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Traigolzu – il Dominatore del Mare

di
Emanuele Nicolosi

Aldilà del nostro universo, detto anche “Oceano Siderale” o “Oceano di Stelle” o “Oceano
Stellare”, si trova il multiverso oceanico, che fa parte del Oceanoverso o titanoverso oceanico...

il nostro universo, dove si trova la via Lattea e il pianeta Terra, si tratta di una piccola bolla d'acqua,
di un piccolo granellino di sabbia o di un piccolo sassolino, immerso in un vasto e immenso oceano
cosmico, che a sua volta e un vasto e immenso oceano di Multiversi e titanoversi oceanici, fatti
solamente e unicamente di acqua marina, simili a immensi e titanici oceani cosmici, dove l'acqua e
alla base e principio di ogni cosa...

esistono due tipi di universo...


l'Universo Marino o universo acquatico, detti “Oceani Acquatici”
l'Universo Siderale fatto di stelle e pianeti, detto “Oceano Siderale” o “Oceano Stellare”

questi due tipi di universo, sono comuni e molto diffusi nel Multiverso e nel insieme dei Multiversi
della titanide oceanica cosmica...

In tutto il multiverso oceanico, esistono esaliardi ed esaliardi di oceanoversi, trilliardi e trilliardi di


oceanoversi, mentre i Titanoversi oceanici sono di meno, sono meno numerosi, ma sono millioni e
millioni...

Esistono due grandi e immensi oceani cosmici, due grandi e mastodontici multiversi cosmici,
ovvero dei multiversi vasti, immensi, sconfinati e illimitati...
-) il Multiverso Siderale o Multiverso Stellare, fatto di Universi Siderali o Oceani di Stelle o
oceani Siderali, ovvero, di universi fatti di stelle, pianeti, satelliti, galassie e super-ammassi di
Galassie, in questo tipo di universi, si trovano sia la Terra, che il Mondo del Corallo, ma la Terra e il
mondo del Corallo, si trovano in due universi, completamente separati e distinti tra di loro,
l'universo siderale in cui si trova il pianeta terra, non è lo stesso universo siderale, in cui si trova il
mondo del corallo...
-) il Multiverso Oceanico o Multiverso Marino, fatto di Universi acquatici, detti anche Universi
marini o Universi oceanici, qui si trovano gli universi oceanici e gli Oceani Titanici e i Titanoversi
Marini...

questi due grandi tipi di universi e di multiversi, convivono assieme e tra di loro, c'e un numero pari
di universi Siderali e di universi marini e Oceanici, ma i Titanoversi oceanici, sono più grandi e più
vasti degli universi siderali, i Multiversi oceanici, per volume, dimensione, grandezza e vastità,
sono più gradi e vasti dei multiversi siderali...

gli universi stellari e i multiversi siderali, sono molto grandi e vasti, sono molto immensi, ma sono
meno grandi e vasti degli universi marini e dei Titanoversi oceanici...

-
Molti Oceanoversi, come numerosi Titanoversi oceanici, esistono da sempre, esistono fin dal alba
del tempo e dello spazio, esistono fin da prima che esistesse il tempo e lo spazio, i titanoversi
oceanici, esistono da esaliardi ed esaliardi di secoli e millenni...

gli Oceanoversi, sono dimensioni e universi, eterni e infiniti nello spazio e nel tempo, sconfinati e
illimitati, senza alcuna fine, senza alcun limite, la cui vastità e immensità e inconcepibile a ogni
essere umano e ad ogni forma di vita...

nel corso dei secoli e dei millenni, si sono succedute negli oceanoversi, innumerevoli e molteplici
razze, stirpi e progenie di razze aliene e antropomorfe marine, ma anche innumerevoli e molteplici
civiltà e imperi sottomarini...

Le profondità marine dei Titanoversi oceanici, sono abitati e popolati, da razze acquatiche e marine
di ogni specie, genere e tipo, che erano delle “Evoluzioni Darwiniane” di animali marini e animali
acquatici e in generale, di forme di vita acquatiche come Pesci, Mammiferi marini come Delfini,
Foche, Balene, ma anche animali come granchi, aragoste, Polipi, Seppie e calamari...

se nella Terra, gli umani si erano evoluti dalle scimmie, nei Titanoversi oceanici, gli umani si erano
evoluti da forme di vita acquatiche e marine, sopratutto da Pesci, Foche, Delfini, Belughe, Granchi,
Crostacei, Lumache marine e Molluschi marini, che si erano evoluti in quelle immense e titaniche
profondità marine, diventando delle razze antropomorfe e forme di vita acquatiche evolute e
senzienti...

alcune di quelle razze erano tecnologicamente fermi alla preistoria e al Paleolitico, altre invece
erano al Neolitico, altri al Mondo antico, altri ancora al Medioevo, altri ancora a civiltà futuristiche
evolute e avanzate tecnologicamente...

lo sviluppo e il progresso scientifico-tecnologico, nelle immense e titaniche profondità marine e


oceaniche, non era un fenomeno uniforme e universale, poiché, le profondità oceaniche erano
talmente immense, sconfinate e illimitate, che pure le distanze geografiche erano vaste, immense e
illimitate... per questo, lo sviluppo e il progresso scientifico-tecnologico, non fu mai uniforme, nelle
profondità marine e oceaniche...
per questo nelle profondità marine e oceaniche, c'erano “sacche di Civiltà” o regioni di civiltà, delle
“Isole di Civiltà”, circondate da vaste e immense distese o di terre selvagge o di popoli selvaggi o
primitivi, o di culture o civiltà, con un diverso livello o sviluppo di progresso...

le maggiori e più importanti civiltà del Titanoverso oceanico locale, si trovavano sempre al interno
di quelle “Zone di civiltà” o “Isole di civiltà” o “Sacche di civiltà”...
al interno di queste zone di civiltà, era nato e formato “l'Impero Siranghaico”, che verrà descritto in
seguito...

-
nei fondali degli oceanoversi titanici, si erano sedimentate e stratificate i resti di antiche ed evolute
civiltà, progredite aldilà di ogni immaginazione e concezione mentale, le cronache dei clan e tribù
dei popoli delle alghe e dei coralli delle profondità oceanotitaniche, narrano di civiltà talmente
progredite ed evolute, aldilà di ogni immaginazione e concezione mentale, le misteriose
“Civiltà Oceaniche” o “Civiltà Abissali”, che crearono vasti e immensi imperi, creando immense
civiltà, che andarono aldilà dello spazio e del tempo, andando aldilà degli stessi oceanoversi,
arrivando a conquistare e dominare gli “Oceani Siderali” o “Oceani stellari”, dove vivevano le
razze aliene e civiltà umane e aliene dei pianeti e galassie dei comuni universi stellari...

le leggendarie civiltà abissali, erano rette e dominate dalle misteriose “Razze Abissali” o “Stirpi
Abissali”, un insieme variegato ed eterogeneo di razze e di stirpi, che avevano creato grandi ed
evolute civiltà, razze molto evolute e avanzate, delle razze molto antiche e ancestrali, che dopo aver
conquistato e dominato numerosi oceanoversi, avevano creato degli “Imperi titanici”, ovvero, degli
“Imperi PanDimensionali” o “Imperi InterDimensionali”...

le leggende sugli abissali, sono numerose ed eterogenee, per alcuni, gli Abissali divennero talmente
evoluti e progrediti, da ascendere a un livello superiore del esistenza, altri invece ipotizzano che la
civiltà degli Abissali, crollò e si sfaldò per via di guerre e conflitti contro civiltà e imperi alieni
evoluti di altre dimensioni e altri universi...

ma le civiltà degli abissali, sparirono nel nulla, crollarono misteriosamente, molti ne ignorano la
loro caduta...

ma non c'erano solo gli Abissali, nei fondali di alcuni titanoversi, si trovano i ruderi e rovine, di
antiche e misteriose metropoli sottomarine, ma metropoli urbane talmente vaste, immense e
mastodontiche, che sembrano realizzate e costruite da dei giganti o da dei Titani mastodontici, come
se quelle città, fossero state create da umani giganti, metropoli moderne e futuristiche, ma diroccate,
in rovine, sommerse nelle profondità marine e colonizzate da alghe, coralli e fauna e flora
sottomarina, dove si trovano villaggi di popolazioni tribali e primitive di razze marine e creature
antropomorfe marine...

Negli oceanoversi, nacquero e si diffusero milliardi e milliardi di razze aliene acquatiche e


sottomarine, la vita iniziò a proliferare nelle profondità marine e oceaniche dei titanoversi,
profondità dove la vita organica divenne fertile e prolifica...

quella fu ricordata come “l'Era della Proliferazione” nelle profondità marine e oceaniche,

con il diffondersi di innumerevoli razze aliene acquatiche e marine, alcune razze aliene acquatiche
erano ferme alla preistoria, altre al mondo antico, altre ancora al medioevo, ma c'erano anche razze
e civiltà aliene evolute e avanzate tecnologicamente...

quella fu ricordata come “l'Era delle civiltà”, quando nacquero le prime grandi civiltà nelle
profondità marine dei Titanoversi oceanici...

ben presto, si vennero a creare grandi divari dello sviluppo scientifico-tecnologico, tra le varie razze
e civiltà dei singoli Oceanoversi...

ma le civiltà più evolute e avanzate degli oceanoverso, diventarono ricche e potenti e iniziarono a
schiacciare e prevaricare le razze sottomarine più primitive e arretrate tecnologicamente,
schiacciandole e dominandole...

quella fu ricordata come “l'Era degli Imperi”, ma un ricordo negativo, come un era di guerre e
conflitti, conflitti talmente violenti e devastanti, da causare la devastazione di molti e numerosi
Oceanoversi e di numerosi “mondi oceanici”...

Nelle terre sottomarine del Titanoverso oceanico di Kseraitha, si erano evolute e sviluppate, nel
epoca del declino del dominio dei Titani Marini, civiltà sottomarine titaniche e mastodontiche,
ovvero, delle civiltà sottomarine che avevano creato metropoli Sottomarine e titanopopoli
sottomarine, talmente vaste, immense, sconfinate e illimitate, da cambiare e plasmare
completamente la geografia e la conformazione geografica di interi fondali marini e distese
sottomarine...

queste civiltà, erano divenute civiltà sconfinate e illimitate, delle civiltà sottomarine
“Mastodontiche” o “Titaniche”, le cui città e metropoli sottomarine erano talmente vaste e
immense, sconfinate e illimitate, che le metropoli sottomarine di quelle civiltà, si estendevao per km
e km di distanza, estendendosi per intere distese oceaniche e sottomarine...

quelle immense titanopoli, erano le basi e caposaldi della civiltà, nelle profondità dei Titanoversi
oceanici, erano i nuclei e centri della civiltà, nel Titanoverso oceanico di Kseraitha...

alcune civiltà titaniche erano crollate e decadute, lasciandosi dietro, vaste e immense rovine e
ruderi, rovine titaniche e mastodontiche, di vaste e immense metropoli, altre futuristiche e iper-
tecnologiche, ma abbandonate da molto tempo, altre invece, simili a una barriera corallina di corallo
morto, altri a strane e surreali città sottomarine, che sembravano uscite da un sogno a occhi aperti,
ma abbandonate da secoli e millenni, dove la natura sottomarina, aveva ripreso il sopravvento...

quei ruderi e rovine sottomarine, quelle immense metropoli e titanopoli sottomarine abbandonate
erano chiamate dalle tribù e clan dei popolo sottomarini locali, come le “Rovine Oceaniche” o
“Rovine del Oceano” o “Ruderi selvaggi”...

ma altre di quelle civiltà Titaniche, erano ancora ricche, prospere e floride e avevano titanopoli
immense, che si estendevano in ogni dove, in larghezza e altezza, dominando il paesaggio
sottomarino, da ogni prospettiva, titanopoli titaniche dove c'era di tutto, dove si poteva trovare ogni
cosa, simili quasi a dei mondi a sé stanti, a delle dimensioni a sé stanti, separati e distinti dal resto
del territorio sottomarino...

ogni razza e stirpe, controllava le proprie Titanopoli oceaniche...


ma le Titanopoli Oceaniche, erano titanopoli multirazziali, multiculturali, cosmopolite e
multietniche, dove vivevano al suo interno, esaliardi ed esaliardi di popoli, razze, stirpi e culture
diverse, da ogni zona e angolo delle terre sottomarine del Titanoverso oceanico...

Negli oceanoversi e nei Titanoversi oceanici, sparsi e diffusi nel multiverso, si affermarono
numerose civiltà oceaniche e civiltà marine, nate e generate da razze aliene acquatiche e
sottomarine, che divennero molto evolute e avanzate

-
la Terra si trova in un “Oceano Siderale” o “Oceano di Stelle”, ovvero, un comune universo di
stelle e pianeti, ed è il nostro mondo, un mondo dove i Titani del mare non esistono, dove la razza
umana regna sovrana e incontrastata, dove la magia e l'alchimia non esistono...

mentre il mondo originario del Traigolzu, era una diversa “versione” della Terra, un altra “versione”
della Terra, un mondo speculare alla Terra, un “Mondo-Specchio” della Terra, ovvero, il Mondo dei
Corallai o “Mondo dei Corallini” o “Mondo dei pescatori del Corallo”, il mondo nativo e
primigenio del Traigolzu, il mondo dove era nato e generato il Traigolzu, il mondo dove esisteva
l'Isola dei Corallini, un mondo dove esistono le Janaire, un mondo dove esistono la magia e
l'Alchimia, un mondo i cui oceani sono dominati dai Titani marini, un mondo tecnologicamente e
culturalmente simile, al Italia del XVIII°secolo, sopratutto nel area della “Grande Penisola” o
semplicemente “la Penisola”...

il mondo dei pescatori del corallo, a differenza della Terra, si trova in un altra dimensione, in un
altro universo, in un altra e diversa “versione” del nostro universo, un universo dove nel sistema
solare, al posto della Terra, si trova una diversa “versione” del pianeta terra, ovvero, il “Mondo dei
Corallini”, il mondo dove vivono i pescatori del corallo...

in questa “versione”, i mari e gli oceani sono dominati dal Corallo magico, che nella Terra non
esiste, in questo mondo, esistono i “Corallai” e i pescatori del corallo magico, un mondo dominato
dalla magia del Corallo, una magia racchiusa e assopita nelle profondità marine e oceaniche, una
magia ancestrale e primordiale, una magia nata dalle profondità marine e oceaniche, di cui i
pescatori di corallo e i corallai, furono i primi esseri umani ad entrare in contatto con questa magia e
i primi umani a controllare e dominare la “Magia del Corallo”...

Il mondo del corallo, si trova in un “Oceano Siderale”, ma un oceano siderale diverso e distinto dal
oceano siderale in cui si trova il pianeta terra, poiché l'oceano Siderale o universo in cui si trova il
mondo del corallo e un universo separato e distinto...

ma nel multiverso oceanico, il Corallo magico non esiste, il corallo magico esiste solo e unicamente
nel mondo dei Corallai o “Mondo dei Corallini”, ovvero, il “Mondo del Corallo”...

Le varie razze e civiltà acquatiche e marine degli Oceanoversi e dei Titanoversi, cercarono di
impadronirsi e di imposessarsi dei segreti occulti e arcani delle razze magiche e civiltà magiche
marine, che dominavano i Titanoversi oceanici, prima del avvento delle civiltà tecnologie
oceaniche, quando le civiltà magiche ancora dominavano gli oceani mastodontici, quando la
“Magia oceanica” o “Magia marina” ancora regnava sovrana e incontrastata nei Titanoversi
oceanici, poiché, le nuove civiltà e imperi che stavano emergendo nelle profondità dei grandi oceani
cosmici, volevano sfruttare i segreti e conoscenze arcane, per la creazione delle “Porte del Mare” o
“Porte del Oceano”, allo scopo di creare una fitta rete di portali spazio-dimensionali, per
permettere alle varie “Civiltà oceaniche” o “Imperi Oceanici”, di spargersi e diffondersi prima nei
Titanoversi oceanici e negli “Universi oceanici” e poi, si invadere i mari e oceani dei pianeti e
mondi planetari negli “Universi Siderali” o “Oceani di stelle”, allo scopo di permettere a quelle
civiltà, di conquistare e dominare i mari e oceani dei pianeti e galassie del nostro universo e dei vari
universi siderali...
si narra, che effettivamente quelle civiltà, riuscirono a impadronirsi e imposessarsi di quei segreti
arcani e a riprodurli, creando e sviluppando su larga scala dei portali spazio-dimensionali, che
venivano aperti nelle profondità marine dei titanoversi oceanici, permettendo a quegli imperi e
civiltà, si spargersi e diffondersi negli altri titanoversi marini e nei mari e oceani dei pianeti degli
universi siderali...

si narra, che quelle civiltà e imperi, quando scoprirono l'esistenza degli “Universi stellari” o
“Universi Siderali”, quando scoprirono che tali universi, avevano immense galassie e dei pianeti,
alcuni fatti solo di mare e oceano, i “Pianeti-oceani” o “mondi-oceano”, altri invece, erano pianeti
con continenti e terre emerse, ma che avevano grandi e immensi oceani, pianeti simili o al pianeta
Terra o al mondo dei corallini...

così, tali razze e civiltà, crearono una rete di portali spazio-dimensionali oceanici, che permise alle
“Civiltà oceaniche” o “Imperi Oceanici”, di invadere le profondità marine e oceaniche di quei
mondi, arrivando a conquistarle e colonizzare i mari e oceani di quei mondi e pianeti, che come
pesci nel oceano, erano immersi in un immenso, titanico e mastodontico oceano di stelle e
galassie...

quando le civiltà oceaniche, invasero le profondità oceaniche degli oceani dei pianeti del oceano
siderale, avvennero grandi sconvolgimenti in quei mondi siderali...
poiché, le razze acquatiche native e indigene di quei mondi, come anche le razze e specie terricole,
che dominavano i continenti e terre emerse di quei mondi, si allarmarono e spaventarono per
l'arrivo di massa di grandi e immensi eserciti dalle profondità marine e oceaniche di quei mondi,
poiché, quelle razze e civiltà indigene e native, ignoravano l'effettiva origine e provenienza di quei
misteriosi invasori e di quegli strani eserciti, che tramite masse immense, emergevano dal mare,
attaccando e devastando i continenti emersi e cercando di conquistarli e dominarli...

quando le civiltà oceaniche, raggiungevano un pianeta o le profondità marine di quest'ultimo,


tramite i portali dimensionali oceanici, questi ultimi, prima conquistavano e dominavano le
profondità marine e oceaniche di quei mondi e pianeti, scatenando guerre e conflitti su larga scala,
contro le civiltà e razze acquatiche-marine delle profondità marine e oceaniche di quei mondi e
pianeti, poi, dopo che le profondità marine di un pianeta, finivano conquistate e soggiogate, le
civiltà oceaniche, emergevano dalle superfici dei mari e degli oceani, lanciandosi alla conquista e
colonizzazione dei continenti e delle terre emerse di quel mondo e pianeta, scatenando guerre e
conflitti su larga scala, a danno e discapito delle civiltà e popolazioni locali, spesso quelle guerre,
ricordate come “Guerre Continentali” o “Guerre delle Terre Emerse”, scatenarono grandi e
immense distruzioni e devastazioni, causando un numero incalcolabile di morti, alcune di quelle
guerre, vennero vinte dalle razze e civiltà dei continenti emersi, che a fatica, riuscivano a respingere
le invasioni e ondate da parte delle civiltà oceaniche, ricacciandole nelle profondità marine, altre
ancora di quelle guerre però, vennero vinte dalle civiltà oceaniche, che riuscirono a conquistare e
soggiogare i continenti emersi, dominando e soggiogando le razze e civiltà di quei continenti
emersi...

mentre nelle profondità marine e oceaniche di quel pianeta in fase di conquista, nel caso si fossero
trovare razze o civiltà acquatiche-sottomarine, allora, le civiltà oceaniche, davano il via a quelle
guerre di conquista e dominazione sotto-oceanica o sottomarina, contro le razze acquatiche-marine
locali e native, quel insieme di guerre e conflitti, spesso erano chiamate “Guerre Sottomarine” o
“Guerre Sotto-Oceaniche”, guerre che portavano immense distruzionie devastazioni nelle
profondità marine e oceaniche di quei mondi o pianeti in fase di conquista, da parte delle civiltà
oceaniche...
-

i Titani del Mare

Le dimensioni oceaniche o Oceanoversi, sono dominate dai Titani del mare o Titani marini, ovvero,
razze di mostri marini e creature marine giganti, negli immensi e titanici oceani cosmici, esistono
innumerevoli, se non molteplici razze e stirpi di mostri marini e titani marini...

dagli Oceanoversi, in tempi antichi, i titani del mare, avevano raggiunto il Mondo del corallo,
tramite dei portali magici, che si erano aperti nelle profondità marine e oceaniche del mondo dei
coralli, da allora, i Titani del mare, dilagarono in tutti i mari e oceani della Terra, arrivando a
conquistarli e a dominarli del tutto...

i Titani del Mare, sono una razza di creature selvagge, di creature istintuali e primitivi, simili a degli
animali acquatici giganti, i Titani del mare, sono la razza più antica e ancestrale di tutto il
Multiverso oceanico, una razza misteriosa, che esiste da sempre, fin dagli albori dello spazio e del
tempo, una razza proveniente dalle profondità marine e oceaniche della Terra...

i Titani del Mare, agli albori del tempo e dello spazio, vivevano nelle profondità abissali, negli
abissi più profondi e inacessibili dei titanoversi oceanici, poi, al tempo della creazione cosmica,
quando il titanoverso oceanico, emerse dal Oceano cosmico, l'eterno e infinito oceano cosmico da
cui tutto nasce e tutto proviene e da cui era nato e generato il Multiverso oceanico e i Titanoversi
oceanici...
fu nel tempo in cui nacquero il multiverso oceanico, che dagli abissi marini, emersero i primi titani
marini, che iniziarono a spargersi e diffondersi negli oceani titanici...

ben presto, i Titani del mare, diventarono i padroni e dominatori, di molti titanoversi marini e
oceanici...

alcuni titani del mare erano buoni e gentili, devoti al bene, ma altri titani del mare, erano spietati,
crudeli e malvagi e si misero ad abusare del loro potere e forza, per dominare e soggiogare
numerose razze e stirpi acquatiche degli Oceanoversi...

alcuni Titani del Mare, si imposero come degli dei o delle divinità supreme, sui popoli e razze
marine degli oceanoversi e degli Oceani titanici cosmici, molte razze acquatiche e marine, avevano
paura e timore dei Titani del mare, poiché, i Titani del mare, erano le creature più forti e potenti nei
titanoversi oceanici...

i Titani del mare, nella loro continua e costante espansione, raggiunsero il mondo del Corallo,
tramite dei portali magici dimensionali, che permisero ai titani del mare, di raggiungere il mondo
del corallo

la grande espansione dei Titani del mare nei multiversi oceanici, avvenne durante “l'Epoca Magica”
o “Fase Magica” dei Titanoversi oceanici, quando emerse una ricca e potente stirpe di maghi
marini, ovvero, gli “Oceanomanti” o “Oceaniranti”, che crearono una ricca e potente civiltà
magica o impero magico, nelle profondità di un oceano Titanico, ovvero, “l'Impero
Oceanirantico”, un impero basato sulla magia, gli Oceanomanti, per espandere e allargare il loro
impero, crearono una rete di portali PanDimensionali e Interdimensionali, tramite la magia e i poteri
magici, ovvero, le “Porte Oceaniche” o “Porte del Oceano”, che permise agli Oceanomanti, di
creare e aprire una grande rete di portali spazio-dimensionali, prima tra vari universi e Multiversi
oceanici, aprendo portali anche con pianeti negli “Oceani Siderali”, che avevano mari o oceani...

ma la civiltà degli Oceanomanti, crollò dopo una guerra da parte di un alleanza di Imperi e civiltà
sottomarine o Sotto-oceaniche, ovvero, la “guerra Oceanica di Perghenatha”, che portò al crollo e
sfaldamento della civiltà degli Oceaniranti...

con la caduta e decadimento degli Oceaniranti, l'Era della Magia Oceanica, giunse al termine nei
multiversi oceanici, portando al avvento di una nuova era negli Oceanoversi titanici, ovvero, l'Era
della Tecnologia Oceanica, un era di sviluppo scientifico-tecnologico, basato sulle tecnologie
bio-organiche e bio-meccaniche, poiché, con il declino e decadimento della magia oceanica, ebbe
inizio un era di sviluppo scientifico-tecnologico nelle civiltà marine e oceaniche del Titanoverso
oceanico...

miti e leggende dei popoli e razze delle profondità marine, narrano che i titani marini, raggiunsero
la Terra agli albori dello spazio e nel tempo, tramite dei portali magici dimensionali, che si aprirono
nelle profondità marine dei mari e oceani della Terra, permettendo ai Titani del mare, di spargersi e
diffondersi nelle profondità marine della Terra...

ma i portali magici che collegavano gli oceani della Terra, agli Oceanoversi titanici della Terra, si
chiusero, per via di una guerra apocalittica, che devastò gli oceanoversi titanici, una guerra che
contrappose delle ricche e potenti civiltà dei titanoversi oceanici, ovvero, la “guerra Oceanica di
Perghenatha”, che si combattevano tra di loro, una guerra che causò la chiusura dei portali magici
tra la Terra e i titanoversi oceanici, con il risultato, che i Titani marini che avevano colonizzano i
mari e oceani della Terra, si ritrovarono chiusi e isolati in sé stessi, tagliati fuori ed emarginati dai
titanoversi oceanici, i Titani marini della terra, continuarono a vivere ed esistere per secoli e per
millenni, nelle profondità dei mari e degli oceani della Terra, venendo descritti nei miti e leggende
delle civiltà umane e della razza umana, che dominava le terre emerse e i continenti della Terra...

i Titani Marini, erano giunti nella terra, in tempi antichi e immemori, venendo avvistate dalle più
antiche popolazioni umane, le più antiche civiltà della terra, quando avevano scoperto la
navigazione, scoprirono l'esistenza dei Titani marini, ma nella Terra, i Titani marini erano meno
numerosi, che nel mondo del Corallo e nei titanoversi oceanici...

il lungo isolamento e insularità dei Titani marini della terra, portò a un ramo separato e distinto dei
titani marini, ovvero, i “Titani marini Terrestri”...

ma i Titani marini della terra, ben presto, andarono in declino e pian piano diminuirono
numericamente, fino ad arrivare al estinzione, fino ad estinguersi completamente, causando la totale
estinzione dei Titani marini della Terra, gli ultimi Titani marini, scomparvero dalla faccia della
Terra, attorno al XVIII°secolo, gli ultimi titani marini nella terra, scomparvero tra il 1690 e il
1710...
ma già nel 1300-1400, i Titani marini erano già in declino e fortemente crollati numericamente, in
quegli anni, i Titani marini avevano abbandonato la superficie marina, nascondendosi nelle
profondità marine e oceaniche della Terra, poiché, oramai per via del evoluzione scientifica-
tecnologica, la razza umana era divenuta ricca, potente ed evoluta, abbastanza da combattere e
contrastare i titani marini terrestri, che oramai, erano un esigua e sparuta minoranza...

ben presto, i titani marini terrestri scomparvero, arrivando al estinzione...


-

ma nel mondo del Corallo e nei titanoversi oceanici, i Titani marini erano rimasti forti e
predominanti...

l'evoluzione e sviluppo delle civiltà marine o civiltà oceaniche, nelle profondità degli oceanoversi
titanici, avevano portato al nascere e proliferare di numerosi imperi e civiltà, che ben presto,
iniziarono a combattersi e scontrarsi tra di loro, per il controllo e il predominio del multiverso
oceanico...

con l'evoluzione e sviluppo delle civiltà marine e oceaniche nelle profondità dei Titanoversi
oceanici, ebbero inizio un insieme di guerre e conflitti su larga scala, ovvero, le “Guerre
Oceaniche”, guerre combattute tra varie civiltà e imperi delle profondità degli oceanoversi titanici,
che iniziarono a combattersi e scontrarsi tra di loro, per il controllo e il predominio dei Titanoversi
oceanici...

i Titani Marini erano divenuti nel epoca, dopo la caduta delle civiltà oceaniche, i padroni e i
dominatori, di molti e numerosi Titanoversi oceanici...

Mondo del Corallo

Gli abitanti della Grande Penisola, gli umani che popolavano la grande penisola, erano spesso
chiamati i “Penisolani” o anche la “Razza Penisolana”, perchè secondo le leggende, la razza
umana sarebbe nata e generata nella penisola, in tempi antichi, ancestrali e remoti, convivendo per
molto tempo, assieme ad altre razze magiche o “Razze Parnasiche”, come Satiri, Centauri, Driadi
e Anguane

nel mondo del Corallo, l'esistenza della Terra, il leggendario “Mondo senza corallo” e ritenuto un
mito, una leggenda, una favola, moltissimi abitanti del mondo del Corallo, tendono a negare o
dubitare del esistenza stessa della Terra o “Mondo senza Corallo”, ritenendola solamente una voce
infondata...

Il mondo del Corallo, sembra la Terra, ma completamente diversa o differente dalla nostra terra e
nostro mondo, sotto numerosi aspetti...

gli Abitanti della grande Penisola, sono chiamati “Penisolani”, spesso, vengono chiamati anche
“Penisolanidei”, o “Popolo della Grande Penisola”, dai regni e imperi dei territori esterni alla
“grande Penisola”...

i Penisolanidei, per alcuni, sono una sola e unica razza, per altri invece, sono un insieme variegato
ed eterogeneo di razze...
ma la Penisola, non è una sola o unica grande nazione, la Penisola non ha un unico regno o un unico
impero, ma e un crogiolo, un marasma variegato ed eterogeneo di Regni, Imperi, Repubbliche,
Marchesati, Ducati e Principati in conflitto e rivalità tra di loro...

con le Contee o Conteati, retti dai Conti, in rivalità e competizione con i Ducati, in tensione e
rivalità, contro i Marchesati, ovvero, le nazioni rette dai Marchesi, che a loro volta, sono in rivalità,
contro i “Repubblicati” o “Repubblicanie”, ovvero, le nazioni rette dai “Repubblicani” o
“Repubblicaliati”, che alcuni chiamavano “Sommi Repubblicati”, ovvero, delle specie di presidenti
o capi di stato, votati ed eletti democraticamente dal popolo e supportati da un “Concilio
Repubblicalio”, ovvero, un Parlamento basato sul popolo e la volontà popolare...
questa forma di Democrazia parlamentare o di Democrazia Latina o di “Democrazia Popolare” e
chiamato “Repubblicaliato” nella “Grande Penisola”...

con i governi autoritari, retti da nazioni autoritarie e oppressive, dette “Cesariati” e “Ducaliati”,
retti , i primi da dei “Cesari” e i secondi da dei “Duci”, ovvero, delle specie di Imperatori o
Monarchi o Leader supremi, spesso comandanti militari o generali del esercito locali, eletti
direttamente a capi di stato o ad autorità governative di uno stato o nazione della Grande Penisola...

ma nella grande Penisola, ci sono anche Monarchie e governi monarchici, retti da Re e Regine e
governi imperiali, retti da Imperatori locali...

per esempio, in Tunisia, nella costa tunisina settentrionale, si trova una Repubblica marinara,
fondata da abitanti della grande penisola, ovvero, la “Repubblica di Tabarca” o “Repubblica
Tabarchina”, una repubblica marinara fondata da un gruppo di pescatori di corallo italiani della
liguria, che si sono insediati nella costa Tunisina settentrionale, a Tabarca, diventando una
repubblica marinara indipendente, divenuta ricca e potente, tramite la pesca e il commercio del
corallo nelle coste della Tunisia, entrando in conflitto e rivalità, con i pescatori di corallo Tunisini e
Maghrebini delle coste nordAfricane, dove si sono formate ricche e potenti congreghe e casate e
compagnie di pescatori e commercianti di corallo...

la Repubblica Tabarchina e in tensione militare perenne con l'Impero Ottomano, che in questo
mondo e chiamato “Impero delle Otto Porte”... che ambisce a conquistare e dominare la
Repubblica Tabarchina...

la Sardegna e qui un Regno indipendente, il Regno di Sardegna o “Regno della grande Nuraghea”,
retto da una propria casata monarchica...
anche se il “Regno di Nuraghia”, controlla solo una parte della Sardegna, la zona orientale, mentre
la zona occidentale della Sardegna e controllata, dalla Grande Algheria o “Regno Algherese”, retto
da una popolazione di pescatori di corallo Catalani, che raggiunsero le coste della Sardegna
occidentale, colonizzandole per pescare e sfruttare a livello commerciale, il corallo delle coste della
Sardegna occidentale, entrando in tensione e competizione con il Regno di Nuraghia...
con il risultato che in questo mondo, la Sardegna e divisa in due grandi regni: Regno di Algheria e
il Regno di Nuraghia...

mentre nel nord della Sardegna, ci sono varie Repubbliche Isolane e Nazioni Isolane autonome e
indipendenti, la cui economia si basa sulla pesca e commercio del corallo, tra cui “l'Isola dei
Corallai” o “Isola dei Corallini”, nelle cui profondità marine, si trova il Traigolzu...

i Portali Alchemici e i Portali Magici


da moltissimi secoli, se non da interi Millenni, se non addiritura da interi Eoni cosmici, il Mondo
del Corallo, si era ritrovato isolato e tagliato fuori dai Multiversi marini e dal insieme dei
Titanoversi oceanici...

si narra però, che nelle terre emerse, i Maghi e gli Alchimisti delle terre degli umani, custodissero
gelosamente i segreti e conoscenze, per creare e generare dei portali magici spazio-dimensionali,
ma quel potere era poco e scarsamente usato dai Maghi e alchimisti delle terre emerse, che
custodivano gelosamente tutte le tecniche e conoscenze agice-alchemiche, che permettevano la
creazione ed evocazione dei “Portali Alchemici” e dei “Portali Magici”, che permettevano di
creare collegamenti e passaggi pan-dimensionali e inter-dimensionali, generati dalla magia e
l'alchimia, tra il mondo del Corallo e i Multiversi oceanici e i titanoversi oceanici...

ma i portali alchemici, permettevano al mondo del corallo, di raggiungere solo e unicamente, i


titanoversi oceanici e gli universi marini, mentre non permettevano di raggiungere la Terra o di
raggiungere il nostro mondo e il nostro universo, nei rituali d'evocazione alchemica, era più facile
raggiungere un Universo Oceanico a un Universo siderale, per questo, gli alchimici e i maghi del
Mondo del corallo, non riuscirono mai a raggiungere la terra o il nostro mondo e nemmeno a
raggiungere il nostro universo siderale, che rimase del tutto inaccesibile e innarivabile ai maghi e
alchimisti del corallo...

ma le congreghe e fazioni di maghi e alchimisti, del mondo del corallo, conoscevano tutti i segreti
sulla creazione dei portali alchemici e le congreghe alchemiche, erano i soli e unici, in tutto il
mondo del corallo, a conoscere le tecniche e rituali di apertura e creazione di un portale alchemico,
solo e unicamente un gruppo di alchimisti o di maghi, era in grado di aprire o generare un portale
alchemico...

i Maghi e gli Alchimisti, facevano molta fatica a controllare e gestire un portale alchemico, poiché,
aprire un portale non è facile, si tratta di un procedimento molto difficile e complicato, che richiede
molti mezzi e risorse e un grandissimo consumo di energia, poi, ci vuole un gruppo di almeno dieci
alchimisti o di cinque o quindici maghi, per aprire ed evocare un portale spazio-dimensionale che
sia magico e alchemico, ci vuole un gruppo di persone, che uniscano insieme le loro forze ed
energie, per aprire il portale...
non puoi aprire un portale spazio-dimensionale da solo, nessun alchimista o mago, sarebbe mai in
grado, di aprire da solo, un portale spazio-dimensionale, un mago o un alchimista, per aprire un
portale, dovrà per forza di cose, reclutare un gruppo di maghi o alchimisti, che assieme conducano
il rituale...

un Portale Alchemico e come una “Spugna” che assorbe molta energia, poiché il portale alchemico
assorbe e assimila molta energia dallo spazio circostante e dalla materia limitrofa, che finisce
“Vampirizzata” o “divorata” dal Portale Alchemico, che ha bisogno di energia per essere alimentato
o restare aperto, ma con il rischio, che il portale alchemico, possa alterare e stravolgere tutto
l'ambiente circostante...

per questo, la maggioranza dei rituali di apertura o di evocazione di un portale alchemico,


avvenivano sempre in mare o in zone marine, poiché, in Mare evocare un portale alchemico era più
facile, poi l'immensa massa di acqua marina, conferiva un immensa carica energetica, generata dalle
onde marine e dal vento marino e dal sale alcalino del mare, che permetteva al portale alchemico, di
restare aperto per molto tempo e al massimo del potenziale...

il rituale di evocazione di un portale alchemico, spesso e chiamato “l'Apertura”...

-
anche la magia del Corallo e il Corallo magico, permettevano la creazione ed evocazione di portali
magici spazio-dimensionali, ma richiedevano una magia molto forte e potente, “l'Apertura
Corallina” e diversa e distinta dal “Apertura Alchemica”, l'apertura Corallina e molto più difficile
e complicata del apertura Alchemica, aprire un portale dimensionale con la magia del corallo e
molto più difficile e complicato che con l'Alchimia o con i poteri alchemici, poiché la Magia del
Corallo, essendo una magia “Naturale” e ancestrale e una magia più debole e grezza, per aprire un
portale magico, tramite la “Magia Corallina”, ci vuole una grossa quantità di corallo magico, che
deve essere distrutto o ridotto in polvere, per permettere l'apertura di un portale magico, abbastanza
forte e potente e carico di energia, per permettere l'apertura e generazione di un portale magico...

per questo, l'Alchimia e i poteri alchemici sono più adatti, per aprire i portali alchemici e magici,
poiché, l'Alchimia e più forte e potente della magia corallidea, l'alchimia impiega una maggiore
quantità di energia e l'energia alchemica e più forte e potente e poderosa del energia sprigionata
dalla Magia Corallina...
per questo l'Alchimia e più adatta per l'apertura dei portali dimensionali, rispetto alla magia
corallina, per questo, i rituali di apertura più comuni, diffusi e utilizzati, sono i rituali d'apertura
Alchemici o basati sul alchimia...
per questo, per le evocazioni di portali dimensionali, si favorisce l'alchimia alla Magia e alla magia
corallina...
per questo, le congreghe alchemiche e le gilde alchemiche, ottennero il monopolio e il predominio
della creazione ed evocazione delle “Aperture” e dei Portali Alchemici...

gli Alchimisti, spesso aprivano o creavano dei portali spazio-dimensionali alchemici, come
principale mezzo per liberarsi o sbarazzarsi dei Titani marini, che si aggiravano nel
“Grande mare centrale”...

gli Alchimisti, come mezzo per contrastare i Titani marini, divenuti o troppo grandi o troppo
pericolosi o troppo aggressivi, decisero di creare numerosi portali spazio-dimensionali, allo scopo di
buttarci dentro i titani marini, che venivano catturati, titani marini che tramite quei portali
spazio-dimensionali alchemici, venivano mandati o spediti o esiliati o imprigionati in altre
dimensioni e universi, sopratutto in Universi Marini e Oceanoversi Titanici, dove vennero confinati
ed esiliati numerosi Titani marini, che dai mari e oceani del “Mondo del Corallo”, si ritrovarono
esiliati forzatamente in vasti e immensi oceani Selvaggi, oceani lontani e distanti dalle grandi civiltà
acquatiche e sottomarine, dove la natura marina regnava selvaggia e incontrastata...

ma congreghe e fazioni di maghi e alchimisti senza scrupoli, cercarono di impadronirsi e


appropriarsi dei segreti e conoscenze arcane, per condurre i rituali di “Apertura”, allo scopo di
creare numerosi portali spazio-dimensionali, sia magici che alchemici, per permettere ai Maghi e
agli alchimisti, sia di conquistare e dominare il mondo, soggiogando e dominando la razza umana,
sia per creare una “Grande Rete” di portali spazio-dimensionali, sia magici, che alchemici, per
permettere ai maghi e agli alchimisti, di lanciarsi alla conquista e alla dominazione degli altri
mondi, dimensioni e universi, per rendere la stirpe Alchemica, la prima stirpe a travalicare la
“Barriera dei Mondi” o la “Muraglia dei mondi”, ovvero, le barriere spazio-temporali, che
separano e distinguono tra i loro i mondi e dimensioni e universi, che compongono il multiverso...

fazioni e congreghe rinnegate di alchimisti, cercarono di creare ed evocare clandestinamente e di


nascosto, dei portali dimensionali alchemici, allo scopo di lanciarsi alla conquista e dominazione
del universo, allo scopo di sfruttare i poteri sconfinati e illimitati dei maghi e degli alchimisti, per
dominare e soggiogare le razze mortali, le razze senza la magia e i poteri magici, per renderle
schiave e serve dei Maghi e degli Alchimisti...

la Guerra dei Corallidei

Il corallo magico era rimasto limitato e confinato alle profondità marine e oceaniche del “Mondo
del corallo”...

ma nel mondo del corallo, dal corallo magico, nacque ed emerse una nuova razza, una stirpe di
creature antropomorfe, una stirpe di umanoidi nati dal corallo magico, una razza senziente nata e
generata dal corallo antropomorfo, ovvero, i “Corallaici” o “Corallidei”, che sono degli esseri
umani, ma nati e generati dal Corallo magico, una razza nata nelle profondità marine e oceaniche
del mondo del Corallo...

i Corallidei, erano nati e generati dal Corallo magico, per questo, i Corallidei erano una razza
magica, poiché avevano ereditato e perpetuato dal corallo magico, gli stessi poteri magici e capacità
magiche del Corallo magico...

i Corallidei, si sparsero e diffusero nelle profondità marine e oceaniche del mondo del Corallo,
arrivando a colonizzare i fondali marini del “Grande Mare centrale”, il mare che bagnava le coste
della “Grande Penisola”...

i Corallidei, crearono interi regni e imperi nelle profondità marine e oceaniche, inizialmente del
“Grande Mare centrale” e poi di tutti i mari e gli oceani del “Mondo del Corallo”...

i Corallidei, colonizzarono molte profondità marine e oceaniche del mondo

i Corallidei divennero una razza molto forte e potente, una razza molto ricca e prospera

i Corallidei, arrivarono a schiavizzare e soggiogare molti Titani marini, usandoli e sfruttandoli o


come schiavi o come armi da guerra viventi, per combattere e dominare le altre razze acquatiche e
marine del mondo del Corallo, tra cui le “Janaire” o “Fate del Mare”, la più importante razza
magica nel grande mare centrale, prima del avvento dei Corallidei...

i Corallidei, iniziarono a sfruttare i Titani marini, per creare grandi e immensi palazzi, per creare
titaniche e mastodontiche vestigia, di grandi muraglie e città, fatte interamente di corallo...

ben presto, quando i Corallidei, iniziarono ad espandere i loro regni e imperi nelle profondità
marine, la razza umana divenne ostile e diffidente verso i Corallidei, che oramai, venivano visti
come una minaccia e pericolo per la stessa razza umana, una minaccia al esistenza e sopravvivenza
stessa della razza umana...

per questo, di fronte alla minaccia dei Corallidei, gli Alchimisti ottennero molto potere e influenza, i
gli Imperatori, i Monarchi e i Re, i Duchi e i Baroni e i Principati della grande Penisola, decisero di
dare molto potere e influenza agli alchimisti e alle congreghe alchemiche, poiché, gli alchimisti
erano gli unici che erano in grado di combattere e contrastare i Corallidei e i loro poteri magici, per
questo, le Congreghe alchemiche, divennero molto ricche e potenti, influenti e rivelanti dei Regni,
Imperi e Repubbliche della “Grande Penisola”...

fu allora, che gli Alchimisti, finanziati dai nobili e dai mercanti, crearono grandi e immensi arsenali
militari alchemici, creati per combattere e contrastare gli eserciti degli Imperi sottomarini corallidei
e per combattere e contrastare i “Titani Marini” o “Titani del Mare”...

per questo, nei Regni e imperi della Grande penisola, si diffusero eserciti alchemici e arsenali
alchemici...

fu allora, che gli eserciti dei Corallidei, emersero dalle profondità marine, sferrando un invasione su
larga scala della “Grande Penisola”, scatenando una grande guerra su larga scala, contro la Razza
umana...

fu allora, che ebbe inizio la “Guerra Corallidea” o “Guerra del Corallo”, che contrappose la razza
umana alla razza Corallidea...

il Traigolzu, decise di aiutare e proteggere la razza umana dalla minaccia dei corallidei, iniziando a
combattere i corallidei e i loro vasti e immensi eserciti, per proteggere e preservare la razza umana
dalla minaccia del Impero Corallideo...

fu allora, che in Traigolzu, combattè contro i “Titani Corallici” o “Titani Corallodontici”, ovvero,
dei mostri marini giganti fatti di corallo, creati e generati dai corallidei, dallo stesso corallo
magico...

i Corallidei, avevano creato e generato i “Titani Corallici”, sia per combattere e contrastare i Titani
Marini, sia per disporre di armi da guerra viventi gigantesche, per invadere le terre emerse e
devastare la grande penisola e soggiogare la razza umana, permettendo ai Corallidei, di conquistare
e dominare anche le terre emerse...

il Traigolzu, si rivelò un guerriero molto potente e formidabile, che riuscì con successo, a
combattere e contrastare contro i “Campioni” dei corallidei, ovvero,i “Titani Corallici”, che erano
molto forti e potenti...

A capo e guida del Imper Corallideo, si mise il leggendario “Imperatore del Corallo” o
“Imperatore Corallideo”, che altri, nelle terre emerse, chiamavano “il Re del Corallo” o il
“Re Corallideo”, che si impose come un monarca supremo, come il dominatore supremo del
impero corallino, un imperatore ambizioso e megalomane, che ambiva a rendere la
“Razza Corallidea”, come la nuova razza padrona sia dei mari e oceani della terra, che di tutto il
mondo intero...

Il Traigolzu combattè contro Therghura, il “Campione” dei Corallomorfi, ovvero, un mostro


marino corallomorfo gigante, un mostro marino creato e generato dal corallo magico e sfruttato dal
impero sottomarino dei Corallidei, per spazzare via le forze umane e dominare le terre emerse...

l'Impero Corallideo, guidato dal “Re del Corallo” o “Re Corallideo”, sfruttò il Therghura, come un
proprio “Campione”, un proprio guerriero d'elite, per combattere e contrastare i regni e imperi
umani delle terre emerse...
-

fu grazie al Traigolzu e al suo intervento, se la razza umana riuscì a sconfiggere e sbaragliare, i


corallidei e i Titani corallici...

ma questo non impedì alla razza umana di cambiare idea, nei confronti del Traigolzu, la razza
umana restava ostile, diffidente e pregiudizievole, nei confronti del Traigolzu, molti umani,
sopratutto gli alchimisti, malgrado il Traigolzu, avesse salvato la razza umana dalla distruzione e dal
annientamento da parte dei Corallidei, continuavano a vedere nel traigolzu, un mostro o una bestia o
un demone, gli atti di Eroismo e di buon esempio del Traigolzu, non avevano dissipato i pregiudizi
e i timori nella razza umana, anzi, a molti alchimisti non gli importava nulla se il traigolzu sarebbe
stato puro e nobile di cuore o d'animo, agli Alchimisti non gli importava nulla della nobiltà d'animo
o della purezza d'animo, per gli alchimisti governativi, il Traigolzu mostro era e mostro rimaneva,
per gli alchimisti, nulla poteva rendere buono o gentile un mostro, nemmeno il salvare la propria
stessa razza dalla distruzione o annientamento da parte di una forza esterna ostile...

gli Alchimisti, per questo, iniziarono a tramare e complottare a danno del Traigolzu, arrivando a
plagiare e manipolare i re e i monarchi della grande penisola, cercando di ritrarre il traigolzu agli
occhi dei monarchi e dei Re, come una minaccia o pericolo per la razza umana, come una creatura
mostruosa e terrificante o instabile mentalmente, pericolosa per se stessa e per gli altri...

per questo, gli alchimisti, aiutati da grandi flotte militari della grande Penisola, invasero e
conquistarono l'isola dei corallini e poi catturarono il Traigolzu, venendo aiutati da dei Titani
Marini, controllati mentalmente e guidati con la forza della mente e del pensiero, da degli
“Alchimisti Psicopompici”, degli alchimisti che usavano dei poteri alchemici per il controllo e la
manipolazione mentale e psichica, sfruttando dei titani marini controllati mentalmente, per
combattere e sconfiggere il Traigolzu, ma non uccidendolo, solamente catturandolo e
imprigionato...

il Re del Grande Oceano

il Traigolzu, venne catturato dal “Alleanza degli Alchimisti”, un alleanza delle maggiori e
importanti congreghe alchemiche della “Grande Penisola”, che vedevano nel Traigolzu, una
minaccia, un pericolo per tutta la razza umana e il genere umano e per questo, decisero di unire le
loro forze, mettendo tra di loro, le forze alchemiche più forti e potenti della grande Penisola, allo
scopo di catturare il Traigolzu, dopo avergli teso un agguato, attirandolo in trappola con l'inganno e
poi, rinchiudendolo in una “Bolla alchemica”, aprendo un portale spazio-dimensionale con i poteri
alchemici nelle profondità marine ed esiliando il traigolzu, lontano dal “Mondo del Corallo”, in un
altra dimensione, in un altro universo, fatto solo e unicamente di mari e di oceani, in uno dei tanti
oceanoversi, che componevano il “Multiverso Oceanico”...

il Traigolzu, si ritrovò così naufrago in un altra dimensione, in un altro universo, simile a un unico e
immenso oceano mastodontico e titanico, il Traigolzu si ritrovò ad essere un naufrago, lontano anni
luce dalla sua cosa, lontano e distante da ogni cosa, lontano distanze inconcepibili e
incommensurabili, dalla propria patria, dalla propria terra d'origine...

il Traigolzu, per molti anni, si ritrovò a vivere, solitario e sbandato in un immensa foresta di alghe
marine gigantesche e mastodontiche, dove vivevano innumerevoli razze e popolari di razze
acquatiche e creature antropomorfe sottomarine...
-

il Traigolzu, per molti anni, viveva nascosto, lontano da tutto e da tutti, come un eremita, in una
vasta e immensa foresta di alghe giganti...

spesso, il Traigolzu, essendo quello un ambiente spietato, brutale e ostile, aveva numerosi problemi,
poiché, il traigolzu era si una creatura gigante e mastodontica, se comparata ai comuni esseri umani,
ma il Traigolzu però era piccolo e irrilevante, di fronte alle creature marine selvagge, che vivevano
in quelle foreste d'alghe, simili alcuni a Murene giganti, altri ad anguille giganti, altri ancora a
immense foche giganti dai lunghi canini e zanne, che erano la tipica fauna marina di quelle
immense e titaniche foreste di alghe giganti, alghe talmente immense, che si estendevano per
immensi kilometri e kilometri di distanza, una fauna talmente gigantesca, titanica e mastodontica,
che al confronto, lo stesso traigolzu era piccolo e irrilevante, quegli animali marini selvaggi, erano
più grandi e poderosi degli stessi titani marini, ed erano animali marini selvatici, che mangiavano e
divoravano ogni cosa, il Traigolzu si rese conto di essere una misera formica, una piccola pulce, di
fonte a creature feroci gigantesche, titaniche e mastodontiche, se il Traigolzu era un titano per gli
umani, in quella foresta di alghe, il traigolzu non era niente, era un piccolo pesciolino, sovrastato da
pesci ancora più grossi e mastodontici, quegli animali selvatici dei mari profondi, erano più “titani”
degli stessi titani, erano creature che sovrastavano gli stessi Titani...

ma il Traigolzu, era si piccolo, ma abbastanza, forte, potente e resistente, da combattere e


contrastare quegli animali marini giganti, che erano si giganteschi, titanici e mastodontici, ma
restavano pur sempre degli animali selvatici e degli animali marini, anche se di grossa stazza,
mentre il Traigolzu, era più piccolo e “Minuto” di loro, ma era un entità senziente, una creatura
intelligente, con un intelletto pari a quello di un essere umano, per questo, il Traigolzu, riusciva a
combattere contro quelle creature, uccidendone qualcuna, per cibo, per sfamarsi, oppure, per creare
utensili dalle ossa di quegli animali...
anche il Traigolzu pativa la fame in quelle terre marine selvagge...

quelle creature selvagge, erano chiamate da alcuni “Titani Selvaggi”, da altri “Mastodonti
Selvaggi”, da altri ancora “Divoratori Selvaggi”...

ma ai confini della foresta delle grandi alghe, una popolazione locale di un villaggio di una razza
acquatica, simili a degli umani-foca antropomorfi, portano cibi e offerte, per placare l'ira di uno
squalo gigante antropomorfo, di colore nero, dal comportamento autoritario e tirannico e
prepotente, di nome Kurgaru, detto “lo Squalo Nero”...

il Traigolzu, osservando a distanza, nascosto nella grande foresta di Alghe, osserva senza farsi
notare, Kurgharu che opprime e tiraneggia la popolazione delle foche antropomorfe locali,
maltrattando e abusando di quella popolazione di foche antropomorfe, minacciandoli che se quelle
foche non porteranno metà del cibo prodotto nel loro villaggio, allora lui si mangerà e si divorerà a
sorte, una delle foche di quel villaggio, per sfamarsi e per punire gli abitanti di quel villaggio...

Kurgaru, lo Squalo nero e dotato di una spessa e pesante armatura, fatta di corallo e di avorio di
Conchiglia, che Kurgaru aveva sempre usato per combattere e contrastare i suoi nemici e avversari,
resistendo a ogni mossa offensiva e lesione, da parte dei suoi avversari...
questo aveva reso Kurgharu, non solo un titano Marino, molto forte e potente, ma aveva reso
Kurgharu, un imperatore-titano molto temuto e rispettato nelle terre selvagge vicino alle
“Foreste delle Grandi Alghe” o “Foreste acquatiche titaniche” o “Distese delle grandi Alghe”,
che erano territori selvaggi e ostili, lontani e distanti dalle grandi, mastodontiche e titaniche civiltà
sottomarine e oceaniche...

Il Traigolzu, inizialmente, dopo essere rimasto per alcuni giorni, nascosto nella immensa foresta
delle alghe giganti, si era messo ad osservare le angherie e le prepotenze dello squalo nero gigante
antropomorfo, ma il Traigolzu, con il passare dei giorni, non potendo più tollerare le prepotenze
dello squalo nero, che diventavano sempre peggiori con il passare del tempo, decise allora di uscire
dal suo nascondiglio nella foresta delle alghe, raggiungendo il villaggio del popolo degli
uomini-foca, mettendosi a sfidare apertamente lo squalo nero gigante antropomorfo...

il Traigolzu, decise di prendere le difese del villaggio di quel popolo di Foche, diventando il
guardiano e protettore di quel villaggio di foche...

questo fece irritare lo squalo nero, che non tollerava che qualcuno, osasse detronizzarlo dal suo
trono e che qualcosa osasse dettare legge nel suo territorio...

il gesto di sfida lanciato dal traigolzu, fece innervosire e irritare lo squalo nero, che con aria da
sbruffone e da arrogante, sfida apertamente il traigolzu, non avendo alcuna paura a confrontarsi
contro il Traigolzu, mettendosi a schernire e sminuire il traigolzu, accusando il Traigolzu di non
essere un vero Titano marino, di non essere un Titano alla sua altezza...

quelle frasi, fanno irritare il Traigolzu, che innervosito dalle frasi di scherno e provocazione di
Khurgaru, decide di sfidarlo, dando il via a un combattimento contro il Khurgharu, per dimostrare a
quest'ultimo, di essere un vero Titano marino e un abile lottatore...

fu allora che ebbe inizio poco distante dal villaggio, una grande battaglia e combattimento tra il
Traigolzu e lo Squalo nero...
durante il combattimento, lo Squalo nero, si rivelò un guerriero e lottatore, forte, potente e tenace,
un guerriero molto robusto e muscoloso, che riusciva a tener testa al traigolzu...

ma il Traigolzu, che era stato segnato e provato, da molti anni, vissuto in terre selvagge e in foreste
d'alghe ostili, riuscì a raccogliere le sue forze e a lottare efficacemente contro lo squalo nero...

Traigolzu, inizialmente, si trova allo sbaraglio, ma poi il Traigolzu, torna alla carica e riesce a
sconfiggere e sbaragliare il Kurgharu in un furioso e faticoso combattimento...

dopo aver sconfitto il Kurgharu e liberato il villaggio delle foche antropomorfe, dalla tirannia del
Kurghuaru, il Traigolzu viene festeggiato dalla popolazione di quel villaggio e accolto come un
liberatore, come un salvatore...

ma quando il Traigolzu, vede che gli abitanti di quel villaggio, si mettono a pregare al Traigolzu,
scambiandolo per un Dio o una divinità suprema, il Traigolzu si spaventa, dicendo ad alta voce, agli
abitanti di quel villaggio, si smetterla immediatamente con quelle preghiere, il Traigolzu spiega agli
abitanti di quel villaggio, che lui non è un Dio, che lui non è una divinità suprema, ma un comune
essere viventi, con i suoi difetti e le sue tare, un essere mortale, che può morire e può essere ucciso,
il Traigolzu allora spiega agli abitanti di quel villaggio, che lui e un liberatore, non un tiranno o un
oppressore, che da ora in poi, nelle terre sottomarine, non dovranno più esserci “Dei” o “Divinità”
da venerare o a cui bisogna sottomettersi o prostarsi...
il Traigolzu si presenta come una creatura umile e semplice, il Traigolzu e un titano marino, ma non
è un dio, non è una divinità, anche se una creatura titanica, il Traigolzu rimane sempre una creatura
come tutte le altre...

il Traigolzu, allora, per molti giorni, si ferma vicino a quel villaggio, aiutando la popolazione locale
di quel villaggio, a prosperare e a svilupparsi, con il traigolzu, che insegna molte cose agli abitanti
di quel villaggio, tra cui l'agricoltura, l'allevamento dei pesci selvatici, il Traigolzu, aiuta la
popolazione locale, nei lavori pesanti e in ogni mansione, con il Traigolzu, che aiuta le madri e
donne di quel villaggio, a prendersi cura dei loro bambini e neonati, cullandoli con la sua mano e le
sue dita...

ma gli altri titani Marini, che vennero a sapere del esistenza del traigolzu e del arrivo del Traigolzu,
in quei mari e oceani selvaggi, erano ostili e diffidenti verso il Traigolzu, vedendolo come un
“Effeminato”, come un Ramollito, accusando il Traigolzu di non comportarsi da vero titano marino,
di non ostentare la sua forza e potenza, di essere troppo emotivo e sentimentale, di essere troppo
“morbido” e “tenero” con le razze acquatiche...

la Legge del Oceano

le titaniche estensioni oceaniche del Titanoverso oceanico, sono terre selvagge e ostili, terre senza
leggi e istituzioni, dove vige la legge del più forte, la prevaricazione dei deboli, nel Titanoverso
oceanico, c'e una sola e unica legge, la “Legge del Oceano”, ovvero, la legge dei più forte, la legge
e dominio dei forti, forti che schiacciano e prevaricano i deboli... la legge del Oceano e l'unica legge
che conoscono i Titani Marini...

il Titanoverso oceanico, dopo la caduta delle civiltà oceaniche, dopo che il Titanoverso, era entrato
in una nuova fase ciclica di crolli e cadute di massa delle maggiori civiltà sottomarine, dopo che le
maggiori civiltà e imperi sottomarini erano crollati, dopo che i grandi fondali marini, erano
sprofondati nel caos e nel anarchia, i Titani marini erano emersi come i nuovi padroni e dominatori
del Titanoverso oceanico...

i Titani Marini, emersero come padroni e dominatori tirannici e crudeli del Titanoverso oceanico,
come i nuovi Dei e divinità supreme del Titanoverso oceanico, i Titani Marini oramai, dettavano la
legge nel titanoverso oceanico, schiavizzando, dominando e soggiogando le razze acquatiche e
sottomarine del Titanoverso oceanico, ma i Titani Marini erano dei spietati e crudeli, che iniziarono
a sfruttare, dominare e soggiogare le razze acquatiche e sottomarine, privandole di ogni libertà e di
ogni diritto...

i Titani Marini, divennero dei capricciosi ed esigenti, che trattavano le razze acquatiche come esseri
inferiori, come formiche, come miseri insetti, come creature da sfruttare e utilizzare per i propri
desideri e capricci, per il Titano Marino, l'unica volontà che esisteva era la propria volontà, per il
Titano marino, la volontà di un membro di una razza acquatica,non esisteva nemmeno e non
contava nulla, tanto, nella legge del Oceano, i deboli non avevano alcuna voce in capitolo, nella
legge del oceano, solo i forti avevano una voce in capitolo in qualcosa...

i Titani marini, divennero come dei Re, dei Monarchi, degli Imperatori che iniziarono a creare vari
regni e imperi nelle immense e titaniche profondità marine e oceaniche del “Oceanoverso Titanico”,
ovvero, i “Regni Titanici” e gli “Imperi Titanici”, retti da Titani del Mare, venerati con metodi
tirannici e dispotici, come “Imperatori Divini” delle immense profondità marine e oceaniche...

agli imperatori divini, tutto era permesso e consentito, anche violare le loro stesse leggi, poiché, per
molti secoli e millenni, nel titanoverso oceanico, la sola e unica legge era quella dei Titani marini,
gli unici a poter creare le leggi in quel tempo, erano gli stessi “Imperatori divini”...

mentre alle razze acquatiche, oppresse, dominate e soggiogate dai Titani Marini, non era permesso
nulla, non era mai consentito nulla, poiché, gli Imperatori-Titano, avevano sempre ragione e mai
torto, nella legge del Oceano, il forte ha sempre ragione, non ha mai torto... in quanto creatura
forte...
mentre il Debole aveva sempre torto e non aveva mai ragione su niente e su nulla... in quanto
creatura debole, anzi, il debole era obbligato a dare sempre ragione al forte, ad approvare e
legittimare qualunque cosa facesse il forte, un Debole non doveva mai opporsi alla volontà di un
titano marino, se l'imperatore-titano, decideva che quella cosa fosse giusta, allora tale cosa andava
sempre ritenuta buona e giusta a priori, a prescindere, non importa se ci fossero opposizioni o
dissensi, anzi, i dissensi e le opposizioni, erano annientate e distrutte, se la creatura era debole,
allora anche il suo pensiero andava ritenuto “Debole” e “scarso” o “Irrilevante”, per gli
imperatori-titano, la creatura debole, equivaleva automaticamente a un pensiero debole, se la
creatura era debole, allora anche i suoi pensieri, gusti, desideri e volontà e modi di vivere, andavano
considerati “Deboli”, mentre per gli imperatori-titani, una creatura forte, equivaleva a pensieri forti,
se una creatura era forte, allora sarebbe stata forte anche nei suoi pensieri, gusti, desideri e volontà e
modi di vivere...

ma fu così, che i Titani Marini, instaurarono in regime di terrore negli abissi marini, dando il via a
un epoca oscura, spaventosa e terrificante negli abissi sottomarini,

nel dominio dei titani marini, non esisteva la parità o l'uguaglianza, nulla era pari o eguale nelle
terre sottomarine dominate dai Titani Marini, nulla poteva essere eguale sotto il “tallone di ferro”
dei Titani marini, anzi, sotto i Titani marini, tutto era diseguale e prevaricatorio, ogni cosa esisteva
solo e unicamente per essere sfruttata, prevaricata e abusata, il mondo creato dai titani era un mondo
suddiviso in due grandi categorie: gli Sfruttatori e gli Sfruttatori, i Prevaricatori e i Prevaricati, gli
Abusatori e gli Abusati, per i Titani, esistevano solo due cose al mondo... o creature sfruttatrici, che
si arrichivano con lo sfruttamento altrui, oppure creature deboli sfruttate ed abusate da altre creature
più forti e potenti di loro...
nella legge dei titani, c'e una regola principale: Sfrutta o sarai sfruttato, schiavizza il prossimo o tu
stesso sarai schiavizzato dagli altri, domina o sarai dominato, in questa legge, l'altro esiste solo per
essere sfruttato e dominato, se non ci sono creature sfruttate e allora perchè tali creature sono
creature sfruttatrici o dominatrici...

per i Titani, non c'e la libertà, i Titani marini non sanno che cosa sia la libertà o il libero arbitrio,
non sanno cosa vuol dire l'emancipazione, i Titani marini non comprendono l'idea di libertà, non
sanno cosa voglia dire essere “liberi”, per i titani, l'idea di libertà e strana e bizzarra, per i Titani c'e
solo Dominio e sottomissione, sfruttamento e Prevaricazione, un bilancio o contrapposizione tra
forza e debolezza, tra grande e piccolo...

i Titani Marini, hanno una visione gerarchica e classista del mondo e della natura, per i Titani
marini, nulla e mai sullo stesso piano o livello, per i Titani marini, nulla poteva essere in parità con
loro o alla pari stessa dei Titani marini, i Titani marini si rifiutavano di credere che loro potessero
essere “Pari” o “Eguali” a creature più piccole di loro, per i Titani marini il forte non può essere pari
o eguale al debole, per i Titani marini, le creature alte non potevano essere pari o eguali alle creature
piccole, per i titani marini, nella natura primigenia del Oceano primordial, non poteva esserci parita
e uguaglianza, non si poteva essere pari in una terra selvaggia, dove ci sono creature forti e creature
deboli, dove gli squali divorano le foche e i pesci, dove le alghe sono mangiate da foche e pesci, i
Titani Marini, non riuscivano a capire o comprendere come potesse esserci la parità o uguaglianza,
in un mondo dove le creature viventi erano sempre mangiate e divorate da altre creature viventi, i
Titani marini non riuscivano a capire come potesse esserci parità in un mondo dove i pesci grossi,
mangiavano i pesci più piccoli, dove le creature piccole e deboli erano cibo delle creature più grandi
e forti...

i Titani Marini, erano falsamente convinti, crogiolandosi nelle loro false certezze e convinzioni,
nelle loro illusioni, di avere la natura e le forze ancestrali e primordiali del cosmo, dalla loro parte,
che la natura cosmica del oceano, avesse “benedetto” o “Premiato” o “Favorito” i Titani Marini,
rendendoli i padroni e dominatori supremi del Titanoverso oceanico...

per le razze acquatiche, il dominio dei titani marini, fu un epoca oscura e tenebrosa, un epoca
crudele e sanguinaria, ricordata come un “Medioevo sottomarino”, un “Medioevo oceanico”, dove i
titani marini, regnavano dispoticamente con regimi autoritari e oppressivo, schiavizzando intere
razze e popolazioni...

ogni Titano Marino, nel proprio regno e impero, regnava e governava a modo proprio, ogni titano
marino aveva le sue leggi e regole, ogni titano marino, aveva le sue ideologie e dottrine, le proprie
credenze, idee e convinzioni...

Ogni Imperatore-Titano ha il proprio esercito e i propri seguaci, ogni imperatore-Titano, ha un


intera religione e un intero culto simil-religioso, basato sul proprio culto e venerazione, su un
imperatore-titano, venerato alla stregua di un dio o di una divinità, un imperatore-titano, al interno
di un proprio regno o di un proprio impero, può controllare o dominare molte razze o innumerevoli
razze, che sono fedeli e devoti al proprio Imperatore-Titano...

nelle lande sottomarine del Oceanoverso Titanico, si diffusero culti religiosi e sette religiose, diffusi
tra le razze acquatiche, basate sul culto e venerazione degli Imperatori-Titano...

gli Imperatori-Titano, avevano alimentato e fomentato loro stessi, la creazione di quelle sette
religiose e di quei culti religiosi, per rafforzare il loro strapotere ed egemonia, sui popoli e razze
sottomarine di quel oceanoverso titanico, allo scopo di impedire a quelle razze, di ribellarsi ai loro
padroni e oppressori, per renderli schiavi e servi fedeli, devoti e obbedienti agli imperatori-Titano,

altri imperatori-Titano, con i loro imperi e Regni, avevano i loro regni e imperi, avevano i loro
eserciti e forze militari, composte da razze marine o i membri di questi ultimi, che erano fedeli e
devoti al loro Imperatore-Titano...

tra i vari Regni e Imperi sottomarini, retti dagli Imperatori-Titano, ci sono...


Impero di Teghen-Nhai
Regno Sottomarino di Osonghara
nazione di Kurghura
Impero sottomarino di Merghazhe

e moltissimi e tanti altri...

i vari regni e imperi degli Imperatori-Titano, si erano spartiti e contesi le profondità marine e
oceaniche del Titanoverso oceanico, distese sottomarine, rette da “Regni Titanici” ed “Imperi
Titanici”, in conflitto e rivalità tra di loro, in competizione tra di loro, in una vera e propria corsa
agli armamenti, tra i vari regni e imperi titanici, con le popolazioni e le razze sottomarine,
controllare e dominate mentalmente e psichicamente dai Titani Marini, sfruttate come masse di
schiavi e come “carne da cannone” nei campi di battaglia e nelle zone di guerra...

ma ben presto, i vari Imperatori-Titano, si ritrovarono in conflitto e rivalità tra di loro, iniziando a
combattere e lottare tra di loro...
fu allora, che ebbero inizio le “Guerre Titaniche” o “Guerre dei Titani”, un insieme variegato ed
eterogeneo di guerre e conflitti, che devastarono le profondità marine e oceaniche, guerre che
contrapponevano Regni Titanici e Imperi Titanici, spesso nemici e rivali tra di loro, con i vari
Imperatori-Titano, che sfruttavano interi eserciti di razze acquatiche, come pedine, spingendole a
lanciarsi nei campi di battaglia, venendo obbligati a combattere e morire, non per se stessi o per
quello che amavano loro, ma per quello che volevano e desideravano gli Imperatori-Titani e la loro
tirannia dispotica...

ma il regno del terrore dei Titani Marini, che durò per molto tempo, giunse al termine, poiché, nel
Titanoverso oceanico di Kseraita, uno dei tanti e innumerevoli Titanoversi oceanici, sparsi e diffusi
nel “Multiverso oceanico” o “Multiverso titanico PanOceanico”, giunse il Traigolzu, giunto lì
misteriosamente da un universo molto lontano, da una dimensione molto lontana, da un mondo
lontano e distante nel tempo e nello spazio, da un piccolo universo remoto e sperduto, nel
immensità titanica e cosmica degli oceani dello spazio e del tempo, ma il Traigolzu, giunse come
naufrago nel Titanoverso oceanico di Kseraita, come un viandante che aveva perso e smarrito la sua
strada...

il Traigolzu, rimase colpito e terrorizzato, da come i Titani Marini, maltrattavano e abusavano delle
razze acquatiche, trattandole come creature inferiori, come delle razze inferiori, razze senzienti
trattati come stracci, come se non avessero alcun valore o importanza, come giocattoli di carne, da
abusare e violare per i propri desideri e capricci, facendo letteralmente, tutto quello che volevano
con quelle creature...

il Traigolzu, decise di mettere fine a tutto quello, di intervenire in aiuto e soccorso delle razze
acquatiche sfruttate e dominate dai Titani marini tirannici...

il Traigolzu, divenne un “Messia”, un salvatore, una speranza e una salvezza, per tutte le razze
acquatiche e sottomarine

il Traigolzu, si mise a capo e guida delle Razze acquatiche oppresse e dominate delle profondità
marine e oceaniche...

il Traigolzu, iniziò a combattere e lottare contro i Titani Marini oppressivi e tirannici, liberando
molte razze acquatiche dal dominio e tirannia degli Imperatori-Titano...

il Traigolzu, divenne il liberatore di molte razze acquatiche, prima oppresse e dominate, che ora,
grazie al arrivo del Traigolzu, avevano scoperto l'esistenza della libertà e del libero arbitrio,
avevano scoperto l'esistenza del autonomia e del indipendenza, quando giunse il Traigolzu,

il Traigolzu, si mise allora a capo di un vasto e immenso esercito, guidando un immensa e poderosa
alleanza dei popoli e razze acquatiche e sottomarine libere e ribelli, ovvero
“l'Alleanza delle Razze Acquatiche Libere”, il Traigolzu guidò una grande ribellione delle razze
sottomarine, contro l'oppressione e la tirannia dei Titani marini, guidando una rivoluzione delle
razze sottomarine, contro l'oppressione e la Tirannia degli Imperatori-Titano...

fu allora, che nelle profondità marine e oceaniche, ebbe inizio, una grande e devastante guerra su
larga scala, una Guerra Rivoluzionaria, una grande ribellione su larga scala delle razze acquatiche e
sottomarine, contro il predominio dei Titani Marini, ovvero, la “Ribellione Oceanica” o “Guerra
del Alleanza di Traigolzu”, una guerra che contrappose le “Razze Libere”, guidate dal Traigolzu e
l'alleanza dei Titani Marini, che per secoli, erano stati rivali e nemici, ma di fronte al arrivo del
Traigolzu e del suo esercito ribelle, fecero fronte comune, cercando di combattere il Traigolzu e le
sue forze ribelli...

ben presto, il Traigolzu divenne il Campione di tutti i popoli oppressi e le razze oppresse, guidato la
lotta di liberazione delle razze acquatiche oppresse contro i Titani Marini...

Il Dominio di Nertagha

Dopo aver sconfitto lo squalo nero, il Traigolzu dovette combattere contro un altro grande
avversario, un altro Imperatore-Titanico, che aveva creato un grande e vasto impero, nelle
profondità marine di quel Titanoverso oceanico, ovvero, Nertagha, detto, il “Campione luminoso”,
che era una Beluga antropomorfa gigante, dotata di una spessa e pesante armatura e armata di una
grossa alabarda...

Nertagha, prima del arrivo del Traigolzu in quel Oceanoverso titanico, era diverso dagli altri titani
marini, Nertagha era colpito dalla brutalità e ferovia, con cui i Titani marini, opprimevano e
sfruttavano le razze marine, così, Nertagha decise di combattere e contrastare gli altri Titani Marini,
sfidandoli e combattendoli...

Nertagha, nei territori marini da lui conquistati, impose una sua legge, ovvero,
il “Codice della Luce” o “Codice Luminoso”, ovvero, una legge creata per proteggere e preservare
le creature pure e innocenti, dalle angherie e prepotenze dei titani marini e dei più forti...

ma Nertagha, iniziò a spingersi oltre, iniziò ad andare lontano con i suoi ideali nobiliari e
cavallereschi, iniziando ad andare un po' troppo lontano con il suo “codice della luce”...

per Nertagha, l'autoemancipazione e l'autoaffermazione e peccato, per Nertagha, la libertà e il libero


arbitrio portano al vizio, al peccato, alla lussuria, al degrado etico e morale, per Nertagha, dominare
e soggiogare le altre razze, anche con una tirannia benevola e l'unico mezzo per impedire che il
male o la cattiveria possano diffondersi nel mondo, l'unico argine per impedire che il “Vizio” o il
“Peccato” e la “Corruzione” o “l'Inquinamento Spirituale” possano spargersi o propagarsi nelle
profondità marine e oceano di quel Oceanoverso titanico...

ma Nertagha e un estremista bene intenzionato, Nertagha ritiene che i “Nobili d'animo” o i “Puri
d'animo” o i “Cavalieri Titanici”, come lo è lui, debbano combattere e lottare contro le forze del
“Male”, delle “Tenebre” e del Oscurità, che ogni mezzo e permesso e consentito pur di portare la
felicità nel mondo, pur di creare un mondo più giusto ed equo, pur di creare un mondo felice, pur di
creare un mondo di solo e unico amore, un mondo dominato dal amore, un mondo dove non ci sia
più l'odio e la violenza, dove non ci siano più angherie o prepotenze, un mondo dove non ci siano
più prevaricazioni o abusi o violenze a danno e discapito degli altri esseri viventi, Nertagha e pronto
a tutto, pur di creare un mondo puro nel anima e nello spirito, pur di creare una società di creature
pure e perfette nel animo, pur di creare una stirpe di creature pure e nobili d'animo, senza vizi o
difetti o tare, senza cattiveria, malvagita o corruzione spirituale, un mondo dove tutti dicano sempre
la verità, dove tutti siano sempre buoni e sinceri, dove tutti rispettino le leggi e le regole, dove tutti
siano generosi e altruisti, dove non ci siano più Egoismo, odio, invidia, gelosia e violenza, dove non
ci siano più ladri, bugiardi e imbroglioni, una società solo di persone buone, senza persone cattive o
malvage, ma Nertagha, pur di creare il suo ideale di società perfetta arrivò a compiere
comportamenti violenti, spietati e crudeli, arrivando per esempio, a bloccare e paralizzare la crescita
mentale di molte sue ancelle e di molti suoi seguaci e devoti, con la convinzione, che la crescita
mentale e corporea, il passaggio dal infanzia al età adulta, sia “Peccato”, sia qualcosa di
peccaminoso, che se un essere vivente cresce, perderà la sua purezza e innocenza, finirà corrotto dal
peccato e dal vizio, diventando un essere corrotto e deviato nel anima e nello spirito,

Nertagha iniziò a odiare e detestare le civiltà, vedendo nel progresso e sviluppo delle civiltà, una
forma di corruzione, di degrado, di degenerazione spirituale, accusando le civiltà di “Alienare” le
razze acquatiche, di rendere corrotte e degenerate nel animo e nello spirito, le razze acquatiche,
accusando le civiltà di essere “viziose”, di diffondere il vizio, non solo Nertagha vede le civiltà
come una forma di sfruttamento, come sistemi sociali basati sullo sfruttamento, accusando le civiltà
di sfruttare i suoi stessi abitanti...

Nertagha adora i bambini, ammira i bambini, Nertagha prova ammirazione per l'infanzia, per
Nertagha, i bambini sono liberi, nel infanzia c'e la vera libertà, per Nertagha un popolo di bambini e
un popolo libero, mentre per Nertagha un popolo di adulti e un popolo di schiavi, una società di
Schiavi, per Nertagha, l'adulto e uno schiavo, l'abitanto della civiltà e del mondo moderno e uno
schiavo...

ma il Nertagha, pur di creare la sua società “Pura” e “Candida”, ha imposto una dittatura,
imponendo un regime autoritario e oppressivo, rendendo le razze da lui conquistate e soggiogate,
delle razze di schiavi e di servi, imponendo una dittatura benevola, una dittatura che si spaccia per
un grande padre che ama e protegge i suoi cuccioli e i suoi bambini...

Nertagha fece vietare e proibire le critiche, ritenendo che in una società perfetta e ideale, in una
società dove tutto e bello e perfetto, le critiche non solo sarebbero inutili e irrilevanti, ma sarebbero
anche cattive e malvage, poiché causano dolore e sofferenza e impediscono il raggiungimento della
felicità...
per il Nertagha tutti devono essere felici e contenti, nessuno deve essere triste o deve soffrire...

per il Nertagha, tutti devono dire la verità, bisogna sempre ascoltare e seguire la verità, qualunque
essa sia, anche se va contro i propri affari e interessi, per il Nertagha se una persona non dice la
verità, essa va uccisa, nertagha odia le opinioni, Nertagha odia e disprezza la libertà di pensiero,
vedendola come peccato, come nemico della verità, accusando il libero pensiero di spargere e
diffondere le bugie e le menzogne, accusando chi esprime la propria opinione, di essere dei
“demoni” che confondono la gente, che ingannano le masse, che allontano e distraggono la gente
dal raggiungemento della verità, accusando chi dice la propria opinione di non essere “Eroico” o
“Cavalleresco”; di non battersi per la verità, per il bene, per la luce...
per Nertagha uno può dire la propria opinione, solo se tale opinione e la verità, se tale opinione non
è la verità, allora per nertagha,

ma le politiche di Nertagha, resero gli abitanti del suo impero, degli Stupidi, degli idioti, dei
cretini...

per Nertagha, la bontà e la nobiltà d'animo e la cavalleria, la purezza del animo, la bontà e l'amore,
sono più importanti della libertà d'espressione e di parola, sono più importanti della libertà stessa,
per Nertagha l'amore e più importate della libertà, per Nertagha, non è importante che un popolo sia
libero, ma che sia Felice, che sia un popolo che vive in pace e armonia,

il Nertagha non crede che sia importante un mondo libero o basato sulla libertà, ma un mondo bello,
basato sulla bellezza, un mondo basato sulla felicità, basato sulla spensieratezza e il Divertimento,
sulle cose “Belle”... per il nertagha, la bellezza e più importante della libertà, l'armonia e la grazia
sono più importante della libertà, per il Nertagha la gioia e più importante della libertà, per il
Nertagha il mondo deve basarsi sulle persone gioiose e divertite e non libere, pazienza se questo
renderà la gente una massa di pecoroni stupidi e idioti, incapaci di pensare o ragionare con la loro
testa, schiavi di un tiranno o di un monarca supremo...

ma il Traigolzu, odia e rigetta queste idee, per il traigolzu e l'esatto opposto, per il traigolzu e
importante la Libertà non la felicità, per il traigolzu, i popoli devono essere liberi, non felici...

il Nertagha giustifica la sua dittatura e tirannia, sostenendo che i suoi seguaci e devoti, si
“Divertano” nel suo regno, che i loro seguaci “Adorano” l'impero di Nertagha, che “se la spassano”
nel impero di nertagha, che ai suoi seguaci “gli piaccia un sacco”, che “non vedevano l'ora” di
diventare seguaci e devoti fanatici di Nertagha, che i suoi popoli sono “felici” e “gioiosi” del
dominio di Nertagha, che i popoli soggiogati si sono “Innamorati” e “Invaghiti” di Nertagha e del
suo impero... che ai popoli dominati “gli piace un sacco” essere dominati da Nertagha, che sia
“Bello” e “Meraviglioso” essere dominati da Nertagha...

ma per il Traigolzu, il dominio di un re, deve basarsi sulla razionalità, sul pensiero razionale, non
sul amore, non sulle emozioni o i sentimenti, non sulla seduzione, non sul “Incantare” le masse, non
su persone “Incantate” o “Meravigliate”... che l'incantarsi e meravigliarsi delle cose e una cosa da
bambini, non da adulto, e un comportamento da immaturi, non da persone mature, il Traigolzu
spiega che gli esseri viventi devono pensare e ragionare, devono capire e comprendere le cose, non
“Incantarsi” o “Meravigliarsi”, non “Innamorarsi”, non “Divertirsi”, non “Estasiarsi”, non essere
“Sedotti” dalle cose, che sono comportamenti da bambini, non da adulti...

ma il Traigolzu e la sua grande alleanza dei popoli e razze acquatiche libere, entra in guera e
conflitto contro Nertagha e il suo “Impero Mistico” o “Impero sacrale”...

Traigolzu non condivide le idee e opinioni di Nertagha, anzi, odia e disprezza le idee di Nertagha...

per il Traigolzu, un popolo di bambini o un popolo solo di creature pure e innocenti, non è affatto
un popolo libero, poiché, un bambino ha bisogno di un adulto per essere guidato, un bambino non
può arrangiarsi da solo, non può vivere una propria vita autonoma, poiché non ne ha ancora i mezzi
e le capacità...
il Traigolzu, accusa Nertagha di essere uguale e identico alle civiltà sfruttatrici e ai Titani Marini
oppressivi, che dice tanto di combattere e contrastare e a cui millanta di opporsi, il traigolzu accusa
il Nertagha di voler sostituire un sistema tirannico, con un altro sistema tirannico...

per Traigolzu, un popolo libero deve essere un popolo adulto e maturo, non un popolo di bambini,
per il Traigolzu, un popolo di persone “Pure” o “Innocenti” o “Incontaminate”, non potrà mai essere
un popolo Libero, un popolo del genere, non potrà mai essere un popolo libero,

il Traigolzu accusa il Nertagha di confondere l'immaturità e l'irresponsabilità con la libertà, di


confondere l'ignoranza e l'inconsapevolezza e l'ingenuità per “Purezza”, per “nobiltà d'animo”...

nella sua Tirannia, il Nertagha arriva a condurre pratiche e trattamenti per rendere “Umili” i suoi
cittadini, per promuovere “l'Umiltà” tra i suoi cittadini, fomentando e alimentando i complessi di
inferiorità tra i suoi seguaci e devoti e nelle sue ancelle, con torture e maltrattamenti costanti per
“Correggere” e “Curare” le persone troppo individualiste, arroganti o spavalde o troppo altezzose, il
Nertagha ritiene che nel “Regno celeste” tutti debbano essere umili, che ogni cosa debba basarsi sul
umiltà, che l'arroganza e la superbia siano peccato...

per il Nertagha, la causa di tutti i mali e l'orgoglio, per il nertagha, la gente e cattiva perchè e
orgogliosa e perchè crede troppo in se stessa, per il Nertagha, le persone orgogliose sono persone
prepotenti e antipatiche, per il nertagha le persone orgogliose, sono degli sbruffoni, degli arroganti,
dei presuntuosi, per il Nertagha l'orgoglio e la causa di tutti i mali, per il Nertagha, bisogna essere
umili, basarsi sul umiltà, non essere mai orgogliosi di nulla, sennò, si diventa arroganti, si cede al
vizio della superbia e si diventa cattivi e malvagi...

ma questo fece creare una massa di persone fragili mentalmente e psicologicamente, di persone
complessate, con la mentalità da schiavo, da cane bastonato, con la gente che subisce abusi e
violente in nome del umiltà, per combattere “L'Arroganza”, la “Sbruffonaggine”, la “Strafottenza”...

ma con tutte queste scuse, il Nertagha ha creato una masa di persone deboli, fragili e vulnerabili a
livello mentale e psichico, persone malleabili, incapaci di ribellarsi, incapaci di autoemanciparsi,
persone schiave e succubi del Nertagha, persone che sviluppano una devozione quasi religiosa del
Nertagha, con il Nertagha che minaccia di scatenare delle “Punizioni” o di lanciare “Maledizioni” a
chi si oppone a lui o a chi critica o mette in discussione l'operato di Nertagha...

le popolazioni nel impero di Nertagha, non sono buoni per effettiva bontà, non sono buoni perchè
veramente buoni, ma sono buoni forzatamente, con una bontà forzata, importa dal alto, da un
Tiranno oppressivo, che uccide o divora, chiunque non segue la sua idea di bene e chi non si
sottomette ai suoi capricci e volontà, con discorsi del tipo “o fai come ti dico io o ti uccido”, oppure
“ se non fai come ti dico, ti divoro” o “attento a te, sennò ti sbrano vivo” o “Se mi vieni contro, per
te sono guai”, oppure “non dovrai mai metterti contro di me, o altrimenti...”

il Traigolzu sfida apertamente il Nertagha, spiegandoli che un popolo deve difendersi da solo, deve
guadanarsi il pane da solo, deve sapersi procacciare il cibo da solo, poiché solo un popolo che sta
autodifendersi da solo, sarà veramente un popolo libero, il Traigolzu spiega che un popolo non può
essere libero, se delega tutta la sua libertà e diritto a un “Monarca celeste” o a un “Signore
supremo”, che a un popolo non serve un “Padre celeste” o una “Madre celeste”, che gli procuri il
cibo o gli faccia piovere le cose dal cielo, ma gli serve la capacità propria di dotarsi dei propri mezzi
e risorse da soli...

il Traigolzu accusa il Nertagha di voler creare creature pure e innocenti solo per renderle schiave,
non per creare una razza “Pura” o “Innocente” o “Candida” o “Immacolata”, ma per creare una
società di schiavi, per creare una società “Schiava”, una società di servi deboli, fragili e vulnerabili,
di creare una massa di creature facilmente malleabili, da rendere facili da dominare e soggiogare...

il Traigolzu allora, inizia a litigare e sfidare il Nertagha ad alta voce, accusandolo di essere un
bugiardo, di mentire spudoratamente, di ingannare i suoi stessi sudditi, accusandolo che non è che
una cosa e vera perchè detta dallo stesso Nertagha, quello che dice Nertagha non è sempre buono o
giusto e non è sempre la verità, Nertagha non ha ragione solo perchè lui e “Nobile” o
“Cavalleresco”, spiegandogli che lui non può sempre aver ragione e mai torto, che lui non è che
perchè e un “Nobile d'animo” o un “Cavaliere puro di spirito”;allora tutto quello che dice e sempre
la verità o e sempre una cosa buona e giusta... spiegandogli che lui non è una creatura celeste, che
lui non è un Demone, non è un essere mistico sceso dal cielo, ma un essere vivente, in carne ed
ossa, un essere con le proprie debolezze e fragilità, che tutti gli esseri viventi di carne, sono fragili e
vulnerabili e fallibili, perchè sono entità organiche e quindi imperfette per natura...

il Traigolzu spiega al Nertagha, che l'Ignoranza, l'ingenuità e la stupidità e l'inconsapevolezza e


l'incoscienza non sono “Forme di purezza”, che creature con quei tratti non sono creature “Pure” o
“Innocenti”; accusando il Nertagha di esaltare e glorificare l'ignoranza, di mettere in buona luce
l'ignoranza, di celebrare gli ignoranti come creature “Pure” e “Candide” e “Semplici”; ma per il
Traigolzu, la Purezza non esiste e non esistono creature “Pure”; nemmeno nel corpo e nemmeno nel
animo o nello spirito...

il Traigolzu sfida Nertagha, spiegandogli che la crescita e la maturazione fanno parte della natura,
sono parte integrante della natura, che la crescita e parte integrante del ciclo della natura e del ciclo
del cosmo, spiegandogli che la crescita fa parte della vita, che non può esserci la vita senza la
crescita, che solo organismi evoluti e maturi, possono creare o generare altra vita, che un mondo di
soli bambini o di creature pure e innocenti e un mondo freddo e sterile, un mondo incapace di
autoperpetuarsi, un mondo incapace di creare o generare nuova vita...

l'ossessione di Nertagha per la purezza, sta condannando il suo stesso impero e sta condannando
numerosi popoli e razze, al autodistruzione e al autoannienamento, se non proprio al estinzione...

il Traigolzu accusa il Nertagha di aver rovinato, corrotto e inquinato le sue stesse razze e stirpi di
cui era il Re, accusando il Nertagha di aver creare una stirpe di creature deboli, fragili e vulnerabili,
di aver reso le sue ancelle e seguaci, creature fobiche, creature schiave delle loro stesse paure,
succubi delle loro ansie e delle loro fobie, di essere incapaci di combattere o contrastare le loro
paure, di essere delle razze che si mettono sotto la protezione e cura amorevole

l'ossessione di Nertagha per la Purezza, ha corrotto e deviato la stessa mente e pensiero di Nertagha,
rendendolo un fanatico, un folle megalomane...

Nertagha stava rovinando e distruggendo il suo stesso impero e i suoi stessi popoli di cui era il
monarca, in nome della “Purezza del animo”, in nome della “Purezza dello spirito”...

le politiche di Nertagha hanno bloccato e paralizzato, lo sviluppo e il progresso, privando l'impero


di Nertagha del progresso e sviluppo non solo scientifico-tecnologico, ma anche culturale e
intelletuale, creando una società Atrofizzata, una società cristalizzata, una società bloccata in una
stasi sociale e mentale, in una stasi culturale, scientifica e tecnologica, dove non sono più state
creature nuove idee, dove nel arco di tantissimo tempo, le idee sono rimaste sempre le stesse,
poiché, vietando e bloccando la crescita e stata bloccata ogni forma di crescita e sviluppo, rendendo
la società del impero di Nertagha, una società povera e sottosviluppata, una società debole, scarsa e
arretrata...
nel resto del Oceanocosmico titanico, il mondo e andato avanti e la storia ha continuato il suo
cammino, mentre nel Impero di Nertagha, la società si è bloccata e paralizzata, la società di
Nertagha, sembra un mondo dove tutto si è fermato in un punto e nulla da quel momento fosse più
andato avanti, un mondo dove le cose si sono fermate in un punto e non sono più andate avanti, un
mondo dove il tempo si è fermato, un mondo simile a un limbo eterno, dove nulla cambia mai, dove
tutto rimaneva sempre così com'era, come uno Status quo, continuo e costante, una società bloccata
in un eterno presente, divenuto un eterno passato...

la società del impero di Nertagha e diventata una società di persone pigre, viziate e apatiche, dove
nessuno si sforza o si impegna nelle cose, dove tutti i problemi e tutti gli sforzi, vengono sempre
delegati agli altri, dove poche persone devono svolgere il lavoro e mansioni per molti, una società di
persone, che hanno delegato tutto allo stesso Nertagha, creature che hanno delegato ogni minima
cosa al loro Dio-Imperatore, ovvero Nertagha, anche le loro stesse responsabilità, creando una
massa di cittadini immaturi e irreponsabili, con Nertagha che è convinto che l'immaturità e
l'irresponsabilità siano forme di “Purezza”, siano forme di “Innocenza”, di “integrità Morale”...

così, ha inizio un violento e furioso combattimento, tra il Traigolzo e il Nertagha, dove Nertagha si
rivela un guerriero molto forte e potente, un guerriero che riesce facilmente a tener testa al
Traigolzu, poiché il Nertagha e armato con una grossa alabarda, ma il Traigolzu riesce a tenere testa
al Nertagha, rivelandosi un abile guerriero e lottatore...

dopo un lungo e furioso combattimento, il Traigolzu riesce a sconfiggere e sbaragliare il Nertagha,


il Traigolzu riesce ad avere la meglio, sul Nertagha, poiché il Nertagha si era talmente convinto di
essere invincibile e imbattibile, si era talmente convinto di essere “Puro” e “Perfetto”, di non avere
tare o difetti, che quando combatteva era un guerriero sconsiderato e irresponsabile, che non
proteggeva le sue parti fragili e vulnerabili, con la convinzione di essere sempre invincibile e
vulnerabile, di avere la “Luce” e il “Bene” dalla propria parte, illudendosi e convincendosi
falsamente, di essere invincibile o immortale o imbattibile, ma con il risultato, che viene facilmente
sconfitto e sbaragliato dal Traigolzu... che diventa il vincitore della lotta contro il Nertagha... che
viene sconfitto definitivamente dal Traigolzu...

l'impero di Nertagha, crolla e si sfalda su se stesso, rivelandosi un impero debole e fragile,


rivelandosi un impero di cartapesta, un impero marcio e corrotto, un castello di carte, il Traigolzu
volle dimostrare a tutti i popoli del Titanoverso oceanico, che un impero basato solamente sulla
purezza e l'innocenza, non esiste e non esisterà mai,

appena, l'impero di nertagha crolla e si sfalda, i popoli e razze prima soggiogati e dominati da
Nertagha, si abbandonano ai vizi e ai piaceri, fumando grosse quantità di pipe e di sigari di
“Alghe Scure”, usate come un tabacco subacqueo in quel mondo,

paradossalmente, le politiche di preservazione della purezza e del innocenza di nertagha, avevano


reso gli abitanti del suo impero ancora più immorali e viziosi, rendendo gli abitanti di quel impero,
ancora più attratti e affascinati dalle cose sporche, impure e proibite, paradossalmente, i divieti di
Nertagha, avevano fatto l'esatto opposto, rendendo gli abitanti di quel impero, ancora più attratti e
affascinati e interessati alle cose “sporche” o “impure”, con le ragazze, che iniziano a truccarsi, che
iniziano a diventare più succinte, mentre i ragazzi iniziano a fare cose più sporche, come Bere
bevande alcooliche, come la “Grappa di alga Rossa”, un alcoolico ricavato da alghe rosse

il Traigolzu, osservando i popoli liberati, i popoli che si erano ribellati alla tirannia di nertagha, si
rese conto di una cosa: il trasgredire occasionalmente le regole, il compiere occasionalmente delle
trasgressioni o degli atti trasgressivi, il mettere il dubbio l'autorità, “Sporcarsi” un po', fa parte della
crescita, sono cose che fanno crescere, che fanno diventare grandi, sono cose che fanno parte della
crescita e della maturazione di una persona, che vietare e abolire queste cose, vuol dire bloccare e
paralizzare la crescita, privare la gente della crescita e della maturazione, impedire alle persone di
uscire dal infanzia e di diventare grandi...

il Traigolzu volle così dimostrare una cosa...


non è possibile abolire il vizio, non esisterà mai un popolo o una razza senza il vizio, non
esisteranno mai popoli o persone “Pure” o “Perfette”, o popoli senza vizi o difetti, non ci saranno
mai persone “Perfette” o “Integre” a livello spirituale e d'animo, il vizio fa parte della natura, fa
parte del cosmo, tutti gli esseri viventi sono imperfetti e difettosi, l'imperfezione e il difetto fanno
parte della natura e del cosmo...

Dopo secoli e millenni di caos e anarchia, dopo che per molto tempo, le civiltà sottomarine erano
scomparse e dopo che i popoli sottomarini erano regrediti alla preistoria, nuove civiltà e imperi,
lentamente, iniziarono a riemergere...

dopo il crollo e sfaldamento delle civiltà, le razze acquatiche erano regredite moltissimo, ma dopo
secoli, erano ricominciate a svilupparsi nuovamente, nel eterno ciclo del crollo e sfaldamento e
rinascita delle civiltà, che nuove civiltà emergevano a fasi cicliche, nelle profondità del oceanoverso
titanico...

fu allora, che nuove civiltà, popoli, culture e imperi, iniziarono ad emergere e ad affermarsi nelle
profondità marine e oceaniche... fu allora, che una nuova fase di ricchezza e prosperità nelle
profondità marine e oceaniche...

il Dominio della Regina Immortale

l'avvento delle grandi civiltà sottomarine, aveva mandato in crisi, il predominio ed egemonia dei
Titani Marini, che di fronte a civiltà sottomarine, divenute oramai ricche e potenti, poiché, quelle
civiltà erano divenute molto evolute e avanzate tecnologie, con tecnologie abbastanza potenti, da
permettere alle razze e civiltà sottomarine, di combattere e contrastare i Titani Marini...

ma se alcune di quelle civiltà, erano civiltà benevole e imperi benevoli, altre di quelle civiltà e
imperi, erano malevoli, imperi spietati e crudeli, retti da imperatori e monarchi megalomani, retti da
razze corrotte dal arroganza e dalla superbia, da razze convinti di essere scelti o eletti da qualcosa...

L'impero PanOceanico dei Siranghai, era divenuto un impero ricco e potente, un impero vasto e
immenso, retto dalla razza dei Siranghi, una razza molto ricca e potente...

ma i Siranghi, si misero a opprimere e dominare le altre razze marine e oceaniche,

i Siranghi, si consideravano una razza superiore, una razza eletta, la “Razza civilizzatrice”, che
doveva portare e diffondere la “Civiltà Sirangica” nei “Mari selvaggi” e negli “oceani Selvaggi”...

i Siranghi, avevano dalla loro parte, tecnologie molto evolute e avanzate, poiché i Siranghi o Razza
Siranghaica erano non solo una razza molto antica e ancestrale, ma erano anche una razza molto
forte e potente, una razza con un grande e immenso patrimonio storico e culturale alle spalle, una
razza che esisteva da molto tempo e che da secoli, aveva creato evolute e avanzate civiltà, una razza
che aveva intere biblioteche e interi archivi, una razza che aveva creato grandi monumenti, palazzi e
vestigia, questo aveva reso la razza dei Siranghi, la razza più forte e potente, nelle profondità
marine e oceaniche, nel tempo in cui le civiltà cominciarono a riemergere dalle profondità abissali
del Oceanoverso titanico, la civiltà dei Siranghi, fu la prima delle grandi civiltà abissali ad
emergere, nelle immense distese sottomarine del titanoverso oceanico, la civiltà dei Siranghi,
tramite le loro capacità, stabilì alcuni contatti diplomatici e mercantili, con alcune razze e civiltà,
ma scatenò guerre e conflitti su larga scala, contro civiltà, imperi e razze nemiche e rivali...

l'Impero Siranghaico, retto da monarchi e imperatori ambiziosi e megalomani, diedero il via a un


insieme variegato di guerre e conflitti su larga scala, chiamate “Guerre Siranghaiche”, delle grandi
e immense guerre e conflitti tra l'Impero Siranghaico e le varie razze, civiltà e imperi, che stavano
emergendo e affermandosi nelle profondità marine e oceaniche del Titanoverso oceanico...

l'Impero Siranghaico, non solo ambiva a conquistare e dominare tutto il titanoverso oceanico,
unificandolo sotto il proprio stendardo, ma ambiva anche a combattere e contrastare i titani marini,
a liberare il titanoverso oceanico dal dominio ed egemonia dei Titani Marini...

per questo, l'Impero Siranghaico, diede il via a grandi e poderose guerre e conflitti su larga scala
contro i Titani marini, che i cronachisti e scrittori delle terre sottomarine dei Siranghi, chiamarono
“le Guerre dei Titani” o “Guerre del Abisso splendente”, un insieme di guerre e conflitti su larga
scala, che contrappose gli immensi e titanici eserciti acquatici e sottomarini, contro gli
Imperatori-Titano, delle profondità marine e oceaniche del Titanoverso oceanico...

gli eserciti Siranghai, si rivelarono talmente forti e potenti, che riuscirono a uccidere e sconfiggere
molti titani Marini, causando il declino e disfacimento dei Titani Marini, ridimensionando il potere
ed egemonia dei Titani marini, che erano già stati travolti e sbaragliati dalla Ribellione dei popoli
sottomarini, che era guidata e capeggiata dal Traigolzu...

i Siranghi, affermarono la loro egemonia a partire dal Oceano Serangheo, da lì, i Siranghi, si
espansero e diffusero in altri mari e oceani

i Siranghi, erano guidati dalla Regina Immortale, la regina Suprema, ovvero, l'Imperatrice
Sengharhi, un imperatrice spietata e crudele, un imperatrice senza alcuno scrupolo, pronta a tutto,
pur di rendere ricca e potente la sua razza, pronta a tutto, pur di ottenere un potere sconfinato e
illimitato...

l'imperatrice Sengharhi, lasciò dietro di sé, una scia di morte e distruzione, di miseria e
disperazione, l'imperatrice Sengharhi, distrusse e devastà intere civiltà e sterminò intere
popolazioni, creò nubi di sangue che macchiarono gli oceani, fece spargere distese di cadaveri, pur
di permettere alla stirpe dei Sengharhi di diventare ricca, forte e potente...
-

un nuovo impero, molto ambizioso e megalomane, emerse dalle profondità degli abissi, ovvero,
l'Impero Siranghaico,

l'Impero Siranghaico, era retto da antiche dinastie di monarchi e di imperatori, ma l'Impero


Siranghaico, divenne un impero ricco e potente, dopo che la regina immortale, salì al potere nel
Impero Siranghaico...

la Regina immortale, per i comuni membri della razza Siranghaica, era una figura misteriosa,
avvolta da una spessa coltre di mistero, in pochi sapevano, chi era effettivamente e da dove
provenisse la Regina immortale, in molti ignoravano le reali origini e provenienze della Regina
Immortale... una misteriosa donna, una aristocratica, che aveva scalato le vette del potere, fino a
diventare una regina temuta e rispettata...

ma le reali origini della regina immortale erano molto più cupe e oscure...
la regina immortale, moltissimi anni fa, era prima di diventare una regina d'alto rango, una ragazza
anonima di una famiglia nobile e aristocratica...

La regina Immortale, era in realtà, una giovane ragazza, di una ricca e potente famiglia aristocratica,
di nome Shirja Hyamin...

Shirja era una ragazza pura di cuore, una ragazza ingenua, curiosa e avventurosa, ma era anche una
ragazza colta e studiosa, che alle comuni attività femminili, preferiva lo studio e la conoscenza,
Shirja era una ragazza molto ambiziosa, una ragazza dalle grandi ambizioni, se tutte le sue coetanee,
volevano essere danzatrici o nobildonne o limitarsi a mansioni femminili, al contrario, Shirja voleva
essere una colta, una sapiente, una studiosa, Shirja voleva studiare la natura, Shirja voleva
conoscere il mondo attorno a lei...

ma Shirja, fu obbligata a forza dalla sua famiglia, una famiglia di nobili di altro rango, a sposarsi un
principe di un importante casata nobiliare, tramite un matrimonio di affari, che permise alla famiglia
di Shirja, una delle famiglie più ricche e importanti del impero Siranghaico, di avere legami e
rapporti diretti con la “Casata di Hyuran”, ovvero, la casata nobiliare e aristocratica, che detiene il
potere monarchico nel impero Siranghaico, permettendo ai parenti della casata di Shirja, di
diventare re o regine del Impero sottomarino Siranghaico...

ma quel principe, non amava veramente Shirja e non provava mai amore e compassione per Shirja,
che finì costantemente abusata e maltrattata...

dopo il matrimonio, quel principe, divenuto suo marito, divenne violento e brutale verso Shirja, che
divenne vittima di abusi e maltrattamenti...

ma sia la famiglia del marito di Shirja, che la stessa famiglia di Shirja, vietarono e proibirono a
Shirja, di condurre i suoi studi naturalistici, vietandogli di studiare e conoscere il mondo,
vietandogli l'accesso al “Accademia delle Sapienze” del Impero Siranghaico, ritenuto un lavoro
inadatto a una donna, imponendo a Shirja, di essere “femminile”, di fare la “moglie”, di “fare la
donna”, di “fare la madre”...

Shirja nella sua casa, veniva costantemente umiliata, abusata e maltrattata, Shirja doveva sempre e
solo obbedire al suo marito...

ma Shirja, odiava quella vita, odiava tutto quello, Shirja nella sua testa, di domandava perchè le
donne, non potevano comandare, perchè era sempre l'uomo a comandare e mai la donna...

i genitori di Shirja e del marito di Shirja, allora distrussero la biblioteca di Shirja, distrussero tutto
quello che Shirja amava e a cui Shirja si era appassionata, distruggendo e annientando le passioni e
interessi di Shirja, Shirja da allora, non poteva più coltivare le sue passioni, ritrovandosi costretta a
una vita coniugale...

dopo aver perso tutto quello che amava, Shirja fu catturata e imprigionata dagli uomini della casata
di Hyuran, che iniettarono nel corpo di Shirja, tramite una lumaca marina dotata di potenti tossine,
una sostanza biochimica, che invase il corpo di Shirja, rendendola incapace di apprendere e
imparare nuove cose, rendendo Shirja, inabile a studiare e comprendere il mondo, condannando
Shirja, a restare bloccata e paralizzata mentalmente, condannando per sempre Shirja, impenendo a
shirja, di poter accedere al accademia, rendendo Shirja, una donna debole, fragile e vulnerabile,
Shirja non poteva più leggere e non poteva più studiare, era stata “Lesionata” nel corpo e nel animo
e nella mente...

questo, fece infuriare Shirja, questo fece impazzire completamente Shirja, che aveva perso la
capacità di coltivare le sue passioni e interessi, precludendo per sempre a Shirja, la capacità di
emanciparsi e di farsi la vita propria, condannandola per sempre, ad essere una schiava, a servire un
marito, che odiava e che non amava veramente ad essere “devota” a un sistema, che la considerava
un essere inferiore o una bestia d'allevamento...

una donne, Shirja facendo credere a suo marito, di voler fare sesso con lui, di voler trascorrere una
notte romantica con cui, si mise a letto assieme al suo marito, ma Shirja colpe di sorpresa, quel
marito, uccidendolo a pugnalate e dicendogli con aria di sfida:

Shirja: “chi è che comanda adesso? Ora chi è il capo in questa casa? Ora chi è il servitore di chi?
ASSAGGIA QUESTO!!!”

Shirja, prima uccise suo marito, poi in preda alla furia e al ira, sterminò e annientò prima la sua
famiglia e poi la famiglia della casata di Hyuran...

fu allora, che Shirja, raccolse un gruppo di uomini e di fedeli e prese il potere al interno del Impero
Siranghaico, tramite complotti e congiure, con cui Shirja, avvelenò e riuscì a corrompere i maggiori
nobili e aristocratici del impero, salendo poi al potere e facendosi nominare “Regina immortale”...

Shirja, voleva vendicarsi per gli abusi e violenze, che aveva dovuto subire, Shirja non riusciva a
stare in pace con sé stessa, Shirja aveva subito troppi abusi e sofferenze, troppe violenze e
maltrattamenti, Shirja, si era dimenticato che cosa fosse l'amore, oramai, nel animo di Shirja,
l'oscurità aveva trionfato sulla luce, Shirja non aveva più fede e fiducia in nulla, allora, Shirja per
vendicare contro chi gli aveva distrutto e portato via la sua vita, da chi gli aveva distrutto i suoi
sogni, ambizioni e progetti di vita, per vendicare una vita di abusi, soprusi e violenze, divenne una
imperatrice tirannica e oppressiva, opprimendo tutti, opprimendo chinque, sia uomini che donne, sia
la stessa razza Siranghaica, che tutte le altre razze acquatiche, per far passare agli altri, quello che
lei ha dovuto passare, per far provare al mondo intero, quello che lei ha dovuto provare, una “legge
del taglione”, visto che Shirja, aveva avuto una vita basata sullo sfruttamento e la sottomissione, ora
tutto il mondo, doveva subire il dolore e lo sfruttamento che Shirja, aveva dovuto passare...

Shirja, quando salì al potere, si mise a millantare di essere una “liberatrice”, di aver salvato l'impero
Siranghaico dalla “Tirannia degli Hyuran”, accusando gli Hyuran di essere un governo tirannico e
dispotico, accusando gli Hyuran di essere un potere reazionario e conservatore, di essere un potere
retrogrado e oscurantista, Shirja, si mise a promettere un governo migliore, un governo illuminato,
un governo più efficiente di quello della dinastia Hyuranica...

ma Shirja rimpiazzò una dittatura con un altra dittatura, facendo passare l'impero Siranghaico, da un
precedente regime autoritario, a un altro regime autoritario...

ma la filosofia di Shirja era molto malata e deviata: per Shirja, se un popolo era oppresso e umilitare
e se tale popolo avesse ottenuto libertà ed emancipazione, allora tale popolo aveva il “Diritto” di
opprimere e sfruttare i suoi precedenti oppressori, per “Punirli” per aver umilitato e sfruttato un
popolo oppresso in precedenza...
per Shirja, un oppressore andava punito e umiliato, per Shirja l'oppressore andava oppresso a sua
volta, l'oppressore andava punito per aver oppresso un altro popolo o un altra razza...

per Shirja, l'oppressore doveva provare sulla pelle, quello che l'oppresso aveva dovuto passare e
subire...

ma Shirja, divenne un imperatrice ambiziosa e megalomane, arrivando a diventare un imperatrice


spietata e crudele, che compiva abusi e violenze, contro i suoi stessi simili...

Shirja, divenuta nota come la “Regina Immortale”, fece di tutto pur di rendere l'Impero Siranghaico,
l'impero più ricco, forte e potente di tutto il titanoverso oceanico di Ksereitha, anche dare il via a
una grossa e poderosa corsa agli armamenti

Shirja, divenne una donna molto dura e marziale, Shirja fece creare nel suo palazzo, un
organizzazione detta “le Ancelle Imperiali”, che dovevano essere le donne e ragazze fedeli e devote
a Shirja, che erano addestrate per essere donne “pure” e “perfette”, per essere dei “Modelli di
femminilità”, per essere delle madri brave e devote, per essere perfette e candide in ogni cosa,
tramite una vera e propria disciplina femminile: le Ancelle dovevano sempre curarsi nei minimi
dettagli, sembre indossare la stessa divisa e lo stesso abito, che doveva risaltare la grazia e bellezza,
ma Shirja era molto dura e severa, una ragazza poteva essere sfruttata per avere una macchia sul
abito e per non essersi pettinata i capelli o per essere troppo “trasandata” o “malconcia” nel
aspetto...

Shirja, divenne un abile stratega, poiché Shirja era una donna molto intelligente, Shirja non poteva
più imparare niente, ma prima di quel incidente, di quel “Trauma”; Shirja aveva imparato tantissimo
e sapeva molte cose, questo rese Shirja una donna scaltra e spietata, pronta a tutto, pur di
raggiungere i suoi scopi e obbiettivi...

in quella ragazza misteriosa, iniziò a crescere il rancore, l'odio e il risentimento, verso l'ambiente in
cui era cresciuto, un ambiente in cui era umiliata, sfruttata e schiavizzata dai suoi stessi simili,
oppressi da una casta di nobili e aristocratici...

la regina immortale, voleva dimostrare alle profondità oceaniche, che anche una donna poteva
conquistare un impero, che anche una donna poteva essere un grande condottiero militare, la regina
immortale, voleva che anche le donne, avessero un grande leader o un grande imperatore con cui
identificarsi

la regina immortale, rinunciò alla sua stessa maternità, la regina immortale, rinunciò al amore,
rifiutò di innamorarsi di un uomo, poiché, la regina immortale, oramai, odiava e detestava gli
uomini, poiché la regina immortale aveva subito troppi abusi e maltrattamenti dagli uomini, era
stata troppo schiavizzata e umiliata dagli uomini, per poterli amare, la regina immortale, aveva
iniziato ad odiare e detestare la maternità, la regina immortale, si rese conto che la maternità non
portava alla felicità, che essere madri, non rendeva felice mai nessuna donna, che la maternità era
solo dolore e sofferenza, che una donna con i figli, era una donna schiava, mai una donna materna,
sarebbe stata una donna libera, per la regina immortale, la donna doveva essere forte, la donna
doveva avere il potere...

la Regina immortale era una regina spietata e crudele, una regina senza scrupoli, una regina folle e
megalomane, che era pronta a tutto, pur di portare la gloria e la grandezza, alla sua razza, alla stirpe
dei Siranghai...

la regina immortale, cercava vendetta, vendetta per tutti gli abusi e torti che aveva dovuto subire, la
regina immortale, voleva vendicare anche i torti e violenze, che le sue sorelle, ovvero, tutte le
femmine e donne della razza dei Siranghai, avevano dovuto subire, la regina immortale però non
cercava la libertà, la regina immortale voleva il potere, per la regina immortale, non era importante
la libertà, ma il potere, la supremazia...

Di fronte al ascesa e al affermazione del Traigolzu, che stava creando una grande egemonia e
Impero, basato sulla cooperazione e la fratellanza tra le razze acquatiche e sottomarine, la Regina
immortale, decise di reclutare e formare un esercito di Titani Marini, che fossero fedeli e devoti sia
alla Regina Immortale, che al Impero Siranghaico, da usare come armi da guerra viventi, sia per
distruggere e annientare gli altri imperi e civiltà del titanoverso oceanico, sia per spazzare via le
razze nemiche e rivali dei Siranghai, conquistando e dominando tutto il Titanoverso oceanico e sia
per sconfiggere e sbaragliare il Traigolzu, che era divenuto una spina nel fianco per la Regina
Immortale...

fu allora, che una spedizione, mandata dalla regina immortale, giunse in una fossa oceanica molto
profonda, dove gli uomini della regina immortale, trovarono e recuperarono un titano marino,
diverso da tutti gli altri, un titano marino, dalle origini ignote e sconosciute, un titano marino molto
antico e ancestrale, uno dei più antichi titani marini mai esistiti, ovvero, il Unghatha, appartenente
a una razza di titani marini molto antica, ma oramai estinta, che esisteva agli albori dello spazio e
del tempo, risalente al tempo della creazione cosmica di quel titanoverso oceanico...

Unghatha era l'ultimo membro di una razza molto antica e misteriosa di titani marini, ovvero, gli
Uraithi, una razza di titani marini, dotati di poteri psichici e poteri mentali, che erano esistiti nelle
profondità oceaniche, agli albori dello spazio e del tempo...

ma gli Uraithi, non solo erano una razza antica e ancestrale, ma erano anche una razza molto
violenta, aggressiva e pericolosa, una razza dai poteri sconfinati e illimitati, una razza che aveva
non solo un corpo forte, ma una mente e psiche forte, gli Uraithi,

Unghatha era l'ultimo membro degli Uraithi, Unghatha era l'ultimo grande campione degli Uraithi

Unghatha venne risvegliato dal suo sonno millenario e venne ritrovato dai guerrieri scelti della
regina immortale, quest'ultima, venne incontro a Unghata, con cui strinse un patto: se Unghatha
avesse aiutato la regina immortale a sconfiggere il Traigolzu e le sue forze ribelli e se avesse aiutato
a rendere potente e glorioso l'impero Siranghaico, allora, la Regina Immortale, avrebbe fatto di tutto
pur di far rinascere e rigenerare la stirpe degli Uraithi...

ma Unghatha, era diverso dagli altri titani marini, poiché Unghata, poteva creare campi di forza
mentali e psichici, poteva entrare dentro la mente e il pensiero delle persone, alterandole e
stravolgendole, Unghata poteva sabotare e manomettere la mente e pensiero di una persona,
causando traumi, causando volutamente traumi di ogni specie, facendo regredire i suoi avversari a
uno stadio infantile, creando ricordi e memorie false e ingannevoli, alterando e distorcendo le
credenze e convinzioni delle persone, riuscendo a far credere ai suoi avversari tutto quello che
Unghatha voleva, Unghaha spingeva le persone ad amare quello che odiavano e a odiare quello che
amavano, Unghatha era bravo a far spacciare la menzogna per verità e la verità per menzogna,
Unghatha era anche bravo ad “evocare” o “materializzare” a livello mentale e psicologico, le
peggiori paure, ansie, fobie e fragilità delle persone, spingendole alla disperazione e al terrore... fino
a far impazzire o spingere alla follia i suoi avversari...

questo, rendeva Unghatha un avversario temibile e imbattibile, il più forte e potente di tutti i titani
marini, un titano talmente forte e potente, che era temuto dagli stessi titani marini, Unghatha era un
Super-Titano, un ultra-Titano, il Titano perfetto, il titano Infallibile, il “Titano divino”, il “Titano di
tutti i Titani”, il Titano che nulla potrà mai sconfiggere o battere, il Titano supremo, il Titano che
nulla può fermare, il Titano innarestabile e inesorabile nella sua avanzata e cammino... era
considerata una follia il solo opporsi a Unghatha... poiché, Unghatha a differenza degli altri titani
marini, poteva annientare e distruggere i suoi avversari anche nella mente, nella Psiche, nella
coscienza e nel animo, Unghatha poteva letteralmente entrare dentro la mente, i ricordi, le memorie
e pensieri delle persone, alterandone e stravolgendone anche i sogni e l'immaginazione, Unghatha
poteva anche leggere nella mente e pensiero degli esseri viventi... l'Unghatha sapeva tutto,
l'Unghatha sapeva ogni cosa dei suoi nemici e avversari...

gli Uraithi sono una razza di creature marine senzienti, che erano esistiti nel oceanoverso titanico di
Kseraitha, agli albori dello spazio e del tempo, prima del avvento delle comuni razze acquatiche e
marine del Titanoverso oceanico di Kseraita...

gli Uraithi sono una razza antica e ancestrale, una razza primordiale, una razza primigenia, una tra
le prime razze evolute e senzienti, ad emergere dalle profondità marine del Titanoverso Oceanico di
Kseraitha, nel tempo della creazione cosmica di quel oceanoverso titanico, nel tempo primigenio, in
cui quel titanoverso oceanico venne creato...

gli Uraithi, in quel tempo ancestrale, erano la razza più forte e potente del Titanoverso oceano di
Kseraitha, una razza che riuscì a conquistare e dominare l'intero oceanoverso Titanico, rendendo gli
Uraithi, per molti secoli e millenni, la razza padrona e razza dominatrice del Titanoverso oceanico
di Kseraitha...

gli Uraithi, diedero il via a numerose guerre e conflitti su larga scala, contro le razze e stirpi
sottomarine, che abitavano e popolavano le profondità marine del Titanoverso oceanico di
Ksereitha, esse, vennero ricordate come le “Guerre Uraithe”, guerre che contrapposero gli Uraithi
alle prime civiltà e imperi, che erano emersi nelle profondità marine del Titanoverso Oceanico...

le Guerre Uraithe, furono talmente violente e devastanti, da causare lo sterminio di massa di intere
popolazioni sottomarine che di intere razze acquatiche, le guerre Uraithe, causarono il crollo e
sfaldamento di intere civiltà acquatiche e sottomarine...

le guerre Uraithe, nei tempi antichi, furono delle guerre catastrofiche, delle guerre apocalittiche,
guerre talmente violente e devastanti, da essere come un “Apocalisse” o un “Armagghedon”, che
era avvenuto nelle profondità del Oceanoverso titanico...

le guerre Uraithe, non furono una sola e unica guerra, ma furono un insieme variegato ed
eterogeneo di guerre e di conflitti, che portarono alla distruzione e devastazione di intere civiltà
acquatiche e di intere stirpi sottomarine...

gli Uraithi erano talmente forti e potenti, che pure i Titani marini, avevano paura e timore degli
Uraithi...

dopo le guerre Uraithe, gli Uraithi diventarono la razza più forte e potente di quel titanoverso
oceanico, gli Uraithi erano talmente forti e potenti, che riuscivano a tenere testa ai Titani Marini, fu
allora, che ebbe inizio una guerra violenta e devastante tra gli Uraithi e i Titani Marini del
Oceanoverso titanico di Ksereitha...
essa era chiamata da molti come la “Guerra tra Titani e gli Uraithi” o “Guerra Titano-Uraitha”...

ma i Titani marini erano abbastanza forti e potenti, da tenere testa agli Uraithi e ai loro eserciti e
campi di forza mentali e psichici...

gli Uraithi, imposero per molto tempo, un dominio incontrastato, dominando e schiavizzando
mentalmente e psichicamente, numerose razze e stirpi acquatiche delle profondità marine...

ma dopo un lungo periodo di dominazione, le razze acquatiche, si allearono tra di loro e riuscirono a
ribellarsi alla tirannia degli Uraithi, dopo che un gruppo di ribelli, era riuscito a scoprire il segreto
per scampare al controllo mentale degli Uraithi, tramite un tipo di corallo sottomarino, chiamato
“Shareinga”, un metallo marino, che emetteva una sostanza organica che proteggeva il cervello e la
mente dai campi di forza mentali, creati e generati...

i ribelli, crearono armi e corazze, forgiate e plasmare dallo Shareinga, che permisero alle razze
acquatiche, di scampare e sfuggire al controllo mentale da parte degli Uraithi, dando il via a una
grande ribellione su larga scala, contro il dominio Uraithico...

questo, portò a una violenta e devastante guerra su larga scala, tra gli Uraithi e l'alleanza delle razze
acquatiche oppresse, che portò a una guerra devastante e apocalittica, che devastò le profondità
marine e oceaniche di quel titanoverso oceanico...

l'alleanza delle razze ribelli, venne aiutata da dei Titani Marini, che si erano schierati con i popoli
acquatici oppressi e che entrarono in guerra contro gli Uraithi...

fu allora, che con la “Guerra della grande Ribellione”, l'Egemonia degli Uraithi giunse al termine
e fu allora, che gli Uraithi, vennero inizialmente sconfitti e sbaragliati, venendo poi completamente
sterminati e annientati, poiché, gli Uraithi erano odiati e detestati da tutti, venendo odiati sia dalle
razze acquatiche senzienti, che dai Titani marini, poiché, gli Uraithi era una razza di creature
spietate e crudeli, di creature immorali e senza scrupoli, che trattavano le creature marine, come
esseri inferiori, come creature di basso livello, gli Uraithi erano talmente spietati, crudeli e malvagi,
che i Titani marini, assieme alle razze acquatiche ribelli, giunsero a sterminare e annientare tutti gli
Uraithi esistenti, poiché, l'unica garanza per impedire che la minaccia degli Uraithi potesse
ritornare, era quella di sterminare e annientare completamente la razza degli Uraithi... gli unici
Uraithi buoni erano gli Uraithi morti... per le razze marine, non ci sarebbe mai stata la pace e la
tranquillità nelle profondità marine, finchè gli Uraithi sarebbero rimasti in vita o liberi di circolare...

ma un Uraitha, riuscì a nascondersi, in una profonda fossa oceanica inacessibile, in una fossa
oceanica talmente profonda, che ogni essere vivente avrebbe fatto fatica a raggiungerne il fondale,
fu lì che l'ultimo Uraitha rimasto si nascose, per evitare di essere ucciso e nel tentativo di preservare
e perpetuare la stirpe degli Uraithi, quel ultimo Uraitha rimasto, riuscì ad auto-ibernarsi, mettendosi
in ibernazione e restando assopito in un lungo sonno millenario... in attesa del suo risveglio... in
attesa di tempi migliori... in attesa che sarebbe giunto il momento migliore, per riemergere e
distruggere e annientare ogni forma di vita nelle profondità marine, lanciandosi alla conquista e
dominazione del Titanoverso oceanico, per restaurare l'antica gloria e grandezza degli Uraithi, per
rifondare la civiltà Urhaita e per proclamarsi come nuovo monarca supremo degli Urhaiti e come
“Dominatore Titanico” del Titanoverso oceanico di Ksereitha... quel Urhaita spietato e crudele,
dormiva assopito, in un lungo ed eterno sonno, in attesa del suo risveglio, in attesa del suo ritorno...
in attesa che qualcosa... lo risvegliasse dal suo sonno millenario...

nella forma fisica, Unghata, era somigliante a una strana e inquietante figura umanoide, a una specie
di Uomo-Manta marina dalla pelle bianca, il corpo tozzo e braccia e gambe tozze, simili ai tentacoli
di una lumaca marina, ma con la pelle e corporatura, somigliante a una via di mezzo tra una Foca e
una Beluga...
al posto della testa, Unghatha sembrava avere un guscio, un carapace, che copriva interamente
collo, testa, fianchi delle spalle, con sopra, tre grossi punti blu chiaro, che ne erano gli occhi e un
altro buco, un buco circolare, con numerose file di denti, che ne era la bocca...

l'Impero Siranghaico, aveva molte “razze clienti” o “razze serve”, razze soggiogate, che però,
erano divenuti servi e aiutanti del impero ed egemonia dei Siranghai, tra cui i Oghanri, una razza di
creature acquatiche senzienti, simili a una via di mezzo tra una Manta di Mare e un Polipo, una
razza di creature guerriere molto agili, forti e spietate, spesso usate come forze militari d'elite dagli
eserciti del Impero Siranghaico, poiché, molto Oghanri guerrieri, erano devoti e fedeli alla Regina
Immortale e al suo Impero sottomarino, che gli Oghanri, veneravano come un impero sacro o un
impero divino...

Tra i campioni mandati dalla “Regina Immortale” a combattere il Traigolzu e le sue forze ribelli,
c'e il Sheonga, una creatura gigantesca e mastodontotica, che non è un solo e unico organismo, ma
una colonia di tanti e numerosi organisi, per la precisione, una colonia di animali marini, simili a dei
Zooidi, ma anche a dei Briozoi o a delle Ascidie, che possono fondersi assieme tra di loro,
diventando un solo e unico organismo, una sola e unica entità, con una sola e unica massa...

così, il Sheonga, viene mandato a combattere il Traigolzu, plagiato dalla Regina Immortale...

il Traigolzu, riesce a siglare un alleanza con un Titano marino, solitario ed eremita, ovvero,
Ghuzhenra, somigliante a una Torpedine elettrica gigante antropomorfa, che è in grado di creare
campi di forza elettrici distruttivi dal suo corpo, ma anche di sparare fasci di energia distruttiva
dalla sua bocca, fasci di energia elettrica concentrata, in grado di bruciare e incenerire ogni cosa...

il Ghuzhenra, divenne il maggiore amico e alleato del Traigolzu, in quelle distese sottomarine, il
Ghuzhenra, aiutò il Traigolzu, a combattere e contrastare sia contro i Titani marini rivali e
concorrenit del Traigolzu, ovvero, gli “Imperatori-Titano” e poi a combattere e lottare contro i
Titani Marini alleati e servi della Regina Immortale, ovvero, i “Campioni” della Regina immortale...

il Ghuzhenra, divenne il maggiore alleato del traigolzu, il maggiore compagno di avventure del
Traigolzu, nelle profondità marine e oceaniche di quel Titanoverso oceanico...
il Ghuzhenra, aiutò il Traigolzu, a combattere e lottare le sue sfide e battaglie, contro gli
“Imperatori-Titano”, dopo a lottare contro i Campioni della regina immortale, i Titani Marini
divenuti fantocci e burattini del Impero sottomarino della Regina Immortale, che iniziarono a lottare
contro il Traigolzu...

ma per combattere e contrastare l'impero tirannico e dispotico della regina immortale, il Traigolzu,
riuscì a siglare delle amicizie e delle alleanze, con altri Titani Marini, che erano o decaduti o che si
erano rifiutati di opprimere e soggiogare le altre razze acquatiche, ovvero, i Titani marini buoni, i
titani marini Benevoli, che si erano alleati e schierati con il Traigolzu, entrando in guerra e conflitto
contro i Titani marini malvagi, ovvero, gli “Imperatori-Titano”, che erano i Titani marini Malevoli,
ma anche contro l'Impero della regina immortale, che voleva sfruttare e schiavizzare i Titani marini,
sia per sfruttarli per i propri scopi e interessi, sia per usarli come manodopera pesante, per rendere
potente e florido il suo impero e sia per conquistare e dominare il titanoverso oceanico...

la stessa regina Immortale, era divenuta una minaccia e pericolo per i Titani Marini e per tutto il
Titanoverso oceanico...

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