N O
C NA L I R A B I I N T A S S S I I L O T R O N OM E L V A G A L A T O O L F F A S
S I A R S
I AR D S O T A R A I A N O S P O V O C I O A T O R A R L P G L A N R A A D A R
R E E T E N CB A R O N O T S C A M U T A N I C R S I V E R A P O L I M U O R A S A T I N U
O R E S T E I O R R I G A S I M O S S I L E L C A L A C S O D A OM A R O T S E N O
S A E A A S C L G O E T T E P A S T E P P I M O N A S C I A P A C O C D I T O P E S L A T

CRUCIVERBA 1 CRUCIVERBA 2 CRUCIVERBA 3 CRUCINSERIMENTO

— Papà, porti fuori me invece del cane, oggi?
LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020 55

Tempo Il Santo
San Vittore il Moro
Martire

al tempo
Notizie più antiche da Sant’Ambrogio e nell’Inno in onore
dei martiri Vittore, Narbore e Felice, soldati originari della
Mauritania, di stanza a Milano, morirono a Lodi in difesa
della fede. Negli Atti, VIII secolo, si tramanda che Vittore
rifiutò il servizio militare. Trascinato nell’ippodromo del
Circo alla presenza di Erculeo, rifiutò di tradire la fede.
Il Proverbio Flagellato e incarcerato, dopo un’evasione quasi
A San Vittore metti pure la pelle al sole. miracolosa, fu di nuovo catturato e decapitato.

IL METEO IN UNA FOTO ORTO E GIARDINO

Quindi ne consegue una pianta poco
ingombrante e adatta alla gran parte dei climi
italiani. La posizione deve essere ben
soleggiata per consentire una corretta
vegetazione e fruttificazione. Oltre alla
concimazione iniziale all’atto della messa a
dimora, ogni anno dovrete somministrare
dell’ammendante organico (come compost o
letame, o stallatico sfarinato o pellettato). In
alternativa potrete somministrare
mensilmente anche lupini macinati e concime
granulare per agrumi a lento rilascio una volta

Il mandarino cinese ogni due tre mesi. L’irrigazione deve essere

cure e coltivazione
Oggi continuiamo a parlare del mandarino
cinese. Ciò che il kumquat teme di più sono i
venti freddi; per questo dovrete optare per una
posizione riparata, o ad un frangivento,
soprattutto se coltivata sul balcone, dove sarà
più esposta a forti venti. Il terriccio del rinvaso
è come quello per gli altri agrumi, rinvasandolo
ogni due-tre anni, ogni volta aumentando il
diametro del vaso di 5 cm circa e posando sul
fondo 5 cm almeno di argilla espansa per
favorire il drenaggio. Solitamente il kumquat è
innestato ed in genere il portinnesto utilizzato
è l’arancio trifogliato (Citrus trifoliata), col
Carate Urio. Situazione inedita, bonaccia di venti e brezze. Foto Patrizia Taroni, Carate Urio. quale tende a nanizzarsi e a resistere al freddo.
regolare durante la stagione vegetativa,
soprattutto nei mesi centrali estivi. Tuttavia
non c’è una cadenza fissa per gli interventi:
bisogna irrigare quando il terreno appare
asciutto, e senza mai arrivare ad impregnarlo.
In autunno-inverno le irrigazioni devono e
possono essere sospese. In inverno è bene
pacciamare la superficie della terra del vaso, o
avvolgerlo con tessuto non tessuto, al fine di
proteggere le radici dal freddo, anche se a mio
avviso, nel caso in cui possiate, la soluzione
ottimale è quella di ricoverarlo in un ambiente
fresco e non riscaldato, dove la temperatura
minima scenda non oltre i 5°C e con una buona
luminosità.
Dr Agronomo Caffi Avogadri

Inviate le vostre immagini a tempoaltempo@laprovincia.it Per richieste e consigli su orto e giardino, ricette, scrivere a ortoegiardino@laprovincia.it
Indicate sempre il luogo in cui la foto è stata scattata, oltre al vostro nome, cognome e paese di residenza. Indicate il vostro nome, cognome e paese di residenza.

Dati a cura di
LE PREVISIONI
Oggi Il sole sorge alle 05:57 e tramonta alle 20:38La luna sorge alle 22:05 e tramonta alle 06:48 Domani
mattina pomeriggio sera notte Minima Massima mattina pomeriggio sera notte Minima Massima

ALTO
LARIO 14 25 17 26

COMO 15 27 16 26

CANTURINO
13 25 16 26

ERBESE 15 26 16 26

OLGIATESE 11 25 12 25

... E nei prossimi giorni La situazione

DOMENICA LUNEDì MARTEDì MERCOLEDì GIOVEDì VENERDì SABATO Oggi Al Nord giornata caratterizzata da
tempo ovunque stabile e ampiamente
ALTO LARIO soleggiato, con il transito di qualche
innocua velatura nel pomeriggio.
Temperature in rialzo, massime tra 23 e
COMO 27. Al Centro alta pressione in rinforzo,
a garanzia di una giornata con cieli
ovunque sereni o poco nuvolosi,
CANTURINO velature al mattino sulla Sardegna.
Temperature in aumento, massime tra
24 e 28. Al Sud giornata con sole
ERBESE protagonista su tutte le regioni,
predominanza di cieli sereni ovunque.
Temperature in lieve aumento, massime
OLGIATESE tra 21 e 25.
Domani Giornata stabile e molto mite
sull'Italia, nonchè in prevalenza
soleggiata. Al Centronord sole in parte
offuscato da annuvolamenti irregolari di
passaggio, soprattutto di tipo stratiforme.
Non sono attese precipitazioni.
Temperature in lieve rialzo.
Dopo Domani Generale variabilità
sull'Italia, con sole alternato a nubi
irregolari in un contesto termico molto
mite. Qualche piovasco mattutino sulla
bassa dorsale appenninica; dalla sera
piogge e rovesci in arrivo al Nordovest.
Temperature con poche variazioni.
56 LA PROVINCIA
VENERDÌ 8 MAGGIO 2020