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A partire dal XX secolo, la semiotica diviene una materia di studio vera e propria e ci
sono due filoni di pensiero:
1) Di MATRICE FILOSOFICA, con Peirce, troviamo una semiotica INTERPRETATIVA
2) Di MATRICE LINGUISTICA con Saussure, troviamo una semiotica
STRUTTURALISTICA
Ci sono due tipi di semiotica che noi chiamiamo:
1) SEMIOTICA GENERALE, cui scopo e`quello di elaborare categorie generali
tenendo in considerazione tutti i segni possibili.
2) SEMIOTICHE SPECIFICHE, cui scopo e`quello di analizzare una categoria
concreta (per esempio la lingua dei segni italiana, il linguaggio dei sordomuti).
Troviamo anche la SEMIOTICA APPLICATA che si dedica esclusivamente a la semiotica
del cinema, musica, architettura ecc.
PER ESEMPIO:
Devo andare dal medico…
Sono al semaforo che e`di colore rosso (e`rosso e SO che devo stare ferma)
I segnali stradali mi dicono cosa devo fare (divieti, non passare )
Arrivo al piano del dottore e riconosco qual’e` la stanza grazie al cartello.
Troviamo anche i SEGNI CONVENZIONALI, quelli di tutti i giorni che ci sono utili per
capire come funzionano le cose e servono quando abbiamo INTENZIONE di comunicare
qualcosa di concreto a qualcuno. Avviene una STRATEGIA COMUNICATIVA, io VOGLIO
comunicare una certa cosa.
PER ESEMPIO LO SONO:
Insegne, gesti, note musicali, numeri di telefono ecc.
Se devo mostrale che tempo fa, utilizzero´l’immagine semplice e intuitiva del sole per
far capire che domani ci sara´bel tempo.
Tutti abbiamo il nostro SISTEMA DI IDEE che esprimiamo con l’utilizzo di segni, che
utilizziamo per stare in societa´:
come ci vestiamo, come parliamo, come lavoriamo..
questi segni vengono chiamati SEGNI SOCIALI perche`appunto usuiamo per stare in
societa’. Sono utili per farci mostrare al mondo e non sempre hanno uno scopo
comunicativo concreto.
INFERENZE E SEGNI
1) Inferenza DEDUTTIVA: Da una proposizione assunta come vera, si passa ad una
proposizione la cui verita´e´derivata dal contenuto della prima secondo
opportune regole di inferenza. Il risultato sara´qualcosa di vero
PER ESEMIPIO:
Tutti i francesi amano il vino rosso/Pierre ama il vino rosso
Conclusione: Pierre ama il vino rosso
2)Inferenza INDUTTIVA: Consta di due premesse valide, la cui conclusione potrebbe
essere valida.
PER ESEMPIO: Le prime 5 uova di scatola da 6 erano marce/ su tutte le uova
e`stampata la stessa data di scadenza.
Conclusione: Anche il 6 uovo sara´marcio.
3)Inferenza ABDUTIVA: Di due premesse date, almeno una e`probabile ma la
conclusione incerta
PER ESEMPIO:
Tutti gli studenti in questa aula sono iscritti anche a ginnastica/ si sentono rumori
vicino alla porta (e`qualcosa di soggettivo )
Conclusione: FORSE Maria si sta avvicinando all’aula.
1) CON APPROCIO GENERATIVO: Focalizzandosi nella struttura interna dei testi ( come un
testo puo´generare un senso? (Greimas)
2) CON APPROCIO INTERPRETATIVO: Facendo molta attenzione a COME interpretiamo i
testi ( Umberto Eco )