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 1
 
Seneca
 L’immagine della vita
 
“Vi lascio la sola cosa che mi resta, che però è la più bella: vi lascio l’immagine della mia vita”
 
Antologia tematica da tutte le opere Saggio introduttivo, traduzione e commento di Matteo Perrini
 
 2
I
NDICE
 
Premessa
p. 5
 
P
ARTE PRIMA
 
Seneca: il dramma di una vita e la nascita di una nuova filosofia
I.
Saggio introduttivo
p. 8
 
1. I familiari e i maestri di Seneca - Il soggiorno in Egitto p. 8 2. Il decennio “mondano” - Il clan di Messalina contro Seneca p. 11 3. Il lungo esilio e il ritorno a Roma - Il precetto rato p. 14 4. Seneca, o il coraggio delle riforme p. 16 5. La politica estera del “Ministero Seneca” p. 19 6. “Piomba l’animo nella notte”: capo Miseno, fine marzo 59 p. 22 7. Il mutamento di scena: la graduale cancellazione del regime costituzionale p. 24 8. Gli ultimi tre anni: la “lotta dal ritiro” e le grandi opere - La morte p. 27
 
II.
Profilo biografico e cronologia p. 32
III.
 Le opere di Seneca
p. 37
 
IV.
 Nota bibliografica
p. 47
 
1. Edizioni, lessici, rassegne bibliografiche p. 47 2. Opere di carattere generale p. 49 3. Biografia e storia politica p. 50 4. Il pensiero filosofico e altre questioni p. 50
P
ARTE SECONDA
 
Il pensiero di Seneca
I.
 La condizione umana
p. 54
 
1. Miseria e grandezza dell’uomo p. 54 2. Il tempo p. 56 3. La morte e l’ultimo traguardo p. 60
 I testi
p. 63
 
- Il paradosso umano
p. 63
 a. L’uomo, una corda tesa fra opposte possibilità b. Il peso della pressione sociale e il rifiuto dei suoi falsi valori c. Il
taedium vitae
e la fuga da se stessi - Tempo perduto e tempo ritrovato
p. 70
 a. Il documento-programma: la
 Lettera 1
b. Le grandi pagine del
 De brevitate vitae
sul tempo c. Vivere a lungo, o vivere bene? - L’uomo dinanzi alla morte
p. 75
 
 
 3 a. L’inevitabile compagna di ogni momento b. Imparare a morire per imparare a vivere - Interrogativi sull’aldilà
p. 81
 a. La prima ipotesi: la morte come
 finis
e
non esse
b. La seconda ipotesi: la morte come
transitus
e
dies natalis
c. Tra dubbio e volontà di credere - L’avere e il dare
p. 85
 a. Distacco interiore e buon uso delle ricchezze nel
 De vita beata
b. La povertà, viatico alla saggezza c. Saper donare ed essere grati - La società più raccolta
p. 91
 a. Due lettere sull’amicizia b. Fedeli alle amicizie c. Altre connotazioni dell’amicizia
II.
 L’umanesimo politico
p. 98
 
1. Le premesse filosofiche p. 98 2. Il filosofo fa politica: il giudizio sulla situazione storica e il progetto di riforma p. 99 3. I valori etico-politici e le regole del buon governo p.101 4. La clemenza politica e giudiziaria p.103 5. Partecipazione diretta e
otium,
modi diversi per servire lo Stato e l’umanità. Le due città p.105
 I testi
p. 109
 
-
Siamo uomini, nati per vivere insieme
p. 109
 a. Il bene comune b. Persona e comunità - Un potere che non nuoce e affratella
p.111
 a. Punire, guardando al futuro b. Uno Stato di diritto esige un diritto mite - La coscienza e il potere
p.117
 a. Conoscere la situazione, non temere per sé, servire la giustizia e la verità b. Non fuggire dalle nostre responsabilità - L’
otium
 per la ricostruzione interiore e per giovare anche ai posteri
p.122
 a. Chi si rende utile agli altri in qualsiasi modo, agisce per il bene di tutti b. Le due repubbliche: la piccola e la grande - Aforismi politici
p.126
 
III.
Gli
humiles amici p.130
 
1. L’antichità classica di fronte alla schiavitù p.130 2. L’azione politica di Seneca in difesa degli schiavi: non confondere “congiunturae “natura” p.131 3. Il manifesto di una rivoluzione non violenta p.133
 I testi
p.135
 
- Sul problema della schiavitù
p.135
 a. Primo documento: dal terzo libro del
 De beneficiis
b. Secondo documento: la
 Lettera 47
c. Ulteriori riflessioni
 
IV.
 La filosofia come esercizio di umanità
p.142
 

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