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a) Qual il suo ruolo nella vita della specie umana?; b) Quali definizioni
sono possibili; c) esistono culture in cui non esiste?; d) Quali sarebbero
le conseguenze sulla comunicazione, se non esistesse?
2) Siamo tutti musicisti?
3) In che senso la musica un paradosso percettivo?
- Immagini sonore
4) Che cos la psicologia e possibili definizioni?
a) Oggetto di studio e metodo di ricerca
b) concetti di pensiero relative allo studio della psicologia;
5) Che cos la psicologia musicale e possibili definizioni?
- Oggetto di studio e metodo di ricerca
- Concetti di pensiero relative allo studio della psicologia musicale
6) Elementi pi importanti della teoria della Gestalt
a) Differenza tra registrazione sensoriale e percezione
b) possibile estenderli ad altri ambiti del comportamento umano
c) aspetti in comune tra percezioni sonore e visive
d) Principali meccanismi di raggruppamento e funzione;
e) uso in musica dei meccanismi Gestaltici a livello produttivo e a livello
percettivo;
f) Implicazioni a livello semantico
7) Confine tra sequenza di eventi sonori e ci che definiamo musica
8) Definizione di ascolto musicale
a) E possibile considerarla forma di linguaggio?;
b) Analogia tra linguaggio verbale e musicale;
c) Cosa vuol dire comprendere un brano musicale;
d) Livelli di comprensione
9) Attenzione selettiva e limportanza per gli effetti dellascolto musicale
10) Concetto di memoria
a) definizione di memoria musicale;
b) Quanti tipi di memoria
11) Cosa si intende per esecuzione musicale;
a) qual il lavoro che ci sta dietro con le varie memorie
b) Il segreto di una buona esecuzione
1)Il termine Musica non ha una definizione ben precisa. Il termine deriva
dal greco e per essa si intende larte dellorganizzare i suoni.
Ma facendo un discorso allinverso, sarebbe giusto intendere per musica
solo ci che ha una consequenzialit armonica, melodica e/o ritmica?
Se fosse, cos, i suoni della natura, la comunicazione umana e i rumori
come dovrebbero essere interpretati? Anche loro hanno una
consequenzialit nella loro casualit. Se non ci fossero questi suoni, il
mondo sarebbe piatto, la natura non comunicherebbe.
Sarebbe difficile immaginare una conversazione piatta, senza
cambiamenti tonali, senza pause, senza accelerazioni e decelerazioni,
senza appunto tutte le caratteristiche che rientrano in quel vasto
ambiente considerato musicale. E se, per assurdo, luomo non avesse
in s queste tecniche, lorecchio udirebbe semplicemente una piccola
gamma di frequenza? E allora i suoni della natura non rientrerebbero in
questo campo? Semplicemente il mondo sarebbe piatto. In pi, credo
che sarebbe stato molto complesso creare strumenti musicali e/o
melodie, visto che il nostro udito avrebbe avuto una gamma sonora
molto limitata e quindi la musica non sarebbe esistita.
Sicuramente giusto considerare musica ci che ha coerenza armonica,
melodica, ritmica, timbrica e che suonata attraverso strumenti a corde,
a percussioni, vocali, a fiato ecc., ma non vanno eliminate le altre
categorie che rientrano nel musicale quotidiano.
Non a caso non esistono culture senza musica, e per fortuna, mi
verrebbe da aggiungere, considerando che gi, chiarendo con toni di
voce, ci sono molti scontri tra uomini, ma a quel punto si ridurrebbero le
parole ed aumenterebbero le azioni. E se da un lato annullare parole
dal significato conciliante porterebbe ad atteggiamenti pacifici quali
baci, abbracci o carezze; dal lato opposto comunicazioni dal fine
maligno, malizioso, rabbioso o provocatorio, potrebbe portare
direttamente alla violenza. Basti pensare che la musica una forma prelinguistica, visto e considerato che pi importante il tono del
linguaggio.
sui segni.
Proprio per i segni e per i simboli pu essere considerato un linguaggio,
ma diversamente dal linguaggio verbale che nasce per non essere
ambiguo nella sequenza Emittente > Messaggio > Destinatario, nel
linguaggio musicale vi uninterferenza tra il compositore e lopera che
linterpretazione del fruitore. Lo schema comunicativo Compositore >
Opera < Fruitore.
Quindi, durante un ascolto musicale, per comprenderne lessenza, c
bisogno di capirne la struttura, la melodia, larmonia, la ritmica,
lensamble, le pause, le variazioni e tutte le sfaccettature dellopera.
In questo ambito risulta fondamentale lattenzione selettiva che aiuta la
comprensione su tutti i livelli gi citati. Infatti, capita spesso che una
stessa esecuzione la riascoltiamo pi e pi volte ed ogni volta ne
scopriamo delle cose nuove. Questo perch nel tempo abbiamo variato
la nostra attenzione su altre sfere di comprensione.
10) La memoria la capacit del cervello di conservare informazioni,
ovvero quella funzione psichica o mentale volta all'assimilazione, alla
ritenzione e al richiamo, sotto forma di ricordo, di informazioni apprese
durante lesperienza o per via sensoriale.
Abbiamo tre macro-categorie in generale di memoria e sono:
- Memoria sensoriale: quando si tratta di memorie che durano qualche
secondo o millisecondo e dipendono dai sensi (tattile, uditivo, visivo,
gustativo ecc.). In questo caso abbiamo quattro magazzini sensoriali che
si chiamano after images (visiva), visual persistence (visiva), memoria
iconico (visiva) e memoria ecoica (uditiva).
Questa memoria sensoriale pu durare qualche secondo, ma poi pu
raggiungere anche la memoria a breve termine e durare per qualche
minuto ed, in seguito, a seconda dellimportanza arrivare alla memoria a
lungo termine. Ad esempio se sentiamo un numero telefonico detto in
una lingua a noi incomprensibile, possiamo memorizzarlo per qualche
minuto al massimo. Ma se si tratta del nostro numero telefonico detto
nella nostra lingua, quella pu raggiungere la memoria a lungo termine.
Nel caso della memoria sensoriale pu esserci una perdita di
informazione per decadimento o interferenza, ovvero se quella