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Sealand – le Armi degli Antichi

di
Emanuele Nicolosi

Personaggi:

Sirea: la protagonista, una ragazzina di 13 anni, una ragazzina forte e tenace, avventura, ma anche
vivace e simpatica, amante del avventura e della navigazione, Sirea e la figlia di Sairah, la capitana
del delfino Bianco, Sirea e orfana di Padre, non ha mai conosciuto suo padre, che lasciò Sairah, la
madre di Sirea, quando Sirea e una neonata, per rapporti coniugali difficili e complicati con Sairah,
cosa che spinse il padre di Sirea, ad abbandonarla in tenera età, partendo come capitano pirata, per
vivere numerose avventure e cercare numerosi tesori, Sirea e una ragazza forte, ma che sa essere
anche femminile e raffinata nello stile e nel carattere...
Sairah: il capitano del “Delfino Bianco”, una donna Pirata, una Piratessa, viene chiamata da tutti “il
Delfino bianco”, una piratessa temuta e rispettata da tutti, Sairah e la capitana del Delfino Bianco,
una nave pirata, il “Delfino Bianco” e una nave di pirati, una donna forte, guerriera, ma allo stesso
tempo, materna e affettuosa.

Turbine: una foca di mare, l'animale da compagnia e amico a quattro zampe di Sirea

Kinzia: un amica di Sirea, una ragazza maschiaccia, un po' rozza e grezza, l'esatto opposto e
contrario di Sirea, Kinzia e una ragazza-squalo, una mutantropa squalo

Raikam: un mutante marino, figlio di una Sirena e di un uomo umano, fa parte del equipaggio del
Delfino Bianco, un amico sia di Sirea che di Sairah, che aiuta queste ultime due, nelle loro
avventure, Raikam e un giovane uomo di 30 anni, spesso e imbranato e pasticcione, fa da “spalla
comica” della situazione...
Raikam e un amico di Sirea, la affianca spesso nelle avventure di quest'ultima, e un
mutante marino, figlio di una sirena e di un umano, ha i capelli corti e la pelle squamata verde, ha le
Branchie, può respirare sott'acqua, abile nuotatore, però e impacciato, un pò goffo e imbranato...

Saragan: il “Mago di Bordo” del Delfino Bianco, un esperto di magie del Mare e di
“Incantesimi Marini”, un mago sarcastico, dedito a dire battute sarcastiche, una persona riflessiva,
ma anche un po' spavalda, tende a fare il “simpatico” e lo sparabattute della situazione, aiuta i pirati
del “Delfino Bianco” nei combattimenti magici e nelle arti magiche...

Tyarin: una giovane ragazza della popolazione Enarghi, fa parte di un organizzazione di Enarghi,
incaricata di proteggere e preservare i ruderi e le rovine di un antica civiltà misteriosa e decaduta, si
unisce al equipaggio del Delfino Bianco, per fermare e contrastare i piani diabolo di Dargarah...

Iudano Bensalam: e un venditore di Mappe, vive e lavora nelle città delle Navi, recuperando e
vendendo mappe Rare o mappe perdute, mappe appartenute a pirati o capitani-pirata, vendendo
mappe per tesori ignoti o sconosciuti e mappe per isole e luoghi non mappati e non segnati sulle
mappe e cartine nautiche “ufficiali”, della federazione Isolana...

Dargarah: il capitano del “Granchio nero”, un pirata spietato e crudele, un pirata senza scrupoli,
ossessionato dalla sete di potere e di dominio...

Prologo:

Parte una voce narrante fuori campo, che narra e racconta una storia:

“Quando i Figli del Oceano, i primi esseri umani primordiali, emersero dal oceano primordiale,
nacque, la leggendaria “Prima Razza”, ovvero, la prima stirpe di umani, che nacque dalle
profondità del oceano, emergendo nelle terre emerse, dalla Prima Razza, nacque l'antica civiltà di
Kta'Nath...

ebbe inizio l'evoluzione e sviluppo della Prima Razza, divenuti poi noti come gli Kta'Nhai, che
divennero progrediti e avanzati, aldilà di ogni immaginazione, aldilà di ogni immaginazione e
concezione mentale...

la civiltà di Kta'Nath, si lanciò alla conquista e dominazione dello spazio, creando un vasto e
immenso impero spaziale e impero galattico, esteso su millioni e millioni di galassie...

Quando la civiltà Kta'Nhai, conquistò e colonizzò lo spazio e le stelle, dagli abitanti Kta'Nhai, che
vivevano nelle stelle, nacque una nuova razza, nacque una nuova stirpe, ovvero, il “Popolo delle
Stelle” o “Stirpe delle Stelle”, che crearono una nuova civiltà nelle stelle, ovvero, nello Spazio...

si narra, che quando la civiltà di Kta'Nath, creò le leggendarie “navi delle Stelle” e quando gli
Kta'Nhai, si sparsero e diffusero nelle stelle, nacque un nuovo popolo, una nuova razza, ovvero, il
“Popolo delle stelle”, che era narrato nei miti e nelle leggende del popolo del mare, come una
razza di misteriose creature, che vivevano nel Firmamento, che avevano popolato e colonizzato il
Firmamento, nelle culture Isolane, i popoli delle Stelle, erano chiamati anche “Popoli del
Firmamento” o “Stirpi del Firmamento”, i popoli e razze, che controllavano e dominavano le
stelle, ma restando popolazioni ignote e sconosciute, sia agli Isolani, che alle razze magiche, delle
profondità marine e oceaniche...
per i miti e le leggende, sia dei popoli magici del mare, che dei popoli delle isole, i Popoli delle
Stelle, sarebbero dei popoli magici, delle creature magiche, creature dotate di poteri magici e
sovrannaturali, come popoli mistici, dotati di una magia molto forte e potente, ovvero, la Magia
delle Stelle, una magia ignota e sconosciuta, che non esiste né nelle profondità marine e nemmeno
nelle isole della superficie marina...

Si narra, che dopo che la civiltà Kta'Nhai, aveva conquistato e colonizzato lo spazio e le stelle, la
civiltà di Kta'Nath, con l'invezione di un macchinario avveniristo, chiamato “Naxan” o “Naxai”,
ovvero, un dispositivo per la creazione di portali spazio-dimensionali, che permise alla civiltà di
Kta'Nath, di scoprire l'esistenza del Multiverso, l'esistenza di un “Oceano Multiversale”, di un
“oceano” titanico e mastodontico, di universi e multiversi, l'Oceano multiversale e il più grande e
vasto, mastodontico e titanico, di tutti i mari e di tutti gli oceani, un oceano troppo vasto e
immenso, per essere navigato ed esplorato appieno, troppo grande e vasto anche per gli Dei o per
le divinità...

questo, permise alla civiltà di Kta'Nhai, di lanciarsi alla conquista e dominazione del Multiverso,
alla conquista e dominazoine del Oceano Multiversale, la civiltà Kta'Nhai, con la creazione e
invenzione dei Naxan, divenne la prima civiltà del Mondo del grande oceano, a spargersi e
diffondersi nel Multiverso, a conquistare e dominare larghe porzioni del intero Multiverso, ma il
multiverso era talmente grande, vasto e immenso, che a confronto il vasto e immenso impero
multiversale Kta'Nhai, conquistato e dominato dal Impero Kta'Nhai, era solamente l'1% di tutto il
Multiverso, di tutto “l'Oceano Multiversale”...
la civiltà di Kta'Nath, giunse a creare una grande rete PanDimensionale, una grande rete
InterDimensionale, composta di portali Naxan, che permise di collegare tra di loro, millioni e
millioni di universi, creando una rete rete di interscambi commerciali e mercantili tra gli universi,
creando una grande rete di Portali e di collegamenti portalici, al interno del universo, creato dalla
civiltà di Kta'Nath, che permise di spargere e diffondere la civiltà e il progresso, portato e diffuso
dalla civiltà di Kta'Nath, in tutto il Multiverso...

i miti e le leggende del mondo del mare, narrano che non ci fosse una sola o unica civiltà nel
mondo del mare, sostenendo che ci fossero più civiltà assieme nel mondo del mare e che tali civiltà,
molto evolute e avanzate tecnologicamente, fossero in guerra e in conflitto tra di loro,
combattendosi tra di loro con armamenti e tecnologie militari sempre più evolute e avanzate...

si narra, in questi miti e leggende, che questo insieme eterogeneo, di civiltà, fosse in conflitto e
rivalità contro la civiltà di Kta'Nath, che era la civiltà più ricca, forte e potente del mondo del
grande oceano, prima della “Grande Caduta”...

ma non è chiaro, come avvenne la “Grande caduta”, nemmeno, che cosa causò la “Grande
Caduta”, le varie versioni, variano da mito a mito, da leggenda a leggenda, sia nelle leggende e
miti narrani e raccontati dalle Sirene e Tritoni nei regni magici sottomarini e sia nei miti e
leggende dei popoli Isolani...

alcuni, sostengono che a causare la grande caduta, fu la decadenza morale e la decadenza dei
costumi, altri dicono che a causare la caduta di Kta'Nath, fu l'arroganza e la superbia della civiltà
Kta'Nhai, altri, che a causare la caduta fu una guerra catastrofica e apocalittica tra la civiltà di
Kta'Nath e varie civiltà rivali e concorrenti, che si trovavano sparse e diffuse nel mondo del mare,
altri che a causare la grande caduta, fu l'ipersfruttamento delle risorse da parte della civiltà di
Kta'Nhai, il fatto che quella civiltà era divenuta talmente avida, da “prosciugare” e “inaridire”
tutte le risorse del grande oceano, ipersfruttando il “grande oceano”...

quando avvenne la grande caduta di Kta'Nath, avvenne il crollo e collasso della grande rete
PanDimensionale e Interdimensionale, creata e generata dalla civiltà PanDimensionale Kta'Nhai,
facendo sfaldare la rete di collegamenti PanDimensionali, fatti di portali Naxai, che collegava tra
di loro i vari mondi, dimensioni e universi, avvenne il crollo del impero Multiversale Kta'Nhai, con
il risultato, che tutti i mondi, universi e dimensioni, collegati tra di loro tra i vari portali Naxan,
piombano nel isolamento e nel insularità e regredirono o alla preistoria o al Medioevo...

ma per molti miti e leggende, grosse popolazioni di Kta'Nhai avrebbero lasciato e abbandonato il
mondo del mare, il grande oceano, migrando di massa in altre dimensioni e universi, sparsendosi e
diffondendosi in milliardi e milliardi di mondi, dimensioni e universi, dove o crearono nuove
popolazioni o regredirono alla preistoria o al età del Rame o al Medioevo, dimenticandosi delle
loro origini ancestrali

con il crollo e caduta della civiltà di Kta'Nath, nacque la “Seconda Razza”, ovvero, la seconda
stirpe della razza umana, che nacque dal crollo e caduta della civiltà di Kta'Nath e che colonizzò la
superficie marina, le isole gli arcipelaghi del “Mondo del grande Oceano”...

i Pirati del mondo del mare, millenni e milleni dopo la caduta di Kta'Nath, si erano lanciati in
grandi imprese e avventure, alla ricerca dei resti del antica e leggendaria città di Kta'Nath, alla
ricerca dei misteriosi artefatti mistici di quella civiltà e dei vasti e immensi tesori, racchiusi nel
sottosuolo di quelle immense e titaniche città e metropoli...

Trama:

negli Oceani selvaggi, nel grande mare delle Foche Bianche, un Mare selvaggio, lontano e distante
dalle grandi rotte navali e mercantili della federazione isolana...

una nave pirata, il “Granchio Nero”, assieme al proprio equipaggio, sbarca in un isola remota e
sperduta, ovvero, l'Isola della scogliera verde, abitata dai villaggi di pastori, pescatori e contadini, di
una misteriosa popolazione chiamata “Enarghi”, ma prendendo il controllo militare del Isola e
conquistando un villaggio degli Enarghi...

l'Isola della Scogliera verde e disseminata di ruderi e rovine degli antichi palazzi e vestigia del
antica civiltà decaduta di Kta'Nath, infatti, l'equipaggio del Granchio nero e giunto in quel isola, per
imposessarsi degli artefatti e tecnologie avanzate del antica civiltà decaduta di Kta'Nath, che si
trovano nascosti, sparsi e disseminati in quel isola, artefatti che erano gelosamente custoditi in quel
isola, dalle popolazioni Enarghi dei villaggi locali di quel isola...

così, l'equipaggio del “Granchio nero”, capitanato dal Capitano Dargharah, detto “il Granchio
Nero”, dopo che i suoi uomini hanno preso il controllo di un villaggio locale dei Dargharai, giunge
in una caverna sotteranea, trovandoci nascosti, numerosi artefatti del antica civiltà decaduta di
Kta'Nath, di cui il Granchio nero e il suo equipaggio, ne prendono il possesso...

Ma Dargarah, guidando i suoi pirati, entrando nel profondo di una grande caverna, esplorandola e
trovandoci stanze ed edifici sotteranei, abbandonati da secoli e millenni, appartenuti a una
misteriosa, ma evoluta e avanzata civiltà, ci trovano misteriosi artefatti tecnologici e tecnologie,
progredite ed evolute, aldilà di ogni immaginazione mentale e concezione mentale, tecnologie
talmente evolute e avanzate, basate su conoscenze perdute e dimenticate, che i pirati di Dargarah,
arrivano a scambiare quelle strane e misteriose tecnologiche, per Magia o per stregoneria o delle
entità magiche o sovrannaturali...

ma sia Dargarah che i suoi pirati, “Sentono” qualcosa, sentono come una forza invisibile, che inizia
a prendere possesso di Dargarah e dei pirati del Granchio nero, entrando dentro le loro menti,
coscienze e pensieri...

Pirata 1: ehi! Che strano! Non sentite anche voi qualcosa che sta strisciando attorno a noi?
Pirata 2: hai ragione! C'e come una forza invisibile che ci sta ostacolando!!!
Dargarah: Ah! Aiuto! Maledizione! Qualcosa... qualcosa sta entrando dentro di me!!!!...

ben presto, sia Dargarah che la sua banda di Pirati, finiscono controllati e posseduti da una forza
invisibile, da un entità invisibile ignota e sconosciuta, che dimorava al interno di quella caverna,
quel entità, prende il possesso mentale di Dargarah e del gruppo dei Pirati, “colonizzandone” e
“conquistandone” le menti e pensieri, Dargarah e i pirati, finiscono posseduti da quella strana e
misteriosa entità, che inizia a “guidare” e “Ispirare” Dargarah e i suoi pirati, così, Dargarah e i
pirati, iniziano a sentire come delle “voci” dentro la loro testa, delle voci, che iniziano a guidare
Dargarah e i suoi pirati...
ma quelle voci sono particolari, come se quella voce, riuscisse a manipolare la mente e pensiero dei
pirati posseduti, talmente bene, che nemmeno gli stessi pirati, si accorgono o si rendono conto, di
essere controllati e manipolati da “qualcosa” di esterno, i pirati sono manipolati, ma in un modo che
a quei pirati, sembra quasi “normale” essere manipolati in quella maniera...

ma Dargarah, ordina ai suoi uomini, di catturare e sequestrare tutte le tecnologie perdute al interno
di quella caverna e quegli armamenti avanzati misteriosi, portandoli e trasportandoli a bordo del
Granchio nero, che prende il totale possesso di tutte quelle armi tecnologicamente avanzate e di
tutte quelle tecnologie avanzate...

dopo aver completato il trasferimento, il “Granchio Nero” leva le ancore dal isola della Scogliera
verde e salpa verso il largo...

ma scende la notte e Dargarah, inizia ad essere perseguitato da delle voci misteriose, mentre
l'equipaggio dei pirati, perde misteriosamente la coscienza e forza di volontà, un pirata, che si rende
conto che tutti gli altri pirati, sono “controllati” o “Manipolati” da qualcosa di esterno, cerca di
ribellarsi, ma viene ucciso, da un pirata posseduto, che spara addosso a quel pirata, uccidendolo con
una pistola e cadendo cadere il cadavere in mare aperto...
allora, Dargarah, convoca l'equipaggio su tutto il ponte della nave, con Dargarah, che in preda a una
specie di delirio mistico, inizia a tenere un discorso folle, megalomane e delirante:

Dargarah: vi parlo a tutti voi! A tutto l'equipaggio di questa nave! Io ho avuto una visione! Io ho
avuto una rilevazione, lo “Spirito del grande oceano” si è rivelato dinanzi a me, comunicandomi
da direttamente dentro la mia testa! Da dentro la mia mente! Rivelandomi un nuovo messaggio! A
me lo spirito del Oceano, mi ha nominato come nuovo Messia, a me lo spirito del grande oceano,
mi ha comandato di rivelare a tutto il mondo del grande oceano, il verbo divino, la rivelazione
divina! Io da questa notte, sarà il nuovo Messia! Il Messia del nuovo mondo! Voi sarete i miei primi
seguaci e qui ci sarà la fondazione del Sacro tempio dello Spirito del grande oceano! La
rivelazione dello spirito del oceano! Mi dice che i misteriosi artefatti mistici, che abbiano trovato
al interno di quella caverna, sono poteri magici e mistici, doni celesti da parte dello spirito del
Oceano, per permettere alla vera e unica religione rivelata, di spargersi e diffondersi a tutto il
grande oceano! Ora! o miei uomini! Correte alle armi e preparate le armi celesti! Preparatevi a
distruggere e contrastare i nostri nemici e avversari! Preparatevi a spargere e diffondere la somma
rilevazione a tutto il mondo del grande oceano!!!”

così, i pirati, mossi e guidati da “qualcosa”, sentendo delle voci nella testa, caricano e preparano
quelle armi tecnologicamente avanzate e iniziano ad impiegare facilmente quelle tecnologie
avanzate, poiché, quelle voci misteriose, dentro la mente di quei pirati, che tengono “Posseduti”
quei pirati, spiegano dettagliamente a quei pirati, come caricare e utilizzare quelle armi e come
impiegare e utilizzare quelle tecnologie avanzate misteriose, con la voce che inizia a “insegnare” e
istruire i pirati del Granchio nero, del impiego e utilizzo di quelle strande e misteriose tecnologie
avanzate...

Dargarah, nei suoi piani, progetta di imposessarsi e impadronirsi degli armamenti tecnologici
Kta'Nhai e delle tecnologie avanzate Kta'Nhai, allo scopo di conquistare e dominare il Mondo del
grande Oceano, per spazzare via ogni resistenza, sia da parte della Federazione Isolana, che da parte
dei Regni e imperi delle Sirene e dei Tritoni, per creare un impero e diventare l'imperatore Supremo
e dominatore supremo di tutto il mondo del grande Oceano, cercando di farsi venerare come un Dio,
come una divinità suprema...
-

così, “il Granchio Nero”, armato con cannoni laser e tecnologie avanzate, inizia a razziare e
terrorizzare e devastare le “Repubbliche Isolane” e i “Mari Governativi” della Federazione Isolana,
abbordando numerose navi, sia civili che militari e assaltando e saccheggiando numerose isole...

le razzie e azioni armate del Granchio nero, mettono ben presto in allarme e agitazione il governo
della federazione Isolana, che è allarmato dal fatto che il granchio nero, che contrlla tecnologie
avanzate del antica civiltà decaduta di Kta'Nath, tecnologie dai poteri e capacità sconfinate e
illimitate, che sono una minaccia vitale per tutto il “mondo del grande oceano”...

ma il capitano Dargharah, catturando un artefatto di Kta'Nath, nelle profondità marine, in mare


aperto, in un punto dove la nave pirata ha posato le ancore, scopre e viene a sapere che in un isola
remota e sperduta nei “Grandi Oceani Settentrionali”, si trova un isola disabitata, ovvero, l'isola
della Montagna nera, si trova una “Nave del cielo”, ovvero, un astronave-fortezza della civiltà di
Kta'Nath, abbandonata da millenni ed eoni cosmici in quel isola...
così, Dargarah, vuole entrare in possesso della “Nave del cielo” per utilizzarla come mezzo per
conquistare e dominare il grande oceano...

l'Indomani Mattina

intanto, in mare aperto, l'indomani mattina, a bordo del delfino bianco, di una nave pirata, guidata
da una Piratessa di nome Sairah, tutti trascorrono normali e tranquilli la loro vita di bordo...

Raikam, cerca di pescare qualche pesce, con la sua canna da pesca, ma senza riuscirci...

intanto, l'equipaggio del “Delfino Bianco”, di cui ne fanno parte Raikam, Kinzia, Sirea e Sairah,
quest'ultima, la piratessa e capitana del “Delfino Bianco”, salvano in mare aperto, una spedizione a
bordo di una piccola nave, che sta venendo attaccata da un mostro Marino...

l'equipaggio della barca salvata sono un gruppo di Enarghi, partiti da un isola dei mari remoti, che
sta dando la caccia a Nargharah per fermarlo...

i pirati del delfino Bianco, vengono aiutati dal gruppo dei tre membri della “Stanza delle Caverne
verdi”, un organizzazione di Dargharai, creata per proteggere e preservare e sorvegliare sui ruderi e
rovine degli “Antichi”, termine che nella lingua Dargharai, indica l'antica civiltà di Kta'Nhat, per
impedire che quelle tecnologie e conoscenze, possano cadere o finire nelle mani sbagliate...

il gruppo di Enarghi, di cui fa parte una giovane ragazza Enarghi di nome Tyarin, racconta al
equipaggio del delfino bianco, di Nargarah e di come abbia trafugato le tecnologie di Kta'Nath dal
isola della scogliera verde...

così, a bordo del Delfino Bianco, tutti vengono a sapere a sapere delle distruzioni e devastazioni che
stanno avvenendo nei Mari selvaggi, da parte del “Granchio Nero”, allora Sairah, decide di
combattere e contrastare il Granchio nero a ogni costo, a qualunque mezzo, di contrastare i malefici
e diabolici piani del granchio nero...

del gruppo dei membri della “Stanza delle caverne verdi”, ne fa parte una giovane ragazza, di nome
Tyarin, una coetanea di Saira...

Tyrarin, instaura una forte e profonda amicizia con Sirea e Sairah...


nel corso della navigazione, Tyarin e Sirea, diventano amiche...

Si narrano le gesta e imprese e avventure del equipaggio del “Delfino Bianco”, una nave Pirata,
guidata da una donna-Pirata di nome Sairah, detta da tutti il “Delfino Bianco”, dopo che Sairah,
iniziò a prendersi cura di Sirea, dopo che il marito di Sairah e Padre di Sireah, il capitano Marzadio,
un capitano Pirata, lasciò sua moglie e sua figlia, sia per partire in cerca di avventure, sia per
difficili rapporti con sua moglie...

ma l'equipaggio del Delfino Bianco e come una “grande famiglia”, dove tutti si conoscono e tutti si
vogliono bene e tutti si aiutano reciprocamente, l'equipaggio del Delfino bianco e un equipaggio,
molto variegato ed eterogeneo...

il Delfino Bianco e una “piccola babele” di popoli ed etnie, ma anche di creature extraumane ed
umane, a bordo del Delfino Bianco, convivono assieme Mutantropi Marini, Tritoni, comuni esseri
umani, creature magiche marine e popoli e razze di umani della superficie marina, tutti uniti sotto
l'unica grande “comunità” del Delfino Bianco, poiché, Sairah crede nel Dialogo e nella
cooperazione, crede che tutti gli esclusi ed emarginati sociali, debbano unirsi e cooperare in una
singola comunità unita...

poi, Sairah, segue il “Codice di Pirati dei mari selvaggi”, ovvero, le comunità dei pirati, devono
essere aperte a tutti e le comunità dei Pirati, devono essere comunità di emarginati sociali, le
comunità di chiunque sia escluso o emarginato o discriminato al interno di una società, poiché, le
società dei Pirati, vennero create e fondate anche da emarginati sociali, che si sentivano rifiutati e
discriminati dalla società della Federazione Isolana...

la società dei Pirati, come anche la società e Microcosmo del “Delfino Bianco” e una società
egualitaria e paritaria, dove c'e la totale parità, non solo etnica, razziale e sociale, ma anche una
parità dei sessi, per esempio, a bordo del delfino Bianco, uomini e donne, maschi e femmine,
ricoprono pari ruoli e hanno pari diritti e ricoprono tutti gli stessi ruoli, con le donne che sono
trattate alla pari degli uomini, a bordo del Delfino Bianco...

ma Dargarah e il granchio nero, per “aprire” o “attivare” la “Nave-Titano” del cielo, ovvero,
l'astronave-fortezza abbandonata, ha bisogno di imposessarsi della “Chiave nera”, ovvero, di un
dispositivo e artefatto antico, molto avanzato tecnologicamente, che serve ad “accendere” o
“Attivare” l'astronave-fortezza, la chiave nera, si trova custodita gelosamente nel regno sottomarino
di Tairghai, un regno sottomarino di Sirene e Tritoni, che custodiscono la chiave nera al interno del
Palazzo reale del regno di Nairghai, credendo e pensando che la “Chiave Nera”, sia una specie di
artefatto magico o di artefatto mistico o sovrannaturale o dalle origini ignote e sconosciute, una
tecnologia avanzata, ma scambiata dalle sirene di quel regno, spacciata o creduta per magia o per un
artefatto mistico dalle sirene di quel regno sottomarino, che non comprendono e non capiscono il
concetto di “Scienza” o “Tecnica” o “Tecnologica”, credendo e pensando che ogni cosa che esista
nel mondo o che faccia parte del esistenza, sia basata sulla magia o funzioni in base alla magia...
quelle sirene, credono e pensano che la Magia, sia alla base e principio di ogni cosa...

così, “il Delfino Bianco”, si lancia al inseguimento del “Granchio Nero”, dopo un lungo viaggio in
mare aperto, il Delfino Bianco, giunge vicino al regno delle Sirene di Tairghai, ma i pirati del
Granchio nero, dotati con gli armamenti avanzati della civiltà di Kta'Nath, sferrano un attacco
armato su vasta scala, alla città-capitale del regno sottomarino di Tairghai, attaccando e assaltando il
palazzo reale della regina-sirena di Nairghai, per impadronirsi e imposessarsi della “Chiave Nera”...

i pirati del Granchio Nero, assaltano il regno sottomarino, con scafandri e tute la palombaro, con
delle “Tute Natatorie” o “Tuta Natatoria”, delle tute “Clockpunk”, simili a una via di mezzo, tra
una tuta da Sommozzatore, fatta di cuoio e pelle lavorata, un abito del XVII°Secolo e una tuta la
Palombaro, con cui i Pirati del Granchio Nero, attaccando e assaltano il regno sottomarino di
Targharai...

ma i pirati del “Delfino Bianco”, intervengono, raggiugendo il regno sottomarino di Targharai,


tramite un incantesimo del “Mago di Bordo” del Delfino Bianco, di nome Saragan, ovvero,
la “Pelle di Bolla”, che permette ai pirati del Delfino Bianco, di nuotare sott'acqua e di respirare
sott'acqua...

la “Pelle di Bolla” e un evocazione magica, con cui il Mago di Bordo, evoca una Membrana
magica, simile alla membrana di una Bolla, che ricopre completamente il corpo di una persona,
permettendo a quella persona, di nuotare sott'acqua, restando asciutta e di respirare sott'acqua, si
tratta di una membrana magica, molto dura, coriacea e resistente, che permette a chi ne fa uso di
poter respirare sott'acqua, di “assorbire” l'ossigeno del acqua marina e di respirarlo, convertendolo
in ossigeno gassoso...
la membrava della Pelle di Bolla, essendo una membrana magica, può essere danneggiata solo e
unicamente con l'utilizzo di armi magiche e di artefatti magici...

così, i pirati del delfino bianco, usando le “Pelli di Bolla”, per nuotare sott'acqua e raggiungere il
regno sottomarino di Targharai, scontrandosi contro i pirati del Granchio nero...

durante il combattimento, i pirati del granchio nero, vengono sconfitti e respinti dai pirati del
“Delfino Bianco”, ma i pirati del Granchio nero, riescono a impadronirsi della chiave nera,
rubandola e trafugandola dal regno sotomarino e scappando via con la chiave nera...

così, il “Delfino Bianco”, si lancia al inseguimento del granchio nero, allo scopo di recuperare la
“chiave nera” e di fermare i piani nefasti di Dargarah e del Granchio nero...

intanto, la Federazione Isolana, si trova in stato di agitazione, per via delle devastazioni e delle
scorrerie e saccheggi causati dal Granchio nero, che hanno devastato e saccheggiato numerose isole,
devastazioni causate dalle tecnologie avanzate, catturate nel “Isola della scogliera verde” dai pirati
del Granchio nero, così, la Federazione Isolana, decide di schierare una flotta da guerra per
combattere e contrastare il Granchio nero, la Federazione Isolana, allora dichiara guerra al Granchio
nero, vedendolo come una minaccia e pericolo alla sicurezza e stabilità della federazione isolana,
con la flotta da guerra federale, che da il via a una caccia e insegumento al Granchio Nero,
inseguendo la nave pirata fino al “Isola della Montagna Nera”...

ma Dargarah, ha bisogno di una mappa, per trovare e raggiungere l'Isola della Montagna nera, così,
Dargarah e l'equipaggio del “Granchio nero”, salpano in direzione della “Città delle Navi”, una città
gallegiante, fatta da un insieme variegato ed eterogeneo di tante navi e tanti vascelli legati e
incatenati assieme, per formare un unica massa di navi gallegianti, tutte collegate tra di loro, tra
tunnel e gallerie, abitata e popolata dai Pirati del mondo del mare...
la “Città delle Navi” e divenuta la “Capitale” dei Mari Selvaggi, detti anche “Oceani Selvaggi”, la
capitale di tutti i Pirati del mondo del grande oceano...

Dargarah, giunge nella città delle navi, per cercare Iudano Bensalam, un venditore di Mappe, che
custodisce gelosamente Mappe di ogni specie, genere e tipo, anche mappe non ufficiali e mappe che
segnano e tracciano l'esistenza di Isole o luoghi non mappati o segnati sulle Mappe nautiche
ufficiali e governative...

Dargarah, assieme a un informatore, presente nella città delle Navi, viene a sapere che nella città
delle Navi, si trova una mappa, l'unica mappa che permette di trovare e raggiungere l'isola della
Montagna Nera, l'isola in cui si trova nascosta la “Nave del Cielo”, quella Mappa, una mappa rara,
unica nel suo genere, che fu realizzata da un capitano Pirata misterioso, chiamato “il Dente dello
Squalo Pallido”, che aveva sentito parlare di storie riguardanti grandi e immensi tesori, custoditi al
interno delle misteriose “Città del Abisso” o “Città delle Scogliere Nere”, le leggendarie ruderi e
rovine del antica civiltà perduta di Kta'Nath, il “Dente dello Squalo Pallido”, era partito per cercare
alcune di quelle misteriose città del abisso e per diventare ricco e potente, cercando di trafugare i
misteriosi e ricchi tesori, racchiusi dentro quelle città e accumulate dal antica civiltà di Kta'Nath, nel
corso dei secoli e dei millenni...

il dente dello Squalo Pallido, riusci a scoprire, dopo lunghi anni di navigazione, l'esistenza del isola
della montagna nera, riuscendo a mapparne l'isola, ma la spedizione, sparì misteriosamente nel
nulla, un membro del equipaggio del “Dente dello Squalo Bianco”, riuscì a salvarsi, portandosi
dietro la mappa del capitano-pirata, dopo che la spedizione del “Dente dello Squalo Pallido” era
stata attaccata da delle misteriose creature mostruose, fatte di metallo, che vivevano al interno di
quel isola misteriosa...
quella mappa, giunse nella città delle Navi e finì nelle mani di Iudano Bensalam, che raccoglieva e
collezionava le mappe più rare, oscure, arcane e misteriose...

allora, Dargarah, giunto nella città delle navi, manda i suoi uomini, il lungo e il largo, per quella
città gallegiante, per dare la caccia a Iudano e trovarlo, per catturarlo e costringerlo con le buone e
con le cattive, a dargli quella mappa, poiché e l'unico mezzo per raggiungere l'isola della Montagna
Nera...

ma allo stesso tempo, i pirati del Delfino Bianco, giungono anch'essi alla Città delle navi, proprio
per cercare Dargarah, nel tentativo di impedire a Dargarah, di imposessarsi e impadronirsi di quella
mappa e di trovare l'ubicazione precisa del “Isola della Montagna Nera”...

così, Raikam e Sirea, iniziano a setacciare in incognito la città delle Navi, una città molto affollata e
piena di gente, con strade piene di calche, con grandi mercati a cielo aperto...

ma Dargarah, assieme ai suoi pirati trovano Iudano Bensalam, in una stanza di legno al interno di
una nave abbandonata, che sarebbe il “Negozio” di Mappe nautiche di Iudano...

così, Dargarah e i suoi pirati, catturano e sequestrano Iudano, per obbligarlo a dargli la mappa ed
estorcere informazioni da Iudano, sopratutto, sapere dove Iudano tiene nascosta quella mappa,
inizialmente, Iudano si rifiuta di rivelare dove tiene la mappa, ma i pirati di Dargarah, dalle parole,
passano ai fatti, iniziano a picchiare e maltrattare Iudano e minacciando di torturare Iudano, se
quest'ultimo, non dice dove tiene nascosta quella mappa...

ma Iudano, sotto tortura, decide di rivelare dove tiene la mappa, spiegando che la mappa per
raggiungere l'isola, si trova in un cassetto di un mobile, che viene trovato e aperto da uno dei pirati
di Dargarah, che trova la Mappa, dandola a Dargarah, che giunge in possesso della Mappa...

ma Dargarah e i suoi pirati, sono raggiunti da Sairah e i pirati del Delfino bianco, che giungono nel
negozio di Mappe di Iudano, riuscendo a salvare e liberare Iudano, dai pirati del Granchio nero...

-
ha inizio un combattimento tra i pirati del Delfino bianco e i pirati del Granchio nero della città
delle navi

Raikam e Sirea, cercano di inseguire Dargarah, in un lungo e spettacolare inseguimento, in una


corsa per le strade della città delle navi

ma Dargarah, riesce in tempo a scappare e fuggire dalla città delle navi, salendo su una scialuppa
che salpa da un molo gallegiante, in direzione della Nave di Dargarah, con Dargarah, che è riuscito
a imposessari della Mappa con l'ubicazione del isola della Montagna Nera...

così, sia il Granchio Nero, che il Delfino Bianco, salpando dalla città delle navi, riprendendo la
navigazione e riprendendo così l'inseguimento...

nel frattempo, il Delfino Bianco, ha inseguito il Granchio nero fino al isola della Montagna Nera,
ma la nave del Granchio nero, posa le ancore nella zona settentrionale del isola, mentre il delfino
Bianco, posa le ancore nella zona meridionale del isola...
così, l'equipaggio del Delfino bianco, sbaca nel isola della Montagna nera, un isola selvaggia e
disabitata, un isola lontana e distante dalle maggiori rotte navali e mercantili, un isola mai segnata
su nessuna mappa, un isola mai raggiunta da nessuna popolazione umana prima d'ora, l'Isola della
Montagna nera e un isola selvaggia, fatta di erba, rocce, muschi e licheni, un isola fredda e umida,
un isola ricoperta da una spessa coltre di nebbia, fatta di grandi rocce e di grandi scogliere nere,
dominato da un clima freddo-umido, con piogge diffuse e perenni, con una vegetazione poca e
scarsa...

l'isola della Montagna nera e ritenuta sia dalle Sirene, che dai popoli isolani, come un “Isola
Maledetta”, come un “Isola Proibita”, un isola dove nessuno aveva mai osato mettere piede, un
isola, che secondo i miti e le leggende dei popoli isolani, sarebbe abitata da Fantasmi o spiriti o da
spettri, dalle anime dei membri del antica civiltà decaduta di Kta'Nath, che starebbero ancora
aggirandosi per quel isola...

l'isola della Montagna nera e disseminata di Ruderi e rovine, di Palazzi e vestigia abbandonate,
diroccate e in macerie, del antica civiltà di Kta'Nath, delle rovine titaniche e mastodontiche,
appartenute a una civiltà tecnologicamente avanzata, a una civiltà che era progredita ed evoluta,
aldilà di ogni immaginazione e di ogni concezione mentale...

sia i pirati del “Granchio Nero”, che i pirati del “Delfino Bianco”, si dirigono da direzioni opposte,
ma verso la stessa meta, verso il centro del isola, verso l'interno stesso del isola, solo che i pirati del
Granchio nero, vengono da Nord, mentre i pirati del delfino bianco, vengono da sud...
poiché, nel centro del isola, si trova la Nave del Cielo, che si trova sepolta sotto-terra, nel sottosuolo
del isola della Montagna nera...

sia i pirati del Granchio Nero, che i Pirati del Delfino bianco, vengono attaccati, da quelli, che
sembrano dei Robot da combattimento e dei Droni da combattimento, che rivelando la presenza
ostile dei due gruppi di Pirati, si attivano, attacando i due gruppi di pirati e iniziando a scontrarsi
contro i pirati sia del Granchio Nero, che del Delfino Bianco...

le macchine da guerra antropomorfe Kta'Nhai, sono armati con fucili mitragliatori Laser a raffica e
con fucili mitragliatori pesanti a proiettili termocinetici, che mettono in difficoltà, i pirati del
Granchio Nero e i pirati del Delfino Bianco, che con le loro armi rudimentali del XVII°Secolo,
fanno fatica a tener testa ai quei Robot e droni da combattimento avanzati...

i pirati del Granchio nero e i pirati del Delfino bianco, dopo quel combattimento serrato, scoprono
che nel isola, si trovano numerose grotte e caverne, che a loro volta, accedono a una rete di gallerie
sotteranee e caverne sotteranee, che vengono esplorate dai Pirati del Delfino bianco e del granchio
nero, che scoprono che nel sottosuolo del isola, si trova una rete di strutture sotteranee e di edifici
sotteranei, pieni di computer, sale macchine e tecnologie avanzate, tecnologie del tutto ignote e
sconosciute ai pirati di entrambe due le fazioni...

i due gruppi di pirati, andando sottoterra, scoprono un grande e vasto spazio sotteraneo, quello che
sembrano i resti abbandonati di una specie di base sotteranea per astronavi, dove scoprono la “Nave
del Cielo”, ovvero, un astronave-fortezza della civiltà di Kta'Nath, un astronave-fortezza per usi
militari, dotata di tecnologie avanzate e di armamenti militari avanzati tecnologicamente, tra cui, dei
cannoni Laser, che Dargarah, vuole impadronirsi e imposesarsene, per conquistare e dominare il
Grande oceano...

ma durante, il confronto tra i pirati del Granchio Nero e i pirati del Delfino Bianco, avviene da parte
di Dargarah, una rivelazione:
si scopre che Dargarah, quando giunse assieme al Equipaggio del Granchio nero, nel “Isola della
scogliera verde”, quest'ultimo, si ritrovò controllato e posseduto mentalmente da uno Kta'Nath, da
un umano, un ultimo discendente del antica civiltà di Kta'Nath, che era scampato al estinzione e
sopravissuto alla caduta di Kta'Nath, quel umano Kta'Nhai e chiamato “Il Frammento”...
il Frammento e dotato di poteri mentali evoluti, di poteri e capacità psichiche, con cui il
Frammento, prese il possesso mentale Dargarah e del intero equipaggio del Granchio nero, allo
scopo di raggiungere l'isola della Montagna Nera e di recuperare la chiave nera, per accendere
l'astronave-fortezza e viaggiare per il mondo del grande oceano, per raccogliere e recuperare tutte le
tecnologie e artefatti del antica e decaduta civiltà di Kta'Nath, per far rinascere e rigenerare l'antica
civiltà di Kta'Nath...
ma allo stesso tempo, per applicare al massimo i suoi piani, “Il Frammento”, punta a impadronirsi e
imposessarsi del Astronave-Fortezza e di lanciarsi alla conquista e dominazione del Grande Oceano,
puntano a devastare l'intero grande oceano, ritenendo necessario il portare la morte e la distruzione
in giro per il grande oceano, come un mezzo estremo ma necessario, per far rinascere e rigenerare
l'antica e decaduta civiltà di Kta'Nath, Dargarah, posseduto dal Frammento, progetta di distruggere
e devastare sia la civiltà Isolana, ovvero la “Federazione delle Isole”, cercando di distruggerla e
devastarla e sia di distruggere e devastare le civiltà, regni e imperi sottomarini delle Sirene e dei
Tritoni, come mezzo per far rinascere e rigenerare la civiltà di Kta'Nath, come mezzo per portare
alla conquista e dominazione del mondo del mare, da parte del “Nuovo Impero di Kta'Nath”, da
parte della “nuova Civiltà di Kta'Nath”, per rendere il Frammento, il Signore e imperatore supremo
del Mondo del grande Oceano e per creare una nuova stirpe e razza di umani Kta'Nhai, nati e
rigenerati dal “Frammento”...
poi, il Frammento vuole attirare Dargarah nuovamente nel isola della scogliera verde, in modo che
Dargarah, possa liberare il frammento e risvegliarlo dal suo sonno Criogenico, in modo che il
Frammento possa risvegliarsi dal suo lungo sonno e lanciarsi così alla conquista e dominazione del
mondo del grande Oceano...
ma il Frammento, progetta di uccidere e sterminare i pirati del Granchio nero, appena questi ultimi,
smetterano di essere importanti o utili ai piani e scopi del Frammento...

il Frammento e pronto a tutto, pur di restaurare l'antica gloria e grandezza della civiltà di Kta'Nath,
il Frammento cerca con ogni mezzo e in ogni modo, di restaurare o rifondare la civiltà di Kta'Nath,
di riportare la civiltà di Kta'Nath, alla sua antica gloria, al suo grande splendore e al suo sfarzo, il
Frammento vuole restaurare il mondo del grande oceano, antecedente al crollo e caduta della civiltà
di Kta'Nath...
ma per farlo, il Frammento vuole causare un Apocalisse, un cataclisma, un Armagghedon esteso e
diffuso a tutto il mondo del grande Oceano, causando un ecatombe, uno sterminio, un genocidio di
massa causando il crollo stesso della civiltà nel mondo del grande oceano, rischiando di far
piombare il mondo del grande oceano, nelle tenebre e nel oscurità, pur di permettere il “Ritorno” o
“Rinascita” o “Risveglio” della civiltà di Kta'Nath...

Dargarah, per tutto quel tempo, non era altro, che un burattino e un fantoccio del Frammento, una
marionetta utile agli scopi e secondo fini del Frammento, un “utile idiota” per conto del Frammento,
di cui il Frammento vuole sbarazzarsene, appena non gli servirà più...

ben presto, i due gruppi di Pirati, si ritrovano faccia a faccia e si ritrovano a combattersi al interno
stesso del Astronave-Fortezza...

così, al interno del astronave fortezza, ha inizio un violento e furioso combattimento, tra i pirati del
Delfino Bianco e i pirati del Granchio nero, ma il Mago di bordo del Delfino bianco, usando i suoi
poteri magici, per combattere e contrastare i pirati del “Granchio Nero” e contrastare gli armamenti
avanzati Kta'Nhai, usati e impiegati dai pirati del Granchio nero...

ma Dargarah, facendosi largo tra i pirati del Delfino Bianco, riesce a raggiungere la Sala Comandi
del astronave-fortezza, inserendoci dentro la “chiave nera” e “attivando” l'astronave-fortezza, che
con un tremore e un grande boato, l'astronave-fortezza, si accende e si attiva, iniziando a sollevarsi
dal suolo, distruggendo il terreno circostante e uscendo ed emergendo dal suolo, avvolto in una
grande e fitta nube di terriccio, che si solleva in aria, oscurando il cielo, l'astronave-fortezza, poi,
emerge, cupa e minacciosa, da quella grande e vasta nube di terriccio, sollevandosi in aria e volando
del cielo, ma sia l'equipaggio del Granchio nero, che del Delfino bianco, si sono ritrovati rinchiusi e
intrappolati, al interno del astronave-fortezza...

nello stesso istante, la flotta da guerra federale, della federazione isolana, che stava inseguendo il
Granchio nero, giunge davanti al isola della Montagna nera, ma ritrovandosi davanti a loro,
fluttuante nel cielo, l'astronave-fortezza militare Kta'Nhai, che guidata da Dargarah, che controllato
e posseduto dal Frammento, che sa pilotare un astronave da guerra, usando Dargarah come tramite
inizia a pilotare il veicolo e ad attivare gli armamenti, puntandoli contro la flotta delle navi da
guerra federali, con l'astronave-fortezza che inizia a bersagliare le navi da guerra federali, con
cannoni laser e Dardi Termocinetici, che distruggono, affondano e danneggiano numerose navi da
guerra federali...

la flotta delle navi da guerra Federali, prova a rispondere al fuoco, sparando ondate di cannonate e
raffiche di cannonate contro l'astronave-fortezza, ma non sortendo alcun effetto, poiché l'astronave-
fortezza e difesa da uno “Scudo protettivo energetico” o “Campo di Forza energetico” che respinge
tutte le cannonate...

Capitano! Come cavolo facciamo a combatterlo? Quella Macchina volante e troppo forte e
potente! Nemmeno i nostri cannoni, riescono a scalfirlo!!!

ma al interno del astronave-fortezza, continua la battaglia, il combattimento tra i pirati del delfino
Bianco e i pirati del Granchio Nero, ma Sairah, dopo un lungo combattimento contro i pirati di
Dargarah, riesce a farsi largo e a raggiungere la sala comandi e a scontrarsi contro Gardarah,
ingaggiando un violento e furioso combattimento corpo a corpo, contro gardarah, con cui Sairah, a
fatica, riesce a mettere al tappeto Gardarah, ma nel tentativo di fermare l'astronave-fortezza, Sairah,
armandosi con un ascia, rubata prima da Sairah, ad uno dei pirati di Dargarah, durante il
combattimento iniziale, inizia a distruggere e devastare la Sala comandi e i macchinari del
astronave-fortezza e la “Console” del astronave-fortezza e tutti i tasti, bottoni e macchinari al
interno della sala comandi, facendo mandare in “Tilt” e in Avaria, i meccanismi interni del
astronave-fortezza, poiché, l'ascia di Sairah, ha colpito accidentalmente, un cavo per l'alimentazione
energetica, mandando in sovra-carico energetico, l'intera astronave, ma questo fa sbloccare e
attivare le porte, per via del malfunzionamento dei sistemi automatici del astronave, grazie a questo,
Sairah, fugge dalla sala comandi, ma appena Sairah esce dalla sala comandi, la porta di
quest'ultima, si chiude nuovamente e si blocca, chiudendo e intrappolando Dargarah al interno
stesso della Sala Comandi, così, Dargarah scopre con orrore che la porta d'accesso si è bloccata e
oramai, tutta l'energia al interno del astronave si è esaurita, rendendo impossibile aprire la porta, per
mancanza di corrente energetica...

Dargarah: no! NO! NOOHH!! NON PUO' FINIRE COSI'!!!!

così, Sairah e l'equipaggio del delfino Bianco, scoprono che i sistemi d'emergenza del astronave,
hanno lasciato aperte le porte per uscire dal astronave, aprendo tutte le porte, tranne le porte della
sala comandi, permettendo a Sairah e al equipaggio del delfino bianco, di scappare e fuggire in
tempo dal astronave-fortezza, che sta precipitando in mare aperto e che sta per esplodere...
i Pirati del delfino bianco, saltano fuori dal astronave-fortezza, cadendo e atterrando in mare aperto,
dopo un lungo volo, riuscendo a lasciare in tempo l'astronave-fortezza...
proprio mentre l'astronave-fortezza prima precipita in mare aperto e poi esplode in aria, in una
violenta e fragorosa esplosione, uccidendo Dargarah, che era rimasto intrappolato al interno della
Sala-comandi del astronave-fortezza...
Dargarah muore così nel esplosione del astronave...

i nostri protagonisti, scappano dal astronave-fortezza in cielo, che sta per esplodere, saltando fuori
dal astronave, tuffandosi in mare e mettendosi in salvo...

i nostri protagonisti, nella caduta, finiscono sott'acqua, ma nuotando ritornano in superficie e


commentano brevemente, in maniera ironica, la situazione...

Raikam: uff! E stata dura ma c'e la abbiamo fatta!


Sirea: uau! Per un pelo! Ci mancava poco!!!

così, i nostri protagonisti, nuotando, ritornano nella terraferma, ma qui, scoprono che nel isola della
montagna nera, sono giunti, tramite una flotta di navi, un organizzazione paramilitare, guidata da tre
uomini, un organizzazione chiamata “Magisterio degli Artefatti Arcani”, un organizzazione di
scienziati, alchimisti, studiosi e accademici, della Federazione Isolana, che venne creata e fondata,
da gruppi e fazioni di umani delle Repubbliche Isolane, per studiare e analizzare, catalogare e
raccogliere e documentare le tecnologie e artefatti del antica civiltà decaduta di Kta'Nath, lo scopo
del “Magisterio degli Artefatti Arcani” e anche quello di fare da Polizia e Gendarme delle
tecnologie perdute di Kta'Nath, per tenere in sicurezza e sotto controllo le tecnologie di Kta'Nath,
per evitare che tecnologie così evolute e avanzate, possano cadere nelle mani sbagliate, il
Magisterio e anche un “Cartello” che controlla e domina le tecnologie perdute del antica civiltà di
Kta'Nath, per impedire che tali tecnologie, possano cadere nelle mani sbagliate o essere usare per
scopi negativi o impropri, per evitare usi pericolosi o nefasti delle tecnologie perdute di Kta'Nath,
per questo, il Magisterio, punta a controllare e dominare le tecnologie e artefatti perduti del antica
civiltà di Kta'Nath, affermandosi come un organizzazione ricca e potente, dotata di una propria
flotta da guerra, di una propria forza paramilitare e di propri finanziamenti e peso economico al
interno della società isolana..

ma allo stesso tempo, gli Alchimisti e studiosi del “Magisterio”, vogliono riprodurre e imitare le
tecnologie di Kta'Nath, a scopo pacifico, per usi pacifici, per migliorare e perfezionare la società
Isolana, nel tentativo di causare uno sbalzo scientifico-tecnologico nella società isolana, ma per
scopi positivi, escludendo ed emarginando o cercando di abolire le tecnologie belliche-militari e
promuovendo e recuperando solo le tecnologie pacifiche o per uso pacifico, come tecnologie
mediche-sanitarie o per la produzione industriale o per la produzione di cibi e alimenti, in modo da
portare un ondata di sviluppo scientifico-tecnologico, al interno della società della federazione
Isolana...

così, il “Magisterio”, ottiene il controllo militare del isola della montagna Nera, prendendo il
controllo delle antiche rovine e ruderi di quella città e di tutti gli artefatti presenti al interno di questi
ultimi, l'isola della montagna nera, viene così conquistata dal Magisterio e dalle forze militari di
quest'ultima...

così, dopo quel avventura l'equipaggio del “Delfino bianco”, lascia l'isola, salpando a bordo della
loro nave, del ovvero, il “Delfino bianco”, dirigendosi verso l'orizzonte, partendo verso nuove
avventure...

Epilogo:

nel sottosuolo del isola della scogliera verde, in una zona sotteranea e ben nascosta di quel isola, si
trova il Frammento, rinchiuso e intrappolato in un sonno millenario, in una lunga ed eterna
ibernazione, il Frammento si tratta di una persona, di uno degli ultimi membri del antica civiltà di
Kta'Nath, uno degli ultimi Kta'Nhai ancora rimasto e sopravissuto nel mondo del mare, il
Frammento, vive nascosto in una caverna-dimora, in un edificio sotteraneo, abbandonato, nel
sottosuolo del isola della Scogliera verde, dove il Frammento, scampato alla caduta di Kta'Nath, si
trova assopito e ibernato, ma con poteri mentali e psichici, molto evoluti e avanzati, il frammento e
in grado di prendere e ottenere il controllo mentale, sia di esseri umani, che di animali, sia di
singole persone, che di interi gruppi di persone, il Frammento, progetta di lanciarsi alla conquista e
dominazione del “Mondo del grande Oceano” e di fare ogni cosa, pur di rifondare e far rinascere,
l'antica civiltà di Kta'Nhat, anche distruggere e devastare il grande oceano, se necessario, il
“Frammento”, punta a risvegliarsi e liberarsi dal suo sonno millenario, per lanciarsi alla conquista e
dominazione del Mondo del grande oceano...
il Frammento, aveva controllato e manipolato mentalmente dei pirati e degli umani, per ottenere e
raggiungere i propri obbiettivi...

il frammento, vuole controllare e dominare le tecnologie avanzate del antica civiltà di Kta'Nhat e gli
artefatti di Kta'Nhat, per conquistare e dominare il grande oceano...

Il Frammento, si risveglia dal suo sonno, riuscendo finalmente a liberarsi dalla capsula di
Crio-Ibernazione, in cui il frammento era tenuto rinchiuso e prigioniero, risvegliandosi dal suo
lungo sonno millenario, ma rendendo conto che la maggioranza delle tecnologie e artefatti sono
stati rubati e trafugati dai pirati del Granchio nero, ma il Frammento, risvegliandosi, raggiunge una
sala comandi di un insieme di computer, attivandoli, cosa che fa risvegliare e attivare un
intelligenza artificiale, che interfacciandosi con un Monitor, che crea e genera una faccia umana,
inizia a parlare al frammento, dicendogli:

Voce del Computer:“Bentornato, signore, il sonno criogenico, deve essere stato molto lungo, ed
essere durato parecchio tempo, solo... le devo dare una brutta notizia, non ricevo più contatti da
nessuna delle nostre postazioni, ho paura che la nostra postazione, sia la sola e unica rimasta...”

ma la voce del computer, viene interotta dalla voce del Frammento...


Frammento: Stai zitto! Oramai, mi sono risvegliato, mi sono liberato e questo mi basta! Tu non sia
cosa vuol dire, restare intrappolati per chissà quanto tempo, con il corpo addormentato, ma
tenendo la mente e coscienza sveglia! Non mi sembrava nemmeno di essere vivo! Mi sembrava di
essere morto! Come se mi avessero sospeso tra la vita e la morte!”
Voce del computer: ma adesso e tutto finito! Ora lei si è risvegliato! Non c'e più problema...
ma il Frammento dice con soddisfazione...

Frammento: hai, ragione, ora che mi sono risvegliato e giunto il mio momento, il momento del mio
ritorno, da qui, avrà inizio la rinascita della grandiosa e gloriosa civiltà di Kta'Nath, io sarò il
patriarca e il fondatore di una nuova civiltà! Da qui, avrà inizio, il grande risveglio! La grande
rinascità! Da ora in poi, sarò ricordato, nei libri di storia, come colui che fece nascere e creare una
nuova civiltà, come lui che creò e generò una nuova razza, una nuova stirpe! Unità centrale! Attiva
tutti i dispositivi avanzati! Questa isola, da oggi, sarà il mio quartier generale, da qui! Avrà inizio
la grande riconquista!
Voce del Computer: sarà fatto al istante, mio signore!!!

così, il computer di quella stanza-laboratorio abbandonato, attiva un intero esercito di Robot e di


macchine da guerra e di Droni da combattimento, un esercito, che viene messo dal computer, a capo
e guida del Frammento, che con ammirazione e soddisfazione, guarda quel esercito di macchine da
guerra, che china il capo di fronte a lui...

Frammento: Bene, bene, bene, ora che il mio esercito e finalmente stato, attivato, ora avrà inizio
qualcosa di molto grande e vasto, qualcosa che farà tremare il grande oceano! O miei automi da
guerra! Possa avere inizio l'ascensione... l'Ascensione di Zhumunrai! Signore del oceano!!! ora,
andate! ANDATE O MIE MACCHINE! Siate per me, i conquistatori del grande oceano!!!

così, le macchine, sfondano e abbattono le porte e dilagando nelle caverne escono verso la
superficie esterna del isola della scogliera verde...
con soddisfazione, Zhumunrai dice...

Zhumunrai: questo... questo e solo l'inizio!!!

FINE

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